"Minorazione, disabilità, handicap - un itinerario da spezzare"

Lì
Dare il Brown Bomber innanzi tutto va be'allora solo sul nuovo numero del ministro per gli Affari sociali con molta sensibilità e disponibilità
D'altra parte come sta suo uso e costume io da tanti anni della secondo la periferia ha voluto onorarci della sua presenza a recepire le nostre indicazioni
C'è il professor Re scritta che ha coordinato i lavori di questa ricerca particolare che oggetto del del nostro tossiche su tutela voglio anche ringraziare gli Autori Calvaruso corrente cocaina Rifredi Nocera affittavo saporiti serio follie tra il corpo redazionale
E anche altri che hanno voluto partecipare in questa nostra iniziativa noi abbiamo pochi minuti da utilizzare quindi il introduzione per l'istituto ovviamente spetta al nostro amico Presidente Pillitteri
Il quale provvederà e dopodiché poi avremo la relazione del professor scritta e l'onorevole ministro che farà le sue considerazioni e quindi le conclusioni grazie facciamo
Molto
Tutto molto velocemente
Chiediamo il quinto anno della nascita dalla nascita della rivista
E tutela l'abbiamo pensata non come rivista di larga diffusione ma come una rivista per Esperti terre operatori del settore per professionisti del settore
E composta come la vedrete dava un osservatorio in cui vengono trattati tutti i temi di attualità
Con particolare riferimento alla giurisprudenza e alla legislazione che poi la materia fondamentale per tutti i problemi connessi alla tutela del lavoratore del cittadino
Ma la parte centrale è quella che e sia più appassionato e per la quale vorrei dire è diventata nota la rivista
E il dossier cioè quando abbiamo pensato alla rivista cinque anni fa abbiamo ritenuto che ogni numero dovesse avere un dossier
Per poter trattare Speaks singoli temi con grande compiutezza senza essere senza improvvisare commenti o valutazioni e la compiutezza partiva dall'analisi delle situazioni dei dati poi arrivare alla presentazione del fenomeno e alla denuncia di eventuali disfunzioni con proposte anche chiarire chiarificatrici
Improcedibilità presentando il primo articolo del dossier
Che oggi vogliamo presentati dice l'interesse che nel corso dell'ultimo decennio hanno assunto le rilevazioni statistiche
A categorie sociali un tempo trascurati quadrupede indica il lavoro della donna la condizione degli anziani quella dei minori delle tipologie familiari le forme di volontariato e solidaristico
Pensate sono tutti temi che noi abbiamo trattato i nostri dossier cioè tutti questi temi che scritta indica quali elementi nuovi della nuova cultura statistica un tempo non era nuovo verificati io esaminati oggi sono verificati esaminati sono stati tutti oggetto di riflessioni di studi da parte da parte dei nostri Boscia
E in che in che rapporto eccolo seconda cosa voglio dire molto brevemente in che rapporto noi ci poniamo di Perth rispetto a questi studi e queste analisi perché le faccia
E perché noi abbiamo concepito l'azione del patronato
Non solo come tutela nei confronti degli istituti erogatori delle prestazioni cioè la tutela tradizionale nei confronti delle erogazioni delle pensioni e nei confronti dell'erogazione da parte dell'INAIL delle rendite
O delle o delle indennità per gli infortuni o le malattie professionali
Va be hanno concepito l'azione di tutela come un'attività che trasversalmente
Dovesse toccare tutti i disordini e particolarmente i bisogni dei più emarginati
Ecco perché abbiam troppo trattato i drogati ricco perché tempestato di anziani i minori
La donna lavoratrice e arriviamo a questo testo questo volume che riguarda tutti gli gli handicappati che abbiamo nel nostro Paese
Per poter fare una riflessione più completi
Perché abbiamo avuto presentare non per festeggiare cinque anni che son poi molto poco rispetto a tante altre
Ma perché riteniamo di aver fatto un primo lavoro sistematico in Italia rispetto a questo punto siamo stati gli studi dell'Istat ci aveva fatto delle ribelle rilevazioni ma poi non erano state Maglio portate a a sistemazioni di tutti i dati
Tanto che non vi sono soltanto una serie di articoli e di commenti ma poi c'è un un supplemento che porta tutti i dati statistici parlate quante tabelle ci sono e che credo siano uno strumento fondamentale per poter secondo Paul per coperte spesso per poter fare a vere una visione completa dentro
E c'è presente il ministro Jervolino già il vicepresidente Cavallini ha sottolineato per noi l'importanza perché diciamo l'importanza perché noi vogliamo fare della tutti
Per tutelare abbiamo i problemi del rispetto delle normative delle leggi quindi la difesa dei cittadini verso gli erogatori delle prestazioni
Nel momento in cui gli hanno un diritto
Però non possiamo analizzare questi problemi e discutere di questi temi se non portiamo anche all'attenzione di tutti fenomeno in quanto tale e ci stiamo facendo una convinzione che nella nostra cultura pensata non mostra astrazione riusciamo il patronato della CISL e quindi con tutto alle nostre spalle una storia una cultura molto specifiche molto particolare
La nostra cultura ci porta a dire che tutti questi fenomeni di emarginazione possono trovare le soluzioni se affrontiamo adeguatamente il problema della famiglia
Credo che nessuno può adeguatamente risolvere questi problemi se non nell'ambito dalla ed è un tema caro al ministro
Perché trattando gli anziani semi auto sufficienti devono parlare dei non autosufficienti ma anche i non autosufficienti altrettanto il problema degli anziani semi autosufficienti
Credo che lo Stato recupererebbe una serie enorme di capitali nel momento in cui si impegnasse a sostenere le famiglie che assistono gli anziani d'altronde abbiamo una legislazione che unica nel mondo che il cosiddetto sushi più di accompagnamento
