L'intervista è stata registrata venerdì 9 febbraio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Istituzioni, Parlamento, Partito Radicale, Studenti, Universita'.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
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RAD
La Commissione affari costituzionali del Senato preceduta dal democristiano leopoldo Elia
Sta da diverse settimane dibattendo su alcune proposte
Una delle quali è forse la più significativa presentata dallo stesso esponente della DC in materia di bicameralismo si tende sostanzialmente a a modificare questo sistema
Tipicamente italiano di un bicameralismo perfetto della doppia lettura delle leggi
Vi sono stati e diversi punti di frizioni tra i patti della maggioranza e l'opposizione ma anche all'interno della stessa a maggioranza ne vorremmo
Chiedere a Gianfranco Spadaccia che è presidente del Gruppo Federalista Europeo ecologista e che ha preso attivamente parte a questi lavori innanzitutto una a impressione sul l'insieme di questa a proposta che d'indiscussa
Ah io confermo il giudizio che ho dato iniziò la legislatura quando si parlò di riforme istituzionali e si mise in cantiere questa questione del bicameralismo e la riforma del bicameralismo
Io allora dissi che se non si procedeva a un ad affrontare se se rimanevano fuori
Il problema il problema della riforma dei partiti che il problema della riforma del il del sistema elettorale
Praticamente ogni altra riforma istituzionale si sarebbe rivelata illusoria
E saremmo avremmo corso il rischio di elevare montagne che poi dovrebbero partorito topolini e mi pare che l'andamento del dibattito alla Camera sull'autonomia locale
Dove non si è discusso dove non si è
Minimamente affrontato il problema riforma del sistema elettorale ed è stata esclusa qualsiasi possibilità di emendamento il governo ha posto la fiducia addirittura impedire al parlamento di esaminare gli emendamenti che prevedevano
Riforma del sistema elettorale per arrivare
Come in altri Paesi all'elezione diretta del sì
E si è arrivati anche alla
A questa un po'presa in giro che la riforma delle aree aree metropolitane perché si è costruito esattamente come per le usa mi pare di capire un grande sistema disse Rieti tipi struttura di secondo grado
Invece di arrivare a delle strutture elettive cioè a modificare cioè a fare delle aree metropolitane dei veri e propri strumenti di governo
Dico questo perché io perché tu tutto l'esperienza dei vent'anni chi dice che le strutture di secondo grado che non rispondono a nessuno se non ai partiti
Non funzionano mentre bene o male i comuni in cui il sindaco deve rispondere
Agli elettori in cui il sindaco e conosciuto lì dove appunto sono individuabili responsabilità bene o male strutture funzionano meglio e comunque ci sono dei responsabili
PRI bicameralismo al Senato sta avvenendo qualche cosa di simile
Devo dire che per chi si accontenta di poco
Il passaggio dal bicameralismo perfetto obbligatorio tutte le leggi devono essere esaminati da tutte e due le camere e finché non si arriva al testo unico approvato dalla tutte e due le camere la legge non passa a un bicameralismo procedurale diciamo così facoltativo
è insomma è una cosa che si può anche un esperimento che si può anche tentare di usare non è una grandissima riforma ma è un un esperimento si può tentare di fare la la soluzione che alla fine è passata
E quella del
Proposta dai democristiani
Una camera esamina ed è la Camera a cui sono stati esiste una fascia ristretta di leggi per cui è necessario il bilancio imprese comunque doppio esame la patente pure sono le leggi in particolare che riguardano meriti finanziaria del bilancio dell'oste il bilancio dello Stato il bilancio dello Stato e sono le leggi che riguardano
Leggi costituzionali
E quelle elettorali leggi elettorali le leggi che riguardano le libertà fondamentali
Poi per tutte le altre leggi invece passa
Il colore
La legge
Può può essere a vere
Un primo avvio al Senato o alla cantina
La la Camera che fa che ha che ha attraverso procedure che possono esserlo l'assegnazione all'una camera invece che all'altra parte del governo
O procedure concordate fra le presidenze delle turbine due rami del parlamento la Camera che al primo esame
