Festa de L'Unità Provinciale di Modena - Riforme: per una giustizia europea

Qui grazie al Ministro della Giustizia Andrea Orlando permettetemi una parentesi di pochissimi minuti ma io devo davvero ringraziare
Gli organizzatori della festa di Modena e tutti i volontari ci lavorano io sono Maria De Garelli una giornalista dell'Unità
A Modena hanno fatto un assenta cioè di far coordinare tutti i dibattiti nazionali hanno i giornalisti dell'Unità come gesto di solidarietà ma anche con me
Un gesto di vicinanza un giornale che quando le feste tornano a chiamarsi dell'unità non c'è più in edicola
E quindi li voglio davvero ringraziare e però voglio anche dire a tutti quanti voi che noi lavoratori e lavoratrici dell'unità malgrado
L'ultimo stipendio l'abbiamo visto a marzo malgrado
Siamo in cassa integrazione abbiamo deciso di riaprire il sito dell'unità
Con un lavoro volontario perché crediamo che questo sia un modo per far
Rivivere lavoro sei di questo giornale la testata proprio durante le feste dell'Unità
E questo come forma di rispetto a a tanti volontari che ci hanno scritto a tanti nostri lettori che dicono ci manca questa borsa né questa voce
L'abbiamo riaccesa stiamo lavorando ce la stiamo mettendo tutta e speriamo che il giornale presto torni anche in edicola quindi grazie davvero a Modena grazie
Allora Ministro veniamo a Noemi
Due giorni fa lei ha presentato in Consiglio dei Ministri la riforma della giustizia dopo quindici anni di incubazione di di di
Scontri anche molto duri politici si è arrivati a un atto concreto questa riforma
Renzi l'ha definita una vera e propria rivoluzione è una rivoluzione è destinata a cambiare
La vita dei cittadini soprattutto per quanto riguarda la giustizia civile lo scopo qual è lo scopo è quello di abbattere l'arretrato parliamo di cinque milioni
Di procedimenti che sono una cosa che fa spavento di disincentivare le le cause temerarie di di dirvi il ricorso contino alla giustizia civile
Allora io vorrei parlarne con lei vorrei che lei si illustra asse quali sono i provvedimenti che davvero cambieranno la vita dei cittadini che hanno a che fare con la giustizia civile e che sono tanti in questo momento
Grazie anch'io mi unisco a al plauso alla scelta gaffe hanno fatto i compagni di Modena di di far coordinare i
I dibattiti ai giornalisti dell'Unità io mi auguro credo che ognuno di noi debba fare uno sforzo in questo senso dell'unità possa tornare presto in edicola perché davvero la sinistra italiana senza l'unità e più povera e
Anche una gran parte del nostro lavoro rischia di non avere diciamo un riferimento fondamentale
Io ho
Non uso parole
Roboanti credo che più sempre a più sul fronte del civile sia la il fronte nel quale noi dobbiamo dovremmo provare semplicemente a costruire una giustizia che funzioni come negli altri Paesi europei
Sono contento di una cosa già questo è un risultato politico enorme che si ritorni a parlare del civile
Come un tema prioritario in tutti questi anni si è parlato solo ed esclusivamente della giustizia penale per ragioni
Che riguardano alcuni processi di particolare importanza ma anche perché i media sono più incuriositi normalmente dalla giustizia penale io dico sempre che
è difficile trovare un telefilm che abbia come protagonista un avvocato civilista diciamo è una sarà se c'è inizia ad essere abbastanza noiosa
Mentre invece il penale è oggettivamente più affascinante perché porta con sé tutta una vicenda che ha
Un il processo penale già di per sé una storia da raccontare
Quella civile un po'meno somme una lite condominiale piuttosto che un contenzioso su un brevetto non sono proprio cose che appassionano a questo punto di vista
E questo ha fatto sì che in questi anni si si sia dimenticati perché si sia messa da una parte
Una vicenda come quella del civile che è fondamentale per la competitività del nostro Paese
Noi perdiamo secondo alcune analisi o un punto percentuale di PIL l'anno soltanto per il cattivo funzionamento della giustizia civile
Molte aziende straniere vengono investano in Italia ma non portano in Italia la sede amministrativa la di e il la personalità giuridica
Perché altrimenti nel caso di un conflitto con altra azienda dovrebbero essere chiamati di fronte a un tribunale italiano il che è un disincentivo se si pensa che per esigere un credito in cui nel nostro Paese si può anche arrivare ad aspettare otto nove anni
E questo crea anche un elemento di
Giustizia parallela ecco uso un termine provocatorio ma pensate cosa vuol dire quando per aspettare un
Il riconoscimento di un credito bisogna aspettare otto nove anni pensa lette quali altri soggetti si candidano a svolgere questa funzione quale legittimazione si danno per esempio alle organizzazioni criminali che in questo caso hanno una perversa efficienza diciamo
Quindi io credo che
Affrontare questo tema ve l'ho già messo al centro del dibattito sia stato un grande risultato ora cosa vogliamo fare
Ne abbiamo un contenzioso che ha tre volte e mezzo quella della quello della Germania
Che a venti milioni di abitanti più di noi
Per due ragioni perché c'è un arretrato che si è accumulato e quindi la macchina in affanno e perché c'è una domanda di giustizia che spesso che non sempre giustificata mi spiego non sempre ciò che va di fronte al giudice
Davvero non potrebbe avere soluzioni in altro luogo
Noi abbiamo previsto una norma per fare un esempio che prevede che quando le separazioni divorzi sono consensuali non ci sia l'esigenza di andare di fronte al giudice prevederle riconosciute ma lo possa fare anche un altro ufficiale di stato civile
E questo significa togliere di da affrontare da da di fronte tribunali sessanta settanta mila procedimenti ogni anno
Abbiamo incentivato le forme di composizione volontaria cioè quando si i gli avvocati trovare un accordo non è necessario poi di andare di fronte al giudice per far emettere una sentenza che registri quell'accordo
Ma si incoraggia diciamo così la composizione attraverso delle forme anche
Sì dice tecnicamente stragiudiziali ciò che non non necessariamente passano di fronte al giudice civile abbiamo iniziato a a ragionare anche poi su una
Selezione della domanda perché di fronte a cinque milioni e mezzo di procedimenti non tutti hanno la stessa rilevanza politica diciamo così
In questo momento per esempio noi abbiamo riconosciuto che ci sono due domande fondamentali che devono trovare una risposta pronta una è quella economica le imprese
L'altra è la famiglia che è stata fortemente colpita
Anche dalla crisi insomma da questo punto di vista l'idea è quella di avere due strutture specializzate che riconoscono in qualche modo una corsia preferenziale a questo tipo di domanda di giustizia civile e
Da questo intervento al ci aspettiamo anche
Un miglioramento della sua posizione amento delle classifiche internazionali del rating sulla giustizia
