Presentazione dell'Intergruppo Parlamentare "Uniti Contro il Terrorismo"

Grazie colleghi per aver voluto partecipare a questa conferenza stampa e auguro buona giornata
Entriamo subito nel merito della vicenda riguardo ringrazio ovviamente i colleghi presidente Cicchitto Mara Carfagna Mario Marazziti Valentino Valentini altri colleghi che arriveranno
Ringrazio ecco anche il collega Enzo Amendola e ringrazio particolarmente il collega Andrea Manciuria lì perché è grazie
Ha un inizio di collaborazione che abbiamo avuto e voluto fortemente da Andrea che noi oggi siamo qui per annunciarvi e condividere con voi la costituzione di un gruppo interparlamentare
Che abbiamo voluto chiamare uniti contro il terrorismo Gruppo interparlamentare il quale hanno aderito tutte le forze politiche salvo
Il Movimento cinque Stelle la lega Nord che poi naturalmente sono stati invitati a partecipare e auspico e auspichiamo che vorranno aderire anche loro con qualcuno dei loro rappresentanti
Al momento il gruppo l'abbiamo lanciato da pochissimi giorni abbiamo già avuto oltre ottanta adesioni è questo
Ci dà la visura della rilevanza e dell'importanza che all'interno della Camera dei deputati viene naturalmente data questa iniziativa un'iniziativa questa
Che è molto chiara dal titolo che abbiamo voluto darle perché riteniamo che di fronte alla minaccia del terrorismo fondamentalista islamico
A una minaccia che va a toccare le radici stesse del nostro essere italiani ed europei ovvero appartenenti a una cultura che
è riuscita a ripudiare la violenza senza ripudiare il proprio senso di appartenenza bene di fronte a questa minaccia che scuote nel profondo il nostro modello di convivenza il nostro modello culturale il nostro modo di vivere di pensarci e di pensare
Ci fosse la necessità di
Mettere da parte le proprie appartenenze politiche e le proprie convinzioni e ci fosse la necessità di lavorare tutti insieme con grande compattezza
Con grande spirito di condivisione perché stiamo parlando di una minaccia i cui confini la cui morfologia
Non è chiara naturalmente neppure noi perché a un fenomeno di terrorismo che non è mai stato sperimentatore conosciuto prima
Molto sofisticato e che dunque richiede grandi iniziative anche di natura parlamentare anche soprattutto di natura parlamentare
Perché si possa ovviamente procedere a una conoscenza precisa della cornice all'interno della quale questa forma di terrorismo si muove e naturalmente anche lavorare sulla prevenzione e contrasto al terrorismo
E questa è l'intenzione di questo gruppo interparlamentare
E abbiamo in programma una serie di di iniziative una serie di confronti di seminari
Vogliamo riuscire davvero a con il nostro lavoro e con il nostro importante ruolo
Di parlamentari a costruire anche una giusta sensibilizzazione dei nostri concittadini nei confronti di questo fenomeno che muta continuamente chi utilizza sistemi estremamente efficaci
Estremamente potenti anche in termini di comunicazione in termini di mediatizzazione del fenomeno
Che non soltanto ci angosciano ma ci mettono di fronte a qualcosa di davvero inatteso
E e g davvero drammaticamente pericoloso quindi tante le iniziative che abbiamo in Ponte io ringrazio ancora i colleghi che si sono fatti promotori della costituzione di questo gruppo interparlamentare
E sono contenta di cedere ad ognuno di loro la parola perché possano naturalmente aggiungere elementi che vi possono essere utili rispetto al lavoro che faremo lascerei subito la parola al collega amico Andrea Mancini
Innanzitutto voglio ringraziare
Bora male tutti gli altri
Perché
Questa idea è un'idea detto abbiamo avuto insieme devo dire non c'è voluto molto a convincersi che era giusto farlo c'è una cosa che a mio avviso va detta prima di tutte le altre c'è questa cosa l'abbiamo fatta soprattutto perché
