Radio Carcere: informazione sul processo penale e la detenzione

Adesso anche il tema della affrontate affrontate
Ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate così secondino secondi non esce fatica superiore
All'italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Voi italiani la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena sapete con quanta difficoltà noi di radio carcere cerchiamo di individua pare quelle persone detenute malate che però non vengono curate e che spesso troppo spesso proprio perché malate non curate poi in carcere
Trovato la morte ma è ancora più difficile oltre che a raccogliere questa
Triste statistica e ancora più difficile individuare intercettare quelle persone che a causa della mancanza di cure mediche non perdono la vita ma magari perdono l'uso di un arto oppure perdono
L'uso
Della vista esattamente esattamente quello che è accaduto del carcere Poggioreale di Napoli
Dove una persona detenuta che si chiama Salvatore e che a cinquantasette anni è entrato sano è entrato che ci vedeva benissimo a tutti e due gli occhi mai uscito
Che da un occhio non ci vede più Salvatore entrato in carcere che ci vedeva ed è uscito cieco da un occhio dal carcere di Poggioreale e questo proprio perché non è stato
Adeguatamente curato in altre parole Salvatore che si trovava in carcere scontare una pena relativa al reato di tentato furto oggi si trova con un occhio di meno
Tradotto questo Stato che si comporta peggio del peggior criminale ha fatto sì che Salvatore fosse condannato per il reato di tentato furto
Con la perdita con la perdita di un occhio può sembrare una presa in giro può sembrare una battuta può sembrare una speculazione ma di fatto e quello che è accaduto
A Salvatore insomma una condanna assurda ma di fatto inflitta Salvatore che manifesta il palese collasso del nostro Stato di diritto queste la voce di Salvatore
Questa è la sua storia la storia di una persona detenuta entrate in carcere
Sana è uscita con un occhio di meno
Salvatore du quanti anni hai cinquantasette anni Salvatore duro da poco sia uscito dal carcere Poggio Reale di Napoli vero aprendo due mila quattordici ecco Salvatore
Però tunnel casi di Poggioreale non soltanto I patito il degrado del sovraffollamento alla violenza
Tipica conosciuta ormai del carcere di Poggioreale vado a Poggioreale ai preso una malattia in altre parole Tusa entrato in carcere sano e se è uscito malato e così ecco
Tu mi dicevi prima che sostanzialmente si è entrato in carcere che derivi benissimo a tutti e due gli occhi
E adesso invece ai un occhio che ha perso la vista dell'ottanta per cento è così notturni sotto un certo quindi perché mentre da un occhio sei cieco quadricicli accorti
Se è diventato quasi cieco per colpa del carcere esattamente perché non ne hanno curato nuovi e una volta dal con amici l'ospedale dura
Ritengo utili per effettuare questa verifica
Come spesso accade tra accada non torni a tutela degli utenti di Poggioreale SCMT per una visita medica messi ogni mi
E si mesi per una visita medica per quando magari non risolvere nulle restare malati insomma questo è un po'il nostro che la questione reparto aereo
Però se noi non è
Dottore indenne della dentro per curarci
Però Salvatore iniziamo partiamo dall'inizio tu viene messo in carcere gli inizi la tua detenzione pari a un certo momento hai un disturbo all'occhio sinistro vero homeless World allorché economico
Tutti esce dal letto ondulatorio ci mandano intorno a questo Brescia all'occhio
No ho detto prima
Allora bisogna medica nulla ci baciamo le docce gelate tentare sull'ad Avellino con le finalità vere quindici dicembre e pensate che fosse un problema di replica
Dovevamo fare molto su questo punto quinto pensati di aver preso un colpo di freddo insomma
è un medicamento asseriva riferimento riflettevo ispiratore quello dell'accaduto ecco sabato ore due e questo sbandamento scendendo da letto a castello del carcere di Poggioreale quanto tempo passa prima che il medico
I visi di
Due giorni
Dopo due giorni il medico gli ha visitato e cosa e cosa abbia detto che ora un organo politico ho un problema di pressione chili
Lui mi faceva pindarici andrebbe ricavate poi dovrà essere operava importanti opere
Fra Londra problema vero cioè euro che il primo il primo medico del carcere di Poggioreale che ti ha visitato l'eolico oneri generico però non ha pensato minimamente che potesse potesse essere un problema oculistico e così però bravissimo calcolarla come pence pensava il colpo di freddo pensava la pressione arteriose e nient'altro nient'altro
Dopo questa visita dopo questa prima sommaria visita medica tu
