Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buona giornata devo subito premettere che sarà una puntata un po'impegnativa per i temi che affronteremo
Toccheremo temi soprattutto di riflessione oggi a di diritto canonico ma anche di
Diritto ecclesiastico però parto subito con la notizia del Concistoro
E che ha creato i nuovi venti cardinali ieri
Venti cardinali creati da Papa Francesco si tratta di
Quindici elettori
Cioè che non hanno ancora compiuto ottant'anni e possono partecipare a un al conclave
E cinque invece che hanno già compiuto ottant'anni e quindi di agli sono esclusi da un prossimo conclave
Interessante rilevare di questi di questi venti porporati otto sono europee di cui cinque elettori e tre invece al di sopra di ottant'anni tre sono gli asiatici tutti e tre elettori
Butterei africani di cui due elettori due sono invece originari dell'America del sud uno un elettore l'altro giorno come anche gli oceani hanno hanno avuto due nuovi cardinali entrambi elettori e poi l'America centrale e uno elettore uno dell'America del nord anche sul settore complessivamente
Con i nuovi ingressi d'Europa
Nel continente ancora più rappresentato con cinquantasette cardinali elettori
Poi c'è l'America del nord con diciotto l'Africa con quindici ricavo questi dati da venire lassi A quattordici e dodici l'America del sud se l'America centrale
E tre l'Oceania quindi in totale per ora sono centoventicinque
I cardinali elettori un prossimo con calate tre in questi venti elettori tre sono interni questi venti cardinali tre sono gli italiani precisamente l'arcivescovo di Ancona Osimo
Scemenze Eduardo mini Chelli poi l'Arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro e l'arcivescovo Luigi De Magistris che è stato proprio niente insieme in maggiore in merito
Che però compie ottantanove anni in questi giorni ed è quindi non potrà partecipare al con Canale
E oggi nuovi cardinali alle dieci
Celebreranno ricco arresti gli atti con il fa fa naturalmente c'è stato il Concistoro straordinario
Che si è occupato della Curia l'atto finale Concistoro ordinario della nomina di nuovi denti cardinali ma nell'ambito del Concistoro straordinario che si è occupato appunto della
Riforma della Curia un attacco PAC come L'Osservatore Romano scrive l'Osservatore romano di venerdì
Tredici febbraio riportando l'intervento del Papa che aperti i lavori del Concistoro straordinario comunione collegialità la riforma
Scritte afferma il Papa Francesco
Non è fine a se stessa momenti su per dare una forte testimonianza cristiana per favorire una più efficace evangelizzazione per promuovere un più fecondo spirito ecumenico
Per incoraggiare un dialogo più costruttivo con tutti la riforma spiccata vivamente dalla maggioranza di cardinali nell'ambito della congrui delle congregazioni generali prima del conclave
Dovrà perfezionare ancor di più l'identità della spessa Curia romana
Ossia quella di coadiuvare il successore di Pietro nell'esercizio del suo supremo Ufficio pastorale per il bene e servizio della Chiesa universale delle chiese particolari
Esercizio col quale si rafforzano l'unità di fede e la comunione del popolo di Dio e si promuove la missione propria della Chiesa nel mondo
Le le linee guida della riforma della Curia romana
Sintetizza l'Osservatore romano sono la razionalizzazione e la semplificazione lo snellimento parole d'ordine della riforma della Curia romana voluta da Papa Francesco alla quale scrive ancora l'Osservatore romano di venerdì
Sta lavorando o dall'ottobre due mila tredici il Consiglio di cardinali
Sotto il filo conduttore delle proposte di revisione della Pastor Bonus illustrato i porporati all'inizio del Concistoro proposte che mirano in sostanza
A modellare
Un Curia sempre più fedele al compito di aiutare il Papa non il governo quotidiano della Chiesa come ha puntualizzato il vescovo segretario del Consiglio di cardinali Musio Marcello Semeraro
E come ha sommariamente sintetizzato il direttore di RAI sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi in un incontro che i giornalisti al termine della premia mattinata dei lavori ora però quali sono queste modifica la Pastor Bonus
