Droga: costituzione Centro iniziativa e studio antiproibizionista

Abbiamo i nostri microfoni il senatore della Sinistra indipendente Pierluigi onorato
Con cui vogliamo parlare della costituzione del Cisa il centro di iniziativa e studio sull'antiproibizionismo
Comitato costituito da una trentina tra deputati e senatori comunisti della sinistra indipendente che è stato presentato questa mattina a Roma ecco senatore volevo chiederle prima di tutto come si inserisce questo comitato come si inserirà nella battaglia per il controllo e la revisione della legge ultimamente approvata la legge proibizionista Russo Jervolino Vassalli
Beh
Interista certamente non entra per via di contratto di due legittimazioni di questa legge che purtroppo è stata approvata noi ci rendiamo conto che non è pancreatite come aprire e come dire aprire un fronte di lotta
Contro una legge che ha ricevuto da poco una maggioranza parlamentare anche che vendiamo contro conto questo pronto di lotta ancora più impegnativo nel momento in cui una strategia internazionale di lotta alla droga ed impegno proibizionista
E di cui la Jervolino Vassalli perdono ha una conseguenza necessaria però una conseguenza possibile
Ecco allora non abbiamo avanti questa battaglia molto impegnativa però io sostengo che bisogna moltiplicare libri Q intorno come dire ricerca di contrastare quella che io chiamo una intossicazione informativa sul problema della casa perché l'intercettazione informativa che poi produce
La vetrina internazionale da ultimo la convenzione di Vienna del dicembre ottantanove e poi la legge circolino guardarli è fondata su una duplice aspetto sulla rimozione di quello che è il fallimento storico della strategia proibizioni e poi dico io è fondata sulla prospettazione dell'antico defezioni mo'compresa davanti al flagello al fratello dell'altro bisogna contrastare a livello proprio delle comunicazioni di massa e queste due mistificazione queste due e ideologismi di cui sono pieni i giornali quindi per questo è necessario organismi come ancora organismi produttiva ebbe necessario moltiplicare in Italia
Giornali come Lettonia percuote ripeterlo o L'Espresso Ettore ripeto gente perché insomma
Sapere prima di tutto che la strategia antiproibizionista che noi vogliamo studiare e non è detto che sia una pratica farsi che però e l'unica strategia possibile davanti al fallimento di quella anti Previtali e poi si tratta dire alla gente che abbracciare questa prospettiva antiproibizionista significa non tanto come dire escludere la solidarietà R. Cuffaro il il il momento terapeutico ma anche valorizzare perché noi siamo convinti che la solidarietà e il recupero la terapia siano penalizzati o travolti proprio dalla strategia proibizionista perché i propri pianista il proibizionismo clandestini per conto uno la lontana quindi dalla dalla conta l'approccio terapeutico dello stato e poi oltre tutto finisce quando l'approccio terapeutico cioè a travolgerlo perché noi sappiamo che è un terapeuta che poi deve dell'invitare il consumatore al prefetto in fondo non è un terapeutica che che terapeuta che deve quindi queste è il punto però diciamo che quando c'è un controllo totale che una legalizzazione una distribuzione controllata della trota e più pace e anche l'intervento di solidarietà l'intervento terapia e questo e tutto meno che ai piedi mento a flagello dall'altro hanno il contrario d'altra parte qui non voglio metter propongo perché voi radio radicale lo sapete
E colata deliranti per i tutta la strategia proibizionista e nell'Occidente non inizia dagli anni Settanta è fallito perché non ha diminuito il consumo di droga anzi la credo soprattutto i soggetti fragili perché nella consegnato alla mediazione della mafia della criminalità organizzata che poi è diventato un pericolo per la democrazia questa fratelli anche per proibizionista prodotto la criminalità indotta perché il prezzo della deroga è troppo alto diamo più aprono tutti i guasti che ha prodotto e poi culturalmente insostenibile perché
Criminale fra droghe però che sulla base in tradizione culturale ma non sulla parte della della della portata Tosca D'Ercole scostante perché sappiamo bene che la cannabis non è più prossimità del tabacco averla ecco questa e quindi bisogna fare un'opera proprio di di come dire di societarizzazione delle conoscenze di critica pubblica a questa impostazione proibizionista che è l'unico modo poi per preparare una modifica la Jervolino la vita
Che significa anche poi modifica in una
Legge che ha finito per abbracciare una concezione etica e il diritto dello Stato che è anche inaccettabile per un
Cultura liberale queste sono diciamo così le ragioni forti perché
Ecco io vorrei anche una domanda che riguarda il dibattito interno
O alla Partito Comunista questa iniziativa per in favore per palazzina ecco questo è un iniziativa prese dai deputati comunisti idee dei la Sinistra indipendente quindi a una importare ma per quanto riguarda anche il dibattito interno al partito comunista ora si discute tanto Dino come così però sicuramente un forse anche ora di discutere di contenuti e forse il contenuto antiproibizionista è uno dei più dirimenti ecco che cosa pensa della posizione sino
Ora avuta dal Partito comunista rispetto a questo problema
