La mia anima è ovunque tu sia - presentazione del libro di Aldo Cazzullo (Edizioni Mondadori)

Signore e signori buonasera vi porgo il benvenuto a nome dell'associazione culturale Aldo Moro e del suo Presidente il Sindaco di Castenedolo
Giambattista crolli oneri saluto che come sempre stendiamo volentieri anche i telespettatori di super TV che ci seguono indiretta
Di Teletutto e a tutti coloro che ci stanno ascoltando Traverso radio radicale
Prima di illustrare il programmi mai presentare gli ospiti di questa sera ricordiamo i due precedenti appuntamenti del due mila dodici
Della rassegna Castenedolo incontra giunta quest'anno Losappio était bene al suo VII hanno d'attività
Lo scorso dieci febbraio sono intervenuti i giornalisti e scrittori Piero Angela e Gianantonio Stella per la presentazione dei due libri dal titolo a cosa serve la politica ai licenziare i padri eterni
Coordinati della giornalista Maria Latella l'onorevole Roberto Maroni della lega Nord per l'indipendenza della Padania il senatore Marco Follini del Partito Democratico hanno interloquito con i due autori
Il dodici marzo scorso invece gli amici dell'associazione culturale Aldo Moro a pochi giorni dalle trentaquattresimo anniversario del rapimento
Hanno unito nel ricordo il Presidente Aldo Moro e a sei mesi della scomparsa all'onorevole Mino Martinazzoli da sempre protagonista
Ed ospite fisso di questi incontri
Attraverso la proiezione di un filmato intervista a cura di Giovanni Minoli direttore di RAI Storia Mino Martinazzoli ha raccontato oltre trent'anni di storia repubblicana
Coordinati poi dalla giornalista Lucia Annunziata sono intervenuti lei Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri il professor Giovanni Bazoli presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo
Il Presidente dell'UDC e leader dell'Unione di Centro Pier Ferdinando Casini
E l'onorevole Pierluigi Castagnetti esponente del Partito Democratico già capo della segreteria politica delle segretario della Democrazia Cristiana punto onorevole Mino Martinazzoli
Stasera proseguendo gli appuntamenti della rassegna del due mila dodici di Castenedolo incontra
Gli amici dell'associazione culturale Aldo Moro sono lieti di ritrovarmi sempre così numerosi per la presentazione del libro romanzo dal titolo la mia anima è ovunque ictu sia di Aldo Cazzullo
Come di consueto è presente l'autore e importanti ospiti del panorama politico e culturale nazionale rivolgiamo dunque un particolare saluto e ringraziamo per la loro presenza
Innanzitutto ad Aldo Cazzullo al
Giornalista scrittore
è già intervenuto in precedenti apprezzati incontri per la presentazione dei suoi volumi Outlet Italia nel due mila otto
L'Italia dei no antri del due mila dieci e viva l'Italia nelle due mila undici tornate con noi questa sera dicevamo con la sua nuova pubblicazione la mia anima e ovunque tu sia editto da Mondatori
Proseguiamo poi nell'elenco dei presenti
Il nostro Aubin De Nuzzo va poi io l'onorevole Rosi Bindi già Ministro
Della sanità
Ministro della Sanità diceva la famiglia nei governi presieduti dagli onorevoli Romano Prodi Massimo D'Alema attualmente vice Presidente della Camera dei Deputati Presidente nazionale delle Partito Democratico
Sta per arrivare proprio per strada in questi minuti l'onorevole Ignazio la Russa già ministro della difesa dal due mila otto due mila undici e al Governo presieduto dall'onorevole Berlusconi
Attualmente coordinatore nazionale del Popolo della Libertà dicevamo pochi minuti e sarà in sala insieme a noi
Quindi l'onorevole Paolo Ferrero già ministro della solidarietà sociale
Ministro della solidarietà sociale dal due mila sei al due mila otto nel Governo presieduto dall'onorevole Romano Prodi oggi segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Salutiamo infine il ritorno del dottor Maurizio Belpietro buona sera
Direttore di Libero voi ci piace ricordarlo anche in questa occasione in atto proprio a Castenedolo
Ricordo a questo punto che la rassegna Castenedolo incontra appuntamenti per discutere di politiche di cultura riprenderà la sua attività dopo l'estate
Cedo ora la parola ad Anna Chiara vale giornalista di famiglia Cristiana e direttore della rivista madre che introdurrà e condurrà il dibattito tutto voi una buona serata rivederci
Grazie per l'introduzione grazie a voi per essere venuti e grazie ai nostri ospiti
Come è stato ricordato nell'introduzione non è la prima volta che Aldo Cazzullo viene qui a Castenedolo ospite dell'associazione Aldo Moro a presentare i suoi libri e ricorderete lo scorso anno
In occasione della presentazione del suo libro viva l'Italia c'è stato proprio l'avvio dei festeggiamenti per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Ecco temiamo che si
Sì diciamo che ricorrere per l'anno scorso proprio che abbiamo presentato il libro viva l'Italia
Di Aldo Cazzullo
Come avete se visto e sentito dai precedenti volumi alla persona appassionata distoglie appassionata d'Italia è una cosa che racconta il lungo e largo vizi e virtù del nostro Paese
E racconta anche gli origini
Come siamo arrivati ad essere quello che stiamo passato di storia passato anche di leggenda in questo libro
Mette in forma di romanzo una leggenda del suo Paese Alban tesoro della quarta armata che arrivato ad Alba è stato nascosto e poi diviso fra Cudia e partigiani comunisti
Non vi racconto Hillary libro per non togliervi anche
La curiosità
La cosa però che volevo dirle all'inizio che questo libro si snoda su tre date fondamentali il quarantacinque quindi la liberazione il sessantatré anche un po'anche l'anno in cui comincia il boom economico al due mila e undici quindi i giorni nostri
Comincerei raccontando vi proprio l'inizio di questo libro che l'inizio di un giallo o nel corso della
Del libro si capirà cosa centra il tesoro della quarta armata con questo omicidio iniziale
Bosco di Costamagna domenica venticinque aprile due mila undici ore nove
Chi trovo il corpo di Domenico Moresco penso subito un infarto il sangue sulla fronte era un graffio aperto dei rovi nessun'altra ferita faceva pensare a un delitto
Nella domenica di Pasqua poiché quell'anno era anche la festa della Liberazione
Che avrebbe potuto uccidere il capo partigiano Moresco e proprio in un giorno due volte sacro
Eppure fu chiamata lo stesso la polizia
Moresco era una persona importante uno degli uomini più ricchi di Alba forse d'Italia
Il fondatore di un piccolo intero
Certo nulla che potesse reggere il confronto con i Tibaldi
Una cosa diversa Tibaldi era un marchio conosciuto in tutto il mondo il primo produttore d'Europa Moresco era per i raffinati i vini Tibaldi si trovavano in ogni supermercato quelli di Moresco solo nelle enoteche
Il bianco Tibaldi apriva la carta dei vini dei ristoranti cinesi lo Chardonnay di Moresco era il preferito dei potenti di Shanghai
La Barbera Tibaldi era un affare il Barbaresco Moresco era un mito
Il commissario si accorse presso che qualcosa non tornava arrivando nei boschi sopra Costamagna aveva notato una vecchia Panda rossa che si allontanava con una fretta non da domenica mattina
Il fuoristrada di Moresco aveva una gomma a terra la sua piccola Zappa era sporca di terra fresca dove lo era aver scavato qualcosa
Cadendo nel fango il suo corpaccione di un metro e ottanta per ottant'anni di bevute mangiate aveva lasciato un'impronta come un calco
Attorno segni di stivali
Il commissario penso che nulla era al suo posto nella morte di Moresco non se ne stupidi ormai sapeva di essere finito in una terra crudele se necessario anche più dell'Aspromonte da cui veniva
Non era al suo posto neppure il cagnolino non guariva sul corpo del padrone non abbaiava neppure mezzo nascosto dietro il tronco di un faggio stava divorando il tartufo
E questo è l'incipit
Bella del romanzo un romanzo che ci parla della nostra Italia si parla di comunisti fascisti di cattolici
Qui abbiamo composti vuol dire esponenti di tutto a villa il panorama io comincerei proprio dal dagli estremi dando la parola su Libero prima l'onorevole Ferrero
E poi all'onorevole la Russa
No se fate è un giro Brera ne facciamo un secondo
L'avvento di essere contenuto
Intanto salga tutti a tutte grazie
Agli organizzatori per questa serata e per l'invito
Mentre
Stavamo aspettando di entrare
Aldo Cazzullo mi diceva ma ho saputo che il libro non ti è piaciuto tanto allora
Io ho detto ma però insomma se mi avete indicato e anche per sentire
Diciamo
Una voce
Particolare con una valutazione nette allora
Io ho pensato
Leggendo questo libro pensato tre cose principale
Che dirò in modo molto netto molto
Per discutere
La prima e che il libro è un libro che spalleggia
La struttura
Narrativa diciamo che che che prende
Prende in considerazione tre periodi storici distinti intrecciando i personaggi che alla struttura del
Del giallo per l'appunto che si fa leggere quindi da questo punto di vista io poi non sono un critico letterario ma insomma dire che un libro riuscito da questo punto di vista che
Che che che sa che sa reggere
Che sa leggere una trama che se Regione aggiornamento
La seconda considerazione
E questa
Invece è una considerazione critica
Il libro di Cazzullo è volutamente ambiguo
Cioè lei i fatti di cui narra dice anche alla fine sono del tutto inventati
Ma anche nel nell'ultima pagina diciamo quella
Successiva alle alle spiegazioni dice non ce la questura forse non c'è mai stato neppure un tesoro
Centro attorno cui ruota la storia e poi chiudere con forse
E quindi noi rimaniamo diciamo alla fine del libro non sapendo
Quanto c'è di vero e quanto non c'è di vero quanto c'è di all'uso in quanto c'è di fiction
In questo
Ecco la mia opera essendo che il libro
Narra di vicende o prende spunto di vicende legate alla Resistenza
E a questi quest'ipotesi diciamo di un tesoro
Spartito a metà insomma tra il prete del Paese è un partigiano comunista questo
Narrazione
Io devo dire che non ho apprezzato questo elemento di ambiguità
E non l'ho apprezzato per un motivo molto semplice che a mio parere noi siamo in una fase non è sempre così ma siamo in una fase storica
In cui è quasi impossibile distinguere la finzione dalla realtà per quanto riguarda la ricostruzione della memoria
Si potrebbero citare molti elementi diciamo dai sondaggi tra gli studenti che dicono anche alla domanda chi ha fatto la strage della piazza di Bologna la risposta maggiore era le Brigate Rosse
Ma si potrebbe citare la sentenza di qualche giorno fa
Su piazza della Loggia diciamo e qui siamo in una sede
Molto
Che rende molto evidente questo o sul o sul film che c'è stato
Prendo per l'appunto cose molto diverse sul film appena uscito sulla strage di Piazza Fontana dove anche lì
L'elemento
Ma storico è presente ma ci sono elementi assolutamente inventati assolutamente arbitrario
Ecco la mia opinione e che questo non sia bene
Che questo Paese a un problema drammatico nella comprensione nella ricostruzione della propria memoria della propria storia
Che il
Tema della storia di questo Paese in particolare del dopoguerra in particolare legata alla vicenda della lotta partigiana e diventato elemento di battaglia politica
E secondo me questo libro da questo punto di vista contribuisce a un elemento di ambiguità che io non considero positivo