Chiede prescinde dal venti e l'unico susciti erogati in Italia che prescinde dal merito a niente se fa domanda può averlo nel momento in cui ha un congiunto nelle condizioni di non di non autonomia personale c'è già questo principio è un principio ed è già un un un un provvedimento è già e credo che sia un provvedimento che potrebbe essere adeguatamente studiato gli spiccioli
Ed esteso sia per re non ha avuto il segno più sufficienti o non autosufficienti anziani e si è per tutto il settore dell'antica credo che se noi veramente vogliamo rompere le barriere
La primo momento il far trovare a proprio agio
Un cittadino che ha un'antica e quello di realizzare questa diversa condizione questa diversa
Cultura nell'ambito della famiglia proprio per questi motivi non abbiamo chiesto e il ministro ci ha concesso l'onore di venire qui con noi perché vogliamo presentare questo lavoro
Che riteniamo possa essere la premessa conoscitiva senza conoscere credo non si possa decidere per poi intervenire operativamente nel settore Lina e la CISL sono a completa disposizione per tutti gli interventi
Di propria competenza ma credo che si una iniziativa forte
Non nasce dal governo nasce dal Parlamento ancora una volta potremmo tutelare ma nell'ambito delle normative esistenti oggi noi vorremmo lanciare un'idea dobbiamo veramente fare ed è giunto il momento di fare un salto qualitativo rilevante e importare questa era lo stile della idea di fare questo incontro con la stampa e con il ministro
Grazie basta solo la sua voce
Va in onda non è affatto una relazione anche perché il tempo che abbiamo credo sia molto limitato
Vi sarebbero alcuni dati forse di sfondo da fornire almeno alla stampa credo che possiate trovarli nelle prime pagine del mio articolo introduttivo relativamente al tipo di indagine
Alla quale ci siamo riferiti è un'indagine Istat queste a Foz do parole deve dire lo stesso
è l'indagine sulle condizioni di salute di dell'Italia anni che si replica si dedicava per la terza volta ora cessata adesso assorbito nella multiscopo
Ha riguardato ventisei mila famiglie italiane quindi sono circa settantacinque mila qualcosa in più tanta sette mila individui
Si è svolta tra il novembre ottantasei e l'aprile ottantasette quindi è l'ultima svolta
Non abbiamo preso di questa indagine solo la parte relativa ai soggetti affetti da invalidità e abbiamo esaminato elaborando questi dati incrociandoli in modo opportuno per ottenerne le informazioni che sono state alla base poi dei singoli capitoli che formano il dossier
Quindi credo che sia molto facile ricostruire sia dalle notizie che fornisco io nell'introduzione sia nei singoli capitoli molto facile ricostruire il percorso seguito
Io invece verrà il momento ad alcuni aspetti dell'indagine aspetti molto generici credo che poi scrive ai singoli settori approfondire l'uno e l'altro aspetto più specificamente io mi limito a un'indagine a un'analisi molto superficiale
Allora questa è un'indagine sulle famiglie presso il primo aspetto Inter fu interessante non è un'indagine sull'individuo
L'Istat ha fatto per la prima volta un'indagine sulle famiglie il che cambia radicalmente la prospettiva allora sono due cose da chiarire è un'indagine sulle famiglie non sugli individui che significa che quest'indagine sottostima
Sicuramente il fenomeno dell'invalidità
I numeri che trovate citati riportati nei settori sono numeri certamente sottostimati perché dico questo ma per la semplice banale ragione che soltanto un'indagine sui soggetti handicappati ci dà modo di rilevare l'insieme degli handicappati in Italia sia pure tramite un campione
Un'indagine sulle famiglie ci portava distorsione dovuta al fatto che noi cogliamo soltanto i soggetti invalidi che stanno ancora in famiglia
Cioè perdiamo tutta quella parte presumibilmente la più grave che in famiglia non sta più che dalla famiglia è stata per qualche ragione allontanato ecco perché dico che l'indagine sottostima gli handicappati
O gli invalidi meglio perché di invalidi si tratta e non di handicappati
Perché concetto di invalidità è un concetto che c'ha la base una menomazione a una causa invalidante una malattia un infortunio qualcosa che ha prodotto una menomazione e quindi un'invalidità il concetto di handicappati è un'altra cosa forse dico delle cose molto scontate perdonatemi di questo l'handicap è l'incontro se volete lo sposalizio se non fosse il caso di usare una parola Felicetto ora cosa voglio sciagurata è l'incontro tra l'invalidità e cioè una menomazione cioè un difetto e cioè un limite sul piano fisiologico con il sociale
Quando queste cose si sposa e si incontrano rinascono i problemi faccio un esempio banalissimo il colpo mi vergogno
Prendete un soggetto un bambino se volete affetto da Parisi agli arti inferiori questo soggetto e certamente invalidato e certamente portatori di un'invalidità ma su questo poi torna ma non è necessariamente un handicappato
Diventa un handicappato solo dopo che la società in cui è immesso non li fornisce quei supporti di inserimento scolastico
Dio ausilio abitativo di inserimento lavorativo successivamente eccetera eccetera eccetera che gli permettono di vivere
In condizioni virgolette normali per i quali non esistono Marita siamo tutti in qualche misura relativamente in vari dati in qualche parte la nostra esistenza
Rispetto agli altri soggetti Terzo chiarimento importante mi sembra da fare
è questo
Questa indagine
No
Qualcosa sotto forma
Allora il fatto che la famiglia è fattore ah sì no volevo far che ne do sulla parola