Vede approvato nel suo testo senza bisogno del secondo esame Atto del Parlamento dall'altro ramo del Parlamento a meno che
Un terzo
Parlamentari dell'altra Camera non ritengano di richiamare all'altra Camera prima della e la promulgazione regge
Ecco Gianfranco proprio a questo proposito vi sono state degli accese discussioni intorno diciamo al quorum ma che doveva ha poi consentire il doppio esame quale la posizione che tu hai manifestato a Arvalli ci possono essere quando si sceglie
Il
Io sono dell'avviso che non bisogna innamorarsi delle formule quando si sceglie il
La strada del bicameralismo procedurale bisogna mettere attenzione alle procedure e bisogna capire che cosa si muove nel proprio allora una struttura garantista per le minoranze
Fa preferire la richiesta di Intersos
Di parlamentari ti possono richiamare l'obiezione che si fa questo e che si riproduce cono dei meccanismi consociativi nel senso che il partito comunista che ha sicuramente
è in grado di determinare l'obiettivo a un terzo dei parlamentari in grado di arrivare perso
Popolare per esprimere un terzo di parlamentari può contrattare col governo in prima istanza minacciando il richiamo russo questo diritto il richiamo ma se c'è questo pericolo
Però è anche possibile che se la prima Camera basta un colpo di mano o sbaglia Coffa fa commettono errori passa parlamentari anche dalla maggioranza possono ritenere di dover richiamare
Diciamo che è una impostazione di tipo garantista l'altra proposta i comunisti a io sono non ero pregiudizialmente favorevole o contrario nessuno dei due dico che sono hanno rispondono ad ampi entrambi a una a diverse logiche quella i comunisti era
Quel ciascun senatore
Può chiedere che la camera discuterà il richiamo può proporre il richiamo alla Camera e larga e e e l'altra Camera ciascun senatore votato
Può chiedere che dopo che sarà approvata dall'altra Camera una legge sia richiamata dalla Camera e la Camera decide a maggioranza
Allora questo che comporta evidentemente con la maggioranza col quorum con la maggioranza c'è almeno
Meno
Meno possibilità richiamo perché evidentemente il governo e la maggioranza possono Farrakhan approvare la legge approvata in prima istanza però c'è dibattito feroce assunzione di responsabilità
Da parte delle forze politiche su una legge ciascuno ancora rafforza ancora di più
è evidente che se ci fossero di fronte a cose che che che fa scuotono l'opinione pubblica
Evidentemente un i giornali la stampa una campagna d'opinione può smuovere anche le maggioranze però importante di fronte a tutto questo qualcuno s'assume la che che ci sia un momento in cui si assume pubblicamente la responsabilità di tutto c'è stato anche qualcuno che ha voluto invece inasprire valutare però un terzo per richiedere alla camera di esaminare con la Camera deciderà a maggioranza e a questa terza produzione io mi sono decisamente mentre
No devo dire che non
Non sono sono
Tendo a propendere per la soluzione democristiani rispetto a quella comunista ma anche quella comunista a me non dispiace
Un altro nodo di questo dibattito ha riguardato il numero dei parlamentare il presidente mi è arrivata proposto una riduzione sostanziale dei parlamentari sino a settecentoventi ecco qual è stata a qual è stato l'andamento del dibattito e qual è la posizione che è il sunto
Ma io sono ancora più drastico
E via io ritengo che si potrebbe tranquillamente ridurre di un terzo e quindi a qualche cosa un po'di a qualcosa di più dei seicento
Dei seicento indecente settecento
Beh io credo che una Camera composta di poco più di quattrocento persone di quattrocento persone circa quattrocentodieci persone
E un Senato composto
Poco più del duecento per cento dieci Massimo persone
Funziona regolarmente
Assemblee pletoriche sono assemblee che funziona mi non è che funziona tipi
è anche vero che questo discorso del che forse si potrebbe pensare addirittura a
Le forme più incisive che riducono ulteriormente numero dei parlamentari io ricordo che il Congresso dei deputati e una camera di non ricordo quanti sono insomma sono Chiara Gamberale relativamente snella rosso a Massimo Ferrari Massi prima la metà del dei di quelli che sono dei me di di quelli che sono in media i numeri dei Parlamenti europei