Purtroppo questa tematica del terrorismo internazionale in questi anni è vissuta solo quando si sono accesi i riflettori i riflettori si sono accesi molto spesso di fronte a eventi tragici
La fosse rimasta viva per qualche giorno talvolta per qualche settimana dopo gli eventi e poi l'attenzione come sempre accade tende a scendere
Noi invece abbiamo voluto da questo punto di vista che nascesse un gruppo di parlamentari di questa roba prova farla vivere nella vita del nostro Parlamento che della politica che italiana sempre
E che lo fa diciamo prima di tutto prendendo l'impegno di fare lo sforzo
Di rendere questa tematica come diceva giustamente Deborah una tematica che ci riguarda tutti e nella quale si fa lo sforzo di di di
Di rappresentare l'Italia al meglio ecco nella sua unità perché è una cosa
Sarà una sfida lunga e che necessità come si può dire di un forte spirito unitario del Paese
Avendo anche posizioni diverse ma convergendo sulla necessità che l'Italia su questo insieme all'Europa ciò una sfida
Fondamentale proprio per questo diciamo una parte le cose diceva Leporale vorrei riprendere noi vorremmo da subito cominciare con delle iniziative
Non soltanto un riunendo i parlamentari che sono molti
Che hanno aderito ma anche cercando subito ritardi una finalità precisa vorremmo
Organizzare una prima grande iniziativa su un tema sconosciuto perché in realtà proprio questo dalla anche la cifra di come questa roba va tolta dalla quotidianità e dalla quotidianità della notizia
Nel due mila quattro Bin Laden aveva scritto un programma
Di Al Qaeda intatte
Quel programma è stato ritrovato al momento della uccisione del Neil Kokodia butta Buddy Bin Laden
è un programma di una grande attualità sì uno lo leggesse leggerebbe ladrona di quello che sta accadendo compresa la sovraesposizione mediatica e in questo momento l'asceta di usare i media per combattere
Questo questo Jihad globale
E
Io credo che quel programma vada riportato alla luce vada fatto conoscere per questo pensiamo una grande iniziativa promossa tutti insieme
Per far conoscere quel programma quelle finalità perché per conoscere combattere un nemico bisogna sapere dove vuole andare
E non solo occuparsi del modo in cui si manifesta nell'immediato
E poi vogliamo contribuire affinché la consapevolezza e anche la competenza di questo Parlamento in tutte le sue articolazioni sia più forte
Io penso che se già facciamo questo facciamo una cosa importante per l'Italia e per il nostro Paese e penso da questo punto di vista
Senza fare tante chiacchiere che somma bisogna produrre fatti bisogna produrre su questo diciamo consapevolezza
E anche cultura e bisogna farlo tutti insieme per cui
Ringrazio molto ci terrei a dire non è qui perché purtroppo era un impegno
Che a questo gruppo ha aderito anche Stefano Dambruoso che sapete è un magistrato che ha molto lavorato su queste cose che insieme al sottoscritto e anche relatore
Del decreto antiterrorismo e quindi proprio per questo anche per il coinvolgimento delle personalità che ci sono state penso che si possa lavorare bene e lo spero diciamo fra i tutto per il nostro Paese visto la fase che stiamo vedendo
Grazie umanamente
Allora grazie grazie Andrea grazie debbo ora grazie a tutti voi che siete presenti che prestate attenzione
A questa iniziativa un'iniziativa che era quanto mai necessaria era necessaria perché
Di fronte alla momento drammatico che stiamo vivendo c'era bisogno di una risposta ferma di una risposta determinata di una risposta unitaria
Gli amici colleghi lo hanno già lo hanno già detto l'intergruppo la costituzione di questo intergruppo costituisce una risposta inequivocabile al fatto che la minaccia terrorista rappresenta un pericolo che va affrontato insieme insieme senza distinzioni partitiche e senza neanche pulsioni di natura personalista personalistica
