Direzione nazionale del Partito Democratico

Spalletti giorni drammatici per il nostro Paese
In Bangladesh attacca c'è stata una strage terrorista terribile in cui molti nostri connazionali hanno perso la vita
Qualche giorno dopo a Baghdad ce ne è stata un'altra in cui centinaia di persone molti bambini sono stati colpiti dal terrorismo ossia di lista prima di cominciare i lavori della nostra defezioni credo sia doveroso
Rivolgere un ultimo pensiero dedicare un minuto di silenzio
Grazie a tutti ora abbiamo
Abbiamo molte cose da discutere molto tempo per farlo tantissimi interventi
Gianni o più di cinquanta
Quindi comincerei senza indugi lavori nella nostra direzione
Alla fine dell'intervento della relazione del segretario del nostro partito raccoglierò per i primi due interventi gli ulteriori richieste di
Parlare e poi chiuderemo la lista segretario
Grazie Presidente
Avverto la responsabilità di questo passaggio molto importante per la vita del nostro partito della nostra comunità e proprio per questo vorrei offrire una alla discussione un'occasione
Una discussione di dialogo molto sincera molto
Profonda per quanto possa
Valere questa espressione
E anche molto
Molto franca pensiamo alla prima direzione del partito democratico dopo delle amministrative che non sono andate bene
Ma è anche la prima dopo break sette
La prima dopo la più grande strage di
Civili italiani all'estero
Dopo un G sette chiave
Per il rilancio della comunità internazionale e dopo la mobilitazione
Più o meno riuscita bene ciascuno dalle proprie opinioni del nostro gruppo dirigente sulle tasse
E sul job esatte tutto nel pieno di una raccolta firme per un referendum che oggettivamente cruciale non per i destini di qualcuno ma per il futuro della credibilità della classe politica italiana
Possiamo fare le discussioni che crediamo
Sui ballottaggi quelli andati male da Roma Torino
Quelli andati bene da Milano Bologna è importante evidenziare le vittorie le vittorie che non ci aspettavamo come quelle di Varese Caserta e le sconfitte
Anche quelle che non ci aspettavamo come Grosseto e Novara potrei fare un lungo elenco
Ma all'interno di questo c'è fuori un mondo che chiede al Pd sia le idee chiare
Se di fronte alle difficoltà della politica di oggi sappiamo offrire una via
O ci limitiamo a rincorrere l'ordinaria amministrazione è una stagione difficile e affascinante quella che si apre da Franca noi a una stagione nella quale io scommetto sul fatto che il PD possa essere protagonista non comparsa
Vi offro dunque alcune considerazioni pronto ad ascoltare le vostre
Ma anche pronto in modo molto deciso e non rituale a difendere la dignità
Di questa comunità
Che è l'unica nella quale si discute in modo franco aperto all'esterno
E che viene per questo rappresentata in modo macchie Pispico a loro sono solo litigare
Litigano tutti i partiti e quelli che non sono partiti
Lo sono in modo
Meno tradizionale litigano ancora di più ma lo fanno al chiuso delle stanze non hanno la forza il coraggio la dignità di aprirsi modalità on a una discussione che sia in streaming aperta chiara trasparente
Il punto però è che loro fingono di essere una falange e appaiono come tali noi
Valorizziamo fin troppo spesso soltanto ciò che ci divide e questo è un problema che nell'era della comunicazione dobbiamo avere il coraggio di dire che esiste
Non possiamo cancellare
Sono otto i punti su cui vorrei intrattenervi me li sono scritti a differenza del solito la politica internazionale il terrorismo è il primo il secondo le conseguenze della Brezzi degli aspetti europei
Il terzo il referendum e la centralità che esso incarna il quarto la situazione economica italiana
Con i segnali di crescita e le difficoltà legate alle nuove povertà il quinto un giudizio sulle elezioni amministrative il sesto come il partito può e deve cambiare il VII un calendario l'ottavo il mio ruolo
Parto dal primo punto la polemica internazionale che mi sembra l'argomento più significativo è quello trattato in modo più superficiale nel dibattito politico in questo momento
Se ci fate caso non c'è tregua non c'è attimo non c'è un momento di
Pausa
Noi piangiamo le vittime di da H qualche istante fa qualche minuto fa ho parlato al telefono con il Primo Ministro del giapponesi in zona B
Siamo legati al loro da un sentimento di amicizia di valori culturali di idealità
Siamo vicini di banco al G sette abbiamo molte cose che ci uniscono
Nel dolore mira cassiamo contemporaneamente
Vittime e
Con temporalmente
Desiderosi di una ripartenza di una reazione
Ma non c'è
Soltanto la terribile vicenda didattica nella settimana del dolore che si è appena chiusa a noi restano in mente le immagini dico i nostri connazionali e non potrebbe essere altrimenti
Anche perché nella triste economia del terrorismo internazionale questi sono dei numeri altre nove vittime italiane sette giapponesi ma la realtà ci dice altro
La realtà non ci parla di numeri ci parla di storie di persone civici e di quella coppia divisa dal caso
Che faceva insieme volontariato perché offriva a dei medici la possibilità di dare una mano al popolo bengalese
Ci parla di una ragazza di trentatré anni che era incinta e stava tornando a casa per partorire a casa e per far crescere il proprio figlio a casa
è la storia di un padre separato che lascia la sua terra per andare a lavorare all'estero
Non sono semplicemente numeri quelle storie dei nostri connazionali
Sono delle storie sono dei volti sono delle persone e non è possibile non accogliere su di noi e lacrime di quelle famiglie che oggi di piangono
Visto il fratello di una delle vittime dire non può non può essere non non può essere come un incidente stradale una malattia
Noi dobbiamo avere la forza il coraggio di non lasciarsi abituare al dolore
Al terrore all'orrore e contemporaneamente accanto a questa forza Ibo di volontà deve esserci il desiderio di mantenere in vita quei valori che i terroristi vorrebbero disintegrata c'è una bellissima storia che è drammatica
Bellissimo articolo una bellissima storia un bellissimo articolo su una drammatica storia oggi sulla stampa firmata Nicola Zancan
E racconta le storie parallele di due ragazzi
Farà spero hanno
Sono due ragazzi che stavano in quel ristorante
Uno era il capo dei killer l'altro era un giovane che era appena uscito da un periodo di
Avevate iniziato un periodo di vacanze all'interno della sua università
Il killer era del novantacinque
L'altro del novantasette
Quando interrogano
Il ragazzo per sapere se conosce il Corano lui risponde perfettamente
Indichiamo la portavo uscire salvo ma lui rimane con le sue due amiche
Che sono vestiti all'occidentale che non vogliono far uscire
Sono due storie di ragazzi uno del novantacinque uno del novantasette mi vengono i brividi se penso che mio figlio del due mila uno e penso che tende a ciascuno di noi al pensiero che siamo di fronte a una terribile
Altro cita alla quale però dobbiamo rispondere con la forza dei nostri valori
Non possiamo permettere loro di costringerci a una vita fatta di paura e di terrore non possiamo permettere loro di non considerare come cruciali per il nostro futuro la difesa di quella identità
Che fa tanta paura al mondo dei fogli e degli estremisti
Quei due ragazzi hanno frequentato scuole bene in Bangladesh
La vicenda che noi abbiamo visto in queste ore richiama uno dei paletti fondamentali che l'Italia ha messo nella sua legge di stabilità
E che ha messo a disposizione dell'Europa e cioè che accanto alla reazione di investimenti educativi di investimenti culturali ci deve essere il principio per cui per ogni euro investito in sicurezza un euro deve essere investito di scuola in cultura ed educazione
Non è
Semplicemente un ideale per noi ha un passaggio della legge di stabilità cioè un passaggio del bilancio del Paese
Ma è una strategia di politica culturale di cui dobbiamo essere orgogliosi e fieri è ciò che serve oggi alla discussione Tropea internazionale
è ciò su cui caratterizza eremo il G sette di Taormina l'idea
Che ciò che accade va combattuto ovviamente sotto il profilo militare
Sotto il profilo dell'Intelligence sotto il profilo della sicurezza
Ah c'è una grande questione educativa e culturale che porta alcuni ragazzi che potrebbero avere l'età dei nostri figli
A scegliere la strada dell'estremismo folle proprio nel momento in cui militarmente da esce
A le prime difficoltà
Le ha in Libia
Le ha in Egitto le ha in Siria
Io credo
Che ci sia bisogno di questa consapevolezza
Noi abbiamo
Una grande emergenza educativa
E questa emergenza non l'abbiamo soltanto in Bangladesh
Vorrei per rendere meno
Discorsivo il mio intervento preparato tre contributi video uno
Dura un minuto riguarda una scuola francese
Vorrei che lo previsti
Chi ci ascolta la musica ascolta chi nasce qua il diavolo tesi del corso ci sono persone che ti suggerisco all'aria ascoltano le parole del gasolio il suo cosa ha detto il profeta su queste persone che su questa categoria di persone pulito solo e gli eletti ebbene lui ha detto
Saranno inghiottiti dalla terra
E emesso e verranno trasformati scimmiette maiali e Oppo a allo stesso ecco questo si rischia di essere inghiottiti dalla terra diamo dei soldi e anche di essere trasformate in maniacali Oppo selettivamente a quelli a cui piace ascoltare la musica sono anche quelli a cui piaceva essere trasformati in scimmie maiale non siamo d'accordo
Nuovi posti ozio può troppo non quel poco importa se la musica l'arabo in francese di Fusco modernizzi
Da cosa poteva questo momento noi sappiamo che in campo degli strumenti musicali oggi ad esempio riunite sono otto mila comuni sono
Siano ambiti e in caso di chi ama la musica si avvicinava diamo lo stralcio
Chi ama è assicurato alla mistica alcuno
Alla
Diavolo
Il diavolo ecco
è un tema fondamentale della nostra generazione per la nostra generazione
Spiegare che i nostri valori sono valori che vanno difesi spiegarvi illustrarli alla nuova generazione nell'immagine che abbiamo visto cioè due volte un bambino mi sembra che sia lo stesso che prova al sale la mano
Mi piace pensare che quel bambino abbia dentro di sé per il futuro la possibilità di incontrare qualcuno che vi spiega che la musica e valore universale che valore di civiltà che valore di bellezza
E mi piace pensare che ciascuno di noi abbia la consapevolezza che la stagione che viviamo non si risolve non si affronta
Mettendo qualche pulite demagogico o qualche analisi superficiale in un talk show come risposta alle atrocità che abbiamo appena ascoltato
Ma creando le condizioni perché quei valori che hanno fatto grande l'Italia l'Europa e che per esempio vedono insieme la musica l'educazione la bellezza e la cultura possano essere difesi fino in fondo
Noi dovremmo essere orgogliosi del fatto che di fronte a ciò che sta avvenendo e il PD ha proposto
La soluzione dell'euro in sicurezza l'euro in cultura è una piccola cosa dobbiamo rilanciare su questa e dobbiamo avere la consapevolezza che questi valori vanno portate in discussione ovunque noi l'abbiamo detto dappertutto nello stesso modo l'abbiamo detto in Russia
Dove altri esponenti di forze politiche italiane sono andate per parlare male della NATO
O per negare le ragioni storiche
Della nostra appartenenza occidentale dove invece il Governo è andato per dire che noi riconosciamo l'importanza del dialogo con la Russia riconosciamo la matrice culturale del legame con la Russia allora arriveremo mai
A svendere settanta anni di storia semplicemente per ottenere un consenso immediato effimero è il punto chiave del lavoro che mi prossimi Mesic ci attende
Lasciatemela dire così
Nei prossimi dodici mesi l'Italia avrà di fronte a sé una tripletta un tripletta e di opportunità a livello internazionale
Il G sette a Taormina il ventisei e ventisette maggio del due mila diciassette dal teatro greco cercheremo di rilanciare esattamente questi valori alla comunità internazionale al nuovo o io spero alla nuova Presidente degli Stati Uniti
E alle guide dei paesi che
Fanno parte della Comunità del G sette
Abbiamo poi ottenuto ancorché con un accordo ma un accordo credo di buonsenso che per il due mila e diciassette l'Italia faccia parte dell'ONU del Consiglio di sicurezza dell'ONU più correttamente ovviamente facciamo parte da sempre dello
Ma quello che è cruciale per me che nel due mila diciassette sedendo nella
Stanza dei bottoni del Palazzo di Vetro Italia apporti questi valori e questo approccio
E porti l'attenzione sui temi del mediterranea del rapporto euro Africa Europa Africa come elementi chiave
Di una strategia che è stata per noi politica estera che deve diventare per l'ONU politica strategica e infine
Abbiamo ottenuto che il venticinque marzo del due mila diciassette sotto presidenza maltese l'Unione europea venga a Roma
A ragionare su come rilanciare il futuro dell'Unione esattamente sessant'anni dopo la firma dei trattati sono tre occasioni
Tre occasioni di grande impatto di politica internazionale c'è stato un tempo in cui gli altri leader stranieri prendevano in giro il nostro Paese e ridevano di noi
Quel tempo è passato ma il fatto che l'Italia sia tornata autorevole non può bastare
E lo dico oggi senza levare una sola parola o un solo sentimento all'emozione alla commozione al dolore di ciò che è accaduto ad H qualche giorno fa lo dico perché proprio nelle stesse ore
è mancato un grande personaggio della vita politica ma direi soprattutto culturale e letteraria del nostro pianeta Eli Wiesel
Nel mille nove centottantasei egli fu insignito del Premio Nobel per la pace nella mia testa è fermo un momento quando accompagnando i ragazzi delle della Provincia
Facevo il Presidente la Provincia ad Auschwitz
Ero contratto con il bando di Lele Cornedo ed ero con un
Sacerdote italiano anche gli mancato
Decidemmo insieme di leggere proprio davanti alla forca
Dove Eli Wiesel vide quel bambino
Impiccato
E dove scrisse quelle pagine che scrisse in quel momento le scrissi dieci anni dopo dove scrisse delle pagine incredibile dove Dio Dio e su quella forca
Scriverà Eli Wiesel ecco proprio in quel momento in cui il dolore sembra toccare l'atrocità vorrei che noi gli scopi stimo tutti insieme come Partito Democratico la nobile e suprema fatica del fare politica che significa non essere demagogici
Ma significa avere una visione e un orizzonte da offre
Lo scenario internazionale si compone tuttavia di un'altra pagina importante la secondo degli otto punti che vorrei citare che quella riguardante la Bre XIX
Ci siamo svegliati storditi come se all'improvviso ci fosse mancato ci fosse venuto meno qualcuno o qualcosa di chiaro
Parlando a nome nostro nome vostro a nome del nostro Paese in Consiglio europeo innanzitutto ricorda Poggio Cox e la sua battaglia che può sembrare vana ma che vale non è se ciascuno di noi si impegnerà a ricordare i suoi ideali
