Sono intervenuti: Ottone, Mussi, Bubbico, Martelli, Franco Bassanini, Zito, Massimo Fichera.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Comunicazione, Democrazia, Diritti Civili, Informazione, Politica.
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Pasta
Sì una
Onorevole Rovigo
Allora
In atti
Siamo
Siamo
Problema
Dei fatti locativo sembra volume riconosce il valore
Che raccoglie gli atti di un convegno che ha fatto che ha tenuto che è stata tenuta nel novembre del settantotto su iniziativa anteprime giallista il problema è che l'informazione
Io sono qui come ospite non come promotori rispetterà
No non ho il piacere e l'onore di essere socialista
Se non erro trarne
E allora verrebbe dico introduzione di questa nostra discussione
Lo dico veramente da
Osservatore
Accetto volentieri intanto ringrazio per le capitato qua accetto volentieri di aprire letterata
Come
Claudio Martelli ha proposto alla condizione di avere poi l'occasione di rientrare in discussione più tardi quando se ne presenta l'occasione per chiedere chi parla per primo a tutti gli svantaggi
Rompere il ghiaccio
Di dire cose che poi si ripeterà superate
Inutili
Quanto discussione si accende
Perché vorrei dire soltanto alcune cose che però mediamente sono molto chiare spero di trasmettere le con uguale chiarezza abbondano e dire questo
Primo
Il problemi dell'informazione in Italia e cioè i problemi che riguardano giornali
Periodici televisione
Poi ritirato il migliore
Sono tuttora problemi acuti e negli ultimi mesi la situazione nel campo dell'informazione è peggiorata
E peggiorate e si rese conto
Proprio perché è peggiorata c'è la speranza che l'aggravarsi della situazione delle crisi
Rammenta
Più vicina la soluzione
O per il bene o per il male
Possiamo sperare di fare più vicina allo scioglimento dei nodi dell'informazione
Scioglimento in Piemonte
Ecco il Partito socialista
Qui Salvatore Nottola affermava prima di essere il partito socialista è stato quello
Negli ultimi tempi
Che ha compiuto il tentativo a mio parere più serio
Più organico
Di trovare una soluzione
Coerente dei problemi dell'informazione
Tentativo che record del convegno del novembre settantotto qui a Roma
L'esposizione più importante
E le relazioni che arrivano a quel convegno
Martelli con i bastoni
Erano
Concettualmente
Qualche cosa di nuovo
In tutto quello che il mondo politico faceva in Italia di fronte ai problemi dell'informazione
Un giornalista di professione quale giusto
Un operatore del mondo delle vittoria
Si è profondamente rallegrato che questo
In che cosa consiste questo intervento socialisti consiste nel fare risalire tutta la politica d'informazione ad alcuni concetti di fondo
Che sono poi quelli tradizionali
Ereditati
Da una Filosofia da una civiltà
L'AICA
Democratica
E lasciatemi aggiungere ditale la matrice è quella
Quindi il concetto di impresa
Quindi il concetto di
Vuole fare il concetto di un prete il concetto dei crediti imprenditore dell'editoria
Concetto di indipendenza economica con una premessa necessaria della buona informazione
Ecco tutto questo era è alla base di questa impostazione
Ci è venuta dal Partito Socialista
Detto questo
Credo che ci troviamo ora molto vicina al momento
In cui la autenticità
La sincerità la convinzione profonda
Ono
In questi concetti
Viene al banco di prova
Perché essendo imminente la discussione alla Camera
Sulla legge di riforma dell'editoria
Essendo comunque imminenti decisioni che riguardano il mondo editoriale e televisivo anche al di là
Del dirigente e parlamentare
Qui dobbiamo vedere se queste convinzioni trovano
Espressione pratica o no
Cosa significa repressione pratica significa noi ci aspettiamo noi operatori del mondo dell'informazione ci aspettiamo
Tra i partiti politici
Un comportamento
Un comportamento
Che possano significare apre termine
Una perdita di ininfluente il potere dei partiti sulle informazioni
Nella convinzione che a lungo termine
Una politica di questo genere che risolve vantati di tutti e anche dei paletti
Pertanto la politica sbagliata
La politica che a nostro parere deve essere abbandonata e quella
Tanto per intenderci
Che ha ispirato quel riforma della RAI TV
Improntata i concetti di lottizzazione
Quindi democristiani che hanno sempre dominato quel campo si accontentavano di nominarne soltanto il sessanta per cento
Dando il trenta per cento gli altri o dietro il quindici scambiando del plotone d'uomini eccetera
E vedendo in questo modo di mantenere un controllo ghetto
Otto
E deplorevole sull'informazione
Questo della RAI TV è un esempio
Lampante perché i principi della lottizzazione in quel caso sono state di lettura proclamati e difesi apertis verbis
Ma gli stessi concetti sono allertati applicati clandestinamente surrettiziamente a proposito di molti altri organi informazioni
Allora noi chiediamo che questa politica di lottizzazione sia abbandonata e sostituita da un'altra politica che si ispira invece ai alcuni concetti
Quali quelli che meglio di ogni altro il partito socialista a Espresso nel convegno del novembre e interventi in numerosi interventi successivi presentato
Io capisco che stiamo chiedendo non gli operatori dell'informazione stiamo chiedendo ai partiti politici tutti insieme un comportamento anomalo
Perché
Perché in tutti i Paesi anche dei paesi più democratici
La tendenza istintiva
Potere politico è di mantenere sulle informazioni un controllo immediato un controllo stretto un controllo Aprilia corta
Questo non è soltanto una cattiva abitudine dei nostri partiti e dei nostri uomini politici è insita in tutti negli Stati Uniti come in Inghilterra come in Francia come in Germania come del denaro
Ed è naturale
Negli altri Paesi però di antica tradizione democratica e di forte imprenditoria privata il potere politico si trova di fronte da tempo immemorabile un mondo dell'informazione autonomo indipendente
E cerca di venire a patti con questo il mondo dell'informazione ma non posso negarlo insomma quando il Presidente degli Stati Uniti
è irritato per delle corrispondenze del New York Times per lavoro comprato vuoti invitare a colazione alla Casa Bianca l'editore del New York Times la voce Franco e poi cercare di convincerlo
Di fare in modo che questi giornali siano o meno ostile verso di lui ma non può fare di più perché si tratta ormai dei giornali molto forti molto dipendente molto impone c'è una tradizione dall'OLAF Palme e quel Presidente abbastanza impotente verso questi mezzi d'informazione in Italia il capitalismo italiano non ha saputo esprimere organi d'informazione altrettanto forti autonomie autorevoli e rispettati
E quindi in posizione di debolezza e buona parte dei giornali italiani si trovano oggi
Ma da tempo ahimè lungo imposizione ibrida imposizione
Discutibile
Allora qui il Problema non è soltanto di chiedere il potere politico di essere discreto
Come lo si può chiedere al potere politico di in America ogni Inghilterra
Si tratta di chiedo un sacrificio maggiore cadde chiedere addirittura
Di fare
Una ritirata di rinunciare a posizioni che esito occupa in questo momento
Che occupa a causa della debolezza del mondo dell'informazione sull'insieme
Di capire che è giusto è conveniente è a lungo termine ma a lungo termine anche nel suo interesse di fare in quest'opera di applicazioni
E chiederemo
Chiedo
E capisco bene che le resistenze
Tanti dei democristiani quanto dei socialisti in quanto degli comunisti siano forti
Nell'accedere a tale richiesta
Eppure senza dubbio e nell'interesse del mondo politico che questo avvenga lo capirete ve ne renderete conto sarebbe capace di capire che è meglio avere una RAI TV indipendente
Operata gestita dal da da veri professionisti piuttosto di avere il porto uomo di fiducia alla direzione o al Poldi caporedattore vicecaporedattore eccetera
Sarebbe così bravi ce lo stiamo chiedendo con ansia perché
Se lo sapete
Le prospettive della nostra repubblica dei prossimi dieci anni migliorando in caso contrario avrebbe portato anche voi una pietra la su quella che potrà essere la tomba della libertà imita
Ecco detto che avrei detto alcune cose che inizia poi mi riservavo spero la possibilità di intervenire ancora e quindi adesso mi taccio Montevarchi prevenuto
Di votare io anche questo benissimo da tavola Fabio Mussi del partito
Non sono
Io non sono un osservatore neutrale come l'amico Crotone dunque non è facile Rocco gli elogi
Per la resto della stampa degli atti del convegno del partito socialista e l'anno scorso ma che io vorrei fare un riconoscimento
E compagni socialisti per e lancia con cui hanno tentato in questo ultimo anno anno e mezzo di dare organicità e discorso e anche
L'abilità
Di tenere la scena
Con questa loro politica
Un anno dopo da questo convegno qualcosa delle proposte che vi erano contenute
Di quelle che più magari fecero scandalo chiede canta
Quarta Rete
Non ha trovato quella grande accoglienza che forse allora si sperava anche una certa enfasi contenuta nell'azione che Martelli per il giornalismo popolare
Forse si è un po'spenta sulle secche del risultato concreto
Del primo tentativo di quotidiano popolare
Qual è lo stato dell'informazione l'interrogativo di stasera che riproponeva Ottone
Cultori Fantascienza forse ricordano due paradigmi proposti alla fantascienza
Quello di Fahrenheit quattrocentocinquantuno e quello di cani dall'ente
Prima una situazione di elettronica capillari saltate personale sotto un controllo monopolistico
Il secondo quello della catastrofe di un sistema un pianeta in quel caso in cui sono sviluppate tutte le scienze Mannoni informatica per motivi politici
Pertanto i paradigmi che dipendano di criticare delle tendenze in atto nel mondo
Quella di una controllo centralizzato sistema d'informazione e l'altra dell'assenza dell'informazione che produce sicuramente catastrofe ora all'Italia
Martelli nella relazione nel modo come la ripresenta oggi esagera forse un posto da re Trapeze italiana puntando l'appunto sulla critica della scarsa diffusione dei quotidiani
Senza magari tener conto della diffusione di altra stampa del fatto che
Tutto sommato
Questo vorrei dirlo abbiamo
Una buona televisione
Migliore di quando la Democrazia Cristiana comandava da sola migliore di altre televisioni nazionali anche dell'Occidente
E abbiamo una circolazione di informazione politica tramite le strutture della società civile i partiti innanzitutto
Incerto ci sono molte cose di cui lamentarsi io nel giudizio globale sono abbastanza d'accordo con Ottone quando dice che la situazione nel frattempo è peggiorata
Denunciando gli ibridi però deve rivolgersi non sono ripartiti anche Orsi agli operatori dell'informazione in questa critica chiedendo possiamo anche soddisfare questa esigenza un'applicazione da parte dei partiti anche se forse si può temere temere nella Democrazia cristiana una qualche crisi di astinenza
Io della convegno dell'altra hanno ENI di questi pagine dell'Avanti che lo ripresentano
Ritengo che i compagni socialisti Martelli abbiano avuto piena ragione nel sollevare esplicitamente in due tempi
Il fatto che l'informazione venga fare sistema
E il fatto che esiste un sistema misto pubblico privato
Che oggi non è regolato e ti aspetto attende di essere regolato
E deve essere regolato secondo l'interesse pubblico categoria chiave della nostra Costituzione che sicuramente distinta
Da quella di intervento statale
E regolarlo significa dice Martelli io concordo con questo migliorare la qualità del sistema
E svilupparne la democrazia nei rapporti interni dei rapporti fra questo sistema il resto della società italiana
Come però nuove in queste due direzioni
Questi mesi in questi anni ci sono stati sono affacciati alla ribalta parecchi liberisti liberisti un po'timidi però perché nel mentre sostenevano richiamavano la esigendo unica possibilità in un libero mercato di democratizzare l'informazione di guidare la qualità
A mezza voce poi dall'altro lato non ci sono stancati di chiedere intervento statale sovvenzioni se noi prendessimo sul serio le posizioni di puro liberismo potremmo anche fare un pacchetto di proposte che so prezzo libero dei giornali libera antenna
Abolizione del canone tv libero mercato pubblicitario ma temo che in questo caso avremmo una qualche epidemia di riusciti tra i pittori gli operatori dell'informazione una regolazione
E tutti sono oggi d'accordo su una regolazione sul punto chiave primo passo di un accordo di un'intesa c'è
Una regolazione mi pare che sia in grado qui forse alle corse che sostiene il convegno del Partito socialista
Ne aggiungo qualche altra che lì non è apertamente indicate sostenuta che sia in grado primo di ampliare
E di ripartire con più equità la torta pubblicitaria che oggi a detta di tutti è squilibrata a favore
Degli editori privati
Secondo di farvi ridere e ammodernare
Il sistema dei giornali
Senza che lo Stato si accollo di debiti dei gruppi si accolli semplicemente i debiti dei gruppi più grandi più potenti anche i più spendaccioni
Terzo
Di regolare lettere che oggi è invaso da una quantità veramente grande di emittenti garantendo uno spazio
Locale alle private questo si differenzia dalla proposta di quarta rete che allora perché Mapelli e frenando la tendenza in atto
All'oligopolio privato in questo campo e poi quarto
Punto chiave decisivo che ci attende nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Di rilanciare si dice qui e non si può non essere d'accordo in direzione il pluralismo
Della completezza dell'informazione la riforma della RAI TV che sia capace di garantire all'azienda unità
Io autonomia
Ora io credo la riforma dava un giudizio sulla televisione italiana che non è un giudizio catastrofico apocalittico la riforma abbia dato diffuso
Sul terminale sullo schermo arrivano prodotti cattivi ma arrivano anche prodotti buoni di eccellenti in una situazione di concorrenza pirata da parte delle private
Che ha portato ad un rapido decadimento dell'ascolto della radio pubblica che ormai
Si ritiene attestato al di sotto del cinquanta per cento dell'ascolto complessivo
E con una erosione
Non capitale anche se sensibile dell'ascolto televisivo quello pubblico oggi pare attestato sull'ottantacinque per cento questo ottantacinque per cento è in lento calo
E in certe ore di ascolto e sicuramente già fortemente ribassato ora la riforma
Ecco il punto poiché riguarda il rapporto tra gli operatori dell'informazione i partiti politici la riforma attribuiva come sapete bene
Un ruolo particolare ai partiti al Parlamento
Che era quello di una insomma di un esercizio di quote di potere diretto a livello della formazione del consiglio di amministrazione
Che Veneto sulla base di una elezione politica in cui Battisti intervengono direttamente
E cercando se possibile un accordo
Dal primo gennaio si rinnova il consiglio di amministrazione e mi pare che della legge si tratti di rispettare questo spirito nella sua formazione
La sua fondazione parlamentare e l'esigenza di una cordoglio l'intesa fra i partiti per la formazione di questo consiglio d'amministrazione che sia lui
Il garante di quegli altri aspetti di democrazia pluralismo completezza di autonomia dell'azienda che abbiamo detto debbano essere sempre più fortemente portati dentro la RAI
Il punto è che questa riforma è stata è partita con questo impianto ma è poi stata realizzata cosa che nella legge forse non era contenuto in questa forma vorrei dire anche ad Ottone
è stata realizzata sotto l'egemonia l'influenza di una determinata formula politica e in particolare quella del centrosinistra la lottizzazione
Avviene qui da questo punto in poi
E quando l'onorevole Piccoli con una anche una certa qual mancanza di stile dice la rete rendetevi la mia rete la prima rete era mia anche dice cattolica confondendo cattolico e democristiano come se trent'anni non fossero passati rendete milanese che nel frattempo rotte sa riconoscendo che questa lottizzazione c'è stata e e di questa lottizzazione la maggior beneficiaria è stata la democrazia cristiana ora credo che oggi si sente da tutte le parti
