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Ora
Io sono Giuseppe Sangiorgi sono il segretario dell'Istituto Sturzo
Do il benvenuto a tutte le persone che sono qui con noi oggi son tanti giovani questo motivo
Di particolare orgoglio noi naturalmente
Con l'occasione l'occasione è quella di
Presentare quest'convegni e quindi tutti gli eminenti studiosi che hanno lavorato sulla carta degli archivi Andreotti in rapporto a questo
Danno vita a questo bel convegno con tanti temi specifici dei quali si parlerà
Permettetemi di dire però che insieme con gli studiosi davvero un protagonista assoluto delle dei nostri lavori di oggi è in sé l'archivio Andreotti
E soprattutto ai ragazzi più giovani che sono qui vorrei ricordare che l'Istituto Sturzo
A una circa ottanta archivi Empoli grande sportello per lo studio diciamo del cattolicesimo politico italiano del Novecento e attraverso quello per lo studio e la storia italiana del Novecento e tra i fondi dell'archivio che vanno da metà finora a molti che stanno per essere consegnati in questi giorni
Quello Andreotti interamente un caso asse
Per come anche quello di Sturzo probabilmente per l'ampiezza
E e e per la qualità delle carte contenute
Io faccio un esempio che non sembri antipatico ma
La maniacali da del fascismo di riprendere se stesso attraverso i filmati dell'archivio luce ci ha trasmesso oggi un patrimonio enorme perché dietro il volto di Mussolini c'era però l'Italia dell'epoca che noi possiamo studiare e capire
L'articolo tre lotti a questa straordinarietà che
Di cinquant'anni successivi insieme con il protagonista c'è l'insieme
Delle relazioni istituzionali culturali politiche che quest'uomo ha avuto con il resto del suo Paese e con il resto del mondo
Pensate solo che
Il numero dei Paesi
Che si di cui si trova traccia nell'archivio per relazioni o politiche o istituzionali o personali o culturali di Andreotti sono centotto
Quindi insomma praticamente con tutti i Paesi del mondo e anche nelle visite che faceva c'era spesso un
Risvolto di carattere personale erano viste
è stato perché ero Presidente del Consiglio un Ministro degli esteri ma un risvolto personale che poi finiva naturalmente dentro le carte dell'archivio e che lo arricchisce in un modo straordinariamente singolare
Io ricordo una volta
Usata da rivedere proprio ora per prescrizioni un diario di quell'epoca era l'ottantanove aprile dell'ottantanove ventitré aprile dell'ottantanove andammo in Israele ad una visita di Stato
Andammo a parlare prima allora Ministro degli esteri lo accompagnavo andammo a parlare ma col Sindaco di Gerusalemme è un personaggio straordinario e alla sesta volta che era Sindaco
E ci teneva a dire che dentro la città di Gerusalemme nel trova i contrasti così duri che fuori Gerusalemme c'erano tra palestinesi ed ebrei per esempio R. eccezionalmente ridotti
Nell'ultimo anno disse fuori ci sono state decine e decine di morti dentro la città di Gerusalemme sai
Tre persone sono morte per queste rivalità quinta vantava questa capacità di aver creato un'armonia
E usciti dal colloquio con il Sindaco doveva mandare da Shamir e lo no dobbiamo fare una deviazione vi porto il Mastro Cecco faceva lungo la scorta tra cui avevamo dato le istruzioni necessarie
E andando a trovare un rabbino dico adesso segnato nove che si chiamava ATI insistenza alza
Perché c'era era l'Istituto di studi Talmud dici di di dice Salemme nel PEP c'era una ricerca
E che in luglio insieme con il Governo russo aveva sponsorizzato ma era stato Lusardi piega e quindi andò a parlare con questo dubbio per vedere a che punto era questa ricerca
Naturalmente nelle carte dell'archivio poi un riferimento a questo c'è bisogna saperlo trovare ecco perché gli studiosi che lo sanno che sono qui che hanno guardato le carte europea una parte delle carte europee per
Per il convegno che abbiamo qui spesso
Poi si trovavano a doversi spostare su altri temi su altri Paesi e su altre epoca per
Per le relazioni scout in aria di questo archivio quindi quando qualcuno dice che
Andreotti andando via ha portato con sé i segreti nella sua tomba
Io rispondo non lo dico in tal modo ironico ma con la massima serietà che prima è passato da qui i segreti
Per tra virgolette su cui secondo rispetto a che in modo anche sgradevole per esempio nel cinema dipinto Andreotti con un personaggio quasi minore tutto legato ad una diatriba di potere oscuro del nostro Paese
Io credo che la smentita più discrete Insiel più straordinaria
Che l'archivio andrò a chi è in grado di dare quella di rilevare chi era questa personalità che è stata credo una delle più importanti con le ombre e luci Catania chiara ogni grande uomo del nostro Paese ma soprattutto con le luci in questo caso
Per quello che ha fatto dell'Italia e per come oggi ci consente
Di raccontare la capacità italiana di proiettarsi sulla scena internazionale e di essere stata una protagonista delle vicende non solo europee ma delle reti del sistema complessissimo
Delle relazioni internazionali che ci sono Montecchio ci tenevo a dire a ricordare queste cose
Adesso poi do invece la parola al professor le ferie e poi credo alla
About o altro qual
Ambasciatore Ferraris i quali insomma condurranno la danza di questo incontro che ci sarà
Prego sempre di dare bene i nomi perché noi poi queste questi convegni li mettiamo sul nostro sito perché possono essere riascoltati richiamo già abbiamo un po'l'accordo con Radio Radicale che pubblica i nostri convegni
Il nodo molto fatto bene con i nomi dei vari relatori in modo che cliccando lì si possa ascoltare subito quelle relazioni e questo è un buon modo perché oltre alle persone
Che ringraziamo che sono presenti qui insomma tante e tante altre nel tempo potranno ascoltare documentarsi sulla base anche
Dei questa giornata di lavori grazie a tutti
Togliatti enorme tanto questa parola presiede non mi piace so faccio che modesto moderatore sono molto grata all'Istituto Sturzo di avere un incaricato di moderare un dibattito sono delle ottiche in certo senso
Il nome di altri ottimi commuove perché diretto tra analitica
Il cittadino e la mia vita professionale è stata fatta COLAP è ottimo sotto Andreotti io con in concomitanza con Andreotti e poi ripensandoci ad Andreotti
Mi stupisce come in fondo non si tenga presente in confronto anche altre personalità della
Tanto filippica Prima Repubblica che poi tanto cattiva non era sono credo che avrà che giura che la seconda sulla terza l'obbligo non oso ancora pronunciarmi dato che ci sia e che Andreotti assegnato veramente la storia dell'Italia repubblicana
Basterebbe vedere il suo curriculum vitae
Calda cade Gasperi in poi c'è sempre stata Andreotti ed è un curiosamente è una figura che non ha
Nonostante come ha detto giustamente il Segretario Sangiorgi abbia anche avuto delle intuizioni straordinarie di politica interna e anche in politica estera veramente straordinaria molto più di molti altri
E si è un fondo una figura
Non apprezzata nel molto giusto non c'è una via Andreotti d'Italia da nessuna parte perché ci sono vie dedicati a persone vedi illustri
Ma non soltanto alcuni anche molto dubbia
Ma non ad Andreotti elefante l'archivio Andreotti Brachino Andreotti una filiera
Tanto più per quanto riguarda la politica estera è proprio questo rafforza quanto diceva adesso il Segretario chiami Sangiorgi
Essendo egli abbia il l'archivio del Ministero degli Esteri chiuso fino
Si hanno le cose i telegrammi voler Comunicazioni del Ministero degli esteri si devono leggere
Gli archivi Andreotti lo Sturzo volante perversione
Della della storia ovvero professor Riccardo
Una perversione doveva leggersi tra loro habitat naturali in quanto al tipico Viadeo atti quel film il divo più forse molti di loro ha visto
Che non è un unghie bello brutto euro è un difatti
Da uno che non ha capito niente di Andreotti Andreotti era tutto diverso da quello che è scritto in questi era un'altra persona nel bene o nel male erano altre persone
Io credo
Che noi dovremmo avere per Andreotti
Maggiore rispetto storico umano morale di quello che forse l'opinione pubblica
Gli italiani serrato trovo che aver dimenticato Andreotti o almeno non averli conservazione sia una grave una grave colpa
Io parlo dal punto di sia politica estera si può parlare lo stesso
Da tutti gli incarichi ivi dissero che ho avuto qui c'ho fatto l'elenco è stato obbligato di qualunque di qualunque cosa enorme e non ha
Mai demeritato anche su
Con con competenze o i ministeri di cui l'aveva forse una specifica competenza
Va ha saputo di ricerca quindi io credo che sia doveroso questo convegno per Andreotti e mi stupisce che Antinucci sia su Andreotti una letteratura molto più ampia
Specifica
Come meriterebbe
Chiedevo sulle carte c'è una biografia di Andreotti
Massimo Franco
Governare
Giornalistica però non c'è
Dalla
Capisco tutto il rispetto per i giornalisti di tutto rispetto per Massimo fra
Ma non c'è un non luogo a un approccio radiografia alla Luca Riccardi ecco
Tanto per darci o
Palestrina
Può anche o anche i moldavi o dire paper intendiamoci va bene o abbiamo poco tempo in confronto al numero tre del
Degli oratori e io mi permetto
Di dire solo qualcuno di loro riconosce sono piuttosto severo
E bisogna che ciascuno di loro si ripete si limiti a quindici minuti se no non ce la facciamo
Io darei soltanto venti minuti a posto le ferie donna per un debole particolare per lui ma perché al rispetto all'introduzione
Ma però
Il tempo è quello che facciano una divisione di minuti a nostra disposizione dalle quindici
Alle venti alle venti diciannove e trenta
Faccio alcuni interruzione sono diciannove quattro ore quattro quattro se ventiquattro sono dieci dieci
Detti quindici venti minuti per ciascuno quindi cerchiamo e stare su quindici minuti con qualche tolleranza
Questo le prestazioni grazie
Veramente dopo quanto hanno detto il dottor Sangiorgio ambasciatore Ferraris
O permette poco da dire quindi Saragozza ne dubito due minuti
Ma finalizzati a illustrare qual è Progetto nel quale questo seminario di studi sì scrivevo che sta dietro questo seminario
Sostanzialmente l'archivio Andreotti di cui è stata data un'ampia spiegazione della sua importanza
è stato affidato dal senatore Andreotti all'Istituto Sturzo con una finalità quella di aprirlo agli studiosi
Questa è proprio il messaggio il diciamo le le istruzioni che sono state date la richiesta è stata formulata dal senatore Andreotti anzitutto alle due persone due suoi cari amici
Che si sono fatti carico di questo compito il senatore signor Lello dell'avvocato Barone avvocato Barone
Cioè fasciato da poco
Aveva
Papà affidato loro questo compito di aprirlo agli studiosi giovani chiunque volesse consultarlo quindi
Questa finalità
E non nella prima fase fintanto che è stato in grado di farlo senatore Andreotti ha personalmente approvato tutte le richieste di consultazione nessuna esclusa sempre dato ampia
Possibilità di consultare l'archivio quindi
Lo scopo che l'Istituto Sturzo si è posto e il comitato che
Gestisce l'archivio
Per conto del d'Istituto Sturzo
Cerca di perseguire e per l'appunto quello di dare la massima apertura possibile dell'archivio a gli studiosi e non solo gli studiosi e chiunque
Abbia interesse a consultarlo e ciò
Questo
Questa finalità viene perseguita attraverso
Sostanzialmente due obiettivi
Il primo obiettivo è quello per l'appunto di rendere questo archivio fruibile dagli studiosi si tratta di un archivio molto vasto tre mila cinquecento circa
Faldoni robuste archivistiche
Non anche noi non possono essere consultato e se non previa previa riordinamento inventariazione
Quindi comitato si propone di
Mano a mano e più rapidamente possibile effettuare riordinamento e inventariazione
In modo
Professionale secondo le tecniche archivistiche in modo tale da mettere a disposizione degli studiosi in sala consultazione
Parti sempre aggiuntive dell'archivio e in particolare quindi in questo caso si tratta della Sezione Europa una sezione abbastanza ampia ma
Parliamo di circa centoquaranta buste
Che in gran parte sono state già riordinate inventariate e che quindi sono già in questa parte a disposizione degli studiosi
Sempre con la finalità di mettere a disposizione la consultazione dell'archivio
Il Progetto
Su Andreotti all'Europa che
Uno di una serie di progetti che si stanno
Realizzando affidata alcuni studiosi si cerca di affidare ovviamente studiosi che cono
Scano specifici argomenti una selezione della documentazione
Documentazione molto ampia non tutto è dello stesso livello di importanza quindi si cerca di selezionare i documenti che hanno
Un maggiore interesse
Vengono scansionate e verranno messi a disposizione di chiunque li voglia consultare
Attraverso il sito
In Rete del dall'Istituto Sturzo e quindi con la massima fruibilità anche a distanza ben di questa documentazione scelta selezionata ed infine
Questo è proprio il caso che ci occupa oggi
Stimolare promuovere
Studi sulla documentazione atti a utilizzare questa documentazione per conoscere
Studiare conoscere e far conoscere la personalità di Giulio Andreotti in questo caso sul tema
Del ruolo svolto dal senatore Andreotti
Perché nel Progetto di unificazione europea
Argomento che naturalmente ha attraversato tutta la carriera politica di Andreotti culminando poi nella attività che
Il Governo Andreotti ha svolto in relazione al Trattato di Maastricht
Nel per il quale non soltanto
Andreotti si è trovato a capo del Governo che ha partecipato alle trattative concluse si vada a firma del Trattato di Maastricht ma
Anzi è stato il Governo italiano proprio il promotore
Della soluzione
L'impostazione dell'intesa e considerato che ha condotto alla firma del passato e non sta scritto e quindi anche fra l'altro
Alla anticipazione del progetto della unione monetaria rispetto all'unione politica che è stata una scelta fatta proprio
Dal Governo Andreotti quindi in questo caso
Veramente si può vedere quale sia stato il ruolo di importanza che avuto dal senatore Andreotti e quindi lo scopo del convegno di illustrare in tutte le fasi tutti gli aspetti della politica europea Istica
Di Andreotti quale è stato appunto il suo ruolo politico quindi Progetto si discute di c'abbracciare tutti questi aspetti messa a disposizione
Degli studiosi e non studiosi chiunque abbia interessa documentazione e studio anche promozione dello studio della documentazione
Su argomenti specifici
Che insiste ritiene abbiano maggiore interesse
Quindi a questo punto
Ridò la parola
Dall'ambasciatore Ferraris iniziare ad esposizione dai insomma prescelto
Sei minuti sei minuti e undici se è stato molto generoso nei confronti degli altri venerdì ho dovuto reazione insomma comunque si apre insomma
Ma questa indicazione diversificazioni risoluta sull'archivio sono veramente prezioso ed essere grati all'Istituto Sturzo
Per non soltanto non esso non è l'unico archivio che ha
Targato ma quello di Andreotti e certamente tra quelli che hanno
Hanno significato
Particolari io seguirei
Seguirei l'ordine che qui indicato nel programma verrà se non ci sono difficoltà parti nessuno quindi dare la parola professor D'Angelo
Sapienza di Roma
Vi segnalo vi segnalo per vostra informazione autogoverno fonografia decenti una su De Gasperi la Democrazia Cristiana
E e l'altro
Su Moro i vescovi e l'apertura a sinistra nessuno su Andreotti penso
Si può sperare nel futuro corso
Data l'assoluta Cindy Andreotti mi sono occupato soltanto della sua fase come Ministro della difesa che era interessante ma oggi il tema mi sembra un'altra
Intanto essendo solo quindici minuti per non dovevo andare per forza tempo non quindici il primo punto sarà quello
Delle radici della visione di integrazione europea di Andreotti naturalmente è troppo facile dire De Gasperi e la collaborazione di De Gasperi
Va benissimo
A mio giudizio c'è qualcosa di più dei Andreotti uomo della Fuci Fuci Montini Montini a metà degli anni trenta fa un corso a quella che poi sarebbe diventata la università lateranense
E il corso ha come titolo note scolastiche per la storia della diplomazia pontificia si occupa dell'VIII secolo cioè della nascita della del Sacro Romano Impero
E all'interno di questo a mio giudizio si coglie un'attenzione a quel che è successo allora perché già a metà degli anni trenta
In una mente lucida come la sua c'è l'insoddisfazione per quella che è stata
La sistemazione
Dell'Europa dopo la Prima guerra mondiale e si comincia a pensare a quale potrebbe essere il contributo della Chiesa ad una nuova sistemazione dell'euro
Non a caso diventato papà Montini sarà colui che farà
Patrono d'Europa Benedetto San Benedetto e
Nella lettera apostolica con cui fa appunto patrono San Benedetto dichiara di dare la sua il suo assenso a questo movimento tendente al raggiungimento dell'unità europea e quindi diciamo che
Rappresenta per certi versi una sorta di suggello al cammino che deve avvenire
Come obiettivo l'unità politica lui stesso lo dice dell'integrazione europea
Andreotti dedicherà proprio a Paolo sesto e alla all'Europa al rapporto tra Polo sesto l'Europa un
Contributo nel novantasette in un volume diciamo a più mani su Paolo sesto in Europa e all'interno di quel volume ripercorrere a molte delle fasi in cui
Paolo sesto ha ricevuto Commissioni
Delegati eccetera eccetera sottolineando gli aspetti
Di particolare come dire vicinanza di Paolo sesto al progetto europeo d'altronde il progetto europeo
Che se non ma definito come l'Europa vaticana in un libro del novanta poteva esser forte anche perché i partiti democratici cristiani all'indomani della seconda guerra mondiale avevano una forte
Un forte sostegno elettorale quarantotto nel Belgio quarantotto per cento in Belgio quarantadue in Italia quaranta nel Lussemburgo quarantanove nei Paesi Bassi trentuno in Germania che arrivò più tardi anche al cinquanta per cento
In quel contributo Andreotti fa anche una specifica di come le varie tappe non vi leggo la citazione ma ripercorre le varie tappe del progresso integrazione europea dicendo a tutte le tappe la democrazia cristiana aveva votato per il sì socialisti e comunisti avevano votato per il no fino all'ottantasei questo è il panorama quindi è
Una rivendicazione per certi versi di come dire di promozione particolarmente democristiana il progetto europeo e è un progetto che Paolo sesto sposa ad una compiuta democrazia ricevendo i giovani europei
Nel sessantaquattro lì dice affidatari della vera democrazia che per lui
Che per lui riconoscimento della dignità della persona umana uguaglianza di tutti gli uomini loro collaborazione costante fraterna in vista del bene di tutti
Specialmente di quelli che sono meno favoriti il ruolo della democrazia cristiana tra gli anni Sessanta gli anni ottanta è centrale anche nella costruzione di una dimensione internazionale di questo progetto a livello partitico
Sono loro sono i democristiani italiani a far sì che la nei si trasformi nella Unione europea dei Democratici Cristiani attorno Ina nel sessantacinque con la successiva trasformazione del
Del settantuno
E saranno diciamo spesso loro i presidenti dei primi Parlamenti europei
Andreotti si intreccia con le istituzioni europee
Se non nella sua funzione istituzionale in qualche occasione nel settantacinque corre diciamo per la presidenza del Parlamento anche se i tedeschi di preferiscono un belga Bernardo
E nel settantacinque cioè la proposta
Affinché lui diventi capogruppo del
Del del partito al Parlamento europeo
Cosa che Luisa a principio sembra accettare ma che poi declina perché si
In Italia si è profilata la grande avanzata comunista nel settantasei non si sa ancora ci saranno le elezioni politiche ma
Si voterà a Roma
Ed è convinto che sia una battaglia da fare lui che aveva assistito alle fasi concitate dell'operazione Sturzo perché ritiene che Roma non possa essere persa e con questa dai comunisti di fatto nel settantasei questo avviene con buona pace dello stesso Andreotti
Gli anni Settanta sono anche gli anni in cui nasce il Partito Popolare europeo e sin dall'inizio c'è una sorta di grossa divisione
Sul nome
Perché perché ci sono tutta una serie di partiti
Quelli del Benelux e l'italiano che vogliono che ci sia un richiamo alla Democrazia Cristiana nel nome dall'altra parte i tedeschi invece pensa non sia stato l'allargamento del del settantatré che bisogna superare i confini
Come dire ideologici del mondo democristiano per poter
Per poter ampliare la forza
Di fatto il PPE nasce come federazione di partiti democratico cristiani e la Germania formerà con altri partiti un organismo parallelo rude che si forma nel settantasette tra il settantasette al settantotto partitiche
Hanno una maggiore matrice conservatrice e che non sono assolutamente aperti alla conservazione alla collaborazione con la sinistra calcolare che appunto del settantotto accade quel che accade Illy a poco
E la democrazia cristiana barra dei Governi col sostegno esterno del partito comunista e in precedenza
Aveva governato con i socialisti
Gli anni ottanta sono anni ancora attesi all'interno del Partito Popolare Europeo su queste dinamiche
E da un lato diciamo la poca progressione del Progetto europeo dall'altro queste dinamiche fanno sì che non ci siano nuovi ingressi nel partito europeo l'unica eccezione è quella dell'ottantuno nel gruppo parlamentare nell'ottantatré
Danny nella partito Popolare Europeo vero e proprio della nuova democrazia greca
Da lì in poi gradualmente di
Allargamenti porteranno all'adesione di altri partiti ma ci torniamo tra poco
Nell'ottantatré Andreotti diventa Presidente dell'Unione europea della democrazia che delle democrazie cristiane
E il suo programma a poche parole d'ordine sono ispirazione tornare all'ispirazione ideale era arrivare ravvivare lo spirito innanzitutto quello della comunità
Ampliare le competenze del Parlamento il Parlamento deve essere maggiormente considerato
E poi una risposta bisogna dare una risposta positiva alla lunga attesa della Spagna del Portogallo Spagna e Portogallo saranno decisivi a suo giudizio nella costruzione di un soggetto unitario anche dal punto di vista politico
E nell'ottantaquattro accogliendo all'Opera di Roma di delegati del quinto congresso del Partito Popolare Europeo inizia così
L'Europa unita estate deve continuare ad essere la grande rivoluzione democratica dei tempi moderni bisogna superare la concezione meramente economica della CEE l'Europa infatti è una realtà prima di tutto politica eccetera eccetera
