Capire per conoscere

Grazie a Roberto e come ha detto appunto il nostro capo redattore c'è qui con noi il professor Mario Baldassarri anche in questo lunedì di passi anzitutto un saluto a tutti i nostri ascoltatori questa giornata di festa un saluto anche al professore
Baldassarri che ci fanno onore appunto di stare nei nostri studi anche in questo buongiorno buongiorno buona Pasqua senta professore la prima domande abbastanza ovvia perché insomma con tutti questi attentati questo clima questa situazione che c'è
In alcuni Paesi europei quindi un po'in tutta Europa quali sono gli effetti sulla sull'economia degli pochi fra imprese effetti un po'depressivi insomma la gente tendere a spendere un po'di meno andare un po'di Milano i centri affollati quindi dei centri commerciali e poi
C'era un po'più diremo che suppongo però questa è una sensazione da ignorante quali sono gli effetti beh certo che la situazione è abbastanza complicata come chiunque può capire io però vorrei
Porre tre questioni centrali la prima eh
Chi finanzia e come si finanzia Lisi se perché non è che uno Stato islamico si inventa dalla mattina alla sera e dura e si organizza e quant'altro la seconda questione è qual è la strategia
De Lisi disse proprio sul fronte anche economico e della percezione sociale e la terza quale dovrebbe essere stata e dovrebbe essere urgentemente la risposta europea
Tutti e tre da un punto di vista strategico
Allora sulla prima questione e qui c'è è una gigantesca ipocrisia che gira per il mondo
è evidente e tutti lo sanno che lì si si si finanzia vendendo il petrolio di contrabbando il tema è chi lo compra questo petrolio
è evidente che gira e rigira qualcuno dell'Occidente dell'Europa e forse anche in Italia compra il petrolio da lei SIS
Che lo vende a quindici dollari al barile in un momento in cui il prezzo oscilla tra i trentacinque e i quaranta dollari al barile quindi giganteschi guadagni
Per chi compra il petrolio e questo siamo alla fine della giostra noi occidentali
Legato a questo ovviamente c'è chi vende le armi a Lisi disse
E la risposta ancora una volta siamo sempre noi
Perché queste due questioni come si finanzia l'insiste vendendo il petrolio e come compra le armi vendendo il petrolio e da chi compra le armi questa è la premessa se ci fosse una risposta seria non ipocrita
Dell'Occidente con l'Europa in testa
Che taglia le fonti di finanziamento dell'ISI is e smette di venderli le armi
Beh Lisi se forse durerebbe qualche mese e non di più da quindi al di là del CNEL del della radice ideologica dell'estremismo islamico eccetera poi alla fine
Dei conti ci sono sempre i flussi economici che tengono in piedi fenomeni aberranti anche come questi
Però siamo a porre la questione si però l'Europa ovviamente ce le sue responsabilità però insomma come una
Alla fibra fino alle ore
Bisogna maggiori tutele uscente non sono un problema interno compaiono no infatti ho parlato di Occidente nel suo complesso la seconda questione capire
La strategia dell'esiste non sono pazzi scatenati che fanno attentati qua e là senza senso
Hanno un obiettivo ben preciso
Allora sul Nord Africa e sull'Africa fanno attentati mirati normalmente a colpire
Il turismo che sono le fonti prevalenti di quei Paesi guardiana la Tunisia all'Egitto e recentemente la Costa d'Avorio cioè i villaggi turistici e questo ovviamente mette in crisi quelle economie
Se lei mette ancor più in crisi di quello che non siano
è evidente che aumentano le pressioni per i flussi migratori verso l'Europa sull'Europa è
è e precisa la strategia nel senso che mira
A non renderci la vita tranquilla e sicura colpiscono quindi luoghi di aggregazione
Gli aeroporti le metropolitane IBAR i ristoranti come abbiamo visto qual è la conseguenza economica nella già anticipata mandi eh e il timore la paura quindi la non decisione delle famiglie europee
Per i consumi per il e delle imprese per investimenti cioè iniettare in Europa questa grande incertezza sulla vita quotidiana degli europei
Che tenderà sicuramente a frenare ulteriormente questa fruibili si va ripresa europea già messa in crisi dalle condizioni del resto del mondo quindi dalle frenate
De dei Brix
E e quindi a questo punto non è che la ripresa americana con una crescita attorno al due e mezzo forse tra i due cioè due C uno due e due appunto non è che da sola quella locomotiva riesce a trascinare tutto il resto del mondo
Ecco allora
La bisogna capire che lì si sa a una strategia non sono pazzi scatenati e colpiscono in un certo senso una psicologia è una bomba di psicologia di massa
E questo rischia di
Ovviamente frenare ulteriormente la flebili Sima ripresa europea e qui la terza ecco questione di fondo quale la risposta
Qual è la risposta beh la risposta è una sola di fronte alla crisi economica
Lido in ordine crescente di importanza e di urgenza la crisi economica la crisi dei migranti e la crisi degli attacchi terroristici
Che è una a strategia globale
Occorre pubblica risposta che sono gli Stati Uniti d'Europa ora andiamo Chan Ciardo che questa è un'utopia
