Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti
Se mi chiedessero chi sono gli scrittore migliori delle ultime generazioni diciamo è quarantenni trentenni avere molta difficoltà a indicare dei dei narratori Purini ce ne sono molti di mediocri
Cioè fatalmente originali e e capziosi dico è che in genere sono
Peggiori dei narratori nella stragrande maggioranza salvo pochissime che
Sono molto bravi allora in questo caso spiccano anche sui sui colleghi romanzieri autori di racconti ma probabilmente gli scrittori
Più immediatamente visibili delle ultime generazioni in cui
è riscontrabile una intelligente anche stilistica adeguata
Al Progetto sono oggi i saggisti potremmo dire ricca di fibre Hillary insieme
Che spesso affiancano un'attività dei cieli ricca o magari al giornalismo e anche alla narrativa una vena direi quasi da sociologi pop o una vocazione alla
Alla divagazione che taglia trasversalmente i piani di ITT diverse discipline della critica culturale del costume
Magari a rischio di una e scintillante di flessibilità ma sempre con un
Una grande vivacità penso
A Errico Buonanno penso a Francesca afferra penso a Edoardo Camurri
Penso a Luca ma tra Antonio ma penso soprattutto ad autori come Daniela Ranieri come sociologo Guido Vitiello e come l'italianità Claudio Giunta
è appena uscito dal Mulino una raccolta di saggi di Giunta intitolata una sterminata domenica faggi sul Paese che amo cioè sull'Italia
Una terminata domenica viene da un verso di Vittorio Sereni Umberto efficace stranamente a politico per un poeta un po'opaco come sereni
E risulta che questo verso restituisce la placida inerte feriali TAC colpevole ed unite insieme dell'Italia
Il Tai quella questa raccolta di saggi di
è una raccolta straordinarie nello stesso tempo condizionata alla radice comprensibilmente da da un patto generazionale cioè dal
Da un dal terrore di cadere nel nel patetico morbidi pignorare
Lo tempora omone diciamo
Giunta filiere subito in apertura c'è un piano di scrivere un saggio sull'Italia che non finisca nella costernazione
Data l'abitudine di vedere gli italiani come il re di mitili
Richiedete formale sette colpa della forma saggistica intrinsecamente critica
O della confusione qui è un tema roba diniano tra Magagni italiane ciò che invece ha un difetto della vita in generale in particolare della vita moderna
Per risolvere questo problema Giunta descrive i suoi gli oggetti questi
Spaccati di vita italiana con una sorta potremmo dire di continuità strutturali tolte
Nasconde la critica radicale quadri finge di opporvi dietro un
Reportage sempre frizzante equilibrato che appunto deve qualcosa da Arbasino abusiva Foster Wallace
Tentativo in qualche modo di competere col nord l'eccesso di input dei mass media di oggi attraverso la rapidità
Più intelligente dei link di cultura alta e non solo
Ma questa perché citazione diciamo è sempre corretta da un da un abito di chiarezza referente alle di funzionalità chi direbbe di
Di illuminismo sempre moderato dall'understatement
Davanti alla a Panarea a cui ha dedicato un capitolo come a Radio DJ a cui edificato lungo statuti unta fa capire che se non ci si fanno domande strutturali che evidentemente fanno emergere
Per ciò che non va di i luoghi di esperienze comunicative e che non si fanno domande a cui non c'è soluzione significativamente status Panarea ti chiude subito che balbetta e non sa fare obiezioni a chi gli diceva cosa pretende di più
Ecco se non si fa questo la realtà funziona meglio molto più decente la vecchia decenza monta Liliana
Di quello che che potevamo che rendere
E non bisogna comunque essere degli anti modernisti facili davanti ai al paesaggio isolani come quelli di Panarea che sono stati più tutelati di quello che potevamo credere davanti alle fiere librario alle catastrofi naturali
Facciamo un po'presto cc Giunta dimenticare la povertà del dopoguerra in Europa
E in questo c'è anche una autobiografia appena velata Giunta sulle spesso una provenienza
Sociali operaio piccolissimo piccolissimo borghese e quindi c'è un Pica anche stilistico questa la ripetizione del termine bravi tutti con cui vuole sottolineare che
Rifiuta la forma tragica diciamo così
La ventosa
