Rassegna stampa estera

Un giornalista dottori di Radio Radicale martedì venti marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi torneremo dopo parto Cinti Cina e degli eventi della scorsa settimana alle lotte di potere interni al partito comunista in vista
Della transizione chiesti sta apprendo che verrà formalizzata al prossimo congresso del Partito comunista cinese in autunno parliamo
Per la cacciata di Bo Xilai un importante leader populista e popolare dopo un attacco diretto da parte del premier uscente Weng Giampaolo
Leggeremo editoriale dal fare la Nation Times di ieri la caduta di box si laiche il futuro della Cina per trovare il giusto leader ci vuole trasparenza e accountability sostanza responsabilità davanti
Ai cittadini così la vede il Financial Times il Guardian invece a una lettura diverso pubblicando un intervento di Martin giacché il percorso della Cina
Verso le riforme in sostanza queste lotte di potere dimostrerebbero che ci sono discussioni a Pechino sulla politica da seguire
Sempre a proposito di Cina riproporremo anche un articolo dalle figlie Rocchi ci aggiorna sulla situazione in Tibet dove il fuoco Cuba contro Pechino
Mentre si moltiplicano le Imola azioni migliaia di manifestanti sfidano il potere fionda conto di un funerale che si è trasformato in una
Protesta di massa contro
Di autorità cinesi chiuderemo tornando anche sulla crisi della zona euro orfana Sontag ieri pubblica un commento di vuol far rinunciavo dal titolo significativo
Non c'è alcuna siesta spagnola per la crisi della zona euro secondo il columnist del quotidiano della City
Si sbaglia chi dice che la crisi è finita con il peggio è passato vedremo dal Guardian anche un editoriale che non riguarda in sella crisi della zona euro ma le sue ripercussioni sul gli altri
Settori della politica europea in particolare la politica
Estera la crisi dell'euro comporta un rischio che gli oppure attori della finanza non vedono cioè confondere l'Europa
Con una moneta ma cominciamo con la Cina e le lotte interne al Partito comunista in vista
Del Congresso di questo che uno che sancirà una successione al vertice cambieranno il Presidente il Primo Ministro la settimana scorsa è stata segnata da alcuni eventi
Tanti il premio guancia Bava fatto alcune dichiarazioni dicendo sì a favore di riforme politiche strutturali
Poi è stato cacciato
A personalità presa di mira dello stesso quello già Baù e cioè botte Sila ai leader del Partito Comunista di una grande città del sud della Cina che aspirava con una campagna populista in cui si richiamava alla rivoluzione
Culturale aspirava ad entrare nel Politburo tutto questo con montato da Francia pezzi ieri con un editoriale dal titolo la caduta di Bo Xilai al futuro della Cina per trovare il giusto leader ci vuole accountability scrive il quotidiano della City
Dieci anni fa quando Cusin tavoli quel Djerba offrono scelti come Presidente Primo Ministro della Cina si sarebbe potuto pensare che il processo di selezione degli del cinese funzionasse come un orologio svizzero
Ancora oggi alcuni apologeti del regime autoritario di Pechino
Dicono che il modo in cui Partito comunista sceglie i suoi leader è un modello di governo tecnocratico lo vedremo tra un po'anche con un commento del Guardian
I potenziali candidati per i posti di vertice vengono testati per anni negli incarichi più esigenti che questo vasto paese ad offrire
La competizione feroce ma questo processo secondo Frasson Times manca di alcuni ingredienti vitali innanzitutto
Non è né trasparente né accountable cioè non è non c'è responsabilità davanti ai cittadini poi ci sono gli scontri interni
Che il partito cerca di nascondere in ogni modo ma che sono fondati tanto sul tentativo di conquistare potere puro quanto sulle distinzioni ideologiche
Questi conflitti interni sono esplose alla luce del sole la scorsa settimana quando Boksic laica po'del partito
La Provincia di con King è stato cacciato in un degli eventi più politici più drammatici dal mille novecentottantanove ad oggi in Cina
Per i fatti son Times la decisione di mettere fine alla campagna populista di box si Lai per assicurarsi un posto nel Comitato centrale del Politburo l'organismo più potente
Della Cina formato da soli nuovi uomini è positiva Bo Xilai aveva dimostrato alcune pericolose tendenze demagogiche aveva fatto ricorso a strumenti extra legali aveva
Promesso avverrà ed era ricorso anche ad alcuni degli elementi peggiori della
Storia cinese a cominciare dalla rivoluzione
Culturale
