Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 19 marzo 2012 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
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16:30 - SENATO
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11:30 - Roma
Sono note cinquantacinque minuti di Nova lasciato in studio per l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale abbiamo con una comunicato di radicali italiani una marcia per l'amnistia la giustizia e la legalità nel giorno di Pasqua
Nel questa comunicato di Rita Bernardini rene in testa nella Natale del due mila cinque forse anche tu hai mandato ha lasciato con noi a Roma per l'amnistia la giustizia e la legalità per denunciare chiedere al Parlamento un impegno concreto e solerte
Per far fronte alle drammatiche condizioni in cui versa giustizia le carceri nel nostro Paese
E allora anche oggi e domani ormai da decenni si tratta di una delle più grandi questioni sociali vende in Italia pompe continua ripetutamente
Sin dal mille novecentottanta di condanne da parte delle
Corte di giustizia europea e internazionale per violazione di diritti umani fondamentali non si tratta solo della condizione delle carceri nelle quale
Sessantasette mila detenuti sono ammassati in celle che potrebbero scriverne al massimo quarantacinque mila ma della vita
Di milioni di cittadini italiani e delle loro famiglie che sono parti in causa negli attuali oltre dieci milioni di procedimenti penali e civili pendenti
Nei nostri tribunali molti dei quali destinati a risolversi dopo troppi anni se non anche vedere i reati imputati cadere in prescrizione
A me che sono infatti cinquecento ogni giorno
Le prescrizioni di reati che maturano nel silenzio anche oggi come ieri
Continuiamo a ritenere che per far fronte a questa grave situazione solo uno strumento tecnico quale un provvedimento di amnistia più a per possibile e possa da subito di Torre tragico drasticamente il carico processuale dell'amministrazione della giustizia perché Issam
Sollevata dal peso immane di un arretrato impossibile da smaltire possa così tornare al più presto ad operare con me efficienza
Amnistia che sia premesse traino di quella
Riforma della giustizia danni invocata e mai realizzata assieme a questa un indulto
Per ripristinare la legalità nelle nostre carceri
Per rilanciare nuovamente con forza queste istanze da tempo è sempre più avvertite come insostituibile esigenze sociali siamo in queste ore
Stiamo in queste ore verifica amo la fattibilità in termini di slancio e di presenza di una seconda marcia per l'amnistia la giustizia e la legalità nel giorno di Pasqua
Il prossimo otto aprile
I tempi sono strettissimi l'obiettivo molto ambizioso ma crediamo anche doveroso
L'idea di è di ripercorrere lo stesso tracciato che nel due mila cinque porto alla costituzione di un comitato promotore della marcia e nelle prossime ore avvieremo un primo giro di contatti per capire chi di quei promotori di allora voglia far parte oggi di questa nuova iniziativa
E anche per sondare suscitare nuove eventuali adesioni
Don Antonio Mazzi Giulio Andreotti Emilio Colombo
Francesco Cossiga Rita levi-Montalcini Giorgio Napolitano Sergio Pininfarina Antonio Baldassare Giuliano Vassalli questi nomi prestigiosi e convocarono la marcia del due mila cinque
Uniamo è questa comunicazione la richiesta di una vostra valutazione riflessione in merito a questa proposta dell'eventuale disponibilità a partecipare ai prossimi appuntamenti convocati a Bremen
Durante i quali andremo definendo meglio cosa sarà opportuno fatale
Con la convinzione crediamo
De date condivisa che per realizzare questo nostro obiettivo
Sia ovviamente essenziale la massima disponibilità di tutti questo dunque il comunicato a firma di Rita Bernardini e Irene in testa e appunto in questo comunicato si parla dei prossimi appuntamenti convocati a breve si comincia proprio oggi
Con il primo appuntamento su questa vicenda la oggi infatti ci sarà una riunione organizzativa proprio su questo una marcia né sulla marcia di Pasqua
