Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
18:30
15:00
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9:31 - CAMERA
11:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
Buongiorno agli ascoltatori buona domenica Buon Natale Radio Radicale stampa regime la rassegna stampa che oggi
Faremo non cori quotidiane che
Non sono in edicola ma
Andando a vedere le notizie sui siti internet e poi gli approfondimenti sui settimanali e sulle riviste in particolare
Andiamo vedere subito quali sono le aperture dei principali siti innanzitutto
Da Repubblica punto it e la messa di studi Natale il Papa Sampietro numerica lo me le di Ratzinger
Questa non è la festa del consumismo dobbiamo ritrovare l'umiltà e pregare per chi vive nella povertà nel dolore nella condizione di migranti e poi
C'è ancora il Papa in questo nostro tempo in questo nostro mondo fa che i mantelli intrisi di sangue gli stivali rimbomba anche dei soldati vengano bruciati e titola così Repubblica punto it fermare i bastoni
Degli aguzzini un po'il titolo che riecheggia anche
Su altri dei principali siti assieme
Alle fotografie alle immagini e video dalla Russia di Putin o meglio la Russia contro Putin o
Cittadini che sono scesi in piazza in centoventi mila secondo
Pubblica punto it migliaia invece titola
La stampa poi nell'articolo però Anna zaffate sopra scrive in centotrenta mila sfida Ramones a Mosca Gorbaciov felici adesso vado a casa vada a casa
E pensioni però tra liberali e nazionalisti sul palco anche
Tante Starr
E queste
Sono le aperture poi ancora
Già Corriere punto it prenderemo
La manifestazione dei sindacati ieri il che ci introduce a uno dei temi quello delle politiche economiche del Governo ed i sindacati sul tema
Vedremo dal sito l'inchiesta punto it e anche Oscar Giannino su Panorama della sua analisi in particolare la riforma del mercato
La band riforma del mercato del lavoro gli scenari del Governo Cacciari sull'Espresso e poi l'intervista Martinelli
Sulla professor Martelli su Affari Italiani il Presidente della Repubblica Napolitano è protagonista della copertina de L'Espresso Orlando di Napolitano
E
Questa copertina oltre a un
Convento contro corrente del sito lettera quarantatre
Ci porterà
Alla tema della giustizia del carcere le dichiarazioni dello stesso Napolitano l'iniziativa radicale l'analisi di
Franco Corleone sul mulino notizie ancora da internet su quello che sta accadendo a Cuba l'amnistia non solo
In vista della visita del Papa a La Repubblica punto it anche il sito del quotidiano spagnolo
è il PAI risse e poi e la scarcerazione di Alfonso Papa anche qui Repubblica per punto it dalle riviste e
Dai
Settimanali quindicinali di approfondimento
Intanto dal sito della stampa le manovre gli scenari della crisi finanziaria internazionale secondo ruolo Street Journal
Banche che si preparerebbe al superamento dell'euro
E
Poi un'analisi del quotidiano tedesco Die Zeit ripresa dalla rivista
Internazionale settimanale
Del disse l'azione e la stampa internazionale sulla
Crisi economica come diciamo effetto di saturazione dei mercati e anche il tema ecologico
Posto
Il posto poi vedremo anche
Nel
L'analisi di Baumann ha sempre da l'internazionale
E
Quindi dal dal Mulino un intervento sulla questione
Del consumo del suolo mentre
Dalla crisi economico-finanziaria alla questione di
Democrazia Savater su un Micromega Micromega dedica un numero
Al
All'invito all'esortazione a sinistra e allora il la declinazione dei tanti modi per andare a sinistra
E uno degli interventi è quello
Di Salvaterra il filosofo
Spagnolo che
USA la categoria del democrazia reale contrapposta alla democrazia in realtà
Con un'ottica l'impostazione diciamo di di critica di questo
Di questo dualismo tra democrazia democrazia reale appunto sul su
Micron MicroMega e poi
Le negli strumenti per l'affermazione dei diritti democratici e la questione della non vuol non della non violenza
Play nel sempre su
Micromega e l'intervista a Lhasa un del movimento di occupare Wall Street sempre
Cita anche qui il tema degli
Dei metodi di lotta e punto tre del metodo della lotta non
Trenta poi ancora andremo a vedere sulla storia politica italiana la storia recente dell'ultimo
Ventennio trentennio Piero Ignazi che si congeda con questo
Articolo dalla direzione della rivista il Mulino e poi
Altri temi se facciamo in tempo prenderli sull'Iraq l'hanno un'analisi sull'uscita
Del esercito statunitense in Iraq sempre dalla
Rivista internazionale
E sulla sinistra europea verterà sul
Mulino il rischio nazionalista della sinistra europea una analisi di bottoni sempre sul Mulino sul caso
Dell'Ungheria e dalla stessa rivista il professor ti incarico contro il proibizionismo sulle droghe queste
Alcune
Dei temi che andiamo a prendere e abbiamo visto le aperture su l'omelia del Papa e sul Mosca andiamo a vedere quello che è successo in piazza
Ieri per quanto riguarda
I sindacati andiamo prendere dal Corriere punto it un articolo chiuso
Alle diciotto e quaranta di ieri il capitolo pensioni non è una partita chiusa il Governo lo sappia quella una partita che vari aperte bisogna trovare delle soluzioni lo ha detto il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso sabato
A Montecitorio a conclusione dei presidi unitari per protestare contro la manovra economica del Governo
Quando si fa una riforma previdenziale guardando solo i numeri e non alle persone si fa un disastro la fase due annunciata dal premier Mario Monti per concentrare l'attenzione sulla crescita preoccupata leader della CGIL
Quando si comincia a parlare di fase uno e fase due abbiamo sempre qualche preoccupazione perché la storia ci ha sempre insegnato che ci sono molte più fasi uno che fa sì due ma bisogna provare a scommetterci
Camusso raffreddare aspettative dell'Esecutivo sul proseguo dei provvedimenti economici dalla fase due ci aspettiamo comunque che si intervenga sul lavoro in termini di politica industriale di investimenti di ingresso per i giovani sul mercato del lavoro ma anche in termini di riequilibrio
Dei pesi perché si è fatto ancora troppo poco sul fronte dell'evasione e sul fisco non può essere che l'unica risposta sul tappeto sia quella sul cuneo fiscale che vada tutto alle impresa e spiega sintetizzando quello che ci aspettiamo è che si faccia ripartire
Il Paese anche leader della CISL Raffaele Bonanni lancia il suo appello c'è bisogno di un accordo tra Governo e forze sociali
Sostenuto dai partiti questo Bonanni che sottolinea la necessità di trasparenza
In tutto ciò che si decida fuori da questa logica ci sono solo le corporazioni delle lobby
Il Governo scelga da che parte stare che poi Angeletti siamo in piazza perché vogliamo dare voce
A quelli che rappresentiamo a chi rema
Chi va avanti a lavorare tira la carretta del Paese leader della UIL sintetizza i motivi
Che hanno portato i sindacati in piazza il Paese non è quel dieci per cento ricco e potente che conta che parla tra verso i giornali e che hanno la forza di imporre le loro convinzioni salvare quel dieci per cento non è salvare l'Italia
Se il Governo avrà sufficiente intelligenza per capirlo accettare la nostra sfida su fisco pensioni allora al due mila dodici sarà migliore di quello che sembra se al contrario sarà sciocca presuntuosa allora sarà il due mila dodici negativo come ci aspettavamo