Se la dovessi dire brutalmente su questo terreno
Qui credo di poterlo fare citerei l'apostolo Paolo quando dice
Tutto è lecito ma non tutto è utile ecco e del tutto lecito fare un gioco
Un libro di questo tipo non considero questo Liboni bolle visioni sta non non non è questo il tema
Non lo considero utile perché a mio parere aiuta a alimenta diciamo un elemento di confusione
Di incapacità e sono preoccupato in particolare per le giovani generazioni di capire quello che è stato e quello che non è stato quello che è stato fondamentale quello che invece non mi è stato
La se la seconda considerazione che volevo fare
Invece a positivo
Ed è sulle figure che ci sono nel libro che dicono di una differenza molto forte con una situazione attuale nel libro ci sono delle figure forti
Le figure del partigiano le figure
Quella del prete denunciamo sono uomini e ciò che si respira un'aria che Cazzullo rende
Di responsabilità rispetto all'Italia rispetto a quello che sta succedendo e che deve succedere c'è l'idea della ricostruzione c'è l'idea della
In qualche modo di una missione storica ecco di una missione storica che ogni singolo individuo di questo libro e prende su di sé prende seriamente su di sé
A me ha fatto impressione leggendo il libro fare un confronto con la situazione attuale
Noi siamo oggi in una situazione in cui su questo senso in cui la responsabilità sta in capo ognuno di noi per le cose che succedono e che devono succedere
Sulla storia del nostro Paese e viceversa a un punto bassissimo
L'impressione e la ricerca spasmodica a volte dell'uomo della provvidenza
Che sia quello che c'era prima o che sia quello che c'è adesso che domina il cattivo non do mai mercati e come ha ha fatto abbastanza impressione questo paragone
Perché quella generazione lì che viene presentata nel libro era una generazione che usciva dalla sbornia degli uomini della provvidenza e che aveva chiarissimo che il proprio destino andava preso nelle proprie mani
Mentre oggi viviamo in un clima in cui il senso di impotenza il senso di fatalismo e anche diciamo così la la
L'impressione che non ci sia una coscienza civile all'altezza all'altezza della situazione
E molto forte e quindi questo è un elemento che li può a mio parere fa risaltare molto bene e che si obbliga a una riflessione su quella che è la responsabilità anche individuale
E l'ultima considerazione
Che volevo fare questa
Il libro e ambientato perlomeno nei fatti che da cui libro prende spunto
Nella Resistenza ed è appunto l'idea
Della ricostruzione della democrazia
Della ricostruzione della partecipazione civile e anche qui una considerazione comma la situazione attuale
Noi oggi sentiamo parlare tutti i giorni
Diciamo così di una situazione in cui l'elemento della sovranità del popolo
Cioè del fatto che il popolo che al potere di decidere
E larga messe e largamente messo in causa da una situazione in cui i mercati finanziari lo spread
Enti TAC come quelle dei mercati finanziari che vengono presentati come entità metafisiche
Per cui non bisogna fare innervosire i mercati i mercati si spaventa noi cosa di questo tipo sostanzialmente decido dei
Descrivono un Paese in cui la possibilità di scelta del popolo è subordinata ad altri poteri che non vengono ben identificati
Ecco e se c'è un'idea della dittatura io penso che la dittatura sia questo e cioè che il popolo non è messo in condizioni di decidere di se stesso
Perché c'è qualche porterei sovra determinato e sopra determinante che decide al posto tuo e che ti obbliga nelle scelte io penso che anche su questo bisogna riflettere
Perché è una generazione quella dei miei genitori o dei miei nonni se volete allo Stato per la libertà da una dittatura
In carne ed ossa di persone in carne ed ossa oggi forse abbiamo elementi di dittatura molto più rarefatti molto più impalpabili ma che hanno una cogenza sulla vita delle persone non troppo dissimile
E allora anche questo ente
Un l'ultimo elemento che volevo sottolineare a mio parere val la pena di riflettere
Su questo
Perché ci può essere una condizione in cui nulla pare cambiato viviamo in un Paese democratico retto dalla Costituzione repubblicana
Anche se domani temo al Senato ne modificheranno un altro pezzo
Inserendo una
Cosa dal mio punto di vista del tutto contraddizione comunque i valori della Costituzione che parla appunto metteva i valori al primo punto e non il pareggio di bilancio
Ma
Al di là di questo non voglio discutere di questo il punto su cui riflettere seriamente e su quanto
Del potere che stava nella sovranità popolare
Quando si è liberata Alitalia dal nazifascismo rimanga ancora oggi in capo al popolo e quanto invece di questo potere sia stato ceduto perché è stato ceduto ha poteri per nulla democratici che purtroppo però definiscono la nostra vita e non mi sembra la stiamo definendo molto bene
Grazie grazie all'onorevole Ferrero
La parola l'onorevole realizzarsi
Compiendo determinati contestuale si
E
Devo dire che
Io non
Vorrei
Prendere spunto da questo libro
Per parlare di fascismo e antifascismo
Legittimo farlo legittimo incanalare ossia in una sorta di
Rivendicazione del
Bello puro
Neanche sfiorata bile neanche numero romanzo
Di fantasia tale dichiarando
E possa intaccare
Fatto dichiara partigiano non può essere sfiorato dal dubbio perlomeno non in un romanzo Panza non è d'accordo Panza sta scrivendo un libro dopo l'altro
Dove dice che le tragedia della guerra civile sono tragedie
Dove gli stupratori
Non erano solo il come si chiama nel libro
Il
Personaggio ben ogni o come scarpe
Ecco Gargnano quello
Poi due assassinati Verniano di stupratori ahimè
Nelle guerre civile ce n'è con tutti i colori dei fazzoletti
Angela ci dice
Che addirittura dopo la fine della guerra civile
Tragedie come quelle che sono qua e là
Richiamate dal libro ci sono per cui io non mi non credo che questo libro debba
Nel fotografare come sulla guerra civile né oggi
Farci dividere
Su chi ebbe più lutti
Chi ebbe più ragioni personali non parlo di quelle storiche di quelle
Che ciascuno può
Valutare secondo la propria sensibilità culturale e politica ma anche etico personali umane io credo che questo libro si un libro bellissimo perché è un libro d'amore
A me è piaciuto per quello io l'ho comprato prima di avere l'invito venga negato
Perché io avevo letto oltre ne ero incuriosito perché era di Cazzullo lo ammetto insomma se non magari ma abbiamo incuriosito due cose il titolo bellissimo la scelto tu
è bellissimo è uno dei
Più bei titoli dei romanzi degli ultimi anni la mia anima e ovunque tu sia poi come si fa quando sei libri a me piace andare libreria
Giri e leggi quello che c'è scritto dietro
Io non son comprato perché c'è scritto non so se l'avete letto
Anche quando saremo lontani vorrei che il mio amore fosse sempre Conte
Come un pensiero allegro in fondo alle giornate tristi attenda però non dimenticarlo
Ah non lasciarlo chissà dove maneggiano con cura e di amore quando lo porti in giro bada non urtare gli spigoli proteggerlo dalle chiacchiere indiscrete
Ricorda di che il mio pensiero ti segue sempre il mio cuore che appartiene e la mia anima
E ovunque Russia
Parole come queste potevano stare in bocca un fascista a un partigiano a un comunista possono stare in bocca un uomo innamorato
Nelle more non ha colore politico
Questa parte del libro io lo apprezzata insieme alla costruzione da noir
C'è una giovane scrittrice al suo primo libro Angelo secondo il primo libro erotico Chiappella fatto si chiama Maran lamentare che appena fatto un libro in cui si intrecciano sette addirittura momenti e sette diario sette lettera
E addirittura e più complicato questo intreccia soprattutto tra i periodi e mi pare che la l'avete l'abbiamo già detto
E i tre periodi
Riescono a dare abbastanza
Forse poteva farlo un po'di più dirò dove dopo dopo dove l'idea del tempo che è passato anche se ha una certa prospettiva questa è l'unica critica rimane
Rimane bloccata sul quarantacinque
Nel due mila undici nel linguaggio dell'ispettore
Non c'è nulla
Del tempo che passa
Perché forse l'unica critica che ti faccio di tipo politico
Perché un certo punto
Su sono segnate le pagine sempre assegnate bene mi pare di sì
Un certo punto ma siamo nel quarantacinque e chi sta tutto
Il prete riceve lavanda confessionali fascista Verniano che gli dice no ma io non volevo anzi a mio fratello abbiamo cercato
Di impedire che venisse ucciso citata e lo diceva bene va bene non mi ringraziare parti non è prudente che ti vedo hanno qui parto parto subito mi dia la soluzione però non c'è il tempo
Gargnano capito ancora qualche giorno prima avrebbe reagito all'umiliazione stavolta invece supplico con un gemito padre la soluzione ma insieme ma in un confessionale vuoto al fascista
Nel quarantacinque
Non si poteva e non si doveva dare neanche da parte di un prete la soluzione mai descritto benissimo
Nel due mila undici parte quasi finale
L'ispettore parla con la Tadini Signorini
E gli dice
In guerra mi hanno anche l'altro dice in guerra mi hanno insegnato che il punto non è ammazzare gli ammanchi di cittadini ma l'ispettore aveva trovato la pretesa e non lo molla ma più
Capirei nella tua logica deroghe dice nella tua lotti capirei nella tua logica il fascista ma Moresco cioè sessanta anni dopo
Questo libro comunque continua forse fa bene nella
Parole di un uomo di un tutore dell'ordine
Secondo me non so se l'avrebbe il tredici va be fascista è fatto bene ad ammazzarlo ammazzata ogni partigiano insomma questo non si fa
Forse qui
Io avrei fatto emergere che son passati sessanta
Un ispettore
Che magari avesse dato eguale peso negativo
All'uccisione di entrambi non avesse trovato bella la giustificazione che l'importante che rimane uno in piedi a guardare come dice invece i cittadini
Mi sarebbe piaciuto un po'di più ma ripeto il libro che un libro che si legge in due giorni quindi leggetelo perché
Sono cominciate a leggere lo leggete non è non è un libro sul fascisti assume antifascisti
E libro su degli uomini in un contesto terribile
Che
Si trascinano per tutta la vita il ricordo di un episodio che segna non solo la loro vita ma quella
Della loro comunità
Bene un libro scritto largo anche quindi non lo so non sono duecentoventi sono centocinquanta pagine
Ma in realtà è quasi un romanzo breve in realtà
Non voglio sminuire lo anzi è e più difficile fare un romanzo breve gli americani persino fanno solo romanzi lunghi non son capaci di fare i romanzi breve forse perché glieli pagano a parole
E allora hanno bisogno di scrivere alla fine ti hanno o in tante volte capisci che metà di quelle cose quindici
Ti prende in questo libro e non ti molla
Sino alla fine perciò leggete al ma io sono certo che come me la cosa che apprezzerete di più
E la passione che due uomini avevano per la stessa donna e l'amore che sembra essere
L'unica cosa veramente unificante dal quarantacinque al braccio
Allora ricordiamo ancora questo è il primo romanzo di di Cazzullo un romanzo d'amore si diceva l'onorevole la Russa ma anche un romanzo politico allora chiederei a Belpietro da giornalista un parere sul romanzo
E anche su Comazzo politico
Ma
Come citava prima
Paolo Ferrero si siccome la chiave di questo libro sta tutta nell'ultima parola forse
