Consiglio Superiore della Magistratura

Sotto la veste
La seduta è aperta
Ai sensi dell'articolo quarantacinque terzo comma del Regolamento interno è stata chiesta l'iscrizione all'ordine del giorno
Del seguente argomento problemi interpretativi dell'articolo quarantacinque quarantasei del regolamento interno del Consiglio in ordine alla formazione dell'ordine del giorno alla richiesta di inserzione die argomento all'ordine del giorno firmato Amatucci Condorelli inizia se non ci sono obiezioni darei la parola subito ad Amatucci per il relazione comunico anche che c'è stata una richiesta analoga poi semmai darò la parola che io interpreto come analoga da parte ecco può confluire si farà la gara da parte della di pizzo su quei io darei la parola ad Amatucci come primo firmatario di questa richiesta
No il primo firmatario la l'ordine delle firme meramente alfabetico occasionali sono sempre il primo e l'altro con la parola
Signor presidente
Io devo devo dichiarare che fino alla nel contesto di questo Consiglio ovviamente fino all'opposta
E autorevole interpretazione data né ieri dal Presidente della Repubblica non avevo dubbi su quello che fosse l'ambito dei poteri del consiglio dell'Assemblea in ordine alla determinazione del proprio ordine del giorno
E devo anche chiarire che la richiesta di iscrizione urgente all'ordine del giorno non va assolutamente letta come una volontà di riapertura di un argomento già ieri definitivamente chiuso
Ma che invece si giustifica proprio in ragione della autorevolezza della opposta interpretazione delle perplessità che sempre una interpretazione autorevole suscita e del bisogno che noi abbiamo sentito di avere il conforto dell'opinione della maggioranza dei colleghi del Consiglio superiore la magistratura
Circa un'interpretazione diversa che a nostro avviso pare di scendere in modo patente
Dalla lettura delle tre norme in questione che sono a mio avviso l'articolo quarantacinque l'articolo quarantasei e l'articolo cinquanta del regolamento interno
Una prima osservazione va fatta che l'articolo quarantacinque primo comma
Che quello in questione laddove stabilisce che l'ordine del giorno di ciascuna seduta e predisposto dal vicepresidente previo assenso del presidente e dunque comunicato a tutti i componenti assieme alla convocazione prevede ovviamente
Una scadenza di quattro tempi concettuali la predisposizione dell'ordine del giorno
L'assenso del Presidente la comunicazione insieme alla convocazione sembra dunque potersi concludere che l'assenso e otto preliminare
Alla comunicazione dell'ordine del giorno e che dunque quando l'ordine del giorno predisposto dal vicepresidente sia stato anche comunicato
Non vi siano più spazi per revoche di assenso Tacito
Questo è il primo quesito sul quale vorrei che il consiglio si pronunciasse se cioè una revoca di assenso possa intervenire in ogni momento anche dopo la comunicazione dell'ordine del giorno entro i cinque giorni
O no o sedi debba essere debba esservi prima nel senso che quell'argomento non deve essere inserito nell'ordine del giorno e non può invece non essere discusso allorché inserito sia stato
A questo punto vi sono tre norme specifiche che prevedono la deliberazione del Consiglio
Circa la possibilità di aggiungere o determinare l'ordine del giorno di aggiungere argomenti e di determinare l'ordine del giorno le norme sono il quarantacinque terzo comma
Che quello in questione quello che ha dato del resto abito alla discussione che stiamo conducendo
Laddove prevede che all'inizio di ciascuna seduta in caso di particolare urgenza su proposta di uno dei componenti il consiglio può deliberare
Di aggiungere all'ordine del giorno dalla seduta stessa altri argomenti può deliberare
Il Consiglio e in questo caso per la contraddizione che non consente è ovvio che se è urgentissimo e il Consiglio dei liberi la discussione immediata
Nessun assenso può essere previsto da parte del presidente o del vicepresidente
Un'altra norma e il quarantasei primo comma
Laddove prevede che ciascuno dei componenti del consiglio può chiedere al vice presidente che un determinato argomento sia posto all'ordine del giorno
E che sei presidenze il vicepresidente sentito il Comitato non ritenga di accogliere la richiesta
Ne informa il consiglio che delibera in proposito il Consiglio e si accolga la richiesta fissa addirittura la data della discussione anche qui
Mi pare che un raffronto sistematico fra le norme consenta
Di evincere univocamente che la deliberazione del Consiglio non solo è relativa all'accoglimento dalla richiesta contro il parere del vicepresidente in ipotesi del comitato di presidenza ma arriva addirittura a fissare la data dalla convocazione
Ultima norma e quella dell'articolo cinquanta primo comma che addirittura la più chiara ed io sono riuscito a trovare la quale testualmente recita al termine di ogni seduta indipendentemente dal procedimento normale di convocazione da parte del Presidente del Consiglio
Attenzione indipendentemente dal procedimento normale di convocazione del presidente del Consiglio che evidentemente il quarantacinque primo comma
Ho in sua vece dal vice presidente convocazione dal presidente Patricio presidente il consiglio per deliberare a maggioranza la data della successiva convocazione e l'ordine del giorno di tale seduta
Mi pare che non ci siano equivoci può deliberare a maggioranza la data e l'ordine del giorno
Questi sono i tre argomenti testuali letterali che esplicitamente si riferiscono in linea con i principi del diritto costituzionale di diritto pubblico del diritto amministrativo e in larga misura del diritto privato
Per quello che riguarda le società
Che prevedono che l'organo assembleare e tanto più se di rilevanza costituzionale o costituzionale come il Consiglio superiore dalla magistratura sia il vero dominus come ben illustrata ieri anche alla luce dalla sentenza centosessantotto del sessantatré dalla Corte costituzionale
Del proprio ordine del giorno e allora si pone un problema interpretativo della valenza dell'assenso del Presidente
A mio avviso vi sono altre tre altri tre riferimenti letterali
Che consentono di intendere che cosa significhi assenso del Presidente in quale tipo di Poteri questo assenso rientri secondo me e un potere meramente ordinatorio che un potere ordinatorio del normale ordine dei lavori che impinge in qualche misura anche nel calendario dei lavori lo si evince dall'articolo cinquanta lettera b
Dove testualmente leggo una volta decisa la convocazione e in facoltà del presidente e del vicepresidente aggiungere all'ordine del giorno altri punti dopo quelli stabiliti dandone comunicazione nei termini previsti dall'articolo quarantacinque
Non vi è dubbio che il presidente e vicepresidente possano aggiungere altri punti all'ordine del giorno il punto è se invece ne possano togliere taluni che il consiglio voglia discutere
Vi è un'altra norma il quarantasei primo comma ultima parte laddove prevede che quando la richiesta di discussione di un determinato argomento sia sottoscritta da almeno un quarto dei componenti del consiglio il vice presidente fissa la data della discussione non oltre quindici giorni la discussione è sempre relativa all'argomento
è ovvio che il Pd è un quid pluris addirittura qui sembra che neppure l'Assemblea se solo un quarto dei componenti del Consiglio lo chieda con esplicita sottoscrizione possa precludere
La discussione di un determinato argomento all'ordine del giorno vi è un ovvio fa vorrà
Per la minoranza nel senso che non è nella disponibilità dell'assemblea precludere addirittura non è nella disponibilità dell'Assemblea precludere la discussione su un determinato argomento se lo abbia chiesto almeno un quarto dei componenti
Il secondo comma dello stesso articolo
Prevede ancora che sia almeno un quarto dei componenti ne faccia richiesta per discutere argomento specificato il consiglio deve essere convocato entro quindici giorni
Qui addirittura è prevista una convocazione straordinaria del Consiglio per discutere determinato argomento
Sì e un quarto dei componenti lo richieda e indipendentemente dalla volontà della sonda Lea quell'argomento dovrà essere discusso potrà essere non approvato ovviamente ma questo è merito ora in questo quadro a me sembra francamente che e arrivare a immaginare la possibilità che un argomento qualsiasi
Tanto più se come la maggioranza di noi sembravano ritenere in Pinga nella tutela della indipendenza la magistratura e io qui devo ricordare le parole di cui mi compiaccio
Siano state pronunciate ieri sera in chiusura dal vicepresidente allorché ci ha ricordato che i compiti amministrativi di cui all'articolo centocinque
Della costituzione debbano essere comunque eletti alla luce del disposto dell'articolo centoquattro primo comma
Della Costituzione che stabilisce che la magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere quindi non possono non assumere una valenza funzionale in ragione della tutela dell'indipendenza e non siano come tale e dunque esaustivi
Perché se lo fossero sarebbe illegittimo anche l'articolo dieci dalla legge del cinquantotto che tante volte viene invocato per limitare i poteri del Consiglio superiore della magistrature che innegabilmente contiene la sua ultima parte il riferimento appare Erie risoluzioni che pure non sono contemplati fra le materie testualmente elencate dall'articolo centocinque
Dico se tutto questo è vero
A me pare essenziale che il Consiglio superiore della magistratura accerti
Se possa ove lo ritenga in funzione della tutela dell'indipendenza dalla magistratura e qualunque sia l'argomento dell'occasione che scatena un tale dibattito
Se comunque possa discutere non necessariamente in funzioni di deliberazioni di trasferimento promozione o ingresso in magistratura questo mi pare che siano lettura riduttiva informale del centocinque
Non necessariamente in funzione di una deliberazione dispositiva anche in funzione di una le affermazioni di principio perché esiste il Consiglio superiore la magistratura per difendere un principio che è fondamentale l'indipendenza la magistratura
Non vi annoio oltre e auspico a questo punto che il Consiglio
Voglia deliberare come e sommamente come si può e come si deve mi rendo peraltro punto e raccolgo le istanze formulate mi dà molti colleghi sulla inopportunità che una deliberazione del genere avvenga a ridosso di una giornata difficile quale è stata sicuramente secondo anche l'opinione del nostro vicepresidente quella di ieri
E dunque non ho obiezioni se la maggioranza dei colleghi lo ritenesse
A che in questa specifica ottica
Il punto vada all'approfondimento della commissione per il regolamento interno
Che intenti che mi auspico Brevi abbastanza Brady da consentire il decanta mento delle attuali tensioni allontanare il sospetto che il Consiglio intenda coltivare un conflitto istituzionale
Ma non tanto lunghi da frustrare le esigenze che sottendono questa richiesta
Voglia deliberare e proporre al Consiglio finalmente una interpretazione chiara definitiva che per il futuro valga ad evitare altre giornate difficili
Grazie
Amatucci io lo ringrazio veramente per questa esposizione perché
Io ero un po'preoccupato proprio tutto dopo la quella che è stata definita la giornata difficile di ieri
E l'inserimento all'ordine del giorno di questo punto e quindi non possono non apprezzare equilibrio con il quale il collega Martucci ha introdotto in un momento così difficile questo
E volevo dire proprio questo che io ieri avevo personalmente qualche perplessità quando si è chiesto di inserire questo punto all'ordine del giorno perché temevo che potesse essere una via surrettizia Pera aprire quel dibattito che ieri dopo la la lettera del Presidente della Repubblica io ritenevo lettera messaggio io ritengo che non si potesse aprire un usato quell'espressione che ho visto che ha avuto un po'di successo giornalistico della kick
Ecco però bio
Ho apprezzato quindi l'intervento di Amato non c'è credo che sia molto corretto quello che lui dice perché si collega anche all'articolo trentatré del Regolamento che attribuisce al presidente e al vicepresidente del comitato di presidenza o al consiglio
La possibilità di
Chiedere alla commissione del Regolamento l'interpretazione su alcuni punti del regolamento che siano rimasti tubi non vi è tutt'non via
Non si può discutere che dopo la l'intervento TLC e siano andati in alcuni di noi delle perplessità circa la interpretazione della di alcuni articoli del regolamento quindi un chiarimento fatti in termini non di risposta
Polemica ma intermedi nostro approfondimento credo che sia giusto quindi mi compiaccio con Amatucci che ha mantenuto il suo discorso in questi i limiti che sono i limiti giusti
E adesso apro su questa proposta mi pare che la proposta di Amatucci è questa di rimettere su questa questione o su queste questioni
Articoli quarantacinque quarantasei del Regolamento la interpretazione rimettere alla alla commissione Regolamento per un approfondimento in modo che poi la Commissione Regolamento posso riferire sono iscritti a parlare patrono coi di altri
Laudi
Ma troppe
Signor presidente illustri colleghi desidero sottoporre alla responsabile attenzione del consiglio
Due considerazioni le quali obbligano unite convergenti nel senso di far ritenere preclusa
Tassativamente preclusa
Al nostro esame la richiesta di aggiunta di argomento all'ordine del giorno avanzata ex articolo quarantacinque terzo comma del Regolamento interno
Problemi interpretativi degli articoli quarantacinque quarantasei del regolamento interno del Consiglio in ordine alla formazione dell'ordine del giorno e alla richiesta di inserzione di argomento all'ordine del giorno
Considerazioni quelle che qui vado a svolgere che io sento il dovere di esplicitare anche per rendere chiari a tutti ove mai non lo fossero i termini di fondo della questione
Primo
Qualora dovesse affermarsi in Consiglio per volontà di maggioranza
Una interpretazione degli articoli quarantacinque quarantasei del regolamento interno
Che fosse sostanzialmente diversa e lontana dall'interpretazione finora seguita
E tale comunque da far scadere l'assenso del Presidente della Repubblica all'ordine del giorno del Consiglio previsto dal primo comma dell'articolo quarantacinque ad elemento accessorio
E da rendere perfino superabile il dissenso formalizzato del Presidente da Repubblica
Ne deriverebbe per diretta fili e ne deriverebbero per diretta filiazione conseguenze di eccezionale gravità sul piano delle competenze sul piano delle competenze degli organi costituzionali e delle relazioni tra i poteri dello Stato
Conseguenze che possono così riassumersi
A
Verrebbe a radicalmente mutare la posizione del presidente della Repubblica all'interno del Consiglio superiore
Assumendo il Capo dello Stato una veste di Presidente non più come oggi è effettivo è sostanziale ma simbolico e meramente formale
Beh verrebbe a radicalmente mutare il rapporto tra il Consiglio superiore il ministro guardasigilli derivando ne ha una forte contrazione della sfera di competenza di questi ci il governo ha nel suo complesso e i singoli ministri verrebbero a dover rispondere
Nel settore della politica giudiziaria e comunque per atti relativi alla giustizia non più soltanto al Parlamento com'è prevista a norma dell'articolo novantacinque secondo comma dalla Costituzione ma anche davanti al Consiglio superiore
Di il Consiglio superiore assumerebbe la natura d'una sede di predisposizione dell'indirizzo politico giudiziario in collaborazione o in competizione con le Camere del Parlamento
E la magistratura dà ordine autonomo indipendente quale ora è verrebbe a trasformarsi in corpo separato dello Stato
Non più collocato dagli altri poteri
Dalla figura unificante del Presidente da Repubblica e soggetto nei suoi provvedimenti giurisdizionali al solo controllo Esterno della corte costituzionale le cui decisioni non sono a loro volta insindacabile non sono a loro volta sindacale
Dal che il carattere fondamentalmente parlamentare tra forma italiana di governo che esige di assegnare l'intero indirizzo politico compreso il settore dalla giustizia al parlamento e al governo collegati dal rapporto di fiducia
Verrebbero a subire non semplicemente una rettifica Man completo stravolgimento attuato al di fuori di qualunque aggancio con la procedura di revisione costituzionale
Sì verrebbe in tal modo a determinare un mini colpo di stato clandestino che avrebbe l'apparenza della legalità ma non ne avrebbe la sostanza
E tale stravolgimento si badi bene
Della regole costituzionali verrebbe adoperarsi attraverso la semplice interpretazione di una norma di un regolamento interno di un organo di semplice rilevanza costituzionale
Perciò si deve ritenere assolutamente irricevibile la richiesta in discussione
Dove d'altra parte devo anche osservare
E con la lettera di ieri signor Presidente della Repubblica in deroga espresse contestuale alla della via ha la delega conferita al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Con decreto prevede per presidenziale in data ventotto luglio mille novecentonovanta ha provveduto a revocare tale delega per quanto attiene all'argomento che formava oggetto dalla richiesta avanzata dal consigliere Palombarini anche a nome dei Consiglieri vignetta Fassone Maraschio ed esplicitamente ha stabilito che tale revoca deve ritenersi operante Pesco qualunque argomento venga proposto all'ordine del giorno al fine di introdurre anche in modo indiretto e clandestino tale argomento
Ora è un fatto incontestabile che la richiesta avanzata dei Consiglieri Amatucci Condorelli F. inizia si propone esplicitamente attraverso il richiamo all'articolo quarantacinque terzo comma del Regolamento interno che fa riferimento a casi di stadi a di particolare urgenza di recuperare all'ordine del giorno proprio l'argomento su cui è caduto il veto presidenziale
Desidero quindi avvertire che l'eventuale inserimento all'ordine del giorno della richiesta di aggiunta di argomenti di argomento fatta ex articolo quarantacinque terzo comma del Regolamento interno deve considerarsi giuridicamente inesistente
E tali dovranno anche considerarsi tutti quegli atti del consiglio che mi dirà ne saranno la diretta conseguenza
Alla luce di questa mia personale convinzione faccio appello al signor Presidente da Repubblica affinché non trascuri esercitare tutta l'autorità che la Costituzione a lui conferisce al fine di impedire che quanto prospettato possa cadere
E si determina il signor Presidente da Repubblica a considerare attivabile
Nelle condizioni richieste l'articolo trentuno comma uno dalla legge ventiquattro marzo nei cento cinquantotto numero centonovantacinque che disciplina lo scioglimento anticipato del Consiglio superiore
Signor presidente signori colleghi
Io ringrazio il collega Patroclo per l'intervento che ha svolto perché credo che costituisca aveva migliore motivazione
Per la proposta di approfondimento
Per le tematiche oggi in discussione che viene dalla richiesta del collega Martucci
Collega Patrono non può evidentemente avere la pretesa di pronunciare parole definitive e irrevocabili su argomenti e fondamentali quali quelli cui si riferisce
Il problema anzi il Complesso di problemi implicati in questa tematica e di rilevantissima importanza costituzionale ed istituzionale
