"L'ultima sfida. Crisi della democrazia e crisi dei comunisti italiani"

Io ringrazio innanzitutto tutti gli intervenuti
E devo giustificare
Onorevole compagno D'Alema che avendo saputo ieri sera
Penso a molti di voi dello slittamento della convocazione presso il presidente della Repubblica Scalfaro apre le consultazioni con confuso cioè a oggi questo certamente non è potuto intervenire
Il gruppo del PDS della provincia di Firenze ha pensato di dar vita a questa iniziativa sostanzialmente perché durante la campagna elettorale abbiamo avuto modo di conoscere e di apprezzare compagna Minucci si è impegnata molto meno vaste zone come sapete è stato eletto senatore
Nel collegio di Firenze fede tre qui cioè no
E
è iniziato un rapporto i mariti pensiamo si possa sviluppare posso continuare abbiamo visto nella presentazione di questo libro un primo momento di questo boh sodalizio fra virgolette che ci auguriamo possano ripeto svilupparsi
Io mi permetto semplicemente di fare alcune brevissime considerazioni prima di cedere la parola senatore fronti l'onorevole Orlando per interventi ben più favorevoli del mio di fare appunto alcune brevissime considerazioni sul libro di Minucci l'ultima sfida sottolineando alcuni punti a me paiono fondamentali e che suggerirei magari all'attenzione dei nostri ospiti perché possono eventualmente commentare prima e sviluppa
Uno dei ragionamenti di fondo sviluppato da Minucci
Parti a me sembra da un lato di fondo
Cioè la sconfitta storica della sinistra italiana europea ha subito nell'ultimo decennio
E che ha portato tale sconfitta una vera e propria lui chiama restaurazione sociale
Bene
Minnucci ritiene che il PC detto pure Berlinguer prima abbia sottovalutato questa offensiva neo conservatrice e che il PDS poi abbia addirittura accentuato questo errore di valutazione fare questo uno dei punti che lui sottolinea ritenendo che il problema fosse sostanzialmente quello dello sbocco del sistema politico e delle riforme istituzionali senza tener conto appunto invece che in presenza di uno spostamento a destra dell'asse politico l'italiano è ben difficile ipotizzare mutamenti politico istituzionali progressisti che non siano sostenuti da un forte schieramento sociale riformatore
Ecco da qui da questi errori di valutazione politica Minucci fa discendere l'indebolimento del PC prima e le difficoltà del PDS poi ma afferma anche che l'indebolimento della sinistra non ha rafforzato l'egemonia dei partiti
Delle forze politiche moderate né tanto meno questo si vede anche in questi giorni ha risolto i problemi di governabilità di questo Paese
Egli afferma che l'intero sistema dei partiti ha dinanzi a sé una sconfitta annunciata
E dice anche che la sfida dell'alternativa è oggi una sfida fra debolezze
Ecco io credo sarebbe interessante a questo proposito conoscere il parere dei nostri ospiti
E non ci parla poi a lungo anche sia scorso il libro lo sa meglio di me del compromesso storico di Berlinguer e dei suoi critici io vorrei riprendere solo un punto
A questo proposito che mi pare di indubbia attualità
Quello della questione morale
Io credo che Berlinguer avesse capito e credo che soprattutto anche Minucci ce lo fa capire nel suo libro
Che per i cui appunto avesse capito molti anni fa che la questione morale non è un'opzionale non è un accessorio della riforma della politica e che il vero nodo della questione morale sta nell'occupazione dello Stato e delle istituzioni da parte dei partiti
Il tema è di straordinaria attualità
E a voi di come
Un ultimo punto brevissimo relativo al PDS che mi pare importante in questo
All'interno di questo partito si sta discutendo sulla forma partito e in discussione ci sono molte opzioni
Partito di massa partito leggero
Partito al confine fra istituzioni e movimenti io francamente questo non ho ben capito cosa voglia che cosa voglia dire
Partito di correnti e chi più ne ha più ne metta
Ora Minucci mi pare faccia invece una proposta
Cioè proponga che si venga fatto un grande balzo in avanti ma sulla strada del vecchio Pci
Un partito cioè mi pare di aver letto questo che sappia passare da un pluralismo incompiuto quello cui siamo colorismo incompiuto ad un pluralismo integrale
Ma che però sappia mantenere sappia venire una capacità di sintesi
Che sappia darsi regole molto precise che vicino la fossilizzazione in correnti e che quindi si passi da un centralismo democratico a più centralismi democratici questo mi pare
Uno dei punti importanti relativi al PDS e anche su questo sollecito i nostri ospiti a intervenire vi ringrazio nuovamente dell'attenzione di aver partecipato a una parola atto
Sì io cercherò di rispondere alle domande faceva adesso
Nel corso appunto dall'esposizione un po'del mio del testo che abbiamo di fronte anche un po'dalla lettura che ne ho fatto
Ma ci troviamo di fronte a un testo sicuramente polemico
La forma è quella del del pamphlet cioè dell'intervento su un dibattito
E quindi anche la lettura poi agevolata da questo perché scorre appunto così un punto di vista sulle questioni aperte a oggi
è un punto di vista molto ben riconoscibile e si riconosce anche appunto poi
Il fondo e il corpo del dibattito attuale è un testo polemico io direi sulla crisi italiana
Che mi pare un po'questo il punto che io trovo centrale nel nel libro crisi italiana però vista in questo modo c'è un intreccio di due crisi
Quella della democrazia
In Italia e quella dei Comunisti italiani
E infatti il sottotitolo recita appunto crisi della democrazia in crisi
Dei comunisti
C'è un contesto internazionale che è presente anche se un po'sullo sfondo
E però su questo contesto internazionale che fantasy Pondo a quello nazionale c'è subito una tesi che io richiamerei cioè Minucci dieci sia all'Unione Sovietica che il PC
Risultano a questo punto crollati più per implosione interna che per le sconfitte venute dall'esterno
E questo è sostanzialmente vero anche a mio parere i reni anche se è sempre difficile separare interno ed esterno in una dialettica storica no anche molto complessa è stata molto complessa negli ultimi anni e decenni sono
Senza dubbio il confronto per esempio tra capitalismo e socialismo tra due grandi sistemi tra due grandi in modi di produzione e di organizzazione poi sociale beh è stato determinante poi sul lungo Periodo nel senso che
Possiamo anche
Vedere insomma che questo un rapporto poi si è squilibrato a un certo punto a favore di uno dei due insiste come determinante a mio parere a mettere in crisi poi comunisti italiani è stata
La loro sostanziare
Incapacità di rispondere alla crisi italiana
E
Al fondo della crisi italiana la sua natura vera
Ha le sue ragioni anche strutturali io concentrerei su quest'ultimo punto un po'anche il mio intervento perché ecco e tanto
I caratteri di questa crisi
Minucci
Fa un richiamo molto forte questo è nella sua ragione anche di di di pensiero anche nella sua posizione cultuale che conosciamo
Un richiamo a appunto ad un'analisi strutturale di questa crisi
I ritiri
C'era un libro
Trascendente dell'ottantanove insomma no che si cimentava anche di più su questi temi appunto del del capitalismo nuovo delle novità intervenute pure della sostanziale permanenza di una natura di questa società capitalistica che non scostato ha poi fondamentalmente molto da un
Tipo di analisi marxiana no che era stata
Tradizionalmente patrimonio teorico del movimento
Operaia anche qui ci sono appunto sensibilità diverso se come si dice nel nostro linguaggio hanno nel modo di affrontare i problemini pare che una
Sensibilità di Minucci sia proprio questo continuo restiamo appunto ad un'analisi materiale dei rapporti sociali anche dei rapporti di produzione
E qui ci sono degli spunti che vengono avanti che vanno richiamati
Nel testo
C'è c'era anche nelle sue precedenti elaborazioni
Questo punto di partenza questo dato nuovo della situazione anche sociale spopolare il materiale delle società occidentali che ruotano intorno al superamento del modello industriale fordista
Un punto gravido di conseguenze anche perché su questo sia impiantata tutto un equilibrio sociale e poi anche appunto una forma politica verrà
