Intervista a Giuseppe Rossodivita sul piano rifiuti della Regione Lazio presentato dalla Giunta Polverini e sul problema della sicurezza e della criminalità organizzata a Roma

Torniamo a parlare della questione dei rifiuti nel Lazio in particolare a
A Roma perché c'è tutta una presa di posizione da parte della stessa Corte di giustizia europea prima e poi la Commissione ha deciso di procedere con una
Lettera ma secondo me tra mi messa in mora
Per quanto riguarda la Giunta regionale preceduta da Renata Polverini su questo i consiglieri regionali radicali del Lazio
Si sta provando molto da fare ci facciamo raccontare tutto lo Stato e l'arte da Giuseppe Rossodivita che è uno le due punto consiglieri
Radicali nel Lazio quali sono le ultime novità si innanzitutto un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale le ultime novità sono quelle per cui noi abbiamo
Ritenuto di dover a scrivere
Una lettere al commissario europeo brevi per l'ambiente che il seguito è una integrazione di un precedente
Report diciamo di un precedente rapporto ed esposto
Che a febbraio già inviamo alla Commissione europea in relazione
Alla Piano regionale dei rifiuti cioè per censurare facendo riferimento a quel che già era stato detto
Dall'Unione Europea in particolar modo appunto
Dalla Commissione dalla Corte di giustizia con riferimento alla alla situazione
Della dei rifiuti nella nel Lazio poche già in precedenza
Erano state evidenziate delle alcune
Nei nel precedente piano sui rifiuti abbiamo evidenziato che anche il Piano regionale dei rifiuti presentato dalla Giunta Polverini
Totalmente inadeguato o non rispettoso delle norme dettate
Dalle direttive europee in particolar modo con questa integrazione che abbiamo
Mandato in questo momento in questi giorni appunto ad integrazione della precedente denuncia abbiamo evidenziato quel che era noto a tutti
Almeno a tutti coloro che operano nella nel settore si interessano della materia cioè il piano regionale dei rifiuti della Giunta Polverini una piano che prevede appunto uno scenario a
è uno scenario di lo scenario a è quello di portare la differenziata alla
Sessantacinque per cento e per i gli ascoltatori romani hanno visto anche tappezzati diciamo i muri delle città con questi slogan
In termini di comunicazione istituzionale fatta dalla Giunta e poi c'è un piano B è un piano di che però il vero piano perché
Appunto abbiamo evidenziato alla
Commissario europeo che in realtà tutto va nella direzione del del del piano dei quello cioè che prevede che non prevede affatto una differenziata al sessantacinque per cento
Per cui c'è la piena consapevolezza della impossibilità di raggiungere questo risultato ed è un piano che invece agisce
Sulle ancora una volta sul ciclo dei termovalorizzatori del trattamento preventivo dei rifiuti e quindi poi delle discariche
E con il rischio ma per l'inadeguatezza degli impianti di trattamento che poi in discarica vada a finire anche per la convenienza economica
Che a questo tipo di situazione vada a finire il talquale così come è stato fatto
Fino ad oggi nella discarica di di Malagrotta tutto questo è in contrasto con alla direttiva europea il tempo trascorso dalla presentazione del piano cioè dall'approvazione da parte della Giunta del piano
E il lavori del Consiglio della Commissione ambiente
E anche gli sviluppi che ci sono quotidianamente ri abbiamo ritenuto fosse necessario appunto portarlo a conoscenza
Delle istituzioni europee
Affinché verifichino
Anche da parte loro la rispondenza o meno dell'effettivo piano rifiuti della regione Lazio che ride non è quello della differenziata al sessantacinque per cento non c'è neppure il minimo rischio che si possa
Arrivare a cifre di questo di questo tipo appunto riteniamo
Corretto che la Commissione europea
Possa ancora una volta valutare per poi tentare di cambiare il segno che vede le cose se di un'altra emergenza che sta
Venendo fuori ultimamente a Roma altrui licenza della della violenza l'altra sull'altra notte in pieno centro a Padova eravamo in pieno centro storico sembrava una scena del film pistolettate insomma questo sta creavano anche preoccupazione io so che questa mattina a voi tutti i capigruppo del Consiglio Regionale Lazio aveva avuto un incontro con il questore come è andato
Sì abbiamo avuto un lungo incontro con il questore CONI i vari