Dico subito che qui non si tratta affatto di alterare alcun equilibrio costituzionale
Si tratta anzi di
Svolgeremo un discorso che sia interamente calato nel quadro degli equilibri costituzionali sappiamo tutti che la vostra è una Costituzione
Articolata la quale si regge su una serie di pesi e contrappesi come dicono i costituzionalisti
Ed è una Costituzione nella quale è garantita alla magistratura autonomia e indipendenza non come privilegi dei magistrati ma come garanzie dei cittadini
La questione che si cerca di approfondire riguarda appunto la formazione dell'ordine del giorno tenuto conto delle norme regolamentari che sono state richiamate
Anche io come Amatucci avevo qualche incertezza
Circa i criteri interpretativi delle norme regolamentari
Magari qualche certezza più problematica tenuto conto che il discorso che stiamo qui facendo non è nuovo perché è un discorso che risale alla fine del mille novecentottantacinque
Sarebbe stato forse opportuno che il consiglio successivamente a quella data avesse trattato e approfondito il problema ciò non è avvenuto ma questa non è una buona ragione per continuare ad eluderlo anzi è una ragione ulteriore
Per affrontarlo naturalmente con tutta la cautela e la delicatezza de il problema sottende ma anche con la consapevolezza che esso può trovare proprio per innanzitutto nella Costituzione
La sua possibilità di soluzione
Io devo dire che non mi ha mai convinto il richiamo a una norma specifica
L'ordinamento e composto da una serie armonica di norme che debbono essere tra loro correlate
Quando si parla dell'articolo centocinque della Costituzione bisogna ricordare che prima ce ne sono altri centoquattro e dopo ce ne sono ancora
Ma anche se volessimo fermarci al discorso dell'articolo centocinque della Costituzione e dovremo pur domandarci per quale ragione il costituente ha ritenuto necessario istituire un organo apposito che poi sia costituzionale o di rilevanza costituzionale
Diventa una questione alquanto nominalistica qua un organo apposito a cui demandare la cosiddetta amministrazione della giurisdizione
Evidentemente ha ritenuto di farlo perché ha pensato che in questo modo si garantissero propri valori di autonomia e indipendenza della magistratura
Che non sarebbero stati altrettanto garantiti se organi e fenomeni esterni espressione di altri poteri dello Stato avessero avuto questa attribuzione
Il che significa che le fondazioni i fondamenti su cui si basa l'articolo centocinque sono appunto l'autonomia e l'indipendenza della magistratura peraltro costituzionalizzato
Nell'articolo centoquattro
E io credo che nessuno potrebbe ragionevolmente sostenere che quando si parla anche soltanto l'articolo centocinque si debbano ignorare le fondazioni sarebbe come voler sostenere che quando si trattasi guardo un edificio bisogna guardare soltanto alla parte emersa e non si debbano guardare invece i fondamenti su cui quell'edificio si legge
Questo mi serve per dire che quando il Consiglio intende trattare dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura sicuramente non va oltre le proprie attribuzioni
Sicuramente non tenta usurpazione ma cerca di fare esattamente quello per cui è stato istituito problema dell'ordine del giorno e certo io sapevo
Che la teoria degli organi collegiali che teoria generale perché ci va dal diritto privato al diritto amministrativo al diritto pubblico quindi insegna che le assemblee purché regolarmente convocate
Sono poi sopra nella determinazione dell'ordine del giorno salvo le garanzie da assicurare per la partecipazione al dibattito di tutti i componenti
C'è quindi per il Consiglio superiore sicuramente un problema che discende dalla posizione che si vuole affermare nel momento in cui si ritiene che la formazione dell'ordine del giorno e quindi del tema del dibattito
Debba essere demandata esclusivamente perché poi di questo si tratta in buona sostanza
Al signor Presidente della Repubblica
Se questo è e allora il Consiglio superiore della magistratura può esser definito una istanza decidente
Oppure è invece un organo meramente consultivo
Questo è il problema interpretativo grande e grave che esiste e si riflette inevitabilmente nella formazione della norma regolamentare
Questo è un problema sul quale una riflessione io credo sia doverosa senza assolutamente pensare né di alterare equilibri costituzionali nel data un poco di creare improprie ed illegittime forme di responsabilità del ministro
Ho del Parlamento nei confronti del Consiglio superiore sarebbe assurdo soltanto pensare che un ministro della Repubblica posto risponde davanti al Consiglio superiore perché dovrebbe rispondere davanti al Consiglio superiore che ci sia un rapporto fiduciario
Tra il Governo e il Parlamento è fuori discussione non si tratta in nessun modo di interloquire su questo tipo di rapporto e men che mai il consiglio potrebbe permettersi di voler ultimo occupare sfere di competenza parlamentare
Ma poi il consiglio parlare quando si tratta appunto dell'indipendenza del singolo magistrato dell'istituzione giudiziaria e questo è il quesito di fondo ora che su questo il Consiglio o debba non parlare io confesso con tutta chiarezza riavere profondissima perplessità anzi di essere in netto dissenso con la tesi che sostiene l'opposto c'è un problema di interpretazione del Regolamento
Nel Regolamento c'è la previsione e spessa dei meccanismi per risolvere questo problema interpretativo io propongo che la questione si è rimessa all'esame della commissione Regolamento perché con molta serenità calandosi perfettamente nel quadro istituzionale e costituzionale avendo ben presenti quali sono le prerogative di tutte le altre istituzioni dello Stato
Ossa
Approfondire il tema decidenti formulare un'articolata e motivata proposta sulla quale io credo che una istituzione come il Consiglio superiore possano sicuramente collo forte senso dello Stato arrivare ad una conclusione
Presidente
Quando ieri abbiamo terminato la difficile giornata ho pensato che la notte come si dice in gergo avrebbe portato consiglio
E allora anziché farmi portare consiglio in un sonno
Così neutro ho pensato di guardare di riportarmi in una specie di memoria storica di quello che era accaduto cinque anni fa
E questa mia questo mio intento è stato premiato perché nello scorrere il notiziario nativo alla seduta del diciannove
Dicembre dell'ottantacinque ho trovato spero che il mio amico il collega Vincenzino Carbone non mi denunci per plagio l'argomento di quello di cui si può parlare oggi
Da riportare direi tout cour perché e puntuale come se fosse stato predisposto per stamattina
Cominciamo col dire che la questione
Pone parte sono le sue premesse da un'affermazione
A questioni interpretative
Della lettera del Presidente della Repubblica
Con la quale si disponeva inammissibilità del dibattito relativo agli interventi la dichiarazione del presidente del Consiglio di allora nella quale il presidente La Repubblica sostiene che intestata a lui esclusivamente i poteri di convocazione per legge e questo incontestabile e poi in Parenti si dice e perciò appello implicito di determinazione dall'ordine del giorno
Il punto della questione tutto qui se questo se c'è veramente che questo implicito potere esclusivo di determinazioni e quindi conseguentemente i di Vito di iscrizioni su un argomento all'ordine del giorno
Oppure invece no
Le considerazioni che furono fatti in quella sede erano i due ordini
La prima riguardava la concentrazioni limitazione
Il divieto del previo assenso e quindi se vogliamo trasformarlo in in divieto
Dell'iscrizione del giorno
Semplicemente all'ordine dei giorno predisposto dal vicepresidente sosteneva allora Carboni io mi sento di sottoscrivere per intero questa affermazione
Che questo potere del presidente di dare il suo assenso è limitato al primo comma tre dell'articolo al trentotto oggi quarantacinque all'ipotesi in cui la proposta nuova dal vicepresidente ed avrebbe una sua ratio ben precisa cioè i rapporti fra il presidente il vicepresidente
Che non sempre nostro che il consiglio ha ricevuto la delega per attribuzioni vicario così che l'ordine del giorno inviata a tutti i consiglieri e ordini del giorno del presidente
Si sostiene invece che nessun controllo preventivo dovrebbe spettare al presidente nei confronti dell'assemblea consiliare
E infatti si richiama anche la norma dell'articolo quarantasei ponendo in evidenza che questa è una norma che atti punisce a una minoranza sia pure qualificata di ottenere l'inserimento degli argomenti determinati nell'ordine del giorno
D'altro canto e qui l'argomento e puntuale per rispondere alle argomentazioni del consigliere Patrono
Riconoscere al presidente Vari pubblico un vero e proprio potere di sindacato sulla volontà del primo non diritto diritto non trova fondamento in disposizioni costituzionali e legislativi vigenti
E si richiama qui la dottrina
Professor pizzo russo
In tempo non sospetto
La quale sì va bene va bene
L'acquerello dell'Ulivo appunto appunto e stiamo e stiamo è questo il punto stiamo interpretazione tipica
Nel quale si dice che
Il principio in base al quale i gli atti che il capo dello Stato compie nella sua qualità di presidente del Consiglio supremo di statura e non devono essere controfirmati da un ministro e quindi non si tratta e si cita Baldassarre
Di atti presidenziali in senso proprio ma di atti presidenziali deliberati da organi diversi come appunto il G assieme nei confronti dei quali svolge le funzioni di presidente del collegio
Ma poiché il Presidente della Repubblica si dice qui non è responsabile per gli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni come stabilisce all'articolo novanta della Costituzione la copertura costituzionale degli atti che compie in qualità di presidente del Consiglio
Gli è fornita dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura
Organo di autogoverno la quale per volontà del costituente costituisce un ordine autonomo e indipendente o in altri posti e perciò impossibile che si abbia una formale contrapposizione questo è il punto tra volontà dell'Assemblea del Consiglio superiore quella del suo presidente
A questo punto è chiaro che siamo in un problema interpretativo e credo che non vi sia nessuna inammissibilità che anzi il Regolamento prevede una competenza particolare della commissione Regolamento per fornire questi dati interpretati
D'altro canto evidente che se non si trattasse di una di un problema interpretativo sarebbe un problema eventualmente modificativo perché questo regolamentano non è un un regolamento richiede un ragionamento che può essere modificato tant'è vero che fra le competenze della commissione di Regolamento via anche quella di poter riferire su eventuali proposte di modificazione
E quindi Salvo poi a valutare se la norma regolamentare attuale interpretata in senso restrittivo sia in contrasto con la Costituzione e la sentenza centosessantotto del sessantatré mi pare
Che abbia interloquito in maniera abbastanza evidenti su questo punto due sono le cose o la interpretazione negativa e restrittiva della norma regolamentare consentendo il veto e contro il principio costituzionale e allora interpretiamo in senso conforme alla Costituzione oppure la modifichiamo
Signor Presidente mi pare che
Il dibattito sino a questo momento svolto se abbia evidenziato e non poteva essere diversamente la estrema delicatezza era estrema complessità dei temi che stiamo dibattendo
Ci troviamo di fronte ad una questione che sicuramente riguarda la formulazione di norme regolamentari
La interpretazione di norme regolamentari ma che poi rifluisce prosciutti ematiche di carattere ben più generale
Quali quelle che attengono alla collocazione costituzionale del consiglio superiore della magistratura
Alle sue funzioni
Aya rapporti tra il Consiglio superiore come organo costituzionale e il presidente della Repubblica
Si tratta quindi di argomenti che certamente vanno sviluppati nella sede che compete a noi in questo ambito che è la sede della commissione per il Regolamento che dovranno poi a vedere uno sviluppo nel dibattito del plenum
E che proprio per questo motivo esigono quella riflessione pacata attenta e non condizionata da situazioni emotive forti
Che hanno che sono state alla base queste riflessioni della proposta del Consigliere Amatucci alla quale io personalmente aderisco sin da ora osservo tra i profili che sicuramente vanno presi in considerazione
Che noi dovremmo valutare in relazione al punto specifico della formazione e dell'ordine del giorno del consiglio il ruolo del capo dello Stato e la titolarità
Di poteri del capo dello Stato in una possibile duplice veste in un possibile duplice profilo e cioè quello di competenze che gli competono in quanto presidente del Nord hanno collegiale
E quelle che gli competono eventualmente in quanto capo dello Stato e titolare sotto
Questo aspetto di poteri in qualche modo esterni rispetto al funzionamento alle attribuzioni del Consiglio superiore così come degli altri organi costituzionale
Sin d'ora però Rio desidero sottolineare che non condivido la impostazione di carattere generale che e emersa dal documento letto dal consigliere Patrone
Non la condivido perché mi pare che questa impostazione tenda ad una lettura estremamente riduttiva
Del ruolo dell'ambito del consiglio superiore della magistratura come esclusivamente organo di amministrazione sia pure alta amministrazione
Io credo invece non è certo questa la sede avrà una disquisizione di carattere scientifico costituzionale
Della quale non sarei neppure alla altezza quanto meno senza la dovuta ed adeguata preparazione però mi pare fin da ora
Che una corretta lettura dell'insieme delle norme costituzionali e il fatto solo che a presiedere il Consiglio superiore sia stato chiamato il capo dello Stato attribuiscono a questo organo un rilievo che la rende espressione nel senso istituzionale più alto
Dell'autogoverno e della difesa della indipendenza dell'ordine giudiziario in questa ottica è sotto questa luce quindi non credo che possano condividersi
Rilievi i rilievi e le conclusioni così rigorose e univoche del consigliere Patrono circa all'anno è un ricevibilità in assoluto
Di argomenti che attengono all'esercizio
Alla discussione sull'esercizio delle funzioni giurisdizionali e delle eventuale diritto di critica si possono fare nel merito io personalmente su questo caso specifico ma ovviamente non ne parlo
Ho ovviamente delle valutazioni che possono non essere conformi a quelle di tutti gli altri colleghi la delicatezza di implicazioni e qui condivido le preoccupazioni del consigliere Patrono e cioè dell'estrema attenzione che consiglio superiore deve avere Annan affrontare tematiche rispetto alle quali possa poi un domani essere chiamato a pronunciarsi almeno in una sua parte come portano disciplinare così come condivido le preoccupazioni perché impongono al Consiglio superiore di non intervenire come organo istituzionale in un contesto in cui sia in atto possa essere in atto un conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
Ma tutte queste preoccupazioni che attengono alle modalità e alle caratteristiche del caso specifico nulla tolgono in linea generale invece all'affermazione di una piena ammissibilità ricevibilità
All'ordine del giorno di argomenti che proprio in quanto direttamente attinenti all'esercizio le esplicazione della funzione giudiziaria la tutela dell'indipendenza e dell'autonomia della funzione giudiziaria devono trovare in questa sede il nuovo momento naturale che non riesco a immaginare interventi dall'esterno di carattere impositivo che possono sottrarre all'organo costituzionale consiglio superiore
La potestà il diritto dovere di intervenire su questo tipo di materia per questo profilo quindi io in conclusione ritengo che bene l'argomento sia stato inserite bene possa inserirsi all'ordine del giorno a pieno titolo e ritengo che su di esso sia necessaria appunto la dovute dovuto approfondimento con i tempi
Di riflessioni di ponderazione in sede di Commissione regolamentare
Dico subito prendendo la parola che anch'io sono assolutamente favorevole alla proposta di Amatucci
E dovendoci muovere come a me pare corretto che debba avvenire all'interno dell'argomento che all'ordine del giorno di altro non si può discutere se non per l'appunto di un problema interpretativo
O sull'opportunità di un momento di riflessione su due o più articolo del nostro regolamento interno
Questo che problema totalmente diverso svincolato e l'indipendente problema più piccolo rispetto all'altro se completo meno al presidente al Capo dello Stato essendo Repubblica
Della cui persona fisica si identificano sia il Presidente del Consiglio che sicché il capo dello Stato le due qualifiche riprese nel consiglio del Capo dello Stato se compresa per avventura
Un più ampio potere diretto con riguardo all'attività del Consiglio
è un problema diverso questo tipo è un problema distinto ma è chiaro che in questo momento ci si debba occupare soltanto Regolamento e quindi valutare vedere se il caso
Di interpretare per vedere se all'interno delle norme regolamentare
Voglio dire compete un potere del genere al Capo dello Stato al presidente del Consiglio
Io vorrei dire che da una prima lettura dell'inciso che apparentemente potrebbe fondare un potere del genere
Previo assenso del presidente al primo comma dell'articolo quarantacinque potrebbe sembrare ma secondo me una come dire un'interpretazione puramente superficiale
Che competa al Presidente del Consiglio in quanto tale in quanto presidente del consiglio la possibilità di controllare
L'ordine del giorno e conseguentemente di controllare lo svolgimento dell'attività che attraverso l'ordine del giorno il Consiglio va svolgerà in realtà da una lettura più attenta delle norme del complesso di norme voi del regolamento interno ma soprattutto dell'interpolazione delle stesse alla luce dei più ampi criteri e principi
Diciamo dell'assetto costituzionale disegnato dalla per l'appunto costituzione e dalle altre leggi credo che una conclusione di questo genere non lo se posso assolutamente condividere
Il riferimento è son quelli fatti già l'Amatucci io sostanzialmente non le ripeto intanto regole generali che disciplinano in genere l'attività dei Collegi degli organi collegiale
Secondariamente riferimenti testuale quale l'articolo quarantacinque terzo comma dove si parla fatta salva la premessa della sussistenza di una partita d'urgenza di un consiglio che può deliberare di aggiungerebbe dicendo
Lo stesso articolo quarantasei che delinea un meccanismo in relazione al quale ai fini dell'inserimento di un argomento eroderà il giorno è totalmente estranea la figura del Presidente del Consiglio e da ultimo comma ottetto ripeto soltanto riferimenti che ha già fatto il collega Martucci
Quell'articolo cinquanta che laddove perplessità dove sole situare le seconde in maniera assolutamente inequivocabile
Perché dice testualmente
Che il Consiglio
Indipendentemente da procedimento normale di convocazione e via dicendo può deliberare a maggioranza la data della seduta socie della sua convocazione è l'ordine del giorno vitale seduta
Principe criteri questi concretamente specificamente indicate nella circolare è sia pure sotto a più ampio diverso profilo ribadite dalla più volte richiamata sentenza centosessantotto sessantatré