Vieni dimesso in cella però lo stai bene vero se senta l'approccio vivace parallelo riciclatori proporlo la televisione vedere otto ambrato dalla branda la delusione
Dottor La Neve riunire un elemento a e non riusciva a leggere avventure i personaggi cioè il giorno dopo giorno la vista all'occhio sinistro cala sempre di più
Turetta varrebbe di più talora dei capannoni dica l'oggetto così mi ha fatto
Terminato arbitri lavoristica e la visita voli sia cosa accertato tutti lui non c'era nessun problema ad un errore e otto c'è dunque alcun problema
è tutto
Immaginari che teneva disponibile ad un dal carcere l'andatura fratture costali Sergio
Ha predisposto una velocità fuori dal carcere
Alla luce utopistico specializzato
Farmi capire allora il medico del carcere a un certo punto e ti fissa un appuntamento con l'oculista del carcere di Poggioreale giusto allora e però il l'oculista del carcere di Poggioreale invece di misurarti la pressione al l'occhio esclude che ci sia un tumore e dice guarda io di più non posso fare ET fisso una visita in ospedale giù
Sopra ora ho detto ma perché interpretarlo trash appare una diagnosi ciottolaia qualora gli originali adatti per farlo
E questo ci ha dato una risposta e alla dieci minuti almeno da quello che è sorto un errore
E va be'il tumore che c'entra se
Se uno ha un occhio non ci vede più non è detto che ci sia un po'lungo l'aiuto dello specchietto doti umane chiarirà unn'u una comunità dovranno agli occhi
Ecco l'immigrazione è un ottimo lavoro avente quello problema sa di fatto che questo oculista di chi ha visitato nel carcere di Poggioreale non riesce a
Capire qual è il tuo problema
Esattamente non riesce a capire perché tutta l'occhio sinistro all'improvviso non ci vedi più
Sì
Matera misurata la pressione dell'occhi
La perché voleva trentadue per farlo non aveva l'attrezzatura per farli per poter fare questo bisogna mettere una macchinetta grossi quindi battuto quindi qualche per
Per due giorni va beh tutto nelle turnazioni molto complicato ed è la pressione dell'OCSE si può anche prendere in maniera più s'
Semplice meno ogni caso questo non riesce a risolvere il problema e ti fissano abbiamo detto di fissano un una visita fuori dal carcere in ospedale ma te la fanno questa visita
L'ho mai ricevuto questa vincita non è la ricevuta no
Quindi tu conosciuta a dal carcere battuta di bruttura quindi tu rimani in in cella chiuso in cella
Senza mio agli studenti
Senza mi piaceva moltissimo e senza ricevere questa visita e specialistica agli occhi
Attualmente tenutario una goccia gli occhi una vaschetta condotti in mente
E intanto la tua vista all'occhio sinistro calava sempre di più che al attuato arrivato non ci vuole più attualmente non riesco più a vedere adesso sei arrivato che da non civili più hai fatto
Che hanno praticamente abbandonato in cella
Si rimarrà a bando programmi a tutti aiuti esiste che a brutte malattie buttata laggiù a pianoterra
Prende la cura attenta a livello
Sì però insomma parlando di te Vetus è uno dei tanti certo però tutto ma avendo un problema all'occhio questo è un problema serio che avevi all'occhio non te l'hanno curato e praticamente nessun civili più dall'occhio sinistro
Non ci credo più perché non sono stato curato
Dunque ritiene una scusa avevo capito e quella cosa ti subisce di più almeno una diagnosi insomma generale avrei detto replicano indebolire l'alternativa presso i diritti
Però
Costruisce troppo
Chi ristruttura
Qualifica
Ah lì a Poggioreale
Ma in maniera riuniranno
Non c'erano neanche la sedia bere farti sedere al fatto che noi ciambella Lumia ma ti hanno fatto vedere il quadro con le lettere per il passo a piuma hanno fatto nel due mila cinque sono almeno
Almeno questo porca miseria e dico etnici via vedere elettrico notissima avevo detto e non riesce a vederla infatti dove il medico che incominciava a preoccupare si è avvicinato a livello di persona
E mi ha fatto l'ha già dato una mano ma tutto chiedo sono questi ignoravate novanta centimetro detto questo è un abbandono è composto da cinque dita
E si sia preoccupato però non è che poi abbia fatto tanto di più insomma eccolo qua dal fatto che più allora D'Alema
Normale un ospedale aspetto Umberto elettori percettori di duro ospedale alla traduzione
E hai finito la di scontare la tua pena diventando cieco queste è la morale Khamenei la morale della favola è questa
Esattamente Setti Salvatore tra l'altro tu appena si è uscito dal carcere di Poggioreale chiaramente sei andato finalmente da un oculista come si vede è vero
Certo certo ecco e questo con lista cosa gli ha detto perché non vedi più dall'occhio sinistro perché causarlo ma tutto il bacino dedizione agli occhi forte
E che mi
Mi ha danneggiato il nervo ottico
E riuscirai a recuperare la vista difficilmente varato solo regionale perché era troppo ma a migliorare la non più
