"L'Occidente e il mondo arabo"

Sì prendete posto
Potremmo
Se
Potremmo inizia anche perché questo
Pomeriggio non intero e estremamente carico come avete potuto constatare dal programma quindi
Non
Possiamo
Rinviare ulteriormente
La via di questo nostro incontro anche se
Uno e persone arriveranno un po'più tardi e di questo ci sono
Ci sono scusate come Achilli che in viaggio da Taranto
E Calchi Novati che è in viaggio a sua volta mi pare da Urbino da Camerino non so bene da dove e sono entrambi in arrivo
Io deciderò ringraziare tutti coloro che hanno accolto l'invito di
Riformismo voi solidarietà dalla Camera di Commercio italo araba che hanno organizzato questo incontro
Desidero ringraziare in particolare per la loro presenza
Il signora Althorp finché il decano degli ambasciatori arabi ambasciatore dall'Arabia Saudita
La signora sua da Abdallah che l'ambasciatrice dalla Siria
E il nostro vecchio amico
Rappresentante dalla delegazione generale palestinese in Italia Nemer Hammad
E gli altri rappresentanti delle delegazioni dei Paesi arabi che sono qui presenti
Io non credo opportuno per parte mia
Considerato appunto il programma di lavoro cui dobbiamo far fronte
Utilizzare
Ulteriormente il poco tempo che abbiamo a disposizione e se le cose procederanno con un ritmo sufficientemente esperito mi riservo di fare qualche considerazione
Alla fine del
Dall'incontro spesso
Passerei subito alla dallo svolgimento del programma
Dando la parola a signora Zizza assennate che l'ambasciatore la lega degli Stati arabi
Domande
Mesto Cernan
Che hanno
Sì
Lei già
Qualora la
La gente buonissimo a può
Tanti vuole intercettata
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Ora per coloro che hanno qualche problema di di comprensione
Emilio Carvalho farà una breve sintesi dell'intervento che abbiamo ascoltato in inglese ringrazio il meglio per questa mai disponibilità
Performances fuori programma aperto impossibile
Sì non sacrificando brutalmente
Molte delle cose dette del signor ambasciatore Aziza se ne
E io credo che ci siano due due punti del suo intervento
Che meritino però di essere senz'altro ricordati
E che sono riuscito ad appuntarmi
Credo d'altra parte che l'associazione farà circolare il testo tradotto in italiano dell'intervento signor rovesciato quanto da un lato mi sembra che ci sia un primo messaggio
Forte quando il signor ambasciatore ha detto che mondo arabo esce da una prova molto aspra molto difficile
Se non ricordo male in tour con due Paesi largamente distrutti
E con un bisogno di ricostruzione questo diciamo di ricostruzione richiede un aiuto la solidarietà l'intervento
Del mondo occidentale e in particolare dell'Europa
Signor ambasciatore ha fatto riferimento in passato un'analogia con il Piano Marshall il significato e l'importanza che assoluto per la ricostruzione dell'Europa s'dopo la seconda guerra un
Allo stesso tempo una seconda a questo punto che mi sono annotato e che occorre un diario un dialogo
Intenso vero trae uguali
Tra il mondo arabo nel mondo occidentale l'Europa un dialogo che certamente tocca la sfera dei rapporti economici e commerciali ma che non può non toccare la sfera dei rapporti culturali il senso
Un dialogo fra è uguale
Signor ambasciatore ha citato un filosofo mi è sfuggito se abbia detto il nome
Quando primo lavoro c'era un'altra citazione
Non l'ha detto quindi mi è sfuggita mi sembra molto preziosa la cosa se il vostro messaggio cioè se il messaggio occidentale europeo è lasciate cadere troppo lasciati cadere mettete da parte del governo
Accettate se ho capito bene Cassano tra ricomprare le cassette limato ciò i beni
Manufatti e culturali ed altri dell'Occidente per questo messaggio non passerà mai chiaramente
Quindi è un invito alla alla solidarietà all'aiuto un invito al dialogo la quale la lega degli Stati arabi naturalmente mi pare l'ambasciatore ha già ricordato e uno strumento
Rappresentativo e disponibile
Detto questo per quanto riguarda l'intervento che signora ambasciatori io mi scuso ancora con lui a nome dell'associazione non sapevamo per la verità che lei avrebbe svolto il suo intervento inglese altrimenti avremmo organizzato tra
Una
In in traduzione appropriata tocca a me
Introdurre brevemente
Le motivazioni che hanno spinto l'associazione riformismo e solidarietà
A convocare in collaborazione con la Camera di Commercio
Talora rapaci e ringrazio per questa disponibilità e per questa cooperazione a mia volta
Questo nostro incontro
Suo occidente e mondo arabo le ragioni di un dialogo
Venendo qua
Mi sono per strada riflettendo su questo nostro incontro mi sono detto sorpreso convinto di questo che probabilmente senza la guerra del Golfo non avremmo convocato questo incontro
Non nel senso che la nostra associazione come molte forze politiche culturale in questo Paese non siano state in passato battente non siano attenti alla realtà del mondo arabo ma certamente avvertiamo tutti oggi un senso di urgenza a ricominciare a riflettere su questo rapporto tra occidente Europa Italia il mondo
La guerra del Golfo per noi è stata un'esperienza traumatica
Anche quando essa ci è apparsa a un certo punto inevitabile abbiamo continuato ad avvertire forte
Nella nostra coscienza
Innanzitutto il dramma per i lutti le sofferenze le distruzioni che essa avrebbe e da poi
Provoca
Abbiamo continuato ad avvertire la stridente contraddizione
Per il ricorso alla guerra rispetto ai valori nei quali crediamo e i quali ispiriamo la nostra azione politica e la nostra azione sociale
Abbiamo continuato ad avvertire un senso di impotenza
Per l'accusa staccata incapacità della comunità internazionale
Ed è l'organismo che ne oggi l'embrione di governo mondiale le Nazioni Unite a disporre di altri strumenti altre rispetto all'uso della forza e al ricorso la guerra che ugualmente potesse avere possano regolare
Le controversie soprattutto
Rendere effettivo il rispetto di principi
Internazionali di diritti che nella fattispecie Saddam Hussein aveva così grossolanamente violato con l'aggressione alcun fai proprio questa esperienza sofferta
Ci spinge oggi ad interrogarci per meglio assumere le nostre responsabilità di fronte al futuro
Per capire cosa l'Occidente l'Europa l'Italia
Possono e debbono fare Penske congiurare
Che ci siano altre vicende simili a quelle che abbiamo appena drammaticamente visto vissuto per indagare sulle cause prossime ma anche re morte
Che hanno condotto alla crisi e per con code avevo
E credo che un fatto abbia colpito molti almeno colpito come
Nella vicenda
Il consenso il sostegno che le posizioni di Saddam Hussein per noi francamente inaccettabili
Hanno pur suscitato in larghi settori dell'opinione pubblica e del mondo arabo
è sembrato a me di vedere soprattutto ma molti lo hanno scritto tra le grandi masse giovanili in particolare con riferimento al Maghreb per esempio
In modo specifico fino a quasi a configurare una sorta di l'accentuazione profonda di rottura
Chico logica culturale ma politiche immediata
Tra loro e noi tra noi e loro fino a segnare un fossato di incomprensione e anche di contrapposizione
In tutto questo più che un'adesione alle posizioni sostenute
Da Saddam Hussein credo si siano espressi e anche qui molti lo hanno scritto
Delle frustrazioni
Un coacervo di frustrazioni che hanno origine diverse autonoma rispetto alla stessa vicenda della guerra
Innanzitutto una frustrazione per le condizioni
Di disagio sociale diciamo pure di sottosviluppo di disoccupazione di assenza di una prospettiva da venire
Per molte di queste popolazioni soprattutto per le giovani generazioni
Forse anche una frustrazione per situazioni politiche vissute come chiuse bloccate nei singoli e i singoli Paesi
Una protesta verso
L'occidente l'Europa per una ferita che viene avvertita come aperta è aperta da troppo tempo e che riguarda in particolare la questione del popolo palestinese
Punto assai delicato quante volte ci siamo sentiti dire in queste settimane
Che l'assenza di iniziativa nel tempo per la soluzione giusta
Di questa questione
Vissuta con tanta partecipazione del mondo arabo gettava un'ombra di credibilità sulla nostra sollecitudine sulla sollecitudine della comunità internazionale e anche la nostra
Per
Ristabilire i diritti violati nel cui Wilde quasi una teorica e una pratica dei due pesi e delle due misure
Mi ha personalmente colpito l'espressione di un sindacalista tunisino
Che proprio nelle settimane durante la guerra abbiamo avuto occasione di incontrare per discutere malgrado tutto come mantenere aperto un canale di dialogo tra i movimenti sindacali italiani magrebini
Quando di fronte all'incalzare delle nostre obiezioni e potete benissimo immaginare quale esse fossero rispetto al bisogno di sanzionare comunque una violazione così grossolana dei diritti del popolo e dello stato del del Kuwait alla fine la risposta età nessuno di noi nel mondo arabo pochi di noi a mano Saddam Hussein per quanto è e dieta presenta per il suo regime e per qualche altro conosciamo
Ma tutti noi abbiamo una profonda ostilità molto più profonda verso gli Stati Uniti d'America
E forse dietro questo c'era non solo gli Stati Uniti ma un certo modo di percepire l'Occidente i comportamenti dell'Occidente
Io sono d'accordo con alcuni osservatori e studiosi che hanno scritto che la guerra del Golfo se ha avuto una funzione avuto la funzione in qualche modo di fare emergere tutte queste frustrazioni di portarlo a loro parossismo un po'come nelle tragedie greche di esacerbare le passioni per mettere in evidenza per farne risaltare in tutta loro brutalità e permettere di essere così identificati esorcizzato
Ho letto in questi giorni una una traduzione di un articolo che il premio Nobel per la letteratura Nagib Mahfuz ha pubblicato su un giornale egiziano cercando di dare una sua spiegazione da letterato
Ma certo da uomo credo io personalmente rappresentativo della cultura della realtà del mondo arabo del perché dell'esistenza
Di di Saddam lui dice ti tipi di persone
Di esperienze come quelle incarnate da Saddam Hussein
L'UDC è dovuta tre ragioni
La povertà di certi Paesi arabi o di certe classi e strati sociali in questi Paesi la questione palestinese non risolta
Dice Manfuso aggiunge il radicalismo di elementi religiosi islamici che pensano di vivere nell'epoca delle crociate di vedere l'Islam minacciato culturalmente politicamente e anche militarmente
E lui scrive poi una sorta di programma
Vincente alla miseria innanzitutto con una diversa distribuzione anche della rendita petrolifera nei paesi a ma credo che tutti noi dobbiamo aggiungere anche con una diversa con responsabilità dell'Occidente e dell'Europa per una strategia il consigliere Lupo potremmo forse dire della regione euromediterranea
Una strategia di grande respiro che comporta e come ricordava anche il signor ambasciatore una volontà di cooperare di solidarietà e di cooperazione di arresto di un interesse reciproco tra le due sponde del Mediterraneo fra l'intera regione euroaraba mediterranea
E ancora
Dice ma fusti
La soluzione del problema palestinese e forse anche il problema aggiungo io che la sovranità e l'integrità del Libano problema del rispetto dei diritti di tutte le minoranze nazionali nell'assetto di un futuro di un futuro Medioriente
Veramente pacificato su basi di giustizia e ancor aggiungeva fusa anche un ridimensionamento dice lui
Non mi azzardo su questo punto perché non saprei dare un mio giudizio personale bidimensionale ridimensionare dice una fusione di Carisbo islamico
E il suo impatto sulle grandi masse forse un radicalismo che è vissuto come sostitutivo di un blocco
Dello sviluppo democratico è di questi Paesi non come un naturale
Ritorno a una riscoperta di identità culturale e anche religiosa
Ma anche nelle sue posizioni più estreme una sostituto a un'assenza una mancanza e conclude così ma flusso alla mancanza di una piena e totale democrazia dice ma Fusco questo è la prima risposta una piena e totale democrazia deve essere conquistata
è un programma questo che mi sono permesso di citare che io trovo personalmente convincente credo che tutte le forze del mondo arabo dell'Occidente dell'Europa e dell'Italia
Che vogliono e credono nella pace nella giustizia e in un rapporto diverso di dialogo tra questi due mondi nel mondo arabo il mondo occidentale così necessari l'un l'altro così intrecciati nella loro storia
E così potenzialmente ricchi di futuro per loro e per gli altri credo che questo programma possa essere possa essere assunto e io lo prolasso qui
Concludendo questo mio intervento come uno stimolo alle contributi che verranno il logorio nostro dell'associazione che anche questo incontro che conduciamo iscritto di grande apertura di amicizia
E di fraternità fra tutti gli intervenuti quali che siano i loro orientamenti loro opinioni questo incontro possa aiutarci innanzitutto noi
A meglio capire per dare verità a questo dialogo qui ringrazio
Grazie mille io chiedo prese possiamo fare con un altro intervento gli ha dato l'ultimo c'è un ecco no purtroppo c'è un piccolo problema di di di organizzazione crea una lezione universitaria alle cinque qualcosa e quindi si deve allontanare dare ora la parola al professor Giampaolo Calchi Novati i il quale
Non interverrà sul sul tema negli termini
Giornalistici com'qui sono stati formulati verso il quale credo abbia più di una contestazione ma e che
Ci esporrà essendo professore di storia dei paesi afroasiatici presumibile sita di Urbino
Termini della questione araba così come si presentano oggi tanto più dopo le vicende
Grammatica e la crisi del Golfo le quali anche Capalbio appena fatto riferimento la parola al professor Giampaolo Calchi Novati
Grazie signor presidente
Signori e signore
Il Medioriente
Allora
Rotto insomma
Il mondo arabo in Medio Oriente come geograficamente viene definito è un crocevia fondamentale dello sviluppo del sistema internazionale ha una posizione centrale ha avuto una posizione centrale in tutte le crisi che si sono succedute in nel dopoguerra
Ma molti dei suoi problemi risalgono in realtà a prima della seconda guerra mondiale a prima della guerra fredda e dell'attenzione est-ovest
Che pure è stato un fattore di intensificazione inasprimento della conflittualità
Dal Medio Oriente dal mondo arabo dipende la stabilità del sistema nel suo complesso per questo le vicende del Medioriente sono seguite con tanto coinvolgimento con tanta passione
Il mondo arabo e il mondo islamico nel suo insieme
Ha la potenzialità economica politica geografica demografica e culturale
Per essere unico settore geopolitico del cosiddetto Terzo Mondo in grado di competere con le forze dominanti del sistema che si identificano nel mondo occidentale capitalistico
