Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a maggio Marchesini per la rubrica criticare militanti
Se c'è una figura di cui da quando nell'ultimo mezzo secolo ha trionfato trattamento industriale della cultura
Che celebra periodicamente l'agonia è senz'altro quella del critico militante di quello strano animale che Franco Fortini definiva il diverso dallo specialista cioè non un accademico un giornalista o un mediatore però per il pubblico
Venti colui che parla di tutto a proposito di una determinata occasione che collega un testo non necessariamente nuovo al contesto di attualità che ci è dato come orizzonte storico
Già nel titolo questo sembra l'ispirazione di un'idea dell'Italia alla TAV l'attualità nazionale dei libri una raccolta di Filippo la Porta appena uscita per i tipi di Aragno
Si tratta di centinaia addirittura di recensioni di romanzi saggi e anche riviste dei nostri anni anche se appunto non manca il giudizio su riedizioni classici per la verità ci si potrebbe chiedere se il nostro Paese
Oggi
In questi tempi in particolare
Sia così ricco di libri da ricordare e dietro questa domanda prima facciamo un'altra
Può oggi un critico militante essere per usare una definizione di Geno Pampaloni cara la porta un critico giornaliero cioè occuparci di qualche giorno per giorno di una produzione in gran parte omologate terminata
C'è da dire comunque che anche la porta limita qui la sua attenzione a brevi pezzi Raffaele Di Gati non pretende insomma di
Offrire gerarchia e ma di dare appunto un'idea dell'Italia
è un lavoro questo in cui si vede la peculiarità dell'autore la porta è un po'cronista un po'sociologo un po'critico militante
Troviamo qui la la nuova narrativa beni tanti uno spettro di narratori che vada Pennacchia Piperno alla Matteucci a Trevisan e fa GP che vanno dalla Cederna Massimo Fini da Ficara Scalfari
Sintomatica mentre la parte dedicata a quella che la porta chiama non fiction è molto più vivace di quella dedicata alla fiction
Pochi sono i romanzieri che sembrano davvero convincenti tra quei criteri perché la porta in sintonia con
Narratori dall'immaginazione sociologica molto spiccata magari narratori apparentemente grigi stilisticamente alla morali all'avvilenti come Luca Doninelli o come Claudio Piersanti
Ma gli sono congeniali anche gli scrittori di confine
Come l'Aldo Busi che mescolava performances Allahabad fino ad accenti alla feeling o come Franco Corbelli definito snervante magnetico ottima cocchieri aggettivi
In quel romanzo in particolare in quel romanzo non romanzo che la marea umana
O ancora Raffaele la Capria di cui si dice acutamente che la sua figura poetica che meglio lo lo riassume in congedo con la possibilità del ritorno
Ma come che diceva i pezzi migliori sono quelli dedicati saggisti al Pierluigi Battista impietoso coi fanatismi e con le idee ricevute degli intellettuali del nostro Novecento
Al viaggio in Italia del filosofo del costume Edoardo Camurri ai tetti originali sul vecchio tema del sud firmati da Franco Cassano
Come crede sono tutti scrittori che onora né in particolare il filone più legittimo della nostra storia letteraria
Che non è nel puro Roman dov'è la pura filosofia ma lì io sto in graticola immagino suo saggio potremmo definirlo saggio sociale
Ultime due segnalazioni
Notevolissimo ci pare qui ritratto che la porta traccia di Goffredo Fofi
Un ritratto in cui si interroga sul diverso ruolo che
Le minoranze termine caro apporti hanno nella politica di tutti i giorni nella nella concretezza dell'azione pratica invece il significato che era
La lo stesso termine può avere nella cultura dove le minoranze rischiano di trasformarsi subito incorporazioni
E notevole ci pare anche la segnalazione di quella che è definita a nostro avviso
Ha ragione la rivista più bella Italia la rivista forlivese una città
Che tra l'altro nel nord dell'ultimo numero aggiungiamo noi ospita una lunga e preziosa intervista sul teatro curata da un esponente radicale di governo
Quindi il Consiglio di oggi è un'idea dell'Italia l'attualità nazionale nei libri di Filippo la Porta editore Aragno
A risentirci venerdì prossimo