Rassegna di Geopolitica. Cosa cambia con l'elezione di Rivlin a presidente dello stato di Israele?

Mozione di ascoltatori idea Radio Radicale giovedì ventisei giugno due mila quattordici oggi con la rassegna di geopolitica ci occupiamo dello Stato di Israele che a un nuovo Presidente successore di Shimon Peres
Vediamo l'analisi di Claudio De Martino una storica per
Aspenia on line che è la sito internet della rivista Aspenia dell'Aspen Institute
Il nuovo Presidente di Israele la virata destra e la fine del consenso di Oslo
Rompendo visibili in
Il del suo Presidente dello Stato di Israele è stato detto dalla nei sette a scrutinio segreto con sessantatre voti a favore contro cinquantatré dello sfidante mela scelte detta
Che faceva parte del partito centrista di Tzipi Livni
A noi verremo viene è un Likud uniche ovvero fa parte del Partito d'estate il premier Netanyahu ma la grande forza politica dietro la sua candidatura è stata quella del Partito nazionalista religioso I parità ai io uti
La casa ebraica uscito rafforzato dalle ultime elezioni parlamentari ed all'ingresso nell'attuale Governo
Terzo Governo Netanyahu di Nastari Bennet come Ministro dell'industria e commercio e dell'occupazione
Non che deve fare i religiosi anche il sostegno dei tre partiti ultraortodossi Shas United trova giudei matti Ade che è l'atto ora
è risultato decisivo per l'elezione di Rivoli
Per comprendere le ragioni della sua vittoria i cambiamenti che hanno la presidenza imprimere a livello nazionale ed internazionale occorre fare un passo indietro
Si è parlato molto dell'opposizione quasi imbarazzante del premier Netanyahu alla candidatura di Rivoli intermedi rivalità personale
Essendo questo un esponente del Likud e uomo stimato all'interno della Knesset di cui è stato per anni portavoce
Le ragioni di questo serietà del premier possono apparire oscure
Occorre però conoscere più a fondo il politico rivenienti per valutare se Netanya o non abbia piuttosto cercato di limitare ostacolando la sua elezione un passaggio di consegne all'interno del Likud alla componente più apertamente nazionalista
Se infatti l'origine di logica comune del Likud si colloca nel momento residui sionista ricchi avuti rischi
Dal discorso di Bari Landi Netanyahu nel due mila nove almeno due anime si ritrovano a convivere all'interno dello stesso partito
I pragmatici sostenitore dello status quo rinominato la soluzione dei due Stati e i partigiani della costruzione attiva della grande Israele rinvii appartiene a questo secondo gruppo che potremmo definire Cavalla dei coloni
Anche se le sue posizioni non sono sempre allineati con quelle di una fazione
Vista da questa prospettiva la rivalità tra i due Li Cuti uniche appare meno come lo scontro personale e più come un duello tra le due anime interne al partito
Una unanime della partito accettato di parlare il linguaggio convenzionale dei due Stati gradito la comunità internazionale
Mentre l'altra sostiene apertamente la soluzione dello Stato unico ovvero di uno Stato che si estende dal Mar Mediterraneo Giordano cioè all'attuale confine con il segno di Giordani
La la dei coloni raggruppa peraltro personalità eminenti all'interno dell'attuale Governo tra cui il già menzionato nafta Libè netta e il Ministro dell'Interno Gideon Saar potenziale avversario di Netanyahu per la leadership del Likud
Il tutto di fronte non lettorato israeliano che si sposta gradualmente sempre più a destra spingendo l'intero establishment a fare altrettanto
Rivelino dipinto da più parti come uomo integerrimo da forti valori morali esse erano difensore delle regole democratiche dello stato di diritto è invece accusato dei suoi detrattori di assume esponente di estrema destra
Che considera essenziale la creazione di nuovi insediamenti che attribuisce ogni guerra condotta dallo Stato ebraico un valore addirittura esistenziale
Il problema di queste due affermazioni contraddittorie e che sembrerebbero descrive due politici diversi mentre riassumono in realtà due aspetti della stessa persona
Riviene infatti entrambe le cose uno strano difensore delle regole della prassi democratiche contro gli attacchi provenienti dalla sua stessa area politica
Celebre la sua difesa al diritto di parola della dell'imputata araba Heine Suardi sotto attacco per aver partecipato a una delle operazioni umanitarie della Gazza Foti ha del due mila dieci
U.I.L. boicottaggio di leggi illiberali come imposizione del giuramento di lealtà e di Israele ai deputati arabi
Ma è anche un convinto sostenitore del tradizionalismo religioso delle coloni e di una grande Israele che elimina ogni possibilità di uno Stato palestinese indipendente
Le sue idee politiche coincidono con quelle l'estrema destra per quanto riguarda la difesa di un sionismo integraliste e la convinzione di non abbandonare nemmeno un palmo riterrà
Ma sono di stampo liberale per quanto riguarda la necessità di garantire palestinesi dei territori uguali diritti rispetto i cittadini ebrei e rifiuto del controllo permanente da parte di Israele di circa due milioni di palestinesi