Perché è una delle ragioni per cui il nostro Paese M. spesso in basso in queste classifiche sono proprio i tempi che un'impresa deve attendere per avere diciamo risolta una
Una vicenda una vicenda giudiziaria
Abbiamo messo alcune norme che disincentiva hanno
La
L'utilizzo della giustizia in modo
Meramente dilatorio o finalizza o con scopi diversi da quelli dell'ottenere una sentenza per esempio attualmente il tasso di interesse che si riconosce a chi poi
Viene riconosciuto Sciuto in torto alla fine del processa il tasso legale non abbiamo
Indicate il tasso di mercato sostanzialmente questo stessi
Evita un meccanismo che molti conoscono per cui io non ti pago e aspetto che mi condanni qualcuno a pagarti in questo che in questo modo io ho fatto se male che vada non mi sono evitato di dover andare in banca a chiedere i soldi per d'arte per darteli
Perché il tasso che mi ricordo che mi viene conteggiate sicuramente un tasso più basso di quello che mi avrebbe conteggiato la banca per per darmi quei soldi abbiamo deciso che le spese
Che non sono
Le che le spese processuali gravino di più su chi ha torto perché attualmente c'è un sistema di compensazione per cui
Spesso uno se la gioca anche se pensa di avere torto perché poi alla fine comunque si ripartisce in qualche modo il peso
Questo su una serie di interventi era poi potrei fare molto più lunga ma noi riteniamo che con da questo insieme di interventi nell'arco di un anno si possa ridurre del trenta per cento il contenzioso è con un effetto che mi auguro significativo sui tempi tra parentesi è questo
Si incrocia anche con una un lavoro che è stato fatto precedentemente di cui noi abbiamo gestito l'avvio che è l'informatizzazione integrale del processo civile
Oggi in Italia qualunque tipo di processo di pace divento civile non inizia più col deposito di un atto cartaccia ma con un file informatico
E questo ci ha consentito di recuperare già molti giorni nel primo mese di attuazione del processo soltanto per esempio
Per quanto per quanto riguarda nell'ambito dei decreti ingiuntivi abbiamo avuto un dimezzamento dei tempi di emissione soltanto attraverso il passaggio dal cartaceo a all'informatica insomma
è una sfida non semplice ma io ritengo che sia una sfida assolutamente fondamentale
Che si può compiere poi con una riforma processuale complessiva per cui abbiamo votato c'è stata oggi ci hanno detto ma voi volete ci son troppe deleghe e la riforma di un codice non la puoi fare con un decreto non è una cosa i impraticabile
Bisogna anche evitare di interventi sul processo a come sono stati fatti nel corso di questi anni che sono stati fatti a spot creando spesso più problemi di quanti non ne avessero risolti
In questo senso abbiamo da poco costituito una Commissione abbiamo una delega per riorganizzare complessivamente il processo ma questo è un regalo che credo dovremmo fare senza ai
Governi che verranno perché un intervento di questo genere da
Delle
Quello per il della riforma sul processo dà dei risultati nel lungo termine quelli che abbiamo previsto pensiamo possano dare dei risultati anche in un tempo in un tempo più
Più breve farci restati tante porte posizione del Consiglio internazionale ecco però sulla giustizia civile diciamo è stato più semplice trovare anche un'impresa se un'intesa sia all'interno della maggioranza
Che con le altre forze politiche Berlusconi e Forza Italia ma hanno fatto commenti diciamo non ostili all'impostazione della riforma
Della giustizia civile e i problemi nascono quando si interviene su su altro no gli stessi temi da cui per anni si è litigato intanto io le volevo fare una domanda questa
Forse se la faranno fatta molti di noi ma come è stato il confronto con Angelino Alfano sui temi della giustizia penale adesso che è stata nella stessa maggioranza quando per anni
Siete stati su fronti che opposti quanto è stato duro il braccio di ferro sullo racconti
Ma ora è anche dei no no non vorrei rendere epico un passaggio che è stato duro ma non è stato diciamo terribile sapevamo che partivamo da posizioni molto diverse perché la politica
Della giustizia del centrodestra di cui al fanno è stato un protagonista la conosciamo le nostre posizioni erano molto distanti abbiamo provato a partire da da i problemi che oggi ci sono per esempio falsi in bilancio e autoriciclaggio
Non è che l'introduciamo perché vogliamo fare un dispetto a Berlusconi che aveva tolto il falso in bilancio le introduciamo perché in un momento di crisi come questo in cui l'infiltrazione dei poteri criminali delle forze economiche criminali
è molto più semplice molto più frequente vi era necessità di avere degli strumenti delle barriere che consentono appunto questo tipo di di fenomeni
Insomma se non siete alloggi Zac più semplice non
Non semplicissimo naturalmente per cui abbiamo
Discorso abbiamo trovato dei punti di mediazione
Io ho posto alcune condizioni che ritenevo imprescindibile quella appunto della reintroduzione di alcuni della introduzione dare introduzione del reato di falso in bilancio alla fine questa impostazione è stata condivisa dal Presidente del Consiglio da da da da
Da tutti gli altri ministri
Devo dire
Che c'è ci siamo poi trovati d'accordo su un altro terreno lo dico perché verrà per le cronache avevamo già predisposto congiuntamente Ministero della Giustizia e Ministero del degli interni o una normativa che riguardava i sequestri
Le confische dei beni
Di provenienza illecita e su questo punto
C'era stata c'era stata da marzo ad aprile quando abbiamo finito il quel testo una convergenza naturale poiché erano rappresenterebbe tutto soltanto nei termini di una dialettica centrodestra centro sinistra anche
C'è una
Le camere penali che rappresentano gli avvocati non è che dobbiamo pensare che son tutti dei berlusconiani e c'è un'attenzione al problema delle garanzie che è un problema assolutamente legittimo naturalmente quando questo problema viene utilizzato in modo
Arbitrario viene utilizzato in modo propagandistico portare a un'altra parte ma non bisogna neanche ricondurre tutto a una dialettica
Tra una destra che vuole
Mandare tutti liberi e un centro sinistra che vuole invece sposare tutte le tesi dell'Associazione nazionale magistrati c'è o un tema di PRA equilibro tra
Capacità repressiva e sicurezza ed il sistema delle garanzie che ha un problema fondamentale di cui si devono preoccupare tutti la lo scontro di questi anni tra centrodestra e centrosinistra ha fatto sì che
Probabilmente diciamo il
Nella destra egemone
Data da Berlusconi il tema della legalità sia stato marginalizzato ma io non penso che il tema della legalità sia in ignoto a tutti gli elettori del centrodestra
E il tema delle garanzie sia stato un po'compresso nel centro sinistra ecco io che spero che la stagione che stiamo inaugurando consenta di recuperare invece un equilibrio
Che è un equilibrio fisiologico che quello che poi disciplina un po'la contesa la dialettica politica di tutti gli altri Paesi europei