Alle quindici e trenta alla a Roma alla sede del Partito radicale in via di Torre argentina settantasei alla terzo piano naturalmente riunione organizzativa aperta a tutti a chiunque voglia partecipa
Quindici e trenta sede del Partito Radicale via di Torre argentina settantasei e torniamo a parlare della nuova iniziativa non violenta di Marco Pannella dello sciopero della fame iniziato giovedì scorso sono da fare
Che sarà hard oltranza come lo stesso mammella
A tenuto a sottolineare una decisione dettata non dall'esasperazione ma dalla speranza forte che riusciremo a venire a termine di questa situazione criminale che connota la realtà formale e sostanziale
Della giustizia italiana precisano Pannella il quale è tornato a parlare dell'azione politica radicale del suo sciopero
Della fame ieri nel corso della conversazione settimanale con Massimo Bordin
Utile anche ad analizzare l'attuale situazione politica la sentiamo passaggio nella conversazione con palme
La proposta dicevo Emma Bonino nel dibattito direzione dice ma negli chiediamo le carceri eccetera
Bisogna trovare qualche balordo lì dare lettura oppure no e si è detto era d'accordo che probabilmente l'unico modo per tra virgolette rigettarle
Far rendere pubblici e far conoscere tutelare documentazione su questi fatti su quelli che vanno bene su quelli che vanno male ma la documentazione è importante
Come sia possibile che in un posto ottomila in un altro cinque mila e via dicendo bene quelli cioè gli enti pubblici
Sì no mangiati Bovisa raggrupparle apportano e perciò dicevo che il Consiglio Superiore cosa che è estremamente corretto diceva SIS sì ma il problema non è e anche del Ministero di grazia risultava inutile si chiede escono interrogazione che è stata fatta proprio grave in queste ore
Non so se in verità Bernardini ma insomma le nostre parlamentari si chiedono appunto questo di dare altre quindi raccogliere diradare ed allora rispetto a questa roba perché è un aspetto mi pare importante da conoscere perché piede come funzionavano anche casi
Nel quale ci può essere per esempio la colpa grave
E quindi in Verrando oltre che il provvedimento disciplinare un canale
Anche quello
Preteso dal referendum in parte forse recuperato del diritto dei cittadini nocumento tutta quindi in sede civile
In
Allora quindi siamo entrati nel noi continuiamo a internet a ritenere che il massimo problema
Oggi per cui ci sono i disoccupati per cui c'è tutto resta d'accordo con una affermazione ineccepibile di Monti
Monti l'altro giorno ha detto bisogna seguire non citarlo tra virgolette però sotto gli occhi
Va detto che ne
La situazione della giustizia in riferimento in particolare ridente del
Civile
Tale da incidere il gravemente sulla situazione imprenditoriale ed economico e sociale italiana per e vediamo se lui trarrà le conseguenze ne dubito
Anche perché diciamo che un Presidente del Consiglio
Non è
Da più persone più qualificata
Per violazioni sistemiche del diritto cioè del diritto e dei diritti umani esattamente e qualchedun altro e qui devo appunto ripetere
Spero di avere dei motivi per ricredermi che invece chi è il massimo responsabile del funzionamento della Costituzione
Del diritto e il Presidente della Repubblica certo non credo che si possa evocare
Realisticamente nella situazione di regime italiano una problema che potrebbe anche essere elegante un Presidente che non faccia
I messaggi previsti per non dire prescritti dalla Costituzione alle Camere
Da parte di un Presidente della Repubblica l'omissione di questo di indicare
Al Parlamento chiede alla giurisdizione superiore perché di questo genere altre un quella europea
Ormai
Dice chiarissimamente che violazione dei diritti umani non diritti civili politici e via dicendo non imponga
Una immediata e urgente azione parlamentare volta a sospendere queste appare rese e violazione criminale del diritto dello Stato italiano della Repubblica italiana
Quindi dico questo è un elemento noi quello che faremo nel sicuramente perché oggi l'ho constatato
Una parte
