Almirante e le riforme istituzionali

Vi chiedo vi chiedo per questo scusa il nome degli organizzatori
Detenuti a tutte a tutti voi e grazie perché piacevole incontrare
Tanti amici tanto più che lo facciamo per ricordare
Una persona che c'è stata amico fratello nel caso mio anche un po'papà probabilmente
Due giorni fa Massimo Magliaro mi ha fatto una telefonata
Che trasmetteva una
Un punto uno strano imbarazzo Massimo non è uno timido
Però si sentiva in imbarazzo poi con la sincerità che ci sia assoluta che ci si può permettere tra amici quale siamo
Mi ha detto che si trovava in difficoltà perché la persona che avrebbe dovuto coordinare questo incontro aveva avuto un impegno improvviso e così io oggi mi trovo nei panni
Di Giammarco che oggi però sono grato
E per l'intera massimo per alla richiesta e anche in un certo senso per il l'imprevisto che ha portato che o ci contano da qui
Ho fatto una multa qualche minuto di difficoltà perché oggi
Sono il Presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti a Ginevra il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite
Decide l'ennesima censura nei confronti dell'Italia in tema di diffamazione
E di quella vergogna
Che la mancanza di retribuzione adeguate per i giornalisti soprattutto per i giovani giornalisti
Noi la chiamiamo equo compenso è stata una battaglia devastata da complicità di ogni tipo
Ho risolto
Ho risolto il problema perché
Io non credo
Che ci sia impegno istituzionale
Che si possa non rinviare
Se si ha la volontà di testimoniare rispetto
Per una persona
O per un uomo che ha segnato molta parte della vita di questo Paese come ha fatto Giorgio Almirante ci sono secondo me
Ci sono secondo me doveri e sentimenti che prevalgono che che debbono prevalere così sono sono qui
Gli oratori ci ricorderanno li cito alla rinfusa e relatori cominciamo Massimo Magliaro Gennaro Malgieri Paolo Armaroli ci ricorderanno alcune
Alcuni momenti della vita
Lunga
è impegnata di Giorgio Almirante
E io però colpi sogno di dire
Di dire alcune cose per dare voce a un sentimento di riconoscenza personale
E perché no anche professionale perché io ho lavorato ho lavorato anche con Almirante giornalista
Io non so donna Assunta se come hanno scritto anche stamattina in un bellissimo articolo ammaliata con il suo sguardo
O con la sua oratoria forse col tutte e due
Continua a rimanere uno che non sapeva guidare neanche una centoventisei fra
Spesso senza cioè non sapeva guidare provinciale
Io so che quando però pronunciava
Allora perché ora è facile
La parola patria
Tura sentivi scolpita con lettere maiuscole tutte
Tutte
So anche che quando intenti
Lontani
Parlava della valorizzazione del merito
In contrapposizione alla cliente lirismo che già allora era dilagante ti accendeva dentro la speranza di un cambiamento possibile
Quando prefigurava la necessità di riforme istituzionali eravamo agli inizi degli anni Ottanta perché adesso tutti parlano arrivo ne parlano di riforme istituzionali
Ipotizzando non solo il Presidente il presidenzialismo potevi forse data all'epoca giudicarlo perfino un
Un visionario
Quando
Si parlava di Europa nazione intuiti che non era uno slogan che scaldare i cuori
Ignazio
Che scalda dove insomma dai tanti che scaldava i cuori di
Ne dei giovani che lo seguivano
E quando invocava la pacificazione nazionale perché faceva pure questore
Faticati faticare ad accettarlo faticare ad accertarlo
Perché intanto uccidevano i tuoi amici
Siamo a Roma
Ricordare Stefano e Virgilio Mattei dieci anni il primo bruciati nella loro casa credo che sia
Una cosa che dovrebbe trasmettere la pelle d'oca tutti tutti senza sede politica o Sergio Ramelli ci sono voluti quarant'anni perché il Sindaco di Milano si ricordasse che avevano ammazzato Sergio Ramelli vero Ignazio quaranta
Io so per consapevolezza diretta per consapevolezza diretta che senza di lui la insopportabilmente lunga catena del dolore in questo Paese sarebbe stata ancora più lunga
Edolo Rosa nuovo una testimonianza personale che posso rendere ricordo e concludo e
Ricordo che quando a Reggio Calabria uccisero
Non si ignora che era meno di un operaio perché viveva vendendo olio Porta a Porta
Si chiamava Giuseppe Santo Stefano che o so
Ridare
Viva Giorgio Almirante non volevano citarlo al perché bisogna essere onesti però picchiarlo sì
E lui si precipito a Reggio
Riunire tutti tutti
E fra dico molto insomma non gli bastavano gli occhi e l'oratoria
Fatti con molto per impedire che ci fosse una risposta e riuscì
E riusciva a fare questo in tante altre occasioni non so se gli oratori avranno voglia di ricordarli so un'altra un'altra cosa ed è l'ultima
Oggi
Sistematicamente si parla di giustizia ad orologeria ricorrentemente si parla di giustizia ad orologeria non hanno inventato niente
Quando nel mille novecentosettantuno ci fu l'esplosione
Dei risultati a lei ministro dire dell'MSI e poi nel mille novecentosettantadue forse a traino ci fu un grande successo elettorale un procuratore della Repubblica guarda caso a Milano
Un procuratore della Repubblica lo imputo di ricostituzione del disciolto partito fascista lo hanno assolto voi dopo molti anni ma intanto il suo mondo il nostro mondo continuava a pagare il prezzo e allora adesso
Continuiamo a seguire seguendo il programma che con una cura
Meticolosa come sempre
Mi ha trasmesso mi ha trasmesso Massimo Magliaro e per prima ci dice qualcosa che spero possa riscaldare il cuore di tutti noi e dare un contributo
Per rendere giustizia Giorgio Almirante Giuliana dei medici che la segretaria della Fondazione Almirante
Il mio compito innanzitutto è quello di ringraziare tutti quanti voi che siete venuti qui numerosi sempre pronti al richiamo della Fondazione Giorgio Almirante
Vi ringrazio veramente di cuore anche perché so che molti di voi hanno fatto
Diversi chilometri ci sono qui amici che sono venuti da tutta Italia data la campagna per i pugliesi quindi vi ringrazio realmente perché
Questo è un sacrificio che fate sempre col cuore e quindi un ringraziamento veramente caro
Un saluto e un ringraziamento anche i nostri relatori al dottor Iacopino Amma Algeria Magliaro soprattutto che
Iaio intatto nella realizzazione di queste vento in modo straordinario
Ringrazio il professor Armaroli e il senatore Mugnai come Presidente della Fondazione Alleanza Nazionale che ha accolto e ha portato avanti quest'iniziativa per il centenario di Giorgio Almirante
Questa è la prima il primo convegno a carattere nazionale
Ce ne sono stati altri in questi giorni a carattere diciamo regionale ma questo è il primo a carattere nazionale
E ce ne saranno o successivamente degli altri perché abbiamo scelto delle città simbolo di Giorgio Almirante come Trieste Torino Napoli
Palermo e devo dev'essere onesta le richieste sono tantissime e quindi non siamo ancora in grado di formulare un programma preciso di quello che sarà la nostra attività nel corso del due mila e quattordici
Devo anche ringraziare molto la Camera dei Deputati che ci ha concesso questa bellissima sala che ci ha anche
Aiutato anche loro soprattutto i funzionari nella nel la realizzazione di quello che noi stiamo vedendo adesso avremo anche dei filmati quindi è stata
Una una un programma abbastanza compresso quindi un grazie di cuore veramente anche alla Camera da tutti dei deputati in particolare alla dottoressa Amato che rappresenta un po'qui tutto lo staff che si occupa del cerimoniale
Adesso e io volevo leggervi una lettera che ci è arrivata proprio ieri ed è una lettera di Giorgio Napoletano il Presidente della Repubblica il quale non poteva essere presente qui con noi oggi e quindi ha pensato di indirizzarci questo saluto che Villecco
Che tipo di presidente la lettera indirizzata ad Assunta Almirante che il Presidente della Fondazione Giorgio Almirante
La ringrazio per l'invito alla manifestazione in programma il prossimo ventisei giugno alla Camera dei deputati in occasione del centenario della nascita di Giorgio Almirante
Alla quale non mi sarà possibile essere presente per impegni istituzionali da tempo inserite in agenda
Il Parlamento è stato il luogo in cui si è svolta la parte prevalente della lunga attività politica di Almirante per l'intero arco delle prime dieci legislature repubblicane
Egli fu sempre consapevole che solo attraverso il riconoscimento dell'istituzione parlamentare e la concreta partecipazione i suoi lavori pur da una posizione di radicale opposizione rispetta i Governi
La forza politica da lunedì vi data avrebbe potuto trovare una piena legittimazione nel sistema democratico nato dalla Costituzione
In questo quadro egli ha avuto il merito di contrastare impulsi e comportamenti atti parlamentari che tendevano periodicamente ad emergere dimostra dunque un vinto rispetto per le istituzioni repubblicane che in Parlamento si esprimeva attraverso uno stile oratorio efficace e privo di eccessi
Anche se spesso aspro nei toni
Giorgio Almirante e stato espressione di una generazione di leader di partito che pur da posizioni ideologiche profondamente diverse hanno saputo confrontare anzi mantenendo un reciproco rispetto a dimostrazione di un superiore senso dello Stato che ancora oggi rappresenta un esempio
In questo spirito ricordo a lei gentile signora ai relatori e a tutti i presenti un cordiale saluto e un augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
Poi lascerò
Agli oratori il commenta questa importante lettera
No coke questo non doveva farlo a me
Perché a me piace rispettare le persone da vivere anziché
Anziché fare alla morte
Non riesco non riesco a stare zitto
Dovete
Dovete perdonarmi con
Con grande apprezzamento per quello che è stato scritto
Questo convegno e gli altri che giudicate medici ci ha annunciato probabilmente non sarebbe stato possibile né questo né gli altri senza l'aiuto
Della fondazione di Alleanza Nazionale che presieduta dal senatore Franco Mugnai prego