Sulla prescrizione a cui lei ha fatto cenno poco fa però l'Associazione nazionale magistrati a trovato delle cose da dire ha detto che se la norma
è e poco coraggiosa poco coraggiosa si aspettavano un intervento
Più massiccio nei CD la pensa in maniera diversa insomma è vero che in passato si sono ideologizzati deposizioni temi però poi è anche vero che le riforme devono votare i partiti che stanno in Parlamento allora
Come risponde all'Associazione magistrati che da una parte le fanno un'annotazione l'altolà che arriva dall'n DCT Alfano
Ma io dico questo che qua ora poter cura battuta potrei dire che se non piace a Forza Italia e non piace molto del tutta l'Associazione nazionale magistrati vuol dire che c'è un punto di equilibrio che abbiamo raggiunto
Più seriamente dico questo che
Non è che noi possiamo penso la prescrizione non è che esiste soltanto in Italia la prescrizione è un istituto che serve a fare in modo tale che uno non stia tutta la vita sotto processo
Perché
Il giudice deve essere spinto a un certo punto a chiudere dicendo se uno è innocente o colpevole perché altrimenti la legge dice che è quello di vari tenuto in qualche modo
Tra virgolette innocente anche se sta fatta molta confusione ma insomma che non si può procedere ulteriormente nei suoi confronti
Questo perché appunto ci deve essere un equilibrio cioè io devo avere il tempo necessario a accertare questo elemento ma non deve essere un tempo infinito perché il processo è già di per sé un elemento
Di pena ti viene tenuto sotto processo magari se tanto più se Nocente deve essere tutelato da questo punto di vista
Noi abbiamo cercato un punto di equilibrio tra ipotesi tra loro molto diverse che diceva addirittura che bisognava ricordiamo a un certo punto far morire al processo se non si arrivava in fondo
E chi ieri teneva invece ritiene che addirittura la prescrizione si dovrebbe interrompere al momento del rinvio a giudizio
Ne ha trovato un punto di equilibrio che consentirà ai giudici soprattutto questo lo hanno riconosciuto anche magistrati diciamo non sospetti di
Particolari son parte simpatie per il Partito Democratico hanno riconosciuto che per certi reati due anni in più che noi riconosciamo perché in questo si tratta per celebrare
Per celebrare l'appello
Consentiranno diciamo di portare in fondo dei processi che oggi invece muoiono per il tetto della prescrizione è un punto di equilibrio che io credo sia ragionevole anche perché non non non dobbiamo pensare che perché un allungamento indiscriminato da prescrizione poteva suonare come un incentivo a fare dei processi che non hanno che non hanno un termine certo dal punto di vista temporale e questa è un problema non solo per i colpevoli o gli innocenti ma anche per le vittime
Che a un certo punto hanno diritto di sapere
Se quello che gli ha danneggiato che sa è stato punito adeguatamente oppure no quindi processo lungo male per tutti una prescrizione senza limiti rischiava di spingere in quella direzione
Io credo che abbiamo dato ai giudici che dovranno giudicare ai magistrati che dovranno indagare su questioni più in più impegnativi il tempo necessario di poterlo fare ma contemporaneamente senza diciamo una
A una un leader a tutti che rischiava da questo punto di vista appunto di avere degli effetti di carattere negativo
Allora altro nodo la responsabilità civile dei magistrati l'Associazione nazionale dei magistrati anche qui dice è una riforma punitiva parchi faccia dire anche allora però
Che l'associazione ASAV magistrati ha salutato positivamente la modifica in questo senso della prescrizione dicendo che poi non è abbastanza ma dicendo che va nella direzione giusta
A salutato positivamente l'introduzione del falso in bilancio e dell'autoriciclaggio tra l'insieme dei
Dei reati previsti ha salutato positivamente le misure che riguardano le confische e sequestri
A giudicato positivamente la parte sul civile non lo dico perché sono se no quello che volevo dire allora mente questa riforma è una riforma importante però ci sono stiamo a fare
Tanto e non
No sì no ma io io voterò no
E ma allora io questo io su questo io io contesto con testo nel senso contesto una un modo in cui si sta impostando la discussione
Il falso in bilancio e l'autoriciclaggio sono due degli infiniti reati previsti dal nostro libertà ordinamento la prescrizione è uno dei temi del nostro processo non è l'unico
Perché hanno hanno assunto più rilevanza certo perché sono reati importanti e di un istituto importante ma anche perché sono stato il terreno dello scontro non limitiamo la riforma semplicemente a un giudizio sul punto di equilibrio su questi punti
Perché la riforma abbraccia un campo molto più ampio le impugnazioni
La depenalizzazione le modalità di estinguere i reati il funzionamento della Cassazione
La la riorganizzazione del Codice penale e la sua parte speciale tutta la parte del civile del diritto penitenziario il funzionamento del CSM insomma non ci sono solo questi tre punti che sono stati tre punti che hanno diviso e attratto l'attenzione dell'opinione pubblica
Ce ne sono molti altri ovvio che la riforma vada giudicata nell'insieme di questi interventi che stiamo
Che stiamo realizzando tornando a alla questa è la responsabilità civile
Noi non abbiamo fatto un provvedimento che voleva essere punitivo onorevole vogliamo garantire un cittadino che subisce una danno per una errore di carattere giudiziario quando questo errore ad altre presupponga tre presupposti
Il dolo la colpa grave che questa colpa grave abbia una forma di negligenza inescusabile cielo eterni nessuno spiega che il livello di errore si deve arrivare quindi non è che se uno interpreta male il codice
O lo interpreta secondo una sponda apro una pronuncia della Cassazione
Viene
Punito con una con una multa
Deve fa deve farla grossa diciamo così
Il cittadino deve avere quel risarcimento
Non tutto quello che deve è lo Stato deve ricadere sulle spalle del magistrato perché il magistrato deve essere nelle condizioni di poter continuare a fare il suo mestiere e senza guardare se la causa è grossa o piccola senza scegliersi le cause più facili perché in qualche modo è intimidito dal potere economico
Di chi parte all'interno del processo abbiamo introdotto un criterio che è quello di una un piccolo aumento della rivalsa io mi sono posto a far sì che la rivalsa fosse proporzionale all'errore compiuto perché l'errore può essere grave a prescindere
Da la dimensione del quantum
Biette
La il risarcimento lotti del quanto un lotto lo deve lo Stato
Il giudice sarà chiamato a pagare in proporzione al proprio stipendio in modo tale che questo diciamo non sia una forma di intimidazione nei confronti del giudice aggiungo io mi sono posto
A un emendamento che era passato in Parlamento
Che prevedeva la responsabilità di dire
Queste infatti volevo parlare questa ma che era anzi anche per l'indipendenza dei ma assolutamente no gran