E che il Senato americano che rappresenta in cui sono rappresentati pare tipicamente stati cinquantuno Stati americani e composto
L'ottanta cento persone
Quindi sono assemblee molto che pure hanno un potere enorme dove non è vero grandi assemblee hanno maggiore potere più su un grande piano potere ed ero contrario più sono
Piccole e hanno poteri
Reali e PPI esercitano con maggiore
Incisività
Anche perché a disposizione di ogni parlamentare vi sono dei servizi e degli strumenti che permettono un lavoro che sia incisivo
Sì il problema credo che non sia tanto non è soltanto quello di strumenti quanto quello delle competenze cioè un Parlamento che deve occuparsi di tutto in realtà poi non si può occupare delle cose
Se quindi c'è un problema di delegificazione grezza
Che va accelerato
E noi dovremmo da una parte
Aumentarle i poteri legislativi delle regioni sono allo stato attuale molto compressi
E dall'altra restituire molti poteri regolamentari che per diffidenza dopo l'esperienza del fascismo nei confronti dell'esecutivo il Parlamento invece gelosamente si si è mantenuto in tutti questi in tutto questo mezzo secolo postfascista
E invece vanno restituiti tutta una serie è ridicolo cioè una legge stabilì il colore delle divise nei finanzieri Auteuil
O dei carabinieri i noi purtroppo facciamo centinaia di vittime di queste naturalmente non approviamo un tempo poi preoccuparci dei grandi questioni di controllo dell'esecutivo e delle grandi questioni legislative forma legislativa
I settori nell'amministrazione di settori deviati importanti della regista tende a creare inflazione
Quindi è chiaro che il problema il mio io vedo la riduzione dei parlamentari
Nel quadro di un cambiamento delle competenze parte del Parlamento
Che dovrebbero secondo me essere ridotte
Parlamento dovrebbe occuparsi delle grandi questioni Indirizzo dei problemi di controllo dell'esecutivo della legge di bilancio e poi delle grandi reti di riforma non dovrebbe dovrebbe spogliarsi di una serie di poteri legislativi secondari che dovrebbero essere invece affidati da una parte alle regioni ha potere legislativo delle regioni e dall'altra al potere regolamentare del ministero
Tu dicevi un momento fa come la proposta degli enti realtà non fosse
Beh ambiziosissima eccome ad esempio la posizione del gruppo che rappresenti sia ancor più drastica nonostante ciò abbiamo potuto leggere sui giornali
Che il presidente die e tanto ricordiamo è stato presente la Corte costituzionale ha dovuto fare marcia indietro rispetto a cui sto soprattutto per l'opposizione i democristiani e socialisti per la democrazia cristiana potremmo anche
Per certi aspetti comprendere il Partito Socialista è sempre stato si è sempre proclamato il partito della grande riforma qual però anche quando siamo ad aspetti tutto sommato minimali dire un'opposizione
Ma la giustificazione che
Partito Socialista portata avanti e che bisogna arrivare
Alle riforme del sistema elettorale però poi quando si affronta aprono riforma del sistema elettorale o con il referendum o con per esempio nelle Autonomie locali o con delle proposte di modifica lì si dice che non si possono toccare
Poteri
Il rigetto non può non devono essere toccate e si rimanda a un ulteriore momento in cui si deve affrontare il problema riformare dell'elezione del capo dello Stato che secondo me sarebbe in questo sistema italiano un rimedio peggiore del male
Diciamo che si si tende a non toccare niente di queste cose a non fare di questa legislatura nonostante tutte le programmazioni si tende a fare di questa legislatura una legislatura che non fa riforme nei rettorali
Ne istituzionali serie devo dire in qualche misura anche via improbo che hanno un po'le carte tirando in ballo il referendum che secondo me non c'entra nulla
Perché è vero che il referendum abrogato sulla base di quello
La legge attuale alcune parti la legge attuale passando dall'attuale sistema che è un sistema falso Mina mi un in armi un Nanni mistico i proporzionale che si serve del sistema uninominale
Comunque attuando attraverso una specie di complicato
Gioco dell'oca
Un sistema che di fatto proporzionale
Ma e che
Il problema dei collegi del numero dei collegi e ininfluente passerebbe poi se passasse la legge di riforma di riduzione dei parlamentari basterebbe cambiare il numero dei collegi mettere mano ai collegi ridurre i collegi