Non è spesso parliamo di portatore di handicap è un termine che molto diffuso alla stampa molto diffuse nella pubblicistica in senso lato è molto diffuso anche tra le associazioni di handicappati secondo me è un'offesa handicappato
Ed è solamente una una piccola vergogna che noi ci permettiamo ci concediamo il termine è stato sicuramente introdotto per devo dire ragione di dispetto probabilmente lessicale nei confronti di handicappato in realtà non fa assolutamente un buon servizio
Perché l'handicappato non porta nessun handicap semmai porta la sua invalidità l'handicap lo porta la società decisamente ho spiegato prima come l'handicap è risultato della connessione dell'incontro tra una società che non fornisce certi ausili è un soggetto che porta una impazzita
Bene chiarito questo possiamo passare forse brevemente alle cifre quanti sono gli invalidi in Italia dall'indagini viene fuori che sono circa un milione e seicento mila dove però essendoci una quota che ha dichiarato più di un'invalidità se noi sottraiamo queste facciamo il letto arriviamo grossomodo Neri mi sentirei di spendere un pochino della mia dico credibilità su questo arrivare al punto di dire sono grosso modo su un milione quattro
Dovessi dare una stima indicativa detto questo però evidentemente non si è detto quasi niente se non entriamo nell'analisi delle statistiche però anche questa cifra forse vale la pena di fare su questa una brevissima riflessione
Un milione quattro tanto per capirci sono gli abitanti delle Marche
Un milione quattro tanto per capirci sono gli abitanti di Napoli
Un milione quattro tanto per capirci ancora sono qualcosa in meno degli studenti universitari italiani alla stessa data un milione quattro sono i giovani disoccupati
Alla stessa data maschi
Bene io faccio questo confronto non perché significa qualcosa ho promesso che non significa assolutamente niente sono cifre prive di contenuto
Solo però per dare l'idea di come noi ci rapportiamo ad un certo problema in un certo modo e ad un altro problema in un altro modo
Era soltanto per evocare devo dire il relativo disinteresse che c'è nel Paese nei confronti del problema degli handicappati
Però diceva non è il numero che ci interessa quanto le caratteristiche questo arretrato di un milione e quattro di persone
Allora qui una cosa ne viene fuori mi altamente questa delle tipologie esaminate invalidità motoria invalidità o insufficienza mentale meglio ancora sordità e cecità la causa o meglio il fattore più presente quello di parità motoria siamo sul quattordici virgola cinque Grosso modo per mille abitanti
Le altre forme invalidanti vanno sul tre quattro per mille abitanti
Per mille non per cento ovviamente so saremmo alla mente un popolo di handicappati
Bene
C'è però da fare un'osservazione
L'invalidità non è un dato costante che attraversa costantemente tutte le solite detta è un dato che è crescente al crescere dell'età
Cioè noi vediamo un fatto fondamentale a questo punto e cioè che l'invalidità aumenta all'aumentare dell'età del soggetto
Posso dei Nina cosa li invalidi ma autori sono per oltre il cinquanta per cento sono anziani
E anche gli invalidi e di cecità invalidi di sordità in alcuni casi per il sessanta per cento sono anziani
Il che significa che non abbiamo una sola opposizione i due aspetti l'anziano e anche invalido questo accade prevalentemente non più come una volta a sessanta sessantacinque anni ma cade prevalentemente dopo istante a cinque ottant'anni si allunga la vita si allungano anche in qualche modo i problemi connessi all'avanzamento dell'età è questo l'aspetto che va tenuto chiaramente chiaramente presente
Un altro aspetto che è legato al nostro tipo di indagine
E quello dell'autonomia del soggetto quanto più il soggetto è autonomo questo viene fuori da questa indagine tanto più soggette presente presso la famiglia
Tantomeno è soggetto autonomo tanto meno è ancora presenti in famiglia
E questo è un fatto a mio avviso di estrema importanza che ne richiama un altro
Che dire che è connesso poi alla specificità dalla nostra analisi che a un'analisi come ripeto fatta in famiglia la quale per un verso sì limita nell'analisi perché ci dà una stima sottostimata appunto sottovalutata del numero di handicappati pelato ci aiuta molto perché ci aiuta molto perché ci permette di leggere la realtà attraverso il filtro della famiglia
Che non è un fitto distorcente tutt'altro
Secondo me come cercherò esso di brevissimo tempo è l'unico modo che noi abbiamo per tentare non sono di leggere ma anche per intervenire nella condizione handicappato polo di passare attraverso la famiglia che se ne prende cura
E infatti noi proviamo una serie di interessantissimi a mio avviso risulta la famiglia dell'invalido è frequentemente una famiglia piccola
Limitata
Debole se possiamo dire così
Spesso è costruita da una sola persona cioè è più frequente che una famiglia di invalidi sia colpito da una sola persona con talvolta un'altra vicino imparentata che non le famiglie virgolette norma o costituite
Questo perché ma è ovvio per quello ho detto prima se è vero che l'handicappato l'invalido è per lo più anziano evidente che troviamo per lo più l'anziano solo a costituire famiglia qui troviamo un anziano solo invalido
E questo evidentemente crea una sfida per i servizi che io non ho bisogno di illustrare oltre ma mi pare un fatto fondamentale che servizi siano in condizioni di erogare delle prestazioni mirate su questa categoria c'è un secondo risultato
Ce la prendiamo le famiglie norma o costituite e cioè quelle delle tipologie nucleari e cioè a dire genitori più figli
Le famiglie degli handicappati sono molto meno costituite in questa forma di quanto non siano le famiglie normali
