Cattolici e Cattolici a confronto

E se variegata dell'associazionismo cattolico
Che da sempre è fortemente
Condizioni di dare risposte di straordinaria creatività ai bisogni emergenti ai bisogni il tema dei bisogni che cambiano
Sarebbe molto difficile per tutti noi immaginare un
Un mondo sociale che non fosse permeato dal volontariato cattolico nelle sue diverse forme organizzative mila sulla ricchezza nella sua lasciatemelo dire così INEA Sua anarchia creativa che però è sempre il segno di una motivazioni interiore forte e profonda il tema e se il mondo politico e capace di raccogliere con altrettanta nettezza e con altrettanto spessore questo tipo di sollecitazioni e su questo oggi noi ci vogliamo trovare per ragionare insieme per riflettere insieme
Lo spirito di questo incontro è porre le basi come dire di un dialogo
Che vi garantisco per chi si muove in sia pure da non molto tempo come succede a me in Parlamento è vero è presente ed è reale tra esponenti del mondo politico di diversi schieramenti
Molti di noi interverremo nelle tavole rotonde di oggi sono prima di tutto amici sul piano personale
Cioè sono falliti condividono le stesse esigenze condividono gli stessi inquietudini
Ma molte volte non riusciamo ad avere quella lucidità quella chiarezza che ci fa individuare le soluzioni altrettanto come dire efficaci per rispondere a questi bisogni
In un momento politico come quello che stiamo vivendo è c'è bisogno di rimettere in discussione tante cose c'è bisogno di rincontrarci in quel clima di fraternità in quel clima di rispetto reciproco che è costituisce la base di un dialogo autentico
E lo vogliamo fare cercando di capire e questo è lo spirito iniziale che la nostra
Tavola rotonda diciamo della del prima delle nostre tavole rotonde dell'intervento che abbiamo chiesta
A sua eccellenza monsignor Crociata vogliano cerca di capirlo anche intercettando il senso del magistero intercettando il senso della
Del
Del procede aree di una linea che viene di ieri
Costantemente in microchip Rocca comunicazione il mondo dei valori che caratterizzano l'agire politico il mondo dei valori che caratterizzano l'agire sociale
E il mondo dei valori che caratterizzano come dire le elaborazioni culturali concettuali che di tutto questo si fa
E questo è nostro
L'obiettivo di questa nostra giornata
Io do subito la parola a Paolo France che rappresenta interamente rappresenta davvero nel senso che
In questa tavola in questa giornata costituisce il punto come dire di riferimento del vasto mondo dell'associazionismo cattolico
Quindi è un ordine rappresenta uno non lo citiamo nemmeno per dire che vogliamo che costituita la sensibilità con cui il mondo politico dialoga con questo mondo alla ricerca possibile di sinergie delle migliori sinergie possibili per il Paese
Dopodiché sarà lo stesso Paolo andare la parola a sua eccellenza monsignor Crociata anche ringraziamo e già in anticipo agli esseri qui tra di noi
Grazie a l'onorevole Binetti tutti gli intervenuti il mio compito è un po'introdurre rapidamente questa intervento di sua eccellenza monsignor Crociata
Che imperniato
Sul dialogo tra i cattolici impegnati in politica che viene definito una risorsa preziosa per la società
Concludendo l'ultimo convegno che fu ottenuto a Sacrofano nel marzo scorso l'onorevole Pier Ferdinando Casini
Sollecitato sul tema dell'unità dei cattolici in politica ha chiarito molto lucidamente che la diaspora dei cattolici è una realtà di cui prendere atto ma non un valore in sé
Questo ci porta a tutto il dibattito che si è sviluppato in questo periodo in questo centocinquantesimo dell'Unità d'Italia e che arrovellato
Grandi firme ha portato al contributo sulla stampa specializzata e non
Di tanti interventi quale è stato il contributo dei cattolici a Risorgimento quale quello del successivo Stato unitario al nazione quindi alla Repubblica
E da molto dà molta parte di questo dibattito emerge che non sempre anzi raramente i cattolici hanno avuto una valutazione comune
Della dell'aspetto politico che riguardava la gestione dello Stato ma oggi ci troviamo di fronte a un passaggio abbastanza epocale
Un passaggio epocale che vede
La fine di un tempo in cui sono crollati nel alla per il termine del Novecento sia ai grandi totalitarismi dell'est
è crollato successivamente
Il l'alternativa proposta dal modello liberista che ha visto nel crollo del sistema finanziario mondiale una risposta altrettanto catastrofica un modello che si pensava invincibile
E quindi ci troviamo di fronte veramente a quelle cose nuove a quelle cose nuove fra un mondo
Che già
Nell'incentivare rumeno mare un già dal titolo veniva evidenziato siamo di fronte a un mondo nuovo e vent'anni fa nella Centesimus annus
E papà Giovanni Paolo secondo il Beato Giovanni Paolo secondo visse intendo ora proporre una rilettura dell'enciclica lì ogni anno invitando a guardare indietro al suo testo
Per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali ma invito anche a guardare intorno alle cose nuove che ci circondano in cui ci troviamo per così dire immersi
Ben diverso e dalle cose nuove che contraddistinse ero l'ultimo decennio del secolo passato
Invito infine a guardare al futuro quando già si intravvede il terzo millennio dell'era cristiana carico di incognite ma anche di promesse i incognite promesse che fanno appello alla nostra immaginazione creatività stimolando anche la nostra responsabilità quali discepoli dell'unico maestro
E questa affermazione che veramente sardi profetico perché fatta vent'anni fa già inquadrava il problema di queste novità che si sono
Delineate
Siamo di fronte e viviamo immersi in quella che Bauman definisce la modernità liquida in cui le istituzioni stesse non trovano un punto stabile cioè come una un impazzimento una difficoltà a cristallizzarsi intorno all'istituzione
La crisi dello Stato soprattutto le cessioni di quote di sovranità nelle grandi movimenti di popolazione
E soprattutto sul controllo e la ricchezza si fa sempre più evidente crisi che affonda le sue radici già nel Novecento
Ma oggi appunto ci troviamo di fronte a una situazione in cui di nuovo va progettato in futuro dell'istituzione sia dell'istituzione in cui viviamo quella repubblicana sia delle istituzioni che questa contribuiscono a costruire
Allora quale è il punto che e non interessa il
Il il contributo dei cattolici in questa fase della vita politica che vede questo passaggio così epocale di queste proporzioni
è un contributo che può essere fondamentale anzi si preannuncia forse come il contributo più importante perché ha il suo fondamento nella questione antropologica
Cioè l'esperienza dei cattolici in politica come è sempre stata un'esperienza che ha portato
Una
Un valore vissuto
Unitamente a una proposta una proposta che non voleva essere l'imposizione confessionale mole esser una proposta su cui modellare l'istituzione nuova
Allora è chiaro che noi abbiamo presente ovviamente la i principi fondamentali della fede non che sono la base minima su cui andare avanti ma il punto è è sufficiente la convergenza su questi principi non negoziabili
Possiamo pensare a una unità dei cattolici su questo solo e basta oppure quei principi sono semplicemente la base l'origine di una nuova politica
E questo è molto importante perché per noi questa questa affermazione questa profezia che leggevo prima che fatto di Beato Giovanni Paolo II nella Centesimus annus
Rappresenta esattamente il punto di riferimento ineludibile
Come costruire un nuovo Stato in questo nuovo contesto internazionale come dare
Alla fede cristiana e badate non alla religione e basta requisiti si equivoca molto sul termine religione
Al affibbiando Rocco tout-court alla alla dottrina cristiana come se fosse una
Un inserimento così di un corpo quasi estranei no alla fede cristiana cioè come un vissuto che è capace di generare nuove relazioni
Non le relazioni fra gli uomini
Nuove si è parlato molto nel convegno che c'è stato sulle settimane sociali del rapporto carestia città
Non è un caso non è un caso che l'uomo rigenerato attraverso questo processo possa fornire non solo una testimonianza individuale ma una testimonianza comunitaria di che cosa significa andare verso il bene comune
Perché innervare il bene comune non è un compito esclusivo della politica ha un compito che sta anche nella politica ma sta nella società sta in altri segmenti del nostro vivere comune
I fatta che tocca uscire da una visione iper statuali stare la politica
Perché lo statalismo nella politica abbiamo visto che cosa ha generato nel Novecento soprattutto di prestato Lisma ma soprattutto ha prodotto un monopolio nella produzione del diritto che non è neanche figlio realmente di quel concetto sanno di diritto
Diceva un famoso
Giurista tedesco Kaufman agli inizi del Novecento che lo Stato
Crea le leggi
Ma lo Stato le leggi stanno sotto il diritto
Allora come inserirsi in questo ecco dove i cattolici possono dare un contributo fondamentale nella produzione del diritto
Perché uno dei punti importanti e noti se siamo uniti sui valori ma bisogna stare attenti a parlare dei valori tout-court perché i valori diversi cioè hanno tanti
Cioè dei tutti anche dittature che noi abbiamo di Segrate del Novecento erano portatrici a loro dire di valori
Il problema è vedere se questi valori possono essere internati il problema è se questi valori derivano da un'esperienza reale di un nuovo nuovo che come diceva questa passo che ho letto
E
E la vita e la vita allora questa vita noi
La vogliamo proporre
Come un qualcosa che va a costruire una nuova forma di Stato una nuova forma di Repubblica ma non tanto solamente negli ambiti diciamo istituti tali classici ma proprio a partire da una rifondazione di quelli che sono le basi di questo pensare per esempio che la nostra Costituzione contiene tanti principi
Come quello di sussidiarietà che però non possono essere applicati tout-court semplicemente perché sono scritti nella Carta fondamentale necessitano di esperienze concrete di esperienze comunitarie che portino a questo
Di quelle famose reti di cui spesso tanto si parla ma che vengono messe in condizioni molto spesso di non agire
Allora è molto importante che venga anche chiarito che cosa intendiamo fare sul piano diciamo concreti sul piano operativo
Il discorso del Papa Di Benedetto sedicesimo a cui faceva riferimento
E prima l'onorevole Binetti dice da ultimo raccomando anche a voi come alle altre Chiese che sono in Italia l'impegno a suscitare una nuova generazione di Wome quindi donne capaci di assumersi responsabilità dirette nei vari ambiti del sociale e in modo particolare in quello politico
Allora la prima domanda che sorge spontanea che
è questa
Quale questa nuova generazione si intendono agende azione anagrafica si intende una generazione che sia in grado di portare una novità nella politica partendo da presupposti diversi
Si intende una nuova generazione che come spesso viene detto in altri in altri contesti
Sia la sostituzione lustri sostituzione di una generazione cosiddetta rottamata
No meno crediamo questo crediamo che anzi la tradizione
Che c'è nell'esperienza politica dei cattolici e che comunque la si pensi ha portato a un cinquantennio
Per l'Italia nel momento alcuni vissuto l'unità politica dei cattolici che è stato forse uno dei momenti più alti della sua storia
Non solo dal punto di vista economico e sociale ma anche per la capacità di sanare una serie di fratture che invece nella storia italiana erano state sempre presenti
E questo è un un primo punto importante cioè sapere che questa generazione si deve formare informarsi in politica significa farla
Nelle scuole di politica servono fino a un certo punto possono informare ma non formale alla formazione sulla sul campo
E se questo essere presenti come dicevo prima riguarda solamente la testimonianza individuale o non anche l'esperienza collettiva comunitaria che può fungere
Da base dai abbassamento ineludibile per la costruzione dell'istituzione c'è una risposta a quella modernità liquida cui facevo riferimento prima
Ecco sulla base di questa brevissima introduzione
Do la parola sua eccellenza monsignor Crociata che potrà molto più degnamente di me darci un quadro del sulla risonanza preziosa che i cattolici hanno della Società italiana grazie
Un cordiale saluto a tutti
Vengo
Forte del mandato che il Santo Padre Benedetto sedicesimo ha rinnovato soltanto pochi giorni fa all'episcopato italiano
Invitandoci a far sì che
La nostra parola e la nostra azione
Siano di incoraggiamento e di sprone ho detto per quanti sono chiamati a gestire la complessità che caratterizza il tempo presente così il Papa
Voi in quest'opera siete certamente in prima fila
Continua per il Papa in una stagione nella quale emerge con sempre maggior forza la richiesta di solidi riferimenti spirituali sappiate porgere a tutti
Ciò che è peculiare dell'esperienza cristiana la vittoria di Dio sul mare sulla morte quale orizzonte che gettano luce di speranza sul presente
Animato da questa luce sono contento di essere tra voi e vi ringrazio dell'invito
Ma nessuno verrà in mente di mettere in discussione l'opportunità di un confronto tra cattolici
Che va piuttosto salutato con senso di vivo apprezzamento in quanto espressione di una intenzione e di una volontà di propiziare l'incontro e costruire dialogo
Nondimeno e difficile cancellare del tutto una sensazione di disagio prodotta dal terribile confronto riferito ai cattolici
Il disagio si spiega con l'idea di unità che
Io non apre comprensione diffusa
E tutt'altro che immotivata
Fa corpo con l'identità cattolica
In realtà i cattolici e non solo quelli impegnati in politica si collocano in tanti campi su fronti diverse
Perciò hanno bisogno di ritrovare sempre di nuovo le fila di un legame che precede ogni differenziazione
Questa punta di disagio può diventare perciò un prezioso indicatore se riconduce alla unità fondamentale di attingere da essa il metodo
Per rinsaldare illegale costitutivo che sussiste tra credenti e saggia darne
Ho anche meglio promuoverle la fecondità anche dei campi più diversificati di presenza né di impegno
Nell'esigenza di richiamare questo metodo potrebbe essere visto il motivo principale della mia presenza in questo raduno
Al quale va all'incoraggiamento per l'iniziativa promossa e per gli intendimenti che esprime
Non sarebbe
Improprio partire dai problemi e dalle questioni di immediata attualità per cercarmi una valutazione condivisa alla luce della fede comunque
E in realtà proprio così bisogna procedere in tanti casi appunto del
Confronto ordinario a cui la vita politica e parlamentare Chiarva giorno per giorno
Questo modo di procedere tuttavia ne presuppone un altro
E non solo in questa sede in cui ci misuriamo con la questione più generale del confronto fra cattolici impegnati in politica
Il primo e fondamentale in modo
Di procedere discende dall'apertura della fede e della sua esperienza
Il credente privato al fonte battesimale dentro la comunione ecclesiale vive tutta la sua esistenza della relazione fondante con Dio Trinità
Da questa relazione relazione
Egli dipende e alla sua pienezza attende alimentandosi alla sorgente viva della comunione ecclesiale della parola ed essa credenti
Già su questo punto possiamo rilevare onde deficit di comprensione di giudizio sulla realtà non solo dalla parte di osservatori esterni ma non raramente anche tra di noi credenti
Il nostro sguardo infatti
Cade più facilmente sugli aspetti divisività e sulle differenze quando invece questi vengono comunque dopo
Il privato è
Della comunione in cui siamo costituiti per grazia mediante la fede i sacramenti ciò significa che
La realtà della comunione ci precede
Essa ci e dorata in Cristo nel quale la carità nell'abilitare
Diventa il volto della sua persona una vocazione per voi ad a Bari i nostri fratelli nella verità del suo progetto
Fin dall'inizio della nostra vita di fede allora si innesca un movimento di responsabilità che attinge
La solo rigide indio stesso
Reso si presente in un mondo dentro il quale attende di essere riconosciuto e accolto
Se accostiamo alla categoria di comunione quella di dialogo possiamo vedere meglio come stanno le cose
La comunione dono di Dio il dialogo e impegno degli immobili
Certo anche per vivere la comunione col mio ci vuole impegno da parte dei credenti e d'altra parte senza la grazia nessun impegno un bagno di dialogo fa a buon fine
Ma il punto di partenza
La presenza di Dio nel mondo il suo dono in Cristo morto e risorto e la condizione che esso istituisce tra i credenti e con tutti suscita il rende possibili
Propositi e impegni
Ciò ha due conseguenze
Una di carattere immediatamente personale
E l'altra interpersonale
Sul piano personale la relazione fondante del credente con il signore
Che si è rivelato è durato in Cristo conferisce ad ogni sua scelta in modo particolare a quelle di orientamento per l'esistenza una dimensione vocazione rurale
Il credente vive sotto la chiamata di Dio e assume le sue scelte e decisioni in risposta tale chiamata
Non ci sono aspetti dell'esistenza e della storia esterni alla relazione condiviso esservene fossero o qualcuno che restasse fuori
Vorrebbe dire la fragilità o l'inconsistenza e quindi
La non verità della fede di chi dice di credere
Questo significa che
Come il mio ministero di pastore
Anche
La vostra responsabilità di rappresentanti
Eletti dal popolo per l'azione legislativa e politica
Alla guida del Paese e
Per voi credenti una vocazione
La risposta ad una chiamata di Dio
Quella che ho indicato come
Conseguenza di carattere interpersonale consiste mela precedenza oggettiva
E nella presupposizione consapevole che la comunione di grazia accolta e partecipata nella vita della Chiesa
E
Fondante
In ordine allo svolgimento della propria attuazione vocazionale così ciò che unisce i credenti tra di loro
Qui ci atteniamo a questa cerchia
Ma si potrebbe guardare oltre i suoi confini
E più importante e maggiore rispetto alle differenze determinate dalla realtà sociale e politica
Non si tratta di una disposizione dell'animo alla benevolenza
E alla comprensione queste cose
Potrebbe andar bene ma solo come conseguenza la comunione di grazia non dipende dalla buona volontà bensì rende vuota la volontà crea la buona volontà
Che in questione la fede
Prima della buona volontà siamo in presenza di
Un vero credente se questi chissà di trovarsi in una relazione di comunione divina con i fratelli della fede dovunque essi si trovino
E
Ed operano
Da questa consapevolezza credente
Non possono poi non scaturire atteggiamenti e decisioni corrispondenti tali da coltivare e accrescere quella comunione la fede simboli si manifesta così per ciò che e
Luce e forza per ogni scelta e per la vita intera
Il compito decisivo è assolutamente prioritario di ogni credenti allora che
Coltivare la propria fede
E curare la sua espressione e coerenza in tutti gli abiti dell'esistenza primi fra tutti quelli in cui
Sì esplica la dimensione vocazionale della sua identità personale
Tale impegno trova espressione nell'ascolto della Parola
Nella preghiera nella vita sacramentare poi nello sforzo di tradurre negli ambiti della vita sociale le esigenze della vocazione cristiana con coerenza di giudizio
Di atteggiamenti di scelte ed i comportamenti
Qui sta il primo e fondamentale sostegno
Che anche un credente impegnato nella vita pubblica può ricevere e si deve attendere dalla comunità ecclesiale a cui appartiene
Non è in spirito l'ISMU o intimismo
E tanto meno devozione ISMU rinviare alla dimensione ordinaria della vita della Chiesa come costitutiva anche di un impegno in politica da credenti
Senza il sostegno della preghiera dell'ascolto della Parola della grazia sacra mentale
Nessuna ditta cristiana e possibile in qualunque genere di condizione e sassi conduca
Perciò è un errore interpretare l'attenzione e vitale tra la fede e scelte
Con le categorie di privato e pubblico complesse la fede non incidesse su tutti i tipi di scelta o lo facesse solo su alcuni di essi
Come
Riconoscere la presenza di Dio nello spazio pubblico consegue al riconoscimento della sua presenza decisiva nella vita dell'uomo
Così
Fare spazio alla fede in tutte le scelte
E implicato nella natura ordini comprensiva della fede come orientamento alla relazione totalizzante condominio
E questo sia chiaro senza equivoci integralisti
Bensì
Mantenendo lo Statuto secolare autonomo delle realtà terrene per riprendere una categoria di epoca conciliare
Dal dono della fede dalla sua esperienza personale ed ecclesiale
Di qui abbiamo fin qui parlato scaturisce anche una comprensione nuova della realtà
Tale
Comprensione non si aggiunge estrinseca mente a un sapere umano impermeabile o estraneo ma il nomina
La condizione umana non solo mostrandole l'integrate Rita e lo splendore che rispecchia il disegno del creatore
Densi
Rivelando ore anche
La piena
E definitiva destinazione
La fede abbraccia in sembra attivamente una comprensione penetrante che incontrai fecondità ogni autentica intelligenza del reale
Per questo non disdegna ma al contrario ricerca l'incontro con la ragione e con tutto ciò che di autentico essa elabora attraverso la filosofia e le scienze
In particolare
La costitutiva dimensione sociale della persona umana
Ha richiamato l'attenzione dell'intelligenza credente nell'ultimo secolo che o a partire da leggi clicca richiamata rerum provare un voto
Di Leone tredicesimo ha elaborato un corpo di conoscenze e di principi sotto la guida del Magistero della Chiesa
La dottrina sociale della Chiesa oggi costituisce un punto di riferimento imprescindibile sulla realtà sociale e nella prassi che vi si riferisce
Sia sul piano personale che su quello pubblico e istituzionale
Per chi è impegnato in tali ambiti
La dottrina sociale costituisce una preziosa piattaforma di orientamenti e di criteri condivisi
Sulla base dell'unica fede e del giudizio credente via via ha maturato sulla realtà sociale sotto la guida del magistero
Tale insegnamento presenta più che mai carattere dinamico per la natura stessa della realtà sociale a cui si applica tale realtà infatti essenzialmente mutevole
E richiede un discernimento costante da parte dell'intelligenza credente
La quale deve coniugare i principi e i criteri ispiratori che attinge dalla Divina rivelazione