Proporzionalmente e la legge ma la legge toccato dal referendum continuerebbe a vivere la sua evidentemente era sua portata è vero che una volta che uno mette mano coi alle leggi sia pure anche per modificare i collegi Po
Mettervi mano per qualificare referendum eccetera quello poi dipende non sappiamo questo comunque è una questione diciamo che sono il problema posto dal referendum che è quella che pone l'alternativa che che affronta la questione dell'alternativa tra sistema proporzionale e sistema uninominale
E il problema posto da riduzione con la proposta riduzione dei parlamentari sono due cose che certo in qualche misura coincidono ma che non necessariamente non necessariamente si sovrappongono io ritengo che siano due questioni che vanno ugualmente affrontate eccetto che la riduzione dei parlamentari va deve andare di pari passo con la revisione delle competenze del Parlamento
In questo quadro se si si si decidesse una buona volta aumentare ad esempio potere legislativo delle regioni si potrebbe studiare vedete vedere studiare
Di vedere da aumentarle invece la composizione regioni sono regioni molto popolosa che ci hanno cinquanta sessanta Consiglieri regionali
Il che mi sembra
Francamente poco se si devono può aumentare se una parte dei poteri del Parlamento devono essere affidati a Venezia questo aumentarle non significa mentali si tratterebbe aumentarli dipinti
Una china
Quindici persone
Per consentire anche una migliore funzionamento delle Commissione strumenti e degli strumenti istruttorio ma questo è un discorso che non è neppure necessario necessari si può fare perché niente impedisce alle Regioni poi di funzionare anche con numero attuale dei componenti però ecco questo è un correttivo che io non escludo che si il problema perché poi bisogna anche mettere in conto questi soprattutto nei grandi partiti gli sbocchi politici della classe amministrativa eccetera eccetera
Se vengono meno trecento posti
I deputati senatore è evidente che la gente
Se ne preoccupa forse si si trova senza aumento dei poteri delle Regioni
Riportando alla sua reale portata all'articolo centodiciassette che quello che assegna le competenze alcune competenze tassative alle
Il tutta una serie di materie Costituzione dice in queste materie spettano
Su queste materie lo Stato è stato estremamente amaro perché atteso quando ha passato i poteri a mantenere il maggior numero di poteri anche legislativi di controllo eccetera
Mentre poi c'è l'articolo eccessivo centodiciotto che dice che lo Stato può delegare alle Regioni dei poteri amministrativi
E mentre sul primo quello delle competenze che la la Costituzione aveva fissato come esclusive della Regione lo Stato è stato è stato estremamente avaro si è tenuto il massimo di competenze possibili in violazione secondo me poi invece e stato di est maniche estremamente larga col centodiciotto nel senso e tutta una serie di poteri che rimanevano statali sono stati Boy delegati oltre ogni limite alle Regioni per cui le regioni non diventate poi certo in questo ha ragione Bellini i nuovi prefetti del nuovo Stato dei prefetti collegiali che hanno anch'essi poteri amministrativi
Potere di lottizzazione molto ampi e invece hanno pochi poteri legislativi e e pochi poteri di programmazione esattamente istanze abbia siamo riusciti a realizzare esatta anche qui esattamente il contrario di quello che prevedeva la costituzione prevedeva delle regioni come che avevano pochi poteri amministrativi e in realtà dei grandi poté che dovevano essere ben o pochi poteri amministrativi doveva essere soprattutto delegati alle Province e Comuni
E poi invece dei forti poteri di Indirizzo di programmazione
E di legislazione
E io dico che è ora di ritornare al disegno costituzionale di snellire le competenze pletoriche e quindi per tanti versi inutilità pesantemente il lavoro in Parlamento
Di cui parlano e che oggi soffocano i lavori parlamentari che invece restituire attuare impiegati sino costituzionale restituendo almeno in quei campi che sono previsti a Costituzione un forte potere legislativo le regioni
Insieme a Gianfranco che possiamo concludere con una nota positiva
Noi siamo stati abituati in questi anni ad assistere al dibattito sulle riforme istituzionali