Anche lei partiti che si sono più impegnati allora in questo apre lottizzazione l'esigenza di rompere queste catene
Quando Martelli in questi scritti sull'Avanti ed in altre interviste dice che e la tessera di partito non è né un merito né un demerito per la
Elezioni cariche di così tanto interesse pubblico come quelle alla direzione di reti di testate eccetera dice una cosa sacrosanta
Poi c'è una proposta forse oggi ridimensionata di un aggiramento di ricominciare da zero
Che probabilmente impraticabile perché otto all'altro principio
Che è quello di premiare il professionismo serio di fare in modo che il professionismo serio sia sempre più premiato nella gestione dell'azienda e perciò sarebbe difficile pensare ad una sorta di lezioni a tempo di un azzeramento periodico perché questo farebbe sicuramente scadere l'interesse la passione la professionalità degli operatori che hanno bisogno di poter lavorare
Con la calma che richiede il mestiere e poi un'altra proposta mi avvio alla conclusione di questo primo intervento nel giro su cui io ora esprimo un'opinione mia posso portare l'opinione di partito anche se il nostro recente seminario è stata accennata questa cosa si è discusso brevemente questa dell'Authority che viene proposta dal mantello c'è una specie
Di istituzione
Di formazione mista
Chi abbia che eserciti un potere diretto avendo sotto di sé l'insieme del servizio l'insieme del sistema d'informazione
è una volta di cui io non riesco a capire bene tutti gli aspetti e credo che susciti più dubbi di quanti consensi forse citare
Io credo che si debba stare attenti a disfare certe regole fondamentali
E una di queste regole d'una distribuzione di poteri come quella stabilita nel nostro sistema politico e credo che ci sarebbe da temere nella creazione di ingiustizia istituti di istituzioni centri tali per cui resta una persistenza dell'esecutivo che non cambia cambiano le situazioni politiche
Eh sì come si può dire si moltiplicano le sedi delle maggioranze
Moltiplicando se ed istituzioni e organismi nei quali si chiede ogni volta la formazione di maggioranze che sono diverse da quelle che sostengono l'esecutivo una coppia che vediamo anche
In occasione del problema del cannone
Se c'è una maggioranza che ritiene che il canone debba essere subito aumentato perché altrimenti l'azienda non sopravvive
La corsa può anche essere Fatah ma non si vuole ricorrere a questa maggioranza si chiede un generale accordo noi intanto siamo contraria di un aumento del canone senza aver verificato altre possibilità intanto Larry verificato
Con l'editoria privata la la giustezza dell'attuale distribuzione degli introiti pubblicitario
Sollevato quest'ultimo dubbio sulle proposte e devo dire che lo spirito con cui i compagni socialisti oggi ripropongono il loro convegno con i primi sette sull'Avanti
è una cosa che merita un grande interesse credo che permetta di consenta di avviare il dibattito per i prossimi mesi le prossime settimane in condizioni più favorevoli che nel passato
Dato che poi il grande problema a cui dobbiamo dare una risposta è che si tratta di sciogliere
è il seguente sul mercato mondiale si affaccia un un informazione un insieme di sistemi d'informazione che tendono a distribuirsi su scala planetaria
A operare per il futuro una vera e propria rivoluzione
Nella produzione e distribuzione di cultura di notizie di informazione questa grande espansione mondiale del sistema è una lama che taglia dunque la
Può essere diventare un grande strumento nuovo strumento di manipolazione o può diventare ed essere un grande strumento di crescita democratica di rapporti democratici su scala internazionale quello che più direttamente ci interessa
è però la questione è il seguente come si affacciano i sistemi nazionali a questa grande sfida come raccolgono questa grande stile quale condizione sono in grado di sostenerla
E di dire una parola né autonoma e nella giusta direzione nei confronti dei Colozzi dell'informazione dei paesi e delle industrie che detengono che detengono gli apparati riproduzione in quale condizioni sa sarà il nostro Paese nell'affrontare questa sfida data la situazione attuale anch'io concordo in pessime condizioni
Ma con un impegno molto serie di organizzazione di riforma nel senso dell'autonomia e della democrazia può darsi anche che queste condizioni possono migliorare
E a coordinato tra giovane abbiamo
Pubblici piano voglio dire vigilanza
Sulla fallimentari va
Be'
No io stasera due sollecitazioni parallele concorrenti parte l'omaggio generale al libretto bianco
Martelli sotto il Partito socialista di modello di questo ne va dato
Atto elogio apprezzamento e credo gratitudine da parte di tutti quanti varie posizioni di responsabilità
O in varie parti politiche
Seguono e si impegnano convenzione civile sempre in questi questo tipo di argomenti c'è anche l'acqua minerale plaudendo indistruttibile credo che l'onorevole Martelli
E l'altra sollecitazione invece lei viene dalla presenza in sala del vicepresidente vicario anziano trovino attraverso chiama avanzata più votato della commissione non dico questo a caso solo per cortesia e amicizia personale
Del mia commissione del senatore zitto
E per cui mi rammento che ogni volta che io dico qualcosa poiché diventano le parole sono pietre insomma diventano impegnative o per la parte politica nella quale diritto per l'intera
L'intero organismo parlamentare d'onore di presiedere
Credo che intanto è venuta in mente una fra che dissi in una tavola rotonda con l'onorevole manca mi pare in tribuna politica quando presentammo al paese la legge di riforma
Io sono in netto disaccordo con la valutazione che ha fatto Piero Ottone
La legge di riforma se vogliamo ridurla ad alcune polemiche
Sul antico termine che Ron Carey iscrivendo la Malfa definiva di lottizzazione possiamo anche avviarci questa strada ma credo che faremmo un torto alle grandi no
Dell'opinione democratica del Paese
Della consapevolezza anche nostra in primo luogo io
Rammento ci sono in sala alcuni dei protagonisti di quelle giornate che furono Bernoni massacranti ed eroiche in cui intendendo una crisi di governo certamente Mussi dissentiva della maggioranza parlamentare
Ma fu votata più largamente di quella maggioranza parlamentare questo è bene ricordarlo a movimento dibattito democratico in tutto il Paese
In cui nessuno
Segno ritirate fu Patti per mantenere maggiore
Fu una scelta consapevole credo di tutte le forze democratiche italiane della corte costituzionale in primo luogo che indicò tracce che poi legislatore ha sostanzialmente e quasi interamente recepito
E vorrei ricordare
Brevissimamente poi ci avviamo invece a una discussione di merito vorrei ricordare che in quell'occasione noi rinunzia
Cioè qui l'amico Fichera per tutti ma tutti gli altri che in quei giorni con noi discuteranno se
Limitarci potevamo anche farlo c'era una crisi di governo al parlamento era chiuso fu una mia proposta appoggiata dall'onorevole manca
In
Parole vela
Convergenza di volontà politica della Democrazia cristiana e del Partito Socialista Italiano e poi estesa al partito repubblicane crebbe come forza laica un grande porto impietrito una nostra che di
Creare un precedente nella Camera dei Deputati questo io vorrei che fosse ricordato perché mentre il Senato conosce la sede redigente
Noi comitato ristretto della Commissione Interni che poteva limitarsi ad una legge di proroga e da lì partivano di un solo articolo della convenzione tra lo Stato e la RAI TV scegliendo invece la via molto più vasto
E la
La rivoluzione
Segnò il passaggio da un'epoca ad una il problema scegliemmo insieme
Di fare la riforme e di
Costituirci in sede redigente e al testo di quella riforma concordato
Nella sede della commissione ristretta con tante perplessità avremo momenti anche drammatici di apparente scollamento tra i relatori redigenti ieri i loro partiti ma alla fine
Noi difenderemo ecco con un vastissimo fronte che andava da
Furfaro delle forze democratiche più significative di governo fino a una opposizione ebbe solo l'opposizione della sinistra della destra con un ostruzionismo che durò sei mesi costò due vertici del governo presieduto dall'onorevole Moro un voto di fiducia posto dal medesimo alla Camera che dovrebbe bloccare la in quattro mila cinque mila emendamenti presentati io ricordo queste cose non per personali meriti
O lui andando a un lavoro pesante e duro impegnato non facile e molto spesso non compreso le parole che scrivevamo veramente sembravano appartenere a qualcosa di talmente diverso dalla realtà che difficilmente si riusciva a farle recepire in parlamento chiarisce il suo dovere credo in quell'occasione e dopo sei mesi di dibattito autonomo quella legge di riforma
Dunque un dibattito non sottobanco Bassora banco alla luce del sole col concorso di grandi forze democratiche delle regioni
Del movimento sindacale della Federazione dalla stampa degli ordini professionali un grande movimento e io credo
Nella riforme
Non solo perché ne presiedo l'organo di massima garanzia di Massimo indirizzo ma ci credo per e abbiamo continuato del resto da allora proprio verso gli affioranti tendenze liberisti che che non bisogna però confondere con altre cose poiché dovremmo essere cauti anche nel giudizio di questo quanto mi riguarda anche all'interno
Del io partito commentando con la vicenda in televisione o dissi che se non fossi stato rinviato di Clemente settimo avrei amato Martin Lutero più di questi e rileggendo giorni fa delle interviste
Delle comunità di capponi di base canadesi arma clou sugli immobili adeguare catechismo alle comunicazioni di massa
Figlio di una pagina del Rinascimento della riforma protestante nella quale combattendo sì l'ignoranza come fonte di dannazione protestanti e cattolici
Insieme Martin Lutero il San Roberto Bellarmino San Carlo Borromeo
Avevano la medesima opinione rispetto alla scoperta della stampa la sua divulgazione cito questo non per fare allusioni ad alleanze politiche che non esistono in un quadro così difficile come quello che attraversiamo ma per dire che
Insieme conveniamo
In Paesi di sicura democrazia occidentale senza il socialismo reale che non ci consentirebbe né questi incontri nella televisione più libera del mondo nel Paese più libero del mondo sono parole dell'onorevole avendo
Ne terzo e dire che non abbiamo dinanzi sul piano dell'informazione parlo di altri ove ecco e rimesse così credo alcune cose a posto
Per così la morale del nostro dibattito in modo che ognuno poi sa insomma
Alcune cose e le dico come democratico assolvendo Angola che stasera in fondo al di là di considerazioni anche di stima e di amicizia e di grande attenzione libri le ho dette parlando al convegno del Parco dei Principi
Mi è anche della mia parte insieme a dito posso dire
Forse anche di tutto quanto il Parlamento italiano rispetto al ruolo fondamentale determinante di proposta di propulsione di capacità di movimento che ha in questa materia il Partito Socialista Italiano
Io lo dico non per la lunga marcia con gli amici socialisti rispetto a queste cose né per coinvolgere nessuno per carità
E
Netta Sando alla maggioranza che mi ha eletto presidente dalla Commissione perché quella è partita l'abbiamo abbiamo cercato almeno nel primo avvio sulla Commissione poteva anche tornare sul lavoro che stiamo facendo io dipendo come particolarmente significativo quest'anno di fronte ai due rami del Parlamento
Noi riusciremo a presentare probabilmente qualcosa che si salvi al dibattito del Paese che non sia solo un fatto formale come negli altri anni
Del numero delle riunioni degli indirizzi generali dati magari non rispettati del richiamo alle linee fondamentali della riforma Bellesi vigenza
Di
Nuovo tipo di rappresentazione della politica al Paese oltre le stereotipate tribune politiche o sindacali
Quest'anno vedo affrontiamo e in modo organico mi auguro entro la fine di quest'anno il problema che è di fronte a lui cioè che cosa è il sistema misto di fronte al quale noi ci troviamo nemico Massimo Pini perentorie definirlo e non ebbe ma credo che sia una sorte dei socialisti questa di anticipare molto spesso alcune cose che non
Quella di di avere alcune intuizioni e la stessa quarta rete di Martelli sulla quale personalmente credo anche inducendo i miei amici alla prudenza
Avremmo parole di attenzione di riguardo e di richiesta di più ampia illustrazione insomma non abbiamo credo partecipato al corteo che la distruggeva come una proposta inventata lì per lì da qualche fantasioso liberale crescono lavando i panni
Dalla polvere di Volgograd è stato mentale sia largamente accumulata sul partito socialista in termini estremamente moderni
Proponeva qualcosa di razionalizzare e debbo dire rispetto a quei ricordi certamente alcune considerazioni per esempio sul disegno di legge Gullotta sui principi che l'hanno ispirata vanno profondamente rivisti io non credo
E l'ipotesi di regolamentazione delle private in quel modo sia oggi alla luce anche di quello che è avvenuto
Rispetto a una progressiva crisi dell'emittenza privata sia pensabile come non credo possano continuare ad assistere così a questa specie di prova d'orchestra che ormai è diventata la RAI che di solito anticipava un po'i processi culturali politici dal paese adesso sembra attestata su modelli anche in parte del passato così che possiamo dire che la polemica generale su alcuni aspetti dell'informazione radiotelevisiva
Ero altrettanto vera riguarda di quella secondo la quale la nostra è la migliore televisione del mondo libero
Credo che ecco enunciare una serie di principi
Sia possibile sia possibile partendo già però per la presenza di giuristi insigni come gli amici Bassanini
E altri Zaccaria e altri al convegno di Firenze già in quella sede ci possono consentire di avviare il principio di non discutere sui testi in un clima di reciproco sospetto
Io credo che a attenendosi alla libertà la coscienza dei cittadini di fronte a un fenomeno sconvolgente come dilatarsi dell'elettronica e delle comunicazioni di massa da un lato l'intreccio sempre più più frequente di questo qui condivido la proposta
Bassanini in Commissione Interni ed un centro di garanzia che non è centro
Della cultura popolare non entra nel merito come noi leggiamo nel mentre un Centro globale
Di garanzia in tutti i settori che sono fra loro collegati per cui e in cui gli interlocutori statuali parlamentari o dell'esecutivo sono frammentati al massimo e favorendo che cosa favorendo alla fine i grandi monopoli quindi si reale sono virgola dell'ascoltato da Ottone la critica al capitalismo italiano in materia di grande organo di stampa
E il lamenti lamentele diciamo sulla debolezza
Delle strutture in questo campo forse non è sempre corsi e non è tutto così e credo ecco che senza entrare nel merito dei problemi che pone l'editoria dei problemi che pone una revisione del modo di essere non solo di alcuni aspetti della centotré sulla quale credo alla fine
Ci proveremo largamente d'accordo ma del modo di essere nel servizio pubblico che molto spesso talvolta almeno dimentica di esser tale
E per altre volte assolvendo invece il bene è un rapporto con un Paese che non è non può essere libero se di denuncia poco fa ho detto alla televisione che non tema spesso informazione potere corso non è corretto l'informazione e un potere è un potere sconvolgente dirompente molte volte le immagini associate al suono che entrano dovunque creano
Dei lipidi
Affermazioni apodittiche quando non sono svolte in un contesto equilibrato e il cammino del pluralismo è difficile
Ecco credo di essere d'accordo con chi propone di creare organi di garanzia e organi anche che aiutino a dar voce a esprimere Lusetti nonna il pluralismo poi fondo credo sia soprattutto questo
Sono fiducioso che una serie di proposte