Direi una di le motivazioni di quello che siamo noi facciamo oggi
Che sentita devo dire proprio davvero da tutte le parti caratteri che esistono nella radicali italiani ma non solo no questo è il
Problema
Il problema nelle perché altrimenti non c'è perché deve dire che anche il supremo garante per motivi che poi magari fa dal notevole
Ma non ne conosciamo la la dottrina non le sospetta può essere un fatto nuovo si rende
Per omissione il Comune omissione
Corresponsabile del permanere della flagranza criminale dello Stato
Della Repubblica italiana al pari
Al pari
Ma allora non era violazione della legalità al pari di quello che accadeva con i regimi fascisti nazisti stalinisti nel quale appunto nascevano
Situazione viene meno
Il Partito fascista che quello
Di smentire clamorosamente diciamo
La civiltà giuridica per la storia giuridica italiana ricordo tutte
Altre cose non ma che aveva anche perché l'onorevole legalità quell'infamia diciamo della dissenso per reato all'opinione costituzionale
Ma questo riguardava ahimè diciamo minoranze consistenti
Del paese ma non come oggi possiamo dire riguarda assolutamente tutta la politica e tutti i cittadini
E potrete come sempre di ascoltare la conversazione con Pannella questa mattina stessa a partire dalle ore undici subito dopo l'intervista settimanale con la vice Presidente del Senato Emma Bonino
La conversazione Pannella Bordin è come sempre disponibile sul sito di Radio Radicale naturalmente anche inversione video
E ora parliamo di immigrazione e il senatore radicale Marco Perduca come vicepresidente del Senato del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Ha affermato che se come c'era da aspettarsi colla migliorare delle condizioni atmosferiche colla permanere di situazioni conflittuali molti Paesi africani come Somalia Sudan Etiopia ed Eritrea
Come la guerra civile in Siria ricominceranno le fughe dal Nordafrica verso l'Europa e vista dalla sentenza della Corte europea dei diritti umani del febbraio scorso occorre che l'Italia dimostri di aver cambiato radicalmente le proprie politiche relative
Al rispetto degli obblighi internazionali derivanti dall'arrivo ratificato tutti i maggiori
Trattati sui diritti umani
Tra le decisioni da rivedere deve esserci quella di
Dichiarare Lampedusa apporto sicuro e in breve dotarla di strutture d'accoglienza dopo l'incendio che nel settembre scorso ha distrutto il centro di comprata Imbriani colà
Che ora noi siamo collegati proprio con Marco Perduca per parlare di possibili scenari delle prossime settimane settimane Marco buongiorno
Già è cominciato questo questo flusso nonna banche molo anche abbastanza drammatico
Purtroppo si sono arrivate oltre trecento migrante nelle ultime quarantotto ore di cui cinque cadaveri e che purtroppo il fatto che dopo gli avvenimenti e nel nell'estate scorsa molto probabilmente ancora alcunché da indagare
La diciamo il porto di
A Lampedusa è stato dichiarato
Opportuno sicuro il che vuol dire che si salva a soccorso dei migranti in mare non può utilizzare quello scalo come primo Rocco perché
La legge dice che chi in pericolo non soltanto di vita perché scarpata qualcosa ma anche al salute cagionevole dovrà essere votato verso un porto sicuro ecco il porto non è sicuro
Esclusivamente perché quella struttura che era nata insinuare il primo anno di governo Berlusconi è utilizzata come
Prima emergenza il primo soccorso dove
Immigranti rimanevano massimo quarantotto settantadue ore
Nottetempo nel gennaio del due mila nove per una decisione del Ministro Maroni che organizzano quasi in maniera scientifica una campagna terroristica dal punto di vista mediatico dell'arrivo di migliaia e migliaia
Le persone divenne un CDA e quindi una struttura che era aperta che era all'altra caratterizzata da grande interazione con la popolazione civile diventa una sorta di centro di reclusione a cielo aperto ecco
è vero che la struttura è stata fortemente danneggiata dall'incendio di questa estate è vero però
Che per
Facendone un centro di prima accoglienza al massimo se possono tenere le due trecento persone per cui era stato inizialmente