E anche questo spiega la durezza dello scontro che periodicamente contrappone al di là di tutti buoni tentativi di dialogo il mondo occidentale e il mondo islamico di cui l'ultima guerra
è stato sfortunatamente un altro esempio
L'intervento ovviamente non interverrà anche tutta la ampiezza storica del tema indicato nel titolo ma cercherà brevemente di mettere a punto
Questa dialettica tensione
In almeno tre momenti chiave della Mondo ad alla vicenda del mondo arabo la formazione degli Stati
Lo sviluppo nazionalistico di tipo rivoluzionario dopo la guerra e la capacità che il mondo arabo a oggi chi padroneggiare il progresso verso la cosiddetta modernizzazione
Paesi gli stati arabi come non tenente noto sono emersi dopo lungo dal buio del Medioevo
Per distacco dall'Impero ottomano al termine dalla prima guerra mondiale
Il nazionalismo arabo in realtà si è formato contro una realtà storica culturale religiosa che aveva uno dei suoi elementi di identificazione nell'Islam
E quindi non è stato mosso alimentato da una contrapposizione al mondo occidentale in quanto tale ci può dire anzi che il nazionalismo arabo attinto
A larghe mani all'ideologia centrale della storie del momento storico in cui è emerso il nazionalismo di origine europea i concetti di libertà di democrazia di Patria e di Nazione di origine europea
Molti dei fondatori dei partiti nazionalisti arabi
Erano fortemente influenzati dalla cultura occidentale alcuni di essi appartenevano alle minoranze non islamiche o non arabe che operavano all'interno del mondo arabo e che come tali avevano una capacità dinamica contestativa maggiore
Lo stato territoriale così come si è costituito ha rappresentato peraltro una limitazioni una diminuzione rispetto all'obiettivo che il nazionalismo arabo si è posto fin dall'inizio chi era quello di raggiungere nel momento dell'indipendenza l'unità e la coesione
E la nazione araba genericamente intesa
è stato ampiamente descritto questo processo rovescio dalla formazione dello stato del concezione politica islamica rispetto a quella euro occidentale lo Stato europeo è nato per diversificazione dall'impero verso lo Stato lo Stato arabo è continuamente assillato dall'obiettivo di ricomporre la parzialità e la frammentarietà dello stato in un impero un qualcosa che riuniti chi e ricongiunta la Nazione il popolo arabo sulla base di un passato storico forse vissuto e ripensato in modo mitizzato
L'affermazione del nazionalismo è avvenuta dunque attraverso una sintesi Tibari elementi ripeto non necessariamente in contrasto con il mondo occidentale
L'obiettivo era non solo quello di rompere un ordine considerato superato mondo ottomano ormai in moto in una sua fissità
Rompere con un ordine superato per inventarne un altro
Ma definire essi in rapporto a quello che in quel momento particolare della storia del mondo si stava profilando come la forza egemone l'Europa nella culmine della storia del colonialismo
Il tonalismo arabo si proponeva di dotarsi anche a costo di utilizzare alcuni degli strumenti del pensiero politico
Ho della strumentazione tecnica del mondo europeo del mondo occidentale
Tu Tanzi e di risorse politiche economiche e sociali atte a bilanciare
La prevalenza del mondo europeo in questo senso c'era effettivamente una dialettica nei confronti del mondo europeo ripeto non necessariamente antagonistica
Andrebbe qui mi limito ad accennare al problema andrebbe valutato il peso che successivamente ha avuto il fatto che la definizione del nazione così come emersa da questa proposizione politica
La definizione della nazione a Rambaudi singole nazioni arabe avvenuto spesso attraverso una presa di coscienza
Contro quella
Modernità di cui l'Europa era portatrice e che in nel momento in cui si
Applicava al mondo arabo rischiava di trasformarsi in una oppressione probabilmente c'è all'origine all'origine di di di il mai completa assuefazione del mondo arabo islamico al concetto di modernità anche questa macchia originaria
In ogni modo l'affermazione della tonalismo arabo ripeto è stato una sintesi di vari valori la ravvisiamo l'orgoglio islamico il passato il ricordo del passato vinta resti interessi delle dinastie religiose feudali che hanno capeggiato il movimento al momento dell'indipendenza e la compromissione politica
Con l'Europa è stato un movimento ideologico ma anche diplomatico non sto a ricordare le vicende dei patteggiamenti fra sei lo sceriffo della Mecca e la diplomazia
Inglese nel momento però in cui è emerso l'indipendenza il mondo arabo fu costretto a una grave lacerazione una grave amputazione
In effetti l'indipendenza promessa fu immediatamente revocata e il mondo arabo fu trattenuto sulla soglia per così dire dall'indipendenza
Da una duplice catastrofe la sovrapposizione del potere pseudo coloniale di Francia e Gran Bretagna dico perché io poi perché pseudo coloniale non propriamente coloniale e la divisione del mondo arabo
Lungo linee artificiose determinato in gran parte per soddisfare gli interessi delle potenze europee
Paradossalmente nel momento in cui l'Impero ottomano si semplificata e si identificava nel nuovo nazionalismo turco proprio le province arabe dell'ex Impero ottomano che avevano dato origine allo sfaldamento dell'intero attraverso la loro affermazione nazionalista furono retrocesse a dipendenze del sistema coloniale
Per altri aspetti già al termine dalla sua parabola perché la prima guerra mondiale segnò in qualche modo l'inizio dalla parabola discendente dell'Inter li poca dell'imperialismo coloniale però l'ultimo slancio del colonialismo europeo fu riservato appunto
Al mondo arabo l'idea del Regno arabo che era stata o che era stato promesso a sei in svanì Nac nacquero più stati dalla legittimità dubbia perché la processualità politica indi endogena fu in parte manomesse manipolata dagli interessi delle potenze europee
Anche questo una contraddizione di quel mondo arabo non si è mai completamente liberato il fatto che la definizione dei confini fosse stata fortemente condizionata dalla politica le potenze europee finì per convincere i nazionalisti arabi che gli stati così come erano nati erano artificiosi e privi di una vera legittimità
Anche oggi in movimento i così detti integralisti o fondamentalisti islamici mettono in dubbio non solo dai stinga dei regimi ma proprio degli stati così come sono nati ritenendo che gli Stati arabi una donazione a islamiche nel suo complesso
Sì un ultimo dono avvelenato dell'imperialismo al mondo Aldo ripeto è stata una forzatura forse perché in realtà all'interno della indistinta nazione araba operavano anche centri di identità collettiva
Autonomia attorno a cui si sono più o meno autonomamente e spontaneamente organizzati i futuri Stati indipendenti
Dicevo prima dominazione pseudo coloniale non coloniale perché la Dominator europea durò troppo poco
Nel periodo fra le due guerre nel caso dell'Iraq addirittura negli anni Trenta lo Stato il ma l'ex mandato fu proclamata indipendente
Durò pochi anni non ci furono quelle dislocazioni economiche sociali che ebbero luogo per esempio in Africa dove i territori coloniali furono fortemente modificati nel loro strutture produttive per essere integrati nel mercato mondiale di parte capitalistica
La funzione riservata al mondo arabo dall'imperialismo fu soprattutto quello di produttori di petrolio
E di nodo nel sistema delle comunicazioni
Inter nazionali
E questo non comportava grosse dislocazione economici grosse trasformazioni economiche in effetti il colonialismo si è per lo più appoggiato ripeto questo dominazione europea se per lo più appoggiato alle sale da un feudalità preesistenti che come tali non furono
Modificati in modo di produzione non fu fortemente modificato come altrove nel sistema colonizzato
Non è un caso cito solo questo
Per inciso non è un caso che in Palestina parte la la questione israeliana sinistra israeliana la Palestina è stata una dei delle zone più turbolenti di tutto il sistema
Perché paradossalmente la detenuta Rizza azione della Palestina per la vendita delle terre
Alle comunità sì o miste ha finito per creare una dinamica sociale che in altre parti del mondo arabo non si è verificata proprio perché non è stato abrogato la sovrastruttura Feudale preesistente
Dicevo prima la configurazione degli stati è stata in parte manipolate in parte a seguito accenti di identità un azionario dinastica o familiare comunque basta guardare la carta geografica del mondo arabo del Medioriente per rendersi conto come il la la la mappa sia stata condizionata dagli interessi delle grandi potenze in particolare dalla Gran Bretagna la grande potenza dell'epoca
Basta vedere come la penisola arabica sia costeggiata da una vera pioggia di Stati dinastici che sono stati in gran parte creati costituiti sia pure sulla base di dinastia più o meno stabilizzate preesistenti per impedire il facile accesso al mare dei due Stati maggiori l'Arabia Saudita e dell'Iraq a Danny né meridionale Stati della Tregua Bahrain Qatar
E finalmente il chiudete oggetto poi della contestazione con l'Iraq in realtà senza entrare qui nella nel merito della controversia fra Iraq
Le tue it cui probabilmente si è condensato uno dei nodi dalle contraddizioni centrare la storia del mondo arabo l'antinomia fra il deserto e la città deserto come
Luogo naturale ecologico culturale della origine del popolo arabo
La città come sede dell'utopia dello sviluppo della leadership della rivoluzione delle forze modernizzando
Il deserto però che sembrava destinato a cedere di fronte alla crescita della città sempre per utilizzare un po'questa
Binomio sintetico il deserto ha finito per prevalere per certi aspetti grazie al petrolio cioè la sedia principale ricchezza del mondo arabo negli ultimi decenni e da qui forse questa contraddizione mai risolto e che si è poi
Condensata anche
In un conflitto va detto che mentre la città hai lavorato tutte le frustrazioni tipiche di un progresso non completamente conseguito partecipato diffuso
Il deserto in quanto tale non è lavorato le stesse frustrazioni e anche il nazionalismo inteso come contrapposizione alla dominazione straniera non ha potuto nel deserto tradursi nella stessa la combattività
Perché gli stranieri nella
Di ricchezza che forse difendono anche in questa dicendo lo stilista difendono dalla avanzata delle forze fra virgolette progressiste che vengono dalla città
Se non c'è stato colonialismo probabilmente non c'è stata neanche decolonizzazione del mondo arabo
Le vicende che hanno portato l'indipendenza dopo la seconda guerra mondiale sono state un by product dalla seconda guerra mondiale stessa più che non una emancipazione di comunicatore come sapete non è noto solo l'accesso l'indipendenza ma sotto la messa in discussione delle strutture politiche sociali preesistenti
Non c'è stato nel mondo arabo al momento dell'indipendenza dopo la seconda guerra mondiale quel processo di trasformazione sociale che ha coinciso altrove con il processo di indipendenza in gran parte degli Stati arabi rimanevano rimasero al potere i vecchi gruppi dirigenti
Donde la serie di Stati feudali dinastici o pattizi pensiamo al caso del Libano che sono nati diciamo intorno al mille novecento quarantacinque la stessa lega araba fu patrocinata come noto la Gran Bretagna come estremo
Legato potete a pegno della alta influenza inglese
Nella nella regione per di più il momento dell'indipendenza fu assegnato in modo irreparabile dalla nascita di Israele un vero e proprio trauma per il mondo arabo e con il mondo islamico nel suo complesso per motivi che poi verranno chiariti storicamente in modo maggiore
Che su cui forse inutile ritorna invece della decolonizzazione la trasformazione sociale che altrove è stata realizzati in coincidenza con la decolonizzazione è stata opera dei processi rivoluzionari che si sono scatenati sullo slancio dell'esempio Dina Serra dell'adulterio viceré di vini Egitto nel mio novecentocinquantadue un po'in tutto il mondo a fenomeni molto complessi che qui non è possibile naturalmente approfondire mi limiterò a accennare la funzione storica di questi processi rivoluzionari
Hanno avuto l'asse visivo portato per la prima volta al potere una classe autenticamente egiziana nazionale indipendente la rivoluzione ha portato a termine il processo di decolonizzazione in perché sono state abolite le basi militari e i rapporti di dipendenza nei confronti dell'ex potenze coloniali
In termini strutturali la rivoluzione attraverso una riforma agraria radicale appuntato spostare la rendita
Dalla impegno parassitario verso l'industrializzazione la modernizzazione
Una rivoluzione che ha avuto che lato poco spazio in realtà le preoccupazioni di ordine democratico rappresentativo
Probabilmente perché le istituzioni rappresentative erano scredita te dopo l'esperienza del regime monarchico precedente
Ma al di là delle dichiarazioni della della leadership e dello stesso Nasser
Non c'era neppure spazio per le attese di liberazione delle classi oppresse rose sono ha sempre vinto rivide
In modo chiaro che dalla sull'evoluzione sarebbe emersa una classe che definiva l'una burocrazia nazionale che avrebbe espropriato la rivoluzione
Per i suoi interessi Nasser pensava di sarebbe ad un secondo tempo della rivoluzione che in effetti non si è realizzato
Sullo slancio sul sul modello della rivoluzione nasseriano altri esperimenti simili si sono realizzati un po'in tutto il mondo arabo il partito basso andato al potere prima insidia Po in Iraq a in qualche modo realizzato una evoluzione sociale comparabile a quella realizzata da Nasser Isma'in Egitto con la destituzione delle vecchie élite con l'abrogazione delle ultime dipendenze di carattere coloniale la chiusura delle basi militari inglesi la promozione genericamente dei ceti medi a classe dirigente ci si può chiedere se una rivoluzione che e tutta orientate proiettata a soddisfare le attese
Di un ceto medio fingendo una mobilitazione di massa ma in realtà tentando di soddisfare gli interessi cito medici di medi sotto la leadership normalmente di un uomo forte una leadership carismatica ed un uomo forte una simile rivoluzione non sia primo poi destinata a e mettere alcuni dei sintomi che nella storia europea vengono definiti fascisti che questo è un quesito che forse potrà essere oggetto di discussione
Va detto che questi tentativi di rivoluzione modernizzazione certamente in asterismo è stato il primo tentativo
Da parte di un governo arabo di controllare attraverso forte nazione svolse nazionali il progresso
La crescita economica il progresso politico il primo tentativo per gestire in modo un tono mo'possiamo dire il passaggio alla modernità