Ma il sindacato che è ottimista per Statuto conclude Angeletti è convinto che alla fine il Governo raccoglierà il guanto di sfida
è una grave illusione pensare di poter fare scelte contro il sindacato dichiara già eletti
Rivolgendosi a quei professori che conosco il Paese per aver letto molto sui libri e per aver vissuto troppo nelle università e troppo poco nelle fabbriche
E a volte questo si potrebbe dire
Anche
E ti qualche leader sindacale ma insomma con essa poi i resoconti
Da Corriere punto it della giornata di ieri se volete trovare un commento iper critico nei confronti dei sindacati potete prendere il sito l'inchiesta punto it scritto l'inchiesta con la K
E la scrittrice Camilla Baresani che manda una alle lettera Babbo Natale per un anno senza i sindacati per colmare il divario tra garantiti
E non garantiti un'analisi più articolata
La troviamo su panorama panorama dedica la copertina al fenomeno Twitter il social network dei brevi messaggi
Che poi diventano virali sulla rete ma appunto Giannino
Scrive della questione della riforma del lavoro
Con la Fornero Camusso vince
E perché vince giorni Camusso lo spiega Gianni non si parla dei progetti di riforma del del contratto unico per i lavoratori il progetto di Ichino
E quello di Nerozzi
Sono due progetti oggi
Sul tavolo si basano apparentemente entrambi sull'idea del contratto unico protezione crescente per tutti i lavoratori dipendenti realtà quello di chino è una novità integrale vera perché con l'eccezione di contratti stagionali
E di sostituzione la copertura crescente è quella relativa alle indennità di licenziamento economico un mese per ogni anno il quale così sempre
Possibile il licenziamento attraverso un costo fisso ex ante che evita la tutela giudiziale sentenza variabile che si somma poi ai indennità per tre anni
Decrescenti a carico dell'impresa
Sembra poco complesso ma poiché risente divisa Giannino costo ex ante di licenziamento economico
E trattamento universale di disoccupazione volto a incentivare il reimpiego sono i due pilastri della flexsecurity alla danese il progetto voi arricchito Boveri Nerozzi
Al contrario sopra i trenta mila euro di reddito prescrive l'impossibilità di contratti che non siano a tempo indeterminato secondo l'attuale normativa
Con l'unica eccezione di un contratto di inserimento al massimo triennale comunque tempo indeterminato nel quale può avvenire licenziamento economico con protezione crescente di indennità secondo anzianità
Al termine del quale tuttavia si resta comunque coperti
Dall'articolo diciotto con tutela giudiziaria
La CGIL da sempre contrario al progetto Ichino per metà si riconosce nell'impostazione Nerozzi
Che fare stare in piedi l'articolo diciotto ma accetta un canale di inserimento agevolato nell'impresa
Lanciando la riforma senza previo lustro alle la sua scelta di fondo ovviamente il ministro Fornero avrebbe dovuto sapere che ha cresceva la durezza delle relazioni ergo
Secondo Oscar Giannino sta favorendo il Progetto meno avanzato tra i due dati presentati in Parlamento dalla sinistra
Se la due se la sua idea era ben diversa
Era diversa ha sbagliato tono e metodo
Aver accettato danni che il confronto per una riforma del mercato del lavoro fosse tra due proposte di sinistra significa avere applicato ha una visione moderna
E liberale cita con
Il PdL con CISL e UIL Giannino che com'è che quindi scrive liberali e sindacati come CISL e UIL potrebbero riconoscersi in un sistema maglie più larghe
In cui la contrattazione decentrata e aziendale premia il sindacato più brava trasformare il tempo determinato in indeterminato
Grazie a più produttività e più salario
Verificati insieme all'impresa non c'è
Tutto questo né nella proposta e chiedo né tanto meno in quella Bove
Questo
Oscar Giannino su
Panorama e
Dicevamo sugli scenari governativi
Prendiamo due il
Allora da dall'Espresso Massimo Cacciari
Sermonti resiste vince le elezioni non avrà vita facile scrive Cacciari ma se il tecnico arriverà fino al due mila tredici la vittoria andrà la coalizione che lo candiderà a Palazzo Chigi o al Quirinale
E starà a luglio mettere in agenda le questioni più dedicate
Mentre per
Alberto mantiene Martinelli docente di Scienze Politiche all'Università di Milano intervistato da
Affari italiani punto it
Sarà passerà il futuro premier
E secondo Martinelli non è finita l'alleanza Berlusconi Bossi dove ci può dare perché usa
E
E quindi non non tanto alle ambizioni di Mario Monti ma quelle
Di Corrado Passera e il Ministro per lo sviluppo secondo questa secondo Martinelli intervistato da Affari Italiani quello che veramente a
Le
Ambizioni
Ambizioni politiche
Per
Il dopo ma
Dal
Da Monti e passerà andiamo a Napolitano perché c'è
è stata ieri sul
Intanto il Corriere della Sera l'apertura sul
Intervista del
Presidente sulla questione delle centocinquantesimo dell'Unità d'Italia e oggi
Oggi
Il
Settimanale questa stimare in edicola l'edizione dell'Espresso a dedicare la copertina al Presidente della Repubblica l'anno
Di Napolitano per mesi e tessuto la sua tela guidando la resa di Berlusconi convincendo i partiti a farsi da parte a lasciare il posto Monti senza traumi una svolta soft
Per salvare l'Italia restituirle
Credibilità e Luigi l'uomo dell'anno questa la copertina dell'Espresso e all'interno
Toni contenuti che sfiorano
La geografia
Napolitano scrive con Bruno Mancio il lotto
Sull'Espresso va dunque il merito di aver sbloccato il sistema riportato il Paese nel campo europeo consentito l'adozione di una manovra finanziaria che nessuna forza politica avrebbe avuto il coraggio di
Proporre
Ma c'è dell'altro la rivoluzione soft promossa da Napolitano dimostra che esistono altri stile altri linguaggi possibile quali si può ricorrere quando come oggi si sia necessario rimettere in moto la normale vita politica sospesa
Da un malinteso bipolarismo diventato improduttiva contrapposizione frontale per i partiti politici a una grande occasione spinti dal Presidente della Repubblica in una camera di decompressione dovrebbero approfittarne per rinnovarsi di Brando siti vecchie scorie
Affinando programmi alleanze cambiando classe
Dirigente questa la rivoluzione soft di Napolitano secondo Manfrè lotto poi
Ci sono molte altre pagine dedicate fotografia storie i leader dicono di lui tutti dicono molto bene al fanno Maroni Bersani Fini Casini
La popolarità che sfiora l'ottanta per cento dei sondaggi Obama ecco questo articolo poi interno e
Titolato il grande timoniere cioè
Era
Il
Soprannome attribuito a Maurizio Hartung San Giorgio ha ucciso il Drago
Mercoledì nove novembre entrare quell'altra cosa e lo spread
Insomma
Spread del tutto uccisione ma insomma questo del
L'impostazione dell'Espresso e poi ancora
Prendiamo quest'altro passaggio del
Dell'articolo qui fermato dalla
Da Milano Zizola Sestini
Mentre io
Che ha composto questa parte di certi o Giorgio Napolitano ed AIM
Presso il sistema politico agonizzante una spinta presidenzialista
Che potrà essere corretto mitigata ma non ignorata e che sarà messa a dura prova con il nuovo anno con la recessione in arrivo con la crisi dell'Europa che farà il suo corso e con le le elezioni
Anticipate che non sono da escludere nel novantaquattro ha ricordato anni fa Napolitano che all'epoca era Presidente della Camera lo scioglimento del Parlamento fu obbligato anche dalla disgregazione