Del capitalismo contemporanea
Qui minuto avanti una ristrutturazione
Capitalistica dei Poteri
Che ha visto anche una ricollocazione poi sociale delle classi
Mi pare che quando Minucci parli di sottovalutazione delle
In
Delle leghe
Della crisi appunto che ha investito poi anche il sistema Italia parta un po'da questo punto di forza insomma effettivamente se andiamo a vedere un po'nella storia recente della cultura politica non soltanto dei comunisti prima lei poi oggi del nuovo partito ma della sinistra nel suo complesso vediamo appunto che moniti
Che punti di analisi sono stati mancati in fondo in questo processo di ristrutturazione che poi attraversato fondamentalmente gli anni settanta ottanta a livello mondiale
E poi con grande peso anche
A livello italiana non c'è una domanda che a un certo punto Minucci
Si fa dentro questo approccio di analisi
E dice ma ci troviamo di fronte dopo questa ristrutturazione dopo questa ricollocazione è sociale
Di fronte a un potenziale inasprirsi dei conflitti di classe
Oppure ci troviamo di fronte a un indebolimento delle capacità di lotta del movimento operaio
Ed è una domanda secondo me è importante perché noi dobbiamo anche capire e cercare di capire e far capire perché in fondo la risposta alla ristruttura i grandi processi di ammodernamento delle
Capitalistico e alla grande rivoluzione conservatrice che c'è stata negli anni ottanta non avviene siano state risposte insufficienti da parte della sinistra e perché appunto poi questa sinistra oggi marmocchi non sono ripeto in Italia ma a livello
O occidentale mondiale una sua debolezza una sua fragilità sua incapacità anche di ripresa e così via
Io ho voluto e
Tra queste tra le tra i due corni del dilemma
Accentuerei più questo secondo non
E cioè un indebolimento della capacità di lotta del movimento operaio e cioè metterei di più la spunta l'accento così come dire su un aspetto soggettivo a nel senso che se è vero che queste società oggi esprimono di nuovo conflitti Bay questi conflitti fanno fatica poi ad emergere a organizzare sia a evidenziare essi e così via fino al punto che questo autorizzata qualcuno forse non qualcuno ma molti a parlare di una scomparsa del conflitto
Oppure a una sua presenza secondaria oggi parlo naturalmente fondamentalmente del conflitto
Sociale ma anche se ne parliamo però di indebolimento della capacità di lotta del movimento operaio quali sono le cause ecco qui il libro affronta il tema diciamo dentro l'analisi della crisi italiana
Di Nucci chiama modo efficace un po'
Il mistero comunista
Che ha attraversato gli anni Settanta che poi attraversato anche gli anni Ottanta
E che direi no nel soltanto un misero comuniste che riguarda i i comunisti italiani ma forse riguarda un po'o tutto il movimento comunista così come si è svolto storicamente fino alla fine degli anni ottanta qui appunto è necessario fare luce storica sul percorso lungo in fondo di questa
Di questo mistero comunista e poi però occorre recite cifrare anche il percorso prese
Questo percorso breve che è quello che forse ci interessa di più qui oggi in questo dibattito
Minucci parla in fondo di questa crescita degli anni settanta no che ha visto il PC una continua ascesa fino almeno alla metà degli anni settanta e poi questo declino
Che ha preso poi tutti gli anni ottanta
Ed è qui che ritorna il discorso appunto su Berlinguer sulla fase Berlinguer sul passaggio Berlingo era che credo stia molto a cuore
Ah Minucci e che è molto presente in fondo in questo in questo libro
Ma Berlinguer e le sue e Categorie no adesso ci
Si invitava Tiberi a parlare della
Questione morale e non possiamo non parlarne in questo momento in questa fase
Ma io insisterei molto insomma a trovare le ragioni profonde in fondo dell'esplosione di una questione morale
In Terna per esempio già PPE sei io richiamo la nostra questione ma non la questione morale in generale ma la nostra questione morale la questione morale che riguarda questo
Partito l'annuncio ai proprio ritrovare dentro la natura degli anni ottanta
Lì che noi non non dobbiamo cedere né all'idea che questo era implicito come ho muletto di qui e di là nel vecchio Piccinelli scomodo da essere così via
Né che sia una cosa che casualmente intervenute inspiegabilmente intervenuta la cose è spiegabile nello stesso tempo non è addebitabile all'intera storia appunto dei dei comunisti italiani emerge dentro negli anni ottanta
Ed emerge secondo me dentro una è un'egemonia no
Moderata mercantile e capitalistica in senso mercantile anche vecchie e dentro però anche un nesso di affari e politica e che invece assume forme modernissime
Che non è
Pecchia un vecchio modo di rapporto che forse c'è sempre stato in qualche misura ma anche invece assume forme sì moderne allegati a gestione del potere e così via ma io dico che quando andante danno è caduto in fondo l'argine della diversità
Bellis son cominciati molti dei quali noi non dobbiamo dimenticarci che fino a qualche tempo fa abbiamo sostenuto che proprio qui l'essere DiVersi per una cosa che dovevamo mettere in in soffitta
Che non era più valida che non era non era più una categoria politica no seria e così via
Penso ma quando accade appunto questa questa categoria tutto il resto diventa appunto possibile
E quando soprattutto alla categoria della diversità di fatto si sostituisce anche se a parole si rifiuta ma di fatto si sostituisce la categoria della governabilità
Che era la categoria vincente degli anni ottanta
Bene anche lì dentro appunto tutto diventa lecito
Se quello è il parametro appunto del comportamento politico evidentemente li si introduce una deriva quasi oggettiva che poi si prende gli uomini se prende anche pezzi di organizzazione questo non è un fatto
Né casuale né imprevedibile io direi più questo cioè questo è il discorso su una diversità che il mettere in campo invece la categoria
Diverso è secondo me del consociativismo no perché anche questo discorso si fanno questione morale
Il fondo deriva derivato di una
Atteggiamento di un comportamento politico consociativo ma sono cose di Telco cose vive se il consociativismo è un un modo di fare politica
Che non necessariamente porta con sé e guasti morali possiamo
A rifiutarlo e condannarlo io sono il primo a rifiutarla condannano anziché ha mai di più io sono il primo a a dire che il consociativismo non è una cosa recente
Questo si era dentro o no ho un moto da essere un modo di fare politica anche dei Comunisti italiani io risentire di sostenere che è una qual è una categoria che sta nel codice genetico del partito nuovo pittori gli atti ma dicendo questo lo nobili rito nel senso che consociativismo è anche così un'idea
Di grande politica in qualche misura lo è stata quando si è fatto il il compromesso costituzionale no all'inizio conto gli atti e con le altre forze popolari in Italia ma è questo il era anche quella fondo una forma consociativa però appunto era grande politica sto che storicamente in quel momento è l'unica da fare io credo che questo ci fosse anche nell'idea del compromesso storico
Non a caso dentro il l'idea consociativa fondamentale nella categoria del compromesso politico
No
Poi naturalmente bisogna vedere a che livello si fa il compromesso politico qual è la qualità del compromesso politica e qual è la gestione anche soggettiva di questo compromesso
Politico insomma se si fanno al ribasso
E si fa scadere a piccola politica naturalmente anche qui possono venirmi
Guai però appunto ripeto il consociativismo è un altro discorso che riguarda un un disturbo un'analisi i tutta politica che non in sé porta poi dei guasti
Di carattere morale corna ma faccio lunga e concludo e si tratta in questo caso appunto
Sul su uno stimolo delle cose che dice Minnucci di decifrare questo passato no e questo passato la decifrazione di questo passaggio F di questo passato è necessaria
Anche se ormai a questo punto il fare luce sul presente la cosa più urgente Anna
Io
Butto lì una tesi insomma no che può servire come stimolo all'anca nella discussione