A ipotizzato e non le mille
Mille cinquecento che poi lo incalzano
Dal due mila nove in poi il Sindaco De Rubeis di Lampedusa e credo che debba essere riconosciuto questo ruolo di grande saggezza ed il buonsenso che il primo cittadino della città continua ad avere
Ha detto di essere pronto a fare tutto quello che è necessario perché quella struttura cioè quella andarci che era attiva fino a tutto il due mila otto possa riprendere
Piena funzione quindi pieno servizio aiuti Chiarelli in maggiormente bisognose
E gli trasferisca Addamonte due giacché ricordiamo che è molto più vicina all'Africa e che non all'Italia in Sicilia in prima battuta e poi negli altri cartacea in questi centri
L'architetto per i rifugiati che sono distribuite in Italia e che oggi non hanno sovraffollamento l'Italia
Con il politiche dei respingimenti e
Dei molti dei rimpatri forzati sui quali ancora stanno lavorando e quindi molti avvocati dei diritti umani
Drasticamente ridotto il numero
Desidero virgolette clandestini senza necessariamente andare a a studiare chi era
A clandestino nel vero senso della parola c'è qualcuno che voleva entrare di soppiatto il nostro Paese ma chi decide scappava
Da conflitti tu ricordati appunto che in Africa subsahariana refertano guerre
Rinnovi coerente in Somalia in Sudan che ci sono altri conflitti non noti ma sempre presente in buona parte dell'Africa centrale in più
Ci dicevano i rappresentanti dell'Alto Commissariato delle rifugiati che il siriani iniziano arrivati non hanno mai smesso di arrivare argani perché qualche iracheno bene
Occorre e anche qui ripresenteremo un'altra interrogazione parlamentare nella giornata di oggi al ministro Cancellieri ma anche al ministro e Riccardi
E a ripristinare quel centro e poi avviare una politica finalmente in discontinuità con il Governo Berlusconi di maggiore attenzione chi fugge e quindi ha bisogno di riconoscimento di uno Stato se e di una protezione conseguente
Che anche l'Italia deve garantire perché
Abbiamo avuto modo di interagire grazie auditi al parto appalto sociale notizie
Sul campo di Sciuscià in Tunisia CONI con l'Alto Commissariato dei diritti umani che a mezzo stampa ci ha risposto molto prima del Governo italiano che nessuno dei tre mila cinquecento ospiti
Ad ogni fuga dalla Libia che oggi vivono in condizioni magari non
Ottimali in Tunisia è stato accolto dall'Italia come rifugiato ecco molti di questi sono in quel campo perché sono stati respinti proprio dall'Italia
Siccome si tratta di ETF eritrei somali in modo particolare sudanese che non hanno mai avuto problema
Come l'Italia nella ottenere lo status di rifugiato ancora recuperare tutto questo vedremo se dovranno molte riuscirà anche qui a distinguersi dai suoi predecessori vedremo grazie allora al senatore radicale Marco Del Duca
A voi buona giornata
Parliamo del lavoro la riforma del mercato del lavoro e l'annosa questione dell'articolo diciotto su questo tema Paolo Martini ha intervistato Andrea Ichino economista del lavoro sentiamo
Questo aspetto del posto fisso della protezione del lavoratore che ha già il lavoro
è solo una rotella dell'ingranaggio che fa parte di un sistema un team di un buon sistema di ingranaggi molto più ampio che è l'intera società italiana e e non possiamo pensare di cambiare solo una rotellina di questo ingranaggio
Perché effettivamente è vero che è solo quella rotellina potrebbe generare un sacco di problemi dobbiamo pensare di cambiare tutta la macchina negli aspetti che è necessario cambiare perché sono coerenti l'uno con l'altro arrivare a dire non solo
Articolo diciotto riforma del mercato del lavoro l'ingresso in città e contratti e welfare ma anche università scuola e tutto il resto sono tutti ruote di un ingranaggio si devono muovere insieme
Un mercato competitivo server per un'università migliore e viceversa
Quindi da questo punto di vista è e l'approccio del Governo è importante perché la prima volta in Italia che si cerca di fare le cose