Delle varie forze politiche possano incontrarsi delle grandi forze politiche possano incontrarsi e anche delle forze politiche minori
Certamente apporti in Consiglio organici fino ad oggi in altre cose rispetto al partito socialista non vediamo
Come il Partito socialista ma anche con un'attenzione per la capacità indubbia di sensibilità e di proposta rispetto a questi problemi
Sul privato è forse il discorso del locale esasperato può portare alle continentale conseguenze opposte
A quelle che ci si propone
Io credo che opporrei riassumere concludo questo intervento dicendo che ci troviamo di fronte all'inizio della pensai alla prima è stata quella diciamo guardi Lovino ecco non dico
Non migliaia di solito suscitano maggiori polemiche la seconda è quella della riforma siamo alla vigilia dell'altezza era di una terzo tempo del sistema radiotelevisivo italiano siamo passati da un monopolio
A una richiesta d'ingresso io definisco così la lottizzazione
Forze extra parlamentari loro pubblicazioni lo definiscono il metodo di governo delle forze democratiche
Mi ha mi guardo Dino certe volte dice dieci bravi tutti di una parte significano egemonie
Per concludere l'atteggiamento dei partiti credo debba essere quello non dell'egemonia
Qui concordo con Ottone non l'isola di utopia di nuovo di moda in questi tempi di proposte anche un po'costituzionale credo credo debbano essere rispettosi del pluralismo e garanti del pluralismo
Quando qualcuno mi dice le il mio partito non ha mai fatto una politica per la cultura per l'impostazione io rispondo che i partiti democratici
Cercano per la cultura e l'informazione di limitarsi ad assicurare il massimo di libertà così
Grazie
Ebbene vorrei evidenziare repubblicane sì davvero
Ma
Risposta
Premetto sono per mi pare che ha detto senta stile vive se vive da sola senza particolare riferimento ai testi che rischia di diventare tedioso e poi non si può neppure ma supporre ritardi scontati per tutti
La prima risposta quindi fatata Appio zone mi pare che la sua speranza
Insieme con un elogio
L'elaborazione fatta dai socialisti
Forse quella di vedere nei fatti una riduzione dell'influenza dei partiti nel sistema dell'informazione del nostro Paese
Sono d'accordo su questo punto
Credo che si debba ottenere una riduzione dell'influenza diretta nella gestione dell'informazione
Nella fabbrica del messaggio dei contenuti dell'informazione da parte dei partiti politici
Questo non significa che perché i politici debbano disinteressarsi
Dell'informazione o del sistema delle comunicazioni di massa per Termini
E che questo debba essere data in appalto
Alle forze economiche
Senso della proposta l'abbiamo fatto e per questo siamo entrati così affondo nel merito e quando si entra nel merito delle questioni ci si espone sempre anche alla sospetto di volersene non solo occupare ma di volere occupare le cose
E siamo compatti a fondo nella convinzione che il dovere dei partiti in quanto rappresentanti del popolo non in quanto bunker trincerati
L'uno contro l'altro armati e opposte la società civile ma i partiti in quanto rappresentanze popolari lo dovere quello di legiferare in questa materia rifissare cioè le regole
Del gioco in questo come in altri casi in questo campo particolarmente delicato perché un campo che attiene alla spia del garantismo per tutti i cittadini
E che quindi deve veder tutelati innanzitutto esigenze
Collettive
Quali sono queste esigenze collettive breve ho pensato che un'equazione democratica e quella che fissa
Il rapporto tra la quantità e la qualità dell'informazione quindi la diffusione della stampa diffusa della radio diffusione della televisione
E il livello di democrazia di una società la società poco informata un male informata è una società poco democratica
Insisto sull'idea che l'informazione la conoscenza la notizia
La quantità e la qualità informazioni di conoscenza di notizie è una tratto fondamentale della vita democratica di un Paese e viceversa
La restrizione
Democratica passa sempre attraverso una restrizione della conoscenza dell'informazione delle notizie della loro quantità della loro quali
Dunque una riduzione l'influenza dei partiti nella gestione di stampa di radio di televisioni pubbliche o private anche la stampa pubblica o privata
E credo che Ottone non si nasconda lui per primo resistenza di un intreccio talvolta più perverso di quello che esiste nel rapporto tra potere politico e organismi di formazione pubblici esistente nel rapporto dal potere politico e organismi di formazione privati
Non so
Ma neppure si può supporre se si vuole scandagliare con una certa un certo rigore il problema per cui ci si può nascondere il fatto che nel loro libero gioco
Un elogio più o meno libero anche gli organi di informazione private che risponde a una logica a parer mio legittima di ricerca del profitto e cioè di fare profitti attraverso la vendita di informazioni in un libero mercato
Anche dalle decorazioni privati e non sono allievi di tanto in tanto
Non soltanto dalla aggrapparsi alle mamme dello Stato per sopravvivere
Quando sono in difficoltà ma cosa un po'più grave non sono alieni dall'uso sapiente della informazione economica non soltanto il rapporto una linea politica può essere la linea politica del direttore di quel giornale o dell'editore di quel giornale addirittura in relazione a fatti che nella sfera pubblica definiremo puramente clientelare
Ciò detto rispetto alle osservazioni fatte dal compagno se
Ecco vedi Mussi
Questo elogio sobrio discreto che anche tu questa sera il patto
Dovrebbe però fare interrogare innanzitutto tecnico compagni comunisti sui non è logico ma sulle contumelie
O di un anno fa
Perché questo anche non andrebbe dimenticato
Abbiamo avuto l'anno scorso l'onore di una replicata serie di accuse sulla prima pagina dell'Unità quasi fossimo caduti vittime tutti quanti socialisti o per lo meno buona parte dei socialisti quelli che si occupa di formazione visto la solidarietà del partito su questi temi un voto di unanime della direzione tutti i caduti
Vittime di un vento neoliberista quando non di un vento neoconservatore sino aggiunge dall'accusa dovevo ecco ciò che alla Camera i deputati di esserci noi socialisti buttate alle spalle cinquanta anni di marxismo
Ammesso che vi fosse stato mai una porzione marxista nel campo di comunicazione di massa o alla osservazione del fondo dell'unità
Ma la firma del compagno Claudio Petruccioli che con quel convegno si era messa in crisi fossero d'un colpo definitivo alla politica di solidarietà nazionale
Dunque il passaggio dalle contumelie dalle critiche severissime in ogni caso di un anno fa al so quello di questa sera andrebbe un po'più argomentato da parte posto soprattutto in rapporto alle questioni di fatto che poi daccapo tornano ad essere sollevata sembra che tu in qualche modo spifferi citarsi
Del fatto che l'idea di una quarta rete
Spieghi una quarta rete consorzio di privati
Iscritta nel servizio pubblico sul modello inglese e quella idea
Non abbia trovato attuazione io mi domando da che parte bene
Felici
Perché se dal punto di vista di chi non vuole offrire più ampio spazio all'imprenditoria privata nel campo delle radio di telecomunicazioni
C'è poco da Felicitas
Perché altrove qua dare qui siamo la triplicazione del gettito pubblicitario per televisioni private alla formazione non di una quarta rete ma di tre quattro grandi catene private nel Paese allora devo supporre che le accuse
DS nove del mio liberisti un anno fa in realtà venissero fatte da un fronte molto più neoliberista in quello che non posseggono socialista cioè di chi auspicava questo sviluppo del sistema di telecomunicazioni nostro paese che sta portando alla formazione di varie
Capelli privati tante
E nel vostro seminario nello delle Frattocchie
Siete giunti a proporre voi stessi la formazione di Capello e interregionali ora il passaggio al basso da capelli interregionali a una catena nazionale è un passo io non so se lungo prete comunque certo
Come dire facilmente
Percorri
Così come il fatto che dovrebbe essere caduta
L'aspettativa di un giornalismo popolare io se non ho capito male con riferimento era all'uscita del quotidiano l'occhio
Alle prove
Dovrebbe sta a dimostrare che è una strada non praticate nel nostro Paese ma lo dico con franchezza io mi auguro che questo nuovo giornale abbia successo perché Costanzo riesca nel suo tentativo se il suo tentativo al segno che lui ha dichiarato che è quello di portare un pubblico che sinora ha comprato soltanto periodici
Femminili ONU femminili sua periodici popolari divulgativi o come dir si voglia insomma non grandi periodici politici o culturali
All'acquisto di un quotidiano ma non capisco perché ci si debba
Come dire augurare che questo passaggio non avvenga se siamo d'accordo sempre sulla premessa e cioè che l'allargamento del pubblico del mercato dell'informazione della comunicazione è una conquista democratica
Sulla televisione
Appena si passa alla questione televisioni la previsione senso della RAI
Come dire gli animi un po'si accendono
Anche qui lo sforzo che abbiamo compiuto è quello di evitare da una parte le prediche inutili moralismi
E dall'altra cedimenti
Sia in direzione della lottizzazione sia anche per esempio nella difendere il servizio pubblico affossando parer nostro dipende del servizio pubblico
Mettendo una specie di museruola alle televisioni private consegnarle o confinarlo in un ambito all'inizio si parlava di un chilometro di raggio
Poi si è parlato di quindici chilometri e adesso Pubblico
Giustamente dice bisogna ripensare l'impostazione spessa della legge Gullo
Se si pensa di prendere servizio pubblico imponendogli delle colpe
E imponendogli di espandersi e imponendo di fare la televisione che significa vedere da lontano moltiplicando per ventuno la RAI in tutte le sedi regionali e quindi stimolando
Una particolarismo un campanilismo che nulla a che fare con un mezzo come propri visivo pubblico che deve essere in grado di reggere la concorrenza delle cappelle private interni che si stanno formando e soprattutto la concorrenza internazionale che si preannuncia
Molto aggressiva fosse sulla strada sbagliata
Entrando nel merito abbiamo suggerito le vie morti attualmente con una approssimazioni successive non penso che tutto quello che abbiamo detto sia oro colato debba essere preso come oro colato allegri e i modi per rendere la RAI è un'azienda di programmi capace di competere sul mercato internazionale nella produzione di programmi che significa produzione d'informazione dipinte le firme spettacoli
Qui varie qualità capace di commercializzare i propri prodotti
E quindi un servizio pubblico il quale non soltanto composta alla collettività in termini di Cannone
E di pubblicità sottratta ai privati ma che in grado anche di vendere almeno in parte ciò che viene producendo questo richiede un alto livello
Di professionalità
Se si è d'accordo sulla quello di qualche setta bisogna riconosce che questa si può giudicare io non dico che competa né o che competa a museo che competa Bubbico di giudicare la professionalità di coloro che fanno la televisione immagino che qualcuno coppetta nel concreto
Ecco variabili non intendo aprire incidente intendo aveva chiarimento battuta trentanove dei temi di questo sì perché
Non credo che ci sia qualche qualcuno insomma nel Paese piana posizione come dire
Eletta che circondato da una zona di sacralità per cui non può essere oggetto di giudizio di osservazioni critiche
E improvvisamente si grida allo scandalo so bene che l'esperienza tradizione e la cultura del Paese mettono in guardia contro l'invadenza dei politici è sempre si suppone uno straordinario potere dei politici lacca
è uno immediata capacità di colpire di punire coloro i quali non non si arrendono e non si genuflesso ma le cose non stanno in questi termini le cose non stanno affatto in questa dimensione immaginata appunto che contrapporre ebbe i politici demoni della lottizzazione e dall'altra parte gli operatori culturali professionistica RAI che sono degli angeli della professionalità le cose non stanno obiettivamente onestamente non stanno in questi termini
Ciò non toglie che i partiti insisto debbano limitarsi a una funzione legislativa e semmai di controllo
Ciò non toglie che i professionisti da RAI possono come tutti i cittadini di questo Paese essere soggette a critiche a giudizio da parte dell'opinione pubblica ed anche da parte di esponenti politici quali posso aver torto o ragione ma sono come gli altri libri non intestare il proprio pensiero
Detto questo io penso che la professionalità televisiva è anch'essa qualche cosa può essere giudicato che può essere valuta
Io penso per esempio che un criterio che può essere adottato è quello della competenza che uno può dimostrare attraverso le esperienze precedentemente fatte quelle che sta facendo
Un criterio che in genere il solo che si usa televisioni commerciali
Alle quali si fa riferimento
Tanto spesso
Specialmente da parte di chi era un'impostazione diciamo così tra virgolette liberale di questi problemi tema in America gli operatori della comunicazione dei revisionisti man ager o giornalisti
Sì licenze alle quarantotto ore in base agli indici d'ascolto trasmessi dell'agenzia di pubblicità questo il criterio sopra non esista mi pare ora non ricordo
Il suo nome nel suo cognome ma insomma c'è questo signore che presiede oggi la più grande catena delle tre grandi catene americane che ne è il presidente
Un direttore generale e che ha è passato da adesso tutte le tre grandi catene perché quello che ogni volta che arriva in un porto fa cresce la catena in termini d'ascolto separate che significa maggiori introiti pubblicitari significa maggiori profitti per il criterio sovrana
Nell'ambito del televisioni libere indipendenti commerciali e proprio quello degli indici d'ascolto
Da noi non può essere solo questo perché la nostra non è una previsione solo commerciale anche se impartì una televisione commerciale e pubblica ma la televisione che ha un terzo dei propri parte risorse ricavate dalla pubblicità
Deve essere anche a cioè il rendere un servizio si potrà esservi formazione di cultura di spettacolo ma insomma esiste e i francesi gli inglesi hanno addirittura fissato dei codici che intrecciano le valutazioni
Fondate sugli indici d'ascolto con quelle che tengono conto del diverso tipo di programma non si può confrontare vince l'ascolto di una partita di calcio con quadri prima quella di un prima con il telegiornale quelle telegiornale con uno spettacolo di cabaret questo evidente a tutti
Ma se si confronta l'indice d'ascolto del TG uno e del TG due se si Tien conto
Certo dello svantaggio iniziale per esempio del TG due ma non si commette un arbitro poliziesco nei confronti del dottor Barba si fa una osservazione che è onesta
Soprattutto lo satellite ancora più netta se nel confronto si osserva che
La Rete Uno nera che due non hanno questo divario
Negli indici d'ascolto e che quindi sono professionisti che sono partiti anch'essi in rimonta rispetto alla rete uno parla dei professionisti la rete due sono riusciti a conquistarsi un largo seguito l'anno scorso
E se vi sono professionisti che impari condizioni di quella rete due TG due non sono riusciti a conquistarsi un largo ascolto ripeto non si fa un'operazione poliziesco anni punitiva si mette di fronte all'evidenza pubblica quanto è accaduto nel corso di questi anni
Ciò detto
Tra le proposte
Che mi pare ancora stasera compaiono ossia
Come dire
Ha dichiarato di non condividere vi è questa i affidare
Tra virgolette il governo più che il governo si tratta della dell'Indirizzo semmai per la parte pubblica della vigilanza delle comunicazioni di massa ad una
Autori o in alternativa l'abbiamo detto ad un'unica commissione parlamentare
Se non si descrive la situazione quale e quale sta per diventare per la proposta fare effettivamente un po'
Mi spiega o infondate la situazione attuale questa la RAI governata