D'altronde a metà degli anni Ottanta la Democrazia Cristiana
è un pilastro anche economico del Partito Popolare Europeo mi sono fatto un po'di conti sull'anno ottantaquattro in franchi belgi l'Italia cioè la democrazia cristiana forniva il quarantotto virgola sei
Diciamo del finanziamento alla struttura internazionale perché ho poco
Assieme i due partiti tedeschi davano meno del trenta per cento
Sottolineo poi una caratteristica generazionale nel senso che c'è un manipolo di democristiani italiani che hanno perseguito il Progetto di unità politica politica dell'Europa come un grande disegno
Motivato anche spiritualmente di cito Colombo che è uno di questi
Personaggi dice
Nelle sue memorie nel libretto che ha scritto con Arrigo levi
L'Europa è stata per la mia generazione nel cuore di una missione che dilatava i confini e le speranze della politica e che riempiva di senso universale nostro impegno nelle istituzioni nazionali
Nessuna grande architettura politica avrebbe potuto nascere nell'Europa del secondo dopoguerra senz'anima senza memoria priva di una forte motivazione religiosa
Nello stesso filone a mio giudizio vanno inserite personalità come Scelba Gonella quando si scrivono
Fanno con riferimento all'Europa il limpida alcuni dei libri che hanno prodotti l'autobiografia di
Di scelta in questo senso è le qualità al mio impegno in Italia in Europa
Non per tutti diciamo i democristiani e lo stesso nel senso che
Senza naturalmente assegnare demerito ex eccetera ci sono stagione in cui questa attenzione all'Europa sembra scema
Non a caso nell'ottantotto Andreotti che è uno dei punti di riferimento del Partito popolare in Italia
Ricevo una lettera di Janzen che era il Segretario generale che si lamentava di quello che della distanza che stava crescendo tra il Partito popolare la democrazia cristiana e gli gira una lettera che ha mandato all'allora segretario e presidente del Consiglio che era De Mita la lettera di Jan Senna De Mita a questi toni
E non aver voluto tenere conto da parte della DC del nostro appuntamento congressuale e la conseguente gravi difficoltà in cui son venuti a trovare i delegati italiani è stata problematica spiccava l'assenza del leader della DC italiane del Presidente
Consiglio non possono richiamare la sua attenzione sul fatto che da tempo abbiamo avvertito un progressivo distacco dal vertice della DC
Dall'attività del PPE eccetera c'erano insisto la lettera lunga ben argomentata la leggerete poi nella nel negli atti
Nello stesso tempo però per certi versi c'è una
Tensione anche alla fine degli anni Ottanta
In alcuni settori della DC faccio riferimento soprattutto al convegno che site nell'ottantotto del maggio tanto otto la DC per l'Europa comunitaria che si tenne a Roma nel maggio appunto dicevamo
E i materiali di riflessioni iniziali sono preparati da Guarino
Da Giuseppe due parla delle origini il preambolo del trattato del carbone e dell'acciaio fa un riferimento alla Chiesa dicendo che la Chiesa
è cambiata molto negli ultimi anni passando da un
Sistema dottrinario ad un'attenzione maggiore all'amore per l'uomo per tutti gli uomini eccetera e dice in fondo
La componente cattolica e cristiana in Europa sarà la forza per forza numeriche spirituale
E l'unica in grado di esprimere una visione della comunità come grande forza di pace e di equilibrio Guarino individua anche alcuni rischi è uno dei rischi il
Principale secondo lui
Il potere attrattivo della
Dell'Europa diciamo del Progetto europeo perché dice quella attrazioni e può portare all'inclusione di soggetti che possono determinare alterazione degli input degli equilibri interni ed esterni
E poi c'è un'annotazione a mio giudizio fondamentale che vi leggo che è la seguente Stati continentali si sono affermati o si stanno consolidando nelle varie parti del mondo usa Urso Cina India Giappone Brasile siamo nell'ottantotto ecco
Altri probabilmente ne sorgeranno
E il conseguimento di una menzioni istituzionale continentale si impone con urgenza anche per noi se fosse diversamente l'Europa potrebbe subire la stessa sorte delle città-stato italiane
Che persero la loro indipendenza quando vennero a confronto con
Gli Stati nazionali cosa serve allora ristrutturare
Un forte legame ristrutturare l'Italia un forte legame tra politica e cultura quindi un approccio attento anche alla giuria e per terzo per un terzo terzo aspetto una forte convergenza politica tra le forze politiche per realizzare tutto suo cose che poi
Di fatto sono mancati
Naturalmente con la fine degli anni ottanta cambia
Il
Panorama e
Verrà meglio diciamo nel saggio cambia anche il PPE c'è una metamorfosi intanto c'è stato il crollo del muro di Berlino l'avvitamento dell'URSS
I partiti democristiani tedeschi hanno assunto un maggiore ruolo ed una maggiore potenza all'interno del del Partito Popolare e si tratta di
Come dire ripensare il Partito Popolare di fronte a questo mutamento e questa risistemazione dell'euro il problema è quello dell'ingresso dei conservatori inglesi naturalmente che comincia a porsi già nel novantuno
E nel novantuno
Si esce dal con gravi diciamo dal vertice dei Capi di Governo e di partito del PPE con una dichiarazione che è la seguente il Partito Popolare Europeo giungerà in foto in futuro in una più stretta cooperazione con i partiti popolari
Nel loro Paese per perseguire un progetto sociale simile gli obiettivi della politica del PPE stesso nella UE
Seguendo la sua vocazioni di forza maggioritario europea esse disposto ad accettare quei partiti popolari all'interno la sua l'organizzazione sul loro lodo mandassero e solo se essi accetteranno i principi le basi programmatiche e gli statuti del PPE
Qual è il primo partito che integra il Partito Popolare spagnolo ma il Partito Popolare spagnolo a una certa matrice ideologica è come dire figlio di Alianza popular Alianza popular chi fa che ribadire che era stato il ministro della comunicazione di Franco
Ed infatti il cambio di nome di Alleanza Popolare impartivo popolare spagnolo e il cambio di leadership con Aznar al posto di riguarda perché Aznar non ha legami col franchismo permetterà l'ingresso
Dei popolari in nel Partito popolare europeo mi popolari spagnoli al Partito Popolare Europeo e poi nel novantacinque
Entreranno di
I conservatori inglesi
Atta principio nel gruppo e poi direttamente nel Partito popolare europeo ci staranno per tre legislature perché come forse motivo sapranno poi nel due mila e nove dopo le elezioni europee
Lasceranno l'autobus dopo aver contribuito a trasformare dal punto di vista ecologico il Partito Popolare Europeo
Che dirà che in fondo avviandomi alle conclusioni perché mi sembra che ci siamo
Tutto questo mutamento ascoltato
Alla fine di una tradizione che era stata essenziale nella costruzione dell'Europa per come
Era fino agli anni Ottanta è stata una mutazione funzionale alla creazione di un agglomerato politico più ampio
Che però si distanzia per sensibilità e
Come dire per visione dalla da quella che era stata all'inizio diciamo
Dal dal punto di vista dei voti Martins se la sua gestione vincente ha ragione fondo dalle prime elezioni
A suffragio diretto del partito del Parlamento europeo i socialisti erano sempre stati il primo partito
Come la politica di Martins se si arriverà nel novantanove al fatto che sarà il Partito Popolare Europeo il primo partito a livello
Di Parlamento
Cambia l'asse di trazione cioè dall'asse trazione di trazione belga diciamo Benelux Italia si passerà all'asse tedesco spagnolo cioè con l'azionato
A questo naturalmente cover affatto che gradualmente i partiti democristiani dell'asse
Che ho appena citato Benelux Italia declinano elettoralmente
In Italia accade quel che accade non sto qui a
Insistere però di fatto anche la sparizione della democrazia cristiana in fondo anche
Quella del Partito Socialista trova una spiegazione in questa discenda c'è una risistemazione dell'Europa a livello politico che non prevede più quelle terre di mezzo e quelle anomalie che invece
Erano esistite nel novantanove infine
La stessa Unione europea dei democratici cristiani si scioglie in seno al Partito Popolare Europeo
E
A mio giudizio finisce anche un modello come dire perdonatemi di partito missionario cioè
Il
Il livello internazionale della Democrazia Cristiana era teso alla costruzione di partiti simili e come dire con la stessa ideologia con la stessa sensibilità
L'ultimo tentativo è nel novantadue nel novantadue CIS cioè un incontro a Vienna con i rappresentanti dell'Europa centrale un incontro a San Pietroburgo con i delegati di Armenia bielorussa Giorgia
Russia e Ucraina nel novantadue ancora Praga anch'ancora una riunione di partiti di ispirazione cristiana
Della del Mitteleuropa però è l'ultimo momento e Andreotti a questi momenti anche se non sempre la e sempre invitato cioè è una delle figure che rappresenta questa immagine di partito chi ha una sua
Come dire anni ma internazionale passatemi il termine missionari cioè che non intende organizzare l'esistente come farà il PPE ma che vuole proporre un'immagine di partito va bene
D'altronde questa cosa è certificata anche dalla Civiltà Cattolica per certi versi c'è un articolo da città cattolica del
Novantasei in cui
Si parla diciamo il tema è il contributo cattolico L'Unità al proprio nella costruzione dell'unità europea sì sto arrivando alla fine e diciamo il redattore scrive l'ammissione all'interno del PPE di partiti conservatori come partito conservatore britannico nel maggio del novantadue alterarono hanno alterato il riferimento cristiano del PPE quindi e anche un problema di identità
Problema di identità che torna mi avvio velocemente a conclusioni anche in un piccolo dettaglio che a mio giudizio però ha una sua rilevanza quando nasce il
Partito popolarità rinasce il Partito popolare italiano ci sono le elezioni nel novantaquattro il Partito popolare si schiera all'opposizione
E in aprile dopo una riunione della segreteria del
Del Partito Popolare Italiano mandano ad Andreotti un comunicato in questo comunicato in cui si
Motiva l'opposizione
Del Partito popolare al Governo che si sta profilando
Sì da comunque disponibilità in caso a convergere su alcuni temi particolarmente
Come dire meritevoli di attenzione di
Consensi e poi si dice immessa cioè in questo posizione si esprimerà la nostra visione moderata dello sviluppo politico e della crescita economica del Paese ecco Andreotti in questo comunicato che più che state le sue carte
Mette attorno alla parola moderata un cerchietto diciamo anzi un rettangolino
Con un richiamo fuori e mettere riformista con un punto interrogativo a mio giudizio
Uomini come Louise Colombo Scelba c'è eccetera
Raramente si sono sentiti i moderati si sono sentiti riformisti e non hanno intenzione di lasciare
Come dire
La staffetta del riformismo né a alle forze che avanzano e che ci si definiscono in maniera inappropriata anni alla sinistra
Gli esiti perdonatemi uno l'ho detto il partito conservatore britannico uscirà nel due mila nove dal Partito Popolare
Oggi la situazione del Partito Popolare Europeo è questa per assurdo Italia è l'unico Paese che c'ha sei partiti
All'interno del PPE sei
I ed è unico nel senso che ce ne hanno cinque la Romania quattro Slovacchia Bulgaria tre Slovenia e poi gli altri uno due di fatto sono gli unici tra fondatori
Che c'hanno unici tre Mediterranean averle sei perché il massimo e due unici tre se fondatori perché anche qui ce ne o uno due e questa rappresentanza parte frammentata
Come dire aiuta Lini influenza no della tradizione a livello
A livello europeo ultima cosa che vorrei dire naturalmente le la vera ampliato questo confine ha portato anche al fatto che
Paesi di nuova adesione si ritrovano con partiti come dire che col Partito Popolare
Tre anni Novanta ci sarebbero entrati ben poco penso Fidas
Il partito un gallese di Viktor Orban che ultimamente dopo aver vinto le le arriverai vinto le elezioni ha pensato di affermare ve lo leggo io non penso che la nostra adesione all'UE
Ci precluda la possibilità di costruire un nuovo Stato illiberale su fondamenta nazionali ecco questo è diventato
Quindi aver inseguito la vocazione maggioritaria ha reso il PPE il primo partito europeo ma i costi a livello di identità a mio giudizio sono stati enormi Gori pur col risultato di perdere porzioni importanti della propria cultura politica e
Lasciarle al nulla
Ma qualche volta lasciarle agli avversari storici grazie
Molto interessante l'esposizione prosoluto Atelio anche se ho superato di molto
Quanto era riservato ma effettivamente che ha portato molti dettagli interessante sulla storia e più piede dal momento che stiamo bollito composto come ora
Questo tutto subito per se non per l'altro tempo al flusso Scarano che infatti deve passare parlare pubblica federale
In Germania la questione tedesca che in un certo senso se il collega ad alcune
Accetti che aveva fatto soffre
Che ha fatto il professor fra anche quei quindici minuti dal comando però questo non ce la facciamo
Classifica io naturalmente toccherò solo alcuni punti quelli che ritengo più importanti delle rapporto tra Andreotti
E la Germania
Nell'integrazione europea allievo e collaboratore di De Gasperi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per ben sei anni ministeri diretti dallo statista trentino
Andreotti in quegli anziani con attenzione la Germania il mondo di lingua tedesca nella scia delazioni De Gasperi
E c'è pieno appoggio alla politica della Repubblica Federale di Germania del cancelliere Adenauer
E alla sua politica di ancorare la Germania l'Occidente e di favorire il processo di integrazione dell'Europa occidentale in vista di una vera e propria Unione
I numerosi sugli iscritti tra cui quelli su De Gasperi Andreotti ha dichiarato che si è sempre ingiustamente sottovalutato il ruolo che avrebbe giocato lo statista trentino e riavvicinamento franco-tedesco
Il giovane sottosegretario nei primi anni del dopoguerra si sarebbe anche indirettamente occupato di quella che era la più spinosa questione che divideva l'Italia dal mondo di lingua tedesca
Dal mille novecentodiciotto la questione dell'Alto Adige Südtirol
Andreotti si qui in prima persona il problema delle opzioni eccede la restituzione della cittadinanza italiana I sudtirolesi che avevano optato per la Germania
Comunque Andreotti in seguito come Ministro della difesa del minore centocinquantanove milioni centosessantasei
Presidente del Consiglio per la prima volta i miei novecentosettantadue mille novecentosettantatré sostenitore dell'integrazione europea di l'appartenenza dell'Italia all'occidente dell'Alleanza atlantica ma favorevole la distensione
Si sarebbe sempre dimostrato come un politico in sintonia con i principali posizione del Governo di bond e considerato adesso un amico
Quando si formò alla fine i miei novecentosessantatré il primo Governo italiano con la partecipazione dei socialisti la presenza in esso di esponenti moderati tre
Quali Andreotti era considerato una garanzia da bond che in passato era stato ostili all'ipotesi di una presenza socialista dal Governo italiano come sfavorevole era stato lo stesso Andreotti
Sarebbe stato nel periodo della seconda Presidenza del Consiglio di Andreotti dal mille novecentosettantasei al mille novecentosettantanove
Che le sue relazioni con la Germania avrebbero raggiunto l'acme e ciò sia per l'importanza degli eventi a livello di integrazione europea
Con le trattative poi la creazione del sistema monetario europeo antesignano della moneta comune
Quanto per la gravissima crisi politica ecco ed economica dell'Italia che già nel mille novecentosettantaquattro abbia dovuto chiedere un aiuto finanziario al governo tedesco
Un periodo assegnato dai successi dei pc dai Governi di solidarietà nazionale guidati da Andreotti e con il dramma del terrorismo delle Brigate Rosse con il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro
Proprio con il cancelliere socialdemocratico moderato loro prevista impicci mi
Andreotti avrebbe costituito uno stretto rapporto basato su una profonda stima reciproca e su una visione molto simile della politica internazionale
E della distinzione nella fedeltà all'Alleanza atlantica e nell'importanza che entrambi davamo al processo di integrazione europea
Cinipide come gli altri partner occidentali dell'Italia era contrario all'ingresso del PC nel Governo non avrebbe dato piena fiducia all'azione politica di Andreotti colosso io solidarietà nazionale
Ribéry tenuto che la politica di quest'ultimo era l'unica possibilità per risolvere la crisi italiana
Lo stesso Andreotti aveva dichiarato all'ambasciatore a Bonn Orlando punto Orlandi Contucci di far intendere gli interlocutori tedeschi l'opportunità di ricercare in chiave europea il superamento delle difficoltà italiane
Come ha scritto Schmidt nelle sue memorie Andreotti era un uomo di forti principi giuridici morali e religiosi
Egli sembrava severe riservato su di me inizialmente non fece impressione di un politico italiano ma piuttosto quello di un alto magistrato funzionario britannico olandese
Solo nel corso delle nostre molteplici conversazioni conobbi grande sfondo culturale la passione politica ma anche lo spirito sarcastico
Di questo studio
Da parte sua Andreotti e dopo il suo primo incontro con i cimiteri scrisse di aver riportato un'impressione molto favorevole un uomo schietto concreto verso il quale si è indotti a sentire una grande realtà ed apertura
Il rapporto tra Andreotti tra Andreotti Schmidt sarebbe stato decisivo per risolvere il grave problema della partecipazione italiana nel sistema monetario europeo antesignano delle
Andreotti nonostante l'iniziativa del sistema monetario europeo fosse stata del binomio franco tedesco era favorevole
Do you appieno però tener conto della debolezza dell'economia italiana
Che spesso faceva ricorso alla svalutazione della lira per rendere più competitive le esportazioni alle perplessità del mondo industriale e condivise dal Governatore del della Banca d'Italia Paolo Baffi
E anche ai dubbi del par del partner comunista
Come avrebbe detto assumete la politica dell'Italia democratica è stata dall'inizio indirizzata all'Europa
Sì adesso essa fosse trascurata o ci si potesse permettere solo un contributo minore allo sviluppo dell'Europa questo significherebbe un insuccesso politico molto serio
Non si tratta di una questione di prestigio ma di una questione di responsabilità politica
Inoltre da considerare che il Governo italiano dovrebbe allacciare una politica di austerità di programmazione con un obiettivo europeo
Sotto questo aspetto si potrebbero pretendere sacrifici dal popolo italiano che altrimenti non sarebbero giustificati
Andreotti pregava il cancelliere che aiutare la parte italiana trovare un procedimento che permettesse un completo ingresso italiano al nuovo sistema monetario europeo
Molto importante fu l'incontro con Andreotti a Siena il primo e il due novembre novecentosettantotto
Dove i due leader si tennero lunghi colloqui alcuni anche con la presenza del suo l'intesa Petrini pure essendo concettualmente contrario
Anche l'Italia come richiedeva avesse una banda di oscillazione più larga per la lira rispetto alle altre valute europee
Schumi lo riconobbe
Che
Questa concessione era era necessaria
E dichiarò che avrebbe usato tutta la sua influenza perché le richieste italiane fossero accolte
C'è anche da dire che in in cui l'incontro di di Siena e gli italiani chiesero ai tedeschi un
Un aiuto per convincere i socialisti che hanno per precisione sulla SME
Tramite il capogruppo parlamentare il vice capogruppo parlamentare socialdemocratico consistenti e questa
Richiesta italiana fu immediatamente accolta ed anzi
I giuristi sempre su richiesta italiane socialdemocratici tedeschi cercano anche di influenzare in qualche modo il partito comunista in realtà
Come è risaputo inizialmente
A Bruxelles
Andreotti non non
Puntando alla sua decisione
All'inizio di dicembre novecentosettantotto al sistema monetario europeo si presti una
Una settimana di tempo prima di
Dichiarare l'immediata adesione dell'Italia in quanto voleva consultare ivi i partiti
E dopo averla consultate deve aver conseguito l'appoggio dei partiti laici della grande maggioranza del gruppo parlamentare DC anche se ce l'avesse portato a una rottura col Partito comunista Andreotti in effetti
Ottenne l'approvazione del Parlamento italiano il tredici dicembre mille novecentosettantotto con il voto contrario del PC e l'astensione
E socialista
Ciò però avrebbe portato
No
Messe
E mezzo dopo poi al
Alla fine della società e la solidarietà nazionale e all'H caduta del Governo Andreotti e alle elezioni anticipate
Andreotti sarebbe ritornato
Al Governo
Solo nel mille novecento ottantatré
Con il Ministro degli esteri rimanendo viterbese degli anni e poi dal
Mille novecentottantanove al mille novecentonovantadue avrebbe di nuovo ricoperto incarico di Presidente del Consiglio
Non avrebbe più trovato Schmidt come cancelliere bensì i leader democristiano Helmut Kohl che si dichiarava le rette persecutore della politica europeista di Atena
La sostanziale continuità della politica estera tedesca con quella di sci mettete sarebbe stata caratterizzata dalla permanenza al ministro al Ministero degli esteri tedesco
Dello stesso ministro DC mi dite e cioè anzi DTT viene scelto che avrebbe mantenuto la carica fino al mille novecentonovantadue
Mentre col sarebbe rimasto al potere fino al mille novecentonovantotto
Andreotti avrebbe sterrato ponga in essere un rapporto di stima e di collaborazione quasi altrettanto buono di quello consci mettete
Condividendo insieme molti progetti europeisti ma anche poi l'attenzione verso Porta sciocco verso l'ala nuova distensione dopo il periodo di rinnovata guerra guerra fredda
Dei primi anni Ottanta
Tuttavia il ministro italiano sarebbe stato protagonista di un grande momento di crisi dei rapporti compone
Il tredici settembre in a centottantaquattro ad un festival dell'Unità Roma rispondendo ad una domanda del Pubblico sul dialogo tra le due Germanie
E sulla mancata visita del leader tedesco orientale ENI onestà a Bonn Andreotti che con Craxi ha visitato la Germania Est il Luglio
Affermo ora su ostilità all'istigazione della Germania egli dichiarò
Tutti siamo d'accordo e anche noi lo siamo che le due Germanie debbano avere fra loro buoni rapporti anche perché questo favorisce la distinzione
