Rassegna stampa estera

Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale martedì ventidue dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto
Le elezioni in Spagna inconcludenti come si dice il Partito popolare del premier uscente Mariano
Rao è arrivato in testa ma non con la maggioranza assoluta e non ha la maggioranza assoluta nemmeno con
Chiuda danno SIL partito centrista liberale però europeo che erano arrivato solo in Quarta
Posizione dietro ai socialisti del sorde e a potemmo se vi proporremo
Due vittoriani uno da e il mondo che parla di vittoria insufficiente di un Paese difficile da governare l'altro dato El Pais che chiede
Cambiamento è stabilita la Spagna ha bisogno di essere governata dopo aver voltato la pagina
Del bipartitismo scrivere tra l'altro El Pais l'altro tema che tenteremo di approfondire la Siria con il voto venerdì scorso di una risoluzione del Consiglio di sicurezza
Dell'ONU un accordo unanime di uscita dalla crisi ma
Questo il titolo di un'analisi dividerà siamo e i ma sono particolarmente
Pesanti vedremo anche un editoriale da Wall Street Journal la strada di mattoni gialli della Siria la strada di mattoni gialli e quella del
Manco di Ozzero e viene percorsa dall'Amministrazione Obama che rinuncia alla richiesta di far partire Bashar rari al-Assad per ottenere il sostegno della Russia
Al loro cominciamo però dalla Spagna e dall'editoriale di ieri di e il mondo una vittoria un soffitto insufficiente un Paese difficile
Da governare il titolo o scrive questo quotidiano spagnolo nulla sarà più come prima
La mappa politica della Spagna è cambiata completamente dopo le elezioni di domenica che hanno portato alla liquidazione del bipartitismo e all'emergere di due nuove forze politiche il Partito Popolare è riuscito ad essere
Il più grande partito in termini
Di voti ma sarà molto difficile governare in modo stabile per il bipartitismo che ha funzionato in Spagna fino a domenica è stato firmato il certificato di morte del Partito popolare il Partito socialista che avevano ottenuto più del settantatré per cento dei voti alle elezioni precedenti nel due mila undici
Sono riusciti a malapena a superare il cinquanta per cento di voti insieme complessivamente hanno perso quasi se milioni di voti
Potremo aspetti Utada nascono tutto milioni e mezzo di voti avranno
Un ruolo importante nella prossima legislatura allora questa
La sintesi dei risultati come
La vede il mondo la frammentazione emersa dalle urna
Con un'affluenza più importante di quattro anni fa implica gravi difficoltà nel formare un governo stabile a Madrid il partito
Popolare è troppo lontano dalla maggioranza assoluta ci sono diverse combinazioni di coalizioni possibili ma occorrenti essere cauti
Per il mondo sarebbe logico e coerente se fosse il Partito Popolare cercare di governare perché quello che ha ottenuto una maggioranza di seggi con un vantaggio netto sui socialisti guidati da Pedro Sanchez
Il Partito Popolare ottenuto cento ventitré deputati in linea con quanto gli attribuivano
I sondaggi il risultato e dolce amaro pur vincendo le elezioni la formazione di Mariano Roia perso sessantatré seggi e quasi sedici punti percentuali
Si tratta di un calo pesantissimo e una punizione significativa della gestione Ra ohi ma è anche vero che il leader del Partito Popolare riuscito a vincere malgrado le dure riforme adottate negli ultimi quattro anni
Leader come Nicolas Sarkozy Gordon Brown Anthony Samaras sono stati sconfitti nelle urne dopo aver governato durante la crisi Rao voi ha vinto in condizioni avverse dopo aver dovuto affrontare
Scandali di corruzione per il suo partito ciò che sarebbe auspicabile in una democrazia parlamentare
E dunque un governo guidato darà o i leader del partito che ha ottenuto più voti tanto più che
Ci dovrebbero essere forze che potrebbero sostenerle quali forze per il mondo
Chiuda dannoso dovrebbe consentire a voi di guidare il prossimo Esecutivo magari strappando un programma di riforme un pacchetto di misure per combattere la corruzione
Il problema è che insieme i due partiti non hanno la maggioranza assoluta è questo lascia aperta la porta ad altre possibilità andiamo a vedere le altre possibilità secondo il mondo il Partito Socialista arrivato
Al secondo posto con il ventidue per cento dei voti novanta seggi come Popolari ha subito un forte calo rispetto alle elezioni del due mila undici
