"Il potere della menzogna". Intervista a Mario Guarino, autore del libro

Radio Radicale la professione del del giornalista molto
Particolare difficile in molti casi
Privati deontologia professionale questo questo è dovuto al fatto che
Molto spesso tanti giornalisti si piegano
Ad interessi superiori dimenticando quello che è il valore dell'obiettività soprattutto il valore che il
Del della verità
Il pretesto per questa riflessione ce lo fornisce
Mario Guarino
Giornalista che lavora negli anni
Dagli anni Sessanta e alla collaboratore lavorato per molte
Testate soprattutto per periodici settimanali che ha pubblicato il potere della
Menzogna amore politica religione informazione e pubblicità scienza
Vince chi sa raccontare falsità il libro pubblicato dalla cassa editrice dettano
Ed è un
Un volume interessante tanto interessante quanto amaro perché
Ci permette di di riflettere sul
Sui metodi del del giornalismo
Che è diventato terreno di scontro di scontro politico ma anche terreno di falsità e di menzogne
Come nel come è nata l'idea di scrivere un libro così amaro sulla realtà giornalistica
Il proprio libro non non contiene soltanto
Appunto con gli aspetti sul giornalismo e sui mass media ma come appunto recita la nella copertina che tu hai citato parlarvi del dell'amore per la finanza del
La scienza della pubblicità della politica la questione del giornalismo presto detta fronda intanto costa questa le radici già dagli anni trenta quando era al potere Mussolini e quindi molti giornalisti
Erano asserviti al potere di Mussolini
Mussolini stesso richiamava canguri c'erano i canguri normali Candoni giganti per via del
Marsupio per poter mettere i soldi
Che il regime passava a questa
A questa gente giorni se importanti tra l'altro
Poi c'è stato faccio un salto
Sintetico processato il
Nel dopoguerra il dominio
Della Democrazia Cristiana e degli altri partiti
Vassalli la Democrazia Cristiana Cefis Fanfani che avevano messo le mani sui giornali senza mettere direttamente ma attraverso
Attraverso imprenditore importanti passato quel periodo negli anni Sessanta
C'è stato Gelli che aveva arruolato nell'appende pure i giornalisti di di
Moltissime testate importanti
I giornalisti per ogni e pensate che
Praticamente facevano gli interessi della della P due
Quando poi sei stato scoperto l'elenco della P due nel nel mille novecentottanta da due magistrati che sono Colombo
Che medesima mi viene in mente l'altro Turone
Il potere dei nei mass-media in passato automaticamente un iscritto alla P due che Silvio Berlusconi il quale Silvio Berlusconi ha alle dipendenze
Più di cinquecento giornalisti disseminate tra periodici quotidiani si
Casa editrice la Mondadori e altre case editrici
Per cui questo discorso significa che la
I mass media la stampa sono
Praticamente bloccati per cui ma molto i giornalisti
Scrivono esattamente ciò che il Cavaliere si aspetta che
Si iscriva
C'è una battuta di un
Di un collega straniero che dice in Italia
Ci sono i giornalisti che lavorano per Berlusconi ed i giornalisti si dividono in due categorie i giornalisti che lavorano per Berlusconi e quelli che vorrebbero lavorare per Berlusconi
Ecco in base a quello che lei dice però insiste esiste una una parte di giornalismo legato
Alla alla verità oppure quell'altra quell'altra faccia di cui lei non ha parlato
E la portatrice della del che è la verità la la menzogna esiste anche nel campo esterno alla realtà berlusconiana
Sì la menzogna esiste anche anche dall'altra parte
Il vettore io lo scrivo molto chiaramente il lettore deve
Filtrare ciò che legge non deve accettare supinamente quello che è scritto
Anche se quello che è scritto molto suggestivo chiaramente per cui
Ogni articolo di di giornale
Brilli ogni testata va filtrato elettore deve deve praticamente
Come interloquire diciamo così anche se si trova di fronte allora un attestato a un giornale oppure alla informazione televisiva deve sempre e comunque filtrare chiedersi se quello che e scritto quello che viene detto in televisione è vero oppure no
C'è solo questa funzione che il lettore può fare però può farla
Lei ha avuto una lunga esperienza giornalistica me ne ha parlato tante volte ne abbiamo parlato tanto
Mi ha raccontato di aver lavorato anche per dei giornalisti femminili lo ha ricordato anche nel nel libro
Che tipo di esperienza fatta attraverso questo tipo di di periodici considera questo tipo di informazione come il tempio della
Del del della falsità e volevo sapere se lei è rimasto vittima diciamo di questa spirale
No vittima nord perché posso dire con orgoglio
