Cora: referendum per riformare legge Jervolino-Vassalli sulla droga

Alla nostra microfono Adriano Bompiani senatore democristiano
Medico chirurgo ginecologo e professore ordinario nelle università molto presente nel dibattito che si fece a Palazzo Madama sulla legge Jervolino Vassalli non pochi furono i suoi spunti critici rispetto a questa normativa vorrei chiederle innanzitutto senatore Bompiani cosa ne pensa della iniziativa referendaria a dei radicali del coordinamento la vitale antiproibizionista per eliminare innanzitutto la criminalizzazione la punizione dei consumatori di stupefacenti
I radicali hanno sempre fatto riferimento
Ha una concezione dell'uso della droga molto liberale tra virgolette questo da tempo immemorabile dalla settima legislatura quando si propose il primo disegno di legge quindi hanno mantenuto la loro posizione il punto da chiarire che non c'è nessuna repressione del consumatore in quanto tale c'è una dissuasione ai entrare nel consumo perché questo venne ritenuto fatto nocivo per la salute
Quando poi il consumatore diventa spacciatore sia pure di piccole quantità e ovviamente allora cambia categoria diventa spacciatore
Anche se di piccole quantità e quindi come tale ha bisogno anche di qualche criterio direi così di dissuasione ulteriore questa distorsione ulteriore viene fatta con l'avvio diciamo così di fronte al prefetto tutte le famose questione che conoscete molto bene che la punizione come tale arriva solo dopo il terre solo episodio in cui è stato colto in fragrante come spacciatore e quindi evidentemente la legge va anche letta con molta direi quasi umanità e non esista affatto una posizione di repressione e ovvio che e se non viene ritenuto che la droga sia
Un documento direi così per la salute
E si pensa che invece possa essere possibile un un uso controllato della dell'agro ma come nel lo spirito diciamo così dei radicali che però hanno direi così una visione molto parziale di questo problema
E non si rendono conto e non vogliono considerare quello che sono i danni della salute vere e proprie che pure esistono e sono documentati ai quali cioè la medicina non po'non
Far carico evidente che allora si arrivano a queste posizione che abbia vanno anche verso il ricorso al referendum in ogni caso a me sembra necessario sottolineare
Non ci sono dei criteri veri e propri di dissuasione che siano tardivi bisogna evidentemente agire con una prevenzione queste solamente educativa
Perché l'educazione del carattere del saper anche rinunziare
A tante posizioni che possono essere esaltate anche dalla droga e così via
E ed è solo con queste educazione quindi con queste prevenzione che anche scolastica che negli ambienti di vita e la famiglia e così via che si può fare e direi quell'arresto del consumo che altrimenti viene certamente facilitato ecco senatore Bompiani ma io vorrei chiederle
Lei confermerebbe oggi a molti mesi dall'approvazione di quella legge e dopo averne valutato gli effetti la filosofia di questa normativa che ha portato nelle carceri moltissimi tossicodipendenti con moltissimi altri che non si sono più avvicinati a quelle strutture pubbliche pure esistevano guardi se lei mi dice
Sì io confermerei il problema tecnico della dose media giornaliera io dico di sì perché fu proprio la magistratura che con l'interpretazione della cosiddetta modica quantità ha portato ad una tolleranza assoluta
Se la magistratura fosse stata come all'inizio compatta dieci anni fa a ritenere la modica quantità
Strettamente quella necessaria ad una sola assunzione del diciamo così giornaliera
E non avesse invece gradatamente spinto questo traguardo della modica quantità per assunzione di una settimana magari per il semplice consumatore
Per lo smercio di una quantità necessaria più consumatori e allora lei comprende che se la magistratura che per prima diciamo così non segue il dettato del legislatore ma li interpreta
A suo modo
Molti in maniera molto distante
E allora è evidente che non ci potrà mai essere una serietà diciamo nel fare
Nell'applicare le leggi ecco Bompiani però certamente delle difficoltà esistono tanto che addirittura il ministro Martelli a a firmato un decreto che pochi giorni fa è stato valutato anche qui dal Senato aperto