Che questa queste stesse conclusioni arrivasse oppure per altra via dall'altro all'interno di un esame di quell'architettura costituzionale disegnato per l'appunto dalla nostra Carta fondamentale
Ed allora io penso ma chiaramente un tipo di interpretazione che opportunamente può essere provvisori vista interpretata esaminata con maggiore contro la pretesa è chiaro che quel previo assenso del Presidente che non a caso è previsto una sola volta e con riferimento a quell'ordine del giorno che sia predisposto dal vicepresidente
Ha per così dire una proiezione che non è verso il Consiglio e la sua attività
Ma una produzione verso per così dire quel Trichet precedente al quale assi rilasciato una delega che presuppone un rapporto di fiducia ma nei confronti del quale non può non impedire se ti svolgerà
Per la strada per avventura quel controllo quella verità che ritenga per l'appunto in concreto poi di svolgere
Senza che questo ovviamente possa significare perché no
L'ho svolto
E se c'è questo posso voler significare come una sorta di controllo da parte del presidente a Repubblica nella sua ripeto ribadisco qualità di presidente del Consiglio superiore di controllo del concreto
Esercizio da parte del Consiglio della sua attività e cioè per lo svolgimento delle sue prerogative
Prima di concludere dico questo che tutto questo problema è cosa ben diversa dal valutare se e chiaramente non ne parlo perché è del tutto estraneo all'argomento appalesiamo chiamate oggi ad esprimersi
E il problema del tutto estraneo al vedere se per caso al Capo dello Stato competono dico i così detti poteri esterne al Consiglio superiore in forza del quale dispetti no o meno e all'occorrenza in che misura poteri attraverso il quale possa intervenire a precludere impedire che un certo argomento possa essere discusso poi in concreto Remo ripeto sono problemi di tutt'altra la cenere tutt'altro natura e che comunque riguardano la figura fisica del precedente della Repubblica nella sua qualità non tanto di presidente del Consiglio Superiore quando di Capo dello Stato per l'appunto
Rimanendo allora nell'ambito che deve esserci proprio in questo momento e cioè di valutare se in forza di norme regolamentari al Capo dello Stato di compete un potere diretto per come sembrerebbe apparentemente ad una lettura secondo me abbastanza superficiale di compensare Potere cioè di controllo sull'attività attraverso quell'inciso previo assenso del presente e io dico che effettivamente proprio perché secondo me la conclusione alla quale giungere diametralmente opposto nel senso cioè che non è consentito non lo consentirebbe
Che il presidente di un organismo collegiale possa avere poteri di questo genere secondo me credo che sia assolutamente opportuno una meditazione sul punto e per avventura procedere
Non perché sia indispensabile perché secondo me è sufficiente Gianmarco interpretativa Bal giunge a certe conclusioni ma soltanto frutto e chiarezza giungere all'occorrenza ad una modifica del Regolamento
Io credo di non dover aggiungere molto alle intervento del collega ma tutti chi ha spiegato il senso dalla nostra proposta la nostra iniziativa
E la nostra posizione in merito a questa allo sbocco al evoluzione che al futuro che deve avere questa iniziativa
Però non devo nemmeno aggiungere molto rispetto alla sua puntuale esposizione dei modo delle ragioni interpretative degli articoli in questione delle norme regolamentari indicate e delle ragioni per le quali noi siamo convinti oltre che della opportunità di un dibattito preparare premi preceduto da un adeguato lavoro di elaborazione in commissione siamo convinti dicevo anche di determinante
Conclusioni di determinate soluzioni del problema che stiamo discutendo che sono poi quelle che sono esposte anche nel documento che molti consiglieri anche ieri hanno firmato e che è stato diffuso come comunicato
Ritengo però di dover aggiungere alcune brevi osservazioni la prima è questa
L'intervento che mi ha preceduto è stato molto preciso nel indicare alcune ulteriori da giorni
Della
Esistenza della norma di cui all'articolo quarantacinque comma primo del Regolamento
E queste ragioni sono state secondo me esattamente ricollegate non ai rapporti come dici
Volava sulle c'ho pensato io invece e volevo farlo oggetto dell'intervento quindi alla niente mi allego mi ricollego a quello dicevo queste norme dico al rapporto tra presidente e vicepresidente non già quelle tra Presidente e Consiglio
Sono d'accordo e a conferma di quest'opinione e richiamo anche invito i colleghi rilegge la disposizione l'articolo quattro del Regolamento
Che appunto indicando cioè regolando dando i vigili termini di riferimento il quadro di riferimento dei rapporti tra presidente e vicepresidente
Testualmente stabilisce che il vicepresidente sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento ed esercita le funzioni previste dalla legge e dal Regolamento e quelle delegate gli dal Presidente che orde mandarli anche la convocazione delle sedute per cui in via ordinaria il Regolamento prevede che la convocazione delle seconde sia o fatta dal Presidente salva la sua facoltà idee mandarla al vicepresidente c'è un richiamo testuale nel primo comma dell'articolo quarantacinque dal dolore accanto alla discorso della predisposizione dello avevano del dell'ordine del giorno collegato alla sede subito dopo si dice è comunicato previo assenso assieme alla convocazione del Consiglio sicché c'è un nesso
Diretto esplicite letterale tra il potere di convocazione il potere di fissazione dell'ordine del giorno entrambi i poteri derivano da una facoltà diciamo che ha il presidente di demandare al vicepresidente queste funzioni eh conseguentemente e da ricercare nell'ambito di questi raduni sto rapporto interno fra questi due organi
La esigenza dell'assenso del presidente nei casi in cui gli sia de sia stata demandato come dice l'articolo quattro al vice presenti presidente
La facoltà di convocazione perché in questo caso soltanto si pone il problema dell'assenza evidentemente
Se questa è diciamo la la struttura organizzativa interna del disposizioni e regolamentare di cui ci occupiamo e se poi il l'ambito più generale di diciamo ordinamentale a cui dobbiamo fare richiamo per interpretare queste norme che sono appunto le già ricordate
Disposizioni generali in materia di diritto amministrativo pubblico e privato sulla Rapp sui rapporti e all'interno di un colle che tra Presidente e collegio stesso e organo collegiale stesso evidente a tutti che il problema che qui si pone assume una valenza del tutto particolare
Certamente
Diversa soltanto a causa della coincidenza
Nella persona del presidente di questo Consiglio collo la figura del capo dello Stato
Ed è proprio qui ed è soltanto qui
Che si pone un problema di riflessione di adeguata riflessione di questo tema non già quinti quindi al tanto all'interno di un problema di e interpretazione di norme regolamentari e di organizzazione interna quando quanto di ripensamento complessivo
Dei rapporti fra istituzioni come del resto correttamente il Capo dello Stato una lettera di ieri sottolineavo quando diceva di agire come organo garante della correttezza del comportamento tutte le istituzioni e delle relazioni fra le istituzioni di rilievo costituzionale fra di loro
Sì perfettamente
Ecco il problema però qui e essenzialmente tutto essenzialmente questo essenzialmente di capire se
La dispnea sale in sella
Delle ragioni di questo diciamo di questi di questo problema di rapporti attengono ad una presunta inaffidabilità di de iure del consiglio subito dalla magistratura
Per in virtù della quale soltanto il Consiglio Superiore Magistratura dovrebbe essere destinatario di una funzione specifica di tutela da parte del capo dello Stato oppure se questa specifica funzione di tutela da parte del capo dello Stato in una ripensamento più moderno e diverso dei degli equilibri tra poteri deve essere esercitato per esempio in ipotesi verso questo potere e verso tutti i poteri costituzionali
La lettera il presidente sembrerebbe indicare queste altre direzioni poco perché parla di rapporti fra
Le
Le istituzioni di rilievo costituzionale o costituzionale tra gli organi costituzionali certamente quello che non può essere condiviso e per esempio
L'intervento del collega patron laddove invece sembrerebbe scontato che nel momento in cui si dovesse riconoscere anche al Consiglio superiore la sua natura di organo di amministrazione attiva Cherio abbiamo capace di e quindi gestire la sua volontà e pertanto il suo ordine del giorno strumento indispensabile per gestire la sua volontà nel caso in cui dicevo al Consiglio si dovesse riconosce questa facoltà e mondo si dovesse ridurre soltanto ad un gruppo di consiglieri di un organo monocratico di garanzia
Ecco se soltanto inglese perché se procede facendo questa operazione si dovrebbe dare per scontato del consiglio compiere compirebbe quelli che certamente sono definiti colpi di Stato clandestini perché certamente se le conseguenze possono quelle elencati da patrono
Cioè se noi avessimo conseguentemente per
In virtù della libertà di disporre nostro ordine del giorno
A arrivassimo ad re a realizzare quelle operazioni che vengono qui elencate come capacità di chiama il ministro a rispondere innanzi a noi capacità di chiamare di predisporre via essere noi organo di predisposizione di un indirizzo politico giudiziario
Ecco e così via di seguito se noi avessimo questa diciamo facessimo questo uso di della vostra volontà la nostra possibilità di agire chiaramente dovremmo dare per scontato dicevo che siamo un organo vidi Diletti diritto inaffidabile siamo un organo di diritto in contrasto con la Costituzione ma allora evidentemente io penso che dovrebbe essere il Parlamento come sede massima diciamo della volontà sovrana del popolo a trarne le conseguenze se a questo sì allude evidentemente si può anche essere espliciti e dire chiaramente tutto questo io non credo invece che dare ad un organo ad un organo che nella costituzione a diciamo dei compiti dei poteri precisi dare a questo organo la possibilità di esistere e di agire al di là di per questioni di merito sia di per sé mutare gli equilibri costituzionali come invece altri sostengono in questo senso quindi appoggi la richiesta di rinvio in Commissione
Dunque io ho già detto qua che cosa ieri su questo argomento mi limiterò a dire innanzitutto che mi associo alla introduzione che ha fatto il collega Amatucci te io condivido pienamente
Anche per quanto riguarda naturalmente la proposta di rimettere la questione alla commissione confido che nell'ambito dei lavori della commissione sarà possibile la partecipazione anche di coloro che non ne fanno parte
Pertanto in quella sede questa come appunto e quindi in quella sede potremo continuare questa azione che già come discussione preliminare di Bari ha già affrontato in modo assai ampio anche lungo questi temi mi limiterò a accennare brevemente a due punti in risposta alle osservazioni
Del collega Patrono che collegato a più sotto più bestie quindi addirittura risposte di più come dire sotto più profili innanzitutto per quanto riguarda la sua preoccupazione che il Consiglio della magistratura posso votare la sfiducia al governo no io vorrei rispondere che in sostanza bisogna distinguere o comunque insomma bisogna distinguere nell'ambito delle dei nostri procede dei procedimenti che svolgono davanti a questo organo come del resto qualunque altro organo tendenzialmente amministrativo fra le proposte di provvedimenti e le proposte agli atti che provvedimenti non sono se uno propone un provvedimento è chiaro che si può valutare con assoluta precisione se quel provvedimento rientra o non rientra la competenza dell'organo
Se noi proponiamo di trasferire un magistrato rientra nostra competenza se non altro proponessimo trasferì un prefetto chiaramente non rientrerebbe nostra competenza ma quando si tratta invece non di proporre provvedimenti ma di proporre atti istruttori strumentali valutativi rientranti nel cosiddetto potere di esternazione e così via la cosa è diversa e molto più difficile se non forse addirittura impossibile dire a priori se le la nostra proposta rientro non rientrano altra competenza prepara siccome Incheon istruttoria è ovvio che non si sa dove si va a finire no e quindi si svolgono attività che intende a dei risultati
Ski
Sì a un certo punto si palesa l'anno
Eccedenti la nostra competenza evidentemente come si fermerà Diabelli sono arrivati a questo punto mi rendo conto io non posso andare più avanti e mi fermerò
Se si tratta di esprimere delle valutazioni come quelle che rientra nel potere di esternazione che io credo che sia pacifico che spetti a quest'organo nel suo complesso anche lì
è difficile dire se una valutazione di questo genere rientra o non rientra nella competenza non c'è un confine
Preciso tutt'al più si tratterà di apprezzamenti di opportunità sull'opportunità di esprime non esprime giudizi che possono avere delle conseguenze di diverso cioè anche politico per cui in certi casi certamente potrà essere inopportuno fare certi giudizi ma altro e dire inopportuno altro che dire inammissibile
Quindi io riterrei che in questo caso sia abbastanza
Dubbio poter parlare di ammissibilità con riferimento in particolare poi una questione che riguarda il Regolamento che quindi è strumentale di settore forse addirittura di secondo grado
L'altro punto su cui vorrei in qualche modo rispondere
Al collega Patrone circa il suo accenno all'eventualità di applicazione dell'articolo trentuno della legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto articolo trentuno che come tutti ricordano dice che il Consiglio superiore
Qualora ne sia impossibile il funzionamento sciolto con decreto del presidente del pubblico ha sentito il parere dei presidenti del Senato e della Camera deputati il comitato di presidenza e nuove elezioni eccetera
Ebbene qualora ne sia impossibile il funzionamento a me pare che mai come direi come nell'al termine la seduta di ieri che ha avuto una conclusione anzi ai particolarmente unitaria questo Consiglio si sia sentito in grado di funzionare
Direi che ha funzionato già discretamente anni in questa sua prima fase ma forse dopo la seduta ieri esso in grado di funzionare ancora meglio perché è riuscito a realizzare unità d'intenti quale fino a ieri forse non si era nemmeno mai realizzata per cui io direi che proprio l'ipotesi che i applicazione articolo trentuno sia completamente fuori da ogni da ogni trovarmi Restituta pertanto poco comprensibile richiamo
Va bene tacco ma
Io concordo con la proposta formulata dal collega Amatucci di rinvio in Commissione di questa pratica per un altro rigore approfondimento
Ma credo che
La questione non si ponga in termini di conflittualità
Con riferimento alle tesi Daloui espresse alle tesi espresse dal collega Patrono in quanto esiste sulla base della
Disposto regolamentare e più in generale con riferimento ai principi che regolano i poteri del Presidente della Repubblica in generale con specifico riferimento al Consiglio superiore uno spazio di conciliazione
Farà le tesi afferma
Io avevo preparato un appunto che su questo tema terrà sinteticamente di Expo
Nella Teoria generale dell'organizzazione dei collegi sia parlamentari che amministrativi il potere di determinazione dell'ordine del giorno si imputa generalmente al presidente in quanto titolare della prerogativa riconvocare l'organo così collegiale
Ma il nesso tra le due attività non è indefettibile ed assoluto
Nella specie proprio la normativa primaria e secondaria che regola l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio superiore fornisce un significativo esempio del suddetto principio
Poiché mentre l'articolo diciotto numero tre della legge fondamentale numero centonovantacinque cinquantotto dei colpi al presidente del Consiglio superiore il potere di convocazione
Gli articoli quarantacinque quarantasei e cinquanta del Regolamento configurano procedimenti di formazione o modifica dell'ordine del giorno
Che prescindono dall'iniziativa o dal consenso del presidente Hudel vicepresidente come meglio appresso si dirà e che invece dipendono dalle richieste dei componenti del collegio
Si tratta di affermazioni che possono sicuramente trarsi dall'attuale testo regolamentare al di là di ogni equivocità di interpretazione
Può dunque porsi un primo punto fermo in materia con l'osservazione che alla determinazione dell'ordine del giorno sono legittimati a concorrere anche soggetti diversi dal presidente o dal vicepresidente
E che tale regola desunta dalla normativa regolamentare conforme come si è detto ai principi di Teoria generale e non appare in contrasto né con il sistema della Costituzione né con il contenuto della reggia del cinquantotto
Il primo comma dell'articolo quarantacinque prevede la predisposizione dell'ordine del giorno come atto del vicepresidente ma per chi ritiene io credo che sia un'ipotesi condivisibile
Anche la relativa facoltà debba continuarsi re comunque ad imputarsi al Presidente della Repubblica quale Presidente del Consiglio e se il quale affermazione può sicuramente consentirsi i problemi interpretativi di maggiore rilievo si formano invece con riferimento all'ipotesi che la delega in conformità al regolamento sia stata esercitata dal vicepresidente con la formazione dell'ordine del giorno
E riguardano la definizione del contenuto e dell'efficacia del previo assenso del Presidente
Che a termini della stessa norma deve precedere la comunicazione a tutti i componenti ed al ministro dell'ordine del giorno così predisposto evidente che la regola dell'assenso si pone anche con riferimento a quei casi in cui l'ordine del giorno non viene predisposto dal vicepresidente sulla base della delega
Ma
Direttamente attraverso l'attivazione dei poteri regolamentari con deliberazioni del consiglio
Ciò premesso i reiterati interventi del presidente impongono la necessità di stabilire in via interpretativa i limiti ed il contenuto dell'assenza
Di cui al primo comma e quindi del sindacato che il Presidente è legittimato ad esercitare sull'ordine del giorno non quella riferibilità dell'assenso del medesimo a tutte le altre ipotesi di formazione dell'ordine del giorno diverse da quella ordinaria di cui al primo comma
Faccio riferimento al terzo comma dell'articolo quarantacinque all'articolo cinquanta per come bene è stato sottolineato dal collega ma tutti
Si ritiene che ai quesiti posti proposti possa darci una soluzione convincente in quanto conforme sia i principi costituzionali che reggono l'autogoverno della magistratura
Sia le prerogative del capo dello Stato muovendo dalla distinzione ormai pacifica in dottrina dei poteri di quest'ultimo in attribuzioni del Presidente della Repubblica
Poteri cosiddetti esterni al CSM ed attribuzione del presidente del CSM
Poteri cosiddetti interni del Presidente della Repubblica con sostanziali cioè alla sua funzione di presidente dell'organo Consiglio Superiore della Magistratura
Nel primo caso il capo dello Stato agisce come organo monocratico nel secondo come organo di un organo collegiale
I poteri esterni sono quindi riconducibile alla funzione di indirizzo politico costituzionale in cui si inquadra la funzione presidenziale