E che è una tesi che viene anche con me
Risultato anche come stimolo dalla lettura del scelte estro insomma cioè quando vediamo questi anni settanta e ottanta e vediamo l'ascesa prima il declino poi dei comunisti Italia
Ma ecco a me pare di di vedere lì dentro anche un un passaggio che era
Implicito talmente implicito poi nella svolta dal pc al PDS che poi non si è più ritrovato a
Ed era che comunque passaggio in fondo si trattasse di operare anche un superamento
Di quella cultura politica togliattiana ripeto grande cultura politica
Insisto su questo perché bisogna confondersi mi dice quel la radice di tante cose no grande cultura politica che però andava superata
Quel modo di far politica con quel senso con quel segno forte che era poi fortemente determinato nella storia del paese che secondo me aveva dietro qualcosa di più
Tra gli anni settanta ottanta si è rivelata in che io sento oggi anche dietro quell'impianto di cultura togliattiana un impianto
Più di fondo un impianto gramsciano di analisi della società italiana
Secondo me erano queste due cose forti ambedue e di grande qualità e di grande peso che andavano superate operazione intellettualmente e politicamente l'uscita intelligente
Notti andava fatta e che non è stata fatta come sappiamo in questi termini ma e perché perché ambedue queste due cose erano segnate in fondo dall'epoca insomma nate dall'epoca fascismo antifascismo da un lato guerra calda guerra fredda dall'altra Cryo richiamo sempre con la splendida frase gramsciana no che di Gramsci che nella
Al tribunale militare
Dice no quella che quella frase che ci siamo sempre detti a tante volte ai fascisti voi porterete questo Paese alla rovina e spetteranno i comunisti di salvarla su questa frase secondo me si è impiantata poi tutta la la politica togliattiana e tutta anche la
La come dire la la cultura politica di un gruppo dirigente è un modo di fare politica che ha avuto grandi risultati perché poi ha impiantato questo partito il vecchio partito comunista dentro una società italiana profondamente insomma
E che però da un certo momento in poi non ha funzionato più voi secondo me non funziona più
Nel senso che
Ma insomma non ce molto da salvare e invece c'è tutto da trasformare
E allora ecco queste idee della
Del farsi caro incontrare la di un interesse generale
Chi presentare sinfonia come forza nazionale che erano appunto le idee forse di quel passaggio insomma no chiedevano in fondo una modifica forte una ripresa invece come diretti
Ti pare una volta acquisita la forza no alla metà degli anni settanta
Andava recuperata è secondo me una forte parzialità alti posizione
Di quelle di quel partito no che doveva riprendere un'idea allora di trasformazione della società italiane quindi di uscita dalla crisi italiana in avanti
E Elia allora andava operata quella rottura quella discontinuità come si è detto dopo naturalmente sì occorreva un gruppo dirigente di un certo tipo e anche io la rottura di un gruppo dirigente educato e formato a quella grande cultura gramsciana togliattiano una rottura con
Con se stesso forse i temi della forma partito ecco chiudo qui andavano riproposti in quella chiave
E cioè essi del partito di nuovo insomma ancora oggi insomma il partito di massa partito
Niente organizzato e così via
Però anche di nuovo partito nuovo nel senso che si si faceva carico appunto poiché un di un di un in primi interessi anche come dire siti nuovo di parte ma di parte anche maggioritaria della della popolazione italiana e capace poi di pesare di fare il imporre appunto
Un cambiamento ma naturalmente sono idee
Così molto discutibile molto personali che però voglio dire mi son venute anche tra l'altro anche dalla lettura dello stimolo del libro
Di Adalbert
Parola ora l'onorevole Leoluca
Io voglio dire subito l'apprezzamento per questo per questo lavoro di climi Nucci apprezzamento per questa analisi che anche la descrizione di un percorso
Un po'direi un cammino un po'un travaglio un cammino travaglio d'altra parte un libro sulla sfida anche un libro sulla sulla crisi e quindi è chiaro che non può che essere con queste caratteristiche c'è tutto il travaglio e e dico tutto l'orgoglio di un comunista tutto il travaglio e tutto l'orgoglio di milioni di comunisti nel mondo
Che di fronte ad una crisi perché viene sbandierata del comunismo devono registrare
Con amarezza con amarezza che io condivido fino in fondo
Che finiscono a questo punto per ritornare cadavere valore
E intimità sistemi regimi che quando le dignità non dovrebbero avere c'era a pagina trentadue
Quell'interrogarsi che mi sembra straordinariamente efficace che di fronte alla crisi
Sbandierata del comunismo la domanda di Minucci ma davvero si crede
Che la monarchia di luglio il regno di vittoria o il Piemonte di Cavour fossero esempi di libera convinzione
E che la Terza Repubblica nata lo sterminio della comune morta a Vichy sia stato un modello di democrazia realizzata o si suppone che l'imperialismo sia stato una figura retorica inventata per ragioni polemiche dai marxisti e aggiunge ancora
Denunciando come c'è il rischio che alla fine l'unico modello di governo possibile sia il modello di pusher o che la Rerum Novarum finisca con rappresentare l'unico socialismo che ci viene lasciato
Non posso che condividere fino in fondo questa amarezza reattiva rispetto a l'interpretazione che si può dare della
Crisi del comunismo trovo molto bello quel quel apologo che viene riportato dalla letteratura Gazzetta dove riferendo appunto una espressione pizzino via F. Minucci
A proposito della per liberarsi dal socialismo reale dice
Dice utilizzando questo apologo Ticino via uno stormo di uccelli migratori arrivo al mare quindi dei pesci e disse loro come si sta male nell'acqua
Guardateli siete sempre bagnati uscita l'acqua e venite a vivere con noi sugli altari al sole all'aria qui si può volare dove si vuole
E gli stupidi pesci si fecero convincere è uscito dall'acqua
Di dimostrando denunciando una crisi un disagio una sofferenza sostanzialmente
Denunciando il bisogno di distinguere
Tra
L'appartenenza di identità il bisogno cioè di distinguere tra un mondo di valori e la forma partito
Non a caso questo libro si apre con questo apologo si chiude denunciando nelle nelle angustie la forma partito la gran parte della crisi che il libro cerca di di esprime
Ecco io vorrei proprio collegarmi al percorso di questo libro per dire
Che credo che ciò di cui bisogna rendersi conto e che oggi nella vicenda politica del mondo quello
Quello che non c'è più ciò che sono finiti sono i mondi oggi mondi non esistono più
Quello che è certo e che il mondo comunista non c'è più il mondo comunista in quanto tale non c'è più il che però fatto dire da uno che non è mai stato comunista non significa che non c'è più identità comunista
Io credo che già comunista col suo bisogno di vedere la storia dalla parte delle della classe subalterna uso questa espressione del introduzione per sintetizzare tutte le cose possibili
Parlo citare di tanti altri aspetti del comunismo quegli aspetti che hanno fatto presso affascinante vinti da comunista uno come me comunista non è stato ma che si può fallisce quando vede svendere a questa identità mentre invece non sinfonici affatto quando vede smantellare una struttura all'apparato un recinto un mondo non riesco assolutamente a comunque mi più più di tanto cosa voglio dire in fondo i tempi che stiamo vivendo solo i tempi nei quali i monti sono entrati in crisi il mondo comunista non c'è più perché lo sino a che non c'è più niente a comunisti
Ma non è soltanto il mondo comunista che non c'è più il cuore di il mondo ambientalista non c'è più
In quanto mondo in quanto recinto in quanto non c'è più il che non significa che non esiste l'identità ambientaliste vorrei dire se posso continuare con questa e semplificazione il mondo islamico non c'è più
Il che non significa che non c'è più niente da islamica Saddam Hussein è un esempio forte l'identità islamica anche criminale avendo chieste ritirò le truppe terrà dal Golfo possiamo permetterci di dire che Saddam Hussein è un'entità