Abbiamo praticamente il terrore alle porte di casa nostra un terrore che minacciava la nostra sicurezza la sicurezza del mondo occidentale dell'Europa dell'Italia
Un terrore un terrorismo che
Minacciata la nostra libertà le nostre libertà la nostra identità la nostra civiltà i valori su cui si fonda la nostra civiltà e la nostra democrazia
C'è bisogno di conoscere meglio il fenomeno di cui parliamo lo ha detto prima anche Andrea è un fenomeno
Che riguarda anche molto una guerra interno all'Islam e una risposta sbagliata che una parte dell'Islam da alla sfida della modernità
Ed è una risposta che all'interno dell'Islam ma a l'obiettivo di unificare
L'Islam sotto il dominio sunnita di reprimere riusciti di reprimere anche tutte le minoranze religiose a cominciare da quelle cristiane vediamo
Anche le notizie di cronaca di questi giorni che purtroppo confermano quanto sto dicendo e ovviamente l'Occidente è il palcoscenico migliore per
Esprimere rabbia violenza e terrore
Quindi sarà indispensabile rispondere in maniera unita sarà indispensabile approfondire queste tematiche per delineare i contorni della nemico che abbiamo di fronte
Sarà indispensabile anche confrontarsi con le forze dell'ordine con l'Intelligence anche con
Interruppi analoghi che sono stati costituiti in
Altri Paesi dell'Europa
E io credo che questa grande minaccia che incombe sulla nostra civiltà e sulla nostra democrazia possa
Alla fine anche costituire un'opportunità di fronte all'enormità di questa sfida abbiamo l'opportunità di rafforzare e rinsaldare quelli che sono i valori e principi su cui si fonda la nostra democrazia e la nostra civiltà
Fabrizio
Mettiamo pochissimo da aggiungere se non
Il rilievo del fatto
Che
Il cosiddetto Occidente
è stato preso totalmente alla sprovvista da acquistare salto di qualità che antiterrorismo di matrice islamica ha avuto
E con tutti i centri di osservazione di analisi servizi così via eccetera lì passive venuto formando coagulando una realtà
Assai complessa
Chi
Mette insieme in
Fanatismo religioso una gara notevole capacità mediatica una notevole capacità di finanziamento e una
Notevole capacità di insediamento territoriale e anche
Di azione militare derivante dal fatto che
Una parte dell'esercito iracheno
Ha messo i suoi quadri dentro appalti sunnita ANTA ammessi cioè i quadri dentro questa operazione
Che fa fare un salto di qualità terrorismo veniva ricordato prima Alketa ma Alketa aveva una dimensione terroristica proiettata
Terzo contro l'Occidente questa realtà è una realtà due facce
è una realtà in primo luogo contro vistati islamici tradizionali che si cerca di far risaltare e in secondo luogo anche
Proiettata verso
Verso l'Occidente ecco io voglio concludere rilevando che
Emergono due questioni oltre tutte le questioni politico-militari che che abbiamo davanti emergono due grandi questioni culturali la prima
Che venuta fuori
Questi giorni sia da parte del presidente egiziano sia da parte di un
Più l'autorità religiosa importante io sono
Noto per
Del dei formare i nomi per cui non lo faccio nemmeno mai uscito ieri
Sia da parte
Degli ambasciatori con cui abbiamo avuto con
Con Amendola un confronto con gli ambasciatori arabi eresie esistenti mi residenti in Italia
Da parte dell'ambasciatore egiziano di quello dell'Arabia Saudita avvenuta il discorso di fare uno sforzo culturale per opporre ad una visione qui parliamoci chiaro non è che c'è
Un
Terrorismo senza aggettivi c'è un terrorismo islamico Obama può non parlare della parola islamica ma cioè un terrorismo islamico che
Però non è non si identifica con tutto l'Islam e c'è tutto l'area dell'Islam che a questo punto deve farsi sentire
Anche in termini non solo politico-militari ma in termini religiosi e culturali