Dirigenti dei dipartimenti della della questura quindi gradito se la squadra mobile degli altri uffici
è versato proficuo questo incontro perché
A chiarimento ci ha chiarito sicuramente alcuni alcuni aspetti di quel che sta avvenendo
Incita oltre ad
Evidenziare ovviamente il massimo sforzo da parte delle forse delle forze dell'ordine
A giudizio diciamo bella della questura di Roma ma su questo
Erano già in qualche modo
Intervenuti anche sia il procuratore capo della Repubblica di Roma al dottor Ferrara
Con l'aggiunto Capaldo che arrivano
L'Espresso queste considerazioni nel corso di audizioni che si sono tenute presso la Commissione
Sicurezza e criminalità della Consiglio regionale
In realtà si tratta appunto a loro avviso però hanno dato dei dati che effettivamente fanno fanno riflettere sul punto
Non per quanto riguarda i fenomeni criminali incendi o meglio per quanto riguarda gli omicidi che tanto allarme hanno suscitato
Non fanno riferimento
Alla criminalità organizzata
Che siamo abituati a conoscere mafia 'ndrangheta camorra
Sagra Corona che pure hanno sviluppato tutti quanti
Dei grandissimi interessi nella città di Roma ma questo tipo di criminalità organizzata a un interesse
Acché e come dire la l'allarme sociale rimanga basso perché ovviamente tendono ad inabissarsi a lavorare nell'ombra quando l'allarme sociale alto per loro questo costituisce un pericolo
Questi invece omicidi che ci sono stati
Nella capitale con gli altri vari attentati impedimenti come l'ultimo quello di Piazza Nicosia
Debbono far riferimento ci sono le disse investigative precise che evidenziamo questo si sono riscontrate ad una criminalità locale ad una criminalità autoctona
Archetti sta partendo il territorio sui due principali dismessa
Di cui uno quello regalato dallo Stato con l'antiproibizionismo e quindi quello della della droga per un verso e quello dell'usura dei giochi d'azzardo per altro verso il problema è che questa criminalità romana questa criminalità autoctona
Pur non essendo sino al momento strutturata a diciamo in una banda della Magliana bis per intenderci batterò strutturando si in gruppi
Che insomma bisognerà poi considerare
Che con molta attenzione se possono essere
Qualificati nell'ambito appunto di una criminalità organizzata anch'essa autoctona romana ma pur sempre che agisce con
Modalità tipiche delle delle associazioni a delinquere di stampo appunto
Poi viene detto mafioso ma appunto che si muova nell'ambito della rissa attiva c'è
Un dato
Importante è che mi permetto di sottolineare se ho ancora un secondo si è che ritengo però sia importante sempre sul tema
Della sicurezza come è percepita eccome invece
è e il livello effettivamente
Quest'anno al due mila e undici siamo a novembre adesso ci sono stati ventinove micidiale Roma o la media del decennio
Per me questo ha rappresentato una sorpresa
è molto più elevata la media del decennio di trentasei omicidi all'anno a nella città di Roma con picchi di quaranta quarantuno quarantadue omicidi all'anno
E questo ci dice quindi che ancora una volta c'è una percezione comunque superiore rispetto
A quelli che il dato effettivo
Noi quest'anno stiamo sentendo diciamo la pressione
Determinata da queste da questi atti criminali
Probabilmente in modo diverso da come era sentita negli anni precedenti ciò nonostante gli anni precedenti il numero di amici che sono sempre maggiore quello che è cambiato
è il dato qualitativo degli degli omicidi nel senso non una qualità migliore o peggiore mano qualità diverso da
E questo evidenzia appunto il dato della criminalità autoctona
Perché a differenza di tutti gli altri anni in cui viene parlava di meno guarda caso aggiungo io solo tre ventuno vittime ci sono stati due omicidi che sono stati due pluriomicida e quindi per questo le vittime sono maggiori
Lei ventinove e venti
Sulle trentuno vittime venticinque sono italiani
Gli altri anni invece la maggioranza la maggior parte degli omicidi vedeva delle vittime appunto straniere per lo più immigrati ed extracomunitari eccetera
Quest'anno invece la maggior parte delle vittime è di nazionalità italiana e molti sono romani o comunque residenti a Roma
E quindi questo è il dato
Lo diciamo che pure penso debba essere
Sicuramente ti ringraziamo molto grazie a Giuseppe lordi vinta della Lista Bonino Pannella federalisti ove al Consiglio regionale del Lazio