Comunque io anche qui io sono molto interessato alle dipendenze magistrati ma mi metto dal punto di vista soprattutto di un cittadino che va sotto processo
Sette prezzi prevedi una responsabilità diretta del magistrato succede questo
Che il magistrato pensiamo a quelle d'appello cercheranno di mettersi sempre della posizione che li fa rischiare di meno quindi tendenzialmente confermeranno la pronuncia del primo grado perché questo riduce il rischio che
Che possono essere chiamati da il cittadino che ha subito in primo grado un errore di valutazione del proprio comportamento in secondo grado rischia di trovarsi un giudice che soltanto per non rischiare
è un atteggiamento che nella pubblica amministrazione conosciamo bene no quelli che per non sapere nella Genet scrivere scelgono sempre la strada che li mette più al riparo noi non dobbiamo avere una magistratura soltanto indipendente dovrà avere anche la magistratura che non sia conformista
Che non si adegui a quello che è l'orientamento prevalente ma che giudichi il caso e che lo sappia fare anche con un'autonomia di giudizio
Su quel singolo caso perché questo è il presupposto per le garanzie e allora la responsabilità diretta che apparentemente
Serviva diciamo a sanzionare i magistrati di che sbagliano più duramente in verità avrebbe sanzionato prima di tutti i cittadini e avrebbe creato una riduzione addirittura delle
Delle garanzie il meccanismo che abbiamo
Proposto poi non è nient'altro che il meccanismo che è già previsto dalla legge che fu fatta che nell'ottantasette dopo il referendum da un grande giurista che era il Ministro Giuliano Vassalli
E che era una legge però che non ha funzionato per una ragione
Perché prima di valutare il procedimento il ricorso si c'era un passaggio che prevedeva
Una valutazione sommaria del giudice che doveva dire se sostanzialmente se c'era fondamento non sarà fondamento in quel qua quel filtro così lo definisce legislatore in verità diventato un tappo e lo dico empiricamente perché se in un anno
I casi di responsabilità accertata sono sette o otto vuol dire che qualcosa non ha funzionato nel meccanismo perché io per quanto ho grande fiducia nella magistratura italiana mi rifiuto di pensare che gli errori
Siano soltanto sette o otto ecco nel corso di un anno su quattro o cinque se guardiamo all'anno precedente allora è oggi noi avremmo meccanismo tanto voglio dirlo gestito da altri giudici non è che il ministro sa o il Presidente del Consiglio o
Il prefetto si mettono a guardare come lavorano i giudici sono altri giudici che valuteranno se effettivamente quell'errore c'è stato
E mi sembra un meccanismo che si è assolutamente equilibrato che non banalizzare dicendo soltanto due
Bisogna chi sbaglia paga come in altri settori perché la giustizia un settore che ha le sue peculiarità però che consente anche di riconoscere un
Un torto quando questo torto c'è tra l'altro si dice sempre l'Europa l'Europa l'Europa la Corte di giustizia europea ci ha detto che il meccanismo di responsabilità
Civile dei che funziona nel nostro Paese non è adeguato agli standard europei
Ecco sulla giustizia volevo fare un'ultima domanda perché voi con il Ministro vogliamo affrontare anche un po'i temi di politica che riguardano il Partito Democratico e il Governo
Io le volevo chiedere se pensa che sarà possibile né riaprire un argomento a cui lei teneva anche perché ne ha parlato
Nei mesi scorsi e cioè cercare di estendere anche reati di corruzione quelle norme che attualmente regolano i reati legati alla mafia
C'è un percorso anche parlamentare secondo lei sarà possibile correggere quella che Cantoni ha definito un po'la macchia
Ma io ho ritenuto convincente un argomento che ho fatto mio cioè nel momento in cui c'è io in pacchetto cavo portato era un pacchetto che non prevedeva ancora perché avevamo detto prima non c'ha un confronto la delega sulle intercettazioni
Nel momento in cui c'è una delega sulle intercettazioni mi sembrava giusto attendere
Il complesso del impianto l'insieme delle norme che proporremo sia a tutela della privacy sia quelle che estendere hanno i presupposti per
Per il ricorso all'intercettazione già mi sembra giusto che
Mentre si va a estendere la possibilità di intercettazioni in un ambito che è tra virgolette molto appetitoso dal punto di vista giornalistico si prevedano anche delle norme che sono più
Di tutela per quanto riguarda la diffusione impropria delle informazioni non penalmente rilevanti quindi
Credo che avremo modo di farlo in quella sede ma credo anche che sia giusto farlo in quella sede in quello in quel modo si può da un lato estendere un potere ma contemporaneamente anche regolarlo meglio quando il suo uso il suo uso è improprio
Ci sono anche altre cose che dovremmo riprendere le norme sul CSM che abbiamo accantonato in attesa del nuovo CSM io tengo particolarmente per esempio all'estensione dei disciplinare dei magistrati ordinari anche i magistrati contabili a quelli amministrativi
Sono tutte cose che faremo
Io ho visto che si dice ma c'è un rinvio ora
Io non riesco a immaginare una riforma della giustizia fatta per decreto intanto perché sarebbe incostituzionale ma poi non abbiamo incominciato a lavorarci
Cinque mesi fa perché oramai rep quattro mesi fa perché in verità i primi mesi io li ho passati a evitare una condanna per violazione dei diritti dell'uomo per le condizioni delle nostre carceri azione che è riuscita lo dico perché quando
Succedono i i drammi
Lo si dice quando si evitano meno diciamo però noi siamo stati tra virgolette promossi da Strasburgo e abbiamo in più in
Fatto una gran parte del lavoro in quella direzione avevamo
Una situazione
Che riguardava il carcere che questa estate se non avessimo in qualche modo
Affrontata sarebbe stata esploso mila quindi da questo punto di vista credo che
Quattro mesi che sono quelli che poi ci dividono dall'inizio del lavoro su su sulla riforma della giustizia abbiano
Costruito un prodotto importante dal punto di vista della mole mi auguro anche dal punto di vista dei contenuti ora importante trasformarlo rapidamente
Il gettito è proprio su questo lei era in un'altra festa dell'Unità detto spero entro la fine dell'anno di trasformare questi provvedimenti legge oggi però Renato Schifani dice va be'attenzione su alcuni argomenti forse ci
Sarà bisogno di una discussione più approfondita e in Parlamento realisticamente qua ed è che la riforma secondo lei prenderà il via definitivo intanto ecco se
Facciamo bene a ribadire che noi stiamo parlando di una riforma che sta prendendo corpo non ha preso corpo in quattro mesi dopo quanti anni quindi si Kemp
E se l'aspettava che l'Europa la chiedeva che le imprese hanno deciso di scappare dall'Italia perché appunto è talmente farraginoso il meccanismo che non è conveniente investire qua
Ora evidente che la tesi anche nei cittadini e nell'opinione pubblica e più alta proprio perché
Come dire
C'è una condizione Paese per me per la quale non è più possibile immaginare riforme annunciate che ma che mai e poi diventano effettive