E peraltro verso c'è una riflessione da fare nell'Occidente io concludo su questo
Rilevando un singolare fenomeno
Chi ha vissuto la drammatica fase italiana del dell'estremismo e del terrorismo
Ricorderà che in sostanze i terroristi nell'Europa occidentale si muoveva
Ma non sulla base di ideologia che erano o che venivano dal marxismo leninismo o che venivano da una cultura di estrema destra
Oggi questa dimensione culturale è venuta meno e fuori Fighters ma anche
Coloro che non hanno diciamo così
Precedenti derivanti dal fatto che sono arabi di seconda generazione ma giovani europei
Vengono attratti da quel messaggio
E e quindi è una singolare fenomeno di trasposizione anche culturale e ideologica che avviene non soltanto nel Medioriente ma che avviene anche nei nostri paesi ecco
Questo implica un lavoro di approfondimento politico e culturale che dà il senso
Di questa iniziativa che è stata presa
Da alcuni colleghi che che io ringrazio e elettiva che ha coinvolto anche me ed altri perché voglio dire
Poiché le frasi effetto son facili ma confrontarsi con questa
Nuova e drammatica inaspettata realtà è un'operazione molto più difficile
Io mi aggiungo a quanto è stato già detto per sottolineare che effettivamente uno sforzo oggi grande unità perché il terrorismo una cosa seria
Il terrorismo c'è
A forme nuove e diverse e
è utilizzato in maniera molto innovativa purtroppo da quello che è un fatto nuovo che si chiama insiste dai dove quindi abbiamo
In qualche misura una guerra asimmetrica Stato ma anche il terrorismo
Il
Terrorismo è qualcosa che ci accompagna da molti anni
Noi vorremmo evitare anche con questo Gruppo interparlamentare di fare errori del passato
è stato citato quindi ci sarà un'iniziativa legata
A capire Arcai dai progetti iniziali di quel tipo di CIA e di stimolo
Ma la risposta a quel tipo di terrorismo a mio parere per esempio è stata
Uno strumento tradizionale come la guerra che ha destabilizzato via via Iraq gli altri Stati
E oggi ci troviamo in maggiore difficoltà non minore di prima rispetto a questo problema quindi noi vorremmo evitare
Con un lavoro culturale politico di evitare
Errori fatti nel passato questo intergruppo credo possa aiutare
Può aiutare per esempio a resistere alle reazioni automatiche perché questo è un terrorismo che usa in maniera innovativa scientifica anche la comunicazione mediatica
E a volte in qualche misura noi siamo stati subalterni nel nostro mondo delle reazioni automatiche che questa comunicazione mediatica
Immediatamente amplifica come effetto nel nostro mondo
Tutti i terrorismi vogliono che si diventi come loro
E noi dobbiamo per esempio resistere a questa tentazione di automatismo
E il terrorismo affascinava volte con la efferatezza l'esibizione dell'orrore
E questo è un grande lavoro culturale perché è un lavoro da fare anche nelle nostre periferie per evitare che ci sia un fascino antisistema che si comunica in maniera orribile allora io credo che noi
Con questo lavoro e concludo lavoriamo
Sul tema della paura per avere meno paura
Per non amplificare la paura quindi dobbiamo fare un lavoro che fortemente culturale
Fortemente politico e al tempo stesso che riesca a dare i contorni definiti del pericolo reale mentre si strutturano le
Gli anticorpi le resistenze difese necessarie quindi io credo che
Nel nostro lavoro vogliamo per esempio non regalare
Un miliardo di musulmani a quei gruppi islamisti radicali fondamentalisti che oggi hanno così successo questo lobby uno degli obiettivi che ci riproponiamo
Grazie anch'io concordo con le parole già pronunciate sono anche il frutto di un lavoro che tra le forze politiche
Abbiamo in Commissione esteri ma anche in altre Commissioni che sono qui presenti altri colleghi
Rispetto all'interesse nazionale che sembra una parola desueta ma in alcune fasi storiche