Soprattutto quello di domenica e il suo peggior risultato nella storia cosa che dovrebbe spingere i leader dei socialisti Pedro Sanchez a meditare sul suo futuro Sanchez è stato molto aggressivo nei confronti di Roy
Ma il suo atteggiamento non ha permesso di risulta di ottenere risultati migliori
Rimane il fatto che il Partito Socialista potrebbe cercare di creare una maggioranza con potemmo secondi versi partiti nazionalisti
Secondo il mondo questa questa alleanza sorto demos partiti nazionalisti sarebbe un amalgama di formazioni eterogenei condannate al fallimento difficile da giustificare gli elettori
è difficile infatti immaginare che i socialisti e potemmo spostano governare insieme
Per una semplice ragione cioè che Pablo Iglesias leader di potremo sa ha condizionato questa alleanza all'accettazione da parte dei socialisti di un referendum nel due mila sedici affinché i catalani
Possono decidere se restare o meno dentro la Spagna secondo il mondo il Partito Socialista sì sui inciderebbe nel resto del Paese si accettasse questa condizione posta da potemmo ASPER la Catalogna
Detto ciò occorre riconoscere che Pablo Iglesias dunque potemmo se il vincitore simbolico di queste elezioni con il venti per cento dei voti e sessantanove seggi ora che è diventato il terzo partito in termini di sostegno popolare
E che si è avvicinato i socialisti in termini di percentuali di voto è probabile che inglesi e svogliato restare l'opposizione cercando di vincere le prossime elezioni
Per farlo Iglesias dovrà continuare a presentare i socialisti come un partito vecchio vecchio come il partito popolare
Infine Giuda dannoso se la grande delusione per il mondo di questo appuntamento elettorale a Robert Rivera il suo leader ha fatto campagna elettorale con la Pro l'aspettativa di diventare
La seconda forza politica davanti socialisti ma alla fine credo danno s'è stato relegato al quarto posto con un numero di seggi quaranta ben al di sotto delle
Previsioni dei sondaggi ci sarà tempo per analizzare le cause di questo risultato
Ma la sensazione che gli indecisi che pensavano di votare per Rivera alla fine hanno optato per rancori o Sanchez detto ciò Rivera può comunque rivendicare due successi in queste elezioni
Il primo è di essere riuscito a passare da zero a quaranta seggi il secondo è quello di essersi profilato come
Il leader di un Governo credibile alternativo a popolari socialisti cosa che potremmo s'non è viste le sue ricette economiche irrealizzabili conclusioni del mondo
Meglio essere cauti sulla prospettive per un prossimo Governo anche l'ultima opzione che che rimane quella di una grande coalizione tra popolari e socialisti secondo il mondo assolutamente
Improbabile El Pais altro quotidiano spagnolo
Chiede cambiamento è stabilita questo il titolo dell'editoriale di ieri la Spagna ha bisogno di essere governata dopo aver voltato la pagina del bipartitismo e scrive El Pais il Partito Popolare ottenuto una vittoria
Di misura subendo enormi perdite in termini di voti e deputati
Il Partito Socialista resiste come seconda forza parlamentare malgrado abbia ottenuto il peggior risultato della sua storia le dimensioni di questo tracollo si riflettono nei due partiti emergenti potemmo se ciò danno s'che entrano con forza nel nuovo Parlamento provocando un cambiamento enorme nel sistema bipartitico
Che è stato finora la Spagna i leader dei quattro principali partiti
Per ora non hanno accennato possibili accordi per assicurare la governabilità del Paese
Si può capire che in piena campagna elettorale abbiano rifiutato di farlo ma una volta concluse le elezioni Mariano Roy Pietro Sances Pablo Iglesias Albert Rivera
Devono dimostrare devono mostrare le loro carte per cercare di formare un Governo di un colore politico o di un altro
Un dato importante per il processo decisionale sarà la costituzione del nuovo Governo in Catalogna prevista per il prossimo futuro è un fattore che peserà forse in modo decisivo nei negoziati per la formazione del futuro esecutivo spagnolo
Domenica sera prosegue il Paese
Rao-Ria proclamato la vittoria del Partito popolare a detto che cercherà di formare un Governo un diritto che gli è stato riconosciuto anche dal socialista
Pedrosa anciens la vittoria del Partito Popolare chiara anche se il deterioramento del suo capitale politico è considerevole