Ma diciamo è venuto il momento di di dire qualcosa su questi saggi pagina
Dice Giunta soprattutto sul posto ma non solo il primo forse il più magistrale riguarda CL che d'altra parte qualcosa di poco a
Giunta ci descrive i piatti sofisticati preparati da volontà i volontari del Meeting di Rimini che sono un po'simili a quelli delle Becket de L'Unità
Anti dice in confronto alla Croce bar larghe è diventata la parte l'unica differente cui sembra di atterraggi Neva ai tempi di Calvino
Parla però anche del loro modernismo reazionario o no di questo gruppo che diffida della scienza ma ve ne era
Ma ve ne era la tecnica
E soprattutto parla della incapacità visibili i tipi accettare il diverso
A proposito per esempio di una mostra di leopardi che tradizionalmente dai ciellini viene
Viene letto come un autore in realtà alla ricerca di Dio non ci sono persone che la pensano diversamente scrive Giunta ci sono qui per solo persone che non hanno ancora capito se non sono Cellino che dicono
Una cosa ma voglio intervalli l'intendere un'altra oppure che non hanno abbastanza amici e evidentemente la solitudine letteraria
C'è poi stato su Panarea cioè il fatto su Radio Deejay su Albertino Linus Nicola Fabio Volo sulla loro sorprendente autonomia sobrietà capaci di assorbire
I difetti che evidentemente il loro ruolo comporta cioè in particolare un elogio di Fabio Volo mosca bianca e che non fa
Pubblicità e che dice per radio cose ragionevoli progressiste laiche che è molto difficile sentire anche dai nostri
Dai nostri politici c'è il tema della
Diciamo dell'ambiguità del pop e della difficoltà del Papa invecchiare come
Come invecchiano le star
Della società della comunicazione
C'è un saggio molto lungo su Delio sul dato al surrealismo di Elio le Storie Tese un saggio diremo il più il più dal dato il più positivo in cui porte Giunta sottovaluta un poche l'ironia
Di Elio le Storie Tese e l'immagine che qui che chi
Che dà del mondo è un po'diciamo così
La una una torta
DD di risarcimento de degli una visione del mondo vagamente vagamente né definì si direbbe oggi c'è poi un saggio sugli condoni
Culturali diventi
E c'è soprattutto un saggio di analisi stilistica di delle opere di Paolo Villaggio e anche qui torna fuori il problema dell'invecchiamento di una armi come villaggio
Nella sua volontà dimostranti politicamente scorretto sia sempre
Diventa poco più simile in vecchiaia a un quanto impaurito alle opinioni di piccolo borghese reazionario di Fantozzi
E qui Giunta spiega uno dei temi di fondo di questo libro e dice
Viale del tramonto parlava di questo cioè dell'invecchiamento dunque niente di nuovo sotto il sole non è esatto intanto perché il modo in cui questo avviene nel modo in cui la fama si consuma invaghisce infinitamente cambiato dei tempi del cinema muto
Oggi è quasi impossibile da qualche intollerabile chiudere si incarna
E del resto lo show business copre innumerevoli possibilità di riciclo né Reality show nelle televendite specie per cui direi Gatto io delle Sacre delle discoteche e poi perché sul viale del tramonto
Camminano non una manciata di divide cotti ma centinaia migliaia di ex membri della comunità dei famosi
Infine c'è un saggio magistrale sul caso Moggi che parlava e parte dalla dal dall'antropologia di mali Nocchi per
Spiegare come nella nostra società
L'etica e molto e apparentemente
è apparentemente molto molle chi conta su una tollerante su un ipocrita delle
Per l'opinione pubblica ma solo purché le cose vengano fatte con un certo decoro e purché non accada che attraverso la dell'azione di un membro del clan ciò che tutti fanno diventi alla lettera di pubblico dominio in modo tale da non poter essere pignorato
E qui la delazione nella relazione dei giornalisti i giornalisti che spesso invece sono stati complici di quel sistema chiude il libro
Un Stato sulla creatività la creatività tradizionale quella Popper esplosa nell'Italia televisiva di tra i Vin
E la feudo creatività che ha evidentemente un qualche legame con questa nuova creatività perché i confini sono sono molto labili dunque il Consiglio di oggi è
Una sterminata domenica saggi sul Paese che amo di Claudio Giunta il Mulino a risentirci venerdì prossimo