Sono stati spesso ripetutamente contrastati dalle forze dominanti del sistema internazionale e l'esempio più clamoroso fu la guerra montata nel mille novecentocinquantasei contro l'Egitto la Francia Gran Bretagna
Israele
Il problema delle forze nazionaliste della rivoluzione nazionalista o della delle classiche si sono assestate al potere una volta che la rivoluzione ha raggiunto i suoi obiettivi essenziali
è stato e rimane quello di ottenere l'inserimento della nazione araba nel flusso dalla storia dominante
Proprio sulla base di come dicevo prima della convinzione della consapevolezza che i popoli arabi a leaders leadership del nelle Hitachi del popolo arabo a che il mondo arabo islamico a i mezzi il passato le possibilità per potere gestire autonomamente questo passaggio e questo inserimenti
Questo punto di vista la pace di Camden Wied la la riconciliazione almeno fra i titoli Israele non è stata un atto isolate un atto simbolico del teste in questa data ha rappresentato un coronamento un'evoluzione del processo storico del mondo arabo
Il riconoscimento che Israele già identificato come l'avamposto del mondo occidentale l'imperialismo l'intero del mondo arabo poteva diventare un tramite
Un elemento di congiunzione fra il mondo arabo e il sistema economico mondiale una volta appunto che la leadership accettava questo inserimento
E classi dirigenti del mondo arabo sono
Ansiose di padroneggiare questo inserimento
Per il timore di perdere l'ultima occasione l'ultima possibilità già il mondo arabo ha perso mancato l'appuntamento con la decolonizzazione ha mancato probabilmente l'appuntamento con le opportunità offerte dalla guerra fredda della dialettica sia pure avvelenata della guerra fredda
Ritiene che ci siano ora le condizioni per inserirsi la nuova situazione che si è creata nel sistema internazionale con la fine della guerra fredda
Una interrogativo e perché le forze anti-sistema le residue forze antisistema chi sono oculate
Recentemente nella iniziativi Ra che Hina si presentino sulla scena conforme indebite abusive fino a dover far sentire la propria presenza con atti aggressivi
La la la dialettica messa in moto dall'invasione del Kuwait ha in qualche modo fatto pensare a una riproposizione
Della dialettica nord-sud con qualche fondamento anche se naturalmente le la problematica era certi aspetti più più ampia e peraltro più circoscritta
Dovrebbe però essere appunto oggetto di di riflessione il fatto che le forze a antisistema si presentino in questa
Versione aggressiva
Non solo perché queste forze sono state alimentate dal mercato delle armi ma perché sono state funzionali fino a un certo punto all'ordine
Dominante
Il problema dello Stato democrazia dello sviluppo
è il problema che sta davanti anche al mondo arabo
Ma il mondo arabo punta a questo inserimento a questa integrazione su un piede di parità ai problemi aperti che sono già stati ricordati la Palestina una equa distribuzione delle risorse un controllo un tono mo'del petrolio una dignità della pari una pari dignità della cultura sono tutti elementi che lasciano in sospeso i risultati di questa integrazione
Il fatto che in Europa siano presenti minoranze consistenti provenienti dal mondo arabo e dal mondo islamico non fa che rendere più incombente il problema
E forse più intransigente la forza la resistenza delle forze dominanti alle crisi alle schegge di crisi che quel mondo fa esplodere rinviandolo
Fino a noi
La crisi del Bate
Scoppiati momento particolare del Sistri della rivoluzione del sistema internazionale in un momento cruciale l'affido la guerra fredda
La ridislocazione delle forze politiche militari per fronteggiare e nuovi minacce sei immaginava sarebbero provenute non più da lei sta ma dal sud del mondo
A Lecce sita di ricollocare gli investimenti forse gli aiuti della cooperazione internazionale dal Terzo Mondo all'Europa Orion orientale
La guerra a riproposto la priorità delle sanzioni delle sanzioni militari della soluzione militare forse facendo perdere tempo prezioso a una riconversione del sistema verso soluzioni basate sulla cooperazione sull'interdipendenza sulla priorità dei mezzi degli obiettivi di carattere economico visto una ragione di più almeno dal mio punto di vista prendere le distanze e condannare il ricorso alla forza il ricorso alla guerra ho cenato prima al mille novecentocinquantasei e la guerra di Suez tutti voi ricorderete come al momento dello scoppio della guerra agli Stati Uniti ebbero la forza possiamo dire la preveggenza di fermare l'aggressione franco britannica
Oltreché israeliana contro l'Egitto non già per dividere l'Occidente non già per arrestare una crescita
Della presenza occidentale nel mondo arabo ma al contrario per salvare un rapporto con le forze nazionaliste che stavano emergendo dal processo rivoluzionario di cui Nasser era il protagonista l'interprete forse più avanzato forse sì l'Europa aveva nel mille novecentonovanta il compito di ripetere lo stesso schema fermare la guerra americana mantenere aperto un dialogo con le forze arabe
A tener aperto canali di comunicazione
è stata una scelta forse più riduttiva una linea mento
Sulle posizione americane un riflesso condizionato quasi che le forze europee abbiano ritenuto di doversi identificare con il centro del sistema il centro del mondo in un momento di pericolo nel momento in cui il la sfida lanciata direttamente o indirettamente da Saddam Hussein e quello che è spietato da Mohsen si muoveva
Potesse minacciare l'egemonia superiorità la prevalenza del dominio del nord del mondo
La limpide indaghi il l'impegno con cui il Papa ha ha cercato di evitare la guerra e l'impegno con cui papa condannato la guerra ha impedito che la guerra divenisse anche un confronto Islam Cristianesimo
Giustamente il Papa non solo per i principi che sono propri del previsione cattolica ma per l'impegno che il Papa nel proporsi come pastore punto di riferimento non solo per il mondo occidentale europeo ma per tutto il mondo aggiustamenti papà visto che questa guerra poteva rappresentare una cesura una frattura una contrapposizione l'ha voluto evitare di identificarsi con una delle parti
Finita la guerra
Credo che giustamente sì proponga ora la ripresa del dialogo con tutte le forze il mondo arabo in grado di mettere in campo e da questo punto di vista compiute l'Europa è certamente
Prioritario
Dal mio punto di vista la possibilità che la ripresa di un dialogo costruttivo e positivo
Potrebbero esserci la condizione pregiudiziale e che si
La riconosca
L'errore della guerra e si riconosca e che comunque si sia sia schierati di fronte alla guerra parità delle condizioni delle due parti mondo occidentale e mondo islamico l'amico l'Europa il mondo arabo la parità di condizioni delle due parti venga rispettata e non si tenti di imporre il rapporto sulla base di vinti e vincitori
Calchi Novati per questo guardato
Storico politico molto importante credo per la nostra valutazione come avevo già anticipato dobbiamo varia il l'organizzazione i nostri lavori chiedo subito la parola Luigi Preti che professore di economia al lavoro presso l'Università di Roma nell'università la Sapienza di Roma
Che interverrà sulle gli aspetti economici dopo dopo la guerra con particolare riferimento credo matematica la ringrazio
Dodicesimo secolo tutti presenti
Per il fatto di dovermi allontanare per fare lezione all'università non si sente
Io ho schiacciato
Si sente adesso
No posso usare la voce senza microfono
Allora
Allora
Ora
Precisa
Per soddisfare la curiosità probabilmente di molti amici presenti
Che si chiederanno
Il perché è la mia presenza oggi
A questo dibattito
Che il mio interesse per il dialogo tra
Mondo Aradori Occidente non è nato con la guerra del Golfo qui vorrei tranquillizzare
Che è un caparbio su questo punto per quanto mi riguarda ma è nato al almeno un paio d'anni prima in connessione ai movimenti migratori all'analisi dei movimenti migratori e poi c'è simili azioni Italia
Questa analisi mi aveva proposto Pombeni piuttosto importanti circa le prospettive future dei rapporti tra realtà italiana realtà europea in genere e mondo
Voleva questo dovuto
La spinta a fare delle ricerche in questo campo abbiamo fatto delle ricerche in questi ultimi due anni
E i primi risultati si raccolgono in questi mesi e via via i pubblicheremo l'approfondiremo nei prossimi dieci anni penso perché è un tema aperto di estremo interesse
Con calo coordinatrice collabora
Che cosa è avvenuto promettente più indiziario la strada persero il
Credo che cosa
Ho fatto tutto raccogliere attraverso un lavoro di ricerca che può forse essere opportuno portare alla riflessione è questa sì
In primo luogo una serie di informazioni su quella che la realtà
I Paesi arabi alla fine degli anni ottanta potremmo chiamare
La di la la situazione mi attraente precedente la guerra del Golfo se vogliamo chiamarla così io potrei chiamarla fine anni Ottanta inizio anni novanta
Le informazioni disponibili presso la Banca Mondiale altre fonti dove giace nazionale e così via
Rivelano che sostanzialmente
Vi sarebbero
Quattro gruppi di Paesi dal punto di vista dello sviluppo e della tematica
Più generale economico e sociale che ne risulta coinvolto
Un primo gruppo di paese i Paesi che riguardare Yemen del Nord e il Sud Egitto Marocco
Con un tenore di vita molto molto basso
Tenore di vita rivelato da quel indice molto grossolano chiarito pro-capite nettamente al di sotto dei mille dollari pro capite mille dollari e ottantotto
Che ha paesi che hanno notevolissimo Gavino alfabetismo
Paesi che hanno grossi problemi di innovatività su piani cominciare utilizzando qualunque indicatore Simone impiega
Vi è un secondo questo gruppo di Paesi
Inter interessava latine ottanta ottantacinque milioni di persone
Non solo chiamo anche dimensioni demografiche dei poveri che risulta dunque
Un secondo gruppo di Paesi che Coppa Tunisia Algeria Giordania Siria e coinvolge ovviamente tra la popolazione palestinese in in questa in questa realtà
A cui occorre aggiungere un paese molto importante sarà interessante alle occasioni con Calchi Novati io discutere in un prossimo futuro suppone la Turchia nell'ambito di della del rapporto col mondo
Pone un aspetto che è abbastanza è stato abbastanza ignorato negli anni ultimi anni ai futuri ma che ha un aspetto molto importante nei limiti in cui si tiene conto del rapporto storico Turchia mondo arabo e
Della tentativo che la Turchia sta facendo in questi anni
Decisi Simo intenso di entrare nell'area europea a pieno diritto cioè con con continue richieste di entrare e la Comunità economica europea
Quindi scosso ponte Europa e mondo arabo discorso molto delicato e importante da questo punto di vista poi in questo gruppo di Paesi al podestà indicatori economici c'è la Turchia
Complice è considerato quindi eh Luisa struttura economico un discorso abbastanza sì
Il discorso poiché vi è un dato gruppo che riguarda Libia Iran Iraq prima
Della guerra del Golfo i Paesi tipicamente esportatori del petrolio peggiori si trovano in questa collocazione
Coi rigatoni abbastanza senilità da certi punti di vista sul piano economico sociale
Il secondo gruppo di Paesi se includiamo anche la Turchia riguardano novantatré milioni persone a fine anni ottanta
E
Il terzo e così via dei sessantotto milioni di persone
Vi è un quarto gruppo di Paesi che a livello di alcuni indicatori economici presepio merito può capite altri aspetti presento indicatori piuttosto alti
Alcuni alcuni casi addirittura migliori per cui dica attori di Gran Bretagna Italia per certi aspetti
Questo quarto gruppo di Paesi che però a una situazione cominciare molto più variegata e complessa e soprattutto con aspetti di squilibri al proprio interno
Sono Arabia Saudita Kuwait Emirati Emirati Arabi Uniti
E in questo quarto di quei Paesi c'è poi quel cui nero perché prima è stato sottolineato anche da Calchi Novati da altri Israele cioè come si chiama indicato ai commi sociali Israele si colloca su un piano
Voluto fare questi quattro gruppi di Paesi anche perché i quattro nuovi Paesi rappresentano una realtà complessa
Prima della guerra del Golfo
Con dei fenomeni che avevano già avuto una loro presenza estremamente rilevante
Indicati tra l'altro anche dei dopo ematica del lavoro delle migrazioni
Una cosa che ho avuto modo di imparare facendo la ricerca
Non di scoprire perché altri l'hanno scoperta molto prima di me
Di imparare è che
All'interno di questi gruppi di Paesi ci sono stati formidabili flussi di popolazione
Alcuni Paesi hanno ricevuto popolazione altri paesi li hanno dati
Queste dimensioni demografiche rilevantissime per gruppi di Paesi sono state accompagnate da movimenti migratori notevolissima porta
Noi abbiamo prestato attenzione solo durante la guerra del Golfo forse
Alle centinaia di migliaia qualcuno dice due milioni di egiziani
Chi erano distribuiti in altri Paesi arabi e si son trovati completamente nella necessità di rientrare dovute
Il per i fenomeni distruzione e e e e e di contrapposizione connessi agli aspetti rispettive Lecce ma non sono l'unico caso
Sono centinaia di migliaia mi milioni di altre persone che in parte risiedono in parte continua a muoversi all'interno di questa
Sono dimensioni dimora edificatori nettamente superiori ai flussi migratori che sono magistrati ha dall'altra sponda a metà cammino verso la sponda in cui si favorita
Tutto questo è collegato a una problematica
Economico sociale estremamente importante
Una problematica che è indicata anche da un indicatore piuttosto interessanti che merita attenzione
Ci rendiamo vedere i tassi di attività
In tutti i paesi di queste
Troviamo che i tassi attività c'è un rapporto tra l'offerta di lavoro ufficiale la popolazione esattamente molto basso entra venticinque trenta per cento
Raramente si avvicina al trenta per cento
Per cui ufficialmente vi è una lavoro che si offre e che in parte è occupato che è
è nettamente migliore a quella che è la realtà di rapporto col sistema produttivo in termini di lavoro più o meno esplicito di lavoro più o meno codificato ufficialmente
Collegato al mondo vocale e altre spese
Questo è il quadro agenti significa prima
Diciamo della guerra del
Dopo la guerra del Golfo quale qua
Il quadro non è mutato moltissimo
A parte
La collocazione oggi dell'Iraq che è impossibile qualifica
A parte il discorso drammatico traumatico del Kuwait che anche qui ha una collocazione oggi impossibile da fare
Nel breve e brevissimo per la
Ma dopo la guerra del Golfo ritroviamo ancora una serie tendenze di lungo periodo che preesisteva
E che in parte sono collegate alle vicende demografico
Le previsioni che mi erano state fatte in nelle varie sedi internazionali