Ma l'ha fatta innanzitutto per ricordare a me stesso fino a che punto può arrivare a una campagna elettorale una campagna politica basata sull'odio nessun rifiuto delle opinioni altrui fino al punto del sacrificio di una mamma
Ma credo anche venendo alla parte più politica che ciò che ha creduto sul break SIT in fin dei conti farà più male ai britannici che a noi credo che sia un clamoroso errore per il Regno Unito credo che sia un'autentica mancanza di visione di orizzonte per quel Paese
Ma l'Europa
Può accogliere l'occasione del referendum inglese referendum britannico prescrivere una pagina nuova
Noi diciamo da tempo che l'Europa così come non va
E vorrei che fosse chiaro questa postura diversa nei confronti dell'Europa è stata ampiamente criticava anche in questo partito e il Parlamento dalla maggioranza da una parte della maggioranza
Ricordo l'intervento molto duro che fece ad esempio il senatore Mario Monti contro di me quando parlavamo di flessibilità
All'inizio del due mila sedici molti giornali del cosiddetto establishment scrivevano che prendendo di petto e di punta all'Europa io avrei terminato anzitempo la mia esperienza politica
Si è visto che quell'atteggiamento che quell'approccio ha portato a ottenere una flessibilità
Che non era una concessione all'Italia ma un dovere di buonsenso per l'Europa che si era da sola legava le mani con un fiscal compatta assolutamente incapace di cogliere il bisogno di crescita che ha il nostro continente
Chiedevamo flessibilità rispetto a un fiscal compatta che diciamolo chiaramente abbiamo firmato anche noi abbiamo voluto anche noi abbiamo votato anche noi
Ed è stupefacente notare come durante i dibattiti sui Consigli europei si alzino alcuni autorevoli esponenti del passato a volte ritornano senza fare nomi ad esempio ho molto apprezzato l'ultimo intervento di Giulio Tremonti
Che ci spiegano che cosa dovrebbe essere l'Europa ma ignorano di raccontarci che cosa hanno fatto negli ultimi vent'anni
Per evitare che l'Europa diventasse patrimonio di una tecnocrazia senz'anima come è accaduto per responsabilità diffuse anche nel nostro Paese
Avere affermato la battaglia per la flessibilità battaglia che è stata vinta
Partendo da iper giugno due mila e quattordici quando
Mi lasciamo da parte perché chiedo una proposta di mettere semplicemente nel documento a pamphlet si merita e mi prendono come un matto
Soltanto per mettere la parola flessibilità nel documento fino alla comunicazione del tredici gennaio del due mila e quindici per poi proseguire con il lavoro che abbiamo svolto nel corso di questi mesi grazie anche
Al lavoro di tanti di noi che sono qui vedo alcuni parlamentari europei
Su questo a partire da Roberto quartieri che c'è stato particolarmente d'aiuto insieme a Pittella toglie a tutti gli altri e oltre naturalmente al lavoro fatto dal Governo e dei nostri Ministeri
Tuttavia
Quello che deve essere chiaro che la flessibilità da sola non basta
Senza la flessibilità
Saremmo alle carceri le ferite trenta miliardi di euro in meno
Ma tuttavia dobbiamo dire che la flessibilità non è sufficiente
Tenere insieme l'orizzonte con l'istante per l'Europa significa fuori di metafora avere una capacità di indicare un progetto chiaro e contemporaneamente concretizzare con determinazione
La visione europea e europeista che noi stiamo difendendo è una visione che non è contro l'interesse nazionale il valore che difendo
E che sono pronto ad affermare discutendo e litigando con tutti senza l'atteggiamento subalterno che c'è stato in passato per il quale si andava a Bruxelles e giorno ce lo fanno fare
Se c'è bisogno
Di dire la propria anche con una qualche forma di terminazione si dice perché l'interesse nazionale non è una parolaccia e in molti casi di interesse nazionale italiano coincide con una visione più europeista contro l'atteggiamento di altri
Tuttavia quello che deve essere chiaro
è che ciò che può fare l'Italia in questa fase non è riaprire le pagine del passato
Se fossimo stati un po'più attenti sulla Fornero è un po'meno disattenti sulle banche forse probabilmente oggi vedremo meglio ma non è questo il punto anche perché sulle banche devo dire un paio di parole dopo o qualche sassolino la togliermi immani Cinzia in franchezza
Il punto vero è che l'Italia deve
Offrire un'agenda di sviluppo europeo che non può essere ignorata
Lo dico oggi il momento nel quale
La Commissione sta pensando se sanzionare due Paesi non noi noi siamo usciti dalla fase di quelli che venivano guardati come quelli da giudicare ci sono due Paesi che in questo momento sono in fase di
Analisi
Sono la Spagna il Portogallo sono entrambi in procedura noi siamo fuori anche dalla procedura e siccome non sono contenti i tecnici della Commissione dei risultati vogliono andare a sanzionare la Spagna il Portogallo uno guidato da un Governo
Che ragionevolmente sarà ancora presieduto da Mariano raccoglie
Di destra Partito Popolare e uno governato da un Governo di sinistra guidato da Antonino costa
Io credo che sarebbe un errore che la Commissione rispondesse a ciò che è avvenuto
A Bruxelles a Londra immaginando sanzioni per questi Paesi che pure hanno fatto sacrifici su sacrifici nel corso degli ultimi anni ma quello che è fondamentale che l'Italia faccia sentire la sua voce perché sia la crescita e non l'austerity
Alla base del futuro del nostro continente che sia la sicurezza vista come dicevamo prima come valore educativo che ci siano dei valori
Non so se c'è l'immagine del relitto che abbiamo recuperato nei mesi scorsi o meglio nei giorni scorsi definitivamente con un'operazione che è stata un'operazione impressionante vi ricordate che cosa è accaduto
Aprile due mila e quindi c'eravamo in campagna elettorale io ero stato a Mantova dove andò bene con Mattia Palazzi stavo andando in Veneto dove invece non andò bene
Era piena campagna elettorale se non ricordo male era il momento in cui iniziamo la campagna elettorale dove dice
Arriva la telefonata
La Marina militare la Guardia costiera ci informano che si immagina un terribile evento si parla di settecento morti lì per lì pensiamo che sia una stima
Eccessiva
Ancora oggi continuiamo a sperare che lo sia stata ma il fatto è che quell'evento cambia la percezione
Della priorità in Europa noi chiediamo un Consiglio europeo lo otteniamo e finalmente inizia un percorso complicato che porterà all'Europa ad essere meno timida sulle questioni migratorie
Ancora per noi e non a sufficienza ma comunque meno timida di prima
è chiaro che comprano le immagini a tutti quelli che dicono che non contano le immagini voglio dire che la Germania non avrebbe mai cambiato posizione sulle questioni della migrazione
Se non ci fosse stato l'incontro anche molto acceso tra la signora Merkel una bambina palestinese nel mese di luglio del due mila quindici
O se non ci fossero state le immagini devastanti del piccolo Aitana nel mese di agosto del due mila e quindici o viceversa avendo un atteggiamento diverso se non ci fossero stati i video
Degli stupri o meglio delle avanza in quel caso delle
Violenze non delle avances chiamiamole con il loro nome delle violenze verificatesi nel mese di gennaio giorno primo giorno dell'anno colonia la comunicazione ha un effetto fondamentale
Nella vita politica con buona pace dei grandi profeti del benaltrismo la comunicazione è cruciale nel bene e nel male purtroppo per fortuna il punto vero è che noi abbiamo scelto non per comunicazione
Ma per un'esigenza insopprimibile di rispondenza ai nostri valori di corrispondenza i nostri valori di andare apprendere quel relitto
Ricordo il primo colloquio abbiamo avuto con alcuni che sono in questa stanza dobbiamo tirar su quel relitto dobbiamo tirar su quella nave a una follia costerà dei soldi ieri Walter Veltroni il sopralzo sull'Unità ne ha parlato
Ha sottolineato
Alcuni commenti sulla pagina di uno scrittore commenti
Banali e chimici contro la decisione di riprendere quel relitto ma riprendere quel relitto significa dire che noi abbiamo dei valori e i valori che sono stati fatti grandi nella storia della letteratura a partire ovviamente da
Richiamo
E e Achille dal dibattito al dal collocato al confronto dal dialogo tra i due credo che sia
Una delle ragioni per le quali l'Europa hanno nel proprio DNA dei valori che non può sopprimere
E quindi siamo andati a riprendere quella nave e quindi siamo andati a riprendere quel relitto riscoprire quello che sapevamo cioè che una parte di quelle donne e uomini di quei bambini sono stati chiusi a chiave
Da di scafisti nella stiva e non hanno potuto trovare la salvezza perché sono stati chiusi a chiave
Ma averlo fatto non significa soltanto aver messo al centro
L'esigenza di comunicare ciò che fa l'Italia significa aver messo al centro ciò che siamo ciò che vogliamo essere per questi motivi a Ventotene
Con la Regione Lazio andiamo avanti con un progetto da ottanta milioni per il rilancio di quella struttura laddove Pertini Terracini ed altri ma soprattutto Spinelli scrisse il mani Pertini Terracini da altri furono tenuti prigionieri e Spinelli
Scrisse il manifesto degli Stati Uniti d'Europa ecco perché continueremo sul servizio civile
Europeo ecco perché pensiamo che si debba discutere di più e meglio non ho il tempo per approfondire sulla questione demografica che il vero dramma dell'Europa la mancanza di figli non si fanno più figli
E l'Italia su questo e in compagnia della Germania in pessima posizione ed ecco perché su questi temi abbiamo voglia e bisogno di dimostrare chi siamo
In questi mesi l'Italia ha messo molti soldi sulla cultura
Gli annessi pubblici e privati
Gli ammessi
In tante parti del Paesi e oggi non è un caso che pompa i faccia notizia perché
Ci sono degli eventi non perché crollano i muri ma quello che è fondamentale sapere che di fronte a ciò che è accaduto nel Regno Unito la peggiore risposta sarebbe
Continuare con un atteggiamento tecnicistico e senza visione senza futuro senza anima senza ideale europeo ho detto che dovevo fare chiarezza sul tema delle banche si perché
In questi due anni molte delle polemiche a giudizio dei commentatori e dei sondaggi che si riversano contro il nostro partito nascono dalla questione delle banche
Vorrei dire con molta franchezza
Che trovo assolutamente ingiustificate le polemiche che anche alcuni di noi hanno fatto riprendendo uno storica e limiti pigramente Cinque Stelle sul tema delle banche
Perché la superficialità non paga mai
Noi non abbiamo salvato i bancari o i banchieri vogliamo salvare i bancari ci interessano meno i banchieri abbiamo salvato i correntisti intervenendo come siamo intervenuti
E se la misura delle popolari anziché farcela prendere a noi nel gennaio del due mila e quindi ci fosse stata presa dal Governo di centrosinistra che l'aveva proprio sta e poi non ha avuto la forza di realizzarla nel mille e novecentonovanta otto Ministro del Tesoro Ciampi Direttore generale del Tesoro Draghi
La questione delle popolari non si sarebbe posta come si è posta in particolar modo in Veneto più che da altre parti del Paese
E se si fosse ha avuto la forza e l'intelligenza di tenere fuori la politica dalle banche molto prima di quello che abbiamo fatto noi perché noi abbiamo tolto la politica dalle banche noi lo abbiamo fatto
Non si sarebbe verificato i casi come quello centoventuno Monte dei Paschi di Siena
Vorrei ricordare a chi alla memoria corta
Che io ho chiuso le mie primari del due mila dodici quelle in cui ho perso sarà un un segno del destino chiudendola a Siena e prendendo un impegno alla festa dell'Unità che allora si chiamava festa democratica perché festa dell'Unità diamo inizio alla chiama dei nuovi
Alla festa democratica di Genova
A che per me era la festa dell'Unità quando mi sono candidato o meglio quando stavo candidando lì per
La corsa ho detto indiretta l'allora sindaco della città di Siena che ancora Sindaco che io non avrei messo bocca sulle nomine di quell'istituto come di altri
Detto questo noi i risparmi di sabbia
Deve essere chiaro con forza da qui che non c'è
E non ci può essere nonostante le regole europee che a mio giudizio
Hanno le caratteristiche che tutti voi conoscete perché le avete eseguite e sono state fatte permettendo ai Paesi di mettersi in regola non l'abbia fatto perché la mette la Miso duecentoquarantasette miliardi di euro prima di approvare i beni di in per salvare le banche
E l'economia tedesca
Andava un po'meglio di quella italiana forse quindi chi allora aveva responsabilità di governo a vario titolo poteva immaginare di fare un intervento per salvare le strutture del credito sapendo che
Le polemiche sul credito
Minano l'idea stessa di economia del nostro Paese
Ecco perché noi andiamo a salvare i conti correnti degli italiani e diciamo che non ci sono rischi su questo prendendosi gli insulti della demagogia Millina
Spiace che talvolta anche altri cadano su una lettura superficiale e francamente indecente di quello che è accaduto noi non abbiamo fatto sconti a nessuno
Noi abbiamo commissariato le banche noi abbiamo fatto tutto ciò che serviva perché le istituzioni facessero il loro dovere noi guardiamo altro con la testa alta su questo su questo terreno chiunque qui dentro e fuori da qui
Ma salvare i correntisti non significa
Fare l'interesse della lobby dei poteri forti significa fare l'interesse dei cittadini e dell'economia delle piccole e medie imprese che hanno bisogno di essere messi in condizioni di tornare ad avere credito non per motivi politici ma perché sono nelle condizioni di giocarsi una partita per il futuro
Terzo punto il referendum perché l'Italia giochi la sua partita all'ONU al G sette a Roma perché l'Italia sia forte e credibile
Non c'è dubbio alcuno che vi sia la necessità di una stabilita istituzionale
Ma la stabilità non è l'immobilismo come qualcuno ci ha fatto vedere in passato
La stabilità significa accompagnare la credibilità di una classe dirigente con delle riforme un riformismo con l'anima
Un riformismo che si prenda cura di chi non ce la fa e che dia l'opportunità a chi vuole mettersi in gioco
Conosco le critiche di molti di voi che sussurri del Transatlantico rispetto al tema referendum alla personalizzazione
Vorrei chiedervi tre minuti del vostro tempo per ascoltare una persona saggia
L'avete già ascoltata molti di voi chi era in Parlamento la già ascoltata non credo che farà male a nessuno riascoltarla le parole di Giorgio Napolitano nell'aprile del due mila tredici dopo la rielezione sono tre minuti
E a questa prova
Che non mi sono sottratto
Ma sapendo che quanto è accaduto qui nei giorni scorsi ha rappresentato il punto di arrivo di una lunga serie di omissioni e di guasti
Di chiusure di irresponsabilità
Mi propongo una rapida sintesi una sommaria rassegna