Cioè
Le famiglie che non hanno all'interno anti Cappato sono più frequentemente costruiti tra genitori e figli di quanto non siano le famiglie che hanno al loro interno handicappato
Terzo risultato che si ma interessante
Le famiglie che hanno al loro interno un handicappato sono spesso famiglie composte da più di un nucleo cioè derivano dalla fusione di due nuclei voglio dire che c'è una famiglia composta di genitori e figli accanto a questa c'è un'altra generazione molto spesso
E siccome è vero che in tutte le famiglie handicappati non troviamo più frequentemente che in altri casi delle altre persone aggregata la famiglia questo ci dice una sola cosa
Che le famiglie per fare fronte all'aggravio di compiti che deriva dalla pendenza dell'handicappato sono costrette a ricorrere a strategie di comportamento che consistono quasi sempre nel portarsi dentro nel reclutare nell'aggregarsi altri membri
Che sono spesso i genitori che sono spesso delle sorelle o delle zie o altro insomma devono in qualche modo far fronte alla situazione
Questo significa che in qualche modo compensano così facendo una carenza sostanziale di servizio
E vengo l'ultimo punto della via illustrazione
Noi siamo di fronte alla situazione che io definirei come l'opposizione tra una tendenza da un polo alla familiarizzazione dell'handicappato cioè handicappato è lasciato direi e delegato totalmente usare la parola più propria scaricato totalmente in alcuni casi
Alla famiglia
E questo risulta molto bene da Teramo esaminate
E questo il processo richiamo appunto di familiarizzazione
Dall'altro lato l'alternativa alla familiarizzazione è quella della istituzionalizzazione scusate se parole bruttissime cioè a dire lo scarico da parte la famiglia questa volta ha distrutto i ricoveri e assistenza
Il vero dramma e che in mezzo non c'è niente o quasi
Questo è il vero dramma della situazione italiana degli invalidi del PKK specie quando essi sono minori o quando essi sono giovani cosa che riguarda una parte relativamente consistente dei casi almeno cinquanta per cento in tutte le forme d'invalidità
Bene in questo caso ripensiamo la stazione a corna in cui o completa familiarizzazione quindi scarico di responsabilità o completa delega alle istruzioni di servizio e quindi se volete
In qualche modo segregazione dell'invalido allontanamento dalla vita normale
E di mezzo niente o quasi ma il vero dramma non è che non ci sono servizi in mezzo perché sarebbe veramente ingiusto spese perché c'è quel ministro ma se veramente ingiusto comunque dire queste cose
I servizi di sonno ma secondo me il vero dramma è che i servizi si rivolgono a soggetto handicappato non tenendo conto del contesto in cui egli vive
Mi spiego solamente come sempre poi veramente fiuto
Io la mia indagine anni fa ho dimostrato credo in maniera abbastanza persuasiva
Che se noi prendiamo due tipi di handicappati molto diverso Paolo molto diverso il bambino da un presente mongoloide
Un tetraparesi comprese
Ma sono handicappati veramente molto diverso bene al limite potrebbe accadere che questi due soggetti handicappati
Posso avere gli stessi tipi di bisogno
Purché noi gli andiamo a leggere attraverso il contesto in cui sono inseriti cioè i servizi non devono tanto e solo rispondere salvo in alcuni casi tecnici medici molto specifici non devono tanto rispondere alla tipologia di invalidità del soggetto
Quanto alla tipologia di invalidità del soggetto più
Qualche altra cosa che è il contesto familiare quale soggetto Vito
Perché se non tenete conto di questo lo stesso tipo di handicap stavolta torni indietro due bambini da un per esempio potrebbero avere bisogno di enormemente diversi tipi di interventi perché hanno due contesti familiari intorno ad essi molto diverso
Enoteche lenti le ragioni che potrebbero portare a questa diversità sono innumerevoli da età dei genitori
Alla composizione della famiglia
A livello di istruzione a livello di reddito al piano in cui abitano al tipo di lavoro che esercitano al tempo che hanno disponibile se la moglie lavora oppure no poté andare avanti ancora al tipo di aree in cui risiedono se vi sono servizi oppure no eccetera eccetera eccetera
Quindi questa è la vera sfida rispondere all'handicappato che soggetto singolo tramite una riferimento alla famiglia rispondere all'assistito tramite gli assistenti
Ecco se posso dallo slogan io chiuderei così mi sembra che questo sia veramente il tipo di sfida che sta di fronte e servizi in questi anni io vengo da Firenze dove c'era un convegno europeo si fa per dire dei ministri degli Affari sociali onorevole Jervolino ebbene e in quel consiglio si è parlato molto di famiglia in quella convegno un dato che è emerso io unitamente a sto punto voglio riportare questo se si fa un'analisi delle provvidenze e parlo solo l'aspetto economico del resto non parlo ma potendo avanti da mezz'ora se si fa un'analisi delle provvidenze che il nostro Stato
Eroga nei confronti delle famiglie siamo a questo livello all'attenzione se si passa da una famiglia di una persona ha famiglia e di due persone secondo il nostro legislatore
Questo comporterebbe soltanto una grave del due per cento dei costi che la famiglia deve mantenere per raggiungere lo stesso livello di benessere
è chiaro volevo ripetere abbiamo due famiglie una composta di una una proposta di due persone se vogliamo che esse abbiano lo stesso livello di benessere secondo il nostro legislatore basta aggiunge un due per cento di reddito e questo comporterebbe un adeguamento del benessere passano da uno a due