Sull'andamento demografico
Nel mondo arabo
Alla fine degli anni Ottanta inizio anni novanta
Indicavano l'ha chiesta impressionante di popolazione e offerta di lavoro in questi Paesi
I tassi di aumento della popolazione
In tutti e quattro i voti ma soprattutto nei primi tre vita sui dovute vanno dal due e mezzo per cento altre e mezzo per cento
Si pensi che differenza enorme c'è tra questi tassi di aumento popolazione e i tassi di aumento popolazione in Europa in genere
Sia occidentale che orientale
Dove abbiamo tassi nettamente inferiore all'uno per cento talvolta addirittura intorno allo zero per cento quando al di là domina per qualcuno si è addirittura negativo a prescindere dal dei moniti rigatoni per voi sarà animo edificatori a cambiare il quale
Questi aumenti alla popolazione al due e mezzo tre e mezzo per cento
Comporta previsioni di offerta di lavoro nettamente superiori
Cioè i tassi di aumento dell'offerta di lavoro previsti vanno dal tre al mezzo del centocinque per cento
Quindi le forze di lavoro in questi Paesi dal mille novecento novanta al due mila al due mila venticinque
Secondo certe previsioni più o meno azzardate di lungo lunghissimo periodo
Dovrebbero presentare un tasso di inquinamento impressionante
Prego da segreto tendendo cinque per cento è un giacimento veramente impressionante
Legato anche trasformazioni economico sociali importanti per esempio lentissimo processo di entrata della donna nella mondo produttivo processo lentissimo che però interessa anche via via sempre di più questi
è
Sostenibile una situazione di questo genere
Come è sostenibile una situazione di questo tipo
è chiaro che
Previsioni anche dei più ottimistiche di aumento dell'occupazione
Non sono in grado nei singoli Paesi di fronteggiare questa situazione
Noi abbiamo aumenti devo fasi lavoro al più tra il mezzo più cinque per cento
Le ipotesi più ottimistiche possono prevedere un aumento occupazione al massimo due e mezzo per cento
Perché o l'uno e mezzo per cento di occupazione io metto vuol dire cinque per cento di aumento del prodotto nazionale lordo
Meglio
Non ho detto molto difficile in una contesto mondiale salvo casi particolari
Un aumento che già richiede uno sforzo d'investimento formidabile
Se si vuole realizzando in modo durevole nel medio-lungo termine
Tra l'altro superare cinque più quattro per cento anche non soltanto
Del PC che per cento superare più quattordici per cento vuol dire avere forti tensioni inflazionistiche
Come ne dimostrano valtellinese i Paesi in via
Si sente infallibile che non sono mancate nell'esperienza degli anni ottanta nei paesi esaminati perché non mancano casi di aumenti dei prezzi più dieci più dodici per cento chador per i casi di Turchia Israele più quaranta per cento in media all'anno e più centotrentasei chiedo scusa duecento chimica la ci tensioni inflazionistiche che già esistono che possono chiaramente essere alimentate limiti in cui si tende non lo sforzo di sviluppo al di là di certe dimensioni
Quindi assumendo ragionevolmente di puntare al massimo
Al momento è foto anziano rotto nei prossimi dieci vent'anni questi sei Paesi altri cinque per cento rimane una eccesso di offerti luogo rilevante egli abbia cresce
Come si può affrontare questo fenomeno
L'esperienza degli anni ottanta dimostrato che c'è stato notevole redistribuzione della forza lavoro all'interno della
Questa è la via che ancora molto possibile
Io parlo di un più cinque per cento mediamente in tutta l'area ma ci possono essere differenze rilevanti al all'interno
Del resto
E questo può consentire una redistribuzione della popolazione intervallare
Quanto questo può Fukui popolani politico istituzionali non sono in grado di dirlo perché il discorso che faceva Calchi Novati sui come sono nati storicamente i confini è un discorso che merita estrema attenzione
Però già una redistribuzione della c'è stata e ci sarà un problema di distribuzione ulteriore della forza lavori della popolazione all'interno del
Qui c'è un problema di profonda integrazione
Ed dell'insieme dei Paesi arabi e di rapporto con altri paesi dell'area può in mente con anche caratteristiche di novità di rapporti col mondo occidentale che devono avere caratteristiche nuove
Solo per accennare
A quest'ultimo aspetto visto che il mio tempo non deve andare al di là di certi limiti ragionevoli per rispetto anche gli altri partecipanti
Allora il dibattito
Direi che proprio l'importanza che avranno i movimenti migratori interni
Alla mondo arabo
Impone una profonda divisione di sistema di aiuti a livello internazionale
Che il sistema di ringraziare non può perseguire la logica degli anni sessanta settanta e anche ottanta Desilu logiche profondamente diverso degli anni novanta ed è e del ventunesimo secolo
Devo dire che la capacità di muoversi verso una logica profondamente nuova non mi pare sia molto presente oggi nei Paesi occidentali
Ho partecipato alla conferenza internazionale e sull'immigrazione decideva la scorsa e
I discorsi sugli aiuti internazionali sono stati ancora in parte notevole legati a polemiche certi tipi trasferimenti piuttosto che altri non mi è parso di vedere una novità culturale a questo proposito
Cioè se la profonda visione strategica
Sulla base
Di un così un posto fondamentale
Calchi Novati ci ha ricordato che noi pensiamo abbiamo pensato al mondo arabo abbiamo continuato a pensare a ponente anche durante la guerra del Golfo
Come o un mondo che ci fornisce fonti di energie
Quindi la problematica delle fonti sia coinvolta ogni volta che si presenta la situazione di crisi a questo riguardo data la nostra dipendenza ad esempio rispetto al mondo hanno a questo riguardo
O come nel caso di sbocco dei nostri prodotti
Per cui se badiamo de detto
Immorale
Collocare armi vediamo di sostituire qualcosa di diverso che possano presentare uno sbocco su questi mercati da parte dei nostri giorni ma le logiche dominanti dice Rossi anche nel predisporre strategie di aiuti sono stati questi questi
Sono sono fondate su questo presupposto
Ecco doveva cambiare presupposto
E proprio facendo attenzione ai problemi di popolazione e di forza lavoro esistente in questi Paesi ai tuoi di rapporto che ci saranno a questo riguardo
Si badi bene in una situazione in cui il mondo arabo non è l'unico a creare problemi formidabili
Perché noi abbiamo nei possiamo decennio un problema di in calcolato in proporzione che riguarda l'America Latina
E Paesi come l'Italia ne saranno profondamente investiti
Tanto per fare un esempio
Del Messico
Avrà una popolazione al due mila di centodieci milioni di abitanti
E quell'aria che sembra piccolina dell'America Centrale Guatemala Honduras Costarica Salvador Nicaragua Panama avrà ben centocinquanta milioni di abitanti
La Colombia ne avrà trentotto mila abitanti e così via
Quindi noi avremo un problema non indifferente questo guarderemo anche il problema dei rapporti con i Paesi dell'Est
E oggi a pugni stretti rapporti migrazione c'è già un discorso di conflitto per quanto riguarda l'atteggiamento la domandi lavoro trasmigrazione che viene dall'Est emigrazione che viene dal mondo
Qui in questo contesto occorre partire dal presupposto che il mondo ha nato a un
Estremamente importante interessante insieme di risorse umane e culturali
Un discorso molto molto importante si deve predisporre un sistema d'aiuto
Perché un sistema aiuti veramente alla pari si parte da questo presupposto
Perché occorre tener conto di come la redistribuzione di forzato e popolazione e può essere coinvolta cosa significa avere rapporti con la diretta da questo punto di vista comunicato di Colli getto da questo punto di vista dopo vari formidabili problemi di rapporto migratorio locale dei confronti dell'Europa nel prossimo futuro
Oltre che limiti interni nel ma Larimond abusivamente considera
Vi è poi un altro presupposto importante da cui bisogna partire
Che al di là di quello che sembra non sono in grado di dire perché non ho fatto ricerche a fondo a questo riguardo e piovosa riferire opinioni altrui a questo riguardo
Ma per quanto sembra
Il mondo arabo rappresenta un potenziale formidabile di sviluppo agricolo e industriale
Si badi bene questo vuol dire un potenziale formidabile
Di esportazione dei prodotti agricoli e industriali
Per cui bisogna partire dal presupposto che il mondo arabo sarà tra dieci vent'anni quello che adesso è l'Estremo Oriente di quei paesi che mi considero particolarmente dinamici e qui dove nove rapporti corretti dal punto di vista anche della commercio ed interscambio partendo da questo presupposto il mondo a loro sarà come Taiwan come Singapore come tutti questi Paesi perché hanno il potenziale di sviluppo agricolo industriale che che ne può essere coinvolto
Ecco vorrei lasciare alla riflessione
L'esigenza proprio di ripensare il discorso aiuti internazionali con fonti e mondo arabo e quindi Della Porta alla pari del dialogo nuovo ad avere sul piano economica e sociale sulla base di questi presupposti grazie
Sostanza arricchendo credo passi in avanti a tornando
Campo adeguata visione familiare Suma niente possibilità
Garantita venti diapositiva dovevano fare
Tedesca
Grazie grazie signor presidente eccellenze signore e signori gli è stato devoluto in concreto abbastanza difficile dato che devo passare adesso ad argomenti di tipo culturale religioso però l'economico non basta per l'uomo
E attorno al nostro Mediterraneo cristiani e musulmani hanno imparato da tanti secoli tramite tante vicende talvolta dolorose a vivere insieme a capirsi a organizzare assieme la loro città
E direi forse ad intravedere domani una città quasi perfetta dove per tutti ci sarebbe un posto ideali
Rifiuto di solito di ridurre il problema a un incontro tra islamica Occidente perché Cristiani ce ne sono dappertutto
Soprattutto nel Medio Oriente
Le vecchie chiese apostoliche sono presenti a Damasco a Gerusalemme
Come a Baghdad tecniche al Cairo
E come ormai abbiamo tante comunità di musulmani in Francia in Germania in Gran Bretagna in tanti altri Paesi dell'Ovest europeo
Vale a dire nel suo piccolo pianeta universale piccolo bilancio ormai cristiani musulmani ebrei e tanti altri uomini di buona volontà sono chiamati a vivere insieme il problema e di forse credo
Di superare i contrasti del passato che di guardare avanti per sapere a quale chiamata siamo oggi invita chi
Per respingere un po'il nostro dialogo al nostro Mediterraneo
Vorrei ricordare che a livello culturale come a quello religioso
Il nostro mondo mediterraneo ha conosciuto una strana che è meravigliosa rotazione delle culture tecnologie e civiltà
Nonostante gli scontri e le guerre che ne hanno marcato il travaglio la drammaticità
La grande Grecia da una parte ed il mondo dei fenici di Tiro e di Cartagine
Dopo le realizzazione monchi secolari dell'Egitto faraonico dall'altra parte ne furono credo i primi testimoni per attori nello stesso tempo e poi ci fu la grande espansione ellenistica di Alessandro Magno dei suoi Ciucci Sori di Alessandria d'Egitto e di Antiochia di Siria
La quale fu riassunta in sviluppata dall'Impero romano e soprattutto quello d'Oriente diventato l'Impero bizantino mentre l'Occidente mediterraneo sviluppava la sua civiltà latina al nord come al sud
La filosofia e le scienze e le tecniche sviluppate sino all'impero romano hanno conosciuto delle sorti svariate in Oriente ed Occidente ed è vero che la civiltà araba di Baghdad dopo quella di Damasco
Dove i musulmani e cristiani collaboravano per le traduzioni del Garda al greco a largo tramite il siriaco
Ha trasmesso a quella della Honda Versilia e poi all'Occidente medievale molte cose ricevute così dalla Grecia antica oppure dall'Asia alludo alla Cina
Ed altre cosette emerse sul posto da questi incroci di civiltà e la storia recente ci fa sapere che l'Europa ha portato avanti sempre altri sviluppi
Sempre di più questo retaggio tramite il Rinascimento l'Illuminismo e poi la modernità cosiddetta tecnologica
Mentre l'Impero ottomano lo sappiamo tutti ha potuto conoscere altri sviluppi e poi una certa anchilosi
Valeri
Il filosofo francese ci ha ricordato con saggezza che tutte le civiltà tutte anche le più tecnologicamente avanzate sono mortali
Non occorre forse allora riconsiderare le cose ricordare che la civiltà è un bene comune un bene comune a tutti i popoli un patrimonio che viene arricchito da tutte le nazioni ognuna al suo tempo e secondo la sua capacità per costruttori costituire finalmente il Comune tesoro di tutti
Collaboriamo dunque nel cantiere comune della civiltà moderna finché la sua tecnologia sia umana ed umanizzante
Per tutti i popoli del Mediterraneo dove cristiani musulmani e ebrei sono chiamati a convivere contanti altri uomini tutti di buona volontà
Si chiede allora l'osservatore dialogico imparziale perché tante volte la gente e tentata e cade nella trappola di opporre i gruppi e di fare i conti delle vittorie vedi disfatte
Il Corriere dalla Sera era l'editoriale del quattro marzo scorso aveva come titolo perché l'Islam ha perso strano titolo
Alcuni anni prima nella Fiera internazionale del libro del Cairo vi era nell'ottantaquattro veniva premiato un libro in arabo
Del signor su sei affonda Cambini il figlio del grande storico egiziano contemporaneo guida del musulmano disorientato
Da lì l'Almo sulle orme al fase in il quale diceva tra l'altro nelle sue prime pagine
Le vittorie dell'esercito idealista Darfo non sempre agli occhi dei musulmani fin da quando il profeta che era ancora vivo una delle prove più sicure a favore della felicità della missione di Mosca
E per mille anni il mondo islamico e quello cristiano si sono combattuti senza tregua
Alla fine dice ancora lui l'Islam ne uscì vittorioso
Fu davvero con espansione gloriosa e prolungata ma poi ci fu una recessione per quasi due secoli i cui effetti perdurano concorra
Io penso che sarebbe opportuno per tutti quanti cristiani e musulmani tra le due sponde
Di superare questi confronti della storia cambiare il linguaggio rinnovare lo sguardo verso l'altro tanto ampia di capirne i valori e gli ideali a tutti i livelli della cultura e della civiltà
Troppi sono stati purtroppo nella storia il malintesi e poi i pregiudizi delle società siano cristiane dei musulmani siamo tutti colpevoli
E tutti dobbiamo dunque
Adoperarci per un'opera di riconciliazione
Per quanto riguarda i cristiani e soprattutto i cattolici è stato detto loro dal Concilio Vaticano secondo cito così un passo della dichiarazione sulle relazioni della chiesa con le religioni non cristiane
Se nel corso dei secoli non pochi dissensi e inimicizie sono sorti tra cristiani e musulmani il sacrosanto Concilio esorta tutti