A una parte avrà vigore da subito perché la parte del civile è stata fatta per decreto e quindi sarà
Da convertire io spero ribadisco l'obiettivo della fine dell'anno perché non è una riforma che che è stata portata all'esame del Parlamento senza un confronto abbiamo chiamato l'Anm abbiamo chiamato dagli avvocati abbiamo parlato con le categorie produttive con il sindacato
Insomma un lato il livello di istruttoria mi sento di dire a un livello di istruttoria molto approfondito abbiamo chiamato il sindacato della Polizia penitenziaria non ha non è stato il frutto semplicemente diciamo di uno studio di saggi che si sono chiusi in una stanza e hanno prodotto delle norme
C'è un lavoro di di
Di limatura desumo satura che credo sia in
Sia stato significativo c'è stato poi un lavoro
Un confronto con le forze politiche di maggioranza è un confronto con le forze politiche di opposizione in quelle che sono venute perché alcune quando hanno visto che
I toccava dire che erano d'accordo però non sono più venute che
Malintesi in questi la coerenza
Massino il primo rimanevamo diviso in tre la riforma la riforma divisa in tre una sul una parte sul civile e lotta alla criminalità economica una parte sull'ordinamento quindi CSM responsabilità civile una parte sul penale
è la prima il primo passaggio era un passaggio che vedeva un'oggettiva convergenza con alcune proposte del Movimento cinque Stelle perché sul civile non siamo lontani i nostri disegni di legge dai loro sulla reintroduzione di quei reati io eravamo d'accordo
è la risposta è stata uscire de le dire sì ma tanto ci dice così ma tanto c'è il patto con Berlusconi queste cose non arriveranno ma in Consiglio dei Ministri spero che infatti incominci a dimostrare il contrario
Fatto sta che io mi auguro comunque che ci sia una ripresa di un confronto con tutte le forze politiche ma non perché bisogna fare patti sottobanco o perché non siamo autosufficienti
Mi fa molto piacere ad esempio che sale che una forza di opposizione abbia dato un giudizio positivo sul lavoro che è stato fatto
Ma per il semplice fatto che la giustizia non è un tema che può essere affrontato solo nel recinto della maggioranza
è un po'come la legge elettorale sono regole che disciplinano questioni fondamentali diritti fondamentali e da questo punto di vista
La maggioranza l'onere poi di tirare le fila ma ha anche l'obbligo di ascoltare tutti e di confrontarsi con tutti mi dicono anche con Forza Italia sia anche con Forza Italia perché rappresenta comunque qualche milione di italiani che li ha votati
E io credo che da questo punto di vista ci sia una
Esigenza istituzionale del confronto popoli che noi abbiamo la nostra linea agli altri è giusto e importante anzi è fisiologico che ne abbiano ne abbiano un'alta
Quindi è stato giusto fare il patto del Nazareno sulle riforme istituzionali e l'altra domanda è
Non c'è il rischio che Silvio Berlusconi che sul tema della giustizia e particolarmente sensibile possa in qualche modo
Far pensare la sua adesione sulle riforme istituzionali che il Parlamento sta affrontando mi riferisco a quella del superamento del Senato
E alla legge elettorale oppure diciamo che quel percorso quel parco che quel pacchetto sono comunque corrono su un binario che riuscirà a restare
Autonomo rispetto a quest'altro tema finora credo che ci siamo riusciti perché
Falso in bilancio di petto autoriciclaggio prescrizione non sono esattamente obiettivi che stanno nel programma di
Di Forza Italia quindi a questo punto di vista siamo riusciti a distinguere i piani è stato giusto perché
Lo dice la Costituzione la Costituzione dice che per modificare il funzionamento della sua seconda parte c'è bisogno di tutta in generale di quelle modificabili c'è bisogno dei due terzi del Parlamento quindi non è che
è una scelta discrezionale nel momento in cui altre forze politiche si sono completamente tirate fuori dal
Percorso costituente si gli accordi si fanno con quelli che ci stanno e di solito diciamo le tre questi si grano con gli avversari perché quelli che stanno già dalla tua parte non non c'è bisogno di farci gli accordi diciamo sono già d'accordo
Dal punto ontologicamente
Naturalmente questo crea dei rischi però io vorrei anche ricordare sempre che questo Paese
A costruito veniamo da anni nei quali la parola accordo la parola compromesso assunto sempre un
Un significato negativo e deteriore anche perché a ha prevalso a mio avviso è una logica propagandistica questo Paese è nato sulle grandi accordi non mi riferisco alla Costituzione che naturalmente era già dopo veniva già dopo un momento diciamo di svolta
Ma la il passaggio dal fascismo alla Repubblica è stato guidato da un grande accordo tra un pezzo delle forze che erano state
Che erano state complici del regime e vorrei ricordare che il primo il primo Governo non fascista di questo Paese è stato il Governo Badoglio e Badoglio non era esattamente un amico delle forze democratiche che avevano costruito
Che costruivano collo colui quel percorso
Dico che tutti i momenti di svolta si costruiscono anche costruendo diciamo le condizioni con chi
Hai
Con quello che hai combattuto la logica secondo la quale
Secondo la quale non si fanno mai accordi anche quando questi sono finalizzati a passaggi importanti ci ha portato all'immobilismo di questi anni dopodiché naturalmente già guardare i contenuti di quell'accordo
Il il superamento del Senato è è un handicap o un vulnus per la nostra democrazia io credo di no
Credo che il vulnus per la nostra democrazia e continua ad avere un bicameralismo che autorizza sostanzialmente tutti i Governi accusare i decreti come forma ordinaria
Perché siccome per fare compere per approvare una legge ci vogliono molti mesi l'alibi per tutti i Governi di centrodestra e centrosinistra
è pronto e quindi si usa il decreto svuotando così il Parlamento
Una campagna altri Paesi hanno potuto fare riforme più condivise
Ecco mettendo insieme anche posizioni diverse perché hanno un o sistema monocamerale nel quale sostanzialmente
Sì Governo va propone emette e poi si decide ma il sistema farraginoso che era stato creato dal costituente perché si
Veniva appunto da
Da un patto così spericolato come quello che aveva portato alla costituzione così azzardato che aveva visto diciamo così
Un o una
Un pregresso autoritario così alle spalle ecco quel meccanismo lì oggi è diventato uno un un
L'alibi per svuotare il
Il parlamentarismo noi abbiamo sostanzialmente un parlamentarismo formale un presidenzialismo di fa
Perché gli esecutivi continua ad andare avanti per decretazione abbiamo messo al nome del leader dentro i simboli alla fine
Non è più il Presidente a Repubblica che e nel Parlamento che indica il il il premier una serie di dei trasporti allora noi rischiamo di avere una Costituzione scritta che dice delle cose