Negli ultimi anni a esigenze fondate domande pressanti
Di riforma delle istituzioni che di rinnovamento della politica ai dei partiti che si sono intrecciate con un'acuta crisi finanzi aria con una pesante recessione con un crescente malessere sociale non si sono date soluzioni soddisfacenti
Hanno finito per prevalere contrapposizioni lentezze esitazioni circa le scelte da compiere calcoli di convenienza
Tatticismi e strumentali
Ecco che cosa condannato alla sterilità o ad esiti minimalisti ICI i confronti tra le forze politiche
I dibattiti in Parlamento attenzione
Il vostro applauso quest'ultimo richiamo che ho sentito di dover esprimere
Non induca ad alcuna autoindulgenza
Solo
Non dico solo io corresponsabili
De il diffondersi della corruzione
Nelle diverse sfere della politica e dell'Amministrazione ma nemmeno i responsabili di tanti nulla di fatto nel campo delle riforme
Imperdonabile
Imperdonabile resta la mancata riforma della legge elettorale del due mila cinque
Non meno
Imperdonabile
Resta il nulla di fatto in materia di sia pur limitate in mirate riforme
Della seconda parte della Costituzione faticosamente concordate e poi affossate e peraltro ormai giunte a infrangere il tabù del bicameralismo paritario
Molto
Molto si potrebbe aggiungere ma mi fermo qui perché su quei temi specifici ho speso tutti impossibili sforzi di persuasione
Vanificare ti
Dalla sordità di forze politiche
Che pure mi ha allora chiamato ad assumere un ulteriore carico di responsabilità
Per farlo
Per far uscire le istituzioni da on-off femme fatale
C'eravate voi ad applaudire LEA
Io stavo ad applaudire a Palazzo Vecchio perché anch'io applaudivo ma ero a Palazzo Vecchio eravate voi ad applaudire a questo discorso con tutte le parti che non ha citato perché va bene tutto ma nel tempo della demagogia si parla il linguaggio della verità e della franchezza tra di noi
Il punto chiave è che c'è lo spazio per passare da una democrazia dei veti a una democrazia dei voti con la riforma costituzionale
C'è spazio finalmente permettere il nostro Paese in condizioni di avere un sistema più semplice e più efficaci
E se siamo arrivati a questo punto anche con continue modifiche cambiamenti che hanno portato sei vetture secondo i costituzionalisti anche a sporcare
Dal punto di vista della costruzione il testo argomento caro a molti di voi di noi vorrei dire lo si è fatto perché si è cercato pazientemente all'interno del partito e il fuori la massima convergenza su questi temi
Noi non stiamo partendo da zero non è una intuizione alla Fiorentina quello di uno che arriva qui e chiede di fare le riforme costituzionali
Sono trent'anni di dibattito istituzionale e sono tre anni dal momento in cui in questa legislatura gli eleggendo Giorgio Napolitano lo applaudì conosce
è aperta laddove chiedeva di superare il bicameralismo paritario laddove chiedeva la riduzione dei costi dei posti della politica laddove chiedeva di fare ciò che noi
Abbiamo realizzato con sei letture parlamentari
Allora il referendum è questo
Io non credo
Alla
Quest'di va discussione sulla personalizzazione
Ormai è un refrain
Tutte le volte che si è fare un'intervista sulla riforma costituzionale dice Emma Renzi ha personalizzato
Vorrei essere chiaro
C'è qualcuno tra di voi
In modo sincero con se stesso che possa pensare
Che dopo che questa legislatura è nata in questo modo
Dopo che questa legislatura ha fatto quello che ha fatto per me tante cose molto belle
Ma che ha fatto quello che ha fatto incentrata sulle riforme
C'è qualcuno tra di voi che pensa sinceramente che nel caso in cui il referendum da parte dei cittadini si concludesse con un no secondo voi il Presidente del Consiglio io aggiungo anche il Governo il Parlamento ma questo non mi riguarda
Beh sì il Governo si perché nel momento in cui Presidente Consiglio ne prende atto ne prende atto costituzionalmente anche il Governo c'è qualcosa poiché pensa possibile immaginare che non ci sia una presa d'atto di questo risultato
Se c'è qualcuno io gli faccio i miei complimenti
Ma adesso vorrei dire una cosa diversa il problema non è che cosa accade a me
Io l'ho detto perché ci credo
Il problema è che cosa accade al Paese e alla credibilità della classe politica attenzione
Non in una logica di minaccia
Di preoccupazione non era logica della ricordati che devi morire che andrà male
Altri stanno dicendo secondo me con buone basi ma non è la mia linea di comunicazione che in caso di
Sconfitta ci sarà recessione non mi riguarda non mi interessa questo aspetto mi interessa l'aspetto positivo se il referendum passa la classe politica ha dato un segnale dando la dimostrazione di essere capace di
Rinunciare a dei propri privilegi di semplificare il sistema di azione di rendere più efficace ed efficiente il sistema istituzionale e costituzionale è la più bella pagina di autoriforma che una classe politica abbia mai fatto in Occidente
Questo è il punto della riforma costituzionale
E io credo che da questo punto di vista se
Il referendum avrà il risultato positivo che almeno io mi auguro
Accadrà una cosa molto semplice
La classe politica sarà più in condizione di guidare la trasformazione del Paese
Sarà più in condizioni di poter chiedere agli italiani di guardare al futuro con meno
Insidie
Con una sintesi banale
Se finalmente si chiude la discussione sulle riforme degli ultimi trent'anni perché la riforma mercato del lavoro la riforma della PAC stazione
Lì muto Lai dibattimento delle dall'IRAP sul costo del lavoro tutte le riforme che abbiamo fa la riforma della legge elettorale sono riforme che appartengono a un'agenda che è la stessa da vent'anni
è da vent'anni che tutti i discorsi drammatici parlano di questo
Se finalmente con la vittoria al referendum si chiude la stagione delle riforme tradizionali in Italia comincia al futuro
In Italia possiamo discutere di come
Le strategie dei prossimi anni
Renderanno più semplice più difficile trovare un posto di lavoro di come il mondo dell'intelligenza artificiale potrà coniugarsi con i valori tradizionali di come il mondo dell'innovazione tecnologica assi
Sposerà con le questioni ambientali di come il mondo dell'innovazione cambierà
La stessa
Modalità di vivere dentro le città le Smart Cities di cui troppo spesso parliamo nei convegni ma che in realtà sono una grandissima rivoluzione pensato al trasporto pubblico
Se finalmente con il referendum si chiude la stagione del referendum e delle riforme si apre
Inizia il futuro del nostro Paese è questo il punto chiave davanti al quale ci troviamo
Chi tutti i giorni mi dice che io non dato personalizzare faccia una bella cosa
Personalizza i cui se stesso faccia un comitato
Faccia un banchetto faccia la raccolta firme chiavi dieci persone a dare una mano e a lavorare perché questo referendum sia un referendum di tutti ci sono duemila comitati
C'erano primarie uscissi quarantaquattro mila euro non so se avete il conto nuovo o no di persone che a forza di dare un euro cinque euro dice ora stanno dando una mano alla campagna elettorale
Quarantaquattro mila centoquindici va bene ci sono quattrocento mila firme ne manca ancora un centinaio per arrivare all'obiettivo
C'è l'obiettivo forte e grande di fare del referendum una straordinaria occasione di confronto col popolo e per il popolo
Ma deve essere chiaro che questo referendum oggi non è conosciuto dai cittadini in particolar modo perché nessuno pone la questione di qual è il quesito
Nessuno dice qual è la domanda del referendum lo si trasforma per esigenza di chi vuole il no non di chi vuole sì in una sorta di derby personale
E anche su questo lasciatemi essere chiaro
La data del referendum non è
Nelle nostre disponibilità
La vita politica talvolta sembra una grande battaglia di wrestling dove si fa
A pugni o si fa finta di fare a pugni
Eppure tutto falso
Questa strada della banda del referendum è impressionante
Quando la Cassazione aveva detto di sì se non ci saranno sul rispetto a tutto che se non ci saranno ulteriori rinvii in Corte costituzionale il Governo fa tra cinquanta e settanta giorni per fissarla data
Quindi il margine di dubbio per il Governo ed a cinquanta settanta giorni possiamo scegliere quale entro due domeniche tre domeniche questo è l'unico elemento che ha il Governo di margine sulla data
E questo anche deve essere valido per chi dice noi abbiamo paura chi ha paura faccio un altro mestiere non faccia politica chi ha paura di confrontarsi con i cittadini
Vada a fare altro
La democrazia non è mai un azzardo
E quelli che immagino di cibarsi di sondaggi e di veline date agli amici in Transatlantico sappiano che noi non abbiamo mai avuto paura di metterci la faccia e poi metterò anche qualche numero oltre che la faccia
Perché se c'è una cosa che noi apprezziamo adoriamo è il confronto con le persone
Siamo la più grande comunità politica d'Italia ed Europa non ci fanno paura certe dichiarazioni o certe frasi né o certe veline sussurrate c'è però un punto complicata
Ed è il punto della situazione economica in particolar modo della domanda chiedendo a tanti di voi
Sulla necessità di nuovo sguardo rispetto alle questioni della povertà
Penso di non essere totalmente d'accordo con voi e quindi di doverla dire in modo molto franco la mia opinione che
è vero
Forse si è parlato poco di povertà ma lo si è mai fatto tanto contro la povertà come in questi due anni
La prima forma di lotta alla povertà è la crescita
è riportare un Paese che veniva da tre anni di segno meno del PIL ad avere il segno più è portare per la prima volta il Mezzogiorno ad avere il segno più davanti agli indicatori della crescita economica
è avere la più grande incredibile
Crescita di numero di posti di lavoro mai ottenuto negli ultimi vent'anni
Dal febbraio del due mila e quattordici ad oggi ci sono quattrocento novantasette mila posti di lavoro in più secondo l'Istat ama sono pochi cento che ne vogliamo di più ma non c'è mai stato una crescita di mezzo milione in due anni
Dico in questo il punto del quale dovremmo essere orgogliosi e non ci vergogniamo
E bisognerebbe impara degno a vergognarsi delle cose negative non delle cose positive di questi quattrocentonovantasette mila
Accordando prendendo per buone lavarvi i dati dell'Istat come è ovvio che si è come non potrebbe essere altrimenti quattrocento un mila sono posti di lavoro a tempo indeterminato
La più grande lotta contro la precariato la verità il precariato l'abbiamo fatta con il job sacca può piacere o non può piacere ma è così
è un dato di fatto il job data ha messo alle corde il precariato
Non si può vivere di racconti falsi questi numeri sono i numeri oggettivi guardate quando inizia la curva è il fatto che negli ultimi tre mesi continui a crescere è la dimostrazione che tutti quelli che hanno detto a ma sono gli incentivi
Caro Giuliano a parte sarebbe interessante dire chi li ha fatti incentivi no perché sembra che gli incentivi siano un colpo di fortuna
Gli ingegneri sono la parte economica della quale del già usate come la
Modifica delle regole sul mercato di lavoro e la parte normativa i giornali di fatto di due gambe
Ma il fatto che gli incentivi funzionino e che vada avanti anche quando si riducono perché i posti di lavoro continuano intanto nella prima e strade
Fermo restando il piccolo abbassamento comprensibile di gennaio perché è ovvio nel momento in cui finiscono incentivi a dicembre è chiaro che nel mese di gennaio ce ne sono meno ma è normale ma se noi non abbiamo il coraggio di dire che il giorno Saccà è una cosa che serve agli italiani
E che è il vero modo per iniziare a combattere la povertà perché se hai quattrocentonovantasette mila posti di lavoro in meno vuol dire che ai
Quattrocentonovantasette mila problemi agevolate da poche ore in più al quattrocentonovantasette mila problemi in meno se noi non partiamo di qui non siamo credibili
Noi abbiamo detto investimenti
Poi con Graziano discutiamo tutti i giorni tutti i giorni
Per far partire di quegli investimenti c'è un dato di fatto
Due mila otto due mila sette due mila otto Governo di centrosinistra ci sono
Più o meno
Quaranta miliardi di investimenti l'anno
Duemila e dodici due mila e tredici governi Monti eletta siamo passati a venti miliardi l'anno
Questa diminuzione che è un dimezzamento è drammatico
Non importa essere dei gli studiosi di Case per capire che questo è il problema della nostra economia abbiamo riportato nel due mila quattordici quindici a trenta miliardi
Ventinove mezzo per la precisione l'anno
è chiaro che non basta
è chiaro che non basta
Ma è
Questa la direzione job esatti investimenti
Riduzione delle tasse
Ha però Puccia in un problema pur non pone l'attenzione sulle questioni legate alla povera gente
Che per chi sulle attese della povera gente guardo Fini va bene sulle attese la povera gente uno straordinario livello di Giorgio la Pira del quarantotto quarantanove ci ha fatto la tesi è quasi un insulto
Ma il punto vero
Su cui probabilmente non siamo d'accordo e che io considero di sinistra e di ciò Zac non l'assistenzialismo
Che io considero di sinistra la lotta contro il precariato non la lotto contro l'imprenditoria
Che io considero di sinistra la misure sul capitale umano non i sussidi a pioggia che io considero di sinistra le opportunità da dare a tutti poi chiunque se la deve poi giocare non la rendita di posizione
Considero di sinistra le misure di questo Governo e non la demagogia di certe opposizioni
Quelli che dicono del reddito di cittadinanza quelli che dicono del reddito di cittadinanza
Stanno dando un messaggio devastante al nostro Paese
Perché il problema non è dare una mano a chi non ce la fa questo sacrosanto lo facciamo tutti
Lo facciamo tutti il Piano lo ha detto durante la campagna attuale difficile con molta franchezza mettiamo venticinque milioni di euro come Comune di Torino ma ho chiesto stamattina dare una bella di ricordarmi quante erano le cifre del Comune di Firenze
Che sono altrettanto significative di quelle del Comune di Torino tutti noi nei singoli comuni a livello centrale facciamo qualcosa in questo senso
è il principio che non può funzionare
Non è che io ho diritto a uno stipendio per il fatto stesso di essere cittadino io ho diritto ad avere una cura un'attenzione eventualmente anche uno stipendio ma una rete di protezione se non ce la faccio
Ma poi mi deve essere data l'opportunità di mettermi in gioco questa è la diversità è il tema delle pari opportunità in partenza
Non mi sfugge la grande questione
Dell'uguaglianza oggi
I nostri costituenti ebbero una straordinaria intuizione laddove parlare uno dell'articolo laddove scrissero il comma due dell'articolo tre della Costituzione l'uguaglianza sostanziale è uno degli articoli più belli che noi abbiamo nella nostra Carta costituzionale