L'osservazione della realtà sociale soggetta continua evoluzione quindi adattamenti di valutazione
E di intervento
Anche la dottrina sociale
Si è avvalsa di un magistero puntuale che ha accompagnato gli sviluppi storico sociali fino
Alla più recente in ciclica Di Benedetto sedicesimo Caritas in veritate
La peculiarità della dottrina sociale della Chiesa corrisponde al carattere contingente
Di molteplici aspetti della realtà sociale nella quale
Pure sono implicati aspetti intangibili della persona umana e della sua vita la cui integrità
Rischia di essere irreversibilmente compromessa
Quando si tenda a manipolare la vita del suo sorgere e nel suo declinare a disconoscere
E alterare la figura naturale di famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna
A comprimere bene
La libertà religiosa e la libertà di educazione e rischia
Di essere
Gravemente ostacolata
Quando vengano
Garantite
Quando non vengano garantite le esigenze fondamentali per una vita dignitosa mediante il lavoro la casa la tutela della salute
In questo contesto andrebbero richiamati anche tutti quegli aspetti di collaborazione della famiglia umana
Su questi sofferma la Caritas in veritate e quindi il carattere plurale della socialità umane da come pure in una prospettiva di più specifica attualità i temi dell'agenda di speranza della Settimana sociale di Reggio Calabria
Ci sono attenzioni in questo orizzonte
Che
In questo contesto possono essere soltanto
Evocate ma il cui rilievo e non trascurabile mi riferisco alte va indicato dall'enciclica Caritas in veritate circa la necessità di integrare la società è la cultura dei diritti
Con quella dei doveri
E poi ancora al tema del rapporto e della necessaria autonomia della politica
Rispetto
All'economia alla finanza alla tecnica
Questo plesso di valori e di beni che il signor Ivano secondo ora interna gerarchia e si condensato del concetto di bene comune
Rappresenta
Una piattaforma suscettibile di essere condivisa da tutti
Sulla base della ragione e del retto giudizio ancor di più essa deve costituire la base di un comune sentire e agire da parte dei credenti
In particolare dei cattolici impegnati in politica nelle pubbliche istituzioni
La dottrina sociale della Chiesa costituisce una forma di
Mediazione culturale condivisa che accolgo una
In un unico fondamentale sentire e pensare quanti rivestono responsabilità pubblica
In qualsiasi sede
L'esercito euro
Ogni cattolico arriva in politica con questo retroterra e con questo bancario
Ciò non toglie
Lo spazio per una differenziazione delle sensibilità e per ora pongo era alta considerazione del carattere contingente delle situazioni e delle conoscenze nello spazio della ditta
Sociale e politica da dovrebbe trattarsi di differenziazioni che fanno spazio ad un pluralismo legittimo all'interno di un quadro che ci ha consegnato
Da una
Comunità ecclesiale di cui siamo parte e da una visione condivisa questa si sentirebbe su da Turano attacca e tradita da tentativi di
Mutilazione o rimozione degli elementi costitutivi della sua dottrina sociale
Di un diverso ordine su un altro piano
Sì collocati la scelta
Che porta un cattolico a impegnarsi in politica Belluno o dell'altro schieramento
Su questo vanno tenuti fermi alcuni punti chiave il primo riguarda
Il carattere contingente della scelta politica di schieramento
Contingente vuol dire che nessuna scelta politica può tradurre la visione cristiana e farlo
In una forma sociale definito
Perfettamente corrispondenti ad essa
Della scelta politica entra in gioco il discernimento personale e di gruppo
Nell'esercizio concreto della responsabilità vocazionale in ambito socio politico alle determinate condizioni di tempo e di luogo
Ma la comunità ecclesiale donare il compito di assumere un impegno politico diretto o di dare indicazioni circa il progetto politico di volta in volta e di luogo il luogo da realizzare
A questo riguardo la stessa scelta di esprimere l'impegno dei cattolici in una qualche forma di unità politica o in una pluralità
Di formazioni partitiche o simili ha un carattere discrezionale dettato da un prudente giudizio sulle circostanze storiche
Come del resto risultava avvenuto gettando solo uno sguardo sommario alla situazione di tanti Paesi negli ultimi decenni fino ad oggi
E certo
Che ci si aspetta che ogni scelta sia dettata da un discernimento che abbia una continuità e una coerenza con quella visione di insieme che l'insediamento sociale della Chiesa
Prepara e rende possibile
Contingente non vuol dire perciò privo di riferimenti
Di riferimento con i principi della dottrina sociale che indirizza l'approccio e l'impegno dei credenti qualunque sia la forma politica in cui questi
Si trovino ad operare
Infatti la comunità ecclesiale tutta si sente impegnata ad elaborare costantemente
Una visione della realtà
Cristianamente ispirata nell'articolazione di tutte le sue componenti perciò una scelta di schieramento non può essere adottata
Come un atto di auto consegna senza riserva
Per poiché il cattolico dovrebbe portare dovunque per così dire l'organizzazione insieme ad altri del fermento della sua ispirazione
E nella visione e ricerca del bene comune
Sono l'ultimo punto
Il quarto qui si inserisce l'istanza imprescindibile del dialogo
Da questo punto di vista ritengo
Che bisogna attenere distinti almeno due orizzonti di dialogo tra cattolici impegnati in politica
L'orizzonte più immediato è quello politico in senso tecnico che si consuma tra le sedi dei partiti e le aule parlamentari
Questo però e l'ultimo approdo di un processo di elaborazione che si costruisce
Fatta almeno
Altri due livelli
Innanzitutto il livello del dibattito pubblico
L'opinione pubblica
Ma che l'ambito sociale intellettuale in senso lato urbanistico tecnico scientifico comunicativo e artistico
Sono il luogo di un confronto in cui
Non soltanto si guadagna consenso ma si costruiscono correnti di opinione
E si fanno fermentare
Temi e progetti di vita sociale
Ma c'è anche un livello più interno
Laddove il politico cattolico si confronta all'interno della comunità ecclesiale
Non ultimo con lo stesso magistero alla ricerca di una visione e di criteri che meglio esprimano
La comprensione del bene comune e i criteri della sua attuazione politica e istituzionale
Perciò
Un incontro come questo
Chiede e attente per sua natura ripresa e continuità
Su queste premesse può prendere avvio una riflessione sul confronto da politici militanti cattolici militanti in diversi schieramenti qui la sfida più grande e
Non farsi fagocitare
Dalle logiche conflittuali interporti etiche
Ma far agire la logica del confronto costruttivo
In questo senso la presenza dei cattolici dei vari partiti è una scommessa e una chance affinché
La politica prenda la piega
Di un concorso costruttivo e non lacerante
Alle ricerca del bene comune e non solo di quello di una parte
L'interesse di parte non può oscurare la visione e la ricerca del bene generale
Di questo i cattolici in politica devono sentire la primigenia e irriducibile responsabilità come testimonianza di fede
E di un'appartenenza ancora più originaria e discriminante
Le diverse rappresentazioni
Del bene generale
E la ricerca di tutti per un qualche interesse di parte
Devono trovare una forma di composizione
Che non cancelli le differenze ma e volta verso la visione di un bene più grande in cui sia possibile riconoscere l'apporto di ciascuno
Senza penalizzare il bene di tutti
La cosa più triste sarebbe vedere cattolici per i quali
E maggiore
La forza conflittuale dell'appartenenza partitica piuttosto che la capacità di dialogo che scaturisce
Dalla fondante comunione ecclesiale
C'è bisogno di
Trovare forme e percorsi di trasformazione della politica
A questa capacità si lega la volontà e lo spirito di iniziativa e di inventiva nel fare spazio a giovani
Che possano apprendere sul campo
Un modo costruttivo di operare in politica
Partendo dall'alleanza con altri credenti e feconda Aldo le dinamiche partitiche di lungimiranza e di progettualità in vista della realizzazione crescente
Del bene di tutti
Alla fine
Vorrei tornare a far mie le parole di Benedetto sedicesimo
Che vorrei lasciarvi come segno di stiva e come augurio di incoraggiamento fraterno il Papa affidando tutto il popolo italiano
Alla protezione di varia batter unità TS
Chiedeva che il signore aiuti le forze politiche così diceva
A vivere anche l'anniversario dell'Unità
Come occasione per rinsaldare il vincolo razionale e superare ogni pregiudiziale contrapposizione
E diverse legittime sensibilità esperienze e prospettive possano ricomporsi
In un quadro più ampio per cercare insieme ciò che veramente giova al bene del Paese così il Papa ma forse
In ultimo
Bisognerebbe non dimenticare di Bari
Che la politica
Non è un assoluto
Che la politica muore tutto e non tutto dipende da essa
Già soltanto in un'ottica sociale e antropologica soprattutto in una prospettiva essiccato logica
Che ci fa confessare fin d'ora che il nostro padrone e uno solo
Il figlio di Dio è signore Cristo Gesù grazie
Grazie infinite a sua Eccellenza
Di una
Relazione molto densa e noi speriamo di tutti speriamo di poter leggere e per poterne fare oggetto di una lista di sì io ne come dire scandita in tutti i razzi passaggi che l'anno che l'andava costruita con tanta delicata attenzione lei anche pastorale nei nostri confronti
E e adesso mettere facciamo il cambio della tavola rotonda quindi tra Marco Tarquinio il direttore di Avvenire che magari era questa nostra tavola invito anche i colleghi dannato Masella Massimo Polledri passati pasquali e Gabriele Toccafondi grazie senti
Calcestruzzo
Questo
Topico stabilisce
No
Vicine le donne
Allo scambio
Eccetera
Massima no
Massimo
Inglese
Ma
Al centro
Vediamo se ci stiamo
Tutti
Mandiamo se diciamo
Tutti
C'è un'altra sebbene l'altra dev'essere
Però
Accanto a me
Insomma ci sfugge
Qualcuno
Questa quasi
Ci
Richiesti e tecnici lasciato
Buongiorno di nuovo
Sammarco Tarquinio
Si fa una direttiva insieme agli altri che intorno a questo tavolo man mano coinvolte in questa
Questa riflessione a più voci
Beh
Gli argomenti che sono stati messi sul tavolo
Credo che
Ci aiutino già focalizzare
I problemi
Io credo che in una fase come quella che stiamo vivendo
Ci sia molta curiosità risponde innanzitutto una domanda
Che apposta Floris iniziale della sua riflessione
I principi di cui tanto si parla
Che a volte rischiamo di confondere con valori generici
E astratte
Sono sufficienti in sé
Sono la base possibile
è un modo di concepire la politica
Che secondo la riflessione che ha sviluppato società monsignor Crociata
Sì una politica non segnate irrimediabilmente
L'emendamento polemico
Che può essere anche naturale ma portato finali adesso freme conseguenze
Io lo chiamo con una formula che a qualcuno non piace chiamo da quasi diciott'anni in questo modo il bipolarismo furioso
Nel quale
Siamo stati e siamo ancora immersi
Dentro questa vicenda che ormai si avvia a toccare quarto lustro
Ci sono episodi Segni
Segni di contraddizione
E
Di proiezione buona possibile
Che ha indicato
In un'altra modalità
Grafologia perciò ai risultati legislativi pensa dibattiti alti ai quali ho potuto assistere anche in questi anni
E che non me ne hanno fatti rimpiangere troppo di altre la famigerata Prima Repubblica
Quindi io credo personalmente che potrebbe esserci però
Ogni giorno questa speranza viene in qualche modo contraddette
Allora potremmo partire da qui
Dalla domanda IVA riproporre esattamente come la proposta Floris
Sono una base possibile
Al di là delle anche degli incontri temporanei oppure li consideriamo ancora come
L'orizzonte al quale difesi con buone intenzioni di quando in quanto
Per far tornare
E ritmo e al tran tran normale partiamo da dall'altra parte del tavolo
Se se l'onorevole Gabriele Toccafondi
Fare spendere due parole
Questa domanda pace dopo io credo che
Come metto corre utilizzare anche quello che emerge dal dibattito
Poi far domande precostituite questa di fare per la domanda una domanda come dire
Che banca cuore del problema
Io ringrazio innanzitutto Paola per l'invito
I relatori mi scuso del ritardo ma lunedì mattina arrivare a Roma e con lo sciopero dei mezzi pubblici devo dire una
Miscela abbastanza esplosiva
Ma direttore rispondendo subito entrando nel cuore della della domanda se questa è una base possibile o solo quindi
Buone intenzioni io
Come dire senza giri di parole dico che per edificare una vita buona
A favore al servizio di tutti come ci richiama il Santo Padre non servono regole da mettere in pratica ma un'esperienza da vivere
E questo lo dico da cattolico impegnato in prima persona in politica
Più che il regole da mettere in pratica e quindi possiamo dire buone intenzioni
Penso che il punto per ognuno di noi sia un interrogativo rispetto a un'esperienza
La speranza vissuta
Non vissuto una volta ma da vivere sempre
Perché si è
Solo ciò che si sperimenta si testimonia solo ciò che si vive in prima persona
Per fare politica da cristiani bisogna essere davvero cristiani sarà una banalità ma secondo me questo è il punto non banalizzato ma questo è il punto
E questo richiede la conversione del cuore da cristiani e lo sappiamo cosa significa
C'è un cambiamento vero per questo è fondamentale una comunità c'è un'amicizia vera
Perché la comunità cristiana è così anche in politica anche in schieramenti opposti anche in partiti diversi su alcuni punti
Non la banalizzo ma
La nostra è un'amicizia
Non ci tiriamo indietro rispetto a
Proprie posizioni che difesa di propri convincimenti
Ma su alcuni punti ben chiari ci sarà modo penso poi successivamente di entrarci
Io la chiamerei un'amicizia non banalizzando la parola ma questo è
Io mi auguro sempre che i cattolici impegnati in politica possano continuare a documentare la novità
Che hanno sperimentato
E questo lo dico appartenendo a uno schieramento ben chiaro è un partito ben chiare ovvero PdL
Ma spero e penso che
Ognuno
Critica amici qui tanti che vedo possano continuare a sperimentare quello che hanno
Incontrato che questo si tratta il cristianesimo viene incontro ben chiaro nel loro schieramento nel loro partito nell'oro
Singole attività
Questo è un augurio che io ho sempre avuto facendo politica entrando in Parlamento nel due mila otto questo permette è stato intuire altrettanto
Urge sentito con urgenza per quanto mi riguarda penso a la mia amica trentina
Però sa ce lo ripetiamo spesso quando facciamo il viaggio insieme
Però questo è il punto entrando più nello specifico
E quindi rispondendo alla alla sua domanda direttore come dire può esser la base
Il punto può essere la base e non una buona una buona sono una buona attenzione solo se la fede diventa chiave di giudizio politico diceva
Papa Benedetto
Nel discorso al Pontificio Consiglio per i laici del ventuno maggio due mila dieci
Il contributo dei cristiani e decisivo solo se l'intelligenza della fede diventa l'intelligenza della realtà chiave di giudizio e di trasformazione
Ecco
Quello che ho provato con una certa difficoltà forse a descrivere prima lo descrive molto meglio il Santo Padre
Cioè che il contributo dei cristiani cioè il mio contributo
è decisivo solo se l'intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà chiave di giudizio di trasformazione
Quindi non un cristianesimo astratto
Fatto di regole morali da seguire ma come dicevo prima un'esperienza viva è un'esperienza viva giudica tutta la realtà cioè diventa chiave di giudizio di tutta la realtà
Intelligenza della realtà
Insomma mi pare mi pare molto chiaro insomma
Continuare
Quelli non li ho presentati tutti faceva forse è meglio che lo faccia Gabriele Toccafondi si è avuto presentato come parlamentare del PdL
Rosa De Pasquale e parlamentare del
Come Donato Mosella parlamentare della
Alleanza per l'Italia
Paola Binetti avrà tende ad inserire
Motore di questo
Questo dialogo
Parlamentare dell'UDC Massimo Polledri della lega non hanno
Il nome la sigla dei partiti fare una scelta voluta come non hanno la targhetta con le provenienze dall'esperienza ecclesiali
Che sono significative per ciascuno di loro io riconosco non ve le dico
Allora almeno non adesso poi magari ci arriviamo in qualche modo
Presidente do la parola
Di assenza e ha scritto
Con scritto giusto per rimanere anche emittente masse la diciamo risponde bene a quello che
Risponde bene quella che chiesta NAS allora intanto ringrazio Paola per limitarne rivolta e penso che sia veramente è un tema oggi decisamente importante come ci metterà anche evidenza davvero venisse a monsignor Crociata
Non per ma non per marcare delle differenze ma per condividere una comune responsabilità ed aprire un dialogo nella ricerca della verità
Per questo mi permetto di iniziare sottolineando quanto riportato nella dottrina sociale della Chiesa dove si afferma che significato profondo della convivenza civile e politica non emerge immediatamente dall'elenco dei diritti e dei doveri della persona
Tale convivenza acquista tutto il suo significato se basata sull'amicizia civile e sulla fraternità
Una comunità infatti solidi ma è solidamente fondata quando tende
Alla promozioni integrale della persona e del bene comune
In questo caso il diritto viene definito rispettate vissuto anche secondo le modalità della solidarietà
E della dedizione al prossimo queste parole mi permettono di focalizzarci sulla comune fonte ispiratrice
E mi fanno entrare immediatamente in quello che vorrei portare come contributo a questo momento di preziosa e spero proficue vera comunione
Come avete potuto già comprendere non intendo guardare indietro piuttosto avanti
Vi è grande necessità di parcare le soglie della speranza
Per noi politici cattolici ma occorre lasciare le ingombranti zavorre che ognuno porta e disporsi e disporre ci in una prospettiva altra
Che favorisca l'aprirsi di una nuova stagione della politica in Italia pur nel rispetto delle diverse appartenenze partitiche
A questo fine occorre che vengano assunti stimolati e realizzati a mio avviso tre decisi di compiti
Primo compito il compito di intuizione un itinerario di avvicinamento incontro una andare altrove perciò un indetto punizione un incontro capace di andare oltre le apparenze oltre le misure e le forme di SUP efficienza oltre i mille possibili pregiudizi i luoghi comuni per attingere ad uno scandaglio personalizzare ante e profondo
E comprensivo che si attua soltanto attraverso la realizzazione autentica e nel pieno rispetto dell'altrui libertà
Secondo compito il compito di in pensione che allude proprio all'attenzione a
Alla necessità di riconoscere definire condividere quell'Utopia del bene comune che non significa sogni illusoria ed in atti in civile ma si riferisce ad una terra che ancora non c'è ma potrebbe ed veda esserci l'attenzione alla promozione integrale della persona e del bene comune che d'altronde e proprio cambiamento verso
Il meglio ed infine il compito di attuazione
Se ci si ferma esclusivamente a guardare misurare interprete
Fare la realtà non si cresce la crescita non è soltanto un cercata se d'altra parte ci si limita ad indicare le finalità
A manifestare buone intenzioni ad accarezzare sogni procure non si cresce la crescita non è soltanto immaginazione contemplativa
Perché l'usciere bisogna muoverci agire cambiare in meglio è implicito un itinerario da percorrere umilmente ma decisamente a piccoli passi
Perché ho voluto individuare questi tre compiti perché a mio avviso rappresentano la strada corretta per riprendere il cammino
Duc in altum prendete il largo
Indicato ci dal Beato Sommo Pontefice Giovanni Paolo secondo nella sua lettera apostolica Novo millennio ma ho in mente che aggiungeva questa Parolari risuona oggi per noi vi sono oggi per noi proprio per noi e ci invita a fare memoria grata del passato a vivere con passione il presente ad aprirci con fiducia al futuro
Chi su Cristo è lo stesso ieri oggi e sempre
In questa lettera il Santo Padre mette in evidenza il percorso fatto lungo l'anno giubilare iniziato partendo dalla purificazione della memoria ed al ringraziamento per la grande schiera di testimoni della fede
E qui e mi avvio verso la conclusione alcuni giorni fa mi sono trovata a presiedere a Firenze due Tanner sul tema della città all'interno di un convegno di tre giorni organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo secondo dal titolo il Mediterraneo e le città prospettive economiche culturali e spirituali tra le città alle ore le Regioni e popoli del Mediterraneo
Citando quando dissi quanto disse la Pira nel suo primo colloquio del Mediterraneo il tre ottobre del mille novecentocinquantotto mi sono soffermata su di un verbo utilizzato da questo grande politico cattolico il verbo piazzare
Cito questo verbo per due motivi il primo per ridare vero contenuto alle parole e l'altro per comprendere l'importanza dello spazio politico
La Pira infatti affermava che voleva piazzare questo colloquio nel vasto quadro e nella vasta prospettiva della crisi sto ricatto quale che riguarda la storia umana in tutte le sue dimensioni sia quelli orizzontali che quelle verticali
Il piazzale di la Pira significa portare nella piazza cioè nel luogo dell'incontro lì dove è possibile animare l'incontro per mezzo non di un semplice parlare
Ma attraverso qualcosa di più intimo ed esclusivo un colloquio
In questo spazio largo in sgombro di questo ormai piccolo villaggio che il mondo latrina iniziato a farci comprendere come possibile colmare i cosiddetti sei gradi di separazione
Tra una persona e l'altra che è la teoria del mondo è piccolo
Dove se una persona è separata da un passo da ogni persona che conosce direttamente e da due passi da persone che conoscono
Le persone che conosce direttamente chiunque è separato da chiunque altro da una media di sei passi in fondo non dobbiamo neppure camminare molto
Basta però farli questi sei tassi verso l'altro per poterci incontrare quindi e concludo e poi è possibile ritrovare in una comune responsabilità di impegno a dividere per la promozione integrale della persona e del bene comune come ci indica la dottrina sociale della Chiesa
è possibile condividere dei compiti che non sono altro che la radice timo logica della parola comunicare comma otto Colombo Moussa
è possibile piazzare questi colloqui in uno spazio di reciproca fiducia dice di reciproca fiducia di ricerca e di verità del resto la verità è low cost