Criminale ma che non ci sia un mondo islamico dimostra il comportamento dei Paesi arabi l'occasione per la guerra
Ne colf lo dimostra lo dimostra la mancanza di serietà torno attorno ad un Paese arabo in quella in quella vicenda ma io voglio andare oltre e anche il mondo cattolico oggi
Il mondo cattolico come recinto come punto di riferimento non c'è più prevede è superato il tirocinio che non c'è niente a Cattolica e io che mi riconosco in queste entità
Affermo a piena voce che il mondo cattolico non esiste ma che esistenti tra cattoliche cioè quello di questa cosa
Qualcuno più cattolico di me sono tanti Grey quasi tutti arriva mi censura dicendo ma che sta dicendo l'ora per tranquillizzare queste persone
Io cito sempre il cardinale Pappalardo arcivescovo dalla mia città
Che qualche tempo fa durante un incontro tra esponenti del mondo cattolico si dice così no tra esponenti del mondo cattolico un certo momento un esponente del mondo cattolico comincia a parlare il mondo cattolico al mondo cattolico in rappresentanza del mondo cattolico noi del mondo cattolico tutto pronto
Un tormentone infinito il cardinale Pappalardo non ce la fa più e con un gesto un gesto isterico spesso Puglia di questi gesti isterici e non capisci mai
Se sono frutto del troppo caffè e del poco sonno dall'età che avanza o comunque invece il bisogno di profezia ma i profeti qualche volta appaiono così corrotti un po'isterici un po'scatta in piedi con succo tempeste comincia a tirare rivolto rivolta ai rappresentanti del mondo cattolico presenti il mondo cattolico non esiste
Esiste la chiesa qui rappresento io
Dicendo una grande verità laica dicendo la grande unità laica cioè denunciando quello che era stato per anni per decenni un grande equivoco comunemente accettato ognuno chiuso in un mondo con la sua identità e non disposta a dialogare a parlare con l'altro
E tanta parte che sia così lo dimostra il fatto che tutte le volte che si parla del mondo cattolico non si fa mai riferimento ai sacramenti ma è la salvezza eterna non si fa mai riferimento a un cammino di fede ma sarà sarà una coincidenza ma linguisticamente si fa sempre riferimento soltanto ad un partito alla politica deve significare qualche cosa probabilmente risolutiva retorico cosa voglio dire
Io quello che voglio dire che noi dobbiamo oggi renderci conto che alla crisi dal mondo comunista e la istituti mondi
Non è però crisi identitaria difficile
Perché in fondo è molto più semplice difende l'identità facendola coincidere con un recinto
è molto più semplice difende un'identità facendo coincide con l'apparato per la struttura con l'attende molto più semplice rasserenante ai confini dal recinto quello che sta al di qua
E nell'ortodossia quello che sta al di là è invece nella eterodossia non è così
Non è così perché ed è la scommessa che stiamo vivendo la scommessa che stiamo vivendo tutti coloro che hanno l'identità e non la voglio svendere perché ce l'hanno ma perché devono svenderla e di dover misurarsi con un mondo che invece distrugge i mondi
I recinti le appartenenze le tende con un pericolo gravissimo che al posto dei recinti subentri la società dell'informazione subentri uno logiche massoniche come strumento di omogeneizzazione di quel recinto che non c'è più
La vera preoccupazione mondiale oggi esattamente questa la vera preoccupazione democratico esattamente questa cioè che alla fine di fronte alla crisi dei mondi delle ciclopici possa essere presto bisogno di ritrovare le aggregazioni le unità in un luogo che non è più un luogo democraticamente controllabile perché un luogo sottratto al controllo
Democratico e d'altra parte c'è nel libro comincia a pagina settantasette un riferimento ad una
Una posizione di Aldo Moro che è significativo dice Minucci che sia stato Aldo Moro interrogare i Comunisti italiani con un accenno di verità è saltato poi la sua tragica fine voi parlate di elementi di socialismo
Voi parlate di trasformazione o socialiste il nuovo socialismo ma la questione interessa anche noi e vogliamo discutere insieme
Io credo che ci sia in questo un tratto di profezia laica quel tratto di Pomezia laica che in fondo fondo
Rende accettabile rende difendibile anzi rende profetica anche la intuizione della sovranità nazionale
Perché in fondo è quel bisogno di incontrarsi al di là delle cinque
Che poi questo diventi malaffare diventi diventi diventi qualche altra cosa questo è questa è la tragedia e la storia
Ma non può sopprimere la grande intuizione di quegli anni va in pensione che voleva sostanzialmente
Volere non più
Un recinto ma ma non per questo sopprime ogni lenta un'identità ecco io credo che oggi sostanzialmente
L'esperienza comunista sta vivendo due percorsi
Uno è il percorso diciamo di Rifondazione
E cioè il percorso di chi ritiene sia importante preservare quel patrimonio dentro un recinto
Cioè di chi alla fine ritiene che l'unico modo per non disperdere una identità sia quello di conservare col un recinto che garantisca quella identità l'altra pericoloso rischiosa avventuroso
è invece quella di cercare di dimostrare che è possibile conservare l'entità senza per questo senza per questo
Restar chiusi dentro un recinto
Però io voglio fare prima sottolineatura conservali identità
Perché se non ci si pone il problema di chi significa essere comunisti oggi non c'è il PDS che tenga
Non c'è motivo che esista scusate dello di cui il PDS se non ci si pone il problema dell'essere comunisti oggi
Perché credo che oggi Beach la sfida vera che di fronte al PDS di dimostrare che è possibile essere comunisti ma non per questo fare identificare il comunismo nel recinto nella tenda nel mondo sapendo che questo comporta
Lo svolgimento di un percorso pieno di travaglio di incertezza di precarietà certo senza le antiche sicurezze
Con la preoccupazione che qualcuno scatti con la preoccupazione che molti scappino con la prospettiva che scappino tutti ma il problema è di capire
Se questa fuga è fermento parla politica del Paese o se invece non è fermento per la politica del Paese perché la preoccupazione che ci scappi comunque costruendo disperazione non costruendo invece una nuova cultura politica nel nostro paese
Io vorrei dire allora quasi con una
Ma era molto sintetica molto rossa a cui il potere esprime la molto meglio le cose che sto dicendo io credo che sia essenziale che ci sia un'esperienza con il PDS
Ma lo dico ai compagni che vivono questa esperienza e inevitabile che sia una scommessa
è inevitabile pensare di potere vivere un'esperienza così straordinaria come quella di dire che si stringa comunista e al tempo stesso ricercare le sicurezze che sono proprio la cultura politica degli apparati dei recinti significa non aver capito come sta facendo
Quando qualcuno si angoscia perché perché perché le cose non vanno come dovrebbero andare là che significa non vanno proprio dalla secondo quale Carone
Pensione c'è il rischio che non vanno come dovrebbero andare secondo me su un carrello del disastro
L'importante è che ci sia un canone di riferimento l'importante che non si perda la bussola ma non è detto che l'unica bussola sia anzi non è possibile che l'unica bussola sia la bussola l'apparato perché se così è cioè Rifondazione
C'è Rifondazione che fa la sua parte che conservo un patrimonio etico un patrimonio umano un patrimonio politico dentro un recinto
Invece la scommessa che c'è davanti e quello di dimostrare questo patrimonio etico questo patrimonio politico questo patrimonio morale che un patrimonio straordinario
Fatto lo di relazione comunista che un patrimonio straordinario deve in qualche modo essere verificare la realtà da verificare per questo il il l'essere lievito richiama i due temi della società nazionale la questione morale di Enrico Berlinguer
Che negli anni di Berlinguer
Negli anni di Moro furono scelte profeti
Furono certa tanto profeti che tanto anticipate
Da far la fine che hanno fatto non potevano che fare quella fine
Non potevano che farebbe la fine ma com'era possibile immaginare che in un mondo furibonde