Il Partito Socialista perso molto meno dei popolari rispetto al due mila undici ma è stato comunque colpito duramente perché considerato un pilastro del sistema partitico spagnolo
Potemmo se il suo leader Pablo Iglesias hanno ottenuto un buon risultato con un programma che ha cercato di tenere unito il loro elettorato molto eterogeneo
Chiuda danno se non ha ottenuto qualche sperava ma la sua voce in Parlamento non potrà
Essere ignorata anzi secondo El Pais del judo danno s'sarà
Chiamato a svolgere un ruolo importante nella prossima legislatura e probabilmente nella formazione del prossimo Governo
Il nuovo Parlamento infatti sarà di minoranza nessun partito abbastanza voti per governare da solo
Il nuovo sistema uscito dalle urne non è una rivoluzione ma un cambiamento maggiore che riflette il desiderio dei cittadini spagnoli di cambiamento
Ma c'è anche necessità di negoziato il consenso con la fine dei combattimenti che hanno portato in passato situazioni molto polarizzata occorre secondo il Paris che partiti imparino a vivere insieme
In una fase di minoranze parlamentari dando il meglio di sé e per dare stabilità al sistema democratico non c'è dubbio prose quel Paese
Che la trattativa per formare il Governo a Madrid sarà complessa ma ci si attende che i principali attori costituzionali affrontino questo compito con responsabilità e spirito costruttivo
Molte delle speranze riposte dagli elettori nelle urne verrebbero frustrate se il processo dovesse portare a richieste massimaliste o a blocchi che impediscano un cambiamento del sistema i cittadini vogliono
Grandi politiche consensuali e non una nuova squadra al potere che regoli i conti in sospeso del passato blocchi bloccando soluzioni per il futuro
Conclusione dopo quattro anni durante i quali
Il dialogo politico ha brillato per assenza i partiti devono riprendere la via del negoziato per affrontare i problemi che di fronte la Spagna questo modo migliore per rispondere al messaggio inviato nelle urne così
E il Paese nel suo
Editoriale di ieri vedremo naturalmente se e quando verrà formato questo
Come erano in mente in Spagna dove che puristi sinistra hanno ottenuto un indubbio successo come come scrivono sia e il mondo sia
El Pais parliamo evidentemente di potere mosse ma la caratteristica o meglio l'effetto di questo di questa avanzata populista
Sia di sinistra sia di destra in Europa e più che altro un'italianizzazione dei sistemi politici europei con
Frammentazione estrema e poche a governabilità passiamo la Siria al
Al Consiglio di sicurezza dell'ONU che venerdì scorso ha dato il suo accordo unanime a un nuovo un vecchio piano per tentare di uscire
Dal conflitto Libération glieli pubblicava un'analisi di Massimo un accordo unanime d'uscita dalla crisi ma
E il ma è particolarmente pesante scrive liberi solo il futuro dirà se la risoluzione sulla Siria adottata
Dal Consiglio di sicurezza ONU venerdì
Una prima in quattro anni e mezzo di guerra rappresenta realmente una svolta tuttavia
E incontestabilmente un primo passo verso un'uscita negoziata
Dal massacro che ha già fatto più di duecentocinquanta mila morti e milioni di rifugiati e profughi le posizioni delle grandi potenze Stati Uniti Regno Unito Francia da un lato Russia e Cina dall'altro
Sono ormai sufficientemente vicine per rendere questo
Risoluzione possibile
Ma le posizioni rimangono sufficientemente lontane in particolare sulla sorte del presidente Bashar al-Assad affinché si imponga la prudenza sulla soluzione e non la risoluzione
Della guerra siriana grande artigiano di questo accordo del rilancio del dialogo con Mosca John Kerry il segretario
Di di Stato americano ha ammesso di non farsi illusione l'importante però era gettare le basi di una soluzione politica
Al fine di permettere di concentrare tutti gli sforzi nella lotta contro l'organizzazione dello Stato islamico per arrivare un compromesso tutte le questioni controverse sono rimaste senza risposta di qui
I timori che questa risoluzione del Consiglio di sicurezza alla fine
Non sia diversa dal processo detto di Ginevra due cioè un catalogo di buone intenzioni
La Roadmap e ambiziosa i negoziati da gennaio tra il regime l'opposizione dovrebbero concludersi in sei mesi con un accordo su una governance credibile inclusiva non confessionale
In parallelo un cessate il fuoco sotto sorveglianza dell'ONU dovrebbe essere instaurata