Che crea dialogo ossa e quindi comunicazione e comunione come con grande lungimiranza ci ha indicato il Santo Padre Benedetto sedicesimo nella Caritas in veritate
Basta farli con umiltà questi tre passi
Non quindi sei non più quindi sei perché il tempo corre
Io credo che sia questa la grande sfida che noi cattolici e cattolici abbiamo dinanzi non una visione che ci riconduca al passato bensì una nuova avvisi non è che sappia valorizzare la ricchezza insita nelle diversità ed essere gli edito nella pasta per farla tutta sollevare
Non la ricerca della nostra unità politica ma la ricerca della nostra politica per l'unità e per la crescita del nostro Paese
Aveva dato una risposta tomba alla domanda che volevo fare positiva dei maestri Olimpia andò in che spazio per domande ulteriori che avrei fatto in seguito
Sediamo andiamo con l'andamento
Alterno diciamo con interventi comunque vedo che emergono due parole centrali Sonate
Una
Diciamo una prova accomunato i primi due interventi
Che non è sorprendente tra però l'amicizia
E l'intervento di Rosa Di Pasquale aprono amicizie pronunciata prima aveva Toccafondi ci è giunta la progressività
C'è l'idea della politica che ha
La possibilità anche durante l'amicizia la base ma deve essere orientata qualcosa
Alla costruzione qualcosa piazzare qualcosa nel dibattito la riflessione pubblica continuerei con Massimo Polledri a questo punto la domanda resta la stessa
Per quanto mi riguarda quindi dovrà declina come
Risponde come ritiene
I valori sono sufficienti ricordiamolo
Perché forse da Kourou glieli do per scontati
Ma sono i valori di cui parliamo non sono IVA i valori che possono andar bene a chiunque anche un dittatore
Non vanno bene un dittatore i valori i valori non negoziabili quelli su cui non si fa mercati una società che fa mercato di tutto
La dignità della persona umana e basta leggere
I primi articoli la Costituzione de la Repubblica italiana per capire di che cosa stiamo parlando quindi i cattolici guarda caso parlando di valori che come dice il Papa sono iscritti nel cuore dell'uomo
Come si è ricordato poco fa monsignor Crociata dicono richiamano anche
Concetti che sono stati calate attraverso un grande dibattito erano splendidi tagliano nella Carta fondamentale che il nostro patto di convivenza
La vita e la dignità della persona umana al primo posto
La famiglia
Secondo la definizione ancora una volta pensiamo anche alla Carta costituzionale articolo ventinove della Costituzione
Qui costituzionalmente definita come amo dire suscitando qualche polemica alcuni
E la libertà
La libertà di educare di credere
Di pensare c'è la libertà
Fondante che costruisce il futuro attraverso la trasmissione della fede l'esperienza
Questi sono i da questi gerarchicamente discendono gli altri quelli chiamati poco fa ancora questi principi solo sufficienti in sé perché a rete
Gli accordi osso o solo la base possono essere la base
Grazie
Grazie anche a Paola
Si potesse mettere una firma per aver unità dei cattolici sui valori non
Negoziabili la metterei subito quindi lì saremmo già posto mette invece molte volte abbiamo qualche idea confusa
L'amicizia c'è c'è sicuramente non so l'altro nell'altra legislatura molto saranno Pelamatti ma d'altronde
Facciamo un mestiere in cui
Consiglio che Paola
Gli psichiatri io poi lo esercito quotidianamente anche nel mio partito ovviamente
E no tale molto più seria
Fatti prima di venire palla va detto mi a comando le cerchiamo di di devono essere divisi cerchiamo di comportarci beni otto prendo le gocce magari rinforzate così ci comportiamo bene
C'è sicuramente un rapporto ci trovammo pregare e ci troviamo a pregare al mattino corto con monsignore credo che sia un momento fondante però questo importo è uno strumento certa
Così come la politica annullata sarebbe opportuno ma non è il fine cioè il compromesso eh
E la moderazione sono uno strumento il compromesso è uno strumento di saggezza non è un fine di per sè la moderazione a chi conviene e su che cosa possiamo fare unità
Io mi chiedevo a chi conviene che i cattolici siano uniti
Conviene a noi fosse per vincere qualche battaglia sì
Ma alla prima conveniente ce l'ha il Paese
Perché questo Paese quando non c'erano i cattolici in politica dobbiamo ricordarcelo proprio monsignore fatto bene a ricordare il tema dell'unità l'ultima de L'Unità importante perché noi forse abbiamo un po'perso la memoria per la nostra per dizione
E non siamo persi perché siamo divisi quindi siamo un po'una società liquida con Ancona ci raggruppiamo abbiamo anche un po'perso la memoria sono un po'smarriti però non ci dobbiamo ricordare che i cattolici
Queste unità è stata importante ma è stata poi con una lunga assenza dei cattolici dalla politica
Se ci fossero stati cattolici in politica se fosse
L'unità fosse stata fatta Risorgimento contatti dovrà essere fatta
Se fino al cinquantanove si pensava al Papa come una confederazione o comunque il peso dei cattolici se essere
Patriottici non volesse non fosse stato automatico di anticlericale
Forse noi non avremmo avuto il sacco del sud sicuramente
Non avremmo mai consentito i cattolici in politica non avrebbero consentito alcuni massacri massacri del Volturno le prime le prime cose civili non avremmo consentito fosse
La legge la legge Siccardi chiacchiera
Preso tutti i beni della Chiesa una del più grande persecuzioni non avremmo avuto un'emigrazione di massa come c'è stata probabilmente e probabilmente non avremmo avuto la Prima guerra mondiale
Se i cattolici avessero avuto un peso un'unità in politica e probabilmente non hanno avuto il fascismo
E per fortuna che i cattolici che
Io devo ringraziare cinquant'anni di storia per carità in ultimo ovviamente la pianta sia un po'seccata ma
Cinquant'anni di storia in cui nella Costituzione noi troviamo questi motivi questi paletti fondamentali a cui ci aggrappiamo
C'è gran pianoforte mente questa pianta che regge l'articolo ventinove della Costituzione ma meno male che c'è quello
Ma altrimenti noi perché Zapatero non litiga si presenta molto bene ha un bel sorriso
Ma
Scusatemi io sono un po'preoccupato della deriva che è arrivata questa stagione felice dei diritti non la vedo come una stagione felice dei diritti per questo Paese
Allora i cattolici sono serviti a questo Paese questo Paese ha bisogno dell'unità dei cattolici
Ripeto meno male che nella Costituzione ci sono valori che ancora oggi noi difendiamo quei denti da vari schieramenti
La famiglia riprendeva frutto dell'unione tra un uomo una donna cosa che sembrava naturale e semplice ma oggi non più
Cioè oggi il problema e la
Frontiera in cui cattolici devono stringersi pregare molto e ascoltare molto è questa trasformazione antropologica
Questa è la frontiera dei valori e perché viene declinata molto precisamente
C'è questa società che
Liquida ma che che si ricontatta dove si perde veramente L'Unità molto schizofrenica e quando si perde l'unità si perde poi
E in cui non c'è più un'unità di personale
Vado chiudere non c'è più unita dal concepimento alla fine ci sono delle bolle ci sono delle gocce in cui ci sono c'è più vita e c'è meno vite in cui
Chi è
Alla fine
Ha un'altra vita chi all'inizio a un'altra vita
E
Ci
A un orientamento
Sessuale può essere diverso da una persona in generale
E chiudo ci sono in queste bolle alcune forme di discriminazione in qualche modo che vengono avanti su cui
Forse noi non ci accorgiamo
Che vale la pena vedere
Forse
L'attenzione alla vita credo che vada prese
Altro giorno parlavamo del mio alcune discriminazioni si può essere più o meno d'accordo si può discutere
Sulle sugli strumenti è vero ci sono discriminazioni ma pensavo come non ci stiamo accorgendo per esempio delle discriminazioni sui tre giorni ci
Sui cosiddetti da un politicamente non corretti giustamente ci preoccupiamo di discriminazione per orientamento sessuale che non ci accorgiamo che per nessun motivo
Senza motivo oggi non nascono più ecco quindi la capacità di provocazione di rimanere uniti sui valori io lo vedo come un obiettivo non nostro lo vedo come obiettivo di crescita per questo Paese
Massimo Polledri vedete che poi quando si crea un dibattito tra cattolici finisce che dalle parlamentare della lega sentiamo un intervento tutto incentrato sui valori dell'unità della persona delle
E questa interessante insomma perché così e si esce anche da qualche stereotipo e e si possono cogliere approfondita di di acque riflessioni non banali
Io chiederei
Adesso da
Donato Mosella
Di continuare la riflessione di sì
Attenzione è quella di organizzare il pensiero per come l'avevamo preparato oppure rispondere allorquando del direttore e
Anche seguire il corso degli interventi opzione alla seconda alla seconda ipotesi l'asso perdere nel le mie carte
Ma
Intanto
Mi va di dire questo io credo che noi
Sicuramente attraversa un momento difficile complicato e della politica ma
E della società chi gira il Paese e
Tocca i diversi ambiti di impegno capisce che c'è un problema serio profondo rispetto al quale probabilmente la politica ha maggiori responsabilità perché ha il dovere poi di tradurlo in
Va bene fatti e soluzioni concrete
A me mi capita spesso di pensare qui c'è un
Ci sono alcuni autorevoli esponenti della politica di quando i cattolici erano uniti io vivevo all'epoca un'esperienza di dirigente associativo
E devo dire che quella interlocuzione con quei politici
Era seria autorevole efficace ce l'aveva una ricaduta immediata in termini di ascolto e in termini di soluzioni da portare i problemi perché
C'era una domanda e c'era una risposta coerente con il cammino
Di fede
E la comune visione cristiana della vita e della realtà
Credo che
La divisione dei cattolici di impoverimento anche
Ha portato anche un impoverimento della Rete
Molti si sono chiusi nel proprio frammento
Hanno
Coltivato la propria realtà hanno prodotto anche delle personalità straordinarie sotto il profilo dell'impegno non c'è stato un trapasso se non per cooptazione
La mia è un'esperienza di compensazioni affrontare in Parlamento con il maggioritario ma sostanzialmente qualcuno mente di Catania ha scelto perché espressione della comunità cristiana
No
Altri
No
Prima prima di me lo avevano fatto ma in un contesto in cui la competizione
Quindi la realtà
Veniva toccata con mano essi cresceva all'interno della comunità ecclesiale ma all'interno del percorso politico arrivando
Più attrezzati al momento opportuno e questo è un tema rispetto al quale alcune risposte abbiamo il dovere di di trovarle
Il secondo episodio che voglio raccontarvi perché ogni tanto in questo contesto viene in mente io ricoprivo già un incarico di responsabilità politica quando altri colleghi provenienti da mondi associativi di ispirazione cristiana
Approdavano alla vita politica e parlamentare un giorno ero nel mio ufficio è un ufficio delicato mi occupavo di una segreteria politica di un part Tito a due cifre quindi avevo una serie di responsabilità abbastanza gravose mi arriva un collega che viene proveniva anche lui dal mondo associativo che era stato da uno dei dirigenti politici appena eletto quindi appena entrati in Parlamento io ho detto ma
IMI valori l'ispirazione cristiana la mia storia la mia realtà la mia associazione
è questo collega parlamentare devo dire anche lui cristianamente ispirato probabilmente no con una visione diversa da chi proviene dal mondo associativo gli ha detto
Fermati
Adesso dimentica tutto quello che sei stato dimentica tutto quello che hai fatto sei entrato in un mondo completamente nuovo in cui le due istanze
Le tue proposte i tuoi valori devono fare i conti col pragmatismo è la realtà della politica
Io ho potuto raccogliere
Come dire i sentimenti di sconforto di questo collega che poi ho visto che si è difesa abbastanza nella vicenda politica perché si cresce
All'interno della realtà mi sono sempre chiesto ma a me non è accaduto
Stato come dire più bravo luglio più bravo io nella mediazione con la politica credo che
Lui sia stato più diretto più spontanea gli ho fatto un calcolo ho avuto il tempo di maturare e di capire no che probabilmente l'la politica la realtà della politica e qualcosa di più complesso no di una ecco allora credo che noi siamo in un una
In un quadro complesso e averne la consapevolezza in quanto cattolici ci aiuta a non perdere tempo anche a non perdere Energia non disperdere
Persone che spesso
No approdano alle alle nostre scuole di formazione approdano ai nostri convegni e poi quasi mai entrano nell'agone politico
Per cui è un patrimonio enorme di saperi che si perde ogni qual volta andiamo al contatto con la realtà la seconda considerazione che vorrei fare è quella anche per rispondere alla domanda
A me viene sempre in mente quando entro in questi questi contesti quando in quel periodo tempestoso e lacerante della vita
Italiana che ricordiamo come gli anni di piombo
Il Pontefice Paolo sesto
Ci ricordo sostanzialmente che quel tempo quella società aveva bisogno più che di maestri di testimoni quindi credo che
A noi cattolici della politica delle reti della
Della società oggi e richiesto di ritornare a testimoniale
Nuovi Monaci ha bisogno la politica sì dobbiamo riprendere la trama
No dei nuovi Monaci della politica in cui dobbiamo ritornare
A riscoprire
La preghiera dobbiamo ritornare al scoprirà anche il coraggio no di innestare nei nostri mondi che sono
Direttore in questo lungo faticoso bipolarismo sono nate tante espressioni sono tanti problemi che hanno accennato il bipolarismo
Però è nata anche una ricchezza come dire plurale e allenato molti di noi al dialogo
Allenato molti di noi a
Ascoltare e fare un discernimento
Di quella realtà e cercare di mediare ove possibile per portare avanti il bene comune io non credo alle divisioni
Impossibile più che che che forse divisioni e la parola giusta nel senso possiamo dividerci no e lo facciamo anche nella vita parlamentare sono le divergenze che mi mi preoccupano e che insomma
In questi ultimi anni che sono stati anni
Faticosi anche di confusione voglio dire
Siamo in
Come dire in pausa
Elettorale quindi preferisco non addentrarmi
Però io credo che
Insomma il quadro ormai ce l'abbiamo tutti e che questa sia l'ora del fare qualcosa insomma per gente che ha
Un minimo di responsabilità ecco credo che
Insomma Lollo accolga lo compra perfettamente
Io in termini di divisioni avevo isolato stiamo lavorando con alcuni colleghi che sono anche qua con Paola
Alla ricerca come dire di una base comune su cui immaginare un percorso per cui ho fatto un esercizio utile ultimamente e lo volevo rapidamente riportare
Ci sono alcuni ambiti sui quali e difficile
All'interno della dottrina sociale della Chiesa e difficile immaginare divergenze forse
Ci possono essere dei distinguo delle leggere
No divisioni ma
Il diverge era da quel punto focale che Gesù Cristo voglio dire per noi cattolici diventa veramente unico un fatto insolito impossibile allor quali sono i punti che ho provato di solare per vedere se questo esercizio di confronto può andare avanti e più
Fuoriuscire allora la destinazione universale dei beni della terra
Per cui beni prodotti dalla terra o trasformati dall'uomo devono pervenire a tutti gli uomini e a tutti i popoli secondo criteri di equità di giustizia e di carità
Proviamo a dividerci su questo su questo tema
L'azione preferenziale per i poveri indicata ci direttamente da Gesù dal discorso sulle beatitudini dove per povertà da sanare oggi dobbiamo comprendere sia quelle materiali sia quelle culturali che
Sono sotto gli occhi di tutti l'opzione della priorità dei diritti fondamentali della persona il diritto al lavoro alla salute al rispetto della propria dignità è un'opzione che oggi
Va considerato a proprio perché le povertà che abbiamo di fronte sono tante e deve essere chiaro come è prioritario e cosa può derive dopo
E ancora la crescita comune nel segno della solidarietà e della sussidiarietà
Ci dice la dottrina sociale della Chiesa non bisogna
Che ci poniamo in un atteggiamento e di aiuto sussidio ma
Per sostenere lo sviluppo di chi si trova nel bisogno peripezie per i politici ciò investe il compito della
Di legiferare il compito legislativo la tutela della vita e qui Paolo può aggiungere famiglia aborto fecondazione assistita voglio dire la dichiarazione anticipata di trattamento
L'eutanasia e il rischio che si nasconde dietro l'angolo la salvaguardia dell'ambiente e della pace
è superfluo sottolineare quanto sia diventato centrale questo compito e allora basterebbe già questa sarebbe una base programmatica no per dei cattolici che vogliono cominciare a mettere insieme
Su un programma una proposta
Concludo dicendo guardate
Evitiamo i percorsi troppo articolati perché diversamente poi dobbiamo prendere atto che nel giro di pochi mesi un signore che si chiama Vendola diventa governatore eh dopo pochi mesi ridiventa un leader di respiro nazionale
Vogliamo dire di quello che sta accadendo adesso a Napoli con De Magistris
Oppure vogliamo parlare di Pisapia cioè quali sono stati i percorsi elaborati di personalità che addirittura si erano tra virgolette pensionate dalla politica si erano ritirati a vita a vita privata
Voglio dire che la politica dei tempi sono rapidi che sono di azione
Non bisogna attendere
Certo lo studio l'approfondimento ricucire io vedo girando l'Italia tantissimi giovani anche della nostra comunità ecclesiale che non sanno nulla
Di quello che è venuto
Non sanno chi era Moro non sanno chi era don Milana non sanno chi era Dossetti cioè c'è un dramma che persiste quindi ben venga tutta l'attività di formazione poi c'è
Immediatamente un'azione politica da fare
E così come la fanno altri ho citato nomi a caso i primi che mi son venuti perché sono il prodotto di una
Come dire di una novità immediata di gente che aveva lasciato oppure comunque era stata bocciata
Dalla dalla
Dalla consenso popolare Rifondazione Comunista è uscita fuori dal dal Parlamento
E Vendola è ritornato ad essere un leader no di respiro nazionale
Non discuto potrei farlo entrando nel merito dei suoi valori non lo non voglio non è non è il tema però è certo che la tempistica ci deve interrogare il tempo è questo è oggi
Abbiamo il dovere e la necessità di agite
Non con il palato però insomma ma
Con la la nostra dimensione seria rigorosa impegnata di studio di approfondimento però anche di risposta immediato
Qualcuno a sé
A equivoco cioè
è un nuovo partito io
Non ha mai cambiato partito nel senso che i partiti nella mia esperienza ho contribuito a farli quindi mi sono spostato perché ho fatto un'altra cosa sono nato con cento città sono confluito negli Demo
Sì l'Asinello di propri sono andato a confluire nella fondazione della Margherita dove ha rivestito incarichi di responsabilità in quanto tale sono arrivato al Partito Democratico quando mi sono resoconto che
Non era per me sono andato in Alleanza per l'Italia ma non ho mai voglio dire tolto una sacche messa un'altra per cui questo senso
Che mi accompagna di continuare a credere che è possibile per i cattolici fare qualcosa deriva anche da questa convivenza
Grazie al Cal Donato Mosella io nel suo discorso rispetta domanda di base io e che viene fuori una cosa e ne vengono fuori diverso anche qui di suggestioni come gli altri interventi però che
PCB sono sufficienti le possibile Edward lì però serve anche un'azione Telecom
L'azione un'azione che si strutturi e non sia episodi che casuale ma che abbia una proiezione ma poi ci arriviamo con l'ultima domanda che sarà rapida poi dopo
è rimasta Paola dimetterà ha parlato per primo all'inizio abbiamo lasciato in fondo
Io credo che
Sui cosiddetti valori non negoziabili ci sia
Sul battuto il termine valori ci sia un accordo generale condivisa
Sul termine non negoziabile e dove si collocano a volte le differenze
Faccio un esempio non c'è nessuno che non sia dalla parte della vita non c'è nessuno che non sia dalla parte della famiglia e non c'è nessuno che non sia dalla parte della libertà
Vita famiglia in libertà sono come dire la sorte di trilogia strutturante che prende ognuno di noi e loro ma dica come dire nella vita nel senso dell'essere
La famiglia nel senso come dire del sociale del condividere e la libertà nel senso di questa prospettiva trascendente che ognuno di noi si porta dentro sono come le tre dimensioni dell'uomo alla fin fine la vita e la dimensione più biologica che c'è
La famiglia e la dimensione sociale di ognuno di noi la libertà è la dimensione più spirituale di ognuno di noi sono irrinunciabile perché sono intrinsecamente antropologici e definiscono come dire la struttura portante di ognuno di noi
Il tema è Qualivita
Quali famiglia quali libertà e lì dove cominciano le differenze e lì dove
Si richiede ad ognuno di noi lo sforzo di non fare di questi valori degli slogan
Di non dare come dire per acquisito a quella che necessariamente una sorta di cultura del tempo per cui il tema della vita
Faccio un esempio che mi è caro perché
Perché spero che arrivi presto anche in Parlamento finalmente il disegno di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento e non c'è nessuno che pensi lo dico simbolicamente perché tutti sappiamo che non c'è nessuna Spinella staccare
Non c'è nessuno che non pensi che staccare la spina e sospendere una ditta non sia
Una scelta intrinsecamente inaccettabile non solo dal punto di vista dei cattolici ma dal punto di vista degli uomini
Un animo
Due anni
Tre anni cinque anni dieci anni ma diciassette anni
Allora il tema oggi è quanto questo valore autenticamente non negoziabile per cui non lo negozio dopo un anno non l'unico atto dopo cinque non lo negozio dopo dieci e non la ringrazio dopo diciassette
Questo è il punto su cui ci stava qual è la dimensione del negoziare o la dimensione del riconosce lo stesso può valere per mille altri aspetti della vita nascente no quanto apprezzo io questa vita nascente e quanto l'accolgo comunque allora intrinseco perché è portatrice il come dire di un progetto di vita degno di essere vissuto anche
Anche se fosse una sorta di Tel una Cristo Mia cioè come dire un bambino down
Questa vita vale allora vale la vita di un bambino solo perché c'è un determinato numero di cromosomi e non vale se per caso c'è un comma sono in più ecco
Il tema acque come cattolici ci si chiede non è