Sia chiaro però che non bisogna esagerare in questa direzione mentre bisogna riconoscere che il PAN Germani Simo e qualcosa che deve essere superato ci sono due Stati germanici
E due Stati germanici devono rimanere mettere in discussione i confini può essere un pericolo molto più grave degli arsenali nucleari
La protesta del Governo tedesco fu molto decisa ed inequivocabile come qui presenti ambasciatore Ferraris che l'allora ambasciatore abbozzi qui da vicino questa crisi può autorevolmente testimoniare
Ciò a pochi giorni dopo però in realtà almeno ufficialmente la contesa fu chiusa in quanto
Andreotti incontrando avvenga esce da un Consiglio che la Comunità economica europea a Bruxelles
Faceva marcia indietro dichiarando di essersi riferito unicamente alla situazione attuale
Ma disse non mi sono pronunciato contro gli obiettivi a lungo termine del popolo tedesco non ho avuto l'intenzione di collegare il concetto che pagine benissimo con la politica della Repubblica federale di Germania
Mi spiace se le mie parole hanno suscitato equivoci il Governo tedesco considero più soli chiuso il problema
Anche al Presidente della Repubblica Pertini
Andreotti scrisse
Non vedo cosa c'entri reale unitario nel mio discorso ripeto di attualità del resto adesso il discorso sui confini può essere esclusivo a scrittori Polonia e Germania cosa l'ha lui eccetera
In realtà Andreotti temiamo anche la totale mancanza di un quadro europeo una prospettiva di unificazione tedesca
La caduta del muro di Berlino il nove novembre mille novecentottantanove sorprese Andreotti come anche tutti i politici mondiali
E
Come tutti i leader europei tranne Felipe Gonzales Andreotti espressi inizialmente le sue preoccupazioni in caso di unificazione affrettata della Germania
Dati pericoli per i processi di distensione e per la fine dell'esperimento di Gorbaciov
E tra l'altro c'è da dire che inizialmente con la era stato ambiguo sulla questione del riconoscimento delle frontiere con la Polonia da parte di una Germania unificata
Tuttavia Andreotti si sarebbe presto legato al progetto di metteranno di una Germania unità più legata all'Europa perché sposasse la creazione di una moneta unica europea
Con l'abbandono del Marocco nonché con la trasformazione della CEE in Unione Europea il diciannove febbraio mille novecentonovanta in una riunione del Partito Popolare Europeo rissa
Con lo ribadisco europeismo dichiarando che il suo obiettivo
Non era soltanto quello di arrivare alla comunità del grande mercato unico bensì quello dell'unione politica
E con lo ricordo a questo proposito
Una famosa frase di porre ad Adenauer poi lui dichiarava di essere di essere la base la sua politica secondo cui la soluzione della questione tedesca e possibile solo sottotetti europeo
Unità tedesca imita europea dovevano essere un tutto unico
Andreotti dichiarò di essere favorevole all'unione delle due Germanie nell'ambito di tredici
La Comunità europea la NATO la CSCE
Cioè la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa che comprendeva gli interessi di sicurezza di tutti i Paesi europei Russia compresa nonché Stati Uniti
Peccato
Quindi realtà Andreotti non era pur contrarre amplificazione della Germania
Andreotti con con le metterà sarebbe stato uno dei protagonisti della strada che avete portato agli accordi di Maastricht degni novecentonovantuno per l'unione politica e per l'Unione monetaria
Entrando tra l'altro nuovamente in un duro scontro con la signora Tecce contare l'Unione europea e irriducibile avversaria ramificazione tedesca
Signora Tecce riteneva che non vi sarebbe stata una Germania euro Pizzata bensì un'Europa Germania Zanatta
Il lavoro di Andreotti per Maastricht sarebbe stato riconosciuto da Kabul
Nello scambio epistolare i due politici si davano
Nelle sue memorie collo non nasconde però la sua profonda delusione per l'atteggiamento del democristiano Andreotti dei confronti la riunificazione della Germania con lo come Adenauer alle ha sempre seguito con attenzione le vicende della DC italiana e ha cercato di aiutarla e anche di spingere appunto il compromesso storico
Secondo Insubria biografo Hans Peter Schwartz ed anche secondo alcuni deputati democristiani tedeschi con
Non avrebbe mai perdonato ad Andreotti
La sua posizione iniziale sulla riunificazione e le dichiarazioni dei miei novecentottantaquattro
Tuttavia
Quando Andreotti Fini
Sotto processo il cancelliere non li fece mancare la sua solidarietà
In particolare nella primavera del mille novecentonovantanove quando da poco non più cancelliere e non ha ancora coinvolto in uno scandalo
Fondi neri al suo partito
Con
Sarebbe recato a Roma per tenere una conferenza sul futuro dell'Europa e sui compiti del Partito Popolare europeo in questa occasione all'inizio del suo discorso con
Vuole lodigiane Andreotti molto calorosamente per il suo impegno europeista e non solo non oggi addirittura clamoroso come sottolineo alla stampa in privato con le avrebbe detto di ritenere una vergogna per l'Italia come Andreotti era stato trattato dopo che aveva servito fedelmente il suo Paese per decenni grazie
Come nel suo costume sosterranno
Tre
C'è un atto una ai figli molto corretta e precisa
Delle azioni italotedesco
Quindi Andreotti tedesche ordini varie suoi cancelliere sia col fritte
Giustamente insomma si faceva infatti nel sistema
Comune del a Brema che merito dismettere proprio dopo l'incontro dicendo perché rata italiano nel coraggio di entrare le altre perché al contrario adesso non voglio aggiungere nulla i dettagli
Io
Come sempre come vedete i rapporti tra Italia e Germania sono sempre complicato
In un modo o nell'altro tale curioso ma ci sono facilitati equivoci molto frequente
Ma questo banchiere che fine ha fatto
Scompare Uto
L'altro
Allora erano zone
L'accusa
Monza
No tolto a Arturo
Scusate
Che avevo
Obbligata
Do la parola professor Mozzagrogna Stradivari cui si deve però molti studi pressanti
Molto elogiativi talvolta persino troppo troppo date
Della diplomazia italiana e vedo che anche lui
Anche lui riprende il problema
Della
A chiusura sedicente chiusura della questione altoatesina antico sedicente occhio sono dell'opinione che non è chiusa per niente
Grazie ambasciatore fossero tutti nel settore ringraziare professor le freddo video gli organizzatori consumi che letta Istituto Sturzo
Per avermi invitato per organizzato questa iniziativa che mi sembra molto impieghi importante perché è un tentativo mi pare uno dei primi tentativi di cercare di affrontare la personalità l'opera politica di Giulio Andreotti
In maniera fredda scientifica senza voler sposare intesi a priori e senza politicizzare
La figura l'opera di Andreotti
Io cercherò mi mi dedicherò un aspetto che diciamo non è fondamentale della politica estera italiana in quegli anni gli anni Ottanta ma però un aspetto importante perché studiando i rapporti con l'altra invece riusciamo a capire a percepire alcuni aspetti
Di lungo termine della
Della politica estera italiana
Allora negli anni Ottanta assistiamo
In Austria un mutamento sia degli equilibri politici interni chiede la direzione la politica estera Italia tante esce di scena i grandi dominatore della politica austriaca Cry Ski
E dopo un periodo difficile di ricerca di nuovi equilibri a partire dall'elezione novembre ottantasei dove i socialisti ottengono un buon risultato ma non lo tengono a maggioranza assoluta dei voti
Si forma una Grosse Koalition quindi non Governo di coalizione fra i popolari e i socialisti
A guidarli del Governo ci sarà France brani distinte un economista uomo carismatico estremamente popolare in opere pubbliche Austrian h come Ministro degli esteri leader dei popolari Allois MOC
Diciamo un uomo di di partito molto però molto appassionato e con una certa esperienza in campo internazionale su tutto era stato molto attivo all'ambito la Internazionale democristiana
Quello che va sottolineato è che nel corso degli anni Ottanta con questo nuovo Governo l'Austria muta la sua politica estera abbandona definitivamente le ambizioni che avuto CRAI rischi di fare dell'A.O. speriamo un protagonista della grande politica internazionale quindi che si interessa cercava di mediare fra i blocchi risolvere i conflitti quindi grandi interventi grande attenzione di Craxi rito verso il Medioriente
E invece la l'atto la il nuovo Governo riporta la politica estera austriaca una dimensione più regionale ed europea
Naturalmente questo mutamento risponde anche a la percezione austriaca di quello che sta succedendo in Europa
Ovvero con la politica di Gorbaciov il disgelo fra blocco occidentale blocco orientale per l'assessore Porzio fritti si presentavano grandi opportunità
E l'Austria questo Governo anche se al Governo che porta la nostra nell'Unione europea
Svolge una politica importante di grande successo secondo me negli anni che vanno dal ottantasette fino a metà degli anni Novanta
Ovvero
Per semplificare qual è la politica austriaca da una parte intensificare ulteriormente i rapporti con i Paesi del blocco orientale che si stanno emancipato dalla tutela sovietica ma contemporaneamente agganciare lastra blocco
è Ucci dentali in particolare alla Comunità europea
Quindi vedete che gli austriaci in con molta intelligenza cerco di
Continuare a svolge un ruolo di cerniera di tramite di mediatore questo atto non proprio sul un piano globale ma in Europa
Naturalmente l'elemento chiave era il rapporto con l'Europa ovvero
I POR i rapporti con l'Europa con la Comunità europea erano stati complicati parlato sul per due ragioni la prima ragione era che
L'Unione Sovietica a partire dal cinquantacinque dalla
Definitiva indipendenza austriaca dal l'accordo che stabilisce nel cinquantacinque la neutralità austriaca era stata ostile a un eccessivo avvicinamento integrazione Dellas del blocco occidentale e nelle comunità europee
Questo perché vedeva uniti un'integrazione dell'Aussa come un rafforzamento del blocco occidentale su tutta la Germania federale quindi era meglio grazie rimesse sganciata da la Comunità europea
D'altro canto ostacoli era naturalmente rapporto con l'Italia a partire dal negli anni Cinquanta riesplode la questione tutti resina
E una delle armi che li tale Busato per cercare di risolvere il problema era stato quello di ostacolare l'avvicinamento della nostra verso le comunità europea
Allora non vi faccio l'altro non c'è il tempo per fare la sintesi di questo conflitto diciamo che però in particolare nel sessantasette quando si siamo efferato attentato dei terroristi sudtirolese tirolesi
Contro dei carabinieri italiani d'Italia proclama formalmente il blocco di ogni trattativa per un accordo di associazione Della possa con la Comunità europea
Questo è un elemento molto importante
Questa della pressione italiana
Tentativi italiano di ricattare l'autista di obbligare l'avere un atteggiamento diverso verso la questione altoatesina di non più sostenere passivamente non passivamente l'azione delle forze terroristiche sudtirolesi che come la base in Tirolo e qui in in Austria e a molte esperto ma non è un caso che a partire da sessantasette poi progressivamente conflitto trova una sua soluzione est ora questa minaccia del veto italiano sarà un elementi cominci le ostriche ARCI a cambiare politica accettare con definitiva convenzione
L'accordo pacifico con l'Italia
Nove per sessantanove intese fra intese Baldari in Moro
A partire da sessantanove i rapporti fra Italia e a Ostia migliorano d'Italia una volta do dopo sessantanove toglie il veto ad ogni all'accordo di associazione non si farà un accordo associazioni ci sono accordi Brusca ampio
Fra Comunità Europea vostre settantadue i rapporti fra Italia osso conoscono un progressivo miglioramento
L'Italia applica in gran parte del Consiglio di Stato tante il pacchetto di misure a favore popolazione Alto Adige le varie misure previste dalle d'intesa con l'AUSL sessantanove il calendario operativo oppure vengono in gran parte
Tre applicate e realizzate richiamo alla fine gli ottanta che siamo a buon punto per la chiusura definitiva di quella vertenza che sul piano internazionale era stata aperta nel sessanta con
La denuncia ostrica ca l'Assemblea delle Nazioni Unite al Consiglio d'Europa riguardo la mancata applicazione italiana d'accordo che aspri Gruber ora io quello che voglio sottolineare e che Andreotti era stato un convinto sostenitore del miglioramento dei rapporti fra Italia d'Aosta
Varie sono le ragioni di questo
Questa attenzione da Andreotti verso l'Austria
A tutto come ricordato Scarano il legame con De Gasperi a mio avviso arredo punti vista discutibile quello che lascia De Gasperi al
Addotti politico non tanto l'avviso di politica interna
Ma è l'avviso di politica estera quindi una visione di
Andreotti di Degasperi Andriotto Sasso che questa grande fede nell'Europa in un'Europa che vista come uno strumento per risolvere i conflitti nazionali fra gli Stati
L'altro aspetto che naturalmente lascia De Gasperi e l'attenzione verso
Mondo tedesco austro tedesco
E da ricordare che quando
Andreotti il Sottosegretario di De Gasperi io viene incaricato di seguire l'ufficio sono i di confini che all'interno dalla Presidenza del Consiglio quindi per molti anni quando sottosegretario occupa il seguente
I problemi del di rapporti con i costi d'aria e dei rapporti con l'Austria
E ci sono tracce di più nei documenti diplomatici editi dalla Commissione dal Ministro degli atti sono tracce alcuni questo di questa attività di Andreotti in quegli anni
Altro aspetto che naturalmente
L'attenzione verso l'Alto Adige il Trentino Alto dagli si spiega perché il Trentino Alto Adige che era una roccaforte della democrazia cristiana
Quindi naturalmente per un leader nazionali come Andreotti era una delle roccaforti il partito in cui bisognava essere presenti attenti problemi delle popolazioni c'era però secondo me anche una suo interesse passione per quel territorio
Poco note al fatto che lui le sue vacanze natalizie e destina le faceva spesso ameranno in Trentino Alto Adige
Quindi era proprio un suo interesse la sua passione anche per questo per quel territorio per quelle genti
Altro elemento che va sottolineato è che Andreotti che diventa grandi leader nazionale diciamo a partire dal missione anni settanta ma
è una figura importante in vari Governi negli anni Cinquanta e Sessanta
Sostiene come Ministro la difesa per esempio negli anni Sessanta e la politica di Moro verso lo scopo l'applichiamo alla Salus e l'Alto Adige ovvero
La strategia di ricerca di una soluzione pacifica negoziata con la Südtiroler Volkspartei della controversia Andreotti sostiene con convinzione questa strategia
L'altro aspetto che
Dimostra questa sua sostenga il fatto che lei come Presidente del Consiglio e ministro degli esteri settanta ottanta si impegna fortemente nell'applicazione delle misure del pacchetto per le popolazioni l'altolà dice
E nel miglioramento delle relazioni con l'Austria addotte Craxi andranno all'ottantatré a Vienna
Ha comperato quella visita storica Vienna che sarà
Dopo cento anni il ritorno dopo cento anni per la prima oggi un Presidente del Consiglio italiano Vienna l'ultima visita era stata nell'ottocentottantuno quando Mancini e Re Umberto si recarono a Vienna per
Preparare la triplice alleanza l'ottantadue
MOC è un grande estimatore di Andreotti
Andreotti e visto del pulitissimo che se ne come anche accennato D'Angelo come uno dei grandi tetti della politica europea e abbiamo diciamo della politica né Internazionale democristiana agli anni Ottanta
E quando gli austriaci nell'ottantanove decidono di presentare la domanda per la l'adesione della nostra alla Comunità europea
MOC decide di prima di presentare formalmente questa domanda di informare preventivamente Andreotti il Governo italiano
E quindi si reca in visita il sette luglio ottantanove a Roma proprio per parlare con Andreotti e spiegare un po'le idee austriache
E chiedo il consenso dell'Italia
Qui è importante questo è un episodio che mostra che cosa la consapevolezza osteria h dell'importanza dei rapporti con l'Italia nella politica estera sul budget non è sua austriaca e naturalmente nel cammino verso integrazione europea
MOC si reca a romanzi contro Andreotti e Andreotti riconferma il sostegno italiano all'adesione dell'asta
Non c'è bisogno di spiegare perché l'Italia era favorevole
Fare entrare la nostra nelle comunità europee voleva dire facilitare la vita economica del nostro Paese i suoi rapporti con il mondo centro dell'Europa settentrionale e siamo il Piano dei trasporti fare entrare la vostra nell'Unione europea della Comunità europee a potenziale facilitano enormemente gli strumenti di pressioni che l'Italia sull'asse presso il la SERIT di più di problemi più rapporto da Prodi se ambientale ha poteri trasporti prova dei trasporti alpino eccetera eccetera
Diciassette luglio il Governo di Vienna presenta formalmente la domanda di adesione a Bruxelles
La richiesta strie che derisione per forza sostenute la Germania federale dell'Italia ma si scontrò con non pochi ostacoli
Era un atto che veniva compiuto siamo a luglio ottantanove in un delicato momento politico con la transizione in atti non o parentali le crisi dei regimi comunisti
Forti erano le preoccupazioni di molti governi europei di non compiere atti che potessero rendere più difficile ardo il processo distensione in Europa
E chi e
E forte l'approvazione di non fare nulla che potesse sembrava un atto ostile verso l'Unione Sovietica
In fondo fare entrare l'Austria nella Comunità europea volere dire modificare quell'assetto d'Europa centrale che era stato deciso dalle grandi potenze e dall'Ussi particolare negli anni Cinquanta quindi era un atto di mutamento di un assetto
E quindi cosa decidono i Governi europei
Ventotto luglio mille novecentottantanove il Consiglio delle comunità incarica la Commissione di studiare il dossier della domanda di adesione osteria capi di preparare un proprio parere al riguardo sarebbero passati però due anni prima che la Commissione
Comunicasse presentasse questo parere quindi
Quand'è che ci fu le metto di sbocco del della del negoziato di adesione
Sono una volta che cambia completamente l'assetto politico europeo ovvero agosto novantuno e quando la Commissione presenta il parere sulla visione austriaca agosto novantuno c'è già stata la riunificazione dalla Germania e dieci data la definizione di un nuovo contesto politico europeo non più fondato sull'antagonismo fra Unione Sovietica e
Stati d'Europa occidentale ha fondato sulla collaborazione fra Mosca incidentali
Nel frattempo a parte come è noto a partire dalla fine del Luglio ottantanove andreottiano tornato a essere presente in Consiglio dopo molti anni come Ministro degli esteri sarebbe rimasto Presidente Consiglio fino al ventotto giugno non centonovantadue
Sì Andreotti che nomini solo gli esterni Michelis si mostrano favorevoli alla candidatura striata all'entrata la Comunità europea
E furono anche anni questi ottantanove novantadue di forte cooperazione politica fra Italia d'asta italiano Stra sono i fondatori e animatori quella che acquisita Pentagono Alì che poi diventa esagonale quindi c'è un tentativo
Italiano storia ecco di intensificare fortemente in questi anni rapporti e la collaborazione fra questa si Italia che a vostra vedono nella quinta con all'esagonale
Un tentativo di crearsi un ruolo particolare uno spazio particolare nella politica europea no quindi è un c'è questa con la
Zone perché viene a Roma e vedono nella creazione di un di strutture che facilitano l'integrazione la transizione dei Paesi d'Europa orientale verso nette l'inserzione nei rapporti con i Paesi lo occidentali la possibilità di giocare un ruolo proprio
Quindi di emanciparsi da tutele di altre potenze
Naturalmente tema sotterraneo però rimane sempre la vertenza alto tesina gli austriaci sono consapevoli che la questione la vertenza va chiusa e che se non si chiude questo può essere elemento di ostacolo al divisione austriaca la Comunità europea
Io sarei ci vogliono fortemente a partire dalla fine degli anni Ottanta la chiusura vertenza al altoatesino lo voglio pure l'Italia l'ostacolo è la
Südtiroler Volkspartei
Strollo spartani che alla fine
Ottanta inizio anni Novanta conosce un momento di delicata transizione politica con il passaggio da qui del partito da il capo storico carismatico Sidis Maniago
A Roland Rizzi ora liste grandi giurista uno dei protagonisti dell'applicazione del pacchetto uomo una figura molto importante nella storia della vertenza altoatesina
Rizzo diventa Presidente del Südtiroler Volkspartei nell'aprile novantuno marines è un iter abbastanza debole
E quindi è costretto ad assecondare le spinte che ci sono nel partito e qual è la posizione del stronzo stratta sì noi siamo favorevoli a chiusura della vertenza internazionale però abbiamo paura che
Una volta che
è chiusa la vertenza gli italiani non rispettino più i patti ovvero che le misure previste dal pacchetto per l'Alto Adige possono essere poi disapplicato non applicate giustamente quindi la richiesta che fa la Südtirol so Spartak partirà ottantotto ottantanove e la richiesta di una sorta di ancoraggio internazionale del pacchetto su di misure come garanzia del futuro rispetto dell'Italia verso l'autonomia e la Provincia di Bolzano e lo suo status giuridico
Questa posizione richieste l'ancoraggio internazionale però è una posizione che per decenni l'Italia aveva rifiutato
So che per l'Italia la contro verso l'alto sull'Alto Adige non è una controversa internazionali tale va applicato l'accordo Degasperi Gruber il pacchetto ero le concessioni unilaterali che l'Italia ha fatto le sue ai suoi cittadini di lingua tedesca dell'Alto Adige
La vertenza Alto Adige conosce la sua fase di svolta e di chiusura a partire da novembre novantuno previsti si reca a Roma si incontrano Andreotti nelle settimane e mesi successivi le due di due Governi
Si impegna mobilitano per convincerla Südtiroler Volkspartei
Accettare la chiusura del dibattito poi si impegnano per chiudere questo pacchetto di per
Completare il calendario per attivo
Allora le carte Andreotti conservano tantissima documentazione relativo questo passaggio questa fase della chiusura della vertenza altoatesina
è una vertenza che si chiuderà come è noto nel l'undici giugno mille novecentonovantadue quando l'Austria con una presentazione in una nota a verbale
Consegno Alitalia così da quei tante liberatoria della controversia insieme ai nostri Italia comunicano al Segretario generale