Da una comunque Bernardo tra virgolette non nel senso del messaggio del contenuto ma nel senso presenta delle sue risorse le sue entrate degli indirizzi di fondo di strategie dell'azienda da una commissione parlamentare
La legge di riforma dei Timoria che da martedì si discute in Aula alla Camera
Prevede di essere a sua volta tra virgolette governata da un comitato
Meglio commissione nazionale per la stampa
In cui siedono l'uno a fianco dell'altro Esperti rappresentanti dei partiti nominati dal Parlamento e rappresentanti dei diversi da diverse categorie o interessi
Dei pubblicitari degli edicolanti degli editori dei giornalisti insomma una grande assise corporativa
La legge pur lotti per le private
Prevedeva sua volta di regolare
Disciplinare la materia delle emittenti radiofoniche e televisive locali creando un nuovo comitato anch'esso iper corporativo con la presenza di esperte dei partiti e di rappresentanti delle categorie sociali ecco rispetto a questo che abbiamo detto beh ci sembra assurdo primo
Di spezzare le funzioni di indirizzo del sistema delle comunicazioni di massa che sono
Sistema che al suo interno intrecciato
E unificato dalle risorse pubblicitarie che sono unite da una professionalità giornalistica condivisa dalle finalità che esso stesso si propone è inutile è assurdo spezzare le competenze di organizzazione di questo settore il DiVersi comitati o commissioni alcuni parlamentari altri corporativi
Meglio affidare queste funzioni a un unico organismo e abbiamo proposto o un'Authority indipendente il che significa una magistratura nel caso in cui si pensi che suo compito è solo quello di applicare le leggi e di punire i trasgressori sul modello per esempio delle delle civiltà anglosassone una magistratura composta di rappresentanti sopra corte dei conti la Corte costituzionale e via discorrendo o se questo questa riduzione trasferimento di poteri tra i partiti ad una magistratura indipendente appare eccessiva partiti stessi be allora almeno un'unica commissione parlamentare certo non il Governo certo non ritiri una commissione parlamentare
Il Parlamento e non il governo in quanto che questa dicevamo è una delle sedi principali del garantismo nella nostra società
Questa Commissione parlamentare certo poi può consultare ritiene utile organizzato delle riforme periodiche o non periodiche che si ritiene più opportuno dotarsi di un proprio organismo tecnico amministrativo ma importante sapere che quando si discute
Della legge dei privati o delle frequenze da assegnare i privati o della pubblicità da assegnare alla RAI si sa che si sta discutendo di interventi che modificano l'intero sistema della comunicazione e l'informazione
E quindi non si può costringe né gli architetti e gli operatori del settore né le forze politiche del Parlamento a inseguire i problemi che volta per volta il caso per caso arrancando dietro le difficoltà quindi un'unica sede l'indirizzo di governo per quanto riguarda la RAI
La legge di riforma in questo senso giustamente mi fa dipendere la nomina questa Commissione parlamentare del Consiglio d'amministrazione al consiglio d'amministrazione compete parer nostro non la gestione quotidiane l'azienda anche questo è un errore almeno l'interpretazione della riforma funzioni trazione compete la strategia aziendale come in tutte le aziende ma poiché sono le direzioni vertici aziendali che fanno la vita quotidiana dell'azienda e soprattutto debbono occuparsi del prodotto della gente sono informazione
Programma
Caro musica ormai proposto l'azzeramento gli ho proposto il rinnovo dei vertici aziendali è una cosa diversa dall'azzeramento ma nessuno pensa di
Parla Mazza sette ma non non è questo l'interpretazione cioè mi sembra sempre che prima abbia capito di fraintendere poi dirà ah ecco rettificato adesso sì che va bene
Perché se no non ci si comprende subito non è mai proposto l'azzeramento che proprio il rinnovo due punti aperte virgolette coperto sostituzioni
Spostamenti tra ipotesi di ogni rinnovo si può dare in qualunque azienda al mondo
Io mi chiedo se necessario ogni volta partire con un equivoco per poi arrivare a scoprire che il fondo sia d'accordo come si scopre poi leggendo appunto unità in questi giorni e compagni comunisti come è logico
Fra l'altro anche per porre di una discriminazione nei loro confronti sono d'accordo sull'idea di un rinnovo dei tre PC aziendale
E questo rinnovo sia necessario io ricavo dal fatto che
Nessuna azienda tanto meno un'azienda che consegna in mano a uomini di cultura giornalisti uno straordinario ordinaria responsabilità
Può non mai
Verificare come questa responsabilità è stata esercitata
E non porre una scadenza contrattuale come esiste in tutte le vie aziende culturale in tutti i giornali un rapporto contrattuale tra il consiglio d'amministrazione e i vertici aziendali lo spesso non si propone che avvenga per quanto riguarda la e non impedisce di tutti coloro che sia anzi suggerisce che tutti coloro che si giudica abbiano fatto bene
Che siano pianificatori che siano detti al marketing che siano addetti a funzioni legali che sia perché i programmi perché l'informazione si deve al fatto che è ovvio che verranno confermati promossi
Nella nuovo vertice aziendale che non impedisce che venga sostituito di coloro che il consiglio di trazione non i partiti
Ma conseguito generale giudicherà abbiano viceversa non avvantaggiato l'azienda spesso ecco spero che almeno in parte indubbio chiarimenti sollevati anche in questa serata
E che hanno non tutti una storia lunga alcuna tornano a la storia soltanto di pochi giorni via che
Ecco siamo giunti fino al momento in cui di quelli l'assalto rinvenuti e
Voglio dire inutile
Obbligando almeno magari
Un
Tu
Sono pubblicista Riccio Leonardo
No in relazione a quanto ha esposto l'onorevole Matteo mesi di parlare Paolisso
Però introdurre un termine molto appropriato in tutti i casi avvicendamento in quanto unica provocato
Puntualmente importante
Anche di stanchezza allora lo si sostituisce
Però appena avvicendamento insomma di un certo
In un certo ordine
Poiché addirittura tra le tre reti anche Aldo quando si poteva voler pensare di fare presto una rete per informazioni una seconda resta politica ed economia è una terza media cultura e sport
Invece di fare diciamo
Il doppio servizio
Che abbiamo dei servizi pretende di cronaca
Che a un certo mentre si ripetano proprio quasi
Invece se avessimo una recente
Esclusivamente per informazioni discussione la seconda per
Politica ed economia e la terza per cultura
Con arrangiamenti naturalmente sono o no
Casini che viene direi che
E scorrevole membro autorevole per il
Sì ma
Attualmente
Restare nei tre minuti se ero telegrafico come forma ma io credo che il primo problema stiamo veramente male come sistema dell'informazione o stiamo bene qualcuno ha detto che stiamo quasi bene
Qualcun altro lo ha dipinto in Mengoni in termini drammatici
Tra sarebbe troppo facile dire che la verità stanno in mezzo forse bisogna scomporre bisogna scomporre dicendo benché il settore dell'editoria giornalisti non per niente diciamo tutti che la riforma è ormai irrinunciabile rinviabili urgente
Sta veramente male ha ragione Ottone
Nella misura nel quale gran parte dei giornali non chiudono i conti in pareggio
Una buona parte degli editori ricorre a quattrini pubblici per ripianare passività o per comperare testate non è poi molto diverso e deplorevole in entrambi i casi questo rapporto con il finanziamento pubblico
è un rapporto perverso sia per le ragioni che diceva Martelli perché poi se ne vedono le conseguenze sul piano della asservimento delle politiche dell'informazione prima o poi insolito più prima che poi
Sia perché
Crea la logica la mentalità
Del del capitalismo assistito
C'erano oggi che la mentalità per cui non conta che il prodotto cioè il giornale sia fatto bene
Che raccolga l'interesse degli elettori c'è anche qui no Claudio un indice di ascolto che poi è più semplice di tutto in questi casi perché l'acquisto
Del del giornale del o della rivista non conta che sia fatto bene
Ma conta per i favori che fa
Conta per gli interessi che sostiene quando sono gli interessi di quel potenti i partiti e non i partiti perché non ci sono solo i partiti che hanno potere che sono in grado di manovrare i finanziamenti e di solito i finanziamenti
Questa è una mentalità perversa
Ed è questa mentalità che rischia di non non soltanto di sopprimere il pluralismo ma insieme al pluralismo e anche distintamente alcolismo la libertà dell'informazione
Di fronte a questa io credo che non non ci si debba non si possa su questo
Nascondere la testa nella sabbia la situazione nel settore dell'editoria è una situazione grave però io credo che la proposta che faceva convegno sull'informazione abbiamo ribadito in queste pagine davanti sia fondamentale non basta
Una legge purché sia non basta una legge neppure una legge che sia che che sia molto buona come può essere con qualche piccolo emendamento sul piano delle disposizioni
Contro le concentrazioni monopolistiche Derrick delle disposizioni sulla trasparenza delle gestioni perché tutti sappiamo che poi queste disposizioni hanno dei limiti obiettivi in un sistema nel quale esiste il segreto bancario esiste la possibilità di collegamenti multinazionali e così via queste disposizioni sono importanti
Devono esserci nella legge sono un grosso passo avanti sono già buone possono essere migliorate ulteriormente però non facciamoci illusioni
Non è soltanto da questa parte con una disciplina antitrust che noi risolviamo
Il problema della di una stampa libera Pina stampati cammini sulle sue gambe che faccia una corretta politica del dell'informazione
Allora il problema è davanti
Da da altri due dati contemporanea
Uno è quello che anche Martelli ha sottolineato questa sera molte altre volte e sono quelle del vincoli delle strozzature esteri qui c'è una responsabilità mentre nel settore diciamo del del del dell'assistenzialismo la responsabilità non è solo dei partiti e forse neppure primariamente dei partiti ma è molta
Per molta parte degli editori perché per creare questo intreccio perverso bisogna quanto meno essere in due
Il partito che vuole asservire o lottizzare e quello che preferisce ricorrere miccia Claudio prima le mammelle dello Stato o del potere politico e sul piano dei vincoli esterni qui di qui c'è una responsabilità primaria del legislatore delle forze politiche
Che in questi anni li hanno moltiplicati spesso per tentare malamente di mettere una toppa su altri problemi problema della crisi dell'industria cartaria
E allora si è rinviata la ristrutturazione necessaria la riconversione di questo settore scaricando negli oneri sull'editoria tanto per fare un esempio che sotto gli occhi di tutti
Ho il problema di una eccessiva disponibilità ad accettare
Le rivendicazioni corporative di alcune categorie nel settore della distribuzione e allora siamo il Paese rispetto agli altri
Parisi di uguali dimensioni dell'Europa occidentale che ha meno numero che che che chiamino numero di punti di venti ne abbiamo un terzo dell'Inghilterra
Che ha una popolazione pari Cile quadri Italia una superficie molto vino ci sono pochi punti di vendita evidentemente la
Il mercato complessivo finisce ad essere asfittico
Il problema del prezzo e via Elia e via dicendo quindi c'è un nelle città di rimuovere queste strutture e cessa di stare
Facendosi carico del fatto che in passato queste strozzature hanno operato fortemente hanno creato situazioni di squilibrio
Di fare una corretta politica di intervento pubblico finalizzata alla fine dell'intervento pubblico e non al mantenimento
Nei secoli in misura sempre crescente perché la logica dell'assistenzialismo di Stato è sempre queste la progressione geometrica delle finanziamento pubblico no
Finalizzato alla fine del dei insieme alla
Creazione delle condizioni del pluralismo nel settore della stanza
E allora
Pare che noi non tanto moltiplicare forme di assistenzialismo come sono
All'integrazione sul prezzo dalla carta che pure sono in qualche misura necessarie perché esiste quella condizione il monopolio la la la la crisi del settore dell'industria cartaria c'è quanto piuttosto intervenire
Con misure temporanee eccezionali
Che valgono a promuovere nuove iniziative stampa locale stampa popolare cooperative che valgono a promuovere la ristrutturazione tecnologica e quindi la il ridimensionamento dei costi delle imprese editoriali risolvendo insieme i problemi dell'occupazione in questo settore cosa che è possibile qui c'è mi pare
L'altro
Grosso contributo che
Senza senza nessun'modestia da parte nostra abbiamo cercato di dare ecco questo è un uno un settore industriale che ha caratteristiche particolari perché a differenza di molti anzi una manovra di risanamento strutturale
è possibile ed è possibile anche in tempi relativamente stretti per questa fondamentale ragione qui dissento profondamente abbiamo che le condizioni per espandere il mercato ci sono
Perché è vero che noi a che noi abbiamo molte più periodici che gli italiani comprano più periodici che non all'estero che forse hanno altri strumenti di informazione andrebbe tutto verifica però però l'indice di diffusione della nostra stampa quotidiana è talmente al di sotto delle medie europee che nonostante tutto quello che non si diceva non si può non pensare
Che anche in Italia
A parità di indice di scolarizzazione con altri paesi eccetera sia possibile incrementare notevolmente
La diffusione della stampa quotidiana se si fa un prodotto migliore se si diversifica l'offerta e quindi la stampa locale che all'estero è molto più diffusa che non in Italia la stampa popolare al di là della validità o meno di esperienze recenti e via Elia e via discorrendo quindi c'è
Questa possibilità di espandere il mercato espandendo al mercato c'è la possibilità di riassorbire
La mano d'opera eventualmente espulsa da processi di ristrutturazione tecnologica in nuove iniziative bisogna che la manovra
Dell'intervento pubblico sia indirizzata in questa direzione e non in altre direzione questo è il punto fondamentale su quali e qui ha ragione Ottone
Misureremo la capacità dei partiti la nostra capacità nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Di effettuare
I una battaglia parlamentare coerente con questa impostazione di Ricucci
Questo per quanto riguarda venditori
Sugli altri settori io credo che il giudizio debba essere più articolato più sfumato
Rispetto a un giudizio di drammatica crisi del settore
La riforma della della della RAI TV
Ottone diceva
Non lottizzazione come la riforma della RAI TV ma la lottizzazione casomai ci sarà stata in una certa misura c'è stata nell'attuazione nella gestione
Della riforma della radiotelevisione
Non è dar riferirsi alla riforma con questo non intendo dire
E Martelli lo accennava giacché non si ponga anche un problema già in una certa misura di riformare la riforma lega parlato con pubblico e varie volte
Della commissione da lui presieduta certamente come tutte le riforme come tutte le riforme complesse dopo qualche anno di attuazione riforme sono studiate in qualche misura tavolino tenendo conto delle esperienze ma bisogna verificarla nella sua
Rendimento concreto per vedere se fermi restando i suoi obiettivi perseguimento di questi Bettini non richiede di modificare qualche cosa
E quindi sotto questo profilo probabilmente un problema di verifica del rendimento della riforme di aggiornamento della legge di riforma sulla base dell'esperienza cioè
Ma
Non sembra dubbio che alcuni possibili difetti per esempio di lottizzazione
Sono legati non si possono ritrovare in una legge di riforma che invece si è basata sul principio del del pluralismo della concorrenza
Della concorrenza diceva giustamente martedì non agenda di programmi e quindi della concorrenza tra capacità e strutture ideativo produttive qui c'è da correggere ancora