E altamente importante noi ci troviamo dinanzi uno sconvolgimento che arriva dagli ultimi quattro anni nella cartina geografica del Mediterraneo del Medioriente ci troviamo dinanzi a un ritardo dell'Unione europea negli ultimi anni
A individuare il Mediterraneo come centro
Di un'azione politica e non come un confine marginale
E ci troviamo che nello sconquasso delle rivolte arabe del due mila e undici si sono create
Opportunità
Il caso della Tunisia ma anche grandi rischi e grandi tragedie partire dalla Siria fino alla Libia con l'emergere di organizzazioni che hanno un'idea abbastanza semplice e antica drammaticamente antica che l'idea della
Totalitarismo della distruzione della convivenza pacifica e della soppressione di tutte le minoranze
Abbiamo visto da agosto in poi le minoranze cristiane Iazzi perfino ai Caldei di di questi giorni quindi l'idea di questo intergruppo e del lavoro parlamentare che si sviluppa nelle varie Commissioni
E quello di togliere a volte eccessi di dibattito partitico che spesso ci divide su tante questioni
E di ragionare su un interesse nazionale attenere unito questo Paese per affrontare una sfida che e difficile
è una sfida che ritiene fermezza negli impegni e anche grande apertura al dialogo per esempio a tutto il mondo
Che in nel nostro Paese in Europa e vittima anche essa di questa sfida
Io penso innanzitutto al mondo musulmano e il mondo
Arabo che è rappresentato come ricordava il presidente Cicchitto qui
Con grande attenzione non solo dalle dalle ambasciate ma da tante rei tanti e tante cittadine che cercano
Di di esser parte di questa sfida comune quindi l'impegno nostro eh contro una sfida non solo all'Occidente ma nel mondo islamico nel mondo arabo
Ed essere uniti in Parlamento è un segnale di lavoro di scelta comune
Anche di un impegno che attraverseremo nei vari atti che verranno discussi in Parlamento su cui dovrà prevalere un punto di vista legato all'interesse nazionale e soprattutto a
Al rispetto di quelli che sono dei valori di pace convivenza
Che negli ultimi anni sono stati poco praticati alla politica estera del nostro continente
Grazie anche Amia suoi ciò a
Alle migliori intenzioni che sono già state rappresentate e che dovrebbe rappresentare appunto
Alcuni impegni obiettivi più o meno raggiungibili cala dal nostro dall'intergruppo che oggi inaugura la propria attività
Mi ha interessato molto partecipare a questo intergruppo per una serie di ragioni perché se non è la parlamentarizzazione di questa attività produrrà tutta una serie di effetti positivi sul tema che oggi molte volte viene trattato condannata fisiologica
A disattenzione nel medio-lungo periodo che vessata e che riemerge di volta in volta ogni volta che c'è una tematica così emergenziale come quella che a livello
Globale si sta vivendo per il le vicende legate
Appunto visse in particolare a livello
Europeo mi interessa parlare partecipare a questo tipo di parlamentarizzazione perché solo così si raggiungeranno davvero poche scelte
Consapevoli e non soltanto per esempio di tipo securitaria lo dico appunto da a operatore della della della della giustizia che ha interessato molto quel tipo di scelte ma che molte volte mi sono sembrate essere
Guidate da valutazioni non troppo consapevoli e con l'intergruppo con uno scambio costante di informazioni da ciascuno di noi che appartiene a segmenti diversi di questo Parlamento con
Quindi la propria professione tappo tappa apportare a delle scelte importanti a che punto di vista per esempio quella che potrebbe apparire che io mi auguro invece sarà sviluppata