Tanto il dibattito sulla dimensione fondativa di ogni singolo Varone
Ma è la discussione su quanto questo valore debba essere portato fino alle estreme conseguenze potremmo dire in questo sì c'è molto di
Profondamente cristiano quanto debba essere eroicamente vissuto e non solo ha vissuto fintanto che i in qualche modo conviene perché la misura del conviene la misura del quanto quella che a volte può differenziarci ora dal nostro punto di vista la radicalità del valore sta nel fatto che non si negozia
E che ha uno spessore in se stesso l'asse cosa vale sul tema della famiglia chi di noi è contrario alla famiglia nessuno
Nessuno cioè nessuno di noi potrebbe immaginare
Un assunto ossia che possiamo immaginarlo ma come dire
Volendo fare dalla fantapolitica da fantascienza un conta qualcuno anche immaginato e in certi contesti politico sociali
Una realtà in cui l'uomo è svincolato dal contesto famiglia
Sappiamo tutti che verrebbe meno il principio di identità verrebbe meno il principio diciamo tra virgolette proprio della dell'equilibrio della maturità sociale diceva Virgilio
Che quella persona avviato quella sei di problemi perché non gli aveva sorriso una dea in culla cioè senza quella relazione fondativa iniziale di una relazione di
Non solo di in maternità ma di una maternità che assuma su disse la tenerezza dell'accoglienza il rigore morale della formazione etica che si acquisisce in famiglia
Luogo appunto in quei diritti assumono immediatamente la dimensione del dovere luogo in cui mio interesse personale e naturalmente se non sottoposto per lo meno con temperato con gli interessi degli altri perché l'unità della famiglia si costruisce in una quotidianità di il reciproco adattamento di negli atti nessuna metterebbe in discussione questo
Ma anzi stiamo anche a fatti concreti e parti sociali importanti la realtà delle quelle che sono le rileva unità di fatto le coppie di fatto pochi giorni fa c'è stato matrimonio di
Una persona giovane molto vicina molto
Brava intelligente generosa perfettamente inserito nel suo contesto sociale ma l'elemento di sorpresa perché questi due non condivideva cioè
No
Cioè non venivano da una esperienza di convivenza Terna di accesso anche sono andati a convivere insieme
Dopo essersi sposate ora potrà sembrare banale osservazione ma se si sentiva come dire il commento dell'aria e il l'le fa l'effetto sorpresa che questo faceva
Questo cioè che cosa significa per me è costruire una famiglia che cosa significa la solidità della responsabilità assunta nei confronti della società ha un peso per noi questo oppure no
Cioè questa responsabilità di assumere nell'intimità del contesto familiare e fare di questa famiglia una ribalta nuova che risponda al contrasto sociali che lo circonda è un valore o no
Cioè l'amore in quanto tale è un valore a cui noi riteniamo che si possa e si debba assicurare continuità di vita o come si dice in gergo stiamo insieme finché dura
Finché turca dopodiché pratiche perché cioè ci sono ragazzi che non si vogliono sposare perché pensano che una separazione potrebbe essere un fattore di impoverimento fra le nuove povertà ci sono non lo dimentichiamo le separazioni
Oppure ci sono persone che non sono totale perché preferiscono fare della libertà senza condizionamenti come dire la nota della propria vita
Allora Leconte cinquantacinque stiamo questo e guarda che il non Tiesco quanto ci investiamo solo dal fronte politico giustamente diciamo sia approvata
La politica non è un assoluto
è un elemento importante di un contesto di valori di un contesto sociale in appalto ci investiamo potremmo dire dal fronte che si tale quanto cinque stiamo ad Altofonte culturale
Quanto ci inventiamo dal fronte sociale perché nemmeno possiamo chiedere alla politica
Di coprire tutti questi cerchi concentrici che definiscono la vita politica né definirà uno importantissimo che il fronte legislativo cercherà di garantire che le leggi che si fanno siano coerenti con questi valori
Ma poggia l'applicazione di queste leggi è legata al contesto cito da questo punto di vista per parlare ancora di valori non negoziabili quanto accade con l'accento fatta quattro tutti noi sappiamo che la legge centonovantaquattro sembra scritta una riga rossa una riga zucca una riga rossa una riga Zurlo una riga rossa una riga turca
Che cosa significa una riga che dice che c'è tutela sociale della maternità
L'ANICA seconda dice interruzione volontaria della gravidanza
Una retta dice garanti si garantisce la vita fin dal suo inizio la seconda dice che la libertà della donna eccetera una vita dice che i consultorio comunque debbono mettere la persona in che vado di prevenire anche l'aborto offrendogli tutte le alternative di cui può avere bisogno l'altra ribadisce e poi per caso le rigature non abbiamo mai applicate perché sembra che abbiano posto dei grossi li abbiamo applicati tutte
Cioè cioè
E questo non è una questione solo della politico questo impegno al sociale impegno al culturale impegna pure il mondo della sanità l'impegno a tutti
Allora la scommessa dell'unità dei cattolici in politica è la scommessa dell'unità dei cattolici nel mondo sociale nella condivisione forte dei valori in la capacità di rappresentarli in modo significativo lasciatemelo pure dire così nella capacità di non lasciare soli i cattolici che facendo politica difendono questi valori
Perché questa è anche la grande scommessa che noi dobbiamo vivere
Cioè la solitudine del cattolico impegnata a fare politica in coerenza con i suoi valori io la vorrei vedere scritta da qualche parte
Cioè vorremmo reca un certo punto il Mattino porta veramente questa cosa
Allora forse come dicevi prima tu Paolo sesta un certo punto chiede in certi momenti della storia e cattolici che fanno politica di essere testimoni e va benissimo
E moltissimi di noi siamo impegnati anche in questo la cui testimonianza però l'azione politica
Anche la testimonianza una condizione necessaria ma assolutamente insufficiente
L'azione politica poi di fatto la fai con lo strumento della democrazia
La democrazia la fai con lo strumento della maggioranza la maggioranza la fai con una società civile che è profondamente integrata a formare una unità che attraversa il modello in cui tutti quanti ne vediamo le si sia l'universo in qui stiamo vivendo quindi io mi auguro che questa sfida questa riflessione al confronto di cattolici cattolici non sia solo tre cattolici che fanno politica sia
Tra i cattolici impegnati nel sociale tra cattolici che fanno politica e i cattolici che si occupano del sociale e così via dicendo abbiamo
Panne di unità
Fammi di unità e speriamo anche che il
La consacrazione dell'Italia alla Madonna che è stata fatta dal Santo Padre da tutti i vescovi l'altro giorno ci sarà va restituito ci davvero il senso di questo unità che per essere stata fatta Santa Maria Maggiore per essa è stata fatta davanti alla Salus populi romani suppongo che fosse la Salus populi romani
Per essere fatta stata fatta qui abbia davvero questo sapore forte di unità dei cattolici in politica il fuori grazie
Paola Binetti ha messo a fuoco uno
Dei punti che sottotraccia ero andato emergendo
E che era emersa anche nella relazione introduttiva del sofferto monsignor Crociata
Esiste
Parliamo di cattolici e cattolici esistono realtà cattolica
Che nella società
Ed è attiva
Ed è molto più unica pur nella diversità delle esperienze
Che è
Vorrebbe forse o potrebbe diciamo meglio essere in comunicazione con realtà dei cattolici verso i vincoli
è stato detto anche un'altra cosa riguarda tutti e tre riflessioni in questo fine settimana profondo con l'amico sacerdote
La qualità della frequentazione idealità sacramentare dei politici dei grandi politici cattolici anche dalla Prima Repubblica
Chiaramente
Tutte le grandi figure che hanno segnato profondamente la vita
E la rinascita dell'Italia nel secondo dopoguerra tutte
Tutti coloro che hanno lasciato il segno buone
E italiano splendido nella nostra Carta costituzionale
Tutte o nessuna un'intensissima dite
Ecclesiale sacramentali
E questa è la lascio come riflessione di base a aragosta ma questo mi porta a dire
Questo non
Cattaneo non lo vinse in maniera isolata anche conseguenze tradire mania comunitari
E oggi uno dei grandi problemi del nostro Paese certamente la distanza che ce l'ha accennato durante un seminario ed è un mio cavallo di battaglia almeno dodici anni
La distanza che c'è tra
La comunità civili ed ecclesiali senso esplicito del discorso che stiamo facendo e la comunità legale che la rappresenta
Preparato il discorso di cooptazione
C'è un legame anche se ha deciso
O è diventato più complicato
Mediato da altre logiche questo è uno dei grandi problemi del ricomincia mi
E probabilmente e anche un problema di esemplarità rispetta politica di quello che c'è adesso
Io credo anche mazzata dirlo ma questo lo lascio a
Alla riflessione di coloro che che non sono destinati a sede il rottame nati come è stato detto pure nella fase introduttiva di questo discorso perché nessuno sta facendo scorso una
Come dire
Un'elaborazione di questo tipo esercizio di questo tipo se ne vediamo che c'è una nota io temo che c'è una classe politica rischia di Autoroutes al massimo
Se non li trova un collegamento serio con la società che la esprime temo questi temo l'autoproclamazione piuttosto siccome non mi sembra che destinati
Un arroccamento di questo tipo
Lo pongo come riflessione anche questa come di dare le chiavi
Nel palazzo
Anche gli elettori e come fa sì che si ritiene canali sgomberi di comunicazione tra le comunità e la comunità che li rappresenta che questo è il Parlamento questo
L'ultimo giro io lo farei in senso inverso partiamo da da Polledri
Rottamare ma ha facoltà ma
Autor tornarci
Pertanto
Da dove partiamo
E intanto
Prima di tutto
Dal pensare di non
Di non vergognarci
Molte volte noi
Cattolici
Ci vergogniamo
Ci auguriamo di essere portatori
Di un messaggio di gioia
Fosse molto alta siamo siamo molto tristi e nella nella nel
Nel portare questo messaggio non siamo
Ci hanno convinto leggevo
Sull'avvenire l'altro giorno di come
Noi siamo
Considerati
Di passionali e mentre invece gli altri frazionati alta Italia bollette stiamo parlando di minoranze
Perché questo Paese e per maggioranza di buonsenso cristiani accenna primo unità di questo Paese l'ha fatto il comune sentire cristiana non voglio citare le l'insorgenza dove
Ci siamo arrabbiati tutti dalla dalla dalla dalle Alpi fino in fondo quando Napoleone legava le campagne perché le campane è un'offesa alla vita e allo scandire
Della giornata che aggiornata era basata
E morirono in trenta mila ma nessuno lo dice
Questo è un Paese profondamente cristiano cioè che non si ricorda di essere cristiano oddio
Votando sì gli oratori
I genitori non fanno più loro mestiere tra qualche anno raccogliere nessuno che semina più
La RAI che
Diffonde cose ben diverse da quelle che faceva
Bernabè che cito sempre come esempio sui una RAI che può fare audience ma può anche educare in qualche modo a qualche valore
Probabilmente non avremo più frutti da raccogliere che questo ma oggi questo Paese ancora profondamente cristiano perché di buonsenso
Cioè noi possiamo in qualche modo utilizzare la leva del buonsenso
Per uscire un po'della riserva indiana e la leva della ragione
E del diritto naturale tronetto il salario diresse cattolico votarmi per carità ma tu pensi che oggi
La famiglia sia fatta da uomo una donna le altre chiamiamole come vogliamo nessuno vuole interferire sulla sulle libertà ma pensi che magari si è un bene per un figlio adottato poter e un papà una mamma
E questi ci si arriva con la ragione cioè gli atei devoti molte volte sono più gioiosi
Di noi è questo dobbiamo chiederci e
Se è finita la spinta propulsiva anche
Della nostra comunicazione
Di fede
Cioè è vero che noi dobbiamo rispettare la libertà religiosa di tutti è vero
Ma poniamo c'è un problema come mai siamo noi che siamo convertiti
E chi no chi magari arriva
E che non è che abbia un modello sociale felicissimo
Ecco allora noi possiamo ancora ragionevolmente proporre una gioia che è quello di un annuncio
E qui dobbiamo uscire un po'da questa da questa vergogna da questo senso di minoranza tutti i costi che che ci prende e quindi secondo me utilizzare la leva della Regione sicuramente utilizzare la leva del buonsenso
E poi avere però anche dei paletti ben precisi cioè la politica ha bisogno come diceva come diceva Paola anche di avere un messaggio pastorale importante
Cioè perché su alcuni temi noi non possiamo dividerci cioè noi non possiamo aveva un concetto di dignità umana
Che cambia a seconda della salute noi oggi non possiamo
Schiacciare l'occhiolino avere derive
Sì neutra Nasi cioè ci vuole anche qualcuno che nel magistero possa in qualche modo mettere qualche paletto a cui noi in qualche modo dobbiamo attenerci
I Grazia Polledri io chiederei al
Rossa
Pasquale
Domanda è sempre la domanda era come ridare le chiavi agli elettori eccome riconosciuta ma
Allora ho adorato Cavaliere e cercare di come sgombrare la via per la partecipazione per la consapevolezza
Ma mi sembra bellissima domanda perché penso che davvero sia la porta di ingresso
Per
A ricominciare a fare politica con la P maiuscola come effettivamente in ostili cioè i nostri padri costituenti ci hanno insegnato e come hanno scritto su quella Costituzione quindi io penso che vada davvero basterebbe cinque parole dire
Applicare vivere dare corpo
Dare forza alla nostra Costituzione
Per
Per un pochino dire qualcosa di poi qualche parola in più e direi intanto cambiare la legge elettorale per ridare le chiavi in mano agli elettori sicuramente questa è una legge elettorale che
Vedo che c'è condivisione questo mi fa molto contenta ci fa molto contenti
Perché questa è una legge elettorale che davvero non consente agli elettori di essere sovrani di essere cittadini consapevoli poter esprimere
Pienamente questa sovranità che nella Costituzione c'è non nel nostro primo articolo c'era la città di la la sovranità appartiene al popolo
Che la esercita chiaramente come prima come prima diciamo par come partenza in quella apposita di esprimere i propri rappresentanti in Parlamento
Come nord come far sì che non veniamo rottamati o
Vivendo la consapevolezza che ne siamo rappresentanti di cittadini sovrani è che il nostro stare sul territorio o stare in quei cittadini
E ciò che dà senso al nostro stare in Parlamento ecco penso che questo sia la base che consenta di far sì che noi i cittadini non ci dica andate perché che sicuramente ci e ci dicano cioè insieme costruiamo
Questo come dicevo come io dicevo nella conclusione un Paese l'unità di questo Paese la politica per l'unità per per questo Paese
Ecco e quindi io direi un'altra la seconda cosa è quella di sconfiggere la cultura della delega
Beh purtroppo siamo afflitti in questi ultimi anni che una cultura che è penetrata permeato veramente la nostra
è la nostra società e ha fatto sì che i riti cittadini in qualche modo si ritrae esserlo perché qualcuno diceva sempre non ti preoccupare
Io ci sono io e risolvo io le problematiche questo affatto ha suscitato egoismi ha suscitato chiusura ha suscitato
Ritrarsi nel privato ha sconfitto la cultura cioè a in qualche modo non sconfitto perché non è sconfitta perché c'è c'è nelle nostre comunità
Però anche qualche modo annebbiato la cultura dell'essere insieme del costruire insieme nelle comunità una comunità viva
Nel costruire insieme a comunità sui territori che ridanno che rimettono in luce davvero la ricerca cominciamo prima del bene comune e la condivisione la consapevolezza e questo bene comune si costruisce insieme
Quindi quindi questo consente davvero la possibilità della della sovranità di far venire fuori in pienezza sono anche ai cittadini
Un altro modo per non per non esser rottamati e quelle in qualche modo di mettere un limite anche alle legislature
Che secondo me
è una cosa giusta corretta e che davvero perché guardate io sono in Parlamento da e poi concludo vi dico parta anche con la spesa in Parlamento a tre anni e io mi rendo conto che essa in Parlamento e viverlo come
Davvero con questo diciamo responsabilità ecco è un qualcosa di molto impegnativo e che ti anche in qualche modo attivi titoli energie Titti stipendi diciamo ti coinvolge completamente
Allora forse troppe legislature fanno sì che uno non abbia più quella
Vivacità quella quella diciamo anche proprio Energia anche psicofisica per essere davvero Beha davvero appieno quello
Che deve essere un parlamentare in questo Paese democratico ecco quindi questi sono piccoli spunti ma poi se ne potrebbe parlare tanto a lungo
Grazie
De Pasquale adesso
Toccafondi dappertutto
Dovevano essere stesse
Io partirei rispondendo da una questione diciamo che che aleggia forse ci giriamo un po'intorno insomma
L'unità dei cattolici io penso che non sia un problema di strumento partitico unico
Lo dico
Come la penso cioè non
Non ci salva al partito unico dei cattolici
C'è una generazione io ne faccio parte che
Come dire non ha fatto in tempo per questioni
Di nascita
A poter partecipare attivamente a la Democrazia Cristiana per esempio
Cioè c'è una generazione
Che questo unità partitica numeri e non se ne è posta come problema
E io ora in questo momento ribadisco che non mi sembra proprio assolutamente questo il problema c'è un problema di unità
Ma è
Ricercate da ricercare nell'esperienza di ognuno lo ribadisco ancora una volta c'è la risposta è personale citando la frase
Del Santo Padre c'è il contributo dei cristiani decisivo solo se l'intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà ecco qui sta la risposta il punto cioè il punto è sì dell'unità
Dei
Dei cristiani in politica
Dei cattolici impegnati in politica
Ma la risposta non può essere partitica c'è un partito unico ma è personale c'è aiutiamoci ognuno andare in fondovalle radici dell'incontro cristiano fatto
Dico questo perché il punto direttore quello che diceva lei surrealismo
Per non auto rotta marci o andiamo a fondo e l'esperienza cristiana fatta
Oppure sì c'è un vero temiamo cioè diventiamo un po'come tutti
Non siamo diversi
Siamo etichettati come cattolici
Ma la nostra diversità sarà in niente
Tra la soluzione migliore lo ribadisco non è uno sforzo personale o una questione morale da seguire da un'esperienza personale dava il realismo cioè di usura
Cioè il confronto la realtà me hanno sempre insegnato essere una palestra decisiva
Perché idealismo esige che per osservare un oggetto in modo tale
Da conoscerlo
Il metodo non sia immaginato dal soggetto ma imposto dall'oggetto
Allora se imposto dall'oggetto e io voglio che sia così se voglio che la realtà si era mente erogata veramente non immaginata
Ma si è interrogata realmente beh
Il migliore esercizio per chi fa politica e crede in questo impegno politica in pochi politiche interrogare la realtà
C'è quindi avere rapporto con
Associazione mondi persone famiglie problemi tetti rende sano realismo fettina pone il problema davanti per quello che
Andiamo al concreto
Le DAT
Io non l'avremo ha volute né scrivere Mema imitare né votare in vita mia ma è successa una cosa
Che si chiama sentenza definitiva di Eluana Englaro cioè la morte di Eluana
Questa è la realtà
Avrei preferito
Non votare non emendare
Quella legge
Ma senza
Mi troverei nell'anarchia delle singole sentenze dei tribunali
Io vedo qui l'amico relatore
Sano realismo vuole che tra una cosa perché non avrei mai voluto votare quella legge
E l'alternativa cioè la sentenza di chi ricostruisce
I i propri
Voleri da il sentito dire preferisco una legge
Che argini non so quanto durerà quell'argine parliamoci chiaro
Ma il mio essere cristiano realista preferisce l'argine all'anarchia meglio una legge che nessuna legge
E ancora per entrare nello specifico il cinque per mille parliamo di sussidiarietà
Guardate che la legge sul cinque per mille nasce perché ci sono
Delle persone realisti richiamo io non tutte cattolici marea liste che sanno che cos'è la sussidiarietà e qualche anno fa si sono messe insieme per proporre quella legge
E tuttora per trovare i quattrocento milioni di euro per finanziarla
Poi ci mettiamo insieme tutte le volte e ci ribadiamo il perché il perché è utile oppure quei soldi non vengono trovati
E ancora andando nello specifico io sono in Commissione Bilancio vedo altri colleghi quindi la Commissione Bilancio cioè tutt'altro che filosofia ma questioni molto pratiche numeri
La parità scolastica
C'era un taglio triennale centotrenta milioni del due mila nove centotrenta milioni nel due mila dieci e duecentoquarantacinque milioni nel due mila undici sono stati pressoché quasi tutti recuperati
Perché ci sono stati i deputati tra cui il sottoscritto Massimo ed altri che in Commissione Bilancio hanno fermato emendamenti identici hanno fatto una battaglia chiara e limpida
Perché crediamo
Nella parità scolastica
E usando sano realismo dei numeri abbiamo anche fatto vedere al Ministro Tremonti
Che togliere quei soldi significava di conseguenza aumentarli
Come costi dello Stato perché mentre un bambino che segue
Le scuole paritarie costa a tutti noi cinquecento euro quando lo stesso bambino
Segue
La stessa elezioni ma in una scuola
Statale
Per il costo sale a cinque mila euro
Caro ministro
Se chiude le scuole non statali dovrà aumentare le scuole statali di conseguenza aumenterà l'esborso dei fondi pubblici
Usando l'esperienza realismo quell'emendamento e quella battaglia è stata fatta non dal sottoscritto e basta ed altri deputati cattolici
Ma da tutti i gruppi parlamentari perché l'emendamento era votato da tutti era firmato da tutti
Eppure ahimè nelle piazze si sente sempre dire da qualcuno
Che bisogna salvare la scuola pubblica
E non dare i soldi alla scuola non statale poi viene chiamata privata nelle piazze perché fa più audience
Eppure se si parte dall'esperienza
E da realismo poi tutti anche coloro che nelle piazze il pomeriggio
Urlavano gli slogan la mattina in Commissione
Partendo dall'esperienza cioè dalle loro realtà anche locali conosciute quell'emendamento l'hanno firmato votato questo e chiudo
Per rispondere
Al al punto
Non è una questione ASP astratta per i cattolici partire dall'esperienza
Partire dall'esperienza significa alla fine davvero unità dei cattolici grazie
Grazie a Gabriele Toccafondi
Paola Binetti