Ma il medico oculista che chi ha visitato fuori dal carcere quando ormai eri libero che ha detto per caso che se fossi stato curato in carcere il problema della tua vista sarebbe stato assai ridotto
Certamente certamente cioè in altre parole esiti avessero curato bene a Poggioreale tuo oggi dall'occhio sinistro ci vedresti
Cioè
Invece proprio normalmente come tutti gli altri molti delle persone perché la versione o danneggiare
E non vanno ritiene
Individui non porta danno senti Salvatore tu spesso è fatto riferimento giustamente non solo al tuo caso di persona detenuta ammalata e non curata
Mai fatto riferimento anche al caso di tante persone a Poggioreale che sono malate non curate ecco ti viene in mente un esempio di una persona che magari adesso ci sta ascoltando la Gallura molto inferiore all'uno per uno
Faceva il parcheggio condoni
E non gli dà uno sguardo ettari a una logica specialistica fuori dal carcere un tumore attraverso un detenuto ARCEA un tumore i reni seduti
Collega Cascetta errato quello dell'ultimo miglio parto normale
E l'hanno visitato quella fine il proprio lavoro dopo prostituirci cominciato a sentire male provvisto più ce l'hanno chiamato e non lo so però hanno portato in tre mesi le metastasi di escono
Ad arrivare dappertutto
Formalmente in una Procura averli
Senti Salvatore e tu da poco se è uscito da Poggioreale ma dice un attimino perché esso dicono che da quando è andata via la direttrice del carcere a Poggioreale si sa molto meglio ma è vera questa storia o no ideologico hanno assaltato normali
Le scelte sono sempre nell'ombra lei si è reso sempre le stesse Linke cellulari lascerà doveri giù in quanti eravate dite voi e quant'era grande allora adduttore nell'inchiesta continuare a cui dovrà anche
Qui tre metri per anni dove dura mobile tutti
Rettore cattolica è un
Non c'è possiamo dire che a Poggioreale ancora oggi ci sono persone detenute che vivono in tre persone all'interno dice le grandi tre metri quadri
Per non parlare dei colloqui famosa ad un articolo unico per non parlare poi delle celle più grandi otto nove dieci la dove non c'è problema o anche l'ordine del giorno guerre come il pane
Quindi a Poggioreale nulla è cambiato fino all'ottavo rigo nulla è cambiato tutti questi annunci di cambiamento leggo abbiamo migliorato abbiamo mandato di la direttrice
Io posso usare questo termine prego esplicito lasciano sulle carte
Questo con mutuo padroni sulle carte fanno e delle nei giorni di trentaduenne precari inviterei eliminerei tutti
Ma il calcio rivolgere alla com'è vero che oggi
Senti e Salvatore oltre a questa persona che tu hai conosciuto detenuta che aveva un tumore I reni e che per mesi atteso una visita medica insomma ci sono stati altri casi di
Sono emanate in un curate Gateway conosciuto restauratore Tel due relatori all'ombra introdurrà a testa
E questo avviene non giravano e poi padane utili questo è un fatto naturale non ci facciamo fare intendere è una alternativi crea l'altra volta progressiva andavate ombre che non veniva curato
Ma ci saranno stati anche persone malate di di cuore cardiopatici no
E finora pianoterra questo dico all'incidente ventuno andiamo a questo dico a perché sanno al piano terra
Ecco però spesso si muore a Poggioreale proprio perché non curati un è emerso dallo Stato quando è morto il Romano la che la mamma ha fatto un sacco di proteste si Perna
Bernanke tagliola reparto
Per me che era parte era era appunto malato e poi purtroppo accadono all'altro che poi molto e molto anti si giovano rassegnata quello Bortolan ad acquerello sì
Sette insomma Salvatore tu dopo aver scontato questo a me questa pena nel carcere di Poggioreale sei entrato che ci vede evita tutti e due gli occhi si è uscito che da un occhio di riguardo all'uso ciò che esse quasi cento mila euro che ogni
Insomma un prezzo assai alto per qualsiasi reato che uno potrebbe aver commesso però voglio dire tu adesso eccome limitato a vita dopo questa terribile esperienza
Io soprattutto io ragiono in prima persona nell'eventuale tecnico alcune situazioni colpendo
Andrò a vedere un solo occhio Nicola terrore
Mi fa preoccupare
E poi non è giusto
La Roma ricevere questo lavoro per non essere curato nel due mila quattordici
è assurdo
è assurdo è assurdo
Ma poi non è che ci voleva molto il suo abbassava trasferiti i per tre ore in un ospedale il reparto oculistica vedevano gravi la pressione alta e risolveva analcolici dentro ci sono scelte importanti per gli occhi
Gli ospedali
Ospedali civili eppure tende tenuto a Poggioreale sei rimasto abbandonato in cella spettando questa visita che non hai mai fare il contrario è una rottura pericolosità un reato di allarme sociale accetto
