Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 4 aprile 2016 condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
9:00 - Roma
17:00 - Roma
Radio Radicale sono note cinquantaquattro Claudio pongo in regia quelli avesse studio per questa prima edizione Andrada notiziario che apriremo con l'appello per il Partito radicale dello Stato
Di diritto e dei diritti umani sottoscritto da un centinaio di dirigenti e militanti radicali pubblicato ieri
Dalla quotidiano L'Unità torneremo coi sulla crisi dei profughi e oggi dovrebbero cominciare i trasferimenti verso la Turchia previsti dall'accordo con l'Unione europea
Parleremo poi della mozione che sarà discussa oggi dal Consiglio comunale di Orvieto che propone di intitolare a Luca Coscioni una sala della biblioteca cittadina
Infine come sempre il lunedì la rubrica economica a cura della vice direttore del Foglio Marcovalerio Lo Prete
Ieri pomeriggio presso la sede della Partito Radicale meritoria argentina settantasei a Roma è stato presentato l'appello per il Partito radicale dello Stato
Di diritto e dei diritti umani che è stato pubblicato ieri dalla quotidiano L'Unità ed è già stato firmato da un centinaio di dirigenti e militanti radicali
Ascoltiamo la sintesi dell'intervento di Maurizio Turco tesoriere del partito radicale transnazionale
Grazie anche al
Direttore dell'Unità Erasmo De Angelis
Che ha voluto pubblicare che
Consentito la pubblicazione integrale di questo
Documento appello con anche alla
Pubblicazione di tutti di tutti i firmatari
è un richiamo questo appello allo stato i diritti dei diritti umani a quella campagna per l'universalità dell'affermazione del rispetto dello stato di diritto
In questo Marco fino all'ultimo momento ha voluto occuparsene
Essere parte attiva come lui ha saputo esso a fare
Agli inizi di marzo affondato insieme a al Ministro D'Alema Ministro all'ex ministro degli esteri l'ambasciatore Giuliomaria terzi Matteo Angioli
Il Global commetti fornite lo flotte il Comitato mondiale per lo Stato di diritto e lo ha fatto a modo suo lo ha fatto con un contributo di cinquanta mila euro
Al Comitato è di cinquanta mila euro al partito a rimarcare un metodo che quel metodo liberale che senza l'obolo di uno scellino non c'è professione di fede
E siamo qui a ribadire questo perché perché la nostra è un'analisi non è un'ideologia quella di un regime perpetuo inamovibile sono state innumerevoli
Lotte tentativi di dialogo anche quello in corso
Con il potere con i massimi magistrati dello Stato non a caso specifico
Perché vi sia un'iniziativa loro non del Partito Radicale ma perché l'iniziativa all'ONU promosso dal Partito radicale sia fatta propria dallo Stato dallo Stato italiano
Nell'ambito di questo lavoro comune
Che ha portato per il momento questo distillato che questo
Documento per il Partito radicale dello stato di diritto
I diritti umani
Dalle dagli interventi
Dalle partecipazioni Fabrizio Fabio adesso è di novantadue Simo
Firmatario
Abbiamo pensato fosse necessario ed anche urgente quanto è quanto mai opportuno convocare per il ventitré e ventiquattro aprile visto che il venticinque poi peraltro c'è anche
Un giorno festivo quindi c'è ampie possibilità di
Di organizzarsi in tempo ed lì trovare il tempo necessario per insieme tutti gli scritti
Al partito radicale poter dibattere per approfondire e ancora una volta tentare di fare un passo avanti
Abbiamo sempre detto nella giusta direzione nella direzione che abbiamo sempre
Compiuto che è quella che sin dalle origini del partito radicale
Non a caso i primi novantacinque nel cinquantacinque erano i radicali liberali democratici italiani e quindi ancora una volta affermare quei principi liberali
Radicali propri del
Del Partito Radicale che oggi con la transizione verso lo stato di di diritto ancora una volta mongolo al centro dell'attenzione politica per iscrivere nell'agenda politica qual è
A momento dato cioè in questo momento la politica necessarie per i grandi problemi del del nostro tempo
Così e dunque
Una sintesi dell'intervento di Maurizio Turco
Tesoriere del partito radicale transnazionale ed ascoltiamo adesso anche uno straccio di quanto ha detto Rita Bernardini presidente d'onore di Nessuno tocchi Caino mi pare che il documento già parli molto chiaro né
Sembra
Che in queste ore
Ci siano per noi
Molte cose importanti che stanno avvenendo
Le condizioni di salute Di Marco che
Ci impegna no che impegnano soprattutto la presenza costante