Io credo che
Comunque il tema dell'unità dei cattolici è fondamentale per non essere rottamati non fosse altro perché l'unione fa la forza
E quindi diciamo tra virgolette se riusciamo a maturare una visione condivisa non solo dei valori ma dall'importanza che questi valori anni dall'impatto che questi valori hanno nella società
Beh questo può essere un buon modo per come dire garantire continuità un progetto
Però quando si parla di unità io penso che nella dobbiamo considerare come minimo a tre livelli c'è L'Unità all'interno bella prima unità e quella fondativa che diceva
Tina monsignor Crociata i canoni
E monsignor Crociata che L'Unità di ognuno di noi personale assolutamente personale conti amiamo l'ha chiamata proprio così lui la propria vocazione cristiana quindi se non c'è quel tipo di unità si può parlare di molte altre cose sicuramente non dell'unità dei cattolici
Fatto salva quindi questa Unità chiamiamola così strutturale identitaria per ognuno di voi la prima unità è all'interno del proprio chiamiamolo così partito
Ora
Tutti i partiti riflettono una situazione molto variegata penso in modo particolare che so io al partito democratico la cui esperienza condiviso per un periodo di tempo
In cui l'unità dei cattolici all'interno del Partito Democratico è una realtà è una bella provocazione forte che va aperto e ita con una certa
Come dire con una certa determinazione proprio per non rasentare di rilevanza all'interno dello stesso partito
Qualcosa che analogo vale anche all'interno
Del Popolo della Libertà anch'
Perché perché lo perché lo vediamo perché lo vediamo
Nelle
Come dire nelle votazioni lo vediamo in c'è le situazioni c'è bisogno come dire di garantirsi attraverso il dialogo questa capacità di rappresentare un'unità forte
Questo problema
Cioè diciamo forse non c'era nemmeno all'interno dell'UDC
Ma certamente si è posto nel momento in cui si è costituito il nuovo porto in cui la diversità delle posizioni è una diversità che emerge in una certa una serie di situazioni una serie di contingenze per quinti c'è bisogno di costruire ognuno per quello che gli è dato L'Unità onde i propri compagni di squadra
Questo è un obiettivo non scontato che richiede tempo che richiede capacità di spiegare che richiede capacità di condividete che richiede capacità di capire che richiede capacità di di come dire sa per individuare le argomentazioni giuste per non svendere cioè per non negoziare perché palle fine negoziare questo significherebbe svendere i propri valori
Per una
Fa sarò
Ideologia di unità perché c'è L'Unità come valore e cioè l'unità come ideologia il discriminante tra la vita come valore e l'unità come Giorgia io spesso lo pongo proprio nel mercato che si fa dei valori se io mantengo questo unità apprezzo dei valori quelle un'ideologia
Se invece io mantengo questo una vita a partire da questi valori quello è come dire una sorta di metta valore che da
Compattezza e consistenza a questo quindi ognuno di noi cialde troppo le battaglie importanti forti all'interno di schieramenti che sono tutti oggi così come dato l'assetto politico italiano sono tutti plurali e quindi ognuno la deve fare questa fatica
Solo se c'è questa fa chi è il caso di interno del proprio schieramento ed è una fatica tangibile
Comunicata
Esplicita e declinata anche attraverso quello che mi permetto di chiamare il dissenso interno al partito retaggi non ci dimentichiamo che la democrazia
Proprio perché si centra sulla maggioranza e su una maggioranza costruita a partire anche da un premio di maggioranza
Se io voglio testimoniare un valore che viene messo in discussione in quella maggioranza o un'unica possibilità quella del dissenso interno
Allora ecco che l'unità dei cattolici presuppone anche la possibilità di esercitare il dissenso interno nel proprio partito
Per poi nel momento tanto più poiché questo partito costituisce il partito di maggioranza se si vuole che emergano dei valori oppure che non emergono delle situazioni
Terzo aspetto effettivamente è più facile esercitare questo valori di unità ed è più facile assumere consapevolmente e responsabilmente il rischio perché di questo si tratta
è come una medaglia che da una parte c'ha la faccia del coraggio dal tabaccaio alla faccia del rischio se io voglio assumere questo allora l'unità dei cattolici tra i partiti diventa un elemento di strategia forte importante nella vita nella vita politica abbia le voglio dire solo una cosa
Va tutto bene
Non vogliamo il partito unico dei cattolici ma non pensiamo che sia un tabù parlarne se ne può parlare
Diamo chiudiamo il giro su questo punto con
Condonate Rossella
Ma non è che in questi anni anche la politica non si sia resa conto che c'erano dei rischi di rappresentanza e il fatto che
Nell'arco costituzionale il partito più anziano sia la lega vuol dire che
C'è stato un tentativo
Anche
Da rispettare voglio dire di cambiamento voi
Questo cambiamento ci sia stato francamente io credo di no e mi trovo nella posizione in cui mi trovo anche per testimoniare che non c'è stato quindi
Io credo che per rispondere
C'è da riorganizzare la
La rappresentanza la politica è un continuo ricominciate voglio dire non bisogna assolutamente scoraggia
Sì bisogna guardare in faccia i problemi e riorganizzare la rappresentanza riportando le persone a tutti i livelli
Cattolica
On line
Ad occuparsi della cosa pubblica del bene comune perché
I dati anche di queste elezioni amministrative voglio dire rispetto al disimpegno
Le amministrative non sono tanto un testo come dire adatto a verificare il disimpegno perché sono tre migliaia i candidati che portano sostanzialmente gli elettori no
Ai seggi forse le politiche
Paragonati a oggi sarebbe un disastro per quello che
Significa
No la partecipazione e quindi
Io credo che i partiti sono delle associazioni
Che
Aggregano i cittadini li mettono
Come dire nella condizione di partecipare
Uno può condividere formule anche sperimentata le primarie le non primarie qualcuno lo fa
Dal predellino qualche altro lo fa dal giornale voglio dire il tema vero e che
In questi anni noi abbiamo capito che non abbiamo ancora risolto il tema della partecipazione dal basso
Ci sono troppi italiani e troppe italiane che non partecipano se non
Poi
Nel momento in cui cioè da darla lamentare quindi un primo tema riguarda io credo che riguarda i partiti dentro il tema dei partiti riguarda anche a un partito
Disperazione cristiana
Secondo la mia visione ci sono le condizioni per
Cominciare quanto meno a pensarci
Perché
E potrei continuare ma mi fermo il secondo tema riguarda le nuove generazioni io noi faccio un problema nel grafico però dico che c'è bisogno
C'è bisogno che nuove generazioni si avvicinino alla politica da un punto di vista anagrafico i giovani perché i giovani sono portatori di istanze di novità solo dei contaminati
Voglio dire dal così fan tutti quindi portano ossigeno all'interno del meccanismo ma anche
Voglio dire
I politici che in questi anni hanno dimostrato sul campo no di non cedere a compromessi sono degli ottimi testimoni possono essere anche
Come dire ottimi aiuti per entrare nel mondo della complessità politica quindi
Mi fermo meno mi fermo qua perché sono convinto che anche il termine rottamare no poi fatto da
Come dire un giovane che
Insomma da un punto di vista politico tanto giovane o non è vero che uno che fa il Presidente di una provincia e papà il Sindaco di una città da un punto di vista politico è abbastanza datato per quello che si capisce soprattutto cosa significa presiedere una provincia oppure essere Sindaco di una di una città ma mi sta bene perché in ogni caso
Il termine stesso che l'ha azzeccato probabilmente casualmente non è distruggere ma è riciclare riorganizzare ammodernare migliorare ecco se in questo meccanismo poi
Si innesca una nuova partecipazione dal basso che io vedo generazione in mente giovanile ecco penso che i problemi del Paese potrebbero essere meglio affrontati
Autobus non c'era l'ambizione dell'ultima la terza domanda ma temo che come tempi siamo siamo messi male la risposta
Devo dire che sono state fornite in qualche modo affrontano anche il tema Euracea per ultimo che era quello pensate che sia
Alle viste in una fase di ristrutturazione
Se il nostro bipolarismo
Che è una domanda che
Trova risposta chiaramente nelle cronache quotidiane però decorso sentire anche la vostra voce dalle cose che avete detto qualcosa è emerso significativo da questo punto di vista che quando si parla comunque di riorganizzazione della politica
E di collegamento colei basse viva
Dovrebbe essere
La sua interfaccia reale credo che di questo parliamo d'altra parte i numeri
Elezione dopo elezione lo stanno dicendo chiaro
A mio modestissimo avviso poi vedremo vedremo l'utilità di oggi ma questo
Turno elettorale amministrativo ultimo si è già consumati di fatto io
Credo che abbia detto che c'è
Altro rispetta i campi previsti cui sarebbero caduti
L'ho scritto pure gli alberi lì due alberi riscossi inglese il bipolarismo volesse bipartitismo stati scossi così tanto che son caduti a fine questi frutti ma non son caduti dove ci si aspettava scadenza
Che dice che c'è spazio peraltro c'è esigenza di altro c'è il pensiero che altro c'è nella realtà italiana rispetto all'attuale spettacolo della politica e questo è compito che grava sulle spalle di chi la politica la fa certamente e che c'è un altro compito che a mio avviso grava e sempre più è rimasto sottotraccia discorsi abbiamo fatto questa cosiddetta Seconda Repubblica lo ripeto per l'ennesima volta io chiamo la cosiddetta seconda Repubblica ma che sia uno di quelli che contano e Repubblica costituzioni
Questa è stata manomessa CONAI quarantotto ma non cambiarne tutt'al più dovrebbe sulla prima Repubblica e mezzo e vale passeremo direttamente alla terza forse però
Una cosa che si è persa come in altre dimensioni della vita e la pazienza
Che anche saper stare là dove si sta costruendo un'alternativa detto e dei partiti famigerati la Prima Repubblica che andava in minoranza stava in minoranza e costruiva dentro una politica che avrebbe cambiato la politica
Ma non incide né i recinti i cani comunitaria
I partiti nuovi che sono nati non erano Comuni
Al massimo all'interesse tutt'al più
Evasione interesse se siederà è un copia difatto probabilmente ma è spesso le coppie di fatto sono anche queste sono stato transitorio in attesa di una situazione
No diverso è stabile pasta io non so se verrà il tempo del matrimonio per i cattolici con i cattolici o per i cattolici con i laici perché nulla si ripete così come è stato
In maniera precisa certo è
Che era significanza dei cattolici una chiarezza di riferimenti la capacità che di ricreare
Di aprire canali col mondo nel quale si proviene
Che non vuol dire torna a forme di collateralismo Marley contatto con la realtà vera credo sia estremamente utile come son convinto di un'altra cosa e lo dico anche in una sede come questa dopo
E che aveva dire tante parti d'Italia che si
C'è un luogo se ci sono luoghi oggi dove con fatica
Ma con tenacia si costruisce un embrione di classe dirigente giovane alternativa questo questi luoghi sono accertamenti sono in varie collocazioni ma certamente sono ancora il mondo cattolico
Ancora e soprattutto
Sono persone che crescono con l'idea che c'è non c'è solo un bene di parte c'è un bene che per tutti bene generali bene comune
Questo è un patrimonio del Paese e sarebbe un peccato non creare la comunicazione tra chi è dentro esce fuori questo mio pensiero grazie
Arresto Eurostar Caccavale laboratorio sella e grazie
Adesso la parola i giovani che suppongo sia il massimo interesse poiché alla giornata
Parlando della
Allora si avvicini intervengano qui alla
Alla banco dei relatori il dottor Claudio Gentili moderatore
Il dottor Simone Bodini dottor Antonio De Napoli
Al centro
Esatto
Vicini
Benissimo cosa attivabili nel
In cui
Il
Sui novanta c'è stato un riversamento come tutte situazioni sfida
Sono tornando quel processo sancito
Raggiungere un'opinione
Allora prima università
Il
Semmai abbiamo il coraggio eliminazione osmosi comunque dall'avvocato la partita
Diciamo allora che non
Piazze prendiamo posto
Possiamo cominciare
Il dibattito
Rinfacciano invece
Cioè un programma
Allora io vorrei cominciare questa tavola rotonda
E chiedo ai due
Relatori di non fare interventi ma di rispondere in modo molto secco alle domande che cercherò di formulare loro
Con un'esperienza che mi è capitata
Nel lavoro che svolgo come direttore
Non della società motivo per cui sono stato invitato qui la società è una rivista che si occupa
I dottrina sociale della Chiesa e del mio lavoro il sabato e la domenica ma nel lavoro che faccio dal lunedì al venerdì
E cioè il direttore
Della formazione in Confindustria e la presidente Marcegaglia tre anni fa fu invitata a Davos
Alda Bellutti io
E le chiese aereo
Di fare una conversazione con un gruppo
L'esponente della finanza mondiale su questo argomento
L'Italia
Un Paese inospitale per i giovani
E io preparai un dossier per questo appuntamento e nel prepararlo mi accorgevo che un tema che avevo orecchiato senz'era veramente impressionante tra l'altro chiesi per quale motivo dal ritiro chiedeva
Alla Presidente Marcegaglia di parlare di questo argomento e la risposta fu che si erano accorti da un'indagine OCSE che l'età media
Dei membri del consiglio di amministrazione delle banche
In Italia e di
Quindici anni più elevata della media dei Paesi OCSE
La stessa cosa avviene per letta di chi fa politica
Una cosa analoga avviene nell'età di ingresso nel mondo del lavoro dove i nostri ragazzi hanno cinque o sei anni di differenza rispetto caricarsi di altri Paesi
Ma qui non siamo
Per lamentarci né per fare l'elenco demagogico delle cose che non vanno
Nella migliore tradizione del movimento cattolico cioè il pragmatismo e anche la capacità di dare i problemi delle soluzioni piuttosto che limitarsi
Alla retorica del risentimento e dell'invidia che è stata ben
Delineata il modo di castigo dall'intervento all'ultima assemblea della CEI del
Cardinale Bagnasco quando in tre parole ha definito un po'diciamo così in modo
Duro in modo
Ruvido la politica litigiosa e noiosa
Alla Quercia un problema che riguarda proprio i giovani come soggetti di un rinnovamento della politica ma riguarda i giovani cattolici come persone che hanno un rapporto con il lavoro
Con l'università
Con la vita che si ispira
A quel messaggio evangelico che non lasciamo fuori dalla professione e non lasciamo fuori dalla politica la prima domanda che vorrei formulare a Simone budini che dottorando di ricerca in filosofia politica
Dal tuo osservatorio qual è
L'elemento che riscontri maggiormente di disagio
Come giovane e qual è una soluzione non cinquanta una soluzione concreta da segnalare i politici qui presenti per attenuare o parzialmente risolvere questo disagio
Innanzitutto ringraziare per l'invito e anche per la domanda che effettivamente
Alla domanda che mi son sempre posto e finalmente ho anche la possibilità di
Di rivolgere io stesso ahimè interlocutori non qualcosa forma
E vuole parlare da Cristiana cristiani più che non da giovane ad adulti ora parlare veramente
Con il quale mano da fratello
Attenzione condivido fratelli come fratelli nella fede
Quello che io vivo e che vedo intorno a me come disagio
è stato i chiedere a una catechesi massonica probabilmente
Della la politica è una cosa sporca non non entrate ICI ragazzi rimanete fuori la fede lasciate la pulita lasciate là dentro la Chiesa e non fate entrare la politica dentro la Chiesa
E dentro la Chiesa quindi dentro gli oratori dentro gli spazi aggregativi
Che ci riguardano in quanto gli istriani ma questo cosa ha portato abbiamo lasciato i nostri ragazzi e dico nostri ragazzi perché sono educatore
L'abbiamo lasciati nelle mani di comunisti esagitati ed i fascisti del terzo millennio e sono nelle scuole dispersi in pasto a questi gruppi e dico impasto vecchie è vero
Uso proprio questa parola così
Io in quanto giovane mi sento
Interpellato da chi più giovani e mi chiedevano a chi devo scegliere io fossi Nieri o mafiosi perché poi la terza scelta viene letta come tale almeno negli ambienti e conosco io
Quale
La risposta che può essere data
è uscita fuori oggi sarebbe
Sapesse testimoni
C'è la necessità della riscoperta di un valore esemplare di persone che abbiano il coraggio di una scelta eroica e questa scelta eroi capo essere probabilmente anche scomparire ma qualche fa ignora qualche forma rischiare di perdere tutto quanto
Ma mostrando se stessi come esempio perché manca l'esempio c'è una
Forte chiesta sì sì di autorità
L'Autorità ha visto soltanto come autoritarismo si è persa al suo senso latino di a oggi o di educazione di qualcosa che faccia crescere
E questo si è perso perché il problema è nella sede credibili mi dispiace dirlo perché per me non è così perché conosco molti politici credibili ma
Per le persone per i ragazzi per i più giovani che si rivolgono a me
è difficile
Vedete credibile il Parlamento il Senato la politica quant'altro insomma
Ed è vice difficile vederlo non solo in senso generale ma anche
Proprio per i cristiani
Non ci sono interlocutori credibili e non non è che non ci sono non appaiono
Sono nascosto in quella mai nettissima scatola nera non entrano e non sanno comunicare oppure sono limitati ma insomma una qualche maniera non vengono fuori
Essere credibili vuol dire
A differenza di quanto ha detto qualcuno qua visto che mi è stato chiesto e non a non avere peli sulla lingua non ne avrò
Vuol dire nascendo la compromissione non non è possibile perché Cina compromessi prima di tutto nei confronti dei vizi individuali
A seguire la pia illusione di dare una scritta una pallina su un piano inclinato e sperare che quella non vada sempre più verso il basso quindi
C'è bisogno di persone che sia la prima di tutto credibili per quello che sono nella loro vita privata nella loro vita personale
Che sappiano essere di esempio per noi che di guardiamo perché vi guardiamo
Che sapesse ad esempio quotidiano tanto nel pubblico quanto nel privato
E seconda cosa non è possibile scendere a compromessi in quanto i cristiani e con il marxismo non è possibile scendere a compromessi con il laicismo razionalista e quant'altro né è possibile con il lei Cicconi scetticismo con il neo paganesimo
Non è possibile non è possibile niente del genere
Non è possibile salvo perdersi tutti ragazzi che non sanno più a chi fidarsi
Allora cosa possiamo chiedere ed è esattamente quello che poi viene chiesto a me perché allo solo ventiquattr'anni
Ma non sono neanche più considerato giovane da chi mi guarda il più giovane di me considerando che porta la pappa una cravatta al collo già così
Sono passato dall'altra parte della cattedra all'Università e questo mi bolla come vecchio
Cosa possiamo fare dare speranza nella precarietà
Perché la precarietà
C'è uno Stato presente è inutile che ci raccontiamo storie sarà ineliminabile perché passata questa che si finanziaria resterà comunque confronto con la Cina e poi con l'India con in Brasile qua con la Russia
E quindi dobbiamo fare i conti con la realtà l'uomo non ha in mano la vita a nessuno di noi a farci Amato un contratto con Dio non abbiamo i settanta anni ottantatré più robusti che ci dice il salmo abbiamo soltanto il presente la vita e precaria
E
Di fronte a questo il rischio
Non dare speranza e quindi portare a una
Disperazioni del tessuto sociale al cinismo alla rabbia che per quella che si manifesta nelle piazze che sono tornate ad essere violente o anche alla patria
E invece età sommari questa inopportunità otto pila di testimonianza
Perché servono scelte coraggiosi e la nostra generazione dovrà farne tante
Ne saremo generazione che si doveva sposare senza contratto a tempo indeterminato che si doveva sposare senza una casa vecchie non ci sogniamo neanche ormai di avere una casa propria e di averla magari con nostra moglie
Di appartenenza senza mutuo magari senza fili tra un'utopia non ci crediamo ma ci chiediamo più lo sappiamo è così
E
Come dire io vedo tanti giovani coraggiosi
Ma
Questi giovani coraggiosi non sanno a chi guardare quindi se c'è qualcosa che serve forse è proprio questo
C'è bisogno
Come insegnava il mio maestro
C'è bisogno di errori
C'è bisogno di persone che abbiano il coraggio di ambire ad essere santi
Antonio
Anziano di Napoli e il portavoce del Forum dei giovani che è una specie di mini Parlamento in cui
Associazioni giovanili politiche associazioni culturali espressione ecclesiali si confrontano ed è già una notizia che un cattolico sia il portavoce di questo Forum perché di questi tempi anche queste non è che sia interessante volo chiedere ad Antonio di commentare
Applicandolo alla realtà giovanile a questa sorta di laboratorio
Di una politica nuova che è il Forum si spera almeno che sia perché non vorremmo che sia limitazione della politica vecchia i cinque verbi che Papa Benedetto
A
Show rinato davanti riesca Vitaliani il ventisette maggio a Santa Maria Maggiore che sembrano una sorta di mitragliatrice uno dietro l'altro sono pugni nello stomaco
Rivolta ad una politica che appunto litigando diventa noiosa
Non esitate
Sostenete
Rinnovate
Aiutate
Provocata e dietro a questi questi cinque amici e non esitate a stimolare i fedeli a partecipare in prima persona vita pubblica allora come facciamo a far partecipa a questi giovani alla vita pubblica
Incoraggiate le iniziative ispirate
Alla formazione alla dottrina sociale della Chiesa chi forma oggi questi giovani all'insegnamento sociale c'è qualche partito che se ne occupa
E il commento e affinché chi è chiamato a responsabilità politiche non rimanga vittima della tentazione di sfruttare la propria posizione per interessi personali
Rinnovate le occasioni di incontro tra Settentrione Mezzogiorno quanto della questione giovanile questione meridionale
Aiutate il nord questo è molto bello a recuperare le motivazioni originare del movimento cooperativistico di ispirazione cristiana che è stata animatore di una cultura della solidarietà
Provocate il sud a mettere in circolo le risorse le qualità di cui dispone Antonio
Sì allora grazie mille
Innanzitutto per questo invito non lo ritengo ringraziamento rituale minimo Ignazio in particolare