Nell'intervista concessa nel maggio del due mila diciotto diano Arezzo riviene prese delle posizioni sconcertante perché abito aderente Ficarra e siamo ad essa con i toni e roboanti minacce considera rivendicazione etica nazionale o mistica
Riconobbe infatti che i palestinesi avevano un pari diritto a terra che si tratta di un conflitto tra due popoli compari ragioni e che i palestinesi devono avere le stesse opportunità economiche degli ebrei nonché autogovernarsi e da affiancare proprio istituzione acque dello Stato ebraico in quell'occasione ritiene espresso il suo pensiero con tono conciliante un accento ottimistico sul futuro di computi azione e si sarebbe spalancato ricevere Palestina
Se solo si fosse rinunciato alla logica perversa dei due Stati lo scenario tracciato è quello di una comunione armoniosa traggo popoli storici che erano già vissuti insieme la Palestina mandatarie
Come però prepotente famiglia arrivano in da sette generazioni presenti a Gerusalemme può ancora ricordare la realtà è più complessa e incerta perché il discorso pubblico dello Stato di Israele sta cambiando profondamente
Se per tutti gli anni Novanta e la prima decade del due mila i termini del dibattito sul conflitto israelo-palestinese sono rimasti ancorati parametri di Osimo criteri seriamente alcuni dei territori occupati il diritto palestinese un proprio Stato
Attraverso passaggi graduali di autogoverno ora il nuovo presidente dimostrerà pubblicamente risentirsi affrancato da quella verità morale e diplomatica che peraltro lui non sottoscrisse nemmeno da parlamentare
Il cambiamento in corso è stato anticipato dal Ministro interno Gideon Saar che all'ultima edizione della conferenza di Ersilia convention per il match annualmente maggiori statistico recente il tua resa di anni ha dichiarato
Aperte le virgolette nel prossimo futuro non c'è alcuna soluzione al conflitto che sia accettabile per gli occidentali chiuse le virgolette
Le posizioni issare e rivinto sono simili a quelle espresse dal danni Diane ex capo dello Yasha Council Consiglio delle colonie
Che pochi giorni fa annunciato per la prima volta un piano di pace dei coloni la rimozione del molo di separazione
L'eliminazione della linea verde il diritto alla mobilità per i palestinesi all'intero tutto il Paese la sostituzione di lavoratori stranieri con i palestinesi in tutte le attività economiche israeliane
In poche parole uno scardinamento completo dalla logica nazionale che è informato fino ad oggi quasi tutte le ipotesi di soluzione del conflitto
Se dunque forse è possibile per alcuni plaude a questa elezione con la vittoria della democrazia israeliana e se non rappresenta certamente una buona notizia per la comunità internazionale
Queste posizioni sono spiazzando i tradizionali partner di Israele la cui azione ancora strettamente improntata alla logica dei due Stati
La Commissione europea ha cercato di imporre nel luglio due mila tredici delle linee guida sul boicottaggio dei prodotti provenienti dalle colonie
E gli Stati Uniti nella prima amministrazione Obama addirittura impedito loro inviato in Medio Oriente George Michel di incontrarsi con personalità afferenti al Consiglio delle Colonne il suo nominato io cercansi per quanto la carica di presidente a
Viene il sistema italiano più un carattere di rappresentanza simboliche che politica è chiaro che messa ci unite l'Unione europea troveranno più introiti anticrimine un interlocutore che sostanzialmente come è stato il Presidente uscente per es
Tenderà a moderare le posizioni del Governo
Si dovrà verificare con attenzione quale nuovo equilibrio si formerà tra l'Esecutivo che una società civile che in misura crescente appoggia la normalizzazione delle Colonne
Altre preoccupazioni vengono poi dalla scarsa dimestichezza del nuovo Presidente con la diplomazia internazionale ad esempio molti ricordano le aspetta etiche a cui ripensi abbandono durato la visita di Papa Ratzinger nel maggio del due mila nove
Quando da portavoce della Knesset ingaggio una polemica con il Pontefice accusandolo di aver fatto parte della Gioventù hitleriana
E di non aver chiesto sufficientemente scusa a nome dei suoi allo Yad Vashem memoriale ebraico della Shoah forse un'anticipazione del nuovo clima culturale che si respira in Israele e che nei prossimi anni potrebbe diventare maggioritario
Questa è l'opinione di Claudia De Martino una storica per
Aspenia Orlando il sito internet della rivista Aspenia
Per quanto riguarda il nuovo Presidente di Israele talora diventano evento eletto nei giorni scorsi da parte della Knesset che l'articolo intitolato ed esemplificativo
Il nuovo Presidente di Israele coordinata detesta e la fine del consenso tiro al suo
E tutto per quanto riguarda la puntata di oggi della rassegna di geopolitica un saluto da Lorenzo rende ci risentiamo doveva attiene alle ore sette e vi ricordiamo ancora l'indirizzo di posta elettronica per vostri commenti suggerimenti crede eccetera per quanto riguarda la nostra programmazione
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