Ma vede questo è stato proprio di nuovo provocato da un eccesso di interpretazione letterale in questo caso contrario della magistratura anche la magistratura dovrebbe diciamo rendersi conto che questo fenomeno che è sociale di così
Difficile interpretazione sul piano psicologico sul piano personale e così via
Va interpretato con la dovuta diciamo umanità quindi mille decreto non è stato una sconferma una smentita nei della legge come tale né del punto di riferimento cioè la dose media giornaliere la quale
Può avere anche un'oscillazione diciamo discreta
Si potrà caso mai verificare se il decreto ministeriale che ha dettato le quantità giornalieri sia stato non esatto si potrà verificare se tutte le droghe
Hanno o diciamo il medesimo grado di il precisabili tardi quello che il consumo medio giornaliero e qui siamo stati tutti d'accordo l'abbiamo detto anche in aula per la rovina non c'è dubbio
Per la morfina non c'è dubbio per la cocaina già c'è una maggiore oscillazione oscillazione molto più ampia per l'hashish marijuana e così via quindi quinte che bisogna anche questo interpretarlo nel nel dovuto modo però se non ci fosse stata questa sottolineatura della necessità di riferirsi ad un parametro più fermo
Che era stato travolto come dicono dalla giurisprudenza non dalla legge evidentemente ne saremmo rimasti nella più ampia libertà nella diciamo nella totale impossibilità di controllare diciamo questo però
Senta Bompiani manda lei converrà che indubbiamente questa legge severa
Repressiva a sotto certi profili insomma è severa sì ma non repressiva il punto è tutto questo la legge è stata fatta per coloro che possono essere tentati di andare verso la tossicodipendenza prove se c'è qual è stata il il motivo temevo non a caso ma imputare che è stato un motivo etico se vuole io le rispondo che non è stato un motivo etico ma a me è stato un medico di prevenzione cioè tutelare la salute è questo lo stato deve pure farla cioè non è più possibile considerare che la salute sia solo un bene individuale per cui ci si può indifferentemente ammalare o addirittura sopprimere per puro atto di volontà no la malattia può venire
Bisogna però far di tutto per prevenirla sì o no ecco allora c'è anche questa malattia che ha più carattere
Chiamammo la di una malattia dalla volontà una malattia sociale non sa come la voglia considerare e sulla quale bisogna cura dotare anche dei criteri di prevenzione al professor Bompiani
Come deterrente però questa legge e dire che il numero anche delle vittime lo dimostra no ma senza voler fare una strumentalizzazione nessuna ne vuol fare una strumentalizzazione sta strumenti continua questa strumentalizzazione delle vittime
E se si ragiona in chiunque in questi termini non ci sarà mai la possibilità di mantenere direi così io una linea di condotta relativamente forte come si dice tra virgolette
Perché il vittimismo che l'Italia naturalmente accetta poi sempre direi così
E bisogna saperlo prima di tutto giustificare e e non non è questo fatto non è per essere entrati in carcere bisogna capire invece che ci sono delle particolari mentalità purtroppo e molte aspetta tra l'altre delle dei delle cosiddette over dose c'era sono suicidi in qualche modo mascherati cioè c'è anche una volontà diciamo un nichilismo della propria volontà
L'atteggiamento nichilista di auto supposizione di molti di questi diciamo che che si danno alla droga soprattutto nelle condizioni di di maggiore processo direi così della malattia lo castiga e questa viene emerso molto bene anche dalle stesse comunità terapeutica nelle vesti giorni sono ricoverati bisogna ricostruire la loro voglia di vivere in qualche modo ci vogliono due o tre anni magari quindi il problema non è dell'uno delle due vittime è il problema di vedere se lo Stato è in condizione di lanciare diciamo di là di lasciare operare un messaggio di serietà questo il punto sostanziale e far capire che ci sono anche delle chiamavano intossicazioni vol voluttuarie come siccome sono quella dalla droga che sono appunto delle intossicazioni cioè hanno uno come referente sulla salute di tipo negativo e allora bisogna stabilire se lo Stato è interessato no a
Lanciare il messaggio state attenti perché questa è un'intossicazione che vi danneggia la salute la danneggia d'essere dei megera soprattutto andando avanti ecco