è una Costituzione materiale che per far funzionare la macchina ne dice delle altre sarà il caso che lei li avviciniamo queste qua e questo io credo sia al lavoro che stiamo provando a fare
Bene arriviamo al Partito Democratico un Partito democratico che ha raggiunto e superato il quaranta per cento all'elezione europea era un fatto se è un fatto straordinario che nessuno si aspettava nessun sondaggista
Deroghe sondaggi non ci prendono quasi mai
Comunque aveva osato immaginare una cosa del genere però è anche una bella responsabilità
C'è un una leadership fortissima io le chiedo se c'è un partito altrettanto forte dietro questa leadership
Beh la risposta è fin troppo facile no io penso che il Partito Democratico lo dobbiamo quello almeno che abbiamo sognato quello per cui ci siamo battuti lo dobbiamo ancora costruire perché
E questi anni sono stati anni di un cantiere importante un cantiere che c'è Vitti ci ha consentito di schivare di evitare anche l'impatto frontale dell'antipolitica però sicuramente non è questo il partito
Che volevamo dal punto di vista della partecipazione della vita attiva perché io lo dico molto apertamente io son convinto anche
Mi son Comit anche progressivamente dell'importanza e dell'utilità delle primarie male non possiamo continuare soltanto ad andare a chiedere alla gente chi vogliono vogliono come candidati dovremmo chiedere anche ogni tanto cosa pensano della riforma della scuola
Del funzionamento delle istituzioni del Piano regolatore del Comune
E questo
E questo non si risolve con le primarie non si risolve con le primarie bisogna costruire meccanismi di partecipazione che consentano alla gente di fare quello che prevede la Costituzione cioè concorrere alla definizione dell'indirizzo nazionale
E questo partito che è sicuramente quello che si avvicina di più all'articolo quarantanove della Costituzione perché gli altri non lo prendo neanche in considerazione già son partiti io non ho mai fatto un congresso in vita loro ci son partiti
Che sono le dei meri comitati elettorali son partiti scomparsi con l'uscita di scena del loro leader politico anche nel centrosinistra
Ma
Detto tutto questo
Noi uno sforzo ulteriore per costruire un luogo di
Elaborazione di selezione della classe dirigente di definizione di iniziative comuni lo dobbiamo costruire
Penso
A
Una cosa di oggi
Un partito che per esempio si cimenti e molte solleciti le coscienze sui grandi temi internazionali
Lei può non possiamo pensare che il nostro dibattito sia tutto chiuso in casa nostra metà fuori da casa nostra sta per esplodere
Probabilmente una cosa che assomiglia molto a una terza guerra mondiale insomma
Sicuramente uno una o uno scombussolamento globale che che che non ha precedenti da molti anni non possiamo
Pensare che
Uno che vuole occuparsi di questo non trovi un luogo una sede una possibilità di dire di fare qualcosa anche di concreto anche di solidarietà nei confronti delle popolazioni che sono colpite per esempio da da dalla guerra ma contemporaneamente dobbiamo anche ragionare sul fatto
Che per la sfida che abbiamo oggi nel Paese abbiamo bisogno di un partito fatte
Il leader il Governo forte sono presupposti fondamentali non vanno demonizzate la politica di oggi è una politica fatta soprattutto dal confronto tra leader ci piaccia o non ci piazza
Però poi c'è un tema che a quello del cambiamento profondo nella società che si realizza soltanto se sei in grado di mobilitare dei pezzi di società se sei grado di cambiare l'orientamento il voto al Partito Democratico raccoglie delle spinte che tra loro sono molto diverso
C'è chi ha votato Pd perché ha sempre votato a sinistra c'è chi ha votato a piedi perché ha avuto paura di Grillo c'è chi ha votato Pd perché spera che riesca a fare le cose le cose la rivoluzione liberale che il centrodestra non ha fatto
Una sintesi non la può trovare semplicemente il Governo quando fa una proposta una sintesi dalle di costruire in un confronto aperto con la società
Provando andare a vedere i luoghi di lavoro negli ordini professionali
Costruire insomma una linea politica che non è un semplicemente costruire dei provvedimenti o elaborare delle leggi e questo lo puoi fare sei un grande partito organizzato ora io faccio un ragionamento che è un po'critico
Io non ho votato Renzi alle primarie
Ho sostenuto Pier Luigi Bersani e l'ho sostenuto quando ci fu l'orco la competizione con Franceschini perché ritenevo che
Fosse più convincente l'idea di un partito più radicato più solido però noi poi questo partito non lo abbiamo costruito
Non l'abbiamo costruito perché alla fine è rimasto semplicemente una sommatoria di correnti che trovavano cercavano un punto di equilibrio di volta in volta
Forse pesava anche l'idea che si potesse ricostruire un partito facendo riferimento ai modelli del secolo precedente un partito popolare un partito
Un partito che in qualche modo svolga una funzione di sintesi
Non può essere un partito che ha per esempio l'organizzazione gerarchica come avevano i partiti nei quali siamo cresciuti noi dove c'era uno che ti veniva spiegare la linea perché dei quando vai a fare una riunione non circola sera mediamente trovi delle persone che hanno più informazioni ditte
Che hanno letto più giornali ditte sono andati in rete ne sanno più ditte è diverso dal tempo in cui c'era qualcuno che era depositario in qualche modo di
Di un sapere politico superiore quindi è un partito così va immaginato con grande fantasia
E lo sforzo di innovazione di questi anni si è concentrato tutto sull'aspetto istituzionale il presidenzialismo il parlamentarismo ma su come far funzionare un corpo intermedio su come far funzionare un partito la discussione è stata poverissima
E spesso molto banale e molto caricaturale
Adesso io credo che questa discussione che noi dobbiamo fare perché qui c'è un tema che non riguarda solo il nostro partito riguarda la democrazia italiana ne dobbiamo essere contentissimi che vanno a votare italiani che fanno e votare un partito al quaranta per cento
Un partito di centro sinistra lo mettono in testa al gruppo dei parlanti dei
Dei parti di sud del socialismo europeo perché siamo il partito progressista che ha preso più voti
Però poi guardiamo guardare l'altra faccia della luna quasi la metà degli italiani non va a votare
Alle elezioni amministrative non va a votare metà degli emetta dei cittadini che vengano chiamati
Ora questo dato è un dato che mi che deve suonare come un campanello d'allarme perché questo indebolisce la tenuta della democrazia
E offre una massa di manovra al populismo che è enorme perché poi noi vediamo che questa gente che rimane fuori dal circuito democratico quando io ero rompe lo fa con dei messaggi estremi che non sono quelli di una richiesta di cambiamento ma se ecco son quelli semplicemente di una richiesta di
Di distruzione di distrutti di distruttiva nei confronti dell'assetto istituzionale allora
Qui c'è un tema che ritengo sia fondamentale io la dico così concedetemi l'unica