Dell'ONU segretazione al Consiglio dopo la chiusura dalla controversia che era iniziata nel sessanta per l'applicazione e l'interpretazione dell'accordo Degasperi Group
Quello che si quello che le carte mostrano è un forte impegno dei leader Ostiense dei leader di Governi italiani per chiudere questa vertenza Andreotti si impegna fortemente particolare per accelerare il completamento del pacchetto
Ma accanto il leader va ricordato volli sicure diciamo di secondo piano ma che non c'è stato un ruolo decisivo allora io vorrei ricordarne tra in particolare l'UDC Steiner che era l'esperto di Alto Adige dimodoché insieme al Governo striato
L'ambasciatore Alessandro Quaroni che era un profondo conoscitore della lingua della cultura vostri a casa posato con austriaca viene mandato da Ruggero ed Andreotti ha come ambasciatore a Vienna
Proprio la fine gli hanno tanti per cercare di facilitare la chiusura
Del della controversa del tentato tesina e le carte mosso da una sua grande capacità di costruire un rapporto di fiducia fra i due Governi
Terza persone personalità che vorrei ricordare al CIPE per l'Ofanto ci debba cosa che è un parlamentare democristiano anche a partire dal finestrino di Bolzano a partire dalla fine degli anni Sessanta non viene più rieletto a Bolzano
Ma rimane un protagonista della vertenza altoatesina perché per Andreotti e il suo e Colico andrò te lo considerava l'esperto sulla questione altri tesina
E quindi lo usava molto nei periodi in cui era o Presidente del Consiglio Ministro gli essi sono molto tracci relativi del che nelle carte trote di questa attività di parlò fa pure per la fa grande amico di Magna ecco gioca un ruolo importante nei rapporti diciamo informali fra il Governo seria con la Südtiroler Volkspartei e il Governo italiano nella nei mesi finali la chiusura
Per la vertenza
Ora io concluderei facciano pure interpretazioni ricordo fornendo mio documento per la tv sulla questione allora
Perché siccome si chiude questa questione si chiude con una concessione italiana l'Italia certa l'ancoraggio internazionale del pacchetto ovvero tra la formulazione sia della notte italiana del dell'aprile novantadue sia della equità anzi liberatoria Italia accetto con lui per cenni non accettato quindi
Riconosce un diritto futura eventuale dell'Austria a interagire con l'Italia riguardo l'applicazione del pacchetto
Ora questa
Concessioni che fa l'Italia
Questo mutamento di politiche rende possibile a chiusura la vertenza altoatesina
è stata interpretata dalla pubblicistica dalla storiografia osteria cacche numeri e a abbondantissima su queste questioni Trenitalia nessuno li studia
Come un grandissimo successo vittoria politica diplomatica dell'Austria e degli altoatesini contro l'Italia
E mi sono stati molto bravi loro a strappare questa cosa che l'Italia non ha voluto da per tanti anni
Io sfuma eremo di avere questo giudizio cioè a mio avviso il mutamento di posizione italiana derivò dalla
Nuova percezione che la classe dirigente italiana aveva della questione sudtirolese a partire dall'inizio degli anni Novanta
In una nuova Europa Europa di Maastricht novantadue
Sempre più coesa e con una crescente europeizzazione di questioni come la tutela dei diritti delle minoranze etniche nazionali religiose degli individui
La paura di interferenze esterne Austria che la difesa della sovranità italiana secondo schemi degli anni Cinquanta e Sessanta della guerra fredda
Non avevano più molto senso l'ancoraggio internazionale il pacchetto non era in fondo più un pericolo ecco perché si è potuto cambiare politica no perché era
Una nuova situazione nel contesto politico europeo e
E secondo me Andreotti De Michelis e i loro Consigliere capiscono che alla fine si può fare una concise si può cambiare politica i pericoli del passato non ci sono più cioè c'è stato anche un gesto di ottimismo
Magari che poi vedremo se sarà eccessivo no
In conclusione penso che si possa dire che Andreotti impegnandosi per la chiusura della vertenza alto tesine sostenendo il processo integrazione dell'house
Tranne le Comunità Europea impedimento l'Unione europea poi con Maastricht avvenuto ingresso l'altra è venuto poi nel novantaquattro dalla Unione europea
Abbia reso un non piccolo servizio allo Stato nazionale italiano
Dobbiamo ricordare che la classe dirigente della cosiddetta Prima Repubblica prese la guida di un Paese sto prossimo ancora mondiale sconfitto militarmente umiliato con gravi contenziosi territoriali sui confini
Questa
Classi dirigenti discussa e discutibile con errori che ha fatto tanti errori con colpe ha però bisogna riconoscerli lasciato i suoi successori
Uno Stato italiano in pace e in buoni rapporti con i suoi vicini con confini certi e definiti senta più frontiere discusse e contestate
Cosa che fondamentale per la vita di uno Stato di una società anche se noi non ce ne rendiamo conto perlomeno la gran parte la nostra classe dirigente e trattasi di gente non metto sui politici ma metto anche inquisiti intellettuali
Non ci rendiamo conto che realtà non avere conflitti dei confini avere confini sicuri e una grande conquista che l'Italia per più di un secolo non era uscita otto anni
è una grande vittoria della Prima Repubblica non dell'Italia liberale né dell'Italia fascista
Quindi io direi al di là di ogni giudizio personale al di là di ogni valutazione politica morale su Giulio Andreotti dobbiamo riconoscere gli
Importanti contributo il politico romano alla costruzione di un'Italia con frontiere stabili in pace con le nazioni confinanti grazie
Anche questo Bozzale sopra i suoi tempi sulla
Il successo del negoziato finale
Surreale ancoraggio internazionale sono in disaccordo con lui
Questa volta mi dispiace come
Iter gli austriaci continuo a ritenere di aver conosciuto sul fiume quindi una protezione avvio prova che l'amministrerà o degli esteri austriaco
Il infatti vedo che si occupa dell'Italia che è scritto italiane Spagna corso e istruttivo quindi considero su Tirolo non parte d'Italia quindi
L'attuale impostazione molto abile francamente non la condivido ti manderò pur iscritti al riguardo
Dimostrare che poi troppo ottimistica ma questo è uno riunione del tutto personale
Trovati glielo fa parte non fa più parte dell'Italia accanto apparentemente io lavoro in Alto Adige e Veneto mi sembra rivolta tragitto in auto mica solo in Italia
Bene
Ciò premesso la professor Malgieri mi darà qualche maggiore consolazione
Sensi no
No no no non ho detto perché la riprende
La riforma istituzionale
Una cosa il Consiglio europeo di Milano quello sì Consiglio Rovelli reale è stata una cosa di grande rilevanza
Come
Il problema il ambasciatore Calabria che è qui presente pensare
Prego grazie
Lo sciatore dunque
Quindi tutto
Dicendo chi intervento avrà un carattere
Minori organico rispetto qui colleghi che mi hanno preceduto
Il che
In un certo senso
Sarà sostanzialmente una riflessione sulla documentazione che diciamo insieme appunto al gruppo di ricerca abbiamo cominciato
A realizzare nell'archivio nell'archivio Sturzo
Nell'archivio Andreotti quindi ecco preliminarmente può essere importante e utile delimitare il perimetro della ricerca
Che è in corso di realizzazione della documentazione che si è cominciato a visionare
Pertanto testo cronologico si tratta del biennio mille novecentottantaquattro mille novecentottantuno cioè quel biennio nel corso del quale
Il Governo
Craxi e governo Craxi Andreotti ha guidato con determinazione da protagonista quella fase di rilancio del processo di integrazione europea che Paesi sarebbe conclusa
Con la firma con la firma dell'atto unico
In particolare i documenti presi in considerazione
Fino ad oggi
Sono quelli che coprono il periodo che va dalla Conferenza di fronte a un blog il giugno del mille centottantaquattro
Cioè la conferenza di istituiti il
Comitato due giorni fino appunto al Consiglio europeo di Milano del ventotto giugno del mille e novecento ottantacinque
Cioè in sostanza diciamo quella fase del processo di rilancio tra l'ottantaquattro ottantacinque in cui il ruolo dell'Italia è stato effettivamente centrale
è stato importante di impulso per appunto i risultati che
Si sarebbero ottenuti successivamente
Che cosa consiste questo materiale ecco si tratta di sei buste in particolare
A trecentosessanta quattrocentocinque sessantasei sessantasette
E poi a trecentosettantasei e trecentosettantasette che riguardano precisamente il Consiglio europeo di Milano bussa che fanno parte peraltro di quella sezione del fondo d'Europa dedicato ai vertici europee ecco qui tra l'altro possiamo aggiungere sottolineare
Che il fondo Europa conserva tanto per dare un'indicazione anche sulla contenuto
Dell'archivio il fondo Europa conserva
Immateriale
Di tutti i vertici europei dal Conferenza dell'Aja del dicembre mille novecentosessantanove fino al Consiglio europeo di larghe né del dicembre due mila e uno
Complessivamente se non sbaglio e se c'è la dottoressa dei voti eventualmente mi smentisce
Si tratta di
Quarantadue buste appunto di un materiale
Materiali che riguarda appunto i vertici europee
è evidente che nel corso della ricerca questo materiale dovrà poi essere inseguito integrato anche dalle altre carte
In particolare i documenti delle pratiche relative
I documenti delle pratiche relative
Al appunto ai gli altri grandi Paesi europei Francia Germania Gran Bretagna e non che
Alle dati che relative alle
Principali personalità politiche che
Sono state pensano coinvolte appunto in questo in questo tema
In che cosa consiste questa documentazione da l'ha detto che si tratta in gran parte di documenti tecnici di documentazione tecnica
Prodotta dal Ministero materiale di lavoro materiale preparatorio
Delle varie conferenze internazionali scadente appunti note informative cui si aggiungono alcuni telegrammi e alcune lettere
Ecco va detto che non
Anzi può diciamo così
Non evidenziare che
Si tratta di un argomento di un nome
Dell'Aler civilistico anche di difficile utilizzo soprattutto si tratta di una documentazione che non sembra consentire diciamo così di desumere di discernere
Precisamente l'atteggiamento e gli orientamenti
Del leader democristiano di Andreotti sulle principali questioni tuttavia va detto che
Essa ci permette indubbiamente di trarre delle valutazioni sulla posizione generale del ministero quindi punta a questo punto di vista il materiale appare piuttosto interessante
Per quanto riguarda i contenuti di questa documentazione va detto che
Ecco non
Ci sembra non mi sembra materiale offrire spunti di grande novità
Rispetto alle ricostruzioni operate dalla storiografia
Relativamente naturalmente al periodo che ho preso in considerazione
Tuttavia appare utile per confermare puntualizzare certi aspetti e momenti
Di appunto questa fase
Ora come ho detto impossibile questo momento dare conto di tutto il materiale presente tutti i detenuti di tutte le questioni a fronte dati quindi mi limiterò ad un alcune un paio di considerazioni che mi ha suscitato la lettura la lettura delle carte
Prima l'uovo
L'aspetto che mi sembra piuttosto rilevante è il richiamo costante quasi un vero e proprio leitmotiv se nella documentazione sia quella carattere diciamo più tecnico sia quella
A carattere più politico al progetto di Trattato sull'Unione europea redatto ed approvato dal Parlamento europeo su iniziativa di Altiero Spinelli
Il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro
Ecco dalla lettura della documentazione
Per mi sembra che si possa dire che il Progetto Spinelli è in un certo senso la stella polare della azione europea italiana in questo biennio ed esercita un impulso decisivo
Sulla azione sull'azione del Governo
Questo elemento
Confermo ma
La considerazione avanzata da studiosi
Ed analisti che non vi sarebbe stata una così grande determinazione del Governo italiano
In materia di revisione dei trattati fondamentali se il Parlamento europeo non avesse redatto il trattato sull'Unione il Trattato sull'Unione europea
Diciamo cosicché appunto il Progetto segna il momento di riapertura dopo il periodo dell'euro sclerosi degli anni settanta
Periodo di apertura del dibattito sulla necessità
Di far ripartire il processo di integrazione europea
Intorno al
Progetto Spinelli naturalmente diciamo così si apre
Un
Una riflessione
Sulle prospettive
Della
Processo appunto unitario nel quale il il ruolo del Governo italiano diventa fondamentale
Su questi toni diciamo così su questo penso su questa influenza esercitata dal progetto di Trattato sulle Governo sul Governo Andreotti
Nessun Governo Andreotti Craxi e sono diversi elementi
Primo luogo certamente il grande favore che il progetto di Trattato aveva incontrato nel Parlamento italiano
Noto che sia alla Camera che al Senato il Progetto aveva
Ottenuto un Grande
Una grande attenzione ed erano state anche
Appunto quotate delle risoluzioni favorevoli ad un'immediata ratifica del Trattato Sphinx
Pensa anche naturalmente l'importante ruolo giocato dai parlamentari
Europee italiani insieme all'estero all'Assemblea di Strasburgo nel nella redazione e nell'approvazione del Trattato stesso
Ma direi che aspetto importante per quanto riguarda frazione di Andreotti
è che e l'influenza esercitata al progetto di Trattato testimoniato oggetto spinelliana no
Testimonia
In primo luogo un
La grande
Diciamo così la forza delle convinzioni europei insiste europeista e di Andreotti
Convinzione europeista che come è stato già ampiamente detto non erano dell'ultima ora
Risalivano al
Al periodo Degasperi all'anno tra l'altro non da appunto per certi aspetti il pregio già il trattato Spinelli diciamo revocava in alcuni suoi contenuti anche
Il
Progetto di Comunità politica europea di
De Gasperi
Ma l'azione europeista di Andreotti era stata costante nel corso degli anni Settanta nel corso degli anni ottanta
In diversi momenti basta pensare
Al
Alla proposta del nel vertice della nel vertice di Parigi del di centosettantadue per il varo
Di una cittadinanza europea e il ruolo giocato da Andreotti nella creazione dello SME
Quindi
E nello stesso tempo va detto che
Andreotti segue con costante attenzione e vicinanza tutto tutta l'operazione di cui il Parlamento europeo si rende
Artificieri nella realizzazione nella stesura nell'approvazione di questo progetto
Tra l'altro ecco questo
Influenza
Sì citata dal progetto di trattato
Diciamo testimoni anche la stretta vicinanza di Andreotti alle posizioni del movimento federalista europeo
Una vicinanza che peraltro è anch'essa confermata da molti da molti studi quindi
Dal e anche va detto da diversi documenti presenti in archivio
Questa
Legame tra
Appunto nazione europeista di Andreotti del movimento federalista europeo
Ecco dal febbraio del mille novecentottantaquattro il progetto di Trattato diventa dunque il punto di riferimento
Dell'azione europea del governo italiano cui Andreotti e i suoi collaboratori si richiamano costantemente
Che cosa consiste progetto di Trattato ben diciamo che
Esteso a grandi linee ridefinisce il l'equilibrio interistituzionale
Vi è
Tutti quella che deve essere la futura
Unione europea con un significativo accrescimento in particolare dei poteri del Parlamento europeo
Governo italiano quindi sostiene fermamente questa questa linea questa posizione questo Progetto
Già in occasione della conferenza di fonte in blocco del
Nell'estate del mille centottantaquattro Andreoletti esplicitamente e direttamente in vita invitò i partner europei ad accogliere
La proposta del Parlamento di Strasburgo e procedere al rilancio della costruzione europea e al potenziamento delle istituzioni sulla base delle indicazioni appunto del processo del Progetto Spinelli
E anche successivamente dopo la presentazione del Rapporto Ducci
Punto
Che in un certo senso
In realtà ridimensionata lì prospettive di cambiamento aperti dal Progetto Spinelli ecco anche successivamente tutta l'azione di Craxi e Andreotti
Fu finalizzata all'obiettivo di
Salvare quanto più possibile del progetto di Trattato del Parlamento europeo che essi avevano sostenuto
è questa un po'una caratteristica di tutto il appunto la fase ottantaquattro ottantacinque tutto il biennio ottantaquattro ottantacinque questa
Se era una determinazione del Governo Craxi Andreotti a
Diciamo così
Salvare il salvabile di fronte
Alle resistenze degli altri Governi europei del al Progetto del progetto di Trattato
Quindi
Questo
Appare andaste chiarissimo proprio dal
Dalla presentazione della rapporto ed oggi in poi in occasione del Consiglio europeo di Bruxelles e del marzo del mille novecentottantacinque in cui come ho detto l'ipotesi di un rilancio che si realizzi
Intorno al progetto di Trattato del Parlamento viene abbandonato a favore invece di una soluzione diciamo così
Meno ambiziosa
Ecco
Anche all'indomani della appunto presentazione approvazione del rapporto indugio
Nella
Il Governo italiano
Si batte
Si batte per la sopravvivenza di alcuni aspetti appunto del progetto del progetto Spinelli anche
E questo lo si nota chiaramente
In quelli che sono i contenuti della sua azione riformatrice in questa fase e in particolare
Lo si nota nel rilievo che soprattutto Andreotti attribuisce alla
Questioni della riforma della riforma istituzionale
Fatti diciamo l'operazione l'azione del Governo italiano si concentra sostanzialmente intorno
A due obiettivi fondamentali da un lato quello di una
Riforma
Nel processo decisionale
Del processo decisionale
Della comunità e della
Futura Unione che per il Governo italiano è la condizione perché
La comunità possa giungere ad una profonda
Trasformazione
Qui Andreotti
Chiaramente in più occasioni sottolinea che qualunque trasformazione della Comunità europea in una unione europea cioè in una unione che prevede al suo interno
Potenziamento della
Cooperazione politica che preveda
L'allargamento del mercato il completamento del mercato interno che preveda
La creazione di nuove
Di nuove appunto politiche comuni
Sarebbe stata impossibile senza una profonda riforma istituzionale una riforma istituzionale che dovrà riguardare sia il processo decisionale sia gli equilibri
Gli equilibri interistituzionali
Il rapporto tra soprattutto Parlamento e Consiglio e soprattutto appunto la
Accrescimento del ruolo del Parlamento cioè in sostanza quelli che erano poi alcuni
Uno degli aspetti fondamentali del Progetto di trattato e di Trattato sull'Unione europea
Quindi evidentemente
Eliminazione
O riduzione
Del
Voto all'unanimità nel Consiglio
Ridimensionamento eliminazione del compromesso il Lussemburgo
E accrescimento del vuoto a maggioranza del Consiglio d'altro canto per quanto riguarda invece il Parlamento un
Aumento dei suoi poteri
Un maggiore
Un maggiore
Maggior utilizzo del
Un l'attribuzione di un potere di codecisione un maggiore intervento quindi al Parlamento nel processo decisionale
Ecco perché quindi diventava fondamentale a questo punto la
Approvazione di un nuovo trattato di un di un trattato che
Rifondarsi rifondarsi è totalmente
Il sistema e soprattutto
Nel
Per quanto riguarda il
Sul processo decisionale e il appunto il funzionamento delle istituzioni
Introducesse le novità e novità sostenute dal Governo
Questo è
Come è noto il problema intorno al quale
Tutta l'azione del Governo italiano si concentra
In occasione appunto del consiglio europeo di Milano
L'obiettivo del
Di questo Consiglio europeo è quello infatti di
Convocare una conferenza interna
Vernetti IVA che
Appunto proceda alla stesura di un nuovo trattato di un nuovo trattato invoca quello che sarà poi peraltro l'atto unico
E qui
Chiudere ecco questo
Sul discorso sul questo periodo ecco una riflessione va fatta
Sul
Sul
L'andamento delle Consiglio del Consiglio di Milano perché
Sì sì
Chiudo immediatamente il Consiglio europeo di Milano
E soprattutto le trattative che lo precedono dimostrano in realtà
In un certo senso confermano
Sul piano diplomatico le difficoltà che il Governo italiano si trovò
Si trova ad affrontare
L'Italia il Governo italiano convoca diciamo il Consiglio europeo di Milano
Con un obiettivo punto ben preciso peraltro confermato dal Progetto di mandato che proprio nella primavera del il Progetto di mandato per la Conferenza intergovernativa che il
Va beh il Governo italiano aveva predisposto nella primavera del mille novecento ottantacinque
E qui l'idea di convocare un con un voto a maggioranza una conferenza intergovernativa che deve procedere alla stesura di un nuovo trattato
Di un nuovo Trattato europeo
Ecco nel corso dei immensi
Che precedettero il Consiglio europeo del Governo italiano condusse un intenso lavoro
Di confronto con i Governi con i diversi Governi europei per ampliare quanto più possibile lo schieramento dei Paesi favorevoli a questa ipotesi
Era soprattutto sulla Francia e la Germania che Andreotti e Craxi rivolgeva nei loro maggiore attenzione
E tuttavia dopo lì iniziali incoraggianti atteggiamenti
Questi Paesi in realtà aveva hanno
Assunto una linea decisamente più prudente preoccupati
Di evitare il pericolo di una rottura con Londra che era decisamente contraria a questa eventualità
Ecco su questo diciamo così su questa dinamica dei rapporti tra l'Italia la Francia la Germania la Gran Bretagna va detto che il l'atteggiamento di Londra
Rappresentava un po'la chiave di volta della situazione perché Londra si era
Dimostrata molto amabile
Assumendo da un lato una posizione di netta contrarietà rispetto alla convocazione di una conferenza
Intergovernativa per la stipula di un nuovo trattato perché la caccia nelle sue memorie dice chiaramente
Di temere
Gli esiti imprevedibili e pericolosi di stampo federalista che dovrebbe che potrebbero derivare dall'apertura di questo vaso di Pandora rappresentata
Dalla Conferenza intergovernativa
Nello stesso tempo però Londra proprio per non
Radicalizzare eccessivamente il confronto con l'Italia con la Germania e con la Francia mostra un atteggiamento dialogico
E disponibile nei confronti di alcune riforme
Da realizzarsi sul piano diplomatico ad esempio favorevole al
Al completamento del mercato interno è favorevole dominanti e chi non regolare
Ad un accrescimento della cooperazione nel campo della politica estera all'introduzione anche di alcune modifiche nella processo decisionale come ad esempio una maggiore applicazione del voto a maggioranza
Questo atteggiamento di Londra finiva con l'influire sulla posizione di Francia e Germania
Che pericolo che preoccupate del pericolo di una frattura
