Giustizia, libertà di stampa e amnistia. Manifestazione di Radicali Sondrio e dell'Associazione Avanti Diritto

Giustizia libertà di stampa e amnistia
I radicali di solito sono scese in piazza per chiedere il rispetto della legalità ed è lo stato di diritto anche in Valtellina e l'hanno fatto sabato dieci maggio assieme all'Associazione avanti diritto
Centrale ancora una volta la vicenda del fallimento già non Celli una procedura durata ben sedici anni nella quale è stato approvato un unico piano di riparto tra l'altro parzialmente cassato dalla Corte di Cassazione
Così a un corteo attivato per le vie della città con volantini a cartelle illustrativi dell'intera vicenda mentre in una postazione fissa alcuni militanti hanno raccolto le firme per un appello a favore della libertà di stampa
E di solidarietà al mensile di Morbegno il Gazzettino
Senza dimenticare la scadenza fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per il prossimo ventotto maggio in tema di carceri
è inaccettabile e si legge nel volantino distribuito ai passanti che è il messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica che a tutt'oggi rimasto inascoltato
Una battaglia quella per la giustizia giusta che i radicali di Sondrio portano avanti dal mille novecentottantasette
Quando hanno contribuito a ottenere le dimissioni dell'allora Presidente del Tribunale di Sondrio nonché giudice delegato ad una procedura fallimentare di quegli anni
E per i prossimi sabati sono in programma altre manifestazioni analoghe il tema è sempre lo stesso il rispetto dalla legalità
Siamo qui oggi a in questa piazza sonore o per riproporre
Una questione su cui radicale son spesi sono già impegnati negli anni scorsi si tratta della fallimento già non Celli fallimento dichiarato nel mille novecentonovantasette e sedici anni fa
E
Riteniamo che non avesse nemmeno i presupposti per poter essere dichiarato senza alcuna analisi patrimoniale
Un fallimento dove i rappresentanti dello Stato il giudice
Delegato curatore fallimentare hanno sicuramente perso di vista quello che è il compito principale che gli affida lo Stato e cioè quello
Di tutelare creditori infatti gli nell'arco di sedici anni tanta tanto dura la procedura
è stato approvato un solo piano di riparto liquidando una cifra irrisoria ai creditori quando le entrate del fallimento sono state di molto maggiori
Abbiamo presentato su questo denunce penali che sono state sistematicamente archiviate dal Tribunale di Sondrio
Abbiamo
Chiesto che fossero aperte delle indagini sulle irregolarità commesse sulle violazioni della legge fallimentare e ovviamente abbiamo avuto dalla risposta negativa
Sono state presentate anche tre interrogazioni parlamentari grazie senatori e deputati radicali nella scorsa legislatura ovviamente non hanno avuto alcuna risposta
Così come non hanno avuto risposta alle nostre comunicazioni lettere segnalazioni al Consiglio Superiore della Magistratura al Ministero della giustizia
E che abbiamo presentato ripetutamente in modo documentato
Ma stiamo qui oggi anche per manifestare la nostra solidarietà ad un giornale locale un periodico il Gazzettino che diversamente dalla dal resto del panorama mediatico della Provincia
Ha avuto il coraggio di seguire documentare questa vicenda a causa di ciò
Ha dovuto subire azioni giudiziarie penali e civili da parte del giudice delegato Fanfarillo ed al curatore fallimentare Cottica e al seguito
Del dell'esito delle sentenze finora si è dovuto pagare la cooperativa intrinseche appunto pubblica giornale o le cinquanta mila
Siamo qui anche per un terzo motivo cioè per ricordare che siamo ormai prossimi alla scadenza del ventotto maggio
La scadenza indicata dalla Corte del
Europea dei diritti dell'uomo
In relazione alla sentenza Torregiani e che ci chiede come Paese Italia di interrompere trattamenti degradati disumani anche vengono riservati ai prigionieri nelle carceri italiane
Per concludere posso aggiungere che
Di vecchia data l'impegno dei radicali sorprese sul tema dalla giustizia perché già nel mille novecentonovantasette a cioè venticinque oltre venticinque anni fa
Abbiamo contribuito con la nostra e di di iniziativa in modo determinante datata allontanare il Presidente del Tribunale di Sondrio che non a caso anche in quell'occasione era stato coinvolto in uno scandalo in relazione ad un fallimento
Per questo continueremo anche i prossimi Sabatini
A riproporre questa manifestazione tirando per le vie centrali della città di Sondrio e raccogliendo le firme in un appello a favore degli agenti
Per cercare di conquistare anche in una città piccola come Sondrio un po'più di legalità giustizia