Lo l'unica evocazione immaginifica io sono andato a
Inaugurare
L'aria apporto di Comiso qualche settimana
Fa
Chiesta Torre intitolato rimessa a un Paese strano a Pio la Torre strano perché un Sindaco di centrodestra ha pensato di cancellare il nome perché sembrava che dare il nome di un aeroporto a un comunista sarebbe è stato diciamo inaccettabile
Abbiamo ho inaugurato questo aeroporto e a me
Al successo di soffermarmi non ce l'ho ripetuto prima io
Ho cominciato a far politica può quando fu ucciso Pio la Torre quindi è una figura che ove in presente ma mi è capitato di soffermarmi sulla sua biografia viola
Pio la Torre è stato un grande
Dirigente di lotte contadina è stato un dirigente nella lotta per la pace prestato un grande militante nella battaglia contro la mafia il padre della legislazione antimafia ampio Latorre anche il figlio di
Due braccianti
Ed è nato in una
Un ragazzo nato in una borgata di Palermo
Ora la domanda che ci dobbiamo fare se uno oggi va in una sede di partito qualunque partito in una borgata se esiste quella sede in quella borgata
Ancora con la possibilità di riscatto con la possibilità di diventare parte della classe dirigente chi è che aveva chi comunque incontrava i grandi partiti popolari perché vorrei ricordare che Pietro Nenni
Che è diventato vicepresidente del Consiglio era un ragazzino che è cresciuto in un orfanotrofio
C'è ancora con la possibilità di di di determinare un ascensore democratico chiamiamolo così è la risposta è no e no perché la democrazia italiana pesca sempre di più e né Litta sempre più ristretto
Di famiglie che comunque di politica se ne occupano già di famiglie che hanno comunque colto raggiunto un certo status anche semplicemente un certo livello culturale che a quello che fa la differenza ma tutto quello che rimane fuori
è una rinuncia a una fame di cambiamento a una domanda di trasformazione che è fondamentale per per un Paese che vuole riesame uguale sì noi abbiamo bisogno della voglia di
Di cambiare che ha una persona che viene proprio dalle condizioni più difficili ed noi a maggior ragione che dovrà essere un po'un partito che dovrebbe offrire un riscatto una possibilità di emancipazione a quel pezzo di società
Ma poi è un programma per tutta la democrazia perché una democrazia che taglia fuori quel pezzo di società è una democrazia che diventa più fragile questa democrazia è stata forte quando è riuscito a coinvolgere gli strati popolari
Nella nel circuito democratico e qui mi porterebbe lontano il il ragionamento la democrazia non è soltanto un sistema di regole anche un Progetto
E coinvolgere quei pezzi di società significa anche avere una offerta di riscatto una possibilità di emancipazione ma questo è un altro discorso che dovremmo forse affrontare un'altra
Mo'
Giovannetti
Il giovane Saggiolo Alfredo Reichlin ha detto che il Partito Democratico dovrebbe essere il Partito della Nazione no è tornare
Forse è proprio a a riprendersi questa connessione con il territorio e con la società di cui parlava adesso al Ministro allora
Un altro tema di attualità dentro il Partito Democratico è come si deve procedere con la gestione di questo partito no è un partito che ancora una segreteria dimezzata dopo
Le nomine al Governo allora io le chiedo per superare questo correntismo
Che e è stato diciamo al centro dell'attenzione DD
Di tutti i vari dirigenti di questo partito a danno poi di questa invece di questa concentrazione sulla progettualità di cui lei parlava
Può aiutare la gestione unitaria oppure bisogna veramente fare questo scatto che Stella su società civile e l'ha fatto mandando via un segnale scegliendo Partito Democratico anziché i populismi che ne altri Paesi d'Europa invece sono andati avanti in Italia
Non c'è stato per fortuna questo balzo in avanti così importante
Insomma voi avete una responsabilità un partito che ha preso il quaranta per cento è una responsabilità enorme come si gestisce questa responsabilità la gestione unitaria basta bisogna andare oltre
Io non io sono trovo quella formula che ho usato Reichlin poi lui la la spiega bene ma molto equivoca e pericolosa perché è un partito non può essere il partito di tutta la nazione un partito deve scegliere chi vuole rappresentare
Un partito deve scegliere quali interessi vuole rappresentare con chi e contro chi
Perché non tutti vogliono
Nello stesso modo un'idea di nazione e le
Il garantire finanziario non avrà gli stessi interessi dell'operaio metalmeccanico il disoccupato Nora gli stessi interessi della tifo antistante veicolo
Il bookrunner burocrate che ha interesse a mantenere le cose come sono non avrai interessa al
Non l'avrà gli stessi interessi del lavoratore precario della pubblica amministrazione da questo punto di vista un partito prima di tutto deve scegliere
Deve avere un progetto di trasformazione la società
Il Partito Democratico a mio avviso per troppo tempo ha avuto questa ambizione ecumenica io credo invece che il Partito democratico debba dire questa cosa che non significa guardate ridurre il campo perché le grandi forze riformiste europee hanno saputo creare delle alleanze ampie mettendo insieme anche interessi tra loro diversi
Ma dicendo quali sono
Dicendo quali sono gli obiettivi della propria della propria battaglia politica e anche chi sono gli avversari di questa battaglia politica
Perché l'idea di rappresentare tutti alla fine finisce per non far rappresentare nessuno e alla fine l'idea di considerare tutti i cittadini tutti uguali
Come se fossero tutti portatori del uguali sì di fronte alla legge ma tutti portatori degli stessi bisogni stessi interessi quello che guadagna quattrocento mila euro e quello che non arriva in fondo al mese
è una finzione è una finzione
Perché la politica di avere anche la capacità e l'ambizione di riequilibrare quei rapporti che nella società sono squilibrati si viene con chi stare e quindi e quindi il e l'idea del Partito d'azione a me da questo punto il punto di vista preoccupa
E credo che una spreco un primo passo importante il Partito Democratico lo abbia fatto
Di comprimo aderendo finalmente al partito del socialismo europeo
E questo primo passo però deve seguire poi a una declinazione chiara di che cosa il socialismo oggi perché per molto tempo il centro sinistra in Europa qui affari ha fatto le stesse politiche del centrodestra un po'più temperate
Il punto fondamentale oggi recuperare un'ambizione di trasformazione a società che sa legate anche a politiche che mettano in discussione la piattaforma di questi anni
Mettere in discussione l'idea che il mercato sia in grado da solo di risolvere tutti i problemi metta in discussione l'idea secondo la quale l'individuo può essere l'unica molla tra solo a quale si trasforma la società
E questi punti di partenza sono secondo me l'elemento che può farci ricostruirlo radicamento non c'è nessuna