Oneste successivo richiamo alla questione morale di ricoprire due possibile
Perché quando sei in guerra inevitabilmente finisci col dover sopportare anche i soldati che rubò la marmellata
Perché quando la politica e la politica secondo la logica la guerra della guerra fredda e certamente Enrico Berlinguer qualcuno di fronte al suo evocare la questione morale dovete ricordare piano compagno Berlinguer
Perché anche tra i nostri soldati c'è qualcuno che ruba la marmellata
E allora questo onorarono poi portare oltre un certo limite quando Senguer
Ma l'aspetto straordinarie che oggi la guerra non c'è più
L'aspetto saturare che oggi non c'è più quell'alibi della guerra che ti porta lo stanziamento accettare qualunque soldato comunque ci sia purché serva a difendere il comunismo o a difenderti
Dal comunismo con diverso alla parabola il fallimento di Benigno Zaccagnini non diverso nel tentativo di a di affermare la questione morale dentro un grande partito popolare che è fallito come è fallito
Che è fallito tragicamente perché lei di soldati di colonnelli anche di generale che rubavano Marmolada c'erano assai e quindi e quindi la intuizione di Benigno Zaccagnini vinicole sostanzialmente una intuizione destinata a infrangersi
Ecco oggi io credo che i tempi sono cambiati e oggi è possibile credo che sia possibile vivere questa scommessa di questa grande patrimonio umano e vuole dire da questo punto di vista che non mi pare che l'aspirazione soltanto una sfida che riguarda i comunisti io credo che sia utile che riguarda tutti i democratici del nostro Paese
Perché possiamo rifare la stessa storia con riferimento anche ad altre esperienze politiche di altre forze politiche che hanno ispirazione diversa da quella
Comunista in fondo come dire quello che oggi è possibile fare realizzare una sorta di costituzione permanente
Cioè ritornare alla quarantotto
Noi abbiamo pulp abbia una bellissima costituzione
Abbiamo una Costituzione bellissima che frutto dell'incontro d'ispirazione diverso
Che ha realizzato un grande straordinari equilibrio e che ha consentito di dialogare a Togliatti a Dossetti a croce
Sostanzialmente di dialogare insieme
Quella Costituzione del quarantotto
Non me la sentirei di dire che esempio che esempio di compromesso in senso deteriore è un conto è invece la dimostrazione che l'identità possono diventare libido per una sintesi superiore
Che è la sintesi di convivenza civile una sintesi democratico la sintesi di tutti di partecipazione che cosa è accaduto dopo il il gennaio quarantotto è caduto e con la costituzione formale rimasta formale
E che è sotto OPA da logiche di guerra di guerra fredda si affermate invece la costituzione materiale
Una costituzione materiale dove la pratica dominante è stato il doroteismo
Cioè in ragione delle logiche di guerra la separazione la morale e la politica
Dalla cultura dalla politica
Dell'economia e la politica
La storia quello comunista è una storia di cric contrasto tra cultura e politica l'azione di contrasto tra economia e politica tra morale e politica
Professore ha fatto un bel discorso dicono i loro perito note non sono soltanto quelli che appartengono alla corrente di un partito doroteismo la categoria lo spirito insomma non so se mi spiego
Posso soltanto d'Auteuil quelli che appartengo alla corrente Dorotea la democrazia in Italia non soffrirebbe quanto soffre insomma tutto sommato è un'esigua minoranza rispetto al contesto politico del Paese esoterismo la categoria dello spirito è promosso da fatto un bel discorso propagarsi la politica è un'altra cosa
è l'economia importante però ragazzi la politica è un'altra cosa
è l'onestà è un gran valore pro ragazze la politica un'altra cosa questo doroteismo
Quand'è che il consociativismo non è accettabile non può essere accettato il consociativismo quando diventa il doroteismo delle alleanze
Quando sto è cioè sublima la cultura Dorotea non dentro un partito Mata partiti
E quando diventa la traduzione per delle alleanze della logica Dorotea allora
Tutto questo è vero è anche vero che noi oggi abbiamo la costituzione formale per fortuna è rimasta ancora la stessa sono riuscite a far cambiare per fortuna almeno questo c'è rimasto sotto c'è la costituzione materiale che poi è quella stessa costituzione materiale
Che per difendersi secondo la logica della guerra fredda di una politica di guerra a sostanzialmente consentite per alcuni tratti si costruisse un vero e proprio regime alla corruzione
Legittimato da ragioni internazionali legittimato dal bisogno di difendere il fronte legittimato al bisogno di difendere complessivamente una struttura e adesso la ricostruzione che si fa e questo continuo consentitemi cade nella trappola per dalla fine sì ma la ricerca di rubli è venuto da Mosca lo questa cosa
Che veramente ridicola
è ridicola perché non c'è nessuno che si alza e dice che se da Mosca e quindi non in rubli da Washington arrivavano i dollari
E se da Mosca vogliono obbliga a Washington arrivavano i dollari ce l'ha qualcuno vitale che approfittano di questo ruba valida italiani questo è il tema vero se non diciamo se noi diciamo queste cose
Rischiamo di fare la storia una storia parziale rischiamo cioè di fare una storia che serve soltanto per pista appare un titolo in prima pagina sul giornale una smentita una conferma da parte del dirigente politico
Di turno oggetto della dell'aggressione la critica della censura non dico questo vorrei essere chiaro per giustificare quegli anni quelle scelte di questo però per dire che oggi quel tempo non c'è più
E se è vero che quel tempo non c'è più non è più l'alibi della guerra fredda è anche vero che oggi ai dell'opportunità che prima non avrei oggi possiamo finalmente tornare alla Costituzione del quarantotto
C'è possiamo ritornare a quella Costituzione formale che in questi anni abbiamo messo nel quindici nel freezer dalla guerra della guerra fretta probabilmente forse questo spiega
Perché forse politiche
Così diverso
Anche perché consentitemi movimenti nuovi come proposto dalla Rete abbiano potuto decidersi di votare per una presidenza Repubblica come Oscar Luigi Scalfaro
Che devo dire lo dico da cattolico ogni tanto esagera con l'incenso qualche volta
Io mi metto nei panni io credo io che ho un bellissimo rapporto di fede con la Oscar Luigi Scalfaro tanti anni e però mi metto nei panni di chi non è cattolico viva dio c'è Tritone sia cattolici questo Paese o di esserlo su anima di non credere
E quindi però al di là di questo io credo ci sia stata una grande intelligenza storica la scelta di questo presidente della Repubblica grave certo cioè un presidente che si ricollega alla costituzione formale da quarantotto
Che bypassa il tempo della costituzione materiale un particolare tra i tanti non soltanto il fatto che se una persona onesta indubitabilmente onesta problema etico verificare sarà attenti auspicare esser certi io son certo che porterà questa tensione morale nel suo compito di Presidente da Repubblica e quindi diventerà il valore centrale del suo incarico come state voi centrale dalla sua vita ma la cosa importante pensate diventa pazientare pubblica una persona come Oscar Luigi Scalfaro che non ha una corrente
E in Italia dei partiti dei grandi partiti specialmente la democrazia cristiana ma non solo Vacca diciamo in siciliano o più scarsa con la corrente insomma mi ha due tre che lo seguono Scalfaro né a corrente gli Scalfari sono altra cosa sono quelli che appartengono al partito di un cielo Scalfari che non c'entra niente con Oscar Luigi con Oscar Luigi Scalfaro
Ecco io credo che se noi guardiamo le cose che avvengono con questi occhi probabilmente riusciamo a cogliere il futuro senza mortificare l'identità di ognuno
Se invece noi guardiamo con questi occhi allora saremo impelagati mai discusso questi recinti le interminabili discussioni sui pubbliche Eva Lalla defaticante
Discussione sul fatto che le cose vanno male potrebbero andare meglio le cose vanno male e perciò vanno bene