Sulle riviste specializzate nei commenti e che appaiono sui quotidiani finalmente invece il dibattito è ben incardinato all'interno di una Commissione parlamentare e in tempi relativamente brevi potrebbe giungere in aula ecco qui è un ottimismo questo o possibile o è ingiustificato e anzi si è pessimista secondo me ingiusto i ficcato perché in realtà
Dicevo ci son parse data grande enfasi è questa problema la riforma istituzionale si è parlato da parte presidenti e due canne da parte del presidente del Senato di sessione istituzionale eccetera eccetera può alla fine quello che
Sì partorito un topolino la riforma del
Dello scrutinio segreto io ci sappiamo che lo scrutinio segreto certo è importante perché sotto certi aspetti moralizzare molte cose
Ma non era cioè la la Camera mai come in questa legislatura è stata paralizzata lo scrutinio segreto non è bastato
E perché paralizzata da disse dai dissensi interni e pratica maggioranza e paralizzata nonna dai poteri dei piccoli partiti che poi non sono stati mai utilizzati oltre misura è utilizzata dalla mancanza di di di di riti alternativi di possibilità di alternativa e di maggioranze del tipo di maggioranze decisionali che che all'interno dei grandi partiti grandi corporazioni politica del nostro Paese
E quindi di conseguenza
Non abbiamo visto che che che che che è stata una riforma non dico è inutile ma è stata una riforma infatti Zadra oltre misura
Non certo favorisce in qualche misura la stabilità dei governi ma se poi le coalizioni non si mettono d'accordo noi vediamo che non sono d'accordo sulla televisione la si è discusso tanto sulla droga
Ma
Non si capisce perché lo stesso che varia sulla droga bisogna arrivare a deliberare bisogna arrivare a deliberare bisogna far deve deliberare Parlamento perché questo non vale per l'anti tre resterà un bar e allora non vale per l'Antitrust non vale per le televisioni non vale per le pensioni tutto fermo o questo è tutto fermo parchi naturali tutto fermo e sempre più fermo
Non sul piano delle Autonomie locali abbiamo visto già detto perché ritengo che sia in in insoddisfacente la riforma delle Autonomie provato insomma anche questa bicameralismo
Ne ho discusso ma insomma ottetto l'ho definito Topolino la montagna che partorisce tepore non sono ottimista queste purtroppo una legislatura che da questo punto di vista è stata persa può non essere terza
Se per avventura arrivassimo a raccogliere le firme in questa legislatura
Adesso ma anche tu
Non più tardi ma maggio-giugno adesso a fare il referendum a imporre referendum nel novantuno e
Arrivare a azioni novantadue alla fine per la prima volta dopo quanto tempo gelo allora noi avremo una riforma dal sistema politico istituzionale che andrebbe di pari passo perché guidata da una seria riforma elettorale
Da molte settimane ormai prosegue l'occupazione degli Atenei gli italiani tutti i principali sono interessati da questo movimento degli studenti che si oppongono principalmente alla riforma che ha innanzitutto la firma del ministro competente ministro delle università il socialista Ruberti già rettore della a farlo all'università la Sapienza Gangi Roma
A dire il vero col passar del tempo li ragioni che hanno guidato che guidano questa protesta sono cambiate ed è di queste ultime ore una violenta polemica
Su un episodio che ha interessato la facoltà di Scienze politiche di Roma la presenza di un brigatista rosso condannato all'ergastolo per reati di terrorismo ora l'episodio se in parte sgonfiato con le precisazioni
E son giunte da parte dei portavoce della movimento comunque continua il dibattito e anche i rettori e professori hanno preso da una decisa posizione per il ripristino diciamo dell'ordine all'interno degli atenei la la prosecuzione dell'attività didattica ripresa dunque degli esami e delle lezioni Gianfranco Spadaccia presidente del Gruppo Federalista Europeo ecologista a ha deciso di presentare una interpellanza al ministro e al Presidente del Consiglio che la fa
Chiedere qual è la posizione ora del governo per sbloccare una situazione come dicevamo va via via facendosi più pesante
Ma io ho proposto questa interpellanza perché il Governo venga in Parlamento e ci dica quale tu invece qual è la sua decisione