Perché è vero che è un romanzo di fantasia quindi racconta delle storie così
Fantastiche cioè che non dovrebbero sul benessere successe almeno secondo quanto ci dice Cazzullo c'è una nota del dell'autore dove spiega appunto che tutti i riferimenti sono casuale che forse non sa neanche se
Ad Alba esiste un Domenico Moresco che il partigiano comunista ucciso se c'è un Antonio Tibaldi se insomma c'è un altro dei richiami Rinaldi che poi è quello che ha ammazzato
Non racconta non ci dice appunto che ci sono dei riferimenti ma io invece in tutta la la la storia trovo riferimenti ho la sensazione di Cazzullo abbia preso
Molte delle cose che sono accadute nel passato molte delle vicende di cui si è parlato egli abbia in qualche modo poi
Raccontate
A me quando l'ho letto ha ricordato un caso di cui mi ero occupato negli anni ottanta
Il caso di Bargagni Bargagni è un piccolo paesino dell'entroterra ligure alle spalle di
Genova nella Fal Bisagno
E lì tra i sessanta e gli anni ottanta fino ad arrivare grosso modo la fine degli anni ottanta successe una serie di fatti cominciarono ad essere ucciso delle persone e stalle storico Luciano circolare
Su quelli assassini venivano trovati delle o trovate delle persone con la testa fracassata insomma si questi delitti si trascinano non furono mai risolti
Però si sapeva una cosa che dietro questa vicenda c'era una vicenda che risaliva alla guerra di liberazione cioè agli anni partigiani vi siano combattute
C'erano stati scontri molto violenti e c'erano stati anche degli eccidi molto violenti efferati
Ci fu Giorgio De Rienzo che uno scrittore che lavorava pericoli della sera
Che scrisse un libro proprio su questa vicenda raccontando tutta la storia di Barga ed una storia in cui la guerra partigiana è coinvolto insomma ci sono dei partigiani che erano coinvolti in quella vicenda e razzie ruberie assassini
Non è una novità
La poi raccontata come citava poco fa
Ignazio la Russa anche Giampaolo Pansa Giampaolo Pansa è un giornalista che ha fatto tutta la sua carriera
Raccontando i fatti dal Vajont fino agli anni di piombo è sicuramente un giornalista di sinistra
Ma è un signor le liste di sinistra che non ha il paraocchi
E quindi a un certo punto dalla sua storia cominciato siccome aveva sentito dei racconti
A scrivere un libro sul triangolo e la morte ha cominciato a mettere insieme quelle che erano state
Le stragi avvenute dopo la guerra di liberazione la resa dei conti che c'era stata e non sempre da Stato una resa dei conti fra
Comunisti e fascisti a volte era stato una resa dei conti
Tra comunisti e democristiani
Tra CARA tra sindacalisti comunisti e sindacalisti
Chiamiamoli così cattolici
Alcuni eliminate semplicemente perché non la pensavano in Colombia in quel modo altri eliminati invece per degli interessi
è una storia e su cui quasi mai si è preferito si è voluto indagare quasi mai si è voluto raccontare tanto del quando l'ha fatto Pansa è stato
Insultato contestato addirittura la presentazione del suo libro il sangue dei vinti fu
Interrotta successe più o meno quello che è successa succedendo adesso con Giancarlo Caselli che presentando il suo libro avendo però sulla
Sulla metto tra virgolette fedina penale
Fatto arrestare dei notato dire continuamente contestato e gli ha impedito di parlare ecco apparsa successe la stessa cosa arrivato a Reggio Emilia proprio laddove siano svolti alcuni di quegli eventi
Fu contestato gli fu impedito di parlare di raccontare ciò che era accaduto e e tutti i suoi libri altre presentazioni hanno avuto lo stesso trattamento
Io mi domando perché accada tutto ciò perché non sia a distanza di tanti anni è possibile discutere serenamente di quello che è accaduto
La storia della deliberazione è stata una storia esaltante bella una pagina positiva una pagina che ha portato alla democrazia in questo Paese
Quindi non c'è nulla di cui
Vergognarsi ma ci sono state anche delle pagine invece vergognoso ci sono state le pagine vergognose
Che in qualche modo centro con la guerra di liberazione ora qualcuno può pensare che questo sia una storia passata vecchia insomma di cui non parlare più in realtà io penso che sia una storia attuale
Perché quelle vicende hanno avvelenato i polsi non aver fatto chiarezza su quei fatti
Ha portato a far sì che non si affrontassero con serenità tante altre vicende
Che l'odio continuasse a essere seminato eppure ci furono dei fatti ormai riconosciuti dalla storia prima lady di Giampaolo Pansa aveva raccontati Giorgio Piso nostro ricorderà Ignazio la Russa però Giorgio Pisano essendo fascista
Non aveva diritto di parola per cui sui libri erano clandestini sui libri o venivano letti tanti altri hanno provato a raccontare degli episodi accaduti
In tanti Paesi tante cittadine italiane ma non hanno ottenuto alcun riscontro addirittura non sono stati pubblicati dalle grandi case editrici dalla Mondadori della Rizzoli
Perché la vergognoso diffamante pubblicare tutto ciò e quindi a questo punto furono pubblicati da piccolissimi editori e stampati in poche copie poche migliaia di copie qualche volta a poche centinaia
Solo gli esperti sanno di questi fatti ma i fatti sono accaduti
Perché nascondere a distanza di tanti anni questi fatti perché pensare che
Parlare di questi fatti significhi infangare la resistenza alla Resistenza è stata grande ci ha liberato dal fascismo ci ha dato la democrazia ha portato una un'Italia che è cresciuta del prostrata
Però ci sono stati anche degli errori e converrebbe a tutti riconoscere anziché perpetuare un mito della Resistenza che è falso che non è vero
Perché si nascondono tutte le macchine gli uomini
Commettono cose buone cose sbagliate
Ed è umano ed è umano che quindi anche quegli uomini adesso delle passioni e degli interessi
Non tutti quelli che imbracciava un fucile avevano soltanto l'interesse di portare questo Paese la libertà qualcuno aveva l'interesse di fa gli affari propri come capita ovunque
Come capita nei partiti e come capita anche in quelli che hanno grandi ideali dietro i grandi ideali a volte ci sono i piccoli interessi anzi di interessi meschini lo vediamo in questi giorni
Grandi ideali da un lato c'era l'idea della Margherita e qui abbiamo anche un rappresentante che ha fatto parte di quel partito grande ideale che chi doveva coniugare
La solidarietà il cattolicesimo la tradizione politica però qualcuno ne ha approfittato messo mano alla Cassa qualcuno si è portato via la cassa
Dovremmo a questo punto in nome del grande ideale nascondere tutto mettere tutto a tacere far finta che non sia successo
Dovremmo nel caso della lega grande ideale quello di dare il federalismo di di farlo di consentire che ogni popoli che i popoli abbiamo la determinazione
Abbiamo l'autonomia che possono decidere in casa propria che possono tutelare propri le proprie tasse e deve essere restituito i servizi bella idea
Chi potrebbe non essere d'accordo di fronte un'idea del genere di fondo è passata all'inizio suscitò scandalo ma oggi tutti quanti siamo convinti che il fondo bisogna andare a restituire autonomia i piccoli centri e i Comuni benissimo
Ma se qualcuno se ne ha approfittato è un insulto parlarne
Dovremmo nascondere che qualcuno ha preso i soldi li ha investiti in Tanzania e qualcun altro invece sia di fatto i denti oppure in il naso con i soldi pubblici
Picco quello che è accaduto in fondo su un pezzo d'Italia della storia di questo Paese
E quindi tutto sommato converrebbe parlarne converrebbe raccontarla proprio per dare
Non per alimentare il mito ma per dare più realtà alle cose come sono andate e le cose sono andate esattamente in questo senso
I ma di Visco il caso Bargagni è un caso di cui si parlò a lungo finì sui giornali me ne occupai anch'io
Ma ce ne sono tanti altri allora questo romanzo racconta in fondo il monitor in maniera
Di fantasia correndo appunto alla finzione a dei personaggi che aveva Domenico Moresco
Il partigiano che insomma avete il tesoro della quarta armata
E si dà da fare insomma ne vuole prende un po'all'inizio per darlo al partito Point poi invece per trattenerne metà perché fa un accordo con il prete i quali dice ma l'altra metà in fondo serve hanno ogni importante per il territorio
Ci fa gli affari Moresco voi diventa grande nette sulla sua casa vinicola e diventa ricco così come le altre servono ad un altro signore per diventare pure lui questa storia ricorda anche per molti versi un'altra storia
Mai accertata mai chiarita ma che forse varrebbe la pena di chiarire che quella famosa del loro di Dongo
Raccontato da tanti raccontato sui giornali ogni tanto qualche storico ci inzuppa la penna e riferisce quello che accade quando fu ucciso Mussolini
C'era un sino a loro con Mussolini così si dice che Mussolini trasportasse loro oltre che la famosa borsa con gli atti e le lettere che aveva scritto a Churchill
Di quel loro si è persa traccia in compenso ci furono stranamente in quella zona una serie di omicidi
Finirò malamente una serie di personaggi partigiane gente che aveva par partecipato a quell'operazione su tutto questo inciso il silenzi una cortina di silenzio
Se ne sono occupati soltanto alcuni storici locali ogni tanto qualcuno arriva anche da me per la verità e ne propone un pezzo sul partigiano giacca Sujian alcuni dei protagonisti di quella vicenda
E e poi però nessuno ha più interesse ad approfondire io credo che invece nell'interesse collettivo di questo Paese fare chiarezza servirebbe a tutti anche alla Resistenza
Per sfatare alcune cose che
L'anno circondata in tutti questi anni e restituire alla Resistenza e alla foglia di libertà di democrazia di questo Paese i fatti così come andarono
Questo libro ce lo ricordava anche adesso Belpietro ruota attorno a questo tesoro alla spartizione del Tesoro fra Curia e partigiani diceva prima Cazzullo
Nelle interviste e in fondo alla spartizione della ricchezza fradici e Piccini
Ricchezza che poi ha dato frutto perché è meglio mettere a frutto le ricchezze che non nasconderle prossimi mi d'accordo
Su su questa cosa i cattolici c'entra non possa entra quando si ha da spartire qualcosa
In realtà c'entra un prete questa forte a dir la verità che anche l'artefice della spartizione in più che partigiane
Ma
Io non
Non so se siamo legittimati dall'autore
A dare interpretazioni politiche storiche di questo romanzo però vedo che sta buono buono quindi
Per le cose che ha ascoltato fino adesso è l'anno
Erano tutte in questo senso e quindi non essendo anche una lettera h non posso che
Adeguandomi alla serata ecco anche se
Voglio premettere
Trattandosi del primo romanzo se non sbaglio prescrive Cazzullo
Leggetelo come tale ecco è una cosa diversa dai suoi saggi
E anch'io condivido quello che hanno sottolineato quasi tutti che si legge si legge velocemente
Sia la voglia di
Arrivare alla fine dove appunto si trova solo la parola forse però il romanzo chiarisce tutto quindi
Balletto
Che insomma ho anch'io ho apprezzato
Capitoli brevi caratteri grandi perché i libri liberi in brevi mi piacciono di più quindi troppi anche da fosse d'accordo
Io vi consiglio di leggerlo innanzitutto con un romanzo
Perché dentro c'è un giallo Ciampi una storia d'amore che fa parte del giallo e c'era sì questo fa riferimento storico alla fase della Resistenza ma poi