Una volta avviata la transizione dopo diciotto mesi dovrebbero tenersi elezioni sotto sorveglianza internazionale a cui sarebbero chiamati a partecipare anche milioni di profughi e rifugiati siriani
Insomma dovrebbero essere i siriani a decidere il loro futuro principio incontestabile ma ricorda Libération questa formula è servita Mosca Teran finora giustificare un sostegno senza falle a regime
E al macellaio di Damasco
C'è un altro problema innanzitutto il fatto che la coalizione nazionale siriana la principale organizzazione dello posizione abbia detto che l'accordo non è applicabile poi il fatto che il Cremlino rimarrà intransigente sulla sorte di Assad fino a quando non troverà un'alternativa in seno al sistema a regime in grado di garantire
La per imita dello stesso regime il rischio dunque per liberarsi o anche questo processo quella della risoluzione
Così come Ginevra due sì insanabili e serva soprattutto a salvare in nome della lotta antiterrorista
Se non il dittatore almeno ampi settori di un regime sanguinario così ma siamo su liberazione di ieri per chiudere invece il Wall Street Journal
Che pubblicavano editoriale
Critico in particolare dell'Amministrazione Obama Edison Kerry artefice di questa risoluzione
La strada di mattoni gialli della Siria al titolo la strada di mattoni già agli e quella del Mago di Oz
Gli Stati Uniti rinunciano a rovesciare Assad per ottenere il sostegno della Russia all'ONU scrive il giornale al il Consiglio di Sicurezza approvato all'unanimità una road map politica per la Siria
E nel mondo della diplomazia fantasiose in cui l'Amministrazione Obama abita questa sembra contare come una vittoria
La Siria dovrebbe avere un cessate il fuoco una transizione politica negoziata un Governo inclusivo e non settario elezioni libere e corrette una nuova Costituzione il tutto in diciotto mesi quanto come realizzare questi obiettivi le modalità
Verranno affrontate in seguito
Buona fortuna scrive il giornale visto che le Nazioni Unite hanno già trascorsi i primi anni della guerra civile siriana cercare
Di realizzare il cessate il fuoco e accordi politici che poi sono miseramente falliti nella lotta a somma zero tra regime Assad dei suoi oppositori e questo
Ancor prima che emergesse lo Stato islamico come protagonista maggiore lato sunnita
Oggi nessun Paese pronto inviare truppe di terra per monitorare o applicare un cessate il fuoco una missione di peacekeeping ONU sarebbe troppo pericolosa per contro Bashar al-Assad potrà dire ad alta voce che non dovrà lasciare il suo incarico mentre Russia Iran hezbollah combattono per lui
Questa guerra
E allora perché questa nuova iniziativa diplomatica il Segretario di Stato John Kerry dice che l'accordo all'ONU
è risultato di tre mesi di trattative e l'Amministrazione sembra particolarmente contenta di aver portato
La Russia a votare la risoluzione Mosca in effetti secondo il giorno al può essere soddisfatta viste le concessioni strappate
L'Amministrazione Obama ha rinunciato a chiedere la partenza di Assad la nuova posizione che Assad
Non è il leader giusto per la Siria mai più un'opinione politica che una richiesta
Mosca deve essere soddisfatta anche del fatto che l'intervento russo in Siria stia producendo
Una rottura dentro l'Occidente sulla politica nei confronti della Russia l'Unione europea si deciso di estendere per sei mesi le sanzioni per l'invasione delle Ucraina
Ma nessuno si aspetti che durino per sempre il Primo Ministro italiano Matteo Renzi è riluttante estendere le sanzioni in parte per gli interessi del gigante strategico ENI
Legato alla russa Gazprom tutto questo secondo il giornale significa che l'intervento della Russia in Siria
Sta permettendo Mosca di realizzare i suoi più ampio BTP strategici quanto al popolo siriano il voto all'ONU dimostra ancora una volta che la comunità internazionale
Non farà nulla per porre fine al massacro né per sconfiggere i massacratori siano essi dello Stato islamico o del regime Assad i siriani meritano di meglio ma dovranno aspettare un Presidente americano
Che creda che la politica estera sia qualcosa di più di una risoluzione ONU o della vanità politica così
Il Wall Street Journal con cui ci fermiamo ricordando che la Casa delle meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it per David Carretta una buona giornata