Perché io credo che la soluzione che deve essere trovata e quella di uno sbocco politico rapporti col movimento studentesco
Però io credo che bisogna attivare tutti gli strumenti dialogo possibili
E uno di questi strumenti dia logo possibile la rapida attivazione del confronto
Sui testi di sul testo di legge Ruberti nell'ambito delle sedi idonee cioè di quelle parlamentari
Ho presentato questa interpellanza faccio chiaramente riferimento a questo nella premessa
Perché l'aria che si sta vivendo in queste ore non mi piace per niente si parla di problema di ordine pubblico
E sotterraneo mente silenziosamente si insomma prospetta la la soluzione del problema attraverso lo scontro violento attraverso rinvio dalla polizia attraverso lo scontro
D'autorità alle università
Io credo che questo sarebbe una Roma
Credo che se sarebbe un errore perché credo che è sempre un errore
Criminalizzare un movimento che ha una sua portata reale io con quello che ha detto questo movimento nomine che non è che sono sempre d'accordo
Anzi io credo che molte delle affermazioni originaria del movimento
Molte delle
Delle ragioni delle obiezioni che il movimento apre opposto alla legge Ruberti siano norme giuste né giustificabili
Io ho citato per tutte una affermazione che la legge Ruberti varrebbe l'autonomia dell'università a parte il fatto che non vedo come dei riformatori per innovatori possono essere conta il principio dell'autonomia delle università
Ma questo non è vero perché l'autonomia dell'università e già legge dello Stato
Entra in vigore automaticamente fra qualche mese credo a giugno
Se nel frattempo il Parlamento non ha approvato alcune norme l'inquadramento e qualora se non approviamo queste norme di inquadramento dell'autonomia universitaria autonomia delle sintesi ingoiato teneri
Scatterà automaticamente per legge dello intanto già in vigore al di fuori di ogni norma quadro
Quindi in maniera assolutamente incontrollate
E allora mi pare che questo per esempio si è un'affermazione priva di senso evidente che se abbiamo fatto autonomia abbiamo deciso l'autonomia ora dobbiamo regolarla quindi poi si potrà discutere si deve discutere come regolarla
Posso prose poetiche o servire tranquillamente sulla questione del dei rapporti con privati non mi sembra che possano essere demonizzati come movimento affatto
Però detto questo
Credo che
E questo movimento che è diffuso in ogni parte di tali a Venezia attuale e che in alcune università a livelli notevoli di maturità politica cammino dalle assemblee che ho visto per esempio al TG tre
Palermo ha fatto un'impressione di una sede dove dibattito politico è maturo seria
In altre sedi come Roma questo è meno vero il giorno molti vip molti dati di intolleranza
E io
Non esito a definire preoccupanti
Però mi sembra difficilmente contestabile questo movimento
Esprime un disagio reale
Umane essere giustificato una insoddisfazione profonda per lo Stanton in cui versano le università italiane per il degrado a cui sono giunti IST
Istituti universitari
E sono lasciati arrivare
Gli studi universitari italiani
Basta pensare a questa obbrobrio che è costituito dall'Università di Roma
Un'università oltre duecento mila studenti
Io non so quante migliaia di professori associati di non so quante centinaia di professori dito del PD di professori ordinari
E che è stata lasciata crescere
In maniera assolutamente ingovernabile senza che nessun potere pubblico nessun ministro nessun governo nessun nel Consiglio d'ateneo si sia preoccupato di sdoppiare le facoltà di triplicare le facoltà
Di sdoppiare l'università visivo da dire ma è stata fatta dal mercato è nato ad Alcatel
E una nuova università
Molto periferica che interessa soprattutto gli studenti che vengono da Viterbo dalle altre cose non è assolutamente in grado di non di di servire il grosso delle degli studenti degli studenti romani i quali continua andare alla Sapienza enigmatica sapienza e un un esami finisce è un esami finisce è un posto ormai
Di massa
Dove non è possibile studiare e dove comunque lo studio è affidata all'iniziativa e alla buona volontà individuale dove anche i il lavoro nei laboratori degli istituti
E un lavoro di persone che lavorano l'una sull'altra l'uno sull'altro