Onorevoli Binetti e a chi ha promosso questo incontro che penso sia l'incontro molto utile per tante ragioni ci ritorno fra un minuto
Come appunto diceva il nostro moderatore il Forum è questa esperienza edili piattaforma di secondo livello un'associazione di associazioni chiara mai a sette anni abbondanti di vita e e che ha l'obiettivo appunto di raccogliere
L'esperienza delle associazioni giovanili italiani sono circa settantasei poco più poco meno per fortuna riceviamo
Quando
Ogni mese circa richiesta innova divisioni per poterle portare sicuramente da un lato alla società civile di cui è in gran parte rappresentante e da un lato sicuramente alle istituzioni vedo in sala a molti deputati che conoscono punto il Forum penso lo aveva presente Buttiglione gara presentano sulle ombre assurdo onorevoli Mosella e altri e li ringrazio per questo per posso che abbiamo fatto insieme il forum
In quanto appunto piattaforma non non priva di diciamo anche la ci mancherebbe altro vera dell'autonomia che ogni associazione ha
E quanta realtà cristiani e all'interno di questi otto forma ma ovviamente cerca cerca di fare sintesi in un luogo deputato a fare sintesi in luogo di cura l'appunto a raccogliere istanze in questo caso che vede la SOGIN giovanile per poterle portare
In modo propositivo in modo costruttivo Cortorillo anche soltanto raccontare all'istituzione è una realtà che è nata dopo circa un anno di processo costituente quindi a cavallo di mettere due mila e quattro su spinta di associazioni cattoliche
Falessi dire fondatore fondatrici appunto bassi ricordare la fucilazione cattoliche alleati
E la Genci il movimento senti cattolici realtà appunto associativa da cui da cui provengo che si occupa mi prese doveva riferimento la parità scolastica appunto di scuola cattolica di parità scolastica
E di dare voce anche a questa parte e a questa parte terziaria e a volte nel dibattito pubblico viene così tanto bistrattata appartiene all'essi coprivano Toccafondi parlava di
Scuola non statale faceva riferimento se ne
Solution secondo la mia e magari di avere che abbia fatto riferimento alla sessantadue del due mila venti input
Inserisce la scuola pubblica come un sistema integrato tutti temi che per fortuna
Appunto chi interenti conoscono ma che molto spesso linguaggio miglia di come
E viene massimamente disfatta di e e utilizzati in modo strumentale questo è un tema molto anche perché non è non c'è su cui non ci ha chiesto di aggiornare oggi almeno non interamente
E riforma quindi a questo obiettivo quello di riuscire a fare sintesi di riuscire a portare delle stanze molto vado molto chiari vado subito alla domanda così magari riusciamo a fare più giri essere giovani credenti oggi non è assolutamente facile io adesso come nota metodologica quando mi occasione di parlare appunto in una in occasioni come queste cerco sempre di non iniziare dalla dalla dal cosiddetto piagnisteo generazionale quindi non cito mai metodologicamente dati Istat dati OCSE altrimenti insomma rischiamo mente di dedicare una parte del del nostro di di quest'occasione sicuramente utilissima a a piangerci addosso quindi ho quindi non li citerò e però sicuramente è difficile e e difficile perché quando io sto voi come Danielli il perché appunto di un impegno più che politicamente ha cinefilo civico perché mi impegno in quanto credente in primis in quanto cittadino
E racconto sempre l'esperienza della giovane della gioventù nel due mila avevo sedici anni e mi è capitato appunto questa speranza che la provvidenza amiamo mi ha messo per strada e e da lì appunto mi sono sempre interrogato su alcune fasi del Vangelo cosa vuol dire sale nelle sale della terra luce del mondo cosa vuol dire appunto
Condividere l'amicizia in Cristo no temi
Che su qui è è sempre bene appunto ricordarne magari ci accomunano ma è sempre bene appunto sottolinearli su segnali perché e quello poi la la base del nostro impegno e e raccontare questo è sempre più difficile da raccontare queste difficile perché è una
Stagione oggi è una speranza di sopravvivenza c'è sempre molta lontananza dal tema dei e dal tema della politica ma perché cioè lontana saltiamo alla politica perché viene molto spesso utilizzato un sinonimo devastante in senso negativo del termine e fa spero tra politica e partitica
Il Forum ha al suo interno sicuramente molti giovani i partiti molti realtà sindacale
Ma al suo interno vivaddio che terzo settore a trecentosessanta gradi penso appunto mondo scavato penso al mondo del servizio civile al mondo del volontariato il mondo ambientalista
Che sono libere forme di impegno prima si parlava prima dalla rotonda fra deputati di quanto appunto sia importante la parola partecipazione partecipazione dal basso ed è l'unica forma ripartizioni che possiamo mettere e che però
Viene sempre e utilizzarli viene sempre vista in modo distante da da da dai nostri coetanei in quanto viene
Preso come esempio quello appunto del
Degradate del della politica che le cronache cinici offrono a quella dell'IST dello scandalo quella vera
Grave tutte le vicende che conosciamo bene qualche mese fa c'era un titolo di un giornale adesso non ricordo se si si Libero il giornale che grovigli rassegna stampa che c'era un titolone dacci oggi nostro scandalo quotidiano
Esso parafrasando appunto una prima e conosciamo bene mi colpì molto che siamo arrivati appunto a un punto in cui siamo costretti a non appunto a rivolgerci
Avranno una pregare al non fra una preghiera ripara nostro in significato appunto si è fatta la conta mandarci oggi nasca ma qui mi colpì molto costosa penso possa essere utile utile spunto di riflessione ma c'è una parte
D Italia c'è una parte di realtà Craxi ecclesiale c'è una parte di comunità ecclesiale che vive questo suo impegno in modo molto forte
Ed è la straordinaria quotidianità che questo Paese ha che in gran parte deriva questo va detto senza peli sulla lingua inficiare a Simone che in gran parte dell'IVA data credenti impegnati che però non esce
Non esce sui media il prossimo convegno faccio rinvio onorevoli Binetti
Facciamo un convegno su quanto poco esca sui media la appunto il il bello di questo nostro Paese esce il tronista esce la faccio Veltroni Issac non escono mai le mani le gambe su cui noi giovani vogliamo continuare vogliamo continuare a camminare e vogliamo metterà a servizio da credenti del nostro Paese
E quindi questa parte non esce ma c'è ed è fortissima e c'è anche a livello propositivo
è fondamentale scende in piazza in questo momento anche perché se no coi mi capita spesso attraggo né con parlamentari ci viene detto che non facciamo male rivoluzione no
Questa generazione viene sempre imputato di non fare come hanno fatto a Londra su allontana solo su sulla realtà universitarie sulla riforma missionaria
Protesta EPA apportato alternati grandi violenza ci viene rimproverato di non fare come il movimento lo Cindy nato segni Spagna no cioè c'è un importante così io lo trovo fortemente deresponsabilizzante
E lo dico un nutrito assumente costruttivo di fronte ai nostri parlamentari a tutte le persone che si occupano di impegno e politica qui chiudo deresponsabilizzante invitarci tra virgolette alla abilità rivoluzione di cui evoluzione culturale di cui il nostro Paese atterriti mentre bisogna sia chiaro e sia estremamente chiaro lodevole responsabilità anche perché è un modo un po'per passarsi Cellino no cefalea evoluzione voi da dovendo non ci riusciamo più e no noi dobbiamo riuscirci insieme cioè noi dobbiamo riuscire a cambiare un sistema elettorale dai di non ai giovani la possibilità di essere di di essendo agonisti dobbiamo riuscire a fare le riforme sul lavoro seguente ragazzo importante ma non può se la finanza diciamo a soluzione i problemi quindi l'invito è quello sempre di di fare l'abrogazione a una generazione che sicuramente ha
Null'altro semente positivo che è quello di chi si impegna nel volontariato e di diretta che ho descritto prima ma sicuramente un lato
Bamboccioni scorra virgolette di persone appunto distanti
Però una volta ma volta che abbiamo capito che c'è sicuramente una rata di bamboccioni termini tristemente noto ma che sicuramente dipinge sicuramente dipinge purtroppo una
Una parte la generazione dall'ATO dobbiamo anche interrotti integrarci perché questi bamboccioni non riescano a passare da un lato della partecipazione attiva non riesco a sentirsi cittadini atti
E vengo all'idea di hai cinque verdi
La risposta appunto al
Alle aree alle parole che ci vengono storicità dell'odio Gentili non esitare e anche qui forse mi ripeto ma ebbene rivedersi ci sono giovani che quotidianamente non esitano e si impegnano e non c'è vanno tessera di partito non cercano riposto in Parlamento anche a che fare è impossibile non cercano di essere cambiati si impegnano senza esitazioni e alla risposta del perché impegni dispongono perché sono animato ecclesiale perché faccio parte un gruppo scout perché faccio un corso sulla dottrina sociale della Chiesa quanto importante la formazione il momento se anticattolici in questo momento sapranno una serie di percorsi grazie anche altre realtà ecclesiali e su appunto sulla formazione di esserci adottiva cioè Chiesa e quanto riscopriamo i ragazzi anche di quindici anni l'interesse verso temi che dovrebbero magari essere distanti per un'età di un quindicenne quanto quanti quindici anni ci stanno a questi di un incontro
E rivisitare sostenere
Mi viene in mente appunto un discorso al contrario sul sul discorso il sostenere nel senso che sicuramente questa generazione a oggi a ha bisogno oggi di asset sostenuta se io ventisettenne vogliono Acciona cederà un mutuo se io oggi ventisettenne voglio così in una famiglia cosa che intervengo esito fortemente
Famiglia con un progetto di vita senza convivenza in famiglia come ente come teniamo una credenti che come riconosce la nostra posizione articolo ventinove abbiamo dominio però essere sostenuti perché ventisette anni con contratto a progetto mi presento in banca mi si chiederà garanzia delle dimensioni tori che fatto senza e meno male che ci sono i miei genitori no
Penso che ci sarebbe difficoltà
Quindi il in questo dobbiamo essere chiari vogliamo noi sostenere pesi e siamo disposti a farlo però dateci anche gli strumenti per poterlo fare
E rinnovare questa generazione a generazione conoscente nette questa generazione è una generazione che a una serie di strumenti in più
Per una condizione meramente anagrafica cioè vent'anni fa non c'erano le cose che ci sono adesso
E e sempre più sarà così è sempre più avremo persone che si inventeranno i cosiddetti new jobs su internet sempre più avremo un'economia speriamo anche il nostro Paese non soltanto nei Brix che possa servizi delle nuove tecnologie rinnovare fermi voglia anche questo e la Chiesa finalmente aggiungere Ida da credente che che rispetta certi Emma seguente anche ha capito questo no quante in parrocchia mai sono sempre più on line
Aiutarsi quando si parlava limitare ha fatto riferimento al movimento cooperativo mi viene in mente una una cosa utile fa sono stato al Forum dal ventuno al ventitré ottobre
Faremo un evento si ha proposto due mila undici abbiamo già fatto proposto due mila dieci nostro meeting annuali
Proposta non è casuale che abbassa piange proponiamo qualcosa
Dove ci sarà una parte dedicata situati interessavano come società all'impresa propizio il no profit
C'è quindi quanto quanto il movimento cooperativo aiutato nella
Nella storia d'Italia anche antecedente a quarantacinque il nostro Paese
E quanto appunto l'impresa non sia soltanto profitti ma se anche non profit e penso che sulla di darsi questo può essere
Può essere utile provocare i giovani se non provano quando su giovani non potranno mai farlo a sessanta anni avesse motivo che i vizi che c'è concessi ma la provocazione che esse esempio bus
Positiva cioè si
Viene assunta provocazione col flash Mob da che poco unto penso agli ultimi fatti dell'idea che che deve sollevare uno scandalo per poter appunto essere anche allora quella meno interessa interessa una provocazione che sia provocazione che siamo Aga anche fatto in piazza con lo strumento simpatico ma che posso dare un messaggio perché altrimenti rischiamo di cadere sempre analogica diranno un proposta
Grazie ad Antonio
Il titolo del nostro nostra conversazione che volge al termine quindi vi prego di essere molto breve nelle due ultime risposte i giovani davanti allo studio al lavoro e alla politica
Alla ricerca di una visione cristiana della vita e vorrei
Che parlaste adesso di università e di lavoro
Ci sono pagine bellissime basta pensare Numan prova Guardini su cosa significa per una persona di fede vivere l'università
E ne abbiamo visto negli ultimi mesi molte turbolenza Tononi all'udienza una riforma non condivisa con aspetti positivi e aspetti negativi problemi drammatici di tagli esigenze
Di dare un futuro ai ricercatori
Simone un dottorando di ricerca quindi è uno che sta dentro ormai
Il percorso universitario ricordo Aldo Moro a ventisette anni era ordinario di diritto costituzionale oggi per diventare ricercatore ce ne vogliono quarantacinque
Ma come rimettere in piedi l'ascensore sociale e dare i giovani la possibilità di non dover far la fila quando lo meritano per entrare nell'università
Vorrei in ozio iniziare per non
Però senza sembra un'auto elogio ma insomma semplicemente invece in questo caso un dato Istat
Partendo da un da una considerazione numerica eravamo i mille duecento le matricole che nel mio nel mio anno di sono classe ottantasei si sono segnata la mia Facoltà
Nella prima sezione utile di laurea effettivamente era un po'prima dello scadere dei cinque anni
C'è stato un unico laureato ma questo è un problema non è un
Vantaggio mio è uno svantaggio per gli altri a me è dispiaciuto vedere a tanti colleghi perdersi dal primo al secondo anno dal secondo al terzo e per ancora ancora ancora ancora ancora
Perché università che è diventata una tritacarne perché c'è bisogno di fare tante iscrizioni e quindi spillare tanti soldi ai ragazzi che ancora non hanno ben capito quale il loro
La loro la loro natura sostanzialmente
è veramente un modo di pensare università criminale
Che non si può pensare la speculazione sugli studenti
Le università vissute così come sono i suoi adesso fanno cadere Agazzi nel cinismo nel cinismo più totale più e più volte mi hanno richiesto parsimonia perché
Ci provi tanto lo sa che non ce la puoi fare e dico ci provo per me
Perché so che non riuscirò a cambiare il sistema universitario forse lo choc mera me stesso traccia un passo avanti però
In che modo si può vivere quell'ambiente dai cristiano e qual è la situazione anzi c'è una qual è la situazione
La situazione che abbiamo deciso e con l'ultima riforma deciso ufficialmente che l'università è totalmente in mano i direttori di Dipartimento
è stato abolito il precariato dei ricercatori perché sono stati aboliti i ricercatori
E come risolve il problema della risata Vilita
Insomma alla persona e il problema desideri della disabilità risolto certamente però insomma magari il metodo non è proprio sommamente etico diciamo così
Quindi sì non ci sono più ricercatori precari ma ci sono più ricercatori
E
La la riforma mi potrà perché parlo da dottorando che sta al sesto mese
Nicola di fronte a una scelta continuare a provare a lavorare dentro e quindi tentare di ottenere il primo assegno di ricerca da tre anni poi seconda signore cercare altri tre anni e poi sperare nella dell'accesso a una cattedra qualunque passaggio salto sono fra sono fuori
Quindi
La cosa peggiore che mi possa ospitare
Impegnare nove anni della mia vita all'interno dell'accademia TALATO una scelta di filosofia politica quindi non i spendibile all'interno di nessuna azienda filosofia politica mi ridono mi chiamo fu Folon go quindi figuriamoci non me ne voglia il Presidente Potì e non se n'è andato fortunatamente
Va bene ha detto che mi ha detto bene
E poi dato questi nove anni l'amico niente perché non ho la possibilità di accedere ha una cattedra che sarebbe mio sogni vorrei insegnare
E
Io così in come tutti gli altri c'è un canale c'è un canale che permette
La certezza di questi passaggi ma il canale non è accademico
Il canale lobbistico
Perché parliamo di poteri forti bene sapete perfettamente quali sono non ve li devo dire io
Abbiamo con questa riforma sancito ufficialmente che la possibilità di fare carriera accademica e determinata esclusivamente da questi poteri forti
Allora può anche essere una scelta perché è legittimo negli Stati Uniti sostanzialmente va a funzionare in questa maniera se non fosse che le lobby sono iscritte tutte quante a un registro si conoscono
Sono più o meno pubbliche non è il caso coi andargli a prestare la coda però insomma
Poi alla fine
Si sanno quali sono da noi si sanno ma non si possono dire
Perché chi prova dirle riceve minacce
E essa
Che
Andrà andrà di fronte a niente quindi il problema dell'Accademia centrale
L'Accademia il posto dove si sviluppano i pensieri per la nazione o il posto dove si crescono i rampolli
Appartenenti a una confraternita piuttosto che un'altra questa domanda e bisogna farsi in Parlamento legittima asseconda la risposta che daremo decideremo sul poi quale sarà il futuro della
Anche della scuola insomma di tutta la struttura educativa italiana
Ed è che stiamo cosa posso fare
Da che se non ci posso stare lo stesso
E quando i ragazzi che seguo per la tesi
Chi mi tocca seguirli perché ne professione morto pochi mesi fa
Essi lavoreranno a breve me lo chiedono e matite lo fa fare matti vagano per queste persone pagano ma conveniente quasi devo pagare io per poter fare magari un'ora di lezione
Mi fa curriculum umana largo pagare con la stessa borseggio dall'università
Io dico la faccio perché lo faccio perché
Perché sono contento di farla perché ci chiedo
Senza uno stupido ottimismo nei confronti del futuro perché tanto l'ottimismo da stupidi la speranza dai cristiani
E poi lo faccio perché tanto nel due mila dodici finisce tutto il mondo e quindi tanto vale godermi gli ultimi anni
Temperare il pessimismo dell'intelligenza vi è Simone vorrei soltanto ricordare che nei prossimi dieci anni vanno in pensione il cinquantacinque per cento degli attuali professori universitari
La parola
Ad Antonio De Napoli a che vorrei fare una domanda sul rapporto tra esperienza di fede
E lavoro
Il lavoro è uno dei temi che la teologia ha un po'dimenticato io ricordo il bellissimo libro di Dominique osceno sulla tipologia del lavoro
Ricordo che l'ultima settimana sociale dedicata al lavoro risale al mille non c'erano settanta poi se ci fu un convegno doveva dell'ufficio della CEE per la Pastorale del lavoro nel novantotto molto interessante ma sono i tema forte del lavoro è un tema che abbiamo un po'messo da parte mia riflessione teologica e anche nella riflessione sappia anziane ed una parola ormai occupa l'universo del lavoratore la precariato
Ne conosciamo la precarietà Alcamo letto il comma eletto alla parola precariato è un'invenzione un neologismo che lo Zanichelli ha introdotto
Negli ultimi dieci anni prima scoperto in Spagna e poi diffuso anche da noi e questo precariato è diventato in parte un elemento di grave sofferenza per molti giovani e in parte il sogno della stabilità
Nel mille ottocentosessantuno e primo codice civile italiano
Riteneva il lavoro a tempo indeterminato come qualcosa da vietare
Perché nessuno può essere Schiavo tutta la vita di qualcun altro oggi invece lo de chiamiamo e lo cerchiamo come la cosa che più ci riguarda e nello stesso tempo si molti dei ragazzi che sì impegno nell'impresa che aprono la partita IVA che cercano nonostante tutto di andare avanti cioè di non avere un atteggiamento verso il lavoro di tipo come dire negativo
Sapendo sapendo benissimo che il lavoro manca che ci sono due milioni di ragazzi che non studiano non lavorano e che quindi il rapporto tra il giovane lavora una cosa fondamentale ma come Antonio di aggiustamento lasciando perdere un attimo l'Istat
Giovannini la povertà l'OCSE e quant'altro concentriamoci su una questione in modo molto sintetico
Che rapporto c'è tra la mia esperienza difende e la mia esperienza di giovani che lavora che si inserisce in un mondo particolarmente arduo specialmente all'inizio come checché se ne accorga un non stabile diciamo così
No io partirei
Questa domanda forse dalla
Dalla dalla mia parte la Costituzione doveri il principio del del personalismo emerge molto chiaramente
La riflessione che ne abbiamo fatto sul lavoro interno il Forum sicuramente incompleta sicuramente da perfezionare fare pressione che mo'fatto finora era appunto quella di partire appunto dalla dignità della persona lavoratori
E abbiamo preso una delle una delle piaghe forse il nostro
Del del sistema e formativo e occupazionale italiano che è quella dello spaccio né con alcuni amici che scherziamo sul fatto che l'Italia è uno è un Paese malato di sindrome dello stage che vuol dire non sanno la trovate da nessuna parte se è una battuta facciamo
Amici e siano stati vuol dire che lo Stato cioè temporanea è una una condizione per definizione temporanea nel senso che lo Stato mio dovere essere temporaneo dovrebbe la legge essere
E occuparsi di formazione
E per poter poi far giocare le proprie carte al alla persona allo studente o al o al laureato che che fa lo stralcio per poter poi conto essere essere occupato gli statisti italiani andare appunto fare una una breve ricerca sui internet il leggete Repubblica degli stagisti in un libro molto interessante dentro un giornalista milanese io non ho colto Lina negli stadi siriani ovviamente questo aspetto formativo e occupazionali non lo vivono
I ma e appunto in questo Intronati Impruneta cercano di uscirne il prima possibile
E cercando di uscirne sopravvivendo cioè pensando a se stessi mai facendo un discorso che da credente possiamo fare e un discorso di insieme no non discorso di di nomi
Se l'Italia sotto di questo stesso problema cioè lì non riusciamo a
Strutturalmente a chiarire che fosse detassare il lavoro dipendente può essere utile ne usciamo a capire che forse al di là delle beghe fra destra e sinistra andrebbe fatto ragionamento molto forte sul contratto unico che non è un po'magari non risolve nulla però facciamo un ragionamento approfondito su questo contratto unico