Il premier guerre già Baudo aveva fatto bene dunque ad avvertire dei pericoli che queste tendenze pongono per il Paese qualcuno potrebbe dire che la caduta di box laudi mostra che il processo di selezione cinese in grado di far fuori i candidati non desiderabili ma si tratterebbe di un'interpretazione troppo generosa scrive il Financial Times
Il fatto che Bo Xilai sia stato sostituito da un economista che si è formato principalmente in Corea del Nord
Difficilmente gioca a favore della tesi che questa purga sia una chiara vittoria del progresso della ragione anzi il fatto che il sostituto di Bo Xilai venga dalla fazione controllata dall'ex Presidente Jang Zemin
Dimostra che la battaglia tra l'élite conservatrice alleate proprio connivenze eminenti e dall'altra parte i membri più liberali del Partito Comunista associati housing Tower Giampaolo e ancora in corso
Per i farmaci al Times voi non ci si deve nemmeno illudere dell'apparente di storia di Gwen già Baudo che con il suo discorso della scorsa settimana aveva messo fine alla campagna di Boksic dai
La retorica liberale di guerra sulla necessità di più
Democrazia e meno divisioni sociali e positiva ma le sue parole non sono ma è stata tradotte in realtà anzi
Negli ultimi dieci anni c'è stato un aumento delle disuguaglianze sociali un aumento della corruzione una brutale repressione contro ogni tipo di dissenso non è un caso se box si laiche aveva fatto
Che aveva incentrato la sua campagna proprio sulla corruzione sulle eccessive ricchezze
Fosse tanto popolare solo le ombre meno percettibili della battaglia ideologica che in corso al cuore del Partito comunista sono visibile prosegue il Financial Times
Ma alcune cose sono ovvie se la Cina vuole evitare una crisi politica ed economica alcune DD dei suggerimenti di Gwen già Bao
Devono essere messi in pratica ci sono alcuni passi che non rappresentano con la piena democrazia tanto temuto del Partito comunista
Che possono essere fatti subito primo i dissidenti come dunque sia Oboldi cito le del Premio Nobel per la pace devono essere rilasciati
Ciò che chiedono la maggior parte di questi attivisti è di applicare la Costituzione cinese post mille novecentoquarantanove alla lettera non una vera e propria democrazia la retorica di Wenner già Bao
è incompatibile con la museruola e la privazione della libertà
Secondo punto ci devono essere più esperimenti di democrazia diretta anche se inizialmente solo a livello di villaggi paesi e città
L'esperienza di qualche anno un villaggio nel sud della Cina che ha organizzato elezioni dopo aver espulso funzionari corrotti istruttiva
Ed è incoraggiante che il Partito comunista del Guangdong alla provincia dove si trova un work hanno
Abbia permesso le queste elezioni anziché inviare le truppe come alcuni temevano terzo punto terzo passo il partito deve agire con maggior decisione contro la corruzione che sta minando la sua credibilità
Infine deve lavorare maggiormente per affrontare le questioni economiche sociali pressanti per esempio costruendo una migliore rete di protezione sociale prendendo decisioni più favorevoli e consumatori chiari produttori
La maggior parte di queste cose però sono secondo il Financial Times altamente improbabili
Il Partito Comunista teme forse a ragione che iniziare un processo di questo tipo significhi è significherebbe avviare la fine dello stesso partito comunista
Ma la sceneggiatura alternativa porterebbe comunque allo stesso risultato finale le contraddizioni politiche ed economiche al cuore della Cina
Sono insostenibili nel lungo periodo
Non possono
Rimanere per sempre nascoste nelle nebbie del Partito comunista questo è il vero significato dell'evoluzione politica a Pechino della scorsa settimana così tra l'altro
I fanali Sontag in questo editoriale che vi abbiamo proposto quasi integralmente perché
Probabilmente spiega meglio di altri di altri la situazione e l'evoluzione della Cina il Guardian invece ieri dava spazio a uno degli apologeti del regime autoritario di Pechino come
Li ha definiti
Lo stesso fanno Shawn Times Martin giacché il percorso della Cina verso le riforme la presunzione occidentale
E che non ci siano discussioni a Pechino sulla politica da seguire ma si tratta di un errore in sostanza secondo questo commentatore
La Cina e volte lentamente ma stabilmente verso delle riforme il licenziamento di Bozzi la getta una nuova luce drammatica sul congresso del Partito comunista cinese di questo turno
