Tra gli argomenti discussi: Antieuropeismo, Esteri, Europee 2014, Italia, Partito Democratico, Rassegna Stampa, Renzi, Ucraina, Unione Europea.
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Buongiorno a discutere di Radio Radicale giovedì dodici dicembre presso l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tre i temi di cui ci occuperemo questo oggi partiremo ancora una volta dalla politica
Italiana dal successo di Matteo Renzi nelle primarie del Partito Democratico leggeremo
Due commenti un editoriale di ieri dal Financial Times la rivoluzione di Roma l'Italia ha molto da guadagnare dal
Cambiamento generazionale in corso
Al vertice del paese poi
L'Independent un altro editoriale nel quale il quotidiano britannico si chiedesse Matteo Renzi annunci davvero una nuova alba per la politica italiana
L'Independent esprime qualche dubbio parleremo poi di Ucraina la scorsa notte
Dopo che il presidente Viktor Yanukovich aveva promesso in qualche modo un negoziato con l'opposizione a inviato le forze antisommossa per sgombrare la piazza principale
Di chi è vedove sono radunati manifestanti pro europei leggeremo su questo un editoriale dalle Mondera secondo il quale l'Europa deve alzare la voce poi un'analisi di dati Margherita di
Libération proprio sulle elezioni che deve trarre l'Europa da questa
Crisi un po'paradossale Ucraina dove
Di cittadini ucraini vogliono l'Europa nel momento in cui l'Europa dubita di se stessa a proposito dei dubbi europei leggeremo anche un'analisi dalle montiamo le pannocchie sulle prossime
Elezioni per l'Europarlamento tutti temono un grande successo delle forze Roscetti che secondo le parrocchie il peggio non ci sarà non avrà luogo
Cominciamo però dall'Italia da Matteo Renzi dall'editoriale di ieri dal Financial Times dal titolo la rivoluzione di Roma l'Italia molto da guadagnare dal cambiamento generazionale al vertice scrivendo
Il quotidiano della City
Nelle
Elezioni politica di dieci mesi fa il sessantunenne Pier Luigi Bersani si scontrava con il settantasei enne Silvio Berlusconi
Il primo atto del nuovo Parlamento fu di implorare l'ottantasette enne Giorgio Napolitano di candidarsi per un secondo mandato come presidente
Le personalità di questi politici Napolitano uno statista il Cavaliere
E conosciuto per le sue pagliacciate non potrebbero essere più diverse ma la loro età dimostra che la politica italiana fino almeno fino a qualche giorno fa era un gioco riservato I più anziani I vecchi
Meno di un anno dopo scrive fra Sontag su una nuova generazione sta marciando su Roma in thriller Nicoletta diventato
Il terzo Primo Ministro più giovane nella storia dell'Italia del dopoguerra Angelino Alfano suo vice
Di quarantatré anni è uscito dall'ombra di Berlusconi e sta cercando di rinnovare la destra queste questa settimana Matteo Renzi il trentottenne sindaco di Firenze diventato
Il nuovo leader della sinistra dopo una vittoria trionfale nelle primarie del Partito Democratico il sangue fresco per i farmaci Ontani sei essenziale per la vitalità di qualsiasi sistema democratico e questo ancor più vero in Italia
Dove le li tengo Averno hanno presieduto a due decenni di declino economico gli elettori sono diventati sempre più frustrati da questa gerontocrazia inefficiente
Lo scorso febbraio Movimento cinque Stelle ha riempito le sue liste di volti nuovi conquistando il venticinque per cento dei voti la sfida generazionale
Secondo questi dovrebbe rendere più facile il compito di riorientare la politica economica dell'Italia che oggi è pesantemente distorta a sfavore a svantaggio dei giovani
Il Governo spende troppo del suo bilancio di welfare per le pensioni
E troppo poco per altri benefici il mercato del lavoro garantisce una protezione eccessiva per i vecchi insider a spese di chi ha meno di trentacinque anni
Le tasse sui salari sono esorbitanti mentre quelle sugli immobili di cui proprietari tipicamente sono più anziani sono troppo basse non solo tutto questo io dico ma anche frustrante per i giovani lavoratori
Ed è un ostacolo alla crescita economica certo riconosce il Financial Times a nuova squadra di politici italiani e per di fruizione non sperimentata
Non ha esperienza le dimissioni le dimensioni dei problemi economici che hanno di fronte a di fronte questa squadra
è spaventosa
Non c'è garanzia che questa generazione si dimostri migliori della precedente né che voglia davvero rivoluzionare il sistema invece di continuare ad andare a caccia