La Fondazione Alleanza Nazionale che attenta e gelosa custode di quello straordinario per il patrimonio umano
Politico culturale che è stata la storia prima del Movimento Sociale Italiano e poi di Alleanza Nazionale medesima non poteva che accogliere con entusiasmo
L'invito che ci è stato rivolto dalla Fondazione Almirante
Di dare vita a questo ciclo di manifestazioni nel centenario della sua nascita che in qualche modo né ripercorresse Rossin politicamente tutte quelle che sono state le stagioni della sua
Lunga intensa attività politica
Giorgio Almirante è stato prima di tutto un grande italiano
E dell'amore per l'Italia italiani finisce il filo conduttore di tutta la sua vita
Capito uscendo dalla tragedia della guerra civile uscente venga sconfitto come il sistema democratico fosse quello che
Meglio di ogni altro sì
Proponi esse per
Ritrovare le ragioni di quel sentire comune le ragioni di quell'unità di quella pacificazione che furono uno degli obiettivi del suo operare in politica
E in questo
La sua attività di parlamentare
Si dimostrò straordinari interpreti
Se posso
Portare un piccolo contributo da giovanissimo militante prima delle formazioni giovanili del Movimento Sociale Italiano poi del partito stesso
è quello di poter affermare con assoluta serenità che non soltanto per parole di circostanza che neppure nei momenti più bui difficili e dolorosi della nostra storia che sono stati ricordati
Venti nei quali ahimè
E tragedie
Più atroci colpiva la nostra comunità Giorgio Almirante ed è mai parole d'occhio ebbe solo parole di amore per coloro che purtroppo
Erano vittime di quelle atrocità
E
Parole di pacificazione per tutti coloro che in quel momento quel dolore sentivano sulla propria pelle e come insopportabile e in qualche modo
Sentivano la necessità comunque di poter le accise
è stato osservato giustamente che la sua opera è stata fondamentali
Perché
Quel sentire comune che poiché il collante più vero giorni comunità nazionale il ritrovarsi in quelle che sono identici di tutti noi
Oggi in qualche misura ci consenta di essere qui
A ricordarlo e forse essere qui stasera credo che sia la testimonianza più vera di questo suo straordinario operato grazie
Grazie alle il senatore
Per anni e anni
Credo non ci sia foto mi dicevano che abbiamo una galleria di foto che non so da quale momento
Scorrerà ma credo che non ci sia foto di Almirante
Senza Massimo Magliaro
Cioè non sono non so se torna assunta avesse preparato una stanzetta a casa loro per Massimo Magliaro però insomma dall'alba a notte fonda
Dove c'è da Almirante noi giornalisti trovavamo trovammo Magliaro oppure per cercare Almirante dove ritrovare Magliaro insomma
Vedete voi
Io credo
Ecco io spero che Massimo riesca a trattenere l'emozione perché so
Quali fossero quali sono stati quali sono i suoi sentimenti spero che Massimo riesca a tenere attratte nella mozione
E che CdA un contributo
Non Ferretto perché nessuno di noi qui affretto ma un contributo sommosse senza umidità nella
In questo suo ricordo prego
Ma io credo di cercherò di non emoziona armi caro Enzo anche se non sarà facile
Perché perché di Almirante non la prima volta che con Giuliana stiamo parlando questa non giro per l'Italia però parlare di Almirante qui a Montecitorio
Nella sala probabilmente più prestigiosa di Montecitorio
Nella sala che qualche giorno fa ha visto la commemorazione analoga di un altro grande personaggio di Enrico Berlinguer con altre presenze
E tutto questo
Da a questa cerimonia questa manifestazione una patina particolare particolarmente dorata particolarmente importante
Io credo che quello che ha detto Iacopino prima caldo commentando la lettera del Presidente della Repubblica
Sia qualcosa che in
è passato nei nostri animi tutti è molto facile ricordare Almirante da morto o mangiano da morto
Però
Però
Va dato atto anche che
Al fatto che la storia poi si vendica di alcune ingiustizie
In maniera molto evidente molto
Per certi versi clamorosa
Mentre
Salviamo da ieri che almeno che Napolitano aveva mandato questa lettera significativa non voglio enfatizzarlo più di tanto ma neanche sminuire le più di tanto se particolarmente importante
Mi è venuto in mente un primo atto che è bene che riguarda la vita di Giorgio Almirante
Un primo atto di quando Almirante non era
Nessuno non è stato neanche eletto alla Camera dei deputati
E il mille novecentoquarantasette viene eletto a Roma prima della dell'insediamento di Rebecchini sindaco di Roma la questura di Roma emette un comunicato ufficiale
Che dice queste parole meno centoquarantasette
Il dottor Giorgio Almirante segretario della Giunta esecutiva del Movimento Sociale Italiano già redattore bla bla bla è stato deferito alla Commissione provinciale per il confino quale elemento pericoloso alle all'esercizio ritagliamo lascia un po'desiderare
Pericoloso all'esercizio delle libertà democratica
Questo avveniva nel quarantasette sono passati quanti anni
C'è un presidente la Repubblica che ad Almirante morto ritiene opportuno scrivere
Quello che ha scritto
Allora quanta acqua è passata sotto i ponti della politica italiana
Quanta acqua Almirante è stato eletto non voglio mettere fare un elenco di numeri perché sarebbe impietoso per la vostra attenzione per i tempi di questo convegno che non debbono essere lunghi
è stato letto la prima volta la Camera nella prima legislatura l'otto maggio del quarantotto
Ogni volta avuto sempre costantemente nella circoscrizione Roma Viterbo latina Frosinone e poi in qualche caso anche a Napoli Caserta a Lecce Brindisi Taranto e così via avuto sempre una massa di voti impressionante
Io Mormino qui citati mi sono trovati tutti ma quello che fa paura sono i voti per le due legislature europee alle quali lui ha partecipato e sono sempre il popolo italiano che votava
In quelle settantanove la prima appresso centocinquanta mila voti nell'Italia nord-occidentale cinquecentodiciannove mila voti in Italia meridionale
Nella seconda dell'ottantaquattro appreso cinquecento mila voti settecentosettantadue l'Italia meridionale
è stato uno degli uomini della politica italiana più votati cercava mandato avanti la Badia politica con il consenso con il vento in poppa della gente
E allora
La vita di Almirante è stata una vita ricca di episodi di storie di tutto quello che sappiamo ma se dovessimo trovare una sintesi Enzo giornalistica a questo a questa vita potremmo dire che la vita di Almirante è stata una vita di grande passione
Di grandi ideali di grande coerenza di grande credibilità
Almirante stato credibile per tutti
Avvio amici e avversari
Anche quando la polemica divampa va in Italia anche negli anni più drammatici
Beh io
Non raccontato l'altro giorno su un giornale
Vorrei ricordare proprio qui nella Sala della Regina
Che
In quegli anni drammatici alludo a quelli del terrorismo di tutte le risme
Almirante io ho avuto il privilegio di assistere da lontano a quattro incontri che Almirante avuto con Berlinguer al quarto piano di questo Palazzo
Sempre il venerdì pomeriggio quando la Camera dei deputati era praticamente vuota quindi occhi incontri molto riservati molto discreti
C'era Antonio D'Antoni del capo di un flusso tanta di Berlinguer rimanevamo noi lontani da loro due
Che si sedevano su un divanetto al quarto piano ripeto nella zona della Commissione lavoro
E naturalmente siccome permetta dove era
Comunista e per l'Ulivo era un fascista non parliamo tra noi c'erano due testimoni muti
E anche silenti e credo anche almeno per quanto mi riguarda molto riservati io non ho mai chiesto ad Almirante perché incontrasse Berlinguer ma ci mancherebbe
Tale pensare una cosa di questo genere mi sembra andiamo a Montecitorio la prima volta mi sorprese la secondo un po'meno Laterza capirà quarta davo per scontato che
Di che parlavano
Io ritengo che parlassero
Di come si poteva evitare di buttare altra benzina sul fuoco uno che loro la buttassero
Negli anni del terrorismo ma fare in modo che
I giovani che facevano capo ad un partito all'altro ritrovassero via della ragione la via della
Della idealità ovviamente ma anche della
Civiltà nei rapporti
Tutto questo è stato poi
Da me visto quando Almirante colpito in maniera molto forte molto più forte di quello che possiamo immaginare dalla morte di Berlinguer sul campo Almirante decise
Credo che soltanto con assunta sapesse che quella mattina lo stava andando a rendere omaggio alla salma
E
Alle otto e mezza mi ricordo c'era Enzo ero a casa vostra via Milano via quattro Fontane
Che è andato per fare un'intervista al cui hanno Roma di Napoli acqua nera collaborava autorevolissima mente
Finita intervista
Non assunta fu come sempre
Una padrona di casa splendida ci offre il caffè di mattina scendemmo Almirante saluto Eva al portone entrammo in macchina c'era Mario l'autista
A me anzi se io affianco io glielo Almirante quando arriviamo dagli a quattro Fontane si gira a destra per andare su via Nazionale
Arrivati all'altezza delle Palazzo Esposizioni avremmo dovuto girare nel tutele per andare a viola scrofe in ufficio Almirante disse a Mario
Mario non vai dritto
Ci guardammo nel nello specchietto retrovisore con Mario atterriti perché avevamo capito che non ha neanche voleva andare lì io non ho avuto nessuna percezione di questa
Di questa scelta questa decisione
Provvidenze maturata durante la notte non non sono non so nulla di questo io ho solo visto
Arrivammo all'altezza di
A piazza Venezia di là dove c'è oggi sono fermate degli autobus per capirci c'era tutto un apparato di transenne vigili urbani Polizia che impedivano di andare oltre con la macchina fummo costretti a fermare la macchina
Io mi ricordo la faccia di Mario non tanto quella di Almirante la faccia di Mario autista che mi guardava diceva che dobbiamo credo finché facciamo già molto e Almirante si voltò capi la situazione è molto difficile la quale ci eravamo Mario io
è rivolto in particolare a me mi disse naturalmente turno mi devi seguire rimane lì