Ma
Questo articolo si declina oggi in modo particolare oggi in un tempo di grandi ineguaglianza a livello globale internazionale pure dire di crescenti ineguaglianza
In un modo diverso da quello di chi dice a ciascuno diamo comunque qualcosa indipendentemente da quello che fa
La mia opinione che ci sia bisogno di due grandi gambe anche in questo caso della nostra strategia da un lato misure per la crescita dall'altro un cantiere sociale
Che non ha bisogno di essere inventato
Ha bisogno di essere raccontato migliorato impreziosito
Ma non ha bisogno di essere reinventato in una legislatura che cercando di dare più diritti in tutti i sensi allargato darete delle protezioni per la comunità
Se dovessi fare una sintesi di quello che abbiamo fatto domenica abbiamo lavorato sul
Stabilizzazione del fondo per la non autosufficienza
Che non era stabile l'abbiamo aumentata l'abbiamo reso stabile
Stabilizzazione del cinque per mille legge sul terzo settore perché nella nostra visione se uno non ce la fa non ha bisogno soltanto di un assegno ha bisogno di una comunità che gli si faccia vicino che lì si faccia prossimo
Che cammini colui che sia in grado di voler ritenne di dire io te la faccio e credo che il cittadino
L'abbiamo fatto sulla misura della povertà e della povertà educativa su cui è in corso un dibattito in Parlamento più brave sarà il dibattito più noi saremo contenti abbiamo messo i soldi instabilità
Abbiamo chiamato le fondazioni può venire richiamato le fondazioni alla loro foto Costituzione e diciamo riso in aria
Abbiamo messo i fondi per le periferie prima che partisse il dibattito in sede di ballottaggio
I primi denari per gli asili nido sono nel due mila e quattordici ma se il meccanismo di spesa riporta spendere per le Regioni nel due mila e sedici non è colpa nostra neanche nelle regioni
Il denari per
Gli interventi nelle periferie disagiate con il CONI cento milioni sono del due mila e quindici
I primi interventi settantacinque milioni sulle periferie sono della legge di stabilità del due mila e quindici e i cinquecento milioni messi quest'anno di legge di stabilità
Che questo Parlamento che questo gruppo parlamentare questo non è un Parlamento che questo gruppo batte questi gruppi parlamentari hanno difeso e sostenuto sono il
Sia la chiave il punto di forza della nostra strategia io sono andato
Ad aprire
A Venezia la Biennale
Per dire insieme all'architetto cileno che era il curatore di quella edizione
Che la nostra grande scommessa e sfida stava proprio nel consigliare la città queste sono le parole come scorciatoia per l'eguaglianza Alejandro alla vena andate a vedere ciò che abbiamo scritto
A ottobre tornando da viaggi in Cile e collo che abbiamo scritto con Lulli a Venezia
Dunque questo è il nostro disegno e accanto a questo però c'è bisogno di ricordarci senza fare troppi giri di parole che questa legislatura è quella dei
Dei diritti civili dopo che decenni avevano semplicemente preso in giro degli italiani sui diritti che male di fanno due persone che stiamo
è la questione è la legislatura del dopo di noi
è la legge
Dopo di noi che è stato approvato
Nel silenzio di larga parte di noi voglio citare soltanto Gianni Cuperlo che ha fatto un bellissimo posto nei giorni del dopo di noi sottolineando come quella fosse una delle la chiave della legislatura e io per quello che vale la penso come Gianni abbiamo già messo i soldi non era una legge da finanziare una legge non c'erano da novanta milioni
è la legge fondamentale che abbiamo messo in campo sull'autismo
Sono le misure ancora in con un fax di conversione di discussione in Parlamento quella sul caporalato
Proposta di legge del Governo presentato dal ministro Martina è la legge sulla cittadinanza
Questa fase
Storica che noi stiamo vivendo è una fase in cui abbiamo messo insieme
Da un lato misure per la crescita e dall'altro misure per un cantiere sociale
Straordinariamente importante e vedendo Sandra Zampa penso a tutto il tema dei minori in una
Nove subisce minori non accompagnati che è un tema su cui sindaci peraltro conosco bene la rilevanza e l'importanza
Insomma
Nella mia testa
Il mondo cambia L'Italia di domani non deve proteggere dal cambiamento ma deve anticipare il cambiamento è consolante sentirsi dire tranquilli anche se non fate niente tutti avrete uno stipendio è profondamente sbagliato
Quello che va detto è che la Repubblica democratica fondata sul lavoro non su un sussidio
E che la proposta chiave di chi chiede di dare a tutti senza chiedere è la negazione dell'idea di cittadinanza per la quale le nostre diverse tradizioni hanno combattuto e lavorato nel corso degli anni
C'è chi in Parlamento sogna la decrescita felice e più sussidi per tutti
E c'è chi pensa che la vera felicità stia nella capacità di avere una crescita sostenibile e una capacità di incentivare in modo organico intelligenti
Io credo che occorra dire se hai talento provarci
Se poi non ce la fai che si dà una mano a condizione di tutti lascia aiutare
Non una mano per il gusto distante né per i fatti suoi fai parte della comunità sta in una grande rete del volontariato del terzo settore e io ti aiuto
Ma se ce la fai dammi una mano restituiscimi indietro dai qualcosa perché il tuo Paese sia sempre più forte
Questa legislatura che la legislatura del più grande cantiere sociale anche sui temi della cooperazione internazionale del commercio equo e solidale del riconoscimento della figura dell'educatore dell'investimento sulla scuola con tre miliardi in più
Delle iniziative che abbiamo preso nel welfare aziendale
Questa legislatura costituente sul sociale
Deve portarci ad avere tra di noi un linguaggio di verità da quando il PD governa questo Paese
C'è qualche tassa in meno in Italia e qualche diritto in più
E non riconosce adesso significa non
Non avere onestà intellettuale tra di noi e a chi dice Matteo
Vai più aggiro nell'Italia che soffre
Vi dico che non si fa mai in tempo a finire di girare l'Italia che soffre
Ma che io sono stato a Termini Imerese quando era chiusa la fabbrica non quando era aperta sono stato a Gela sono stato in terra dei fuochi a vederla prima e a vedere le prime ecco balle messe caricate per essere portate via
Sono andato il venerdì santo che un giorno per alcuni di noi particolarmente importante
E il venticinque marzo il venerdì Santoro il venticinque marzo che un giorno importante per tutti perché ricorda l'istituzione dell'Europa sono andato a Lampedusa da Giusi Nicolini
E da quel dottore
Pietro Bartolo che
è il simbolo non soltanto di un film ma di una straordinaria accoglienza
Sono andato sul Bisagno per vedere i cantieri che finalmente partivano e sono stato nei luoghi in cui la crisi
Faceva talmente male
Da non avere più neanche un nome penso alla visita a Taranto
Io la faccia ce l'ho messa e continuerò a metterci tutto il resto ma proprio per questo voglio chiedere al mio partito
Siamo nelle condizioni o non siamo nelle condizioni di riconoscerci che insieme
Questa legislatura non è soltanto quella delle misure per la competitività ma è anche quella di un cantiere sociale che non ha avuto e uguali negli ultimi due anni perché se mi dite che prima di questa legislatura queste cose erano già state fatte io come alta alzo le mani e mi arrendo immediatamente
Ma siccome non è così e siccome si è finalmente investito sul sociale avere l'onestà intellettuale di riconoscere quello che è accaduto è la premessa per essere sinceri tra di noi
Ed arrivare
Finalmente al dato sulle amministrative
Il dato sulle amministrative è difficile da decifrare in modo organico
Il successo di Torino e Roma attribuisce il cinque stelle indiscutibilmente la palma della vittoria tanto grande all'importanza di quei comuni anche in presenza di un dato al primo turno che non vede questo grande trionfo del movimento di Beppe Grillo
è un dato molto difficile da capire ci sono dei Comuni in cui si confermano i sindaci non necessariamente i nostri non soltanto rinvii
O Cagliari confermato il primo turno o Bologna confermato al secondo turno ma penso anche a Napoli dove noi non riusciamo a vincere e ci sono altri in cui il sindaco uscente ha sconfitto
Accade in molti Comuni sia per effetto di un fattore novità
Come accade ad esempio a Torino sia in realtà dove questo non è legato a fattore novità perché vince il Sindaco e la persona volta prima come a Trieste
Questo
è un dato amministrativo molto difficile da decifrare perché varia da chilometri a chilometri
Ci sono venti punti di distanza tra Bologna e Rimini oltre cento chilometri vinciamo in entrambi i Comuni
Ma ci sono appena qualche centinaio dice appena qualche centinaio di metri in Campania dove i dati della provincia di Napoli ci vedono vittoriosi in sette comuni su otto al ballottaggio
Si dirà sì ma l'Ottava e Nona certo è un dato di fatto oggettivo indubitabile
è un dato molto complesso che è difficile sintetizzare
Se pensiamo come è giusto dire come doveroso fare che in molte realtà
Il nostro partito ottiene dei risultati che sono sorprendentemente positivi e in troppi altri non arriva alla successo che pure avrebbe meritato
Il simbolo di queste elezioni era per tutti Milano
è stato Milano fino alla sera
Nel ballottaggio quando abbiamo vinto noi ha smesso di essere Milano comprensibilmente conosciamo come funzione regole del gioco della comunicazione
Giusto così però lasciatemi dire nel fare gli auguri di buon lavoro in bocca al lupo a Beppe sala che non sarebbe stata possibile la lettera di Milano senza una straordinaria mobilitazione del PD di quella città a Pietro ad Alessandro
A tutti coloro che hanno lavorato da Lorenzo
A Maurizio la mia gratitudine
Perché il lavoro che si è messo in moto a Milano è stato un lavoro del quale dobbiamo semplicemente dire grazie
Ci sono i dati positivi certo c'è il dato della Lombardia per la prima volta abbiamo le città
Totalmente nelle nostre mani e tuttavia ci sono dati molto negativi come il Piemonte
Davvero possiamo fare un giudizio possiamo dare un giudizio nazionale quando a Novara si perde a Varese si vince pensiamo che sia il problema sociale che fa la differenza tra Novara e Varese siamo attaccati quanto ottanta chilometri settanta chilometri novanta chilometri
Io non credo ma
Mi apro alla discussione sono curioso di sentire le vostre valutazioni qualcuno dice non c'è più un tocco magico del passato
Così sente fare
Nei balbettanti sussurri che dal Transatlantico arrivano in particolar modo da parte dei miei amici
Cosiddetti pensiamo espressione che definisco una malattia che conferma a maggior ragione in questo periodo
Vorrei ricordare che il tocco magico non c'era nemmeno nel due mila e quattordici
Quando dopo la vittoria alle europee straordinaria e indiscutibile
Abbiamo perso quindici giorni dopo il ballottaggio cita fondamentali
E abbiamo perso sia a destra Tecuci queste da un verso a Livorno
Avevamo il trentasei per cento a Livorno alle comunali lo stesso giorno in cui al loro Paese ha preso il cinquantatré
Abbiamo perso potenza
Avevamo il ventuno per cento
Alle amministrative di prudenza nel due mila quattordici lo stesso giorno in cui abbiamo preso un po'meno della media nazionale il trentotto anziché il quarantuno
Potrei fare altri esempi potrei parlare di Padova o le parole di Perugia pure fare tutti i disabili a voi nel due mila quattordici al ballottaggio in molti Comuni si è perso perché succede così ai ballottaggi talvolta si vince talvolta si perde pensate che strano
Nel due mila quindici abbiamo perso città importante citate ci sono care devo far Sarezzo
Abbiamo perso fanno abbiamo perso Matera
Abbiamo perso Venezia
Nome ricordiamolo i candidati questo partito li sceglie sulla base delle primarie
E il Segretario nazionale va a dare una mano a tutti i candidati
E non ci si tira indietro se il candidato è più o meno convincente perché finché le regole del gioco sono che questo partito sceglie a livello locale le alleanze
Così ci chiariamo anche sul punto rispetto alla le anzi si scelgono ve lo ricordo a livello locale
Valeva per quelle Regioni in cui si sono fatti accordi con l'UDC lo scorso anno valgono per gli accordi le regioni in cui sono i comuni
Si sono fatti accordi stanno fintanto che questo partito ha un modello organizzativo in cui candidabili scelgono le prime così scelgono con le primarie e l'alleanza di scelgono i territori
Locali possiamo fare tutte le discussioni di questo mondo il dato di fatto che dare una lettura nazionale richiede molta fantasia
E non è neanche vero
Che si perde necessariamente dove sia governato male
Come ad esempio a Roma
Perché si perde anche dove si è governato bene
Piero mi raccontava che ha passato i giorni successivi a prendere sms di gente che vi dicevo io ho fatto per il cambiamento però grazie per come ed è ricoverato in questi cinque anni riconoscono tutti
Che c'è un lì poi naturalmente si può sempre fare meglio
A Torino come a Roma come a Firenze come a Palermo dappertutto
Ma c'è un giudizio sulle singole elezioni che trovo difficile e superficiale raccontare con tanta
Supponenza e saccenza invidio molto chi ha certezze su questo risultato
C'è chi dice che c'è un piano di via politica
Non mi pare vedo qui ex segretario e attuale Segretario che il PD pugliese possa essere considerato propriamente sempre in prima linea con il PD nazionale diciamo con uno femminismo
Lo scorso anno c'era una questione scuola sulla quale ci fu una divisione molto forte e quest'anno altri a partire diciamo la più simbolica sicuramente quella delle trivelle
Non mi pare che in questi due passaggi elettorali il PD pugliese abbia avuto risultati particolarmente dissimili rispetto al PD nazionale
Oppure dire un po'peggio ma succede casualità dipende dalle singole realtà è identica esigue che perché perché pensa che trama sia il referendum vorrei ricordare che l'unica città in cui intervenendo io non ho aperto parola sul referendum
è la Torino nella quale Gustavo Zagrebelski devo dire comportandosi in modo Piero
Assolutamente corretto
Aveva chiesto di non toccare il tema referendario tant'è vero che Gustavo Zagrebelsky ha fatto non ricordo bene se sulla stampa o su Repubblica qualche giorno prima un'intervista a sostegno di Fassino
Quindi lui è stato di parola come te come del resto noi quindi nessuno di noi può considerare quella come la causa della sconfitta
Amici e compagni
Possiamo stare a discutere del risultato della sinistra in queste elezioni
La sinistra radicale penso di no
Perché se non vale per noi il principe nazionale penso che non valga nemmeno per Fassino a Roma e per l'auto a Torino buon per loro quello però che voglio dire
è che il dato di queste amministrative è un dato molto difficile da Lecce
Vorrei prendere la parte negativa cercare tutti insieme di migliorare