Vorremmo poter Lina producono una rotellina per volta ma mettendoci a me di più insieme di cose da cambiare
I il una coda che sarebbe utile diciamo inserire nel dibattito e che gli ascoltatori diciamo che gli italiani cominciassero a percepire
è che
Perché cominci a pensare in questo modo cerca nella società italiana nel suo complesso un po'che deve cambiare
Lo possiamo più valutare le riforme a bocce ferme
Cioè non ha molto senso dire a ma cambia l'articolo diciotto in un contesto in cui la gente non trova lavoro perché se veramente cambiassimo parenti di questi ingranaggi
Il gioco in campo sarebbe completamente diverso il mercato del lavoro sarebbe un mercato del lavoro diverso sarebbe se voi andate sono infiniti articoli scientifici che mostrano che l'Italia eh tra tutti i Paesi dell'OCSE il Paese in cui i flussi punta
Disoccupazione occupazione e viceversa
Sono i più bassi
Cioè è un Paese in cui
Il mercato del lavoro lo possiamo descrivere come una cittadella medievale comporterà molto più dura molto alte chi sta dentro sta dentro chi sta fuori sta fuori
E c'è pochissima permeabilità tra chi sta dentro e chi sta fuori
Chi sta dentro strutture protette per De Felice di star dentro chi sta fuori esposto a taglieggiatori palpiti e chi più ne ha più ne metta
Si entrerà Cittadella soltanto quando qualcuno muore al suo interno va in pensione ora
Noi dobbiamo
Per fare a una riforma globale che cambi questa situazione e ed è possibile Barlow cioè se cambiassero gli ammortizzatori sociali
Diventando loro strumenti per difendere il lavoratore sul posto di lavoro ma strumenti per aiutare il lavoratore a cercare un nuovo lavoro a questo punto
Quando una persona viene licenziata non sarebbe un programma lo sarebbe
Una fase diversa di vita lavorativa il Capogruppo di Futuro e Libertà Benedetto Della Vedova è stato ospite di Radio Radicale per un filo diretto
Sentiamo allora Della Vedova sulla vicenda allusive alla microfono di Alessio Falconio di Ada Pagliaro
Ma
Mi sembra di poter dire che aspettando che la magistratura tutte le cose di rito che si dicano che ondata certo che Lusi non fosse un galantuomo anzi
Abbia fatto
La parte del bandito
Al momento si può attribuire solo lui non ho ragione di
Avere dubbi sulle cose che dice Francesco Rutelli cioè che quei fondi sono andati alla Fondazione per l'attività della Fondazione e che è quello dicevo dell'Espresso che non si capisce perché Pecorella
Fattiva e magari
Anche questo andava detto subito ma non è non non ci sono profili
Di illecito quindi immagino che seguiranno la le spiegazioni su come quei fondi sono stati usati
Per l'attività dalla Fondazione
è chiaro che io credo che l'Ulivo debba esserci un'operazione di trasparenza fatta la Margherita il più possibile
Della superava che vi deve essere la la Margherita a dare il l'informazione
Di dettaglio di come la giustifica la spiegazione di come i fondi sono stati
Sono stati spesi credo che sia interesse loro evitare che queste cose escano
Opportunamente calibrati onestamente la linea è un altro quello che dirà Lusi giù definiamo i giornali dal dal dal riprende le vorrei dire all'usi che non è morto perché
Se vuoi così è l'ultimo punto m per non far parlare Lusenti aveva anche che spieghi loro poi vedremo
Quali saranno i contorni questa vicenda io credo che
L'ho detto da subito l'hanno detto altri anche più autorevolmente di me credo che da questo però debba uscire
Una consapevolezza politica urgente perché si arrivi a una riforma anzi a una legge sullo Statuto dei partiti ovviamente
Esatto ovviamente penso a una cosa opposta un criterio sovietico di certi Bindi
Regolamentazione la mamma certe norme certe se tu
Voi essere un partito politico che concorre alle leggi alle elezioni e sicuramente se vuole essere un partito politico che riceve contributi pubblici a vario titolo
Devi rispettare le regole per esempio che ci sono per le fondazioni che devono rispondere i prefetti né per gli Statuti variazione dello Statuto il rispetto dall'oggetto sociale deve esserci un principio di accountability