Espressione dell'unità dell'ordinamento che il presidente incarna di garanzia a garanzia del rispetto dell'esigenza di un corretto rapporto fra l'organo e gli altri poi soggetti e poteri dello Stato
Poteri interni sono invece quelli preordinati al corretto funzionamento e dalla buona organizzazione del Consiglio oggetto della delega al vice presidente
Premessa tale distinzione
E così regolati i confini delle due diverse sfere di attività ambedue riconducibili alla persona fisica del Capo dello Stato pare che il potere di sindacato e di controllo sull'ordine del giorno già formato nei modi e nei termini di cui all'articolo quarantacinque debba correttamente iscriversi fra neutri Boccioni esterne di organo monocratico
Che competono al presidente e che sono finalizzato all'esercizio dei poteri di cui è titolare in quanto capo dello Stato per le ragioni che di seguito sinteticamente si annunciano
Una prima sconferma si trae proprio dalla volontà espressa più volte dal capo dello Stato che ha sempre fatto riferimento nel momento in cui ha
Giudicato inammissibile l'apertura del dibattito in Consiglio su determinate questioni ai suoi poteri non di presidente del Consiglio superiore ma di Presidente della Repubblica
Il messaggio in nel mio in in questi messaggi in questi indirizzi il Capo dello Stato fa riferimento all'articolo quarantacinque quarantasei
Ma
Questi riferimenti sono ispirati esclusivamente ai profili costituzionali del caso e sono volti a segnalare il corretto discrimine tra i poteri dello Stato e l'attività dell'esecutivo
Tanto e e da ultimo devo dire che questa attività è stata addirittura qualificata come messaggio me perché mentre prima non ci troviamo di fronte a delle decisioni qualificate come e assunte sotto forma di lettera sotto forma di articolazione del potere del presidente nell'ambito dell'attività che gli compete come presidente della Repubblica come presidente del Consiglio superiore questa volta ci troviamo di fronte ad un male proprio messaggio
E quindi ad un atto riferibile alla competenza del presidente della Repubblica in quanto tale in linea con le funzioni di anzi delineate ed eventualmente propedeutico e finalizzato alla sede Cizio di altri poteri
Anch'essi Esterni correttamente dunque io credo sotto tale profilo si è stata dichiarata inammissibile dal presidente della Repubblica la discussione su questo
Sul punto relativo alla proposta dei colleghi Palombarini ed altri
Poiché
La discussione e ed altrettanto correttamente il Presidente
Domani
è stato
No no ma era solo per specifiche
Solo solo per per chiarire anche una posizione che ieri era stata assunta proprio dalla dal presidente dell'Assemblea
Perché io credo che una volta Espresso dal Presidente della Repubblica nella sua veste di presidente della Repubblica appunto
Questa dichiarazione di inammissibilità non c'è spazio di discussione su questo punto perché ogni una valutazione in ordine alla assunzione di responsabilità da parte del presidente della Repubblica in quanto tale è insindacabile
Detto ciò
E sulla base di questa distinzione riservandomi un più approfondito intervento in sede Regolamento
Di Regolamento io concluderei dicendo che il risultato dell'interpretazione delle norme effettuate alla stregua dei principi generali richiamati
è coerente al sistema delle regge del cinquantotto e dovrebbe portare alla conclusione che la facoltà del presidente di prestare assenso all'ordine del giorno costituisce espressione di quelle inalienabili e non delegabili però regolative che gli competono in quanto Presidente della Repubblica
E si atteggia come funzionale all'esercizio di quegli altri poteri esterni all'Ue riconosciuti dalla dottrina quello di messaggio di scioglimento del consiglio
Qualora ne ritenga la necessità esterne ricorrano i presupposti
Ne segue che il controllo che il sindacato sugli atti del Consiglio che mediante l'assenso si realizza sono assimilabili se fondati sulle ragioni di tutela e di garanzia che ineriscono al potere sovraordinato
Del presidente della Repubblica destano invece la perplessità laddove nonostante la delega al vice presidenti siano esercitati dal Capo dello Stato come presidente del Consiglio
E si riferiscano quindi all'attività amministrativa dell'organo risolvendosi in una scelta dei provvedimenti da adottare c'è quindi un grande discrimine
E in ordine a all'esercizio di questo potere da parte del presidente
A secondo che si strutturi come esercizio dei poteri che gli competono quale Presidente della Repubblica o che invece vengano assunti con riferimento a quelli che gli competono come presidente del Consiglio superiore della magistratura
La distinzione può riuscire difficoltosa ed oscura solo in astratto trovando a chiarire il riferimento concreto alla recentissima esperienza che induce a ritenere ammissibile
L'intervento di cui alla lega al messaggio
Perché
Ex nei in quel messaggio si fa esplicito riferimento a problemi che attengono alla dimensione delle competenze del Consiglio in rapporto alla responsabilità di fronte al Parlamento dei ministri della Repubblica
Io non ricordo a me stesso che esistono nella cultura del diritto pubblico italiano esistevano due tendenze
In passato al diritto pubblico italiano aveva come disciplina di riferimento
Le sicure civilistiche
Con la rivoluzione impostata da Gaetano Mosca e ripresa da Costantino Mortati le discipline di riferimento
Divengono la scienza della politica l'arte politica alla storia del pensiero politico con l'intervento di Amatucci mi è sembrato di tornare ad antichissime impostazioni di diritto pubblico cioè ad una forma di riduzione delle categorie del diritto pubblico alle categorie civilistiche di una forma di riduzione di istituti di altissima rilevanza costituzionali
E costituzionale ad istituti regolati dal Codice civile se noi accettassimo all'interpretazione del collega Mattucci dovremmo finire col concepire il Regolamento del Consiglio superiore della magistratura
Come il Regolamento di una società in accomandita semplice come il Regolamento d'un condominio dobbiamo renderci conto che trattiamo qui
Non della semplice questione della possibilità e della facoltà del Consiglio di invertire l'ordine del giorno o di aggiungere argomenti inerenti ai compiti d'istituto del Consiglio all'ordine del giorno la questione qui prospettata e se sia possibile in base il tipo di interpretazione prospettata
Ed è il seguente tipo se sia possibile in base al Regolamento vigente introdotte argomenti nella discussione di scrivere all'ordine del giorno argomenti che di per sé sono assolutamente estranei alle competenze del Consiglio
L'ipotesi prospettata quindi non è semplicemente un'ipotesi di interpretazione del Regolamento innanzitutto un'ipotesi di modifica del Regolamento
Ma di una modifica il Regolamento che suona inevitabilmente come lei si illude del testo costituzionale che disciplina le competenze del consiglio e come lesione e dovrebbe avvenire in via regolamentare o in via via interpretazione di quelle norme
Di di carattere ordinario che disciplinano tassativa durante i campi di intervento del consiglio non mi convince affatto
Che dal combinato disposto ad alcuni articoli della Costituzione si debba ricavare che il Consiglio sia legittimato ad intervenire in ogni materia che riguarda l'indipendenza che riguarda l'indipendenza l'indipendenza e la suggestione del giudice alla semplice legge siamo un organo di alta amministrazione non è materia di discussione
Di alta amministrazione alla quale è stata data una dignità
In particolare dalla Carta costituzionale non abbiamo la possibilità di intervenire su altro che sui temi che ci riguardano e vorrei dire ai colleghi che la difesa più forte dell'indipendenza della magistratura non la possiamo fare proprio mantenendoci ben stretti a quei compiti che c'ha affidato la Costituzione la legge
La nostra tutela dell'indipendenza sta consiste nel non procedere disciplinarmente in modo ingiusto persecutorio contro dei magistrati non dovrà subire pressioni politico d'esterno da associative in materia di trasferimento di conferimento di incarichi direttivi
Nel farlo vivere e nel fare a trionfare il principio dell'imparzialità che principio regolatore
Di tutta la pubblica di tutta la pubblica amministrazione se noi dovessimo accettare
Le interpretazioni dei due articoli in questione qui prospettate potremmo arrivare all'assurdo che attraverso una delibera consiliare noi potessimo mettere ad esempio in discussione una nostra una sentenza
Pronunciata dalla sezione disciplinare del Consiglio
E cita alcuni casi aberranti cioè potremmo sostituirci alle sezioni unite civili della Cassazione se dovesse passare il tipo di interpretazione qui prospettato per discutere un atto del Consiglio cioè le Olimpiadi ipotesi potremmo giungerà sino a situazioni indubbiamente aberranti io credo che in questa materia che riguarda i poteri del Presidente della Repubblica
Non nella determinazione dell'ordine del giorno ma nell'impedire che vengano iscritti all'ordine del giorno argomenti aberranti non vi è spazio per una discussione in Consiglio
Più per questo propenda anch'io e sono pienamente convinto
Che sia inammissibile questo tipo di discussione
Signor Presidente io
Vorrei
Riallacciarmi all'inizio del mio breve intervento perché molto egregiamente le argomentazioni sono state svolte da colleghi che mi hanno preceduto e del necessario un approfondimento successivo o in Commissione Regolamento
Siamo molto brevemente mi vorrei riallacciare al discorso che proprio lei in chiusura della seduta del
Precedente
Ha voluto fare correlazione alla posizione del Consiglio superiore della magistratura quale risulta dalla lettura sistematica e integrata degli articoli centoquattro centocinque dalla Costituzione
Devo dire che
Di fronte alle parole del vicepresidente ieri sera nel
Come dire il mio cuore di modesto cultore del diritto costituzionale si è allargata
Perché perché circola
Gode di qualche credito
Una interpretazione isolata separata e scoordinata dall'articolo centocinque che poi autorizza lei più incredibile aberrazioni interpretative
Nel senso di ritenere di poteri il Consiglio superiore della magistratura circoscritti agli atti puntualmente indicati all'articolo centocinque e non invece ritenere quegli atti espressione di un potere generale del consiglio di tutelare l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario
La differenza sta tutta qua
Stato d'acqua nel vedere isolati due articoli quasi che centoquattro fosse una nera proclamazione di principio quasi che centoquattro non fosse norma giuridica
E nel vedere invece l'articolo centocinque come un'elencazione tassativa che non trova il suo fondamento in una ratio generale che la ratio che giustifica l'esistenza stessa del Consiglio superiore della magistratura e realtà è stato detto
Io quando richiamo soltanto perché in dottrina è stato detto ampiamente e io non non voglio annoiare consiglio con ripetizioni
Che se quelle attribuzione dovessero considerarsi isolati dovessero considerarsi prese in sede
Basterebbe la direzione generale del ministero
Non ci sarebbe bisogno
Del Consiglio superiore dalla magistratura si potrebbe gravare di meno sul contribuente si potrebbe anche evitare tutto questo tutto questo apparato la verità è che invece questo Consiglio proprio perché si è voluta una struttura collegiale composita sia voluto addirittura oltre
L'elezione da parte dei magistrati l'intervento al Parlamento della Repubblica questo Consiglio deve rappresentare l'espressione viva concreta puntuale sempre rinnova il tessile
Dell'indirizzo politico costituzionale di difesa dell'indipendenza e dell'autonomia dall'ordine giudiziario è pertanto se questa è la ratio costituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Non si potrà mai impedire al Consiglio stesso
A seguito di libero dibattito di esprimere orientamenti che incidendo nel sistema costituzionale complessivo possano raddrizzare un ricondurre nell'alveo Della valore costituzionale dell'indipendenza comportamenti opinioni o espressioni che da quell'albero siano uscito naturalmente senza con questo invadere la sfera di competenza di nessun altro potere
E quale sfera di competenza mai si posi un padre con le parole
Cari colleghi problema non è questo molto egregiamente
Alessandro Pizzo Rosso prima di me diceva
Bisogna distinguere tra le discussione orientate a provvedimenti e la discussione orientato invece adatti che esprimono orientamenti
Ad atti che precisano principi ad atti che però si inseriscono ugualmente come ormai sanno diciamo gli studiosi del sistema politico e del diritto costituzionale più a aggiornati che si inseriscono ugualmente dal sistema costituzionale che non è fatto solo di norme
O di istituzioni vuote serve mai fatto di norme ed istituzionale che si rapportano dinamicamente e quanti e quotidianamente
E allora se partiamo da questo presupposto generale non possiamo non convenire che il sistema normativo in verità Complesso
E che deve essere approfondito nella sua interpretazione in Commissione Regolamento con una discussione che dobbiamo fare secondo me in un civile confronto direi senza teatralità senza drammatizzazione senza insultarsi tra di noi e nemmeno solo profferendo oscure minacce voglio dire il problema è quello di e vedere come questo complesso normativo di carattere sub costituzionale possa essere interpretato in maniera unitaria io non voglio anticipare quella che deve essere una discussione ripeto approfondita
Ma a me sembra che la formazione dell'ordine del giorno
Come ha riconosciuto comunemente da tutti coloro che si sono occupati di studio dagli organi collegiali in special modo degli organi collegiali di vertice
La formazione del giorno ha un valore politico tra virgolette perché la scelta dei punti da inserire all'ordine del giorno non è mai neutrale
è una scelta che implica un giudizio di valore un giudizio di priorità un orientamento
E pertanto un organo avrà tanta capacità di autodeterminazione quanta capacità di determinare di decidere su proprio ordine del giorno
Tanto è vero che la Corte costituzionale molto opportunamente in una lontana sentenza del sessantatré ha dichiarato illegittima quella norma che comprimeva il potere del Consiglio Superiore di trattare argomenti che non fossero quelli indicati
Che non fossero quelli indicati dal ministro evidente la corte non si può non si poteva pronunciare su altri argomenti perché quello era il punto sottoposto al suo esame in quella in quella circostanza specifica ora quest'argomento molto delicato dei rapporti tra potere del Capo dello Stato di assenso all'ordine del giorno e potere del Consiglio terminare il proprio indirizzo va secondo me trattato con molta serenità
E molta razionalità qui non si tratta di avere rispetto a non avere rispetto per questo quell'organo è chiaro che nessuno non è nelle intenzioni di nessuno di mancare di rispetto al capo dello Stato
Nel momento in cui si voglia affrontare un problema interpretativo di norme giuridiche
Ma dobbiamo anche avere rispetto per noi stessi
Cioè avere rispetto per il ruolo e la posizione dell'organo Consiglio Superiore della Magistratura io sono io invidio molto
Quelli quei colleghi quegli amici che parlano con assoluta sicurezza ad esempio della organo del Consiglio superata dalla magistratura come organo di alta amministrazione
Io vorrei solo ricordare che la dottrina amministrativistica si è affannata
Negli ultimi tempi a definire a precisare questo concetto di alta amministrazione
Ma da ieri sul tardi siano risultati di grande precisione o di grande nettezza concettuale io vorrei solo citare uno dei maggiori studiosi del diritto amministrativo italiano Mario Nigro che proprio non più qualche anno fa diceva dobbiamo riconoscere che questo concetto di alta amministrazione o concetto suggestivo ma che in realtà ancora non è sufficientemente determinati quindi volere determinare diciamo la natura del Consiglio sopra la magistratura servendosi del concetto di alta amministrazione quindi implica un procedimento così ciò blu scuro burbero bus curioso cioè si cerca di utilizzare un concetto che chiarissimo è chiarissimo non è io devo dire che così come indirizzo generale interpretativo riguardo all'articolo quarantacinque del Regolamento alla luce dicevo
Ripeto dei principi
Fondamentali che devono essere tenute presenta altrimenti l'interpretazione diventa un'interpretazione circa un'interpretazione letterale un'interpretazione senza connessioni con le le dinamiche e generali del dell'ordinamento dicevo l'articolo quarantacinque a me sembra abbastanza chiaro e in questo mi vorrei riallacciare alle cose che condivido che ha detto il collega giubilare
Il l'assenso presidenziale alla formazione dell'ordine del giorno da parte del vice presidenti implica la permanenza tra presidente e vicepresidente di un rapporto di indirizzo io parlerei di indirizzo più del di controllo ma è chiaro che il controllo è sempre un concetto accessorio a quello dell'indirizzo fra appunto delegante delegato
Che quindi nella formazione dell'ordine del giorno da parte del vicepresidente si preveda l'assenso del presidente ed è la natura stessa
Dei rapporti tra presidente e vicepresidente che vengono delineati sia dalla Costituzione che dalla legge che il regolamento non poteva che riproporre nel nei termini in cui sono in cui sono proposti questo non può significare però che la natura dei rapporti tra presidente e vice presidente possa andare a impingere posso andare a comprimere quelli che sono i poteri del Consiglio superiore dalla magistratura nel suo complesso come organo collegiale e questo è confermato a chiare lettere
Dall'articolo quarantasei
Perché se io non leggo male
Nell'articolo quarantasei si dice ciascuno dei componenti del consiglio può chiedere al vicepresidente che un determinato argomento sia posto all'ordine del giorno se il vicepresidente
Sentito il comitato di presidenza non ritenga di accogliere la richiesta né in forma nella successiva riunione il consiglio del delibere in proposito e si accolga la richiesta fissa la data della discussione
E poi c'è la particolare tutela della minoranza che conosciamo che contenuta nel comma seguente mi pare che il Regolamento in questo caso si esprima con molta con molta chiarezza è evidente che poi la ricerca delle ipotesi limite può esercitare la nostra fantasia oltre ogni limite ce la possiamo anche immaginare che il Consiglio Superiore della Magistratura voglia tassare la sentenza della Cassazione possiamo anche immaginare che noi qui presentiamo disegni di legge e le approviamo possiamo anche immaginare la neuro dentro e ci porta via due ti ma queste sono cose che non attengono all'argomentazione giuridica ma tengono ripeto alla drammatizzazione ed alla teatralità di un discorso che non dovrebbe che non dovrebbe appartenerci il punto invece il punto invece è un altro il punto del vedere
La funzione di garanzia essenziale al Capo dello Stato di garanzia dell'ordine costituzionale
In quale ipotesi limite si può si può esplicare a me verrebbe da dire
Con una certa chiarezza ma anche con la Nesci con la inevitabile vaghezza che hanno questo discorso