Riforma organizzativa che risolva quel il provider atti che radicamento degli strati popolari perché anche se io apro un circolo nell'ultimo quartiere operaio che esiste in Italia o nell'ultima periferia
E poi quando vado lì uno si presenta e dice ma io non so un posto di lavoro e la risposta è quella
Aspettiamo cosa dice Draghi
Ho il problema è
Quello lì non si torna più nella migliore delle ipotesi se non ti mette le mani addosso cioè se l'idea è semplicemente
Che la politica deve stare a guardare quello che fa l'economia la finanza e poi provare un po'aggiustare gli squilibri di macroscopici ma con la politica lì non interessa non interessa chi sta peggio a una politica improponibile a chi sta peggio
Allora noi dobbiamo ripetere secondo me riguarda recuperare questa
Dimensione del progetto di trasformazione questa capacità di contestare il conformismo culturale di questi anni
Poi vengono le formule organizzative vengono dopo le formule organizzative e
In questo
Non so non sono sicuro che il corrette le correnti siano un male se le correnti discutono di questi
Se le correnti discutono invece soltanto di come ci si spartiscono i posti evidente che allora sono un male e le grandi forze
Che hanno cambiato il mondo avevano correnti di pensiero al loro interno ma erano correnti di pensiero non erano semplicemente dei luoghi neppur o anche di rappresentanza di interessi perché la democrazia cristiana
Ha una storia di correnti che ha tenuto però ogni corrente rappresentati gli interessi reali all'interno della società
Poi è degenerata ma ha avuto una funzione di rappresentanza effettiva
Noi abbiamo costruito correntismo che era un correntismo assolutamente autoreferenziale cioè che era tutto
Giocato dentro una dinamica interna di partito non avevate non è che non so dire quelli che stavano con Tizio parlavano i contadini e quelli che stavano con Caio parlavano i commercianti nono parlavano a nessuno e provano fare un po'di teste le per vedere se al congresso dopo erano un po'allora qualche posto in più in direzione qualche candidato i più alle elezioni
Allora noi dobbiamo ristagni saldare il nostro dibattito interno con la Società Italiana riparlare dei problemi
Perché lo dico sempre se si litiga di questioni che la gente comprende accettato anche il litigio il problema che spesso non si comprende qual è l'oggetto del litigio e per questo le persone si allontanano e si disamore una quel tipo di dibattito politico noi dobbiamo tornare i fondamentali provare discutere appunto di eguaglianza redistribuzione la leva pubblica come strumento per uscire dalla crisi secondo me se noi facciamo questo avremo anche una forma organizzativa conseguente
Lo dico da ex responsabile dell'organizzazione non ci sono Statuti che tengano se un partito non individua con chiarezza la propria missione la propria funzione storica si sarebbe detto un tempo detto questo aggiungo un fatto
Il partito che noi dobbiamo costruire
Deve essere anche un partito nel quale
Si supera un divorzio che è stato drammatico in questi anni che ha il divorzio tra culture politiche
Cioè noi abbiamo detto una politica che ha tutta affannata fare comunicati stampa a cercare i voti è una cultura
Parlo nel senso lato il sapere nel suo insieme che si sente totalmente di responsabilizzate che scende in campo soltanto evitando facendo qualche appello moralistico
Onori mettiamo insieme questi due piani cioè noi che con l'estero costruiamo delle forze politiche che siano anche luogo di incontro tra la domanda politica l'offerta culturale o altrimenti la possibilità di cambiare il Paese sarà
Di sarà abbastanza remota perché
Abbiamo bisogno anche di tanta gente che sa nel merito di di tanta gente capace nacque in questi anni abbiamo messo in lista anche intellettuali importanti anche
Ma sono stati sostanzialmente marginalizzate nel processo politico nella dinamica effettiva di come funziona oggi la la politica
Perché i partiti sono organizzati esclusivamente o prevalentemente sul tema della ricerca affannosa del consenso
C'è un un problema di
Legare questo consenso alla ricerca al sapere avere anche degli spazi di riflessione che non siano
Detto determinati dalla congiuntura che è fondamentale per per chi vuole può cambiare un Paese ma la formazione politica che è completamente scomparsa è un elemento essenziale è un elemento che fa la differenza tra un Paese un altro perché una classe dirigente formata più brava di una che non è formato
Sono tutte cose che le forze politiche non fanno più
E non è un problema per le forze politiche è un problema per la democrazia e la qualità della della democrazia in un
In un Paese ecco io credo che questo sia il Partito Democratico che noi dobbiamo provare a costruire
Ma questo sembra un lavoro da far tremare i polsi perché nel frattempo se esista anche al Governo in uno dei momenti più drammatici dal punto di vista economico non solo per l'italiano insomma
Per tutta l'Unione Europea per gran parte dei Paesi che ne fanno parte del dell'Unione europea ecco io volevo concludere facendo una domanda di strettissima attualità al ministro
Perché con la nomina di Federica Mogherini
Che è diventata lei di pesca si è si libererà molto presto la casella degli esteri allora il tormentone
Giornalistico di oggi era il seguente ma ci sarà una sostituzione del ministro sarà l'occasione per un rimpasto
Complessivo del Governo lei lui che ci dice
Guardi io no non non mi occupo da questa discussione perché ne sono stato anche oggetto nel senso che fino a qualche settimana fa io ero candidato in tre regioni diverso e come Presidente di Regione
In ragione di queste sale è stato anche un rimpasto al Ministero la giustizia questo mi ha fatto anche apprezzare la qualità del dibattito
Diciamo così del del che l'informazione ha sviluppato su questo tema
Penso che sicuramente ci sarà da dare una risposta sul fronte degli esteri
Il Presidente del Consiglio ha avuto il tempo necessario per valutare le forze in campo le capacità in campo in questi
Di questi di questi
In questi mesi non mi ha non azzardo non azzardo previsioni non è non farei diventare questo tema il tema centrale
è molto importante in questo momento per esempio cosa riusciamo a produrre rapidamente su un tema
Che provo essenziale come la politica industriale è molto mentre molte aziende italiane vengono comprate da altri
Soggetti diventa ancora più imprese straniere diventa ancora più importante avere una politica che per esempio garantisca che il lavoro resti qui che il know-how resti qui che le tecnologie resta restino qui poiché queste organigramma secondo me
Vengono vengono dopo non la farei diventare questa la discussione anche se naturalmente il mio appello stava nella
Lascerà il tempo che trova ma non credo che sia la questione fondamentale che abbiamo di fronte
Va beh lo scopriremo
Molto presto in quello che succederà al Governo io vi ringrazio tutti ringrazio il ministro
Andrea Orlando e gli auguro buon lavoro
Graziella che l'aspetta un attimo carattere importante grazie