Proprio per dare un furto poi io credo che le orecchie Ammendola votare
Il pericoloso criminale mi mi fai perdere un occhio però la cautela perché non vi porto io non conosco
Per un tentato furto due perso un occhio questa è la
Ecco questa è la storia cantato furto
E del Sangallo imponendo
Farei una causa civile quel tuo avvocato vero certamente ebbe mi sembra opportuno una casa una causa di risarcimento dinanzi al giudice civile esatto
Ma ecco giusto farla anche per gli altri giusto farla anche degli altri detenuti di Poggioreale e per gli altri detenuti tutti Italia che sono malati non curati no
Ma e pieno e pieno nelle carceri irachene pieno proceda nel pieno su dieci ore in più tetto ammalati la
Alla fine
Con tutto l'olimpico senti Salvatore concludendo quando do magari insomma dalla sera alla mattina
Pensi che dopo questa detenzione determinata da un tentato furto hai perso l'occhio sinistro dentro di te
Cosa pensi cosa Prodi cosa ti dice di e Turbigo riusciamo rovinati nutriamo considerati esseri umani
Chiamo considerato come bestie
Non c'è rispetto per la persona hanno calpestato la dignità
E quando arrivano uscito all'unanimità inqualificabili negligenza
Non adesso nuovo persa
Bene grazie Salvatore soprattutto buona fortuna buona fortuna graduatorie grazie sempre grazie
Ci scrive Giovanni dal carcere argilla di Reggio Calabria un carcere vale la pena ricordarlo che è stato da poco perdo un carcere i cui
Lavori però sono durati decenni un carcere che è costato decine e decine di milioni di Europ soldi pubblici
Buttati visto che fino a poco tempo fa non c'era neanche la strada per raggiungere il carcere di al di là insomma una tipica infrastruttura all'italiana comunque ci scrive Giovanni dal carcere al di là di Reggio Calabria e afferma cara radio carcere purtroppo oltre a essere in un carcere sovraffollato sono anche affetto da una grave malattia una malattia che in pratica mia paralizza toh metà del corpo compreso il viso ragion per cui necessito dell'aiuto di qualcuno anche soltanto per poter mangiare
Ora scrive Giovanni del carcere di al di là di Reggio Calabria ora come potrà immaginare il carcere non mi ha dato alcun aiuto mentre posso solo contare sul costante generoso aiuto dei miei compagni di cella
Inoltre scrive Giovanni ti confermo che i detenuti del carcere di argilla non possono beneficiare né dalle norme contenuti nei vari decreti svuota carceri né di normali misure alternati dire io ad esempio devo scontare circa due anni e quattro mesi eppure eppure non riesco ad ottenere una misura alternativa anche se fuori avrei già pronto un lavoro
Ci tenevo anche ad informarti che nella mia cella la numero ventidue ci dividiamo in cinque persone
E nel bagno non abbiamo neanche il bidet mentre con l'arrivo del caldo spesso ci tolgono anche l'acqua corrente in cella e proprio per esporre tutte queste nostre problematiche abbiamo chiesto più volte di poter parlare con il magistrato di sorveglianza
Ma Luigi ancora non è venuto a trovarci in carcere di saluto con stima la lettera e firmarla Giovanni persona detenuta ammalata paralizzata
Nel carcere argilla di Reggio Calabria e lo ripeto un carcere che ci hanno messo decenni per costruirle costato decine e decine di milioni di Euro e non solo lì anche se un carcere appena inaugurato vedete come le persone
Detenute vengono trattate addirittura c'è chi è paralizzato
E non ha un aiuto dal carcere ma soltanto può contare sulla solidarietà
Dei compagni di cella solidarietà che in carcere
Non manca mai fallita ai calci di Biella carissimo Arena sono un cittadino albanese che è stato portato in carcere dopo un processo celebrato in contumacia e condannato a sedici anni di carcere per un fatto risalente a dodici anni fa
Fatto per cui mi professo innocente deve sapere infatti che dodici anni fa una mia connazionale mi ha accusato di violenza sessuale mentre io mi trovavo in Albania chiaramente stando all'estero in questi anni non ho saputo uno nulla nel della denuncia né del successivo processo che appunto si è celebrato a mia insaputa poi dopo diversi anni la polizia albanese mi arresto ma mi rilasciò dopo quaranta giorni e io sono rimasto qui a lavorare
Quando potevo benissimo darmi alla fuga in un secondo momento fui però di nuovo arrestato in base a un mandato di cattura la che proveniva dall'Italia e anche se mi dissero che potevo scontare la pena in Albania ho deciso lo stesso
Di essere portato in Italia perché speravo di poter dimostrare la mia innocenza purtroppo scrive famiglie ai calci di Biella purtroppo mai mai una speranza fu così male riposta ed infatti arrivato imita aria mi sono ritrovato una condanna a sedici anni di reclusione per un fatto che non ho commesso e dopo un processo di cui non ho mai conosciuto il l'esistenza è facile immaginare la mia disperazione e allo stesso tempo il mio disorientamento nel dover scontare una pena così lunga