Il punto sostanziale allora in termini di diritto e casomai di costituzione e se vuole anche di etica è proprio questo
La salute è ancora da considerarsi solo un bene individuale oppure c'è una responsabilità generale sociale per tutelarla è tutto lì il discorso
Stato epocale faccio l'ultima domanda e poi la lascia Champigny ecco e vorrei chiedere ma lei a questo punto della prospettiva antiproibizionista cosa ne pensa ci sono larghi settori ad esempio del partito democratico a sinistra ex partito comunista mano a formazione che fanno formazione come di fondo se ne comunista e che hanno pienamente appoggiato questa ipotesi come praticabile no quest'ipotesi non è praticabile perché non è praticata da nessuno in ambiente internazionale
Basterebbe già questo che poi mi si dica che l'Olanda è più tollerante che fa una specie di cintura sanitaria intorno ai drogati di far sfogare i giardinetti della città con la polizia intorno che sorveglia che non vadano fuori da quel giardinetto
è un altro discorso questo può essere una politica di contenimento diciamo del tutto da ministro degli interni in qualche modo ma non c'è nessuno Stato nelle organizzazioni internazionali né ecco diciamo anche Paesi che non appartengono all'Europa e così via che ammette la liceità diciamo così e quindi la permessi Bill ITA aperta del del fenomeno della droga ecco qui saremmo veramente in una situazione
Paradossale se noi in Italia promuove sì ma questo discorso non unici a livello europeo sarebbe praticabile cattolico
E perché dovrebbe essere praticabile
Per per per evitare che un solo pari che diventi poi come dire il ricettacolo di tutti i reati o per i tutto come dico non ci sono iniziative di questo tipo in altri Paesi già esistenti e questo è anche un dato di fatto secondo rimangono tutte
E le considerazioni che facevo prima di ordine diciamo generale medico perché possono avere o non sono vere se lei mi ammette che il società attuale è fatta di individualismi che arrivano anche fino alla è una libertà di se stessi fino all'auto soppressione e mi dice che questo è il canone della nostra civiltà e vuole seguire questo Canone ebbene e allora un discorso affinché esiste invece l'altro criterio che quello cioè della prevenzione della tutela dalla salute vista compatto non solamente individuale ma anche come un fatto collettivo come un dovere anche dello stato di metterti nelle condizioni per
Diciamo così
Avere una migliore salute e allora è stata la droga non è concepibile sarebbe come dire la diossina fa male bene allora lasciamoci tutti quanti intossicare quando vogliamo della diossina mettiamola in commercio affinché la diossina possa essere anche iniettata in mi posso sopprimere anche con la diossina
Oppure non so tanti altri veleni che che pure sono in giro che Marco e ci sarebbe tutto il problema è colui mi spiego diciamo da chi chiamare in causa vogliamo ragionare negli stessi modi per questi anche le su questi allora lo capirei cioè una società assolutamente libera cioè per meglio dire libertaria Enichem mistica nel suo fondamento che non tiene alcuna considerazione diciamo di di di di valori di di tutela diciamo della salute ma non in senso religioso non il senso etico ma per lo meno il senso direi così e di di salvaguardia delle persone e noi dobbiamo per lo meno mirare a questo
Che poi lei mi dica che si poteva forse immaginare
Un dispositivo per cui colui che fosse stato trovato
Diciamo nella situazione di consumatore spacciatore dovesse essere prima inviato a quei centri delle Unità sanitarie locali perché purtroppo il riferimento pubblico è sempre necessario i quali operassero persone
Diciamo idonee cioè o farmacologiche psicologiche per stabilire se questo fosse veramente un
Tossicodipendente
Costretto anche a spacciare diciamo per l'emergenza personale oppure fosse un semplice spacciatore venne in questo l'avrei condiviso questa era stata anche la prima iniziale proposta che non si ricorda non si dimentichi che Nora ho presentato una proposta quindi il primo punto di riferimento era diciamo l'ufficio sanitario il competente sanitario per meglio dire
Il secondo livello era ovviamente
Il canale diciamo di repressione chiamava così giurisprudenziale poliziesca la chiami come vuole questo invece non è stato
