Intervista a Sergio D'Antoni sul Documento di economia e finanza e sull'occupazione

Radio radicale con l'onorevole D'Antoni del Partito Democratico per a parlare del del Texas lei oggi ci troviamo di fronte a una situazione particolarmente difficile economicamente difficile al punto che
Il Governo ha costretto a varare una manovra
Detti sedici miliardi per evitare la tagliola del della clausola di salvaguardia allora
Si parla di molti tagli in una percentuale molto alta di di tagli e di poche tasse allora
Lei ritiene questo scenario credibile oppure pensa che
Verrà rivisto nel corso dei mesi come siamo stati abituati a vedere quando si comincia a parlare di destra
In base alle stime che poi vengono riviste
Beh intanto il deve fare sempre una impostazione diciamo che riguarda
Le prospettive bisogna poi vedere esattamente
Cosa avverrà nel corso dall'anno è priva comunque dalla presentazione della legge di stabilità
Ciò in ogni caso la cosa positiva è un aumento del prodotto interno lordo che ha
A giudizio di tutti viene stimato attorno all'un per cento e quindi questo dovrebbe molto aiutare
Anche le questioni legate alla
Cifra riguardante
Il recupero ed evitare quindi l'aumento dell'IVA nel
Due mila sedici la seconda questione che
C'è una impostazione diciamo abbastanza favorevole tutti dati che ci vengono
Dalla
Andamento complessivo delle esportazioni della ripresa seppur lenta dell'occupazione e io penso che questo dovrebbe aiutare molto le cifre aspettiamo facciamo prima di
Sparare io penso che bisogna assolutamente
Per rendere diciamo al problema dell'economia italiana nella sua vera grande questione
Sul piano dell'esportazione noi avremo sicuramente dei risultati ottimi come si sta vedendo anche frutto di tutte le vicende internazionali dobbiamo era la capacità di intervenire anche sul mercato interno sul mercato interno si interviene
In due modi il primario
Abbassando le tasse
Dentro lo schema che ci possiamo consentire il secondo è affrontando la questione le zone deboli del paese che purtroppo sono troppo trascurate perché se si affronta quelle quindi si dà uno spazio lì
Alla nuova occupazione e quindi all'aumento alla domanda interna all'Italia riprenderà tutto per l'esportazione ma è una domanda interna questa la vera sfida che il Governatore Zaia ecco ma lei non non pensa che questo diciamo
Queste entità della manovra i diciamo in i Bisca effettivamente la la crescita sedici miliardi sono quasi un conto se Oggiaro virgola nove per cento del
Del PIL che diciamo è un po'la percentuale che viene
Stimata per per la ripresa che si preveda allora verrà annullato tutto no io penso di no tenuto conto che ci sono altri fattori positivi che
Non possiamo scordarci la diminuzione degli interessi sul debito pubblico che andrà quantificata diciamo ora c'è chi dice quattro revisione sei comunque c'è una quota importante
I miliardi di risparmio su quel versante la seconda questione insisto è l'aumento del prodotto interno lordo quindi di
Di per sé la diminuzione la cifra che devi coprire la terza questione è quella che dicevo prima cioè se noi affrontiamo i temi veri
Dell'Italia cioè rilanciando la domanda interna quindi realizzando lo sviluppo a quel punto di per sé risolveremo la questione è il nostro problema che cresciamo poco e quindi tutti i fattori le cifre diventano complicati
Se cresce siano di più
Sarò nel due mila e quindici e nel due mila sedici tutto si aggiusta avrebbe questa è la vera sfida è cresciuto di più soprattutto alle zone deboli del paese
Lei come ha valutato i dati che riguardano l'occupazione di
Di febbraio che sono stati considerati da molti come una sconfessione del job centre
No anche perché non era neanche in vigore Jobs al trenta e migliora il sette marzo quindi
Pezzo non si può fare questo ragionamento sono dati contraddittori da una parte c'è sicuramente
Un come dire
Un fatto positivo che il funzionamento la decontribuzione prevista dalla legge di stabilità