Io anch'io vorrei sottolineare che
I giorni nostri e anche nel mille novecentosessantatré che all'altra data le imprese
Otto intorno a queste tre date quarantacinque il sessanta per il due mila undici
Sì il significato storico ce lo vogliamo vedere anche quello politico non non non c'è soltanto per quanto riguarda il quarantacinque secondo me c'è anche poi
Permetterle altri guidata
Ma io direi che
Il
Le storie dei personaggi che sono
Anche storie
Non edificanti non non non
Assolutamente edificanti perché ci si trova di fronte a
Ah debolezze un'ambiguità ad errori
A me non pare però che
Con questo libro Cazzullo abbia minimamente sfiorati un revisionismo storico
La Resistenza esce fuori secondo me in tutta la sua limpidezza non è minimamente
Offuscata le debolezze e dei suoi personaggi
E d'altra parte
Penso che
Questo sia uno
Noterà azione storica assolutamente realista perché
Io non credo che
Chi ha adottato
Per la libertà dal fascismo e dal nazifascismo
Non possa aver avuto delle debolezze umane così come credo che chi ha
Lottato per il fascismo possa essere come persona identificato solo ed esclusivamente con il male
Ciò non toglie però
Che chi ha lottato per la resistenza lottato per la libertà
Chi ha lottato dalla parte del fascismo adottato dalla parte dell'opposizione della dello della
Della dittatura e dalla parte dell'oppressione quindi
In questo
Io non ci vedo un gesto come dire eroico da parte
Del della nostra possibile possibilità di riscrivere la storia italiana
Le debolezze dei protagonisti non offusca hanno la chiarezza del periodo storico secondo me e questo nel libero a mio avviso Cazzullo non lo fa
Anzi ripeto
Viene fuori la la limpidezza della Resistenza e e c'è anche invece l'identificazione in qualche modo del fascismo con i crimini con le violenze con tutto il resto
Quello però è anche il momento della spartizione cioè la fine della Resistenza nel momento dell'ASP il Tesoro che viene spartito è un po'il significato del Paese che viene spartito
Ed è interessante che da una parte esce un militante comunista e dall'altro c'è un prete
Quello che dovrebbe fare il democristiano una sorta di prestanome in questo libro
Cioè quello che
Usufruisce di una parte del Tesoro che fino alla fine nega di aver preso
Perché in realtà il Tesoro essere tenuto il prete però una parte di questo grande trafficato da chi dal
Da chi
Non ha fatto la resistenza in senso proprio rimasto un po'coperto no se non sbaglio all'ombra della chiesa però diventa diventa un imprenditore
Il modo con il quale i due personaggi fanno gli imprenditori anche questo secondo me interessante perché
Uno diventa
Che è quello che è atteso da parte dei soldi
E che ha partecipato alla spartizione vera diventa un imprenditore che potremmo identificare
Del marchio qualità italiano no cioè prodotto che
E l'Italia che punta alla qualità prodotto raffinato
è è una parte d'Italia
Ed è una parte vera nelle terre nel quale è stata inventata un romanzo mamma parte in ogni parte del nostro Paese c'è stato chi ha fatto impresa
Puntando alla qualità
L'altro personaggio il Tibaldi che volevo rassicurare l'autore io sono amica di una persona che si chiama Tibaldi e stampa ad alta ma non credo che c'entri niente insomma però esiste voi Tibaldi tu lo sai benissimo ma insomma
E invece dice non importa che il vino che produco sia buono l'importante è far credere a chi lo compra che tale è un altro modo di fare l'Italia anche in questo c'è una spartizione in qualche modo no
Gli imprenditori italiani sono anche questo sono quelli che producono il Barolo che si che prende il premier ma ci sono anche quelli che sono stati capaci di far credere che i loro prodotti erano buoni
Ed è più importante averlo fatto credere che aver fatto un buon prodotto
Anche qui c'è
C'è l'Italia no
Anche nell'ultima parte c'è l'Italia perché
Il partigiano l'imprenditore partigiano che che muore che viene ucciso nel
La prima riga del libero
Che nasce morto nel libro sostanzialmente
Non aveva dato i soldi duoleva dalle all'inizio i soldi per ora intenzionato anche a darli dopo
All'inizio se li tiene per sé ci fa l'imprenditore ma interessante capire alla fine perché non mi restituisce al partito non glieli dà perché sto partito è diventato il partito di quelli che c'erano le barche che contano le banche
è inutile che continuiamo a parlare della storia del passato in questo libro c'è anche l'attualità non è che non c'è ecco
Ed è un po'impietoso con
Chi prende una parte del Tesoro che era quello del prete che non c'è neanche il coraggio di spartiti lo share prende una parte della spartizione
E ne ho e non fa l'imprenditore
Di qualità alla fine del libero invece
Sembrerebbe non so se forzo né qui forse ecco sembrerebbe che insomma il giudizio più impietoso fosse invece nei confronti
Della parte politica del partigiano comunista
Perché barche banche a me
Mi ricordavano certe cose insomma non solo questo era
Era l'intesa quale
C'è poi un altro aspetto sul quale non sono assolutamente d'accordo che quello che riguarda il tartufo che non sarebbe buono con l'uovo io su questo mi riprometto non
Quando ho letto questo libro che erano lo confesso queste insomma non non da molto tempo sono siam o fuori stagione di tartufo mi riprometto ASP autunno prossimo a verificare se l'affermazione che c'è nel libro
Che che sia buono con la fonduta non ci sono dubbi
Ma che non vogliamo onorevole nuovo io faccio fatica a pensare a questo è l'unico punto ovvero il disaccordo con libero che io bravo devo poi verificare speciale questo
Ecco
Che lire
Ma insomma persino fatto limpido come quello della Resistenza
Anche da quel fatto limpido e lei in fondo persino quello a e c'è un nasce questo paese che
E vissuto un po'nella spartizione delle sua ambiguità nelle sue contraddizioni con le sue due facce
Che ecco anche con un po'di
Alla fine
Non tutto è rimasto così limpido anche così rispecchiato
Perché
Il modo con il quale si è fatto l'imprenditore o la parte politica che non è stata degna di prendere
Anche alla fine
Il Tesoro che si era accumulato è il segno
Che persino quella storia in qualche modo
è stata intaccata allora
Anch'io penso che
Però questo voglio dire una una vena di pessimismo un po'nel libro c'è nei confronti del nostro Paese ed è questa che io vorrei che ci scolla Simod indosso però che
Perché se non c'era scoliamo di dosso
Secondo me non ne veniamo fuori da questa fase
E quindi tutti non solo i politici imprenditori militanti ma anche gli scrittori e anche i giornalisti secondo me bisogna che ci diamo una mano a venire fuori da questa vena di pessimismo che sta
Ha incominciato attraversare questo Paese per cui
Sembra che non ci sia più la possibilità di riscatto io penso che ci sia
Perché comunque lasciamo da quella storia limpida
E comunque non abbiamo da quella storia limpida non è nata su una spartizione nata una Costituzione che è nato un grande Paese che io credo siamo ancora in tempo a
A a rilanciare nel futuro con tutta la sua forza e con quella con quell'amore che io vorrei che
Fosse in questo caso interpretato proprio nei confronti del nostro Paese
All'autore chiediamo delle prima reazione a queste considerazione anche alle critiche che sono venute
Grazie ma quando io mi preme ad uso cinque minuti perché
Siccome abbiamo
Protagonisti politici e giornalisti civili di primissimo piano credo che sarebbe interessante magari a fare un ma anche un breve secondo giro partendo proprio da quello che diceva Rosi Bindi adesso no fare un po'il punto sull'Italia di oggi
E anche un costo alcuna consentirà dirà dopo ce l'avrei e non è affatto pessimista però insomma intanto che legato da capo parlato del mio libro
Mi credo che questo quattro pochi minuti per dire una cosa
La prima cosa che voglio dire dire grazie perché ormai questo di Castenedolo diventato un appuntamento fisso per ogni libero e lasciatemi dire che riempie il cuore avere qua ogni volta trovare tanta gente persone interessate sono che non sono qui per la a farsi vedere ma pensa ascoltare o chi fa domanda leader cosa veramente
Che apprezzo tantissimo quindi grazie a voi grazie a Giambattista l'eolico lo renda possibile graffe ad Anna Chiara delle persone che sono questa sera
A parlare del del libro
Dunque è legato anche per le critiche ovviamente che sono sempre più utili degli degli elogi però insomma io che cosa penso dalla Resistenza anche loro tenuto nascosto fatto un libro che è stato presentato quaranta scorso esca ma viva l'Italia indifesa del Risorgimento
E della Resistenza
Cui
Grazie non credo a riguardo di potersi accusato di ambiguità e dico subito che io sulla Resistenza
Non la penso come Belpietro io stimo per Pietro professionalmente valide un bravo direttore ed anche un bravissimo cronista che credo sia la cosa più bella che possiamo sentirci dire cioè quando uno mi dice atti ho visto in tv mi lascia freddo simili se mi è piaciuta tu inchiesta da Bari invece lui mi riempie di orgoglio perché poi alla fine il nostro mestiere stare in mezzo alla gente dire la verità delle persone
E bene dicevo quindi io stimo prossimamente Maurizio Belpietro ma sulla Resistenza non la penso come loro io non penso che la resistenza sia un mito io credo che la resistenza sia un valore
E sia un valore che non appartiene a una fazione ma alla nazione perché la Resistenza fu fatta certo dei comunisti ma fu fatta anche dei militari fu fatta dalle dopo un per i civili dagli ebrei dai carabinieri come Salvo D'Acquisto che si fa uccidere con un gesto nobilissimo per evitare
La rappresaglia per un attentato con una commesso
Quindi io so ho un'idea
Alta nobile della Resistenza
Detto questo
I partigiani erano uomini e gli uomini commettono degli errori poteri crimini
E io penso che non dobbiamo avere paura di queste pagine nere che pure ci furono
Ma non ha contato anche quelle così come
La consapevolezza assoluta che io ho che ci fosse una guerra civile Al Gore partì giusto la parte sbagliata non mi impedisce di provare una profonda pietà e compassione per tutti i caduti
Anche perché adesso per me è facile dire da che parte bisognava stare ma per un ragazzo di vent'anni diciott'anni di sedici anni cresciuto durante il fascismo quando non aveva l'opportunità di farsi pienamente un'idea una cultura
Beh
Dover scegliere K destare era molto più difficile a volte anche il caso ha deciso magari in un Paese arrivavano prima le Brigate nere o un altro Paese era ordine partigiani
E io non dimentico che tanti di quei ragazzi sono morti che dando viva l'Italia pensando sbagliando ma in buona fede di servire la patria
E credo che oggi possiamo che riconoscere tutto questo non dobbiamo averne paura
Ciò detto
Comando può anche non essere utile a catalogo lo riconosco caduti viva l'Italia non c'è stato un libro del tutto inutile
Questo può anche essere inutile però diciamo da qualche modo nasce da da viva l'Italia nel senso che volevo fare un libro che raccontasse storie di resistenza se possibile appunto questa resistenza dei militari e civili delle donne magari
Meno conosciuto
E allora ho pensato di cominciare da dal mio Paese dal posto in cui sono nato da da Alda
Cita un po'strana perché è una città conservatrice