Se passiamo da una famiglia con un figlio una con due figlie secondo nostro legislatore agrario non ce ne se passiamo invece a un un un altro figlio ancora laterali e diventa del cinque per cento andiamo avanti aumentiamo di pochissimo dal due al sette per cento mentre se facessimo un analisi di quelli che sono i costi reali
Cosa che è facile fare coi bilanci in famiglia dell'Istat che comporta l'aumento di una due tre quattro persone in una famiglia siamo su una scala per essere molto brevi che va da cinquantadue
Accento a centottantasette voglio dire che sta sul massimo questo in lire con cinquantadue vive una persona ma per due ce ne vogliono cento questo quadro sono quello che spendo le famiglie mediamente in Italia non sono cifre inventate per tre ce ne vogliono centottantasette
Secondo il nostro legislatore invece partiamo da novantotto per una saliamo al cento per due e saliamo centodue per tre
Beh mi sembra sul punto credo che altri commenti non si sia è una cosa questa di cui si sciacqua frequentemente la bocca famiglia famiglia famiglia poi di fatto interventi sembra che veramente non se ne vedono fra ringrazio
Grazie al professor Elio e la parola all'onorevole Jervolino
Non senza averti detto la gioia di essere in casa Nina's in casa CISL
La gratitudine sia cavalli che a Pillitteri e la gratitudine a quanto noi hanno curato questo studio e l'ottima relazione che condivido pienamente anche nella parte critica l'essere al governo
Non mi farà diciamo chiudere gli occhi di fronte ai problemi fatti a dal professor scritta
Da subito una dimostrazione della serietà della vi voglio dire dal mio punto di vista ecco le prime reazioni che appunto proprio di fronte a un lavoro di questo genere
Innanzitutto io credo che di fronte a una situazione di abbastanza larga ancora disinformazione di ancora abbastanza largo disinteresse di fronte ai ai problemi degli handicappati
I sindacati stanno svolgendo un ruolo enorme sia un ruolo di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Sì a un ruolo dunque un tributo alla conoscenza e pensavo immediatamente quanto nei momenti poiché le scelte legislative quando dobbiamo quantificare gli oneri quando abbiamo bisogno di sapere quanti sono i soggetti interessati ad un provvedimento potranno esserci utili le vostre tabelle
E sia anche un compito immediatamente operativo
E vorrei fare un esempio in termini pare particolarmente significativo e che si collega proprio al discorso dell'handicappato visto attraverso la propria famiglia
In Parlamento sia alla Camera che al Senato
Fin dal mille novecentosettantanove
E ad iniziativa di tutte le forze politiche perché uno dei fatti positivi dall'approccio al tema dell'handicap cioè di vedere le forze politiche non contrapposte ma in una logica convergente
Esistono delle proposte di legge
Che tendono ad una modifica se volete estremamente semplice ma dal mio punto di vista significativa
Cioè alla modifica della legge mille duecentoquattro del settantuno che è la legge sulla tutela della lavoratrice madre
E alla legge novecentotré del settantasette che è la legge di parità quella che estende anche ai padri
Tutti quegli istituti non strettamente legati al fatto fisico della gravidanza e dell'allattamento
Ecco queste proposte proponevano si pongono nell'ottica di estendere alcuni diritti ai genitori dei portatori di handicap City indipendentemente dall'età dei figli
Perché ci sono dei problemi per esempio l'accompagnamento a scuola l'accompagnamento ad nel luogo di lavoro che per un genitore che ha un figlio
Non disabile cessa no ad una determinata età ci sono invece deve queste necessità quando il genitore a un figliolo handicappato persistono nel tempo
Devo dirvi che dal mille novecentosettantanove al mille novecentonovanta questo certamente non fa particolarmente onore al Parlamento al quale appartengo e nemmeno nemmeno al governo
Questa proposta non è stata ancora trovata non è diventata legge
Anche se mi sei entrata a far parte di quella tavola dei diritti importanti sulla quale poi mi fa dire soffermerò momentino solo che la legge la bozza di legge quadro per gli handicappati
Se voi andate a vedere il contratto collettivo
Per i dipendenti del comparto sanità quel contratto collettivo che ha creato anche qualche problema al governo che è stato risolto con il Consiglio dei ministri di sabato voi vedete che questo diritto per i lavoratori del comparto sanità
è compreso nel contratto collettivo cioè il sindacato ha avuto la capacità operativa di andare più avanti ciò che in sede istituzionale politica e solo una proposta
In sede di contrattazione collettiva ormai in verità il prestito
E per quella forza traente che hanno normalmente i contratti collettivi ne so qualche cosa anche per esperienza personale avendo fatto anni appunto sessanta una tesi di laurea sulla parità salariale
E avendo vissuto con tutte le persone della mia età
Il problema se chiedere la parità salariale attraverso una legge attuativa dell'articolo trentasette della Costituzione
O se chiede all'attraverso un contratto collettivo poi di fatto negli anni sessantuno sessantadue e ci si è arrivati attraverso la contrattazione collettiva quindi il primo contratto è sempre un fatto importante
Perché normalmente è il primo abitanti
Questo naturalmente non significa da nessun punto di vista disimpegno del legislatore del governo no no nell'ottica di dire adesso ci sono le confederazioni sindacali ci sono i patronati noi stiamo a casa
Però significa il riconoscimento di una capacità di incidere mi sembra importante poi il lavoro fatto della rifatto dalla rivista e proprio l'approccio che Pillitteri ci ha detto essere l'approccio metodologico del Minas anche da un altro punto di vista vedete io sono convinta che fra i tanti diritti di parità che noi dobbiamo ancora realizzare nel nostro Paese ce n'è uno ed è importantissimo del diritto all'informazione