Da innocente sono certo che saprete raccogliere il mio Grillo aiuto la lettera è firmato da Fadini persona detenuta
Nel carcere di Biella insomma da quello che si scrive Favini la sua storia racchiude tante tante inefficienza del processo penale non soltanto un processo penale
Lungo Fadini viene portato in carcere per un fatto commesso
Dodici anni fa ma anche un processo penale che ancora oggi prevede questo istituto che si chiama contumacia contumacia che significa che un imputato risulta regolarmente avvisato del processo e quindi il processo va avanti anche l'assenza dell'imputato però non si ha la certezza assoluta che l'imputato abbia conosciuto quella notifica contumacia che esiste soltanto in Italia negli altri Paesi europea noi ad esempio dove esce un maggior senso della giustizia se l'imputato non si riesce a trovare se l'imputato non si presenta in udienza è contumace il processo
Si sospende o diversamente se si sa dove l'imputato lo si prende lo si porta dinanzi al giudice quantomeno per avere la certezza che conosco da quel processo da noi tutto questo non avviene viviamo nel formalismo più assoluta nell'ingiustizia più assoluta tanto che ancora oggi esiste la
Contumacia per cui una persona può essere condannata per un processo di cui non ha mai conosciuto
L'esistenza c'è poco da stare allegri ed entriamo adesso seppur virtualmente nel vecchio carcere di Regina Coeli lo voglio sempre lì per
Avere una struttura che è stata realizzata dei mille seicento e che si trova al centro di Roma al centro di Roma nella capitale c'è il degrado si chiama
Regina Coeli ci scrive Errico che appunto persona detenuta nel carcere Regina Coeli lo Merico caserma carissimo Riccardo oggi rido rido perché il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha promosso l'Italia circa la vergognosa realtà delle carceri credo anche se qui in carcere la risposta che ha destato più delusione e sconcerto è stata
Sì apprezzo le riforme che il Governo attuato e sta attuando per rimediare all'emergenza carceraria tradotto nel linguaggio di noi detenuti state bene così
Fate ve la galera scrive Enrico dal carcere di Regina Coeli ma io rido scrive ancora Enrico Enrico soprattutto dello sgomento che ho visto in carcere né l'apprendere questa questa notizia ma davvero ma davvero speravamo che una Corte europea spaventata su un Governo che stava per affrontare
Le lezioni e il semestre europeo davvero pensiamo che quei politici in giacca e cravatta vogliono cambiare il nostro destino di ultimi credo che la lotta per la legalità
Debba trovare nuovi spunti e nuove idee il rebus spogliato della verità va resa visibile e incontrovertibile
La saluto con un abbraccio la lettera un po'sarcastica ma assolutamente da condividere è firmata Errico persona
Detenuta appunto del vecchio e degradato carcere
Di Regina Coeli certo a essere detenuti a Regina Coeli e a vedere che il Comitato dei Ministri e così Europa promuove l'Italia e per i passi avanti i fatti essere detenuti lì in quel vecchio convento in una cella con sei otto dieci persone e vedere che l'Europa da certe risposte surreali
Insomma se non viene
Da ridere
Verrebbe da piangere
Poi si scrive un gruppo di persone detenute nella sezione Tirreno dedicarci di Trapani Carra radio carcere dopo aver ascoltato cosa ha detto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando sui presunti miglioramenti di vita nelle carceri restiamo davvero boh Capetta e questo perché almeno qui nel carcere di Trapani non si è visto nessuno nessuno di questi migliorare
Tipo e di fatto noi viviamo come animali e di fatto oggi noi viviamo come animali
Considero infatti che siamo costretti a vivere in sei persone all'interno di una cena di dieci metri quadri compresi i mobili e quindi può immaginare quanto poco spazio abbiamo per poter vivere
Inoltre scrivono ancora questi ragazzi detenuti nella sezione Tirreno del car cifra pari
Inoltre passiamo tutte le nostre giornate
Non solo chiusi in questi pochi metri quadri ma anche al buio pure quando c'è il sole e questo perché fu ore dalla finestra della cella c'è una fitta rete metallica che non permette l'ingresso della luce naturale in altre parole
Viviamo in una caverna
Il bagno poi è una specie di buco dove c'è solo una tassa turca e basta e in poche parole viviamo in condizioni pietose
Ora poi con l'arrivo dell'estate
Le nostre condizioni igieniche peggiorano giorno dopo giorno e questo non solo perché abbiamo poca acqua per lavarci ma anche perché siamo invasi dai topi dagli scarafaggi che è escono dall'eccesso della cella