Ma antifascista una città operaia ma anticomunista allora cominciamo da qui cerchiamo di trovare qualche storia e l'ho parlato per il primo incontro con i miei genitori
I quali mi hanno detto
Potreste raccontare
Con aree un po'da cospiratori la storia del Tesoro o adesso copia Sartor gratis no io non ho mai sentito parlare di questa storia
Poi parlando con i vecchi partigiani con le persone anziane che c'erano nell'alba del quarantatré quarantaquattro quarantacinque mi sono reso conto che
Di questa storia parlavano tutti
Ma nessuno aveva mai scritto
Perché perché Thiene tira in ballo le due grandi famiglie di Alvaro due grandi dinastie industriali della città
Ora
Si avesse voluto raccontare questa storia nomi date cifre avrei fatto un saggio uno dei tanti saggi che ho fatto
Da una parte era impossibile secondo me a ricostruire nei dettagli di una storia basato esclusivamente su fonti corali dall'altra parte se l'avesse fatto un saggio sarei stato probabilmente
Querelato processato cosa che volevo evitare
Anche perché
Ho già avuto una serie di processi mi hanno querelato bestiali Previti
In vista Scapagnini sindaco di Catania cui fece un interviste con lui disse che Berlusconi era tecnicamente quasi immortale
Poi mio già dopo mi chiamò per ringraziarvi vogliono gli sono piaciuti una serie di articoli che poi ho fatto e mi ha querelato dicendo che avevo una intervista minato lo so credibilità scientifica
E adesso mi ha querelato invece Marco Milanese
L'ex segretario di Tremonti per un articolo a cui l'estremo suo tenore di vita a Barrichello soli otto Bentley va auto di lusso che non era esattamente tenore di vita di una guardia di finanza o di un parlamentare
La liquidità della storia mi insegnano sono sempre i peggiori quel quel che querela no Conca parte questo dopo lavori talvolta processo paventavo volentieri
Anche perché onestamente era molto difficile documentare detto i nomi le date le cifre è una leggenda di paese che come tutte le agende leggende
E costruita su un fondo di verità comincio credo al suo Busto fondo di verità
E la leggenda è questa arrivo ad Alba
Non ne quarantacinque come scrivo nel libro ma un po'prima dopo l'otto settembre una parte del Tesoro della quarta armata italiana che aveva occupato il sud della Francia comportando centrato con coraggio proteggendo gli ebrei e però accumulando Quatra solare cui Polcevera portati dietro un po'avevano requisito accumulando quel
Le le richieste che accumula un esercito di occupazione Franchini lire male chi Oro opere d'arte
E quel tesoro fu nascosto nei sotterranei di una chiesa
E fu secondo questa
Racconto che ho sentito da più voci ad Alba fu diviso tra il Vescovo che lo affido a una famiglia di allora piccoli imprenditori
Il libro
Nascono acconto come imprenditori vinicoli ma è probabile che si occupassero
Di altro è un altro
Rigido e
Un alto è il capo di partigiani rossi a sua volta fondatore di una dinastia
Ora su questa vicenda ripeto che è una leggenda di paese che io credo che abbia un fondo di verità ma sul su cui non sono disposto a giurare sui nomi le date le cifre ho costruito vece la vicenda di pura fantasia che comincia nel due mila undici
E io maggio che venga assassinato Domenico Moresco il capo dei partigiani Rossi
Si torna quarantacinque l'anno della guerra della contesa per il tesoro tra Domenico Moresco e il suo braccio destro Alberto
Che e contrario alla spartizione del Tesoro ed è diviso da Moresco anche
Dall'amore per una donna per di regimi alla donna dalla copertina amata sia dal capo che essa dal suo braccio destro Alberto lei Virginia scegli Alberto e Domenico la manda a morire per mano dei fascisti
E quindi da quarantacinque comincia questa lunga vendetta durata sessant'anni darla Obama per il tesoro e anche
Per la donna amata è perduto
E in mezzo c'è un altopiano narrativo il sessantatré
Hanno scelto non a caso perché e l'anno atti c'è del boom economico in cui per sono AG del libro vengono raccontati a metà del loro percorso ed è anche l'anno della morte di Beppe Fenoglio il grande scrittore di langa
E nel libro c'è un personaggio che si chiama Amilcare Braida Amilcare a nome del padre Fenoglio macellaio da cui mio nonno a dodici anni andò via Lanzone tre secondi Tecce ad accompagnare il piccolo beh PEF non
L'asilo poi il nonno sabato una macelleria sua eccetera però insomma mi sembra molto amato con la famiglia e Braida invece il cognome
Della famiglia della malora un romanzo di Fenoglio ambientato langa che comincia così pioveva su tutte le Langhe lassù a San Benedetto mio padre si pigliava la sua prima acqua sotto terra un attacco meravigliosa l'idea di postumo che ha subì do per tutta la vita e subisce anche da morto insomma
Schena così è impossibile quindi mio non è un tentativo di imitazione è un omaggio anche anche un omaggio Beppe Fenoglio io Maginot che Fenoglio prima di morire cerchi di ricostruire la vicenda del Tesoro della quarta armati
Poiché le
E a questa è anche una storia d'amore
E la frase che dal titolo prese da questa lettera d'amore che pensavo di di leggervi varia anticipato Ignazio la Russa cosa di cui vi sono grato però avere anche un romanzo politico e io non ho un'idea così negativa di questo di questa spartizione la parola spartizione suona male
Però di questo accordo di questo compromesso io non ho un'idea così negativa perché come dice padre Bergoglio una delle figure chiave del libro uomo forte della cui Albese
Se i tesori se si nascondono se si sosterranno dopo un po'non valgono più nulla ma se vengono messi a frutto
Beh la richiesta resta nella comunità ed è quello che è accaduto nella Alba degli anni Cinquanta e Sessanta ma quello che accaduto nell'Italia della ricostruzione e del boom del dopoguerra quindi questo compromesso tra cattolici e comunisti non lo vedo in chiave così negativa
E sono convinto che anche oggi noi abbiamo un grande tesoro da mettere a frutto che il nostro Paese magari se vogliamo fare lo sguardo secondo giro poi una cosa positivista positiva la la voglio dire
Per chiudere però discorso sul libro
Mi piacerebbe non potendo più leggera lettera d'amore legge una lettera
Anche questa khettara Menon è una lettura commento autentico però e modellata sulla base di tante lettera ha veramente scritte dai condannati a morte della Resistenza
E e probabile che alcuni
Generali e colonnelli della quarta armata abbiano difeso questo tesoro per evitare di finisse nelle mani degli occupanti finisse mettere le mani
Della Chiesa comunque di chi si opponeva agli evasori
E io immagino che uno di loro che ho chiamato colonnello Mouraf sano in omaggio colonnello Montezemolo personaggio veramente esistito di cui adesso esce una biografia
Colella Montezemolo al capo di stato maggiore di Badoglio manifesta di Badoglio non fugge da Roma resta a combattere i tedeschi e poi entra in clandestinità Lugli monarchico anticomunista collabora con i capi istiga Mendole Trombadori
In artisti lo prendo no lo portano via Tasso gli cavano le unghie i denti ma non un solo nome dei compagni prima di portarlo con gli altri all'Ardeatino
Io chiamo questo personaggio con il colonnello mura facciano che votano un piccolo paese delle Langhe vicino a Montezemolo che un altro Paese delle anche e immagino che questo Omo che ha difeso il Tesoro la quarta armata la consegnato alla vescovo prima di morire si congedi così dalla moglie
Torino domenica ventidue aprile mille novecentoquarantacinque ora e cinque
Mi accada mia amatissima e giunto il plotone d'esecuzione
E come se mi liberassero come si finalmente potesse raggiungersi
E stesse arrivando a casa batte
Voglio innanzitutto che tu sappia che lascia i nostri figli un nome onorato da me non hanno avuto un solo nome uno solo notizia ho difeso i miei uomini io compiuto sino in fondo il mio dovere di ufficiale ed italiana
Fascisti e nazisti era ormai certi che dal colonnello Mouraf sano non avrebbero ottenuto nulla
Ne potevano lasciarlo trovare gli alleati nelle condizioni in cui l'avevano ridotto non restava che farlo sparire e in fretta
Lui aveva chiesto di scrivere alla moglie ma gli avevano risposto di no il cappellano si incaricò di portare la lettera di persona e di garantire la segretezza del contenuto così il colonnello ebbe il permesso
Scrisse alle prime luci dell'alba rifiutò il cibo per avere il tempo di scegliere bene le parole con cui avrebbe parlato la sua famiglia nel tempo a venire
In Francia ci siamo portati commisura avremmo potuto fare di più e possibile
Ma sono fiero di aver custodito qualche restava della nostra campagna militare e di avere impedito che servisse la causa del male
Mi conforta il pensiero che il mio sacrificio servirà a ricostruire il nostro amato Paese a fine un luogo migliore dove i nostri figli e potranno diventare uomini forti e sicuri
Crescini nella fede in Dio e nell'amore per la libertà quando saranno grandi fissi che ogni tanto legano questa lettera perché sappiano che il mio ultimo pensiero è stato per loro e per la loro madre e che il Papa non li ha abbandonati
La vita per te non sarà facile mio umore se dovesse trovare un altro aiuto accettarlo io comunque sarò al vostro fianco per ognuno dei giorni a venire
Offro la mia sofferenze al signore inoccupate la mia speranza alla patria di valore
Viva l'Italia
Grazie notava un brevissimo secondo giro anzi insomma proprio in ordine all'onorevole la Russa se ho detto all'inizio che forse avrebbe aggiunto qualcosa vada approfondito qualche prospettiva storica
Ho cercato di
Sta almeno un po'alla larga volevo guastare la festa naturalmente poi la quarta Dumbo Belpietro allora tanto un prevalga il guasto al figlio perché altrimenti altrimenti avrei detto che
Per fortuna non è e così lo considero un libro che vuole costruire le vicende della della Resistenza della guerra partigiana
Anzi semmai
Proprio perché un libro semmai l'ha già scritto
Più vicino a un'impostazione di quel genere che io se proprio devo fare non una critica un appunto io vedo il timore
Dello scrittore nello scrivere un racconto di fantasia che tanto di fantasia
Nella sostanza ce l'ha appena detto non è tanto è che la querela prima o poi rischi riprenderà non per quello che hai scritto non per quello che dice fra i trenta giorni perché mi pare che sia
Basta no no perché
Dalla fine di ritirare la querela l'ha detto non la condanna son due cose
Con due cose completamente diverso e come tu sai sai benissimo
Ho perso il filo stavo dicendo che
Sì credo che ci sia il timore almeno io
Lollo intravisto di un'accusa di revisionismo
Cioè oggi chi scrive sulla Resistenza
Mette nel conto
Che se al Ferrero che io apprezzo e stimo di colui ma lui è ecco dice qui in maniera garbata ma altre che magari in maniera meno garbata pensassero che in un libro lo è per fortuna ha detto che qui non c'è il revisionismo
Ma se il giudizio forse è un libro revisionista
Che vuol dire è un libro che la pensa in maniera diversa da come noi vogliamo che si giudichi la Resistenza questo vuol dire un libro revisionista c'è un obbligo chi è fuori da quel quadro è un revisionista se per caso il libro
Tacciato di essere revisionista
Beh il rischio sarebbe stato che a questa presentazione arrivassero quattro gaglioffi a dirci che non la potevamo fare e men che meno che mi potesse partecipare insieme la Russa e