Chi di voi a un certo punto a memoria dei lavori fatti nella Nona legislatura dalla commissione Bozzi per le riforme istituzionali
Si ricorda che in quella sede e anche qui per fortuna in modo concorde da parte di tutti i partiti politici
Fu proposta una rilettura dell'articolo ventuno della Costituzione che è l'articolo che sancisce la libertà di stampa alla libertà di informazione
Evidentemente è una lettura estensiva non una lettura restrittiva
E questo perché perché è evidente che la nostra Costituzione come tutte le costituzioni nate a cavallo degli anni dalla fine degli anni Quaranta
Cioè le costituzioni dei Paesi liberi che uscivano dalla dalla dittatura
Hanno avuto davanti a loro come obiettivo concreto quello di affermare il diritto alla libertà di informazione che ontologicamente parte ineliminabile di un sistema democratico perché si nega al diritto di pensiero e di parola eccetera
E attendo davanti a loro tante altre parità da realizzare anche per un ruolo diverso e meno incidente dei media della stampa nel suo complesso non hanno pensato al versante noti accanto al versante della libertà dell'informazione al versante del diritto ad essere informati
Credo che adesso negli anni novanta sia avvenuta allora
Non solo per rivedere quando appunto ci si metterà al CIPE si riprenderà questo lavoro i testi costituzionali
La soprattutto e lavoro che tutela il limes stava facendo e in questo senso per farlo a livello concreto evidentemente una persona che sa che cosciente
Dei propri diritti un cittadino che ha delle possibilità che ad altri sono negati
Poi a me sembra estremamente importante il discorso che appunto è stato fatto qui per il taglio che viene dato al problema
E anche qui io vorrei essere estremamente chiara condivido fino in fondo Cuesta direi riscoperta anche di una dimensione sociale moderna della famiglia
Ieri sera tardi
Ero a Vasto
Dove con il presidente De Giuseppe è che il come voi sapete il presidente della commissione parlamentare d'indagine sui problemi degli anziani abbiamo tenuto un convegno di lavoro problemi degli anziani
E anche da una indagine riversa non così ampia fatta a livello comunale
Sui problemi degli anziani anche lì emergeva ALAI importanza di affrontare con politiche sociali adeguate il nodo famiglia
Anche per dare risposte concrete alla condizione degli anziani
E per Giuseppe Ciarrapico andato che quando sono andati all'Organizzazione mondiale della sanità come Ufficio di Presidenza della Commissione per anziani dopo davvero diciamo
Esposto le loro strategie le loro proposte era un confronto con l'organizzazione mondiale della sanità si sono sentiti sottolineare proprio questo dicendo benissimo tutto però non perdete di vista
Le il nucleo famigliare
Da questo punto di vista vorrei fare anch'io ho qualche brevissima considerazione di carattere concreto ed operativo
L'una disattenzione per i problemi della famiglia per le realtà concrete dalla famiglia ragione fino in fondo scritta i dati che ci ha dato
Fanno riflettere e denunciano certamente una distanza del dato reale rispetto al dato costituzionale no pensavo non soltanto all'articolo ventinove trenta e trentuno ma al trenta sei della Costituzione per esempio
Beh anche in questo e credo che in politica bisogna guardare al futuro e non fare dietrologia politica però l'alcuna riflessione voglio farla non è figlio di nulla
è figlio di una cultura e anche di alcune posizioni politiche ben marcate di contestazione della famiglia
Per cui all'una non vivacissima attenzione nelle istituzioni interne sociale quindi anche per la dimensione familiare si è però unità questa logica di contestazione sistematica della famiglia
Nettare qui cioè il guardare in avanti che positivamente questa fase ivi compreso l'azione infermità cioè la cultura della morte della famiglia l'abbiamo dietro le spalle e eccessivi avanzi adesso un momento sinergico fra le varie forze politiche no intorno al tema famiglia quindi sci sono direi presupposti culturali e politici per poter andare avanti
Questo significa fare due cose
Significa vivere un disegno istituzionale ben chiaro
Quello che emerge da scritta perché quando scritta fa questa analisi che condivido fino in fondo
Famiglia o istituzionalizzazione il mezzo non c'è niente o se c'è non è pensato in modo adeguato significa che nel momento in cui svilita rilancia l'attenzione per la famiglia
Non vede nel però delle istituzioni che ed è legato alla famiglia
I compiti di assistenza delle situazioni che voli cioè se la riscoperta della famiglia significasse scaricare anziani minori handicappati ha una famiglia non aiutata
Non sarebbe un passo avanti ma sarebbe un passo indietro
E questo tipo di azione politica
Presuppone anche non sciogliere di un altro mondo ieri scusate ognuno poi si riferisce alle opinioni alle cose concrete che sa essendo un operativa e non una persona che lavora c'erano con noi in macchina proprio come Conde Giuseppe c'era anche un economista una persona che si occupa di economia sociale
E gli ho posto un problema anche anche Calvaruso sa
Ci tormenta troppo ci tormenta molto perché ci sono delle realtà che per chi opera all'interno del mondo sociale sono scontate sono nascono da non solo intuizioni ma da esperienze
Che nel momento in cui poi si debbono quantificare e in sede legislativa quando noi dobbiamo adempiere a quell'obbligo di copertura
Della spesa di cui all'articolo ottantuno della Costituzione dobbiamo quantificare da quantificare non sono facili
Perché la cultura anche dobbiamo cercare di far nascere all'interno delle istituzioni e quella della spesa sociale