Molto opportunamente in maniera
Molto efficace sintetici sicuramente
Ancora l'Osservatore romano di venerdì tredici febbraio cioè le offre prima delle recenti riforme scrive quotidiani ufficioso della Santa Sede prima delle recenti riforme in campo economico volute da Papa Francesco le più significative modifiche legislative apportate alla Costituzione apostolica Pastor Bonus
Del ventotto giugno mille novecentottantotto promulgate quindi da Giovanni Paolo secondo
Se si eccettuano i mutamenti di nomi di alcuni dicasteri erano state realizzate attraverso sei motu proprio uno a firma di Giovanni Paolo secondo e cinque a firma di Benedetto decimo sesto
Il primo in ordine di tempo è stato
In un bene a pontificato ossia del venticinque marzo mille novecentonovantatré
Con cui papà voi chi guarda ha soppresso il Pontificio Consiglio per il dialogo con i non credenti unendo lo al Pontificio Consiglio per la cultura inoltre
Lo stesso motu proprio ha creato la pontificie Commissione per la conservazione del patrimonio artistico e storico che era unita alla concreta azione per il clero in una Commissione autonoma
Cambiandone il nome in conti Fitch ha Commissione per i beni culturali della Chiesa con un certo opportuno contatto col Pontificio Consiglio per la cultura
Quando a Papa Ratzinger
Con Ubi comunque et semper del trentuno settembre
Due mila dieci il titolo il suo motu proprio ha istituito il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione col motu proprio quelle Ritter semper del trenta agosto mi due mila undici
Ha trasferito le competenze sulla dispensa superflua arrivato e sulle cause di invalidità della Sacra ordinazione
Che la assorbono ossa affidava la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti lo affidato invece un ufficio stabilito presso la rotta romana
Con lo pool clic tutti inizi sfide identicamente a luglio due mila dodici ha unito alla Pontificia commissione per i beni culturali della chissà al Pontificio Consiglio per la cultura
Col motu proprio un ministro Orrù istituzione del sedici gennaio due mila tredici ha trasferito le competenze sui seminari della cosa dalla Congregazione
Per l'educazione cattolica la Congregazione per il clero
Infine
Con il motu proprio feed esso perdo Tobin Anna
Nella stessa data ha trasferito la competenza sulla catechesi dalla concrete di azione per il clero al Pontificio Consiglio per la promozione evangelizzazione
Confronto aperto e costruttivo nei lavori
Di questo Concistoro straordinario scrive L'Osservatore Romano è però Matteo Marzucchi sul foglio
Ditemi ardire rileva che di certo c'è solo che prima di veder messa nero su bianco la riforma della Curia romana passerà un altro Natale
E forse pure un'altra quaresima allo Stato scrive il vaticanista del foglio le uniche due novità sono quelle già da tempo notte l'istituzione di una congregazione che metta insieme carità giustizia e pace
Ma gli mini moltissimi cardinali non sono d'accordo fra loro neppure sul fatto di dare precedenza la carità piuttosto che la giustizia nella definizione del nuovo organismo
è una che comprenda laici famiglie vita dovete vita sinta inteso Accademia per la vita
Una posizione di rilievo tappo ed ecologia cui sarà con ogni probabilità dedicato un ufficio creato ad hoc nulla si è detto invece a proposito dell'idea del cardinale Gianfranco Ravasi
Di creare un maxi dicastero che mette insieme cultura biblioteca archivio educazione cattolica musei Accademia delle scienze sociali e perfino l'Osservatorio astronomico
Fin dalle prime battute è emerso il vero oggetto del contendere la possibile devoluzione di poteri e competenze dalla Curia romana le conferenze episcopali nazionali
E su questo terreno che si gioca la partita chiave
Che va ben oltre un mese Rollo restyling alla struttura di Governo vaticana niente di nuovo si tratta della riproposizione dello scontro fraterno tre cardinali Ratzinger Kasper
Sul penso il ruolo da dare a richieste particolari con il secondo il cardinale cast perché chiedeva una riforma che desse vita a un Governo orizzontale della Chiesa per uscire dalle secche del centralismo romano