Per il sostegno dei poteri forti degli interessi acquisiti Italia ha bisogno di riforme politiche più profonde di un semplice cambio al vertice una nuova legge
Elettorale per esempio indispensabile per un vero cambiamento
Ma preservare la vecchia guardia al potere significherebbe continuare come prima politicamente ed economicamente questo non è sostenibile malgrado tutti i rischi la scommessa generazionale di Roma
E di quelle che vale la pena corre l'Italia a poco da perdere e molto da guadagnare così
Il
Financial Times a esprimere invece qualche dubbio anche se pelato
Sulla
Capacità di Matteo Renzi di rinnovare davvero alla politica italiana e l'indipendentismo editoriale in cui ci si pone un interrogativo nel titolo Matteo Renzi annuncia una nuova alba per la politica anti italiano un nuovo inizio
La gente dice che l'Italia sta cambiando generazione scrive questo quotidiano britannico
Il perché il Partito Democratico Italiano più o meno l'equivalente del New labour a ha scoperto la sua versione di Toni Blair a ventotto anni Matteo Renzi è giovane carismatico vuole cambiare l'Italia e in comune con Blair sembra avere un talento tutto particolare
Nel fare la cosa giusta per farsi amare dall'opinione pubblica per esempio cosciente del risentimento popolare contro le norme numero di auto blu usate da politici burocrati italiani Renzi
L'altro giorno ha preso un taxi dopo un incontro con il Primo ministro Enrico letta nella sua segreteria promosso molte donne la gente dice che l'Italia sta cambiando generazione tutto questo suona
Molto mille novecentonovantasette alle orecchie britanniche mille novecento novantasette l'anno in cui
Toni Blair Toni Blair arrivo al potere per il bene dell'Italia e per il più ampio interesse europeo possiamo solo sperare che Renzi sia all'altezza del meglio delle politiche di Blair
Possiamo presumere scrive l'Independent che non si lancerà in avventure militari all'estero ma non siamo altrettanto sicuri che completerà le riforme dell'economia italiana
Che tutti sono d'accordo nel dire essere necessarie ma che non sembrano materializzarsi mai
In fondo anche Silvio Berlusconi venne considerato come il futuro e l'antidoto dopo anni di stagnazione
Salvo il fatto che la fine Berlusconi
Ha lasciato dietro di sé solo riforme incompiute l'Independent spiega che le cose sono cambiate in peggio negli anni da lì rispetto agli anni Novanta gli anni dell'arrivo di Berlusconi in politica
All'epoca il Paese era governato da leader corrotti senza immaginazione ma il boom del dopoguerra in qualche modo si faceva ancora sentire i giovani italiani correvano in Vespa verso una prosperità senza precedenti nella moda nella cinematografia nel design il cibo
L'Italia era leader ma quando
è finita l'era del lavoro a basso costo anche la crescita
è finita Italia oggi agli ultimi posti e di tutte le classifiche i dubbi prevalgono sulla fiducia
Per l'Independent c'è urgenza nel momento in cui la popolazione italiana invecchia il Paese ha bisogno di migranti giovani per pagare le pensioni degli italiani
Ha bisogno di allentare il suo stile erotico mercato del lavoro dovrà anche riformare le pensioni del settore pubblico senza una svolta radicale nella sua democrazia
L'Italia soffriva di una lenta morte di Bilancio e tutte queste sfide
Riportano Blair Renzi avrà bisogno di tutte le capacità del suo eroe britannico per convincere gli italiani a votare per le riforme che sono necessarie così
L'avete l'indipendente veniamo alle questioni non nostrane all'Ucraina e manifestazioni che continuano a Kiev malgrado questa la scorsa notte
Ci sia stato ASP minacciati di repressione molto più violenta da parte del presidente Viktor Yanukovich che poche ore prima aveva promesso all'inviata
Dell'Europa Katrina Ashton un negoziato con l'opposizione tra cosa viene commentata dalle mondo nel suo editoriale di oggi
Repressione in Ucraina l'Europa deve alzare la voce la domanda è questa l'ora della verità suonati in Ucraina mercoledì undici dicembre il presidente vittoria non Covic confrontato da più di dieci o dieci giorni a una spettacolare
Contestazione di strada che chiede un avvicinamento all'Unione europea e un cambio di regime chi Air France è sembrato optare per una
Ripresa in mano attraverso la forza migliaia di poliziotti antisommossa sono stati inviati nella notte
Tra martedì mercoledì sulla piazza dell'Indipendenza nel centro del capitale luogo centrale delle manifestazioni però europee un altro RAI poliziesco ha preso di mira al palazzo