Dei delle modalità di attuazione della riforma più che l'impostazione del del della legge di riforma
Qui casomai grosso punto lo Slam Martelli prima e ancora una volta quello dei della struttura organizzativa
Perché non c'è dubbio a della commissione parlamentare di vigilanza non può pensare di essere
Una sorta di consiglio di amministrazione addirittura di direttore di rete episodico
Che interviene quando qualche parlamentare o qualche gruppo parlamentare sollecitato a piantare una grana su una questione o su un'altra questione perché a questo punto qualsiasi attività aziendale imprenditoriale crollasse perché non può essere dirette da una commissione di quaranta persone sia perché non può essere diretta ora da organi aziendali e ora da organi esterni
Sia perché c'è il problema del sistema
Integrato delle comunicazioni di massa in relazione al quale io aggiungerei soltanto una motivazione ulteriore quelle che dice la Marte l'esigenza di avere un organo io credo parlamentare alla fine unico
Deriva da una
Corbetta interpretazione di quanto la Corte costituzionale disse nella nota sentenza del settantaquattro sulla RAI TV allora la Corte si pronuncia solo sulla RAI TV perché era chiamata a pronunciarsi sulla RAI TV ma le cose che vinse le disse in termini generali nel sistema dell'informazione la garanzia del pluralismo e della libertà sta nell'affidamento dei compiti inevitabili di vigilanza e di controllo di garanzia ad un organo parlamentare perché nel Parlamento ci sono tutti
E vero tutti i partiti ma non abbiamo altro sistema di rappresentanza politica per la gestione dei poteri pubblici mentre nell'esecutivo nel governo nelle partecipazioni statali e così via ci stanno soltanto alcuni
Ci stanno tutti ce la dialettica democratica fra tutti c'è la concorrenza frattura
E quindi questa è mi pare un'ulteriore ragione per intervenire di attraverso una unificazione delle competenze in un organo parlamentare che piano regione per esempio gli amici del Partito liberale hanno sostenuto questa cosa in parlamento che non deve avere compiti
Di gestione ma compiti di controllo di garanzia casomai di indire
E e non deve avere
E non deve avere metodi lottizzatore per esempio io ho trovato interessante la proposta che su Paese Sera fatto Iacobelli riprendendo un vecchio schema che si usa in tanti altri casi di questo genere
Nel senso che non debba spettare tanto ai partiti
Designare
I propri
Rappresentanti nel consiglio d'amministrazione quanto designare delle rose
Di persone lasciando in qualche modo agli altri
La scelta entro queste queste rose ecco questo potrebbe essere un meccanismo che in qualche misura evita la lottizzazione come sempre anche in altri casi quando si cerca di coinvolgere tutti in una scelta di qualità e non soltanto di riservarsi a ciascuno pieno dominio nel proprio orticello continua
L'ultimo settore finisco brevissimamente
L'ultimo settore quello
E quello della della della radio televisione privata
E anche qui io credo che il giudizio debba essere sfumato da un lato credo che si possa essere come dire
Piacevolmente sorpresi e soddisfatti del fatto che si sono manifestate
Delle capacità imprenditoriali notevoli in questo settore e dall'altra però non possiamo accettare che qui si vada e Claudio lo accennava in punta di penna che qui si vada rapidamente in assenza di regole del gioco verso un sistema oligopolistico selvaggio
Nessun sistema oligopolistico selvaggio che nel nostro Paese
E avrebbe effetti particolarmente pesanti nella misura in cui una parte notevole degli spazi sono occupati dal sistema pubblico e quindi diciamo questo oligopolio sarei particolarmente ristretto quindi qui occorre una legge di principio
Dinanzi al grande pubblico
Mario
Però meno di tre ma io vorrei fare qualche considerazione su questo rapporto partiti graeca proprio stati sia nell'intervento d'ottone
Che in quello di Martelli
C'è un'eccessiva ingerenza dei partiti nella RAI ha detto portone è questa un'affermazione che ha trovato consenziente anche Martelli
Io però non sono d'accordo
Con l'esortazione che ha fatto oppone ai partiti di compiere un atto abnegazione
Applicazioni io sottolinea la pausa
Non sono d'accordo per due ragioni
La prima perché era un'esortazione rivolta mi sembra esclusivamente ai partiti
E la seconda perché abnegazione un termine mi pare più di ordine morale che non politico
Cosa voglio dire
Perché i partiti si sono inseriti troppo nella Rai non soltanto nella RAI sono inseriti troppo tutti gli enti hanno preteso in una certa misura di occupare lo Stato perché questo non è legato tutto questo fenomeno alla intera vicenda politica del nostro Paese e soprattutto al fatto in questo dopoguerra abbiamo una situazione per cui un partito per un partito destinato a governare che c'era un partito invece destinato all'opposizione
Questo immobilismo della situazione politica italiana a mio giudizio e alla radice anche di questo fenomeno io occupazione dello Stato
E io credo che non possiamo pensare di rimuovere il fenomeno se non avremmo rimosso prima le cause che determinano questa situazione politica
Ce n'era e allora io mi chiedo
Questa situazione politica generale
Deve essere può essere rimossa solo dei partiti certo ma io credo che il Partito socialista oggi
Si stia tanto carico
Al di là di quello che imporrebbe proprio mentre la sua consistenza numerica di questo problema centrale della vita politica italiana
Ma il problema che riguarda soli i partiti o il partito socialista o non riguarda tutti nel nostro Paese lo qual è il contributo e tutti i danni anche le porto culturale anche i giornali alla soluzione di questo problema
In secondo luogo
Soltanto i partiti si debbono arte negare
Si devono atte negare molti altri
E debbono applicare per esempio gli operatori l'Atene del televisione Ste
Noi in Commissione di vigilanza e ci siamo sempre trovati in una sorta di impasse
Perché da un canto la maggioranza della Commissione ha sempre resistito alla protesta di voler imporre dei codici di comportamento agli operatori della retribuzione riconoscendo l'essenzialità
Dell'autonomia dell'operatore televisivo però ragione Martelli
Autore che la l'operatore televisivo e autonoma deve essere responsabile non ci sono zone franche per nessuno l'operatore radio televisivo per ricitare Iacobelli
E non è è uno spettatore non è un protagonista e non è un giocatore e qualche volta in pieno invece tiene che gli operatori della radiotelevisione si sentono più giocatori non spettatore anche se spettatori critici e si debbono a Megara piante
Martelletti e tutti giustamente che quest'intreccio perverso non c'è soltanto tra partiti e organi pubblici
Intrecci si intrecciano pratico e lo resterà una per negare anche terrestri implicita anche quello che dicevo Ottone quando lamentava questa debolezza delle forze capitalistiche italiane potrà condizionante negare ognuno sul nostro Paese deve rientrare nel suo ruolo
E deve sforzarsi quindi anche pagando dei prezzi come devono pagare dei prezzi di riporre se voglio rientrare nel proprio ruolo devono pagare dei prezzi i partiti gli editori le forze culturali e così via
Ecco questo cosa significa significa che stiamo veramente fare uno sforzo per comici ognuno rio rientri nel proprio ruolo nel proprio a e che si arrivi veramente così anche a restaurare il nostro Paese infine contro uno Stato iscritto nella realtà uno Stato dove ci sono delle regole che garantiscono tutti ma che nello stesso tempo obbligano anche
Gara la la
Riflessioni
Io
Stilistica Q casa
Co.co.co.
E più
Molti
L'educazione e la
Revisione debba essere caratterizzata da un'impostazione di nuova frontiera
Strozzano ad un'apertura sul terreno della lo sforzo la massima attenzione
L'ottimizzazione dell'impiego delle risorse quella ricerca di al massimo questi centri riprendete a vita
Non si può però limitare a preoccupa soltanto del problema
Della RAI
Ma certamente molto importante
Ma bisogna anche considerare tutta l'aria nel settore tutta l'aria di settori medico del medico radiotelevisivo
Io credo che non si possa essere differente come giustamente si ricordava Bassanini alla prospettiva una crea trattarsi del fenomeno
Io fenomeno caratterizzato dallo scatenarsi di antenna selvaggia
E
Dall'altra parte
Della progressiva fermarsi
Situazione che Monica determinati gruppi
Io voglio qui prescindere
Da una valutazioni quelle che possono essere gli effetti negativi sul piano della qualità programmi per
E vorrei piuttosto
Porre l'accento su quelle preoccupazioni si debbono avere anche per le conseguenze economiche
Di una situazione che forse è caratterizzata da l'idea moltiplicarsi
In prospettiva visite gestioni precaria deficitaria
Che comporterebbero il naufragio innocui molteplici iniziative
E se la sopravvivenza di altri determinati holder indirettamente legati ai maggiori gruppi con una la l'eventualità prospettiva in sostanza per mancato al solito quindi tutti che possano contare su la possibilità di coperture le loro perdite raccolti grazie a quelle dei ricavi
Della pubblicità
In altre parole
L'abbiamo tener presente il rischio di trovati di fronte a non lontana scadenza a dei fenomeni tipizzazione nelle campagne televisiva
E questo mi sembra che restituisca attualità
Alla proposta a suo tempo avanzata da Claudio Martelli
Della e di orientarsi verso una soluzione analoga a quella del Mibac nel Regno Unito
Io mi rendo conto che sia la dell'obiezione natura grazie è passato del tempo
E che ormai si sono pratiche a metano a concretizzarsi almeno tre o quattro Recchia a livello nazionale ma questo significherà assordante Scola compie un maggior sporte per superare chiatta resiste
A motivati dalle regioni del tutto il io dico che vengono normalmente addotte a sostegno di questa tesi io ne vorrei aggiungere urina
Che generalmente non è considerata
Nel campo del rapide visioni italiana campo RAI viene esercitata sulla pubblicità determinato controllo
Un controllo però che viene a perdere buona parte sofisticata nella misura in cui finisce col concerne soltanto un cinquanta per cento dalla ordinanza paglia fonica
Per il momento l'ottantacinque per cento dell'ordine sarebbe rimedio con la prospettiva della riduzione di questa stessa udienza
D'altra parte delle concretamente realisticamente prendere atto quanto sia difficile concepire
Una sistema di controllo cioè dall'esatto di fronte a un pulviscolo iniziative le quali sono costrette il in una una sorta in una sorta di giungla a combattere ad oltranza per la sopravvivenza
Questa Cocco tipo di controllo che dalle l'atto troverete invece una sede appropriata in una soluzione
Concepita sul modello IVA
In conclusione io vorrei sottolineare l'importanza di doversi verrà considerare non sa pertanto una parte molto importante problema quello della RAI ma tutto il complesso
Della dell'est del settore delle telecomunicazioni e quindi il problema anche nei rapporti i rapporti che consentano alla che consentano di aprire una delle innanzi per interpretazione in una dimensione nazionale generale
E in questo quadro io credo che la possibilità anche di concepire non soltanto degli da poter così gravi coordinamento tra settore pubblico e settore privato ma deposita di cooperazione perché noi dovremmo escludere la possibilità che da parte
Vengo televisioni private si possono utilizzare
Si passa ricorda commissionare dei programmi alla RAI o si passano noleggiare attrezzature impianti della tra questo profilo non avremmo la possibilità di un'altra di un'altra specchi in cui si potrebbe manifestare questa nuovo volto questo nuovo corso imprenditoriale della RAI
Grazie
Vorrei chiudere gli interventi
Dada con quello del martello richieda vivere
Ma allora altre richieste ma non vorrei
Claudio
Benissimo allora comunque
Ma io tutto opportuno
Che fare anche qualcuno della RAI no
In particolare uno che poi uno dei lottizzati non ripresentare una legge che rimangono in questa corsa penso che in una riunione di questo tipo forse il modo migliore di fare un intervento per cercare di tenerlo il più vicino possibile all'infinito operatore ma del Presidente del presidente pro tempore sia quello di mettersi come parte di questa discussione
Fare con riflessi vorrei brevissimamente porre un quesito per ciascuno che detenuto dalla esposizione di ciascuno dei relatori no
Domani all'onorevole pubblico
Se non ritiene una la preoccupazione costante no
Di oppure finita tra virgolette
Spacco Barone reali cautela che continuamente viene fuori nella sua posizione quando si occupa di programmi televisivi
No non sia una posizione che pare alla luce di un fatto che dedursi ormai abbastanza obiettivo quello che l'influenza del programma televisivo non è un'influenza dei contenuti sì
Ma è un'influenza la vera reale influenza io credo che sia è una propria personale un'influenza dei mobili del metodo in cui il programma viene organizzato il pin up e per cui quindi il vero valore vero tentativo non debba essere costantemente quello di proporre attraverso la televisione quello che definirei un metodo di cultura critica anziché un metodo piatto l'appartamento di neutralità
Per cui ferma restando salva restando la necessità assoluta dalla completezza della correttezza dell'informazione una televisione formativa non sia una televisione non cauta ma cauta
Una televisione formativa non sia una televisione che arretra di fronte a problemi scottanti ma un problema che c'entra dentro che mette i piedi piatto
Una televisione formativa non sia una televisione obiettiva ma la televisione in cui ogni singola volta non la televisione queste estratto ma come bisogna abituare all'ascoltatore colui che firma il programma perché parla colui che firma il programma
Prende posizione assuma una posizione
Coraggiosamente volutamente
E volutamente soggettiva c'è scompare il Pampa larga parte degli ascoltatori
Accontentando né altra ma trasmettendo un messaggio generale che vale per per tutti che ritengo l'unico messaggio formativo possibile un messaggio appunto di culture
A Mussi Vancouver Mussi vorrei chiedere e lo chiedo a luglio
La domanda la motivazione la Punto bellezza non turbare banali e non saprei farlo a Cosentino ancor sangue vale valuterà la tua posizione insomma Giovalli invece nei dare sempre preoccupata no nulla di criticare tutti quei programmi che appunto sono orientate dati in questo modo palliativo alla villa poi sbagliato almeno mi dirà non c'è
Al comparazione allora sì percorribile lo chiedo a lui perché è stato proprio il seminario comunista dal fatto che poi sull'Unità che è venuta fuori per prima
E la posizione e poi questa posizione proprio anche le altre forze politiche presenti
No ma con modi certo diverso di tipo radicale tipo sino di contrarietà a un aumento del canone faccio una brevissima parentesi dissero
Programmi neutralizza qualche secondo credo che il fatto di essere un dirigente della RAI non ho solo stesso sostenere che non ho nessun corporativismo insomma non di ritenere di poter trattare questi problemi con sufficiente obiettività ma se nel momento in cui se cioè non sia necessario prima di assumere una qualsiasi posizione
Favorevole o contraria quale che sia va una valutazione vera reale obiettiva e documentata di quelli che sono oggi veramente i problemi di fronte alla quale con il male l'azienda pubblica si va a misurare se per ridurci dovendoci dura pochissimo
A pochi al ai indicazione puramente sommaria nel momento in fu la televisione e di fronte al problema di reggere la concorrenza che diventerà sempre più che ritengo al limite un fatto positivo sempre più forte sempre più importante delle televisioni private di affrontata quindi di far fronte con un sistema di riorganizzazione nel momento in cui ma televisione
E di fronte al problema dalla terza rete di una terza rete reale vera non illusoria non fatta per accontentare formalmente qualcuno dire nello stesso tempo siamo perché vogliamo rafforzamento del servizio pubblico delle comunicazioni di massa e che quindi sia in grado di reggere la concorrenza privata siamo accogliamo armi costola più forte la più completa la più organizzata delle televisioni private