Fu l'unica volta alla quale io molto volentieri disobbedire Almirante perché ho seguito e quindi ho visto fatto bene a seguirlo
Perché ho visto un film che è rimasto nella mia memoria frammento per fermo il frammento e credo che un fine che appartiene alla storia civile di questo Paese ho visto
Il cosiddetto popolo comunista che di fluiva
Da Palazzo del Bottego scure andando verso piazza Venezia
Che
Si apriva con il Mar Rosso si arriva davanti al MOSE Almirante da solo camminava con i suoi Pasetti piccoli verso il palazzo di Botteghe Oscure
Io pensavo adesso lo aggrediscono Astrolink adesso consultarla solo se Asseggiano nuova dal non io avevo capito nulla
Almirante aveva dimostrato lì in quella mattina un coraggio ma anche una chiarezza non solo coraggio morale
Chi gliel'ha sempre
Stato vicino ma anche una chiarezza di Verona capito che i tempi erano maturi per potere lanciare messaggi simbolici molto importanti all'Italia
Si apriva questo fiume di gente c'era chi lo applaudiva chilo fotografata qualcuno mi ricordo che gli chiese l'autografo qualcuno lo fotografo con vicino il bambino cade in braccio gente che è andata a rendere omaggio alla salma di Berlinguer
Nel nell'androne del palazzo del Bo sui costi
Ci avviciniamo al palazzo io a distanza di Almirante Almirante sempre al centro della strada
La la folla diventa sempre più fitta era più vicino al palazzo
E l'unità verso l'ingresso principale delle bozze come
Io ho detto qui
Lo faranno a pezzi che cosa succederà non avevo capito niente
Dopo trenta secondi esce con una quattro mi ricordo uomini un servizio d'ordine Partito Comunista che lo accompagnano
Alla apporta quella là secondaria che stava nella strada laterale dopo la libreria Rinascita
E lo sparisce là dentro
Quando dopo
Dieci minuti un quarto d'ora adesso non so premessa un tempo interminabile ma non so quanto sia stato
Lui esce quello quello avvenuto dentro registrato le firme di Magni
Regista Magni che intensa fa vedere Almirante poi dichiara delle cose debbano davanti ad un po'alla bara di Berlinguer
Quando esce io lo raggiungo
E l'UNIRE donna Assunta ride perché già sa quello che sto per dire mi dice come vedi è andato tutto bene quindi non mi ha più rimproverato perché io avevo undici obbedito adesso può telefonare assunta
E di lì che è andato tutto bene quindi capire dono assunta sapeva
Allora mirante quel giorno ha scritto una pagina che io credo di poter dire senza enfasi senza retorica siamo
Stiamo parlando in termini molto credo corretti storicamente affidabili di quello che è avvenuto una pagina di storia civile prima che politica di questo Paese che non ha più avuto uguali
Ha avuto soltanto il corrispettivo dopo
Di Pajetta e di Nilde Iotti che tendono a rendere omaggio alla salma di amianto e di Romualdi che stavano esposte nella via Della Scrofa io mi ricordo l'immagine
Di Nilde Iotti chiese perché nel scusate
Chi è nelle mani di donna Assunta
E dice le parole di conforto ma mi viene in mente anche un altro momento che io ho vissuto grazie ad Almirante
Un episodio sembra così colon colorito folkloristico non lo era affatto
Strasburgo
Una delle ragioni delle quali secondo me
Almirante
Andava volentieri a Strasburgo era perché a Strasburgo c'erano per fortuna dei parametri di comportamento diversi
Da quelli che
L'arco costituzionale la Costituzione antifascista obbligavano i partiti ad avere in età
Sia il più liberi nell'avere dei rapporti io mi ricordo
Un pranzo a Strasburgo in un ristorante dicono ricordo il nome molto grande con delle vetrate le strutture verdi di legno e al tavolo c'erano
Il capo dall'esistenza comunista Paietta
Il capotreno fascisti Almirante il vice Segretario del Partito fascista repubblicano Romualdi e sottoscritto si mangiava stinco di maiale con grandi risate grandi atmosfera di si quasi mai ordinato Romualdi mi ricordo
I pali alti lo mangiano non sono su quanto una importanza cioè
Il rapporto con Pajetta era un rapporto che
Non so quanto fosse esistente era di grande rispetto reciproco
Nel mille novecentosessantatré e poi finisco
Si inizia la legislatura
Non so se era la quinta forse se la legislatura
E Franco Franchi che di Almirante è stato
Una
Una un allievo assolutamente fedele fino all'ultimo momento
Gli chiede ad Almirante a cui stava seduto vicino nell'emiciclo ma quello là giù e Paietta
E agli altri soci e Paietta rispetto allo sempre
Perché è stato un grande combattente il regime fascista lo metterà in galera riusciva ricominciamo da capo
E quando paglietta è venuto a rendere omaggio alla salma di Almirante questo mi è apparso in testa a me cioè sono saliti segnali molto importanti io mi ricordo che quando abbiamo fatto il filmato su Almirante da cui son tratte delle cose che vedremo tra poco
Io chiesi a Miriam Mafai e di paillettes era stata la la compagnia per lungo tempo di dare una testimonianza e lei mi disse che era molto disponibile proprie ragioni
Perché riempie gli elogi ma comunque sono fatte solamente media ma fai non c'è più
Non ci potete fare questa testimonianza e Nieri ma sul cuccioli una villa potuta ottenerne mettere in questo filmato ma tra ambiente Pajetta c'era una grande grande rispetto reciproco cioè Almirante
Che ha avuto la che nel capo di un mondo il referente di un mondo
Al di là delle cose che ha detto Napolitano Enzo
è uno che si era conquistato rispetto di tutti anche degli avversari
Questa oggi una merce molto rara
Molto rara
Oggi c'è un disprezzo diffuso la classe politica italiana
Siamo nella Sala della Regina se vogliamo essere realisti e rispettosi dobbiamo dire la verità
Erano altri Presidenti quelli di allora erano altre temperie morali c'erano delle passioni fortissime dell'idea che oggi non c'è più nessuna idealità nessuna bandiera ma quello che c'erano bandire tutte le parti le bandiere si rispettavano
E questa è una lezione che ha lasciato Almirante
Lezione della quale dobbiamo andare fieri tutti quanti noi che alludo abbiamo credo semplicemente tutto sia già fatto carriera politica chi non l'ha fatta grazie
Grazie grazie a te Massimo qualche
Qualche brivido credo qualcuno di noi
Se è riuscito a trasmetterlo Pajetta era anche quello che durante un estenuante dibattito parlamentare con un intervento fiume di Almirante lasciando l'aula di Montecitorio gli disse scusa quando finisci spegne la luce
Andando via decida di Peter vescica di ferro era era una un altro cito troppe e troppe signore
Al
Allora adesso sì nove ore
Nove ore di intervento adesso noi abbiamo un
Filmato no un filmato sulla
Almirante non so chi chi governa
Il filmato ecco mandiamo il filmate un filmato non molto lungo
Prego avete visto scorrere delle foto
La critica alla Costituzione ma la critica con consentiva costruttiva non soltanto negativa
Critica propositiva la Costituzione
Non abbiamo alcun centoquaranta
Credo che se non avessimo cominciato e non l'avessimo portata avanti difficilmente oggi
Il problema ci sarebbe
Alla portata di tutti verrebbe discusso con un problema
Non eludibile e di grande attualità sottoscritto a lanciano
Firmato avanti per la nuova repubblica
E quando il sottoscritto non ci sono quella formula che sembrava lanciata verso un lontano e molto problematico avvenire
Quanti ci diedero ragione
Anzi mi diedero ragione non soltanto all'esterno ma anche in fasce marginali
Nel nostro stesso elettorato la maggior parte fra a coloro che ebbero modo di leggerlo limitate avere attraverso la televisione Navarm il giornale quella nostra e irridente il consigliere Viventi con un merito ma un diritto è un dovere quella media
Impostazioni battaglia
Ebbero l'impressione che il Movimento Sociale Italiano
Non è stato capace di contare nella realtà politica presente fa praticasse fabbricati unito forse è un falso mito di Repubblica dell'avvenire per consolarsi di essere escluso
Dalla Repubblica del presente naturalmente al verde
Bene io non so confermo quello che allora dissi
E cioè che non si trattava di un ripiego che non si trattava di un rifugio ma che si trattava della espressione di un legittimo orgoglio Consoloni perdo guanti allora di sì
E cioè che non noi eravamo gli esclusi ma essi erano destinati a rimanere esclusi dalla vera vita
Del popolo italiano
Ma mi permetto di fare rilevare
A quanti cui è fuori di qui sono in ascolto
Che pesi da me e allora solitaria mentre debbo aggiungere il danno
Coraggiosamente solo svolgere
Sono diventate una specie di banalità
La Repubblica
Che in questo momento ufficialmente ci esprime
Non è più
è deceduta
Defunta
E defunta e non le stanno dedicando neanche un funerale di terza classe
Va beh
Credevate che stavamo parlottando la cosa terribile avete visto che la qualità del filmato è quella che
Credo che Almirante abbia fatto quanti devono assunta due milioni di comizi in giro e faceva cinque al giorno
Quanto ci
Quanto ci faceva da diventare pazzi percorre qui dietro quanta CEE quanto ci faceva da diventare pazzi da un conto è una piazza un'altra penso in Calabria Diego portiere
Una fretta un caro amico
E non ci sono filmati filmati più più beh più nitidi più non non ce ne sono forse non
Allora non c'erano piglio delle né a qualcuno Ignazio non lo so visto faceva così probabilmente sì
C'è ce lo ce lo ce lo dà ce lo regala vedo regalerà per prendere impegno quello regalerà per le prossime dei prossimi appuntamenti
Scusatemi e io non so se preferiscono parlare da qui ma se il professor Paolo Armaroli che ha dato che ha dato come preferisce che ha dato un contributo alla messa a punto della primo progetto di riforma della
Della Costituzione adesso ci darà un suo ricordo è un contributo legato
A quel periodo immagino
Rivolgo per cominciare un affettuoso saluto a Donna Assunta Almirante
Voi tutti la vedete una gradevole bella signora l'apparenza inganna in realtà è un vulcano in perenne eruzione
è un personaggio
Che di politica ne capisce più di tanti professionisti della politica che non è azzeccano mai una
