Partito Radicale: "Una pericolosa trasformazione" articolo di Salvatore Sechi

Sul quotidiano genovese il Secolo decimo nono di oggi ventiquattro ottobre appare in seconda pagina un fondo a firma di Salvatore Sechi
Che reca questo titolo una pericolosa trasformazione lo leggiamo integralmente si riferisce al Partito Radicale il congresso del partito radicale sembra destinato a chiudere un ciclo esordisce Sechi la figura inedita di movimento capace di dare identità collettiva ai bisogni trascura ATI dalle organizzazioni politiche tradizionali cede il passo alla figura più banale del partito o peggio alla sua identificazione nella figura fisica di Marco Pannella accanto al craxismo al Berlinguer Isma'al primitivismo ha preso corpo molto più del solito una sindrome da leadership definibile come pannelli Nismo senza mettere in discussione i meriti di Marco Pannella continua Secchi questa parabola del radicalismo è una brutta fine non solo per i militanti del Partito Radicale
Quando una speranza di cambiamento l'abbozzo di un alternativa seppure condotta da un partito Postalmarket tutte le visivo come dice Crivelli al potere degli apparati e delle macchine elettorali rinsecchite sono i peggiori vizi del nostro sistema politico uscì nera forzati se non addirittura nobilitate l'osso che si disputano i dirigenti radicali in questi giorni sono i due mila iscritti continua Secchi poiché i sondaggi elettorali attribuiscono al partito radicale il tre virgola cinque per cento dei mo'dei voti siamo di fronte è un classico partito di quadri come il Partito comunista d'Italia a metà degli anni Trenta se fosse vero come ha scritto il vice segretario Francesco Rutelli che il problema del partito radicale di avere accesso vince do un certo stile strangolamento che fino ad oggi c'è stato ai mass media non si spiega l'avvilente stalinismo della politica interna c'è un'ossessione di tipo egemonico nella volontà di Pannella di monopolizzare i congressi Reggio ali fili diretti le videocassette di riascolto are in bandendo lì al pubblico i discorsi del settantasei di denigra R. gli oppositori interni vecchi e nuovi di stabilire i confini picchi e tagliando certezze un polemista efficace come Walter Vecellio è stato liquidato come lanciatore di sterco aveva avuto l'impudenza di rendere più Bilica la propria denuncia dei limiti dell'attuale politica della segreteria radicale alle volgarità consuete contro l'Amatori e Laurini ci sono aggiunte la caccia alle streghe contro alcuni deputati moribondi tra virgolette Aiello Boato e Pinto contro ho diviene un tempo amici di letti come il Messaggero e contro il PSI qualificato non diversamente dal pc come nuovo fascismo il finanziamento pubblico al partito contino a secchi respinto in via di principio viene in pratica ha utilizzato a piene mani del gruppo dirigente attraverso la foglia di fico scarsamente pudica dei contributi a Tele Roma cinquantasei e le radio radicali centri collegati eccetera il principio della rotazione dei parlamentari non ha prevalso sulla volontà dell'auto perpetuazione di deputati e senatori
La politica dell'alternativa di sinistra è stata lastricata da una campagna di criminalizzazione di tutti i possibili interlocutori dal pc al PSI dal DUP a sinistra indipendente di queste macroscopiche contraddizioni una forza di libertaria può ho semplicemente morire lo ha rilevato di recente proprio il redattore di Quaderni Radicali Valter Vecellio che dice al partito radicale dei diritti civili e delle battaglie laiche della difesa dell'ambiente dell'alternativa la decisione è stata istituendo un altro una sorta di setta religiosa intollerante all'esterno e all'interno che ha come unico prevalente cemento unificante l'identificazione e la figura del leader
Avendo perso la capacità di essere la cartina del al tornasole dei cambiamenti sociali i radicali non sono più di moda la loro crisi non è però un loro a fare in The erano di ultimi mohicani della non politica ci riguarda in qualche misura tutti entrata infatti in un vicolo cieco la possibilità all'unica sperimentata in Italia risponda era il modello partitocratico di fare politica dopo la stagione dei referendum sui diritti civili divorzio aborto pena di morte Codice Rocco nucleo are eccetera è ferita quella delle moto della motivazione etica lotta contro la fame le spese militari diritto alla vita si tratta di Fini tutti non negoziabili come dicono i sociologi ma se non si vogliono commisurare i mezzi ai finita do Vale non presentarsi alle elezioni come secondo Gian Luigi Mele che ha sembra volere pannello l'alternativa di sinistra continua però ad essere in linea per avere per la verità giorni dispari dei radicali in questo caso sarebbe bene cessa fare di praticare comportamenti del tipo molti nemici molto onore di demonizzare le armi costituzionale ed elettorali dell'alternativa l'unità della sinistra ha bisogno delle tematiche universalistiche pace qualità della vita di San arma eccetera dei radicali non credo abbia invece alcun bisogno di un partito che scimmiotta i quelli gran andine lotte interne di potere e nella ricerca tra plateale del carisma del Caf