E beh nell'ipotesi in cui il capo dello Stato dovesse intervenire per evitare uno sconvolgimento grave dell'ordine costituzionale talché potesse essere accusato egli stesso di attentato alla Costituzione se non per non essere per non essere intervenuto ma io credo che né a Lille un questioni che cui abbiamo fatto riferimento trattandosi appunto di espressione di orientamenti e discussione di principi come chiariva Pizzolo somma sfociano in provvedimenti
Questo pericolo ipotetico fantasioso sia escluso in re ipsa sia escluso in radice cioè qualunque fosse stato l'andamento di quella discussione
Non era possibile attentare all'ordine all'ordine costituzionale quindi nessun pericolo al nostro sistema costituzionale può venire da un dibattito da una discussione almeno che appunto non si abbia paura delle parole a meno che non si abbia paura della libera manifestazione del pensiero e se si ha paura dalla liberava estrazione del pensiero io comincio a essere un po'francamente comincia a essere un po'preoccupato
Come pure preoccupato solo che qui si faccia riferimento ad esempio all'articolo trentuno della legge centonovantacinque all'ipotesi di scioglimento che saggiamente il legislatore riconduce soltanto all'ipotesi di impossibilità di funzionamento e non aggiunge invece altre ipotesi che sono previste ad esempio per altri altri collegi proprio in ragione della natura particolare di questo collegio della sua autonomia della sua espressione dell'indipendenza della magistratura a me fa specie che si facciano questi appelli al capo dello Stato e non ha bisogno di essere da noi e sollecitato non è consigliato
Perché la sua autonoma determinazione deciderà quello deciderà quello che gli pare fa specie soprattutto in relazione alla dizione dall'articolo trentuno che parla di possibile al funzionamento io sono in questo Consiglio come tutti noi da pochi mesi ancora sono diciamo così un apprendista consigliere che cerca di e fare del suo meglio di arrancare dietro il lavoro con una certa a collage certa fatica ma penso che tutti noi e siamo qui facciamo il nostro dovere con il Consiglio il Consiglio funzione quindi credo che questi appelli alla Capo dello Stato non soltanto siano inquietanti
Ma nello stesso tempo siano destituiti di ogni fondamento di fatto
Presidente colleghi
Stavo per dire sarò breve ma mi pare che sia una premesse inutile allunga ma per essere breve dirò subito che lei discussioni stavo per dire disquisizioni di carattere giuridico
Sono tutti apprezzabili anche molto utili
Anzi indispensabili se servono a risolvere un caso concreto
E il caso concreto di cui ci stiamo intrattenendo in questa seduta
è quella di sapere o no
Se si deve investire la Commissione per il regolamento
In ordine ad un quesito
Che viene proposto dal collega Amatucci ed altri ed altri il quale
Io stavo cercando proprio per essere vere
Ecco ecco da corretta Condorelli perizia
In ordine al ecco grazie il quale quesito consisterebbe consiste nella seguente proposizione problemi interpretativi dell'articolo quarantacinque quarantasei per il regolamento interno del Consiglio
In ordine alla formazione dell'ordinanza giorni alla richiesta di iniziazione dell'argomento all'ordine detenuto
Questo quesito vita quando è circostanza nasce nasce dalla circostanza in base alla quale facendo uso dell'articolo quarantacinque terzo comma del Regolamento i colleghi lì con lui
Palombarini virilità persone e mascara chiedevano che forse inserito all'ordine del giorno
La trattazione di un argomento partiva da questo presupposto e che da questo veniva definito i sottoscritti membri del CSM esprimono il loro allarme
Per gli attacchi rivolti negli ultimi giorni da esponenti non solo di alcuni partiti ma dello stesso governo
Nei confronti del giudice istruttore del Tribunale di Venezia per avere questi ha avviato la procedura prevista per l'audizione in qualità di testimone è il presidente della Repubblica
Questo era l'argomento che si chiedeva che fosse messo all'ordine del giorno
Ometto la lettura del documento fatto con intelligenza solita intelligenza di tutti
E stavo per dire in particolare del collega Palombarini dell'argomento del del dell'argomento che era inserito nella richiesta dei colleghi quattordici il resa il quattordici novembre mille novecentonovanta questo era l'argomento
Questo è l'argomento che era stato messo all'ordine del giorno
E questo il punto sul quale sia concentrata l'attenzione del Presidente della Repubblica il quale a inviato la famosa
I consiglieri Palombarini lezioni rigetta Fassone ma nasca del seguente argomento valutazione del Consiglio in ordine al rapporto fra diritto di critica
Responsabilità istituzionale e indipendente esercizio della giurisdizione in in redazione alle reazioni ad un atto del giudice istruttore di Venezia dottor Felice Casson questo era dal momento e allora se è questo l'argomento e se questa è la richiesta che viene fatta dai colleghi Amatucci Condorelli e finissima
Io devo anche devo per appoggiare il mio ragionamento
Non c'è non c'è non c'è proprio nessuna intenzione di tipo le bizzarrie poi lontano anche dall'abbigliamento a Rita e dall'opinione che ho delle funzioni che abbiamo noi tutti qui dentro
Ma devo dire che sento questo quesito ha un significato occorre che a queste tre righe nelle ed aggiunta un'altra ivi comprese questioni che non attengono alla competenza del Consiglio superiore della magistratura oppure determini la commissione e quali sono gli a Rutelli le questioni che sono di competenza del Consiglio superiore della magistratura
Questo il quesito
Per quanto mi riguarda la mia opinione colleghi quale la mia opinione quella che le compila le competenze o la competenza del Consiglio superiore della magistratura è stata puntualmente determinata dalla legge ed è quella contenuta tanto dal famosissimo
Articolo dieci me ne guardo bene dalla vere intenzione di indica di
Chi chi riassumere un vero
Mi limito soltanto alla prima parola dell'articolo dieci spetta al Consiglio superiore della magistratura primo secondo terzo quarto quinto
Però il Consiglio superiore proporre al ministro
Pare i rilievi opinioni eccetera in ordine alle circoscrizioni giudiziarie e su tutte le materie riguardanti l'organizzazione e il funzionamento con ciò implicitamente confermando un sì il precetto contenuto nei primi cinque numeri dell'articolo
E turbine delibera Sunia ogni altra materia attribuita dalla legge
La legge che attribuisce la materia evidentemente determina la competenza del Consiglio superiore che io sappia confesso la mia ignoranza se questo non è vero è l'articolo dieci
Se vogliamo andare più in là e passare da una legge non costituzionale all'unica legge che io conosca da quale indica le competenze del Consiglio superiore della magistratura questo è l'articolo cento e cinque
Non è anche l'articolo cento e quattro della Costituzione dirò subito perché è l'articolo cento i cinque il quale guarda caso così recita la prima parola spettano così come inizia con questa parola l'articolo dieci della legge cento ENI
Novantuno mi pare che sia si della legge centonovantacinque così come con la parola spetta comincia la dizione dell'articolo centodieci della legge cento e novantacinque
E allora perché il cento e cinque della Costituzione spetta al Consiglio superiore della magistratura
Secondo le norme dell'ordinamento giudiziario tutte de le secondo le norme dell'ordinamento giudiziaria spettano le assunzioni le assegnazioni i trasferimenti le promozioni e i provvedimenti disciplinari
Nei riguardi dei dei magistrati
Poi no questo è secondo quel che io sappia
Il il complesso delle norme di legge le quali determinano la competenza del Consiglio superiore della magistratura
La difesa della indipendenza della magistratura sia è una cosa che si attua attraverso la corretta applicazione delle dei delle delle funzioni attribuite da queste norme
Ma è la difesa di un bene che non che non attinge soltanto a lei non interessa soltanto il Consiglio superiore della magistratura ne interessa i sei mila i sette e gli otto mila e uno quanti sono
Sulla carta e poi ahimè sulla base di quelli che abbiamo sentito ieri
Ieri l'altro ieri l'altro due giorni fa una settimana fa non interessa soltanto
Dico il di appartenenti al corpo giudiziario ma interessa anche e soprattutto e ancora di più i cinquantasei milioni di cittadini di questo Paese
Ed è quindi agli largo organismi che rappresentano i cinquantasei milioni di italiani che compete
In prima battuta la tutela del Consiglio super e della indipendenza della magistratura per cui concludendo io dico colleghi
Che se vogliamo io non è che capisco le ragioni contingenti
Purtroppo purtroppo
In questa nostra Italia da troppo tempo ormai si fanno dei Minuit di che dicono che era siano sottintendere quelli che vorrebbero dire senza poi scendere al dettaglio per i jeans preciso concreto univoco
Non equivoco e quindi capisco le ragioni per le quali il Consiglio superiore decidesse di affidare questo questo quesito alle cure della Commissione per il Regolamento
Auspicherei però senza ombra di paradosso che si aggiungessero a queste tre parole anche dica alla commissione e se al di là dei lei argomenti previsti dall'articolo e cento i diritti della legge centonovantacinque e dall'articolo cento e quattro della commissione
Se passa il Consiglio superiore mettere all'ordine del giorno questioni più ampie e diverse mia pietà era lei a qualsiasi sul piano teorico a qualsiasi decisione che avvenisse in questo senso ma l'argomento da deciderei questo ed è su questo che si potrebbe utilmente intrecciare una discussione ed arrivare ad una decisione all'infuori di questo miei cari colleghi lasciatemelo dire con grandissimo rispetto ancora una volta a far rimodellato riserva mentale faremmo diremmo noi non diremmo quelli che vorremmo dire o sentirci dire
Ma non avremmo il coraggio di decidere una questione che pende davanti al Consiglio superiore che pende davanti al Parlamento e che pende davanti al Paese
Purtroppo devo dire che il prima di questa giornata e un clima più gradevole di quello di ieri che mi aveva costretto a un comportamento che avevo rinvenuto tutela miglia e tutela anche della serenità della discussione
Vorrei
Che ritornassimo al punto dal quale avevamo preso elementi le mosse vale a dire dalla proposta del collega Narducci che io condivido
E dalla proposta che era stata fatta
Non molto dopo dal collega Criscuolo di dire
Deliberiamo e andiamo in Commissione io penso che sia molto utile andare in Commissione non perché attraverso questo si possa riparare surrettiziamente a qualche cosa
Che magari uno non vuole o che magari non si può
Io parto da un principio molto semplice
Quando
Ossia letto negli anni passati tante discussioni sul ruolo e le competenze del Consiglio superiore ho sempre notato un'ambiguità di fondo noi parliamo
Con dei riferimenti precisissimi a leggi comincia a argomentazioni sottili quando poi entrano in gioco delle valutazioni molto più ampio e molto partiamo da un principio elementare
Che sia un organo di rilevanza costituzionale che sia un organo costituzionale il nominalismo mi interessa poco
Mi interessa però un fatto che ho già sostenuto anche in sede di studio vale a dire che gli organi come il nostro sono organi non ha competenze e illimitate ma ha competenze delineate questo mi pare che sia un punto da sottolineare in modo chiarissimo il limite delle nostre competenze la funzione che il Consiglio superiore a e il suo equilibrio con gli altri poteri dello Stato
In questo ordine di idee va anche valutata la posizione del Presidente della Repubblica il quale non a caso e Presidente del Consiglio superiore perché Presidente della Repubblica cioè non è inscindibile non esiste una doppia veste esiste un'unica veste del Capo dello Stato il quale proprio perché il capo dello Stato e anche presidente di questo consesso
Che poi il capo dello Stato si limiti a determinati interventi o altro questa è una questione che attiene al suo modo di gestire il Consiglio
Non attiene a una possibilità di distinguere una posizione da un'altra questo credo che la commissione che deve esaminare il quesito dovrà tenerne conto anche perché su questa linea
Che si può inquadrare l'equilibrio tra consiglio suo presidente suo presidente in quanto titolare della massima magistratura
Dello stato repubblicani ora bisogna che teniamo conto anche di un altro fatto
Io ogni tanto sento o delle espressioni troppo restrittive o delle espressioni troppo dilatata Oria
Potrei potrei ma no non non è che io sia un uomo sia sempre una persona moderata o moderata io certe volte sono anche estremista non l'avrete ancora visto ma prima o poi quattro anni si potranno vedere tante cose ad ogni modo quello che volevo sottolineare quello che volevo sottolineare è molto semplice
E che il ruolo del Consiglio superiore e venuto via via cambiando via via che cambiava ruolo della magistratura via via che cambiata a disposizione della magistratura nell'ambito del Paese
Io penso che il difficile equilibrio da raggiungere e quello di assicurare tra questo ruolo della magistratura il ruolo del Consiglio superiore
Quelle self restraint che l'unico dato che guida gli organi al vertice perché solo con quello garantiscono allora immagine la loro professionalità e la loro legittimazione io ricordo vari fatti costituzionali
Ricordo quando studiando il diritto degli Stati Uniti di fronte alla posizione della corte suprema che conta la maggioranza di un solo giudice bloccava le iniziative della politica di rinnovamento del presidente Roosevelt bastò la minaccia del presidente di e aumentare il numero dei giudici per dare a questa Corte le giusto ruolo e il e la giusta proporzione con questo la corte risultata rafforzata
Ecco perché io ritengo che si debba esaminare le cose sotto profili estremamente equilibrati
Non dimentichiamoci che la sovraesposizione della magistratura e anche derivata da determinati atteggiamenti di supplenza che quando poi non sono stati più graditi alla maggioranza
Delle della popolazione italiana hanno poi determinato quei rovinosi referendum che sono stati secondo me un articolo due malamente applicato da tutto il Paese verso talune deviazione di taluni magistrati
Quindi scusatemi se sono andato al di là degli argomenti ma quello che io volevo dire era ritorniamo alla questione dalla quale siamo partiti che la questione correttamente posta dalla proposta di Amatucci
Andiamo a esaminarlo nella commissione ma nei lavori della Commissione
Teniamo conto non solo dei compiti non solo delle virgole ma dell'equilibrio generale e dal fatto che in queste situazioni non si può arrivare con il clamore delle trombe corno li ho dei tamburi eccetera ma con in senso dell'umiltà
E dell'equilibrio
Signor presidente ad ammenda di quanto a lungo parlato ieri cercherò di parlare molto poco oggi a me sembra che questo dibattito pure estremamente interessante sia andato un pochettino ultra credibilità proprio si può capire anche perché perché ognuno di noi ci sei siamo calzolai ma non vogliamo fare le scarpe nessuno a me pare che invece bisogna tornare alla esatta individuazione del thema decidendum e nel thema decidendum
A mio avviso ci troviamo di fronte ad una proposta di interpretazione di una norma regolamentare e ad una come sempre argomentatissima brillante esposizione proprio strapparlo che dice no
Assolutamente qui non è più Scarpa non dovete far nulla
Ebbene sommessamente a me pare
Che
Non trovi giustificazione di sorta l'impedire quella che è una funzione fondamentale di quasi l'operatore giuridico
Certo amministratore Altopascio di media altezza grasso o magro perché il momento interpretativo è ineliminabile a qualsivoglia attività applicativa del delitto
E non avrebbe senso che il nostro Regolamento prevedesse una Commissione per il Regolamento se a un certo punto esistessero
Contenuti aprioristicamente impeditivi di una funzione essenziale imprescindibile
A me pare che qui si voglia mettere il carro davanti ai buoi a me pare che invertendo il noto aforisma del mostro che partum ghetto Musso qui c'è un Musso che vuole parto per partorire un monte perché non lasciamoci diciamo così fra stornare da quelli che sono i problemi sottesi da questa modificazione regolamentare
Andiamo serenamente a valutare un potere che sicuramente abbia perché io non vedo assolutamente come aprioristicamente si possa dire anticipando e queste anticipazioni
Questa imputazione fatta a priori in funzione di un possibile esito di un dibattito che non potrà certamente essere impeditiva del dibattito ma dovrà casomai vanificarsi in base a quello che alla fine del dibattito è emerso per stabilire che cosa è successo
Perché quello che è successo se veramente tale da giustificare le preoccupazioni che oggi in anteprima il professor patrono il collega Patrono c'è esposto noi troviamo nel sistema gli aggiustamenti i modelli di comportamento che potranno essere quello che saggiamente ci suggeriva lombardi e potrei essere in estrema istanza quel meccanismo Skira e alla Costituzione apposto e che si chiama conflitto di attribuzioni tra poteri perché se veramente noi volessimo fare se noi stessimo facendo delle code che esorbita com'è noto i poteri che impingono in altri poteri che usurpa no altri poteri e povere si prenda quello che abbiamo fatto per quello che abbiamo fatto e su quello che abbiamo fatto si consiste si consenta all'organo che nell'opposizione ma proprio il giorno tale sicuramente e deputato a farlo e allora assumeremo le nostre responsabilità e allora accetta eremo che i giudizio sull'esorbitanza dei poteri sia deciso dal solo organo che nel nostro ordinamento costituzionale a questo e per tornare e un attimo a quei contributi particolari che sono stati da tutti secondo me prenotare segnali per cui io mi asterrò dal fare un'esegesi che sarebbe questa sì lunga e noiosa e inopportuna dato io mi permetto di portare un dato che mi pare non sia emerso e che erano estremamente significativo per quanto io sappia nella nostra costituzione c'è una ripetizione una ripartizione quasi letterale
Ed è la proposizione della Costituzione che riguarda il ruolo del presidente della Repubblica come presidente del Consiglio
Che ripetuta nell'articolo ottantasette una nuova costituzione sottomano e in uno dei fenomeni e del ripetuta nella norma sul Consiglio superiore dice
Quando si parla del primato della Repubblica che fa tante belle cose fra cui anche presiede il Consiglio della magistratura quando si parla dello svuotamento archi dice papale papale con le stesse parole ciò sicuro di quello che dico anche se sono evidenti ora questa mi pare e semplicemente enuncio e non approfondisco una chiave di lettura particolarmente importante per verificare questo problema di Porto di possibili interferenze e di possibili sovrapposizioni e di possibili ilarità azioni
Ed è questo che potrà essere un discorso che sarà approfondito in sede di regolamento ma che oggi significa che non possiamo interpretare il Regolamento perché interpretando il Regolamento usurpare amino
I poteri cari colleghi con molta sincerità ma con molta fermezza mi pare assolutamente insostenibile grazie
Un componente di questo Consiglio superiore con motivazioni quantomai opinabili
Ha parlato di Gore
I colpi di Stato clandestini
A proposito della proposta di tre altri componenti
Ma quale in sostanza sì sì si concreta nella corretta interpretazione del funzionamento di un organo collegiale