Il cardinale prefetto della dottrina della fede che era blu libici Müller aveva posto la questione al centro del suo intervento pubblicato qualche giorno fa sull'Osservatore romano
A scanso di equivoci padre Lombardi ha sottolineato che anche le sfumature lessicali nel concistoro sono entrate
Tra chi ha spiccava una curia più sinodale chi invece la voleva più collegiale
Il cardinale Müller ribadiva
Che la Chiesa universale non nasce come somma delle chiese particolare
Nelle chiese particolari sono mere succursali della Chiesa universale e che comunque il primato legato per sempre la Chiesa di Roma il Papa non esercita il primato se non insieme la Chiesa romana
Tutti i concetti che il cardinale prefetto di quello che fu il Sant'Uffizio ha ribadito in Aula con ci sto reale fra i primi a prendere la parola imbarchi nata sono stati solo dodici
Ammonendo sul rischio di trasferire competenze in campo tutto crinale alle chiese particolari
Si rischierebbe fa intendere il porporato tedesco un grande caos il problema osserva ma Succi che ad aprire la porta quel trasferimento
Vi era stato il Papa in persona
Nell'esortazione apostolica i Vangeli gaudium promulgata minuto uno due mila tredici già al primo capitolo infatti Papa Francesco scriveva che
Sono sue parole anche il Papa tu le strutture centrali della Chiesa universale hanno bisogno di ascoltare l'appello a una conversione pastorale
Il Concilio Vaticano II ha affermato che in modo analogo alle antiche chiese patriarcali
Le conferenze episcopali possono portare un molteplice fecondo contributo a ciò che è il senso di collegialità si realizzi concretamente ma questo auspicio aggiungeva Bergoglio non si è pienamente realizzato
Perché ancora non si è esplicitato sufficientemente uno Statuto delle conferenze episcopali
Che i concepisca come soggetti di attribuzioni concrete includendo anche qualche autentica otto ritardo dottrinale
Dunque Manzù siccità questo importante articolo devo dire nel cardinali Müller pubblicato sull'Osservatore romano di domenica otto febbraio
E io bello
De Luca propongo perché
In realtà il cardinal Müller Helene convogli criteri più logici spiega ai criteri ideologici per una riforma della Chiesa e della Curia romana ed è molto interessante valutarne
Un po'l'impianto di questa impostazione del Prefetto della Congregazione della dottrina della fede
La storia afferma scriverlo cardinali Müller ci ha insegnato
Che ogni volta che la Chiesa si è liberata dalla mentalità mondana e da modelli terreni di esercizio del potere si è aperta la strada per il suo rinnovamento spirituale in Gesù Cristo suo couple fonte della vita
Il punto di riferimento dell'insegnamento della vita della costituzione della Chiesa
Non è il dominio ma dei rei mai il Ministero di un ma dei apposto
Questo emerge in tutti i tentativi di riforma in circa Pictet membri is
Come ad esempio nel rinnovamento gregoriano del secolo undicesimo nella riforma Tridentino Adel del sedicesimo secolo
O nella nuova primavera della Chiesa con il Concilio Vaticano II in cui sono confluiti i movimenti di rinnovamento biblico
Patto visti con liturgico e decresce logico dei secoli diciannove ente
Il potere temporale del Papa e dei vescovi principi si è talvolta
Sovrapposto alla missione spirituale della Chiesa nella liaison tra potere politico il servizio spirituale e non di rado emerso l'influsso corruttore di criteri improntati al potere al prestigio
Ancora più devastanti furono i sistemi in epoca moderna delle chiese di Stato presenti ad esempio nel Gallicano essi uno nel fra i baroni annessi voi nel G
Se Pini smog nonché la sottomissione della Chiesa la ragione di Stato attraverso il patronato reale negli imperi spagnolo e portoghese
Ci sono dico qui incidentalmente due riferimenti evocativi un po'pannelliani il fatto intanto della mondanità azione della Chiesa
E il fatto poi della ragion di Stato che vengono richiamati come fattori negativi da parte cascinali
Il quale prosegue in questo senso Benedetto decimo sesto ha parlato della necessità di una ente un bel lì comunque della Chiesa cioè di una sua liberazione da forme di mondanità