A dimenticare il passato e ad esercitare il sinceramente la mutua comprensione
No anche a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale i valori morali la pace e la libertà
E il Papa Giovanni Paolo secondo ha detto ai giovani musulmani dal Marocco ricordate era il diciannove agosto dell'ottantacinque era stato invitato dal re nel suo discorso a Casablanca disse tra l'altro cristiani e musulmani generalmente ci siamo mal compresi e qualche volta in passato ci siamo opposti anche persi in polemiche e in guerre io credo che Dio ci inviti oggi a cambiare le nostre vecchie abitudini
Dobbiamo rispettarci e anche stimolare Aci gli uni e gli altri nelle opere di bene sul cammino di Dio
Di questi operai
I beni naturalmente sono proprio quelle della cultura e della civiltà come quelle della tecnologia e della spiritualità
Si tratta dunque di una emulazione amichevole
O forse fraterna che richiede la parità negli sforzi al nord come al Sud a Ovest come a ex per far sì che le collaborazioni e le convergenze possano sbloccare su una piattaforma comune di valori umani
Religiosi ed anche spirituali dalla parità delle prestazioni individuali comunitarie e nazionali
E qui vedete credo che il Santo Padre tenta in continuazione
La sua opera di soluzioni di tutti i conflitti tramite i mesi della non violenza perché lui è coerente con il Vangelo
Ne ricordiamo come lui ha tentato in questi ultimi mesi di far tutto il possibile
L'ultimo giorno prima della famosa scadenza mondo un messaggio al presidente dell'Iraq come al presidente degli Stati Uniti chiedendo un ripensamento e atti generosi e coraggiosi per il bene dei popoli ricordate
Come l'Ucraina la
Nell'udienza generale del sedici gennaio era scoppiata la guerra chiese lui da tutti i cristiani di pregare per la pace e la riconciliazione cito tra l'altro
Ascolta e la sua preghiera al Dio onnipotente il green unanime ed ai tuoi figli
Mai più la guerra avventura senza ritorno Mai più la guerra spirale di lutti e di Rio lenza
Mai guerra questa guerra nel Golfo Persico minacciate alle tue caricature in cielo in terra ed in mare
Sortita in Po Colli ferma la logica della ritorsione che dalla vendetta suggerisci con il tuo spirito sodici ogni nuove gesti generosi ed onorevoli spacci di dialogo e di pazienti attese più fecondi delle affrettati e scadenze della guerra
Il voi ben sapete che nell'altra udienza del ventitré gennaio Luís ha espresso la sua solidarietà con tutte le vittime
Sia quelle del popolo israeliano sia quelle del popolo iracheno e di tutti gli altri Paesi coinvolti nelle terribili prove di questa guerra
Per lui tutti sono i suoi fratelli maggiori confratelli o minori
Dieci anni fa veniva a trovarmi presentato al pubblico il nuovo testo del tutto aggiornato degli orientamenti per un dialogo tra cristiani e musulmani
Libro allora pubblicato in francese e prima di conoscere per le traduzioni in italiano arabo turco tedesco olandese e inglese
E uno degli storici che i più rappresentativi dell'odierna tunisina il professore in mostra mettono libri un amico mio
Ne faceva l'elogio che prometteva che ben presto ci sarebbe un libro simile da parte musulmana affinché l'intesa sia completa
Pur aspettando ancora tale libro si può legittimamente pensare che risorse di dialogo tra le spese varie sponde del Mediterraneo possano oppure debbano rinnovarsi più oggi più che mai
E prendere tante forme inaspettate affinché gli interlocutori siano capaci di superare tutte le tentazioni di cui si è parlato prima
Tutti i credenti che siano musulmani ebrei o cristiani sanno benissimo che Giglio affidato il creato all'uomo come essere intelligente capace di saggezza e authority invenzioni
E per tutti la grandezza dell'uomo
Chiamato ad ad un destino senza fine il cui contenuto finale dipende da quanto Dio ha preparato per i suoi eletti ciò che nessuno occhio ha mai visto ciò che nessun nessun orecchio ha mai udito
Ciò che è mai venuto nel cuore dell'uomo
Sta proprio in questo fatto che Dio l'ha voluto in mezzo all'universo come il suo dice reggente Califfo secondo la tradizione musulmana oppure come il suo figlio adottivo
Responsabile dunque e quasi collaboratore per portare a compimento l'opera stessa del creato
Domande credo le collaborazioni umane necessarie tra tutti attorno a questo Mediterraneo al servizio di tutti gli uomini affinché vengano rispettate e poi promosse
La dignità del matrimonio e della famiglia
La bellezza delle arti e della cultura la giustizia dell'equilibrio economico e sociale
L'armonia delle comunità politiche e link comprensioni della comunità delle nazioni a favore di una pace che sia davvero interno nazionale
Sono tutti i credenti che così facendo sono soltanto i rulli umili e umani imitatori dirigi io stesso
Il quale affida agli uomini tutti gli uomini il deposito come dice il Corano ai musulmani o il regno dei cieli come dice il Vangelo ai cristiani
Rivestite vide le abitudini di dire io diceva Caselli il grande teologo del Medio Evo ai suoi discepoli
I cristiani sanno che sono chiamati da Gesù stesso ad essere perfetti con il loro padre celeste e Perfect
Mi pare che sia possibile se davvero cristiani e musulmani come gli ebrei sono credenti sinceri impegnati nella fedeltà al loro patrimonio religioso
E possibile per loro realizzare nella loro città terrena
Un disegno di pace
Tramite direi anche un perdono reciproco perché il dio del Corano comizio del Vangelo e il dio della Torah io un giglio che per la donna
E non è a caso che l'ultimo versetto del Corano logici innato Cana tra guadagni
Questa testimonianza di Reja l'abbiamo avuto in Francia a Parigi
I potrei citare questo testo che è stato firmato
Il ventidue gennaio
Sia dal grande rabbino Di Francia Joseph si trucca
Che da giorni in canna Presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia dal dottore The Jimmy fa danno rettore della Grande Moschea di Parigi
Da monsignor Geremia presidente del comitato interi episcopale ortodosso da monsignor Riva al presidente della conferenza dei vescovi cattolici e dal Pastor già questi uomini presidente della Federazione protestante di Francia tutti
Hanno firmato lo stesso testo
Di fronte dicevano ai pericoli che minacciano l'umanità per continuare a concretizzare lo spirito di fraternità dei figli di Abramo
Dai rappresentanti delle tre famiglie religiose in Francia riuniti in questo giorno
Primo si impegnano a proseguire la Rocco Bormioli e di preghiera a favore della pace nel Medio Oriente e nel mondo due
Invitando tutti i membri delle loro comunità a raggiungerli in questa preghiera tre invitano assieme al rispetto della dignità umana dell'ordine pubblico
Dall'altro nella sua sofferenza differenza
Dai temi altrui
Ed essi manifestano la loro volontà di contribuire allo sviluppo di un clima di fiducia e di solidarietà mutue nel Paese
Quattro hanno concordato assieme di mantenere il contatto e di riflettere assieme a favore di possibili azioni destinati a promuovere la fraternità e la pace
Infatti una settimana dopo le stesse sei persone hanno firmato un altro documento che dando da tutti i capi di Stato di no utilizzare le armi chimiche e anche le armi nucleari
Io penso che sia stato questa una testimonianza di solidarietà dei capi religiosi
Vale a dire una possibilità di capirci a vicenda per un intervento comune se non fraterno a favore del destino comune di tutti noi
Tale missione umana credo a favore di un triplice sviluppo quello materiale e tecnico quello intellettuale e culturale quello spirituale e religioso potrebbe esprimersi in questi nostri tempi
Sotto la forma credo di una ricostruita dichiarazioni dei diritti e degli obblighi dell'uomo sottolineo ricostruita dichiarazione dei diritti e degli obblighi dell'uomo
Perché ad ogni diritto corrisponde un obbligo un dovere
Dove tutti i fili di Abramo potrebbero trovare l'interpretazione moderna delle loro chiamate specifiche
Allora forse potrebbero conoscere evitare una spiritualità aperta che Sacchi a meditare il mistero di Dio stesso
Interrogare il dono della parola considerare il ruolo dei profeti valutare la presenza delle comunità di fede interrogare i segreti della preghiera e camminare sulle diete alla santità
Chiamata vero ossalato nella tradizione musulmana Okada Massa nella tradizione cristiana
Ed è appunto a favore di tale dialogo che supera quello delle culture e delle tecnologie che vengono chiamati tutti i credenti e con loro tutti gli uomini di buona volontà i tempi sono ormai decisivi dopo questa guerra dato che le ultime conquiste della scienza e della tecnologia esigono da tutti che siano più umani
Più saggi più santi
Affinché l'uomo l'uomo rimanga al centro dall'avventura cosmica voluta da Dio per una gloria che lumi intende condividere in un certo modo con l'uomo stesso
E dunque tempo più che mai
Per i musulmani e cristiani di dialogo con i loro anche amici direi anche i fratelli ebrei
Di di di intraprendere
Di nuovo tutto quanto è possibile affinché il ministero della riconciliazione ha loro affidato da Attilio oggi
Possa portare frutti rinnovati attorno al Mediterraneo che dovrebbe diventare un lago di pace
Di scambi
Di riconoscimenti reciproci
Da entrambi le parti al nord al sud a speriamo presto ci sono stati anche dai filosofi dai mistici dai santi
E sarebbe opportuno che tutti quanti messi hanno a conoscenza per forse diventarne limitatori in modo moderno
E Marro Marro che ci ha detto del ventunesimo secolo sarà religioso o non sarà credo che il suo messaggio e più che mai profetico grazie
Torniamo autentico la parola
Ma tra
Ho
Quando abbiamo stabilito a detenere quest'incontro la guerra del Golfo era in pieno svolgimento
E la discussione era ancora Cesa sospetti che la successiva rapida devastante conclusione militare ha rimosso se non dalle coscienze almeno da chi paga già dei giornali e in gran parte anche dal dibattito politico
Certamente per motivi di attualità ma anche perché il precedente controllo delle idee delle notizie aveva trovato una implicita conferma in quello che veniva presentato
E considerato come un grande successo come una riuscita applicazione del nuovo ordine internazionale
La domanda se la guerra fosse giusta
Era cioè superata dagli eventi e interrogarsi circa l'adeguatezza della respiri sposta militare era in parte scomodo
L'Iraq presentato come la quarta o quinta potenza militare del mondo aveva infatti subito una distruzione e perdite cento mila duecento mila forse di dimensione terribile soprattutto se confrontate con quelle della coalizione guidata dagli Stati Uniti d'America
Bertrand Russel nell'ultimo capitolo dei Saggi scettici pubblicato nel cinquantasei formula una previsione straordinariamente profetica
Ritenendo possibile che l'America stato dominante dopo il tramonto del bipolarismo da sola o con un gruppo di Stati
Entro la fine del ventesimo secolo avrebbe potuto decidere della pace o della guerra forse anche mediante la semplice negazione o concessione di prestiti
Si pensi riguardo al conflitto vita vera iracheno iraniano
Dopo aver considerato al riguardo fondamentale di tre problemi della delimitazione del territorio degli Stati dei movimenti delle popolazioni attraverso i loro confini
E dell'assegnazione delle materie prime rispetto a quest'ultimo problema Russel scriveva non è affatto improbabile che le guerre scoppierà hanno per vertenze riguardanti in grandissima parte la distribuzione delle materie prime
Non dico che le materie prime saranno distribuite equamente bensì che esse saranno in qualche maniera distribuite da un'autorità che avrà una invincibile forza al suo comando
Credo che prima che si possa arrivare a parlare davvero di soluzioni eque dovrà essere risolto il problema di organizzare il mondo come un'unica unità economica e politica
O ci sta ho citato quest'ultima frase sia per l'opinione relativa alla legittimità della guerra che può ben confrontarsi con la disputa nostrana tra Bobbio ai suoi allievi
Sia perché il contenuto utopistico e parte sostanziale di una previsione alla quale nessuno avrebbe prima di oggi
Dato credito e che nella sua prima parte sembra essere così somigliante agli avvenimenti da rendere credibile anche il verificarsi della seconda
No no comunque inteso con questa citazione esprimere giudizi né sulla natura né sulla liceità della guerra la condanna senza riserve dell'invasione del quiet è stata pressoché unanime
Anche nel mondo arabo la carica emotiva e la violenza verbale che sono state espresse successivamente soprattutto presso di noi non sono che la misura della mancanza di convinzione razionale
Non mi pare infatti che vi possano essere dubbi sul fatto che soprattutto cause economiche siano all'origine così dell'invasione da parte irachena
Come della risposta internazionale il greggio detenuto da Iraq ecco vai corrisponde infatti al diciannove virgola sei per cento delle riserve mondiali
E unito a quello di Arabia Saudita ed Emirati Arabi ne supera il cinquantacinque per cento l'Iraq aveva un debito estero di settanta ottanta miliardi di dollari
Pari alla sua intera produzione petrolifera di cinque anni e premeva per un aumento del prezzo del petrolio senza poterlo ottenere un aumento da venti a trenta dollari a barile corrisponde secondo i calcoli effettuati a circa un punto percentuale in meno di crescita economica dei Paesi industrializzati
Credo che questi pochi dati rappresentino la situazione in modo realistico che comprensibile
Rispetto al futuro dei nostri rapporti culturali politici ed economici con il mondo arabo il problema della misura della risposta data l'invasione del Kuwait non può essere trascurato così come non si può non tenere conto dell'attitudine assunta dell'opinione pubblica araba che durante la crisi e la guerra del Golfo si è ampiamente identificata con Saddam Hussein
Sebbene pochissimi arabi accetterebbero di vivere sotto il suo gioco
Ma soprattutto penso si debba riflettere sulle interpretazioni che di questo fatto sono state date in Occidente
Con uno schematismo altalenante fra due pregiudizi il primo riferibile a una differenza culturale è percepita come incolmabile
Soprattutto assegnata un integralismo religioso la cui ineluttabilità eletta da taluni islamisti occidentali nell'ortodossia piuttosto che verificata nel tessuto sociale
E la tesi viene poi assunta e propagandata per esempio da Kissinger e in tempi più recenti da Luttwak con l'evidente finalità di giustificare i comportamenti di Israele
Il secondo pregiudizio riconducibili al tema del nazionalismo arabo accoglie la stessa retorica usata da Saddam che restituirebbe a popolazioni infantili è in crisi di identità il senso dell'onore della dignità della fierezza