Dopodiché scopriamo che in Belgio ci sono due o tre servizi segreti all'interno del Belgio che parlano lingue diverse che i ventotto Paesi dell'Unione europea hanno ventotto
Servizi segreti che neanche si scambiano le informazioni
Ma allora ci stiamo prendendo in giro tra di noi cioè di fronte a un attacco chiaramente globale pensato strategico come questo
è la risposta non può che essere almeno su questi temi di fondo quattro o cinque temi politica estera politica della sicurezza politica energetica
Le le grandi scelte sulle tecnologie la politica infrastrutturale questi cinque temi su questi cinque temi
I singoli Stati nazionali europee hanno perso la sovranità non sono più capaci di confrontare di confrontarsi con quei
Problemi
L'attacco terroristico è la evidenzia più palese che senza gli Stati Uniti d'Europa su almeno su questi quattro cinque argomenti l'Europa non sa dare risposte
E
Ripeto ancora una volta è come se negli Stati Uniti
Invece delle S.p.A. e della CIA ci fossero cinquantadue FPA e cinquantadue all'ATO rigida che non siamo in azioni non sono troppo lontani da questo partito però esistere la ripresa mi pare mille diamo i pannelli un'idea di fare mi pare che siano almeno dodici solo contando le strutture specialistiche stiamo tra un volo andare nei fanghi a non farlo infatti c'è un piccolo problema di coordinamento ero scelto con un raffronto meriti solo uno Stato federale
Sì l'Europa è un'organica azione intergovernativa
Che l'abbiamo visto con l'ultimo vertice ultime riunire livelli uniti nel livello le agenzie ufficiali sono dieci se non mi ricordo male ittiche hanno posto con piccole premesse non dovuti inventare undicesima Agenzia come National
Intelligenze direzione della National Intelligence per riuscire a Terracina calarci il buco e ha seguito e segue americani hanno anche loro problemi che si riunirà figuriamoci di europei con con ventotto paesi
Che non hanno neanche la possibilità di comunicare nella lingua sostanzialmente in una lingua comune
Una curiosità ma è mai possibile che
Mezzora un'ora dopo gli attentati appaiono in tutte le televisioni le fotografie degli attentatori
Cioè dopo qualche ora si capisce che gli attentatori compresi i kamikaze
Erano noti li conoscevano in qualche caso di averlo già arrestati e poi li avevano liberati in qualche caso
Erano noti in un Paese
Ai servizi segreti di un Paese che però non l'aveva comunicato agli altri Paesi allora
Questa cappa ipocrita che c'è attorno all'urgenza degli Stati Uniti d'Europa su questi temi ma dissolta perché altrimenti faremo con i vertici di Ministri degli interni di milizia giustizia di Primi Ministri
Dai quali non emerge nulla
Cioè montagna di problemi che partorisce topolini Dixon Simoni
Passiamo un pochino al nostro Paese perché insomma l'Italia continua a essere insomma contraddistinta da dalle sue caratteristiche diciamo così recentemente uscirà anche un rapporto che la Corte dei conti sulla situazione della finanza pubblica e pare di capire insomma che non siamo ben messi
Assolutamente no nel senso che un non siamo di fronte a problemi gravissimi ma certamente non ci siamo permessi rispetto
Ai percorsi di rientro del deficit del debito che tutti i Governi italiani compreso l'attuale Governo hanno concordato con l'Unione europea e con la Commissione
Anche perché
Ci siamo dimenticati che il problema che era stato concordato era quello di un percorso di azzeramento del deficit
Pubblico noi da due anni questo obiettivo lo slittiamo dicendo però che stiamo sotto il tre per cento del deficit pubblico ora come lei sa io faccio una distinzione da sempre molto profonda se noi fossimo stati
Attorno al tre per cento del deficit pubblico senza andare verso lo zero ma perché in quel caso avremmo fatto investimenti pubblici infrastrutture e quant'altro
B tutto sommato sarebbe anche corretto e il problema è che da due anni rinviamo l'azzeramento del deficit ci manteniamo al limite del tre per cento ma di fatto
Però aumentare la spesa corrente o far finta di diminuire le tasse nel senso che non è che diminuiscono le tasse diminuiscono gli aumenti di tasse che comunque anno dopo anno avvengono e quindi è la miscela che non funziona
Da questo punto di vista quindi rischiamo
Che dopo il DEF di aprile
Che il Governo dovrà
Rendere pubblico appunto come da scadenza nel mese di aprile a maggio la Commissione europea più che contestarsi numeretti del due mila sedici équipe potrebbe il conte starci il profilo due mila diciassette diciotto diciannove nel senso che
A queste condizioni
L'Italia non azzera il deficit e nei prossimi anni
E soprattutto non riduce il rapporto debito-PIL perché il PIL cresce in modo asfittico perché a crescita zero virgola qualcosa e l'inflazione quasi zero quindi il valore nominale del PIL cresce
Di un'inezia
Sopra il deficit pubblico comunque attorno al due mezze tre per cento quindi e quello è l'aumento di debito pubblico