Di Matteo Angioli e Laura arte
E anche noi che cerchiamo prego di dare una mano
E e
L'impossibilità per Marco ormai da più di un mese di essere presente lo è stato anche in questi due anni in cui
Ha avuto
Essa sono stati scoperti questi suoi
Due tumori è stato presente e tutti i giorni
Qui nelle riunioni di Mezzogiorno che non so a che numero siano arrivate ma insomma sono state
Quotidianamente il nostro impegno per cercare di tenere come ha sempre voluto Marco
Veramente
Tutto unito nel dibattito nel confronto nello scontro e ricordo che le elezioni le occasioni elettorali essendo l'analisi del regime
Non molto diversa da quella di oggi
Sono sempre state una occasione
Per
Non fare la cosa scontata che fanno tutti i partiti e cioè all'elezione ci presentiamo alle elezioni da un partito ci presentiamo le elezioni
E le forme la fantasia per essere
Presenti agli appuntamenti elettorali
Con la prospettiva
Di qualcosa di nuovo di qualcosa di necessario che però era ritenuto necessario da nulli ma che gli altri non scorge vano è sempre stata la caratteristica
Rita Bernardini ieri nel corso nella presentazione dell'appello per il Partito radicale dello stato di diritto e dei diritti
Umani sono intervenuti anche
Angiolo Bandinelli Matteo Angileri Giuseppe Rossodivita deve sia Betta Zamparutti
Componente del Comitato delle Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura ascoltiamo anche
Una sintesi di quanto ha detto di Sabetta Zamparutti nel documento magari non
Cioè senza magari non c'è un motto che però secondo me sottende sia
Le cose che dobbiamo fare e gli impegni che abbiamo di fronte questo motto è spesse contrasta Enna
Che è uno dei tanti doni anche orizzonti che ci ha indicato
Anche di recente Marco hanno voi rinotificato anche a Papa Francesco perché voleva che questo fosse
Il tema a cui è stato dedicato voleva fosse
Dedicato il l'anno giubilari e che invece si è voluto connotare rispetto alla alla misericordia ma Spes contra stanze condomini
A non è solo un motto
è anche io un modo di pensare quindi è un modo di vivere
è stato anche il titolo del Congresso dell'ultimo congresso di Nessuno tocchi Caino e credo che questo titolo l'abbia abbia in un certo senso anche Benedetto ecco sono non è vero
Iniziative che partono dall'Italia ma io credo che possano vere una dimensione europea
Una dimensione transnazionale e credo che siano dei punti di tenuta importantissimi proprio per quanto riguarda
L'affermazione che
In più o ora più che mai la necessità di difendere e di
Spingere verso una transizione verso lo Stato
Di diritto perché Lella oggi che emergenziali
Che vediamo sempre più a fermarsi anche nei cosiddetti paesi di antica tradizione democratica ecco rischiano di
Di travolgere tutto quell'il bagaglio di di diritti che comunque in questi decenni si sono conquistati e quindi proprio per questo la assoluta centralità
Di quella che è la battaglia per una comune transizione verso la piena affermazione dello stato di diritto al quello che io sento privo ritardi a mente e di dovere
Come dire ancora vivere
Era Elisabetta Zamparutti e che è anche componente delle Comitato dal Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura della tortura ancora alla presentazione dell'appello per il Partito radicale dello Stato
Di diritto dei diritti umani sono intervenuti anche a Marco Beltrandi Deborah Cianfanelli del Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio da via ascoltiamo un passaggio dal suo intervento grazie
Davvero poi tutti coloro che hanno
Sottoscritto questo documento
Si può essere chiamato anche lettera può essere chiamato appello ma è un documento che ha un titolo per il Partito Radicale dello Stato di diritto e degli diritti umani quindi
Un in certo senso era anche un appello se cioè essendoci Umberto
Per la vita del Partito Radicale
Cioè del partito del diritto dello stato di diritto e del diritto
Alla vita
Ma qualcuno potrebbe pensare che noi qui oggi presentando questo documento stiamo tentando
In un rilancio
Del Partito Radicale o addirittura una ricostituzione
Del Partito Radicale una sorta di ripartenza da un punto in cui si presume si sia fermato tutto
Io invece ritengo che oggi e un altro tappa di una storia che continua perché non si è mai
Interrotta Angiolo Bandinelli via
Richiamato un passo di questo documento
Che quello là dove si dice che
Rispetto alla ricerca del dialogo fino all'estremo che ha connotato l'esistenza di Marco Pannella la forza del dialogo