Papà Francesco ha decisamente continuato questo pensiero parlando della chissà povere e per i poveri la Chiesa non deve mai cedere alla tentazione di un'auto secolarizzazione la struttura organizzativa il funzionamento della Curia dipendono dalla missione specifica del Vescovo di Roma
Successore Di Pietro è egli è il perpetuo invisibile principi a fondamento dell'unità sia dei vescovi sia della moltitudine definitivi come si legge nel capitolo ventitré degli argomenti già in missione
Nella chiesa locale prosegue il cardinale che era Müller
Il vescovo costituito dallo Spirito Santo non è un delegato un rappresentante del Papa ma è il vicario è legato di Cristo principio fondamento di unità nella chissà Luino affidata
La dottrina del primato del Papa e della collegialità dei vescovi evidente immettersi come espressione della comune sollecitudine per tutta la Chiesa
Intesa nella sua qualità di comunione ecclesiale un comma
Pertanto il rapporto fra Chiesa universale e Chiesa particolare
No non si può paragonare a quello che intercorre fra organizzazioni profani la Chiesa universale non nasce come somma delle chiese particolare
Nelle chiese nelle chiese particolari sono mere succursali della chi sono i versanti
Esiste invece una mutua interiorità fra Chiesa universale chissà particolare la Chiesa e il corpo di Cristo e guidate rappresentata dal Collegio dei vescovi CUB ma che il sub Petro il Papa tendendo visibile
Il Papa rendendo visibile l'unità e indivisibilità dell'episcopato della Chiesa intera risiede nel contempo alla chissà locale di Roma
A motivo dell'operato Di Pietro come Vescovo di Roma e soprattutto grazie al suo martirio il primattore legato per sempre alla Chiesa di Roma
Capo visibile della Chiesa di Roma il Papa nello stesso tempo capo visibile di tutta la Chiesa per la speciale un Torrita della Fondazione da parte di Pietro e Paolo ogni chiesa deve concordare con quella di Roma nella figli apostolica
Il ministero pastorale universale viene esercitato personalmente indirettamente poiché il Papa nella sua persona il successore di Pietro sul quale
Il Signore ha voluto edificare la sua chiesa il Papa però attua questo suo ministero con l'assistenza che la Chiesa romana e gli presta
Nel corso della storia a partire dei vescovi delle diocesi suburbio i cari ed è il presbiterio idi ha con i più importanti della Chiesa di Roma si è sviluppato il Collegio cardinalizio
Così come il presbiterio rappresentato dal Consiglio presbiterio alé aiuta il vescovo dieci sanno il Collegio cardinalizio è similmente il Consiglio ma presbiterio Ale del Papa
Nel suo servizio pastorale universale
Pur con tutti i cambiamenti storici e rimasta salda l'idea che la Chiesa romana collabora all'universale compito pastorale dottor rivale del Papa tramite il Collegio cardinalizio
Gruppi consistenti di cardinali e vescovi nominati dal Pontefice formano gli organismi della Curia romana in quali viene assegnato un proprio ambito di competenza
Non si tratta prosegue il cardinali Müller di un'istanza intermediaria fra il Papa i vescovi in quanto la relazione fra Pontefice vescovi basata sulla collegialità episcopale
E immediata i cardinali e vescovi della Curia romana infatti sostengono il Papa nel suo servizio per l'unità cattolica
E mettono a sua disposizione tutti i mezzi adeguati necessari per l'esercizio del suo Ufficio Pastorale dottrinale
Il Sommo Pontefice d'altra parte non è illimitato in nessun modo dall'azione della Curia
Anzi viene da essa sostenuto nell'esercizio del primato affidato all'Hui come successore Di Pietro in favore della Chiesa universale
La modalità del lavoro della Curia romana ecco collegiale
In questo contesto importante che la Curia romana venga distinta dalle istituzioni civili dello Stato Vaticano le cui strutture sono soggette piuttosto alle leggi della pubblica amministrazione
E garantiscono l'indipendenza fu l'identità della chissà
Anche il Sinodo dei vescovi non appartiene in senso stretto alla Curia romana esso è l'espressione della collegialità dei vescovi in comunione con il Papa
E sotto la sua direzione la Curia romana invece aiuta il Papa nell'esercizio del suo primato per tutte le chiese
Pertanto la Curia il sinodo si distinguono già formalmente in quanto la Curia romana sostiene il Papa nel suo servizio per l'unità mentre il Sinodo dei vescovi