A tutto ciò scrivono ancora questi ragazzi detenuti recarci Trapani a tutto ciò Occidente aggiungere anche che nelle celle siamo pieni di zanzare e visto che qui ci sono tanti detenuti malati abbiamo paura di prenderci
L'epatite o altro attraverso una puntura in televisione vediamo spesso che Striscia la notizia SIOC
Va degli animali ma perché non parla mai di nuovi detenuti che siamo maltrattati assai peggio che i cani randagi
Infine un capitolo a parte meritano alcuni agenti che alzano le mani sul nuovo i detenuti ed infatti spesso capita che qualcuno di loro
Se sente il detenuto rispondere lo prende lo picchia e poi lo lascia per qualche giorno in mutande nella cosiddetta cella liscia una cella chiamata così
Proprio perché è vuota ma questi garanti dei detenuti
A cosa servono se non vengono neanche a vedere come viviamo ti salutiamo con tanta con tanta stima la lettera è firmato da un gruppo di persone detenute nella sezione Tirreno del carcere i rapinatori basterebbe
Questa lettera ove fosse verificata per condannare l'Italia in merito al trattamento disumano e degradante basterebbe la conferma di ciò che scrivono questi ragazzi in questa lettera per svelare le affermazioni propagandistiche
Fatte dal ministro della più giù
Tizia ministro che ancora oggi non ci risulta essere mai entrato in un carcere italiano noi tempo fa l'addome invitato gli ho detto ministro andiamo insieme a vedere Regina Coeli ministro Orlando ancora non ci ha risposto speriamo che presto che presso lo faccia
Poi ci scrive Dino dal carcere di Voghera Dino che afferma carissimo arrivati scrivo dal nuovo padiglione del calci di Voghera ovvero dalla nona sezione un padiglione nuovo di zecca e costato più di venti milioni di euro che però è pieno di infiltrazioni e in poche parole è stato costruito male ti dico questo perché qui quando fuori piove l'acqua ci entra nelle celle e invade tutto ma non solo pensa che dobbiamo stare anche a te chi ha lavare il pavimento della cella perché perché se usiamo troppa acqua la cella di sotto si ritrova piena di infiltrazioni beh insomma complimenti è questo piano carceri sta andando proprio bene stanno andando però
è un bene soprattutto io i controlli da parte degli ispettori del Ministero per vedere se appunto un carcere commissionato alla ditta x sia costruito bene oppure no chissà chissà che c'è dietro questa
Superficialità nei controlli comunque continua a Dino dal nuovo tra virgolette padiglione del carcere di Voghera insomma
Un nuovo padiglione costruito male che
Non è solo una vergogna per i soldi pubblici buttati ma che ci crea molti problemi
Visto che proprio a causa delle infiltrazioni in molte celle e già saltato il pavimento soldi pubblici buttati ripeto soldi pubblici buttati una vergogna
Inoltre scrive ancora Dino da calci di Voghera inoltre anche se ci troviamo in una Sezione nuova viviamo al buio al buio perché ci sono le reti metalliche alle fine esse delle celle con la conseguenza che qui l'oscurità c'è anche di giorno tanto che molti di noi si sono visti calare la vista in pochi mesi
Ma al di là del nuovo padiglione restano a Voghera i vecchi problemi come ad esempio fare il colloquio con i nostri familiari colloquio che davvero diventato un incubo ed infatti di infatti i nostri parenti devono fare le file che durano ore e ore e noi li dobbiamo incontrare in piccole stanze dove ci sono talmente tanti detenuti che non si riesce neanche a parlare che non si riesce neanche ad ascoltare quello che ti dice può moglie otto male
Ne approfitto per informarti che anche noi detenuti della nona sezione del carcere e droga era abbiamo creato il Comitato per la missive per la giustizia insieme mie com'bagni ti invio un caro saluto alla lettera è firmato da Dino persona detenuta appunto nel carcere di Voghera bravi ragazzi che avete creato anche voi il Comitato
Per l'amnistia e per la la riforma della giustizia questi comitati fortunatamente stanno aumentando di settimana in settimana nelle carceri e insomma però non può passare sotto traccia questa notizia che ci giardino ovvero che il nuovo padiglione del carcere e droga è restato costruito male anche se
è costato venti milioni di euro quando piove le celle su piedi infiltrazioni addirittura i detenuti devono stare attenti a lavare i pavimenti nelle celle perché se uso troppa acqua opera l'acqua colà nelle celle del piano inferiore
Insomma gravi gravissime anomalie
Che il Ministero dovrebbe
Dovrebbe verificare
Alfonso dal carceri Carinola caro Riccardo come molti altri detenuti campani in questi mesi ho subito diversi trasferimenti e già perché in ossequio Teodori forse lo sapranno però in questi mesi il carcere di Poggioreale Stato hanno certo