Vorrei non fare la parte di quello che dice va tutto bene madama la marchesa perché non è vero non fa tutto bene
Quando si perde fa male che ci son passando dalle sconfitte non so cosa vuol dire
E voglio dirlo a chi dice che c'è una segreteria che non si prende le proprie responsabilità che quando si è preso il quarantuno per cento in sala stampa c'è andato il Capogruppo alla Camera il capogruppo al Senato il Vice Segretari e i ministri che erano lì
Io non sono salito in sala stampa per quel successo per un successo corale
Alla fine del primo turno per dire che avevamo perso sono andato io in sala stampa insieme ai vice segretari e al Presidente del partito
Perché c'è un atteggiamento in cui se mi viene detto guarda che a Napoli non ce la facciamo andare al ballottaggio
Non andare a mettere la faccia il venerdì io ci vado perché se una comunità asceti attraverso le primarie una candidata io non abbandono i candidati del mio partito perché finché faccio
Il Segretario del Partito sono al loro fianco quando si vince quando si perde
Ho messo la faccia quando si è perso non quando si è vinto
Io credo che ci sia un grande problema oggi per il PD e non soltanto per il PD
E il problema riguarda la nostra capacità di intercettare la rappresentanza democratica in un mondo che cambia
Vale negli Stati Uniti dove
La domanda di lotta alla diseguaglianza apporta delle risposte profondamente diversi passando a sinistra
Vale nell'Europa in cui tremo al pensiero che si debbano rifare le presidenziali in Austria
Vale nell'Europa della Brezzi
Ma vale anche in altri Paesi ciascuno di noi conosce lo sanno i parlamentari europei
Con quanta preoccupazione aspettiamo i risultati olandesi che si svolgeranno nel marzo del due mila diciassette
è dunque un problema quello italiano
Amici compagni parliamoci chiaramente
Il problema non è
Quello delle amministrative il problema il partito per molti di voi
E io credo che si ingerita voglia che io affronti questo punto con molta franchezza non si utilizzino le questioni legate alle amministrative
Perché le amministrative ho cercato di dimostrarlo hanno storie completamente diverse
Parliamo del vero tema
Per molti di voi che è quello di come funziona un partito oggi di come funziona il nostro partito questo è l'argomento credo che voglia
Che debba
Interessare ad alcuni a molti di voi
Questo partito è il sesto degli otto punti gli ultimi due saranno molto più veloci vorrei tranquillizzarvi questo partito non è un partito personale non è mio
Non appartiene a una persona al suo commercialista suo nipote e all'altro cofondatore
è un partito che appartiene a una comunità di donne e uomini e io sono la dimostrazione che ha scalabile e chi verrà dopo di me dimostra che è scalabile e chi c'è stato prima di me dimostra che ha scavato non dimentichiamo che nel periodo dell'interregno tra Veltroni e Bersani
C'è stato Franceschini naturalmente nella segreteria e anche nel dibattito congressuale Franceschini Bersani
La discussione era però un modello diverso organizzativo di partito solo su questo sarei riduttivo ma c'era su questo è una discussione che è rimasta immutata
Non sia cambiata non sia trovata una soluzione possiamo dire che la responsabilità di questa segreteria
Possiamo farlo
Ma il punto allora che c'è un modello organizzativo di partito che va immaginato nel ventunesimo secolo
A fronte di che cosa a fronte di un dato di fatto
A destra abbiamo una serie di difficoltà di problemi di divisioni
E comunque un partito che era abituato a fondarsi su l'idea
Che decideva l'ultima sera ad Arcore le candidature per il comune e per il Parlamento basandosi sulle liste bloccate
A
Sinistra nella sinistra radicale c'è un tentativo di creare qualcosa di diverso e di nuovo che al momento non mi sembra capace di creare le condizioni di un'alternativa vera e propria e poi ci sono i cinque stelle
Che hanno un sistema organizzativo che è molto molto molto interessante ma è l'esatto opposto di quello che io chiamo valore
Politico l'esatto opposto
C'è una rete
Pensate che
Dal
Recenti analisi si dimostra come
Il cinquanta per cento dei Twitter dei posti generati da simpatizzanti Cinquestelle vengono fatti dall'un per cento della comunità dei Cinque Stelle
è come se ci fosse una Rete che spinge perché indirizza e da un'organizzazione territoriale basata sul web ma anche basata sul rapporto fisico
Io non entro nel merito della proposta politica di cinque stelle dico soltanto che quando già Roberto Casaleggio diceva
Ciò che finale vero
Io feci un'intervista per dire aulici negli USA per dire che fu lì è questo
Non compresi allora il valore terribile di quelle parole
Ciò che virale vero significa che se tu prendi la cosa inizia riparte da tutti insieme diventa vero per una parte delle persone che seguono magari in modo più superficiale la politica
C'è un tenente non so se sta girando in queste ore che è qui cioè quello dell'Appennino che fattivamente interessante non so se colori grande appendino ha già licenziato tre mila dirigenti inutili facendo risparmiare tre miliardi e mezzo di euro al Comune di Torino
Ha fatto più lei in una settimana che Fassino in cinque anni sta girando non è rilanciato dai canali ufficiali perché come direbbe Fassino
Tre mila dirigenti al Comune di Torino magari
Ce ne sono quanti quanti ne hai cento quanti ne devi
Cento sedici chili ora ammesso che li possa licenziare avrà ovviamente espresso come tutti gli altri come fanno tutti i Sindaci avrà cambiato la struttura di quelli a contratto quelli a tempo indeterminato con le quali saranno dieci quindici
Stiamo parlando di cifre che non sono
Non
Avvicinabili neanche lontanamente comparabili ma questo dato è un dato che gira di ciò che virale diventa vero
A fronte di questo puoi cambiare grazie Franco
A fronte di questo
è evidente che si pone un tema di come gestire l'organizzazione del nostro partito
Noi abbiamo una straordinaria militanza dei valori bellissimi della nostra gente io sono grato a tutti e a tutti loro
Alle compagne e compagni che tengono in vita le feste dell'Unità alle persone che lavorano sul territorio che fanno iniziative
Quello che però dobbiamo a questa gente alla nostra gente è un modello organizzativo che non ricalchi gli errori del passato
Voglio dirlo con molta franchezza
Finché il Segretario lo faccio io le correnti non tornano a guidare questo partito lo dico innanzitutto evidenziano i di stretta osservanza che si dividono in quelli della prima ora in quelli della seconda ora in quelli last minute
Rebus sic stantibus quelli last Minute sono pochi fortunatamente fatto positivo quelli dell'ultimo minuto anzi assistiamo come dice radio Camera all'uscito dalla dal cane bellissimo
Non c'è soddisfazione più grande di vedere gente chiede la calma e pensare che quando c'è tira di risalire dovrà occuparsi ma il punto vero
Ma il punto vero lo voglio dire innanzitutto ai ventisei anni
O presunti tali
Che non c'è garanzia per nessuno
In questo partito per nessuno a cominciare da me
Girate
Ascoltate fatte iniziative raccogliete le firme andate nelle periferie anziché parlarne visita delle aziende parlate con gli studenti universitari fatte i tavolini
Ho stabile in mezzo alla gente o voi e noi non abbiamo futuro
Se volete fare i veneziani
Ma lo dico anche agli altri con molta chiarezza la nostra comunità ha dato un'idea negli ultimi mesi diciamo dopo marzo di un continuo bombardamento del quartier generale
E questo elemento è un dato di fatto che nell'era della comunicazione non preoccupa certo
Anche perché si danno e si prende una normale in un partito democratico ma ha visto la rappresentazione di tutte le direzioni del PD sempre come di elementi di divisione
Nunzio guardate le vostre bacheche Facebook o i vostri le pagine e pagine sul profilo di Twitter non ci sono non richiamate le cose belle fatte dal PD non da noi dal PD
Dal Pd guardate quanti di voi hanno valorizzato dopo di noi
Fateci caso quanti hanno sottolineato il terzo settore
Allora
Io credo
Che su questo tema ci sia bisogno di una grande chiarezza al nostro interno
Se volete che io lasci
Non avete che da chiedere un congresso e possibilmente vincerlo
In bocca al lupo
Se vuole ne dividere i due incarichi premier e segretario non avete che da proporre una modifica statutaria per farla approvare in entrambi i casi io sarò in prima fila a sostegno di chi vincerà
Perché penso che si stia in una comunità quando si vince e quando serve
Se volete
Che si cambi il modello organizzativo fate proposte
A me non sembra che in questi anni abbiamo brilla poi se ci sono stati degli errori da parte nostra mi assumo tutte le responsabilità io non scarico la responsabilità sulla squadra se ci sono dei buoni se ci sono delle cose da cambiare si cambia
Aiutiamoci a capire come
Con uno spirito costruttivo propositivo
Ma prima mettiamoci d'accordo su dove vogliamo andare amici e compagni del PD leggo che alcuni tra di noi annunciamo che non voteranno la fiducia fanno da strana ecco
A chi all'interno di NC diaria popolare come il senatore Formigoni annuncia chissà quali sfracelli
Vorrei dire
Al senatore Formigoni e a chi per esso che certo non ci mettiamo a tremare noi vi diciamo che cosa vogliamo fare
Se qualcuno vuole ritirare la fiducia ma che per dirlo
Quello che deve essere chiaro
è che chiarito dove vogliamo andare e termine però sulla strategia il calendario e il mio ruolo chiarito dove vogliamo andare una cosa deve essere certa e la dico a voi per dirla a quelli che stanno a fare
Beh ancora no ma su standard per fare le scene alla festa dell'Unità
La stagione in cui qualcuno dall'alto della sua intelligenza vera o presunta che fosse si diverte ad abbattere i leader nel Partito Democratico per me è finita
La stagione nella quale si immagina
Utilizzare la strategia compia un bollino per logorare fiscale la guida del partito non funziona
E se volete i caminetti prendetevi un altro Segretario perché come si apre la finestra e non si chiude Carmine
Da Prodi a Veltroni ho sempre detestato
Gli attacchi che sono stati fatti a chi guidava senza avere una strategia alternativa se c'è una strategia alternativa e a inumani ben venga questo partito e di tutti
Noi faremo questo il ventitré
Luglio se alla Presidenza va bene vorrei che l'Assemblea fosse dedicata alla questione europea perché ora o mai più
Ora o mai più
Per un'Europa solida e solidale ora
O mai più
La festa dell'Unità vorrei che si svolgesse quella nazionale in Sicilia ma non nelle grandi città
Vorrei che avesse delle tappe a Pozzallo e non soltanto per quel libretto sulle attese della povera gente ma sul grande tema dell'immigrazione
Siamo orgogliosi delle donne e uomini italiani che salvano vite ma che avesse dei luoghi che fosse anche i luoghi del bello del Barocco nei luoghi di Montalbano nei luoghi di una storia italiana
Che è una luoghi un luogo di
Straordinaria efficacia e bellezza cediamo luogo insieme i posti scegliamo dove farla ma lì deve essere la nostra festa dell'Unità
Andrea De Maria già preparato per il nove e dieci di settembre il secondo corso di formazione d'inizio del secondo corso di formazione e nel mese di luglio i decreti sulla scuola sulla pubblica amministrazione
Renderanno operativa una parte delle riforme che abbiamo lasciato colpevolmente troppo indietro né i tempi ma non nelle priorità
La parte della stabilità sarà definitivamente attuabili attuata spero
Entro
Il mese di agosto
Mese in cui non soltanto arriverà il nuovo commissario dell'Italia digitale per una profonda rivoluzione Diego Piacentini attuale
Va Ispra esigente di Amazon ma avremo anche nell'incontro di Maranello con la Germania l'appuntamento su un bilaterale che sarà cruciale non solo per la manifattura quattro punto zero ma per il futuro dell'Europa
A settembre
Il vertice europeo straordinario a Bratislava ventisette dovrà dare gambe alle proposte che ciascuno di noi potrà formulare e accanto a questo gli appuntamenti internazionali del G venti in Cina e delle Nazioni Unite
A settembre a New York daranno il senso dell'azione italiana quindi
Il rilancio molto forte dell'iniziativa chiamata energie nove il nome è giocato sulla straordinaria rivista di Piero Gobetti
Ma che si occupa di sostenibilità ambientale abbiamo chiamato dopo Parigi tutti player pubblici e privati italiani alla ragionare con una nuova attenzione sui temi dell'energia alternativa della sostenibilità
E l'inizio dell'organizzazione del G sette
Qual è il mio ruolo
C'è un film
Che parla di un giocatore
Che si chiama Cantona cara mezzo matto
A che è uno dei più grandi giocatori
E il
Il grande fanghi cantonali chiede mi dici qual è il pupo il più bello qual è il pomo mento più bello la
Il momento in cui veramente
Hai dato il massimo della felicità grave come risponde Cantona
Allora
E il momento più bello dito
Non è stato un Governo facciamo uno
Ultimamente
Finale di Coppa d'Inghilterra concentrato
Legga antica un caso che anche lei perché riesce a discutere con alla ribalta
La
Quell'antenna naturalmente
Diverso padana palliativa domani chiedo un attimo la traiettoria l'angolazione un'annotazione esattamente non sanzionato otto al momento
Astrofili cent'anni situata a sentire anche anch'esso però non è l'ambientalista ma non lo accantoniamo Walter Vassallo
è stato un passaggio
Un passaggio
Ai livelli
Controrisposto solennità
Sapevo quant'era bravo sia di sinistra utilità
Era veloci con una voglio toccato destinarlo tutti sorpresi
Più gli atti auto in corsa egli occorre
Come nella
Sì quasi un'offesa
E se avesse sbagliato
Devi fidarti di quei compagni
In ogni caso
Altrimenti tutto è perduto
Come interpreto la polemica io la cosa più importante non è fare gol nel passaggio
Il referendum è un passaggio è un passaggio perché l'Italia torni a crescere ed abbia finalmente la possibilità di
Essere più semplice ed efficaci
Ma anche questo partito per me non ha bisogno di uno che pensa dalla mattina alla sera a fare gol la cosa più importante il passaggio
è mettere in condizioni le persone che si stimi e di cui ti fidi perché io mi fido dei miei compagni di poter giocare la propria palla e di poterla possibilmente mettere dentro
Mentre
Passava il video di Cantona ho dato un occhio alle prime pagine del
Alle homepage dei siti
Il primo titolo che ho visto e pensi se vince il no io lascio e sarà a fine legislatura ecco se c'è una sintesi che proprio non accolto niente
Di tutto quello che noi abbiamo detto inoltre un'ora penso che possa essere questa
Quello che noi ne viene
Questa è una grande comunità di donne di uomini
Parla il linguaggio della verità in un mondo che vede la polemica basarsi sulla demagogia e sulle logiche per cui ciò che viene alle vero
Ci si dica in faccia quello che si pensa