Ed è il connotato essenziale dell'alterità radical perché non certo non si tratta di rilanciare ricostruire che vogliamo continuare ad affermare
Vogliamo continuare a far vivere nei comportamenti
In una coerenza
Cioè frammento di
Per
Obiettivi di lotta politica
Tra mezzi per fini della lotta politica tra parole per fare fatti come diciamo nel documento queste cose nella storia
Del partito radicale ma io dico nella vicenda Marco Pannella sono sempre state in una
Unità cosa
Era il segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia alla registrazione della presentazione di ieri è disponibile su www Radio Radicale punto il tiro dal testo dell'appello per il Partito radicale dello stato di diritto e dei diritti umani e lo trovate pubblicato
Anche su del sito dal quotidiano L'Unità su Radio radicale punto detti trovate anche la registrazione della conferenza stampa che si svolta venerdì mattina presso la sede
Radicale di via di Torre Argentina settantasei a Roma per rappresentare il simbolo dei punti programmatici
Delle disse radicale che si presenteranno alle prossime elezioni comunali di Roma di Milano vi ricordiamo che per avere maggiori informazione appena finanziare nelle liste radicale alle elezioni di Roma e Milano tra al sito Ubu radicali punto e ti è stato attivato anche dal sito www radicali due mila e sedici punto etti
Il ventitré ventiquattro aprile dunque come dicevamo Rizzo turco si terrà l'assemblea degli iscritti alla Partito Radicale transnazionale nonviolente tra spartito
Altro appuntamento giovedì prossimo sette aprile alle quindici presso la sede del sì o i la Società per l'organizzazione internazionale dove
Verrà presentato il volume degli atti della Conferenza universalità dei diritti umani per la transizione verso lo Stato di diritto l'affermazione
Del diritto alla conoscenza che si tenne al ventisette luglio del due mila e quindici al Senato
Il convegno fa parte della campagna promossa da Marco Pannella con il Partito radicale non violento transnazionale tra spartito per una iniziativa in ambito ONU volta a favorire una transizione accomuna verso lo Stato di diritto attraverso la progressiva codificazione del diritto alla conoscenza
Parteciperanno e del presidente della Sea o i Franco Frattini il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova l'ambasciatore Giulio Maria terzi Presidente ad la gobba alla come te Ford più a un nuovo
Il consigliere scientifico dell'Istituto Affari Internazionali Natalino Ronzitti Elisabetta Zamparutti membro del Comitato del Consiglio d'Europa per la prevenzione dalla tortura
E Matteo Angioli membro del consiglio generale del Partito radicale di Non c'è pace senza giustizia e curatore della Puma degli atti della Conferenza delle ventisette luglio due mila e quindici
A questo proposito ricordiamo che prosegue anche la campagna di iscrizione al partito radicale non violento transnazionale tra spartito per iscriversi al partito radicale e agli altri
Soggetti dalla reale di Cal si può andare sul sito www Partito Radicale appunto
Ci dovrebbe essere un coordinamento vandalica rete che però
Per il momento
Non c'è allora andiamo avanti con le altre informazioni oggi il consiglio comunale di Orvieto discuterà una mozione con la quale si chiede di intitolare una sala della biblioteca cittadina Luca
Coscioni la mozione uno
De venticinque punti all'ordine del giorno Maria Antonietta Farina Coscioni Presidente dell'Istituto Luca Coscioni con una
Dichiarazione ieri ha così commentato questa iniziativa
Compreso che lunedì quattro aprile dal Consiglio comunale di Orvieto tra i venticinque punti del suo ordine del giorno discuterà anche una mozione con la quale si chiede di intitolare una sala della Biblioteca della città a mio marito Luca Coscioni
Iniziativa lodevole opportuna ma non voglio celare una punta di amarezza la mozione per deciderà di intitolare qualcosa che ricordi onori Luca giunge dopo ben dieci anni dalla morte
Eh sì che obietto era citato quello che è nato e vissuto nella quale ha dedicato molto del suo impegno intellettuale e politico dove è stato consigliere comunale dove infine morto dunque apprezzabile che Orvieto ricordi un suo illustre cittadino finalmente
Peccato e non oltre che il relativo punto della mozione sarà discussa affogata tra altri venticinque poteva essere l'occasione per un dibattito una riflessione un confronto serio e approfondito sulle tematiche sull'impegno di Lucca