Ferrero o cose di questo genere allora io
In un libro che a me è piaciuto molto lo dico sinceramente semmai ho notato questo
Ho notato che
Sia ben chiaro e preciso molto cattivi i partigiani questi due hanno commesso sta cosa perché se no non si poteva raccontare la storia ma in un contesto
Come quello che ha detto la Bindi non c'è il minimo accenno
E non ci doveva essere in questo libro di differenziazione
Tra chi combatteva i fascisti perché voleva la libertà e chi vuole dei fascisti per imporre una dittatura peggiore non se ne parla neanche di sfuggita non sicuro non era questo il campo
Lo so che revisionismo dire questo verde appunto adesso speriamo che non entri qualcuno e mi faccia stare zitto lo so che non siamo d'accordo su questo queste come la penso io io penso che la guerra di liberazione è stata fatta
Da persone che volevano la libertà e da persone che volevano statali quelli che volevano la libertà hanno la mia approvazione quelli che volevano stalli è inutile che mi fanno
Dire che non più bravi di quelli che combattevano sinceramente anzi secondo me non erano meno figurati per cui il problema non ci metteremo mai d'accordo su questo ma io parlo del libero non della
Credo che in questo libro
Questo
Piccolo retropensiero di non apparire revisionista
Ci sia
Forse l'unica vera
Pecca ma ci consente di parlarne con tranquillità se non ci fosse stata magari con l'accusa di revisionismo noi avremmo potuto parlare non può farlo Caselli sulla notavo sicurezze Cazzullo cosa gli succede niente tutto lì possano
Ignazio il giornalista che presentava il libro di Pansa Reggio Emilia che non era il sangue dei vinti ma la grande bugia che fu interrotto dal arrivo porterebbe il contesto dovevo io quindi ci devo solo queste
Cioè tolgo io solo Comito Capasa descritto cose vere
E penso che è vero che è venuto il lungo tempo non se n'è parlato e quindi credo che sia giusto che si sappiano anche quelle cose
Detto questo io resto convinto che la guerra civile italiana ci fosse una parte giusta dalla parte sbagliata questo però ripeto romanzo poi può prescindere da queste cosa faceva persa avevano accusato di ambiguità io
Voluto ricordare portano spettano al libro precedente era quello che è il mio pensiero accuse aggiungo una cosa sola
Ti regalerò ma non con questa non è polemica perché sono certo che tu nulla
Non ha mai avuto probabilmente occasione di leggerlo
Un bellissimo libro che ho l'avesse fatto proprio Pisano che metteva a confronto vicine l'una all'altro le lettere
Dei partigiani condannata a morte con le lettere dei caduti della Repubblica sociale italiana è un grande insegnamento di
Amore di superamento dedicato all'uomo normale Lori detta comandano
Onorevole Ferraro prima quel teatro diceva questa cosa bella non aver fatto chiarezza io non condivido il suo pensiero sulla Resistenza per condivido il fatto che se vogliamo davvero una memoria la chiarezza deve essere fatta anche sui singoli episodi da una parte e dall'altra siamo all'indomani
Di una sentenza di assoluzione
Piazza Loggia però che ha seguito al dibattimento sa certamente che è stata dimostrata storicamente l'ascrivibilità ad una certa area quindi da una parte e dall'altra questa chiarezza può servire a costruire
La memoria che manca al nostro Paese
Non fosse rispondevo esattamente a questa domanda devo dire che man mano che il dibattito si è snodato mi sono confermato dalle opinioni che avevo quando ho letto un libro e allora neri prendevo
Semplicemente un paio molto nettamente
Io non ti ho accusato di ambiguità ho detto che il libro è volutamente ambiguo e secondo me lo hai confermato
Per scelta ma è questo
E un libro che sta sul filo di una narrazione di una leggenda non in termini storici ma in termini di una nazione ma questo è
è una scelta le ribadisco legittimo
Ma questo è
Secondo io non penso che sia univoca revisionista l'ho detto ma esattamente perché sta su quel canone lì
Confido viceversa si potrebbero fare delle serate per discutere che nei libri di Pansa che sono invece a mio parere contengono elementi revisionisti e contengono anche falsità storiche
Ma uno quelle li discute nel merito perché essendo libri di storia uno discutesse quel fatto narrato così è avvenuto così se quel morto avendo e avanti così c'è la storia alla fine
Anche se la televisione italiana ci ha abituato al fatto che i fatti si sostituisce il commento per cui il fatto che uno dica che pensa così vale quanto un fatto alla fine i libri di storia e si possono discutere per quello che sono
E in questo senso io un giudizio
Sui libri di Pansa ma si discutono nel merito delle cose che scrivo qua non siamo in questo campo questo delle sappia
Qual è il punto che
Voglio sottolineare perché il la distanza mia tra diciamo con la Russia bel Pietole non la devo commentare né e utile per voi né per noi che perdiamo il tempo su questo
Voglio sette sottolineare qual è la distanza che o di interpretazione con Conca Zullo e per certi versi con anche con le cose che diceva Rosi
Perché secondo me un punto rilevante
Il punto che vedo io quale quando dico tutto è lecito ma non tutto è utile
Che secondo me
Indi innanzitutto bisogna averla consapevolezza che nella Corte nella formazione della coscienza storica del popolo italiano quale esso è oggi
Ed è difficilissimo distinguere
I generi
Secondo voi sulla strada di Piazza Fontana farà più faranno più opinione gli storici o il film io penso il film
Tra i giovani la memoria viene integrato con viene tra avanzata viene passata coi libri di storia commi fumetti con i romanzi con i film con le canzoni
Inc
Vi invito a ragionare su questo perché quando si fa un'opera che ha un carattere storico e non è
Sulla prima guerra unica
In qualche modo si interviene in una materia che in Italia esattamente oggetto di dibattito politico
Perché dico questo
Perché secondo me in Italia c'è una confusione sul piano morale con quello politico e c'è una confusione della cronaca con la storia
Qual è l'esemplificazione di ripiano morale qual è è chiaro che si rispettano tutti morti
Ed è chiaro che ci può essere il convincimento di un giovane repubblichino e in perfetta buona fede nessuno discute questo piano morale discuto gli esiti e gli esiti
La Russa non sono discutibili nemmeno nella prospettiva
Perché noi stavamo in un regime che era alleato con uno che ha fatto i campi di sterminio che sappiamo che cos'è nella
Poi insomma ormai non molto un dubbio su questo nella coscienza dell'umanità
Il diciamo ma la la cosa che voglio sottolineare quando dico questo che noi siamo un Paese che discute e si a Sanremo
Bisogna
Far cantare giovinezza
E Bella Ciao
E se si canta una si canta anche l'altra se non si canta giovinezza non si canta Bella Ciao non si può far finta che non siamo in questo Paese
Che non è la Germania
Perché la Germania
A la la coscienza del nazismo
Quale quella che la Francia a della Rivoluzione francese
Cioè ci sono dei punti di passaggio che sono indiscutibili invece in Italia
Il quanto c'era di giusto e quanto c'era di sbagliato e i vari punti sono oggetto di discussione non seppur non si può secondo me far finta che non è vero e allora non la voglio fare lunga quando dico c'è il prevalere del particolare sulla storia
E perché secondo me si la la cronaca
Il partigiano comunista che manda a morire la ragazza di cui era innamorato e lei però scelse l'alto e poi si frega metà del Tesoro diciamo così
Che cosa capisce mio figlio che leggevo il libro capisce una cosa
Che tu vogliono volta
In questo senso sottolineo il fatto che il libro e del tutto lecito e revisionista non elevi sionista
Contribuisce a formare una coscienza storica in cui alla fine se tu l'avessi scritto in questi giorni si potrebbe dire intanto alla fine si spartiscono i soldi se li spartivano giallo versioni spartiscono adesso
Questo qui voglio sottolineare
E spero che aver reso evidente qual è il problema che pongo
Questo mi si può ribaltare mi si può dire sì caro Favero però
Se se uno fa così non fa più storia no io penso di no
In questo senso segnalavo la difesa e penso che deve fare storia se fa storia fa storia
E secondo me se fa affinché ciò
Deve maneggiare con una certa attenzione il materiale che utilizza perché altrimenti nella confusione dei piani secondo me si rischiano di fare dei guai che vanno al di là di che cosa pensa l'otto
è del tutto evidente che cosa pensa Cazzullo sulla
Sulla Resistenza
E finisco dicendo secondo me è uno dei problemi di questo Paese
E del tutto evidente che non una memoria condivisa
Ma la memoria condivisa è possibile costruirla solo se ci son dei miti fondatori condivisi
La mia opinione che la resistenza sia l'unico mito fondatore effettivamente a disposizione della nazione questa è la mia opinione
Perché e la comunque perché la la la la Resistenza non è solo la liberazione del Paese dal nazifascismo grazie alle truppe angloamericane che c'è stata ma è anche grazie al prendere
Nelle proprie mani
Il proprio futuro da parte di una serie di persone per mille un motivo
Io penso che in quello ci sia un mito fondatore della possibilità di costruire una civiltà e una democrazia la mia opinione è questo il problema che vedo e che la Resistenza non è
Non è un mito fondatore condiviso ma è per l'appunto oggetto di una discussione che talvolta confonde a mio parere la cronaca con la storia
E secondo me in questo caso non facciamo un buon un buon servizio in particolare i più giovani
Perché perché quelli come quelli della mia generazione banalmente
Sono cresciuti dentro famiglie perché gli hanno raccontato
Solo che mia madre che oramai ottanta e qualche anno ai miei figli gli ha raccontato molto meno di quello che ha raccontato a me
E quindi e quella forma di di tramandare no non c'è più io penso che dobbiamo essere più attenti su questo punto perché a me pare un punto assai delicato e che in questo Paese non è per nulla risolto
Del pianeta stato tirato in ballo
Ma innanzitutto vorrei tranquillizzare Ferrero visto che è preoccupato per il film di Giordana
Il film di Giordana l'hanno visto in pochi per cui la storia di Piazza Fontana sarà raccontata probabilmente dagli storici e non per il film al botteghino è stato praticamente un focus per cui tranquillo non verrà tramandata la versione
Di del film con le due bombe tutto quello che ne segue
Ma a me sembra
Che anche qui in questa occasione si sia riproposto il classico problema e cioè
Riconosciuto che la Resistenza ha contribuito alla liberazione di questo Paese
E ha contribuito a darci la democrazia a darci la libertà e ha scritto delle pagine
Bellissime
Delle pagine straordinarie
Ma si può dire che ha scritto anche qualche pagina nera
Perché appena si tocca l'argomento abbia allora bisogna tirarsi indietro
Cazzullo è d'accordo con me
Ha ripetuto praticamente quasi tutto quello che ho detto io però ho dovuto dire beh non sono d'accordo perché
Spesso comprende il libro perdonatemi perdonare non spendono almeno a me interromperla che avrei
E avrei interrotto subito anche aumenta il faretra infondere
Volevo evento
Tu hai scritto e ha ragione Ferrero