Al di là della differenza fra culture sistemi di valori che certamente esiste questa interpretazione corrisponde più alla ricerca di un alibi che una seria analisi delle cause
Che hanno in questa come in precedenti occasioni messo a nudo una lacerazione che era preesistente preesistente infatti da un lato l'Occidente invoca il diritto internazionale cioè una concezione giuridica sviluppata sia al suo interno e alla forza per imporlo
Dall'altro non le nazioni ma larghi strati della società araba esprimono un rifiuto che si fonda su ragioni economiche politiche a mio giudizio perfettamente coerenti con la logica occidentale
Alla rivendicazione globale del Sud nei confronti del Nord si uniscono cioè rivendicazioni determinate da evidenti ingiustizie compiute da chi vuole oggi imporre nuovamente con la forza la propria legge
E se sono la colonizzazione la creazione dello Stato di Israele con l'espulsione e la successiva oppressione dei palestinesi
La guerra di Algeria l'aggressione tripartita Suez nel cinquantasei seguita delle guerre arabo-israeliane ed all'occupazione dei territori di Palestina e Libano
Il sostegno economico e militare fornito ai sorelle d'America Europa e infine la guerra del Golfo seguito delle rinunce risoluzioni dell'ONU
Che trovano in questo caso l'immediata applicazione a differenza della duecentoquarantadue
E di tutte le altre risoluzioni successive relative a Israele che sono state viceversa ignorate per anni e in qualche caso per decenni
Si deve infine considerare che molte economie arabe sono state colpite dalla crisi del Golfo assai più gravemente
Di quanto non sia accaduto a quelle dei Paesi occidentali
Sì e per questa ragione sia perché tali affetti sono poco analizzati e ancor meno diffusi presso di noi Ventroni delinea nelle caratteristiche principali e di fornire qualche elemento di previsione
Con un velocissimo excursus dei principale Paesi arabi che è poco utile aggregare a causa delle profonde differenze malgrado il tentativo che faceva prima il professor Frey e che comunque si riferiva a un unico parametro
Mente molti possono essere i parametri utilizzabili al riguardo
Marocco la crisi del Golfo esercita gravi effetti negativi a causa della elevata dipendenza energetica
Della perdita delle rimesse di trentasei mila lavoratori marocchini emigrati in Iraq in guai delle mancate esportazioni negli stessi Paesi della inesigibilità dei crediti verso l'Iraq della riduzione dei flussi turistici di provenienza occidentale di spese addizionali per il Tesoro
La crisi si innesta per di più sull'andamento poco favorevole dell'agricoltura nel novanta e sul deficit della bilancia commerciale registrato nell'ottantanove dopo due anni chi è avevano avuto viceversa risultati positivi
Alte giovamento economico nel breve periodo seguirà una parziale compensazione per effetto dei finanziamenti di emergenza che stante la posizione adottata nella crisi del Golfo dovrebbe corrispondere a circa il venti per cento dello stanziamento globale di tredici miliardi di dollari
L'assegnazione di tali finanziamenti in modo incondizionato e al settore pubblico
Potrà determinare un ulteriore squilibrio nei rapporti con il settore privato è un freno al progresso delle riforme economiche forse temperato dall'azione degli organismi multilaterali che dall'applicazione del Piano Brady
Prevista per il novantuno che ridurrà sia lo stock che il servizio del debito
Si osservi che il Piano Brady inapplicato per la prima volta in questo caso a un Paese arabo nel novanta l'interscambio con l'Italia ha registrato una crescita sia dell'esportazione che delle importazioni marocchine rispettivamente del sedici che del quattordici per cento
L'Algeria all'aumento del prezzo degli idrocarburi è corrisposto un aumento delle entrate del trentasei per cento con conseguente riduzione dei vincoli finanziari corrispondente accelerazione delle riforme economiche
Il settore agricolo ha dato però risultati negativi e quell'industriale risultati molto modesti nel novanta entrata in vigore una nuova legge sul credito che ha liberalizzato gli investimenti stranieri
Esteso l'autonomia degli istituti bancari e eliminato il monopolio statale del commercio con l'estero
Se le entrate si mantenessero i livelli dell'anno scorso dovrebbe est dovrebbero essere realizzabili i seguenti obiettivi
Riduzione del servizio del debito con eliminazione degli arretrati rifinanziamento senza ristrutturazione ricostituzione delle riserve valutarie in funzione di una futura convertibilità del dinaro
Risanamento o eliminazione delle imprese pubbliche protezione delle classi povere colpite dal livello dell'inflazione quattordici per cento
E dalla sua mutazioni del dinaro pari al cinquanta per cento
Dal primo gennaio l'Algeria formalmente optato per l'economia di mercato le banche imposta raccordi con partners internazionali e l'impresa pubbliche e private negozia un accordo di joint ventures e di agenzia
La bilancia dei conti correnti ha registrato un surplus di ottocento milioni nel novanta e nel novantuno si prevede una crescita del prodotto interno lordo in termini reali pari al quattro virgola sette per cento oltre alla creazione di trenta trentacinque mila nuovi posti di lavoro
La Tunisia nell'ottantanove aveva superato una fase di rallentamento aveva realizzato una crescita del prodotto interno del tre virgola cinque per cento
E ne prevedeva un aumento del cinque nel novanta e del cinque virgola due nel novantuno l'impatto della crisi drastica riduzione del turismo cessazione delle esportazioni verso Iraq cupa ex riduzione delle rimesse per via degli investimenti nel Golfo eccetera valutato inizialmente non danno di quattrocentododici milioni di dollari
Deve essere oggi rivisto al rialzo
La crisi ha conseguentemente ridotto le prospettive di crescita per il novantuno che vengono attualmente stimate in più quattro virgola cinque per cento e ha prodotto difficoltà della bilancia dei pagamenti oltre a un aumento tendenziale del tasso di inflazione
Le relazioni con il golfo si sono raffreddate così come quelle con gli Stati Uniti d'America in definitiva la crisi deprime il profilo della congiuntura ma non modifica la politica economica del paese
L'azione di aggiustamento strutturale e il piano di le di liberalizzazione continuano
Mentre le prospettive di crescita dell'export sono in parte assegnate al progresso dell'Unione del Maghreb arabo che aprirebbe in mercati libico e algerino
L'atteggiamento assunto dall'opinione pubblica durante la crisi del Golfo così in Tunisia come in Algeria a in Marocco dovrebbe indurre la comunità europea ad accelerare e a rendere più incisiva la sua azione di sostegno alla comunità magrebina e ai Paesi che ne fanno parte
In realtà la comunità europea ha avviato una revisione della sua politica mediterranea anche in relazione al fenomeno dell'immigrazione e ampliato i finanziamenti in misura tuttavia insufficiente rispetto alla dimensione dei problemi
Sulla Libia
Di gran lunga il nostro maggiore fornitore un terzo dell'import italiano dei Paesi arabi viene dalla Libia
E tradizionalmente ottimo nostro cliente
Terzo cliente arabo nell'ottantanove e quarto nel novanta quando ha assorbito merci italiane per mille trecento miliardi di lire la Libia ha buone risorse petrolifere in rapporto alla popolazione e grandi riserve di gas non ancora sfruttate
Si sta impegnando sempre di più nel marketing petrolifero in Europa e questo unito all'ancoraggio nell'Unione del Maghreb paragone fa in prospettiva un partner più stabile e più affidabile
La crisi del Golfo non l'ha visto tra i protagonisti politici e l'impatto diretto della crisi è stato quello positivo esercitato dall'andamento del mercato petrolifero aumento dei prezzi e anche aumento delle quantità
La liquidità significativamente migliorata e sono stati aggiornati
Progetti e sono stati ripresi Progetti in precedenza accantonati i proventi del petrolio potrebbero avere raggiunto gli undici miliardi di dollari nel novanta e superare questo valore nel novantuno nell'ottantanove i proventi erano stati di sette miliardi di dollari e mezzo
Il nodo per il futuro è quello della volontà di procedere sul terreno delle riforme economiche incentivazione ai privati
Piccola industria cooperative prospettiva che appare strettamente legata a quella dell'integrazione all'interno dell'umana e sulla quale si sono fatti alcuni passi dall'ottantotto in poi
Ancora non sufficienti e che l'Europa dovrebbe incoraggiare
La fragile economia della Mauritania nel novanta subito oltre la crisi dell'agricoltura dovuti alla siccità l'aumento della bolletta petrolifera e l'interruzione degli aiuti e dei finanziamenti provenienti dal Golfo
Determinata dal suo schierarsi a favore dell'Iraq tale chiusura è particolarmente grave perché i due terzi del debito è un terzo degli aiuti ricevuti dipendevano l'Arabia Saudita e cupa e
Per effetto indotto il Club di Parigi non ha rinnovato la ristrutturazione del debito e il Fondo monetario apposto ulteriori condizioni
Le tensioni con il Senegal hanno infine portato al blocco delle relazioni economiche e quindi delle tradizionali esportazioni di bestiame e delle rimesse degli emigrati
Ah se sente poco si
L'Egitto è stato colpito pesantemente alla dalla crisi centinaia di migliaia di profughi apprendere su un mercato del lavoro al collasso e su un bilancio statale in perenne deficit fortissima riduzione delle rimesse dei proventi del canale di Suez per la riduzione generalizzata dei traffici di quelli turistici la stagione novanta novantuno è stata praticamente cancellata
Conseguente deficit astronomico della bilancia dei pagamenti
Nel solo novanta gli effetti negativi sono stati quantificati in tre virgola quattro miliardi di dollari dalle organizzazioni internazionali e in otto dal Governo malgrado questo
L'Egitto finirà per beneficiare della crisi sia dal punto di vista politico riammesso da poco nella comunità araba oggi nel Paese eterno delle future alleanze della sicurezza nella zona sia da quello economico
L'aiuto internazionale di emergenza sarà di circa quattro miliardi di dollari e sono già stati cancellati debiti per tredici miliardi di dollari metà da parte degli Stati Uniti è netta da parte dei paesi del Golfo
Il Club di Parigi ha promesso una consistente riduzione del debito in presenza di un accordo con il Fondo monetario annunciato come imminente
Gli ostacoli residui sarebbero la riduzione dei sussidi sui beni essenziali e l'innalzamento dei tassi di interesse
L'attuazione dell'accordo favorirà l'aumento degli investimenti stranieri avrebbe si riaprirà l'emigrazione gli egiziani sostituiranno yemeniti e altri immigrati in Arabia Saudita in quali
Riportando alla precaria normalità il mercato del lavoro e ripristinando il livello delle rimesse dall'estero
L'Egitto è uno dei principali Sparta nera arabi dell'Italia nel novanta abbiamo importato per quasi due mila miliardi ed esportato per oltre mille seicento con un incremento straordinario quarantotto per cento rispetto all'anno prima
In Libano la fazione filo irachena era già stata sconfitta e l'effetto politico della crisi sembra essere il rafforzamento dell'influenza siriana cui viene a mancare uno dei possibili antagonisti
Al Libano non è stato e sarà assegnato alcun aiuto straordinario anche se valutazioni indipendenti quantificano in centocinquanta milioni di dollari al mese le mancate esportazioni all'Iraq e alla Giordania e indicano un calo delle rimesse
I problemi principali del Libano sono il ritorno alla normalità politica ed economica e la riunificazione in questo senso il cambiamento fondamentale già intervenuto è dato dalla nuova collocazione della Siria e quello atteso dipende dalla cresciuta possibilità di pace
L'economia siriana è in grave difficoltà da ottantaquattro anche a causa dell'isolamento internazionale
Aiuti arabi fortemente ridotte rispetto agli impegni multilaterali assunti congelamento dell'aiuto della comunità europea e delle relazioni con gli Stati Uniti relazioni conflittuali con l'Iraq eccetera
La Siria è uno dei maggiori beneficiari della crisi del Golfo mentre appare scarsamente toccata dalle variazioni del mercato petrolifero essendo oggi
Un modesto esportatore
Si è trovata infatti proiettata in una posizione di garante degli equilibri attuali e futuri della regione Nicotra di un immediato riaprirsi dell'aiuto sia arabo che internazionale
Un miliardo di dollari dal gruppo di coordinamento finanziario e lo sblocco degli aiuti comunitari
Cosa resa sempre più gente dal declino delle sue relazioni con l'Unione Sovietica
I danni diretti e indiretti della crisi sono limitati stante la scarsità delle relazioni economiche intrattenute con i Paesi arabi e inesistenza di emigrazione
Relativamente all'Iraq non è evidentemente possibile avanzare oggi alcuna previsione sull'economia considerata l'incertezza delle prospettive politiche
Certo un cambiamento di governo potrebbe consentire al Paese una riapertura dei rapporti con l'Occidente è un recupero che non appare comunque vicino
Probabilmente l'esigenza di ritrovare un equilibrio nell'area potrà giocare in questo caso un ruolo positivo e attenuare Effetti che seppure non sono oggi quantificabili appaiono con un comunque enorme
Al debito di circa ottanta miliardi di dollari si sommano infatti i danni di guerra i costi di ricostruzione la difficile ripresa della riproduzione e della vendita del petrolio
Una delle stime effettuate valuta il fabbisogno complessivo in quattrocento miliardi di dollari ma ve ne sono anche di più elevate
Questi ultimi sarebbero pari a circa un quarto delle sue risorse complessive di greggio
La Giordania è in una fase di chi di acuta crisi fin dall'ottantanove anno in cui ha adottato un vasto programma di aggiustamento strutturale che fino alla metà del novanta aveva dato buoni risultati ma anche ridotto il livello di vita
La crisi ha comportato la crisi del Golfo ha comportato un drastico taglio nel commercio estero diretto verso l'Iraq per circa un terzo né i proventi dei servizi il porto di Aqaba funzionava essenzialmente in funzione dell'Iraq nelle rimesse degli immigrati un terzo di queste proveniva dal cubani né i proventi del turismo nei finanziamenti arabi e ha viceversa aumentato la bolletta petrolifera
Tra i fattori di crisi quello esplosivo dei profughi arrivati in numero ingente in Giordania ed ai quali il regno dovuto dare non solo una prima assistenza ma spesso un'assistenza prolungata con scarsi aiuti da parte della comunità internazionale
L'aiuto di emergenza probabilmente inferiore al miliardo di dollari