E soprattutto
Ha il merito di tenere viva la fiamma e la memoria di un uomo
Fuori dal comune
A proposito di politica io né non sempre masticato poco perché faccio un altro mestiere faccio il costituzionalista
Ho letto da qualche parte qualche giorno fa che c'è qualcuno che vuole diventare allenatore pensate
Io
Io lo sconsiglio perché dopo le dimissioni di Cesare Prandelli mi pare che gli allenatori non abbiano una grande fortuna è un grande futuro
Un ricordo personale io
Ho visto non posso dire ho conosciuto visto Giorgio Almirante per la prima volta
Alle elezioni politiche di Roma da amministrative del cinquantasei
C'erano sciopero gli autobus feci qualche cosa come allora ero ragazzo io avevo
Sedici anni fece o altre cose come dodici quattordici chilometri a piedi e al largo Ravizza vidi un
Un uomo che mi sembrava San Francesco
Con una barba appena appena non rasato proprio di fresco una giacca con dei giornali dentro quindi un po'così
Incuranti quindi del del del del vestire
Ebbene insomma poi dona sunto e mi ha detto e certe volte andava con un calzino di un colore e uno di un altro c'era un po'sbadato
E mi colpì moltissimo
La seconda il secondo incontro con Giorgio Almirante e la mia tesi di laurea
Naturale funzione e funzioni del dell'opposizione nel sistema costituzionale italiano e mi sono imbattuto
In qualche cosa di bellissimo come la relazione di minoranza alla legge Scelba di attuazione della dodicesima tre disposizione transitoria e finale
Almirante era un laureato in lettere ma mi colpì la la la grande preparazione
La l'umiltà di studiare
E la terza volta invece lo incontro c'era anche ovviamente donna Assunta a Firenze
Perché lui stimava molto ed era stimato da Giuseppe Mariani che era il mio maestro
Professore scienze politiche Preside della Facoltà Cesano Alfieri la più illustre la più
Antica delle Facoltà di Scienze Politiche
Ma Maranini era malato dopo pochi mesi Mori e allora
Il un un comune amico il notaio rurali si rivolge a un amico che era anche un mio professore Silvano Tosi
Silvano Tosi però aveva scritto su Italia e civiltà
Bastava sotto concorso a cattedre dice qui se presento Almirante io miro vino non vincerò mai la cattedra e allora
Trovai Giancarlo Rovati si rivolse a me dice lei ha difficoltà a presentarmi americano non solo no difficoltà ma con grande onore per me e però ecco la
Ecco i pidocchi che venire che vengono fuori si doveva fare al Circolo della Stampa vi fu vietato per faziosità perché ci sono anche i pidocchi a questo mondo
E allora andammo all'Hotel Baglioni a fare questa questa presentazione libro fra l'altro libro processo al Parlamento che vi consiglio un libro bellissimo è un atto di amore nei confronti del Parlamento pane scrisse
Qualche anno dopo un altro processo allo Stato un libro divertentissimo non perché mi ha citato qualche cosa come dieci quindici volte ma perché
Faceva le domande lui che le risposte le trenta dei giornali dell'epoca quindi repressione Armaroli lei che pensa di lettere il rispondevo ma non è che risponde o io rispondeva
L'articolo del giornale quindi deve un uomo di grande
Anche di grande stile letterario di una grande
Eleganza
E veniamo noi
Giorgio Almirante deve molto al Parlamento repubblicano al Parlamento italiano
Deve molto perché per quarant'anni dal mille novecentoquarantotto al mille novecentottantotto
La
Assemblea di Monte l'Aula di Montecitorio è stato il suo palcoscenico
Che lo ha visto come un grande mattatore un grande un grande oratore come è stato già detto
Ma
Il Parlamento deve
Assai di più ad Almirante
Perché se c'è stata una mitica età dell'oro del Parlamento lo si deve a uomini come per l'appunto Almirante non a caso durante la prima legislatura Leo Longanesi
Seduto in tribuna Montecitorio dopo un po'dà di gomito all'amico che gli stava accanto e afferma la vedi questa gente qui verrà un tempo che cito che le a rimpiangerlo
E in Aula sedevano uomini come Togliatti pagliette Nenni Saragat De Gasperi Gaetano Martino e vedi caso Giorgio Almirante
E a costoro presto si aggiungeranno fra gli altri i liberali Bossi Malagodi Valitutti emissivi Anfuso Romualdi Tripodi Valensise
Il tempo dell'impianto è arrivato del resto da lunga pezza infatti nelle ultime legislature il Parlamento è diventato un reggimento dove sono biascicare
Parole che sovente hanno ben poco a che fare con la lingua italiana
Basti pensare e lo dico da ex deputato poi alla mia mamma che soffriva di cuore per risparmiarvi questo dolore vi dissi che suonava il piano in una casa di piacere dunque
Dunque durante
Basti pensare che nel cosiddetto question-time
Che
Sta all'istituto britannico come la scimmia sta all'uomo
L'interrogante legge per un minuto la domanda
Il rappresentante del Governo legge per tre minuti la risposta predisposta dagli uffici del suo ministero e a sua volta udite udite
L'interrogante ha due minuti per dire sempre leggendo se è soddisfatto o meno cioè che la insoddisfazione retrodatata
Come se tutto questo non bastasse
Si è aggiunto in questi ultimi tempi il cosiddetto nuovissimo
Come si diceva una volta ora non mi ricordo chi lo diceva ma forse voi lo ricordate largo ai giovani ci dice anche oggi una medaglia con due facce agli antipodi
Certo è stato un bene rottamare le solite facce
Ma i nuovi arrivati non sempre hanno la necessaria competenza tante
Che è una ministra felicemente in carica una volta seduta ci sui banchi del di Montecitorio ha esclamato farò valere in Parlamento la mia incompetenza non so se fosse una battuta di spirito ma penso proprio di no
Insomma
Siamo al neorealismo applicato alla politica
Come nelle pellicole dell'immediato dopoguerra gli attori venivano presi spesso dalla strada così oggi il personale politico e selezionato alla carlona anche l'Iran più alti della Repubblica
è la prima volta nella storia del Parlamento italiano che sono stati eletti alla Presidenza dei due rami del Parlamento due personalità
Per carità con curricula ineccepibili per ricoprire magari ruoli ministeriali ma irrilevanti irrilevanti ai fini della carica ricoperta da Pietro Grasso i da Laura Boldrini
Finora per così dire il Parlamento lo avevano visto solo in cartolina
Con il risultato dato che nessuno è onnisciente che in taluni casi sono stati commessi errori Dini della matita rossoblu a seconda dei casi
Come voi probabilmente non sapete i professori universitari sono uomini come tutti gli altri ma loro non lo sanno
Per esempio
Per esempio
La decisione del Presidente Grasso di far votare a scrutinio palese la decadenza di Silvio Berlusconi fa a pugni con la lettera e lo spirito del Regolamento del Senato
Che prescrive all'articolo centotredici terzo comma lo scrutinio segreto per le votazioni comunque riguardanti persone
Facendo rivoltare nella tomba Vezio Crisafulli il più autorevole studioso delle fonti del diritto Grasso si era detto a fonte del diritto commettendo un abuso di potere bello e buono
E per la Presidente e Boldrini
Devono essere stati un supplizio soprattutto le prime sedute della Camera data la scarsa conoscenza del diritto ed è la prassi parlamentari insomma per la prima volta è stata sfregiata la cosiddetta seniority rule
Secondo la quale
I presidenti delle assemblee parlamentari sono stati sempre parlamentari di lungo corso
Più o meno esperti delle regole in uso presso le due Camere neppure la criticatissima Irene Pivetti voluta da Umberto Bossi per toglierci uno sfizio
Non era vero oggi ne da un punto di vista parlamentare
Perché all'atto della sua elezione aveva alle spalle una legislature anche se è duro appena un biennio dal mille novecentonovantaquattro al mille novecentonovantasei
Poi si capisce ci sono eccezioni alla regola
Maria Elena boschi
Per dire
è stata baciata dalle luci della ribalta
Ed è popolarissima non solo per la sua bellezza ma anche perché
Prima come deputata e ora come ministro
Studia sul serio
Le questioni di sua competenza ogni giorno sui giornali c'è la fotografia con dei bei Italia Fini
Di di della boschi della ministra boschi che potrebbe quindi andare a Pitti Binda no perché veramente brevissima e ineccepibile
Nel suo nel suo vestiario
Ma
Per dirla con Milton Friedman Friedman il
Grande studioso economista della scuola di Chicago nessun passo gratis
La politica le ha fatto perdere il fidanzato alla boschi
Al Senato deve dire vedersi la povera figlia conti Pini come Paolo Romani Roberto Calderoli
E la sera a casa se ne sta solo soletta a bere un bicchiere di latte
E a compulsare ponderosi manuali di diritto costituzionale
E di diritto parlamentare mi direte l'ha voluta la bicicletta e allora petardi sì ma è un peccato di Dio non è una donna così bella faccio la vita della gite luce
Un tasto questo dell'incompetenza sul quale Almirante abbattuto più volte in occasione dei dibattiti fiduciari
Almirante non si capacitava del fatto che da una crisi ministeriale all'altra Ignis che assomiglia Chéreau a palline di flipper
Cambiavano di continuo casella in una sorta di gioco dei quattro cantoni
Né si può dire che col tempo potevano acquisire le conoscenze ministeriali necessarie difatti i nostri Governi I tempi della cosiddetta Prima Repubblica non duravano
Di qui all'eternità
Come potevano far pensare alle dichiarazioni programmatiche dei Presidenti del Consiglio brevi considerazioni sull'universo addetta di Giovanni Malagodi ma duravano in media appena undici mesi
Almirante
Si capisce aveva stima di Andreotti
Ma non poteva perdonarlo di fatto che uno come lui riformato la leva militare per insufficienza toracica potesse accettare senza arrossire la poltrona di Ministro della difesa
Fin dalla prima legislatura componente per molti anni della Commissione affari costituzionali Almirante è stato sensibile alle questioni riguardanti le nostre malconci istituzioni politico costituzionali
è stato contrario
Fin dalla prima legislatura all'aumento delle indennità parlamentari e allora non erano quelle dei nostri giorni