è espressione della cattolicità della Chiesa
Tutti i vescovi infatti
Partecipano della cura di tutte le chiese in concreto queste due missioni sono connesse l'una con l'altro il Sinodo dei vescovi
Le conferenze episcopali e le varie delegazioni di chiese particolari appartengono ad una categoria teologica
Diversa dalla Curia romana solo chi pensasse conto schemi di potere di influsso e di prestigio interpreta il rapporto organico di primato di Prisco patto come una lotta di competenza conclude
Cardinali Müller favorire una giusta decentralizzazione non significa che ha le conferenze episcopali viene attribuito più potere ma solo che esse inserti citano mia genuina responsabilità loro spettante in base alla potestà episcopale
Di magistero e di governo dei loro membri sempre naturalmente in unione con il primato del Papa e della romana questo importante intervento del cardinale Müller lo si trova sull'Osservatore romano degli otto febbraio
La visita di Papa Francesco nella parrocchia romana di San Michele Arcangelo a Pietralata avuto
Una sua appendice prima dell'arrivo del Papa nella parrocchia come scrive Maurizio Fontana su Osservatore romano del dieci febbraio dalla porta di lamiera spunta un cappotto bianco
è il papà il TAR palla gridano la visita che non ti aspetti un raggio di sole in una vita fatta di stenti prima di arrivare alla parrocchia di San Michele Arcangelo a Pietralata
Per la programmata visitarla
Papa Francesco ha voluto fermarsi al campo Arcobaleno a Ponte Mammolo una baraccopoli nella periferia nord orientale di Roma nei pressi del fiume Aniene accompagnato dal parroco di San Michele dove a rischi del sana
Poco prima delle sedici Francesco arrivato al campo che ospita nomadi e profughi assistiti e volontari
Dopo la soppressa e lo sconcerto iniziale il Pontefice stato letteralmente avvolto dall'abbraccio di pochi famiglie intere
Commosso incredula e spuntavano dalle casupole e i bambini lo circondava all'uscita dal campo il Pontefice incontrato una famiglia di ucraini ha voluto affettuosamente
Fermarsi qualche minuto anche con loro gli ha detto prego ogni giorno
Nel vostro
Nel nostro Paese e mente dell'Osservatore romano del parce ritardi
Tragedia europea riguardo andina quanto stabilimento
Io
Qui
O una serie di interventi per quanto riguarda le morti
Dei migranti
Cioè un'intervista Paolo Rodari vaticanista diritto ed il Repubblica di monsignor garantiti non Segretario generale della CEI stragi e che pesa sulla coscienza dell'Europa nei lotti
Poi anche un'intervista a padre gli organi Sbai di Gian Guido Vecchi su o papà ben del Papa in merito due anni fa precisamente l'undici febbraio due mila tredici ci fu la rinuncia del Papa
Intervista in cui
Il Segretario Vespa è indice di papà
Papà Ratzinger conduce una vita tranquilla monastica con il suo prediletto e Montesardi e poi una serie di articoli Distefano vecchia su Avvenire sull'India in sull'ostilità dell'India indù nei confronti di cristiani perseguitati con la sfida di fotogramma che minaccia en che il cardinali nigeriano
Oppure è un articolo di Giampaolo versetti Corris benché da Pechino per la
Repubblica che scrive entro quindici anni la Cina sarà la nazione con il maggior numero di cattolici protestanti al momento
Duecentocinquanta tristemente duecentocinquanta milioni o una bella articolare un'inchiesta sui saccarosio della Mezzaluna Di Giulio Menotti
Sulla foglio
Cui appunto ne ho di inconfondibili lì moderati
Intesa islamici moderati
Si chiede dove sono i musulmani moderati si trovano in prigione in esilio in fuga ecco le mosche bianche che nell'Islam difendono la libertà di dire di pensare un tempo c'erano scrive Menotti saccarosio
Pato ca sarà schiave sorge inizino a oggi ci sono questi eroi dell'Islam sono le mosche bianche che tengono viva la libertà del dire del pensare che vogliono abbattere la cortina di ferro
Dell'Islam
Ma mi soffermo in questi ultimi minuti un articolo in prima pagina editoriale
Non firmato intitolato semplicemente undici febbraio sull'Osservatore romano ogni mercoledì undici febbraio perché è una chiave di lettura