Parzialmente vedremo in che modo quella che viene chiamata appunto a una sorta di diplomazia del parlamentare quindi i conti con l'altro interruppi e che hanno argomenti si occupa di queste tematiche sarà importante perché non soltanto arricchiranno la nostra capacità di alla risposta ma soprattutto daranno autorevolezza alle risposte che provengo da questo parere pagamento faremo vedere che siamo anche noi delle persone capaci consapevole credibili perché
Non saremo soltanto quelli che
Ogni tanto si rappresentano in termini delegittimanti quindi anche su questo tema della sicurezza che una precondizione necessaria per godere di tutti gli atti e i timori saremo in grado auspico di tutti insieme ciascuna con il proprio Pedrale additare
Un tipo di di contributo importante ma mi interessa monto indice Istat in questo più o meno o legato davvero alla alla nomina esperienza pregressa
Di invece
Valorizzare il più possibile cosa che non è stato possibile fare
Questi
Trent'anni negli ultimi trent'anni di lavoro di tutti gli operatori che si occupano
Tecnicamente la sicurezza a partire evidentemente dell'Intelligence tassando alla polizia giudiziaria e alla fine soltanto alla magistratura
Vendere con questa aggettivo sinergici il più possibile le condotte di più possibile condotte di questi tre segmenti che molte volte vivono separati perché nessuno
Si è adoperato per avvicinarli nella maniera più trasparente possibile più sarà possibile
Ha creato degli intoppi e delle anche cadute di
Legittimazione dell'operato degli stessi faccio riferimento in particolare alla distanza che io approvo
Non più o sostenibile di fronte a questo specifico problema che appunto il contrasto alla terrorismo di questa matrice di questo dea con queste caratteristiche stiamo vivendo appunto alla distanza che esiste ancora tra
Interi gesti la magistratura
Ecco passando dall'attività della polizia giudiziaria che dovrebbe avvicinare questi due mondi
Ecco ragionare sulle normative migliori che possano far convivere senza pregiudizi reciproci e nella consapevolezza dell'importanza del ruolo che ciascuno svolge
Per la sicurezza del nostro Paese sarà uno gli obiettivi che mi stimola era di più a poter sviluppare
Nel lavoro di questo intergruppo penserà il parlato già molto meno a questo uno degli obiettivi che mi ha interessato quando Monzuno ignora sollecitata partecipazione grazie scusate
A questo punto ho poco da aggiungere a quanto è stato detto dai colleghi vorrei sottolineare alcuni aspetti innanzitutto appare
Immediata la molteplicità dei contributi delle esperienze di ciascuno che partecipa l'intergruppo
E quindi l'intuizione del collega Maggiulli che al quale voglio ringraziare anche a nome di tutti che è stato un po'promotore di questa idea dimostra quanto sia valida abbiamo sentito gli aspetti culturali gli aspetti di politica estera gli aspetti della sicurezza
Il terrorismo viene da lontano e molto spesso non diamo risposte estemporanee la finalità di un intergruppo è uno
Prepararci approfondire studiare due
Dare risposte che non siano quelle caratterizzate dalla presenza noi spesso ci ritroviamo a discutere di queste cose magari in un talk show o o o ci troviamo a discutere
In televisione se non altrove il posto nel quale questa discussione deve essere preparato approfondita è innanzitutto Parlamento che cassa di risonanza di quello che succede nel Paese ma che deve anche dare un orientamento
Penso che questo intergruppo faccio una previsione avrà grande successo e credo durerà anche nei prossimi Parlamenti perché il terrorismo nella sua complessità e nella sua la molteplicità ora annunci soffermiamo su quelli che sono gli ultimi avvenimenti ma se ci guardiamo dietro
Ma andiamo ben oltre Bin Laden e serve appunto
Avere una risposta che continui nel tempo e che sia utile quindi
Non estemporaneità attenzione preparazione è un lavoro da parte di tutti per essere in grado di travalicare quelli che sono sia le appartenenze politiche sia le varie Commissioni la maniera di operare del Parlamento per trovare anche noi un modo che sia dinamico rapido e serio di rispondere a questa minaccia