Dei gruppi parlamentari dei vecchi partiti di governo che produceva un assenteismo tale
Da minare il funzionamento delle Camere un'annotazione che nei prossimi mesi potrebbe tornare di stretta attualità e il due mila dodici sì concluderà con l'inizio del semestre bianco la fase iniziale
Del mandato presidenziale tradizionale
La fase finale del mandato presidenziale tradizionale fase di turbolenza
E questo
Soltanto passaggio poi c'è un articolo su Clio la rossa
Saviano parlando con Giorgio
Ci sono questi approfondimenti Saviano che racconta una volta Napolitano mi chiese dei contadini del casertano non si spiegava come lo si spiegava come fosse accaduto che avessero lasciato avvelenare le loro terre forse
è accaduto che non c'era
In uno stato
Di diritto che faceva rispettare le regole come nella sua Napoli nella sua
Italia e naturalmente questo che
Ci porta alla riflessione all'iniziativa
Radicale prima andiamo a vedere
Giusto però prevedere anche un
Una voce
Controcorrente
Napolitano ieri sul Corriere della sera si finiva orgoglioso del
Insomma dell'essere italiano il ritrovato orgoglio dell'Italia e il sito
Lettera quarantatré
Punto it titola con gli così orgogliosi ma di cosa
Le valutazioni del Presidente Napolitano sul due mila intere undici non sono in linea con quelle degli italiani
E
Qui riprende la dichiarazione sull'orgoglio
Se il Paese aveva reagito scrive lettera quarantatre
Ma non certo con entusiasmo nonostante la stangata di Monti la fine della crisi ancora molto lontana non solo l'Italia appena Rent entrate in recessione ma il differenziale dei rendimenti
Tra i nostri titoli di Stato quei tedeschi non ha risentito di alcune affetto Monti
Il ventitré dicembre mentre Piazza Affari chiudeva praticamente piatta lo spread tornava sopra i cinquecento punti insomma e proprie certamente meglio del Cavaliere ma gli italiani oggi non hanno grandi mezzi per sentirsi
Orgogliosi lettera quarantatré
Punto it ma dicevamo
A Napolitano
Iter radicali imputano
Di non
Aver
Dato seguito ad alcune parole che prendiamo
Da un intervento che abbiamo già citato domenica scorsa di Franco Corleone su
La rivista
Il Mulino il carcere la crisi della giustizia è questo l'intervento di Corleone prendiamo altri passaggi rispetto
A quelli che avevamo
Selezionato Corleone scrive un'ennesima occasione mancata si può riassumere così il senso del dibattito che si è svolto al
Senato
Nell'ultima settimana di settembre due mila e undici dove si è tenuta una sessione straordinaria sulle carceri convocata sull'onda dell'iniziativa i Marco Pannella sostenuta dalle parole non equivoche del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano riferendo se la condizione delle carceri italiane aveva affermato questo Gianluca luglio una realtà che ci umilia l'Europa ci allarma per la sofferenza quotidiana fino all'impulso a togliersi la vita
Di migliaia di esseri umani chiusi in carcere che definire sovraffollate è quasi un eufemismo evidente e l'abisso che separa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale il Capo dello Stato aveva poi aggiunto
E quella penitenziarie una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale civile non giustificabili nome della sicurezza che ne viene più insidiata che garantite dalla quale non si può distogliere lo sguardo
Frutto di oscillanti in certe scelte politiche legislative trattenga iniziale in principio depenalizzazione e de peli tendenziali Zanzi ore enciclica ripeto la legislazione né la sua indignazione
Napolitano è giunto perfino usare il termine in bar imbarbarimento
Scrive Corleone la richiesta di un provvedimento di amnistia sbrigativamente letta come misura di clemenza è stata però immediatamente archiviata e il neoministro del giustizia qui credo si riferisca per la data di uscita
Al neoministro Nitto Palma sia trust sul lato con la lettura del lungo elenco di costruzioni previste
Da qui al due mila e tredici
Sì ecco richiesta di ed amnistia
Immediatamente archiviata
Non solo da
Nitto Palma però anche
Dallo stesso Napolitano
E l'iniziativa radicale che continua anche inclusa l'azione
Non violenta li mandiamo
Naturalmente all'appuntamento di oggi alle diciassette la conversazione e con
Marco Pannella tra Marco Pannella Massimo Bordin su Radio Radicale e
Continuiamo con Franco Corleone sul Mulino
Che scrive la riforma del carcere non può prescindere quindi da una riforma della giustizia che dovrebbe trovare la base in un nuovo Codice Penale archiviando dopo ottant'anni il Codice Rocco fondamento dello Stato etico e autoritario della dittatura e del
Fascismo
E poi ancora
Corleone il carcere oggi in una condizione di illegalità non essendo stato concretizzato quanto previsto dal regolamento del due mila che definiva il tempo di
Cinque anni per realizzare le modifiche strutturali non è più tollerabile la violazione da parte dello Stato delle sue stesse leggi e delle sue norme
In specie nell'uomo che restringe la libertà dei cittadini che hanno violato
La
Legalità e
Collegandoci gli alla
Amnistia purtroppo non
Per quanto
Riguarda l'Italia
Ma
E a Cuba ci informano
I quotidiani che
è prevista una amnistia di quasi tre mila persone
Di questi tre mila persone
Decisa dal
Regime cubano
In vista della visita del Pontefice mentre
El Pais punto it ci informa anche che
C'è invece delusione perché il rinvio della apertura
Del dei flussi migratori della possibilità di entrare es soprattutto uscire
Dall'isola
In questo troviamo su
El Pais punto it e sempre per quanto riguarda il carcere egli appuntamenti
Con
Radio Radicale andiamo prendere un'altra notizia anche qui
Da Repubblica punto it ieri e sera le liberazione dopo
La
Decisi
Leone della seconda sezione del Tribunale e che ne ha disposto la scarcerazione di al fondo Sopaf fa
Che e
Da deputato in visita a
Poggioreale si è intrattenuto brevemente con alcuni dei compagni di cella conosciuti durante i mesi
Di detenzione e
Possiamo già preannunciare che
Industria prevista una sua partecipazione al programma radio carcere martedì sera con
Marco Pannella proprio su radio radicale
Questo per quanto riguarda
La questione giustizia abbiamo visto collegata anche al
Presidente Napolitano mentre sulla crisi
Economico-finanziaria intanto prendiamo
Da
La stampa punto it andiamo
Aprire questa notizia l'wall street journal
Che titola sui due grandi banche due grandi istituti di caratura mondiale che sono al lavoro per compiere transazioni in lire scudo e Braque comma si preparano a tornare alle monete
Prego euro e l'azienda Swift che l'azienda che gestisce i sistemi scambi finanziari
Al lavoro quindi
Infatti se minacciose dal Wall Street Journal riportate sulla stampa punto it sugli scenari della crisi
Economica ma
Approfondendo le questioni relative alla crisi possiamo trovare
Alcune cose sulle riviste
Abbiamo davanti intanto la rivista internazionale che appunto selezione articoli
Di stampa mondiale
E
Apre
Il numero di queste settimana sulla fine del capitalismo un Marx vestito da Babbo Natale la crisi che dimostra che il sistema non funziona più
Ricreato il
Il momento di cercare un'alternativa l'ambizioso
Obiettivo dell'inchiesta del SIT del settimanale tedesco di Zeit che andiamo aprire ampi
L'articolo di fondo Wolfang forca Anggun cattivo uso del sud utilizzare tre
Negli ultimi anni le economie dei Paesi avanzati hanno prodotto con benessere fittizio