Di avere scritto quasi sempre quasi sempre quello che pensavo io ho lavorato nel
Nel dall'inizio degli anni Settanta anzi prima degli anni Settanta ho lavorato per Annabella alcuni mesi diventa Rizzoli
Poi sono passato a Gioia della Rusconi Vittore
Quello che posso dire che allora
In quegli anni trionfava il femminismo
Per cui
Lavoravo a fianco di donne con un po'arrabbiate ma anche giornaliste che ma ci sono inchieste non veritiere cioè inchieste sul
Sulla condizione femminile
Inventando inventando letteralmente inchieste l'invenzione si produceva in un in un modo
No
Ciò se adesso ancora si usa questo modo di fare giornalismo fasullo per esempio si parlava della condizione dalla donna
Che
Nell'articolo si citavano le donne intervistate con soltanto le iniziali
Va da sé che il giornalista che usa soltanto le iniziali per cose che
Non scabrose attenzione non fatti scabrosi per cui
Giustamente giornalista
Usa uso le iniziali della persona ma per per fenomeni per per inchieste tipo sulla condizione del lavoro dire del della donna
Ecco questo modo di fare giornalismo cioè le inchieste a tavolino che fasullo e quindi il giornalista si sovrappone alla realtà e quindi è una menzogna io posso rivendicare che
Per il novantanove per cento facevo inchieste vere ne vorrei ricordare una che mia mi ha procurato un premio giornalistico importante che il premier Pannunzio
Ricordo che negli anni settanta
Fece un'inchiesta sulle donne che erano state
Sia perché erano sopravvissute campi di concentramento e l'AGEA per cui c'erano fotografie di queste donne le loro storie e posso rivendicare anche
Tante altre inchieste che facevo e mi preoccupavo soprattutto di questo che
Parlavo di persone
E presentavo rivolti di queste persone sul giornale mi accompagnava sempre un fotografo chiaramente
Ha mai firmato con pseudonimi oppure ha rinunciato alla firma per evitare problemi
Ma io ma riguardi né uno pseudonimo il cognome di mia madre Guarino in realtà mi chiama in altro modo all'anagrafe
Sì ricordo che qualche volta ma raramente
Quando per esempio sui giornali avevo due articoli uno lo firmavo con
Con con comma riguardino l'altro col mio cognome da anagrafe ma era unicamente una così per non
Firmare due articoli con lo stesso nome insomma
Nelle né libertà che anche diciamo degli scrittori che vanno come per la maggiore come come come Saviano che vengono osannati da dai mass media da
I mezzi di informazione dei giornali più in voga
Perché questa critica nei confronti di Savignano che poi
Non è un giorno non è un giornalista senso stretto ma una un autore che
Diciamo è diventata una star una star mediatica al punto da da da far mettere in secondo piano le scuole opere letterarie rispetto alla sua attività televisiva
Ma guardi Saviano ha detto abbiamo di molti colleghi gli elettori che
è un grande scrittore
Però a un secondo me è un gravissimo difetto quello da iscrivere liberi
Di attingere a notizie a senza citare gli autori è una cosa che mi sembra molto scorretta io infatti chiude di fatto non breve capitolo
Con il titolo Saviano che fai copri mi sono riferito ad alcune vicende una di queste per esempio
Riguarda un collega della Rizzoli Giampiero Rossi il quale
Anni fa ha svolto un'inchiesta a Casal Monferrato
Dove due
C'è stato una trentina di anni fa desueta la tragedia che c'è stata una tragedia immensa quella dell'amianto che ha causato ma un morto che sta causando morti
Va bene che ha praticamente
Preso dal dal libro di Giampiero Rossi che è uscito prima delle dell'ultimo libro che ha scritto se mi hanno
Riproducendo pari pari o quasi
Molto i tassi di questo libro senza citare il il collega Giampiero Rossi Giampiero Rossi ha scritto un articolo
Sul fatto quotidiano unico giornale che non è riportato chiaramente
Che il fatto Quotidiano correttamente ha pubblicato
Sia i tassi di Saviano sia i tassi
Del libro di Giampiero Rossi cioè facendoli
Mostrandole alla al lettore perché il lettore si rendesse conto che si trattava di una scopertura poi ci sono state altre vicende e qui non voglio
Stare citare citare meglio il perché
Per esempio appreso anche da un mio libro vicende della 'ndrangheta che lui ha raccontato ha raccontato in televisione da da di Fazio
Però o quelle vicende relativi alla 'ndrangheta le avevo raccontate ma citando un collega Antonioni caso che mi aveva preceduto nel suo libro insomma in sintesi
Mi sembra che
Sia prova di correttezza dare a Cesare quel che dice essere Saviano se ne dimentica un po'troppo
Lui nelle nel libro lei parla anche della della religione della del del della Chiesa