Dove avverrà alla stima sostituzione del Presidente Hu Jintao e del Primo Ministro Wen Jiabao Bo Xilai figlio di un ex leader del partito comunista che era anche un metteranno della lunga marcia di mano
Avevo fatto il suo incarico di segretario del partito dei con King per entrare nel comitato centrale del Politburo che guida la Cina la sua carriera è stata stroncata le ragioni
Sul diverso il colpo di grazia come abbiamo visto arrivato dal premier guancia Baudo
Non sorprende secondo Martin giacché le tensioni interni al Partito Comunista siano estremamente elevati in questo momento il prossimo congresso deciderà chi guiderà la Cina per i prossimi dieci anni
Sono in gioco profondi questioni politiche dopo trent'anni di crescita economica straordinaria vaccino è diventata la seconda più grande economia al mondo e una potenza globale maggiore
Si tratta di un Paese molto diverso da quello in cui Deng Xiaoping Lancioni suo riforme la nuova leadership sarà confrontata cambiamenti fondamentali ma
Secondo Martin giacché ci sono già numerosi cambiamenti è per esempio in corso una svolta maggiore di strategia economica poiché si sta ripensando la politica estera cinese
Le altre questioni importanti che il partito sta cercando da affrontare sono
Le disuguaglianze sociali la corruzione che potrebbero minare la stabilità del Paese
Serve anche una riforma politica maggiore ma contrariamente a ciò che si pensi in occidente il dibattito non è cosa estranea applichino quando un Paese cresce al dieci per cento l'anno
Deve fronteggiare enormi problemi che richiedono soluzioni la situazione e all'opposto rispetto i Paesi occidentali
Dove la stagnazione economica ha prodotto un dibattito politico sterile e introspettivo insomma secondo Martin già tutto questo non significa suggerire che la Cina sta per introdurre il suffragio universale un sistema
Molti partiti comanderà Della democrazia occidentale
Ma sarebbe impossibile affrontare i cambiamenti che la Cina ha sperimentato e sta sperimentando senza
Dibattiti conflitti politici maggiori e poiché la Cina ha di fronte alla necessità di una svolta politica
Su diversi fronti questi conflitti e dibattiti si stanno intensificando conclusione tra l'altro Pechino diventata
La capitale dei dibattiti più interessanti a livello mondiale così
Così tra l'altro Martin giacché sul Guardian di ieri nel frattempo
Nel frattempo continua la repressione in Tiberto oltre che in altri luoghi della Cina
Ma continuano anche le manifestazioni di protesta in Tibet e le dava conto ieri le fidiamo con un articolo di esuli Jones né
Il fuoco cova contro Pechino mentre si moltiplicano le Imola sezioni migliaia di manifestanti hanno scritto dato il potere
Quando questo fine settimana i funerali di un contadino tibetano si sono svolti sotto alta tensione nella provincia del chi GAI
In questa Regione è situata nel nord-est dell'altopiano tibetano in corteo funebre si è trasformato in una manifestazione di migliaia di persone per protestare contro
Il modo in cui la Cina amministra le zone tibetane si tratta di una delle più importanti manifestazioni dal due mila e nove secondo Luigi
Fritti liberi traversone ammanettare di al
Giovane contadino c'era cosparso di cherosene prima di darsi fuoco per dare e con le proteste
Che non cessano di amplificare sì da mesi sempre più voci si levano contro la mancanza di libertà religiosa chiedendo il ritorno del Dalai lama in esilio da più di sessanta anni
Mercoledì un altro Monaco si era immolato nello stesso villaggio almeno una trentina di tibetani si sono andati i fuochi da un anno a questa parte ed all'inizio di marzo la tensione sembra essersi si
Rialzata ulteriormente le fidiamo spiega che all'origine di questo nuovo focolaio c'è una decisione di Pechino
Che ha rafforzato il movimento di protesta
Il segretario del partito della regione autonoma del Tibet da deciso di nominare dei cinesi di alto rango per
Controllare ogni monastero tibetano che finora invece era autogestito
è un'intrusione inedita che ha sollevato un'ondata di proteste tra ma per Pechino questa nuova regolamentazione cruciale
Per riprendere il controllo dei monasteri così tra l'altro
Mia figlia o
Cambiando argomento vogliamo tornare oggi anche
Sulla crisi della Zonin euro i mercati finanziari sembrano essersi calmati la politica hanno in urgenza di trovare
Soluzioni eppure secondo col famoso Chau del
Farà son Times non c'è alcuna siesta spagnola per la crisi della zona euro
Scrive il quotidiano della City i mercati sono giunti alla conclusione che la crisi nella zona euro è finita alcuni politici dicono che il peggio è passato la compiacenza di ritorno analoghe considerazioni vanno fatte anche in passato