è stato contrario all'aumento ed è stato fatto era favorevole estendere quanto più possibile le incompatibilità perché riteneva che un deputato doveva essere a tempo pieno rappresentante del popolo
Ha versato la legge Scelba contro la rinascita del fascismo in quanto colpiva reati d'opinione pregevole come ho già detto per la logica stringente la sua relazione di minoranza
è stato contrario alla legge quadro sulle regioni del mille novecentocinquantatré anticipo dell'istituzione nel mille novecentosettanta delle regioni a statuto ordinario
Sulla legge elettorale regionale Almirante parlo per quasi nove ore battendo un record e
Alle ricevendo da Malagodi l'appellativo di vescica di ferro attenzione
Nella settima legislatura tra il mille novecentosettantasei nel mille novecentosettantanove questo record è stato battuto dai deputati radicali ma
Ma
C'è un bar
Ma il barone De Coubertin
Secondo il quale l'importante non è vincere ma partecipare gli avrebbe squalificati
Perché alla prostata non si comanda e perciò allora corse voce fondato o meno che fosse
Che un aiutino fosse dato loro dai pappagalli
Che non sono i simpatici animaletti esotici che tutti conoscono ma attrezzature sanitarie in uso negli ospedali per non far alzare dal letto i pazienti per i loro bisogni
Almirante aveva visto meglio di tutti gli altri compreso Ugo La Malfa in fama divergente
Aveva ironizzato sul fatto che le sinistre contrari all'Assemblea Costituente all'Istituto regionale adesso ne fossero le più convinte sostenitrici in quanto l'avrebbero avuta vinta in diverse regioni soprattutto in quelle centrali
Mentre la DG fece esattamente il contrario
Tant'è che Piero Calamandrei parlo sulle pagine della sua rivista il ponte a riguardo di ostruzionismo di maggioranza
Al durante in una battaglia combattuta arrenderemo visto che parlava della DC
Se possiamo ecco possiamo ecco fra la signora ci sono circa proprio oggi c'è un personaggio
Un ex Presidente del Consiglio ho letto e ho sentito la radio mentre venivo da Firenze
Che appunto impossibilitato ad andare annata avvenuto a Palermo Napoli non mi ricordo
Per una testimonianza proprio perché a una certa età a ottantotto anni ma comunque Arnaldo Forlani è stato un uno dei Presidenti
Della Repubblica italiana e quindi ascolti ero ascoltiamo ascoltiamo la testimonianza storica una testimonianza della l'ex segretario DC e Presidente del Consiglio Arnaldo Forlani
Se ci sono problemi in un mi fate un segnale andiamo avanti però
Ho bisogno ho bisogno di capirlo
No c'è
No
Ma questo mi ricorda
Un episodio che riguardava Piccioni Attilio Piccioni
Durante una crisi di Governo e avvicinato e giornalisti e dicembre vengono le obiezioni come andrà a finire
P cioè cromo approveremo e torna indietro
Sì pur venendo da
Una sponda diversa ha contribuito con noi in modo attivo alla costruzione della democrazia in Italia nei confronti di Almirante c'è un senso di nostalgica
Che al Comune un po'tutti
Questo sia in sede parlamentare perché dare ruolo molto importante che lui aveva Terna
Per la disinvoltura l'efficacia con cui comunicava le sue opinioni che con lui si realizzava un
Un confronto una dialettica insomma sempre produttiva di qualche buon risultato
Grazie alla fine dell'intervento del professor Armaroli che adesso riprende insomma tra cinque sei minuti lo dico per la perché la regia mandiamo l'altro contributo della senatore Acquaviva grazie così vi preparate
Almirante in una battaglia combattuta assieme con i liberali disse che le Regioni si sente ci sarebbero costati un occhio della testa senza neppure il conforto di servizi degni di questo nome
Visto e considerato che tutto sarebbe stato nelle mani della partitocrazia
Ecco fu buon profeta librai oggi le indagini della magistratura
Hanno colpito ben diciassette Regioni su venti
E i consiglieri regionali inquisiti sono la bellezza di trecento all'incirca un terzo del totale dei consiglieri regionali una mangiatoia in barba a qualsiasi regola di buongoverno della cosa pubblica
Ma la madre di tutte le battaglie istituzionali per Almirante è stata la Repubblica presidenziale come ho ricordato prima era estimatore di Giuseppe Maranini
Secondo il quale
Un'interpretazione letterale della nostra Costituzione portava alla conclusione che la nostra forma di governo era
Simile a quella degli Stati Uniti
Presidenziale e federale al tempo stesso tutto invece nasce dal fatto dal gioco della controfirma ministeriale
Per cui piano piano dalla lettera della Costituzione molti poteri sono stati sottratti al Presidente della Repubblica e a favore ovviamente della
Cosiddetta particolari partitocrazia
Amante dei paradossi Maranini sosteneva che la migliore forma di governo fosse sì la tirannide
Ma temperata dal tirannici medio
Avrebbe
Ecco per Almirante il presidenzialismo potrei essere paragonato a un missile a più stadi
Avrebbe avuto
Almirante tra i soci fondatori della nuova Repubblica e con la sua candidatura avrebbe tirato la volata al suo partito
Avrebbe tenuto a bada alla partitocrazia parlo sempre del presidenzialismo
Un tiranno senza volto secondo Marranini perché quando tutti sono responsabili allora nessuno più e responsabile
Avrebbe relegato in soffitta il vecchio triciclo formato da un centro opposto alle estreme e ci avrebbe regalato già allora la bicicletta del bipolarismo sono debitore
Per il riciclo e per la bicicletta al politologo Giovanni Sartori
E questo perché il presidenzialismo si riflette sul modo desse dei partiti mentre il parlamentarismo vecchia maniera vi si adagia
Quando nel mille novecentocinquantotto la Francia grazie a dei gol passo in soli tre mesi
Metto in soli tre mesi dalla quarta la quinta Repubblica le sinistre nostre d'Oltralpe dissero che la nuova Costituzione era un vestito su misura del generale e un colpo di Stato permanente
Quando poi salì all'Eliseo Mitterrand
Ci fu immancabile il contrordine compagni
Allora tutto va bene madama la marchesa
In realtà il presidenzialismo è stato sponsorizzato da personalità di diverso orientamento come Leon Blum
Piero Calamandrei Pandolfo Pacciardi Bettino Craxi è suo ispiratore Giuliano Amato il semipresidenzialismo
Prima della Quinta Repubblica sia realizzato nel mille ottocentoquarantotto con la Seconda Repubblica francese e nel mille novecentodiciannove
Cont la Repubblica di Weimar ho letto sui giornali che ci sono alcune forze di centro destra che vorrebbero
Il presidenzialismo nei giorni pari nei giorni dispari poi si pentono e dicono il contrario ma probabilmente sono
Sono fuori tempo massimo perché francamente un presidenzialismo come lo concepiva Almirante
è occorre che ci sia un leader ora forse l'unica che potrebbe essere contente di un presidenzialismo sarebbe Giorgia Meloni perché sicuramente un po'di voterei lì li prenderebbe sicura
Aveva nostalgica dell'avvenire Almirante
A questo proposito devo ricordare
Che non è una scimmia tratturi a questa di Almirante di Mussolini il quale nel decennale della rivoluzione fasciste il ventotto ottobre del mille novecentotrentadue a Milano darlo di nostalgica del futuro
Non è un macigno tortura perché evidentemente i tempi e le situazioni erano ben diverse Mussolini poteva avere nostalgia del futuro
Come forse mutatis mutandis che non vuol dire cambiate le mutande anche Renzi oggi potrebbe dire corsie
Naturalmente
Si tratta di dimensioni di altezze e ce ne potrebbe dire qualche cosa del genere
Perché pare che il futuro ossia nelle sue battutina che credo che abbia un tonfo sempre possibili in politica
Ma invece Almirante avevano sta al di là da venire per una ragione ben diverso
E cioè era consapevole
Che la sua predicazione la sua semi nazione non avrebbe ottenuto infetti
A breve ma
A lunga gittata quindi la nostra non era un nostalgico del passato salvo forse che rimpiangere semmai la propria giovinezza
Che è cosa diversa dalle ideologie politiche ma
è un uomo che si proiettava
Nel
Nel futuro
Quindi aveva nostalgica dell'avvenire Almirante consapevole che non l'avrebbe raccolto i frutti che ha seminato a piene mani e i fatti gli stanno dando sempre più ragione su molti dei suoi cavalli di battaglia
Il più grande oratore dell'età repubblicana è stato anche UNAR cita li hanno
Non si è mai rassegnato all'idea della morte della patria ha raccolto la bandiera della nazione quando tutti chiamavano lo stivale il Paese o il bel Paese come fosse una forma di formaggio
Si è battuto per la pacificazione nazionale e non ha dato mai dico mai
Prova di faziosità
Non ha mai piegato la schiena e ha dato sempre prova di carattere
è stato ad esempio alle giovani generazioni ha sempre curato al meglio nello scritto nel parlato la lingua italiana e sarebbe inorridito davanti a un Presidente del Consiglio il beneamato Matteo Renzi
Ma maledetti toscani
Che anziché parlare di provvedimento sul lavoro biascica un anglo becero gioco Jobs ecco
Auspicava il massimo della pena per gli spacciatori per i mercanti di droga come li chiamava Almirante a proposito di Giobbe ter qui c'è un lapsus in Matteo Renzi ed è un lapsus rivelatore
Perché ex in inglese Poli è legge
Mentre invece
Lui precedente a un provvedimento sul lavoro ecco vedete il rapporto tra annuncio e fatto gli annunci sono stati fatti per ore
Sono in mente dei
Ecco quindi anche questo fa fa pensare professional poco possiamo fino alla fine abbiamo siamo realmente siamo ai titoli di coda siamo i titoli di coda
Indro Montanelli sosteneva che noi italiani corriamo un rischio
Il rischio di diventare sessanta milioni di apolidi
Senza radici senza patria
Calati quasi per caso nel presente
Dimentichi della storia patria e indifferenti a un problema a un probabile futuro
Ma chi non si rassegna al peggio può trovare conforto nelle parole stavamo per dire nella predicazione
Ed è l'esempio di un uomo straordinario come Giorgio Almirante