Come impiego come investimento non soltanto in termini sociali in termini di dicono cimenti di diritti dei cittadini
Ma anche come investimento in termini economici perché evidentemente fra le ipotesi che ha fatto scritta la istituzionalizzazione oltre che ad essere la meno direi producente socialmente anche la più costosa
Però tutte le volte che si viene ecco primati Lonoce era mi diceva non dice nulla della legge quadro non sappiamo più nulla tre parole ve le dirò tutte le volte che si propongono interventi alternativi
La culturali interno delle istituzioni è tale da far percepire la nuova spesa
Ma da non far percepire il risparmio anche economico
Di del sud e deriva dal superamento di un modo vecchio di fare politica
Qui io non so se appunto la Fantasia di Calvaruso riuscirà poi a darci una volta o l'altra un modello econometrico
Del possa avere una valenza non solo culturale come i modelli che da sempre Calvaruso
Ma anche quantificabile di fronte alle varie Commissioni Bilancio della Camera e del senato quindi mi pare io vi dico il taglio lo condivido fino in fondo
Credo che non sarei mio mestiere come ministro limitandomi a dire che la CISL ha fatto una cosa egregia se non vi dicessi una rapidissima parolina su quello che per il mondo dell'handicap sta maturando in questi giorni
Dicevo prima al presidente Pillitteri che per esempio oggi la Commissione affari costituzionali del Senato dovrebbe secondo me senza dovrebbe varerà
In sede referente seconda lettura quella che viene chiamata in termini parlamentari una leggina che secondo me è qualcosa di più di una leggina
La legge in base alla quale si fa obbligo ai Comuni di organizzare i seggi in modo tale che i gli handicappati possono essere presidenti di seggio membri del seggio rappresentanti di partito
E mi pare che in un momento in cui si passa da una cultura di tipo assistenziale a una cultura dei diritti di cittadinanza questo sia un fatto importante e l'altra parte della leggina è quella che prevede la possibilità per gli handicappati non deambulanti di votare in seggi comunque senza barriere architettoniche
E nel momento in cui dal scritta mie nel sgridarmi sottolinea che il quattordici virgola cinque per mille se nono segnato male degli invalidi sono invalidi che hanno difficoltà motorie mi pare che questa sia una norma che in qualche modo in cinque
Prima hanno oscilla parlava Bertillo Nocera parlava della legge quadro
Domani abbiamo una riunione dell'Ufficio di Presidenza della Commissione affari sociali della Camera questa volta per vedere di prendere la strada finale per la legge quadro è un provvedimento che giace in Parlamento da La sette ma legislatura siamo alla tesi Finnat
è un provvedimento rispetto al quale c'è un testo elaborato di nuovo con la collaborazione di tutti i partiti politici che secondo me nelle linee di fondo è un ottimo testo attenzione il perché il perfezionismo rischia sempre di essere paralizzante
Noi abbiamo avuto una vicenda anche un pochettino a singhiozzo nella finanziaria
Perché partendo da duecentocinquanta miliardi di finanziamento in Finanziaria novanta
Il disegno di legge approvato dal governo il trenta settembre diminuiva questo stanziamento c'è stata una forte reazione da parte del mondo
Delle associazioni da parte di tutti i sindacati partiti politici eccetera e l'emendamento presentato dal ministro del Bilancio alla Camera alcuni giorni fa
Non solo ripristinare duecentocinquanta miliardi in Mali porta duecentottanta miliardi
Duecentottanta miliardi sono tanti solo per il ministro senza portafoglio cioè senza una lira per gli affari sociali
Perché per gli altri miei colleghi sono prontissimi però attenzione
Il discorso che con il presidente Boggi domani vorremmo fare questo se noi continuiamo a non spendere i finanziamenti stanziati lamentando scelte sono soli
Che sono pochi i nomi avremmo mai di più
Il discorso è quello di stabilire delle cosa volete che vi dica delle prime orientati intervento e a un certo punto di impegnare in quello che concretamente c'è anche perché ogni anno di finanziamenti non impegnati significa poi in termini di servizi resi una possibilità per tutta l'ultima cosa che voglio dirvi è che la Commissione affari la Commissione lavoro del Senato
Ha portato a termine all'interno del comitato ristretto
Secondo me una ottimo revisione del sistema legislativo attuale della tre otto due del sistema di collocamento obbligatorio
E vi devo dire senza entrare nei dettagli del provvedimento del pronto poi comunque a fornirvi le notizie che potessero interessare anche dopo in via informale
Che abbiamo avuto di recente una per verifica estremamente bella ammirano se è stato organizzato un convegno
E presenti dieci industriali dalla Camera di commercio di Milano
E il problema è sempre quello tutte le volte che si parla di politica per gli handicappati il rischio è quello di sentirsi accusare di andare nell'utopia
Invece è un confronto fra le norme del Senato degli industriali ne hanno fatta emergere la fattibilità anche il perché
C'è una circostanza sulla quale dovremmo riflettere che dovremmo sviluppare mentre il passaggio da una società agricola artigianale a una società la fabbrica tradizionale ha danneggiato la possibilità di lavoro effettivo dell'handicappato
La il passaggio invece dalla fabbrica tradizionale alla fabbrica fortemente informatizzata no
Le tecnologie avanzate dove hub erano il reinserisca no a pieno titolo con possibilità di produttivi
Non fare sul piano legislativo ciò la realtà dimostrare essere fattibile