Lei ha scritto anche dei dei libri
Di dura critica nei confronti del sistema di potere Vaticano come i mercanti del del Vaticano
Volevo sapere che che tipo di di valutazioni aveva fatto sul
Sul sul ruolo del della religione sul sull'informazione sui processi manipolativo Tel giornate una corretta informazione
Beh intanto molti non sanno che
In quasi tutti i giornali naturalmente i più importanti delle più importanti meno importanti sono giornalisti cosiddetti fatica ministri giornalistiche sono accreditati in Vaticano per raccontare cronache
Discorsi o meno ieri del del del Papa e comportamenti del dei cardinali
In RAI
C'è addirittura una struttura di molto i giornalisti una struttura diciamo del Vaticano naturalmente in RAI sono pagati dalla dall'attraverso il canone pubbliche pagata dalla dal contribuente
Ecco
Questo potere
Massmediatico del Vaticano che si proiettano i giornali e nelle televisioni finisce per
Raccontare altre storie non le cose che riguardano da vicino al Vaticano
Il
In RAI parlo della RAI perché e l'esempio più lampante questa struttura opera perché vengono invitati in televisione e in radio soprattutto archeologi
Vicini al Vaticano i quali che ho logico ne cito uno a caso
Che passa per essere uno dei più importanti cioè Vito Mancuso rifuggono dal parlare dei dei temi scabrosi che del Vaticano e ce ne sono tanti Parlamento dietrologia
Cioè di Freda e carità speranza di dogmi di dogmi della Chiesa sono argomenti secondo me
Vacui non molto importanti ne parlò già il Papa i cardinali
Per cui
Una questione è come se dette istanze lo il vettore con l'ascoltatore tra i temi veri i temi veri sono per esempio cito a caso
Nel i problemi dello IOR a Banca Vaticana i traffici illeciti dello IOR sono traffici che sui quali cioè l'attenzione della magistratura c'è il grave la tragedia grave problema della pedofilia
Che da da da per circa quaranta cinquant'anni che si sappia
Assilla il Vaticano attraverso attraverso prelati attraverso Pretty che hanno rovinato la vita di molto i giovani cioè il problema
Del del sangue che scorre in Vaticano a periodi per esempio all'ultimo l'ultimo caso è stato quello del delle guardie svizzere c'è il problema dell'area della Manuela Orlandi che non non si è ancora venuti a capo Chiti ci sono tantissimi problemi scabrosi scottanti di cui questi teologi questi giornalisti non parlano mai per fortuna ci sono giù ne ha viste al di fuori delle delle strutture vaticane che attraverso i libri raccontano questi fatti però all'opinione pubblica non arriva
Lecco dei dividendi di questi fatti eccetto qualche caso come Luigi Muzzi
Che ha scritto il libro Vaticano spara o sua Santità ecco però non tutti comprano libri purtroppo
Uno di dei motivi veicolate la la menzogna nel nel sistema giornalistico mediatico giornalistico e quella del
Dei dei premi ora
Io faccio questo lavoro da da vent'anni
Nessuno mi ha mai candidato
Qualche qualche premio e quando vedo che c'è qualche premio giornalistico mi chiedo quali siano i criteri di valutazione di questi di questi premi
Qual è la tua impressione su questo sistema e che tipo di riti valutazioni fatta nel libro
Ma io l'ho scritto chiaramente la questione dei premi è semplice sintetizzando le giurie dei premi giornalistici sono formati da formate da giornalisti da scrittori
E quali sono inseriti nelle varie testate
Qui si stabilisce un un sorto vi do ut des essa e cioè io ti premio poi tu che fai parte attua volta e altre ingiurie primi me cioè
è un circolo chiuso un circolo viziato vizioso per cui
I premi importanti non accedono quasi mai quelli che meritano quelli che che denunciano i poteri tutti i poteri
La finanza politica lo stesso potere dei mass media per cui
Ci si crea proprio questo circolo vizioso e viziato del vedi giornalistiche per i meno altri giornalisti
E quindi
Elettori restano esclusi da da
Dalla dal
Dalla conoscenza di giornalisti e scrittori che affrontano temi scabrosi come dicevo prima riguardo la pubblicità riguardo alla politica riguardo la religione
Le ha in mente un premio
Sì premiò Pannunzio il giornalismo ex equo ma direi negli anni settanta della giuria non conoscevo nessuno
Sono andato a Torino ma hanno dato una una medaglia d'argento
Bastano
Ma hanno dato quel premio per Trento Trieste ed è quindi una
Della quale ho parlato prima o inchiesta sulle donne scampate
Scampato ai campi ai Lager è stato un premio secondo me dato onestamente perché io non conoscevo nessun giurato e poi non ero un giornalista
Forse non lo sono neppure oggi importante scrivevo su una testata femminile Gioia lui è arrivato questo premino exequatur