Sono stato due mesi fa la festival di stesso giornalismo di Perugia dove fosse anche con i parlamentari hanno non ho avuto modo di partecipare e a ben due leader dico per
Per con finnico Verona
Non dico il nome a ben due leader di partito è storia spunto che cosa si pensa al contratto unico nello specifico
La risposta è stata noi dobbiamo dettare un orizzonte politico in Parlamento non dobbiamo occuparci di dell'articolato delle proposte di legge
Che qui c'è una cosa un po'me anche dando però magari sono io che che vi ho un po'modo troppo in creato la proprio dove qui i temi del lavoro
E quindi accordi detto ciò siamo partita lo sta facendo solo per dire attenzione che ne abbiamo gli strumenti di formazione abbiamo degli strumenti che forse riescono a creare occupazione e a non farsi appunto soprattutto al sud ci sia
Dati devastanti sull'occupazione io però non risultiamo perché lo sta già oggi e questo ha detto in modo molto chiaro uno lo strumento
Di hanno confine è una maschera verrà per poter fare lavoro dipendente
Io io per furto anche non ho avuto questa esperienza forzatamente ma è così così in
Soprattutto le grandi aziende
Per quanto riguarda invece diciamo la la stabilità non molto spesso viviamo un paradosso precariato non vuol dire pressa BIC fissi del precariato non è sinonimo di visibilità su questo concordo problemi a un paradosso che noi diamo
Un un paradosso che consiste nella vere e persone preparate che per fortuna vincono i concorsi e mi ministeri senza raccomandazione anche questo diciamo viva al merito e l'importanza meglio che hanno così detto posto fisso che per
Può essere sicuramente ha sicuramente
è una cosa bella ma non hanno un progetto di vita prossimamente una c'abbiamo persone che hanno progetti di vita e non si trovano aderire famiglia lavoro parolaccia c'era loro voglio prendermi casa ma non ci hanno la stabilità economica per poterlo fare
Cioè questa è un paradosso terribile no
E un dato di questo qual è un dato che poco significare lacci e quando parliamo di start-up d'impresa prima tocca un tema impresa
Molti dei bandi regionali Ministero aggiunto ne ha fatti due ne han fatto trenta anziché lodevole su questo
E molti dei bandi che si occupano di start-up e di appunto a di project financing di partire con di dare i finanziamenti per aprire una una piccola impresa giovanile fatta diciamo da giovani
Terminiamo con l'anno ogni due anni in cui simili in cui c'è il finanziamento cioè che vuol dire cioè io Giovanna cioè dal bando lo vinco perché si un bel progetto magari con alcuni amici e diventano soci imprese impresa finito il finanziamento non mi continua non li ha sto continuare c'è utilizzo il finanziamento pubblico che dovrebbe essere vere per fare una start-up e quindi continuate avviare Satta predizione di questo avviare
La l'impresa invece la la finisco dopo un anno perché non c'è riuscito magari no
Anche qui la temporaneità della situazione quale nonché o un progetto Cielo chiaro ma non riesco a essere stabile un punti se lavorativo ma su tutto economico per non parla di contributi e prevalse le pensioni
DAB da riuscirò a fare da da riuscirlo riuscì a portare a termine le settimane sociali ci consegnano mi almeno l'ho consegnato come sono stato portò pregio rabbia hanno annunziamo tre parole che sul tre missioni devo Fini tre minuti
No no va bene ma anche di meno tre tre piccole tre piccole vocazioni diciamo l'agenda
La speranza e da responsabilità quindi né in meno di tre minuti io penso che si tutti quanti noi oggi riuscissimo a uscire fuori con queste parole ben chiare quindi agenda quindi da un punto di vista di proposta
Perché sfasciato liberamente bisogni
Di proposte che molto spesso giacciono in Parlamento e ce ne stanno di belle proposte che
Che sanno fare negli
E quindi portare a termine agenda
Di speranza perché che sarà il bucato alla speranza c'è una lo ricordava bene monsignor Crociata cioè senza speranza penso che non ci possa essere
Veramente il munizioni un cammino di fede e la responsabilità la responsabilità cui in questo senza essere migliori né peggiori forse anche su questo ero mi ero appuntato qualcosa che non signor crociata senza avere la presunzione di essere i migliori nei peggiori mass sicuramente diversi noi credenti abbiamo questa doppia responsabilità nel continuare un percorso storico nel conto non contano tutto un percorso in sede nel poter dare il nostro contributo e il mondo del lavoro non può non essere per i giovani primo Lilia il primo stampa da compiere
Ieri a Simone grazie Antonio e la parola a Rocco Buttiglione Beppe Fioroni e Beppe Pisanu per le conclusioni
Tutto
Comunque dicevo un motore elettrico
Propongo all'Aula
No
Senso faccio l'interlocutore non sono
Mettiamo
No
Dei vettori facciamo una cosa mettiamo dieci anni e mezzo emettono i dati
C'è stato oralmente
Chiamiamo
Ed ecco che cosa ma solo per fare dei interruttore
Subisce
Perché
Ridefinizione seria
Storico anche un treno per tornare a Milano più aggiornate Calderoli del genere
Siamo alle conclusioni del Lazio ma che era molto interessante è stato
Molto bello anche ascoltare
Due giorni di cui si accennava prima conclusione del dibattito tra
Scusa e parlamentari attuali
Investiamo queste grandi parlamentari che hanno rivestito
E rivestono ruoli significativi loro parte vittima anche
Soprattutto come si dice nelle istituzioni
Un bene che per noi cattolici sono importanti tutti i parlamentari cattolici
Tutti
Veramente faccio fatica a non
A non dire tutti lo hanno sempre dimostrato
In maniera diversa con accentuazioni diverse ma è
Una connotazione
Forse
Comune anche questo potrebbe servire a spezzare
Un modo diverso per ricominciare una significanza
Io l'ordine degli interventi
Vogliamo seguire quello
Ufficiale che anche attuabile etico
Della
Del programma ieri
Quindi appropriazione l'attuale vicepresidente della Camera occulti Violante presidente anche dell'Unione
Del DC grazie
Grazie Grazia Paola Binetti anche per
A
Paolo Flores per aver organizzato un ometto ovvero di incontro di confronto e di dialogo come capita veramente
Grazie a monsignor Crociata
Io ho sentito molte volte dei preti parlare di politica ma raramente mi è capitato che un prete parlasse di politica partendo da un annuncio che richiama l'articolo
Gesù Cristo il salvatore dell'uomo e il centro del corpo della storia
E a partire da qui che nasce una Comunità Nuova
Perché Gesù Cristo e di identità vera di ciascuno a morire per quelli che lo riconoscono nasce una spinta potente verso pulita diventano
Intimi Bruno all'altro nasce un
Popolo nuovo
In genere se capita molte volte chi lo scusare eccellente che i preti quando parlo di politica vogliono fare i politici venendo insegnare a noi categorie politiche che noi più o meno conosciamo forse qualche volta profilo meglio di loro
E invece il punto di partenza della vocazione cristiana
Forse c'è stata un tempo nella storia recente della Chiesa in cui questa vocazione cristiana è stata quasi l'oggetto di un timore
In cui la preoccupazione di dire ma poi non necessariamente bisogna fare il partito unico dei cattolici ma
Vivere questa unità non è necessariamente una unità ma
La preoccupazione di sottolineare la giusta autonomia del momento del Bertan la il canale di
Ha portato a quasi a perdere di vista per quello che il punto di partenza
La fede genera un'identità questa identità comprende anche una decisione sul mondo
Una sapienza pur
Propria e una insieme di categorie con le quali si guarda la realtà sociale politica la dottrina sociale cristiana
E in genere una tensione verso convinta quale unità
Qui il discorso di monsignor Crociata si interrompe non lo si trova si conclude tocca a noi dire quale Unità è una risposta non è una risposta costruita a priori
Diceva Platone ottimo e ciò che massimamente uno
Il massimo di unità è sempre la cosa migliore e Aristotele gli ha risposto sì
Però nell'ordine proprio se tu vuoi che una uno Stato abbia la stessa Unità che ha una famiglia
Tu distrugge la famiglia e non costruisce neanche lo status
Nel nostro caso definire qual è il livello di unità è un problema che si può affrontare soltanto dentro una lettura del Cairo del tempo
è una lettura storica ci sono tempi che hanno chiesto forme di unità partitica ci sono tempi nei quali le forme dell'unità sono state fornite non partitiche lei era
Democristiana è unire la quale si è
Lecitamente anche Maritain volessimo integrare riconosce l'eticità etiche lecitamente in certi momenti si può chiedere una comunità in un partito
Lei era
Non so come chiamarla posto democristiana
Berlusconiana ecco nera berlusconiana e un'era nella quale è prevalsa invece un altro giudizio gradi di giudizio che L'Unità non dovesse essere in un solo partito
Che bisognasse essere uniti sui valori ma non nelle scelte politiche salvo un fatto che quando pure i valori sono entrati nelle scelte politiche
Da quando i grandi temi dell'avvio politica ci hanno imposto di fare i conti quei valori nelle aule parlamentari
Allora allora inevitabilmente questo ha chiesto forme più intense di unità molti
Che sono qui si ricordano come empiricamente dandoci da fare noi in Parlamento anche con l'incoraggiamento per la verità di qualche Vesco abbiamo cominciato a costruire alleanze trasversali per affrontare i temi della legge quaranta voi il tema del
Delle coppie di fatto poi poi poi politico
Ma certamente
Quando c'era un sistema rigorosamente rigidamente bipolare il tema della comunità era un tema
Che essi non si poteva porre se non delle categorie politiche propri di quella fase storica
Io
E qui finisco il mio assunti comincia a dire quello che penso io io credo che oggi il Cairo se è cambiato oggi nella storia accettarla una voce che è diversa
Perché oggi quella fase storica si avvia a conclusione io non so come fare filiale ballottaggi di oggi
Ma comunque finiscano io credo che
Quella fase terminata CEE un sistema politico che in crisi ed è in crisi
Non tanto per gli scandali è in crisi perché il Paese sta male
Perché il Paese non cresce
Perché il Paese non produce posti di lavoro per i giovani perché i posti di lavoro che si producono sono posti di lavoro che i giovani non vogliono
è anche comprensibile per certi aspetti uno che ha studiato
Ha preso una laurea vorrebbe magari poi fare qualcosa di diverso che non
Irrigazione del droghiere a e
E questo genera una profonda insoddisfazione il Paese che in una situazione drammatica di crisi
Ed è sbagliato non vedere questa realtà che e sarebbe sbagliato per noi perché il problema della nostra presenza come cristiani dentro
Una politica di oggi non si può staccare
Dal dal contesto di un Paese in cui noi corriamo seriamente il rischio
Di subito una crisi drammatica c'è un autore tedesco Ernest tollera
Un espressionista tedesco che poi è finito nel Partito Comunista il quale ci ha a un racconto in cui spiega com'era Monaco del mille novecentodiciannove
Una città disperata in cui il primo che passava agitando o una bandiera rossa o una bandiera nera o un una svista o un comunista
Subito si formano un costo ricevute che lo seguiva indifferentemente da quale forse la bandiera noi rischiamo
Una crisi depressiva politico un'implosione del SISDE sistema politico all'interno della quale il primo che passa si porta dietro l'Italia
E non sappiamo dove
E questo è un tempo in cui io credo invece è importante che
Proposte vengano formulate
E credo che a noi cristiani tocchi l'onere di formulare una proposta per una politica che è in crisi in cui non c'è rappresentanza
Ognuno di noi cosa rappresenta
Ho
Un po'alcuni di noi forse lo sanno ma molti non lo sanno proprio
Perché il sistema elettorale il sistema politico hanno rotto il vincolo della rappresentanza
Una volta non mi ricordo che gli unici a Masella mi pare che la ricerca uno sapeva chi rappresentava e chi lo il rappresentato andava dal rappresentante a spiegargli quello che vuole e questa era la politica c'era un dialogo per quella gente era rappresentata
Oggi la gente non è rappresentata il rapporto fra
La la i rappresentanti e i rappresentati tassa attraverso la televisione
Ed è drammaticamente verticistico e passa attraverso informazioni di liste elettorali le quali avvengono con modalità chiaramente non
Non rappresentative non
Democratiche
Monsignor Crociata ci diceva dottrina sociale cristiana io ricordo una cosa tabaccai cristiana non è un modello
Non è un modello
Sociale
E
Un insegnamento sociale parla a tutto il mondo parlar Senegal come l'Italia evidente che non puoi fare politica in Italia parte agganciando atti direttamente ad altri associare cristiano
E
Mi viene in mente
Un esempio e non so quanti di voi hanno visto questo film sull'attentato del venti luglio in Germania
Il venti luglio gemella cioè l'attentato famoso fallito contro i tre
Nel momento in cui gli attentatori fanno l'attentato queste meno Norton
In nell'università di Friburgo ed in un ufficietto del Ministero dell'economia alle radici un corpetto di studiosi
Nulla raro MAC notifiche e realtà vi dovrebbe
Walter o perché no l'altra che Francia morto ma insomma
Partecipava di questa tendenza
Lavoravano a costruire i piani per ricostruire la Germania costruire un modello per la Germania il dopo la guerra
E come lo facevano non facevano partendo dall'enciclica quattro cinesi mo anno
Poverini non avevano la Caritas in veritate non avevano neanche la Centesimus annus lavoravano con quello che avevano
Cioè con la
Quattrocento in mano e quel modello è un modello che ha funzionato
Si chiama economia sociale di mercato la
Prosperità della Germania è stata costruita con politiche rigorosamente orientate a quel modello
Io credo che oggi dovremmo fare uno sforzo anche uno sforzo intellettuale di ricerca comune che non è solo dei politici e
Non solo coinvolge politici di partiti diversi ma coinvolge anche
Direttore e di soggiornare
Dall'Università Cattolica gli intellettuali cristiani sparsi per il Paese i movimenti cristiani
Le settimane sociali perché nel dialogo di tutte queste realtà che si può cominciare a costruire un modello concreto per l'Italia
Per l'Italia del due mila e dieci undici dodici quello che
è ovviamente non per la Germania
Di allora
Abbiamo bisogno di modelli
Partire dalla dottrina sociale cristiana per costruire modelli
Fino ad oggi a questo non lo vedo
Non vedo
Non vedo nessuna elaborazione culturale della politica per la verità tantomeno una che parta dalla dottrina sociale cristiana
Io credo che abbia bisogno di un movimento
In quel possano entrare chi sta dentro i partiti in un partito che sta dentro un altro partito chi è fuori dei partiti un movimento politico perché la politica non è fatta solo dei partiti c'è un'area ampia della politica
Che e azione sociale azione dei cittadini un movimento politico che cominci a pensare
L'Italia
Costruire l'unità del Paese pensando un modello per l'Italia è un modello realistico che consenta di italiani dividere
E di vivere una vita buona
Una vita che possa essere orientata verso la virtù costruì il bene comune del Paese
E
Credo che
Bisogni poi avere un'attività continua di giudizio su quello che accade
Partendo magari sul modello interagendo con un modello
Da costruire e credo che sia necessaria una mobilitazione di base vi ricordate il family day
Si vede è stato un momento bellissimo meraviglioso un milione e mezzo di persone
Per dire una positività non terra affermare una rivendicazione non per ridare un odio e più facile mettere assieme la gente per ridare un odio che per affermare una positività un milione e mezzo di persone
Dopo cosa è successo niente
E perché perché nessuno aveva titolo al parlare a nome di questo milione e mezzo di persone
Nessuno aveva titolo per dire al Governo sediamoci attorno a un tavolo parliamone
Allora io credo che noi dobbiamo
Lavorare e sul livello
Della costruzione di un modello e sul livello dell'attivazione di una partecipazione di base
E non mi è sfuggito l'ultimo richiamo le monsignor Crociata ma
Aprite ai giovani
Allora io voi sapete io son convinto che le scuole di politica servono a poco
Le scuole di dottrina sociale servono a morto perché lo sulla sociale fa parte diciamo così dell'insegnamento ordinario della chiede una parte della catechesi insegnati virtù civiche le virtù del cittadino
La politica si impara nei partiti
Non si può imparare a nuotare senza buttarsi in acqua questo è quello che dico a tutti gli amici vescovi qualcuno però mi risponde e se l'acqua inquinata
E se buttarsi in atto uno prendeva netto spinosi è già
è una sfida a cui dobbiamo saper rispondere dobbiamo costruire partiti almeno uno
Ce ne fossero dieci sarebbe meglio ma almeno uno in cui si possa fare politica senza perdere l'anima
E per aiutare in questo io credo che un movimento che nascesse oggi nel Paese dovrebbe chiedere una nuova legge elettorale è stato detto
Con questa legge elettorale e difficile anche rinnovare i partiti perché creare un sistema di autocrazia interna di partito
Una nuova legge elettorale la quale dicesse fra le altre cose che i candidati si scelgono attraverso delle un voto segreto interno al partito
Che dicesse che non si possono
Trasformare i risultati dei congressi commissariando arbitrariamente che investite i partiti devono essere tutti esistenti in vita
Devono sapere di essere iscritti e devono avere anche la voglia di essere iscritti devono avere un atto di volontà più che del fatto che sono iscritti
Ecco una legge elettorale una legge sulla democrazia interna dei partiti sono due cose che credo
Che siano
Assolutamente
Indispensabili che poi elaborare modelli
Condurre battaglie promuovere i giovani
Perché se i fili si fissi riattiva questo rapporto allora anche l'ingresso di una nuova generazione
Diventa enormemente più facile
Un partito
Io non lo escluderei
Ovviamente i partiti non nascono sulla dottrina sociale cristiana nascono su modelli concreti
E i modelli
Non sono mai accettati da tutti
Vale a dire
Si può essere buoni cristiani facendo scelte politiche che
Che io non condivido
Di qualche mio amico che e in qualche informazione dell'estremismo io metto in discussione l'intelligenza politica non la fede
Mi sembra che avendo
Quel tipo di convincimento sia dalla parte sbagliata abbia sbagliato andarli
Ma non metto in discussione che vi sia un cristiano come purtroppo qualche volta
Si fa anche sui giornali ognuno di noi ha diritto di mettere in discussione l'intelligenza politica dell'altro cristiano che non la penso come lui e al diritto di cercare di convincerlo sulla base
Di argomentazioni che partono dalla comune esperienza cristiana ma nessuno ha il diritto di mettere in dubbio
La fede all'altro quella cosa lì fuori che sul progetto allora
Un partito
Io non lo so
Però guardate alla crisi potrebbe avere una tale accelerazione da rendere importante in tempi non tanto lunghi che un movimento che nasce secoli assumesse anche responsabilità politiche
E il modo per affrontare la crisi e un dialogo intensificato fra quelli che hanno a cuore una presenza cristiana nel Paese senza un esito precostituito
Con grande libertà ma anche con grande senso di responsabilità
Perché d'Italia rischia di sfasciarsi
E queste ultime celebrazioni per i centocinquanta anni ci hanno mostrato che
Inopinatamente
Dio deve avere un grande senso dell'umorismo la spina dorsale di questo Stato nazionale italiano nato esplicitamente contro la Chiesa oggi è fatta se non solo per gran parte dai cattolici italiani
Grazie
Un pensiero chiaro questo non c'è dubbio è anche non dico indicazioni di marcia ma certamente un'idea questa
Questa idea di Rocco Buttiglione sentiamo quella di Beppe Pisanu che
Ne ha viste
Tra
Sono sicuramente della Prima Repubblica accennavo prima
Lascio la parola
San Giuseppe attuale Presidente della Commissione anch'mafia dopo aver ricoperto altri incarichi il Governo e di rilievo né né i partiti della prima nel più grande partito di raccolta e cattolici affidare
Credo che già esiste
Prego anima io ho francamente e
Qualche difficoltà ad osservare
Che il compito che l'amica Binetti ci ha affidato quella
Di trarre conclusioni da un dibattito
Così ricco che richiederebbe prima di tirare qualche conclusione una riflessione un po'più approfondita suoi molti appunti che ho preso macchine per ora servono solo alcun punto e mi limito
Allora preferisco buttarla subito
In politica partendo dalla domanda che
Incombe qui da stamattina e nessuno si può e nessuno formula che cosa succederà
A conclusione dei ballottaggi
Secondo me non succederà nulla per la semplice ragione che tutto quello che doveva accadere è già accaduto al primo turno
Si sono modificati nel Paese i rapporti di forza tra i due maggiori schieramenti il bipolarismo
Sanzione in questo modo
Un mezzo fallimento a dir poco
E in Parlamento però si mantiene
La maggioranza ci viene dalle elezioni politiche diverse
Dalla maggioranza reale che
Abbiamo in questi giorni registrato nel Paese seppure attraverso
La verifica non del tutto coerente delle elezioni amministrative
La cosa certa è che però che stiamo andando incontro Adda una fase di grave incertezza politica
Senza che ancora sia abbia percezione
Chiara dico quel che si dovrà fare
Nei prossimi giorni nei prossimi mesi
Per rispondere alle tre grandi questioni che secondo me incombono sulla vita politica nazionale
La prima è
Dopo il fallimento del bipolarismo come costruire in Italia una democrazia matura dell'alternanza
Era il problema che quarant'anni fa si era posto Aldo Moro
Lui aveva anche indicato un Progetto le Brigate Rosse LEA lo hanno bocciato da allora il problema è rimasto appena di fronte a tutti italiani
Seconda questione
Cosa possiamo fare per evitare il rischio che la crisi politica e la crisi economica
Cozzando terrà dei loro scateni non nel Paese la tempesta perfetta accelerando un processo di declino che fino ad oggi è parso inarrestabile
Terza questione
Come ci collochiamo nel contesto di un mondo che cambia profondamente
Non solo per
I sommovimenti che abbiamo alle porte di casa sul Musil menti positivi che interessano
Tutta l'area mediterranea ma
Destinati a creare instabilità ancora per molto tempo come ci collochiamo nei nuovi equilibri mondiali
Dove ci sono almeno
Poca quattro cinque potenze
Che
Determinano il corso complessivo delle cose mentre il Presidente degli Stati Uniti Cipo propone un problema grandioso quello del rilancio