E con i dodici tendevano a rifiutare la soluzione proposta dall'Italia quella più avanzata e a propendere invece verso una piattaforma ridimensionata cioè la piattaforma
Proposta dagli inglesi allo scopo di salvaguardare l'unità dei giudici
Ecco che in questo modo
Il risultato finale del Consiglio cioè
Alla fine la decisione di
Procedere alla convocazione della Conferenza intergovernativa attraverso un voto a maggioranza secondo quello che
Stabiliva e prevedeva all'articolo duecentotrentasei e per la prima volta nella storia delle
Comunità europee diciamo così
Imporre racconta tra i favorevoli e contrari ad andare avanti sulla strada dell'approfondimento
è il risultato soprattutto
Il successo dell'opera di persuasione e di forzatura del Governo italiano appunto di Andreotti di Craxi
Che ha fatto leva sull'Unione che ha fatto leva sul timore Franco soprattutto sul timore franco tedesco di uscire dal Consiglio senza un risultato
Significativo un risultato significativo di fronte alle attese dell'opinione pubblica europea
Ecco questo sostanza i diciamo così gli aspetti principali che mi sembra che
Sia possibile desumere dalle analisi il documentazione disponibile in archivio grazie
A me dispiace vedere che dire che bisogna
Che i futuri oratori dovranno concentrarsi molto di meno perché purtroppo
Lei arrivata mezz'ora
Dei CPT finalizzata a venticinque minuti e insomma la cercare di tenere nei tempi se no finiamo qui dalle undici alle nove di sera vecchiaia agisce nove tenta chiuderlo Sturzo
Bisogna che i tempi vengano rispettate sul corso Magenta e ho detto tante volte avrà parlato venticinque minuti trentasei minuti A due A parlarne qui
Quindi adesso
Toh Conte Corso Lorenzo medici e guai a lei supera i quindici
No no no cercherò niente
Cercherò di parlare solo dieci minuti perché undici l'ambasciatore permanenza sia una sorta di risveglio e quindi è molto attento a questo aspetto decotte non accetterà di parlare solo dieci minuti così recuperiamo
Vi faccio un favore anche al mio amico Giampaolo dovete molto penalizzate non vorrei apparire scortese ma solo Pusiano
Allora molto velocemente permettetemi di ringraziare il professore di fare D'Ovidio per quest'invito
Ringrazio l'amico professor Michele Talia mi ha fatto una dei ringraziamenti e si si ma finisco una Corte spietata pervenire degno di degna di miglior causa questa Corte diciamolo subito allora velocissimamente quindi
Ignoravo l'intervento è relativo al
Importante rapporti punto fra l'Italia e la Gran Bretagna negli anni ottanta anni ottanta caratterizzati appunto dalla figura di Margaret Thatcher appunto una figura estremamente importanti per quanto riguarda l'azione dell'integrazione europea una sostanziale secondo me è paragonabile agli anni Sessanta
Leggo il l'integrazione europea riprende un percorso così come viene preso negli anni Sessanta proprio per questa mondiali
Politica della Thatcher che appunto viene promosso per tutti gli anni
Matura tanta ricordo che la Thatcher va al potere nel settantanove si dimette nel novanta
Fra
I vari motivi anche la sua
Opposizione riunione
Monetaria viene indicato appunto come motivi delle sue dimissioni chieste dal fu da membri del partito diciamo conservatore
Thatcher ospitato una figura importante perché al
Solo dal punto
Le sue posizioni erano legati ad un
Questa proposta di liberismo ma per quanto riguarda anche i processi di integrazione europea e di difesa delle prerogative
Della sovranità nazionale che ripeto pongono tantissimi problemi agli altri partner europei e in particolari Alitalia
Perché l'Italia non solo perché appunto
Abbiamo analizzato sfonda Andreotti per cercare di capire quale fosse la politica estera italiana
Rispetto a questi argomenti perché l'Italia ricordo a suo tempo fu favorevole all'ingresso della Gran Bretagna anche in funzione della possibilità di creare un asse
Anglo italiano tema come corrispettivo come bilanciamento dell'asse franco-tedesco diciamo subito che questi anni la Thatcher pongono il PUC mettono puro proprio una pietra tombale su questa possibilità
Perché appunto la Thatcher inizia questo rapporto con con le istituzioni europee con questa forte richiesta del I want my money back no come
Penso che tutti insomma sappiate
Il fatto che
La Thatcher
Era molto contrariata del della sproporzione dello squilibrio che c'era fra i corsi per finanziare l'APPA che benefici ricevuti
Chiede una riforma della PAC riforma che poi ci sarà appunto nell'ottantatré chiede una soluzione di questo squilibrio del contributo britannico il cosiddetto British Rebecchi che ottiene nell'ottantaquattro ha fonte emblema
Poi c'è tutta la questione politica anche qui
Ripeto la Thatcher contraria ad una ulteriori cessioni di sovranità alle istituzioni europee
Gli anni Ottanta sono molto importante per questo aspetto della integrazione politica
Stiamo sono state ricordate in sé una dichiarazione che ACER Colombera dichiarazioni Stoccarda di ottantatré Progetto Spinelli
Lo stesso Consiglio europeo di Milano perché oltre all'aspetto economico c'è anche l'aspetto politico si discuta appunto del precetto Spinelli del
Del Piano Doge
Thatcher che si oppone come è stato ricordato a questa Conferenza intergovernativa legato
In particolare a una ulteriori sviluppo del dell'integrazione
Politica europea e si accoglie poi i alcune decisioni del Consiglio l'opera di Milano
Punto prese poi maggioranza su indicazioni di Craxi e Andreotti
Si accoglie queste proposte perché
è più appunto legata a questa idea del libero mercato e per lei la tunica soprattutto libero mercato quindi da un lato
Ottiene quello che vuole e
Almeno in quella fase gli altri Paesi non ottengono quello che cercavano perché per quanto riguarda l'integrazione politica si dovrà aspettare se non appunto la maggioranza qualificata
Un segno alle votazioni del Consiglio dei Ministri se non
Come voleva la Thatcher per le questioni legate al mercato
Unico ripeto sono anni
Appunto egualitaria spinge sempre per questa integrazione politica
Ricordo ad esempio
Elezioni europea dell'ottantanove devo accanto a questa consultazione elettorale l'Italia mette
Fa sì che ci sia anche un cucù referendum consultivo
Anche nel quale si chiedeva appunto a cittadini italiani si erano favorire favorevoli e dare maggiori poteri al Parlamento l'opera referendum che non ha grande in grande sviluppo un grande futuro però punto che
Vorrei ricordare più per sottolineare questa posizione italiana per quanto riguarda le fonti come ha ricordato appunto nominò Malgieri le fonti
Appunto del del fondando ghiotti
Sono interessanti nel senso che
Quali avevate anche con altre fonti anche con quanto è stato scritto su queste tematiche aiutano a capire meglio i vari passaggi
I punti Iglio ritti prima sono tantissimi non sto qui anche per la ristrettezza dei tempi a ricordarli tutti vorrei solo ecco sottolineare come nei vari passaggi d'Italia da un lato
Cerca sempre di trovare
Un punto d'incontro con la Thatcher cioè di
Capire e comprendere le ragioni di queste posizioni inglesi dall'altro però cerca
Anche di spingere verso una maggiore integrazione sempre però tenendo presenti gli interessi del Paesi interessi nazionali cioè non nordisti giunge mai in questa posizione favorevole ad una maggiore integrazione ad una
Difesa degli interessi nazionali
Sicuramente ad esempio interessante un documento preparatorio di un incontro che c'è fra appunto al vertice fra Italia Gran Bretagna a Roma nel gennaio di ottantaquattro e nel quale da un lato d'Italia è favorevole ad esempio di una temporanea correzione per quanto riguarda appunto il
Il contributo britannico ancora non siamo arrivati al contenuto non è stato risolto ancora questa questione
Tra insiste sul fatto che questo equilibrio della bilancia del bilancio comunitario debba essere fatto
Più che all'atto che delle spese che da quello delle entrate perché le spese perché
Così come la Gran Bretagna collegava questo aspetto del principio Libetta alla ad una riforma della PAC anche l'Italia è favorevole all'APPA che quindi cerca di avere una posizione comune con la Gran Bretagna della Thatcher ricordo ad esempio che la PAC
Penalizza i prodotti italiani penalizza la bilancia cominciato commerciale italiana perché l'Italia è costretta
Ad importare in molti beni agricoli spesso beni agricoli che importa da Paesi comunitari che costano di più dei beni agricoli
I prezzi punto a livello mondiale
Ricorda che noi non c'è una difesa adeguata di prodotti mediterranei
Il punto in queste discussioni dall'atto ripeto si cerca di comprendere le ragioni inglese anche se
I punti vengono fermi vengono ben chiariti
Si cerca anche di rilanciare per quanto riguarda l'integrazione economica su altri ambiti sul piano industriale della ricerca finanziario monetario per tutti gli anni inni
Della Thatcher la Gran Bretagna eri sia fare entrare la sterlina nello smessi non un mese prima nel Po delle dimissioni della Thatcher ci sarà finalmente quest'ingresso
Nello SME
Appunto in queste discussioni poi si ricorda come anche i fondi strutturali e non agevolino poi come invita le avrebbe voluto appunto il Paese e si insiste molto
Su questi programmi integrati mediterranei così come si insiste
Sull'ingresso di Spagna il Portogallo anche qui
Gran Bretagna era abbastanza così
Circospetto se questo futuro ingresso per ragioni qui politiche e questo un punto veramente l'onore d'Italia
In questi anni per favorire appunto il processo democratico dopo gli anni di dittatura che avevano subito questi Paesi così come favorevole come è stato ricordato maggiore
A maggiori poteri da dare al Parlamento europeo
Ripeto vengono seguiti tutti i vari passaggi nelle io in particolare ho visto il buste Gran Bretagna per questi rapporti fetali Gran Bretagna e tutti i vari passaggi ricordo anche che c'è la questione delle folta Marvin us l'Italia che
Cerca in qualche modo di mediare fra i due paesi con
Certo
Una certa di ottusità di Margaret Thatcher che non non ama questa mediazione lo dice più volte e che crea dei forti dissapori fra i due Paesi
Un altro documento interessante ad esempio quello del diplomatico calami a casa mia adesso sinceramente non so il mila cento
Che riporta il discorso di Bruce anche qui fine settembre l'ottantotto ma
Si capisce
Come insomma gli anni sono stati parecchi nei quali la Thatcher è stata al potere cioè dove veramente esplicita la Thatcher chiaramente il suo credo rispetto al processo di integrazione europea
Basti doveva essere basato sulla semplice cooperazione di Stati sovrani indipendenti addirittura
La Thatcher viene ricordato dal diplomatico aveva paragonare il processo di integrazione europea
Al sistema centralizzato sovietico e e
Diplomatico consiglia di non replicare dinanzi a queste affermazioni così forte della Thatcher
Come anche interessanti sono ad esempio IRBA alcune notazioni dell'ambasciatore dentiere a Londra
Sì critico delle posizioni della Thatcher
Però
Punto lascia capire la sua preveggenza perché prevede che di lì a poco la sterlina sempre sarebbe entrato nello smercio
Su dietro le pressioni della siti dei mercati perché appunto l'ingresso di tra Stato e alle norme avrebbe sicuramente favori favorito le transazioni
Commerciali finanziaria
Poi abbiamo documentazione appunto sulla
Caduta del muro di Berlino sulle conseguenze che questo avrebbe avuto sul processo integrazione europea quindi sulla futura riunificazione tedesca
L'interesse secondo me di queste carte e qui faccio meno lo sa storico di relazioni internazionali accanto appunto le carte della diplomazia e che appunto Andreotti raccoglieva anche numerosissimi articoli di stampa si vede punto una minuzia con cui questi articoli
Venivano ritagliati non penso non direttamente dalle tracce ma come venivano tutti conservati
E che se vogliamo almeno per quello che ho letto danno meglio dei documenti perché documenti denti rotti non ce ne sono di
Firmati tranne alcuni appunti scritti a mano per quanto mi riguarda incomprensibili che non riesco a leggere perché è una scrittura minuta
Ripeto sono gli articoli che danno un po'
Il il senso il la linea deve rapporto anche personale fra queste due figure
C'è una un articolo molto curioso di Maurizio Costanzo scusatemi non mi sono segnato i giornali mi sembra fosse il Corriere
Veramente un articolo o quasi di gossip non ho sulla base di una foto durante un vertice secondo Costanzo è nato un idillio Amoroso c'è una cosa di questa
Natura somma quindi cioè lo dice in maniera abbastanza scherzosa però insiste molto su questo
Su questo su questo aspetto
Già però nel maggio dell'ottantasei esce un articolo su il Mattino chieda conto di una battuta di Andreotti
Cioè il giornalista dice che i diplomatici hanno sentito questo giornalista posta Totti ma c'è un incontro a Tokyo Andreotti non c'è non
Nella quale Andreotti
Si dichiara favorevole ad un ritorno dei laburisti e invita la Thatcher a tornare a casa affari la calza immagino che la Thatcher
Una volta che punto
Venuta a conoscenza di queste affermazioni abbia covato qualche risentimento che fra poco potuti comunque conoscete espliciterà nelle sue memorie
Ricordo però anche perché interessante comprendere oltre al le idee che avevano Andreotti la Thatcher rispetto al processo di integrazione anche rispetta le polizie interni no sappiamo le privatizzazioni una
La la politica economica di forti riforme che fece la Thatcher all'epoca
Non a caso insomma che Renzi sia paragonarla qualcuna la Thatcher no perché tratto ha lasciato comunque in segno la la dama
Alla signora di ferro c'è un articolo scritto da Andreotti sull'Europeo appunto che Andreotti si è conservato
Che non so a leggerlo oggigiorno insomma lancia anche un po'così perplessi un po'di tristezza perché si parla della necessità di ridurre il debito pubblico Governo De Mita che si è posto questo obiettivo
E anche poi successivamente il Governo Andreotti e Andreotti e sposa in quest'articolo le posizioni della Thatcher curioso quest'articolo perché
C'è questa necessità appunto di ridurre il deficit e
C'era in visita quindi dipendere
I gioielli di casa fare delle privatizzazioni e Andreotti indica come esempio le privatizzazioni
Che furono fatte dalla Thatcher e anche i risultati di queste privatizzazioni
è un momento così che però non dura a lungo se vogliamo questo così avvicinamento fra le due posizioni perché appunto poi nel novantatre
Escono tutta una serie di articoli
Che
Ritroviamo nel fondo Andreotti legati appunto alle prossime memorie di futuro uscita insomma rispetto a questi articoli di Margaret Thatcher
Dove la Thatcher spara a zero e sul leader democristiano
Definendolo un uomo senza principi
Sembrava nutrire una solida avversione nei confronti dei principi le riteneva che ogni uomo integro fosse votato ridicola
A questi articoli Andreotti negli anni successivi perché la polemica durata degli articoli arrivano fino al novantacinque ricorda o quanto meno giustifica queste affermazioni
Come appunto dettate dalla vendetta della vendetta rispetta le decisioni prese
Durante il Consiglio o europeo di Milano anche se poi i miei documenti diplomatici si fa presente che la Thatcher c la più con la Germania anziché con l'Italia rispetto a delle decisioni Milano
Rispetto poi soprattutto alle decisioni prese alla concorsi europeo di Roma per dar vita all'Unione economica e monetaria per arrivare quindi al
Trattato di Maastricht ma anche per quanto riguarda le posizioni che Italia ebbe
Rispetto alla questione inforca madrina agli in Gran Bretagna e che aveva sempre rifiutato anche con un certo sdegno questa volontari mediazione
Punto la Gran Bretagna ha rifiutato questa volontà di mediazione italiana ripeto per concludere
è una documentazione che ci fa comprendere
Che l'obiettivo che aveva l'Italia negli anni Settanta di poter definire e un rapporto
Privilegiato
Con la con la Gran Bretagna per cui questo aveva spiegato quella pressione che aveva fatto vitale per l'ingresso di questo Paese in funzione ripeto di contrappeso alla sua Franco serie tedesco naufraga completamente
E
Qui ricordo un libero dentro il nostro
Maestro altre osservazioni per quanto riguarda l'Europa non c'entra la Cenerentola dell'Europa
Sì
Cioè l'Italia
Non ha mai riuscita ad avere un grosso peso soprattutto a partire dagli anni Settanta in avanti ma quanto
Uno di questi è colpa dell'Italia o magari per colpa di altri Paesi che si sono in qualche modo defilati
Rispetto alla possibilità di dar vita ad un
Asse differente da quello franco tedesco grazie
Di adesso sono in grave imbarazzo perché comincia la seconda sessione
Avrei voluto forse farò piccoli intervallo ma non è
Ma non è possibile
Cinque minuti d'orologio è
Intanto
Dunque
Ecco perché c'è ora siamo in ritardo
Venti minuti ad esempio
Dobbiamo cambiare
Sembra convincente
Lascerei
Grazie
Prego manderò due libri notizie cash back office
No investire
Retroterra défaillance margine
Devono funzionare
Regolarmente in aggiunta
Probabilmente
Comunque
Interessante se
Eh sì lo so
Così
No
Alcune materie posso salutare se si ricorda ci siamo conosciuti ritardata baroni
Conferimento ma se il Procuratore la Francia la Germania queste sue
Un
Diciamo
Azioni
Presidente
Ed evitare
Grazie
Io
Laddove
Come la pazienza
Perché insomma
Va benissimo
Cioè gli acquisti rischio
Tu
Non
Sporca
Grazie
Stiamo
Non solo risulta emendamenti
Grazie
Quindi
Ritorniamo
Prego
Si
Grazie
Bruno
Essa
Ma
Signor
Recita
Scusate
Scuole come
Cioè
Ma
Grazie
Bene si riconosce
Logico
Tale processo
Ribadisco
Insomma
Peraltro
Allora
Professor Michele
Professor Lantella
Questo
Professor Lucarelli
L'unico vero
No no
Dopotutto predisporrà il tipo di supporto cosa
Giusto processo
Sia della diplomazia insieme
Imperato
Ed
Esservi facendo niente
Piani Micheletti da
E Riccardi
Delle graduatorie che all'epoca storica
Bisogna fare
Interna
Questo
Volutamente
Una cosa devo molto a rischio
Sintattica buttafuori altrettanto debba
Vuole comunque far proprie
Ecco
Ha capito è netta
Su
Insomma
Questa
Dove processi
Bene ventisei naturalmente nega
Della città
Compresenza di restare in Africa
Che
Ancora
Progressivamente
Grazie qualcosa se ho capito
Ma
Sarebbe
Va bene
Così
Se invece
Settecentoquarantuno
Sono rimasta
Approvazione
Signor
Bettoni
Servirà
In tutti
Rettore possa
Sì
Prima
Tanto è vero situazione economica
Occidentalizzazione
Giornaliere quello che
No
L'organico dell'ufficio GIP certo
Terribile
Signor
Ovviamente calabrese
Non direi che la disciplina
Regna sovrana euro
Prossima volta però nessuna interruzione con con bevande o nuovo partito tagli ai fondi siamo qua per lavorare tra mangiare non essere d'essere
La parola al professor Riccardi
Su Europa Italia il Medioriente
Grosso Riccardi e personale credo molto nota ha bisogno di molti commenti con alcuni dei molti importanti di cui l'ultimo
Stesso legare il titolo
Pubblicato nella collana giubbettino
Sulla come il titolo esatto Picoco più l'ultima politica estera in via politica estera
Tutte dell'Italia del Partito comunista
No niente in Medioriente le imprese ceduta d'altra parte da un altro dei comunisti tre
Questo ricatti
Dunque io innanzitutto ringrazio il professor le fa persone Micheletti dall'Istituto Sturzo di questa ospitalità e
L'obiettivo evidentemente quello di cercare di dare
Una
Visione complessiva della di quella che è stata in un certo una certa misura la politica
Di Andreotti e di Giulio Andreotti e il Medioriente evidentemente
In questa rapida chiacchierata cercherò soltanto di
Sottolineare
Alcuni aspetti secondo me importanti oppure che ritengo
Che mi sembra che possano essere interessante quanto meno
Possiamo dire che si che l'Europa e il Medioriente fu l'importanza dell'appartenenza italiana in Europa prende corpo molti anni prima di quando
Giulio Andreotti comincio a interessarsi in maniera sistematica di politica estera quindi comincia con la crisi del Kippur
Ma però ritengo e questo
Troviamo nella documentazione di Andreotti una
Ricchezza
Di fonti
Comincia
Trova il suo ancoraggio
Iniziale nella dichiarazione di Venezia del Consiglio europeo di Venezia del tredici giugno mille novecentottanta
Con questa dichiarazione
Si incardina definitivamente nella politica dei membri della Comunità europea il concetto di autodeterminazione della popolazione del popolo palestinese
E questo lo colloca in un ambito distinto
Da
Dagli Stati Uniti dalla politica americana
Perché questo è importante secondo me
Perché in questa maniera i Paesi
Della Comunità europea che avevano qualche volta anche di avuto distinte politiche mediorientali
Si ritrovano intorno a un concetto che gli consente di a vere un canale autonomo di dialogo conti il mondo arabo in buona sostanza
L'Europa
Vista con gli occhi dei Paesi arabi diventa uno occidente non americano
E questo potrei
Avrebbe potuto essere un punto di partenza molto interessante
In questa fase cioè
Nella legislatura
Sette il Parlamento italiano settantanove ottantatré
Giulio Andreotti ricopre la carica di Presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati qui vediamo
Evidentemente
Il valore dell'uomo politico cioè Andreotti trasforma
Quel ruolo che fino a quel momento era stato grosso modo una sorta di parcheggio
Per
Leader democristiani in definitiva o in
Provvisoria decadenza lo trasforma in una sorta di ruolo di Ministro degli esteri numero due
Cioè Andreotti utilizzerà
Le proprie diciamo conoscenze
Sia nel mondo arabo che nel mondo politico italiano per realizzare una politica
Che il Governo non poteva completamente realizzare
Esempio di questo fu nel mille novecentottantadue l'organizzazione da parte di Andreotti con la complicità naturalmente tra virgolette
Della
Partito comunista
Segnatamente di due vecchi del Partito comunista Bufalini e Paietta
E poi fa Lini era membro di quella sorta di credo debba
Informale di amici romani che si incontravano la domenica mattina casa Guttuso con Andreotti Bufalini eccetera eccetera
Monsignor Angelini eccetera cioè che si vedevano parlavano e non parlavano Prodi politica
Perché avevano ciascun un'opinione diversa parlavano di arte di storia
Cultura eccetera eccetera
Andreotti che cosa fa
Organizza questa visita
In Italia di Arafat
Che vuole essere il lancio un numero due della
Alternativa palestinese
Nel Medioriente numero due perché ha l'ha fatta aveva fatto il suo grande la sua grande in entre internazionale nel mille novecentosettantaquattro parlando all'Assemblea delle Nazioni Unite la sua figura si era progressivamente appannate soprattutto
