Il rovescio del diritto - la pillola

è recentissima sei aprile due mila sedici una importante decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea in tema di esecuzione dei mandati di arresto europeo
Richiesti da autorità giudiziarie appartenenti a Stati dell'Unione condannati dalla giustizia europea per le condizioni inumane degradanti delle proprie carceri
La Corte di Appello di Brema era stata chiamata a giudicare della richiesta di esecuzione di due mandati di arresto europei
Piccanti per reati comuni anche piuttosto banali dall'autorità giudiziaria ungherese e da quella rumena nei confronti di due rispettivi concittadini riparati in Germania
La Corte tedesca constatato che sia Romania che l'Ungheria erano state condannate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo rispettivamente nel due mila quattordici nel due mila quindici
Per le condizioni inumane degradanti delle proprie carceri conseguenti soprattutto ai gravi problemi di sovraffollamento
E per conseguenza ha ritenuto di dover interpellare preventivamente con carattere di urgenza ma la Corte di giustizia
Questa procedura si chiama rinvio pregiudiziale
Essa consente i giudici degli Stati membri nell'ambito di una controversia per la quale sono invertiti di interpellare la Corte in merito all'interpretazione del diritto dell'Unione o alla validità di un atto dell'Unione
La Corte naturalmente non risolve la controversia nazionale spetta al giudice nazionale
Risolvere la causa conformemente alla decisione della Corte che tale decisione si badi vincola poi egualmente degli altri giudici nazionali che siano chiamati ad occuparsi
Di un problema simile dunque giudice tedesco chiede preventivamente alla Corte di giustizia circostanze si fa per l'esecuzione dei mandati di arresto europeo
Beh europei possa o debba essere rifiutata o subordinata all'ottenimento di informazioni provenienti dallo Stato membro emittente che consentano di verificare la compatibilità delle condizioni di detenzione
In quei Paesi in quel Paese con il rispetto dei diritti fondamentali
Con la decisione depositato lo scorso sei aprire la Corte di giustizia ha ribadito definitivamente fissando lì
I principi cui giudici di tutti gli Stati aderenti all'Unione dovranno adeguarsi in tema di esecuzione di mandati di arresto europei
Verso paesi condannati dalla CEDU per le condizioni inumane degradanti delle proprie carceri tra i quali giova ricordarlo l'Italia in prima fila
Sebbene da un anno a questa parte siano registra meglio alcuni sensibili progressi tuttavia certamente non ancora risolutivi del problema
La Corte ricorda dunque che il divieto assoluto di pene o trattamenti inumani o degradanti fa parte dei diritti fondamentali protetti dal diritto dell'Unione
Pertanto se l'autorità responsabile dell'esecuzione del mandato d'arresto dispone di elementi che attestino l'esistenza di un rischio concreto di trattamento inumano o degradante dei detenuti nello Stato membro emittente
Elisa deve valutare tale rischio prima di decidere sulla consegna dell'individuo interessato
Quando un simile rischio discende dalle condizioni generali di più di detenzione nello Stato membro richiedente
La constatazione dell'esistenza di tale rischio non può condurre di per sé sola al rifiuto di eseguire il mandato
Sarà allora necessario dimostrare che sussistono motivi seri e comprovati di credere che il soggetto di cui trattasi corra effettivamente un simile rischio a causa delle condizioni di detenzione prevista nei suoi confronti
Per poter valutare l'esistenza di detto rischio prosegue la Corte di giustizia rispetto al soggetto interessato l'autorità responsabile dell'esecuzione del mandato deve chiedere all'Autorità emittente di fornire con urgenza tutte le informazioni necessarie
Sulle condizioni di detenzione
Che l'autorità responsabile per l'esecuzione del mandato alla luce delle informazioni fornite o di qualunque altro informazioni in suo possesso
Constatata l'esistenza rispetto al soggetto colpito dal mandato di un rischio concreto di trattamento inumano o degradante
Persecuzione del mandato deve essere rinviata fino all'ottenimento di informazioni aggiuntive e consentano di escludere definite dentro il rischio siffatto
C'è l'esistenza di quel rischio non può essere esclusa entro un termine ragionevole
Quell'autorità deve decidere se occorra addirittura a porre fine alla procedura di consegna della cercando
Abbiamo già avuto modo di dirlo a proposito di altre decisioni della giustizia europea che abbiamo commentato in questa piccola rubrica
Vive e cresce in queste decisioni quell'Europa dei diritti della quale tutti noi abbiamo bisogno questa è l'Europa nella quale occorre credere
E sperare che si accredita consimili decisioni in modo sempre più forte ed autorevole come il più strenuo difensore dei diritti di libertà e di dignità della persona
Contro la deriva di segno non di rado radicalmente opposto
Dell'amministrazione della giustizia negli Stati nazionali a cominciare dalla famosa culla del diritto che noi qui in Italia ancora pretendere il modo di essere buona giornata a tutti