Un mito per chi non ha mai pensato di salire sul carro del vincitore o del presunto tale e ha sempre guardato con ammirazione i vinti eravamo ricordate
Per i sudisti contro i nordisti
Per fermare per pur fermamente contrario alla schiavitù
Era operi quelli rosse sconfitti dei conquistatori come dire il sangue contro loro e e non a caso quel ragazzino lì seduto accanto alla Melloni non mi ricordo come si chiama per parlare dei figli Geronimo con la fascia
Non so perché
Le carte perché caspita Franco è un po'di confusione hanno per fargli causa medica eravamo ciononostante per il generale Custer massacrato little vigore soprattutto se interpretato da quel bellimbusto di Errol Flynn
Siamo veramente alla fine
Soprattutto non si è mai andata giù la faziosità e la stupidità di certi avversari piccoli piccoli
La libertà di manifestazione del pensiero garantita dalla Costituzione a tutti ai cittadini assai Nieri ad apolidi cionondimeno si è tentato di non far parlare Almirante in alcune piazze del nord
Le false accuse come quella di aver firmato un bando che prevedeva la pena di morte perimetri renitenti alla leva durante la Repubblica sociale si è sgonfiata con un palloncino perché
Un non poteva avere potere di firma di un bando militare un funzionario come lui semplice Capo di Gabinetto del Ministro per la cultura popolare mezza su una
Quando fin dal vere e l'accusa di aver ricco di corvi costituito da solo il disciolto partito fascista di fa troppo onore
Quando fin dalla nascita del Movimento Sociale Italiano si disse apertamente non rinnegare non restaurato
Tante le Piccinelli e nei suoi riguardi
E ricordo appunto quello che è successo a Firenze per la presentazione del libro processo al Parlamento acqua passata
Oggi Almirante tutt'altro convinto il tempo è galantuomo e la sua stella e più luminosa che mai grazie grazie
Grazie a lei
Professore Firenze ci ricorda quelli con i capelli insomma una velleità
I capelli bianchi anche un'altra cosa la prima falsificazione del giornalismo italiano perché teorizza erano che pare ipotizzo loro lo scontro fisico donna Assunta
C'era un falso clamoroso che viene fatto mandiamo mentre prepariamo mentre io no mentre nonostante avviene e abbia
O qualche anno in più mentre mandiamo prepariamo il contributo di un'altra tesori moneta e Gennaro Acquaviva poi prego litigare nel Movimento Sociale con interesse
E senza partecipazione diciamo la guardavano la intravedeva come un problema del sistema politico vedeva la posizione di Almirante come la sua in qualche maniera la sua di socialista autonomista
La sua di leader di un partito che doveva combattere sui due fronti sul fronte dei due delle due torri preminenti
E ben nutrite del sistema politico del tempo e cioè la Democrazia Cristiana e il Partito comunista
Vedeva in Andrea in invernali mediante una specie di socio vinco in che senso
Entrambi erano stati vittime questa era la sua interpretazione dal sistema politico erano state vittime diciamo dei terribili anni settanta negli anni Settanta la condizione di crisi del Paese la tensione
Il terrorismo la la la condizione dell'economia disastrata aveva portato ad una frattura diciamo nel sistema politico hanno fatto creato le condizioni perché l'emergenza
Fosse I istituite a come una una realtà vincente come quella che da cui nasceva anche l'articolazione del sistema politico
General capiva sapete che è stato uno dei
Più stretti collaboratori ETI Bettino Craxi
Prima di dare la parola Gennaro Malgieri ci sono tanti amici in questa sala farei
Farei torto se citarsi alcuni non mi riferisco ai parlamentari siccità si alcuni dimenticando né altri però voglio citare solo due che non hanno nella loro vita mai
Risentito del flusso delle mare
Parlo di Giorgio Albertazzi e di non prendere
Gennaro Malgieri
Posso parlare da seduto senza apparire nascosto ma dotando
Che sia l'impiego che si sono non guardiamo
Detto questo
Io ringrazio la Fondazione calmierante la Fondazione Alleanza Nazionale
Per avermi coinvolto in questo pomeriggio teneramente emotivo per quel che mi riguarda
Anche perché o l'occasione
Davanti agli amici per me molto cari
Fraterni perciò una volta si sarebbe detto spero che nessuno si indigni camerati
Di poter dire
E di poter confessare il mio
Sconcerto
La mia perplessità ed il mio personale dolore
Nel
Ricordare insieme con voi
Il centenario della nascita di Giorgio Almirante
Qui a Montecitorio
Nel
Palazzotto l'ho visto protagonista per quattro decenni
Davanti
Ad una creatura che lui aveva immaginato unità
Perché oggi emessi
Non c'è più
E disunito
Lo dico davanti a degli amici cari e qui io voglio e porrò
Sempre bene che sono qui in prima fila davanti a me
E che credo condivida noi insieme con me
Questo dolore che comunque ci porteremo dentro anche nel nome di Almirante forse
Perché non tutti siamo stati capaci di fare quel che doveva essere fatto al momento opportuno
Perché l'eredità di Giorgio Almirante non venisse così malamente distress
Ci consola
Non solo non poco
Si confondono un po'
Ricordarlo
A Montecitorio
Come come parlamentare mi è stato chiesto di ritenere questo questo breve ricordo
Avendo io avuto
Così l'opportunità
Di curare quella che considero tra le molte cose che ho fatto
Forse non del tutto ignobili qualcuna
Una delle più importanti
E cioè avere un accurato i cinque volumi
Dei discorsi parlamentari di Giorgio Almirante ed aggiungo che per nessun parlamentare con tutto il rispetto
Perché io ho avuto questo questa gratificazione dall'istituzione parlamentare
A nessuno è stato dato la possibilità di pubblicare bene cinque volumi per un complessivo di cinque mila ottocento settanta pagine se non vado errato
E ho dovuto tagliare Caronno Sung
Che mi sarei tagliato rimane il fatto che a volte goduto tagliare qualche migliaio
Perché Giorgio Almirante era un
Un curioso parlamentare
Sia pure in quel contesto di grande parlamentarismo che è stato quello dell'immediato dopoguerra fino agli anni Settanta cani ottanta
Era un curioso parlamentare che interveniva su tutto e preparava i suoi deputati a dire quello che dovevo dire soprattutto quando era Capogruppo
Il
Fra il venerdì e il sabato sera
Lasciando nella casella di Montecitorio l'avesse fatto qualcuno per nuovi Ignazio Giorgio avessero fatto per noi
Le schedine sugli interventi da fare in Commissione
Siccome il martedì mattina quando ce
Riunione di Commissione
Non certo quasi mai il plenum diciamo così
Molto spesso il mirante passava da una Commissione all'altra avendo già a luglio redatto le schede per poter intervenire non far mancare
La
Presenza del Movimento Sociale Italiano nelle Commissioni di merito i che si ripeteva molto spesso anche
Peggio perché molti facevano gli avvocati altri medici altri facevano i commercialisti qualcun altro insegnava qualcun altro magari faceva altre attività più ludiche diciamo così
E Almirante sostituiva più o meno tutto ecco perché
Ho dovuto tagliare come dire interpellanze ed interrogazioni euro sull'ordine dei lavori per fatto personale quanti erano i fatti personali qualcuno sarebbe anche divertente da riprodurre ad ogni buon conto
Siamo riusciti a rendere questo omaggio ad Almirante grazie a Pinuccio Tatarella
Io ho sottoscritto che non ci credeva quando nel mille novecentonovantanove proponemmo all'allora Presidente della Camera dei deputati
Luciano Violante un'opera di questo genere io dice più c'è una mai e poi mai Violante ma non per motivi ideologici ma perché lo riterrà incongruo
Ci darà la possibilità
Di omaggiare Almirante in questa maniera ma violando invece disse immediatamente di sì
è la cosa mi fece capire e ci fece capire come in realtà il tempo non fosse soltanto un grande un galantuomo come è stato ricordato
Ma il tempo era qualcosa di più il maestro Bertazzi credo che non lo posso confermare
I tempi un grande scultore come diceva Marguerite Yourcenar che lui ama ed interpreta alla sua maniera cioè in maniera assolutamente grandiosa
E allora questo grande scultore che il tempo fatto di Giorgio Almirante non soltanto una protagonista del nostro tempo ma anche un protagonista del tempo che sarebbe venuto
E che indiscutibilmente è venuto e chi lo vorrebbe detto quando entro in punta di piedi il dodici dopo le elezioni del dodici del diciotto scusate di aprile del mille novecentoquarantotto elezioni mitiche
Lezioni storica diciotto con quella pattuglia di cinque deputati a cui voi se neanche review un altro il fashion sede indipendente ad uso Perez
Entrò in in Parlamento con la timidezza del neofita ed era grande o già un grande oratore era una comizi hanno
Perché nel senso migliore naturalmente del termine noto naturalmente come dirigente politico non soltanto alle polizie della penisola
Ma anche ai molti militanti del Movimento Sociale Italiano e dedurre Tuccillo e del mondo degli addetti e di reduce dei vinti
Ebbene
Almirante il sì approccio al Parlamento pensando immaginando
Di dover fare l'attore come in realtà gli avevano insegnato in famiglia
Qui si mise davanti allo specchio provo riprovo undici sul primo discorso parlamentare che tenni il quattro di giugno se la memoria non mi fallisce del mille e novecentoquarantotto sulla fiducia al Governo De Gasperi
E naturalmente lo imparò a memoria
Immagino di fare uno straordinario discorso
Fu molto applaudito dalla piccola pattuglia dei suoi
Ma improvvisamente l'Aula presto quasi vuota ad ascoltarlo c'erano pochi deputati
E tra questi pochi deputati c'era Palmiro Togliatti che dava di gomito ogni tanto ai suoi
Poi ci sono gli scendeva e saliva per la scaletta poi ad un certo punto si piazzò nel centro dell'emiciclo proprio di fronte ad Almirante e lo guardo negli occhi con un sorriso tra il
Per beffardo
E il
Come dire il il compiaciuto beffardo in qualche maniera perché sapeva di essere il migliore per antonomasia superiore dal punto di vista anche oratoria dell'oratoria parlamentare
