Il rovescio del diritto - La pillola

Impattano improvvisamente incontenibili mente ormai solenni circolari con le quali vari uffici di Procura si affannano a dettare regole in tema di intercettazioni telefoniche
Il procuratore Pignatone ha dato la stura a Roma nel novembre scorso
Seguono ora Torino Napoli Firenze ed altre
Si tratta sostanzialmente di indicazioni Dante alla polizia giudiziaria incaricata di eseguire materialmente le intercettazioni telefoniche disposte dal giudice su richiesta dei pm
Al dichiarato fine di impedire che possono entrare nel circuito informativo intercettazioni lesive della riservatezza dei soggetti coinvolti direttamente o indirettamente nelle conversazioni registrate quando quelle informazioni siano
Da giudicare irrilevanti ai fini dell'indagine Cosimo comunque imbattibili
Si pensi alle conversazioni con il difensore che ormai purtroppo abitualmente e proviamo spiattellato e nelle varie ordinanze custodiali che ne fanno uso in violazione di turistici e divieti normativi
La circolare della Procura di Roma in questo caso per esempio impone alla polizia giudiziaria di non redigere il brogliaccio cioè di non indicare nemmeno per riassunto il contenuto la conversazione con il difensore
Che veramente la storia per informa riservata sarà poi PM a valutarne la pertinenza le indagini e la sua utilizzabilità
Come mai le più importanti Procure italiane sono attraversate da questo improvviso quasi incontenibile Pito di prudenza e riservati
C'è da chiederselo soprattutto perché le infatti è tale che comincia a produrre mostri è di ieri la notizia che la Procura di Milano non ha consentito e difensori di estrarre copia dei file audio relativi alle intercettazioni depositate
Sarà possibile solo ascoltare i documenti audio in un orario limitato e per una altrettanto limitato numero di giorni
I difensori protestano asserendo di non avere tempo in modo sufficiente di ascoltare tutto il materiale a disposizione con manifesto pregiudizio per il pieno esercizio del diritto di difesa
A proprio quest'ultimo caso
Rafforza i dubbi sulla reale natura di questa iniziativa
Come spesso gli capita il procuratore di Veneto dottor Carlo Nordio detto una cosa giusta e così anche Procuratore lo voglio dire male non ricordo queste circolari sono inutili la legge c'è già basta applicarla
Il riferimento all'articolo duecentosessantotto comma sei del Codice di procedura penale si tratta
Di un vero cavallo di battaglia se permettete di questa piccola rubrica che da anni tornando sul tema ripete al vento ovviamente una semplicissima domanda ma perché non si applica questa norma
La leggo
Hai difensori delle parti che immediatamente dato avviso che entro il termine di cinque giorni dalla conclusione delle operazioni hanno facoltà di esaminare gli atti e ascoltare le registrazioni
Scaduto il termine il giudice dispone l'acquisizione delle conversazioni che non appaiono manifestamente irrilevanti procedendo anche di ufficio allo stralcio delle registrazioni e dei verbali di cui è vietata la utilizzazione
Il pm i difensori hanno diritto di partecipare allo stralcio che sono abbinati almeno ventiquattro ore prima
Ecco la la famosa udienza stralcio cioè la norma dettata dal legislatore esattamente per risolvere i problemi sottesi a questo florilegio di circolari virtuoso delle procure italiane
Ma che anche la norma più testardamente disapplicata del nostro Codice di procedura penale
Ai ha avuto il piacere di vedere celebrata un'udienza stralcio nei termini e con le modalità previste da quest'articolo in trentacinque parafanghi professione forense
Ed il perché e oppio innanzitutto si tratta di un adempimento faticoso
Il CIPE deve sobbarcarsi l'ascolto gli enormi quantità di intercettazioni giorni e giorni di ascolto cosa alla quale
Potrebbe partire piace ascoltando preventivamente le parti e chiedendo adesso in contraddittorio la indicazione eventualmente concorde del materiale da eliminare
Ma la seconda una ragione ben più seria con udienze lo stralcio celebrata in tempi così serrati rispetto al deposito delle intercettazioni il giudice entra da subito a gambe unite per usare un'immagine calcistica
Sul lavoro investigativo delle procure mettendo bocca permanentemente ed invasivamente sul materiale investigativo più rilevanti sensibile da lei colto
Una prova di terzietà e di controllo giurisdizionale delle indagini semplicemente impenetrabile per gli equilibri
Del nostro sistema processuale ecco perché i procuratori si propongono di essere così virtuosi
Preferiscono stabilire le loro le regole piuttosto che ascoltarle dettare da dettate da un giudice come pure la legge imporrebbe tutto qui
Buona giornata a tutti