Alimentato da consumi crescenti finanziati con
Il debito
E ormai
è evidente
Scrive Die Zeit ter che i Paesi sviluppati si stanno avvicinando sempre più
A un punto di blocco i negozi sto non sono vuoti anzi le persone comprano anche se meno rispetto agli anni scorsi ma perché la macchina continui a funzionare devono comprare sempre di più ogni anno solo che non è facile i mercati sono
Saturi ogni tanto viene lanciato un nuovo smartphone un nuovo computer portatile ma di più non si può fare
Che meraviglia siamo sazi come prevedeva un famoso economista queste economista aveva profetizzato che i suoi nipoti da grandi sarebbero stati otto volte più ricchi dei loro nonni
E che un simile mondo dell'abbondanza avrebbe soddisfatti bisogni assoluti della popolazione
L'economia avrebbe smesso di crescere il capitalismo Febbe esaurito il suo compito di colmare le lacune della società le persone sarebbero state
Felici quell'economista ragion mai perché INPS lo ha scritto nel saggio possibilità economiche per i nostri nipoti era il mille novecentotrenta i suoi nipoti siamo noi
Da allora in effetti reddito pro capite dei Paesi sviluppati è cresciuto otto volte come aveva previsto
Che innesca ma fa notare Die Zeit con il tempo la crescita economica e arrivata un punto morto molte persone non l'hanno presa fatto bene da tempo in Paesi come la Germania gli Stati Uniti il tasso di felicità sociale non cresce più
Aveva smesso di farlo già negli anni Settanta quando c'erano sei o sette mila cose da comprare invece
è un ma intanto il numero di persone che si ammalano a casa dello stress alcuni comincerà usare la formula capitalismo senza crescita non suona male sarebbe come dire benessere senza stress
Se il reddito fosse diviso in modo pur più eque si distribuisse lo sforzo in modo da impegnarsi e tutti e allora le persone
Si accontenterebbero di quello che hanno così diceva Keynes pensava che la macchina capitalistica si sarebbe spenta da sola e avrebbe lasciato la gente in pace ma per capire che questo ragionamento è sbagliato
Basta sfogliare un giornale accendere la tv insomma la macchina non si ferma da sola e qui
Die Zeit d'
Passa ad analizzare la crisi finanziaria
Che insomma dimostra il punto
Di crisi
Del sistema capitalistico le misure adottate in tre anni di crisi hanno avuto l'obiettivo di accelerare la crescita dell'economia rimettendo in moto la macchina
Capitalistica ma ci hanno anche permesso di comprendere la vera natura della crisi
I Governi di Germania Stati Uniti e Giappone hanno abbassato le tasse hanno stanziato sussidi hanno introdotto premi di rottamazione per le automobili tutto per spingere le persone a spendere
Forse così si risolve tutto hanno pensato forse la gente ricomincerà a spendere e le imprese torneranno a
Crescere
Ma è se non dovesse funzionare resterebbero due strade per il futuro del mondo industrializzato scrive
Di Saetta
La prima consiste nel stimolare a tutti i costi la crescita per tenere in vita l'economia come successo finora aumentando la spesa pubblica e di conseguenza i debiti e quindi producendo nuove scorie cioè le emissioni
Di anidride carbonica causate dalla macchina capitalistica
La seconda strada
è più faticosa e non sappiamo dove porta consiste nel cercare le risposte ad altre domande più impegnative
La Società porga rizzare in modo da accontentarsi di conservare il benessere invece di aumentarlo cosa bisogna fare perché sia la felicità delle persone a crescere e non il fatturato dell'impresa
è possibile dare alla natura un valore superiore a quello dei dieci mila oggetti insomma esiste un'alternativa
Al capitalismo e
Prudentemente Die Zeit fa notare che tentativi sono
Naufragati i finora
E alla fine si sono rivelati meno efficaci a livello sociale della macchina capitalistica ma
Dalla crisi
Economico-finanziaria alla questione ambientale i limiti della crescita anche sul piano
Ambientale ed è un po'lo stesso tragitto con
Naturalmente differenze di contenuti che segue
Baumann il
Formoso sociologo del associata liquida
Che ore con la società liquida che scrive su
Micromega al
Cui intervento è riportato da Micromega il parere
Sia una intervista
Andiamo a prendere sì lo spettro dell'indignazione in
Conversazione Baumann con Giuliano Battiston e
Prendiamo un passaggio
Delle risposte di
Bah Oman
La crisi del credito dice Battiston a Baba Omar ABA umana lei ha scritto che non è il risultato del fallimento delle banche
Ma
La trasformazione del di un'asta Granze maggioranze di uomini e donne vecchi e giovani una razza di debitori
Legato alla transizione dalla moderni dalla moderna società solida del produttore alla società liquida dei consumatori di che transizione si tratta chiede Battiston e Baumann risponde
Le conseguenze gli effetti impreviste collaterali della transizione sono numerosi e profondi direi innanzitutto
Che in una società di produttori profitti venivano credo generati dall'incontro tra il capitale e lavoro e in un certo senso il capitalismo era un fattore di risentimento collettivo e di resistenza
Degli sfruttati
La Società dei consumatori profitti vengono generati invece dall'incontro
Tra la merce e il cliente si tratta di un evento eminentemente solitario che rende l'economia consumistica un'industria che promuove l'interesse personale piuttosto che la solidarietà e l'Unione inoltre
Formati socialmente in primo luogo come consumatori che sono in secondo luogo come produttori siamo addestrati a modellare le relazioni interurbane sul modello della relazione del consumatore con i beni di consumo
Ciò conduce inevitabilmente la fragilità e la temporaneità dei legami Inter umani e la crescita dello spaventoso spettro
Della solitudine
E dell'esclusione
E per finire la segue la fascinazione per il PIL
Che misura soprattutto l'attività di consumo la Società dei consumatori non conosce altro modo per risolvere i problemi più in generale per affrontare i problemi sociali
Che incoraggiare la crescita economica ingrandendo all'infinito la pagnotta da affettare piuttosto che dividerla giudizio solamente ed equamente uno degli affetti e le norme pressione esercitata sulla sostenibilità
Del pianeta è un altro è quello della marginalizzazione di tutti i bisogni e le capacità umane che si riferiscono al fare non profit che resistono alla mercificazione o su cui non vale la pena capitalizzare insomma una società
In una società di consumatori tendiamo a privatizzare i profitti e a nazionalizzare le perdite vecchio vecchio slogan ha ripreso
Da Bow Marche poi si concentra sulla questione ambientali crescenti livelli di opulenza si traducono in crescenti livelli di consumo
Dopo tutto l'arricchimento è un valore che merita di essere ambito fino a quando aiuta a migliorare la qualità della vita ma rendere la vita migliore o anche solo renderla in qualche modo meno insoddisfacente significa
Consumare di più
Nel dialetto della Congregazione planetaria della Chiesa della crescita economica anzi consuma di più le sospetti e dico
Per la fede di questa chiesa fondamentalista della crescita tutte le strade verso la redenzione la salvezza grazia divina secolare la felicità immediate ed eterna passano attraverso i negozi quanto più affollati sono gli scaffali dei negozi
In attesa dei cercatori di felicità tanto più vuota eh la terra come l'unico contenitore fornitore di risorse materiali grezzi Energia