Il rapporto debito PIL rischia di non diminuire anzi di crescere ulteriormente è quello il campanello d'allarme che suonerà la Commissione europea è chiaro che la nostra risposta
Può essere una risposta quasi interlocutoria se la Commissione europea chiedesse all'Italia una manovra di aggiustamento sui conti del due mila sedici perché siamo fuori dagli accordi per tre quattro miliardi di euro e quant'altro cioè un'inezia
Sarebbe una doppia sciocchezza da parte della Commissione europea e da parte del Governo italiano perché Alitalia non serve la manovrina
Di aggiustamento nel corso di questo due mila sedici
Per far sì che conti tornino per tre quattro miliardi all'Italia serve
Prendere di petto i trenta quaranta cinquanta miliardi di risorse Lubatti sprecati dentro la spesa pubblica e i cento miliardi di evasione che mancano delle entrate
Allora il progetto politico-strategico sarebbe riprendere quelle risorse nell'arco di due o tre anni e metterle a disposizione della crescita dell'occupazione della riduzione del tasso alle famiglie alle imprese dell'aumento degli investimenti
Se non aspettiamo che ci venga un aiuto da fuori dall'Europa o dal resto del mondo attraverso una forte ripresa della crescita mondiale campa cavallo che la crescita non cresce
E se ci aspettiamo un aiuto dall'Europa in queste condizioni in cui ormai evidente che il Piano Jucker è una presa in giro colossale lo era sin dall'inizio per le quantità
E
Sostanzialmente irrisorie e soprattutto perché puntava e punta ad avere una spinta di leva addirittura di dieci o quindici cioè
E l'Europa mette per dire idee dieci miliardi e spera che i privati attivino in conseguenza di questo tra cento centocinquanta miliardi di investimenti ora questo lo sta né in cielo e né in terra
Chiarissimo ultima questione la la campagna diciamo così del di alcuni gruppi francesi in italiano ovviamente particolare tutta la faccenda Telecom legata all'iniziative di Vincent Bolloré lei come le arriverà in questa questa questione
Beh sostanzialmente che l'Italia dorme su questo fronte strategico da parecchi anni
E di fatto
è diventata campo di conquista da parte di altri Paesi di altre imprese eccetera che ovviamente ripetono pezzi dell'Italia molto ma molto appetibili Telecom e uno di questi ma non è l'unico
Noi abbiamo in realtà negli ultimi decenni a questo punto negli ultimi vent'anni non è con storia recente abbiamo sostanzialmente appaltato ad altri
Fuori dall'Italia grandi settori produttivi e me ne restiamo un grande mercato di consumo l'abbiamo fatto nell'industria farmaceutica lo stiamo facendo l'abbiamo fatto anche delle proprietà immobiliari
Basta guardare la gestione di tutti i grandi alberghi in Italia i vecchi nomi di tradizione italiana sono stati sostituiti sostanzialmente con i nomi delle maggiori catene alberghiere americane o francesi o spagnole sostanzialmente
Quindi l'Italia è un grande Paese
è una grande economia a sessanta milioni di abitanti quindi dal punto di vista del mercato di consumo è un Paese appetibile
Il problema è che dal lato del controllo della produzione dell'industria del del diciamo del del del dato strutturale dell'economia
Non ci sono in Italia gruppi capaci di fare la stessa cosa che vivendi sta facendo con Telecom e in prospettiva con altre grandi Impresit Ariane
Io sono per la reciprocità cioè c'è un gruppo francese di acquisisce un'importante pezzo di economia italiana bene ma allora ci dovrebbe essere un gruppo italiano che acquisisce un importante pezzo
Di economia francese o di economia tedesca o pezzi di economia in giro per il mondo
Non dimentichiamoci che tanti tanti anni fa l'unico che tentò la scalata alla Est e del Belgio cioè la Società cruciale per il Belgio che era De Benedetti acquisirla est che vede
La proprietà il controllo del resto il bene a quel punto il Governo belga
Richiamo a De Benedetti dice caro signore questi sono i suoi soldi
Lei torni a casa sua perché le schede è strategica per il Belgio per la struttura economica e finanziaria del Belgio ed è rimanere belga quindi caro signore nonostante avesse già acquisito la maggioranza
Restituirlo sostanzialmente i soldi a De Benedetti e De Benedetti
Fu costretto
A rimanere all'interno dei confini italiani questi sono memorie storiche di vent'anni fa forse anche più ma quando gli altri vengono in Italia
Allora dobbiamo essere liberisti liberali come io lo sono ma a condizione che quando gli italiani vanno all'estero a certo punto anche loro abbiano condizione di reciprocità il tema vero è che noi abbiamo perduto i grandi gruppi
Industriali e finanziari privati e pubblici in Italia e quelli che si sono un po'salvati vedi il caso della FIAT
E sono salvati perché sostanzialmente è diventata un'impresa multinazionale con l'occhio Barry volto a Detroit agli Stati Uniti nel momento in cui acquisito e digerito bene
La la Chrysler e quindi diventa un competitor mondiale
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista e lasciamo come la parola al nostro prematura Roberto spagnola