Così invece si rischia di trasformare quello che poteva essere una vento in qualcosa di rituale
è scontato
Ovviamente
Continua Maria Antonietta Farina Coscioni mi auguro divenire smentita dai fatti e non tre voglio augurarmi che questa mozione costituisca esempio suggerimento anche per altre
Istituzioni allo qui luoghi non resti insomma confinata nata solo ambito di Orvieto per Luca con Luca e a nome dei tanti che vivono la condizione di Lucca senza volto
Essenza nove
Come dicevamo prima parliamo adesso invece della questione dei migranti e dei rifugiati oggi cominciano i rimpianti rimpatri dalla Grecia in base all'accordo tra Unione europea e Turchia entrata in vigore una settimana fa
Ma anche a fin da subito mostrato molti limiti ma di tutto ciò ce ne parla in diretta da Brussa e David Carretta buongiorno alla vita
Buongiorno a voi oggi e la data di inizio la cosiddetti rimpatri dei rifugiati siriani dalla Grecia alla Turchia rimpatri previsti dall'accordo tra l'Unione Europea ed Ankara che ha stabilito che tutti i migranti che riguarda arrivano in Grecia dopo il pentimento scorso dovranno essere
Espulsi verso la stessa Turchia questa mattina
Due traghetti sono partiti uno da l'ENEL con l'altro dato Chiossone complessivamente poco più di duecento persone
Aborto in gran parte pachistani nordafricani
Insomma migranti economici secondo il
Coordinatore del Governo greco per la crisi dei migranti solo due siriani erano a bordo del trascritto da lei esposto alla località turca i tipi di perché hanno accettato di essere rimpatriati Turchia volontariamente cosa significano questi numeri almeno per ora significa che l'accordo ancora non funziona perché l'accordo dovrebbe essere applicato soprattutto a chi
Chiede asilo in Europa cioè i siriani iracheni gli africani agli iraniani
E su questo ci sono pesanti dubbi legalità internazionale che sono stati espressi
Non solo da
Importanti o in perché io organizzazioni non governative ma anche da
Organizzazioni internazionali come due NH C.R. l'Alto Commissariato ONU per i diritti umani alcuni esempi affinché questo accorto sia legale dal punto di vista
Del diritto internazionale ma anche del diritto europeo la Grecia dovrebbe dichiarare la Turchia Paese sicuro per i rifugiati
Atene le autorità di Atene hanno adottato una nuova legislazione venerdì che però non dichiara esplicitamente la Turchia Paese sicuro dall'altra parte amiche
La Turchia dovrebbe adottare nuove misure innanzitutto precari anche la protezione
Internazionale Ciriani di parte rimpatriati ma non solo anche ad Ascani e iracheni e non è chiaro se lo abbia fatto davvero vedremo nelle prossime ore quali sono le novità sul fronte rispetto per la legalità internazionale di questo
Accordo per espellere tutti i migranti
Dalla Grecia nel frattempo però
è arrivato in Grecia dopo il venti marzo comincia in qualche modo a organizzarci per tentare di rimanere in Europa un esempio dei duemilanove cento migranti che sono attualmente detenuti nel campo Timoria all'esposto
Più di due mila settecento hanno dichiarato che faranno richiesta chiarito il che significa che probabilmente resteranno
Più a lungo in Turchia di quanto previsto in Grecia di quanto previsto dall'accordo con la Turchia ci sono problemi anche di carattere
Siccome noti un decimo del personale europeo che era stato promesso alla Grecia per gestire de espulsioni rimpatri arrivato nelle il sole infine cioè elemento più importante quello che dovrebbe essere
Nella al scoraggiare di i migranti dal partire dalle coste turche B oggi complessivamente le autorità turche si aspettano di
Ricevere cinquecento persone cinquecento migranti
Ma nella sola giornata
Ieri
Praticamente mille cinquecento migranti sono arrivati dalla Turchia sulle isole greche ottocentottantotto all'esposto quattrocentosessantadue Iossa trentuno a Camossi insomma
Questo accordo Unione europea e Turchia
Che era stato salutato come risolutivo vista la sua complessità vista dei suoi problemi legali
Per ora ancora molto in bilico Simone domande ci restituisco la linea
Grazie dell'idea di sentirci ed è giunto adesso il momento della rubrica o economia cura del vice direttore del Foglio Marcovalerio Loprete che continua a parlarci della nascita dello Stato fiscale
Buongiorno io ascoltatori la scorsa settimana rifacendomi agli studi degli storici e Richard o nei e ormai nota ho ricordato che l'epoca moderna coincide in Europa anche con la progressiva a formazione degli Stati esattori fiscali come le intendiamo oggi