Ma non c'è tempo non ci poniamo il problema del costo che questo significa non non perché dire che soltanto la pubblicità sia sufficiente ad affrontare significa non porselo non sia una posizione abilmente demagogie
E non invece una posizione di chi entra nel merito dei problemi
A qualche poster voluti no se non pensa che il discorso che Luigi affatto cominciato sulla concorrenzialità condivido non posso e non sia nel momento in cui debba fare un passo avanti
In cui Chopin in questo situazioni in cui a mio parere come uno scritto sull'Avanti
E chiusa la prima fase della fuori una fase estremamente importante a mio parere ed estremamente positiva segnate una seconda che richiede quindi anche una serie di revisione di cose fatte
Nella prima fase il problema della concorrenzialità non debba essere visto con un'ottica diverso non più sulle la concorrenzialità pure i mirando indiscriminatamente sempre tutti gli ha gli stessi obiettivi
Ma prendendo atto che allora la concorrenzialità era uno strumento fondamentale necessari per l'unico possibile per rompere una struttura unitaria di potere esisteva la RAI e asservito a questa volta e la lotta in maniera irreversibile
Iraq alla censura ai tabù nonostante certi tentativi non ci si tornerà più insomma da una è questione di merito e credo anche un risultato dalla concorrenzialità interni trasmesse con la velocità se resta il consolidamento di Benigni trasmettesse questa concordare aggressiva è una costatazione è un vanto avrà un suo fan con chi nel ma se questa convertita in una situazione in quel punto il problema non è più tanto esso quello di operare attraverso questa cottura interna questo superamento in questo suo operato e c'è invece un problema complessivo di confronto fra l'azienda pubblica e l'esterno la concorrenzialità conservare mantenuta in un certo senso rafforzato ma finalizzato a quello che definirei disegno editoriale complessivo unitario dell'azienda no che si articola attraverso forme diverse no e mirate puntate
A a obiettivi diversi autore poi può richiedere se non credo convenirne spero che nella sua posizione e ci sia un rischio nel senso che non basta dire indietro politici andate retro no ogni se non crede che in questa posizione ci sia quindi il rischio di dei e genericità non vorrei dire di qualunquismo essendo il problema posto da Ottone non dà e non da altri no
Ma ci sia per il rischio di tecnicismo che stanno ad esempio no non ho proprio dietro tutte le soluzioni e le proposte dei governi dei tecnici no emendi di ricordiamo
Ma che invece il problema si è quello di riconoscere l'apoliticità di questo problema
Di riconoscere quindi la comicità di questa azienda no
Di dare a questa dimensione politica farsi e momenti istituzionali estremamente definiti estremamente precisa no i quali sono momenti pubblici e tutto è completamente politici con piena legittimità e di vigilare voi che non si vada fuori da questi momenti per una politicizzazione super
Nulla
Allora convento dei migranti perenne dovute finora al momento delle conclusioni anche perché Michele Meta davanti alle ferite quindi che
Riceveranno risposte pertanto articolate in quanto le domande verranno bianco vengono vorrei cominciare
Consentite come dire perché lui finali
Vorrei direttamente allo stato toccato della linea due volte la assistenza pubblica e quindi ordine intesi discutono ancora in questi giorni di sovvenzioni sul figli statali al editoria
Apparve comunque ritornare allora
Questo è meglio procuratori invece assistenza e quindi il giudizio è perduto disinteressato
Riteniamo riteniamo che univa finale di assistenza pubblica aderito via apposta estere
Autorità allora le condizioni per quell'ora sia deciso una volta per tutte e controlli vecchia che servano a risanare dove e no appare invito ecco
Il che li porta secondo che cosa non è fondamentale e concreti dovrebbe rispondere anche a chi era
Bisogno di tornare che la politica di fondi per l'editoria all'incirca innanzitutto secondo principi realizzando una metodologia tutti gli avvocati lire l'informazione deve essere onesta democratico uditiva che non ci devono essere avuti nella parte politica né da parte degli organi detenne da parte capitelli prova
Quelle principi della NATO per portare una volta stasera questi auguri credo PG
Quello che manca
Il rispetto ma per fortuna del mancato da alcuni degli interventi da rigore Aldo Valtellina
è il metodo il la fra servire per l'edilizia il minimo di appunti
è facile dire la ricoverava prevedeva dall'organizzazione e poi avvenuta
In seguito ad Arrigo marrone a causa dell'epoca ma il compito delle leggi è quello di impedire l'inizio lavori il legislatore invece usare tutta la sua sagacia proprio le storie di impedire che vi sia un'attuazione perversa
Di nome che possono anche essere oggi talmente buone ebbene intenzionate ora quaderni
A mio parere Giglio Porto levante dovrebbe liberare l'editoria è quello della impresa
Dell'impresa
Che mira al profitto
Si possono suggerire altre formule diverse da questa senza dubbio lotti pace non proprio sentito grande prima di coerenti e convincenti se ci sono bene
L'importante però questo questo concetto fondamentale che poi il concetto a cui si ispira ogni comportamento politico perché certamente ha ragione richieda lo diceva prima anche per il problema è politico ed evoluzione deve essere politica
Ma politica quando si stabiliscano norme e lo politico in quanto si facciano delle norme ecco le differenze mi pare che sia tutte e con questo sentiamo verrà poi usi borgo migliori da polvere di pietra deve rispondere ad alcune osservazioni il possibile come per ogni
Tanto
è questo l'obiezione
Fatto compagno Martelli
Equivoco
Ora una delle forme della lotta politica
è quella dell'uso
Dell'equivoco nella lotta politica stessa
Tecnica brasiliana verbale connesse orario senza animosità ma credo che compagnia mantelli questa tecnica non sia riconosciuta e sì a stare in questi mesi
In diverse occasioni anche utilizzata confederazioni con affermazioni che hanno sollevato a volte più dubbi riguardo i problemi
Non risolvessero nei convegni dei settantotto io non ho detto
Pur apprezzandone certi aspetti che non vi fossero cose critica riandando con la memoria quelle settimane quei mesi
Mi pare anche di poter interpretare vorrei capire un'asprezza del dibattito che si è
C'era un certo fuoco acceso dalla polvere non depositata come dice il Pubblico ma solleva propone riprodotte aveva un po'esasperato i rapporti
Polverone ancora secondo me era urinaria in quel periodo lì era ancora in aree golenali era ancora in carica dei rapporti nella sinistra si erano assai inasprì senta grazie depositata dopo
Un momento di grave crisi della formale televisiva
Che corrispondeva anche una crisi di rapporti politici nella maggioranza
Alcune di quelle proposte io continuo a criticare allora avanzate
E no invece come una sorta di sganciamento di spostamento di campo della dell'attivo sofferenza come propone la quarta rete
In questo momento di difficoltà politica difficoltà dell'azienda
E dunque anche come fondi con corpo perché queste però ma
Un qualche logoramento dell'impegno a proposito del servizio pubblico radiotelevisivo questo era il senso politico del contrasto che assume le forme apre oggi possiamo anche retrospettivamente criticare non è qui contenuti e credo che non fossero contenuti in atti semplicemente dare qui vorrei rafforzato impone ma corrispondessero a limiti di quel discorso che allora venne fa
Oggi ecco a volte ascoltando Bubbico qualche interrogativo mi è nato non è che
Stiamo tentando di passare da un sistema di principi a un altro sistema di principio
Stiamo tentando di passare da situazioni reali
Al nuovo situazioni reali
Attraverso leggi che si ispirino a principi diversi
Quindi c'è anche un impegno di edificazione di principi ma che si riferisce a delle situazioni non è nato nella nostra improvvisamente nella nostra testa io sono sono d'accordo con Bassanini nella sua cappella nel giudicare lo dicevo già nell'introduzione l'attuale stato sistematico
Io sono d'accordo nell'accentuare la critica verso l'editoria editoria giornalistica
Dove si esercita si esercita
Cui non dire tanto un potere dei partiti
Intervengo il treno diretto partitivo un potere dibattiti
E dunque quelle di altri che ritengono l'oligopolio alla concentrazione e a influenzare comprare e possedere
E questo crea una situazione negativa dei giornali avevano difficoltà dei giornali non dibattito dei giornali di partito
E quindi qui certo che diciamo così i nostri appunti critici debbano rivolgersi soprattutto verso questo campo mentre
E d'altronde l'espansione di mercato in quanto tale non mi pare che risolva il problema
Una espansione qualsiasi di mercato anche se per la verità
L'esperimento dell'occhio che voleva essere una grande espansione di mercato quello che
E c'è da sapere una piccola espansione di mercato quindi non particolarmente significativa neppure su questo piano
Comunque quello che abbiamo di fronte quale Panzeri mercato quali strumenti a loro qualità il pluralismo si esprime la come l'autonomia di gestione il pluralismo che si esprime al loro interno
E dunque non mi pare di dover accettare questo indice espansione di mercato come l'unico indice di una tendenza positiva una tendenza negativa anche perché siamo in presenza vero di una restrizione di mercato senza un miglioramento anzi grazie all'assenza di miglioramento di molti di questi strumenti che chiedono
Un'assistenza statale non mi ricordo chi l'ha chiesto solarità dei sono d'accordo Hillary e il problema oggi l'intervento statale che prefiguri una futura situazione di assenza intervento statale
Cioè l'intervento statale non perché all'abitazione assistita l'invito ma per creare le condizioni perché questa situazione assistita debba venire a mancare
Perché questi strumenti si reggono contro la droga per il loro aggiornamento tecnologico in grado forza influenza e di penetrazione sul mercato
Sulla RAI TV il giudizio almeno netto a scrocco
Di quanto non sia quello relativo all'editoria
Sì da situazioni reali a situazioni reali
Eravamo siamo stati per lungo tempo in collezioni il monopolio unico della radiotelevisione pubblica
E le abbiamo dovute attaccare pezzi
Alla porta del Duomo pubblico
E non mi pare
E che si concentri nelle stesse mani stesse teste tesi da riformare quelle della parte avversa mi pare che questo sforzo di riforma c'è stato fatto con un movimento fortemente polemico
E fortemente contrastante le scelte la presenza democrazia cristiana
Nella radio televisione situazioni di monopolio politico di concentrazione del potere sull'esecutivo quella la situazione reale
La riforma è la creazione di una nuova situazione
Che è quella di una maggiore apertura
Politica e lo spostamento del potere da esecutiva legislativo dal governo al parlamento questi sono questa è l'essenza della riforma radiotelevisiva c'è già in quel testo
Discendenti che potevano non dico terminare ma incoraggiare favorire
La lottizzazione forse si Pacchioni si parla anche di rivedere alcune parti della legge di riforma
Sicuramente nella fase di gestione di attuazione della riforma la lottizzazione gestita io non sottovaluto il fatto che con la lottizzazione altri partiti altre forze politiche culturali sono entrata nella televisione
Muore anche il Partito Comunista dobbiamo dobbiamo farci dare una medaglia una medaglia all'appuntato al candore
Da antiche icone tanto piacevole una medaglia ammonta comunque siamo ad analizzare una situazione già presentato poi i suoi inconvenienti la lottizzazione ha presentato i suoi inconvenienti
Allora partiamo di qui per creare una nuova situazione reale sulla base di altri principi
Io non rinuncerei al fatto al principio della politicità del consiglio d'amministrazione che all'atto della riforma non mi scandalizza affatto
Anche se può essere corretto da proposte come quelle comparse su Paese Sera di una come dire già impostazioni allargata
Dell'accordo politico la rosa dei nomi non son cose ma insomma una presenza dei partiti che non sia così stringente consigli disordinati ordine delle dei voti in consiglio d'amministrazione come può anche essere
Se si va
Invece che aveva Cordova uno sconto alla situazione di contrasto riscontrate comunque politicità del consiglio d'amministrazione questa è la è l'asse della l'asse della riforma vogliamo negare queste parlata ma non mi pare che questa sia l'invenzione tutti difendiamo quell'aspetto della legge ma critichiamo la sua attuazione
Perché pensiamo che questa attuazione abbia in qualche modo se non negato fortemente inquinato corrotto
I principi di pluralismo di autonomia dell'azienda di professionalità a cui vogliamo ispirarci per il futuro
Allora questi principi devono essere inseriti nell'attività politica dibattiti negli operatori perché se solo una situazione che tutti critichiamo
Allora è questo il passaggio da appare
Mi pare per il futuro Satta è vero martedì
Che la professionalità può essere giudicata da tutti ci mancherebbe fosse legato a un partito un giornale quel territorio di dire quel giornalista di non non non non non mi piace quelle e il dirigente di fa male il suo mestiere questo fa parte
Dei diritti elementari stabilì che la Costituzione repubblicana problema non è di chi critica quella di chi decide
E bisogna stabilire che non si decide né alla Camilluccia né altro ma che decidano gli organi di governo dell'azienda rapido
Televisiva c'è accordo su questi vogliamo prenderci tutti in parola andare né dal gennaio dal primo gennaio del due gennaio hanno un sistema di rapporti politici che sia più trasparente
E più corretto che nel passato se siamo d'accordo può darsi che dei passi in avanti
Si possano fare difendendo l'interesse pubblico allora questa storia della Quarta Rete
Ed è il rapporto con il privato
Esista un sistema globale dell'informazione
Cioè l'informazione fa sistema
è giusto e legittimo e corretto è possibile trasformare questo sistema globale in una sorta di sistema unico
Mettere tutte le forme di informazione sotto un cappello che poi viene direttamente connesso qualche organo
Preposto a ciò che non è neppure stavolta nelle proposte che vengono fatti legislativo ma non sapete cosa
Oppure giusto avere una legislazione che permette uno sviluppo di interesse pubblico attraverso norme attraverso controlli ma non per forza centra tutto sotto il cappello dello stato come potrebbe essere come potrebbe essere la proposta della Quarta Rete
Vuol dire colpire per esempio che si può che si può andare avanti nella ricerca di una definizione dell'area devi locale felicemente il locale e internazionale nel rapporto fra l'azienda pubblica le televisioni private e che si può anche stabilire una normativa che impedisca
Un oligopolio tale Cannon tre quattro cinque grandi catini ma presto anche meno
Tendenzialmente una in questo caso il duramente si creerebbe una situazione del tutto del tutto del tutto per evitare del tutto tecnica
Chi comanda ma ci deve essere uno solo non mi pare che questa sia l'orientamento generale del partito socialista e che ci sia un pallone pubblico manda tutto e ho capito niente
Mentre il congresso di Torino ne della svolta negli ed altro ecco no no no no no no non capisco l'autorità vengono che volesse fargli Alliste il padrone quest'apparato Pallotta prima dell'orientamento generale
Se si vuole ricondurre ad un un un sistema che dev'essere articolato ma in realtà virgola perché è questo che deve essere quello che deve essere in sostanza e deve essere in sostanza spiega
La questione
La questione del la questione del canone devo una risposta arriverà
La questione campi
E Fichera io e tu dici ma nei fatti i conti ma dico conosco parlato seminario