Perché bisogna capire qual è il Carlo interpretazione che non stiamo utilizzando sorso esagerato ma volevo tutti i modi manifestarmi se posso da non comunista il mio affetto il mio amor mio apprezzamento per l'intera comunisti
Io credo che prima di dare la parola all'autore di questo libro senatore Minucci sette c'è qualcuno fra il pubblico e il vuoto che vuole porre domande o Tronti Orlando allo stesso autore o comunque con le dire la sua sarebbe ben cioè
Sì
Cioè cioè mio microfono volanti per il caso lo domando sì
Nove anni dove Napoleone
Quindi noi la la ringrazio io vecchia comunista vengo da quaranta esterni
Io
Anche a Busto piccola parte perché ero giovane
Nel mondo antifascista partigiano
E da un molto sempre sofferto nel mio partito dell'apparato pur essendo dentro nell'apparato perché ci sono stata quasi diciotto farà o nel sessantadue proprio a Roma e campagna e me ne son venuta a vita facendo la scelta e diventare madre perché se stavo dentro non è la lotta per il socialismo era importante ma io vi volevo realizzare un mito problema io sono atea
Ho capito il suo concetto di rispetto
Perché sembra strano che tutti si debba diventare ideologicamente cattolici
Ma invece del tuo mondo che sta cambiando
Ci fa pensare di verremo sempre dei più Diversi Bari delle dei tempi e nazionalità e religioni eccetera
Quindi io difendo un mondo laico pur essendo aperta con tutti conversando con tutti anzi recentemente tornavo da una riunione sono nel sindacato dei pensionati dell'ospite
Tornando da Roma io mi sono messa a sedere accanto a una monetina che mi sembrava che da un momento all'altro dovesse svenire dalla faccia bianca arriva perché m'ero stufato a stare in compagnia delle compagne Bertocco ecco cominciamo sì un pochino a Abba a confrontare i Golia Resta Munari di Nyon leghisti ma si sente male ecco il primo impatto no si sente male no no no no ma mi sembra invece che lei stia ma questa veniva dal dura guai
E mi racconto tutto un periodo Borrelli lettura quali che è una tema mannaggia
Perché c'era la gente che lì mangia quando scende
E fanno un'altra votati qualcosa e se la Francia camminando si pensa due Grumman tuttavia allucinante ma
Ricchezza e della nostra vita come si può dormire tranquilli la notte stessa una coscienza quando si pensa tutte le distonie che questa società al termine di questo secolo acqua
Ora io ecco ringrazia il compagno Minucci che c'era cominciata scrivere qualcosa per poter capire sempre di più
Io sono oggi nel PDS ho fatto una scelta Occhetto sono stata un'ansia e mi sono come vedete animosa
Perché sia un discorso più bello più aperto più più fiumano anche più umano che ci si possa scambiare
E di conseguenza io mi batto in questa formazione politica diciamo perché partiti oggi pare che si stiano avviando un po'tutti il travaglio d'accordo con lei quando dice il travaglio di questo mondo
Politicamente
Però oggi che cosa bisogna fare non bisogna arrendersi
Ecco io Hierro questo non parrebbe per per frammentare Giovanni
Perché qui il mondo incalza pezzo una Re versione conservatrice un elenco vedi le ultime elezioni o vedi il Mondo in generale come va
Conservatrice perché quindi non saprei a quelle invece che sono le battaglie e salvare la vita perché oggi bisogna salvare la vita dell'uomo su questo pianeta
E quindi salvando la prima del no questo Cagnetta non cede superati
Io ho fatto un convegno insieme alla mia organizzazione qui colle ma compagna amica e De Luca dello ville e della cistite e sui problemi della sanità
Sul problema verrà infatti sesso anche nel sindacato fra uomini e donne e ciò che che noi abbiamo bisogno come donne non è quello che ha visto un uomo anche da un punto di vista sanitario
Ci siamo incontrati Siena per la prima volta nella storia Orlando si è saltato lo steccato tutte e tre assieme
E ci siamo abbracciate e abbiamo dato un un po'di respiro anche a queste donne non erano ridotte cos'abbia un questo maschilismo ci sta tutto intorno il tutto un femminista perché vengo dal mondo
Della lotta femminile però la il femminismo ma arricchita che Menem ha fatto aprire tante porte
Perché un sequenza ci siamo sentiti e felici ma felici
Ora forzando reputarsi ama Modena vedere come sono le strutture investa Ciocchetti città che io non l'ho fatto civile abbreviata in America e così via io credo che ci voglia ecco termino perché se non le cose sarebbero infinite che ci voglia una grande apertura mentale perlopiù
Ex non chiusi nei vecchi schemi andare alla ricerca del vero andare alla ricerca del reale andare da
Anche il funzionario si danno incominciare assunzionali Zare perché è una routine che la che ripete sente quest'uomo di mente una un fondata da Coulthard a qualsiasi profilo partito sia quindi bisogna umanizzava anzi
Ma più gli altri accettare gli altri accettare diverso è collaborare vengano ritirate ma uomini no naturalmente si terranno un acquirente se si vuole incominciano a dare una svolta seriamente a questa politica che è in fallimento dei partiti ma che bisogna forze nuove parlava
Vi ringrazio
L'Expo sarà
Io non vedo altri che quindi anche per non avere tempi morti si dà la parola a compagno Alberto Minucci
Io ringrazio tutti voi venuti qui numerosi e questo mi fa molto piacere ringrazio
Se mi permettete soprattutto i i due amici Company che hanno parlato del libro penso che una presentazione migliore di questa non poteva esserci perché si è pronti che Orlando hanno
Detto cose che per certi aspetti vanno anche al di là libro ma mi fa piacere che si siano in qualche modo innestata sui contenuti del libro e lo abbiamo fatto con una straordinaria lucidità questo voglio dirlo senza nessuna
Ieri sembra che solo per questo il libro meriti tensione proprio perché ha acconsentito a due personalità che io stimo da tanto tempo di svolgere un discorso di grande interesse
Proprio perché in genere sono d'accordo dopo le cose state dette mi e mi fa piacere qui c'è un un elemento che è presente nel mio libro seppure in termini diversi
Rispetto a quelli causato Orlando per esempio la differenza fra la morte dei mondi la fine dei mondi e la e la e la e invece la la le idee che vivono le idee che si rinnovano le idee che incidono e così via e tante altre cose
Osservazioni Tronti insomma mi trovano d'accordo io cercherò di anche per ridurre il tempo della del mio intervento
Di dire qualcosa sul che intendevo diciamo fare emergere dal mio libro e su cui penso oltretutto di dover continuare per assonanze che ho dentro da tanto tempo da sempre vorrei dire continuare la mia analisi
Mario Tronti diceva che
Ho sempre avuto il pallino nella fissazione de dei rapporti materiali e dell'analisi della fine del fordismo io credo d'aver scritto il primo libro in Italia sulla fine del fordismo del mille novecentocinquantanove titolari del grattacielo nel deserto
Perché non perché avessi particolari meriti ma perché a vent'anni mi fecero precipitare a Torino i compagni del PC e a Torino si stava vivendo la grande stagione dell'industrializzazione della
Della della grande espansione FIAT delle nuove forme di lavoro da quel momento è diventata
Questa questione nella mia vita insomma al mio interessa di militante anche modestamente di studioso scritto parecchie cose forse troppe insomma ma questo è tanto per dire il limite anche del mio abbia interessi della ma il punto di il nello stesso tempo il punto di forza
Devo dire che proprio perché questa contatto con un mondo industriale così radicale
In una città dove
Operai e capitalisti e quindi comunista sia te costituiscono una dialettica insolita nel nostro Paese no perché tutt'al più sfumato tutte più mediato
Voi sapete che torinesi hanno una sorta di frutto i comunisti Marzoli comunisti anche i capitalisti ad una sorta di
Stio verso i milanesi ai milanesi viceversa che nei confronti dei torinesi ai torinesi la città di Milano appare come una città
Appiattita dalle sue stesse mediazioni c'è di tutto cioè il capitale finanziario capitale produttivo la banca i ceti medici e direttori la figlia e il Partito Comunista c'era niente
La FIAT e il Partito comunista
Questo vi spiega anche il limite ripeto di un'analisi e di una attenzione
