Tra gli argomenti discussi: Carcere, Cinema, Criminalita', Cultura, Diritti Umani, Film, Giustizia, Rebibbia, Storia, Taviani, Video.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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9:30 - Roma
10:00 - Siena
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9:30 - Ribera (AG)
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
è stato un successo internazionale del cinema italiano ha vinto Duccio Doro al Festival di Berlino di quest'anno
Ed è anche credo uno dei film italiani più belli di questi ultimi anni
è uscito da qualche giorno il DVD e questo mi dà l'occasione per riparlarne il firme Cesare deve morire dei Di Paolo e Vittorio Taviani
Ora perché è un film così eccezionale io credo Craxi ha una intuizione in fondo una sola ma fare attive e che quindi per queste capace di generare nel corso del film
Tante sorprese
Dove gli scrutatori già sapranno
Che c'era deve morire al documentario che è stato girato all'interno del carcere di Rebibbia dove segue le prove e poi da
La presentazione davanti al pubblico di uno spettacolo interpretato dai detenuti e lo spettacolo è tratto dal Giulio Cesare di Shakespeare
Qual è allora un questa idea così nuova alla base del film
Direi che un segno una conseguenza di questa idea perché le prove dello spettacolo dalla sala preposta
Dilagano via via quasi inavvertitamente cioè senza che ce ne sono prendiamo nei corridoi nelle celle
E nel cortile del carcere è uno spostamento dello spazio che avviene in parallelo a un altro processo diciamo così questo però interiore psicologico
E cioè i detenuti via via prendono confidenza con i personaggi che
Gli sono stati affidati si immedesima nei loro
Tanto da dividere attraverso di loro il loro Presidente all'interno del carcere ma anche quel passato che li ha fatti finire in carcere e poiché si tratta di rete di detenuti condannati a lunghe pene a volte anche all'ergastolo
Per quel pasta quel passato è costituito dai crimini molto gravi
E anche dalla criminalità organizzata
Insomma e questo succede un vissuto che sarebbe stato troppo doloroso
In cui dico e magari anche pericoloso esibire direttamente allo sguardo di un pubblico viene espresso raccontato attraverso lo schermo dei personaggi di Shakespeare
Creando così degli affetti di verità continui appunto anche sorprendenti
Si potrà obiettare cosa c'entra il Giulio Cesare di Shakespeare con il carcere e con la criminalità organizzata e quindi affetti una forzatura c'è
Come è noto la tragedia racconta la congiuntura orchestrata da Bruto da Cassio ed altri per uccidere Cesare
Come obiettivo politico per cioè salvare a Roma la Repubblica per scongiurare la tirannia di Cesare
Ora il brutto che rivive nel carcere di Rebibbia
Sembra vedere incendi sarei il boss emergente di una cosca criminale
Nella quale un tempo entrambi erano compari
Ma poi in cui altro operano smania di potere o di guadagno ha tradito le regole e per questo deve essere punito
E del resto questo Cesaretti a la brutalità il tratto rude proprio del boss
I congiurati visibilmente non sono uniti tra loro da un ideale politico ma da interessi i soldini
Il termine dopo la morte di Cesare al termine della famosa orazione di Antonio in morte e in esaltazione di Cesare
Il coro degli altri detenuti che assiste acclama scienza reca ma come un padrino che poteva proteggerli anche se quella scena in effetti ci parla del desiderio di un padre ideale capaci chiamarli loro che solo separati dai loro affetti
E dal resto della società
Insomma a una considerazione obiettiva la forzatura c'è ma quello che conta è che non c'è o viene meno alla fine insomma ignorata dei detenuti attori
E grazie a questo
Italiani ottengono un doppio risultato danno una descrizione del crimine che ha
Per una volta un sapore di verità ma
Il cinema ci mostra tante volte degli omicidi ma è raro che ci dia un'impressione di che cosa sia davvero un omicidio come avviene qui
Io offrono allo stesso tempo una rappresentazione di un'opera di Shakespeare che non è per niente accademica come capita tante volte a teatro
Ma è sempre viva e davvero interessante
Il carcere che mostrano italiani nei loro film La Celle ampie guardie sempre rispetto osé
Lei offre l'esperienza del laboratorio teatrale i loro insomma non è
Per niente un film di documentazione di denuncia
Delle condizioni del carcere in Italia che
Sappiamo intollerabili mente degradate un Fini denuncia che in effetti manca della nostra cinematografia
Partorite parlo di firme di finzione Radio Radicale ha prodotto un bel documentario sull'argomento
Tuttavia ecco il rispetto con cui in questo film sono osservate e indagate le figure di ritenuti da italiani
Mi sembra un'invocazione implicita anche la loro dignità sia rispettata anche all'interno del carcere
Cesare deve morire Di Paolo e Vittorio Taviani ora in DVD un saluto da Gianfranco alcune
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