è aperta una cultura d'accordo non si può non lontano dal palo che bisogna cominciare a discutere di contenuti programmatici e questo
Torneo purtroppo la la la la la fase costituente da questo punto di vista insomma non è che abbia prodotto molto perché c'è una lacerazione Inter Bernanke ha finito per bloccare la discussione programmatica però bisogna dire che la scelta antiproibizionista o per lo meno la prospettiva come parte titolo di studio pianali degli approfondimento e ottanta imposta è stata approvata con grande maggioranza all'ultimo congresso del dal Partito comunista e quindi questa e una piattaforma quella decisa perché sulla linea di questa sta congressuale noi stessi abbiamo mandato alla conferenza programmatica che si apre dorme lunedì prossimo qui a Roma in modo che e anche tutto il partito discuta di questa prospettiva la profondità io nomi anche se non faccio parte non sono iscritto al Partito comunista sono però favorevole a questa costituente della nuova formazione mi rendo conto che la prospettiva questa non è una prospettiva che facilmente accettabile da tutto il corpo del Partito non c'è dubbio su questo io ho fatto anche dibattiti perché o le case Popper e mi rendo conto che c'è un
Come dire in un senso comune del tutto lontano da questa prospettiva dell'antiproibizionismo però proprio per questo costituito che la battaglia culturale Pisoni in cominciarla fare dentro e credo che probabilmente con prospettive non ma per niente perché piano piano alla fine la gente comincia a capire prima dentro il partito
Ora vive al di fuori del partito potare che finisca per accettare questa prospettiva
Ecco io per adesso la ringrazio
Per questa intervista magari ci risentiremo appunto per poi commentare delle iniziative appunto concrete di questo comitato magari anche in
E siccome non bisogna appunto stabilì un reticolo di iniziative e anche di organismi collegati etnica la materia aspettiamo probabilmente Philip osservando questo non di neanche per nasconderti che coloro che accettano la prospettiva dell'antiproibizionismo probabilmente partono spesso da motivazioni occasioni culturali diverso non c'è dubbio per poi credo che c'è la possibilità di un minimo comune denominatore ed è un grosso modo in quelle cose che dicevo all'inizio
Per quindi speriamo bene
Riletti
Dopo Pierluigi Onorato della Sinistra Indipendente ascoltiamo sullo stesso tema Lucio libertini comunista
Abbiamo ora al telefono Lucio libertini senatore comunista con cui e vogliamo parlare della costituzione del Cisa PIL comitato d'iniziativa e studio sull'antiproibizionismo
E vorremmo d'prima di tutto chiederti come si inserisce questo comitato di parlamentari comunisti e della Sinistra indipendente come si può inserire nel dibattito della nuova forza
Politica della sinistra sei può essere un buon auspicio per una una presa di posizione chiara antiproibizionista del partito comunista o meglio della nuova formazione
Chi si chiami partito democratico della sinistra o altro ma guarda io nonché così via messo tra le due cose
Io sono contrario al nome di partito democratico della sinistra non c'entra niente qui tutto questo con la posizione sull'antiproibizionismo io sono aderisco a questa iniziativa fidatevi aderisco in modo convinto come ho detto anche fattiva dalla conferenza stampa perché i comuni
Cioè io sono convinto che la cultura comunista
Non quella staliniana che la contraddizione del comunismo la cultura comunista che la cultura del deperimento dello stato
Vado comma
Dell'autonomia dell'autogoverno eccetera è una cultura che a pugni con l'idea di uno stato etico che regolamenta la vita delle persone
Inoltre come comunista facendo un'analisi di classe ed economica della società so benissimo che le a apparentemente sono contro la droga cioè che vogliono compiere un fenomeno grave della Societ l'intreccio poeta ad hoc criminalità eccetera eccetera In realtà come quella ultima Vassalli Jervolino realtà accetto lasciano meno perché la regola sulla il tentativo tipo i birre di infliggere pene eccetera non solo fa assumere allo Stato un ruolo che non è il suo
Punto di Stato giudice di valori morali ma in realtà provo
E i fenomeni del caro del caro prezzo della droga è attorno al caro prezzo fioriscono riappare la criminalità e sono convinto che differenza c'è sì se le liquidarle con lamentando in modo diverso a far ridurre a zero il il costo dopo anni Zero il costo della droga tutto questo sarebbe opportuno tale perché
Dieci rimarrebbero se fa traffico dall'altro
Quindi questa è una posizione che assumo convinto alla Suma proprio perché sono comuni
La mia domanda era riferita in particolare al fatto che in un congresso l'ultimo congresso comunista era stato approvato un ordine del giorno appunto di studio su l'antiproibizionismo ma poi nella discussione diciamo interna del PC anche alle volte non mani nominalistica i contenuti si vanno un pochino perdendo e per esempio ecco questo dell'antiproibizionismo secondo de è un contenuto importante
Per voi tenere i comunisti o comunque anche per la nuova forza ma guarda io vi posso dire solo questo congresso che approvo quell'ordine del giorno congresso comunista
Ti posso di