Del comune per sloggiare i manifestanti un intervento delle forze di sicurezza ha preso di mira i locali di uno dei principali partiti d'opposizione questi eventi sono accaduti mentre si trovava chiede una delegazione
Cui data dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Katrina Ashton che martedì sera aveva appena avuto un incontro con il Presidente Yanukovich quest'ultimo le aveva indicato la sua volontà di proseguire il dialogo con le istanze europee
Malgrado lo stesso Yanukovich avesse rifiutato fine novembre di firmare l'accordo di associazione proposto dall'Unione Europea provocando
La reazione di collera popolare alla luce di questo incontro dopo alcune dichiarazioni delle autorità
Ucraina sulla costituzione di una tavola rotonda con l'opposizione si poteva ritenere che il potere ucraino fosse disponibile ad uscire dalla crisi attraverso dei negoziati e invece
Mercoledì se promo si è prodotto esattamente l'opposto con l'ingresso in questa crisi delle forze di sicurezza
La domanda per le monde se un K di piombo si abbatterà sull'Ucraina se fosse così questa svolta ricorderebbe quella della Bielorussia vicina
Quando negli anni Novanta si impose il regime dittatoriale del presidente Aleksander Luca centra
In questo contesto le reazioni degli europei potrebbero essere decisive per le aspirazioni che vengono espresse nelle strade di chi aveva
Queste aspirazioni sono in linea con i valori europei ce la rivendicazione dello stato di diritto di norme democratiche
E c'è il rifiuto del modello Russo di Vladimir Putin che vuole per l'Ucraina un'integrazione in un insieme euro asiatico al fine di ristabilire una forma di dominio di Mosca sullo spazio ex sovietico
Mentre la polizia veniva dispiegata chi è Ashton ha espresso la sua tristezza
Ma la reazione incidentale più virulenta è arrivato dal Segretario di Stato americano John Kerry che ha
Espresso disgusto di fronte all'uso dei Buzzo bulldozer e dei manganelli gli Stati Uniti sono al fianco del popolo ucraino dichiarato che qui
Per le Monde l'Europa non deve
Apparire in ritirata discreta nel momento in cui l'escalation delle della forza minaccia Kiev è il momento o mai più
Di inviare un messaggio chiaro l'Unione europea deve far sapere che il passaggio all'autoritarismo avrà gravi conseguenze per esempio il congelamento dei beni
E l'interdizione di ingresso per i responsabili ucraini ucraini della repressione politica che sembra annunciarsi così
Le modo prendono posizione molto molto netta sempre a proposito di Ucraina va segnalato un commento di
Zbigniew Brzezinski pubblicato ieri dal Financial Times ex consigliere
Di Jimmy Carter Presidente americano esperto sì Est europeo la Russia come l'Ucraina diventerà una vera democrazia secondo Brzezinski gli eventi in Ucraina sono storicamente irreversibili Reggio politicamente geopoliticamente rivoluzionari
Più presto che tardi l'Ucraina sarà davvero parte dell'Europa democratica più tardi che presto
La Russia seguirà l'Ucraina a meno che non decida di isolarsi di diventare una reliquia imperialista semi sta in tante ed è solo questione di tempo prima che diventi evidente alle élite sociali russe
Che la mano pesante di Putin ha prospettive molto limitate di successo presto o tardi Putin non sarà più Presidente e poco dopo la Russia in particolare la sua nuova classe media concluderà che il
Solo percorso che ha senso è di diventare uno Stato moderno democratico forse perfino l'iter ma europeo così da vedere
Presi ISC invece sull'Europa vale la pena prendere da Margherita da Libération l'Europa alla prova dell'Ucraina
Ci sono quattro lezioni da imparare dalla crisi Ucraina la prima è che vista dei suoi confini orientali africani mediterranei l'Unione europea resta un paradiso sognato
La stessa Unione che gli europei sono sempre più numerosi ad aborrire rimane per i suoi vicini non solo la prima economia al mondo ma anche il luogo in cui si vive meglio il bunker della protezione sociale
E la grande piazza della democrazia ciò che ci dicono i manifestanti ucraini e tutti quelli che sono pronti a rischiare la loro vita per arrivare sulle coste europee che nessuna delle tare dell'Unione europea dovrebbe farci dimenticare
Che abbiamo un bene comune da difendere e che sarebbe pura follia abbandonare gli studi della stessa di unità europea
La seconda lezione di questa crisi
E che l'Unione potrebbe facilmente diventare in una o due generazioni il cuore di una zona ancora più vasta di influenza
Nel mondo da nel da Helsinki a Città del Capo da Breast a Vladivostok attorno a un'unione politica costituita dai Paesi dell'euro e otto
