Rassegna di Geopolitica. I rapporti tra Iraq e Usa a un anno del ritiro dei soldati americani

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale nella sala di geopolitica di mercoledì diciannove dicembre due mila dodici dedicata allo stato dei rapporti tra Iraq e Stati Uniti
Il diciotto dicembre infatti il primo anniversario della data dell'uscita dei soldati americani da questo Paese
Proprio alla vigilia di questa aggiornata all'Iraq a visto compiersi una serie di attentati
Su tutto il territorio con un bilancio parziale provvisorio di almeno quarantotto morti e centoventicinque feriti
Senza contare poi anche che si sono sparse sempre nella giornata di ieri sono sparse le voci poi smentite a livello ufficiale della morte della Presidente iracheno il curdo Jalal Talabani
Talabani si corda malato di cuore già stato operato una volta gli Stati Uniti e più volte ricoverato nel Stati Uniti stessi in Europa
E dunque in questo quadro di incertezza anche politica istituzionale con un l'emergere della violenza che è tornata a livelli molto
Superiori rispetto agli ultimi mesi qual è lo stato dei rapporti
Tra Iraq e Stati Uniti di questo si occupa l'analisi pubblicata da uno dei principali centri su degli Stati Uniti il CN a.s. Center for ogni volta Maricart Security
Abbastanza vicino alle posizioni dell'Amministrazione di Barack Obama il titolo rivitalizzare la partnership Stati Uniti e Iraq un anno dopo il ritiro
Il diciassette dicembre due mila undici gli Stati Uniti hanno ritirato le loro ultime truppe dalla Iraq
In adempimento con quanto prescrive l'accordo di sicurezza Stati Uniti Iraq firmato nel due mila otto
Da allora le relazioni bilaterali hanno incontrato molte sfide e spesso anche le azioni di questo Paese sono state indiretta contraddizione con alle politiche americane che le preferenze di Washington
E il Primo Ministro Nuri al Maliki a continuato a consolidare il potere del suo ruolo sollevando preoccupazione circa il futuro di questa fragile democrazia
Tensioni poi sul diritto del Governo regionale curdo rifermare le esportazioni petrolifere per sei mesi
Che ha messo in difficoltà sia il progresso politico che economico al
Sono ulteriore
Fonte di preoccupazione ma soprattutto sicuramente la più stretta relazione perseguita dall'Iraq e con l'Iran è quella che inquieta più voci tot
In aprile il premier iracheno Al Maliki sia in contrasto con il Presidente Errani hanno ma moda Ahmadinejad in una visita
Di stato di due giorni in cui scelto di rilanciare i legami economici culturali e politici tra questi due Stati per rafforzare la stabilità la sicurezza della Regione
E a settembre i responsabile ufficiali iracheni hanno negato dei rapporti che erano stati fatti circolare che aeroplani iraniani
Ricchi di armi sano transitando attraverso lo spazio aereo da che anno per rifornire il regime siriano cosa che apportato alcuni esponenti Congresso degli Stati Uniti apro progredite stringere degli aiuti
Americani all'Iraq una serie di osservatore di esperti ha sottolineato con preoccupazione il fatto che gli Stati Uniti dunque stanno perdendo il loro la loro influenza nei confronti di Baghdad
Ma in ciò sicuramente soprappalto due importanti questioni la prima è questa dopo che all'occupazione americana in Iraq finita
Gli americani non hanno mai avuto sufficiente influenza per dettare la politica agli iracheni
Perfino al massimo del così detto sorge quando gli Stati Uniti avevano circa centosettantuno mila truppe sulla terreno i leaders politici iracheni hanno sempre agito in base a loro proprio interesse piuttosto
Che nel rispetto degli interessi americani
Secondo affatto e più importante gli Statuti spesso hanno differenze politiche molto forti perfino con i loro più stretti parte e alleati
Un esempio che viene citato innanzitutto è quello per quanto riguarda Stati Uniti che Israele Washington spesso non è d'accordo con Israele per tutti gli aspetti del processo di pace arabo israeliano
Come ancora anche le differenze che sono state molto forti con alcuni Paesi europee quando gli è stato e cercavano la via del contenimento e dell'isolamento di permetteranno ancora