Hai scritto che il partigiano comunista era uno che se fregato i soldi e ha mandato la donna che non gliela non era stata con lui la mancata muovere facendo ammazzare dai
Tedeschi sì o no è una bella figura
è una figura di una canaglia si può dire
Ossia revisionisti se si dice che quello era una canaglia
Uno che manda a morire si prega i soldi secondo voi
Cioè è un la bella figura si spartiscono i soldi ma sono belle figure
La realtà è questa la Resistenza ha avuto delle pagine straordinarie
Di cui bisogna essere orgogliosi e ha avuto delle pagine nere
Nerissime vergognoso
Perché quando si sono ammazzati il venti alla malga porti ULS dove morì anche il fratello di Pasolini
Di ammazzarlo i compagni comunisti che volevano ammazzare quelli delle Brigate Osoppo sì o no è una bella pagina non combattevano tutti fascisti quelli
Perché qui stiamo lo stiamo discutendo di un confronto tra fascisti
E comunisti o partigiane stiamo considera contando dei fatti che avvengono nel mondo dei partigiani e nel mondo dei partigiani oltre alle pagine gloriose ci sono state quelle nere
è la storia raccontarlo non si può
Si deve impedire apparsa di andare in giro tu hai ricordato Reggio Emilia quando Panza fu interrotto Pansa che un signore di settantacinque anni
Non ha più presentato i suoi libri dopo d'allora perché ha capito che questi signori questi gaglioffi come richiamati Ignazio la Russa si sarebbero presentati abitualmente a contestarlo
E quindi ha preferito tacere un giornalista i settantacinque anni che ha potuto raccontare il terrorismo gli anni di piombo andare di fronte ai cancelli vedere delegazioni della FIAT quando era pericoloso andarci
Raccontare
Dell'autonomia operaia di quelli che venivano ammazzati
Però quando si è trattato di toccare il mito fondativo dice
Dice Ferrero per me in realtà fondativi sono la libertà la democrazia di questo Paese
Questo secondo me importante però quando si è toccato con l'argomento non ha più potuto parlare passa
Io temo che ancora oggi non si possa parlare di questo argomento e lo si è visto stasera perché appena si sfiora la la questione e allora si comincia a dire ben ore di sionismo
Ma se ci sono stati degli errori se si sono raccontate delle cose che non erano
Così come ce ne sono state raccontate perché non avere il coraggio di dirlo che perché allo si cancellano le pagine
Gloriosa dei partigiani no si dice semplicemente che tra i partigiani come tra tutti quanti c'era anche qualche mascalzone
Normale vero ci sono tra partiti che avevano delle grandi ideologie non ci potevano essere tra i partigiani
Per me è assolutamente normale non sono mai stato fascista non sono mai stato iscritto Movimento Sociale non ho ragione di parlare di questa questione in questo momento per difeso di qualcuno
Anzi vengo da una famiglia che era invece molto più che guardava più a sinistra che che dall'altra parte è però per me i fatti sono fatti e quindi vi racconto anche se qualcuno dispiace
Quel mare
La spartizione Cazzullo diceva è permesso ma la spartizione quasi un fatto positivo non è negativo
Per me è la spartizione un fatto negativo perché la spartizione di questo Paese fatta dalla partitocrazia ci ha portati al maggior debito pubblico che c'è in questo Paese
Ed è una spartizione
Perché si è sparati si sono spartiti i fondi di questo Paese la ricchezza di questo Paese
E qualcuno lo ha commesso questa cosa non è che il debito pubblico è nato improvvisamente
Sì sono distribuite ricchezze
Ci sono create ricchezze si sono protette
Beh delle rendite di posizione ma si sono anche distribuiti a pioggia dei denari laddove non dovevano essere distribuiti se oggi ci troviamo qui e anch'io ho speranza di poter cambiare ma se oggi ci troviamo qui in questa situazione se oggi abbiamo rischiato
Io vi è la bancarotta e abbiamo dovuto assistere a una ricetta di lacrime e sangue bene lo dobbiamo alla spartizione alla Spar Simone dei partiti i partiti hanno preso la casa degli italiani e se la sono divisa
Cinquanta e cinquanta e questo risultato
Oggi abbiamo anche il più alto livello di tassazione in Europa anche questo dovuto
A quel a quella bella spartizione certo abbiamo avuto anche il boom la democrazia e dei partiti ci hanno portato ante cose ma ci hanno portato un compromesso che ha impedito a questo Paese di governare di essere governato
Ce lo vogliamo dire
Certo io capisco
Che quando i padri costituenti usciti da una dittatura si dovettero confrontare trovare
Una carta condivisa cercare un compromesso avevano paura che torna sulla dittatura ovvio chiunque l'avrebbe avuta
E quindi è naturale che avevo fatto una carta che prevedeva pesi e contrappesi più sul piede sia al Parlamento più
Potere al Parlamento di quanto non vere non ne avesse il Governo in quel momento era sicuramente la scelta migliore
Ma sarebbe stata la scelta migliore poiché
Quando si fossero resi conto che non era possibile governare in quel modo decidere di cambiare la Carta costituente
E avvicinarla quella degli altri Paesi europei o degli altri Paesi occidentali cioè dove
Un Governo governa e al potere di governare e poi i cittadini quando non sono contenti lo mandano a casa
Se non si sono fatte le una serie di cose in questo Paese e a causa di quel compromesso
Un compromesso costituzionale che ci ha impedito di prendere il prezzo di petto la situazione
Certo che se ne resero conto i governanti che pensate che Degasperi o sulle fosse reso conto cercò con la legge elettorale di trovare delle soluzioni per poter governare perché gliel'ha impedito di governare
E questo fu un risultato purtroppo siamo arrivati si vota l'abbiamo continuo troviamo nuove perché essi non abbiamo moltissimo autonomi sul nominativo
Continuerò a parlare anche se mi dite il vostro andiamo sempre sul presidio andare sì non abbiamo hanno emotiva segnalata
Laddove distinguiamo moltissimo tanto più se guardo io il tempo lo punto lo chiudo l'orologio rustico più tranquillo
La realtà e questo
Poi possiamo continuare a ignorare la possiamo continuare a pensare
Che dobbiamo raccontarsi le cose per farci piacere ma questo non darà speranza questo Paese non ci porterà fuori
I problemi che abbiamo non ci consentirà soprattutto di ridurre il debito pubblico di dare un futuro ai giovani e soprattutto un lavoro grazie
Onorevole
Onorevole Bindi credo che
Sentito
Ha
Prima ho visto le scorrerie un po'la testa quando Ferrero parlava del mito della Resistenza come elemento fondativo perché
Ma perché io non credo che ci sia bisogno di miti perché noi
Cioè per me
Io scoprire che c'è stato
Un partigiano che ha combinato qualche guaio scoprire persino che all'origine di qualche rappresaglia nazifascista c'è stato qualche errore partigiano
Io vengo da una terra che aveva
Venti chilometri da casa mia fatto fuori regione di San Pietro
Ventinove voti primi di gennaio del quarantaquattro circa trecentocinquanta persone di cui
Duecento ammazzato all'uscita dalla chiesa bambini donne
E poi altri trucidati dando fuoco a
Alle case coloniche
All'origine di questa rappresaglia che
Voglio dire
Non credo che ci sia cosa più grave della rappresaglia o no se pensiamo alla Fosse Ardeatine di scambiare la vita di una persona in cambio di altri trenta cioè che cosa fare
Ti i peggiori di questo no
Non non lo so se ci sono parole sufficienti di condanna per quello che che che è avvenuto nelle rappresaglie nazifasciste
Ma all'origine di di questa
Tipico di questa tragedia
Di questo
Notte terribile fatto come ce ne sono tantissimi nel nostro Paese
C'è un gesto inconsulto di un partigiano che spara alcune tedeschi mentre stavano prendendo il caffè
Di cui uno muore in un altro e ferito
Lo fa a dire a
A ai tedeschi che erano accampati da lì questi fanno quello che ha fatto
Toglie la negatività del gesto compiuto dai nazisti il fatto che ci sia stato un gesto inconsulto di due partigiani no
Ma posso dire che qui che qui che la guerra partigiana fosse in quel fatta in quel modo fosse una guerra partigiana intelligente no
In quella in quella spetta aspetta in quel Paese
In quel Paese
Per anni non si è potuto fare la commemorazione di quelle quattrocento vittime perché
La popolazione divisa
Divisa dal fatto che
Insieme alla condanna dei nazifascisti c'era la rabbia per il gesto inconsulto di uno di loro che aveva causato la morte
Dei loro familiari
Ci riusciva a Fanfani
Ogni tanto andare a fare un comizio
Infatti è stato pubblicato un bel libro ed è un che poi abbiamo
Finalmente potuto presentare io in grado quando è nato l'Ulivo
Che si chiama la memoria
La memoria divisa ecco
Allora
In miti nei limiti non è ammesso
L'errore il limite la macchina io invece penso che la Resistenza sia stata una cosa grandiosa nonostante gli errori che sono stati compiuti da tutti e due le parti
Non ho non ho dubbi da questo punto di vista certo quando vado a ricordare il quindici di agosto i ragazzi della Mario Canzio molta in Folgaria
Che avevano preso un tempo capitano tedesco ostaggio egli salvano la vita e nonostante questo la male li ammazzano tutti
Io in quei quindici ragazzi che hanno salvato la vita al capitano tedesco mi ci riconosco di più che nei partigiani che hanno a loro volta trucidato qualcuno o hanno fatto i processi sommari
Alla fine
Come si fa a pensare di fondare la vita di un Paese
Non guardando in faccia queste cose io queste cose guarda in faccia
Però continua ad affermare
Che non accetto il revisionismo storico sul fatto che nonostante questo c'era chi commetteva errori per la libertà e c'era chi commetteva errori per l'oppressione
La Resistenza ha fondato la Repubblica nonostante gli errori
Questo è tutto nonostante gli errori allora io non
Gli italiani sottratto un popolo ma ha bisogno di miti
Ha bisogno di una lettura di una lettura storica dei fatti e di di discernere il quei fatti pur rappresentati da mille contraddizioni
Dove stava la la la la la parte della libertà dove sta la parte un'oppressione la parte della democrazia ed e la parte della dittatura questo il dato di fatto secondo me per cui io in questo senso
Io non ho paura
Anzi secondo me si è sbagliato per un certo tempo a appunto a raccontarla come una sorta di
Di di realtà nella quale
Da una parte Lori non si faceva mi sono stati compiuti
Secondo me ne sono stati compiuti ma ciò non toglie niente al fatto che lì c'è
Il fondamento della nostra vita e se non ci fosse stato se non avessero
Persino commettendo quegli errori fatto quello che hanno fatto noi oggi non saremmo qui
Ma io sono in grado di raccontare da un ragazzo io so che ci sarà una famiglia dove nessuno ha mai sentita Partito fascista
Anima ma alla famiglia socialista mio non è scritta al Partito Popolare
Però a me hanno sempre raccontata come stavano le cose perché mi raccontavano cioè quelli che sono stati ammazzati dai tedeschi ma sono stati ammazzati da tedeschi anche perché c'è stato una
Balordaggine fatta da qualcuno quello un tesoretto cento ti Paesi
Un industriale che è diventato tale perché la trovati i soldi durante la guerra
Cioè tutti i Paesi
Tutti i Paesi con nomi e cognomi tutti i Paesi quindi
Che questo spesso è un dato ciò non toglie nulla e io penso che questo Paese ha ha bisogno di maturità ha bisogno di maturità
è la stessa cosa la dico a Belpietro sul fatto di stendardi detta spartizione Belpietro io