O lutto perché per due motivi trentotto perché il medico avrebbe assunto in questo caso il valore proprio un pool di un pubblico ufficiale e questo il medico non lo vuol fare giustamente medico deve tutelare la salute non deve essere uno che in qualche modo cambia la sua posizione
Formale e anche legale e allora è saltata anche questi ponti
E poi
Probabilmente ma questa non era la mia ipotesi per sottolineare quella che poteva essere una
Posizioni deterrenza generale si è voluto investire prima l'autorità amministrativa dello Stato e po'poi autorità sanitaria diciamo in seconda battuta però lei ricorderà bene che c'è stato proprio un emendamento mio che è riuscito a far sì che ci fosse la contemporaneità o addirittura se possibile la compresi senza cioè nel momento in cui questo signore
Viene colto con le mani nel sacco diciamo così viene trasmesso al prefetto ecco in Prefettura ci fosse anche il rappresentante della chiamammo la ricostruzione psicologica sia essa l'assistente sociale il farmacologo il merito e così via allora c'è la simultaneità anche l'immagine che può avere il tossicodipendente non è quella di essere inviato solo alla giustizia perché purtroppo il prefetto
Nonostante siano autorità civile di può essere vissuto come l'autorità giudiziaria perché molte volte i ragazzi soprattutto sono sprovveduti non possono capire la differenza fra l'uno e l'altro
Ma in questo modo sarebbero stati presi in carico immediatamente certo io quello che
Non non potrei diciamo ammettere e che poi si stabilizzi un criteri io direi così del tutto burocratico
Di passaggio per cui viene preso con le mani nel sacco dalla polizia cioè la denuncia viene mandato dopo un mese richiamato al prefetto e questo intanto è questo mese chissà che cosa Combi no al prefetto o dal look
Fitch o del prefetto per meglio dire viene poi inviato in Iraq sanitario locale passano magari altri tre mesi le comprende allora che questo processo burocratico non può funzionare non ha nessun significato né di deterrenza vera cioè sul piano della tutela della salute né opera ai fini della ricostruzione della personalità di questo individuo sì e viceversa ovviamente la diciamo il fatto di esser colta ma nel nel tacco non può essere altro che praticato da dall'agente di polizia in qualche modo la guardia notturna o occhi volete ma subito dopo ecco se fosse dato accompagnato cioè rovesciando quasi il discorso al nucleo competente sanitario presso il quale c'era anche il caso mai l'ha detto del prefetto e non viceversa è questo sarebbe stato molto più efficiente di ritirata Karma di organizza sarebbe probabilmente costato molto di più e allora la società al sito è Ida anche assegnare fondi maggiori su questo capitolo se veramente è un capitolo che interessa per la tutela e la salute diciamo di tutti dei giovani
Il fatto di diciamo a rendere
Liberalizzare la droga fosse anche la droga leggera può anche risultare in un risparmio per lo Stato e questo potrebbe essere anche una tentazione e invece in una fonte di lucro
Private ecco che poi giudichiamo bene dietro questi movimenti liberalizzatori quello che c'è cioè libero commercio ecco noi allora andremmo a in qualche modo ai pedali importatori maggiori i Paesi nel Maghreb o più o meno che coltivano tranquillamente l'hashish e così via attraverso delle cooperative delle compagnie nelle ho l'ho l'ho privi delle holding e non so come si vogliono chiamare che importano droga qua
Da Nicola le chiedo soltanto o ad una battuta proprio una battuta in un secondo a significherebbe anche la sanità per milioni di cittadini che vivono sotto il ricatto della criminalità indotta dal proibizionismo no
Questo qui guarda che non ci credo ci organizzare per la criminalità diciamo voi in altro modo in ogni caso vedesse anche lei liberalizzati la sigaretta lo spinello donne crocevia rimarrebbe sempre il problema droga pesante e quella lei non lo potrebbe mai liberalizzare proprio perché che può avere ancora
Diciamo delle dei dubbi circa la tossicità la il delle droghe leggera e non li polvere certamente per le droghe pesanti e quindi la criminalità ci organizzerei pesci per spacciare molto di più droghe pesanti che proba il mente ci sarebbe esaltazione poi del passaggio sempre possibile dalla droga leggera avvocatessa quindi non vedo affatto diciamo un possibilità di recupero in questo senso