In virtù diciamo della crisi libanese Milano centottanta
UAL il movimento palestinese era sotto scacco quindi è questo rilancio diciamo della
Della figura internazionale di Arafat che avviene capacità della politica italiana questo lo dico credo con grande gioia del mio amico
Luciano Manzari delle capacità elastiche della prima Repubblica avviene nel momento in cui era Presidente del Consiglio il più filo israeliano dei Presidenti del Consiglio italiano cioè Giovanni Spadolini
E infatti questo crea una difficoltà
Soprattutto nei rapporti
Politici tra democrazia cristiana il partito e Presidente del Consiglio ci al Partito repubblicano
Ma
Questa visita di ha fatto a Roma è particolarmente significativa perché emerge un'altra figura importante secondo me
Nella recente storia della politica estera italiana cioè il Ministro degli esteri Emilio Colombo
Personaggio
Non direi carismatico però personaggio sicuramente navi cattivissimo che dopo una parziale eclissi aveva
Era ed è entrato nel grande giro della politica italiana
Attraverso la porta della Farnesina e come è stato ricordato prima
Aveva imposto una svolta alla presenza europea alla presenza euro Delli europea dell'Italia ma anche alla presenza mediorientale
La dichiarazioni Venezia summenzionata è
Parte è farina del suo sacco in buona parte
Ma soprattutto
Colombo nel mille novecentottantuno è il pre è il ministro è un Ministro degli esteri che decide di avviare regolari
Con un regolare il confronto con il suo tra virgolette omologo dello lp cioè ca dubbi
In questo riprendendo un'antica tradizione che sempre in età di Governo Andreotti della solidarietà nazionale era stata portata avanti dall'allora Ministro degli esteri Forlani
Quindi qual è la prima grande realizzazione di questo periodo un canale permanente di consultazione tra l'Italia e l'OLP
Tutto questo in presenza di un non riconoscimento ufficiale dell'OLP da parte del Governo italiano perché questo avrebbe creato dei problemi all'interno della maggioranza di Governo
Quindi la visita di Arafat
è molto importante anche perché rivela un fortissimo dinamismo dell'Italia in campo meriti in campo mediorientale ed è uno di nel dinamismo
Che però non sposa in maniera
Precisa le una delle diverse opzioni che si vogliono dare
Alla
Alla pace mediorientale
Che cosa voglio dire in quel momento non in campo due delle opzioni un'opzione diciamo di tipo egiziano
Cioè
Modellata sulla pace e di Campedelli
è un'altra diciamo più complessiva che poi avrebbe voluto il proprio approdo in una conferenza internazionale di pace
La forza della politica italiana e la forza di Giulio Andreotti era quella di ritenere ogni passo avanti uno elemento positivo
Questo su come all'aspetto molto importante
In questo alle otto è stato spesso accusato di minimalismo
In realtà dietro il minimalismo spesso verbale abbattuti cistico di Andreotti c'era una grossa ambizione cioè l'ambizione di favorire un progressivo riavvicinamento delle diverse
Parti diciamo in in campo per arrivare poi
A una pace
Andreotti Presidente del Consiglio nel settantasei settantanove e sostenitore degli accordi di Camp David ma nello stesso tempo e sostenitore di una dichiarazione della sulla autodeterminazione
Palestinese e fatto ancora più importante il riconoscimento dell'OLP come
Quasi giuridicamente rappresentante di quel popolo
Fatto che non era riconosciuto come sappiamo lei dagli Stati Uniti tanto meno da Israele
E questa prevediamo appunto nei due scelte il ricevimento
L'accoglienza fatta aveva ad Arafat un vero capo di Stato come un vero capo di Stato e invece l'altra parte l'anno prima la partecipazione delle truppe italiane alla
Forza multinazionale del sì nel Sinai che avevamo un compito molto importante questo compito era di sorvegliare il ritiro israeliano dal Sinai
C'era il primo territorio conquistato
Da Israele durante la guerra del mille novecentosessantasette che in virtù degli accordi di cartelli del Trattato di Washington sì
Veniva restituita all'Egitto
Perché è importante questa fase e perché tocca l'Europa e poi finisco
Perché è importante perché la partecipazione italiana viene presentata come è rappresentativa del volere della volontà politica della comunità europea
Attraverso un ancoraggio europeo e una dichiarazione dei membri della Comunità europea che dichiaravano I Paesi arabi di non
Vedere in questa scelta di
Di non vedere in questa scelta
Dell'Italia della Gran Bretagna della Francia e dell'Olanda insieme agli Stati Uniti di sorvegliare questo ritiro di non vedere una esclusiva scenetta
Per i il modello che altri debiti eccessi diceva noi continueremo a sostenere la autodeterminazione palestinese
Quindi questo aspetto molto importante
Perché
Montali prima c'è una cosa secondo me molto importante cioè diceva Andreotti è l'erede di De Gasperi soprattutto in campo sul campo internazionale
Anche in campo meridionale mediorientale noi vediamo
Una cosa molto importante cioè
Che la scelta italiana tutti contare
Nel Medioriente non è più l'antica scelta Fanfani Anna di perseguire una linea italiana originale intelligente o quello che volete voi
Ma l'Europa diventa il campo lo strumento attraverso cui affermare alcune idee tradizionali
Dell'Italia sul Medio Oriente che vengono poi adeguate allora situazione contingente e che però vengono rafforzate dall'ancoraggio europeo
Queste l'intuizione
Di Colombo Moro Colombo Andreotti
E questo poi noi lo vedremo in seguito ma non ho più tempo ma
Ciò lo vedremo in seguito anche realizzato da Craxi
Quindi
Questi uomini
Diversa matrice
Spesso anche antagonisti all'interno del partito
Di maggioranza relativa ovvero tra Partito Democratico Grazia Krizia nel partito socialista dice aggiungo anche il parzialmente il Partito comunista in realtà però
Presentavano una rete di idee sul Medio Oriente che diventavano una politica ma che trovano uno strumento efficace per ragioni di equilibrio mondiale nell'Europa
Grazie
No mi pare un intervento molto interessante quel grosso Riccardi che d'altra parte ormai diventato un esperto di politiche italiane in Medioriente
Sbaglio sì esordito tre limitare insomma modestamente
Già tre volumi da tutti i vari aspetti ed è interessante questo tenore fatto di questa
Varietà della politica estera anche di Andreotti deduzione parlerà forse qualche d'uno dopo sulla politica estera di Andreotti verso la Libia so nulla identiche ed altri Eurostat a mio avviso è una grande intuizione
Almeno a mio giudizio
E questa qui anche nonostante quale vi riserve sull'autodeterminazione dei palestinesi queste sono le sue personali ma
Certamente all'impostazione l'importazione Andreotti Colombo importazione nazionale
Che poi possa avere successo è un altro discorso e qualora
Poi
Possa avere successo è un altro discorso
Beh
Ringrazio storica Massimo Bulgarelli
Propone il Sita tutti i Sindaci a Brindisi Salento Lecce che ci ha letto sì risorsa nel Salento si mai in chiusura l'arsenico Impeciati
Casaleggio fa più fino che non deve leggere il verbale
Vero
Spiega autore di libri
Di più importanti importanti sui Balcani Massimo Bucarelli analogiche scrittori se al Salento Lecce
Scusami che finire riduceva Pretty chiederà poi nulla di male
La politico Rezza europea negli anni ottanta
Cosa
Grazie passo
Poi è chiaro che grazie a Livorno e niente contro Brindisi ma la sede in chiusura quest'ultimo anno quindi è colpa mia riconoscere ad avere
Riconosce la riforma proposta sensibilissimo perfettamente
Al mio intervento riguarda il problema della sicurezza europea negli anni ottanta
Diciamo cercherò di anche di essere infatti si imperioso i biglietti concentrarmi solo su alcuni punti principali che descrivono problema per poi fare delle
Conclusioni tratteggiare insomma delle con cui le considerazioni conclusive
Quello che emerge da quello che ho potuto vedere studiare di costruire una figura diciamo
Praticamente appunto alla personaggi origine Andreotti
è una figura di Uruk pensa leggermente differente da quella che è stata tratteggiata fino qua nel senso assolutamente non si mette discussione il compito Rubis me Andreotti nel contributo che ha dato al rilancio interazione ero dagli anni Ottanta che hanno portato poi al Trattato di Maastricht
Solo canoro blairismo ripeto per quello che ho potuto constatare
Non a tutto tondo e che puntava su alcuni aspetti su alcuni settori su alcune funzioni diciamo l'integrazione europea quindi l'aspetto economico commerciale poi monetario
Ma su altri era molto più cauto ho chiarito come appunto l'integrazione della politica ha difeso la politica di insicurezza
E veniamo però appunto dalla denuncia l'enunciazione iniziale veniamo un po'
A tratteggiare quali sono stati diciamo le vicende in base alle quali
Mi sono o maturato questo giudizio stiamo trent'anni
Esattamente trent'anni fa nell'ottobre mille centottantaquattro Roma si teneva la riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri della UE o c'è dell'Unione europea occidentale
Di una straordinaria composta dai ministri la difesa e ministri degli esteri
L'occasione era quella di ulivi diciamo di celebrare i cinquant'anni dalla trattato modificato istitutivo della UE e quello del mio centocinquantaquattro in base al quale ripudiata e Germania e l'Italia entrarono nell'Unione occidentale cioè il fatto di Bruxelles Adelina Patti Bruxelles trasformando appunto l'Unione accidentali l'Unione europea e occidentale ma l'intento non era tanto celebrativo commemorativo quanto l'intento era quello
USA utilizzando i termini impiegati nei documenti anche nell'aver dalla stampa dell'epoca che province all'epoca intanto la cura di riattivare la UE o di rilanciare la UE o di riattivare la la UEO
Per coordinare diciamo le risposte dei Paesi membri della UE o quindi per coordinare risposte taglia della parte più importante dell'Europa cimentare
In materia di politica difesa di sicurezza il tutto ovviamente sempre nell'ambito
Della della tantissimo quindi tenendo fede agli equilibri a necessari equilibri
Transatlantici quindi tenendo fede al fatto che questi Paesi apparteneva anche Alleanza Atlantica che era quindi alleati anche
Degli degli Stati Uniti l'iniziativa
Di questa riunione straordinaria fu di Spadolini ministro della difesa del primo Governo Craxi di cui appunto Andreotti era Ministro degli esteri
E la proposta di attivazione fatta da Spadolini e che portò poi alla riunione di questa alla Giunta sia l'organizzazione di questa riunione straordinaria questo Consiglio straordinario ministri a difesa degli assi della UEO
Teneva conto di spinte
E richieste che venivano da più parti da sollecitazioni che venivano da più parti proprio per rilanciare e il ruolo della UEO
Queste diciamo richieste queste spinte
Non erano del tutto coincidente Sasso gli sbocchi previsti poi non erano del tutto coincidenti e queste spinte rientravano sia nel rilancio del processo interazione opera che è stato visto prima che punto parte dal documento Colombo che esce poi dalla l'iniziativa di Spinelli dal Consiglio
Europeo di Milano l'atto unico quindi tra gli anni Ottanta come anni di rilancio integrazione europea quindi si
Questa riattivazione la UEO si inserisce in questo
In questo ambito ma in realtà e soprattutto la conseguenza
Della crisi degli euromissili ovviamente qui non c'è tempo per aprire ripercorre la crisi gli euromissili sala conosciamo missili sono eccessi asserenti schierati nazione mi agli anni Settanta contro
Le principali capitali europee la decisione presa consiglia davanti o di centosettantanove della doppia decisione dual track due altre col doppio binario cioè di schierare
Missili americani in germe accidentale in Italia ma allo stesso tempo aprire o tentare di aprire negoziati con gli Stati Uniti la decisione così garantito di centottantatré
Di attuare la decisione del settantanove visto che i negoziati con la mia storia io non erano andati
Imporranno portati ho portato soluzioni concrete quello che ci che ci interessa è che la crisi degli euromissili fa scoprire a l'Europa per usare le parole di Ducci ambasciatore a Londra fino appunto alla fine degli anni Settanta fa scoprire appunto a all'Europa di essere nuda cioè di essere e debole di essere
Estremamente debole
E che i rapporti transatlantici erano normalmente e squilibrati nel senso che
La risposta degli Stati Uniti risposta americana avevano
Sarà importante risposta punto di vista militari strategico anche psicologico ovviamente agli alleati europei ma
Avevano diciamo aperto
Uno scenario
Diciamo abbastanza inquietante perché la difesa del dell'Europa dipendeva evidentemente dalla discrezionalità e degli Stati Uniti Mistani aveva schierato si prescinde Cruise però
Non c'era la piena convinzione tra gliela gli europei almeno a vedere a leggere appunto lo scambio documenti tra Ducci anche il suo successore all'ambasciata a Londra che era Andrea cacciati e perché mi soffermo sui due ambasciate a Londra perché erano anche i rappresentanti permanenti presso la guerra quindi nel caso la Puglia sicurezza erano
Principale appunto rappresentanti
Del Governo italiano presso le istituzioni della della UEO e nelle loro considerazioni sia di Ducci che che diedi cacciati
Non c'era questa piena consapevolezza
Allora scusate non c'è la piena sicurezza cristallini fossero disposti poi a
Aprire un'eventuale scontro arrivare
Scontro finale
Per la salvaguardia alcune cittadine europee quindi quello che
Stabilmente Duce cangiare dicevano sono gli stati disposti a sacrificare sacrificate le loro città per difendere le città europee
Abbiamo questa assoluta sicurezza e questa diciamo queste considerazioni fatte da diversi da Cacciari in realtà erano situazioni fatte all'interno delle varie diplomazie europee
Come dice come scriveva anche ancora cacciati dice
Non è possibile che la difesa di quattrocentocinquanta milioni di
Europee dipenda da la volontà di duecentosessanta milioni di statunitensi per difenderci dalla minaccia di duecentoquaranta milioni di russi di sovietici
Queste considerazioni ovviamente in questo modo sono molto diciamo semplificative però rendono l'idea di quale fosse il problema all'epoca
Queste considerazioni
Erano diffusi all'interno della diplomazie anche dei Governi europei tutto questo
Questa diciamo lunga introduzione che ho detto
Porta alla convergenza di una comune opinioni di dover riattivare e la la UE è o e
Che altro di dover coordinare un'eventuale diciamo risposta europea in caso di future crisi
L'idea è questa anche
L'Europa di mentre l'Europa occidentale deve far sentire la propria voce il caso di una nuova crisi tipo quella degli euromissili quindi gli Stati Uniti sono Alleanza atlantica e l'apporto somiglianze fondamentale ma ci deve essere anche la partecipazione
La partecipazione europea e quindi qui arriviamo all'idea condivisa un po'da tutti i membri non proprio da tutti ma nella maggior parte dei membri
Della della UEO
Di riattivare rilanciare la UE o perché fino a perché si vuole rilanciare la UEO quindi si vuole puntare
A rilanciare la politica di sicurezza via e difesa in ambito UE o in Nona esempio in altri ambiti dove pure erano presenti quasi gli stessi Paesi all'interno dell'Alleanza atlantica
C'era l'Eurogruppo non c'era la Francia ma c'erano tutti gli altri Paesi oppure all'in terzo all'interno della Comunità economica europea perché perché la UE o era quella competente demente
E istituzionalmente competente la politica sicurezza e difesa aveva gli organi aveva un'Assemblea di membri diciamo designati dal Parlamento e quindi era considerato il foro migliore più adatto per coordinare
Una eventuale risposta per quanto riguarda i rapporti sto Ovest del disarmo e gli operazioni fuori area e altri aspetti che riguardavano la politica di sicurezza e di difesa inoltre i Paesi
UEO i che erano sette all'epoca formano un gruppo più omogeneo ritenuto più omogeneo più coeso rispetto a altre e esperienze
Di cooperazione internazionale
E quindi c'è diciamo abbiamo detto una convergenza sul rilancio appunto della UEO che era quella competente per le materie di politica sicurezza e di difesa ma che fino all'epoca fino a quel momento era stata una scavo una scatola vuota una enti box come
Veniva scritto
Nel senso che il poi in realtà aveva funzionato soltanto come controllo del riarmo tedesco
Perché la Germania centrale è stata di armate ma aveva comunque dei limiti nella costruzione delle armerie convenzionale riarmo era comunque limitato controllato da speciale agenzia degli armamenti che stava all'interno
Della UEO
I piani però di rilancio direttiva c'è la UE non sono tutti coincidenti cioè quello francese che diciamo ha come
Come obiettivo
Un maggiore coordinamento tra i Paesi membri per abolire difesa soprattutto
Coordinamento per possibili azioni per il rafforzamento della pace della sicurezza coordinamento per esprimere dei pareri il più possibile possibilmente comuni in ambito che riguardassero punti rapporti est-ovest
Un coordinamento per quanto riguarda i problemi legati al disarmo o gli interventi fuori area c'è fuori appunto dalla dall'ambito europeo
Questa l'idea francese dia francese pagherebbe portato dovrà essere diciamo l'idea di costruire il famoso pilastro europeo dell'Alleanza atlantica meno fatiche mediana memorizza questo più o meno era la proposta che fa la Francia all'inizio del mille novecentottantaquattro
La Germania accidentale è favorevole ma pone il problema della parità di diritti che ci richiama e ricorda a quello che appunto alla Conferenza generalizzammo degli anni trenta
Cioè alla Germania disposta riattivare a rilanciare la UEO a mettere il suo peso nel rilancio della UEO ma vuole
Che sia noto e voglio voleva che fossero tolte le limitazioni per quanto riguardava le armi convenzionali quindi vuole a parità di diritti nella costruzione le armi convenzionali come gli altri membri della stessa guerra
Anche la Gran Bretagna
Era favorevole ad una riforma della UE o ma per altri motivi cioè contenimento o efficientamento momenti si potrebbe dire oggi della spesa
E questo rientrava nel ITEA appunto in una politica generale del Governo britannico appunto della Thatcher con
Ministro degli esteri se Geoffrey covo
Il cui obiettivo era quello della riduzione e contenimento e semplificazione delle specie tanto in ambito comunitario come è stato ricordato prima come in anche in ambito della della UEO quindi all'interno della Unione europea occidentale
La posizione olandese era
Abbastanza sfavorevole perché per l'Olanda il punto di riferimento cardine principale rimaneva l'Alleanza atlantica
Qualsiasi ipotesi alternativa poteva far correre il rischio di un disimpegno statunitense e quindi non si dovevano mettere in campo ipotesi alternative o anche vagamente lontanamente alternative
Hanno impegnato l'antico per non far diminuire diciamo
L'impegno appunto statunitense a favore della difesa del dell'Europa occidentale
Torniamo alla posizione italiana con la posizione mediana
L'iniziativa abbiamo detto di questa riunione speciale che si tiene a Roma in ottobre ottantaquattro e che poi porta Dichiarazione di Roma sulla riattivazione della UEO l'iniziativa è di abbiamo detto e di Spadolini
Ma quello che emerge appunto da documentazione che Spadolini diciamo agisce soprattutto per contenere un eventuale direttorio oltre che si stava creando con incontri tra i Ministri della difesa
Zamagna centrale della Francia e della a Gran Bretagna quindi è più un'operazione per motive tattica di contenimento che la leggiamo la politica di sicurezza di difesa in Europa potesse essere gestita
Da Paesi altri Paesi senza precisazione italiane quindi criterio quello di allargare
Sì rilanciamo al problema sicurezza e della difesa Eurobar rilanciamo ma con il coinvolgimento di tutti i Paesi membri della UE ognun con me l'idea che ci sono tre e Paesi che possono dirigere e gli altri che poi debbano debbano seguire
E poi c'è la posizione appunto di Giulio Andreotti che quello che emerge sempre dalla documentazione
E da alcuni appunto scambi documenti tra di
Scambi più che altro di lettere che cagionati manda
Diciamo a ad Andreotti il quale il consiglia di diciamo di mettersi a capo di questa iniziativa uno per non lasciarla nelle mani di Spadolini insomma non ci dobbiamo far superare se tema del genere dal Ministro della
Della difesa
Quindi c'è un problema di equilibri interni potremmo dire a Governo italiano
E l'altra è appunto rientra e lo stesso discorso perché a Spadolini cioè ebbene partecipare partecipare con una proposta che possa ampliare ma ampliare inteso quasi come
Annacquare insomma cioè come sminuire l'importanza dell'iniziativa e quindi si arriva alla dichiarazione di Roma
Cui
Tutti i membri della UE o sono
Convinti
E appoggiano la riattivazione rilancio della stessa della stessa Quero
Specificando però che si rimane ampiamente tutta all'interno nel dell'Alleanza atlantica cioè quindi senza tener conto degli equilibri di rapporti transatlantici quindi non è una soluzione
L'ipotesi alternativa ma
E dentro diciamo la comunità dentro la comunità
Atlantia quindi l'idea era
Comunque costruzione quel famoso pilastro europeo dell'Alleanza atlantica ma soprattutto deve andare di pari passo con l'integrazione politica
Quindi nel suo un salto in avanti eccetera ha bisogno quindi da una parte si mantiene legame privilegiato all'interpellanza davanti e dall'altro si va avanti con
Integrazione con l'integrazione Puglia quindi diciamo la politica in classe politica
Comunitaria ovviamente quindi
La UEO deve seguire un po'e gli sviluppi e l'evoluzione del del rilancio l'integrazione europea
Queste quello viene deciso questa
Consiglio straordinario i ministri della difesa degli assi della UE è un po'negli anni successivi questo rilancio questa di attivazione non darà grande prova grande prova di sé perché quando si viene
Quando si viene appunto al al
Al dunque ci si divide su una serie di questioni ricordo solo la principale perché mancano pochissimi minuti corda principale quella della
E l'iniziativa strategica difesa famoso scudo stellare iniziativa appunto statunitense
E in merito a questa iniziativa americana i pesi europee si dividono perché alcuni collaborano saliente proprio a livello scientifico e tecnologico non militari normativa decidete che oggi per proprio conto senza coordinare
La no dalla propria collaborazione con gli altri partner soprattutto c'è un tentativo di creare qualcosa di equivalente c'è un po'