Ai problemi che caratterizza un po'al mio contributo però
Penso che questo contributo sia necessario proprio perché è un'angolatura specifica perché non pretende di di rispondere a tutti i problemi ma vuole essere appunto un contributo parziale
Ora partendo di qui
Io ho svolto una critica sia nei tre congressi
Che hanno ha avuto al centro la svolta PC PDS sia negli scritti e nei discorsi eccetera che ho svolto una critica
Alla al mutamento che Benvenuto
Nel comunista italiano nel PC
Una critica che non rifiutava la svolta al contrario penso che ho sempre pensato forse pensava anche prima insieme ad altri compagni che la svolta si dovrà fare essi dovrà fare con qualche anticipo se fosse stato possibile
Ma la mia critica si incentrato e si incentra soprattutto sulla constatazione
Che la svolta avuto come fra i suoi caratteri lo dico con molta amarezza se volete come
Anche con molta
Modestia non voglio forzare i termini avuto una c'ha la sua base una certa improvvisazione
E cioè una povertà di analisi questa il punto che e quindi una svolta giusta necessaria un mutamento da affrontare lo si è affrontato secondo me con più con più attenzione con più concentrazione sui simboli sui nomi che non sulla realtà
Che motivata diciamo il mutamento il mutamento radicale ecco allora perché la mia attenzione se volete la mia fissazione al mutare dei rapporti materiali ha prevalso su ogni altra
Considerazione e a un po'armato la mia la mia la mia critica devo dire ecco qual è la giacciano accenni sepolto nell'intervento di fronti quale la cosa che mi ha
Diciamo che mi ha fatto vedere soprattutto il limite anche un certo certo tipo di come dire di errore
Che ha percorso tutta la sinistra ma che tutta la sinistra in europea e mondiale secondo me limite proprio un limite storico
Ma che è presente anche
Nella svolta del PC PDS
E questo con tanta più
Sorpresa se volete Urso afferenza da parte mia perché
Pensavo che il PC avesse accumulato un'esperienza intellettuale un grande bagaglio
Analitico spie politico culturale che potesse consentire che avrebbe dovuto consentire invece di far fronte a questo cambiamento
Della realtà mondiale
Cioè alla base dei di questa critica io pongo un problema molto molto a secondo è molto importante anche se credo che non non sia esaustivo di tutti i cambiamenti in atto
Cioè noi viviamo da
Ormai credo dieci quindici anni
Una trasformazione radicale del delle forze produttive
Mi si dirà ecco Marzio che ritorna sì
Probabilmente sì ma io osservo questo fatto senza rifarmi a marzo perché sotto i nostri occhi
Una trasformazione radicale nella nel
Diciamo nelle strutture più vinti dei processi industriali produttivi economici in generale e qual è il il succo ecco perché la crisi del fordismo eh
A mio avviso un punto di riferimento essenziale per capire questa realtà il punto è questo che dopo più di un secolo
Forse due secoli dalla nascita della grande industria
In cui i sistemi a cominciare dal sistema produttivo dal sistema di fabbrica
Si sono sempre più velluti caratterizzando come sistemisti espliciti
Gerarchizzati
Unitari in questo senso
E i bicipiti e gerarchizzati sarà presentata movimenti di classe termine questi sistemi basta pensare alla classe operaia come operaio massa come operai collettivo l'operaio alla catena di montaggio ecco
Pongo quindi al centro questo elemento rigidità gerarchi istmo
Per più di un secolo questo è stato l'elemento centrale e contro cui il movimento però si è battuto ad esempio contro l'alienazione contro la spersonalizzazione del lavoro ma nello stesso tempo ne ha assolto tutti i limiti
Già costruito una cultura tutta basata sulla disciplina ferrea sull'organicità di una classe no questo il punto mi sembra contraddizione che abbiamo vissuto e che esplode a mio avviso nelle crisi ma sarebbe troppo lungo naturalmente
Entrare penetrare ancora di più in questo tipo di ragionamento ecco negli ultimi dieci quindici anni sta avvenendo un mutamento radicale non sempre visto colto
In tutte le sue X aspetti più più
Più importanti che tende a diciamo a introdurre elementi sempre più cruciali di articolazione e di flessibilità dentro il sistema a cominciare dal sistema produttivo non solo ma
La ce l'hanno vita straordinaria che è proprio un portato del ruolo che la scienza viene assumendo oggi molto molto più radicalmente che in passato la novità straordinarie che
Questa
Diciamo questa nuovi questo rivoluziona mento
Al contrario di Abdel passato di altri momenti di trasforma diritti rivoluzioni tecnologiche e scientifiche del passato non si limita la fabbrica o non è solo prevalentemente dalla fabbrica ma si irradia nella sua pensate all'elettronica alla microelettronica all'informatica e la telematica e così via sono tecnologie certo che cambiano il modo di lavorare cambierà il lavoro umano cambiano l'organizzazione produttiva
Ma diventano anche modi d'espressione della società in generale
Anche le banche nel anche i servizi anche i rapporti sociali più generali anche il rapporto fra produzione e mercato ma si scrive oggi col computer si pensa quel computer cambia il modo d'essere della gente
Vale quindi una tecnologia immediatamente per partiva che si generalizza e così ecco
Detto questo l'orso l'ho solo richiamato per comodità di esposizione agli amici i compagni detto questo la sinistra affatto fallimento su questo fronte analitico di fronte a questa nuova realtà
Perché ha fatto fallimento
Tanto che a un certo punto ha preferito addirittura non vedere le cose note sì accettato boiserie fiorire per cui l'industria non ha più importanza la classe operaia non c'è più perché
Era difficile penetrare questa novità perché la sinistra compreso un partito così intelligente dotato di genialità gramsciana come il PC
Non ha saputo cogliere o il PDS non ha saputo cogliere
La novità diciamo umana
Dei rapporti me umani che questo questa introduceva per esempio il via affermarsi di un ruolo dell'individuo a cominciare dal processo produttivo
L'articolazione e la la
Come si dice la la flessibilità e poi questo
Sia pure faticosamente sia pure in modo contrastato ci vorrà chissà ancora quanto tempo e quante lotte ma le nuove tecnologie danno questa possibilità aprono questo Spazio Nuovo e del resto
Nelle fabbriche più avanzate in fronte della lotta e su questo terreno
Se un operaio K è in grado di auto programmare il proprio lavoro no quali sono le resiste ma le tecnologie mettono a disposizione strumenti di auto programmazione di autogoverno che in passato non c'è
Cioè si ribalta in qualche modo un processo ecco questo non è stato visto
E la nostra cultura diciamo tesa a vedere l'operaio con un collettivo
Tesa a vedere
Diciamo un fronte come dire un compatto il riscritto a vedere il capitalismo solo come Gerard Kiss motori Taricone
Ha fatto fallimento di fronte a questa novità
Pensate siccome questa rivoluzione tecnologica riguarda tutti dovreste andare a vedere per esempio
I dati che riguardano lo sviluppo dell'Unione Sovietica tra il periodo degli anni sessanta il perito Cuche avviano in particolare e il periodo di Brescia
Voi vedete che per esempio nel periodo Curcio Viano l'immissione di informatica nei processi produttivi equivale al dieci per cento della produzione globale nel periodo Bresso Nerviano scenda al due tre per cento
Perché perché non perché non avessero i soldi per comprare o fare computer ma perché si rendevano conto sia pure in
Come dire
Senza essere lucidi magari si rendevano conto che io all'ingresso di di di informatica e di e di articolazione in un processo quantomai irrigidito nella società sovietica comportava
Un quid in più di democrazia che loro non volevano fronteggiare non erano in grado di assorbire fronteggiare
Quando Gorbaciov ci ha provato è crollato un po'tutto perché
A a c'è stata un'immissione di democrazia in un sistema e infinito e non preparato ad accogliere questa democrazia queste la crisi ecco perché la sinistra poi entrata in crisi in tutto il mondo
Si è perso da tutte le parti e vorrei questo concetto che un po'nel libro esagerato un po'fa da sfondo