Torno al mercato comune retto da regole economiche politiche comuni potremmo fare emergere un vasto insieme solidale e complementare le cui basi dovrebbero essere gli accordi di partnership con l'Africa del nord ma credo in Medioriente al resto del continente europeo Russia compresa
Solo che ci vorrebbe l'ambizione di fare tutto questo è una visione del mondo della politica estera comune alle principali potenze dell'Unione ed è questa la terza lezione della crisi Ucraina
Si sapeva dall'implosione sovietica che il destino dell'Ucraina sarebbe stato la questione più difficile posta
Da quella rivoluzione della mappa europea perché ci sono due ucraine una è quella che guarda Ovest l'altra che guarda alla Russia poi perché questo Paese fu la culla della Russia che la considera come sua
E poi perché Mosca Stoccolma Vienna Varsavia si sono contestati a lungo l'Ucraina insomma l'Ucraina non poteva che diventare la posta in gioco di una battaglia di influenza tra Unione Europea e Federazione Russa
La ragione avrebbe consigliato di fare dell'Ucraina un ponte tra questi due poli un po'come fu la Finlandia durante la guerra fredda ma l'Unione in una politica estera tra la Germania che non ne vuole sapere il troppi ISMU Mediterraneo della Francia e Paesi Baltici che vorrebbero fare entrare l'Ucraina
Nell'Unione Europea per sentirsi meglio protetti dalla Russia l'Unione europea nel mezzo della crisi Ucraina senza aver preparato nulla
Propone una partnership economica ma non si è preoccupata di offrire le garanzie economiche per resistere alle pressioni del Cremlino
C'è una crisi nel cuore dell'Europa una crisi di fronte alla quale l'Unione Europea assurdi da Lizza a parole con i manifestanti ucraini ma non apporta loro sostegno concreto perché non è in grado di garantire futuri allargamenti
L'Europa per Bernadette avrebbe dovuto da tempo riflettere sul suo rapporto con la Russia
Testare delle idee avanzare delle proposte in realtà hanno una alcuna politica russa è il vuoto un completo vuoto concettuale che i dirigenti europei non cercano nemmeno di riempire come se fossero tutti colpiti da paralisi intellettuali
Non solo nei confronti dell'est ma anche del Sud visto che l'Europa non ha nemmeno una politica araba o africana
Il problema è che nel momento in cui gli Stati Uniti si sono ritirati dall'Europa si ritirano dal Medio Oriente
L'Europa non può più fare a meno di una politica estera che la Quarta lezione della crisi secondo Bernardoni e getta
Di Libération crisi naturalmente
Ucraine Ucraina per chiudere invece sempre a proposito di questa Europa in seria difficoltà l'Hammond di oggi pubblica una un'analisi diamole papà molti sulle prossime elezioni europee
Meno terrorizzante di di quelle che esso sono state proposte nelle ultime
Settimane da diversi giornali il peggio non ci saranno l'avrà luogo
A forza di predire cose orribili sull'Europa le cose orribili a credo accadranno scrive le mondo parafrasando un autore di romanzi polizieschi vengono citati per esempio Michel Barnier secondo il quale alla fine il rischio che siano gli estremisti a vincere
Calcolatrice la mano però gli estremisti di destra al Parlamento europeo arriverebbero novanta deputati secondo i sondaggi inoltre sono divisi
L'Europa subite l'Ukip britannico alleati degli agrari polacchi una trentina di seggi insieme non vogliono legarsi con gli amici di Marine le Pen nel suo nazionale che avranno una quarantina di sedi totali che non vogliono allearsi con i neonazisti greci di Alba dorata
O quelli del job BIC ungherese che avranno una ventina di seggi
Ciascuno dei suoi in frequentabile insomma quanto l'estrema sinistra ci saranno
Un po'di non iscritti e poi gli amici di del francese sono un look non sono entrate dei scanditi Linke una cinquantina di deputati in tutto in totale gli anti europei
Passerebbero da un centinaio oggi a centosessanta deputati al massimo nel due mila e quattordici
Insomma non
Dov'dovrebbe cessare per le Monde la pratica malsana di annunciare il peggio Strasburgo in totali pro europei
Dovrebbero almeno avere
Cinquecentotrenta deputati semmai il problema è un altro Strasburgo rischia di trovarsi come era Germania in grande coalizione e questa alleanza di necessità rischia di confortare idea che tutto e già deciso in Europa così
Hanno le palle Monti e che pone un problema vero la mancanza di
Maggioranze politiche quindi un po'anche di politica nel senso più popolare del termine ma ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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