Programma tecnologico scientifico equivalente anche in Europa il programma è unica che è un'idea
Francese che ha un certo punto sembra alternativa a quella dello scudo sui adesso non ci interessa dei dettagli tecnici ma l'idea che c'è tutta appunto quello che che che emerge questo rilanci l'attivazione della UE è una realtà
Diciamo viene enunciata ma non poi non non trova una declinazione concreta vengo all'ultimo punto e chiedo il permesso di sforare di due minuti
Vengo all'ultima suora
Perché tutto
Diciamo questa laddove il rilancio
Della UEO che avrebbe dovuto portare almeno secondo piano l'idea francese avrebbe potuto portare a un'integrazione a una maggiore integrazione politica
Partendo però dalla sicurezza dalla difesa docente comuni temi di sicurezza e difesa diciamo tutto questa e questa iniziativa finisce in realtà nel mille novecentottantasette quando c'è alla con al Consiglio
I ministri
La difesa degli astri UEO dell'Aja nell'ottobre-novembre nell'ottantasette c'è un almeno i ritagli della della stampa dell'epoca c'è un braccio di ferro uno scontro italo francese Enza ci sono due visioni contrapposte
L'idea francese è quella di
Creare
Diciamo un coordinamento rafforzato operativo quindi non ancora una politica estera comune una concezione strategica comune ma iniziare a integrare
Alcuni aspetti della politica militare quindi creare
Una brigata comune cioè l'idea si parte dalla Brigata franco tedesca come ibrida come franco-tedesca
E l'altra proposta forte francese fatta da Chirac quella di dotare la UEO del deterrente nucleare a partire da quelli che ce l'hanno cioè di quei Paesi già ce l'hanno già dalla Francia quindi deterrente
Nucleare francese la diventare il deterrente nucleare della della UE o con l'approvazione degli altri Paesi grave a cui tutto quello che ciò potrà comportare quindi significa una leadership francese all'interno della guerra questa è l'idea diciamo
Detta in maniera molto riduttiva semplice per motivi di tempo è
Progetto francese che emerge dall'ottantacinque ottantasette
Nota questo progetto c'è invece la dizione italiana condotta portata avanti da
Andreotti soprattutto in prima persona il quale dice no al punto dirimente l'Alleanza atlantica
E non si può fare un salto in quindi anche per la deterrenza nucleare il punto di riferimento all'Alleanza atlantica e quindi gli Stati Uniti
E non certo la Francia e soprattutto non si può fare un salto in avanti
Solo dal punto di vista gli aspetti militari senza tener conto di una maggiore integrazione può politica cioè senza aver raggiunto una vi
Unione politica perché
Perché averi ATR deterrente il deterrente nucleare in comune che poi è quello francese o creare delle Brigate in comuni o degli esercizi per arrivare poi un esercito comune significa
Che bisogna vere un'idea condivisa su come usare dove usare quando usare queste armi questi strumenti questi potenziali e quindi è ovvio che prima bisogna
Arrivare ad una concezione strategia comune quindi prima bisogna fare l'unione politica e non viceversa a partire da nei settori militari per poi arrivare ad una politica estera comune
E quindi
Siamo
Il l'opposizione di Andreotti porta
Ad una decisione presa la Conferenza dell'Aja che è la la programma piattaforma sugli interessi comuni e sicurezza europea
Che è soltanto una dichiarazione di principi di un maggior coordinamento e non c'è tutto quello o gran parte delle cose chiedeva la Francia e non c'è questo diciamo un po'il tramonto della UEO
E qua veramente chiudo trenta secondi siamo tra la guerra perché
Passo successivo figli al miele fino agli anni Ottanta iniziano anche sarà la la proposta italiana di far passare le competenze della UEO all'interno della futura Unione europea cioè della miopia che si sta formando di trasferire competenze
Materia di politiche di sicurezza di difesa dalla UEO a alla in ambito comunitario
Negli anni Novanta alla UEO diventa una sorta di agenzia dell'Unione europea ci ha già a diventare quasi lo strumento operativo della politica estera di sicurezza a comune
E poi sappiamo che in virtù del tre delle conseguenze il Trattato di Lisbona due mila nove la la la UE o è stata poi di finalmente sciolte d'oggi non è non esiste più e quindi diciamo
Negli anni Ottanta sia fu è stato affossato questo tentativo di arrivare un'integrazione politica a parte come era stato fatto qualche indetta per la CIED
Arriva anche l'azione politica partendo dai settori militari e settore militare e nucleare puntando invece solo all'ambito maggiore integrazione in ambito economico monetario e finanziario come poi è stato fatto della via che è stata seguita successivamente
Grazie
Avrei a
Ma
Francamente molto alcune cose da obiettare alla
Alle tesi che prevedrà preso voi due o troppo sul serio dove non ci credeva nessuno ci credeva soltanto l'ambasciatore cacciati
Conciliativa nessun altro quindi credo questa dell'UE o è stata una
Così una pura una pura flatus vocis ma prende troppo sul serio rurale dipendeva nessuno
Era un ero è un giocherellone punto carrello diplomatico utile ma non serviva sulle interne a nessuno e nessuno ne voleva sapere
Gliela prende troppo sul serio
Lo prendo concluse Anna cosa personale
Scusami la farà anche la normalità niente così punti riservate quando venne detto quaderno alle fonti
Pertanto mi dà tanto
Benissimo
Scusate scusati nei commenti del il moderatore un onore per commentare nulla lo so professor Rosi Bindi conosce non so stare zitto
Infatti più volte mi ha rimproverato
Adesso prossimo
Chili
Noi peraltro
Grazie covato e
Trolley l'impasse sono
Non vale più al passato
L'organo posto nasce possa
Ancora no
Ma l'ho visto nascere quindi
Sì
Buonasera a tutti
Questa mia relazione incentrata sul
Tema Tel interessa italiano nei confronti della questione della libera circolazione delle persone nello spazio comunitario in realtà il tema originario assegnatomi ricordava l'Italia il Trattato di Schengen
Io da una parte ho cercato un po'di sfrondare questo tema appunto occupandomi essenzialmente della questione della libera circolazione delle persone di poi è uno degli obiettivi fondamentali del Trattato di Schengen dall'altro però ampliato il l'analisi temporale quindi non soffermandomi soltanto sugli anni Ottanta ma cercando di capire quale è stato in grado di interesse italiano nei confronti di questa o
Tema
Durante tutto il processo di evoluzione del processo del dell'integrazione comunitaria quindi Tindari suoi albori
Nei primissimi anni dal secondo dopoguerra quindi con grande interesse italiano nei confronti della questione della libera circolazione delle persone
Forse discontinuo perché e condizionato comunque dalle fasi di stopper rilancio dello stesso processo di integrazione e che ha seguito diversi fasi in una prima fase in particolare
L'Italia si concentrò sulla questione della emigrazione della forza lavoro quindi il tentativo di favorire
Il Collocamento
Lavorativo diciamo occupazionale della manodopera italiana il surplus in uno spazio più ampio lo spazio appunto europeo
Come tentativo appunto di alleviare Gaggia cupa situazione economica e sociale che in Italia di tema nei primissimi anni del secondo dopoguerra
L'Italia cercò di sollevare questo tema con di partner europei CPE occidentali sia durante il processo che poi portò
Alla esecuzione del Piano Marshall per la ricostruzione europea
Sia nelle primissime organizzazioni europei liste sovrannazionali quali Lovece e la cieca
Sia durante quel processo di rilancio europeo che prese avvio alla metà degli anni Cinquanta e che culminò il venticinque marzo mille novecentocinquantasette con la firma dei Trattati di Roma che istituivano là c'è ed è un Raton
Il tema della libera circolazione dei lavoratori della manodopera nello spazio comunitario ebbe una prima affermazione di principio proprio nell'articolo trentanove del Trattato istitutivo della CEE che riconosceva appunto il diritto
Dei lavoratori dei paesi membri cioè a spostarsi in un altro Paese comunitario per svolge B attività di lavoro subordinato
Da questo primo riconoscimento segui un processo che duro fino alla fine degli anni Sessanta nel mille novecentosessantotto infatti fu redatto un Regolamento sulla libera circolazione della mano d'opera il Regolamento
Numero mille seicentododici appunto del mille novecentosessantotto
E in cui l'Italia svolse un ruolo importante perché d'Italia riteneva di dover arrivare appunto alla redazione di un regolamento sulla libera circolazione della manodopera
Beh perché si rischiava di dar vita ad un
Processo diciamo di doppia velocità di beni e fattori produttivi quindi una circolazione più rapida per merci e capitali una circolazione invece più lenta per i lavoratori
Gli anni Settanta furono anni di crisi economica e sociale che investì un po'tutti i Paesi dell'Europa occidentale con
Punte di particolare tensione in Italia per cui il tema della libera circolazione
Delle persone e fu un po messo in disparte anche se gli anni Settanta sono importanti perché si registra un primo cambiamento di paradigma
Nel senso che dopo la redazione del Regolamento numero mille seicentododici del sessantotto non si parla più di libera circolazione dei lavoratori
Ma di libera circolazione delle persone quindi il diritto appunto della libera circolazione cessa di essere visto come un diritto economico e diventa invece un diritto sociale
Uno dei diritti sociali fondamentali che avrebbero poi dopo dovuto portare alla
Istituzione di una vera e propria Europa dei cittadini
E in questo processo l'Italia e Andreotti in particolare svolsero un ruolo importante
Anche negli anni a cavallo dei due decenni Settanta e Ottanta furono anni in cui questo tema fu piuttosto trascurato perché si preferì il dibattito europeista
Preferì affrontare argomenti ritenuti più scottanti il problema dello squilibrio strutturale della Gran Bretagna all'interno del bilancio comunitario le difficoltà economiche italiane
Il progressivo allargamento della Comunità europea prima dieci con l'ingresso della Grecia partire dal primo gennaio mille novecentottantuno
E poi di Spagna e Portogallo a partire dal primo gennaio mille novecentottantasei
Tuttavia nel luglio del mille novecentottantadue la Commissione europea presentò un progetto di risoluzione che
Prevedeva un progressivo una progressiva riduzione dei controlli sistematici alle frontiere
Interni e della Comunità europea
Fino alla loro abolizione per i cittadini stessi dei Paesi comunitari cioè per coloro che fossero stati in grado di esibire o il modello uniforme di passaporto europeo che era ancora
In fase di progettazione o la carta d'identità comprovanti appunto la cittadinanza in uno dei Paesi membri
Fu un progetto di risoluzione che suscitò numerose critiche soprattutto da parte dei Governi nazionali dei Paesi membri c'è
Perché perché rischiavano di vedersi sottratto un
Sottratta un importante prerogativa cioè quella di effettuare controlli sistematici alle frontiere
Per motivi di sicurezza quindi per la lotta al terrorismo alla criminalità organizzata al traffico di armi droga Autoroutes BATE eccetera
Questo progetto di risoluzione fu poi modificato facendo salva appunto la prerogativa da parte dei Governi nazionali di effettuare controlli sistematici per ragioni di sicurezza
è così modificato fu presentato è approvato ad un Consiglio dei ministri degli esteri c'è che si tenne a Bruxelles
Il quattordici il quindici maggio del mille novecentottantaquattro
In quell'occasione furono presentati e approvati anche due progetti due altri progetti di risoluzione
Uno sulla Unione dei passaporti che appunto avrebbe permesso di rendere più rapidi i controlli alle frontiere quindi ridurre i tempi di attesa
E un altro invece che prevedeva la possibilità per due o più Stati membri della CEI di sottoscrivere accordi locali bilaterali
Per favorire il passaggio dei rispettivi cittadini alle frontiere comuni senza quindi dover affrontare dei controlli sistematici
Questo processo avviato al Consiglio dei ministri degli esteri cioè di Bruxelles fuoco foriero di importanti novità già al successivo Consiglio europeo di Fontainebleau venticinque ventisei giugno mille novecentottantaquattro
Fu approvato un progetto di risoluzione presentato dal Partito Popolare Europeo perché prevedeva la istituzione di due Commissioni ad hoc
Uno sull'Europa una sull'Europa dei cittadini
è una sulle questioni istituzionali in particolare la Commissione ad hoc per l'Europa dei cittadini avrebbe dovuto occuparsi anche di
Presentare proposte per arrivare ad una progressiva riduzione fino alla completa abolizione dei controlli alle frontiere interne dei Paesi CEE
L'Italia dimostro di sapersi interfacciare con
Un certo attivismo all'attività della Commissione ad hoc per l'Europa dei cittadini tanto che
Nel corso della sua seconda riunione che si tenne il ventitré novembre di quel mille novecentottantaquattro
Fu nominato come Presidente della Commissione stessa un europarlamentare italiano il democristiano Pietro a Donnino
La risoluzione approvata a Bruxelles nell'ottantaquattro che prevedeva la possibilità per due o più Paesi membri c'è di stringere accordi bilaterali per accordarsi su una riduzione o abolizione dei controlli per i rispettivi cittadini alle frontiere comuni
Suscitò un grande interesse
Da parte del Presidente francese
Mitterrand
Che nel corso di un vertice franco tedesco che si tenne alcuni giorni prima del Consiglio europeo di Fontainebleau dichiaro che Francia Repubblica Federale di Germania avrebbero abolito i controlli alla frontiera comune
Per i rispettivi cittadini in transito da un Paese all'altro
Questo accordo francotedesco noto come accordo di Saarbrücken fu poi esteso ai Paesi del Benelux il quattordici giugno mille novecentottantacinque venne siglato appunto da questi cinque Paesi
Il Trattato di Schengen
C'è anche non ha non era altro che una dichiarazione di intenti
Che prevedeva appunto una soppressione dei controlli alle frontiere interne di questi cinque Paesi per trasferirli tutti alle frontiere esterne naturalmente questo però aveva bisogno di
Farà adottare delle misure di compensazione specialmente nel settore appunto della sicurezza dove
Legislazioni poteri prerogative erano di carattere
Essenzialmente nazionale inoltre Schengen rischiava di introdurre
Quasi un germe di divisione all'interno della Comunità europea dato che questi cinque Paesi avevano previsto come
Data a partire dalla quale sarebbero stati aboliti i controlli alle frontiere interne
Quell'appunto del primo gennaio mille novecentonovanta con largo anticipo rispetto a ciò che la Commissione europea nel Libro bianco sul completamento del mercato comunitario aveva deciso cioè la data del primo gennaio mille novecentonovantatré
Quindi questi cinque Paesi contigui geograficamente per molti versi affini ritenevano di poter procedere con maggiore celerità nel campo appunto della libera circolazione delle persone
Cerco di andare
Ecco alle con
Simone diciannove giugno mille novecentonovanta fu anche sottoscritta la convenzione di applicazione del Trattato di Schengen
Essa riguardava principalmente la soppressione dei controlli alle frontiere interne attraverso il riconoscimento reciproco dei visti la cooperazione giudiziaria in campo di infrazioni economiche estradizione esecuzione delle sentenze
La cooperazione tra le polizie attraverso la creazione di un sistema comune di informazioni punto il sistema di informazione Schengen il SISS
La definizione di norme comuni in materia di droga di detenzione commercio di armi munizioni la definizione di norme comuni per la determinazione dello Stato competente ad esaminare una richiesta di assillo
L'Italia rispetto a Schengen
Non l'Italia presenta subito una richiesta di adesione a Schengen ma ricevette una prima
Una prima bocciatura nel mille novecentottantasei
In realtà
L'Italia verrà seguita una procedura un po'anomala nel senso che non era stata presentata richiesta formale di adesione ma il tutto sarebbe dovuto avvenire attraverso un accordo bilaterale con la Francia
Che era compartecipe dell'unica frontiera comunitari italiana e che quindi avrebbe agito come mandataria rispetto agli altri quattro Paesi già sottoscrittori del Trattato Schengen
Nel mille novecentottantasette il nostro Paese presento un'altra richiesta questa volta una richiesta formale di adesione a Schengen
è e sottoscrisse trattato e convenzioni di applicazione e il ventisette novembre mille novecento novanta
Tutto ciò però attraverso la soddisfazione di alcune condizioni due erano le condizioni essenziali innanzitutto l'Italia non avrebbe dovuto mettere in dubbio tutto ciò che era già stato deciso e sottoscritto a Schengen cioè il così detto a chi di Schengen
Secondo l'Italia ingresso dell'Italia nel Trattato non avrebbe dovuto comportare ritardi o rallentamenti in quel processo che avrebbe portato all'abolizione delle frontiere interne
Accanto a queste due condizioni fondamentali il nostro Paese dovette accettare
Di introdurre nel sistema di visti all'ingresso per i Paesi del Maghreb e per la Turchia
Accettare di firmare un accordo con cui si vedeva restituiti tutti quegli immigrati clandestini entrati nell'area Schengen attraverso il territorio italiano
Terzo rinunciare alla cosiddetta riserva geografica quindi
I
Favorire l'ingresso in Italia di tutti quei rifugiati provenienti anche da Paesi extra europei
La firma del Trattato di Schengen alla convenzione di applicazione fu seguito poi da un processo di ratifica parlamentare altrettanto lungo e che si concluse soltanto con l'approvazione della legge numero trecentottantotto del trenta settembre mille novecento novantatré
Ciononostante ancora l'Italia non riuscì ad entrare nel primo nucleo dei Paesi in cui il Trattato di Schengen trovo applicazione a partire dal ventisei marzo mille novecentonovantacinque
E che comprendeva soltanto otto dei dodici Paesi firmatari cioè i cinque originari
Francia e Germania Belgio Paesi Bassi Lussemburgo più Principato di Monaco Spagna e Portogallo
Le motivazioni di questo mancato ingresso dell'Italia stanno appunto
Neri meritate nelle difficoltà che il nostro Paese incontro nell'uniformarsi appunto al Sistema informativo Schengen e nell'assenza di una legge sul trattamento dei dati personali oltre che
Alla inaffidabilità del suo sistema di controlli respingimenti ed espulsioni
La svolta definitiva avvenne con la costruzione del Governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi diciassette maggio mille novecentonovantasei
Prodi si assunse l'impegno appunto di fare entrare l'Italia in Europa e ciò significa significava deve favorire l'adesione dell'Italia
Nell'eurozona appunto dell'area Schengen cosa che
Per quest'ultimo obiettivo avvenne appunto il ventisei ottobre mille novecentonovantasette grazie penultima
Parola vanno avanti ringraziamento insomma gli organizzatori il professore Leonardo dico io professor Michele telescritto sia Urso
è stato nel tempo bresciane una
Una cosa personale ricordo personale potere ha detto lei dalla coda personali con panettone quando fu
Dopo incontra colmare e può essere pure carina
Questo qua è una cosa e poi di personale io proposi al Ministero da Bologna di aderire subita sceglierlo
Il mistero rispose picche dicendo che accordi scenderà al contrario agli interessi comunitari quindi non è vero che non ci siamo a
A quindi decisi targhe poi abbia avuto esso inconvenienti e l'abbiamo rifiutato
Degli ottanta chili per circa
Potrei anche dire la firma di chi la persona ma siccome questa persona non c'è più
Più viva disse che il dirlo che che
Rispose con telegramma feroce dicendo questa è una cosa assurda però va fatto
Cinque i due
Con la Cina che
E
Poi estesa agli altri tre è una cosa avanti comunicare che non possiamo accettare
Quindi non è esatto dire che dodici siamo Ciani indicato tardi potuto quelle difficoltà presa farebbe cretini perché se dicevamo subito sì non avevamo tutte quelle difficoltà tre aspettato tre anni siamo rimasti Brusca
Questo
Scusi la precisazione posso anche dare la documentazione scritta a riguardo
Quindi non
Vero è quello
Non è vero non è corretto non è esattamente così bene
Arriviamo all'ultimo
Dulcis in fundo essendo
Professor Michele talune degli organizzatori
Insieme al professor le ferie però appreso Baggio giusto Bulgarelli Luciana dei vostri dia professor Riccardi di questi in conto
Perché mi pare aleggiava strapazzato alla vostra pazienza e mi scuso anche se io sono stato un poco brutale ma era per mantenere i tempi
E per evitare natura devo dire che finora l'unico che ha mantenuti i tempi in maniera perfetta estati posso McCarthy che ha parlato tredici minuti e trentotto secondi
Chi di meno meno dei quindici tre scarti l'unico
Quindi un applauso particolare a professori carte
Professor Michele grazie
La buona sera
Spesso
No io non ringrazio me stesso prode ringraziamenti da fare e quindi ad sulla base dell'ordine Ferrarsi che sforerò tra l'altro essendo l'ultimo posso sperare strutturare questo quindi ma animato entrerà in vigore
E quindi volevo ringraziare ecco che l'ambasciatore Ferrarsi ringraziamenti non li primo
Ecco spiegazioni Valmassoi Ferrarsi che civile
Ha moderato come l'undici giugno bacchettando ci più volte la famiglia Andreotti Istituto Sturzo soprattutto coloro che si stanno occupando della digitalizzazione
Del materiale la dottoressa devoti che i dietro tutte dov'è che
Redattrice vuoti
L'acqua è francamente non lo
Volevo ringraziare i in particolar modo i ragazzi che stanno seguendo son quattro ore che resistono alle nove ai nostri interventi queste non tempi notturni tutti ma c'è un gruppo che li fa ben sperare sul futuro di quelli che non ci sono però sui dati
Esoso Tesauro benché dunque il mio intervento come c'è scritto qui riguarda l'allargamento le comunità alla penisola i beni che è partito il cronometro mi concentrerò in particolare sulla al problema della adesione della Spagna che mi pareva
Più interessante questa storia
Inizia ma ci si potrebbe parlare di Andreotti il Andreotti e la Spagna negli anni Sessanta pensabile ma lasciamo stare naturalmente questa storia inizia
Dalla come sapete dall'avvio della transizione verso la democrazia di Portogallo e Spagna due punti fissi Portogallo mille novecentosettantaquattro rivoluzione dei garofani
Spagna mille novecentosettantacinque morte di Franco e avvio della transizione alla democrazia sotto la guida devo dire molto sapiente illuminato che viene fuori da questi documenti di Juan Carlos