Il dove punto fa
Ora qui c'è un problema di orientamento orientamento politico sia il giusto
Che di fronte a
Il problema è che la gestione un'azienda
Quando questi problemi nascono così
Ponga subito come soluzione quella che naturalmente l'attività se c'è l'aumento della tariffa
Che valga un sistema dei trasporti varrà per altre conservate appena radiotelevisione
O se invece non bisogna arrivati attraverso un cammino e mi pare che l'esperienza perché in questi anni ci induca
E su questa strada un cammino che è un tantino più complesso
Lo stesso Martelli stasera parlava di possibilità commerciali della radiotelevisione vengono sono state tutte spente
C'è un prelievo fiscale sull'attuale cambia molto alto difendere un trenta per cento badante diventi organi dello Stato e agli altri ministeri
C'è un'evasione che ancora abbastanza alta nei palazzi attorno al quindici gennaio per cento più alta di quella di altri Paesi c'è un problema di riequilibrio della torta pubblicitaria e oggi è squilibrata a favore priva vogliamo mettere tutte insieme esiste
E trovare il modo finanziamento di un'azienda che una tra le poche in Italia è andata in spareggio mi pare su un piano di investimenti
E non sulla gestione non ce ne corre a vogliamo mettere insieme tutte queste cose e direi tutte le fonti attraverso le quali prima di andare in città nelle finanziarie molto presto
Che poi si sommano gonfiati i prezzi che si alzano in questo periodo
è questo l'interrogativo che Rocco rabbrividire domani domenica nei campi che naturalmente è molto semplice perché basta inserire una norma se vogliamo porre in questo in modo completo del problema di Cipro
Perché da quanto dove abbiamo potuto studiare abbiamo potuto capire ci sono altre possibilità di fonti di finanziamento ottenuto solamente in quella dedicano e in cui in genere
Tanto nell'azienda tanto nel consiglio d'amministrazione tanto mi pare si tende hanno parlare infine
L'ultima questione questa
Dei
Dei partiti e io sono molto d'accordo con vittorie innanzitutto la nostra democrazia che strutturata essenzialmente su un sistema dei partiti non è questa cosa la scopriamo ad ogni piè sospinto perché già scritta
Nelle norme fondamentali della Repubblica italiana a questo rapporto fra partiti e Stato tra partiti e società è stato inferto qualche qualche ferita qualche vulnus
Da un predominio
Sono partito curato molto a lungo formule diverse
E bisogna rimuovere oggi il problema politico chiave nel nostro Paese una discriminazione
Che bisogna rimuovere una discriminazione verso il Partito comunista questo è un problema politico generale da cui non dico dipende la produzione dovrei specifici ma insomma
Sicuramente può aiutarla io mi chiedo questa tematiche l'applicazione sia questa Emanuela negazione sia così giunta critiche Reja di ottone per questa intonazione moralistica non mi pare che si tratta di fronteggiarsi facendo passi indietro tra partiti e istituzione dello Stato enti e via dicendo ma si tratta di renderli fra il sistema dei partiti egli insieme dell'apparati dello Stato
Creare un sistema di rapporti trasparenti perché non mi pare
In questi anni
Ci siano Costa e bisogna vedere se c'è un rapporto uno a rendere trasparente questo sistema di rapporti da esattamente mi pare la prova a cui siamo sottoposti con la prossima legislatura della
Gli atti del pubblico
Al è che si parla di discriminazione nei sensi banco missione Bubbico non è comizi è un problema spesso ecco io nella casa di Moro ma anche se scritto soltanto al grande elogio della tolleranza
Io pregherei la mia parte almeno adesso non parlo si trova presidente della commissione se non puoi dire che il Presidente va avanti vuole l'aumento del canone sostiene il servizio pubblico allora poi vice collegialmente facciamo una cosa
Però io vorrei ricordare a Mussi con molta cortesia
Che
La riforma della radiotelevisione italiana senza la volontà politica
Il peso parlamentare Andrea credo nella Repubblica costituzionale
Un ruolo determinante senza la nostra forza
La nostra volontà politica dico per primo non ho citato il caso Moro quella sua come Presidente del Consiglio dell'epoca di Fanfani il segretario del partito dell'epoca
Questa riforma non non sarebbe venuta un po'io ho cercato di evocare questa pagina della storia politica italiana della cronaca volete politica italiana
Soltanto per la morale delle cose
Per un assegnare a ciascuno il suo
Per ricordare una stagione di convergenze e per la parte che Mussi rappresenta ci fu una convergenza
Sostanzialmente non attiva anche se posso affermare per esperienza personale e diretta non c'è più manca in sala potrebbe confermarlo ma ci sono alcuni amici V
Di varie parti politiche che possono dire come quella legge sulla quale si è astenuto il Partito comunista aveva il sostanziale consenso del Partito comunista
Questo cito la dichiarazione di voto dell'onorevole Giorgio Napolitano non credo che sia l'ultimo arrivato nel Partito Comunista nome di un gruppo che non è l'ultimo gruppo parlamentare e italiano anche se era un pochino no più o meno ancora legislazione del settantasei aveva procedibile sceglie un poco settantasei sino alla
Concede un po'di meno adesso dopo le elezioni del settantanove punto non è non è la perversa volontà di potere tra di noi non siamo gli stessi di potere della democrazia cristiana quanto l'elettorato italiano percentuale della Costituzione insegna
A richiedemmo sopra
Questo tanto per la perché si aveva l'impressione vedere parlava Mussi così che io qui fossi ho premesso la duplice veste lo dico anche per i giornalisti naturalmente ci si attribuì danno si fanno polemiche poi su questo serata come sul convegno che abbiamo sabato Firenze sui medesimi quasi argomenti
Quindi rivendico al mio partito e anche a me stesso consentiti
Io progressi avessimo tempo raccontare
Le due giornate nere di Palazzo Chigi sulla riforma della RAI con lo sganciamento dell'onorevole da Malta vicepresidente del Consiglio con l'arroccamento della delegazione socialista in via del Corso
Nel caso del consiglio dei ministri non avesse approvato il testo che avevamo faticosamente elaborato e lo rivendico perché non solo è stato un lavoro tenace e ricerca onesta comune
Di una strana più larga più attenta per i mezzi di comunicazione di massa in Italia
E non è stata io non credo di essere mai stato come Lord volta che sulla spiaggia di Dunkerque a ritirare i soldati inglesi per salvarli dall'annientamento finale nazista e poi sbarcando in tre anni dopo vincitori in Europa credo di essere di di avere invece interpretato una consapevolezza piena larga della necessità del superamento
Di una situazione che forse corrispondeva agli anni sessanta che non corrispondeva più negli anni settanta alla situazione reale del Paese
E questa capacità di intuizione io difendo
Appassionatamente con convinzione quando sento affermazioni
Come quelle che sono state fatte qui in ordine alla riforma della radiotelevisione credo sia stato un grande atto di saggezza politica di intuizione politica ricordo non solo di incontri con gli altri partiti ma anche quelli nel mio
Con Fanfani segretario politico e Moro presidente del Consiglio vedendo insieme a loro articolo per articolo virgola per virgola di quella legge e siamo andati in Parlamento con la nostra forza
Di proposta e di sostegno parlamentare quindi con una volontà democratica reale e insieme abbiamo combattuto l'ostruzionismo
Del movimento sociale italiano che per sei mesi ha bloccato Presidente Pertini giorni fa mi ricordava quelle pagine che puro arrivano perfino la RAI succede sempre di tutto per materie proprio
La bomba che ci portiamo tutti guardi appresso arrivammo alle soglie delle dimissioni dell'onorevole Bertini da presidente della Camera sulla impossibilità del Parlamento di procedere quella che era chiarissima la volontà di tutti quanti partiti dall'una maggioranza che esercitano fecero lavoro parte il loro dovere come forbice parlamentari della maggioranza quel periodo
Sono credo va riaffermato non per un ricordo ecco del come eravamo ma credo credo per una ragione morale dei rapporti politici
Così come ho difeso
E poi dibattito più largo questo appena due mesi fa che l'essenza ringrazio in quest'occasione pubblicamente l'onorevole Bassanini che ricordo quella sede quel dibattito acceso dalla commissione sui nostri poveri che è l'essenza della riforma
In ossequio alla corte costituzionale e al movimento che intorno a quella sentenza c'era
Determinato l'essenza vera riforma e il passaggio del governo del sistema dall'esecutivo al Parlamento
Questo credo che sia anche quando forse qualche tardivo
E il critico dell'Unità forse disattento certamente mi dispiace di aver letto l'onorevole Chiarante giorni fa tardivamente anch'egli avrebbe reso questa
Polemica con niente posizioni che riguardavano del resto quando ne abbiamo discusso esordito Bersani credo forse qualche altro membro della commissione
Di Indirizzo anzitutto generale
E di vigilanza credo ricordi abbiamo trovato invece dei larghi punti in comune
E questo presuppone presenza di Curzi non vi ricorda lottizzazioni
Presenza di Gucci in questa sala mi ha ricordato un ordinamento adesso vi prego di prendere le cose per come le dico coscienza registratori particolari e senza cose scritte virgolettate la presenza di corsi in questa sala mi dico e divini insieme un convegno veneziano
E vero sì non so se c'è ancora un convegno veneziano non è non è una chiamata di correo un convegno veneziano nel quale io provo a tutte quante le forze parlamentari costituzionali una intesa per sostenere
Rispetto alla sentenza duecentodue
Della corte costituzionale che diceva esattamente l'opposto di quanto aveva detto la prima sentenza la prima cosa diceva ricordiamoci le cose c'è cercando di evitare le cose superficiali e senza radici cerchiamo le armi
La prima sentenza dice le frequenza sono limitatissime
Stiamo vedendo presenza non è un attacco alla corte per carità le sentenze sono limitate
Ricordo mio
Colloquio con le frequenze delle frequenze
Sentenze la Corte si sprecano su tutto tanto è vero che ci sono anche dei ruoli ma non voglio invadere campi non surrogatorie guasti in quanto il costituzionalista anzi questa tesi non è che gli dispiaccia dalla Borsa rispetto almeno rispetto al padre qualche volta bene qualche volta male dipende dalle materie dei singoli punti di vista
La prima sentenza dice poche frequenze dunque chi le usa ossia il servizio pubblico può farlo determinate condizioni la seconda frequenza la seconda sentenza alle sequenze sono illimitate
Dunque rispetto frequenze illimitate esiste libertà del singolo dell'impresa a emettere insomma ogni cittadino italiano anche questo del nostro sistema Grillo senza questa affermazione abbiamo giocato in altra sede posso citare territori che siamo un sistema unico al mondo
Credo proprio di sì perché siamo un Paese unico al mondo unico al mondo
Nessun segretario l'onorevole Craxi non ha eguagliato l'onorevole Mitterrand con lentezza privata basterebbe questo come come esempio
No io credo
Rispondendo affinché era di non essere mai stato contrario o distaccato prego
Rispetto a programmi o a un modo di condurre l'Insiel complessivo del programmi della televisione della radio in modo critico cioè siamo uomini moderni e come tali viviamo in questo però c'è uno specifico lo ricordava qualcuno poco fa dico mi pare del mezzo pubblico che rispetto alla costruzione complessiva dell'opera impone un'auto consapevolezza dell'uso di questo mezzo
C'è uno specifico televisivo pubblico che non consente di fare per esempio non è uno ci sono ma il vantaggio non solo non ho mai fatto il censore gallico non so come si chiami lei non vedo pregherei ottoni darle la parola abusivamente di interrompere no no no no vi assicuro che se li interrompe siamo qui tutta la notte anche il nome pienamente perché noi ma non non è un'autentica no possiamo tutti quanti addetti ai lavori con una tecnica molto antica quest'appartamento faccio anch'io volevo raggiungerà se vuol parlarne cenni di una provincia pone in modo meno
Così articolato brusio visibilità in fondo il suo completo illuminante pensiero
E non non quindi o mosso come potrei questa sera qua
Critica al cambiamento di politica dei due partiti della sinistra
Martelli onestamente ha ricordato che il Partito socialista partì da una proposta di televisioni locali un chilometro viraggio quasi la previsione di fabbricato
Fino ad arrivare alla televisione nazionale non mi scandalizzo di questi ovvero delle pietre stanno ferme gli uomini cambiano idea camminano come non mi meraviglio nemmeno del cambiamento dalla politica profondissimo del partito
Comunico anche perché sulla televisione sulla radio si scaricano tutte edizioni visioni
E il mondo
Che sono nuovi cento dei problemi dell'informazione la riflettono inevitabilmente li anticipo non l'ho detto prima
Anche i problemi politici più generali cioè questo è il campo nel quale più accesi sono i problemi politici più generali
Per questo ad esempio a maggioranza e cento non col favore del Partito comunista abbiamo dato nella tribuna politica del settanta
Otto settantanove abbiamo dato uno spazio
Pari a tutti quanti partiti
Compreso il partito radicale abbiamo dato quasi tutti gli spazi del partito radicale ha chiesto anche quando non aveva la rappresentanza parlamentare
Allo stesso modo allo stesso ci sono gli atti parlamentari proporre le decisioni
Insieme a Pannella imbavagliato giovani radicali che protestavano davanti alla Commissione per le buone politiche avendo attacchi però oggi da alcuni del presente anche
Sulle colonne per esempio dell'Unità e così come come io ritengo nel settantasei cominciamo nel settantasei c'era il dubbio che aveva presentato pochissime visite su mia proposta da quello che ho compreso
L'opera dal suo avvocato Parlamento un errore in un momento di dialettica intensa di quel partito noi nel settantasei abbiamo proposto l'estensione al perdurante pure purché questo non permanenti spetti a nessuno io vedo obiettivamente in un quadro
Di apertura complessivo di cosa risentono questi dibattiti ecco cioè perché in Italia e così Astra la discussione politica e ci sono questi spostamenti anche di forze significative politicamente
Io credo che questo riflette una mancanza di unità nazionale sostanziale
Cioè noi qualche volta faccio un esempio così forse ci capiamo meglio
Qualche volta ci scandalizziamo che in Svizzera il Parlamento sia rinnovato con il cinquantuno per cento dei partecipanti al voto
O che il Presidente degli Stati Uniti a conti fatti è eletto dal ventotto al trenta per cento degli elettori
L'America ho anche salvo momenti di grande crisi in Inghilterra l'affluenza alle urne sia relativamente bassa il disco spiega il fatto che essendo scontati
I valori di fondo dell'unità nazionale culturali storici politici l'alternanza o l'alternativa all'avvicendarsi dei partiti al potere non assume quella carica
Drammatica che assume nelle elezioni italiane ogni volta con una
I grandi principi della democrazia costituzionale occidentale europea il gioco ogni volta con i problemi non entro il
Torretta chiamatelo come vi pare della della governabilità del nostro Paese in termini democrazia
E questo credo che che
E la differenza tra noi e gli altri paesi per questo anche il sistema televisivo è diverso anche su questo argomento le polemiche sono altre anche quando si ha in mano il mezzo ecco il forse lo squilibrio di alcune parti di programmi che riguardano la televisione italiana
E che così da
E integrare alcune volte così alcuni fatti anche di violenza in questo sono d'accordo con chi il problema fornisce riguarda lo strumento nuovo usarlo ed io credo che da questo punto di vista pur condividendo osservazioni che i miei amici hanno posto in ogni scena su alcuni tipi di programmi della televisione italiana da questo punto di vista dove la riforma abbia funzionato