Dell'Occidente eccome riduzione non solo politico-militare strategico ma anche come un'opzione culturale e cioè dell'Occidente
Come contributo cristiano al futuro del mondo
Ecco come ci mettiamo noi cattolici di fronte a questi tre grandi problemi
O meglio come vogliamo metterci perché negli ultimi anni ci siamo messi male
Se vogliamo parlare di schietta mente
Ognuno in perfetta buona fede nove in questi ultimi quindici anni ci siamo impelagati chi a sinistra chi a destra
Proprio mentre queste due parole morivano
Portandosi dietro il bagaglio di vecchie ideologia
Che avevano trascinato per almeno
Un secco
E
Purtroppo noi impelagato indurci
Dietro queste due parole morenti siamo diventati per rifiuti ininfluenti
E il paradosso che più brucia è che
Di fronte al crollo dei vecchi sistemi biologici gli ideali cristiani la stessa dottrina sociale della Chiesa riemerge il vano
Come il sole in sistemi Ilio ideali e culturali in grado di dare risposte appaganti alle nuove questioni poste dalla globalizzazione
Tesi interattivi del primato della persona umana nuovo delle migrazioni io del diritto intrinseco della natura ad essere difesa ad essere tutelata
Allora come come ci mettiamo di fronte a questi problemi io credo che la prima operazione da fare e
Mandare al macero i vecchi schemi
E
Le vecchie chiavi ideologiche
Prendendo i problemi per quello che si sono i problemi non sono né di destra né di sinistra sono fatti e in quantità linfa in quanto tali vanno affronta atti la politica si misura sui problemi si compete sulla soluzione da dare ai problemi Vinceti trova la soluzione migliore
E la globalizzazione non è mica una ideologia è un fatto
è è una grande svolta della storia e nella quale ci dobbiamo
Incamminare su mezzi sicuri tenendo bene la guida altrimenti si rischia
Di andare che fuori strada
Ma come si fa da banche i problemi e concludo
Secondo me
Successiva
Con la forza della fede
Una fede
Si fa cultura e una cultura che poi si fa politiche
Zaccagnino IRI ci diceva
Ve lo ricordi Pier Luigi in politica non per la ferite ma a causa
Dell'Africa
E Giovanni Paolo II ci ha insegnato che una politica
Una una fede che non si fa cultura
è una fede non pienamente accolta non interamente pensata non fedelmente vissuto
Ecco allora andiamo davanti ai problemi
Con una
Cultura nostra che poi
A seconda delle circostanze delle mani in cui cade e si farà politica o altro si potrà fare volontariato si potrà fare altre cose
Ecco io qui debbo dire con molta chiarezza che
Condivido ciò che è stato detto sulla impossibilità storica di ricostituire l'unità politica dei cattolici italiani
Perché quella è un'esperienza storicamente è esaurita e che nata e cresciuta in gran parte sotto la spinta della logica di alta e della
Minaccia portata dalla marxismo a tutte le libertà e prima fra tutte alla nostra alla libertà di religione
Però
La questa fede che
Si fa
Cultura non può essere
Vissuta collettivamente
E per forza deve procedere volta per volta caso per caso diciamo una cultura per età porte
Oppure non può essere non può farsi Progetto
Progetto insieme elaborato e
Insieme e poi realizzato non da tutti i cattolici ma che cosa impedisce
Che
No
Tutti i cattolici lo ripeto ma molti cattolici si ritrovino insieme per l'elaborazione di una cultura comune
Per una nuova cultura di Progetto e una coerente cultura dei comportamenti
Perché esse non troviamo o quella forza anche l'esperienza di questi CUN come ultimi quindici anni
E ce lo dimostra noi
Saremo e ininfluenti o solo poco influenti
Nel contesto politico nazionale
E se questo progetto non lo elaboriamo adesso che siamo in una fase di mutamenti profondi di grande incertezza di vasti disorientamento di quando lo facciamo
E poi il futuro può fare davvero a meno
Della differenza cristiana io credo di no
Ebbene allora
Bisogna che ognuno faccia la sua parte e peraltro
Sei ai giovani
Che oggi ho ascoltato con molto interesse
Il professor
La Pivetti diceva ti ricordi Rettore i giovani sono come le rondini annunzia non al primo aprile
Anche quando stretti tra
Altissimi
Ecco
Come
Possiamo
Assecondare la nascita di una
Nuova generazione di cattolici impegnati in politica se non mettiamo a disposizione di questi giovani
Una cultura
Ambiti culturali almeno strumenti e luoghi il di mediazione
Io credo che anche nella richiesta giusta del Santo Padre della Chiesa
Rischia di restare inevasa se non la Chiesa ma noi
Noi laici e il Concilio cioè caricato di responsabilità enormi forse ce li siamo dimenticati
è quella è una domanda un'esortazione della quale noi
Ci dobbiamo
Far carico
Soprattutto se confortati come è accaduto
Stamane veda parole che incoraggiano come quelle pronunzia attendiamo un signorotto crociata conclusioni allora diamoci da fare perché è una cultura cattolica
E meridionali
Rottamati e rottamatori
Giovanili e anziani Plutarco diceva fortunata la città
Che
Ripone la sua figura Rizza nelle lance dei giovani e nei Consigli degli anziani qui qualche consiglio a disposizione c'è speriamo che avvengano i giovani
Con l'ANCI in mano
Queste buttarla in politica mi sembra che non era poi a cui siamo abituati sicuramente no quindi un gran bel buttarla in politica
Per la chiarezza esposizione e
Dell'intelligenza anche in questo caso
Indicare un possibile percorso e siamo a due saliamo al terzo
Costruire conclude
Conclude
Beppe Fioroni
Esponente di spicco
Se il Partito Democratico anche lui già come accennavo prima i ruoli istituzionali e sperimentato
La propria vocazione politica
Intanto grazie a Paola per questa
Occasione
L'incontro e grazie
Delle tante cose che abbiamo potuto ascoltare nel corso della mattinata iniziando dall'introduzione ed alla produzione monsignor Crociata
Io parto dalla domanda
Molto franca che ha posto Pisano prima che cosa succede oggi
Io condivido che l'indicazione quello che succede oggi è molto simile a quello che è successo quindici giorni fa
E ci leggo due dati
Ci vengo da una parte
Un segnale
E anche quello più importante della ricerca di un cambiamento di tanto comunità locali ma diffuso sulla del Paese
E i segnali di cambiamento sono segnati che interpello bene la voglia di voltare pagina non sempre indicano l'approdo scelto di come la pagina deve essere portata
E nel segnale di cambiamento e anche incisa la seconda cosa un dato di chi pesca
Da questi due punti credo che possiamo fare alcune riflessioni
Che parlando del contingente che
Ci ricordava all'inizio monsignor Crociata danno uno spaccato
Che intercetta una prima nostra riflessione
Il Paese ha voglia di cambiare
Ha voglia di cambiare accolto primo strumento che era a disposizione e raccolto di più di quello che ciascuno di noi pensava dando un giudizio diverso da quello che molti di noi avevano scontato fosse
Che l'ha dato in modo anche diverso e variegato
E questa voglia di cambiamento io credo che sia una voglia a cui
La risposta che va data è una risposta
Che gli elettori ci indicano e i cittadini ci indicano un modo abbastanza chiaro secondo me c'è la voglia che
La politica possa ritornare a un futuro diverso da quello che
I contribuendo in maniera diversa negli ultimi
Vent'anni abbiamo dato tutto
N.d.t. un secondo elemento
Nel dibattito di questa mattina
C'è la tentazione
E la sensazione mi ha colpito anche che c'è già erano passati sopra due volte i giovani che sono intervenuti
Quasi della
Preoccupazione
Di chi da cattolico impegnato nel sociale un politica di essere irrilevante
Allora io credo che
Il termine dell'irrilevanza prima che discuterlo all'interno della categoria della politica che poi diventa un fatto che coglie quello che capita nella società non ci dobbiamo porre la questione se nella società
La nostra capacità di presenza è una capacità che diventa e rischia di essere irrilevante
Le stesse analisi della crisi economica che stiamo vivendo possono essere ricondotte solamente alla categoria della economia
O non si portano dietro anche uno spaccato di crisi valoriale dalla nostra società io credo che fischi siamo qui questa mattina condividiamo tutte che la crisi economica è frutto di una crisi valoriale
Ma dentro quella crisi valoriale iscritta per intero anche la percezione
Percepita che reale di una perdita di rilevanza
Che ci ha impegnato avverte come cattolici della società e questa perdita di rilevanza
Io credo che
A partire dalla società merita una risposta che intercetta quella domanda di cambiamento che viene
Anche dalle sporadiche consultazioni elettorali e un cambiamento che desse un cambiamento che sia da una parte praticabile
E dall'altro lo sia anche sostanzialmente
Diverso da proposte che
Siamo stati nel corso degli anni abituati più volte a dare evase deve essere un cambiamento praticabile non possiamo rischiare la banalizzazione
Della semplice intercambiabilità io parlo pensando a chi ovunque si impegna da politico in cattolico si impegna nel sociale cioè l'idea
Di dire lei l'ha detto che mi ci metto io che gestisco poter emergere come RAI gestito tutto
Questa non è una cosa né praticabile
E non è altro che una intercambiabilità allora credo dovremmo fare qualcosa di più per essere
Credibili e affidabili
E credo che dovremmo
Fare uno sforzo su come modificare partendo da quell'impegno quotidiano di tutti noi e avere il coraggio di modificare la politica dicendo alcune cose sulla
Politica che abbiamo tutti con responsabilità diverse a mio avviso concorso dare in questo periodo
Io credo che
Se avesse affrontato questo dibattito
Venti anni fa quindici anni fa a diciamo almeno venti anni fa
Ciascuno di noi era abituato non a caso Tarquinia detto parlando al termine l'intervento di Pisano affatto un'esposizione che non siamo abituati non è solo un problema di chiarezza
Io credo che ci sia anche negli interventi ma in più di tutti i Revelli relatori di questa mattina
Al di là della posizione politica io qui sono are di una identità e di un'appartenenza
Noi eravamo abituati a una politica dove l'identità e l'appartenenza che generava anche anima e passione era lì riscoperta di comuni valori
E io credo che questa identità e questa appartenenza era quello che portava il cittadino banalmente venti anni fa venticinque anni fa è uscito dall'urna e dire io sono democristiano sono comunista
Oggi nessun cittadino dice io sono qualcosa forse reale estreme qualche volta
Ma gli atti dicono voto in una maniera un po'più in un'altra
è una su cosa sostanzialmente diversa sia una cosa sostanzialmente diversa che quando un cittadino coniuga con il verbo essere la propria appartenenza alla politica significa non solo che la reputa una cosa essenziale e importante
Per il bene del paese dove vive ma ci si riconosce anche e in virtù del fatto che ci si riconosce sui valori e poi sul progetto e poi sui programmi rinuncia anche una parte delle proprie aspettative
Per ritrovare quelle aspettative riprodotte nel bene e complessivo della comunità in cui vive
Ecco
Questa era la politica che forse non le parole che ha detto anche
Rocco prima che veniva divenuta stata ritengo che nel corso degli anni ci evocata ma ritenuta superata che la politica del bene comune
Io credo che un ritorno al futuro riparta dalla capacità Pisapia ricostruire questa politica del bene comune
Essa per l'anteporre un cambiamento radicale che è stata la politica dei tempi del desiderio in cui siamo vissuti tutti più o meno dentro in questi ultimi periodi di tempo
Cioè la convinzione che se io decidere una cosa semplicemente perché la desidero
Quel desiderio mi si trasforma un diritto io ho diritto a portarla a casa anche se l'ente il diritto dell'atto che ne a pieno titolo per averla
E questa politica del desiderio e dall'idea che se tu sei nella possibilità di avere qualche cosa
Te la prendi e ci siamo tutti sentiti in qualche modo legittimati o su un plurale maiestatis all'idea che essi chi più in alto e più evidente si può fare qualche cosa per trasformare un suo desiderio è un diritto è normale che ciascuno di noi
Pensi che propri desideri diventino dei diritti e il brutto è che la politica da politica del bene comune
è diventata quello strumento con il quale ciascuno di noi si è particolarmente furbo
Se ammanicato o se sa quali sono i giri si porta a casa quello che non gli spetta anche se ha diritto per gli altri e questa messa in piedi la Società dei furbi la serietà degli innovative dei moderni ma che di fatto è la società dove chi più
Ha continuato a dire che gli atti non hanno allora credo che un primo moto per ripensare insieme le nostre capacità di
Vitti stare
In politica e di impegnarsi sia quello di lavorare per ripristinare una per invitare una piramide valoriale l'avere questa piramide valoriale
Era la base della Prima Repubblica
Cioè alla base della prima Repubblica c'era un ponte lungo il quale poteri essere democristiano potevi essere comunista ma su quel ponte costruito da questo comune sentire che non era di appartenenza
Ad una finite ma era stato diventato partendo da chi l'aveva introdotto diventato patrimonio comune e su quel ponte ci si confrontava anche dentro scontri ma questo era patrimonio comune e comune sentire
Questo differimento valoriale che è la costruzione di questo ponte credo che sia lo sforzo maggiore che hanno di fronte i cattolici
Che vanno a cuore il bene della nostra patria bene dell'Italia dobbiamo ricostruire questo ponte perché se non ricostruiamo questo ponte
Questo Paese difficilmente
Difficilmente ne esce fuori e qui sopra lo scopriremo tante cose che abbiamo rimosso l'essere l'avere quando i giovani stamattina parlava alla fine ogni parola che loro dicevano tra sudava di una
è come se si sentissero orfani di due parole di due concetti fondanti dell'essere del merito
Perché non gli abbiamo tolto nel corso degli anni per quella politica dei desideri l'idea
Tranche autobiografica ma quando nel due mila sette abbiamo fatto agli ultimi all'esame di maturità un
Un test ragazzi chiedendogli che cosa ritenevano fosse utile per la proroga Itta domande multiple quindi c'era di tutto dentro c'avevano un'infinità di possibilità di scioglie l'Unità d'Italia l'ha fatta l'ultima domanda la raccomandazione
Che non è un problema dei nostri ragazzi
è un problema porgli adulti di questo Paese di noi tutti adulti perché se un giovane si convince che per il proprio futuro non conta né ciò che
Ne ciò che fanno e la fatica che ci mette ma l'unica cosa che conta è trovare il santo in paradiso che di far fare qualunque cosa a prescindere
Da ciò che evita anche l'idea che sia
Può ridare pure la fatica di essere perché si può comprare quello che è
Dopo che ha avuto in virtù di qualche calcio
Nel fondo schiena che gli fa fare ciò che non gli spetta
Ci dà la dimostrazione di come questa piramide si sia
Riportate allora dentro questa piramide o ci sono altre parole rimetterei anche sobrietà e rigore e giustizia che sociale che abbiamo
In qualche modo nel corso degli anni passati Rizza molto probabilmente
Non riusciremmo a ritrovare i filoni di un percorso comune che ricostruisce questo ponte quando io penso alla costruzione di questo ponte che dobbiamo
Ricostruire per l'interesse del Paese penso che ciascuno si è caratterizzato negli anni
Per battaglie su diritti e libertà
Io credo che però
Parafrasando in maniera totalmente inappropriata
Da parte mia Moro però le stagione dei diritti e delle libertà se non riscoprono insieme la in una grande nuova stagione dei doveri e delle responsabilità non ci portano a nessuna parte credo che questo sia l'altro punto
Fondante che ci porta la costruzione di quel ponte e anche a quel cammino un Comune che come
Che come atto cattolici dobbiamo portare avanti insomma dare un contributo perché se si costruisce questo ponte si ripristina
Questa piramide valoriale se li togli anche quella interpretazione è singolare della politica che abbiamo vissuto nella Seconda Repubblica dove sempre le somme
Nostri confronti sono a somma zero chi vince pigliatutto e chi perde destinato a scomparire o ad ubbidire facendo credo che questa sia
Un'altra dei difetti che la nostra Democrazia avuto allora come poter fare questo qualche sera fa per dialogando con qualche amico ha usato due termini
Che mi sono sembrati significativi come steppe per cogliere una opportunità che ha sono riecheggiato io credo che se tutti cattolici
E sono impegnati in politica a quelli che sono disponibili scoprono una capacità deve di nuovo ieri generare una amicizia è un'amicizia pensante si è già un passo significativo perché l'amicizia
Prevede qualcosa di più di quello che abbiamo fatto fino a oggi prevede
Per ritagliarsi di guardare la realtà
Condividendo analisi e riflessioni e pensante perché dopo l'analisi e le riflessioni si possa anche cercare
A
Ragionare su come ripensare un futuro per questo Paese mettendo insieme
Ognuno nelle posizioni che non è però mettendo insieme
Le capacità e le potenzialità che possono dare risposte diverse di quelle che che sono state che sono state date fino a che sono state date fino ad oggi
Tenendo presente anche un un'altra cosa non è una
Riflessione polemica io credo che questa
Maledetta legge elettorale che
Una parte del male è la parte più importante la dobbiamo cambiare
Ma non pensiamo pure noi
Che semplicemente cambiando elettorale abbiamo risolto il problema però in questa legge elettorale sanata anche una cosa anche noi quando ci definiamo cattolici al di là della nostra come diceva tocca e non di stamani dell'incontro nostro personale con Christoph con Dio
Però anche l'esercizio dell'appartenenza e della rappresentanza all'essere cattolici e più figlio monsignor Crociata diciotto e siamo stati che di ciò che siamo oggi
è quasi il ricordo di quello che eravamo sì io mi ricordo come quando sono stato eletto per la prima volta consigliere circoscrizionale nel mille novecento ottanta
Io credo che il mio consiglio pastorale
Non mi avrebbe mai consentito della mia parrocchia non mi abbia mai consentito di non rispondere se non tappa una buca o se non mi occupavo di una serie di problemi che avevo parlato in campagna elettorale oggi per
Disaffezione in tutti colpa di nessuno però molto probabilmente si è delegato più alle gerarchie presenze importanti e di indirizzo che
Una presenza costante di nulla il gatto che nei movimenti o nelle o articolazioni genera quell'esercizio della delega che non consenta cacceranno di avere la supponenza
Di una rappresentanza e non consenta all'altro lo sgravio della vigilanza e del confronto e del confronto quotidiano e credo che questo sia una delle cose che vanno fatta secondo me che dobbiamo fare tutti
E l'altra cosa riguarda anche non perdere delle occasioni che io
Reputo importanti che riguardano tutti
Io sarà io sono stato attivamente felice che ho ascoltato i nostri due giovani di averne ascoltato i tanti altri
Però credo che non abbiamo un problema o un'opportunità io preferisco chiamare il bicchiere mezzo pieno un'opportunità di rilanciare in un rapporto con dei giovani che sono molto più sensibili
E molto più attenti di quanto magari noi pensiamo
Con noi riteniamo che ci abbiamo dei veicoli straordinari pericoli
Che sono la comunità ecclesiale né a molte
Io faccio solo una battuta io sono tra quello che ritiene la libertà di educazione
Una cosa importante e fondamentale tant'è vero che non sta mai ha fatto particolarmente piacere
Che Toccafondi parlassi di tagli non rispetto alle ai fondi di Governi di centrodestra ma parlasse di tagli rispetto agli stanziamenti crea affatto un Governo di centrosinistra
Però credo che mettere vogliamo nesso Tinari opportunità del meglio che possiamo fare nel campo della libertà di educazione non coglierei non sottovaluterei come figlio di un dio minore
Quegli otto milioni ottocento mila studenti che fanno nelle scuole per statali italiane che per il novantacinque per cento scelgono l'ora di religione
E quella di un milione di docenti dove c'è una piccola parte rumorosa e
Spesso anche autoreferenziale che si segnala molto e c'è un novanta per cento però anche di corpo docente che definite potremmo definire cattolico comunque che sta dentro quella scuola che io credo dovremmo tutti insieme ritenerlo una risorsa per il confronto il dialogo e non ritenerlo soltanto qualcosa
Da aiutare a fuggire perché noi
Dobbiamo credo lavorare ad una inclusione un'apertura più che
Per quanto mi riguarda ha pensato di fondare su una arroccamento per quanto riguarda la formazione
Io lo dico con una battuta hanno detto tutte e due coloro che sono
Intervenute chi non mi preoccupo se l'acqua sia inquinata lo dicevo a Tarquinio scherzando
Perché se i nostri giovani via gli stimoliamo che
Occuparsi del bene comune è un dovere per il cristiano e sporcarsi le mani è un qualcosa che va fatta poiché l'idolo che se
Radicati e non abusi
Se con la capacità di esserci e non di di andare
Svincolati da tutto hanno anche la capacità di rinvio
Di poterci assenza
I giovani hanno diritto a pensare io sono tra quelli che ritiene che rottamare il giusto
E che siccome anche la rottamazione una selezione della specie assetto insiste e persiste ottiene con questi fari gran un po'di più perché penso Quintana fine rimuovono puramente ma questo fa parte della vita io sogno un esercito di giovani che
Si è messo in condizioni di rottamare deve esserci quelle arance di cui diceva Pisano e questo abbiamo grande
Gli strumenti e la formazione lo stimolo può significare significare anche questa la cosa che va evitata e concludo e il lobbismo cattolico
Cioè l'idea che non volendo rinunciare a essere sale egli evito del mondo
Pensiamo che possiamo rappresenta una piccola parte che ho questa piccola parte andiamo a mercanteggiare sciocco essi serve disponibile a farlo con chiunque e allora l'idea che ci sia un movimento
Che
Divenne che tra la gente nei nostri mondi e fuori dal palazzo generi
E non solo nel palazzo del contratto generi la opportunità di costruire una prospettiva
Che mettiamo a disposizione per il cambiamento del Paese e del mondo e lo ritengo un percorso su cui possiamo non solo fare la nostra parte ma che ottenere dei risultati
Grazie anche al proprio Palezzato conclusioni intensità variabile
Dal punto di vista del tema che era stato sottoposto all'attenzione non spetta a me fare la conclusione delle conclusioni buon lavoro c'è mediche grazie