Intervista ad Elisabetta Zamparutti sulla manifestazione sulle energie rinnovabili dallo slogan "Salviamo il futuro delle rinnovabili"

Come nella radicale Elisabetta Zamparutti parliamo di di quanto è avvenuto questa mattina qui di fronte a Montecitorio perché ci sono stati dei momenti di tensione
Nel corso di una manifestazione di alcuni movimenti e associazioni ambientaliste
Per la presenza
Di
A radicali perché charity ma non solo che aveva assunto una sorta di criticità nei confronti dei motivi della manifestazione stessa dite si trattava
Insieme agli amici della terra Italia Nostra al Comitato nazionale per il paesaggio che hanno promosso questa sorta di contro manifestazione a cui ho deciso di partecipare anch'io abbiamo voluto sottolineare
Problematiche legate al sistema di i incentivazione delle rinnovabili e lei
Ritiene che appunto in corso di revisione attraverso l'adozione e di
Decreti attuativi de il a
Decreto legislativo ventotto del due mila e undici e di di revisione del Quarto Conto Energia e perché lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto perché in buona sostanza validi e già delle
Parole anche delle
Prese di posizione
A parole giuste da parte del Governo in particolare del Ministro dell'ambiente che ha sottolineato quanto la politica dei Giannini scorsi sia stata non ottimale per quanto riguarda appunto il tipo di incendi e le forme di incentivazione delle rinnovabili in particolare per quanto riguarda quelli che poi sono stati gli impatti ambientali e paesaggistici quindi sottolineando questa sensibilità questa attenzione
Però poi a vedere i decreti che sono
Attualmente mi risultano all'esame della Conferenza Stato-Regioni
Ci si accorge che in realtà si continua a finanziare in particolare
Quella fonte Chiarelli eolico che sappiamo in Italia essere poco promettente perché il nostro non è
Paese con una forte ventosità per cui ormai si andrà sempre più ad occupare spazi meno ventosi peraltro con impianti fortemente impattanti da un punto di vista
Paesaggistico e ambientale ma particolarmente critico il fatto che
Con dei decreti che dovrebbero avere una finali
Ita esecutiva in realtà si decide di modificare la politica energetica decisa con il Piano di azione nazionale e di un paio d'anni fa
Che poneva degli obiettivi per il raggiungimento
Del cosiddetto venti venti venti ok per quanto riguarda le rinnovabili
Riguardano in realtà era lui il conseguimento di un diciassette per cento
Di energia prodotta da rinnovabili
Elio Rossi modificate a appunto attraverso uno dei improprie di venti che dovrebbero avere meramente finalità esecutiva andando sostanzialmente ad innalzare il tetto di che la soglia
Di energia elettrica a che bisogna produrre attraverso le rinnovabili e portandola da circa il ventisei per cento a o ha il ad oltre il tre
Ta il trenta per cento e in questo modo peraltro continuando a foraggiare un settore quello dell'energia elettrica POR prodotta da
Rinnovabile
Che
Praticamente già raggiunto il suo obiettivo con otto anni di anticipo se guardiamo a quello che è scritto nel piano di azione nazionale sulle sulle
Sulle rinnovabili continuando quindi a trascurare cui settori molto più promettenti che sono l'efficienza energetica e il settore termico
Settima intanto
Diciamo un pensiero che viene ma in questo modo non si affossano le rinnovabili radicali che proposta fanno
Anche dal convegno che radicali italiani a ha promosso recentemente che parti colare affrontato gli aspetti
Di assenza o o o presenza di di un mercato nel settore dell'energia
Quello che è emerso è che una
L'introduzione di una tassazione ambientale in particolare per quanto riguarda
I settori energetici legati ai combustibili fossili
Appunto l'introduzione di una tassazione che colpisca questi settori renderebbe di per sé concorrenziali le rinnovabili quindi è piuttosto questo l'approccio che noi ci sentiamo di proporre e vediamo che il Governo no sta anche ragionando sull'introduzione di una tassa ambientale a partire da quella che già da
Un paio d'anni stiamo chiedendo una carbon tax
Che riguardi quei settori non già sottoposti al sistema così detto ETS cioè una tassa che sia progressiva nel tempo e che colpisca appunto l'uso o dei combustibili fossili e il cui gettito vada a dev'essere decurtato o ad alleggerire il carico fiscale sul reddito da lavoro quindi è e quest'da l'impostazione che rispetto a queste
Complesso settore energetico intendiamo ottenere