E abbandonato infatti tutti i Ministeri medievale si comincia a incrinare però anche indumenti stretti in cui i sopralluoghi da dei propri patrimoni personali che non c'era netta demarcazione fa patrimoni e delle ed entrate pubbliche poi secondo la classificazione di Bonnes norma noti venne il tassello cioè lo Stato che si fonda in maniera prevalente sulla fiscalità anche se conserva una serie di privilegi esenzioni disparità e infine si arriva al fischio stage maturo caratterizzato da centralizzazione universalità
Interazione dinamica fra spese entrate il debito pubblico oggi citando le ricerche della storica italiana Silvia Conca Messina autrice della terza del libro profitti del potere
Voglio notare come la crescita della fiscalità statale abbia preso forme diverse tra alcuni grandi Paesi europei in particolare Spagna Francia e Inghilterra
Tre mila cinquecentodiciannove mila settecentoquattordici del sovrano spagnolo dominava oltre i territori gli iberici
I possedimenti coloniale in America e per la Sicilia la Sardegna Regno di Napoli parte della Lombardia e Paesi Bassi tanti confini da tutelare tanti nemici da fronteggiare tantissime spese militari
Da sostenere e la scorsa volta infatti ricordato come fra il mille cinquecento e mille seicentocinquanta la Spagna abbia moltiplicato di quattro volte sui proventi fiscali
Aggiungo oggi che il debito permanente della sola Castiglia che sostenere il peso dell'impero e a metà cinquecento forniva quasi il settanta per cento delle entrate reali passò dai due milioni di ducati del mille cinquecento
A centocinquanta milioni di ducati nel mille seicentocinquanta nel frattempo Mentana l'onere fiscale per i cittadini raggiungendo forse un livello di
Dieci dodici per cento del reddito
La corona delegò i poteri fiscali alle Cortes che rappresentavano le oligarchie urbane la ristorazione e all'inizio questo sistema sembra funzionare
E a tale sensazione contribuì l'afflusso di metalli preziosi dall'America eppure la sperequazione dello stesso sistema fiscale non tardò a manifestarsi
Perché l'ha visto grazie senatrice adottò una crescita una crescente quantità di imposte che raggiungevano solo in parte il Tesoro centrale e poi perché le autorità locali non facevano ricadere la grandissima parte del carico tributario su coloro che potevano pagare di più
Bensì
Sui consumatori delle città e dei villaggi sui gli artigiani principalmente nella forma delle accise sui beni di consumo di prima necessità quindi vino olio sale carne
Non bastano ciò i sovrani spagnoli peserà anche alla fidasse banchiere internazionali in particolar modo genovesi per le emissioni dei titoli del debito pubblico e una razionalizzazione di questo sistema AFIS ad Atene solo dopo la guerra di successione spagnola che duro dal mila settecento al mille settecentotredici terminò con la perdita di tutti i territori europei non in deficit e
Cervino con l'ascesa al trono dei Borbone
Anche la Francia dall'epoca di Francesco primo re dal mila cinquecentoquindici al mila cinquecentoquarantasette fino alle guerre napoleoniche fu coinvolta praticamente into ti conflitti europei solo nel corso del Seicento il numero di uomini in armi si moltiplico di almeno dieci volte mentre le spese per le fortificazioni le flotte gli armamenti
Passarono fra il mille cinquecentonovantanove mila settecentoquattordici da cinque virgola sette a duecentodiciotto milioni di lire torinesi ancora a metà Seicento il servizio del debito sul binario il quaranta per cento delle entrate ordinarie
Aumentarono dunque radicalmente le spese militari la pressione fiscale che nel mille settecentosessantuno quando era in corso una guerra di sette anni arrivo al dodici tredici per cento del reddito nazionale il debito pubblico
Ma anche in questo caso come in Spagna la sperequazione del nuovo Stato fiscale
Non tardò manifestarsi ancora nel mille settecentottanta quando ogni francese versava mediamente ventitré lire di imposta diretta le aree di frontiera o di recente acquisizione contribuivano con una quota molto inferiore
Mentre nella città di Parigi il peso pro capite era di sessantaquattro lire l'imposta diretta due gruppi favoriti dal sistema erano poi le obietta il che è vero che diversamente dal terzo stato non pagavano la tagliamo imposta diretta istituita nel mille quattrocentotrentanove
Che rappresenta un'entrata importante fino all'ultimo decennio del Seicento