Grazie ringrazio oltre ad aver pensato di coinvolgerli nella costruzione di questi gruppi di questo gruppo
E ringrazio tutti i collegi io penso che
E ci siano due questioni fondamentali che emergono anche dalla diversa provenienza di ognuno di noi che sottendono la necessità il valore di questo lavoro che sta iniziando
Uno è un tema di Unità Repubblicana le persone che sono se tutto intorno a questo tavolo che hanno sottoscritto la costituzione di questo gruppo credo nell'un valore
Assoluto che quello dell'Unità Repubblicana valore non sempre diffuso nel nostro Paese in questi ultimi decenni
Personalmente penso che di fronte ai populismi agli estremismi che attraversano anche l'Europa i suoi partiti nazionali serva una forte coesione centrale di ogni età repubblicana per affrontare
E questa è la seconda questione giustamente come diceva il collega che mi ha preceduto ci facciamo forti delle competenze di molti dico perché l'abbiamo costituito questo gruppo che oggi ci siamo presentati
Serve una riflessione complessiva sul futuro dell'Occidente e dell'Europa
Ovviamente questo questo gruppo immagino si occuperà anche di cui
Questioni più operative immediate però c'è la riflessione di fondo culturale che ci
Che ci interroga
Perché il rapporto con il terrorismo fanatico di matrice islamica
Fa o immaginare ad ognuno di noi la difficoltà degli scenari futuri
L'Italia affaccia sullo scenario del terrorismo islamico sulle guerre in corso sulla vicenda del Califfato islamico e l'interlocutore geograficamente più vicino in alcuni casi come quello del Mediterraneo
E quindi il futuro dell'identità dell'occidente il futuro dell'Europa e quindi anche il futuro dell'Italia non può non interrogarci sulla base proprio anche di questi ultimi
Esenti serve una riflessione che sia scevra dalle competizioni partitico élite elettorale
Tra le persone che pensano che esista la necessità di unità di fondo di una riflessione profonda sulla nostra identità e su come affronteremo e affrontiamo questo problema
Ovviamente nell'idea personalmente la mia e che il dialogo e la convivenza debbano sempre esistere
Ma che serva un un confine culturale da riconoscere da attuare tra ciò che sta dentro la comunità la della libertà e della democrazia e ciò che sta fuori per questo penso che questo gruppo possa avere una importanza
Che va oltre alle possibilità che ognuno di noi o dei nostri partiti avrebbero da soli
Ci sono domande che volete porre io vi ringrazio ancora il nome volevo fare solo una domanda prego o ma operativamente cosa cosa
Farete come che
Concretamente
Grazie collega preziosi dunque noi ora la prossima settimana faremo una prima riunione come dicevo abbiamo avuto tantissime adesioni siamo più di ottant'anni di fatto siamo ancora in campagna adesioni
Non appena si sarà conclusa ci riuniremo CD Condi naturalmente ci suddividere voi competenti strutture Remo come tutti i Gruppi interparlamentari e poi condivideremo un calendario di iniziative
Che ovviamente vi verranno rese note per i prossimi mesi
A partire proprio da quello che ricordava prima il collega Manciuria ovvero da una iniziativa che vorremmo fare per presentare il piano di strategia del terrorismo
Che Al Qaeda aveva preparato nel due mila quattro e che mostra una grandissima capacità strategica se visto undici anni dopo
Dimostra come tutto si sia sviluppato l'escalation alla quale abbiamo assistito in questi anni si è sviluppata proprio secondo le linee guida di quel documento poco se ne è parlato di quel documento è nostra intenzione cominciare da chi
Ringrazio tutti i colleghi parlamentari e giornalisti e buon lavoro grazie
Questo
Invece