Ieri l'intervento finale del vicepresidente ha ricevuto un coro rosa del vasto applauso da parte di questa Assemblea perché ha ribadito la sua convinzione secondo cui il Consiglio superiore e organo di di garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Il vice presidente ci ha ringraziato anche per il senso di responsabilità mostrato nel corso di una giornata difficile
Se davvero soltanto un posto nel senso dello Stato
Quello voluto dai costituenti e non quello deviato
Ha indotto alcuni di noi nemmeno in particolare atta a scelte di fronte all'HD venti per prese di posizione che hanno suscitato riflessioni d'emozioni di grande amarezza e perplessità sul funzionamento non soltanto di questo Consiglio ma soprattutto della nostra democrazia
Ma quando dinanzi a Cosette interpretazioni
Si parla di colpa i colpi di Stato clandestini la coscienza impone di non tacere e digerire quali siano i termini di fondo della questione
E da allora con molta serenità
Ma con molta fermezza ed usando un linguaggio chiaro è comprensibile
Consigliere regionale ritengo di dover affermare
Che i golpisti non vanno ricercati in questo Consiglio
Destro invece sorpresa stupore
Gravissime perplessità coloro che partendo fossero al concetto di democrazia possibile
Pensano a una democrazia governata
Nell'ambito della quale anche la magistratura anche la funzione giurisdizionale siano governate o meglio credo governate realizzando in tal modo una rottura costituzionale
Destra no una forte rivolta morale
Imposta dal rispetto della Costituzione
Coloro che da anni in questo Paese portò nuova con tenace
Un impegno teso a normalizzare la magistratura isolando la dal popolo italiano e sottraendo al controllo di legalità che ha un senso forzando se attivato anche nei confronti dei potenti
Destano sorpresa e stupore tutti coloro che intendono comprimere un libero dibattito svolto sempre da svolgere sembra nell'alveo della china regalità
E se la delibera per corretta interpretazione del proprio pensiero dove sono stato
L'espletamento della funzione essenziale di questo Consiglio ad Anzio e l'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Ci fa tornare a svolgere il nostro ruolo di magistrati
Ciò certo non deve spaventarci perché potremo svolgere con correttezza e piena e libera coscienza
Il nostro ruolo di giudici
Dovendo rispondere in quella sede soltanto l'arricchisce e quindi al popolo italiano che non credo prendeva mai possibile un diverso assetto dalla magistratura uno stravolgimento dell'assetto costituzionale
Va bene
Signor presidente
Sì io chiedo molto raramente la parola qui in aula e quando lo faccio commetto anche la sprovvedutezza richiederla fra gli ultimi di modo che quando ti viene il mio turno gli argomenti sono già stati tutti dette è un'attività è stata la quale spero di guarire con immensi e vorrei quindi chiederle di barattare le argomentazioni giuridiche che risvolto se fossi stato più accorta per a parlare per primo
Con alcune considerazioni a sul plesso
Forse opportuno dopo l'intervento carico di tensione del collega Santoro
Molto semplici
Il primo pensiero ed è una sensazione più creare una proposizione
Noi abbiamo spesso visto i cartoni animati in cui c'è il top che sentendosi braccato si infila in una stanza c'era alcuna misura nella quale passare non ce la fa ne cerca un'altra Stroppa strettamente ancora una terrazza una quarto un'ennesima
E non ce la fa
E a quel punto cominciamo a temere per il tocco
è un pochino quello che è successo ieri pomeriggio in cui lei con io garbo
E il disagio credono che tutti l'abbiamo riconosciuto ci diceva questo no questo non potete questo neanche abbiate pazienza
è un pochino quel che succede anche questa mattina
Perché è giusto ma opinione prevalente ci dice lasciamo sedimentare mandiamo in Commissione la Commissione deciderà una responsabilità alla quale è stata richiamata
E ne verrà fuori una cosa qua equilibrata ponderata
Ma che cosa potrà mai dire alla Commissione che non riapre il contenzioso
Ce l'ha detto il professor Petronio se arrivassimo a una certa conclusione
La prospettiva è quella scioglimento altro consiglio e visto che son già tre quelli che entrano in questo conflitto si può anche pensare che mentre il quarto il quinto nel nerissimo
Il topo nel topo ma noi non siamo il top noi siamo il Consiglio superiore della magistratura
Organo di rilevanza costituzionale quanto meno deputato a tutelare la indipendenza della magistratura
è amaro
Che noi facciamo la parte del top ne portiamo alla mortificazione ma credo non la responsabilità
Secondo pensiero molto semplice anch'esso
Ho sfogliato la mia agenda
Per pura curiosità di documentazione
E ho visto che ad esempio
Il venti settembre abbiamo discusso tutta la giornata sui problemi della Calabria e di altre regioni ha gravi problemi di criminalità organizzata
Il ventisei settembre pian discusso tutto il giorno dell'ufficio studi in quattro ottobre del cosiddetto comitato antimafia il diciotto ottobre della situazione generale delle procure circondariali e poi mi son fermato
Mi bastava per constatare che parecchie volte
Non eravamo stati nell'ambito dell'articolo dieci è l'argomento è rischioso non si può giustificare un prospettive orrore di domani con un errore di ieri ma era una Rover
Ecco perché mi pongo il secondo pensiero
Credo sia norma corretta quella che negli anni mi hanno insegnato no prendere sempre le proposizioni giuridiche più sofisticate più elaborate più tecniche più preziose e collaudare le Conf posizioni più basse più piccole
Il pensiero con gli spiccioli del pensiero se tengono se reggono sono buone
è un poco se mi consente proprio la battuta scherzosa come quando Newton
Inventando la legge della gravitazione universale secondo la quale i corpi sono reciprocamente attratti in in proporzione diretta della loro massa inverso della loro distanza
Fosse stato messo in crisi dall'amico barbiere che gli diceva che è un uomo grasso può essere attratto da una donna ma tra e allora vediamo
L'ordine del giorno
Può registrare qualche follia astrattamente faccio un esempio classico templum Crichton puramente teorico supponiamo che uno di noi chiedo di scrivere all'ordine del giorno una follia la questione Maradona tanto per fare no
Ma il presidente che cosa fa ci dice collega fammi il favore
Se per avventura non lo faccio
è già appunto
Magari se ne dibatte vedo che c'è un filtro se per avventura e continuano a Lecce al profitto ma lei Presidente fosse partecipe di questa follia predatoria il comitato di presidenza per frenare desse anche quello fra Nas non non governasse ci penserebbe il collegio c'è quindi una serie di garanzie
Proviamo a ragionare a rovescio sempre come il sempre un fitto non c'è il Presidente della Repubblica ponesse il veto non su un tema come quello di ieri ma su un tema di routine
La richiesta di trasferimento del pretore di Sulmona che vuole andare al tribunale di lanciano
Noi ci salviamo dicendo ma non accadrà mai
Ma ci salviamo appunto dicendo non accadrà mai anche quel che è accaduto ieri si sperava non dovesse accadere
E allora è segno che ci vuole qualche cosa è segno che la norma non tiene il mio amico barbiere direbbe che una norma interpretata così non tiene
E allora e allora la via d'uscita forse quella di pizzo rosso
Se il Presidente della Repubblica agisce come presidente di questo consesso soggiace alle deliberazioni del plenum se agisce come capo dello Stato soggiace al conflitto
Questo è forse ciò che dà speranza da quel discorso che sta prendendo piede cioè quello di rimettere in Commissione non come scappatoia non ha il tocco che ha trovato sulla misura giuridica
è forse un rilancio della palla e chiudo con un'altra immagine che mi veniva proprio mentre sentivo la discussione no noi tutti conosciamo le regole del poker almeno le regole essenziali
Il poker batte tutte le altre combinazioni la scala reale batte il poker alla Scala massime battuta dalla minima questo dall'intermedia e questa dalla massima che sul soggiace di nuova la minima
Nessuno e mai sicuro di vincere
Se c'ero insegna una cosetta come il poker forse ce lo può insegnare Ancona corretta grammatica costituzionale
Volevo aggiungere su questa cosa che è vicino a lei che in realtà e questo può servire anche per orientarci nella discussione ulteriore
Che il documento di ieri è stato consegnato come lettera ma poi ho visto che ha assunto la natura del messaggio anche questo è un elemento che comporta certe valutazioni
Materia
Io credo signor Presidente colleghi ieri nonostante la quiete apparente
Il confronto fra le varie componenti di questo Consiglio
Sia ancora una volta oggi nato male
Perché anziché imboccare una strada produttive di dialogo alla ricerca di una corretta definizione dei contenuti dei poteri e dei limiti del nostro modo di procedere si è voluto da taluno imboccare una strada conflittuale e come tale improduttiva
Voglio dire cioè
E spero che i colleghi che la pensano diversamente non me ne vogliano davvero
Che trovo qualcosa di eccessivo nella posizione di chi si oppone alla trattazione dell'argomento in particolare alla restituzione della pratica in commissione
Perché a tutto concedere
Nessuno dico nessuno potrà mai impedire alla commissione Regolamento di approfondire la questione in parola
Se questo approfondimento voglio dire non dovesse derivare dall'odierno ordine del giorno certamente deriverebbe dall'articolo trentatré del nostro regolamento laddove è detto che la commissione interpretare il Regolamento medesimo quando ne sia richiesta anche dal consiglio
E questa è
Dal mio punto di vista una ragione di più
Per non ostacolare una riflessione collettiva perché essa avverrebbe comunque e cioè indipendentemente dal fatto di trovare indiretta ed immediata legittimazione nella descrizione dell'argomento all'ordine del giorno
E però con riserva di tornare sull'argomento in sede di commissione se in Commissione Regolamento dovesse andarsi io credo di avere comunque oggi raggiunto una certezza eccellente
Il potere di veto del presidente della Repubblica
E correlabile solo ad argomenti di merito e non anche a questioni interpretative dal Regolamento perché altrimenti verrebbe svuotata di significato la previsione dell'articolo trentatré nella parte in cui si in testa appunto alla Commissione il Regolamento l'interpretazione del regolamento stesso quando il Consiglio ne fa richiesta su queste basi è con questa motivazione del rispetto alla richiesta di restituzione della pratica in Commissione regolamento
Presidente colleghi anch'io come è stato rilevato in altre occasioni sono un po'ritardatario nella prenotazioni ma questa volta senza rammarico egregi colleghi perché perché la discussione ha fatto emergere elementi che più che togliermi argomenti semmai ne mina
Sollecitati
E mi riferirò
Alle prese di posizione le più significative quelle al di sopra di ogni sospetto
Che sono state a mio modo di vedere quelle dei colleghi pizzo russo Silvestri
Per falso
A mio modo di vedere tolte
Ispirata ad una presa di coscienza di una critica alle proposizioni dirà Amatucci che sono sembrate in prima battuta
Pressoché ineccepibile
Dico subito che sarò per un rinvio della pratica non per la restituzione per rinvio dalla pratica alla commissione interpretativa
Perché oltretutto mi dà ragione non ero stato io ieri a chiedervi un tempo ulteriore ecco si è fatto un passo in più
Cioè si è detto non lo facciamo in questa generica intesa corale attiviamo lì strumenti i canali istituzionali interni al consiglio
Beh
Qua però rispondo alla esigenza da ultimo sottolineato da materia
Capisco che si può dare la sensazione che questo sia un diversivo
La mia preoccupazione e proprio di evitare che involontariamente questo risulti un diversi
Noi vogliamo sentirci interpreteranno il Regolamento precisamente l'articolo gli articoli in questione dalla commissione
Vedete io vi porto come sempre alle situazioni estremi alle situazioni limite
Supponiamo che supponiamo che il risultato Stella elaborazione della commissione sia nel senso
Dice
Deve valutare la funzione dell'assenso del presidente della Repubblica e sia di privilegiare al massimo il potere di autodeterminazione da parte del consiglio secondo voi avremmo risolto il problema
Io non rispondo al questo interrogativo e da quando in qua si può confondere il come che ciò che interessa un regolamento talché corsa che e ciò che mi pare qua ci continui a divide
Vorrei dunque che nel conferire resterebbero deve arrivare alle conclusioni nel conferire questo incarico alla Commissione
Sia reso chiaro il concetto dalla necessità di rendere esplicito un limite che è implicito
Si sono richiamati i casi dei quali sembra operare un certo automatismo addirittura con un dovere persino del vicepresidente dette come le due questioni solo completamente diverso
Il discorso di pizzo russo comincia ad inserire un argomento critico cosa dice pezzo russo tendere ad un certo provvedimento corsare tendere a queste valutazioni
Che poi ho sentito ricoprire in una sorta di crisma di istruttoria e non mi pare che l'idea della valutazione si possa combinare con quella della distrutto
E il discorso più specifico che ha fatto il collega Silvestri è il classico discorso dei gay si giova dei paradossi
Contrapposti certamente non accadrà mai ci occuperemo di Maradona eh come non ha scampo non accadrà la ha mai l'opposto
Ma il problema è proprio che sapeva il perché egli in media che sta alla virtus resta la virtus e stanno i problemi
Se esiste un limite di determinazione dell'oggetto se lo stesso vicepresidente ripeto non il presidente ha o non ha un certo potere di dire no voi questo nome inserite è il discorso di Fassone può sfuggire possono agire provvederemo noi se mi consentite RDB mi fa un po'richiamare come sempre le osservazioni acute del collega
Libero
Si deve tener conto dunque innanzi tutto di questa esigenza di predeterminazione io che posso accontentare dell'implicito perché quattro avrebbe favore il discorso di regia e inutile esternarlo Totti puoi occupare delle cose delle quali per legge ti devi occupare ma siccome il problema è sorto proprio in questi termini
Cominciamo a specificarlo ma cominciamo anche a tener conto di questi sarebbero limiti interni di ordine oggettivo e funzionale all'organo ma i limiti esterni cioè la distinzione tra capo dello Stato beh Presidente del Consiglio superiore
La distinzione come giustamente ci sottolineava oggi ancora il presidente Galloni questo è un messaggio non voglio con ciò tornare all'argomento cioè voglio che in sede di regolamentare si comincia a dire ma quindi iuris quando e in ultima lirica ed ho concluso
La interroga la delega perché ha a tutti è sfuggito che per lo meno non ne ricorso né una discussione
Il capo dello Stato ha parlato di deroga circoscritta alla delega precedentemente rese in via generale
Dunque per il ritorno in Commissione Malcolm raccomandazioni di specificazioni in modo che non si dia neanche alla lontana apparenza che questo signore
Un diversi senza dire indipendenza della magistratura ma questo è fuori discussione se mi consentite anzi non ci si deve accorgere che se parliamo di indipendenza della magistratura in questo particolare contesta noi inesorabilmente andiamo a sfociare oltre quel limite
Oltre il quale non dovremmo andare perché sì paletti scorso ed è un altro
Tutela della indipendenza del e autonomia della magistratura fuori discussione può essere tale però che non deve esserci limite nella determinazione degli argomenti dei quali occuparsi e perché non non mi pare che la tutela dell'indipendenza significa invece involontaria affermazione di una onnipotenza che non esiste almeno sulla terre per i fatti terreni
Grazie
Bene anch'io finiscono trovarmela non felice condizione
Nella non felice condizione
Così bene è sottolineata dal collega Sasso tra l'altro proprio proprio il medico mi ha tolto uno degli ultimi argomenti che prima di
Che peraltro stanno brevemente a sottolineare perché secondo me in taluni interventi sanata una sorta di Qualcomm fusione tra
Ordine del giorno e competenza
Non è già che venga prima la competenza e poi l'ordine del giorno viene prima l'ordine del giorno e poi la competenza perché ciascuna autorità e Inge alta giudice della propria competenza
C'è no la conferenza e fissata è stabilita tavolo la normativa nella specie dalla Costituzione e dalla legge
E peraltro nell'interpretazione di questa normativa l'autorità che sulla sua base deve decidere ecco appunto l'organo collegiale la cui competenza quella legge viene a determinare opinando diversamente sarebbe
Come ritenere
Che in un tasso di procedura penale per esempio
Sull'eccezione di competenza possa e debba decidere da solo il Presidente laddove invece l'intero collegio che come ritenendo e dichiararsi incompetente laddove sia così ritenendolo Perini dichiarare invece la propria competenza ove voglia ricettari la eccezione
E dunque si può ammettere l'ipotesi per vero estremistica ed assurda che volessimo un domani trattare
Di un argomento che ha il più abbaiare assolutamente fuoriuscire dai limiti per la nostra competenza
Ma è chiaro che sarà sembra un organo collegiale a dover giudicare ciò e se giudica positivamente potrà indubbiamente commettere errori interpretazione ma che non possano essere Elisi previamente da una valutazione Esterna all'organo collegiale che è giudice della propria competenza e da ultimo mi piace anche ricordare
Che mi pare che fu proprio all'attuale Presidente della Repubblica che consente nel mille novecentottantacinque
Una questione del tutto analoga ma però mi par di ricordare pure che nel mille novecentottantasette fu proprio lui ad invitare molto autorevolmente e pacatamente il consiglio dell'epoca a meditare su questo stesso problema dell'ordine del giorno
A pensarci su a studiarlo in definitiva quindi a risolverlo
Per quanto riguarda diciamo l'impostazione un della questione io mi riconosco integralmente nelle parole del collega Amatucci credo che la questione sia stata impostato Daloui in termini assolutamente corretti
Non ho nulla da aggiungere se sotto questo profilo a quanto egli ha detto per quanto riguarda come devo dire la descrizione del contesto politico in cui questa vicenda è caduta
Con le parole di fassona ennesimo lorda ogni ulteriore commento mi riconosco interamente sotto questo aspetto nelle parole di Elio massone
Vorrei fare alcune osservazioni su tre interventi
Molto rapide
Una riguarda
Il consigliere Reggiani che con la sua schiettezza
Con sicurezza
Ci ha detto ancora una volta esattamente come la pensa
Ecco io Alui vorrei dire che al di là degli esempi
Che gli ha fatto Fassone
Gli argomenti che c'abbiamo trattato noi con tutta naturalezza ritenendo che fossero proprio i nostri senza bisogno di discutere
E che non sono previsti dall'articolo dieci
Volevo dirvi che la questione dei limiti di un organo come il nostro dipende molto dal contesto sociale politico in cui l'organo Simo in questa stessa sede otto anni fa il presidente La Repubblica per tutti venne a presiedere una discussione una riunione dedicata all'esame della questione che era nata per il processo padovano che tu Reggiani sicuramente ricordi perché era vicino a noi
Per le critiche gli attacchi tutta una serie di altre cose oltre le critiche e gli attacchi che avevano investito i giudici che avevano catturato alcuni poliziotti