Di cui c'è bisogno per riempire i negozi una verità che viene reiterate confermata un giorno sì un l'altro pure dalla scienza
Che tuttavia re viene ripetutamente sottostimata basti pensare che secondo una recente ricerca questa verità viene negata nel cinquantatré per cento
Degli spazi che la stampa americana riserva alla questione della sostenibilità mentre gli altri settori giornalistici la trascurano o la passano sotto silenzio
Ciò che è passato sotto il più assordante indifferente avvilente silenzio è l'avvertimento dato da Tim Jackson
Nel suo libro prosperità senza crescita
Avvisa Baumann alla fine di quel libro Jackson scrive i nostri figli e nipoti avranno a che fare con un clima ostile risorse esaurite distruzione degli habitat
Decimazione delle specie scarsità di cibo migrazioni di massa e guerra quasi
Inevitabile
E continua Bauman il nostro debito guidato e zelante mette favorito assistito incoraggiato da quel potere che il consumo
è ecologicamente insostenibile socialmente problematico ed economicamente instabile
Ma c'è anche un altro osservante le osservazioni agghiaccianti di Jackson
Che è stata quasi universalmente ignorata
Dei più popolari e più efficaci canali di comunicazione o che al massimo è stata relegata alle pagine o agli orari conosciuti per ospitare voci ormai abituate alla difficile condizione di predicare nel deserto e cose
Questo fatto diciamo dolcemente censurato
Il fatto che in un sistema sociale come il nostro
Il tentativo di abituale di giustificare
La devastazione perpetrata dalle politiche volte la crescita economica quel nobile bisogno di rimediare alla povertà non può che essere pure po'crisi è un'offesa alla ragione sulla base del fatto che
Il quinto più ricco del mondo detiene il settantaquattro per cento del reddito
E quindi
Il ritorno dalla questione ecologica alla questione sociale in quel sta intervista di Micromega a
Bah Oman e
Sempre
Per
Prestare
Su
Il tema delle risorse ambientali e andando
Tornando un attimo Alitalia sulla rivista il Mulino
Pubblicato un intervento di
Marco Boschini assessore l'ambiente di un piccolo
Comune ma soprattutto
Fondatore e coordinatore dell'associazione Comuni virtuosi sul tema
Del consumo di suolo tema su quale
Verticale diesel Elisabetta Zamparutti in particolare il Parlamento hanno
Hanno battuto battono spesso
Scrive Boschini un'altra grande emergenza ambientale specie nel nostro
Trasandato Paese il consumo di suolo negli ultimi quindici anni il novantacinque per cento dei sindaci italiani
è riuscito a tenere in piedi Bilanci del Comune grazie alle introito degli oneri di urbanizzazione che sono stati caricati fino al settantacinque per cento sulla parte corrente delle spese in pratica
Ogni volta che attraverso una variante urbanistica un Comune trasforma un terreno agricolo a edificabile introita una certa somma che varia a seconda delle dimensioni della collocazione del terreno gli oneri di urbanizzazione appunto
E e questi oneri dovrebbero servire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione di quel nuovo comparto edificato foglie strade illuminazione eccetera a causa dei sempre più ridotti trasferimenti di risorse dal Governo centrale agli enti locali
Alle amministrazioni è stato consentito
I di finanziare
In finanziaria
Di pagare i
Servizi municipali utilizzando parte di questi contributi una tantum e sacrificando di fatto un bene comune come
Il territorio tutto ciò ha portato in pochi anni
Allo scempio a cui possiamo assistere tutti ogni giorno volgendo lo sguardo fuori dal finestrino dell'auto
Capannoni spesso vuoti o con la scritta affittassi outlet centri commerciali quartieri dormitorio palazzoni in mezzo al nulla mega parcheggi rotatoria un interrotto un'ininterrotta distesa di cemento
Con il grigio che è diventato il colore dominante delle nostre tristi città
Questo il
Coordinatore dell'associazione Comuni virtuosi Marco Boschini ospitato sulla rivista il Mulino e
Abbiamo visto un punto sulla crisi economica e la crisi ecologica
E un altro punto sollevato da Baumann quello della informazione della conoscenza di come
Temi di questo tipo o dibattiti veri vengano relegati ai margini
Della
Informazione quella di massa quella che invece raggiunge le persone che poi lo stesso punto
Che i radicali stanno ponendo sulla questione del collasso del sistema della giustizia italiana e di come
Il dibattito su sull'amnistia se lo fosse semplicemente relegato a un tema
Umanitarie di clemenza ma fosse
In quadrato nella
Prospettiva più ampia di una macchina da dieci milioni di procedimenti ponte per pendenti da
Centottanta mila prescrizioni all'anno una macchina giustizia da fare ripartire è una
Criminalità di stato illegalità del sistema giustizia
Da
Interrompere
La questione del dibattito che e ci porta
Dalla punto crisi economica alla questione democratica e
Anche qui
Il numero di MicroMega con l'esortazione a sinistra dell'andare a sinistra ospita
In vari interventi andiamo a prendere
Uno forse l'unico di quelli che abbiamo visto che cerca di
Porre degli elementi di prudenza
Rispetto ai movimenti alle piazze indignate alle occupazioni ed è
Fernando Savater che scrive delle contraddizioni degli indignato su un movimento che a partire dalla porta del soldi Madrid animato la Spagna attratto l'attenzione del mondo inveendo contro la crisi economica
E la classe politica mai motti non ci rappresenta no e democrazia reale
C'erano grossi limiti di analisi di comprensione
Della succede della Società l'invito di esserlo a impegnarsi
Non è sufficiente per un'efficace cambiamento e
Andiamo a prendere una parte che
Riguarda proprio un apice terminologica utilizzata spessissimo gli ascoltatori di Radio Radicale
Lo sanno bene da
Per Pannella negli ultimi almeno a partire dagli ultimi mesi se non di più scrive stava a terra su Micromega
Un altro degli slogan più significativi degli indignato sprechi lama una democrazia reale
Bene anche questa rivendicazione lascia perplessi perché proprio la democrazia reale come a suo tempo il socialismo reale nei Paesi dell'Est europeo
Quella che abbiamo
Quella che ci fa indignare e questa democrazia reale è in contrapposizione alla democrazia ideale che rappresenterebbe senza ambiguità né manipolazioni più nobili aneliti popolari ma che non esiste
La democrazia il ideale né è mai esistita in un Paese del mondo
Non esistente democrazia reale
Non è mai esistita neppure ad Atene naturalmente priva di ostacoli limitazioni insidie antidemocratiche
Più una democrazia è reale
Meno eh
Idealista e più riflette le contraddizioni e gli abusi
Di una società dirò di più riflette la contraddizione insita in ciascuno di noi tra l'ansia di giustizia che vorremmo ci caratterizzarsi e la bramosia di privilegio vantaggi indebiti che avvertiamo di continuo
O la contraddizione tra i politici veri e coerenti che diciamo di volere i simpatici demagoghi che poi effettivamente votiamo voteremo un politico del tutto sincero che confessarsi propri limiti e dubbi
O che ci chiedesse di sacrificarci per il bene comune
A discapito del nostro benessere personale
E soprattutto
Continua Savater la democrazia reale realista comincia col capire che siamo tutti politici
E che nessuna rappresentanza per riuscita onestà che sia ci dispensa dall'interessarci della Cosa pubblica studiare i problemi collaborare fattivamente la