Cioè abbia fatto fare dei passi enormi anche il ruolo che all'interno di reti testate odorosi ed aprioristicamente fissato ma quando ci troviamo di fronte a episodi di violenza perché si può esercitare la violenza anche non solo con le armi
Ma con la rappresentazione aprioristica distorta della realtà
Quando ci troviamo di fronte e lo dico per tutte le parti politiche adesso veramente per tutte le parti che sono presenti dei nostri dibattiti quando ci troviamo di fronte allo stravolgimento di questo allora non sono i partiti Cardone che occupano il potere o cercano l'egemonia ma avviene molte volte
Qualche volta esattamente lo scorso cioè un equilibrio che io credo debba essere trovarlo in modo non aprioristico in un senso o nell'altro
Senta
E quello della passando
All'argomento sollevato sull'organo complessivamente dovrebbe assicurare le condizioni di esercizio le migliori le più ampie anche le più rispettoso
Gli uni agli altri delle varie culture delle singole culture anche di quelle che non ci sono ancora che stenta a trovare la voce questo abbiamo vinto almeno per noi che l'unanimismo
Cioè un dato fondamentale di libertà e di crescita e di avanzamento del nostro Paese
E su questo io penso che le difficoltà Einaudi descriveva per trovare garanti per quanto riguardava il giornale pensando forse al va bene inglesi in Inghilterra l'unità nazionale c'è
La difficoltà a trovare un italiano indipendente in un Paese che ha cinquantasei milioni di potenziali presidenti del Consiglio
Credo che forse l'assoluzione parlamentare precisando però come si svolge l'indirizzo con quali strumenti come si svolge la vigilanza con quali strumenti quindi restringendo
E il piglio particolare credo che sia utile al dibattito
La Commissione parlamentare consiglio d'amministrazione sono stati che l'organico di Domenico scomode recante delle della riforma sia stato sia sia abbia ben presente nel territorio
Avevamo istituito trae una commissione di vigilanza e il Consiglio una consiglio generale un comitato nazionale mi pare che si chiamasse era una specie di Odorizzi
Anche se molto corporativo somigliava a queste Commissioni della legge devastante assomigliano a quelle che aveva immaginato dopo cento faticose riunioni dei partiti alcuni dei quali cambiavano poi nel corso del mio lì l'opinione per la legge voluto
E
Di fronte al fatto che l'ostruzionismo puntava come obiettivo centrale al Comitato l'onorevole Natta ecco ci dette una mano dette una mano tutti eravamo con valutare insomma nel dibattito parlamentare
Proponendo l'abolizione del comitato e l'incompetenza di quel comitato furono distribuite debbo dire senza grandi dibattiti preliminari forse beh qualche volta capita anche al legislatore in modo un po'superficiale perché con le matite rosse blu tutte quelle competenze minutissimi e questo comitato dovrà fare un'infinità di problemi furono scaricate in tante
Sulla Commissione parlamentare in parte sul consiglio ricordo questo per episodio solo per quanti Dinoi Monti spero si dedicheranno alla revisione
Se ci saranno le condizioni per farlo della legge centotré c'è questo va tenuto conto che ci sono due organismi in parte ognuno di questi abnorme
Cioè caricato di competenze e di responsabilità senza voluta riflessione dalla necessità di superare
L'aspetto parlamentari adottando una semplificazione degli organi da tre a due in modo da
Che rotto non non ha caricato in Consiglio dei poveri insieme di governo e di gestione
Forge facendosi dice amministratori delegati alla Commissione anche di altri poteri che inizialmente non poteva aderire in una vita e che infatti stenta per queste parti almeno ai SerT citare con pienezza
E con efficace io concluderei non tediare la paziente cortesissima platea di amicizia e di cittadini tenutosi ad ascoltarci concluderei proprio da dove sono partito
Intanto credo che dal dibattito di questa sera sia smentito uno scrittore italiano che ha detto che la Costituzione perfettamente Urso evita il e latino si riferiva ai dossettiani quindi al diciotto sette ad altri che avevano dettato la Repubblica in buona lingua italiana
La Repubblica italiana fondata sul lavoro io credo che ecco metà insieme da una di notte questa roba non valga proprio insomma che dove ci apprestiamo un buon italiano
Cercando di non rischiare inglese francese che comporterebbe
Stato deliberato insomma ulteriori riflessioni politiche per la parte politica credo che le viene riflessioni sulla riforma protestante all'inizio abbiano una sufficienti indicazioni
Siamo all'inizio di una terza età di un terzo tempo
Di una terza stagione tecnologicamente giuridicamente detestano volti tutti gli schemi rigidi forse un po'astratti un po'giacobini un po'modelli molto schematici inapplicabili sono stati finora presiedere a questi problemi la stessa divisione del fronte pubblico-privato sembra subire delle dei grandi Gormiti
Per cui le grandi spinte e battaglie negli USA dei privatisti rispetto al fronte pubblicistico quale personalmente mi mi mi sono sempre ritenuto attestato e credo vadano oggi modificato e non c'è niente Dima
Perché dove dobbiamo trovare il giusto equilibrio sistema misto non sarà facile etiche parliamo non di principi astratti
Ma di come governare una realtà che poi tecnologicamente per l'elettronica per il satellite fra due tre quattro anni oggi sembra lontanissimo ma arriverà e diventa un fatto che sconvolge anche tutti gli aggiornamenti delle frequenze
E di far diventare la stessa Terza Rete credo un fatto molto relative forse invece che quattro quarta quinta sesta settima quanto ce ne potranno essere
Di fronte ad ampliare questo e alla perdita di coscienza anche del Paese rispetto credo non non cito all'enorme numero di segnalazioni indicazioni di proposte che vengono
Io mi auguro che su temi concreti ecco cosa intendo per principi sui quali doppia non possiamo
Dobbiamo trovare un accordo raccordo tra le forze che poi non si limita a un accordo tra l'informazione
Pongo ecco ripensando una brevissima parentesi può veramente mi avvio alla conclusione ripensando a quello che dice l'ottone a proposito dei partiti e della società civile
Mi veniva in mente una frase che Giolitti disse al nono dell'avvocato Agnelli cioè avendo l'avvio occupata dagli operai dello sciopero generale e protestando il vecchio Agnelli col presidente del Consiglio per quello che stava avvenendo alla figlia occupata l'onorevole Giolitti rispose o un reggimento di artiglieria a Torino dall'ordine
Di bombardare
Credo che questo senza bisogno di fare lunghe realizzazione ostilità consistenza reale della borghesia italiana
Questa poi è un discorso che prosegue perché Juza ultima dei lavori e abbastanza intuibile
E fa tanti grandissimo imprenditori italiani programmi non tutti quanti dei parastatali questo credo forse non piace
Per molta percorso invece popolari che rappresentano più quel salotto impresa rappresentano grandi masse milioni di cittadini che è venuta credo che la trovare l'accordo tra le forze sabato a Firenze
Mi riserverei rare logorando la tavola rotonda del dei responsabili dei partiti una proposta complessiva
Del sistema l'accordo con le grandi forze anche delle forze minori un accordo largo trattandosi di problemi di libertà
Egli arricchimento culturale del Paese credo credo che questa strada del raccordo sia una strada obbligato spero che la percorriamo tutti quanti assieme
Ricco
Sensazione meno preoccupata che ho avuto io quanto del servizio trattativa con l'onorevole pubblico
Corre sempre il rischio appunto di ricominciare
Da capo e di partire con eccellenti propositi
Di contestazione riforma di mutamento di cambiamento di miglioramento étoiles di fronte a una sottile ma insistita
Celebrazione del trentenne democristiano la promessa trenta più altri Paesi a di certamente ripete ai cittadini italiani
Mi pare che sia si evidenzia
Mi pare che sia
Il caso di non rinviare però le questioni
Sulle quali il dibattito cioè già stato nel corso di un anno che stasera si è ripetuto vedere di stringerle un pochino più da presso queste questioni
Quando si parla di assistenzialismo generale della sua durata si promette presenta ispettore formale la dell'editoria
Si promette beh ancora una volta e poi più assistenzialismo
Bisogna vedere se
Questi sanno effettivamente i comportamenti
Per esempio se si stabilisce che queste provvidenze per la stampa dureranno dieci anni cinque anni o tre anni
Se il prezzo politico uniformemente trecento lire imposte a tutti i quotidiani che è un assurdo che esiste soltanto il nostro Paese questa imposizione di un unico prezzo politico per prodotti che hanno costi e valori assolutamente diseguali non sono certo confrontando il costo dell'Avanti corto percorre la sera non sono confrontabili da un punto di vista dell'impegno finanziare dal punto di vista della diffusione dati alcune eccetera eccetera
Ecco queste sono le prime prove che attendono tutti quanti i partiti politici
I partiti politici nel loro rapporto con le forze economiche e le forze sociali e sindacali del nostro Paese si vedrà
La coerenza tra principi e comportamenti che si verrà vedrà intorno fatti specifici la capacità di non tanto appunto a negarsi o spogliarsi di prerogative ma quanto di introdurre fattori d'ordine di razionalità di sviluppo di democratizzazione dell'insieme delle comunicazioni di massa
Così come l'altra questione
Io credo musiche ancora
Gli equivoci si moltiplicano in ordine alla nostro confronto
Almeno stasera riapparso do la lettura del la stampa comunista che le cose procedessero con maggiore chiarezza
La quarta rete
E le proposte che riproponiamo ripeto non come una Vangelo sul quale misurare nasce dalla preoccupazione di un'espansione anarchica e incontrollata degli oligopoli nella mercato delle telecomunicazioni
Se non si provvede a organizzare la presenza dei privati ciascuno secondo la propria vocazione al proprio interesse a questo si arriva del resto questo già si sta arriva allora l'idea è quella di
Come dire
Limitare organizzando alla presenza dei grandi gruppi privati che non possono essere ignorati né cancellati dalla presenza attiva economica in questo mercato perché nessuna legge dello Stato e nessuna norma costituzionale potrebbe consentire se è possibile organizzarli quindi limitarne anche la presenza in un'unica quarta rete che abbia
Controllo parlamentare questo ci richiamiamo soprattutto l'esempio britannico e che abbia
Discussione aperta se come dire gli impianti le strutture debbano e serve da pubblicare con essa affittato il Polo ma questo ripeto e questo è tutta aperta la discuto questo non cancella mi che meno l'esistenza delle piccole emittenti locali private o indipendenti che dir si voglia anzi la sola garanzia che queste hanno di poter sopravvivere
Se si sottraggono alla concorrenza del più forte se cioè non vengono poste in condizione di essere divorati dagli oligopoli come del resto sta già accadendo dalla concentrazione pubblicitaria dalle società di distributrici di programmi in più già proponemmo che le piccole emittenti maggiori difficoltà potessero accedere alla distribuzione dei loro programmi attraverso la terza rete pubblica
La terza rete destinata cioè il decentramento la quale non può non si può pensare vivendo qua e l'altra parte da parte di riflessione economica non si può pensare che questa terza rete pubblica
Possa moltiplicarsi all'infinito come la tendenza che si è
Inaugurata rischia
Di promettere a tutti
Né si può pensare a terza rete debba essere qualche cosa che ripeto al modello di altre due non possiamo delle ventuno Canzonissima
Per intenderci perché innanzitutto è sbagliato in secondo luogo inutile il pezzo luogo edittale costi da non poter essere sopportati dall'azienda pubblica
E con l'osservazione che verifiche aveva fatto questa ricca a Mussi
Impone una riflessione rarità imponente pubblico ma per lo meno in questo debbo dire che c'è maggior coerenza nella posizione di pubblico L'Unità è stato d'accordo in fondo con
Favole la fase terminale perché sembra che tutti abbiano cambiato idea salvo la rocciosa presenza onorevole pubblico anche perché vi ha fatto entrare incito
Giù è viene no questo l'ha detto ma non è detto che anche voi cambiato idea era la corrente
Retta scoppiano il rivale dopo la terza rete sulla ecco le sorprese cercano di Moffa sulla terza rete l'idea
Di una espansione del servizio pubblico abbastanza incontrollata attraverso perfette data si è cominciato a correggerlo un incontro tra i partiti
Laici è stato risarcito settantotto un ordine del giorno comune che poi divenne ordine Julie tutti i partiti della maggioranza
Nella settembre ottobre successivo
Ma dico mentre la posizione di pubblico per lo meno alla coerenza di dire abbiamo consentito favorito sollecita una espansione della spesa degli investimenti dell'azienda pubblica oggi
Quando questo Consiglio detrazione lascia in eredità al prossimo un disavanzo previsto nel prossimo biennio di trecentoventi miliardi chiediamo l'aumento del carico d'altra parte c'è opposizione comunista che ha favorito sollecitato promosso l'espansione della spesa degli investimenti dell'azienda pubblica
E che quindi ha scritto cose inesatte o lasciare al possibilità trecentoventi miliardi dice no canone non vedo che a questo non è una posizione
Cultura va be'
Sabato
Pare che non sia una posizione come dire perlomeno di coerenza dal punto di vista di chi ha la responsabilità di guidare organismi pubblici e non c'è da illudersi siamo i primi ad aver insistito forse anche con troppa enfasi sulle possibilità di commercializzazione dei prodotti dell'azienda pubblica ma perché questo si arrivi occorre una trasformazione profonda richiederà degli anni perché la riesca a vendere i suoi prodotti all'estero occorrano negli anni quindi non si può concludere
Come non ci si può illudere sul fatto che la comincia ad azioni prodotti sarà sufficiente a colmare il disavanzo che già oggi
è iscritto nelle carte del servizio pubblico nei si può pensare che sia l'aumento delle quote pubblicitarie
Destinate alla RAI a colmare per centoventi miliardi calcolo più benissimo di gran lunga più ottimistico ma Rubino prego rappresentante del mondo editoriale e poi dovrebbe dovrebbe dovrà migliori rappresentanti alla mia persona con loro la discussione su come suddividere già avvenuta una prima parte la discussione non mi pare che siamo neppure lontanamente vicini alla possibilità per l'azienda pubblica di reperire in due anni trecentoventi miliardi di pubblicità
Anzi e assolutamente logico per chi voglia fare conti onestamente calcolare gran parte che da centoventi miliardi dovranno essere delle attraverso una
Dia
L'ultima questione alla quale volevo accennare questa del
Governo
Sempre tra virgolette economico della sede nella quale
Alla quale possono far riferimento l'insieme dei
Sistemi
Che con dei sottosistemi che compongono il sistema delle comunicazioni di massa radio stampa e televisione
E la necessità
Appare noto nasce innanzitutto dalla responsabilità che hanno le forze politiche che ha il Parlamento non di intervenire di tanto in tanto nella gestione
Inevitabilmente poi con componendo i propri comportamenti per metà di impotenza e per metà di armi
Ma intervenire una volta sola spendendo il proprio povere è un potere legislativo sino in fondo eletta politico nella gestione tanto che si tratti di servizio pubblico quanto che si tratti a maggior ragione di ambito privato per le previsioni od editori ristampa rigidità in questo senso il richiamo è
Concludere la diciannovenne Paolo improduttive diventino dove richiama sì rispetto alla a rendere innocenti
Nella gestione del sistema delle comunicazioni di massa ma a condizione di renderli responsabile nella definizione delle regole responsabili esercitando un primato che dovette quello loro consegnato dalla sovranità popolare
Grazie consigliere Barbetta
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