Vado di sfollare duro e quindi molti detenuti e napoletani e campani sono stati spostati in tante parti d'Italia comunque continua Alfonso e calci di Carinola trasferimenti che mi hanno porta
ATO da Poggioreale a Santa Maria Capua Vetere e ora nel carcere di Carinola trasferimenti che sono stati causati dalla visita fatta qualche mese fa nel carcere di Poggioreale da alcuni membri della Commissione europea
Devi sapere infatti che all'inizio grazie alla direttrice i commissari sono stati portati solo nei padiglioni meno vergognosi di Poggioreale una visita forzata guidata che però è durata poco visto che comunque fulmine a ciel sereno i commissari europei hanno deciso di vedere tutte tutte le celle del carcere di Poggioreale e così hanno visitato i padiglioni peggiori come il Napoli Salerno e il San Paolo inutile diretti che i membri della missione europea sono rimasti stupefatti dall'orrore che hanno visto e forse non a caso poco dopo la direttrice del carcere di Poggioreale è stata rimosso dal suo incarico ma non finisce qui ed infatti i invece di rimuovere le cause di tanto degrado hanno pensato bene di sfollare il carcere di Poggioreale con la conseguenza che tanti detenuti si sono ritrovati in viaggio come fossero dei pacchi postali
Io come vi dicevo sono uno di questi sventurati e anche se mi trovo nel nuovo padiglione del carceri Carinola ti posso dire che viviamo uno sopra l'altro esattamente come avviene nel carcere di Santa ma via Capovetere insomma con l'Europa hanno come al solito salvato le apparenze bassa mentre noi restiamo torturate
In celle sovraffollate e viviamo ogni giorno nel terrore di essere trasferiti da un capo all'altro della penisola italiana
Nella speranza che il nostro Paese torni ad essere un Paese civile
Ti saluto con stima e affetto la lettera è firmata Alfonso persona oggi detenuta
Nel carcere di Carinola badate bene è quello di Poggioreale soltanto un esempio perché in tante carceri
Si stanno facendo questi sfollamento i forse sono più i detenuti in viaggio che quelli nelle celle chiaramente la mia è una battuta però insomma
è massiccio lo spostamento
Di detenuti in questo momento da un capo all'altro
Della nostra belle Italia che sposiamo adesso in Sicilia perché ci scrive Giuseppe che è persona detenuta nel carcere Pagliarelli di Palermo Giuseppe che afferma cara radio carcere fino a poco tempo fa mi trovavo detenuto nel carcere di Augusta ovvero Hong vero e proprio all'aria dove noi detenuti eravamo costretti a subire trattamenti inumani trattamenti che ci hanno spinto a presentare formale denuncia alla Procura della Repubblica ebbene come risposta i io e altri detenuti abbiamo ricevuto un bel trasferimento e questo solo perché chiedevamo il rispetto della legge nel carcere di Augusta ma vi rendete conto delle persone detenute si espongono a rischio di presentare una denuncia per i trattamenti legale che subiscono e il carcere e la direzione del carcere il dato cosa pensa bene di fare li trasferisce altrove è questo il premio perché un detenuto chiede l'applicazione della legge mamma mia è veramente stupefacente comunque continua Giuseppe che ora è detenuto nel carcere Pagliarelli continua Giuseppe nella sua lettera sa di fatto che ora io mi trovo in una Sezione punitiva del carcere Pagliarelli senza aver preso alcun rapporto disciplinare et posso dire che mi sento caduto dalla padella nella brace visto il modo in cui ci fanno vivere qui nel carcere di Pagliarelli ti dico solo che l'altra settimana è venuta a trovarmi mia madre che anche invalida al cento per cento e che è stata trattata malissimo senza alcuna premura ma se trattano così una donnina di ottant'anni come pensi che trattino noi detenuti quando si chiude quindi blindo della cella sul immagina che qui si non ha i soldi per comprarsi il vitto fai letteralmente la fame e visto che il mangiare non basta per tutti i detenuti e i beni alimentari che
Possiamo acquistare sono carissimi e per molti sono addirittura proibitivi ti sembra normale che nel due mila e quattordici si debba subire
Tutto questo ti saluto con stima la lettera è firmata da Giuseppe persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo nord caro Giuseppe non solo non mi sembra normale che si debba subire
Tutto questo nel due mila e quattordici ma ritengo che questo trattamento Dio li apertamente il dettato normativo la legge legge che dovrebbe valere
Soprattutto soprattutto in carcere istituti dello Stato è istituti dello Stato
Dalla Sicilia ci spostiamo adesso in Piemonte perché ci scrive Giovanni che è persona detenuta nel carcere Lorusso Cutugno di Torino Giovanni che afferma che RIS Morena ti iscrivo per testimoniati la nostra penosa detenzione e quando dico penosa detenzione credimi non è una esagerazione