Ma si sappia che in questi due anni da questa parte del tavolo c'è gente che si è messa a lavorare per mettere in condizione l'Italia di tornare a far
Con
E per mettere in condizioni il PD di giocare la propria partita il referendum non è che il passaggio più importante in bocca al lupo a tutti a tutti e non
Si è
Grazie
Allora cominciamo nostro lungo denso dibattito con l'intervento Distefano Scaramella segue Mattia Zunino
Difficile partire da un malato perché io sono malate livelli Matteo
Però in fase cronica ovviamente ero Renza sono riniziare lo sarà sempre ma terminata la nostra stagione perché dico questo dico perché noi credo poi portare l'esempio come
Essere comunità e lo dico io che sono stato Sindaco di una città una città che ha votato ha di recente è una città nella quale abbiamo il Sindaco ragazza per la quale come dice Matteo io ho provato a fare un assist ed è non c'è cosa più bella di vedere come la nostra comunità abbia poi raggiunto un risultato straordinario utilizzando il simbolo del nostro partito
Cosa penso unica in Italia sotto quindicimila abitanti abbiamo preso l'orgoglio del nostro partito c'abbiamo messo il simbolo
Abbiamo unito il nostro partito dando spazio a tutte le possibilità e tutte le sensibilità che c'erano in quel partito per Matteo ci ha insegnato di fare non siamo stati più le anziani
Siamo stati uomini e donne del Partito Democratico la capolista l'ha fatto una ragazza che avversato fortemente la nostra politica la politica mia Di Matteo ed è stata capolista e oggi Assessore di quel partito
Noi abbiamo raggiunto il sessantacinque per cento dei risultati ed è stato il risultato migliore del Partito Democratico in Italia l'abbiamo fatto mettendo insieme le sensibilità del nostro partito in quella toscana due poi nello stessi giorni perdevamo in sette ballottaggio su sette
Dove niente più scontato però in quella terra in cui se siamo uniti che sappiamo fare il PD noi riusciamo a essere una grande comunità è un grande partito era l'idea di oggi e quello che vi chiedo all'appello di chi sta nel territorio di chi
Si abbronza non perché va al mare ma perché raccoglie le firme quando ci siamo stati chiamati al termine di questa esperienza e la nostra terra abbiamo raccolto cinquanta firme
Oggi ce ne sono circa tre mila cinquecento firme raccolte non soltanto in quel Comune ma in tutta la provincia di Siena per dimostrare che siamo una comunità però ci sono molte persone ancora in questo momento
Nei territori che attendono che altri facciano il passo molte persone che attendono che quella palla che venga passata
Quello che vengo a chiedervi a tutti voi dirigenti nazionali non sono un dirigente nazionale
Sono membro di questa direzione sono un semplice consigliere regionale che però è stato eletto con le proprie preferenze che in questa campagna elettorale ha fatto l'assiste alla persona della quale avete la fiducia che l'aveva investito
La carica di vice Sindaco e quel siamo alla mia comunità ha fatto una grande campagna elettorale
Vengo a chiedere di ognuno di voi
Di fare meno articoli sul giornale meno uscite sulla stampa meno azioni di rivendicazione di spazi politici ma chiedo tanta fatica noi abbiamo il senso di essere comunità
Se ciascuno di noi sa stare insieme sa fare uno sforzo di comunità noi siamo una risorsa straordinaria e siamo forti e vinciamo solamente quando a livello locale
Sappiamo stare uniti sappiamo essere insieme sappiamo rivendicare ciascuno di noi la propria provenienza la propria identità
Ma sappiamo e siamo consapevoli che l'unità del nostro partito è l'elemento più forte fondativo del nostro senso
In questa settimana vedo molte persone non raccogliere le firme molti che ci dicono no io voto no voi
Chiedo uno sforzo ulteriore lo dovremo fare ma c'è un certo punto e fidarsi dell'altro vi chiedo di
Credere tutti quanti voi in quella partita decantare dei mercati raccoglie le firme
Vuol dire in queste ore e far capire che la partita di ottobre è una partita sulla quale non tanto si gioca il futuro Matteo non tanto noi non tanto il Partito Democratico
Ma se la gioca Alitalia i nostri figli e non possiamo permetterci di sbagliare quella sfida e non c'è appello più bello che quello che ha fatto Matteo
Dicendoci nazista persona evitando questa parte sia ciascuno di voi che personalizza di questa partita
Ma non ci sia ipocrisia fra di noi
Questa partita dobbiamo vincere tutti insieme e l'esito elettorale delle amministrative non venga letto
Veramente come dato nazionale altrimenti le nostre città non avremmo vinto avete a congresso Matteo Renzi ha preso il novantatré per cento dei
Dei consensi al Congresso aveva dei problemi in Italia un era De Luca a Salerno e una racchiusi dove ero io
Noi abbiamo portato a risultati straordinari palco recita le abbiamo vinte qui non c'è un dato nazionale c'è un dato locale che
Individua il candidato migliore che individua la persona migliore derubricato questo aspetto abbiamo il dovere come forza di Partito Democratico dico di prenderci questa grande responsabilità l'appello e a fare meno i dirigenti nazionali
E a fare di più
Uomini e donne che vengono come faccio io dalla mattina alla sera quando posso nei mercati nelle piazze si abbronza note che raccolgono le firme mi dicono se è stato al mare no sullo stato dei banchetti del mercato a raccogliere le firme a fare
La campagna elettorale quando sono tornato a casa in quei dieci quindici giorni
Lo fa sono stata accanto al mio Sindaco candidato la mia moglie mi vedeva distrutto tornare a casa la sera e mi chiedeva cosa che era successo
Ho fatto della roba per il mio candidato sindaco che non va fatta per me ed è quella la cosa più bella e l'assist che ciascuno di noi deve fare nei confronti degli altri
Quello che vi chiedo e fategli assista voi stessi perché la sconfitta di ottobre sarebbe una sconfitta di tutti mente se ciascuno di noi sa fare un assist all'altro noi siamo una squadra imbattibile e molte o e in Toscana ce lo diciamo lo dico anche rito quando abbiamo affrontato la riforma sanitaria che contro tutti e contro ogni cosa noi abbiamo dimostrato indipendentemente dalle divergenze di sensibilità non ci può essere divergenza
Più grossa che quella che c'era fra me e magari lo dico in campagna elettorale per come anch'io nel territorio e poi ho raccolto quindici mila preferenze nonostante era uno che abbia dava la politica di a vico rispetto al primo mandato ma quando siamo uniti noi abbiamo dimostrato anche i nostri territori che se il PD fa il PD non ce n'è per nessuno
Abbiate la consapevolezza e la coscienza di andare nei territori a fare il PD
In queste settimane raccogliendo le firme e guardando al futuro della sfida di ottobre non guardando al congresso ci sarà per tutti dalle settimane successive
A metà partita non mi interessa mi interessa vincere insieme a tutti voi abbronzarsi stando nelle strade e dicendo la campagna elettorale di ottobre
Grazie
Mattia Zunino poi bocciato
La prima volta
Che intervengo
In questa direzione dopo che
Qualche mese fa ha avuto l'onore DS
Eletto segretario nazionale risone democratici
Penso di dover ancora sedere dalla parte di chi
In questa Assemblea deve ascoltare però alcune cose seguendo l'indicazione del segretario
Di dirci la verità in grande franchezza penso di doverle dire
Rispetto a quello che è successo rispetta i tempi in cui viviamo diciamo c'è un grande c'è una grande metafora che credo che sia azzeccato a quello che stiamo vivendo cioè tempi interessanti tempi durante i quali direbbe qualcuno
Tutto sembra
Caderci addosso tutto sembra
In qualche modo non avere senso eppure noi dobbiamo prendere anche la sfida della storicità di questo momento
Tornando forse ad avere rispetto di ascoltarci tra di noi nelle sedi deputate opportune che
Non guasterebbe mai
Di lanciare meno forza agenzia stampa restare qui dentro comunque torno al punto provare a dire che stiamo vivendo un momento storico molto importante anche per le giovani generazioni io dico e aggiungo al dibattito seguendo l'invito di Matteo dirci le cose come stanno e quello che pensiamo
Due cose partito e giovani generazioni partito un punto che invito e poi mi risiedo dall'altra parte
A livello centrale il gioco delle componenti probabilmente ha trovato un suo equilibrio in termini di rapporti di forza a livello territoriale questo in molte realtà non è vero
Probabilmente non sono interessati
A livello territoriale in troppe realtà
Il nostro partito noi la nostra comunità
è asservito ai permessi di basso cabotaggio conservazione di quote di potere
Mantenimento degli stessi Voltri e viviamo percepiti come quello che in molte realtà siamo la conservazione
Questo è vero in tante realtà territoriali
è vero in tante realtà che hanno utilizzato le primarie uno strumento nobile come infine e non un metro un fine per risolvere
Basterebbe che interne e non il mezzo per selezionare la migliore classe dirigente presente sul territorio
Generale Izzo perché non voglio fare casa ed ero in tante parti del nostro Paese soprattutto in piccole e medie realtà che non fanno notizia non nelle grandi realtà nelle piccole e medie
In cui dopo le primarie anche tanti diciamo si disinteressa home passano in seconda linea
Questo credo che debba aprire un punto che la sfida vera io credo rispetto a quello che dobbiamo fare rispetto al partito una grande riforma del partito che parta anzitutto dai livelli territoriali
Il centro più o meno funziona i territori hanno grandissimi problemi lo stiamo vedendo anche sulla raccolta firme su come in tante realtà abbiamo sbagliato a presentare le nostre liste di partito
Io penso che sarebbe una grande riforma soprattutto sui livelli territoriali rispetto a questo
Lancio un messaggio e dico che nei nostri territori forse che vedete sono quei ragazzi con le bandiere arancioni senza chiedere niente in cambio il senso sottili potere un'organizzazione giovanile in queste amministrative eccetera
Ci sarà adesso e ci sarà sempre per provare a dare il proprio contributo rispetto alle sfide di questo partito rispetta le sfide di questo Paese chiudo così
Dicendo che ci siamo
Dicendo che l'organizzazione dei giovani del Partito se la sfida e seria di riforma di struttura soprattutto sui territori
Del modo di cui noi stiamo insieme cioè ed è a disposizione è un problema importante che credo non vada sottovalutato perché le nostre comunità sono forti
è vero
Ma hanno bisogno di essere riorganizzate
Giuro su un punto
Molto spesso ho sentito in questa campagna elettorale e dire una cosa e cioè che i giovani non si interessano la politica lancia un messaggio su questo non è vero
Dire che i giovani non si interessano la politica è una semplificazione che noi come Partito Democratico non ci possiamo permettere perché respingiamo una generazione
Probabilmente quella generazione in questo momento rispetta i dati non vede in noi qualcosa di utile la sfida nostro soprattutto anche come gioca con ogni azione giovanile e concludo
E a far percepire noi la nostra azione quello che facciamo come qualcosa di utile per il proprio futuro grazie e buon lavoro a tutti
Grazie
Moccia poi Pollastrini e poi De Luca
Sì infatti
Grazie Presidente
Io penso che
Oggi
Il Segretario che ci
Ci invita a fare
Una riflessione ancora più importante e profonda delle direzioni precedenti nonché nelle negli altri casi
Il nostro confronto non sia stato Franco sempre molto franco in alcuni casi anche molto duro
Però io penso che
Le responsabilità collettive che abbiamo di fronte
Aumentate
In maniera vertiginosa dagli affetti di break SIT e dalla consapevolezza che l'Europa che abbiamo di fronte non è certamente quella che avevamo goduto sognato
Sperato di vivere ci impone
Alcune verità
Alcune franche verità verità che una classe dirigente deve avere il coraggio di dirci
Lo dico
Con molto affetto verso molti compagni di viaggio sentendomi quasi una sorta di apolide delle correnti
è la verità sta nel fatto che se ha ragione il segretario quando dice siamo dei professionisti del dirci cosa ci divide facciamo sempre più fatica
Nel dirci che cosa ci unisce
Certamente ci unisce l'idea di Europa
Siamo un partito che ha un'idea chiara di Europa
Ora declinare il comune denominatore in
Flessibilità
Ho visione comune che portando i tutti ad essere consapevoli che è necessario tagliarci i ponti alle spalle per metà gli altri ponti alle spalle significa
Chiedere con più forza
L'Unione fiscale chiedere con più forte
Con più forza al debito comune tu chiedere con più forza al welfare
Il Segretario ci arriva chiedendo flessibilità io dico semplicemente che ci vuole il coraggio di porre
Ai francesi e tedeschi
Lo snodo che abbiamo di fronte lo snodo Matteo è
Che o facciamo l'Europa vera
O queste Europa che non risponde all'esigenza della classe media sarà mandata a casa purtroppo dalla classe media io vengo da
Questi giorni inglesi
Sono sono arrivato stamattina a Londra c'è ancora una città sbigottito sono legato a doppio filo a quella città per averci vissuto
I londinesi gli inglesi quella società che
E e figlia di un melting pot straordinario quella città che è cresciuta negli ultimi vent'anni sempre e comunque non chiedendosi nemmeno perché
E ancora sconvolta dal fatto di essere stata mandata a casa dalle campagne e dalle aree industriali che non erano state riconvertito capite per tempo è colpa della classe politica è colpa di un incosciente come Cameron
Che ha cercato una scorciatoia facile ha cercato la vittoria in una campagna elettorale dando
In pasto all'opinione pubblica il referendum
E ha compiuto il capolavoro di uscire con ignominia dalla storia politica di quel Paese con un errore disgregato Regno Unito e forse disgregata Europa neanche queste o ci porta a riflettere tra di noi su quali sono le nostre responsabilità
Al Segretario
La cui relazione
Per buona parte condivido
Contesto una relativa capacità di ascolto Ponza aprendo Matteo ci sono dei passaggi in cui è necessario ascoltare tutti e necessario ascoltare anche quelli che appaiono più lontani più distanti
Io penso che mai come in questo momento bisogna essere compatti sulla linea che l'Italia deve avere in Europa
E bisogna essere molto molto netti inflessibili quale Movimento cinque stelle con la lega di Salvini che
Giocando non dicono che vogliono un'altra Europa vogliono semplicemente distruggere questa Europa
Non c'è lo svolgo
Però a Renzi chiedo per tenere il partito compatto
Di essere conseguente con il suo auspicio con cui ha chiuso questa questo suo intervento per tenere il partito compatto bisogna avere
Una comune visione su dove si sta portando il Paese
Il referendum per la costituzione del ferendo per cui
Io penso che su questa pedana nessuno dovrebbe venire qui dicendo voto no perché altrimenti abbiamo scherzato in questi mesi abbiamo alle spalle ci siamo presi in giro