Questo è avvenuto per mancanza di mezzi ma è avvenuto anche per in cui venuto per esigenze di potere di baroni universitari che non vogliono di sdoppiamenti perché così controllano più fondi più possibilità cioè ma questo è appunto è un esempio di malgoverno di governo come si può dire che gli studenti quando suo poi occupano non esprimono esigenze reali di cambiamento insoddisfazioni profonde giustificate
Sacrosanti motivi di disagio e di malessere
Di questo io credo che sono responsabili coloro che hanno dato atto
Che hanno detto altre non criminalizziamo ormai vinto
Di questo bisogna io credo che il primo fra tutti in questo ha dato atto certamente ha fatto una negazione una una dichiarazione molto meditate che molto pesante è stato proprio così
Ma ci sono stati molti rettori che l'hanno detto molti professori universitari molti anche di coloro che hanno contribuito a spendere e a stilare Progetto di legge Roberti che non va mobili che non va demonizzato
Ha discusso mamma cambiato se necessario come lo stesso Ruberti
Affatto
Però io credo che proprio per questa caratteristica del movimento perché si sa che i santi regioni che lo esprimono non Ca'trovo sbagliate Vernon abbiamo visto prima abbiamo visto tutto una sere i giornalisti i politici che hanno teso ad appiattire il movimento
Su alcune sue minoranze estremistiche queste minoranze estremistiche esistono in alcune università non esistono né grande maggioranza delle università
è ingiusto attribuire appiattire movimento questo l'hanno fatto non solo alcuni giornalisti alcuni giornali alcuni uomini politici non ha fatto alcuni e credo che sbagli non questo
Perché anche loro invece hanno hanno dovrebbero avere problemi di dialogo con questo con questi studenti l'hanno fatto anche CL Movimento Popolare
Alcuni alcuni settori della Federazione giovanile socialista e regioni Socialisti italiani
Poi è stata a dar peso maggiore a questa impostazione
Tutta la distilla dichiarazioni può avventata mi sembra di e ministro interno sulle infiltrazioni terroristiche
Io non credo che ci sia possibilità di questo
Posso di posso temere che ci siano alcune a Roma alcuni residui o in altri posti compilano ci siano dei residui di autonomia
Che possono
Inserirsi Costanzo movimento bisogna averlo presente ma lo chiamiamo le cose con il loro nome
E e abbiamo le presenti e mettiamo anche in guardia il movimento perché sappia difendersi anche da questi pericoli
Ma se invece si enfatizza soltanto l'infiltrazione di terroristi per per definendola terroristica il pericolo di infidi che diventino dominanti e prevalenti quelle che sono minoranze circoscritte nel movimento
E si fa un'azione che convergente proprio in questa minoranze reduci circa non la strada dello sbocco politico non la strada del dialogo democratico della crescita del dialogo democratico
Ma si cerca quella dello scontro e si riduce a un problema che è politico ed è un problema di riforma
E ed è un problema sacrosanto di riforma ha un problema
Solo di ordine pubblico ha un problema al limite di polizia e io credo che questo sia sbagliato io ho presentato questa interpellanza oggi uno dei miei ultimi atti parlamentari che nei prossimi giorni mi dimetterò
Dal Senato
Ma credo che insieme ai colleghi qui federalisti Corea Marco Boato abbiamo abbiamo sentito il dovere di farlo perché questa sarebbe uno sbaglio io dico uno sbaglio anche per il governo Andreotti
Anche per lo stesso Gava è uno sbaglio oggi criminalizzare o spingere a o sulla strada della disillusione delle più Delogu una minoranza studentesca che con delle frange di intolleranza che vanno certo combattute
Invece si è mobilitata per la riforma dell'università e credo meriti una crescenti di poter crescere politicamente trovando uno stato che attraverso istituti parlamentari sappia frontale proprio nella riforma universitaria della legge Luperti e e attraverso il dialogo con il movimento studentesco sappia evitare delle situazioni che sarebbero per tutti delle situazioni regressive quale che poi vi fosse lecito perché non ne usciremo bene
Nessuno da tutto questo e nessuno ha interesse anche a conservare la situazione versi dare così come perché così com'è non funziona e andrà a un degrado ancora maggiore
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