Molti alleati europee non erano affatto d'accordo che non hanno seguito queste indicazione
Ad ogni modo dall'uscita dell'ultimo soldato americano da questo Paese la politica americana verso l'Iraq è andata più o meno alla deriva
Altre questioni e di politica estera e di difesa hanno avuto una priorità più alta
E lira che viene anche a raramente citato nei dibattiti pubblici perfino quando la violenza torna a raggiungere picchi significativi
Eppure gli Stati Uniti mantengono degli interessi strategici nel Paese
Entrambi i Paesi sostengono Hilla l'accordo di sicurezza firmato bilaterale che identifica ampi i principi per la cooperazione
Su temi giudiziari di comunicazione economici culturali e di sicurezza e politici all'indomani del ritiro gli Stati Uniti non hanno più tradotto questi principi non cornice politica coerente che possa identificare
Le priorità più importanti e che aiuti anche a gestire gli inevitabili disaccordi
Per andare oltre e dunque una forte relazione bilaterale richiederà un nuovo approccio che chiaramente dentistiche le aree di comune interesse e le sfide chiave
Identificati e maniere per promuovere le prime e minimizzare le seconde
Quali sono poi questi interessi che obiettivi comuni tra Stati Uniti e Iraq gli analisti della CNS lo spiegano più avanti innanzitutto mantenere un Iraq unito
Di fronte al rischio di tensioni secessioniste che di conflitto tra vari etnie gruppi religiosi e poi l'aumento e la redistribuzione della produzione del petrolio che delle diritti per le rendite petrolifere
E poi ancora nella prosecuzione della cooperazione alla sicurezza bilaterale
E poi puntare un verso un qualche tipo integrazione dell'Iraq e verso la architettura di sicurezza della Regione che per intenderci si suggerisce quella del Consiglio per la cooperazione del Golfo che sono le idee
Petronio marchi e del Golfo Persico guidate dalla rabbia sauditi
I timori per quanto avviene in Siria per l'influenza dell'Iran e per i rischi terrorismo interno dovrebbero spingere secondo agli analisti
Lira che accada avvicinarsi appunto a questo gruppo di sicurezza regionale
Andiamo alle conclusioni un anno dopo il ritiro militare americano l'Iraq rimane uno Stato debole che pure la sua importanza nella regione che nella
Per quanto riguarda gli interessi americane richiede un approccio strategico rivitalizzato che aiuti a trasferire gli obiettivi più ampi di questo accordo sicurezza bilaterale tra i due Paesi
In una gamma di politiche coerenti che promuovono gli interessi reciproci ed aiutino a gestire chi disaccordi politici critici
Ad ogni modo perfino se gli Stati Uniti riesco ad adottare un rinnovato approccio strategico la interrelazione politica che
Coinvolge ieri a Nassiriya e l'Iraq continuerà a mettere in difficoltà i decisori negli Stati Uniti
Il fallimento o il successo in un Paese inevitabilmente inciderà su gli altri i rischi dunque sono presenti ma peggio ancora una politica americana ondivaga nei confronti dell'Iraq tenderà solo ad aumentarli
Un approccio strategico americano rivitalizzato nei confronti dell'Iraq potrebbe aiutare a rafforzare questa partnership perché rimarrà fondamentale
In una Regione in continua evoluzione
Questo in sintesi quello che scrivono gli analisti della Center for New American Security ti Washington nell'analisi capitalizzare la partnership gli Stati Uniti e l'Iraq un anno dopo direttivo
In concomitanza con questo anniversario il diciassette dicembre del due mila undici infatti eh uscito dal territorio iracheno l'ultimo militari americano che però come abbiamo visto anche alla luce
Dei numerosi attentati in Iraq nei giorni scorsi hanno fatto almeno quarantotto morti e centoventicinque feriti l'attenzione rimane altissima
E e l'Iraq si può definire comunque uno stato molto debole
Il sito internet di questo centro studi è CNS punto corde con questa segnalazione sin dalla puntata di oggi la rassegna Riggio politica una saluto da Lorenzo rende ci sentiamo venerdì mattina alle ore sette