Alla ricerca di soluzioni alcuni tra l'indignato spagnoli sembrano considerarsi dei puri in un mondo di ambizioni e falsità nessuna democrazia reale può accettare un manicheismo tanto interessato e di comodo
è più sicuramente vero come hanno detto la porta del sole in altre piazze che c'è bisogno di grosse riforme la democrazia
Nella sclerosi settaria dei partiti nei mercati fuori controllo per la vendita della speculazione capitalista nell'efficaci istituzionalizzazione
Di una giustizia senza compromessi con i partiti in un sistema di istruzione pubblico di qualità e in tante alter cose ma niente di tutto ciò sarà possibile finché la critica della politica continuare a essere censura
Nei confronti dei politici senza autocritica da parte dei cittadini l'indicazione non basta come diceva Spinoza l'importante non è odiare o applaudire ridere o piangere ma capire più spinosa e meno SLA per favore chiede
Savater su
Micromega che naturalmente ci sono cose
Personalmente condivido condivido molto e in realtà forse la distanza
Apparentemente
Opposta anche alla
Terminologia proposta da Pannella appunto democrazia reale come socialismo reale forse però c'è un un
Così o un un equivoco un'ambivalenza terminologica perché
Un conto eh nel parlare di
Democrazia reale è un conto di un tentativo di
Vera democrazia di democrazia
Di applicazione delle regole del diritto cioè non
Contrapposta
Il decadimento antidemocratico attuale a un modello ideale astratto di democrazia ma un tentativo
Di riportare nell'alveo della legalità e delle regole un potere che
Non devia in modo eccezionale e episodi comma
Va completamente all'opposto di regole fondamenti costituzionale quindi forse
Né
Con
Diciamo
La la poca litis MO
Di protesta senza proposta e nemmeno però con un
Così con un
Realismo che esce che rischia di
Scadere in una
Accettazione della degenerazione
Del smentito del metodo democratico ma
Dal sempre da MicroMega troviamo anche qualcosa sul
Sui metodi da utilizzare i metodi per i movimenti le piazze le manifestazioni allora
Sono solitamente articoli e come dicevo entusiasti per i movimenti di piazza e forse anche un po'indulgenti nei confronti dei i rischi delle realtà che si presentano forma
Prendiamo
Per esempio
Ed è lui all'ENEL che scrive
La questione democratica in Europa una questione rivoluzionaria radicalmente politica formidabile leva per la questione sociale perché pone il nodo centrale dell'uguaglianza il diritto di avere diritti e le lotte del mondo arabo lo dimostrano
E
Qui riprende una sua stessa ipotesi
La sua ipotesi è che le rivoluzioni arabe
è lui plan nel l'evoluzione arabe nel loro carattere imprevedibile inaspettato improbabile
Hanno inaugurato un nuovo ciclo storico un ciclo in cui il cui cammino non sarà lastricato di petali di rose ma che chiude in qualche modo tutto ciò che ha rappresentato il ventesimo secco
La sinistra in quanto ideale di trasformazione sociale
è stato il prodotto della guerra della catastrofe della violenza guerra di liberazione coloniale catastrofe europea Società violentate ecco gli elementi che l'hanno prodotta
Qui invece
Siamo di fronte a delle rivoluzioni pacifiche parlo della Tunisia dell'Egitto dello Yemen
Della Siria e non di quello che è successo in Libia
Rivoluzioni pacifiche beh insomma anche simili agli man
Lo stesso Egitto ma comunque rivoluzioni pacifiche che hanno una dimensione quasi Candiana
Ovvero improntata al sacrificio non si è caduti nella trappola della violenza tesa dalle dittature queste rivoluzioni permea rinviano agli ideali originali della sinistra la Repubblica democratica e sociale
Il quindi del mille ottocentoquarantotto
Qua poi continua l'analisi il play nel
Che forse idealizzare andrò schematizzando troppo
Ciò che
Può essere ricondotto la primavera araba però solleva al punto del metodo di lotta un e e lo indica come il nuovo metodo possibile per
Rispondere all'esortazione appunto a sinistra
Che fa da apertura della rissa e allora
Andiamo a vedere perché lo stesso tema ovviamente in modo del tutto autonomo eh posto da Lhasa in la ASL uno dei leader anche se è un movimento senza leader come
I media ci insegna non ma del
Di insomma occupa Wall Street indignati nella versione
Statunitense e
E intervistato da Federico Rampini Cal laser in
Adesso non andiamo a prendere le descrizioni l'identificazione del personaggio insomma che figura di riferimento che risponde così a Rampini nella storia di questi movimenti
C'è sempre stato un ampio spettro di posizioni all'estremità ci sono i black bloc all'altra ci sono i fautori della non violenza scritto qui staccato che si ispirano al pensiero di Gandhi Martin Luther King
Dentro occupai Wall Street la stragrande maggioranza si riconosce in questa seconda posizione quella non violente capisce l'importanza dei metodi pacifici direi proprio che questa maggioranza e poderosa soverchi ante d'altra parte quando il sindaco Bloomberg
Scatterà un attacco di tipo militare per scontrare Zuccotti Park militarizzando la sua polizia questo legittima e black bloc è in questo senso che io non mi sento di escludere
Sorprese anche nell'uso del
Violenza
E
Quindi Lhasa pone questa come una
Una possibilità dice si aprirà una fra una fase di brainstorming di prossimità non quella dall'Hui auspicata dalla soverchi ante maggioranza del movimento
Parla mi pare anche di un
Di nuove forme di occupazione diffusa nelle università
Chi diffusione sul territorio diciamo la sintesi è mia ma suadente del dell'occupazione e
E poi
Proietta anche uno scenario politico per il movimento occupare Wall Street non credo che dovrà
Che andrà letto con i democratici
Io penso che dal movimento occupa Wall Street verrà fuori un terzo partito politico
Che espresso tracce la falsa scelta tra democratici e repubblicani che per quanto riguarda la scelta tra Coca Cola e Pepsi Cola
Io ho in mente preoccupa il Wall Street uno strano ibrido che si fonda con il tipo arti e con tutti coloro che concordano sulla profonda corruzione della politica americana le obiezioni
Che lei esprime perché Rampini gli aveva fatto notare che il terzo candidato
Da Ralph Nader aveva di fatto consegnato la vittoria Bush scontro corre e insomma queste obiezioni
Il uno questo questo esponente dei occupa Wall Street risponde
Sole obiezioni tipiche della sinistra storica della vecchia sinistra europea che è un'idea tradizionale della politico modello verticale
Fatto dividere di manifesti programmatici questa e la generazione di internet senza leader orizzontale il successo del movimento dipenderà dalla sfida tra vecchia sinistra Nuova Sinistra si se vince il nuovo
Sarà un balzo fa fantastico se vince la vecchia sinistra
Succederà quello che è successo dopo il sessantotto la novità si spegnerà
In Italia avete una sinistra storica vigorosa con radici nella società si civile pure è stata inefficace per cambiare il Paese nel lungo termine altrimenti Berlusconi non sarebbe rimasto al potere
Così a lungo
E
Naturalmente l'ASL di occupare Wall Street e non lo può sapere quindi il collegamento è del tutto abusivo e lo faccio io ma
Dopo il sessantotto in effetti c'è stata una
Per uno uno scontro tra due
Le sinistre o comunque per non rimanere soltanto nel
Nello studio
In uno in una parte dello spettro politico tra due impostazioni politiche e quella
Della palingenesi comunista o degli strumenti