Avrà un impatto minimo e la ristrutturazione del debito non potrà essere perseguita senza una sua riduzione un aumento degli aiuti
Cosa che oggi appare più difficile di ieri per le posizioni assunte dalla Giordania nel corso della crisi
Al momento la Giordania ha sospeso ogni pagamento sul debito sia verso gli Stati che verso le banche che per verso il fondo monetario e la Banca mondiale
L'Arabia Saudita insieme col cupa e ha sostenuto i maggiori costi del Sum del conflitto la stima saudita presentata in dicembre a congresso degli Stati Uniti
Contrappone a tredici miliardi di introiti petroliferi addizionali impegni finanziari straordinari di ventiquattro miliardi
Sempre di dollari evidentemente per il sostegno alla forza multinazionale e per aiuti ai ai Paesi economicamente in prima linea
Il saldo negativo destinato a dilatarsi nei primi due mesi del novantuno causale inasprimento del conflitto
L'Arabia Saudita subito il momento di maggiore impatto negativo all'indomani dell'invasione del curai quando il panico degli investitori privati si è tradotto in una massiccia fuga dei capitali investiti nel Paese nella regione
Costringendo la Banca centrale saudita come tutte quelle del Consiglio di cooperazione del Golfo ad intervenire a sostegno del settore bancario
Successivamente l'impiego delle riserve internazionali l'aumento della produzione petrolifera il pronto uso espansionistico della spesa pubblica in sostituzione del settore privato che era momentaneamente allo sbando
L'incremento della domanda provocato dal dislocamento della forza multinazionale son tutti elementi che hanno consentito all'economia saudita di superare la fase più acuta della crisi
Nel novanta il prodotto interno saudita cresce del diciassette per cento secondo una stima non ancora definitiva
Mentre era aumentato del quattro per cento nell'ottantanove
Dalla disgregazione momentanea dell'OPEC l'Arabia Saudita che è stata uno dei principali sostenitori dell'organizzazione ricava più ampi margini di manovra con tutti i guadagni di breve e medio periodo che il principale produttore petrolifero del mondo può ricavare in un momento di riassestamento e di crescita della domanda energetica internazionale
Infine il rafforzamento del processo di integrazione del Consiglio di cooperazione del Golfo che la ricostruzione del cupa dovrebbero contribuire a riattivare i processi di diversificazione economica
E di riduzione del ruolo del settore pubblico nell'economia faticosamente avviati negli anni ottanta
Nell'ultimo anno le nostre esportazioni sono scese comunque per ventitré per cento
Per quanto riguarda il cui vai non si dispone ancora di elementi che di valutazioni precise sulla reale situazione
Nella scorsa settimana ho partecipato alla missione effettuata dal ministro del commercio estero Ruggero e ho potuto vedere sia pure brevemente guai siti
A parte le uccisioni e le sofferenze degli abitanti l'incendio di pozzi e la catastrofe ecologica che appare davvero impressionante
La città semideserta e sovrastata da una nube nera che arriva l'orizzonte non lascia filtrare il sole l'aria irrespirabile l'upfront la temperatura di almeno dieci gradi inferiore alla norma
Non pare che le strutture fisiche abbiano subito danni gravi gli è stata certamente una spoliazione una razzia di tutto ciò che poteva essere asportato con la conseguente disattivazione dei servizi e delle reti
Malgrado la campagna di stampa i contenuti della ricostruzione saranno quindi limitati in particolare al settore petrolchimico mentre gli interventi di emergenza il risanamento ecologico il ripristino degli stock delle merci
E degli edifici e dei loro arredi costituiranno verosimilmente la parte più significativa dell'intervento richiesto pressappoco nell'ordine di priorità che ho indicato
Le stime formulate sui costi necessari non sono attendibili esse variano a seconda delle fonti da venti a duecento miliardi di dollari
Quanto ai tempi via maggiore omogeneità di valutazione si considera che entro cinque sei anni si possa giungere a una completa normalizzazione
Rispetto al finanziamento dell'operazione si valuta che le entrate petrolifere potranno essere di sette diciassette e diciotto virgola cinque miliardi di dollari rispettivamente nel novantadue novantatré novantaquattro per prezzi del petrolio stimati in crescita da venti a ventidue virgola cinque dollari a barile il cupa e potrà forse ottenere delle anticipazioni sulla propria quota di produzione da parte di altri paesi del golfo potrà inoltre contare sui proventi dei propri investimenti esteri che superano oggi l'entrata
Superavano ieri l'entrata petrolifera e reperire linee di credito sul mercato finanziario internazionale e tramite accordi bilaterali
Il primo ministro ha comunque tenuto a dichiarare
Che l'Iraq dovrà pagare interamente i danni provocati
L'Italia effettuato con la visita del ministro Ruggiero la prima missione di operatori economici e ha ricevuto una serie di richieste
La Camera di Commercio italo araba ha promosso la formazione di un consorzio di produttori per far fronte attraverso l'apertura di un ufficio in loco a quella che considera essere le richieste più consistenti e con maggiori caratteristiche di continuità
La florida economia degli Emirati Arabi ha risentito marginalmente della crisi del Golfo i principali affetti sono stati un rallentamento del commercio di di riesco a rotazione verso l'Iraq e Iran
Il blocco del rientro dei capitali allocati all'estero che era iniziato nell'ottantasette e una nuova consistente uscita di capitali
Anche l'impegno al sostegno finanziario dei Paesi di prima linea è stato più limitato rispetto a quello di rabbia saudita ecco guai
La stima preliminare del PIL dello del prodotto interno lordo del novanta segnala una crescita del dieci per cento
Il settore non petrolifero ha registrato una crescita del sei nel primo semestre e una quale riduzione nel secondo mentre il settore petrolifero visto un incremento del diciassette nella seconda metà dell'anno
Il dato trova conferma nelle aggiudicazioni di contratti pubblici nel settore delle costruzioni molto elevati nel primo semestre e inesistenti nel secondo
Il ritorno alla normalità nella regione la ricostruzione incurante dovrebbero determinare una ripresa della crescita anche nei settori dell'economia non legati al petrolio
Le nostre esportazioni ci sono mantenute uniformi uso sono mantenuti guarda con uguali a quelle dell'anno scorso sono state di settecento miliardi di dollari
Venerdì Bahrain Qatar e Oman possiamo tra lasciarli per per brevità
Forse anche lo Yemen in conclusione se gli affetti di breve periodo della crisi risultano nel loro complesso negativi
Rispetto al medio periodo la situazione appare più incerta
L'ampliamento del settore energetico e nei paesi non produttori dei finanziamenti legati all'emergenza e non alla relazione realizzazione di specifici obiettivi di politica economica in generale
Non favorisce il Processo faticosamente avviato di privatizzazione delle economie
Ma può in alcuni Paesi consentire l'attuazione di riforme significative e in altri allentare la morsa del debito
Sia per il medio termine che per tempi più lunghi appare comunque decisivo l'equilibrio politico che potrà determinarsi nell'area equilibrio e stabilità dai quali potrà difendere la temporaneità degli effetti di crisi
E la stessa possibilità di ridurre gli squilibri strutturali
Al riguardo è fondamentale il rapporto che potrà essere ristabilito con l'Europa con la quale non potrà esservi vera collaborazione se non si affronteranno risolveranno con chiarezza tutti i motivi del contenzioso
Che ho elencate in precedenza
Solo di qui può prendere avvio la nuova politica globale mediterranea elaborata dalla Comunità economica che si fonda su una strategia di lo sviluppo ricantata una progressiva integrazione economica tra le due sponde più che di nuovi strumenti l'attività di cooperazione dovrà essere dotata di maggiori fondi essere ripensata negli obiettivi e nei metodi che soprattutto essere correlata con altre azioni assai più ardue da intraprendere
Perché volte a correggere un sistema economico che attraverso le regole di mercato impone la legge del più forte
Il grado di probabilità
Che i Paesi sviluppati attuino spontaneamente una tale politica è minimo
Infatti negli ultimi anni abbiamo assistito a una progressiva riduzione dell'aiuto ai Paesi poveri a programmi di ristrutturazione del debito che hanno sottratto anche le poche risorse interne e persino a una sorta di oblio delle ragioni e dell'impegno che negli anni settanta avevano consentito l'istituzione di un programma internazionale di aiuti
Da parte dei Paesi sviluppati non si esprime alcuna volontà di rinunciare e di trasferire al Sud una parte più consistente della propria perché sei tanto meno plausibile appare quindi l'ipotesi che si siano disposti a modificare i meccanismi di accumulazione che la determinano
Un progetto per il Mediterraneo può muovere dalle seguenti considerazioni tra le due rive esistono grandi differenze economiche e sociali ma anche una cultura comune una lunga abitudine di scambi una complementarietà è una vicinanza che condizionano lo sviluppo reciproco
I Paesi della riva sud presentano forti squilibri ma hanno anche conseguito un progresso e sono dotati di risorse materiali e umane
Le politiche economiche attuate non sono state esenti da errori da insuccessi ma presentano oggi notevoli modificazioni che ha una volontà condivisa di riferirsi a un mercato di più vaste dimensioni
All'opzione politica della nazione araba si è affiancata l'ipotesi più realistica di entità economica e quale l'Unione del Maghreb arabo
Nel tormentato rapporto nord-sud alato degli insuccessi della cooperazione internazionale non si può non registrare le realizzazioni ottenute nei Paesi di nuova industrializzazione
I cosiddetti Paesi mi che hanno conseguito uno sviluppo economico attraverso l'investimento diretto dei Paesi ricchi in produzioni manifatturiere con contenuti innovativi
Tralascio per brevità di aspetti fortemente negativi di questo modello assumendone soltanto le caratteristiche positive che ho indicato e che in parte ritengo possano essere riprodotte
Anche perché allo stato attuale delle cose riesce difficile credere alla possibilità di successo di impostazioni che non tengano conto delle regole del mercato
Tra i Paesi arabi del Mediterraneo la Tunisia per prima si è mossa in questa direzione promuovendo e favorendo gli investimenti stranieri
Ma nuove aperture si sono determinate anche negli altri stati che tendono a una progressiva internazionalizzazione delle proprie economie l'attenzione dell'Europa che oggi è soprattutto rivolta al Progetto di liberalizzazione e di crescita dell'Europa centro-orientale
Ad un maggior ma ancora incompleto grado di apertura dei paesi terzi del Mediterraneo corrisponde quindi almeno nel medio periodo un nuovo e diverso polo di attrazione che tre nera attività che risorse economiche
è quindi necessario che il Progetto abbia un elevato grado di consenso e di correlativo impegno da parte di tutti i Paesi i Paesi della riva Sud dovrebbero eliminare rapidamente ogni residua impedimento alla libera circolazione dei capitali
Alla privatizzazione di molti settori economici e alla certezza del diritto
I Paesi della riva nord devono aprire i propri mercati alle produzioni realizzate nei Paesi mediterranei e devono assegnare risorse e incentivi adeguati da uno sviluppo industriale ad alta tecnologia
Credo che una contrattazione di questo tipo dovrebbe costituire il primo obiettivo delle nuove entità geo economiche sia al loro interno sia nei confronti della comunità europea
Mi pare ugualmente necessario che la quasi totalità delle risorse esterne anziché a progetti di infrastrutturazione territoriale venga assegnata progetti industriali sia finanza finanziando interamente la quota di capitale del Paese terzo nelle società miste sia incentivando la partecipazione delle imprese europee non solo della grande impresa ma anche e soprattutto delle piccole e medie si potrebbe ottenere in tal modo il massimo affetto dei finanziamenti attribuiti
Che dovrebbero coprire interamente l'equity del ppm nella joint ventures è una parte non trascurabile della quota di capitale della società europea
In tal modo il valore dell'assegnazione verrebbe più che raddoppiato essendo prevedibile usuale che il restante fabbisogno finanziario sia soddisfatto dal mercato con ricorso anormale tecniche assicurative
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In modo che tutti possono beneficiare delle cose che qui ha detto
Io vi chiedo ancora qualche minuto di di di pazienza sulla proposta che lui ha fatto nel corso del suo intervento di istituire una tassa petrolifera io chiederei subito nella regionale come strumento per il rilancio dall'economia dalla Regione
Non in alternativa ma come possibile modo di animare o rianimare lo sviluppo regionale
Noi in alternativa ad altre idee soprattutto di carattere politico chiedere all'ingegner Stelio poliziotti
Se sul ho all'attivo o a entrambi a entrambi brevemente se su questa proposta sulla situazione soprattutto economica potessero dire rapidamente la loro opinione poi salati un commento anche per gli aspetti più propriamente politici se lo ritiene prego
Ma io
Opportunità
Boccuzzi
Onestamente non ho capito bene come dovrebbe funzionare ma un solo problema da chiederle
Questa imposta significa che su un prezzo base di un barile di greggio sia quindici a diciotto e ventidue trenta dollari il barile quello che ci si mette un non so un dondolo mezzo dollaro d'imposta
Che viene prelevata dai Paesi che vendono il petrolio come se fossero esattori di imposta come si fa
Come il governo italiano in fondo chiede alle compagnie petrolifere di prelevare l'imposta per suo conto quando si vende la benzina o gasolio o gli altri prodotti queste imposte affluirebbero io estrapolo la sua idea cioè cerco di immaginare qual è il suo disegno ma per capire queste queste imposte affluirebbero quindi in un fondo comune
Che verrebbe gestito con lo scopo di promuovere lo sviluppo economico e sociale di tutti i Paesi arabi you altrimenti definiti mi pare che questo sia
La proposta per dire che l'idea
E buona
E quindi gli aspetti positivi è una mia reazione immediata non lo immagina non ho pensato quindi lei mi scuserà se la mia direzione proprio fatta abbattono un più e allora volevo dire prima cosa ci sono da me che da da posto due trombe il punto è se queste imposta porta il prezzo del petrolio greggio a livello che compatibile con il livello generale della domanda e dell'offerta è un problema estremamente complicato non è il caso nemmeno di tentare di affrontare in questa sede semplicemente dico solo esiste questo problema cioè il prezzo base più questi imposta deve porre il prezzo base più imposta livelli che sono compatibili con le grandezze macro economiche del Mercato Monti