Abbiamo raggirato anche la nostra comunità i nostri elettori ma bisogna dire con chiarezza che non si entra di una fase cruciale come quella referendaria
Al Buglione
Lasciando per esempio il paese senza manovra io
Non solo dal Presidente la Commissione bilancio ma da cittadino italiano non mi permetterei mai di andare al voto su una questione così cruciale con anche consentimi di completare questo concetto
Presidente
Anche voi non per cento di possibilità di perdere lasciando il Paese senza una prospettiva
La prospettiva economica senza Manole abbiamo il dovere di far questo io sono uno di quelli che avrebbe preferito farlo prima il Congresso
Per evitare
Le ipocrisie per evitare che ci diciamo nei corridoi che alcune cose ed transatlantico altrove per guardarci in faccia capire
Secchi ha un'idea alternativa e ce ne sono tanti e anche le legittime
Hanno la forza con quell'idea di costruire un altro percorso politico
Non siamo più nella condizione di farlo sarà necessario dire a chiare lettere che il congresso andrà fatto un minuto un minuto dopo il referendum indipendentemente dall'esito del referendum
Ma lei non possiamo fare il referendum per la Costituzione non avendo messo prima in sicurezza il Paese questa è una riflessione che lascio al gruppo dirigente del mio partito
Dicendo non c'è tempo per entrare nel merito di una serie di cose mi auguro che si possa fare di un altro contesto sempre dentro il partito che
In questi mesi sono state fatte tante cose alcune
Bene
Penso ha commesso sono stati affrontati temi connessi
Allo stimolo sul mercato del lavoro
E
Più in generale alla relazione tra il mercato stesso e le imprese ma se c'è
Un tema su cui noi non ci siamo ancora la capacità di attrarre investimenti internazionali
Walter vero sulle banche sono state fatte molte scelte io come sai sarebbe al Tito dallo smaltimento sofferenze un tema che ho posto anche due
Governi precedenti risultando inascoltato
Avrei prima consolidato il sistema bancario smaltite sofferenze sono dopo fate le riforme non è andata così
Ricordo e chiudo su questo che ancora oggi
Noi noi intercettiamo capitali internazionali
Non so se perché siamo sfortunati
O perché non siamo ancora credibili ma se iniziamo questo percorso sfidando l'opinione pubblica e non mette end sicurezza del Paese noi fino ad ottobre capitali internazionali non è vedremo e abbiamo maledetto bisogno di trasformare questa nostra voglia di fare che può essere solo rafforzata da un PD che dice la verità ed è compatto possiamo solo far sì che questo accada se
Mettiamo in sicurezza del Paese lo facciamo partendo da ora
è completando questo percorso molto prima di ottobre poi per quanto mi riguarda referendum se si fa tra novembre e dicembre non muore nessuno messo che sia possibile l'importante nel farlo sapendo cosa abbiamo fatto noi per il Paese mettendoci la faccia raccontando agli italiani grazie
Grazie grazie
Pollastrini De Luca
Grazie grazie Matteo
è vero lo diceva bene io credo il nostro Presidente spira un vento cattivo i morti ad Aqaba da
Pure in Europa inquietudine per il ritorno dell'Austria al voto con la black scritte
Ecco io volevo aggiungere poche cose io credo che questo
Molto sia il lascito di una crisi lunga
Che non ha visto però l'esplodere di quei conflitti collettivi
Che crea noi in qualche modo legami solidarietà orizzonti comuni neanche queste parte di una riflessione
Profonda che noi dovremmo compiere sulla ricostruzione della rappresentanza che qualcosa che va oltre la rigenerazione la ricostruzione dei partiti
Riguarda il modo e di essere di sindacati di importanti e potenti associazioni
L'Europa in sintesi credo che tutti i cinesi finisce dove finiscono i suoi valori
Io credo che non esista la sintesi più bella scritta sai da chi
Ma l'Europa da tempo ha rimosso le contraddizioni della sua storia e il prezzo pagato dalla stessa Europa per riconquistare un principio di civiltà
L'Europa non vali near mente il progresso non va linearmente e questo è il grande dilemma che ci riguarda e l'afonia della sinistra del Partito Socialista Europeo
Hai ragione fa francamente impressione
E allora per reagire
Non bastano la retorica o l'appello come avvenuto finora non parlo di noi parlo in generale ma anche di noi alle unioni sacre contro i populismi
Contro populismi presi come ho un unicum se tutto cambia
Bisogna avere il coraggio di leggere cosa c'è in quei populismi distinguere in quei populismi avere il coraggio di ripensare la democrazia l'economia la società
E sapendo che l'uguaglianza mai come oggi
è centrale perché senza uguaglianza ritentare uguaglianza immateriale e non solo di opportunità materiale sociale culturale formativa da democrazia non c'è
E allora su questo punto io ho concluso io credo
Che per fare tutto questo ed è un'impresa difficilissima
Bisogna unire riformismo e radicalità
Guarda tu hai citato la Spagna mai ignari Spagna
Ce lo confermo
Perché senza all'unità fra socialisti l'antica famiglia
E può demmo Urso una nuova famiglia la sinistra non solo perde ma non
Smette di rappresentare una speranza e allora bene all'Assemblea nazionale del ventitré
Io mi auguro da questa nostra Assemblea nazionale venga un messaggio da parte i diritti
Di uno dei più forti partiti forse il più forte partito
Del socialismo europeo
Un messaggio appunto di grande
Cambiamento di capacità di unire rimescolare le famiglie storiche alle nuove famiglie
Perché se non la prendiamo nuovi questa iniziativa io non vedo un futuro non ne per il Partito socialista europeo così la come l'abbiamo con lo Sciuto né fermo demmo su né merci Rita ma neanche per noi
E questa è la prima cosa seconde e ho finito le rette il voto Segretario io ti dico quello che penso come sempre con grande onestà
Le regionali erano state già un segnale
Questo voto per me io lo interpreto così è una vera è propria scossa
E lo dico subito la campana è suonata per tutti anche per noi se posso dire così sinistra un minoranze che siamo
Perché tutti noi non bastano sentieri battuti o le magliette di prima
Etero sei l'unico di me stessa credo che sia giusto richiedere un pizzico di umiltà a chi porta le responsabilità maggiori
Poi io lo so nel voto ogni città fa storia a sé
Ma questo è il punto il mio interrogarmi rimane o no un tratto comune in quel voto
C'è una parte dell'Italia quella che sta peggio che non solo si è impostata distante da noi
Ora le chiamano le periferie le periferie sociali nelle periferie dell'animale solitudini ma una parte di quell'Italia è andata addirittura
Contro di noi e allora chiedersi il perché
Non è fare chiacchiera
Non è porre una questione di minoranze ma è cercare di capire
Anche come mai
Quell'elenco che tu ai fatto anche oggi di cose positive del Governo non è stato recepito cosa c'è che non va su questi troviamo con onestà interrogarci pensando al domani
Tu qualche settimana fa subito dopo il voto hai usato la metafora per me Barbara un po'cruenta dell'ANCE fiamme ma io ti chiedo rilancia farle contro di chi
Contro contaminati diciamole queste cose presenze televisive discutibili una vasta asticella nelle tk
Ca circoli ristretti di comando una classe dirigente territoriale nazionale che ci metto dentro io per prima
Che non è apparsa sufficiente oppure e ho finito la domanda oltre queste allora il lanciafiamme non è la mia metafora non è mio stile ma io dico si ok
Ora domanda non deve essere più profonda quando tu parli di
Rigenerare il Partito Democratico ore inventarlo immaginare lo
Io credo che questo voto ce lo leggiamo in profondità e fuori da ogni componente corrente ci dica qualcosa di più
Che sono crollati frantumati alcuni miti del Partito Democratico e anche qui per non essere equivocata aggiungo
Miti antichi
E Niki recenti
è franato il mito di una forza che sfonda il centro usando i voti moderati
Il mito di un partito è un partito moderno un partito senza identità non è così non ci hanno votato da molte parti
I moderati abbiamo perso voti a sinistra
E allora e chiudo Segretario tu hai detto che Milano è un voto simbolico
Vedo qui una parte della classe dirigente milanese
Non ci sono dubbi sono d'accordo Milano è un voto simbolico ma dobbiamo con una volta essere onesti
Per che quel voto dove pure abbiamo vinto del due per cento e io lo ritengo un successo straordinario
Ma perché fin dall'inizio
Qua il Partito Democratico è stato plurale
Appierto
Hanno scelto la strada ha scelto la strada del centrosinistra
Ha deciso
Non i caminetti attuale cambino prendere
Questo è il punto quali cammino prenderei un cammino in Lucido noi non possiamo essere il partito mentre ci ricostruiamo che litiga con tutti i professori i sindacati coloro che sono contrari
A dire sì al referendum un partito aperto inclusiva un partito che sa ascoltare
Che essa prima ci si
Essa includere
Che sa essere unitario anche con chi oggi aggira non non ci ritiene più casa sua
Come quelle centinaia non l'ha detto nessuno di migliaia di persone che hanno firmato il referendum della CGIL noi dobbiamo tornare a essere un partito in positivo per tutti
Questa è stata la magia che ha fatto vincere a Milano non altro e questa è la strada che con grande umiltà io mi sento di indicare
Grazie
De Luca poi Fassino e Cuperlo
Credo che dobbiamo superare un qualche imbarazzo
Ragionare di questioni interne di fronte alle grandi tragedie che sconvolgono l'Europa il mondo ma credo che ci sia un motivo per ragionare anche di questioni interne
Un Governo solido forte un partito solido è unito
Sono lo strumento migliore per affrontare anche le grandi crisi che sconvolgono il mondo contemporaneo
Dopo le elezioni parto da due elementi di valutazione che ho sentito ricorrere
Abbiamo bisogno di
Una direzione politica a tempo pieno
Abbiamo bisogno di più sinistra
Noi abbiamo conosciuto ovviamente segreteria a tempo pieno
E anche in quei periodi
Io ricordo di aver visto una esplosione di correntismo e di centralismo burocratico a Roma
Ho visto paracadutati candidati nei territori che erano a volte completamente sconosciuti
Non credo che sia questa la strada
Abbiamo bisogno sicuramente di riflettere sul partito io vedo la necessità anche di organismi dirigenti più distretti
Per una discussione anche più impegnata
Abbiamo territori nei quali il partito non c'è
è un'aggregazione di correntismo e direttore al rischio
Ma credo che dobbiamo ricominciare veramente dal basso
Formando gruppi dirigenti aldilà del correntismo fatti di donne e uomini che hanno autonomia personale libertà intellettuale capacità di radicamento
Ma è questa la linea non altri
Abbiamo bisogno di più sinistra noi siamo andati alla campagna elettorale del due mila tredici su una linea
Diciamo di sinistra
Io a volte spot Evo il mio amico Stefano Fassina
Dicendogli che ho per ogni intervento che faceva in televisione perdevamo venti mila volt
La persona amica quindi mi permetto di farlo con grande come dire
Delicatezza
Siamo andati
Siamo andati a quella campagna elettorale con una linea di sinistra
Eravamo reduci da decisioni dei Governi precedenti che sulla nautica hanno distrutto un intero settore
In nome di scelte di sinistra
So bene che ci sono aree di sofferenza sociale
E per quello mi riguarda la priorità non è il reddito cittadinanza fare una battuta alla fine ma sono i pensionati al minimo quelli che non si curano più nella misura del quindici per cento perché non hanno più un euro so bene
Ma non è questa la nostra soluzione
Noi abbiamo bisogno di parlare alla povera gente
Ma abbiamo bisogno anche di aprirci ai ceti urbani il moderno
Al mondo della produzione alla piccola e media impresa la nostra prospettiva non è la difesa di un fortino identitario è una prospettiva
Maggioritaria saper parlare a un fronte maggioritario in questo Paese non è facile
Ma è questa la nostra strada
E dunque io credo che dobbiamo ragionare su questo
Io mi permetto di fare qualche osservazione su come rafforzare
La posizione del Partito nei territori nella società italiana
Io avverto l'esigenza di una messa a punto onesta intellettualmente
Fondata in qualche modo anche sui dati di fatto
Per capire bene qual è oggi il rapporto fra noi e la società italiana
Qual è oggi il rapporto fra noi e il mondo della scuola
Dovremmo fare una riflessione sulle tante cose straordinariamente innovative fatte ma su qualche punto vi sofferenza
Qual è il rapporto fra noi e il grande comparto della pubblica amministrazione
Siamo impegnati in una riforma che dal mio punto di vista è una Falqui le decisive per l'Italia e la sua modernizzazione
Ho la preoccupazione di evitare che arrivi a tutto il comparto del pubblico impiego un messaggio che può apparire punitivo
E non può essere questo perché ci facciamo male in un momento nel quale in tanta parte del pubblico impiego abbiamo una sommarsi di condizioni economiche pesanti e di una condizione lavorativa che espone tanti dirigenti pubblici a grande rischio
Qual è il nostro rapporto rispetto al sistema delle autonomie locali
Sento di dire che siamo arrivati a un punto limite per tanti Comuni non vi sono più le risorse neanche per le manutenzioni ordinarie qui rischiamo di avere una ferita aperta nella vita democratica del
Penso al grande comparto delle opere pubbliche della trasformazione urbana io esprimo una preoccupazione credo che dobbiamo fare una messa a punto
Credo che dobbiamo trovare un diverso punto di equilibrio fra una battaglia di trasparenza assoluta
Ma anche l'obbligo che abbiamo di aprire i cantieri di mettere in movimento gli investimenti perché ho la preoccupazione
Che noi fra qualche anno verificheremo un rallentamento drammatico della cantierizzazione delle rotte
E poi temi nuovi che credo dobbiamo puntualizzare
Penso a un tema che mi eterno quello della sicurezza
Matteo ha ricordato con orgoglio ciò ed è un orgoglio per tutti noi dire che abbiamo recuperato una nave con trecento cadaveri
Abbiamo il dovere di farlo e di parlare il linguaggio della solidarietà
Ma abbiamo anche il dovere di parlare il linguaggio della sicurezza urbana
Tema sul quale a mio parere dobbiamo fare nei passi in avanti non vorrei arrivare a constatare il fatto che perdiamo consenso nei quartieri popolari sul tema della sicurezza
Perché la sicurezza interessa la povera gente questo è un punto che non è ancora stato compreso vanno
La sicurezza interessa chi vive la propria vita sociale e le piazze e nelle strade nei quartieri
Non chi vive la propria vita sociale nei salotti o nelle ville o all'estero e dunque abbiamo il dovere di dare una certezza
Perché avverto che siamo in una situazione nella quale
Fatto il lavoro doveroso di solidarietà di accoglienza quando poi devi espellere da un tessuto urbano un delinquente quale che sia la sua origine