Non vorrei che si dimenticasse che quando è finita la spartizione c'è stato il ventenne quest'ultimo ventennio che non è stato migliore di quell'altro ecco
Javier lisciare
No
Perché a vale a ne abbiamo grazie le democrazie sono fatti storici come non accetto il mito della residenza
Venti milioni di ustionato Truglio l'uso il solo per lo sport di filosofia
Venti milioni
Portate via ogni italiano allora venti milioni allora che erano della Val di Mello
Poteva qualora Belpietro
Rimedi viene loro Belpietro erano per i contribuenti italiani quei venti milioni allora Belpietro Lusi
Fa il suo percorso processuale
è stato radiato dal mio partito
A io mi sento parte lesa
Quindi vogliamo vogliamo mettere
Vogliamo mettere sullo stesso piano paghi un po'a far prevalere abituati al nuovo cinque milioni cambio anziché il ventidue su
Fa un altro libro su quello scambio torniamo al suo libro che c'è un problema vero
Ma che ha detto ma chiediamo insomma una parte a parte voglio dire che è un centro proprio niente perché
Perché grazie a Dio non contava un piffero prima il proprio ne avevo manco il potere di controllo quindi per cortesia per me questa è una strada potete io
Per carità non avrebbe non potete potente usarla pure in questo modo ma tanto non ci crede nessuno che è colpa di luce la situazione alla quale questo Paese aperte
Quindi per cortesia
Rimaniamo ai fatti rimaniamo infatti
O adesso la parola io non l'ho interrotta e non siamo in televisione quindi certamente stasera cerchiamo desse civili finisco il mio ragionamento
Perché con le rispondo a a Ferrero sul mito mi consenta di dire che anche il suo è un mito quello della spartizione inteso in questo senso perché ogni democrazia e commentata storicamente
è connotata storicamente allora in questo Paese qua in questo Paese qua c'è stata una storia politica che non c'è stata e non c'è un altro Paese europeo al mondo perché nessun Paese europeo aveva un partito
Comunista definito tale che prendeva i voti dei cittadini e arrivava ad arrivare al trenta per cento
E questo ha consentito a un partito come la Democrazia Cristiana di non essere mai stato un partito di destra
Perché altrimenti le elezioni avrebbe perse la DC se non avesse fatto non fosse stato un partito riformista un partito capace di unire la crescita economica con la grande questione sociale
Quella non è spartito né quella non è compromesso storico quella è capacità di governo da parte da parte di una forza politica
Che sa benissimo di di a vivere in un contesto nel quale lo disse De Gasperi e appena a Pio dodicesimo la prima volta vanno divise fai l'accordo con i fascisti a Roma
Fai l'accordo coi fascisti a Roma in sé non Santo Padre non lo faccia sì lo disse naturalmente non il Papa non fu tanto intelligente da non diedero personalmente da mandarci
Qualche intermediario disse se io facessi l'accordo che fascisti perdere le elezioni
E De Gasperi definiva la Democrazia Cristiana un partito di laburismo cristiano
Perché se avesse fatto politiche di destra come hanno fatto molte democrazie cristiane in altri Paesi saremmo diventati partiti moderati e conservatori
Cosa che la DC non fu mai
Perché c'era un partito comunista di sinistra che poneva questioni vere prendeva i voti
E prendeva
E prendeva i voti dei cittadini e prendeva i voti dei cittadini sto facendo percorso storico siccome c'è anche il sessantatré la De entro e non è che siamo fuori dal mondo ci può parla solo di resistenza alla Repubblica italiana avuto anche in questi anni qua non è che non ce l'ha avuti ce l'ha avuti
Allora e il Ristori scorso vera di questo benedetto ragionamento della spartizione e io penso che sia stato quell'accordo la
Quell'accordo la che ha tenuto che ha fatto fare anche le grandissime riforme e che ha consentito a questo Paese di essere un Paese vero Hawthorne sono un grande problema che c'era ci hanno ammazzato a un certo punto la persona giusta
Perché Mino Martinazzoli Mino Martinazzoli
Hanno diceva Moro
Moro è stata ammazzato quando aveva visto come si doveva uscire
Da questa situazione che era quella di
Dise metterla di essere condannati a governare trema dei democristiani insieme socialisti era che non si sentivano condannati a a a governare ci stavano bene
Se fosse iniziata la fase dell'alternanza come in tutte le democrazie come in tutte le democrazie quello sarebbe stato il periplo della preparazione di una democrazia normale purtroppo questo non è avvenuto
Il dei fautori di quella di quella nuova storia è stata ammazzata dalle Brigate Rosse larici è finita come è finita e la storia degli ultimi vent'anni è sotto gli occhi di noi tutti
Si stabilisce Olanda perché insieme si ci siamo liberati di Berlusconi di Bossi quindi si stabilisce l'hanno anche la storia
Quello che è avvenuto in questi momenti e tra un po'di Formigoni e tra un po'di Formigoni
Quindi
Io non non non accetto che le due grandi culture politiche che hanno
Che hanno guidato l'Italia e l'hanno fatta diventare un grande Paese vengano semplicemente trattati come spartitorie
Però Cazzullo queste era nota finale sul libero
Se la sera nella quale rappresentiamo il primo intervento dalla serata quale rappresentiamo io ci avevo creduto lo presentiamo no no notevole delle auto
Che forse pretendere leggi sommario sulla mia storia io non l'accetto come quella che fanno un giudizio sommario sulla tua scusami eh noi Obama parlavo della RAI Claudio attuale intendendo per l'appunto allora
Onorevole non viene dalla gioia Cazzullo però una domanda gliela devo fare alla fine
Per ogni della lettura se per la presentazione di questo libro
Sì io la devo difendere da revisionismo storico di cui in qualche modo pur attraverso il mito lo accusa e io mi devo difendere da questa interpretazione sulla spartizione
Ma non è che c'è un po'troppo terzi ISMU anche nel romanzo
Era il secondo
Continuiamo ad andare a dando la parola con all'autore non posso chiedere scusa la pienezza della interrotta ma non di interrompevo nel merito non mi sembrava nell'occasione nella
Nella serata giusta
Per confutare
Nel merito questa nostalgia della Democrazia Cristiana
Interromperemo sulla durata dell'intervento perché io ho detto solo
Ci saranno anche lei in quanto niente avevo creduto perché aveva detto che vuole avere
Gli abbiamo inviato ad assegnare ai Governi abbindolare coetanei realizzare diamo la parola all'autoregolamentare otto sulla nostalgia della balena bianca
Prometto di essere davvero preso
Ma avevo sintetico in pillole no non lo sull'imbarazzo aver messo in scena un partigiano comunista che si prende metà del Tesoro manda più ma lo consciamente morire la donna amata perché purtroppo purtroppo
E vi sono stati partigiane che l'ha fatto queste cose anche peggiori
Questo non mi impedisce di tenere fermo
Il giudizio sulla Resistenza che ho espresso nel libro Presidente e non lo dico Maurizio per rendere più libere anche perché credo che ultimamente libri contro la resistenza segnalate molto bene
Lo dico perché è una mia convinzione profonda che la Resistenza non sia un mito ma un valore pur con le pagine nere che ci sono state che giusto denuncia
Da quando parte la spartizione insomma è evidente che non mi riferisco all'usi o tanto meno Tangentopoli
Quella divisione di quel tesoro tra il vescovo
Che lo affida la famiglia di imprenditori che fra l'altro grande divenuti grandi imprenditori
E l'altro partigiano fondatore della dinastia fu una cosa che ad Alba ha fatto sicuramente del bene sempre che le cose sono andate così è chiaro che tutto sommato quello che è accaduto nell'Italia del dopoguerra della ricostruzione se qualcosa di cui possiamo andare tutti quanti fieri
Cioè l'Italia un Paese distrutto
Un Paese a cui nessuno dava credito nel mondo un Paese che nel giro di vent'anni è diventato una grande potenza industriale
E questo lo dobbiamo sicuramente anche ai partiti che hanno garantito la libertà democrazia ma lo dobbiamo soprattutto al lavoro dei nostri padri e dei nostri nonni
E io credo di poter serenamente fare un'autocritica perché penso che noi quarantenni e magari anche i trentenni ventenni abbiamo un po'perso quella capacità di sacrificio
Di rischio di lavoro che aveva una generazione precedente
E però se posso concludere piccolo nota di ottimismo perché può anche darsi che nel libro ci sia qualcosa di pessimista
Però io sono profondamente convinto che esista anche oggi in Italia un tesoro e che questo tesoro
Siamo noi ora perché io tutte le volte che l'Italia italiana un po'oggi un Paese di cattivo umore io sono avete da questo lungo viaggio in Italia che ho fatto per il Corriere città per città
E che mi piacerebbe diventasse l'ossatura del prossimo libro che non sarà una raccolta di articoli ma
Un'idea me la sono fatta girando per l'Italia
Ed è questa io penso che noi oggi siamo un Paese spaventato
Di cattivo umore impaurito all'idea di spendere di investire di rischiare
E però guardate che quando andiamo poco dei vado all'estero per il mio mestiere quadro so vado in Cina per le Olimpiadi o in America per l'elezione di Obama Olmi sull'Africa per il mondiale di calcio quando dico che sono italiano e di sicuro sarà successo anche a voi
Ha sgranato gli occhi perché il mondo e pieno di gente non soltanto in America in non OPA dove ci conoscono bene ma in Brasile in India in Cina il Sudafrica del mondo di domani c'è una grande domanda di Italia Beppino di gente che vorrebbe vestirsi come noi mangiare i nostri cibi bene i nostri vini comprare i nostri prodotti adottare il sto stile di vita e magari venire in Italia o dati sono cioè su quale albergo che c'è vicino al casello di Brescia Est ho chiesto di poter ammettere la Camera anche domani pomeriggio per devo scrivere articoli che no non si può ci arrivano i cinesi ove cinesi
E sono arrivati sintesi per i primi c'è il cinquanta sono nati oggi daremo cinquanta domani e mi sembra che la cosa vengono a fare il Ticinese a Brescia Est
E pane sanato una risposta anche delle tecnica che un imprenditore cinese
Barra più volentieri non so in un in Nebraska
O a Venezia
Andranno più volentieri sul lago di Garda
O non lo so in Corea io penso che vadano più gli argomenti da Veneto sulla goliardia cito due cose io sono qua vicino a potrei citarne a decine di altre cioè in un mondo globale che oggi ci si impaurisce si impoverisce delocalizza al lavoro però questo mondo globale che diventa anche il nostro futuro nostro destino ed è un mondo che demente sempre più uniforme sempre più uguale a se stesso
Ma un paese come il nostro
Che
Cambia a ogni canale di collina cambia cento prodotti cultura modo di vivere
Il Paese dell'arte del design della creatività è un Paese cui tutto il mondo guarda con ammirazione qualche volta anche con invidia
Io sono convinto che noi diamo dei tesori che nessun laddove ci potrà mai rubare e che nessun falsario potrà mai imitare e questa non è retorica io sono convito questo sia un Paese e delle risorse straordinarie è stato possibile rinascere negli anni quaranta cinquanta sessanta da situazioni anche peggiori e sono convinto che ce la possiamo fare una grande anche adesso
Grazie
Grazie
Piazze nostri ospiti per la vivacità del dibattito è grazie a voi l'appuntamento è a dopo l'estate