Viviamo in due persone all'interno di ceneri sette metri quadri e tu dirai bene sette metri quadri per due detenuti va bene ed invece no invece no per che da questi sette metri quadri ci devi togliere lo spazio occupato da letto a castello dal tavolo e dagli armadietti con la conseguenza che lo spazio che abbiamo a nostra disposizione
Scende drasticamente tanto che dobbiamo tirare a sorte per decidere chi può stare seduto sullo sgabello e chi può stare sdraiato su labbra manda ti preciso anche che ci lasciano chiusi in questo buco di cella per ventuno ore al giorno perché qui tolta l'ora d'aria la rieducazione
Non esiste per niente
Eppure noi non viviamo solo in luoghi angusti ma anche i luoghi in mal sani
Pensa che la nostra cella non viene ripitturato a danni tanto che le pareti sono sporche e scrostate ma non solo infatti il che ha cioè non ci fornisce nulla né per la nostra igiene personale nel per tenere pulita la cella e non a caso non a caso qui siamo invasi
Dagli scarafaggi il bagno poi fatto solo da un vate e un lavandino altro ambiente
Altro ambiente insano dove siamo costretti anche a cucinare circa
Quanto poi all'assistenza sanitaria scrive ancora Giovanni dal carcere Lorusso Cotugno di Torino quando poi all'assistenza sanitaria ti dico solo per non essere maleducato che qui inesistente tanto che molti detenuti malati non vengono curati mentre si diffondono ogni tipo di malattie come la tubercolosi la scabbia e l'epatite
Ora ti lascio massacri che ti ringrazio per quello che fai e commenti salutano Vanni Mariano Mario Daniele Fabrizio Fanny Paolo e tanti tanti altri ragazzi detenuti la lettera e firmarla Giovanni
Persona detenuta nel carcere Lorusso Cutugno di Torino ragazzi grazie per questa lettera e scriveteci scrive e dice ancora dal carcere di Torino Paese lo chiamo Franco dare atto di alta sicurezza del casi di Caltanissetta Franco che ci informa che lì vivono per ventidue ore al giorno chiusi in celle di quattro metri quadri occupate da cinque persone
Detenute e meno male che l'Italia ha fatto dei passi avanti il Governo ha fatto dei passi avanti per
Recuperare l'emergenza carceraria meno male che ce lo dice l'Europa sogniamo rosari da altre sessantasette persone detenute del carcere Rebibbia di Roma reparto G dodici che hanno costituito il Comitato per la giustizia e per l'amnistia gran se grazie grazie ragazzi detenuti del carcere Rebibbia di Roma salutiamo Manuela carceri Caltagirone Giuseppe dal carcere Regina Coeli Roma un gruppo di detenuti del carcere Marassi Genova e Francesco dal carcere
Pagliarelli di Palermo
Eccoci qua e dunque vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se serve da poco uscito dal carcere
Chiamate se avete subito un'ingiustizia del processo sia come persone offese sia come in puntati vi ricordo anche il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com dei ricordo che ci potete trovare sia su Facebook che su Twitter su Facebook infatti c'è la pagina di radio carcere ma ci potete trovare anche cercando Ricard Farina su Facebook e su Twitter basta cercare radio carcere e così ci potrebbe seguire anche su Twitter e poi soprattutto le persone
Detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per noi sono così importanti perché ogni settimana
Documentano le condizioni disumane e degradanti presente nelle carceri italiane scrivete radio carcere questo l'indirizzo
Radio radicale
Rubrica
Radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere lo ripeto sempre non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette
Dal silenzio maledetto silenzio e da quelle quattro mura vi informo che è sempre in più casi si stanno creando questi comitati per la missione per la giustizia l'obiettivo è arrivare a duecentosei comitati per l'amnistia per la giustizia presenti in
Duecento sei casi italiani quindi scrive e dice anche per dieci se avete costituito e il Comitato per la missione per la giustizia inviateci ovviamente anche le vostre firme a dimostrazione della costituzione del Comitato in quel car
C'era grazie del saldo Teodori per l'assistenza in regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono a forme ad avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso
Anche nella linea che
Abilitate autorizzate
Maggior immaginare qualcosa
Accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Così
Secondo il no secondi in una città ricca superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinquecentotrenta trentacinque Codice di procedura penale
Sia
Consolidate aveva accolto l'appello di Palermo Seconda Sezione formula
Inoltre
In data cinque aprile mille novecento