E in qualche altra maniera compatta Enton quel signore che stava lì in qualche maniera recitando una cosa che abbiamo imparato a memoria e che si vedeva che non sentiva
Non lo ha preso atto dei racconti ritorno assunta o di qualcun altro l'ho appreso leggendo l'autobiografia di Giorgio Almirante che con molta onestà raccontò questo episodio tanti anni fa in autobiografia di un fucile otto ore
Chiudendo questo capitolo con
Grazie Togliatti perché da quel giorno Almirante non ha mai più parlato imparando un discorso a memoria ma sembra soltanto al massimo facendo sì una scaletta e tenendosi rigorosamente fedele a quella sta detta in faccia indotta com'era nel suo costume nell'eleganza parlamentare del tempo i facendola condotte citazioni luce aveva fatto non soltanto delle buone scuole dell'obbligo ma era stato anche un grande giornalista ed un ottimo scrittore
Al grande era anche questo
Almirante
Preparava gli interventi degli altri non meno che e gli interventi degli interventi suoi e in quel discorso sul del Governo De Gasperi arrivano fino in fondo quello che sarebbe stato il
Diciamo l'incedere
Politico lo sia parlamentare che militante che di piazza in qualche in qualche maniera della sua della sua azione politica abbiamo sentito alcuni brani sulla nuova repubblica il grande Cavallo di battaglia in quel discorso stigmatizzo la eterogeneità della coalizione quindi la incapacità sostanziale
Di di poter governare
Efficacemente mise a fuoco le incongruenze dell'appena varata Carta costituzionale riporta portando in Parlamento ciò che era stato fuori dal Parlamento prima perché anche gli azionisti si erano detti ovviamente contraria a questo tipo di Repubblica parlamentare ma Almirante esplicitato il suo pensiero
Che era il pensiero di quella destra che non era poi essere non si chiama popoli destra a quell'epoca
Soprattutto sul giornali come la rivolta come la rivolta di Ardito nelle acque collaboravano gente come come Carlo Costamagna eccetera è stato un precursore quando nel mille novecentosettantuno me lo ricordo ero un ragazzino ma già abbastanza
Come dire interessato all'oggetto progetto politico intendo intendo dire dopo la mia vittoria che infrazioni Cordella molto meglio di me carta
Anni del mille novecentosettantuno di Comuni gli se di cui dal senatore la Russo non l'onorevole la Russa il senatore la Russo fu un grande protagonista
Di quella straordinaria vittoria Catania ove sbaraglia MO
Posso dire sbagliamo eravamo nel Movimento Sociale Italiano tutti quanti
Di fronte ad una ad una marea di telecamere forse per la prima volta nella storia politica di Almirante del Movimento Sociale Italiano a via Della mercede dov'era la sala vecchia sala stampa estera non
Davanti ad un
Ad uno stuolo di giornalisti provenienti da tutto il mondo che non si aspettavano quel successo
Un giornalista francese inglese figliolo Chiesa dal niente ma lei
è veramente convinto
Di poteva arrivare lo diceva con un sorrisetto quasi beffardo
Di poter arrivare un giorno a fare di questa Repubblica e sottolineava il questa Repubblica a lui era un cittadino della Quinta Repubblica francese naturalmente
Cucina Almirante faceva spesso e volentieri riferimento lei pensa davvero che questa Repubblica
Possa diventare una Repubblica presidenziale una repubblica di popolo una repubblica di cittadini e non la Repubblica di partiti
E perché soltanto la Repubblica replicò Almirante
Ma perché non anche l'elezione diretta dei sindaci perché non anche l'elezione diretta dei Presidenti di Provincia perché non anche l'elezione diretta dei Presidenti di Regione
Sembrava sembra una follia sembrava utopia era la demagogia di un uomo disperato che si aggrappava dei sogni
Era in realtà
La fattualità politica di chi conosceva quali sarebbero stati i percorsi e anche gli
Intoppi che avrebbe
Che avrebbe avuto un percorso di un percorso parla
Mentana dedurre ad un percorso politico molto complesso ma che senza dubbio avrebbe portato a quelle conseguenze se oggi si parla incerto una certo modo di presidenzialismo anche in maniera molto approssimativa dire la verità vista anche la
Qualità della classe della classe politica lasciatemelo dire
Credo che tutto quando loro quello che si dice intorno al presidenzialismo la nuova repubblica al cambiamento delle istituzioni eccetera
Beh insomma io credo che bisogna a scriverlo anche alla storia alla battaglia alla lotta all'intelligenza allergie che Giorgio Almirante ha profuso nel cambiare l'Italia nel cambiare questo nostro questo nostro Paese
E io ricordo
Sempre in quel discorso di Degasperi dove ci sarebbe veramente
Ci sarebbe da da da da da pubblicarlo a parte
Perché c'è dentro veramente tutto ci tutto e tutto quello che si poteva immaginare all'epoca ma che poi è diventata pratica attuazione nella prassi nella prassi politica c'era questo grande richiamo cui Enzo Iacopino
Ha fatto riferimento all'inizio del suo del suo intervento alla pacificazione
Ecco vedete
Almirante anteponeva tutto pacificazione lo si è dipinto in tutti i modi e nei modi
Nei modi più nei modi più orrendi lo si è dipeso non gli si è dato da mangiare al Cantagallo rimase mi dispiace più per lui che mangiano poco ma mi dispiaccio per donna Assunta che invece una buona forchetta
Non
C'era Michele marchio con voi se non sbaglio mi raccontava quella storia non gli si è dato mangiare io credo non ad un leader politico a nessuno si rifiuta un piatto di minestra
In un Paese civile non gli si è dato da mangiare al Cantagallo io non mi sono mai più fermato in quel lei quello Autogrill
Ed
Do ma
Ecco ma nonostante questo lui continuava a credere nel principio della pacificazione e tanto più
Credeva in questo pacificazione quanto più la violenza e l'odio nei confronti della destra e dei giovani di destra si faceva si faceva crudele si faceva Sanguineti via
Ventuno morti Almirante accompagnato portandoli inizi spalla in tempo di pace nel corso di venti anni dal mille novecentosettantuno fino al mille o novecento ottantaquattro mode morto favorire
Nonostante questo ha continuato a nutrire
Per la pacificazione una
Una sorta di
Passione viscerale
E
Alla passi alla alla ballata alla pacificazione si riferiva in uno dei tanti discorsi dovrei ovviamente citarne un'infinità non finiremmo davvero più questa questa questa sera alla pacificazione si riferiva
Quando
Negli ultimi anni dalla sua vita che riportò all'attenzione questo questo questo grande questo grande tema e che il lascito a mio giudizio più significativo del del leader del Movimento Sociale Italiano
Va detta che essa non l'ha mai concepita come sinonimo di un indifferenziato ed acritico abbraccio tra chi ha militato in opposte trincee
Perché Almirante veniva rispettato come è stato detto da Magliaro dagli altri amici dagli avversari politici
Perché non bisogna credere che la tolleranza la pacificazione sia mi perdonino le signore
Calarsi le braghe di fronte alle ragioni degli altri
Ma significa riconoscere le ragioni di tutte le Regioni di ciascuno perché ognuno alle sue memorie ognuno le sue morti ognuno alle sue nascite ognuno ha i suoi tormenti e di fronte a questi tormenti che sono poi le tessere
Della identità di una nazione così complessa così composita così contraddittoria come l'Italia
Di fronte a tutto quanto questo non ci può essere che la richiesta di comprensione da parte da parte di tutti io ricordo un articolo che Almirante ecco
Trascurando un attimo l'aspetto parlamentare steso sul Secolo d'Italia il trenta di aprile del settantadue a conclusione di una campagna elettorale particolarmente fortunata
Voli scrisse scrisse queste parole che mi piace riferirvi
La libertà di opinione la libertà di organizzazione la libertà dalla paura la libertà dal bisogno diventeranno realtà solo nel quadro di una società nazionale da cui sia bandita per sempre la guerra civile quindi la vendetta
E quindi la tematica dell'odio come prospettiva incombente
Nel quadro di una società nazionali cui massimi rappresentanti siano disponibili in sincerità d'animo per ricordare
Per ricordare sottolineo per ricordare
Tutti i caduti per onorare tutti i sacrifici per unire tutti evidenti e soprattutto i giovani in un Comune a proposito di riscatto e di redenzione quest'no è il fondamento della nazione questa e la coesione nazionale se non c'è questo non c'è nazione non c'è nient'altro c'è soltanto un dato
Tribolare fra
Fazioni opposte
Tributo Aga abbondanti
Che cercano in qualche maniera delle identità assolutamente poco credibili nei confronti degli altri stessi che dovrebbero in qualche maniera legittimarlo questo era
La sua idea di pacificazione come la sua idea di presidenzialismo non può essere
Ripeto
Confusa con
La facile a me lo consentiranno i miei colleghi ex miei ex colleghi parlamentari
Dire l'elezione diretta del Capo dello Stato non vuol dire assolutamente nulla non significa niente
Troja cercavo lo Stato significa cambiare la Costituzione
Perché c'è tutto un sfavoriti ovviamente che
Costituzioni si chiamerebbero di Jack andava anzi di poteri all'interno del si il tema costituzionale che con un Presidente direttamente eletto dal popolo e con poteri realmente esecutivi modificherebbe radicalmente
L'assetto istituzionale e costituzionale di un Paese
E nel
Nel nella sottolineare questo aspetto Almirante in uno dei suoi discorsi parlamentari
Disse noi pensiamo che debba che si debba arrivare ad una Repubblica presidenziale di tipo americano francese
Ad un Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo ad un Presidente che nomini e quindi posso anche mandare via i propri collaboratori ad un Parlamento eletto dal popolo il quale abbia funzioni
Controllo nei riguardi del Presidente della Repubblica nei limiti costituzione del governo
Ad un Parlamento il quale non sia composto soltanto da rappresentanti delle forze politiche liberamente organizzate ma anche dei rappresentanti delle categorie del mondo del lavoro della produzione della cultura