In il presidente venne qui quella volta non ci fu questione di ammissibilità al presidente e a tutte le componenti del Consiglio nessuna esclusa
Nessuna esclusa
Sembra del tutto naturale affrontare la questione e arrivare alla conclusione che
Determinate persone si erano mossi con coraggio per combattere il terrorismo e ciononostante anche quelle persone avevano dei limiti da rispettare perché nella nostra democrazia la tortura in ogni caso non è al
Quindi attenzione attenzione Reggiani attenzione Reggiani avvia le no ma indipendentemente dall'esito della vicenda i l'argomento allora il giorno era la situazione in cui si trovava in quel momento l'indipendente esercizio delle funzioni di quei giudici Piccoli quindi attenzione a dire
Se per caso per via regolamentare si possono definire dei limiti di competenza
Una seconda osservazione riguarda invece l'intervento del collega Marconi
Collega Marconi pone un problema
E dice
Le aberrazioni a cui potrebbe giungere un organo collegiale attraverso la sua interpretazione del proprio Regolamento fallì l'esempio senno non ricordo male
Del plenum che pretendesse di ridiscutere
Stabilità
Degli organi istituzionali degli organi elettivi
La capacità di esercitare le proprie funzioni senza invasioni di poteri altrui
Affida alla libera determinazione responsabile immotivata
Di questi organi anche dei limiti delle proprie funzioni la scelta
Degli argomenti per definizione a rientranti nelle proprie competenze qualcuno qui ha parlato prima di self restraint
Di regola la democrazia
La nostra in particolare
Non prevede interventi autoritativi dall'alto di tipo gerarchico militare
Prevede delle forme di intervento per la risoluzione dei problemi che dà le aberrazioni possono nascere laddove questo senso di responsabilità
Manchi
Qualcuno ricordava patrono
Che viviamo in un sistema in cui
Ancora il Parlamento e il centro della vita istituzionale
Uno dei possibili interventi e questo io credo che tutti gli organi
Nella loro responsabilità lo sappiamo benissimo
Il Parlamento attraverso legge
Può modificare intervenire laddove avverrà azioni si verifichino
Il laddove questo tipo di aberrazione sia puramente e semplicemente un conflitto nel nostro sistema è prevista una competenza specifica per la risoluzione dei conflitti
Un'ultima osservazione riguarda l'intervento di Patrone questa del collega Patrone queste più allarmata
La sua conclusione dice testualmente cito perché mi pare necessario
Indicare esattamente le parole
Si determini il signor Presidente della Repubblica considerare attivabile nelle condizioni richieste l'articolo trentuno
Le condizioni richieste in realtà sono una soltanto
L'impossibilità a funzionare
E questo sicuramente il consigliere Patrono lo sa
E allora il mio allarme deriva da questo
Dalla sensazione
Che mi auguro sbaglia
Che mi auguro il consigliere Patrono vorrà smentire
Rassicurando mi che dietro una prospettiva di questo genere non ci sia una specie di avvertimento
Che l'impossibilità di funzionare possibile determinato
Basta come abbiamo visto ieri che quattro laici escano da questa sala
E siamo costretti fa sospendere i nostri lavori e può capitare che ove si determinasse per prolungato tempo la mancanza del numero legale
Una impossibilità a funzionare si dette
è un allarme una sensazione che sono
Che sono sicuro
Che il consigliere Patrono vorrà rasserena
Le situazioni di impossibilità a funzionare
Che l'articolo trentuno prevede per noi che tanti altri articoli di tante altre leggi prevedono per altri organismi elettivi
Non riguardano un'ipotesi di questo genere riguardano situazioni di fatto di tutt'altro tipo
Io spero che rimanga così anche per noi
Dalla discussione
E qui adesso vorrei dare per una brevissima replica la parola patrono perché è stato un po'il col relatore questa nostra discussione
E poi Point cautamente chiamati in causa adesso da Palombarini che gli ha chiesto delle risposte gli ha chiesto se gli ha chiesto delle risorse io devo dare adesso la parola dove poi brevissimamente se me la chiede
Il il relatore effettivo due minuti soltanto io mi tolgo innanzitutto per avere prolungato
Stabilmente
Sono stato io
Per avere poi prolungato questo dibattito che altrimenti forse senza il mio intervento si sarebbe risolto molto prima
Ma me ne dolgo poi fino a un certo punto perché in realtà poi si sono messe le basi per una discussione su un tema comunque molte
Io ringrazio comunque le l'equilibrio la saggezza l'autocontrollo di tutti coloro che sono intervenuti
E ringrazio in modo particolare i colleghi Santoro e materia per le critiche
Anche dure
Che hanno fatto il mio interverranno intervento ma senza però minimamente
Legge della regola di dispetto interpersonale che noi finora abbiamo sempre reciprocamente conservato se io sono cento le conseguenze
Ringrazio in modo particolare
Altri che sono intervenuti il consigliere Reggiani per la bruttezza di una prospettiva interpretativa
Degli articoli centoquattro e centocinque dalla Costituzione le disposizioni della legge del mille novecentocinquantotto
E degli articoli della regolamento interno in discussione
Prospettiva di interpretazione che io mi sento pienamente di condividere e che ho già sostenuto più volte in sede di studio
Ringrazio il professor Fassone Perrella QM
E anche ma contezza
Della quale sempre da provare oltre che dell'equilibrio ringrazio infine il professor Lombardi e non li cito tutti per diciamo
La moderazione che questa volta io poi non so se altra volta in questi quattro anni daremmo che farà il patrono dalla situazione ma insomma ancora una volta di
E vengo al al collega Palombarini
Che ha fatto anche di un intervento molto acuto
Molto puntuale molto preciso del quale lo ringrazio
Io ho fatto quell'ultimo accenno
Ad un intervento del Capo dello Stato in relazione all'articolo trentuno della legge il mio centocinquantotto nelle condizioni richieste
Non minimamente perché io intenda chiedere al capo dello Stato un intervento del genere che
Mi auguro invece non venga mai
Ma perché quella vuole essere in toni forti
Un allarme
Che io
Al Consiglio
Ho voluto dare di fronte alla constatazione di una prospettiva che appunto una prospettiva allarma
Cioè che di fronte a fatti a breve scadenza dello stesso tenore ama sulle per l'insistenza di possibile noi ci troveremmo di fronte
Io lo temo
Ad ulteriori compiti presidenziali dopo di che il Consiglio sarà nella impossibilità materiale di lavorare dopodiché c'è veste prospettiva finalmente all'Arma così che un domani si possa arrivare ad una conclusione prospettiva canne allarma profondamente che io non vedo affatto di buon occhio perché al consiglio ci lavoro tanto volentieri
Però è una prospettiva che mi allarma e che diciamo e più che altro diretta ai controlli ripeto mantenere della moderazione che finora peraltro non sempre abbiamo
La preoccupazione di fondo che sta dietro quella posizione così rigorosa così rigida così dura e io ho creduto opportuno forse sbagliando riprende stamattina
è una preoccupazione di questo tipo
Io sono preoccupato
Che rompendo finalmente gli argini entro i quali il Consiglio è sempre stato strips o per lo meno si è sempre sentito Street
Rompendo questi argini e che per forza di inerzia dilagando
E trasformandosi in ipotesi il Consiglio in un organo politico e di politica giudiziaria
Gli organi politici per antonomasia prima di tutto il Parlamento la prima cosa che fanno che potrebbero fare
A rigore in prospettiva è quella di cambiare la composizione del consiglio su questo
Sulla base di questo semplice ragionamento
Il Consiglio superiore ora non è più semplicemente un organo di alta amministrazione ma è diventato per auto interpretazione non contrastata un organo di politica giudizio allora
Sette deve esercitare funzioni di politica giudiziaria che sia composto in altro modo perché la politica giudiziaria allora noi non l'affidiamo a dei tecnici quali sono i magistrati l'affidiamo almeno in maggioranza a dei politici
Dopo di che cambiato il Consiglio rovesciata la maggioranza tra politici e tecnici secondo me
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura cessano
Quindi questa che può sembrare in linea di principio una battaglia Santa per allargare i poteri del Consiglio superiore perché allargandoli questo Consiglio Superiore costituirebbe un maggiore e più grande ombrello
Sotto il quale la magistratura troverete riparo finirebbe per essere invece in prospettiva una mossa mio io questo
Ho il dovere in coscienza di diciamo di dirlo poi naturalmente saprà apprezzare come meglio crede quanto io grazie
Quattordici se vuole dire qualcosa sì sono un minuto Presidente
Io volevo appresso pur l'ultimo intervento di Patrono ho apprezzato assai meno
Quello iniziale ho avuto la sensazione francamente di un documento predisposto che non tenesse conto
Del della misura di cui mi è stato dato cortesemente dal presidente di un intervento
Di quello iniziale del mio iniziale non si voleva assolutamente surrettiziamente clandestinamente reinserire oggi un argomento del quale il Consiglio non aveva ritenuto di deliberare ieri si poteva si vogliono invece porre un problema che mi pare sacrosanto posto che il Regolamento interno e emanato dal consiglio in base alla legge
Si voleva porre il problema della capacità e della possibilità per il consiglio di interpretare il proprio
Con l'avvento
Ora a questa possibilità se io leggo bene collega Patrono la tuba il tuo intervento scritto a pagina quattro se la ragione non mi tradisce
Alla circostanza che si parlasse di questo tu correlati la possibile invitò la l'auspicio che il signor Presidente nelle condizioni richieste c'è questo inciso che salva logicamente le cose si determinassero scioglimento anticipato ora e con questo rispondo al collega Marconi la nostra preoccupazione che non è francamente una preoccupazione di golpisti io non mi sono mai sentito tale sento di dover rifiutare tali possibili qualificazione
La nostra preoccupazione e quella che in ipotesi il Consiglio da una promessa presa di posizione giuridica sul punto
Sia ridotta a una seguo il tuo esempio a una società in accomandita semplice non è sicuramente il nostro ordine del giorno Mirante esso alla riduzione del Consiglio a una possibile soltanto uno svilimento dalla sua funzione costituzionale
Semmai preoccupato di saltarla
Io penso che il voto sulla inammissibilità della proposta che pure mi pare sia stata formulata indicherà in definitiva alla luce del dibattito che è venuto fuori oggi quale sia il grado di valenza che il Consiglio spesso ritiene di dover dare al proprio ruolo
Se pensi ancora oggi che il Consiglio se il consiglio pensi ancora oggi di essere come la Corte Costituzionale ha ritenuto due volte nell'ottantadue e nell'ottanta quattro testualmente dopo la pietra angolare della garanzia dell'indipendenza della magistratura e dunque degli equilibri costituzionali
E temo molto temo molto questo sì
Che un segnale di un voto di inammissibilità
Sulla possibilità del Consiglio di interpretare il proprio Regolamento possa esser letto rissosi come segnale di via libera a nuovi incerti equilibri costituzionali
Ovvero di e un sì ipotetico
Ad alterazioni del principio della divisione dei poteri e agli equilibri mediante dai esso garantiti mediante la riduzione in fatto ed è quello che mi spaventa
Delle attribuzioni assegnate alla magistratura e al Consiglio superiore dalla Costituzione
Grazie
Adesso dobbiamo passare a una presidente come dichiarazione di voto siccome dichiarazioni spetta allora del consente che formuliamo perché da il voto nasce dalle conclusioni della ferita nella impostazione del collega Amatucci il collega Martucci ha presentato prima una richiesta di iscrizione all'ordine del giorno e poi ha concluso il suo intervento a questa mattina
Chiedendo anime alla commissione ai sensi dell'articolo trentatré del padre del Regolamento che prevede che il Consiglio possa chiedere alla commissione al Regolamento
Un Kundera
Una interpretazione che quella Commissione regolamento può anche trasformare in proposta di modifica del Regolamento questo è in re ipsa erano quella delega la diamo per la interpretazione poi vedrà la commissione nel corso dei suoi lavori cosa deve fare se è possibile interpretarlo se propone o se ritiene che l'interpretazione si difficile chiede un'interpretazione autentico uno che come di fatto è una modifica del Regolamento
Quindi credo che e noi dobbiamo votare adesso la proposta del collega Amatucci di conferire alla connessione regolamenta essenze del terzo comma dell'articolo trentatré dal nostro Regolamento
La interpretazione degli articoli quarantacinque quarantasei del regolamento interno del Consiglio in ordine alla formazione dell'ordine del giorno
Dalla richiesta di inserire diserzione di argomenti all'ordine del giorno è implicita a me sembra che non non un uomo Paolo emendamenti formale in questo senso che questo significa anche con i limiti evidentemente ogni potere
Ogni dirige ogni potere Losappio livelli ha dei limiti esistenti vanta dei limiti se no non esiste né il diritto del potere senza comunque illa pongo in votazione questa richiesta nasce dalla parte con
Annunciavano proponeva proposta una dolce poi dopo Sandra savonesi o meglio rancore o avendo che che si orienterà che ecco
Ed è l'azione di voto presidente riteniamo aggiunto quarantacinque quando sei e cinquanta aggiungiamo anch'essi
Allora aggiungiamo quarantacinque quaranta e cinquanta
La
Caccia grazie signor Presidente io mi sarei senz'altro astenuto da questa dichiarazione di voto
Se non vi fosse stato indotto
Dall'intervento ultimo del collega patron il quale assi distribuito diligentemente anche un qualche vistoso omissioni le pagelle Italia intervenute piccoli struzzi commissioni non credo che la sua
Ma voglio dire che e vi sono stati in tutto sono stato indotto a prendere la parola dal fatto che non trovo assolutamente rassicuranti le parole con le quali egli ha voluto rispondere al collega Palombarini perché qui
Dopo aver agitato lo spauracchio dell'articolo trentuno la bizzarria dello scioglimento del consiglio
Ha aggiunto un altro argomento che io trovo ancor più minaccioso quale quella in definitiva di esortare ascia considerare che laddove reclama Asimo il buon diritto
Di formare il nostro ordine del giorno di muoverci nell'ambito delle nostre competenze nel solco peraltro di una prassi che vi è stata lunga ininterrotto di questo CSM Nicola degli anni passati
Noi andremo inevitabilmente incontro addirittura ad una trasformazione
Per via legislativa della composizione di questo Consiglio di talché si vuole lanciare un messaggio alla componente togata che stia buona in ordine che accolga diktat in case di natura prussiana
Io signor presidente Kakà e sono stato eletto dal Parlamento di questa Repubblica
E che appaiono pertanto non Assemblea parlamentare
Dove l'assemblea e sovrani attraverso un meccanismo democratiche larghissimo con apertura alle opinioni dissenzienti della formazione dell'ordine del giorno appartengo al novero anche i quei cinquantasei milioni di cittadini i quali se una morale trago una da questa discussione e che sono nessuno di loro potrà mai capire perché mai
Se un comitato di gestione dell'abuso può discutere delle questioni di propria competenza un'Assemblea comunale provinciale regionale dei due rami del Parlamento non possa questa assemblea anche selettiva discutere delle proprie competenze che attengono proprio al diritto di critica al fondamento della responsabilità del giudice all'indipendenza della funzione giudiziaria
Ecco questo è quel che diceva Criscuolo uno dei fondamenti che va al di là delle norme che attinge a piene mani dall'ordinamento di questo Stato e voglio dire qui sto per rispondergli
Che queste minacce non ci toccano
Che questi avvertimenti debbono cadere nel vuoto che dobbiamo continuare pur accettando appunto la proposta di porre la commissione Regolamento di esaminare gli aspetti interpretativi che abbiamo qui con dovizia ai con grande valore discusso però rimanendo fermi al punto che noi abbiamo un dovere da compiere
Verso coloro che ci ha rimessi questa funzione che è quello di difendere i fondamenti reali della istituzione che passano certamente adesso la libertà di discussione di consenso e di confronto
Marconi
Per contribuire alla sollecita al più celere svolgimento dei lavori presso il sia opportuno rinunciare a presentare uno eccezione Attilio con la votazione del preliminare e sull'eccezione presentata dal collega pure al patologo è condivisa da me
Voglio semplicemente spiegare il senso del mio voto contrario alla proposta
Non voglio mancare di fiducia della commissione per il Regolamento testimoniata da allora dall'avvocato Bressanini
Ma voterò contro la proposta perché ritengo voglio spiegare inammissibile la proposta stessa
Diana
Reggiane
Un attimo del presidente io voterò contro
Ma voglio
E io intenda di contestare o di non riconoscere le funzioni e i compiti la importanza del giudizio della Commissione per il Regolamento
Ribadisco però la via convinzione che non ho avuto modo di mutare ascoltando i i interventi che si sono succeduti
Che in pratica il quesito che viene affidato e sulla sfuggì evita di affrontare la questione dei la questione vera consiste nel sapere si il l'articolo quarantacinque
Dove prevede la previo assenso del Presidente della Repubblica contempli anche la possibilità di mettere all'ordine del giorno così che non sono previsti dal dettato tema
Finisco decidiamo che gli esempi crisi mi sono stati riferiti prima dal collega Palombarini abbiamo già discusso della Calabria delle preture eccetera
Confermano anziché smentire la mia convinzione perché quelli erano argomenti che riguardavano in modo chiarissimo inequivocabile di squisito
Le materie che sono previste dall'articolo quarantacinque della legge centonovanta dall'articolo dieci della legge centonovantacinque
Presidente soltanto una richiesta di appello nominale di votazione avrebbero una parte di mettere dei proponenti
In votazione aspetto attacca Storace Tonino
Brancaccio che non c'è ma comunque essa stessa
Sipa si incomincia da Brancaccio metto in votazione la proposta di
Remissioni o di rinvio in Commissione della della richiesta di interpretazione degli articoli quarantacinque quarantasei e cinquanta del regolamento interno del Consiglio
Sì no chiama da Brancaccio allora Bressani
Grazie si Pettersen Coccia
Condorelli
Criscuolo
De Gregorio
De Marco
Fassone
E inizia
Galloni se
Giubilare o
Laudi
Lipari
Lombardini
Ma nasca
Marconi no
Materia
Millo
Senta si scusa
Palombarini
Patrono no
Pizzo russo
E a Sizzo russo
Reggiani
Ruggero
Santoro
Santa Maria
Siloi assente
Silvestri
Sta agli atti Stajano
Per esempio
Biglietti da è assente
Bosi
E Amatucci
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici venisse sette cioè sul venti ventuno ventidue
Tre
Scova la proposta è approvata con ventiquattro voti a favore tre contrari e nessun astenuto
Ma ma indiano
A
Che ha
Ossia il TAR del Lazio degli autori Antonio Carollo
Marianna Li Calzi Umberto De Agostinis per l'annullamento della decisione del Consiglio superiore della magistratura di convalida dell'elezione dei componenti dei magistrati
Credo la lettura della del punto ai gialla la sua illustrazione perché credo che Lipari non non intenda ecco siamo non ci sono obiezioni ecco allora così rimane stabilito