Sulla storia italiana e del ruolo dei cattolici
Scrive il quotidiano ufficioso Santa Sede in questo editoriale dopo il primo conflitto mondiale in cui l'Italia fu coinvolta proprio cento anni fa nella penisola mo'e con sé non furono più come prima molte le novità dal punto di vista politico giuridico sociale e culturale del costume novità anche sul piano della questione con capitoli ca
A cominciare dalla questione romana anzi come annotava con il consueto a come Arturo Carlo Jemolo nella sua fondamentale storia dei rapporti fra chiese Stato in Italia
Già dopo un anno di guerra le cose non erano aumentate
Sul piano giuridico gli eventi bellici avevano collaudato e non positivamente la legge delle guarentigie
Mostrando negli insuperabili limiti sul piano politico l'editto liberali al Governo cominciavano a rendersi conto che l'unità del Paese come comunità politica non poteva prescindere dall'adesione delle masse cattoliche
I cattolici da parte loro tramontate l'interdizione del non ex spedite erano oramai maturi per l'impegno nella vita politica del Paese
Andando oltre l'impegno culturale sociale nel quale si erano Orleans serrati nei decenni precedenti
La costruzione della cassa comune non poteva prescindere dal loro apporto
Molte le ragioni del mutamento appena accennato fra queste certamente un esempio concreto e fattivo di collaborazione solidale dato dall'istituzione ecclesiastica ed è cattolici italiani ne tragici anni di quella che è bene il quindicesimo aveva definito l'inutile strage l'opera della Santa Sede e per i profughi rifugiati i prigionieri voluta proprio dal Papa l'immane impegno capita attivo delle associazioni cattoliche periferiche gli invalidi
Per vedove e orfani d'aiuto formidabile quotidiano sul piano materiale morali oltre che spirituale i soldati al fronte
Dato non solo dei cappellani militari
Che avvicina lasciarono la ditta sui campi di battaglia ma dei tanti sacerdoti e religiosi chiamati a condividere sotto le armi da due dissi ma vita quotidiana della trincea sono solo degli esempi non secondari che aiutano a comprendere il mutamento di clima accennato
Non è il caso che a Parigi nel mille novecentodiciannove durante la conferenza di pace ebbero luogo i noti abboccamenti fra monsignor Bonaventura Acerra è che il Presidente del Consiglio italiano
Vittorio Emanuele Orlando nel corso dei quali vi furono concrete aperture per il superamento della questione romana in quell'occasione
Sì è vero significativi anticipazioni di quanto sarebbe avvenuto dieci anni dopo a seguito della firma dei Patti lateranensi
Si trattò di anticipazioni non solo sul terreno delle garanzie da assicurarsi alla Santa Sede per l'esercizio della sua missione nel mondo e che nel mille novecentoventinove avrebbero dato luogo al Trattato della terra no ma anche sul terreno diverso eppure al tempo stesso contigue solidale della condizione giuridica della Chiesa in Italia cui un decennio dopo ossia ovvi era con il Concordato lateranense
Che anche una prospettiva concordataria si era aperta lo avrebbe rivelato più tardi nell'età dell'Assemblea costituente lo stesso raggiunto lo
Vi è una ricorrenza
Conclude il L'Osservatore Romano degli accordi stipulati l'undici febbraio ventinove nel palazzo della Corano
Suscita la memoria delle scaturigini lontani di un processo volto al superamento del doloroso dissidio tra Stato e Chiesa in R. italiana i cui frutti sarebbero stati poi raccolti da altri rispetto a quanti quel processo avevano attivato
Ciò che si vuole qui sottolineare però è che il Betto processo prende le mosse nei dolenti anni di guerra da concrete molteplici e forti esperienze di solidarietà della Chiesa
Nei confronti di un Paese di lacerato dal conflitto esperienze che portano a colonizzare paradigmi istituzionali di distinzione in bella collaborazione
è con questa chiave di lettura del
Un evento importante del
Nel due mila dieci febbraio mille novecento ventinove commi sui produrmi nelle tante liberali si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana
L'appuntamento che domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe di le
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