Spagna e Portogallo dunque nel mille novecentosettantasette quindi in piena transizione
Chiedono
Al Consiglio delle comunità di esaminare la la domanda libera ammissione
E da subito la Commissione si mette a studiare
Questi dossier
Molto complicati molto tecnici al fine di emanare un parere su questo allargamento non ci sono
Dubbi che la Spagna e Portogallo debbano essere ammesse all'Europa certamente ci sono perplessità che vengono come sapete le noto dai grandi Paesi
Grandi e piccoli paesi a vocazione agricola mediterranei cito tanto per fare
Consento classico riforme la Grecia
Che
Meno
A detta alla Comunità europea nel mille novecento negli anni Ottanta diciamo Italia centottantuno cito diciamo la la soprattutto la Francia
Non che non vi fossero timori anche da parte italiana circa la concorrenza
Dell'economia spagnola ma va detto subito che fin dal la domanda di adesione la Spagna e Portogallo
Il Governo Andreotti perché all'epoca si era in tempi di governo di solidarietà nazionale e c'era Forlani alla guida del Ministero degli esteri considero indispensabile l'adesione per due motivi principali uno
Ci ritorno su questi l'ingresso della Spagna era fondamentale per sostenere la transizione democratica e la collocazione occidentale del Paese due
Lo era anche perché
Era fondamentale indispensabile per la costruzione politica ed economica del loro che rimaneva pur sempre nel novero delle grandi ambizioni dello statista democristiano
C'erano poi altri motivi si leggono in tutti i manuali
Io posso qui sintetizzare
Naturalmente l'adesione della penisola iberica avrebbe allargato l'orizzonte della comunità fino a renderla un elemento più attivo soprattutto
Nell'ambito della politica mediterranea come elemento di stabilità sia voglio aggiungere
Non si è ricordato fino a questo momento come ponte verso l'America latina una manica di navi sommati negli anni settanta
Sta attraversando un periodo abbastanza doloso particolarmente incidendo Argentina per via delle dittature
Quindi questo legame tra sostegno la transizione democratica e allargamento della CEE
è stato ben
Ben descritto da alcune parole che
Pronuncia
Un certo signore siamo a Lorenzo Natali che era un uomo di fiducia di Andreotti deputato per
E vicepresidente della Commissione del mille novecentosettantotto
Quando scrive
Quando dice scusate descrive anche
Che questa politica di ingresso questo sostengo all'ingresso
Della
Spagna del Portogallo alla c'è
è una sorta di credito morale che essi si sono guadagnati con l'impegno e la lotta per la conquista della libertà
Più prosaicamente l'Osservatorio dell'ambasciata italiana a Madrid nemmeno centottantanove faccio come citazioni ma permettetemi di farle scriveva certe
Era evidente che nell'ambito di questo negoziato per l'adesione il conto profitti e perdite dovesse chiudersi comunità soddisfazione altrimenti l'operazione non poteva farsi
E questo già lo sappiamo tra virgolette è impossibile che non avvenga questo matrimoni alla fine s'ha da fare
Ciò significa dunque che il problema non era nel mille novecento settantanove o settantotto l'adesione della Spagna del Portogallo alle comunità
Perché su questo c'era l'accordo di tutti i dieci membri quanto sul
Quanto di quando scusate il bisticcio di parole questa allargamento si sarebbe realizzato cioè quando sarebbe avvenuto questo
Allargamento effettivamente i negoziati si aprono già a partire dal mille novecentosettantotto ma si trascinano per vari anni tanto che
Quando Andreotti
Torno con il Ministro degli esteri del governo Craxi nel mille novecentottantatré trovo nuovamente il fascicolo coperto e non chiuso quindi della nessuno della Spagna il Portogallo alle Comunità europee
Non che non si erano fatti passi avanti nell'ambito della collocazione occidentale della Spagna il maggiore di questi era stato l'adesione della Spagna
Alla
Alleanza atlantica
Nel maggio del mille novecentottantadue ma anche questo passaggio fondamentale era stato già messo in discussione a causa delle vittorie vettoriale del Partito Socialista ottobre mille novecentottantadue e a causa delle
Delle
Delle della radice ideologica del partito socialista spagnolo nel programma elettorale
Con cui cioè il Partito socialista di Felipe Gonzales vinse le elezioni vi era un punto che riguardava di indizione di un referendum
Per mettere di nuovo per rimettere alla scelta popolare la
Scelta sulla permanenza o meno della Spagna nell'Alleanza atlantica
Quindi
Nel mille novecentottantatré non solo e aperto il
Fascicolo sull'adesione e la Spagna del porto dalla legge ma è anche il riaperto il fascicolo della collocazione
Della Spagna all'interno della cornice militare occidentale dell'Alleanza atlantica
Le due questioni permanenza dell'Alleanza atlantica e adesso dalle comunità europee
Insomma erano strettamente connesse
Per il Governo Como
Consales tra l'altro
Consales avvio una politica Felipe Gonzales voglio parlare come persona abbia una voglia di rinvii di questo referendum
Direi che Gonzales in due anni
Dalle
Alla radice un marxista del Partito socialista spagnolo compì un'evoluzione
Come il socialisti perché avevano compiuto in trent'anni quindi si riconvertire mediamente molto pragmaticamente la sua filosofia politica fino a diventare poi però
Tra antistante come è noto
Ebbene dicevo bene Consales dunque
Aggancia e connette anche se poi l'allegato uno iscritti crea successivamente pubblicato la permanenza nell'Alleanza atlantica all'adesione della Spagna alla cieca
Da qui dunque la necessità di accelerare i negoziati per l'allargamento che avvertita soprattutto dal Governo italiano
Sotto scacco di questo referendum c'era la necessità quindi di procedere rapidamente per l'adesione della Spagna alla
Alla
All'altro comunità europee
Mi sono chiesto guardando queste carte ma questa l'idea che sostengono che sosteneva prima di Governi centristi in Spagna e poi il Governo socialista
Che l'ancoraggio all'Europa era indispensabile per il mantenimento la conservazione della democrazia era solo una posizione negoziali tipica tipica del
Nella posizione cosa del più debole oppure c'era qualche cosa di reale bene queste
Documentazione cita una risposta non era affatto una
Una
Posizione negoziale o almeno non era semplicemente una posizione negoziale del del Partito Socialista del Governo socialista spagnolo
L'ambasciata a Madrid retta l'epoca tuttora come dicevo da
Raffaele Marras sosteneva ancora alla fine del mille novecentottantatré che vi fosse un pericolo per la democrazia spagnola
E questo pericolo era rappresentato dall'esercito dai militari
Che rappresentavano ancora una forza viva della società spagnola che avevano mal digerito la
La la la transizione versato democrazia che avevano guardato come
Fosse il diavolo
La legalizzazione per esempio del partito comunista e che non si assegnavano soprattutto negli spezzoni più giovanili dell'esercito ecco dei giovani ufficiali a sottostare al potere civile
Ecco quindi che
Dall'ambasciata di Madrid si sosteneva che
Stava propone Europa delle grandi democrazie occidentali
Condurre a termine il processo della loro definitiva conversione parlo dei militari alla democrazia e alla libertà
Nell'interesse
Essenzialmente dalla Spagna ed Europa dunque l'ancoraggio all'Europa era dunque era indispensabile per il cammino verso la democrazia
Come lo era l'acqua la
La continuazione del processo di integrazione nell'alleanza atlantica a questo scopo era
Necessario
Come faceva Consales rinviare il referendum sulla NATO per attendere i risultati del negoziato sulla c'è anche
Un
E
Scongiurarne gli esiti negativi nessun negativo del referendum avrebbe significato un allentamento delegando la Spagna nei confronti
Dell'Alleanza atlantica o addirittura una sua fuoriuscita questi sono i temi che discutono Andreotti con Consales nell'ottobre del mille novecentottantatré
Quando
Consales viene a Roma
E e in questo momento che si palesa già la massima disponibilità italiana
Non alla di sulle spagnole perdere perché questa già c'era ma
A stimolare un'accelerazione del negoziato
Consales teneva
Che un ritardo intende cozzato dovuto in particolare all'opposizione della Francia poi ci torno su questo punto mi pare interessante avrebbe potuto far slittare in definitivamente
L'allargamento ripercuotendosi negativamente sull'opinione pubblica spagnola nonostante pure le buone disposizioni che ispezioni socialisti francesi avevano
Avevano preso ecco perché Consales viene a Roma e confida con particolare fervore si dice in un documento sul sostegno dell'Italia
Naturalmente la disposto a dare qualcosa il Governo spagnolo è infatti Consales si dichiarò
Dichiaro scusate comprensione necessaria solidarietà per gli alleati atlantici in un momento molto particolare siamo Milva centottantatré vi era era in pieno diciamo la battaglia per lo schieramento degli
Euromissili
Quindi si apre in questo modo diciamo intervenuti collaborazione e di reciproco e di reciproca cooperazione richiedente lo scusa tra
Roma e
Madri questa cooperazione italo spagnola divenne quindi determinante per il progresso dei negoziati per l'accelerazione dei negoziati anche come stimolo
Mi pare interessante ricordarlo a una maggiore disponibilità da parte della Francia parentesi si è parlato molto dell'Europa del rilancio europeo
Di matrice socialista su questo bisogna essere un po'più critici
I rapporti infatti con la Francia di Mitterrand da parte della Spagna socialista che pure
Erano stati coltivati all'inizio dell'esperienza governativa socialista come un asse portante
Della politica estera spagnola segnavano il passo
Nonostante l'impegno personale del Presidente Mitterrand nei confronti di Consales
Per appianare le controversie rimanevano da parte francese molti ostacoli vorrei dire agricoli ecco una materia sempre delicata quella dell'agricoltura
Francese ma anche sul piano bilaterale un problema su tutti era particolarmente importante era ed era dato dall'ospitalità che la Francia
Offriva ai nazionalisti baschi in un periodo in cui la questione basca si sviluppava con crescente violenza ed era segna nata dagli attentati terroristici è un grosso problema per Consales terrorismo basco perché non solo è un problema di ordine pubblico
Ma Gonzales temeva
Che il terrorismo dell'ondata di violenza che comportava potesse provocare episodi di in subordine ad
Si pone tra i militari e guadagnare loro cioè militari anche consensi da parte sia di settori dell'opinione pubblica spagnola
Facile dispetto quindi alla Francia di Mitterrand sembrava coordinare la politica estera sembrava potersi coordinare la politica estera tra Italia España
Grazie Andreotti fu nuovamente a Madrid nell'ottantaquattro vi risparmio perché vado subito al nocciolo della questione
E si registrava e si registrò ancora una volta piena sintonia
Non solo nella collaborazione
Per i il rilancio europeo
Per esempio ed è ampio entrambi i Governi scartano qualsiasi ipotesi di un'Europa quella che loro si chiamava a due velocità
Ma soprattutto si ritrovano naturalmente
Ancora
Sulla
Sul sostegno che da
L'Italia e chi Gonzales disposto a ricevere per quanto riguarda
L'adesione alla CEE e
In cambio la permanenza della Spagna
Nella né Anza atlantica del mille novecentottantaquattro Consales dichiara lo voglio ricordare che legame tra Spagna e Alleanza atlantica andava di costruito al di fuori di tentazioni neutraliste e possibilmente sulla base dello Stato Scuotto voleva dire permanenza della Spagna nell'alleanza atlantica
Aggiungo una piena sintonia
Ne è piena sintonia se guardate circa sulla piena sintonia si registra su un altro tema che è interessante ricordare in questo momento che riguarda i problemi dell'Africa mediterranea anche qui si punta una cooperazione italo franco spagnola
Che poi sarebbe riverberato sulla politica della comunità
Ma
Si si constata ero costata Gonzales e questa cooperazione a tre
Sulla regione mediterranea già all'epoca investita dal fenomeno del dell'integralismo islamico era ostacolata dall'esistenza di una autonoma linea politica francese nella regione che sembrava sganciare la Francia da ogni tipo di competere sconti di cooperazione triangolare
Detto questo sempre più con il passare dei mesi divenne questione centrale per il governo socialista la dizione della Spagna alla comunità
Sulla
Come quella
Dell'appartenenza o meno all'Alleanza atlantica e ricordo una data che è importante che spiega secondo me molte cose
Che il referendum sulla permanenza o meno della Spagna nell'Alleanza atlantica era previsto per il Pepe la primavera del mille novecentottantacinque
Da gennaio ottantacinque siamo in piena presidenza italiana ecco lo sforzo per accelerare
Le trattative
Era una questione non solo di credibilità Governo socialista dopo cinque anni di negoziato ma era una questione di stabilizzare definitivamente la politica estera spagnola attraverso l'ancoraggio alle due cornici occidentali
La Comunità europea l'alleanza Atlantic e l'una cosa era connessa all'altra ultima citazione mi perdonerà l'ambasciatore
Nel Ferraris
Scriveva spente mappato un atto di un altro collega Vanni d'Archirafi che in questo periodo lesto positivo
E rapido del negoziato di adesione rappresenta perciò il contributo che l'Italia poteva dare per la sborsare in Spagna in genere e nel partito socialista in particolare quelle correnti favorirlo a permanere nell'alleanza
Quindi molto chiaro questo nesso questo ne è sicuramente di mentre la Spagna alleanze eccitazione negoziati di adesione era impiega Pina con quanto sostenuto anche dal Dipartimento di Stato americano
Dal quale si infittiscono le pressioni sul pensiero perché al fine di sensibilizzarli sull'opportunità di risolvere entro pochi mesi e prima del referendum la questione della gestione tra Spagna alla cieca
E infatti
Tutto avvenne e il negoziato si chiuse nel marzo del mille novecento ottantacinque spiace che non ce l'ambasciatore dalla mia che ha scritto anche ma le cose e ho trovato i suoi rapporti tra l'altro
Nell'attivo Andreotti del marzo del mille novecentottantacinque guida
Della Presidenza italiana Andreotti si impegnò personalmente in maratone negoziali sono diventate un po'
Anche aneddotiche recitavano per chiudere questo negoziate per raggiungere quindi già nel marzo
Per raggiungere quindi
Già
Il dodici giugno del mille novecentottantacinque di trattati di adesione
A Madrid e a Lisbona
Ultima conclusione sarebbe tuttavia banale e riduttivo e secondo me sbagliato Bedero l'impegno di Andreotti del Governo italiano per l'adesione spagnola semplicemente connesso alla questione atlantica ho mantenuto in omaggio alle spinte che venivano
Tutt'altro queste c'era e non c'era dubbio
Un appunto al ministro degli esteri chiudo si arrabbia ambasciatore
Detto ieri non ho visto che già
Né dato un calcio sotto il tavolo
Lei
E verso
Un appunto il Ministero che se ci dice che il Dipartimento di Stato non intende sollevare la questione
Dell'adesione sua della permanenza della Spagna a livello governativo perché e consapevole
Sentivo consapevole del ruolo di punta già esercitato dall'Italia nel processo di ammissione della Spagna non c'è nonché dei passi svolte dal Governo italiano Craxi Andreotti per questo deve Madrid dell'opportunità di non affievolire la propria partecipazione all'alleanza
E vado in chiusura
L'impegno italiano per l'allargamento della Comunità la penisola iberica infatti aveva una radice ben più profonda a mio avviso che non la spinta che veniva ad oltre tanti e nemmeno celava troppo un'ambizione ben più grande
La rabbia mento alla penisola iberica era infatti la condizione indispensabile per il rilancio del progetto di unione o di unità politica dell'Europa di quell'Europa in cui credeva Andreotti come ci ha spiegato
Il mio amico Augusto D'Angelo e la classe dirigente democristiana nella quale aveva finito per credere un'intera classe politica italiana
Più semplicemente forse dei pure semplificare quello che
Ha detto il mio collega Augusto D'Angelo Andreotti Elio un'idea dell'Europa su basata sulla radice sulle tradizioni cristiane torno a dirlo chiaramente questo
Non c'era un'immaginazione del futuro dell'immigrazione islamica
Eccetera eccetera nel mille novecentottantaquattro ottantacinque era l'Europa appunto benedettina se vogliamo dare quella di molti
L'allargamento quindi la insomma Pato chiudo in così l'adesione della Spagna e Portogallo è per Andreotti per il Governo italiano il presupposto vorrei dire geografico spaziale
Per l'avvio di una nuova fase che portasse al rilancio dell'integrazione open senza Spagna senza l'apporto culturale frazionate lo sport paga che razza di Europa facciamo
E quindi
è dicevo il presupposto geografico spaziale per l'avvio di una nuova fase che portasse a rilanciare l'integrazione o per
E forse alla realizzazione di una Unione
Politica dell'Europa
Allargando la comunità attenzione importante a Paesi come la Spagna
Che sarebbero stati certo divenuti e gli italiani lo sapevamo
Ed è Andreotti ne era consapevole alleati dell'Italia in una comune di sono dell'Europa
E nell'ambizione di raggiungere livelli più alti di integrazione politica tra i popoli europee questo filo vi ringrazio venti minuti rifare
Perioculare oppure lo sforzo di persone che letta ha avuto una grande vocazione evidentemente i suoi studenti su valori molto affezionati
Perché sono quindi già questo è il rapporto
Dunque devo dire giungiamo alla conclusione
Io troverei chiede se ci sono dopante
Pensando che l'ora tarda no per il convegno è stato molto interessante
Abbiamo tutti appreso molte cose solo cure ci può essere d'accordo su come si può avanzare alcune critiche alcune critiche alcune considerazioni su questo dalla Spagna mi permetterei di fare un'osservazione verso Micheletti avvenuti a risorse risulta
Quello che ha detto sul sulla politica verso la Spagna e mi ricordo una fase di Andreotti ma tanto c'è ancora con Franco ricorda in che occasione il quale disse con la Spagna di Franco
Bisogna vedere la politica delle catacombe
Cioè in poche parole a dei rapporti ancora con Franco rapporti con con Franco senza farlo apparire all'esterno
Cioè la consapevolezza che la Spagna ed importante per l'Italia l'unica motivazione che mi permetterei di fare però questo esposizione e che noi Italia non abbiamo mai poi saputo sfruttare adeguatamente questo aiuto che è andata la Spagna
Abbiamo cioè ma è avuto una politica per così dire spagnola
Più una fare una famiglia mediterranea per la Spagna legata a noi
Anche più legata alla Germania che a noi perché
Questo è colpa nostra
Cioè giustissimo quanto questa impostazione che alla data altre otto ha sovente perfetta ed è anche giusto e accelerare l'adesione della Spagna
Nato in atto e
L'Unione europea
Claudio Dematté sfruttarla
Invece non abbiamo una politica colpe
Di amicizia
Intensità con la Spagna che dovremo avere
L'opera consulente d'accordo questo queste è una cosa la cosa detti
Deficitarie la nostra politica estera talvolta
Edito approfittare
Di questi vantaggi dovrà venire Spagna perché va bene in Spagna una posizione
Di particolare privilegio siamo latini siamo cristiani
Cattolici adesso con le spagnole sono comunisti B e siamo cristiani abbiamo
Diavolo
Dovremmo essere veramente
Dei
Dazioni
Diciamo sorelle invece non lo siamo
Questi non è colpa di Andreotti evidentemente no io credo che questo convegno ha dato a tutti i volti delle cose da considerare adesso possano pubblicati gli atti quindi questi saranno molto importanti ed emerge dai vari interventi non voglio citarne nessuno in particolare
Deve due considerazioni essenziali e l'uno di una personalità come dei lotti io mi ero permesso di dirli principio che dei potrebbe essere considerata
Come uno degli personaggi più importanti della storia italiana di questo dopoguerra
E io credo che anche alcune
Vicende giudiziarie
Che sembrava ora per me offuscato l'immagine
Vi sono poi dimostrate fittizia
E quindi bisognerebbe veramente che Andreotti ha visto una posizione della coscienza italiana lo dicono perché se o come da sua Andreotti ha se non l'ho presa se non lo direi
E una una posizione ha dato alla politica estera italiana moltissimo
Con delle grandi intuizioni con delle grandi abilità negoziale con delle grandi concretezza il mio questo lunghi lunghissima
Militanza politica non soltanto a me il Presidente del Consiglio non soltanto di Ministro degli esteri ma divisa difesa per molti anni gradito a difesa e parte della politica estera
Quindi io credo che Andreotti dovrebbe avere un
Uno posto molto più importante non soltanto quello delle delle frasi
Deve fare in sede di
Nel dire che il potere politico potere logora
E chi non la
Talvolta
Forti può darsi che anche il potere logora chi la ma non voglio fare nessuna allusione specifica a nessuno quindi
Al di là di questi Bobo andavano a diffidare ci si può sbagliare ma qua talvolta ci si broccato questo Spini
Ciò
Avevate ledere intuizioni
Non si è parlato della Libia ci ritorno perché nella Libia con la Libia aveva avuto l'intuizione di mantenere con Gheddafi
Nonostante che fra Andreotti a Gheddafi c'è una differenza abissale come persone e di mantenere un rapporto importante il tentativo di Andreotti anche nei confronti dell'America latina
Che non ha dato molto più in là
Il
Lui le sue perplessità sulla Germania ma non è proprio citati adesso le perplessità dell'equilibrio in Italia il suo rapporto con l'di cui non norma non si
Non si è parlato su molti questi aspetti di una politica estera di Andreotti Andreotti rimane
Che è stato un un grosso
Importante e positivo uomo politico italiana io sono democristiano quindi non era non era così d'impresa
Difesa di partito di e di una personalità di grande rilievo io credo che ad Andreotti va riconosciuto questo particolare rilievo
Più di quanto non sia nella consapevolezza
Normale che sia ferma più a frasi di spirito cade curiosità di Andreotti ha invece non tanto a quello della sua profondità del suo pensiero politico in particolare in politica estera
E questo credo che anche per i giovani
Dovremmo anche considerare che la Prima Repubblica atti ottimo nuova della Prima Repubblica
La Prima Repubblica tanto vituperata tanto disprezzata qualche cosa ha fatto dipende dal mille centoquarantacinque in poi e queste fede meglio ricordarlo grazie avvocato
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