Nella parte di qualche razzia e poi l'alternativa della stagione dei diritti civili attraverso
I referendum iniziativa popolare e
Queste la storia
Negata la storiografia ufficiale meno che mai alla conoscenza internazionale quindi e
Ci arriviamo attraverso dicevamo la
L'intervento l'ultimo articolo un po'di Addio dalla direzione della rivista il Mulino dello storico Piero Ignazi che
Nel leggere gli ultimi venti trent'anni di storia italiana USA molto
Il
Il
Punto radicale la posizione radicale come posizione di avanguardia rispetto alla quale poi il Paese in realtà scelto altro quale l'impostazione di Ignazio l'articolo è veramente molto lungo quindi
Ciò premesso qualche passaggio l'impostazione dei Ignazi è quella
Di un sistema del descrivere un sistema politico italiano affannato e imbelle con un sistema partitico frammentato e polarizzato e
Il quello che sicuramente
E
Riconosciuto da Ignazzi come
La cosa più la cosa peggiore è la politica delle risse dello scontro
Del del non erano riconoscimento delle non legittimazione
Dell'avversario la maledizione della nostra storia nazionale sta proprio nel suo perverso eccezionali Simone personalismo che punto porta
Allo scontro perenne tuttavia scriva un certo punto Ignazi una diversa finestra di opportunità si era aperta negli anni ottanta
Quando per la prima volta dal dopoguerra forse dall'inizio della politica di massa la politica italiana innescato un processo di de radicalizzazione del conflitto
E quindi l'uscita dalla stazione dalla stagione del terrorismo e
All'inizio degli anni ottanta prima i radicali pannelli anni poi i socialisti craxiani
Scrive Ignazi riconoscono legittimità l'opposizione di destra con la presenza del leader radicale ai congressi del Movimento Sociale Italiano e con gli incontri istituzionali con il gruppo parlamentare missino durante la formazione
Del suo primo Governo dell'ottantatré da parte del leader socialista poi nell'ottantaquattro i comunisti accettano che venga rendere omaggio alla salma del Segretario Berlinguer insomma ecco il percorso che
Avrebbe secondo Ignazzi potuto
Poi portare
A un'Italia diversa e aperto appunto da Pannella e dei suoi inviti alla ad Almirante ai congressi radicale
Questo clima arriva l'ottantanove quindi in questo clima di disgelo crollo del Muro del comunismo Boscoreale obbliga il PC a fare i conti con la sua ambiguità esistenziale il penoso processo di affrancamento dall'identità comunista compiuto con la nascita del PDS nel novantuno porta comunque un altro tassello alla dei Reder Red radicalizzazione
Dal sistema
Del sistema è questa la cornice entro la quale va inserito il grande cambio del sistema partitico del novantatre
Novantaquattro
Di bon ton se ne vede poco semmai c'è da segnalare una torsione nei target della conflittualità questa non si appunta più verso soggetti collettivi idee o progetti bensì verso i leader politici
La personalizzazione della politica inaugurata in solitaria negli anni settanta da quella out liner della politica vuol dire diciamo che sta fuori
Collocato un po'fuori
Perché è stato Marco Pannella entra di pochi di prepotenza la personalizzazione sul finire degli anni ottanta quando arriviamo alla discesa in campo di Berlusconi questo terreno è stato bene
Di sudato già Bettino Craxi aveva Corrs concertato i benpensanti della sinistra con le sue
Campagne elettorali Gianni Minoli eccetera eccetera insomma anche qui
Apripista Pannella
Poi Craxi e poi Berlusconi sulla personalizzazione ma
E vediamo qui a un all'ultimo passaggio che prendo
Da questo articolo di Ignazzi sul Mulino alla vigilia del grande crollo
Si è già messa in moto la macchina della contrapposizione radicale ed escludente radicale qui nel senso della radicalizzazione in questo senso
Il il nuovo che in questo caso nuovo che avanza cioè la lega si contrappone i vecchi partiti associati in un circo maggio ma consociativo per cui tutti dai comunisti e neo fascisti
Hanno partecipato al sacco delle risorse del nord e all'occupazione spartizione del potere
Queste invettive sono analoghe a quelle che già da anni provenivano dall'altro polo dell'asse destra sinistra dalla minoranza radicale qui invece nella cessione di Partito Radicale
Seppure con riferimenti politico-culturali ben diversi
Dall'esaltazione dello stato di diritto alla difesa delle minoranze dalla rivendicazione di diritti civili e al rigore istituzionale e soprattutto con dialogo e non violenza come principi ispiratori
Solo che proprio per queste ragioni non fa Presa
La società civile altrove il Carroccio giunge da quell'altrove e qui
Appunto è il punto di divergenza massimo tra l'analisi di Ignazi l'analisi radicale cioè quella
Di considerare da parte di Iazzi in realtà
Fallita l'alternativa non violenta rispetto poi a quello che è arrivato con la lega con
L'antipolitico con lo stesso della stessa generazione berlusconiana di un certo metodo d'esercizio del potere Ignazzi ne individua la causa
Del distanza tra la società civile e le proposte radicale naturalmente SAP da Radio Radicale sapete bene
Quanto
Dall'analisi di sessanta anni di violazione delle regole costituzionali in particolare del diritto a conoscere per deliberare
Appunto siano individuati di in
In altri punti quelli che hanno causato questa impossibilità le mancate rivoluzioni di Ferré Frenda arie per esempio sequestrate dalla
Giustizia golpista anticostituzionale della corte e
Anche l'analisi economica divergeva perché
Appunto
Ignazzi collega il leghismo il berlusconismo alla atomizzazione individualistica della società
E
Il che sicuramente potrà anche essere vero ma anche qui
Non
Considerare
Che un'alternativa referendaria di regole di De regolamentazione
Divi liberalizzazioni ma non
Di
Capitalismo come dire selvaggio senza regole ma appunto di
Nuove libertà di lavoro l'impresa proprio radicale avevano proposto con
L'alternativa è rappresentata dai referendum liberali non per niente avversati sia
Dalla parte sinistra della partitocrazia ma anche poi dalla parte destra dal
E dalla stessa lega e comunque
Da occupare Wall Street alla politica italiana torniamo per un attimo alla politica internazionale soltanto indirettamente collegandoci a
Temi radicali di nuovo
Con uno sguardo sul mondo grazie alla rivista internazionale il
Che pubblica un articolo del Boston Globe su
Gli Stati Uniti che lasciano l'Iraq e quindi il fallimento di fatto del della della missione le diverse motivazioni di volta in volta trovate da Bush per
Regge
La guerra che era diventata un finisse sì doveva vincere per e non perdere
Non le ecco il Boston Globe termina con la necessità per gli statunitensi di farsi un esame di coscienza per capire perché sono entrati in guerra
Se hanno raggiunto i loro obiettivi e se né valeva la pena appunto l'indiretto riferimento all'analisi radicale proprio
Dell'elemento che manca ai cittadini statunitensi all'opinione pubblica mondiale cioè su
Ragione per la quali non solo
Quella guerra fu scelta ma fu scelta come alternativa una parlo se possibile
Fatta non dei massacri
Di Saddam cioè operati da Saddam contro il suo popolo contro popolo curdo ma
Del alternativa dell'esilio quindi di un protettorato
ONU ospita poi internazionale anche
Una
Un'altra analisi
A pagina trenta molti anni dopo la caduta di Saddam Hussein dirà che lì vivono ancora nella paura dell'Inter nell'incertezza per questo si affidano a forme di lealtà antiche come quella tribale qui siamo sul Washington post