E che comincia a funzionare
Nei primi mesi dell'anno dall'altra c'è
Una diminuzione dell'occupazione in settori decisivi quelli i più debole sono le donne giovani e che si vede esattamente dalla andamento proprio perché
Queste figure sono più concentrato nelle zone deboli e quindi è lì
Che bisogna fare il
Il faro il focus è lì che bisogna concentrarsi
Quindi
Io terrei separata le questione giochi sarebbe dovremo poi che in petto che impatto avranno nel corso dei prossimi mesi
Ma contemporaneamente usare questi dati dell'occupazione come dati di allarme e vera riguardando le zone d'via del Paese perché è proprio questo non è una mia fissazione proprio quello il punto che bisogna affrontare invece sostanzialmente
E rimosso dal dibattito politico e non si capisce che o se riparte da lì o difficilmente noi supereremo i nostri problemi Colle come interpretare il ritardo del del pareggio di bilancio che viene spostato al due mila e diciotto
Come una nuova fase di incertezza no io lo interpreto come giustamente
Quella flessibilità che abbiamo conquistato durante il semestre di presidenza italiana dell'anno
Commissione europea perché non non ci sono dubbi che c'è una questione complessiva di ripresa dell'Europa e quindi se la BCE
Per fortuna attraverso la direzione di Draghi ha preso questa grande decisione di immettere liquidità nel sistema per combattere
La deflazione vuol dire che c'è qualche problema complessivo in Europa e l'Italia essendo un pezzo importante dell'Europa verso i le difficoltà ne paga altrettanto di conseguenza quindi io penso che bisogna saperlo inquadrare
E porsi il tema del pareggio del bilancio per quello che cioè l'obiettivo vero ma da raggiungere me non ammazzando
Il
Femminile e il Paese ma è il contrario facendolo sviluppare di più quindi raggiungendo lo più lentamente ma con più certezza
L'ultima questione che riguarda il taglio agli agli enti locali che sono i principali indiziati del del della politica delle del delle forbici che tra
Le quali dovrà mettere mani
Renzi ecco come come si può pensare a una politica di tagli e così consistente esiti lanciate nello stesso tempo
L'occupazione sono accuditi inconciliabili sì io penso che io questa volta i sindaci pongono l proprio delle problematiche fondate e quindi il Governo dovrà ascoltarli e vedere come trovare una soluzione più
Come e più aderente alla alla realtà ora un conto è lottare gli sprechi un conto è
Tagliare e poi magari e costringere gli enti locali a una tra le tasse locali questo non ce lo possiamo più consentire quindi io penso che
Se si apre un vero tavolo di
Diciamo di dia di intesa con l'ANCI si può affrontare con serenità il problema evitando appunto di avere poi conseguenze negative nel frattempo proprio per
Far partecipare tutti i soggetti dato alla fase delicata che attraversiamo bisognerebbe puntare molto di più ad un patto sociale con tutti enti locali e impresa sindacato
Proprio perché ciascuno deve fare la sua parte in una fase così complicata e difficile
L'ultima domanda l'ultimissima sua expo volevo sapere se lei pensa che questa è manifestazione
Sarà un boomerang negativo per il nostro per il nostro Paese ma abbiamo visto che usciamo da giorni di polemiche su questo cosa pensa a noi siamo bravi a fare polemiche però al momento cruciale siamo anche il Paese
Più bravo all'emergenza e quindi io sono fiducioso io sono convinto che invece l'esposto era un grande successo
Si vede già dal numero di biglietti venduti supererà abbiamo superato i nove milioni
Si veda l'attenzione che abbiamo
Dagli altri Paesi esteri e dal diciamo dal tema così importante così significativo che riguarda
Lo stile di vita ai l'agroalimentare cioè cosa fondamentali per il futuro del pianeta terra quindi in questo senso la mia è invece un'espressione di grande fiducia può essere la grande occasione per il rilancio dell'immagine e la forza dell'Italia
Ringrazio ringrazio l'onorevole D'Antoni del Partito Democratico