Allora astenuti quattro astenuti
Allora è inserito questo è un punto ed è approvato con quattro superiore
A cinque astenuti abbiamo già astenuto allora vediamo lo vediamo quanti astenuti si allora quattro cinque astenuti materia uomini Laroni riguardanti e
Quindi Paolo Farina
Ossessione correttezza correntezza e nastri può correttezza
Qui non c'entriamo alla pandemia vuoto naughty Palombarini decreto certo materia zinco scommessa su una
Parlano spiega va be'Verviers basta direttamente
Allora passiamo all'ordine del giorno di oggi
Pratica della commissione speciale per gli uditori giudiziari
Uno due ecco concorso per l'esame del cielo posti di uditore giudiziario ammissione con riserva degli aspiranti
Rossi Andrea scaramanticamente esco Serra li diamo per letti Mantovani Monica Paola Roberto dosi Valnerina Luigi Orsini Pro propone la revoca della delibera consiliare in data trentuno ottobre o manterrà parte in cui la dottoressa molto alcol veniva esclusa dal concorso
Sì di ammettere con riserva l'aspirante Anna Maria a bordo
Esercizio della facoltà prevista dall'articolo ore o per il conferimento di maggiori giuristi al dottor Paolo Cesare portate tutto il giudiziario
La commissione propone di deliberare la nomina a magistrato di tribunale del dottor Claudio Cerroni non ci sono obiezioni così rimane stabilito
Agli approvare il piano di tirocinio mirato per il dottor Paolo Corder
La nomina del dottor Franco Giordana componente della commissione di cui all'articolo nove del decreto undici già aveva ottantotto la commissione di pre propone di prendere atto
Grazie del parere del Consiglio Giudiziario rese ai sensi dell'articolo diciassette primo comma
Al termine il tirocinio dei sottoindicati ed un editori sono a pagina cinque
Di no per letti se non ci sono obiezioni
Poi nel parere del Consiglio giudiziario rese ai sensi degli articoli al termine del tirocinio mirato del dottor Renato Facchi uditori giudiziari
Non ci sono obiezioni allora passiamo all'ordine del giorno aggiuntivo seconda commissione referente
Propone di integrare siamo a pagina uno dell'ordine del giorno aggiuntivo seconda commissione referente
La commissione propone
Integrarsi la delibera del diciassette luglio mille novecentonovanta
Nel senso che si aggiunge altro capoverso conseguenti a Genova il rigetto dell'istanza al dovrà arrivare Sormano alla parte in cui richiede gli anche tutte le malattie invitiamo provoca polmonare sia riconosciuta dipendente da causa di servizio non ci sono obiezioni
Così rimane stabilito
La stessa Commissione seconda propone integrarsi la delibera diciassette luglio novanta nel senso per infermità riconosciuta dipendenza da causa di servizio deve intendersi ascrivibile alla quinta categoria per quanto riguarda Salvatore Celeste
Non ci sono obiezioni
La commissione propone integrarsi dati delibera del ventotto gennaio ottanta ottantasei nel senso che le dimissioni del Corano a far tempo dal giorno di notifica del provvedimento di eccitazione per quanto riguarda il dottor Francesco Laval
Non ci sono obiezioni la commissione propone la revoca delle delibere sei luglio ottantanove il collocamento fuori ruolo del ruolo organico della magistratura con il suo consenso dottor Antonio saggio
Se non ci sono obiezioni così rimane stabilito quarta commissione referente
Applicazione della legge venticinque luglio sessanta senatori cinquecentosettanta concernente nomina magistrato di Corte d'Appello
La boh Vincenzo Bona DS
Ci sono obiezioni no
La commissione propone che l'auto Giovanni Maria De Angelis agitati ricorda Bellasio dichiarati Doria essere ulteriormente valutate venerava capacità di cassazione
La Commissione
Propone
Di nominare il vice pretore onorario della Pretura circondariale di Benevento i signori Andrea Della Ongis Mario De Agostini & Vendetti
Leonardo Paolo Poletti Ermini algerine pacifico di non confermare nell'incarico di vice pretore onorario delle preture circondariali per Benevento lodo proprio del cavo Claudio Poletti
E perché fratello di Leonardo Paolo o letti non ci sono obiezioni così rimane stabilito
La commissione propone di prendere atto dell'istanza con la quale la dottoressa Patrizia Zumpano rassegna le proprie dimissioni dall'incarico di vice pretore onorario di nominare vice pretore onorario
La l'avvocato Raffaele D'Ippolito di non nominare vice pretore onorario della Pretura circondariale di Cosenza e produrrà Carmelo Fiore
Non ci sono obiezioni così rimane stabilito la commissione propone di navigare viceprocuratori onorari
Della procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di Venezia Alessandro sorrisi puntualizzi e Daniela Giordano
Di non nominare vice procuratore onorare il dottor Maurizio Salvalaio
Di non nominare il dottor Nazario Agostini
Di non nominare vice procuratori onorari Giuseppe Nisticò Giuseppe Franca
Ha un Antonin do Dominici Antonio Catapano Giampietro Casagrande cercarlo ma meritano la marcia lì anche Domenghini ci sono obiezioni
Sì
Anzi non nominare no si continuano a dirò nominale
Inizio della
No perché l'attestazione comune di non nominare viceprocuratori onorari c'è un'intestazione del Comune
Propone propone
C'è un è stata sintetizzata in una proposta unica con due relatori qualche volta succede ma non mi pare che ci sia saltato
Sono diverse le preture
In effetti noi ragazzi secondo me è solo un problema formale dicono riguarda due cose questo la sino ad oggi riguarda Venezia Ascoli Piceno
Sì esoso Larocca vittoria ho capito è un problema di Valdieri inversione di pagina quattro diceva tredicenne va be comunque propone
Di nominare vice procuratore della procura
Della Pretura circondariale di Ascoli Piceno Maria Gabriella Mercuri Alessandro Battista
Quindi e poi di non nominare ecco quelle che abbiamo messo
La commissione propone di nominare vice procuratore onorario della Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di Saluzzo il dottor Carlo Sabbioni
Fuori la commissione propone di nominare vice procuratore onorario della Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di Velletri la dottoressa Anna Scifoni
Propone di nominare viceprocuratori onorari della Pretura Repubblica presso la Pretura circondariale di Salerno Elia Carige Maria Rosaria caravan Adriano Peruzzo Grazia Rizzo
Propone il non luogo a deliberare sulla richiesto dall'avvocato Romolo Catricalà di conoscere l'esito sulla richiesta di nomina eccetera eccetera
Pagina ventotto poi la commissione propone di prendere
Atto
Stella
Nota
Dell'Avvocatura generale dello Stato riguardante il dottor Luciano Tommaselli
è finita là
Quarta commissione
Commissione speciale per gli uditori giudiziari laudi
Concorso per esami a trecento posti di uditore giudiziario la commissione propone di ammettere
Pirotta Rando sardi mal fatte
La commissione inoltre ritenuta dal Pretore di Roma
Tra eccetera propone di non ammettere l'aspirante Pellegrino Giuseppa non ci sono obiezioni la commissione alta del sì
Propone di non ammettere l'aspirante Montoro Alessandra
La commissione imene propone di non ammettere al concorso l'aspirante Renato Colombo
Dottore abbattuto se dalla commissione uditore giudiziario la commissione propone che il tirocinio del dottor Marco D'Orazi uditori giudiziari tirocini abbia una durata di mesi tredici oltre sedici giorni di ferie con la conseguente articolazione non ci sono obiezioni
Propone che il tirocinio alla dottoressa Piera ripiana
Abbia una durata divisi tredici oltre trenta giorni di ferie
La commissione propone di deliberare la nomina a magistrato di tribunale del dottor Antonino primi terra
Uditore giudiziario la commissione propone di prendere atto del parere del consiglio giudiziario
Arreso ai sensi dell'articolo dice al termine del tirocinio mirato dei sottoindicati uditori giudiziari pori di Mauro Izzy ricerca prepolitico
E se non ci sono obiezioni è terminato
La non lo lo detta la commissione propone
Anzi
Beh numero quattro la a pagina venticinque avevo messo la commissione propone di accogliere le istanze
I dottori Patrizia batte Arturo Mario Pavesi Germania e USA Fabio Santoni Marika Tarchi ricatto di te Vega Torriani Giuseppa Verziere dirette a partecipare al concorso dal tre al sette dicembre del dove Gino De Angelis
Monica Attanasio Piero Basso mammaria Paolo boria andavamo Sabrina Cambini dette praticità concorso del diciassette ventuno dice al corso dal diciassette al ventuno dicembre
Del dottor Saverio Schiavone partecipare al corso dal tre al sette dicembre dottor Roberto Ferrari
Confusione di stante editori giudiziario di partecipare al corso nel periodo dal tre al sette dicembre
Finito
Secondo l'ordine del giorno aggiunto pratica della terza commissione referente qui c'è qualche cosa di un pochino più delicato ma non lungo Bates
Trasferimenti destinazioni per il conferimento di funzioni collocamenti ruolo e collocamenti fuori ruolo di magistrati la commissione di ripropone
Ecco quindi pregare minuto di attenzione
Di invitare il dottore Greco a revocare allo Stato la domanda di ammissione di ruolo consentite anche come presidente
Io dedicate ho apprezzato molto la richiesta del dottor Black e di essere rimesso in ruolo come atto di deferenza nei confronti del Consiglio che si rinnovava ma proprio di devo dire che se mancasse in questo momento ve lo devo dire come presidente la collaborazione dica che il presidente il vicepresidente sarà diviso
Grande difficoltà quindi auspico che questa richiesta veramente della commissione sia colta sia possibili all'unanimità è una richiesta dei falsi
Chi è che ha chiesto di parlare isteresi presidente della
Vantava per privarsi almeno una volta tanto prego se voi presi alza la mano sembra prima prima si facevano la Same è al direttore l'avevano ore il relatore adesione o meno ha la precedenza
Per spiegare
Per spiegare indurli in pochissime parole perché già il presidente ha illustrato quali sono le ragioni che hanno indotto la Commissione avanzare questa proposta in realtà ci siamo trovati di fronte alla domanda di riammissione il ruolo del dottor Grechi
E lo abbiamo anche ascoltato e alla commissione erano presenti numerose persone numerosi componenti ai sensi dell'articolo quarantuno anche non facenti parte della commissione
L'apprezzamento è stato espresso da tutti per il lavoro e l'opera del dottor Grechi che non sono qui in discussione ma la considerazione di molti e quindi mi premeva mettere in evidenza questo dato
La considerazione di molti è che oggi attraversiamo un periodo particolarmente delicato
Non solo perché ci troviamo all'inizio di una consiliatura che anche i recenti avvenimenti ci hanno dimostrato non essere del tutto semplice non essere del tutto facile
Ma anche perché incombono delle decisioni che probabilmente dovranno essere prese a breve tempo non conosciamo ancora perché l'ufficio studi credo che abbia compiuto uno studio su questo problema e quindi poi sarà affrontato anche dal plenum
Non sappiamo ancora bene se saremo privati di tutti i segretari magistrati oppure no in tempi ravvicinati
Questa questo è un evento che sicuramente impoverita il consiglio o di una bagaglio di esperienza di di capacità eccetera che sicuramente questo per esperienza diretta lo possiamo dire tutti
Molto ci ha agevolato in questa prima fase di avvio
Dell'attività consiliare io penso e con me molti altri che hanno espresso l'avviso che riportato qui nella proposta che se dovessimo essere privati anche dell'apporto del dottor Grechi che ha una vastissima esperienza nel settore capitando la questa come dire questo movimento nello stesso tempo aveva privazione dei segretari
Sarebbe per il consiglio per l'istituzione Consiglio un problema notevolmente
Che non sarà facile superare questo a prescindere dal fatto che probabilmente potrebbe essere sostituito da persone altrettanto valide sotto il profilo della capacità del organizzativa della competenza eccetera ma non con l'esperienza necessaria per garantire un passaggio da una consiliatura l'altra ingrigiti me come dire di efficienza come mi pare che sia vedendo in questa fase ecco la natura di questa proposta ovviamente non era possibile che è una proposta interlocutoria sotto certi profili perché non è possibile per la commissioni arrivare a una proposta di conferma perché il discorso poi deve passare attraverso il comitato di presidenza e quindi trascende le competenze della Commissione stessa
Riesce difficile quello che sto per dire sia perché però considerazione che ho del collega Greghi sia per la considerazione che ho del vicepresidente però deve scegliere
Del problema pratico si potrebbe risolvere l'impianto costa il problema si potrebbe risolvere la modista pratico inviando
Diceva il problema l'automobilista pratico si potrebbe risolvere rinviando la pratica nessuno l'ha da vuole dire che l'otto ad oggi ha dato il via a marzo i mezzi non qui nel mondo di stava nei libri solo in questo modo
Se se si vuole la l'unanimità se invece non si ritiene questo se non si ritiene questi io devo dire quello che non soltanto è il mio pensiero
Ma credo che sia il pensiero di gran parte dalla magistratura
Su questo problema cena della magistratura in tanti deliberati che tutti i colleghi qui presenti profonda sia di reggere ritengono che essenziale una dotazione di qualsiasi tipo di incarico
Che nessuno e fu infungibile
E che le professionalità sono tante
Questi sono concetti che i magistrati hanno affermato sbagliando questo testo è una ma lo ha fermato ripetutamente e in base a questi concetti tenendo conto che oltretutto proprio in quel nel consiglio precedente fu un caso per caso morto si sono fatte discussioni a non finire addirittura ci voleva negare adozione a in Cassazione se non sbaglio il collega Martone perché per tanti anni
Era stato al di fuori la coloro della per Fonsai giurisdizionali stando proprio al Consiglio superiore io dico un collega che da nove anni e mezzo
Fa da segretario e da quattro a otto per quattro anni ha avuto la consigliatura qui tredici anni e mezzo non credo che ma ha prodotto il suo interessa posso continuare a rimanere nella nella svolge le funzioni di segretario per questi motivi
Che ritengo di peggio ecco questo deve aver pensato che l'errore che lo Stato ci ha pensato e sono motivi espressi ripetutamente in deliberati
Da tutte le correnti associativa quindi dalla dalla magistratura associata ritengo che a sia giusto e opportuno che il collega Greghi Thorne svolge funzioni giurisdizionali
Grazie volevo semplicemente dire questo che io ho auspicato
L'unanimità nulla pretendo perché sono i dittatori pretendo nell'aridità e quindi si coprire mi voglio categoria inserire in quella categoria non posso pretendere l'unanimità la parola a benissimo
Io sono simili
Completamente opposto a quello del collega
Santoro e mi compiaccio
Sia avvenuto questa proposta dalla Commissione competente perché a parte il riferimento storico avesse fatto ad altre persone che si dovevano anche in situazione completamente diverso da quello del del collega crepi
Io penso che il Consiglio debba potersi scontenta spogliarsi probabilmente situazioni ricorsi si riserva mentale che non sia quello della utilità persi come Consiglio superando quindi eventuali preoccupazioni di occupazioni esterni che comunque ci sarebbero non si non si accogliesse
La proposta della commissione
Quando vengo su quello che potrebbe essere il nominativo di questo o di quell'altro candidato di questo o di quell'altra corrente
Di questo o quell'altro ufficio giudiziario che aspira eventualmente a ricoprire questo incarico cretini spinto che si desidera che venga spenta ritirato
Perché faccio questo discorso perché penso che avvenne in certi momenti dovremmo aprire la capacità di essere chiari fra di noi e quindi vado a ribadire come forse con maggiore forza se mi si consente un po'quella che la motivazione di fondo
Che è stata espressa damascati
Noi stiamo vivendo per un Complesso di ragioni non solo per quel meccanismo che da parte nostra
A diciamo per lo meno da parte mia penso da numerosi colleghi non mi permettevano venti dalle norme vigenti perfino di legittimità costituzionale di quell'articolo sette nella parte in cui escludenti escludendosi magistrati secretati eccettuato le due cariche dal Consiglio superiore ed è mandando se vogliamo fare un discorso di quello che la funzione del Consiglio Superiore di tutta l'alla dipendenza
Dalla magistratura in sostanza una continuità storica e una continuità tecnica soltanto a personale non giudiziario perché in base a quell'articolo sette anche il segretario generale
è un capo della segreteria come più esattamente Clemente dice a Reggio vicesegretario generale
Dovrebbero anche alternarsi nel tempo libero momenti in cui si possono profilare non dobbiamo neanche preoccupazione di esternare i testi che possono essere anche non può battere
Ma si discute a
Se si fa questo discorso e si arriva al risultato che penso sia una contraddizione obiettiva
Usare una presso un'espressione fra virgolette non solo fa comodo ma va riconosciuto come momento essenziale e tutto quello
Diamo in certo modo
Una semplice atteggiata accettazione supina
Doverosa verifica che potrebbe essere definibile Tolosa
Su quelle che sono le capacità le attitudini
Dati ciascuno
L'ambito dei conti io dobbiamo riconoscere che sei collega Greghi accetta la proposta dalla Commissione e prima di tutti l'UI secondo me che fa un servizio a consiglio piuttosto che il consiglio che si deve poi
Premio una sovrapposizioni a precetti normativi oppure di eventuali contrasti per aspirazione o quant'altro condivido più
Quello che possono essere le di una fondi fondo di una riserva di Luciano Santoro
Ferendo i sì ad un da secoli ha fatto che va spesso una Rizzato qua abbiamo una situazione completamente
Abbiamo un consiglio che ha necessità per quanto possibile di poter contare su colleghi che abbiano una consumata esperienza e di ricordi e cosa ancor di più che danno a tutti e parla di una persona quale penso tutti quanti siamo legati che non Espresso per quello che può valere in questa sede
Diciamo così
Dal gruppo come si dice picchia la mente al quale io
Sinora sono inserito è proprio per questo per il fatto che che gode di una fiducia
E posso usare una parola ancor di più sinora illimitato da parte di tutti in sostanza
Il Consiglio poteva accettare in questo scrive dica la proposta dalla Commissione Anzio preghiera collega Santoro proprio per apprezzato quanto meno di non votare contro non beccano abbia il diritto ma perché pur avendo un
Della solo posizione
Sedici SPC ottantanove venti ventuno punti
Uno chi si astiene
Alla propone
Cosa importa
Con ventiquattro
Ciò detto
Se non ci sono più
Perché questo
Io su questa proposta
Proposta già un'astensione avete in votazione
La proposta alzi la mano
La sagoma
Scusi presidente quindi si alza e si alza
Ecco ho la mania
José Angel sempre gli onorevoli diciannove siti sia chi è contrario
Nessuno vuole
Solo che che si astiene uno due tre qua quasi quattro quattro
Non ci siamo intesi in anche su questo trasferimento di Elisa siamo
La commissione pur
Fare ricorso ricorso stavo di
Del dottor alto Marchetti
è una proposta che di fatto è una è un obbligo
è un obbligo se non ci sono obiezioni così rimane stabilito e avremo terminato salvo la questione degli arbitrati avremmo chiuso anche nonostante tutti gli inconvenienti dell'isola verificati gli