Ecco un'ultima questione noi oggi siamo in io ultimi giornalisti cioè
Nelle nel libro c'è un capitolo che riguarda le contraddizioni della Rete il futuro del Tel della comunicazione giornalistica
E la scelta essa delle delle fonti viene considerata ormai con l'avvento della Rete da molti come avevo
O no Shawn alla ovvero si danno per scontati delle cose che forse non lo sono e addirittura vengono pubblicate delle notizie sulla base di un
George si sente allora questo determinerà la fine delle del giornalismo ricordo che una volta negli anni settanta Pasolini disse noi siamo io ultimi scrittori dopo di noi non ce ne saranno
Altri sta accadendo la stessa cosa ammesso che sia caduto questo per gli scrittori anche per
Per il giornalismo oppure vedremo una grande semplificazione
Di questa di questa professione che i cui livelli sono scaduti a livelli a
A a Bam basi diciamo inimmaginabili fino a qualche anno fa
Ma questo è un tema molto molto vasto io osservo che
Molti giornalisti
Cosiddette perché dal dal
Da vent'anni a questa parte giornalismo molto cambiato rispetto a una volta non è che una volta si facesse giornalismo vero e oggi non più
Però è cambiato il giornalismo
Lei mi chiedeva del della questione del web
Io faccio questa osservazione che
A all'inizio web praticamente pubblicava alle notizie tratte dai giornali
Adesso invece molti giornali molto giornalisti attengono dal web ora cioè questo travaso di titoli di notizie
Temo sempre di ricordare che
Tutto quello che si legge anche nel web protettorato
In maniera possibilmente intelligente cioè il il lettore il
Latente del web deve comunque sempre verificare che la notizia sia si aprirà sia fondata e questa è la
E il presupposto del giornalismo
Che poi
Giornalismo da da danni
Sia in crisi sotto gli occhi di tutto il giorno prestato importanti
Internazionali che
Stanno perdendo o hanno chiuso preferiscono trascrissi sul web anche in Italia ormai
I giornali sono in caduta libera
Come come vendite potesse avere un effetto anche della crisi economica
C'è tutto un praticamente un una una crisi che attanaglia giornali
Televisioni stesse ma c'è una crisi secondo me più grave che quella della credibilità del giornalismo dei giornalisti il lettore
Legge non tutti per sfortuna lettore legge valuta
Che quando il giornale giornalista
Racconta cosa e non veritieri al cento per cento
Finisce per per farlo stancare e il lettore che
Si stanca del giornale non lo compra più e riprenderlo il lettore molto difficile ecco una dei degli aspetti uno degli aspetti della crisi
Nel giornalismo cioè c'è
Una caduta di credibilità
Red inchieste fatte a tavolino
Di di opinioni dettate non dalla dalla verità ma dalla dal servire Chiti dallo stipendio per cui il lettore a un certo punto si accorge che viene propinato
L'ultima questione un'ultima domanda prima di di chiudere questa con conversazione
Qual è la cosa più schifosa che hai visto ultimamente suini sui giornali che ci ha fatto letteralmente vomitare
No non
Non c'è un una questione
Importanti o principale
Nell'osservazione della realtà li osservano osservò che
Viviamo in una società falsa già da bambini come scrivo nel libro cioè da bambini ci raccontano falsità la mamma
Il Papa dicono che che c'è il babau che il illegali riporta la Befana poi viviamo immersi nella
Nella menzogna c'è qualcuno che ha detto una frase che
Che io riporto nel libro che mi sembra molto vera
E cioè la vita è un inno alla menzogna cioè la gente se uno legge la cronaca se uno la cronaca
Sui giornali si osserva la cronaca
In televisione si accorge che e piena di diritti di cose fasulle dico se farlo ok
E molti giornalisti raccontano in modo fa blocco le notizie quindi non c'è un fatto determinato e l'osservazione della
Della realtà e ci sono questi settori che sono settori che ci toccano da vicino toccano tutti come l'amore
Le questioni sentimentali la politica la religione informazione la pubblicità che il regno della
Della
Della menzogna e la e perfino la scienza sono piene di di di menzogne sono settori che raccontano cose che
Vanno sempre valutate sempre filtrate con intelligenza possibilmente
Bene io ringrazio Mario Guarino autore del potere della menzogna amore politica religione informazione pubblicitari scienza vince chissà raccontare
Falsità libro che è stato pubblicato da
Da bene allora io naturalmente
Ringrazio Mario Guarino per per questo libro e soprattutto per le
Riflessioni che ha inteso più proporre qui a Radio Radicale questa naturalmente non è una menzogna Grazia
Grazie e buonasera