E direi che nella misura in cui queste quelli grossi raggiunge perlomeno visto in un'ottica di paese consumatore come evitando Comisso foglio che sto in un paese consumatore dire che il problema non si pone
Si tratta allora di vedere l'altro Bulleri del problema
Sono i Paesi produttori di petrolio
In grado in fondo di rinunciare in parte loro in parte potremmo essere noi perché noi come i Paesi consumatori
Potremmo anche considerare di pagare qualche cosa di più come contributo allo sviluppo economico sociale e quindi anche alla pace politica di una certa zona di cui tutti noi ci occupiamo ci preoccupiamo si tratta di vedere appunto se i Paesi produttori di petrolio
Sono disposti in fondo a rinunciare anche loro ad una parte di quello che potrebbe essere il loro ricavo complessivo
E destinare una parte di questo ricavo complessivo in un fondo che non è più gestito da loro ma che è gestito da altri e che deve servire allo sviluppo economico di una certa ora a me pare che l'idea meritevole di essere sfruttata di essere analizzata approfondita direi sempre come prima reazione quello che vedremo l'esistenza di queste due componenti
Perché se questa può questi imposta dovesse portare il prezzo a livelli che non solo ma non che non sono compatibili con l'equilibrio generale del mercato o chiedere molto di più ai Paesi consumatori o molto di meno come ritardo dei paesi produttori questo darebbe luogo a qualche problema
Perché purtroppo bis si svegli smesso
E noi non siamo chiamati qui e dare una risposta in termini di siamo fratelli come si è detto perché poi il mondo degli affari e molto più rude molto più triste se vuole di quello che la pace e la fratellanza universale
La seconda cosa molto importante
Che i paesi arabi che rinunciassero a parte da loro profitto devono rinunciare anche una parte del loro potere
Perché o se ho ben capito la sua proposta questa sarebbe gestita da un organismo internazionale che è indipendente mi è sembrato di capire hanno detto che ho immaginato dai paesi produttori di petrolio o no è personalità indipendenti personalità indipendenti va bene ma persone della regione ecco ma voglio dire se lo vogliamo fanno regione non è più il più grande o quei due oltre i più grandi paesi produttori di petrolio che sono come oggi liberi di destinare loro i fondi come vogliono e a chi vogliono ma ci sarebbe un organismo fatto da grandi saggi le grandi saggi che forse darebbe più garanzie ma in campo politico questo non basta che gestirebbe o questi fondi questo mi scuso d'aver preso troppo tempo ho fatto domande che risposte la cosa meriterebbe di essere
Esaminati gli atti scusatemi per grazie
Ratti volgare
Aggiunse un
Non sono d'accordo sulle imposte
Perché mi sembra che torniamo indietro rispetto alle posizioni che avevamo raggiunto sia pure sulla carta quando parlando di un pianificazione comune nell'utilizzo della risorsa petrolio
Già dieci vent'anni fa si sta avvicinando al traguardo di una programmazione basata su una maggiore stabilità del prezzo del petrolio
E il rifiuto da parte dell'offerta di questo tipo di soluzione che mi sembra più vari per dormire di quello dell'imposta
A è stato certamente tra le cause di quella catastrofe che è stato il tracollo del prezzo del petrolio dopo il secondo la seconda impennata per quindici anni ottanta hanno determinato tutta una serie di grossi guai ai Paesi arabi tutto il teatro
Ecco io credo che dopo le lezioni del passato possiamo ritornare tutti insieme nell'ambito di quella politica di integrazione che è indispensabile vogliamo tornare a a questo tipo di approccio i Paesi abbiano capito che la stabilità sarebbe stata preferibile alle impennate e ai trasporti
Noi stessi abbiamo capito che non è una soluzione quello del petrolio a dieci dollari al barile perché significa cancellazione di mercati e turbative di cui non abbiamo assolutamente bisogno quindi i tempi sono maturi per fare uno sforzo in quella direzione
Questo petrolio però visto che malgrado la parola devo dire anche un'altra cosa che ho sentito con qualche dispiacere emergere dell'Impressionismo non possiamo chiamare palle o rivoluzionarie in alcune dei discorsi che sono stati ora se vogliamo arrivare ad un'integrazione
Dell'Europa o col mondo arabo non li abbiamo bisogno di un mondo arabo gestito da Sanneo borghesie mercantili e industriali non da
Iñigo lui di Nasser abbiamo bisogno di una una normalizzazione del mondo arabo all'insegna non dico di un neocapitalismo ma certamente di forme strutturali ma li ha chiamati privatizzazione
Io non credo che il termine vivisezione rispetti tutto perché anche la la pubblica può essere gestita con uguale efficienza ma in uno spirito di economia di mercato quindi senza condannare il contributo che proprio queste borghesi e mercanti gli industriali che stanno sorgendo dei Paesi arabi possono darci grazie
Aracri
Però la sua obiezione sia molto chiara anche se in realtà il problema della stabilità del prezzo del petrolio il problema dalla creazione di un fondo sono due cose assolutamente diverse tra di loro è caro Ratti diciamo con funzioni diverse
è salati voi esprimere qualche reazione sulle soprattutto sugli aspetti politici che ha esportato Simone
Perché
Molto brevemente vista anche l'ora tarda e gli impegni di ciascuno no quello che mi preme e ho colto con molto interesse e con molta soddisfazione direi
è il richiamo che particolarmente è stato fatto alla fine
Professore a zig zag
Circa l'obbligo che tutti noi abbiamo e sentiamo specialmente dopo l'affermarsi di quei fenomeni che hanno così turbato gli stereotipi più mondi stereotipi degli italiani o del o della mondo europeo occidentale
Perché già l'altra volta io sostenni sostengo tuttora che dove non sino a ripetizione
Il farlo
Che è uno degli aspetti
Del fallimento del dialogo Euro arabo
Perché tale credo si possa dire
Dopo quanto è avvenuto collegandomi anche al fatto che in fondo quando si fa una guerra giusta e inevitabile o meno la ragione serve come giustamente è stato soluzione
Ma proprio perché
Una delle questioni che hanno non ha permesso ma quello che doveva essere dopo la decolonizzazione con responsabilità agli amici e non solo europei altrimenti non facciamo un favore dicendo che è tutta responsabilità nostra evidentemente ma certamente grande responsabilità
Noi ci siamo avvicinati a questo mondo sul quale esistevano ancora più stereotipi che non oggi oggi hanno un'altra natura forse perché ti aspetti più pericoloso lo dico subito
Non abbiamo introdotto quello che in un dialogo necessario
E cioè dura il rafforzamento di rapporti culturali non stiamo esaminando come associazione nazionale amicizia e cooperazione italo araba e col ministero degli affari esteri accusa attraverso la direzione generale del affari culturali
Una iniziativa
Che ma credo abbia una sui e fondamentali importanti
E ciò vedere anche nelle prossime riunioni si chiamino SI conto la conferenza per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo
Sia essa dialogo arabo sia essa quella conferenza sul Medio Oriente eccetera al di là degli aspetti frontalmente politici
La introduzione effettiva di quello che non può mancare in un dialogo se non conosciamo lo scopo la persona il mondo con cui dobbiamo dialogare
Quindi è su questo che io ritengo debba essere fatto uno sforzo è fondamentale esempio
Io ho sentito in giro anche da persone colte
Oggi tutti hanno scoperto l'Islam
E hanno scoperto male perché hanno scoperto
Mille e quanti anni mille e quattrocento anni dopo
Come cioè molti parlano come improvvisamente Ischia scuole esplosioni in legalismo o la il fondamentalismo e tutti si chiedono come ma esplose
Ora io non voglio ripetere quello che ha detto in maniera un tantino così non dico scorretta ma un pochino rozza senza offesa quell'intervento che ne sentimmo la televisione diventa la abbiamo fatto l'esperienza socialista
Abbiamo fatto l'esperienza capitalist abbiamo fallito
Adesso dove andiamo
E questa ricerca delle proprie radici della propria cultura e non soltanto per Mania obbedire sogno di grandezza
E il rito dello al ritorno la trance alla grandezza del mondo arabo e islamico ma proprio come esigenza obiettiva moderna
Di quei popoli di ricercare più profondamente più attentamente e dell'oratorio desse loro cultura loro civiltà ho sentito dire bugie o per esempio l'Islam può essere democratico
Come per dire poi siccome arresto né islamici perché io ritengo che il dialogo non debba essere così trasformare musulmani cristiani cristiani musulmani è indubbio per la domanda di questo genere domanda terribile
Già perché assegna ad una cultura d'una religione ad una visione della vita hanno la visione del mondo
Incapace di portare un contributo allo sviluppo dell'opera
Io ritengo che invece fare in modo che al di là delle strutture moderno moderno telefono della democrazia occidentale o meno che pure sono importanti però avvengono in un contesto in cui la democrazia assuma anche altri valori
A cui noi insomma non siamo più abituati o a valori che non conosceva e da questo è un aspetto secondo me molto importante da sotto le
Che si aggiunge poi a quell'analisi che giustamente secondo me lei ha fatto De non aver capito che cos'era il il la venti tipo di adesione intere masse arabe davano ad un'operazione militare per la giustizia
Per la legalità internazionale diciamo no ma io non comprendo lo stesso discorso che si è fatto nei confronti dei palestinesi ai quali oggi si nega parlare prese una posizione di questo genere che noi rinviare abbiamo predicato
Il dire il proprio quasi non esiste più oppure canticchiando violento cambia anche questo da formiche Daria visti cioè io pure euro centrista di guardare a problemi di questa natura quindi finisco punto per dire che secondo me è un tradotti niente ottime e gli interventi l'ottimo dibattito l'ottimo visioni d'insieme che è nata dal convegno gli avrebbe appunto guardate con molta più attenzione profondità a questi problemi della conoscenza e del dialogo della cultura della
Grazie
Sarà e voglio vere a parziale attenuante almeno per alcuni di noi che mille quattrocento anni fa non c'erano ancora e quindi come dire las l'Islam hanno scoperto dopo perché sono venuti che sono venuti dopo in ogni caso poiché è giusta la il rilievo fatto da salame vorremmo dare un contributo anche oltre questo convegno il prossimo numero infatti dal nostro mensili dei salari interamente per il momento delicato approfondimento
Tecniche e culturali e politici ed economici
Che lo sviluppo del dialogo che presuppone conoscenza reciproca esige e nel nostro dalla modestia delinea i nostri mezzi pensiamo di contribuire ancora allo sviluppo
Volevo chiedere a Calchi Novati sei sulle Nasser ritmo a qualche reazione qualche battuta
Da
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Abbiamo
Devo rammaricarmi di non essere stato sufficientemente chiaro questo quanto di peggio può capitare un professore
Perché in realtà il senso del del mio intervento al di là di quelle che possono essere mie decisioni personali alle scelte dei governi o dell'ordine mondiale andava nel senso opposto e quindi la sintetizzo al massimo dei processi politici del mondo arabo hanno portato all'affermazione di classi dirigenti omologhe al sistema mondiale tanto che a posteriori si può dire
Che lo stesso Nasser Isma'tanto vituperato allora ricorderete che nel mio novecentocinquantasei ci fu qualcuno che parevano Nasser a Hitler questo paragoni incombe nei rapporti fra il mondo
Questo paragone incombe nella nella nell'immaginario del mondo occidentale nei rapporti con con il mondo arabo potrà
Distribuzione del
Allora dicevo che a posteriori si può vedere come anche l'asterismo sia stato funzionale alla creazione di classi dirigenti che ho definito credo nel mio intervento post rivoluzionario che sono approdati infatti alla
Tappa storica di Cantelli che si simboleggia la riconciliazione della della della classe dirigente nazionalista che aveva avuto una fonte d'avanguardia addirittura con Israele
L'omologazione della del mondo arabo nel mercato questo anche un passaggio proponimento toccato di troppo di corsa nel mio intervento ha portato anche alla classe alla la all'omologazione tendeva secondo me anche l'Iraq la classi dirigenti iracheni che è stata forgiata dalla rivoluzione del bus
Non ha proposto nessun modello alternativo
Di gestione politica o economica se non all'integrazione nel mercato capitalista tanto che l'Iraq dal mille novecentottanta in poi ha svolto esattamente questa funzione di Baluardo contro l'acconto modernizzazione e quella tentativo di rivoluzione anticapitalista chi è stata la rivoluzioni di Khomeini
Nel mille ottocentottantasette cioè non secoli fa pochi anni fa il regime iracheno è stato salvato da un intervento militare dei paesi occidentali nel Golfo a conclusione della guerra Iraq Iran
L'ciò che è il grosso interrogativo che questa guerra ha fatto riemergere è il mondo occidentale e capitalista disponibile
A un dialogo con forze possibilmente espresse da personaggi più attendibili più impresentabili del presidente iracheno è il mondo occidentale e capitalista disposto ha un rapporto paritario con le borghesie del mondo arabo
O il suo modello presuppone solo subalternità delle borghesie periferiche questo è il punto interrogativo al di là delle polemiche sulla rivoluzione sulla controrivoluzione secondo me serio
è il nostro mondo disponibile a un rapporto paritario visto che il mondo arabo e l'unico settore della periferia mondiale in grado di rappresentare un interlocutore
Valido perché l'Africa è un disastro America finita integrata dalla cultura dominante del mondo capitalista a livello intellettuale e culturale l'unico mondo che ha una capacità economica una cultura alternativa e il mondo arabo islamico
Non si tratta di rivoluzioni si tratta di integrare la diversità e la differenza cosa che il mondo occidentale cristiano ancora non ha detto di essere capaci di fare Bossi in questo fatto una battuta utile al dialogo sovente
Può andarsene
Esauriti io chiuderei qui questo incontro è stato straordinario interesse almeno per me ma di aver ringraziato tutti coloro che hanno dato il loro contributo al dibattito e voi che avete assistito noi speriamo di a vere aiutato un avvio di di di riflessione che naturalmente dovrà vere ulteriori sviluppi e per questo contiamo sulla collaborazione di tutti voi grazie arriverà
Ciao
Sangue
No all'inizio