Cioè si è perso hanno perso i comunisti hanno per socialdemocratici socialisti non c'era luogo nel mondo dove la sinistra abbia avuto un successo in questi dieci quindici anni al centro c'è secondo me questa cultura che è di tutti
Che è una cultura dell'intero movimento operaio nel corso di questo di questo secolo la cosa interessante è che sono un rapido nel tirare le somme naturali la cosa interessante è che
Il capire Pavan certo punto di scontro fra due debolezze riguarda la realtà italiana ma riguarda secondo me anche i due sistemi
Perché il capitalismo a sua volta non è in grado di dare una risposta nuova questa rivoluzione tecnologico scientifica dà una risposta ottocentesca il liberismo l'individualismo vecchio e voi vedete che le crisi si ripercuotono anche nella governabilità dei singoli sistemi perché la risposta l'ha trovata in avanti
Di una sorta di che che che Sotheby's come dire di sintesi del tutto nuova fra individualismo e e socializzazione
Quei processi di socializzazione continua andare avanti barca lo Stato economie pubbliche pesano di più magari sono mascherate da privatissimo ma sono sempre più pesanti diciamo ecco detto questo infatti io credo che ci sia oggi una crisi acutissima del
Del capitalismo fra altro che trionfo del capitalismo come si diceva a tre quattro anni fa nel fatidico ottantanove ecco questo secondo me l'altro abbaglio che abbiamo preso tutti insieme impedire quel periodo
Quando abbiamo dato una visione un po'è un fuori tema
Della fine del mondo
E e non ci siamo accorti che invece qui Problemi si accentuava non le contraddizioni persino i conflitti di classe che sono venuti a Putin la
La arredi se la distribuzione del reddito diventata più ingiusta l'attacco allo stato sociale comportato ingiustizie nuove si stanno addensando elementi di radicalizzazione
Che naturalmente prenderanno via del tutto inedite rispetto al passato io non sto invocando un ritorno e dei tempi antichi delle lotte però chissà che cosa succederà
Quello che conta però è che mi mi mi duole profondamente che la sinistra ancora oggi è impreparato
E che la svolta non c'ha messo in grado ancora di fronteggiare
Ecco perché poi ci sono tante incomprensioni litigi perfino
E malessere nel anche nel nostro partito
Ti ringrazio Leoluca perché hai sottolineato che secondo me in in modo in modo molto giusto il ruolo che il PDS spiega bene in questo momento
E hai detto anche una cosa che mi è piaciuta moltissimo perché trovo che qui c'è uno dei punti da chiarire
Fraglia Bagli Ivo fra le gli errori le oscillazioni verbali spesso che abbiamo avuto in questi anni è quella di dire
Il comunismo non più comunisti i non comunisti non siamo un partito non come sta non siamo dovremmo affermare
E portare alle estreme conseguenze cioè di diciamo di ultima ultima traguardo diciamo un processo che era già cominciato nel partito di Togliatti Mariano cioè un partito pluralista un partito dove sta ci stanno i cattolici
E più Paolo sesto disse che il PC era il secondo partito cattolico se non sbaglio e ci stanno con tutta la dignità di cattolici perché nel nel nel nello Statuto togliattiano del quarantacinque c'è scritto che per entrare nel Partito comunista
Non è non bisogna professare un'ideologia una filosofia ma aderire a un programma politico quindi voleva dire esattamente se le parole hanno un senso non è necessario essere né comunisti né martiri
Ma credere ma ab combattere per un programma politico questo pluralismo che c'è stato ovattato come dire incompiuto dello sputo ricordarli e Tiberio
Oggi deve diventare aperto esplicito integrale
Senza più nessuna remora
Ma il ruolo dei comunisti in questo partito ci deve essere eccetera pare spazio che cosa come si collocano cose restano da un grande passato
Ecco e ci stiamo ancora appunto ad Arturo ricordare giustamente ci stiamo ci stanno Tempest Ando Silvio rubli e così via ma ma il Partito comunista italiano ha Takuto probabilmente ha tanti difetti ma se si deve caratterizzare in un certo modo se qualcuno ai nostri nipoti racconterà riportato il partito comunista e decenni passati diranno in primo luogo che è stato un partito di libertà
Che è stato un partito che ha aperto la strada la democrazia la compagna Monte magico lo ricordava perché abbiamo combattuto per abbattere una dittatura o non è stato questo
Dopodiché a tutti di fare riferimento per carità ma io voglio ricordare che qui questo tu vai accennavi Ayyubidi poi finisco
Io ho diretto il partito a Torino per tantissimi anni
Ho avuto la fortuna di scopi
Essere segretario del Pci torinese piemontese in anni aurei
In cui si andava avanti
Sembra sembrare un secolo fa
Beh io ricevevo dal centro del partito avevo un bilancio credo come federazione di
Non ricordo ma penso che quando ho cominciato a fare il segretario sarà stato di quattrocento milioni tutto passato via
Ricevevo dal dalla direzione del partito ogni anno un contributo pari a un quinto di votiva
E sapevo sapevamo che quei soldi venivano soprattutto dalle miglia dalla Toscana dall'Umbria vale ma se dalle regioni rosse
Poi sapevamo che c'erano dei contributi internazionalisti allora si chiama
Che andavano però non dal partito come organizzazione eccetera andavano a a per certe operazioni crede editoriale che fatto una tipografia o e cose di questo genere cose che io francamente ho saputo dopo comma non mi interessa mia sperando tutte le responsabilità
Perno aiuti internazionalisti io facevo che ho fatto poi un calcolo ricco non so se era il tre quattro
Per cento del dell'ammontare globale delle spese del partito
Ma come dirigente di Torino so che a fronte di quei so cento milioni cinquanta milioni veri arrivavano da Roma come contributo non internazionalista ma nazionale delle regioni più grosse
Io mandavo all'estero ogni anno e non ho nessuna paura di i comunisti torinesi non io andavano all'estero
Pareti parecchie decine di milioni
Abbiamo cominciato con gli angeli
Clandestinamente mandavamo degli aiuti a patrioti algerini
Poi ai patrioti vietnamiti e vi assicuro ma poi molti di voi hanno partecipato sottoscrizioni interminabili infinite eccetera eccetera abbiamo dato anche il sangue no Gaius internazionalista che poi noi contano i mesi c'hanno fatto gemellare all'inizio l'abbiamo un po'presa male perché era un sacrificio ma ci han detto Maraffi attestato Rino ENI Spagna voi dovete aiutare gli spagnoli e benissimo ci sono e se mi pare spagnola io ho fatto tre viaggi in Hispania
Ancora i tempi di Franco portando dei rotolini di dollari perché impedire nuovi se non servivano del tre pacchetti di sigarette posso dirlo insomma
E credo di non aver compiuto un reato se l'ho compiuto
Lo lo compiuta a fin di bene io penso penso che gli aiuti internazionalisti che non raccoglievamo fra la gente fa gli operai torinesi hanno molto di più di quelli che venivano da all'Italia da non so dove
Ma queste rendendo di allora
E quello è e era essere se volete al passo coi tempi che oggi vengano come con una forma di anacronismo assurdo attirati in faccia queste cose rimandata al via se abbiamo da rimproverarci semmai sono altre cose successe dopo
E e il fatto che ci siamo lasciati schizzare dal fango di altre cose
Allora qui bisogna essere severi
E dire tipici su questo terreno nordici il PDS su questo terreno non ci può stare e non può non possiamo accettare ma questo è una mia
Chiudo dicendo rinnovando ringraziamenti e dicendo che
Bisogno ecco su questo terreno analitico gli accennato solo uno spunto altri spunti gli annodati Orlando Tronti ma
Queste spunto mi è servito per poter dire cari compare cari amici se vogliamo superare la situazione difficilissima faticosa io dico anche dolorosa
Che noi stiamo attraversando oggi dobbiamo ripartire da una lezione dei nostri maestri
L'analisi in primo luogo cercare di capire qual è la realtà in cui stiamo vivendo rapporti materiali rapporti istituzionali rapporti politici ma le novità
E su questo misurarci e su questo diciamo sgridare la fantasia di chi dal passato attratto una capacità di elaborazione che pochi altri patti
Hanno tra