Chiedo ai gruppi parlamentari comunisti hanno combattuto una battaglia forte in Parlamento contro la legge Jervolino Vassalli voluta da Craxi
Che quindi questa ispirazione è già presente da noi
Si tratta di esplicitarla di più riportarla delle conseguenze
Questo il centododici ma noi non è che invertiamo la tendenza la tendenza c'era già ripeto si è manifestato in Parlamento nelle discussioni che noi abbiamo affrontato
Che ci siamo contrapposti alla legge Ca'mica perché siamo amici della droga perché riteniamo che quella legge col contenere errori profonde il primo errore per idea dello Stato etico voglia gravissima che può portare a conseguenze gravissime dallo Stato e portatore di valori che derivano al rogo la seconda idea è che invece che uno Stato laico e la seconda idea che noi perché
Scelte individuali la seconda questione che noi pensiamo che il problema dalla droga vada affrontato con la solidarietà e questo si affrontava con la repressione
Terzo motivo che riteniamo che la repressione Norton Montebello la droga anni
Esce per alimentare un sistema basato sul traffico basato solo racchette basato sulla intervento la mafia la camorra eccetera eccetera perché ci sono troppi soldi veri
E quindi bisognava ridurre riesce questa possibilità quindi queste queste linee ne abbiamo già avute dopo con qualche difficoltà al nostro interno perché non è vero che eravamo tutti d'accordo però diciamo la linea della maggioranza tra queste riprendo io prendo qui al Senato la relazione di minoranza che abbiamo fatto queste cose ce le trovi già
Ecco per quanto riguarda le vostre prossime iniziative quali io volevo scusarmi
Che io mi metto dal punto di vista di una tremenda deformazione del comunismo quella che io ho combattuto per tutta la mia vita che richiama aiuto come Pirlo allora cosa utile
Quella quella posizione nella posizione diciamo stalinista per comodità che era un ripiegamento degli ideali comunisti in realtà io l'ho sempre sostenuto guardaroba anni centoquarantatré
Mi centoquarantatré era un era una posizione assolutamente
Come dire che la posizione italiana è una posizione che tutto non lo Stato lo Stato Judi c'è di tutto cioè una profonda deformazione allora porta anche a delle posizioni che non sono che sono contro
Per il proibizionismo e controllanti provinciale
Ecco io invece adesso volevo chiederti delle vostre prossime iniziative sempre visto anche si è prevista anche una collaborazione per esempio con il Cora
Sì che l'abbiamo detto stamattina noi Prem collaboreremo con la coda collaboreremo con tutti
Dalle nostre posizioni che abbiamo stamattina consegnato in un documento noi siamo pronti a collaborare con tutti e vogliamo collaborare con tutti
Stiamo studiando l'avvio di questo sondaggio
Che sarebbe molto interessante per come lo vogliamo fare
Giorno di che genere scusa
Ma noi tentiamo ma lo stiamo ancora studiando ad un sondaggio che non sia una semplice risposta domande sì o no ma contenta all'intervistato diciamo così di fare un ragionamento devastare proposto
C'è una specie di consultazione di massa ecco sul problema sul problema droga sopra e droga queste partendo da un punto di vista antiproibizionista naturalmente
E e chiarendo la Cavatina aveva molto insistito questo questo tipo di intimità dire questo tipo di sondaggio
Che servirà a conoscere anche a far conoscere cioè abbiamo bisogno che dalla gente perché capisce che il medico in formazione gli hanno messo in testa per cui ci sono c'è la virtù che vuole proibire la droga e c'è il rischio che la vuole permettere io sono convinto che il vizio dalla parte di quelli che la vogliono vietare perché in realtà non la dieta l'ha fatto abrogare ultra legale per e avvilito sistema un sistema perno di questo dell'eterno con l'ipocrisia dei divieti poi si drogano ai massimi livelli lo sappiamo tutti ai massimi un'altra italiana e poi c'è in realtà torna quel fruscio la Fari Forme io voglio sapere se la droga scendesse del valore di due trecento volte come può essere se la che la diciamo legali i regolamenti perché non è che la vogliamo distribuite per lettera
I regolamenti a quel punto tutto il tratto dalla droga ma occorrerebbe insomma io Beduzzo rischio che il Presidente del Consiglio italiano che dovette tentare ad approvare una legge che abolisce la proibizione della droga cioè che la mette la libera leader lo regolamenta Province sarebbe uccisore trafficanti di droga ecco
Ecco oltre al sondaggio
Beh oltre al pedaggio non immaginiamo una che è
Diciamo di di conoscenza di di propaganda di consultazione e non escludiamo di lavorare un disegno di legge
Ecco di irrisione anche dell'archivio della nostalgia Vassalli sessanta che devono passare sei mesi ma insomma che mesi fa trascorrendo alla filatura e molto precarie ma insomma l'idea
Con denti la posizione ci pare molto buono però ora la fase nella quale siamo e quella ecco al crescere dei gruppi comunisti aderisce dipendente la coscienza di questa posizione allora poi di di avere un rapporto con l'opinione pubblica
A Lucio Libertini senatore comunista con cui abbiamo parlato della nascita del Cisalpino il
Comitato iniziativa e studi sull'antiproibizionismo comitato che raggruppa una trentina di tra deputati e senatori comunisti della sinistra indipendente
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