Dell'arte l'occasione ad Almirante per portare in Parlamento in maniera non più soltanto come dire propagandistico demagogica come qualcuno immaginava
Per queste idee
Pensate gli fu offerto dalla primo dal primo Governo dal primo Governo Craxi che formò il l'esecutivo il quattro agosto del mille e novecento ottantatré
Mi piace ricordarlo quell'episodio
Perché altri successori di Almirante
Non avrebbero apprezzato
E l'avrebbero dileggiato quel gesto
Fu la prima volta
Che Almirante venne invitato ufficialmente a Palazzo Chigi
Alle consultazioni per la formazione del Governo da parte di un Presidente incaricato qual era Bettino Craxi onori a Bettino Craxi seria per Rocco quella spirale
Gli olio di esclusione e di violenza anche di questo o di violenza politica intendo dire anche di questo noi dovremmo dovremo tenere conto così come
Mi avvio a concludere così come noi dovremmo tenere conto che
Il
Colpevole
Silenzio
Che sia battuto poi su Giorgio Almirante tranne ovviamente le occasioni date dalla Fondazione dei militanti dal mondo politico di Alleanza Nazionale do tutto quello che ovviamente si richiama
Alla destra
Beh un silenzio che poco si confà al momento presente
Perché è un momento di grande ridiscussione dovrebbe essere di grande discussione
Insomma ritenere ancora Almirante soprattutto rileggendolo dal punto di vista parlamentare al di là del leader politico che indiscutibilmente è stato
Ritenendo Almirante e
Soltanto come una specie
Di piccola icona e rinchiude indolori in qualche modo in
Una nicchia non gli si fa un grande favore
Almirante bisogna rileggerlo in tutta la sua opera nei suoi discorsi parlamentari come nella sua nel suo vigore
La militante
Come precursore di un neo istituzionali gli Smoke che a destra ha sempre avuto una una una un largo seguito ma non ho mai avuto grande fortuna nella pubblicistica esterna
Bisogna leggerlo come pacificatore perché se si vuol dare veramente il senso a ciò che ci manca di più cioè ad un'idea di nazione non si può prescindere da uomini come Almirante recando luglio ci metto anche Craxi ci metto che Pacciardi ci metto anche
Altri personaggi che hanno avuto lo stesso impegno diciamo così dal punto di vista civile di Almirante nel ricomporre le fratture della nazione
Ma quando
E sto finendo quando
L'autunno di Almirante sia prossimo
E lui lascio
La segreteria in un
Drammatico congresso
A Sorrento nel mille novecento ottantasette
Ritenendo L'Ulivo per primo
Di fare la cosa giusta
Mi fece la cosa giusta
Personalmente io stavo da un'altra parte
Ma fece la cosa giusta
E allora Almirante
Io ci tenevo compagnia una sera Massimo perché tu rimanesse a Parigi e Luis prendemmo un aereo per Roma eravamo andati ad una festa
Debray perdere del black bloc uscire come tu ricorderai
Devo dire anche mi fece una strana confidenza
Mi voleva bene mi stimava ma permetta era evidentemente
Disse ma perché questo astio
Perché
Queste prevenzioni nei confronti di
Un percorso che io sto compiendo
Sì sì segretario noi abbiamo bisogno
Di un campo
Abbiamo bisogno di un limite
Lo disse
E tu credi che io non ci abbia pensato
E tu credi che io non mi si è posto il problema del salto di almeno due generazioni
Per fare uscire il nostro Movimento Sociale Italiano
Dal ristretto ambito nel quale si trova
Devo anche dire
Che i senatori non in senso parlamentare
Del nostro partito
Hanno una
Facile tendenza
A dimostrare l'ingratitudine anzi
Per molti di loro la gratitudine un sentimento della vigilia
Queste parole mi tornarono alla mente
Quando ascoltai
Come non ci sto del giornale lo andai a seguire
L'ultimo discorso di Giorgio Almirante
Tenuto qui la Camera Montecitorio
Il ventuno aprile del mille novecento ottantasette era sulla fiducia al sesto governo Fanfani
Personalmente te lo scrisse all'epoca
Lo considerai come il testamento politico di Almirante
Era un uomo
Sofferente
Stanco
Provato
Ma era come sempre lucido
Ed ebbe la forza ancora una volta di denunciare la crisi del sistema e del regime
E di dare atto a Craxi
Per questo che deve rimanere non soltanto negli annali parlamentari
Ma nella memoria di un popolo se volete anche del suo popolo soltanto
E di reato a Craxi tornato composto in precedibile ARDEL Partito Socialista
Di aver fatto propria
Lo disse espressamente
Una delle tesi da noi sostenute cioè la necessità che il Presidente delle Repubblica sia eletto direttamente dal popolo
Poi alla fine del discorso il lascito
Una sorta
Di consapevole addio come
Se avesse una qualche premonizione come se sapesse che da quei banchi non avesse non avrebbe
Non rimane più preso la parola
E si espresse con queste parole
La nostra
Non è una tradizione che pigramente pensiamo di poter inserire immutata nel presente nell'avvenire del nostro Paese
Noi pensiamo di rinnovare voi stessi
Di dare esempio di capacità di rinnovamento da parte nostra
Pensiamo che sia venuta l'ora di riconoscersi in una Repubblica diversa
Adeguata alle necessità dei tempi in una repubblica che sappia davvero rappresentare il punto d'incontro tra tutti gli italiani
Lo posso affermare
Con assoluta anzianità di proposta perché onorevole Presidente del Consiglio
Non pretendo che lei possa ricordarsi identiche proposto del Movimento Sociale Italiano
Quando era ancora come dicevate tutti quanti devi dentro ci forse anche giustamente i movimenti in un senza importanza
Ma quel movimento Tino senza importanza tanti anni fa quarant'anni fa
Ebbe il coraggio non appena entrato in quest'Aula nel mille novecentoquarantotto di proporre non potevamo fare altro che proporre eravamo in cinque un referendum sulla Carta costituzionale
Che era stata varata senza il concorso del popolo italiano
Dunque
Almirante chiuse
Il suo ultimo discorso dai banchi di Montecitorio e chiese una nuova costituente se ne parla da allora dal mille novecento ottantasette mentre la crisi di regime si aggrava
Elitario sprofonda
Alla fine chiuse con queste parole che personalmente avendolo ascoltato dal vivo non le dimenticherò mai
Buona fortuna gli avversari
Noi
Abbiamo buona coscienza il che e più importante la voce di Almirante non sarebbe mai più risuonata nell'Aula di Montecitorio
Ma soltanto delle conoscenze di chi lo ha mandato gli ha voluto bene e continuano a rivolgersi a lui
Io
Nono voluto interrompere
Gennaro noi abbiamo
Due conti tue piccoli contributi quindi vi chiediamo solo qualche altro minuto
Di pazienza il primo è una breve testimonianza lo devo dire o non lo devo dire
C'è non so quanti siete superstiziosi ecco i superstiziosi e l'ultima dichiarazione di Giulio Andreotti
Che fa parte di un docufiction Almirante l'Arci tali hanno subito dopo mandiamo bling il contributo di Bruno Vespa e poi
Se mi permettete vi saluto con due parole conclusive prego
Parlò per un numero di ore assolutamente imprevedibile in Parlamento senza
Prendere uno
Poi d'acqua senza un minuto di sosta e senza alterare nemmeno mai il tono molto sostenuto dei lavori un esempio vorrei dire ciceroniana o che rimane storia del nostro Parlamento e che probabilmente
Sarà
Forse da qualcuno
Fatto rivivere ma non è facile
Manca
Mandiamo l'altro grazie
è un intervento di prima dell'impianto di non aver mai intervistato Giorgio
Almirante ho ripercorso con la memoria tutti i grandi quel periodo e credo che l'intervista di tutti da Fanfani ad Andreotti a Moro da Berlinguer
E ad Amendola da Nenni a Craxi
Saragat a Malagodi a la Malfa Amirante no perché
Che quella risposta era chiara perché non era previsto che il telegiornale intervista se Giorgio Almirante
è stato un peccato perché Almirante era un comunicatore assolutamente straordinario terrei a mio giudizio erano i grandi uomini da Livio di quelle di quel periodo erano appunto Almirante
Giancarlo Paietta per i comunisti e
E Marco Pannella il primo Marco Pannella che era formidabili si pose Sala degli ATO non lascia più ma questo è un altro discorso
Almirante riuscì a mantenere un tono assolutamente pacato parlava con molta chiarezza era nazionalpopolare per usare un termine che è stato
Inventato dopo riusciva a farsi capire da tutti e riuscire a convincere molti anche di quelli che poi nell'urna non votano
Pacato con argomentazioni naturalmente molto discutibili ma sempre abbastanza rispettabili e rispettato come era al di là del suo
Passato distrae fascista era abbastanza rispettato
Almirante riusciva da dire un impatto visivo con il pubblico straordinario ricordo una memorabile tribuna politica del mille novecentosettantadue in cui Almirante guardava agli elettori di centro guardava la Democrazia Cristiana
E ha raggiunto il suo massimo storico otto virgola sette per cento
Mi farebbe molto piacere averlo qui a Porta a Porta sarebbe uno spettacolo stabile le opportunità le ha avute
Non era uno che si sottraesse Almirante cioè non è certo nella nostra Calabria massimo deve rassegnare nove comizio al giorno non si potevano fare perché le strade non lo consentivano cioè quando ne facevamo cinque era
Era davvero fatica vi voglio dare una comunicazione di ripeto se mi permettete veramente due parole la prima nella comunicazione domani nell'ambito della la storia siamo noi su Radio ventiquattro
Giovanni Minoli alle ore dieci fa una penso intera puntata me lo diceva
Non ore dieci dieci anche in Calabria le le ventidue restano le ventidue non solo a Milano e anche cala alle ore dieci
Siamo molto amici ve lo posso permettere l'ultima cosa che se mi permettete di TIR veri
Di dirvi io
Non so dove sia oggi Giorgio Almirante
Da cattolico una speranza francamente una francamente c'ero
Però era un po'discolo e
Già
Quindi magari sarà insomma in una via di mezzo però io penso una cosa che quale che sia il luogo c'è sicuramente un girone riservato agli onesti
E quel posto gli spetta
Perché noi
Per
Citare due parole della commovente ricostruzione che ha fatto
Che ha fatto il giorno Gennaro noi amici tutti noi abbiamo buona coscienza possiamo andare orgogliosi di questo grazie e buona sera