Anche la nobiltà di toga cioè il ceto dei proprietari di uffici
Benefici alla di particolari vantaggi perché il possesso di una carica dalla diritto spesso I esenzioni a contributi in forma di salario al proprietario
Così non fu un caso che il sentimento di oppressione fiscale si trasformò in uno dei fattori principali dietro la convocazione degli stati generali
E la rivoluzione del mille settecentottantanove né fu un caso che i cosiddetti infermieri furono fra i primi a finire ghigliottina ATI
Meno travagliata fu la parabola dell'Inghilterra come scrive la storica comunque a Messina nel suo libro paradossalmente l'unica monarchia politicamente non assolutista
Deve disporre dell'apparato fiscale più centralizzati uniforme dell'epoca immune da esenzioni e gestito da migliaia di funzionari statali appositamente formati
Che eseguivano le decisioni di un organo politico centrale come il Parlamento
Consenso politico assicurato dal Parlamento e centralizzazione uniformità delle imposte così circa cinque milioni di abitanti dell'Inghilterra del sedicesimo secolo supportavano una pressione fiscale
Piuttosto lieve non superiore al due tre per cento del reddito nazionale
Dopodiché
Per tempo le otto grandi guerre combattute dall'Inghilterra qua dal Regno Unito fin dal mille settecentosette contro la Francia e i suoi alleati tra il mille seicentottantanove il mille ottocentoquindici
Sollecitare una anche qui un'espansione del bilancio statale
Ma la proiezione commerciale esterno del Paese la sua vitalità economica in quella demografica oltre una certa dimestichezza con la finanza impedirono crolli finanziarie sociali disastrosi
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Loprete o economia torna lunedì prossimo nel frattempo è su Twitter e l'account e Marcovalerio lp
Siamo giunti a nove ventitré tre informazione prima di chiudere questa edizione andate a notiziario di radio radicale segnaliamo
Che questa mattina dopo la replica di stampa e regime intorno alle dieci e quarantacinque andrà in onda la rubrica capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri direttore
Dalla centro studi per l'economia reale questa sera invece dalle diciannove trenta alle venti e trenta
Spazio transnazionale nella trasmissione e di Radio Radicale dedicata alla politica estera si parla della situazione in Libia dopo l'avvenuto insediamento dal Capo del Governo di unità nazionale a Tripoli
Ha delle conflitto siriano dopo la liberazione di Palmira dallo Stato islamico nella seconda parte della puntata nella primo giorno del nuovo piano dell'Unione europea sull'immigrazione alla conversazione con Mimmo Lucà hanno sindaco di Riace
Per il Fortune magazine uno dei cinquanta li desse più influenti
Del mondo interverranno Francesco Battistini inviato del Corriere della Sera in collegamento da Tripoli Claudia Grazzini senior analyst Libia dall'International CAI si sviluppa
Mimmo Lucà no Sindaco di Riace Maria Serena Natale inviata del Corriere della Sera Giordano stabile ambiato della stampa in collegamento da Beirut nel corso della puntata andrà in onda la rubrica settimanale
Diplomatiche come stazione con il direttore della stampa Maurizio Molinari condurrà il tutto Francesco De Leo
L'ultima informazione riguarda invece l'appuntamento di domenica diciassette aprile dalle sette alle ventitré i cittadini italiani sono chiamati a votare per il referendum ma sulle trivellazioni ovvero la consultazione popolare
Che chiede l'abrogazione della comma diciassette dell'articolo sei del decreto legislativo centocinquantadue
Delle tre aprile due mila sei sulle norme in materia ambientale il referendum nazionale è stato promosso da nove Regioni italiane contro i progetti petroliferi dalle Governo nelle acque territoriali adesso se muto da molte associazioni ambientaliste
Dalla movimento note Riva le Regioni promotrici sono Basilicata Marche Puglia Sardegna Veneto Calabria Liguria Campania e Molise se non si vuole che le concessioni per le trivellazioni generato entro le dodici miglia dalla costa vengono
Rinnovate bisogna votare sì votando no si manifesta invece la volontà di mantenere
La normativa esistente al referendum popolare valido solo se raggiunge il quorum cioè se va a votare da cinquanta per cento più uno degli aventi diritto secondo quanto previsto dalla Costituzione
Sono le nove e venticinque a risentirci nuovamente indiretta tra circa un'ora dopo la replica della rassegna stampa
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