Sui conti che devono essere accessibili ecco questo è il minimo
Per
Affrontare e per impedire che ci siano vicende oscure di questo tipo
Anche perché i partiti sono associazioni
Noi tre possiamo che siamo in questa stanza possiamo fare un partito ricevere centinaia di milioni di finanziamento pubblico
E parliamo ora della notizia dell'esecuzione capitale in media la Russia per ordine della presidente Lucà sceicco di uno dei due sospettati dell'attentato dello scorso anno nella metropolitana diminuisca
Su questo Lanfranco Palazzolo ha intervistato Matteo Mecacci deputato radicale Presidente della Commissione diritti umani e democrazia OSCE
Ma questa condanna a morte la sua esecuzione inserita in un contesto che è quello che tutti scrivevi della bielorusse che è un Paese che ancora retto da un dato regime sostanzialmente dittatoriale con un Presidente che ormai
Al potere da quasi vent'anni
Con una economia civili più dell'ottanta per cento e ancora controllata
Dallo Stato il che evidentemente un'anomalia in tutto contrasto europea non solo dove ormai il mercato privato ha consentito anche i cittadini TIA qui ci ed è una indipendente un'autonomia economica rispetto alle istituzioni statali ma è poi soprattutto
Il Paese che continua a tenere in agli oppositori politici perché dopo
Le ultime prediche in calo del due mila dieci
Vi fu diciannove dicembre del due mila dieci una grande depressione della manifestazione che era stata convocata dall'opposizione ed è chiaro deve l'annullamento di lezioni c'erano state completamente al di fuori del rispetto degli standard internazionale in tema e-democracy e caratterizzati da brogli
Che l'OSCE ha certificato e scritto nero su bianco il giorno successivo
E dall'ora dal due mila dieci Luca Shen co avviato una perché ha costretto o all'esilio
Ho in galera gran parte dell'opposizione sia nata destinando i dati presidenziali
Organizzazioni non governative o i giornalisti in questo contesto vi fu
L'anno scorso quest'attentato
Della metropolitana di non
Una evento tragico
Sicuramente al colpito quel Paese che già purtroppo un Paese martoriato per questi motivi ma
Purtroppo
La tenta di garanzie minime sullo svolgimento delle indagini
Che indirizzato da subito nell'individuazione di
Di colpevoli e in particolare di questi due
I giovani ragazzi hanno portato a un clima di appunto vendetta
Portata avanti da dallo Kacengo corruttore che sono arrivati nelle ultime ore addirittura
Ad imputare all'Unione europea al Consiglio d'Europa e all'OSCE che si erano opposti
Per questi motivi anche per l'assenza di trasparenza
E di garantire lo svolgimento di quel processo all'esecuzione delle condanne a morte ecco chi si è opposto a questa decozione ad accusarlo sostanzialmente di connivenza o addirittura di aver in qualche modo sponsorizzato quell'atto terroristico
E ricordiamo che da oggi e fino a giovedì ventitré proprio Matteo Mecacci sarà impegnato in una missione parlamentare in Kosovo con
L'onorevole Riccardo Migliori del PdL senatori Paolo Del Vecchio il PD e Giuseppe Caforio dell'Italia dei Valori
Nei primi giorni della missione i parlamentari incontreranno chi militari del contingente italiano impegnato appunto in Kosovo dalla missione NATO
Che i forum le emissioni OSCE e EULEX che stanno assistendo le istituzioni kosovare l'operazione di Nation vero dentro
E si recheranno in visita anche della parte nord del Paese dove risiede la minoranza cristiana serba e dove non hanno mancato di manifestarsi tensioni
A partire da mercoledì i parlamentari italiani si incontreranno con ma i rappresentanti governativi e parlamentari kosovari a Pristina
Da domani ci collegheremo con la Matteo Mecacci per seguire meglio la missione dei parlamentari italiani intanto sono le nove e venti quattro minuti
Ed è tutto per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale Grazia Iva Radicev con la regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da di Novara Fiorio stampa regime Massimo Bordin
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