Appena c'è qualche progresso tecnico un ombrello un'iniezione di liquidità uno scambio di successo del debito ritorno all'ottimismo ma
Se si pensa che le politiche della BCE abbiano permesso di comprarsi un po'di tempo allora la domanda è questa tempo per cosa la situazione del debito in Grecia e più sostenibile che mai
Così come quella del Portogallo lo stesso dicasi per il settore bancario europeo per la Spagna
Anche se la BCE dovesse fornire denaro a basso costo per il resto del decennio non sarebbe abbastanza
In Spagna e questo il problema fondamentale secondo vuol fare non c'ha un debito piuttosto sicure detenuto dal settore privato
Il livello del debito privato cioè famiglie imprese non finanziarie raggiunto il duecentoventisette virgola tre per cento del PIL alla fine del due mila e dodici
I dati dello scorso anno non sono ancora usciti
Uno dei settori dove è in corso un aggiustamento il mercato immobiliare i cui prezzi sono accaduti sì dell'undici virgola due per cento lo scorso anno
Ma sono crollati del ventuno virgola sette per cento rispetto al picco del terzo trimestre del due mila sette secondo me un ciao questo
Aggiustamento dei prezzi non è finito il mercato crollerà sino a metta del valore
Dell'apice due mila sette in Spagna altrove sarebbe
Sarebbe è ragionevole pensare che i prezzi del mercato immobiliare torneranno e livelli dalla metà degli anni Novanta ma il problema secondo il Financial Times eh un altro e che lo stesso momento in cui il settore privato è costretto a risparmiare hanno un spenderà non fare investimenti beh lo stesso
Avviene da parte del settore pubblico l'aggiustamento del deficit dovrà essere del cinque virgola cinque per cento in due anni e questo nel pieno di una recessione
Di fronte a tutto questo la domanda non è se l'economia spagnola si riprenderà nel due mila e dodici o nel due mila tredici ma se riuscirà a riprendersi nell'arco di questo decennio la tipica risposta europea e di dire che le riforme economiche aumenteranno la fiducia produrranno crescita
L'ottimismo in questo momento viene dall'Italia dove la nomina di Mario Monti ha portato un circolo virtuoso di riforme e bassi tassi chiesti dai mercati
Il problema e che finora le riforme sono state modeste
In particolare quella del mercato del lavoro e di conseguenza non ci sarà un impatto sui tassi di crescita di lungo periodo non riduciamo ricorda che novembre aveva scritto che i leader europei avevano solo dieci giorni per salvare l'Euro
La mia diagnosi conclude
è sempre la stessa allora come oggi stanno sprecando quei
Questa opportunità le politiche della BCE non hanno permesso di comprare tempo hanno solo
Rallentato i processi politici di aggiustamenti economici necessario risolvere la crisi insomma il peggio e ancora davanti a noi così l'avete voluta annunciamo columnist del
Financial Times
Non c'è però solo la crisi della zona euro ci sono
Anche le tante crisi che vive l'Europa e le sue politiche a partire dalla politica estera lo sottolineava ieri il Guardian in un editoriale dal titolo la politica estera dell'Europa scostamento continentale la crisi dell'Euro
Comporta un rischio che gli operatori della finanza non vedo la cioè confondere l'Europa con una moneta il progetto europeo molte dimensioni nelle nessuna delle quali però è tanto importante quanto fare in modo che l'Europa
Conti nel resto del mondo come lei euro questo sforzo in crisi per mancanza di leadership come l'euro è una sfida che non può aspettare
Far contare l'Europa nel mondo non dovrebbe essere così difficile di trattori dimenticano che l'Unione europea la più grande economia mondiale il più grande
Donatore la seconda potenza in termini di spesa militare la sua popolazione molto più ampia di quella degli Stati Uniti gode di stili di vita invidiabili
Da un anno l'Europa anche un braccio diplomatico il servizio di azione esterna ma il servizio di azione esterna non è ancora giustificato la sua lunga gestazione ma anche della fiducia degli Stati membri
è in posizione di debolezza nei negoziati perfino a Bruxelles invece di contribuire a definire un interesse europeo comune è stato minato da una squallida gara tra gli Stati membri per gli incarichi di alto livello infine non c'è una strategia
Insomma il ruolo potenzialmente storico di essere in prima fila nella politica globale non è ancora stato riempito così il Guardian o ci fermiamo a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale