Contrasto al Jobs Act: proposte e iniziative per un nuovo Statuto dei diritti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori

Cominciamo
Sono io il presidente
Allora io darei
Inizio all'incontro
Come avete visto
è un incontro composito
Vi partecipano giuristi
Componenti della Consulta la fino
Professori universitari rappresentanti di
Associazioni che hanno a che fare con le questioni relative al lavoro che
Pensavamo di iniziare ad affrontare insieme
L'occasione forse la necessità di
Di questo incontro questo primo incontro spero
Speriamo c'è stata data ovviamente dalle recenti riforme
Che sono intervenute da parte del Governo sulla regolamentazione del lavoro e dei lavori in realtà
Sono stati interventi molto radicali
Tutta la disciplina dei lavori e non solo sulla disciplina del lavoro subordinato a tempo indeterminato che pure ha preso
Molta parte dei commenti della stampa dei media ma
Non è l'unica certamente una parte importante ma forse a pari merito con alta
Quindi non solo sul lavoro subordinato a tempo indeterminato ma anche
Sui vari lavori cosiddetti tra virgolette precari che comprendono una basta
Gamma Dini di prestazioni lavorative rese nei regimi più diversi sia i lavori otto sia i lavori subordinati non a tempo indeterminato il lavoro a termine le somministrazioni
Sia i lavori para tra virgolette parasubordinati le collaborazioni coordinate e continuative tra le altre
Sia i lavori più propriamente autonomi le partite IVA e così via
L'operazione che è stata posta in essere conigli ultimi decreti e con i decreti che ci sono stati annunciati i cui testi sono già
Conosciuti è un'operazione che incide pari merito su tutte queste forme di lavoro
L'incidente con una riduzione drastica dei diritti e delle tutele trasversale su tutte le forme di lavoro
Credevo prima lui incide con un implementando le differenze che separano i lavoratori appartenenti ad un gene dai lavoratori appartenenti ad un altro
E disegnando uno scenario di accentuata competizione tra i lavori
E tra i lavoratori in relazione alle esigenze dell'impresa
Brevemente perché ne parleranno
Tutti quelli che interverranno dopo di me
Dopo questa introduzione basta ripercorrere i tratti salienti vede inerenti almeno sia quelli che sono stati già approvati e pubblicati sia quelli
A telefono
Sia quelli che sono in progetto che verranno si suppone pubblicati nei nei giorni prossimi
Basta poi ripercorre i tratti distintivi per rendersi conto del del del tipo di intervento che è stato posto in essere
Brevissimamente i tratti principali l'introduzione del contratto a tutte le crescenti
Oggi previsto per i nuovi assunti ma destinato a diventare in breve la forma sostitutiva dell'odierno contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per la totalità dei lavoratori
Si fonda sulla sostanziale eliminazione del diritto dire integra accompagnata da una tutela risarcitoria generalizzata
Che però si incentra su risarcimenti di quantità a volte addirittura ridicola si vada una mensilità la più il più basso previsto e una mensilità
Viene così abbattuto ha sostanzialmente
Darne il significato l'architrave dei diritti
Che era la tutela nei confronti del licenziamento illegittimo i diritti non sono tali se non sono rivendica ambiti tutti i diritti diritti alla retribuzione corretta dal diritto alla retribuzione corretta al diritto alla parità
Il trattamento non sono tali se non sono rivendica Abbili
E se non sono a livelli Kabili senza timore
Nel momento in cui si sottrae la possibilità di rivendicare di far
Di rendere effettivi i diritti senza timore di ritorsioni
Si toglie
La stampella principale all'edificio dei diritti dei dei lavoratori subordinati
E poi l'altra parte importante l'intervento sui lavoratori sui lavori esterni al perimetro del tempo indeterminato è subordinato a tempo indeterminato
Il contratto a termine
Per primo nel senso che è stato il primo ad essere soggetto a una riforma da parte di questo Governo col decreto Poletti del
Dell'inizio dell'anno scorso
La libertà sua totale liberalizzazione per trentasei mesi
La sua fra azionabilità in successive
Proroghe di contratti per un massimo di cinque nell'arco dei trentasei mesi quindi con una larga possibilità di flessibilità
Nella misurazione da parte del datore di lavoro l'assenza della necessità di qualsiasi motivo distintivo del ricorso al contratto a termine
Secondo
Il l'azione sulle collaborazioni
L'azione sulla collaborazioni che è stata di come dire pubblicizzata come eliminazione dei contratti a progetto
E quindi come l'intervento più forte sulla
La riduzione della precarietà bisogna sapere molti l'hanno già
L'hanno già scritto
Che è vero che cesseranno sono destinati a cessare i contratti a progetto che non possono essere più
Stipulati successivamente all'entrata in vigore che restano in vigore solo per
Il mantenimento in vita di quelli già stipulati
Ma bisogna sapere che i contratti in progetto tra le collaborazioni erano quelli maggiormente tutelati erano gli unici legati ad un progetto specifico in assenza del quale
Venivano considerati i contratti di lavoro subordinato
Avevano un indirizzò di tutela in relazione alle retribuzioni che dovevano essere conformate ha il minimi contrattuali del settore di
Di appartenenza dell'attività svolta
Allora erano titolari espressamente di diritti diversi
Una regolamentazione del recesso e del preavviso anche nell'ambito di un contratto a progetto effettivamente di natura para subordinate non subordinata il diritto alla proprietà sulle invenzioni eventualmente
Di di origine del del prestatore di attività un riconoscimento quindi del valore di quella prestazione
Tutte queste con l'abolizione dei contratti a progetto spariscono tutte queste tutele ma non spariscono le collaborazioni
Le collaborazioni permangono permangono nella vecchia precedente forma delle collaborazioni coordinate e continuative
Prive di tutte le tutele che l'introduzione del
Del contratto di lavoro a progetto aveva io ve vi aveva ricollegato
Nell'ambito delle collaborazioni il Governo ha ritenuto di
Attrarre nell'area del lavoro subordinato sono la collaborazione a venti oggetto un bassissimo prestazioni di bassissimo contenuto professionale
Come è evidente dalla discussione che il decreto utilizza
A questo si affianca l'altra sostanziale totale si affiancherà
Appena verrà pubblicato e così compare nel progetto di decreto una totale liberalizzazione del lavoro somministrato sia a termine che a tempo indeterminato
E un'altra interessante intervento parlare a delle partite IVA
Perché per le partite IVA che venga che permangono ovviamente salvo l'attrazione di cui dicevo prima
Sono stati aboliti i criteri che erano stati Pauline tradotti dalla legge e fornirò
Che individuava hanno volti ad individuare a limitare l'ambito delle partite IVA tra virgolette
Non genuine da quelle effettivamente aventi ad oggetto effettivamente prestazioni di lavoro autonomo
Erano tutti i criteri che facevano perno sulla
Sostanzialmente su un riconoscimento di una mono committenza e quindi
Di una subordinazione sostanziale del lavoratore
A quelle che erano la sua unica fonte a quello che era la sua unica fonte di reddito e quindi il committente principale o sotto un profilo di durata del contratto o sotto un profilo di
Provenienza della maggioranza dei redditi nell'arco degli ultimi due anni
La norma che prevedeva queste queste questi criteri è stata abrogata le partite IVA tornano ad ESA ad appartenere all'area libera del lavoro
Del lavoro autonomo e senza criteri che possano aiutare nella distinzione nella riconduzione alle tutele del lavoro subordinato
C'è un segno comune che contraddistingue il complesso di questi interventi che io ho solo ripercorso proprio in modo superficiale
Ci sono segni comuni convergenti in primo luogo come dicevo la riduzione per tutti i prestatori di lavoro se per prestatori di lavoro intendiamo
Le persone che prestano la loro attività personale trarne il reddito che serve loro per vivere
Quindi in qualsiasi forma questo queste attività venga prestata tutti questi lavoratori vengono drasticamente ridotti qualsiasi sia la forma in cui prestavano la loro attività
I loro diritti e le tutele che verranno loro riservati
Una ulteriore frammentazione e del del di questa di questa gamma di lavoratori tra di loro e una diversificazione l'aumento dei diritti dispari tra di loro
Una evidente subordinazione complessiva dei lavoratori del lavoro
Alle esigenze dell'impresa o una volta si sarebbe detto la subordinazione del lavoro al capitale
In complesse una
Operazione complessiva che si potrebbe definire di dei costitutori decostituzionalizzazione del lavoro
Si inverte la piramide che disegnata dal come disegnata dalla Costituzione disegnava configurava la democrazia economica del nostro Paese
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro sul lavoro in generale non solo sul lavoro subordinato ma sul lavoro
Se il lavoro viene svalutato viene negato viene subordinato alle esigenze del committente o dell'imprenditore o del datore di lavoro è il fondamento democratico
Costituzionale della società che viene messo in discussione
è un'operazione questa che si pone come unico obiettivo
L'assicurazione del minimo vitale dell'esistenza in relazione all'occupazione
Separato questa volta dai diritti sociali
E dalla dignità che a questi diritti sociali si ricollega direttamente ed è ed è subordinata
Ma se nella società che emergono ma che nelle società che emergono dalla povertà
Questo percorso è può essere considerata indirizzato e funzionale a riscatto necessario per arrivare alla pieno riconoscimento della tutela delle persone
Nelle società del cosiddetto mondo avanzato nella nostre
Il percorso esattamente inverso
La riduzione generalizzata dei diritti e delle tutele respinge la garanzia giuridica verso il grado zero del minimo vitale dell'esistenza
E allora cosa bisogna fare allora l'unica cosa da fare da tentare a fare su cui provare a ragionare il tentativo di riunificare
Quello che il Governo tenta di dividere attentato che questi provvedimenti che questa riforma del lavoro attentato di dividere
E quindi provare a ragionare sulla costituzione di un nuovo orizzonte dei diritti dei lavoratori che gli ha comuni restituendo a tutti la dignità della pari cittadinanza del lavoro
Questo è un primo incontro che ha
Io credo questo questo punto
Come centro come baricentro intorno a cui
Ruotano i ragionamenti che spero verranno proposti da chi interverrà
Ha dato la disponibilità a intervenire ringraziamo naturalmente tutti quelli che
Hanno dato la loro disponibilità a contribuire a questo ragionamento io darò la parola in modo come dire misto
A circa la provenienza di ciascuna dei di nel dei relatori al
Via via
Penso che un quarto d'ora venti minuti siamo nove interventi
Dovrebbero
Dovrebbero starci inizierei a dare la parola al dottor branzini
Magistrato di cassazione della Cassazione lavoro che
Interviene qui in
Al nome in qualità di appartenente Dini della associazioni abbina
Perché si occupa del da tempo delle questioni relative al reddito di cittadinanza
Bene grazie di cuore per l'invito
A questo incontro a nome del vino Italia e prima di trattare il tema che ovviamente costituisce per noi del Vinitaly alla nostra mission
Mi scuserete se vi rubo due tre minuti come il giuslavorista verrà esternare diciamo quello che temi di oggi
Evocano invece che facciamo diciamo che occorre del diritto del lavoro professionalmente da
Oltre trent'anni ecco io ho apprezzato diciamo moltissimo il tema
La lo slogan che ci racchiudeva oggi
Che
Dopo parla di aver parlato di contrasto al gioco Sat nomina un percorso verso un nuovo Statuto dei diritti del lavoro
Ecco mi sembra a memoria che sia il primo incontro diciamo organizzato da parte sindacale in cui si parla di un nuovo Statuto
Certo e gli scienziati del diritto i tecnici giuslavoristi hanno parlato spesso volentieri di nuovo Statuto dei diritti del lavoro come dirò da qui è un momento ma proprio un'organizzazione sindacale
Aver posto diciamo questo slogan
Altrove certamente trovato molto coraggio nel
Diciamo indicare questo percorso perché nuovo Statuto non vuol dire nei
Ridefinizione del vecchio né vis espansiva del vecchio a parlare il nuovo Statuto vuol dire che nel vecchio Statuto mancava qualcosa marcavo dei pezzi non a caso l'intervento che mi ha preceduto
Di diciamo enumerazione dei tanti mali del gioco SAC perché condivido numi numerato
E poi ne parleremo meglio dopo quella misura che fa parte tranquillamente del bagaglio del lavoratore
Europeo cioè il diritto a un reddito minimo che salvaguardi
Il suo ius ed esistenze
L'accesso a una
Vita libera e dignitosa e la possibilità anche come dire va avanti di una libertà del lavoro cioè non di accedere semplicemente è una professione è un lavoro un'attività
Che diventa autostrada dinamica del
Del mercato del lavoro ma in qualche modo anche un lavoro che si sceglie
E si
A intenzione
Di svolgere ma non è solo il lavoratore europeo poter contare nel suo bagaglio questa misura non può fare lavoratori indiano il lavoratore Sudamerica sudafricano o il lavoratore brasiliano cioè il lavoratore dei Brix
Qui Paesi che si affacciano sulla scena globale con un nuovo protagonismo e che giustamente come misura elementare di coesione sociale mettono questo tipo di misura
Quindi un nuovo Statuto contempla anche molte cose che nel vecchio non c'erano e quindi non può venire automaticamente questo percorso dal contrasto pur giustissima sacrosanto
Delle misure che oggi
Infieri escono sul vecchio lo Statuto anche il voto odioso come le norme su demansionamento
Le norme sul controllo a distanza e quel vero e proprio vulnus al sindacato che alla vera assoggettato all'ultimo minuto secondo
Alle noi il licenziamento collettivo alle norme sul diciotto che rende questa norma assolutamente contraria ai principi del diritto comunitario perché la ratio della
Direttiva sulla
Licenziamenti collettivi non è che tanto l'arazzo essenziale quella di mirare
A le tutele del lavoratore che viene insieme ad altri estromesso dall'azienda ma in primis di salvaguardare l'interesse del sindacato
A essere informato da dire la propria in sede di negoziazione sindacali che attualmente gioco SAC ignora perché il Sindaco perché diciamo la misura
Di salvaguardia del diritto individuale lavoratore era lo strumento attraverso il quale il sindacato pretermessi in azienda
Diciamo veniva salvaguardato nei propri interessi oggi mancando questa cosa il sindacato praticamente do conta più nei momenti essenziali della vita lavorativa che sono le crisi aziendali
Allora io spero che questo incontro effettivamente possa per quello che dicevo prima avere una sua importanza storica
Perché se davvero ci muoviamo in questo percorso lungo faticoso
Come ha detto Landini nelle interviste di questi giorni anche autocritico rispetto al sindacato siamo solo non è solo il Sindacato italiano sotto attacco sono anche le politiche che sono stati perseguite delle associazioni sindacali
Almeno alcune che non sono riuscite a contrastare questo tipo di disegno che alla fine è prevalsa senza grandi opposizioni cioè con un'opposizione significativa ma che certamente non è
Riuscita a frenare i processi in corso mentre su alcuni temi come il diritto alle preferenze servizio al Parlamento bloccato certo consenso in media che intervengono ecco questo tipo di incisività rispetto a giocarsi non sia assolutamente realizzata allora se questo è il percorso io credo
Che sia il momento e poi passo al tema del reddito minimo garantito davvero per tornare
Ha diciamo alle tradizioni della
Giusto laburismo italiano quando ancora era combattivo quand'era innovativo quando era propositivo
Quando cercava davvero di disegnare un insieme di garanzie che in qualche modo fossero
Come si suol dire all'altezza dello stile di vita contemporaneo del modello
Di produzione che grosso modo si impostare di cui certamente
Non dipende non LA la il cui ridisegno in certo senso indisponibile all'iniziativa che parte da uno Stato parte da un una lotta parte Donovan mobilitazione pure miste
Puramente razionale ecco io credo che si tratti di ritornare sul problema della
Di di scrivere un nuovo Statuto a quello che accadeva già all'inizio degli anni Ottanta qui c'è la leva che
Si agita giustamente
In modo credo adesivo quando i giuslavoristi italiani anche in mancanza di un attacco di queste dimensioni già pensavano a qualcosa ridescrivere lei
Certamente c'era anche l'imputato
Della rapporto subito delle indicazioni che il laburismo europeo dava diciamo a I nostri giuslavoristi però io ricordo che la legge Smuraglia già alla fine degli anni ottanta se non erro cioè quella che rende attribuiva
Ai lavoratori parasubordinati dei diritti non identici ma analoghi
Dei delle garanzie simile a quella simili o comunque parallele a quelle dei lavoratori subordinati passò alla Camera così come e l'aureo libretto di Ghezzi alleva
E del compianto D'Antona all'inizio del novanta già descriveva tra l'idea di un ridisegno della fibra della subordinazione del rapporto tra subordinazione varrà subordinazione autonomia
Flessibilità
Lavori atipici con un progettualità riformista e trasformati IVA che in qualche modo cercava di contrastare le tendenze in atto ecco io a quello credo che dovremmo tornare passiamo al reddito minimo garantito ecco
Questo secondo me è un po'il buco un muro e il buco nero
Delle politiche sindacali in questo Paese e questo lo voglio dire onestamente
Pur essendo al tema del reddito minimo garantito di reddito ISEE pregnanza antistato anticipato
Proprio all'interno del sindacato perché
Elio Giovannini quando diritti dirigeva l'inchiesta fece conoscere al grande pubblico i lavori la vampa Aris
E comunque gettò un'attenzione su quello che accadeva nelle società europea a proposito di
Tutele minime della dignità essenziale delle persone ma questo diciamo lavoro di approfondimento o di apertura di riflessione fu completamente azzerato
All'inizio degli anni Novanta contrariamente a quello che succedeva in Italia i grandi sindacati europea di quelli che contavano
La Danimarca Svezia del Belgio Olanda la Germania l'Austria il bene e e via dicendo approvavano con accordi sindacali l'introduzione da regole tra Governo e sindacati l'interruzione
Di misure di reddito minimo garantito che non nascono da
Semplicemente un illuminismo anche da questo alla statale ma nascono dalla iniziativa
E dal da iniziativa proprio dalle parti sindacali ora a me sembra che noi dobbiamo avere presente due grandi a linee direttrici di giuridici che l'azione del diritto al reddito minimo garantito che vanno tenute distinte anche se fortunatamente in Europa confluiscono la prima direttrice e quella che individua il diritto allo ius preesistenze
Come il diritto dell'individuo una dignità essenziale sotto questo profilo alcuni Paesi godono di un reddito minimo garantito tipo la Svizzera Giarda circa cento anni
Perché nella prospettiva che collega la dignità essenziale del pressione alla democrazia
è evidente che non ci possono essere sub cittadini o persone che vengono escluse da una società attiva da una società partecipativa perché relegati a diciamo trovare dei mezzi per per il proprio immediato sostentamento ecco questa linea che è una linea che oggi è prevalente a livello internazionale non a livello europeo ma a livello internazionale all'India al Sudafrica il Brasile dell'India
Non si è mai pensa e ci rende l'idea appunto di un diritto essenzialmente di cittadinanza
Che non va mai dimenticato e per esempio vive molto chiaramente in quella che la più siccome apprezzabile sentenza che serva stata rimessa in materia sociale della Corte Costituzionale tedesca nel due mila dieci
Laddove la contribuzione tedesca dichiarò insufficiente di misure di reddito minimo garantito alla quattro previste in Germania perché non idonee a salvaguardare quel sacrosanto diritto disse la Corte
A una partecipazione alla vita ad una
Decorosa partecipazione alla vita sociale culturale e politica del loro Paese la Corte tedesca disse poi a chiare lettere che
Ragioni di ridimensionamento dei usciti Bilancio di contrasto della crisi non sono ragioni buone
Per abbattere o per ridimensionare un diritto elementare delle persone perché ne va di mezzo
A la democrazia una successiva sentenza sempre la Costituzione tedesca ancora più forte estese questo principio al trattamento degli asilanti tende disse noi non possiamo dare
Trecento euro all'asilante che in Germania sono numerosi milioni ma dobbiamo anche per loro salvaguardare il diritto merita libero e dignitosa
La seconda ondata e questa dovrebbe interessare al sindacato di giuridici che azione di questo diritto è invece collegata al mondo del lavoro
Si è capito a un certo punto soprattutto dagli anni Novanta che i lavoratori dovevano integrare i diritti nel contratto ai famosi diritti del mercato
E che visto la capacità che il nuovo capitalismo al capitalismo
Che si libera diciamo da condizionamenti statali o con l'ok
Diciamo sì anche di ibridi Investimenti non massicci nell'economia e quindi che è libero di dislocare di tassare altrove eccetera
In questo contesto era impossibile garantire una
Tutela piena lavoratore se non lo si fortificata nelle
Inevitabili transizioni lavorative essendo Rossi fischi armava oltre alle misure di contrasto licenziamento illegittimo conto provvedimenti
Relitto Sylvie o abusivi del datore di lavoro
E per questa ragione che i sindacati del nord Europa hanno da sempre assunto a battaglia per il reddito minimo garantito come un misura
Essenziale del bagaglio di diritti e loro lavoratori perché c'è un nesso
Che non può essere soppresso sopra il diritto di militanza sindacale e la schermatura contro atti riduttivi meno possiamo collegarlo semplicemente proiettarlo della dimensione del singolo contratto di lavoro
Perché questo tipo di difesa oggi non reggeva integrata con qualche altra cosa
Tant'è vero che e del diciamo a pienamente in
Ente credo che i lavoratori del nord Europa almeno di quella parte del nord Europa quindi solido si guarda si sentono molto più protetti nel loro conflitti e delle loro istanze di quanto non siano i diritti erano quanto non siano di lavoratori del nostro Paese che questa misura
Non hanno c'è un altro elemento molto forte che collega il reddito minimo alle questioni lavoro e che attraversa il reddito minimo fa ingresso al tema della libertà nel
Nel nel diritto del lavoro perché attraverso la schermatura di un reddito minimo
Si può pensare che il lavoratore non solo al mondo civica lavoretti o attività precarie che sono indegne ma anche che in qualche modo
Attenda di svolgere quella prestazione lavorativa che effettivamente viene incontro il più possibile con le proprie aspettative individuali dal proprio bagaglio professionale godrebbero di studi
Con le proprie aspirazioni naturalmente più possibile perché viviamo sempre una società in cui la libertà non è il principio fondante comunque non è pienamente realizzata ma e questo l'elemento che secondo me nell'esperienza del nord Europa
E l'esperienza scalini Neri era giunto il reddito minimo e il ridicolo con cui soggetti che sono incolpevoli perché sono soggetti che sono stati estromessi malgrado loro dal sistema produttivo che pur dovrebbe garantire a tutti un'attività libera
Ed è dignitosa riescono in qualche modo a rientrare in gioco e a fortificare le proprie sta
Nel
Il le prime proprio bagaglio professionale la propria attitudini per svolgerà il più possibile l'attività che hanno in mente
Di svolgere ecco queste due cose combinate insieme nella Carta dei diritti fondamentali meglio nota come carta d'iniz hanno trovato una loro costituzionalizzazione
In Europa vige sia il discorso di reddito minimo e libertà politica in un certo senso ci devono essere sotto classi esclusi per sempre sia il discorso
Della lavoratore cittadino lavoratore che deve essere coperto solo garantito non solo nei confronti di atti editor simili
Di parte ma per padronale ma deve essere accompagnato a scegliere il più possibile l'attività che ha in mente di fare
Allora
Io mi chiedo per quale ragione il Sindacato italiano però questo mi darete una risposta nel corso della discussione e lo vedremo insieme nei prossimi mesi non abbia sposato in primis questo tipo di
Di di percorso che sia sempre stato un discorso che indicibile in ambiente sindacale abbiamo disperatamente per anni cercato qualche barlume qualche appiglio
In quelle cose lì nei programmi della CGIL
Il Cynthia abbiamo sempre trovato delle misure francamente disarmare anticipare
Delle misure contributive per far sì che il lavoro dove dice iniziato tempo potesse fare dei corsi di formazione ma idea semplice che nessuno può essere sradicato darà società in cui
Si trova che nessuno può essere privato dei mezzi elementari dalla vita il nostro più grande costituzionalista Costantino Mortati pure in altri tempi dagli anni Quaranta diceva che siccome la Costituzione italiana promette lavoro a tutti
E proprio addirittura lo rende addirittura un dovere e e coloro che sono esclusi non per loro colpa dal processo produttivo devono trovare un risarcimento
E lo diceva negli anni Quaranta quando il fenomeno della disoccupazione rimasto della precarietà delle e dei netta delle persone che non trovano lavoro dei sotto lavori era certamente più
Autentico scritto oggi io vedo che effettivamente la FIOM su questo
Ha realizzato una discontinuità netta cioè si è capito che in questi contesti non si può andare avanti senza un reddito minimo garantito anche perché le statistiche vuol dire che le diciamo sono disarmati
Senza quello strumento che interviene direttamente per reati
Ribaltare un livello di emarginazione sociale senza attendere c'è tutti siamo per la nell'Europa
Dell'occupazione dello sviluppo per politiche industriali però prima che arrivino certamente nessuno può essere messo sotto i ponti senza un minimo di assistenza così come e di aiuto dice fortificazione di
Presa in in cura diciamo ed in consegna da parte di efficienza di servizi pubblici come avviene
Come avviene in tutta Roma allora detto questo però
Quando si parla di e mi avvio alla conclusione quando si parla di reddito minimo garantito bisogna stare attenti perché non è una formula
Che si presta avere qualsiasi tipo di soluzione l'Europa su questo sta Tanda sempre chiara
Perché se guardiamo le risoluzioni del Parlamento europeo se guardiamo le due raccomandazioni in materia di reddito minimo garantito di Maranello ben sono bellissimi c'è un po'i parametri che rendono concreto
Il diritto di cui all'articolo trentaquattro la Carta di Nizza cioè il reddito minimo garantito desse innanzitutto idoneo rispetta i fini che vuole salvaguardare
Deve consentire una esistenza libera e dignitosa deve consistere in un reddito pari al sessanta per cento del reddito mediano dal lavoro che guida devo dire seicento euro
Deve essere accompagnato dei servizi
Sociali essenziali per la persona che si trova in difficoltà casa tant'è vero che l'articolo trentaquattro parla di assistenza sociale abitativa
Servizi alla casa se tariffazione agevolata deve coprire le spese impreviste e quindi dal punto di vista quantitativo è chiarissimo
Ci dicono le risoluzioni del Parlamento europeo e le raccomandazioni che questo diritto essendo un diritto sociale fondamentale piaccia o meno in Europa articolo trentaquattro della carta e articolo trenta e trentuno
Della carta sociale europea cioè addirittura dell'Europa quarantasette
Per essere erogato in forme che non siano antitetiche al fine che questa misura persegue cioè il soggetto che perde il lavoro non lo fa per colpa propria non è un soggetto appartenente Roma casse
Di persone pericolose come nell'Ottocento non è da restringere nell'an Claudio Orazio
Dei soggetti da sorvegliare possibilmente punire da I perseguitare perché deve diciamo redimere alla curva di non aviere indirettamente vanta un diritto sociale fondamentale quindi
Noi abbiamo certamente
Come Vinitaly anche nelle nostre proposte di legge
Fatto un discorso che viene incontro all'idea che comunque a quel soggetto non deve pesare sulla società quando può a vere delle
Occasioni di lavoro Hillary del loro Paci insegna però che la formula per contemperare latte la necessaria
Necessario dovere di accettare le proposte di lavoro e il diritto sociale fondamentale allo ius ed esistenze la formula della congruità
Vale a dire quel soggetto che gode di una misura
Come è giusto che l'esistenza lo perde il set rifiuta
Delle offerte di lavoro che però sono coerenti con il bagaglio professionale formale né informale che ha ricevuto nelle attività di studio alle proprie aspettative mi avvio alla conclusione
La conclusione è la seguente quindi stiamo attenti oggi in Italia
è vero siamo completamente privi diversi si mezzo per salvaguardare proteggere gli esclusi ma si stanno fronteggiando due tipi di reddito minimo garantito da un lato c'è il reddito minimo garantito di povertà
Come quello scusate se lo dico in questa sede promosso dalla Caritas e da alcune associazioni che vanno dietro l'alleanza o contro la povertà tra le quali
Credo addirittura che ci sia la CGIL mi domando perché
In cui questo credito copre veramente situazioni di estremo disagio e condizionata all'accettazione di ogni tipo di lavoro
E condizionata controlli odiosi spesso affidati alle parrocchie del caso e quindi non garantisce quella dignità che la il fine ultimo di questa misura dall'altra c'è invece un da
L'idea come nella petizione di Libera che vi invito a fornire
Firmare basta andare
Sul sito di libera in cui si ha un'altra idea del reddito minimo garantito il reddito medio del titolo Cetto eh
Subordinato al
Dovere di accettare ogni offerta di lavoro con grama Elidon vengono svolge un'esistenza libera e dignitosa rispetta i parametri europei e alla fine
Appunto realizza
Una relativa possibilità di scelta
Della soggetto che si trova in difficoltà non per colpa propria io sono convinto che se questo nostro incontro
E finisco andrà bene questo tema in modo idoneo in modo razionale potrà essere davvero accorta fatto alla iniziativa
Del sindacato e che costituisca uno degli zoccoli a tutt'oggi quanta mancante per iscrivere davvero uno statuto dei lavori un nuovo Statuto dei lavoratori grazie
Grazie a voi creando ATER branzini forse se ci sforziamo nei prossimi interventi di stare
Nei tempi riusciamo a parlare tutti altrimenti non ci sarà abbastanza tempo anche se saranno
Non interessanti gli argomenti certi versi anche non nuovi ma nuovi alle orecchie di qualcuno di noi
Adesso diamo la parola la potessero focalizzano docente universitario
Bologna da parte della Consulta giuridica nazionale della FIOM
Ok
Allora intanto ringrazio anch'io per l'invito e per l'occasione di
Nell'incontro che effettivamente AA
Può avere una dimensione
Di forte discontinuità rispetto all'iniziativa la riflessione sul lavoro
Noi oggi siamo al compimento del ciclo di ascesa e declino del lavoro
Siamo
Al compimento di questo ciclo
è oggi forse può essere il momento di iniziare a pensare una ripartenza non per
Difenderà ancora dei diritti che ormai non
Esistono più nella loro dimensione sostanziale ma per immaginare
Dei nuovi diritti anche per nuovi soggetti
Chiedo
Scusa però sempre la relazione protetta
Allora
Per mettere bene in evidenza questa parabola che si è a mio avviso compiuta collegio con con gli ultimi interventi legislativi
Mi piace in questi tempi richiamare sempre un documento di recente acquisizione al mondo scientifico
Che il primo documento in cui si parla di licenziamenti di tutela verso i licenziamenti
Siamo nel mille trecentosessanta
Normalmente si pensa che le prime normative sui licenziamenti sono state introdotte della giurisprudenza dei probiviri all'inizio del Novecento
Con lui per la previsione del preavviso e così via no il primo documento è questo mille trecentosessanta
Presso l'Abbazia di San Bartolomeo Gualdo viene in comune del Alto Molise viene
Predisposto uno Statuto per poter creare un Comune per poter creare dei Comuni bisogna fare degli Statuti gli Statuti devono essere approvati dal Papa ed altre Innocenzo sesto e Carlo D'Angelo
Questo Statuto predisposto dal padre signore in Cristo Donnicola ab abbatte del monastero di Santa Maria del quale otto
Per il buono e tranquillo Stato e per la comune utilità degli uomini tutti per il convivere cristiano stabilisce le regole della convivenza civile
All'articolo sessantanove questo Statuto prevede nel mille trecentosessanta
Che se qualcuno prenderà in carriera alcuni lavoratori Gualano stalli ieri
Per tutto l'anno dopo che sarà seminato vorrà licenziarli senza essere spinto dal caro da alcuna causa di giuste ragionevole
Dovrà pagare due mensilità di stipendio come se avesse lavorato ceceni indennità P due mensilità per licenziamento senza giusta causa
Decidiamo che la parabola lavoro trova un primo diritto nel mille trecentosessanta
Dovrà aspettare poi secoli perché se ne aggiungano altro si diffondano oggi a fronte di un licenziamento illegittimo
Il risarcimento può scendere a una mensilità quindi torniamo indietro rispetto al mille trecentosessanta quando gli abbattibile nei dettagli dei Benedettini prevedevano in questa sede
Questa è la parabola che si è compiuta da qui bisogna partire
Il declino del lavoro può essere
Evidenziato contratti molto veloci è un declino economico
Gli studi di Stiglitz e picchetti evidenziano nel modo
Direi
Pauroso entrambi il travaso di ricchezza che ci è stato dagli anni Ottanta ad oggi dal lavoro al capitale e la perdita
Di reddito di ricchezza per il lavoro non riguarda solo il lavoro dipendente non riguarda solo il lavoro precario marginale riguarda anche il mondo delle professioni riguarda il lavoro in sé il lavoro vale meno nella società attuale
E nei nostri Paesi
Riguarda i diritti e poi tornerò sulla perdita dei diritti riguarda la partecipazione democratica
La perdita di ruolo democratico del lavoro evidente come la perdita dei diritti
Perdita di partecipazione che si è tradotto nella perdita del ruolo politico del sindacato
Da giurista mi fanno sorridere alcune dichiarazioni di questi giorni che ritengono che un sindacato non debba far politica
Della corte costituzionale
Ha descritto il suo fondamentali sentenze che nella Costituzione materiale italiane nella Costituzione formale il sindacato un fondamentale ruolo politico
Quando la Corte di costituzionale riconosce lo sciopero disposizione economico politica come un diritto rientrate nell'articolo quaranta della Costituzione dice esattamente ciò nelle sue motivazioni
Il sindacato i lavoratori tramite il sindacato partecipano alla vita democratica e politica esercitando il diritto di sciopero esercitando la libertà sindacale
Sindacato ha perso un ruolo politico in Italia l'ha perso se non altro con la fine dell'ultima stagione della concertazione
Il lavoro non ha rappresentanza politica
Dirette in Parlamento e indiscutibile almeno dal mio punto di vista perché se un Parlamento produce queste leggi vuol dire che il lavoro in quel Parlamento non ha voce
Ma torniamo al tema dei diritti
Come si è realizzata questa parabola
L'ascesa
La ripercorro solo per mettere a fuoco i fondamentali di cui dobbiamo parlare quando parliamo di uno Statuto dei lavoratori
Ha avuto questo andamento l'articolo due mila e novantaquattro del Codice civile
Giuridica la subordinazione del lavoratore al datore di lavoro
La subordinazione da una sottomissione dipendenza di fatto concreta ma che non aveva nome giuridico diventa un dato giuridico diventa legittima è regolata dalla legge
Quel potere sociale diventa un potere giuridico
La subordinazione crea dipendenza
Crea dipendenza personale del lavoratore che non è solo un contraente il coinvolgimento della persona il lavoratore la dipendenza del lavoratore che dipendenza personale sociale e familiare economica richiede un rimedio
Il diritto del lavoro cerca di trovare questi rimedi e ritrova in due modi creando tutele per il lavoratore dipendente
E limitando i poteri del datore di lavoro
Il diritto riconosce il potere al datore
Cristallizza illegittima le situazioni di subordinazione ma poiché questa subordinazione crea una dipendenza questa dipendenza va in qualche modo tutelata protetta ed ha limitato l'arbitrio del datore di lavoro
Queste la parabola del diritto del lavoro la limitazione dei poteri del datore di lavoro raggiunge il suo apice quando con l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori si impedisce al datore di lavoro di mandarvi arbitrariamente
Un lavoratore dall'azienda perché il diritto se l'atto è stato arbitrario e ingiustificato illegittima Lido rimette nel posto di lavoro coerente
Questa l'ascesa la discesa iniziata nel corso degli anni Ottanta come tutti sappiamo con introduzione prima dei rapporti precari visti come eccezionali per far fronte allettante emergenze che si sono succedute
Hanno iniziato e con i contratti di formazione lavoro se ve le ricordate poi seguito la liberalizzazione del contratto a termine tutto il resto
Poi c'è stata la scomposizione del ciclo produttivo non bastavano i lavori precari
Quindi appalti subappalti trasferimenti d'azienda
E le imprese sono diventato una specie di lecco di spezzatino
In cui però rimaneva in tutte le imprese perché non poteva ri non rimanere un nucleo centrale duro dove ancora c'era il rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato tutte l'atto
Questo nucleo rimaneva perché essenziale per l'impresa per sopravvivere perché il cuore dell'impresa dove c'è il know-how dove c'è il controllo del mercato e quindi non si può spappolato ulteriormente deve rimanere unito devono rimanerci dei lavoratori a tempo indeterminato
Questo cuore tende oggi a rimborsare sì perché lo spezzatino che hanno fatto le imprese la catena dei subappalti sta rivelando una grossa inefficienza
Quindi le imprese stanno lì compattando stanno reinternalizzare ITO come si dice molti processi che hanno mandato e perché non funziona in gioco
Proprio per questo oggi
Quello che viene intaccato e il diritto di quei lavoratori che stanno nel nucleo centrale non basta avere i precari intorno non basta aver scomposto il ciclo
Il potere deve essere riconquistato pienamente dall'impresa nel cuore dell'impresa e qui arriva il gioco sa che compie il ciclo di cui parlavamo prima
Ora se questo è il ciclo che si è compiuto
Ragionare di una difesa dei diritti e tardivo probabilmente inutile bisogna immaginare un mondo
Dei diritti nuovi da ricostruire tenendo conto di quello che il mondo del lavoro e anche di quella che l'impresa oggi nel nostro Paese
Nell'immaginare un nuovo statuto dei diritti di tutti i lavoratori non solo dei lavoratori tutti i lavoratori
Dobbiamo tener presente due cose
La prima perché i diritti costano
Qualsiasi operazione che non tenga conto di questo dato un'operazione dell'ettari a
Quindi un'ipotesi per cui oggi
Sì di cari introduciamo il vecchio articolo diciotto è Statuto i lavoratori allarghiamo l'anche le partite IVA
Io non la sottoscrivere mai perché è un'ipotesi dell'Italia diritti costano e nessuna proposta del genere a nessuno può avere gambe per camminare quindi dobbiamo aver consapevole che i diritti costano
Come anche dobbiamo adesso consapevolezza che
Il mondo dell'impresa del mondo del lavoro e diversificato
Non è un monolite
Non è la fabbrica
Degli anni Sessanta
Se lo riterrà imminente
Da allora
Arrivo alla proposta uno Statuto dei lavoratori del partito ad una ridefinizione della fattispecie di subordinazione
Lavoro sub la fattispecie identificativa del lavoro subordinato ad essere ridisegnata essere più inclusiva
Dando rilievo esclusivamente al dato dell'organizzazione del lavoro
E dell'inserimento stabile del collegamento stabile del lavoratore con un'organizzazione è utile persino
Nel testo sui contratti e tutta la crescente c'è una definizione interessante di subordinazione se non interviene ristretta perché applicata solo i lavori ripetitivi elementare
Sia subordinazione quando c'è una prestazione continuativa
Le cui modalità di esecuzione siano state organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi al luogo di lavoro
Questo è una fattispecie che se generalizzate non limitata solo alle cose dette dai lavori ripetitivi ha una forte capacità inclusiva perché dà rilievo al dato del
Non della
Sottoposizione a direttiva al potere disciplinare
Direttiva del datore di lavoro che spesso in parte fatto in un dato oggettivo il fatto che lavora in un'organizzazione predisposta ad altre che vi lavora in un coordinamento spazio temporale cioè nel luogo di lavoro nel tempo di lavoro deciso dal committente
Questa fattispecie
Naturalmente può comprendere anche praticamente tutte le quelle che oggi sono le collaborazioni coordinate e continuative
Però
In una ottica di ricostruzione del diritto del lavoro non possiamo non porci il problema di un'articolazione
Delle discipline e delle tutele
Che deve seguire un binario molto semplice dei principi molto semplice mi arriva alla conclusione noi possiamo avere una fattispecie inclusiva di lavoro subordinato in cui le tutele cambiano in ragione di cosa
Cambiamento aggiorna dello scambio contrattuale che si va a realizzare
Se io una
Lavoro subordinato come ce l'ha oggi devo avere delle tutele
Se io aumento la subordinazione e quindi aumento la dipendenza come si sta facendo adesso ad esempio concedendo al datore di lavoro di derogare in peggio le mansioni
Beh commentare le tutele lo scambio deve essere riequilibrato se io pretendo con lavoratori posso mettere all'orario multiperiodale e quindi incidere sulla sua vita privata li impongo gli straordinari di duecento ore all'anno
Evidentemente lo scambio contrattuale disequilibri atto sei aumento la subordinazione devo aumentare anche le tutele viceversa in uno scambio contrattuale in cui ho datore di lavoro
Sono disposto a rinunciare allo ius variante cioè alla possibilità di variare le mansioni
Alla possibilità di spostare l'orario di lavoro la possibilità di trasferire il lavoratore
E così via ci sta equilibrato lo scambio contrattuale in cui il lavoratore riceve meno tutele
Fino ad arrivare a un altro gradino che al di fuori della fattispecie della subordinazione materie interessante uno Statuto di tutti i lavori in cui noi abbiamo il lavoratore davvero tono ma in cui l'autonomia
Si concretizza nell'essere distaccata dall'organizzazione del lavoro non sono vincolato all'organizzazione del lavoro il datore di lavoro
In cui le tutele saranno soprattutto diventate atecniche antidiscriminatorie di tutela della persona di tutela del lavoro sul mercato
Ed è la posizione sul mercato il lavoratore infine l'altro criterio orientativo fondamentale che è già emerso nella contrattazione collettiva in alcuni casi
In una ricostruzione imitare il mondo del lavoro in cui non potranno essere cancellati tutti i lavori
Diciamo tra virgolette precari nel senso che
Un contratto a termine non lo definiamo precario ma la sua arco temporale nei suoi sei Misiti durato un anno durata più garantito oggi è un lavoro a tempo indeterminato concludo
Questi lavori precari devono costare di più all'impresa
Noi oggi abbiamo avuto una involuzione del sistema del diritto del lavoro in quell'impresa incassato maggiore subordinazione
Maggio minori tutele minori vincoli e minori costi non c'è nessuno scambio contrattuale di nessun tipo il preclaro precaria deve costare di più anche per reperire le risorse per fare ad esempio il salario di cittadinanza di cui parlavamo prima
Noi regaliamo anche il costo all'azienda chiediamo flessibilità e assenza di contributi
Grazie con questo
Si affianca Focarete cambiano e attanaglia a
Alessandra cartelli sette estranei
Sì ringrazio dell'invito prima di entrare nel merito volevo dire che oggi una giornata epocale
Oltre perché c'è questa iniziativa anche perché
A Francoforte circa venti venticinque mila persone stanno manifestando sotto la sede della Banca centrale europea
Si tratta
Si tratta a tutti gli effetti della prima manifestazione transnazionale europea
Costruita da una coalizione sociale un'altra coalizione sociale di cui fanno parte movimenti partiti perfino forze di governo sindacati
E che ha individuato un obiettivo un obiettivo sensibile che è la Banca centrale europea la troika che sta manifestando con molta convinzione
Contro quell'obiettivo mi sembra un evento particolarmente importante anche per le cose di duri
Di cui discutiamo oggi
Anche perché ma in una battuta nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici dovrebbe essere europeo questo dovrebbe essere un orizzonte di rivendicazione che non possiamo non possiamo evitare di porci
Vorrei brevemente presentarne gli pare prima di parlare io sono qui diciamo a nome di un'esperienza che è stata l'esperienza di
Dello sciopero sociale
Un'esperienza che ha avuto la sua ricaduta il quattordici di novembre del dello scorso anno in una manifestazione che aveva l'intenzione di rispondere a una domanda cioè come fanno a scioperare tutti quelli che non possono scioperare o perché
Non godono del diritto di sciopero oppure perché se ne godono non stanno nelle condizioni materiali di poterlo di poterle esercitare una domanda molto ambiziosa cui abbiamo dato una risposta soltanto parziale con
Un meccanismo di attivazione viale non soltanto di lavoratori ma anche di studenti di non lavoratori disoccupati di iscritti alla garanzia giovani insomma di tutte le figure subalterno e che non necessariamente vanno definiti riferimento
Direttamente al mondo del lavoro e che pure
Hanno bisogno di riprendere Parolari e di esprimere e di esprimere una serie di posizioni in particolar modo l'esperienza nostra mia dentro lo sciopero sociale era quella delle clatter
Legame dell'ATO lavoro autonomo e precario il sito si tratta di una piccola piccolissima associazione sindacale di un piccolo sindacato autonomo indipendente che
Da quasi due anni
Fa sindacato dentro dentro la città di Roma soprattutto nei confronti cercando di organizzare autorganizzative lavoratori autonomi quelli precari in alcuni settori che abbiamo anche casualmente incontrato dentro dalla metropoli di Roma
Quella della logistica alla grande distribuzione in alcune catene commerciali
E la sanità privata soprattutto
E insomma quindi porto cerco di portare questa esperienza anche
Provando intervenire nel merito delle dei termini della discussione di oggi
Nuovo Statuto dei lavoratori delle lavoratrici riprendo la cosa che veniva detto nell'intervento immediatamente prima di me a me pare che
D'uno uno dei bisogni necessari fa
La mentali sia quello di ripensare la categoria giuridica sulla quale lo Statuto dei lavoratori e in generale il diritto del lavoro si basa sia basato all'epoca della sua scrittura e ancora si basa della sua vigenza che è quella
Nella categoria della subordinazione
Per molto tempo la subordinazione almeno quando ho studiato diritto del lavoro così mi hanno insegnato la subordinazione è stata la categoria giuridica dei che meglio meglio degli altri meglio delle alte identificava quella
Realtà sociale quella fattispecie sociale a cui l'ordinamento dovevamo accordare una serie di tutele
Perché perché il lavoratore subordinato sottostava al potere direttivo sottostava al potere disciplinare e quindi versava nella situazione nella posizione contrattuale più debole e quindi l'ordinamento a come dire
Associava a questa figura delle tutele che sono le tutele del diritto del lavoro
Non credo di dire una cosa particolarmente nuova se dico che questa condizione non è l'unica condizione attualmente tra chi
Tra insomma tra quelli che per vivere hanno bisogno di lavorare a cui dovrebbero essere associate delle tutele che sono meritevoli di una serie di tutele ci sono lavoratori mi riferisco in particolar modo ai lavoratori autonomi che
A non sono cose particolarmente no perché non versano nella
Condizione di sottoposizione al potere direttivo disciplinare di un padrone di un datore di lavoro e pure
Sono per la dell'alla condizione principalmente economica ma non solo nella quale versano meritevoli di alcune tutele
Questo è stato per molto tempo il nodo il nodo della precarietà perché in Italia precarietà contrattuale significata per molto tempo
Come dire riconduzione di lavoratori che dovevano essere subordinati a forme di lavoro non subordinato parasubordinato questa categoria che probabilmente ha una menzogna non ha senso dal punto di vista
Dal punto di vista giuridico o
Un lavoro autonomo
Che quindi per molto tempo l'azione sindacale anche quella che in piccolo abbiamo provato a mettere in campo noi in questo anno e mezzo due anni di attività sindacale dentro la città di Roma
è stata ha potuto essere per molto tempo la riconduzione quando le norme lo permettevano del finto lavoro autonomo o parasubordinato al lavoro subordinato perché quel lavoro lì aveva più tutele perché doveva goderne
Questo è un ambito un ambito sicuramente importante in un ambito che le norme del job parte notevolmente restringono questa è una delle cose principali che probabilmente dobbiamo dire
Nella misura in cui contrastiamo il Giobatta nel dibattito pubblico la norma sui contratti a progetto
Una delle norme peggiori
Una delle ciò è grave quanto la norma sull'articolo diciotto è grave quanto la norma sui contratti a termine è una norma molto grave perché a zero la possibilità di contenzioso perché elimina
Tutte quelle parti normative in cui si era riusciti a fare vertenza negli ultimi anni e da ultimo con la legge corner e quindi è un atto particolarmente grave però torno a quello che dicevo prima cercando di non essere troppo lungo
Subordinazione autonomia queste due categorie sono ancora due categorie politico valide ma utili per identificare i soci certi che sono meritevoli di tutela può su queste due categorie su questa bipartizione basarsi la scrittura di un nuovo Statuto
Dei lavoratori delle lavoratrici di tutti i lavoratori secondo me no
Non credo anche qui di dire cose particolarmente nuove quando dico che esistono altre elaborazioni giuridiche cioè quella di dipendenza economica per esempio su cui
La migliore tradizione giuslavorista ha già lavorato parecchio in passato che forse altrettanto efficace forse più efficace per identificare quali sono le condizioni di lavoro che possono e devono meritare tutele da parte dell'ordinamento
Questo un primo punto un secondo punto invece sul nel nel merito
Delle tutele delle vertenze delle battaglie che da parte del lavoro autonomo della realtà insomma per cui farlo possono essere portate avanti
Credo sappiamo tutti che uno dei claim principali che c'è stato nel mondo del lavoro autonomo specialmente negli ultimi mesi è stato quello
Relativo all'aliquota
Della la l'aliquota contributiva della gestione separata
Aliquota contributiva che doveva progressivamente aumentare fino al trentatré per cento ha subito diversi blocchi mi pare adesso si è attestata al ventisette e dopo una mobilitazione a
A
è stata nuovamente bloccata da parte del Governo Renzi
Con un meccanismo di scelta che in realtà ha molta poca chiarezza
No su questo so insomma sappiamo tutti che c'è un dibattito anche a Pertol sull'opportunità di chiedere oppure no l'aumento o latini la diminuzione dei dell'aliquota contributiva a partire dal fatto che da un lato l'aliquota contributiva in un sistema che non è
Regolato da minimi salariali si abbatte sul lavoratore da un lato e dall'altro lato il fatto che però non si tratta di tasse ma si tratta di contributi quindi di soldi che dovrebbero rimanere i lavoratori in un tempo futuro
Che però è sempre più futuro ed incerto il tempo e l'attenzione falso e questo secondo me dovremmo un po'cercare e lo dico anche a chi magari interverrà dopo di me su questo tema di cambiare l'ordine del discorso
E cioè di non accanirci su questo tema dell'aliquota contributiva ma di parlare di quello che è il tema Colombo principale che è la povertà salariale la povertà retributiva dei lavoratori autonomi
Cioè il fatto che i lavoratori autonomi sono poveri quelli non iscritti agli ordini quelli non iscritti agli albi dei lavoratori autonomi quelli
Della mia generazione quelli che fanno i lavori per cui anch'io ho studiato e molti
Che incontra l'università hanno studiato sono poveri guadagnano poco hanno poche committenze le poche committenze che hanno non vengono pagate
I tre quarti del tempo di lavoro spesso è tempo ho speso alla riscossione del lavoro ed è tempo non pagato il tempo della discussione
E quindi c'è un tema di retribuzioni povertà dei lavoratori autonomi
Se affrontiamo questo tema anche il tema di quanta contribuzione possiamo e dobbiamo avere è un tema
Secondo me che viene più più naturale da affrontare quali siano i chinato di io non lo so
So che i lavoratori autonomi i ricchi hanno dei minimi tabellari
Che sono come dire contrattati dagli ordini può essere un riferimento un altro tentativo che c'è stato nella legislazione l'agganciamento a miglia i compensi dei lavoratori dipendenti con mansioni analoghe questo è un altro mezzo però
Resta un dubbio chi contratta queste cose chi rappresenta questo questo mondo chi ha la titolarità anche sindacale a rappresentare questo mondo mi pare quantomeno un nodo aperto
L'ultima punto che volevo cercare di affrontare è un punto che è stato sollevato anche questo l'intervento prima di me anche da Bronzini
Vi nodo diritti nel lavoro diritti nel mercato allora io penso anche qui che per molto tempo questo nodo sia stato affrontato in maniera ideologica
Cioè come uno scontro tra un'ideologia lavorista che credeva che nel lavoro ci fosse una centralità che lì dovesse essere ricondotta la maggior parte delle tutele e invece dall'altro lato chi credeva
Invece gli altri opzioni io penso che dovremmo anche qui sforzarci di fare un ragionamento che non sia a carattere ideologico prova prenderla un po'alla larga
Il diritto del lavoro si basa su un assunto un assunto che ha più o meno questo esiste nel rapporto di forza che c'è tra capitale e lavoro un luogo sociale in cui lo scontro si danno in maniera più forti quel luogo eh
La prestazione di lavoro cioè il rapporto di lavoro che c'è tra lavoratore e datore di lavoro
In quel luogo lì lo scontro tra capitale e lavoro si vede meglio se ieri in maniera chiara e in quel posto in quel luogo lì allora all'ordinamento interviene interviene per garantire tutele alla parte più debole quando lo Stato è uno stato sociale
Questo questa prospettazione come vi implica una cosa
Implica che idea sostanzialmente la la piena occupazione centri dal fatto che la maggior parte della forza lavoro sia occupata abbia un lavoro avrà o
Rispetto a questo con noi pensiamo che la crisi economica sta per passare effettivamente e che passata la crisi economica torneremo a un sistema di tendenziale pieno occupa non in cui l'occupazione sale a disoccupazione scende siamo tutti occupati e quindi dentro il lavoro possiamo trovare le tutele che ci spettano
Sia quelli tutele nella dentro il lavoro si anche evitare di welfare la pensione la disoccupazione eccetera
Ma se la guardiamo alla realtà questa non è questa non è la prospettazione più verosimile non so se qualcuno ha avuto modo di leggere ieri su Repubblica c'era un articolo di Rampini che parlava di questo importante convegno che c'è stato e gli Stati Uniti non mi ricordo dove
Su il tema della stagnazione secolare
Allora gli economisti radicali anche neo keynesiana americani stanno dicendo questo cioè stanno dicendo il fatto che noi andiamo verso un periodo in cui non cresceremo non ci sarà più crescita economica se non
Nell'ordine dell'un per cento circa nell'eurozona
Ma che andiamo verso un periodo di stagnazione secolari in cui l'occupazione non crescerà la disoccupazione rimarrà livelli di massa e ci saranno fette di lavoratori attivi che saranno strutturalmente espulsi dal mercato del lavoro strutturalmente
Cioè la disoccupazione da essere eccezione nel mercato del lavoro e nel mercato in generale
Dovrebbe diventare condizione normale alla rispetto a questo riteniamo sufficiente che le prestazioni di welfare lo stato sociale si dia dentro la prestazione di lavoro
Se
Fasce sempre più larghe non soltanto di giovani come dire sono espulse sistematicamente dal mercato del lavoro oppure come diceva Bronzini prima è necessario tra l'altro trovare altre forme altre forme di
Di ugual fare su questo le proposte più interessanti mi sembrano due la prima la diceva Bronzini prima
La cosa di cui si parla da troppo tempo ormai dovremmo almeno arriva una vittoria perché
Che è il reddito di base di natura incondizionata questo mi pare abbastanza importante perché
Larga l'agganciamento della prestazione di un reddito di base all'accettazione di un lavoro o eliminata la maggior parte dei degli affetti di politica economica che questa misura
Chiaramente questo non risolve tutto non risolve i problemi che stanno dentro l'organizzazione del lavoro però risolte un'altra cosa che è quella che diceva prima che la il tema dell'autonomia del soggetto
Nella Cornel continuo passaggio tra lavoro e non lavoro che dovrebbe essere la normalità nel sistema economico che ha da venire che non è nella nostra disponibilità da un lato dall'altro ad una battaglia di cui parliamo troppo poco da moltissimo tempo e che però è centrale che alla redistribuzione delle ore di lavoro cioè se noi andiamo verso
Verso un meccanismo in cui il lavoro sarà strutturalmente sempre di meno allora non soltanto la riduzione dell'orario di lavoro ma la redistribuzione del lavoro che c'è mi pare un elemento di politica riformista radicale grazie
Se manca
Squarza
Magari chiedere le cose a mio parere l'audizione del ministro
Penso tempo tempo faccio presto voi non ci credete ma faccio presto
No il primo punto che io vedo è questo allora intanto
Per aver organizzato questa iniziativa
Parte proprio dagli interventi che ci sono state
E cioè
Il livello di frantumazione di precarietà di divisione che si è determinato
Nel lavoro in questi anni ha portato non la vincerà perdere
E il dato che sta emergendo è che c'è una valorizzazione
Del lavoro oggi generale come qui veniva indicato non solo del lavoro dipendente classico ma anche del lavoro autonomo non so se di seconda di prima generazione non so ma anche del lavoro otto
E questo secondo me è un primo punto di riflessione con cui fare i conti
Che arriva fino anche alle forme di rappresentanza che chi prima di me siete ha parlato
Perché questo tema c'è tutto
Lo dico da un punto di vista sindacale questo vuol dire anche
Riconoscere
Che ci sono stati nostri ritardi nostri errori
E in ogni caso riconoscere che se tutti pone il problema di riunificare il lavoro e un lavoro con diritti hai la necessità di allargare le forme della rappresentanza io aggiungo non so
Se
Questo significa
Che c'è un unico luogo cioè il sindacato confederale che quello che deve rappresentare tutto forse no
E quindi ai anche il problema però
Nell'affrontare questo tema di come
L'obiettivo fondamentale per evitare la competizione tra i lavoratori e cioè che diritti comuni siano garantiti a tutti
E che a parità di lavoro debba corrispondere parità di retribuzione di diritti diventi un punto di battaglia generale
Questo secondo me il tema che abbiamo di fronte
Lo dico perché uno può tirare come vuole
Ma
Con i provvedimenti ultimi paesi son d'accordo con quello che veniva detto sia da Helen all'inizio sia dagli altri interventi non ci siamo di fronte al fatto
Di un cambiamento radicale te la dico da meno di Anzio peraltro fa domanda Biasio prato c'è stato in piazza avete fatto
Il Governo si è fermato no
Avete ottenuto quello che chiedevate no dobbiamo essere onesti governi andato avanti
Ha fatto delle leggi e può essere anche che non abbia finito lì dirò qualcosa dopo
Perché per completare il cerchio c'è anche tutto il punto della legge sulla rappresentanza dell'esistenza dei contratti collettivi di qual è la strumentazione dei contratti quindi la partita un certo punto di vista può anche essere che non si è ancora finita
Allora un nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori quindi di tutto il lavoro secondo me oggi deve affrontare questa complessità
E se non si
Coglie che ciò che ci ha diviso e separato in questi anni noi dobbiamo capovolgere lo con una disponibilità di tutti secondo me a mettersi in discussione
Non ne veniamo fuori da questa situazione questo a me pare il punto di fondo con cui pare i conti aggiungo visto
Lui diceva vorrei almeno vincere una volta se capiscono partire dal reddito
Guardate che c'è una data adesso la dico banalmente ma c'è un altro tema
E cioè se come non regala niente nessuno né se ho fatto io quando Sato lavorare mi son trovato con dei diritti nonché di aveva ottenuto io che avevano tenuti quelli che prima di me c'erano
E se c'è una caratteristica comparato da
Vizi della Consulta giuridica è che se ci sono dei diritti nel lavoro e perché qualcuno li ha conquistati non Tamai regalato niente nessuno e badate che il punto di fondo è il diritto di sciopero
Perché questo che quindi va ricordato che dà sia sostanza anche al ruolo politico no c'è in Italia poi scioperare contro il Governo negli Stati Uniti non lo puoi fare perché la legge lo impedisce
Anche bene allora questo elemento qui però il punto di fondo
Perché qualsiasi conquista poi dipende se sei in grado di unificare un modo di farlo lo si operano di porsi il problema di come poi affrontarlo ma se questo diritto viene messo in discussione
E messi in discussione la possibilità stessa per cui lavora di potersi coalizzare come dice la parola per poter migliorare collettivamente la propria condizione
E qui c'è l'altro punto che oggi oggetto di discussione perché la discussione che ha per in Italia in Europa è dentro un'idea di limitazione anche di questo diritto
Perché giustamente uno dice chi contratta a nome di Kiev qual è la rappresentanza ma se c'è una cosa che ho imparato per il poco di esperienza sindacale che ho fatto
Il l'elemento anche dei rapporti della possibilità di mettere in campo anche rapporti porta parte dal fatto se è questo che viene riconosciuto
E badate che la modifica dell'articolo diciotto al suo interno proprio questa caratteristica
Perché ero ho fatto un convegno nei giorni una una un attivo dei delegati nei giorni scorsi c'era Antonio Pizzinato
Da tutti conosciuto segretare che raccontava che dal mille novecentoquarantasette al mille novecentosessantotto quando lo Statuto dei lavoratori non c'erano
Furono licenziati per motivi di discriminazione politica cinquecento quarantotto mila persone per dare un'idea di cosa vuol dire
Poter licenziare in un certo modo e non avere la tutela
Dei diritti dei lavoratori
Naturalmente c'è poi un passaggio successivo anche lo sciopero un diritto che va esercitato giustamente ponendo il problema di cosa fai ma consentitemi anche del fatto che se la gente non si ribella alcune idee e non si incazza non è che le cose cambiano
Quindi c'è anche un problema da questo punto di vista di ridare questa possibilità in questo senso
Interno in senso anche di organizzare e di
Offrire la possibilità per le persone di affrontare questa cosa questo protesi lo dico perché a me sembra che il problema che abbiamo di fronte
E proprio perché siamo di fronte almeno per me ad una situazione inedita io il sindacalista senza lo Statuto dei lavoratori non l'ho mai fatto non so cosa voglia dire
E allora da questo punto di vista non so non lo amano da insegnare mi pongo il problema di cosa pare a maggior ragione mi pongo il problema di ascoltare tutti e di porsi il problema di come ricostruisco
Una capacità anche di ascoltare tutti e di trovare anche sintesi diverso rispetto che i processi nuovi che sono in atto
In questo senso
Io vedo alcuni aspetti e cioè qui c'è una discussione che riguarda quali sono le figure giuridiche no io su questo non entro colgo che c'è un elemento di di novità da fare se vogliamo ricostruire una cosa dobbiamo porti anche questo problema
Mi pongo anche il problema accanto a questo
Di cosa significa anche dentro un nuovo Statuto dei lavoratori porsi il problema di quali sono anche una serie di diritti che devono essere garantiti in capo alle persone a prescindere dalla figura giuridica penso ci sia anche questo tema che vada affrontato
Poi si può vedere dove ci si allarga ma penso di sì anche questo punto a maggior ragione se ragioniamo che anche forme di lavoro diverso che noi comunque vogliamo tutelare al limite riconosciamo che rispetto all'organizzazione attuale
Devi fare i conti e come regolarla e ma in quanto tale come persona
Quali diritti mi devono essere garantiti a partire ragione in questo senso dai principi sanciti dalla nostra Costituzione
Perché da un certo punto di vista sempre qui voi se dico cose sbagliato autorevoli persone dopo di me che mi possono correggere per la storia per quello che è un patto lo Statuto dei lavoratori da un certo punto di vista fu in un qualche modo la traduzione dei diritti di cittadinanza nel lavoro sanciti dalla Costituzione che sei riuscito sostanzialmente ad ottenere a garantirli in un qualche modo quindi il rapporto tra ma qual è un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori e i principi della nostra Costituzione secondo me rimane fondamentale non è che posso cambiarlo invariato e non è che c'è questo tema penso che sia un punto da affrontare
Dentro a questa cosa
Io vedo la necessità per i ragionamenti che abbiamo detto prima di affrontare alcune cose nel ragionamento che faceva in modo molto efficace quello che ho sentito
Anche Franco sul sistema degli appalti è chiaro che c'è un tema
In tutti questi anni è passata l'idea
Che il problema era discutere di come doveva essere la prestazione delle persone che lavoravano la sua flessibilità la licenza e abilità eccetera non si è mai discusso di che tipo di impresa
E quindi di quale modello di impresa ci serviva per essere competitivi al punto che son passate anche le leggi appalto subappalto fatta appalto cooperativa
Dentro a quell'altra logica
Allora riaprire questa discussione vuol dire anche aprire un passaggio c'era giorno dentro i diritti e lo Statuto dei lavoratori che riguarda anche un tema la partecipazione dei lavoratori anche nelle decisioni cosa poi contrattare oggi in quali luoghi tutti discuti delle scelte organizzative delle scelte strategiche che le imprese fanno vorrei essere chiaro non sto pensando alla distribuzione degli utili
Sto pensando se le persone che lavorano e in qui
C'è un punto di fondo
Per me è una persona è libera non solo senza un reddito anche nel caso viene licenziato e va affrontato il tema naturalmente anche qui in modo nuovo ma la libertà di una persona nel lavoro c'è se
Anche legata ai margini di autonomia di responsabilizza sì ho né di Martini che ha dentro il suo lavoro e badate che in questi anni non siamo di fronte al fatto che si sono ridotti drasticamente questi margini di libertà no il controllo del lavoro e la parcellizzazione del lavoro non è più solo un problema di chi lavora sulle catene di montaggio
Ormai è un sistema generalmente di lavoro anche di quello che veniva considerato il lavoro diciamo con il più colto cognitivo impiegatizio di tecnici
Perché i modelli organizzativi che sono prevalsi generalmente non sono modelli che hanno favorito l'aumento dell'autonomia della professionalità dei gradi di libertà che non sono i gruppi di lavoro non sono queste le forme che si sono sviluppate
Sono generalmente prevedo pensata come funzione lavoro nei call center
Quindi uno che lei deve rispondere in base al numero di telefonate che riceve se non risponda determinate telefonate dentro allo stesso minuto alla stessa ora può essere richiamate sanzionato non siamo lavora a cottimo anche in determinate forme di lavoro diverse rispetto a prima
Ha ora queste un'altra questione che deve essere ripresa sia dal punto di vista di cosa fa il sindacato che spesso non si occupa più neanche di queste cose
Perché non li considera più un elemento di sua attività ma dall'altra parte si pone anche un problema dentro i diritti che riguarda anche cos'è l'impresa e quale ruolo dell'impresa si deve essere e quali margini e spazi di CELTA di partecipazione rispetto alle scelte strategiche
Di organizzazione che le imprese fanno
E poi c'è tutto il tema che riguarda
La legge sui rappresentanti dei ruoli dei contratti
Lo dico perché io l'ho sentito dire dal da da da da Umberto Romagnoli son d'accordo quando molto spesso
Poi mi correggerà se non ho capito modo ma l'ho sentito due volte fare questo evento che dice se ci si pensa a tutta quella roba qui parte da Pomigliano
Tutto è partito da Pomigliano no ora non solo perché ho avuto modo in un qualche senso di vivere anche personalmente quella simpatica esperienza diciamo così ma
Qui c'è un punto di fondo
Che riguarda proprio il fatto che se era ad oggi è stato possibile
O è possibile un'impresa sedere se vuole applicare il contratto se non lo vuole applicare se può scegliere il sindacato se non lo può scegliere siamo anche di fronte al fatto che determinati diritti anche sul terreno della rappresentanza non erano stati garantiti alle persone in quanto tali
Perché se ti poi c'è stata una legge che diceva che sono i per le persone che decidono le loro rappresentanze se ti porto è stato una legge che aveva garantito validità erga omnes ai contratti determinate condizioni non c'era un'impresa che poteva sedere si applicano non applicarlo
Da questo punto di vista questo tema si ripropone compreso il fatto non c'è solo il tema del reddito minimo io vedo anche il problema del salario minimo
E siccome stiamo rischia di venire avanti un'idea di salario minimo in alternativa i contratti
Al di là di quanto contratti sia unifichiamo se ne teniamo duecentottantanove io penso che ad esempio oggi in una parte di questo genere
Sancire che i minimi dei contratti nazionali di lavoro diventano il salario orario minimo sotto al quale nessuna forma di lavoro può andare secondo me il lo do per difendere la contrattazione collettiva e dall'altra parte per offrire un terreno di unità le varie forme di lavoro che indica anche la possibilità di una contrattazione
A quel punto lì ragionando assieme quando chiede gli aumenti cosa vuol dire aumentare
Perché se quel punto lì il salario orario minimo è quello e tu sai che quello diventi il salario non solo dei lavoratori dipendenti ma di tutte le forme di lavoro che ci sono agli anche una base comune in cui decidere assieme quali sono le forme di contrattazione che fai e come allarga la base di rappresentanza
Oggi badate che il rischio esattamente l'opposto
Il rischio che io vedo nella discussione che è fatta hanno annunciato che voglio metter mano la legge sulla presenta Anza c'è il rischio che vadano nella direzione opposta cioè di estendere il modello della FIAT o addirittura di estendere il patto visto che non parlano di cancellare l'articolo otto
Addirittura di poter sentire
Che la contrattazione in azienda e non solo alternativa al contratto nazionale ma addirittura può cambiare derogare le leggi anche in peggio perché questo è il quadro dentro il quale siamo quindi un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori delle lavoratrici deve affrontare anche il problema
Del diritto la contrattazione che innanzitutto un diritto delle persone che lavorano non dei sindacati
E se vuole ricostruire anche che la condizione anche per ricostruire un'unità del mondo del lavoro
Perché l'unità deve essere considerata non la somma delle organizzazioni sindacali ma un diritto delle persone che lavorano che lo possono esercitare se c'è la democrazia
E cioè se possono votare tutte le volte che debbono par dei contratti eleggere dei delegati anche quando ci sono delle diversità al loro interno anche quando c'è una diversità tra i sindacati
Però io penso che una discussione di questa natura oggi ci pone questo problema ma per costruirla e chiudo su questo punto
Per costruire questo passaggio e secondo me non è sufficiente questo primo percorso mi permetto di dire di proporre tutti quelli che han partecipato per quello che ci riguarda questo non è che l'avvio di una confronto e di una discussione
Sia perché abbiamo bisogno di approfondire anche una serie di temi che qui sono stati introdotti
Sia perché secondo me una discussione di questa natura perché diventi davvero una cosa che può viaggiare poi decidiamo le forme e modalità per farlo ha bisogno di una discussione ampia di massa come si sarebbe detto
Deve diventare una discussione nel Paese
Oltre oltre alle persone diciamo che sono interessate
Perché se ci pensate non stiamo discutendo solo del lavoro e dei diritti del lavoro se ci pensate stiamo discutendo di quale modello sociale e di produzione un Paese deve avere dentro al quale si colloca anche lavoro condivido senza diritti
E quindi una discussione di questa natura per perché sia fondamentale da un certo potestà perché possa avere un successo deve avere questo tema anche perché scusate nuove leggi sul lavoro
Le fa il Parlamento ma noi non stiamo chiedendo di cambiare questo elemento
Quindi se rimane in Parlamento che fa le leggi o c'è un Parlamento che cambia le leggi che ha fatto e quindi forse non so bisognerà anche prima o poi porsi il problema di come si cambia questo Parlamento perché questo di sicuro determinate leggi non le fa nella direzione che diciamo noi
O devi vedere quali sono gli strumenti che mette in campo per cambiare determinate leggi e soprattutto di ridare una forza una visibilità rispetto agli elementi perché
Non certo
Ed è un tema che qui poniamo quando abbiamo detto che c'è una legge che non ci piace dopati se la vogliamo contrastare abbiam detto di A due strumenti nell'attuale fase quello contrattuale
E quindi dobbiamo vedere nella contrattazione aziendale nei contratti nazionali cosa puoi fare per cambiare quella legge ma senza raccontarci balle
Sappiamo tutti che non è facile non è scontato
Nessuno può dire che siamo nella condizione oggi tranquillamente che attraverso la contrattazione cancelliamo le leggi che ha fatto in Parlamento perché le imprese come è noto non solo sono contente ma si stanno già organizzando per tenersi tutto quel ben di Dio che l'impresa che ha dato
Che il Governo che ha dato
Ma dall'altra parte questo tema si pone poi è quello della costruzione di questo Statuto i lavoratori che deve essere anche un elemento di mobilitazione malore c'è anche il problema di come cancelli le leggi il problema di arrivare anche a referendum che approvano leggi sbagliate
è un altro tema che abbiamo e siccome è vero che nel referendum vota a tutti proprio per questa ragione noi abbiamo bisogno di costruire anche sul piano culturale dell'azione un elemento che sia più largo e che rappresenti tutti
Uno dice così fai politica esattamente sì
Anche perché mi chiedo che siccome la Confindustria politica l'ha fatta senza gran casino portando a casa tutti e avendo il Governo dalla sua parte se tu non fai politica per portare il Paese dalla tua parte per cambiare le leggi uno mi deve spiegare come fa a farlo in termini iniziali oltre che la necessità di un elemento di contrattazione siamo di fronte a una fase nuova assolutamente sì facile no scontata assolutamente ma proprio per questa ragione
è utile mettere assieme anche tante non solo idee diverse ipotecarie tante esperienze condizioni diverse è questo il tema che abbiamo di fronte
Bisogna ripartire dalla condizione materiale che ogni persona che per vivere deve lavorare sta oggettivamente vivendo
E a partire da quello costruire la possibilità di un cambiamento dentro queste conchiudo sugli ammortizzatori sociali ed è vero chiudo davvero
Io vedo questi due passaggi io continuo a pensare che bisogna estendere
La cassa integrazione a tutti
Ed è possibile farlo se tutte le forme di lavoro e tutte le imprese pagano contributi e sto pensando ad un sistema che è a carico dei lavoratori dell'impresa che lo usano
Questa secondo me è la condizione per poter sostenere oltre a questo un altro strumento che può arrivare anche fino al reddito minimo poi decidiamo come chiamarlo cosa facendo una discussione che deve averla caratteristi
Per me quello deve essere a carico della fiscalità generale
Ma che deve essere a carico pagato a qualcuno
Ma per fare una cosa di questo genere naturalmente oltre a dire dove prende le risorse c'è anche una battaglia da fare sul piano di doveva prendere quelle risorse lì sul piano della nota la fiscalità del piano io penso in questo senso che questo tema cioè se lo dico
Riconoscendo l'intervento che per tanti anni ero contro lo dico brutalmente
Legge qual era il ragionamento nella mio nel mio piccolo quando ho cominciato a lavorare
L'idea che uno potesse scusate mi non far nulla esser pagato mi diceva non mi torna qui sicure se uno è pagato non fa niente raggiunto il socialismo perché dovrebbe lavorare no
Quindi nella mia testa questa cosa era perché lo debba fare adesso la dico brutalmente
è indubbio che perché ho cambiato idea e a volte si cambia anche interno giustamente
Perché cambia anche idea perché oggettivamente non solo tipo neanche il problema del diritto al lavoro e al limite del diritto anche la formazione del diritto allo studio e quindi del fatto di garantire determinate condizioni
Ma è indubbio che oggi il livello di precarietà che si è determinato sta sta determinando il fatto di una competizione di una ricca stabilità delle persone rispetto a prima che non ha precedenti poi non mi giustifico solo con la ricatta ad evitare
Perché quelli che sono stati dei cinquecentoquarantasette mila che sono stati licenziati non è che non erano ricattabili ma si sono battuti lo stesso prima che ci fosse lo Statuto per ottenerle e qui c'è un altro passaggio
Del perché eventualmente non c'è quella mobilitazione che ci dovrebbe essere anche questo un tema che ci dobbiamo porre ma che possiamo far finta che non esiste
Famiglie la cultura è quello che mi pare però un problema che c'è
Ed è un problema che va affrontato proprio rilanciando anche un elemento di valori culturali ecco questo a me pare il senso della situazione che abbiamo di fronte ed è la battaglia che dobbiamo mettere in campo mi permetto di semplicemente di dire
E la manifestazione del ventotto di marzo che sapete sabato Piazza del Popolo che la FIOM avanzato vuole
A partire a molti di questi temi che abbiamo discusso con obiettivi di quella manifestazione ma vuol dare il proprio messaggio in questo caso esplicito al Governo e la Confindustria cioè che anche se hanno fatto le leggi anche se ha votato noi non ci stiamo
E ci stiamo organizzando e vogliamo mobilitarsi in fabbrica nel paese eccetera per cambiare quelle leggi
Il contributo di voleva proprio essere anche un contributo a quella piattaforma che noi abbiamo e mandare anche un messaggio nuovo anche se qui si confrontano idee riversi messaggio nuovo che dobbiamo dare e che dobbiamo tutti essere consapevoli che se vogliamo tenere nuovi diritti visto che è sul territorio ma abbiamo bisogno insieme di organizzarci
Non arrivo a dire coalizzarsi perché so che a breve ad un po'di discussioni dico semplicemente che abbiamo bisogno di trovare le modalità con cui insieme facciamo diventare una battaglia comune
Quello di avere dei diritti diversi e la manifestazione del ventotto è un passaggio naturalmente
Io invito tutti voi a esserci invito a portarvi anche amici parenti cugini fratelli precari giovani anziani cioè fare in modo che sia davvero
Non solo un inizio ma la prosecuzione di un'abitazione che abbia messo in campo ed un messaggio molto esplicito del come dice
E lo prendo buona vogliamo provare a vincere non solo non siamo come De Coubertin che ci accontentiamo di partecipare no vorremmo Prada anche perché la dico brutalmente
Uno diciamo Accor corre il rischio di perdere qualcosa che io sinceramente provando vorrei sapere cosa debbo perdere ancora perché lo Statuto l'han tolto le pensioni Montereali quell'altro non c'è non è un Dina che uno dice sono rimasto che dotando da perde nota al terzo punto di vista
Ho solo da decidere
Come voglio giocarmi la fino in fondo per provare a riconquistare una dignità ed un lavoro ecco questo è il senso grazie
Ho parlato poco
Grazie Maurizio
Hanno azzardo
Che nella rappresenta latita che una associazione rappresentanza dei lavoratori LSU sì esiste
Nella grazie anche da parte mia per quest'invito penso che sia molto utile
Confrontare opinioni molto diverse
Non so se si riuscirà ad arrivare insieme alla scrittura la scrittura di uno Statuto adesso è prematuro
Pier lo noi ci muoviamo in maniera molto pragmatica non interessa iniziale individuare magari degli obiettivi molto chiari e concreti e vedere se su questo si può iniziare a fare qualche cosa
Insieme i gli stimoli che sono venuti sono tanti io vedrò di toccarle qualcuno non certo tutti perché il tempo è limitato a partire dal gioco Zac tra ecco già abusato
Non ci ha danneggiato come freelance devo dire
C'è il mio Rato come sempre ignorato tutta la legislazione sul lavoro perché noi non siamo lavoratori noi siamo semplicemente prestatori di opera e quindi non abbiamo nessun diritto
Della loro l'unica cosa che è cambiata col già presa perciò l'eliminazione dei criteri della legge forme e lo dico per fortuna per fortuna perché quei criteri di
Servivano soltanto a rendere la vita difficile a chi è vero freelance chiedere autonomo
Senza aiutare il minimamente chi le belle false partite IVA
è qua bisognerebbe essere un po'un po'realistici cioè sappiamo tutti dove sono le false partite IVA
Per esempio la pubblica amministrazione è quella che più utilizzare false partite IVA lo fa negli ospedali con i medici con infermieri lo fa con le sue aziende pubbliche pensiamo alla RAI
Oppure sappiamo che ci sono alcuni settori come l'editoria tiene usando tantissimo o gli studi professionali
Quindi conosciamo bene quali sono gli ambiti in cui questo fenomeno c'è
è il modo per intervenire non è quello di alcune norme che poi appunto ripeto creano problemi agli altri ma quello di andare in proprio
In questi settori e individuare delle modalità di controllo perché basterebbe il controllo perché è chiaro che un infermiere
Che magari lavora in sala operatoria che a partita IVA non è una vera partita IVA quindi
Cioè noi non ci sono molti dubbi in questi casi
Non sono favorevole al criterio delle cose che avete dipendente che quello che è stato utilizzato anche in Spagna
Il criteri economicamente dipendente si basa sulla mono committenza allora innanzitutto uno può essere Moro committente ed essere completamente autonomo se appunto svolge il lavoro in completa autonomia di luogo di spazio di organizzazione
Quindi è indipendente dal numero dei committenti se uno effettivamente autonomo
E la modalità del l'economicamente dipendente è un modo per cercare di far pagare il costo ad un'impresa però il risultato qual è
è che l'impresa cerca di sfuggire fatte le quella esperimento spagnolo al fallito sono pochissimi i quelli che si sono riconosciuti nel Tradate rispetto al totale dei ed economicamente dipendenti
è questo anche perché spesso anche il lavoratore che non vuole riconoscersi in questa figura perché se anche io sono buono committente preferisco non farlo sapere al mio come tante perché perdo potere contrattuale
Cioè se il mio committente essa che di essermi unico promettente debbo prendere per il collo se non lo sa invece magari riesco a contrattare di più quindi è un'arma un po'a doppio taglio
è e comunque tutto questo è un modo anche per restringere i diritti soltanto a chi rientra in certe fattispecie mentre invece noi chiediamo che ci siano alcuni diritti che siano per tutti
è vero che i diritti costano il problema è che noi paghiamo tantissimo ce ne abbiamo un sistema di costi fra contribuzione il fisco
Che è più alto di quello dei dipendenti e questo lo possiamo dimostrare con dati alla mano con la differenza fondamentale che non abbiamo un welfare
Ecco allora visto che paghiamo così tanto perché io rispetto ad una un fatturato una un imponibile lordo
Facciamo l'ipotesi di quaranta mila euro ne rimangono in tasca meno di venti mila
Visto che paghiamo così tanto diciamo forse qualche diritto di base ci dovrebbe essere riconosciuto comunque che possono essere diverse da quelle dei dipendenti e mi ritrovo sulla proposta che quanto più uno subordinato tanto più deve essere protetto processo alcune
Alcune protezioni che dovrebbe essere per tutti per esempio nel caso della malattia o nel caso della disoccupazione con cui comunque
Se uno si trova in queste situazioni a bisogno di essere di essere supportato
è e
Vorrei insistere su questo aspetto di fisco previdenza e tensione tanto finisco per il freelance per lavoratori autonomi e dice
Il preconcetto l'idea che sia tutto lavoro o che cioè diciamo che c'è un quindi siamo sospetto di evasione fiscale
Che in certi casi è vero non è vero in generale per la tipologia di lavoro autonomo che rappresenta la mia associazione che sono quelli che lavorano per le imprese per la pubblica Pubblica amministrazione in cui la possibilità di pressione fiscale praticamente non esiste
E allora se la possibilità di evasione fiscale non esiste non si capisce il perché per esempio la no tax area per un autonomo sia diversa da quella per un dipendente perché il bonus degli ottanta euro se è stato concesso i dipendenti e non agli autonomi
Perché ci siano una serie di costi come per esempio il costo di fare un'azione che possiamo portare in detrazione soltanto per la metà perché per il resto e per nostra utilità personale
Insisto su questo tema perché il fisco per noi è un vero problema ci soffoca così come ci soffocano i versamenti contributivi per la previdenza
E qui il problema della previdenza è vero che questo non è in cassa che rinvia a una pensione qua però emerge un altro tema che di cui non si è parlato oggi che è quello della
Pensione contributiva
Ce ne sappiamo che è il sistema pensionistico contributivo
Non restituisce quanto dovrebbe diciamo che non c'è convenienza di investimento pensionistico e questo è un grosso problema perché fra vent'anni emergerà una vera eccetera scoppierà una vera e propria bomba
Nel senso che le pressioni saranno talmente basse che saremo tutti miseria ed è quindi un tema su cui bisognerebbe intervenire ora e non mi sembra che nel dibattito questo sia emerso ma non qui ma in generale
E tuttora quando si parla di pensioni si parla di interventi per chi è ancora nel retributivo quindi spostare l'età della pensione permettere
Delle finestre e così via ma il tema del contributivo non è minimamente affrontato il pure questo è veramente
Molto ma molto grave
Precipuo invece l'altro diceva il giovane di socia strike il problema del lavoro che non è pagato solo completamente d'accordo questo è un problema grosso
Nel lavoro autonomo non c'è nessuna differenza rispetto alla
Alle tariffe è vietato anzi mettere delle tariffe perché questo contrasta con con le leggi sulla concorrenza questo
Lo dobbiamo anche a lei lenzuolate di Bersani i peraltro in una in ossequio a delle norme della dell'Unione europea
Però allora che proviamo a dire pensiamo a un altro percorso o usiamo che qua la pubblica amministrazione che come sempre dal cattivo esempio
E proviamo invece a far dare un buon esempio alla pubblica amministrazione con la pubblica amministrazione vengono definite alcuni parametri base del sentì abbiamo sento parlare tutti dalla siringa
Ecco come per la siringa anche per le prestazioni professionali possano essere definite dei parametri che dice
Che stabilisca non regge entro cui una certa prestazione deve essere pagata
E questo per evitare da una parte che ci siano
Le prestazioni che sono pagate delle cifre esorbitanti che spesso non nascondono ben altro ma dall'altro che ci siamo invece delle persone che sono costrette a pagare lavorare per la cui delle mie Pubblica amministrazione
Per dei compensi che sono completamente irrisori
E se è questo lo facesse la pubblica amministrazione e lo applicarsi a tutta la catena di subfornitura quindi lo imponesse anche tutte le aziende che lavorano per la pubblica amministrazione si creerebbe un benchmark molto ma molto importante anche
Per il settore privato fra l'altro vorrei osservare che non è solo un problema dei non ordinistiche ordinistiche sono messi male quanto
Quanto e non ordinistiche perché i giovani avvocati psicologi architetti e simili sono situazioni assolutamente drammatica esattamente esattamente come noi
Non basta questo secondo me per intervenire sulla lavoro ci deve essere ogni forma di lotta lavoro gratuito
In pochi si sono schierati contro un po'la schifezza che è stata fatta con l'export in chi è in deroga ad ogni ad ogni norma
Ha utilizzato in maniera anomala il volontariato ma non solo lo stage è stato utilizzato in maniera indegna e anche l'apprendistato è stato utilizzato in deroga ad ogni ad ogni norma
E questo è assolutamente inaccettabile e poi vorrei mettere l'accento anche sull'ostaggio l'ostaggio un'altra forma di lavoro gratuito che sta che viene abusata sempre di più
Erano state introdotte alcuni vincoli con una legge del due mila e undici dal Governo Berlusconi
E successivamente questi vincoli sono stati annullati dalla sentenza della Corte Costituzionale perché era materia delle Regioni
C'è stata una Conferenza Stato-Regioni che allentato questi vincoli e quella trasposizione regionale che gli allentate ancora il risultato che adesso vediamo gli stages che fanno i commessi
Disse gesti che fanno stage che durano un anno e aziende che fanno ricorso eserciti stages perché è finita e lo Stato si sostituiscono con altri stages e tutto questo ma a danno di tutto il mondo del lavoro
Un'ultima cosa sulla salario minimo legale so che il sindacato e contrario l'ha detto anche Landini che contrario però non possiamo non osservare che sono tantissimi
Che sono ormai sono otto o che lavorano per un compenso Castle otto il salario minimo legale
Mi rendo conto che c'è un rischio il rischio che questo poi diventi il salario per tutti però è stato stimato che il dodici per cento dei dipendenti lavora sotto il salario mi
Mimmo legale e poi ci sono tutti gli altri come appunto gli stage e queste altre forme di lavoro in cui può esserci una remunerazione al tempo che sono ben sotto il salario minimo legale
Quindi penso che anche ridiscutere su su questo tema senza
Senza preconcetti potrebbe essere utile un'ultima cosa sulla reddito minimo garantito tendenzialmente anche noi siamo favorevoli a un intervento di questo tipo ci domandiamo però conto come questo viene pagato nel senso che ogni volta che ci deve che c'è stato ventilato l'idea di un nuovo diritto in più hanno e sono aumentati le contribuzioni e poi diritti non sono mai arrivate allora
Ecco prima di e vedere ulteriori aumenti di contribuzioni vogliamo prima vedere qualche diritto
E poi magari si può parlare anche di di qualche altro intervento su quello che dobbiamo pagare in questo momento la nostra priorità e pagare di meno
Grazie
Grazie ad Anna
Diamo la parola professare Andreana aziendali
Graziano appaia ancora tre interventi entro venti minuti
Quindici quindici mi avvisi al dodici
Alisarda diceva bene approvabile cose sintetiche intanto ispirandomi negli interventi che mi ha preceduto
L'ambizione del tutto ciò l'operazione del tutto corretta l'ambizione e norme Statuto dei
Diritti dei lavoratori
Che non che non sia semplicemente come dire un richiamo di quanto
Abbiam visto operare fino ad oggi ed ora non vediamo più operare ma che si
Tocchi una serie di questioni anche emersa in modo molto chiaro negli interventi precedenti
Certo io dico sul piano del metodo e poi le tecniche le soluzioni sono molto complesse spesso
Qui c'è stata una descrizione di un mercato del lavoro che ha una complessità enorme ce l'ha nel lavoro subordinato ce l'hanno il parasubordinato ma giustamente è stato detto ora ce l'ha anche nell'autonomo
Perché il giovane avvocato di oggi non è assolutamente comparabile a questa figura non dico di un secolo fa ma di venti o trenta e qui abbiamo professioniste davo carte
Però
Io aggiungo se noi ragioniamo di lavoro autonomo
Noi dobbiamo comunque il problema da definire nelle modalità dovute di selezionare chi va protetto rispetto a chi non va protetto perché lavora autonomo come dire è un
Mondo estremamente vasto
Anche nell'ambito delle impresa dei io aggiungo ci sono oggi in particolare piccoli imprenditori che soffrono in un modo enorme però il problema di selezionare chi per dare cosa
Richiama tecniche ma richiama scelte politiche prima ancora noi non ce lo possiamo non possiamo far finta che non c'è
Io voglio tutelare chi tutti tutti gli autonomi tutti gli avvocati tutti gli imprenditori non ha senso quindi occorre comunque selezionare per qualunque cosa si intenda fare primo rilievo
Secondo rilievo su una contraddizione che è emersa è secondo me
è veramente enorme per certi spettri parlando della previdenza dei non subordinati a partire dai dei panda i parasubordinati ma non solo
Limitiamo c'è parasubordinati perché questo un mondo di lavoratori poveri tendenzialmente lavoratori che percepiscono retribuzioni diciamo compensi ridotti anche se non tutti son così
è stato giustamente detto qual è la funzione dell'intervento contributivo in questo ambito
Perché
Qui non c'è solo il problema del fatto che noi chiediamo delle contribuzione a lavoratori che hanno poco da dare ce n'è anche un altro di problema enorme
Che pure è stato sollevato adesso un lavoratore che per ipotesi sarà co.co.co. tutta la vita con contribuzioni da co.co.co. per tutta la vita che prestazioni ha diritto di ricevere quando termina è quando acquisisce il diritto all'attenzione
Io dico forse mi sbaglio ma non credo molto finché c'è l'assegno sociale questo lavoratore andrà a ricevere grosso modo quello che avrebbe percepito comunque senza versare nulla
Se questo è vero questo è il Robin Hood alla rovescia
Io dò chiedo soldi a lavoratori poveri Perna questa l'unica cassa attiva dell'INPS a quel che mi consta
Questa è una contraddizione palese
Terzo profilo siam partiti dal reddito minimo e questo è un tema di grande fascino di grande importanza con cui occorre confrontarsi anche perché ha ragione Alessandro torti qualcuno che resta fuori c'è sempre
Era più ottimista il costituente una volta pur convenendo dalla distruzione di quanto è legittimo esserlo oggi
Una volta si pensava che se tutto riprendeva CER la piena occupazione non è così non sarà così qualcuno che resta fuori c'è sempre
Però quando ragioniamo di un tema come questo che si presta le declinazioni più differenti
E da un reddito che io do al bisognoso Caritas già un target preciso ai il reddito che avrebbe addirittura l'ambizione di eliminare il ricatto del mercato oggi
Per ragazzi c'è un bella c'è una bella differenza né se io mi pongo quest'ultimo obiettivo che voglia eliminare il ricatto io mi devo confrontare con milioni di persone cui devo garantire una cifra adeguata
Allora il problema di come la finanzio questa operazione se vogliamo farlo Statuto non è che lo posso trascurare
Credo che sia un tema
Intanto dove voglio arrivare poi con che cosa
Se noi vogliamo e per come dire contribuire a definire qualcosa di sostenibile questo è un tema
Così come è un tema quello pure sollevato da
Da Papi insomma il tema è molto interessato indice un altro punto
Decisivo oggi ai condiziona condizionalità ti do dei soldi ma deve accettare praticamente tutto
è chiaro che in ambito europeo sono reperibili previsioni non troppo vige cogenti di tipo essendo diverso ma l'intera Europa sta andando verso una condizionalità selvaggia
Basta vedere la trasmissione dell'altro giorno in televisione di Iacona sulla condizionalità in Germania vi fatto un'idea di quello che il modello possibile
E quindi io non posso quando poco questo tema far finta che non ci sia questa declinazione che nelle norme degli Stati e nelle prassi degli Stati
Quello è un tema
Okay dopodiché se devo ragionare molto brevemente di un punto che secondo me è decisivo sarà tradizionale ma io temo resti decisivo è la nuova disciplina sui licenziamenti
Perché la nuova disciplina sui licenziamenti mette all'angolo virtualmente l'intero diritto del lavoro che non è più effettivo da quando c'è questa nuova misura
E quindi noi problema ce lo dobbiamo porre
Assolutamente a partire da qui badate non riguarda solo il contratto a tempo indeterminato
Tanto mi voglio spiegarmi meglio Lanza detto tutte già lo sapete ma perché sia chiaro oggi non è tanto il problema per come la vedo io questo un problema enorme ma non è solo questo
Quando scatta l'ordine di reintegrazione
Il problema e che salvo questi pochissimi casi in cui questo accade in tutti gli altri eventi in cui il datore non rispetta la legge la sanzione eh irrisoria
La sanzione è irrisoria questo cosa fa come si traduce non c'è nessuna deterrenza rispetto all'applicazione delle norme
Il datore di si desse e applicarle o meno non si è non lo fa non succede assolutamente nulla
Questo è il tema e non è un bando che potrà essere molto più dettagliato è chiaro a tutti che per i primi anni è così
Ma è per i successivi anni quali sono i successivi anni guardate che si guarda la statistica della durata media dei rapporti oggi abbiamo le comunicazioni obbligatorie
La durata media ci dice che i primi anni sono solo quelli non ci sono gli anni successivi
Altra cosa decisiva e forse sottovalutata in questa disciplina l'anzianità non si cumula non è che se io ho lavorato lì come co.co.co. e poi a termine e poi a tempo indeterminato sommo ricomincio sempre daccapo
Lo mi può anche indurre a licenziarmi a risolvere il rapporto e ricomincio daccapo
Ora vedremo in via interpretativa o anche di legittimità quel che si può fare ma questa è una chiarissima diciamo così norma che va in una direzione precisa
Questi due fatti unite alla famoso flirta rendono la sanzione irrisoria
Un ultimo riferimento vale solo per il tempo indeterminato no vale per tutto il sistema del diritto del lavoro vale anche all'esterno perché
Cosa ha fatto il job sacre sulle altre molteplici forme contrattuali molto sinteticamente dico così nell'area subordinata conservato praticamente tutto eliminando pressoché ogni vincolo
Arriviamo al punto che nella somministrazione l'unica deterrenza economica non stipula il contratto che probabilmente forse mi costa più degli altri non c'è nessun vincolo giuridico pressappoco
Ma non ha fatto la stessa cosa all'esterno dell'area subordinata io non sono d'accordo con chi si è espresso in modo differente
Nell'area esterna lavoro subordinato c'è secondo me una prelazione che in prima battuta può apparire anche efficace vedremo come si svilupperà in un'operazione volta ad asciugare a ridurre questo mondo
Perché è chiaro per l'associazione in partecipazione ma per quel che riguarda le nuove collaborazioni del futuro eliminata la norma anti fraudolenta del lavoro a progetto ce n'è un'altra che opererà
Non ho tempo ora per essere dettagliato il punto è capire se sarà più o meno efficace nell'altra forse considerato le prassi potrebbe anche essere più efficaci
Si è anche parlato di contenuto ripetitivo ma non vuol dire le mentale
Il contenuto ripetitivo non vuol dire necessariamente elementare vedremo come i giudici lo declinerà hanno
Però
è sufficiente questo dato tecnico e qui concludo io credo di no
Perché occorre fare questo ragionamento che accade ad un imprenditore che in ipotesi stipuli una collaborazione come dire
In contrasto con la legge
Di contenuto ripetitivo e coordinata
Qual è la sanzione che opera ancora una volta o che accade se è un contratto di apprendistato non ce la formazione o che accade in un contratto come dire non dichiarato se il lavoratore in nero vuole emergere cosa fa
Fa dal giudice che il giudice cosa gli può dare
Il contratto a tempo indeterminato splendido aspettiamo tre mesi due mensilità a casa quindi il problema non è solo per il tempo indeterminato
è per tutte le figure contrattuali ebbe pure per le fornirò regolari perché la sanzione storica alla conversione in tempo indeterminato oggi non significa più niente
Grazie Andrea Alberto Piccinini
Ringrazio anch'io gli organizzatori di questo convegno che avuto delle caratteristiche abbastanza anomale rispetto a quelli
A cui siamo abituati noi giuslavoristi perché il dibattito si è ampliato tantissimo e di con un livello di qualità
Elevato io per quanto riguarda il mio intervento però
Tenderò a andare fuori tema se vogliamo riconducendo la al tema specifico del contrasto al gioco esatta
E in particolare ad alcuni aspetti che hanno già affrontato prima di me Focarete la Standa
Evidenzio Poletti
Combattono la precarietà e l'occupazione e la disoccupazione
Prova ne sia il fatto che tante imperiese negli ultimi tempi come ci dicono i dati dell'INPS hanno fatto domanda per usufruire degli sgravi contributivi
Noi dobbiamo
Fa aveva un grosso capo svolgerà un grande lavoro per spiegare
Dove il trucco e dove l'inganno in questa affermazione
E lo dobbiamo spiegare anche a quella voi attore che dopo tanti contratti a termine con grande probabilità verrà assunto con contratto a tutte le crescenti nel due mila e quindici
Dobbiamo spiegarlo anche al lavoratore somministrato che dopo tanti anni di utilizzo da parte di un determinato datore di lavoro
Probabilmente potrà essere assunto dal suo utilizzatore e dobbiamo spiegare ma anche quel precario ovvero che per la prima volta si deve a un contratto di assunzione e una busta paga e sarà particolarmente citato
Quindi dovremo spiegare che il trucco nel contratto a tutte le crescenti ma anche questo è stato detto ma fatemelo ripetere non è tanto e solo nel l'aggettivo ma nel sostantivo tutele
Perché
Il lavoratore che perde il posto di lavoro se viene licenziato per un giustificato motivo oggettivo economico manifestamente insussistente
Il lavoratore
Che perde il posto di lavoro per un licenziamento per motivi soggettivi e disciplinari
Che va contro quello che è previsto dai contratti collettivi che prevedono che per certe sanzioni per certe infrazioni ieri è dovuto a una stazione consegna
Attiva ma potranno essere licenziato ugualmente
Il lavoratore che il termine di una procedura di licenza menti collettivi potrà essere perdere il posto di lavoro in tali esempio l'azione dei criteri di scelta
Tutto questo che cosa significa che non ci sono le tutele che non c'è la tutela fondamentale
La tutela di tutti quella che fa da deterrente nel corso del rapporto e allora dov'è che il lavoratore sarà scoperta o non
Solo
Nel demansionamento nella video sorveglianza nell'essere sottopagato ma in quello che già succede oggi tutti i giorni quando il caporeparto
Chi chiede di cambiare il turno e non puoi dire di no quando la capufficio ti chiede di fare più lavoro straordinario di quello che dovresti non puoi dire di no se sei part-time ti chiedono il lavoro supplementare non puoi dire di no
Se è venuto meno quel potere di scambio che in qualche modo ha mantenuto l'equilibrio del rapporto di lavoro fino ad oggi
C'è un predominio psicologico che economico sociale del datore di lavoro che condizionerà tutto con una situazione poi in cui come abbiamo detto non solo
Non puoi ottenere la integrazione ma
Anche le il compensi economici che vengono dati a differenza che in altri Paesi
Progressivi non sono automatici ma come ci spiegava bene un articolo qualche giorno fa su il Sole ventiquattro Ore te li devi conquistare Devid imperiale in quelle due mensilità all'anno zero di fare causa andare davanti al giudice che non può fare
Devi insomma
Compiere un percorso così complicato che ti converrà accettare l'assegno che ti offre al datore di lavoro a quel punto
Parliamo di una mensilità per ogni anno allora cosa dobbiamo fare oltre che dare un'informazione un acconto informazione
Che non può rimanere solo nelle mani di Crozza la gente deve capire che è una fregatura questo job Zac dobbiamo anche contemporaneamente dare una prospettiva capire cosa siamo in grado di offrire
Ad ampio campo le cose che sono state dette oggi che sono
Di primi elementi per un dibattito una discussione anche sul tema importantissimo del lavoro autonomo ne abbiamo sentito parlare
Sono dobbiamo
Approfondirlo bene questi falsi lavoratori autonomi Venier i lavoratori autonomi come riuscire a mettere insieme
La composizione del mondo del lavoro
Ma niente dentro il la le aziende dentro per quello che riguarda anche il compito del sindacato dobbiamo partire dai contratti dobbiamo
Rivendicare nei contratti nazionali quel ruolo che il sindacato in decenni si è conquistato per esempio nei provvedimenti disciplinari solo che prima bastava dire che
C'è la multa la sospensione tempo davvero scritto per le sanzioni minori
E c'è la giusta causa o giustificato motivo che in caso di infrazioni maggiori
Bastava dire questo adesso bisogna anche dire che in questo secondo caso io ho diritto di avere il mio lavoro
In nome della dignità del lavoro questo va di nuovo scritto
Come va scritto nei codici disciplinari che fino adesso sono stati appannaggio del datore di lavoro ma che devono essere occasione di confronto e di sconto perché i codici disciplinari dovranno ridisciplinare
Le sanzioni in caso di licenziamento illegittimo
Dopodiché
Questo nel breve termine nel lungo periodo dobbiamo anche
Capire oltre che a elaborare questo Statuto e sarà bellissimo farlo spero che ci riusciremo dovremo trovare uniche che ci ascolteranno dobbiamo arrivare
Per pagate all'appuntamento del due mila e diciassette
Perché nel due mila e diciassette scadranno i tre anni di sgravi contributivi e a quel punto ci sarà la caccia grossa ai lavoratori ci sarà un massacro
E vorranno approfittare di queste leggi ne approfitteranno sicuramente che consente il licenziamento ingiustificato abusivo con pochi spiccioli
Allora per quella data noi dobbiamo
Arrivare con delle proposte serie concrete una potrebbe essere anche
Una leggina e voglio vedere chi si oppone ma saranno stante opporsi però noi dobbiamo rivendicare la lo stesso che dica espressamente che chi ha goduto di sgravi contributivi per favorire l'occupazione
Dovrà restituire il maltolto si farà un licenziamento ingiustificato
Oltre alle sanzioni diverse che la legge prevedeva
Come
Farci venire a riferire potrebbe anche essere che se non riusciamo a costruire perché non ci sono le maggioranze parlamentari
Necessarie e sufficienti leggi diverse alternative che nei disegni noi i nuovi diritti dei nuovi lavoratori
Valutare anche altre possibilità come quella deriva ferendo ma ad esempio grazie
è una parola serena sentinella Segreteria nazionale della CGIL
Grazie
è stata sicuramente un'occasione
Utile di discussione di confronto anche perché
In parte ricalca la discussione che fino ad oggi c'è stata in CGIL alcune cose nuove oggettivamente sono venute fuori da
Dalla modalità con la quale è stata organizzata la discussione per ragioni di brevità vado per slogan prima
Ma in questi anni abbiamo provato a costruire una proposta alternativa
Alla pervasività della precarietà dicendo che la
Rifunzionalizzazione della contrattazione e l'inclusione della precarietà all'interno del perimetro dei contratti nazionali
Era lo strumento del parametro col quale noi provavamo a contrastare invierà gare della precarietà avendo come punto di riferimento come parametro della qualità e della stabilità occupazionale il contratto a tempo indeterminato
Adesso ci cambiano il parametro della stabilità perché il contratto a tempo indeterminato atto tenere insistenti a monetizzazione crescente ci cambia un parametro di riferimento
Cioè io ad oggi o addirittura paradossalmente alcune forme di lavoro atipico
Che sono più garantite strutturate rispetto al nuovo contratto a tempo indeterminato
Quindi il primo punto che noi vediamo in questo
Nell'area della subordinazione successo qualcosa che ha bisogno non soltanto di denunce di attenzione ma di una riqualificazione qual è il primo terreno che noi abbiamo a disposizione per fare questa operazione i contatti
Qual è il secondo terreno che noi abbiamo a disposizione l'ipotesi che la CGIL ha lanciato di ricostruire in una nuova codificazione del diritto del lavoro che faccia l'operazione di unificazione
Delle realtà di lavoro esistenti abbiamo detto pubblico e privato strutturati e precari sopra e sotto la soglia dimensionale dei quindici dipendenti
Uno Statuto che parta dalla ridefinizione del campo di applicazione perché il campo di applicazione prefigura era poi qual è il principio ordinatorio delle tipologie contrattuali che non vorremmo
Fossero l'oggetto il frutto di una riforma seria del mercato del lavoro che
Non solo faccia pulizia delle tante tipologie contrattuali ma che faccia appunto quell'operazione non scontata
Esattamente e diametralmente opposta a quella che il Governo Renzi ha fatto con ciò Satta
E cioè discutere della ridefinizione dell'ambito della subordinazione
Riqualificando l'ambito della subordinazione porsi il problema anche della nuova disciplina
Di elementi quale il vincolo dalla dipendenza economica lei però direzione cioè bisogna anche discutere di questo
Bisogna discutere di uno Statuto del lavoro autonomo che sia realmente autonomo e bisogna anche fare una differenziazione sul lavoro professionale
Questo è l'ipotesi alla quale in prima istanza si è pensato
Ovviamente questo non è sufficiente
Uno Statuto che abbia come unica finalità quello di ridefinire l'ambito di applicazione in virtù del quale poi si ricodificare non le tipologie contrattuali
E sì fa chiarezza su che cos'è disciplinando nell'area della subordinazione cose realmente autonomo e cosa invece
E lavoro professionale ovviamente non a quella portata di contrasto alla virulenza del c'è un sarto era sempre qui e stare in sintesi il giorno sarta fa tre cose primo
Aumenta la flessibilità in entrata precarizzato indo rendendo più instabile di rapporto di lavoro a tempo indeterminato a cui si aggiungono tutte le norme introdotte non torno sul tema delle collaborazioni che è una finta abolizione
Però ad esempio ci sono altre cose nel decreto sul riordino delle tipologie che per noi hanno particolare effettuo se pensiamo anche ai rinnovi contrattuali
Ipotizzare per esempio che il part-time possa prevedere per legge il quindici per cento indisponibilità unilaterale dell'impresa per l'orario aggiuntivo è sicuramente una norma distorsiva nei confronti del part-time
E cioè a differenza anche di qualche piccolo segnale che la legislazione del mercato del lavoro aveva tentato di fare no come norma sull'equo compenso per le collaborazioni
Di inserire delle norme di contrasto all'elusione delle forme di lavoro atipico il già usata fa un'operazione che quella invece di ulteriore indebolimento delle norme di contrasto all'utilizzo improprio delle forme atipiche fino ad arrivare alla somma
E la parificazione tra i comportamenti legittimi legittimi dell'impresa attraverso la liberalizzazione dei licenziamenti senza giusta causa
La filosofia del già usate contenuto al punto sette lettera e nella disciplina delle mansioni
Il testo recita l'utile è interesse dell'impresa e controbilanciato dall'interessa la continuità occupazionale del lavoratore
Quindi in virtù del fatto che il mio unico interessa la continuità occupazionale io do all'impresa una tastiera
Di strumentazioni che vanno dalla libertà di licenziamento alla moltiplicazione delle forme di precarietà e di ingresso e di accesso al mondo del lavoro fino a
Da rilevare a
Ulteriori elementi di pressione che acclarano ancora di più il ribaltamento di quel principio cardine del diritto del lavoro che veniva
Prima riportato e cioè nel negozio tra i due contraenti il soggetto che detiene il potere immensi il soggetto che adesso per via legislativa e in maniera totalmente unilaterale senza bisogno di accordo sindacale
Governa gran parti di norme che erano invece prima regolamentate dallo Statuto e dalle leggi
Vale per la disciplina delle mansioni dove la funzione che la contrattazione semplicemente derogatoria
Vale per la disciplina del controllo a distanza ma neanche per la sperimentazione del salario minimo anche perché indipendentemente dal fatto che la CGIL ha sempre detto e su questo c'è un punto di tenuta unitario che va ricordato
Che per noi la sperimentazione di compenso gradi minimi ha un senso se portiamo in attuazione all'articolo trentanove dalla Costituzione ragioniamo dell'Arbia omnes e a quel punto i minimi tabellari dei contratti sono i minimi retributivi di riferimento per settore
Certo poi ci dobbiamo far carico come veniva qui ricordato che il lavoro autonomo ha un costo diverso del lavoro subordinato e quindi quando parliamo di equo trattamento non parliamo semplicemente di parificazione di minimi
Parliamo di un equo compenso e cioè al netto del carico che contributivo che c'è
Sulla voli differenti alla fine il compenso che percepisce il lavoratore non può essere al di sotto di quello percepito da un lavoratore che lavora in un regime diverso perché non è subordinato ma lavora il regime autonomo
Ma che svolge teoricamente la stessa attività nella stessa mansione quindi l'equo compenso un po'diverso
Dal compenso dal compenso minimo la sperimentazione che introduce il giorno Satta e per il lavoro subordinato
Cioè il testo recita sperimentazione del compenso orario minimo al lavoro subordinato quindi non stiamo discutendo di applicare un compenso orario minimo stabilito per legge a quel mondo che non ha una disciplina
Di tutela del salario minimo legale stiamo discutendo del fatto che un'ipotesi di applicazione o disapplicazione dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative
Le l'impresa può applicare il salario minimo legale per legge e poi ripartire la produttività con un contratto di prossimità oppure stare nel regime di quote ciò che è stabilito dai contratti nazionali collettivi per quanto riguarda la parte economica
Evidente che quella norma
Se letta così ma anche se letta nella versione diciamo un po'edulcorata della Camera l'applichiamo soltanto al lavoro non subordinato
A senta l'effetto di moderazione salariale in una stagione anch'
Che diciamo difficilmente potremmo definire acquisitiva
Tutte queste titolarità sono andate in Facoltà all'impresa
Senza accordo sindacale
Anche nel riordino delle discipline contrattuali l'unico riferimento alla contrattazione collettiva e sul tema delle collaborazioni
Perché assegnata alle parti la titolarità di stabilire attraverso accordi collettivi quali sono le condizioni con i quali si possono rinnovare i contratti di collaborazione non a progetto
Ma che prevede appunto la definizione del ruolo delle modalità di svolgimento del trattamento economico che fa saltare appunto la norma introdotta dalla legge novantadue
Sul diritto alla parificazione del consenso anche qui con un impianto derogato quindi se questo è il cuore se queste il camion se c'è un ribaltamento un rovesciamento dei termini
Per cui oggi il diritto del lavoro sembra
Sterilizzato nella sua funzione anche giudiziale no
Rispetto alla tutela del contraente debole o avrebbe detto qualche costituente del contraente oppresso
Io come faccio a ribilanciare il rapporto di potere tra impresa e lavoro anch'
Visto che la legislazione fa una scelta e a favore dell'impresa
E in più
Con al meccanismo delle Solaro contributivo
Dà anche un altro segnale che distorsivo nei confronti della cultura dell'impresa pensateci la fiscalità generale si fa carico di una quota di risorse che è più alta di quella che in via
Sono per la riforma riversare degli ammortizzatori sociali che non è universale
Per finanziare con otto mila sessanta euro le nuove assunzioni tant'è che le nuove assunzioni partono molto prima della norma sui licenziamenti perché l'interesse dell'impresa era sulla convenienza economica
La fiscalità generale si fa carico di quel finanziamento
Per contratti che prevedono la liberalizzazione dei licenziamenti la sterilizzazione della giusta causa senza pretendere nessuna condizionalità nel caso in cui quell'azienda produca licenziamenti legittimo anche prima
Della spende la della scadenza di
Cioè noi stiamo finanziando il comportamento illecito dell'impresa
Dal punto di dal punto
Sia dal punto di vista diciamo così concettuale pesante no è pesante
E questo ci fa riflettere ma quale modello di impresa ha bisogno di più precarietà
Più facilità nel licenziamento meno stabilità occupazionale elementi distorsivi nella gestione dei rapporti di lavoro perché di questo stiamo parlando
E nella continuità occupazionale sicuramente no all'impresa che investe l'innovazione non l'impresa che investe in qualità dall'impresa che investe in formazione professionale in competenza dei lavoratori
Cioè stiamo assecondando e finanziando modello competitivo di impresa che come sempre e livellato verso il basso
Al quale associamo un modello sociale che viene fuori dalla riforma degli ammortizzatori sociali che ha due gambe uno la riduzione del carico contributivo nella permanenza dei lavoratori nelle forme di ammortizzatori sociali perché la Maspi prevede un paio contributivo la discordia
La sterilizzazione dei contributi l'ASL di che arriva dopo la Maspi non prevede contribuzione figurativa sulla cassa integrazione c'è un abbassamento del montante contributivo l'impresa paga di più quando la utilizza
è un meccanismo disincentivante ricorso alla cassa integrazione
è finalizzata alla riduzione dello strumento dalla cassa integrazione come
Strumendo che guida la riorganizzazione le ristrutturazioni industriali Magazzù liberalizzati licenziamenti economici anche quelli collettivi risparmi molto di più se fa i conti in più il principio che guida il riordino degli ammortizzatori e che
Le autorizzazioni sulle riduzioni orarie sono parametrate alla storia contributiva di ogni singolo lavoratore ma voi immaginate un'impresa che deve mettere in cassa integrazione un reparto che ha cinque lavoratori e quei lavoratori hanno tutti una storia contributiva diverse io
Non l'imprenditore neanche forse responsabile risorse umane ma quel consulente del lavoro deve costruire cinque piani di autorizzazione di riduzione salariali diverse eccetera eccetera
La impresa paga anche di più quando ce l'ha portata di mano un licenziamento collettivo anche senza rispettare i criteri di scelta che al massimo i comporta
Con l'offerta di conciliazione il dimezzamento del massimale di quanto è previsto per l'indennità risarcitoria
è ovvio che questo sistema dal punto di vista la sostenibilità sociale non funziona
Non funziona perché non siamo neanche ad un modello italiano di flex security siamo modello di totale flessibilità senza la gamma della security
Perché la riforma degli ammortizzatori non è universale né quella di tutela di costanza di rapporto di lavoro perché confermano disciplinano i fondi di solidarietà è sotto i quindici dipendenti
C'è sempre un'area grigia che non ha tutele e last Pini o meglio l'ANAS Spini non è affatto l'estensione universale e della tutela nei confronti degli della disoccupazione involontaria quindi
Un modello di competitività d'impresa e di produzione che non investe sulla qualità
Un modello sociale non sostenibile un modello di lavoro che è piegato Aldo comanda la sua notazione competitiva per lavoro ma anche della si valorizza azione dalla funzione del lavoro nel processo produttivo e questa è l'altro tema
Che cambia e allora rispetto a tutto questo oltre ovviamente a utilizzare la contrattazione nell'immediato
Come strumento emergenziale passatemi il termine un po'atecnico di resistenza attiva nei confronti della virulenza del ciò sa
Perché forse la norma sui licenziamenti legittimi avrà effetto tra qualche anno
Ma ci sono norme che hanno una ricaduta immediata se pensano per esempio al tema delle mansioni
Se pensiamo per esempio al tema del controllo a distanza se pensiamo per esempio al tema che riguarderà il Governo nel modo nel nelle imprese diciamo che
Tra virgolette lavoro standard anche se è diventato uno Standard ma anche quello e quello che invece
Sarà atipico a quello no e abbiamo l'urgenza di dover dare una risposta nella contrattazione probabilmente nel luogo più prossimo al lavoratore quindi nella contrattazione aziendale
Abbiamo bisogno di affermare alcuni principi nella contrattazione nazionale di preserva e di tutela
Per esempio i codici disciplinari da tutelare integratori maggiorata rispetto a quanto non sono le previsioni legislative provare anche a contestare lampi
Proprio la sussistenza di una fattispecie di licenziamento che preveda contestazioni imputabile al lavoratore dell'esistenza del fatto materiale senza nessun riferimento alla rilevanza giuridica e quindi anche in questo provare
Aumentare il contenzioso giudiziario che l'altro elemento che abbiamo
Ma alla fine rimane il tema
Se hanno del costruito il diritto del lavoro se ne hanno cambiato diciamo così il le fondamenta e il principio guida se hanno sterilizzato la funzione giudiziaria nell'elemento di maggiore deterrenza nei confronti dell'impresa che è alla reintegrazione in caso di licenziamenti legittimo
Noi abbiamo bisogno di fare un'operazione più ampia
E nell'operazione ampia dicevo prima la proposta di Statuto che
Il direttivo della CGIL ha dato mandato a presentare come proposta
Che
Anche ha un carattere di ricomposizione del mercato del lavoro si che abbia come
Ambizione quella di ricostruire
La finalizzazione i principi che governa il diritto del lavoro anche
Che provi a fare alcune operazioni di maggiore forse anche modernizzazione
Nel nella regolazione dei rapporti tra lavoro e impresa si di che cosa stiamo parlando mai abbiamo detto abbiamo bisogno di
Costruire una gamma di diritti universali
Che ritornano essere diritti disponibili per la generalità dei lavoratori indipendentemente dalla tipologia contrattuale che gli si applica indipendentemente se siano subordinati o autonomi
Ovviamente diciamo sono quasi istintive però il diritto alla salute l'integrità fisica un diritto universale diritta la maternità la paternità è un diritto universale il diritto alla spalle istruzione alla formazione professionale lungo tutto l'arco della vita è un diritto per noi
Universale che prescinde
Dal rapporto di subordinazione il sostegno nella ricerca attiva occupazionale quindi il diritto a poter fruire di politiche attive così come il diritto
Per esempio alla generalizzazione alcun sistema universale di ammortizzatori sociali il diritto alla condizioni
Chiare e trasparenti di lavoro pensiamo per esempio al tema degli obblighi di forma diritto a non essere discriminato nell'accesso al lavoro nel corso del rapporto di lavoro e cioè ampliare l'articolo quindici dello Statuto
E potrei continuare fino al diritto alla libertà di organizzazione sindacale della rappresentanza estendendo per esempio il diritto di partecipazione di informazione a tutti i lavoratori che hanno un rapporto di dipendenza economica con quell'impresa
Poi c'è una parte di diritti età codificata
Che potremo generalmente definire quei diritti che appartengono alla lavoratrice al lavoratore subordinato o autonomo nell'esercizio della propria attività professionale e qui c'è un elemento di differenziazione
Perché ovviamente alcuni diritti possono essere estesi il diritto al riposo è un diritto universale ma lo devo chiamare diritto al riposo perché ad esempio se già parlo di forme che prevedono
Una modalità assicurativa come la malattia
Ho un primo elemento di differenziazione mentre il diritto al riposo è qualcosa che può essere esteso anche alla prestazione prese leggine di lavoro autonomo ovviamente
Parlando di articolo trentanove parliamo di erga omnes ovviamente parliamo di generalizzazione di forme di rappresentanza
E siccome l'opzione è quella di unificare lavoro pubblico e lavoro privato estende anche per esempio la legge sulla rappresentanza nel lavoro pubblico la previsione che su accordi e contratti
Ci sia la possibilità per i lavoratori di accedere a forme referendarie di convalida di quegli accordi
Questo diciamo molto molto e bene velocemente diciamo a tutto il campo che riguarda il riordino della gestione dei rapporti di lavoro e quindi dalle forme di attivazione gli obblighi di comunicazione eccetera eccetera fino alla cessazione quindi
Il riordino della disciplina dei licenziamenti fino alla riaffermazione della
Titolarità
Di un
Equo trattamento
Nel caso in cui licenziamento se è legittimo
La portata di questo intervento oltre ad essere diciamo molto articolata nel merito tecnico a una sua capacità di riuscita
Se noi costruiamo un movimento ampio di consenso attorno al fatto che è un Paese che non investe sulla qualità del lavoro
E su un diverso modello di sostenibilità sociale è un Paese che non vince la sfida
Direbbero i moderni della competitività internazionale non ce la facciamo non si regge
Intanto perché
Non siamo alla storicizzazione della disoccupazione
Come dato oramai strutturale in questo Paese la risolviamo attraverso la ridistribuzione del del lavoro in parte forse
Però non è sempre di più andiamo di fronte a modelli che prevedono per un lungo arco di vita lavorativa
Tante transizioni tra lavoro e lavoro tra periodi di lavoro e non lavoro e quindi abbiamo bisogno di ricostruire
Il lavoro come fattore di cittadinanza e che cosa significa oggi garantire l'accesso al diritto al lavoro e alla continuità occupazionale
Fino all'esaurimento dell'attività lavorativa con penetrato con un modello sociale che prende in carico il fatto che non siamo di fronte a trasformazioni epocali nel sistema di produzione molto più lento rispetto a quello che meriterebbe un Paese che comunque rimane
La seconda potenza manifatturiera in in Europa
E ad un riorientamento dell'attività che ha un'alta intensità occupazionale sul lavoro che appunto hanno una distribuzione negli orari è più bassa salari più bassi e che sono contrattualmente più deboli per questa abbiamo scelto
Come elemento simbolo il caso degli appalti
Per fare questa operazione e qui concludo
è ovvio che noi abbiamo bisogno di un tempo
Lo Statuto
Di Vittorio non lancio nel mille novecentocinquantadue al congresso di Napoli l'idea di costituzionalizzare i diritti del lavoro le fate
L'abbiamo ottenuto nel mille novecentosettanta vorremmo provare accorciare un po'i tempi però evidente che questa non è un'operazione che si fa dopodomani oltretutto un Parlamento che vota già usato non è un Parlamento che vota lo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Sappiamo quindi che è una battaglia lunga ma è una battaglia che sta e cammina parallelamente
Alla contrattazione collettiva può da un lato sterilizzare alcuni effetti virulenti del job Satta aprire alcune contraddizioni ri consolidare la funzione dell'autonomia collettiva nell'esercizio libero delle parti
Rispetto ad una preminenza ad uno strapotere della legge in funzione semplicemente derogatoria e quindi anche come azione di contrasto all'estensore dell'articolo otto della contrattazione di prossimità
E
Costruire un movimento di consenso questo lo dico in sintesi essendo diciamo parte di quella discussione
Significa proprio voler ricostruire soggettività politica del lavoro
Significa non negare la funzione politica dell'azione sindacale quello che la Segreteria nazionale della CGIL ma anche molte strutture
Non condividere ebbero non condividono e il fatto che
L'azione politica del sindacato possa avere una sua immediata ricaduta nella trasformazione di un soggetto che si abilità alla rappresentanza politica delegata
C'è una distinzione nessuno nega la funzione
Appunto è un chiaro
No siccome diciamo è stato rimproverato
E siccome il tema che è stato sottolineato che qualcuno ma non la Segreteria nazionale CGIL avrebbe negato la funzione di politica del sindacato io semplicemente ribadisco
Nessuno potrebbe mai negare che il sindacato a soprattutto noi che siamo un sindacato di interesse generale una straordinaria funzione politica
Il problema è che noi misuriamo la nostra autonomia in relazione alla capacità che abbiamo
Di costruire consenso attorno alle nostre proposte indipendentemente dalla politica delegata che oggi è
Ha una sua configurazione delle sue forme di rappresentanza quello che noi in non auspicheremmo
E che questa capacità di costruzione di consenso si trasformi direttamente in un soggetto che ha un suo rappresentante diretta politicamente è semplicemente un chiarimento rispetto ad un equivoco che attraversa anche il dibattito
Su forse diciamo il concetto che è stato anche un po'discusso in una sede che è quella dei segretari generali di ambivalenza del concetto di indipendenza e autonomia della politica
Noi pensiamo che bisogna essere autonomi dai partiti Manzi potrà mai negare una funzione politica dell'organizzazione sindacale non è una recriminazione confronti ne sono ma siccome c'è un punto di non chiarezza bene diciamo anche a volte utilizzare queste sedi per chiarirsi
Grazie sarebbe salentino per l'ultimo intervento
Non ci saranno delle vere e proprie conclusioni perché essendo un iniziali confronto non sarà stata praticamente previste l'ultimo intervento al promessa Romagnoli non credo che abbiamo
Bisogno di presentazioni
Non è la conclusione è solo un'impressione infatti che dovremmo cambiare le
Il denominazione della materia di cui ci siamo occupati di oggi
Perché
Dal lavoro qui scritto per il nuovo
Ma non le ragioni semmai ha preso nella versione reiniziare ma decisamente preso le ragioni del capitale quindi è il diritto del capitale nutrito del lavoro
E se vorremo ancora usare il termine del lavoro tabellina cambiarla la preposizione che unisce le due parole più che diritto del lavoro è un diritto assoluto lavoro iniziamo vorrei
Siamo in un'economia di condizioni davvero
Drammatiche però la drammaticità vedete
In Italia a
Tinte più fosche
Di quanto
Non
Sia in altri Paesi perché la situazione italiana
è quella che voi conoscete quella che è stata descritta e che voi conoscete ma non è un fatto solo italiano vi sono molti gli scontri
In Spagna non parlo della Grecia
Che quella sembra uscita dal testo conflitto mondiale quindi norme non non non è un termine di paragone abbiamo alla Spagna
Non è mica che messa milioni armonico anche le leggi riforma laboratori spagnola
Molto
A Marra molto severa
Diciamo una parola esatto e molto reazionaria
Che cos'è che rende in Italia
La situazione in più drammatica
Che altrove la stessa Germania come è stato opportunamente ricordato
E in tutti i mass media fanno a gara gareggeranno nel presentare un
Germania come un Paese moderno
Sì ventenne bellico
La divaricazione
Disuguaglianza anche in Germania
Largamente diffusa
Il mini job
Il minigiro Blair che sono introdotte ormai da quattordici anni tredici quattordici anni
Da un governo socialdemocratico
è stato tenuto presente
Beh il mini job sono dei dei poveri che lavorano o dei lavoratori poveri
E poi Mimì Giobbe anche perché
La
Sono poveri non solo condire euro ma anche di qualità professionale
In Italia la situazione ancora più drammatica di quanto non sia ripeto altrove pliche scontiamo delle carenze storiche
E di queste bisogna tenerne presente tenendo presente
Soprattutto per chi si accinge
Ha
Progettare uno Statuto dei diritti
Dei lavoratori
La prima carenza storica è
La
Meditata
ASS mancanza
Di azione di contrasto del illegalità
Nelle norme esistenti
A me ha solo mi ha offerto un piccolo spaccato a questo è un un un
Una TAC ARRA
Ancestrale che si porti che questo Stato lo Stato italiano si porta dietro dalle origini
Io non è che credo che la repressione
Ce ne sia la panacea
Però vivaddio tra un'azione di controllo
Razionale e il lassismo vecchie sono ci sono delle
Delle soluzioni intermedie o la Liguria
E questo è molto grande
Perché
La cultura diffusa del illegalità incoraggiante dalla assenza
Dall'assenza dei poteri pubblici di controllo e di repressione
Altra carenza storica
Pensiamo alla verità
Tutta l'Energia
Che
La Repubblica ha speso indifesa dell'occupazione esistente
E ne ha spesi e di energia
Pensate all'articolo diciotto dello Statuto
Ha resistito solo quarantacinque anni ma per quel tratto di strada
Non si può negare che abbia funzionato
Il deterrente Cera
Pensate alla cassa integrazione
Che è un istituto di origine belliche
Che è stato pure riciclato e che non tutti i Paesi industriali hanno
Cosa buona
Ora tutti all'Energia la creatività
L'ingegner Ristich speso era per vere
Allo Stato italiano in difesa dell'occupazione non a impedito
Che
Lo Stato italiano Siria particolarmente debole nell'attacco alla disoccupazione
è come se
L'occupazione fosse un
Problema solo delle economie delle aziende degli imprenditori
Dei detentori di capitale
E questo
Cosa comportato ha comportato che l'immagine di quello che continuiamo che a chiamare
Per abitudine lessicale diritto del lavoro
Si presenta agli occhi degli attuale disoccupati degli attuali precari come il diritto di quelli che hanno il privilegio di un'occupazione è il diritto degli occupati
E al di fuori del diritto degli occupati che noi continuiamo a chiamare ripeto per abitudine lessicale diritto del lavoro non c'è nulla
Non ci sono apparati di controllo
Amministrativa o penale
Per reprimere
Lì illegalità diffusa
E non docente
Altra carenza storica non c'è
Un'esperienza valida
Credibile presentabile
Di politiche attive del lavoro non
Non sappiamo cosa significa politiche attive del lavoro
Nella vicina Francia
Esiste invece un'altra visione
Culturale
Di
Gestione di politiche attive del lavoro per dare un'assistenza mirata nella ricerca dell'occupazione
E c'è tutta una serie
Cioè di di di di espedienti se volete
Non è neanche queste la panacea però questa noi non abbiamo nulla non c'è niente
Abbiamo adesso l'articolo
Diciassette
Di uno dei decreti abrogante
E lui secondo i decreti approvate in approvato insieme a quello sul all'articolo diciotto sul licenziamento
A ridisegnate che prevede
No la possibilità di
Stipulare
Un con i soldi pubblici
Un mezzo contratto di ricollocazione
Del
Del correttore
Con
Strutture specializzate
E qualche buontempone del di Palazzo Chigi iniziava il potrebbero essere sul mercato chi fa questo
Siamo in sede di improvvisazione proprio no oltre che l'imprudenza
Ora
Questo contesto così manchevole
E aumenta la drammaticità della situazione italiana
Prego i quando noi
Arriviamo
Ci accingiamo a ascriverà riprogettare un mostro tutto dei diritti
Diritto continua ad attendere non solo dei lavoratori subordinati dei lavoratori dipendenti
Quelli che rappresentavano
Il referente
Del diritto del lavoro alias del diritto degli occupati
Di tutti beh vi dico la verità a mentre non è possibile
Non so neanche da che parte cominciare
Scontiamo in questo sicuramente un ritardo culturale
Di cui
Quelli della mia generazione sommi principali vittime fra le prime vittime
Ecco
Lo so se ricordate ma
Uscì un libretto pubblicato da Einaudi
Come la casa editrice Einaudi un libretto
Piero e alla
Trascrizione di un dialogo
Tra Vittorio Foa
Andrea Ranieri
Che penso che molti di voi l'acronimo conosca un modo non dico Vittorio formale Andrea Ranieri
Nel due mila mi pare e sul libretto domande e risposte sul lavoro che cambia
Io ricordo un frammento mi colpì un frammento di questo dialogo
Interfono ha sedi Andrea ma se condotte
Ci può essere
è immaginabile che dirigente Divou sembra accanto come la CGIL
Dica che riconosca che il lavoro Salaria atto
Non è importante come prima
Risposta
Di Andrea Ranieri no
Però bisogna cominciare a pensarci
Replica di un corrucciato Foa sì forse bisognerebbe anche cominciare a dirlo
Siamo nel due mila
Questo questa trasgressione la trascrizione di questo dialogo risale al due mila
Quindici anni fa
Questa voce dal di dentro
Ride ascoltata oggi bella testimonianza di un ritardo
Culturale che era minimo
Ma purtroppo era seduto del sindacato mai che Soris degli ATO italiano non solo dalla CGIL non solo italiano
Testimonia questo
Questa questo minuscolo frammento brano di un discorso
Tenuto da personaggi che sapeva noi cosa stanno dicendo convergente consapevole esperta
Nel caso di Ranieri poi del mestiere perché a lei perché mi pare che fosse una segreteria confederale mi pare
E testimonia che Insiel Mercato R. è arrivato in grande ritardo a decifrare un mondo del lavoro dove l'industria non è più centrale anche se non è meno essenziale
Un mondo dove il lavoro si declina al plurale sì
è un sindacato abituato
A livellare uniformare Massi ficcare
E si è trovato a dovere invece
Agire su diverso sul disomogeneo su disperso
E quindi la
E qui è stato
Se scontiamo neanche questo ritardo
E
Quello che non si può pensare che
SEA Honda
Probabilità
Di
Essere incredibile
Il futuro Statuto di tutti i lavoratori ecco per essere credibile la prima cosa che
E che deve cambiare contemporaneamente
Anche l'organizzazione sindacale
Chi gestisce i diritti
Di tutti del disperso
Del disomogeneo del diverso
Se il sindacato vuole sopravvivere deve cambiare se stesso proprio per tener dietro
Agli sviluppi evolutivi di uno Statuto normativo erano radicalmente diverso quello del passato
E il sindacato è il primo ha da essere investito dall'onda del cambiamento
Quindi scrivere uno Statuto
è un esercizio che può essere semplici può essere di Fli per me è difficilissimo ma lo si può anche essere semplice però
Scherziamo né abbiamo scherzato se non si muove contemporaneamente
Anche
La logica la cultura del sindacato
E diventa un fatto burocratico
Io sanitari
Alberto Piccinini Franco Focarete ci troviamo nel quarto piano il
Corso d'Italia
Qui un paio di giorni riusciamo a tirar fuori un paio di cartelle decorose poi
Credo però queste parole in cui
Che ho detto io in questo momento non sono mie
Sono di una delegato della FIOM
All'attivo dice avviene di dieci giorni fa che è intervenuto dicendo proprio questo
Fino a ma a fino a che punto è diffusa questa consapevolezza e sarebbe un segno di maturità
Di serietà
Quanto è diffusa non so Moffa francamente non lo so
Ma certo che guardandomi indietro
Credo che si incominci adesso a percepire la problematica
Si comincia adesso percepire la problematica
Quindi questo vuol dire che la strada da percorrere e montò lunga
E questo oggi ne abbiamo davvero percorsi soltanto alcuni metri
Fatti i conti maniera
Disinvolta brillante
Ma solo alcuni mentre
Ho finito
Grazie
Anniversario ci chiede
Sono d'accordo che questo percorso molto difficile e sono anche molto preoccupata prima quando sento
Che lo strumento con cui il sindacato si vuole occupare per esempio anche del lavoro autonomo e la contrattazione collettiva mi vengono i brividi veramente mi vengono i brividi perché significa che non si è capito che cosa vuol dire lavoro intorno
Lo butto lì e poi questo ne parleremo la prossima puntata
Ecco forse sono le prossime puntate che sarà interessante vedere nel senso che quest'ultima battuta pone un problema di reciproco confronto io penso che
Sono d'accordo molto con professa Romagnoli penso che anche dall'esperienza e vere ed ai bisogni reali bisognerà partire per di ragionarci su ENCI vediamo alle prossime volte