Certamente però per fare tutto questo e necessario che la pressione sul tema rimanga alta e quindi l'impegno delle confederazioni sindacali del mondo della cultura e della stampa è assolutamente essenziale e anche per questo vi ringrazio
All'onorevole Jervolino se c'è qualche domanda da parte della stampa
Qualche richiesta di chiarimento
Se non ci trasferiamo per reo un brindisi
Per la tua stanza
Cioè nessuno che desidera chiarimenti
Prego
I tempi il problema guardate io con il problema dei tempi sto sempre molto attenta
Nel senso potrei rispondere in modo formale dicendo che è una cosa vera che i tempi dipendono dal Parlamento dipendono dal governo
Però vorrei dire qualcosa anche di più sostanziale cioè i tempi dipendono da tante cose è evidente uno scioglimento della legislatura per esempio vanificherebbe questo lavoro e ci porterebbe a cominciare daccapo no
è evidente che invece la legislatura anche arrivasse fino al mille novecentonovantadue
Vedrei bene la possibilità concreta ecco quanto meno non parliamo dinamici sul diritto al voto quella la sarebbe approvata anche oggi se non ci fosse una norma di regolamenti parlamentari
Che buoni che i provvedimenti relativi alle leggi elettorali siano sempre approvati dall'aula quindi non riescono a provare la commissione ma queste qui non c'è problema la settimana ventura varata
Certamente per arrivare in fondo alla legge quadro e alla legge di riforma della tre otto due oppure la stabilità della legge
Da tenendo anche conto però di una cosa che c'è questo consenso delle forze politiche e che Lillehei nuovi regolamenti parlamentari davvero permettono di essere un momentino più scorrevoli detto questo non è il riserbo non me la sento di dirvi una data non avendo nessun elemento tutto per poterla invitare
E quella sul collocamento obbligatorio collocamento a lavoro obbligatorio quattro otto due
Signor ministro io sono rimasto molto impressionato dal fatto che il sottoscritto ma anche e soprattutto il fatto di aver convenuto con lui sull'argomento più per noi che ci interessiamo di tumori sotto il profilo come ente pubblico ci prende ci comprendendo morbosità
Se si valorizzazione valutando il problema della spesa sociale deve essere considerato
Signor
Grazie all'asta perché anche perché soltanto con viceversa un programma che riguarda il diciamo così una screening di prevenzione dell'ansia considerando che il capo colpisce le persone che da cinquant'anni su considerazioni soffrire più per il ventotto aprile mi chiedo se la stessa cosa non si potrebbe discuterlo anche su prodursi enorme importanza come tumori che soltanto nell'ottantadue
Fa fa ottocento
Perché qui a Roma immediate duecentocinquanta duecentosettanta mila quindi ci sembra che in qualche modo questo problema o richiedere diverse così popolare sotto il profilo diciamo così dell'interesse da parte del pubblico
Tenendo presente che proprio sulla malattia che l'anno scorso colpito tre mila persone cioè ricevuto delle persone guardia prevedibile prevedibile perché non prenderemo un mare se è vero che uno proprio determinate situazioni particolari comprendono le pietre non è prevedibile
Il giovedì se il Parlamento sembra di esiste un sistema agitando il problema che per noi ci tocca direttamente questo lo vediamo tutti i giorni è sopravvissuta alle
Tocca direttamente anche nei neanche toccata come morte come figlia di un anziano morto a novantacinque anni proprio per metastasi quindi non so
Per esperienza personale neve c'è indubbiamente sensibilità al problema del cancro non potrebbe non esserci anche perché rientra davvero nell'esperienza personale di ognuno di noi
Devo dire però da questo punto di vista meno piace mai bluffare riesce sempre a dir la verità dobbiamo prendere le cose le
Le cose si realizzano
Gradualmente cioè l'autoreferenza trentatré nel settantotto stavolta non sbaglio numero la legge di riforma sanitaria
Ma cult concetto di prevenzione cioè grande salto di qualità della riforma sanitaria nella sostanza aveva due scelte
Lei lungo il diritto alla cura uguale il diritto alla salute è riconosciuto in modo uguale per tutti i cittadini indipendentemente dalla categoria di appartenenza è la prevenzione ora se lei mille domanda quanto di questa prevenzione sia poi effettivamente realizzata le devo dire nella sostanza molto poco
Queste dipende qui però c'è un problema visto che ci sono i giornalisti io vorrei spezzare anche una lancia da un altro punto di vista c'è indubbiamente un problema di attenzione istituzionale ma c'è anche un problema di costume dei cittadini parlo per me Rosa Jervolino e avendo cinquantaquattro anni quindi è entrata ormai quella
In quella fascia di rischio dovrei fare per esempio alcuni alcuni controlli preventivi che tante volte anche chi si occupa di prevenzione del cancro tanto opportunamente tanto meritoriamente ci hanno invitato a fare io per primo cominciò con Monfardini
E allora nel momento in cui io andassi a farle avrei la possibilità di farli perché la mia unità sanitaria locale attrezzata a far questo fra l'altro noi abbiamo anche un ambulatorio al Senato che attrezzato a fare queste cose
Quindi credo che l'accende l'accentuazione sulla prevenzione debba essere messa che ci sia un problema delle istituzioni ma c'è anche un problema dei cittadini che forse dobbiamo vigilare Irma il pugno e pigiare il piede su tutte e due su tutte e due gli acceleratori signor ministro per chiudere vorremmo diretti grazie presidente il ventisette di questo mese un convegno su questo argomento lotteremo bruttissimo previsto il rimborso se non lo so ancora volentieri poi provo appunto alla fine Tuscolano anche nei confronti del mio collegio elettorale degli anni professor Petronio
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