Devi dire Ignazio russa e naturalmente una
Liberazione dal tiranno create in questo modo non è che può
Ecco non è che ci può aspettare molto di più o molto di meglio e
Di nuovo due temi e con i quali più diremo questa rassegna
Stampa quindi discussione natalizia uno è quello di
Due temi al centro del
Iniziativa radicale quello anti nazionalista
E ci arriviamo dal Mulino perché
Giuseppe per verta
USA proprio quel
Quel riferimento quella la lente del
Del nazionalismo
L'elemento il tre il tasso di nazionalismo come
Come strumento per valutare le evoluzioni o involuzioni della sinistra europea partendo dalla Gran Bretagna di Miliband
Giuseppe Berta eccolo qua la crisi e i limiti della sinistra europea fa un'analisi del discorso di Miliband investitura mi pare o al Congresso dell'aborto parti
E
In realtà
Berta attacca minuti brande dice che le misure di modernizzazione ereditate dall'epoca Thatcher lascia tentate da Blair ma in realtà non sono in discussione ma su cosa si fonda allora la spinta all'eguaglianza sociale
Continuamente rivendicata come missione specifica
Dell'aborto parte e secondo verte si tratta soltanto di parole infondo retoriche
Poco quasi nulla viene detto circa i mezzi che dovranno essere impiegati per conseguire quel cambiamento e anche qui sarebbe interessante
Inserire elemento punto del dei metodi della della non violenza somma una stroncatura da parte di Berta di una relazione definita generica
Accentuata questa genericità di Miliband alla tecnica di perseguire le une alle altre baracche frasi brevissime
Scandite da slogan e va messo probabilmente relazione alla scelta di parlare soltanto dei problemi inglesi
Scrive Berta che insegna storia contemporanea
Allora Bocconi in un'epoca di interdipendenze quando l'orizzonte internazionale sovrasta completamente gli scenari nazionali l'errore di Miliband e di parlare i suoi concittadini come se quello che sta capitando nel mondo non avesse potere condizionante
Sulla politica britannica non cita nel suo testo negli Stati Uniti nell'Unione Europea quel capire al di là della Manica evocato soltanto indirettamente in particolare per le conseguenze scatta dannose che Posca penare
Come nel caso dell'immigrazione non c'è respiro né visione internazionale un deficit del capitale per un politico che si candida alla testa di un Paese da sempre coinvolto nelle questioni diplomatiche e militare del mondo
E quindi da mille banda alla sinistra una delle differenze fondamentali che dividono la crisi odierna da quelle degli anni trenta
Scrive Berta la stagione della rifondazione delle moderne per certa socialdemocrazie sta nel fatto che oggi diversamente da allora non si può nemmeno concepire proporre una politica di riforma al di fuori della sua collocazione
Nella cornice internazionale gli anni Trenta furono al contrario un periodo di duro
Ripiegamento protezionistico
E forse qui Bertè ottimista perché
Forse anche negli anni Trenta si sarebbe pensato che non si poteva affrontare soltanto sul piano
Nazionale in ripiegamento c'è stato se sullo stesso c'è stato lo stesso e siamo arrivati alla guerra mondiale quindi
Dire che oggi
E non si può nemmeno concepire bene se andiamo a vedere i discorsi non so ma
Della lega nord per non andare troppo lontano forse purtroppo si può concepire può avere conseguenze
Quindi insomma Berta Desirée disegna l'azione condotta
Lungo due direttrici come impossibile strada per il sinistro per la prima passa per il rilancio del processo di integrazione europea la seconda riguarda la governance mondiale che deve reggersi
Dietro un
Su un nuovo ordine mondiale ripiegando entro le frontiere nazionali al contrario la sinistra finirebbe con la porre anche il proprio sigillo alle condizioni per il suo anni killer mento
Con la conseguenza di smarrire definitivamente la funzione trasforma Trichet di sviluppo che è stata peculiare nella socialdemocrazia storica dagli anni trenta
In avanti il rischio nazionalista il parallelo con gli anni trenta e se non vogliamo parlare della lega possiamo parlare sempre con la rivista il Mulino della Ungheria di questo scrive Stefano bottoni l'Ungheria di Victor
Orban
E di come le Little progressiste non si siano accorte di quello che stava
Per accadere in
Ungheria
L'estrema destra conquistato oltre il diciassette per cento dei voti
Strumentalizzando uno dei problemi sociali più QT la difficile convivenza tra maggioranza e comunità rom ormai critica in vaste aree del Paese senza alcun sostegno finanziario mediatico il movimento degli obiettivi
Ha catalizzato dal basso l'attenzione dell'elettorato su un dramma largamente ignorato la comunità Rom ungherese che conta oltre settecento mila persone su dieci milioni di abitanti
è stata forse la principale vittima della ristrutturazione sociale dei primi anni Novanta intere generazioni di giovani
Crescono senza avere mai visto un membro della propria famiglia impiegato in attività legale
Difficoltà economiche barriere sociali pregiudizio frustrazione alimentano quelli che sociale vige finisco sociologi definiscono una cultura della violenza che sempre più spesso si traduce in
Aggressioni rapine o addirittura linciaggi
E omicidi l'integrazione delle minoranze rom implica un sistema di norme condivise diritti e doveri insomma un patto sociale tra Governo centrale comunità locali tra maggioranza e
Minoranza e il mancato riconoscimento di questa realtà accomuna purtroppo le élite antitotalitari ungheresi
Cresciute le paradigma ideologico della difesa dei diritti umani e le istituzioni europee per importante questa
Analisi di bottoni sull'Ungheria di Orban pubblicata da il Mulino che poco complementare ammesso insieme tanti dei temi che abbiamo trattato la violenza l'alternativa non violenta
Il diritti non rispettati il rischio anni trenta qui più concretamente evocato già
Che già abbiamo menzionato dall'articolo di Berta a questo punto manca una sola cosa
Nel una sola delle diciamo delle principali che mi vengono in mente nella analisi del decadimento antidemocratico italiano
E
E e quella del
Italiano e mondiale del proibizionismo sulle interrogherò
Pagina
Novecento
Sessantacinque droga le ragioni per non
Proibire il Mulino perso gincane è una classica analisi antiproibizionista tinca insegna Filosofia del Diritto all'Università di Bergamo
E classica analisi sulla l'infondatezza scientifica sulle conseguenze nefaste
Per la libertà individuale sui pericoli il paragone con la proibizionismo del Chicago anni venti di Al Capone insomma c'è un po'tutto
Prendiamo soltanto questa conclusione che funge anche un po'da augurio
Ed è questa la proibizione della droga non è questione di paternalismo scrive tinca nessun Molino l'imposizione del proibizionismo eh in ultimo
L'imposizione di una morale particolare una morale che si pretende di imporre a tutti con il diritto penale l'arma più potente dell'Arsenale dello Stato per questa ragione
E stavolta sul piano morale il proibizionismo è una cosa che è una democrazia liberale non può permettersi
Incarichi sul Mulino sottoscrivendo rilanciando
Come augurio per il nel due mila e dodici terminiamo qui la puntata di oggi di stampa regime buon ascolto con i programmi di Radio Radicale
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