Noi siamo sostanzialmente impotenti c'è bisogno anche di qualche innovazione legislativa per dare sicurezza e serenità di vita alle nostre famiglie
Allora
Ho voluto fare queste osservazioni per rafforzare la nostra azione di governo
Tema della giustizia è rimasto in qualche modo sospese
Io sono fra quelli che ritengono e lo ripeto per l'ennesima volta che se non liberiamo il contesto o da alcune decisioni demenziali
Come quella che riguarda la condanna per abuso in atto d'ufficio
In primo grado l'Italgas rimarrà paralizzata
Perché non c'è nessun funzionario pubblico o
Oggi
Che firmi e più nulla
C'è un clima di terrore
Nella pubblica amministrazione
Queste cose servono per dare
Radicamento all'azione di governo
Per farci trovare qualche elemento più per fare la battaglia referendaria
Io avrei per esempio questa ebreo guidato con poche ore fa che il calendario complicato ma
Immagine RAI su questi capitoli
Un seminario non non appesantiamo le nostre scadenza interne ma insomma un approfondimento di merito
Pubblico impiego trasformazione urbana rapporto con i centri urbani moderne tema della giustizia un approfondimento che può chiamare tutto il partito a un confronto di merito
Potremmo scoprire che probabilmente sui singoli temi
Le opinioni non coincidono con il correntismo interno sarebbe anche questo un fatto liberato ma vedo la necessità di fare un omesso
Questo ci può servire per dare più forza incisività la battaglia referendaria che io considero decisiva
Forse qualcuno al nostro interno immaginate perdendo il referendum abbiamo risolto un problema mi permetto di ritenere che un esito negativo significherebbe il disastro per l'Italia e la frantumazione del quadro politico nazionale senza alternative
Io sono per fare a tappeto la campagna referendaria come se fossero elezioni comunali
Quartiere per quartiere
A conquistare
Fino all'ultimo
Dieci secondi
Per un pensiero che non mi sento vi far mancare radiometrici in questa
Ora
Una
Cinquestelle sono rimasti l'ultimo voto ideologico che abbiamo ormai in Italia io prenderei di petto
La proposta chiaramente reddito di cittadinanza
Sono sicuro che il novantanove per cento i voi non l'ha letto
Io l'ho fatto per uno spirito masochistico che ancora a volte mi tormenta
Beh cominciamo a sfidare lì nel merito cose questo titolo
A chi lo volete dare ragione cito come volete pagare questi venti miliardi sapete come vogliamo trovare i venti miliardi tassando i fondi pensionistici dei professionisti
E tagliando risorse al comparto della sicurezza
Possiamo cominciare a fare battaglia nel merito ha sfida volete togliere i soldi all'esercito la marina ai carabinieri è questo che voi
Sapete come si calcola il reddito di cittadinanza per la proposta finale c'è in questo
Con un algoritmo
Otto io saluto alla domanda ma i cassintegrati sono dentro o fuori quanto dura a quali condizioni per quale fascia di età
L'algoritmo no ma possiamo
Impressionare al CIPE era queste imbecillità
Che pure non combattiamo in maniera esplicita come è giusto per fare
E infine ha veramente un pensiero
A Roma avevo visto come voi avevo ancora negli occhi l'immagine della
Della raggi affacciata al balcone del Campidoglio
Ma va bovino
Bisogna intenerito vi sono intere ritorna
La ritrovo la ritrovo un po'bambolina
Imbambolato
Apprendiamo dalla vicenda dell'aggiunto comunale di Roma che il miglior ricomposizione
Che i Cinque Stelle propongono all'Italia una grande innovazione politica
Il web Cencelli
Sapete che è responsabile enti locali è un web master di professione Di Maio e il contributo dato alla Campania diciamo al disastro politico nazionale bene
Il web Cencelli
A conferma del fatto siamo ancora all'inizio non sia ancora insediata la Giunta guardo con terrore a quando metteremo le mani sui quartieri sul trasporto pubblico locale sulla raccolta differenziata sul bilancio
Mi dispiace per Roma ma questa è la conferma lo voglio dire a giochetti che Dio c'è
Attilio cioè
Allora io sarei per fare questa sfida con grande determinazione
Quel quarantuno per cento che abbiamo conquistato due anni fa
Credo non fosse una fiammata ci siamo appesi tutti quanti a quel risultato
Ma quello è l'orizzonte sociale e politico a cui noi possiamo puntare facciamolo emesse appunto che dobbiamo fare
Se diamo più effettività a tante decisioni di governo rispetto alle quali tutti ieri ma dobbiamo accelerare i tempi per la traduzione nei territori delle decisioni politiche
Credo che abbiamo le condizioni per riguardare a quell'orizzonte del quaranta per cento non è lontano da noi
Se avremo onestà intellettuale coraggio politico
è anche quel tanto di dinamicità e di combattività che serve a superare un momento sicuramente non facile della vita politica dell'Italia del nostro partito
Via
Piero Fassino poi Gianni Pompeo
Ma chi teme che
S'è posto Matteo
Le chiedo ovviamente
Più di un'occasione di riflessione
Possibile affrontarli tutti in pochi minuti allora voglio concentrarmi su alcune questioni
Il voto di Torino come
Come tutti sappiamo
E forse il voto che ha determinato maggior
Stupore rispetto alle aspettative
Perché
Riconoscimento generale che la città è una città che è stata non solo nei miei cinque anni
Governate da
Perché ha una capacità che vi è una città che ha avuto una capacità di trasformazione
Chi è diventato punto di riferimento di un
Dibattito più ampio su come
Una città ridefinisce la propria identità le proprie vocazioni
Perché nonostante che la crisi li abbia colpito duro la città non è stata piegata dalla crisi e ne abbiamo una dimostrazione del fatto che
Oggi a Torino i segnali della ripresa sono significative consistenti molto di più di quanto non lo siano anche a livello nazionale
E la città e pronta
Accogliere tante opportunità che un
Sito di ripresa può offrire
Nonostante ciò l'esito è quello che conosciamo
Nessun uomo è un'isola nessuna città è un'isola
Torino non è un'isola
E si sono manifestate lì dinamiche che sono le dinamiche che hanno segnato il voto in tante altre città
Un vento di cambiamento che a Torino naturalmente
Ha potuto sperare più forte perché
Il centrosinistra guida ininterrottamente la città da ventitré anni
E c'è obiettivamente
Dopo un quarto di secolo di Governo una parte dell'opinione pubblica che qualsiasi cosa lo abbia fatto pensa che sia tempo di determinare un'alternanza
Una sofferenza sociale ci ritornerò perché è un tema che è stato approvato affrontato nella relazione
Una sofferenza sociale che si è manifestato soprattutto negli Stati
Più piumini dalla popolazione cioè quelli che pagano di più
I costi della crisi
è una scelta politica della destra nel ballottaggio di far convergere i propri conti
Sul cambiato il cinque stelle che al primo turno aveva raccolto in Trento un per cento
Percentuale non irrilevante
Ma lontana da quella maggioranza assoluta che poi con i voti della destra ha potuto pare
E vi sono dinamiche
Che si ritrovano ovunque noi siamo andati al ballottaggio con cinque stelle
Non si ritrovano dove al ballottaggio siamo andati col centrodestra per due ragioni evidente perché il centrodestra non poteva presentarsi come il cambiamento
Perché non lo è
E perché mentre la convergenza dell'elettorato di testa su Cinquestelle è una convergenza tutto sommato
Come dire
Mi viene l'espressione giusta insomma tra virgolette facile perché il nome dello sponsor e stare nel centrosinistra dalle funzioni di governo che ha non avviene il contrario
Allora io penso che il voto di Torino come il vostro in generale ci consegna
Alcuni nodi di fondo
Il primo due anni fa
Quando noi
All'elezione europea abbiamo raggiunto
Quaranta per cento l'abbiamo superato
Quella domanda di cambiamento quel vento del cambiamento spirava per noi
Due anni dopo
Non aspirato perno
Non dico che ha pescato contro di noi anche in una parte ma non ha sperato per e allora io credo che dobbiamo chiederci perché
E io penso che sia giusto rivendicare tutte le riforme che sono state fatte
Le ho sostenuto e le ho condivise le condivido ritengo che si sia fatto
Troppo poco per valorizzarle
Tuttavia guardate stessi e a riproposte si ripropone un tema che
In altre fase politica abbiamo costruito già conosciuto e che magari affrontavamo con un altro con un altro lessico
In altra fase dicevamo il nodo della dei due tempi
Perché l'emergere di una sofferenza sociale
è
La manifestazione esattamente di un problema che la politica spesso davanti
E cioè il non coincide la non coincidenza tra i tempi della riforma e i tempi della distribuzione dei benefici della riforma
Faccio degli esempi
Un tema molto evocato in questa campagna elettorale è stato il tema delle periferie
Sarebbe utile fare una riflessione magari questo è uno dei temi aggiungono de un tema anche questo l'elenco che ha fatto Del Duca una riflessione su cosa sono i periferia perché ho l'impressione che sia affrontato questo tema con un approccio molto ideologico
Il Governo ha messo in essere qualche mese fa un provvedimento importante cinquecento milioni di euro per un piano straordinario di intervento nelle periferie
è una scelta giusta
Che credo le nostre città debbano
Praticare e che certamente ha darà delle risposte ma l'efficacia di questa e questi cinquecento milioni arriverà tra un anno
Ma per colpa di nessuno per hobby però aveva ragione
Il provvedimento è stato assunto tre o quattro mesi fa
Il decreto che diciamo ne consente consente al alle amministrazioni di presentare i progetti e di qualche settimana fa poi arrivano i progetti poi bisogna selezionarli poi progetti avranno la loro procedura
Di bando di gara di appalto accettazione del cantiere approvano tra una
Nel frattempo in quelle periferie degradate e la gente che vive con quattrocento cinquecento euro al mese noi non la rassicuriamo dicendo che tra un anno arriva al piano periferiche
Cosa fa
è un tema con cui misurarsi cioè
Ha usato una bella espressione che mi è piaciuta nella relazione Matteo retto a un certo punto l'orizzonte e la quotidianità appunto
Il problema è come si costruisce un nesso e una relazione tra l'orizzonte la quotidianità
Il Piano periferie è l'orizzonte poi e quelli che vivono tutti i giorni aveva periferia e che a cui devi dare una risposta
E gliela devi dare oggi perché quello che ha quattrocento cinquecento all'anno euro al mese insomma pensionati e non trovati tante in campagna elettorale e ne ho trovati tanti che hanno in casa un figlio disoccupato e non di vent'anni con la prospettiva e trova un lavoro ma con trentotto quarantadue
A quello devi dare una risposta adesso non puoi diedi arriverà il Piano Fenice
Quindi è questo un nodo che Chiti che io credo noi dobbiamo essere in grado di vedere e cioè
In altri termini
C'è un rapporto con la quotidianità di vita
Che richiede di essere affrontato con la stessa determinazione con cui noi
Prospettiamo una visione di innovazione di modernizzazione di riforma e di riforma del e di riforma del Paese
Sono voglio essere ancora più chiaro
Dal manifestarsi di un voto noi non favorevole
è una delle componenti e quella sofferenza sociale di cui parlo al CONI hanno tratto l'idea che allora noi dobbiamo ridurre o rallentare la vostra attenzione alla trasformazione all'innovazione al cambiamento no io non penso questo penso che sarebbe un errore
Penso a un'altra cosa
Penso che non c'è modernità senza equità
E che noi questa fortissima innovazione questa fortissima tensione all'innovazione alle trasformazioni che ci ha portato a fare delle riforme ecco e a proporne altre la dobbiamo
Gestire accompagnandola con una
Azione il cantiere sociale di cui si è parlato che sia capace appunto di
Tenere insieme appunto l'orizzonte la quotidianità
Un'altra espressione che è stata data è riformismo con l'anima ecco un riformismo con l'anima un riformismo che
Ha una visione
Ma la capacità poi
Di connettere a questa visione alla gestione nella quotidianità anzi io ho sempre pensato che il riformismo esattamente alla capacità di tenere insieme
Una visione di lungo periodo con la capacità di dare risposta la quotidianità dell'immediatezza
E penso che abbiamo bisogno
Di
Una politica che sia capace
Di farlo
Ricordo una riflessione che facemmo nel due mila uno quando perdemmo le elezioni dopo cinque anni di Governo dell'Ulivo
Che al di là delle turbolenza che caratterizzano quel periodo assegnare segnalate dal fatto che dovremmo fare
Quattro Governi in cinque anni
Però si concluse con dei risultati significativi per il Paese
Penso al gigantesco avanzo primario che dopo cinque anni di governo dell'Ulivo
No fu consegnato a chi
Vince le elezioni
Penso ai tanti fattori di innovazione non è che negli anni dell'Ulivo avevamo introdotte tuttavia riflettendo su quella sconfitta usa una formula che forse dobbiamo
In qualche modo aver presente anche oggi e che non paga un riformismo dall'alto
Che un riformismo giusto ha bisogno ogni giorno di alimentarsi e di una relazione di un rapporto
Corpi cittadine con la società
E che anche la politica più giusta
E noi io credo stiamo facendo una politica giusta che sta cambiando questo Paese
Ha bisogno di alimentarsi fortemente di un rapporto quote costante
E quotidiano con i cittadini con le loro domande perché se non siamo in grado di fare questo attenzione che
Gli elementi di regressione
Possono essere
Rapidi
E con conseguenze devastanti quello
Che mi ha colpito di più in questa
Lunghissima campagna elettorale
è per esempio
Constatare come e le classi popolari nelle classi popolari più umili
Il tema dell'immigrazione stia diventando sempre di più un tema di sofferenza drammatica
E come la presenza di una forte componente di popolazione migrante
A cui si è aggiunta la popolazione dei profughi
Determina negli strati più umili della popolazione
Una
Paura un'inquietudine e si viva ogni migrante
Da qualsiasi parte provenga come un competitore sulle condizioni materiali di vita la casa popolare imposto l'ospedale la scuola Rutelli l'asilo nido
Allora io credo che abbiamo dovrebbe rivedere queste contraddizioni per governare per gestirle per dare delle risposte così come c'è un problema di risposta
A un ceto medio
Cioè componente non
Marginale del
Del consenso elettorale di cinque stelle
A un ceto medio che si è visto schiacciate in questi anni in una riduzione della capacità di reddito non la povertà ma una riduzione della capacità di reddito e la precarietà non del proprio lavoro Marenzi
Ma dei figli
Io ho provato tante
Persone campetto orale che hanno un lavoro stabile e sicuro
Ma hanno un figlio precari
Di cui non vengono a cui non vedono la prospettiva
E non abbiamo bisogno ancora una volta di dare
Una risposta
E chi era credo anch'io che
La risposta non sia reddito di cittadinanza io ho girato come un matto come tutti i candidati
Non ho trovato uno che mi abbia chiesto e il reddito di cittadinanza ho trovato tanta gente che mi chiedeva lavoro perse conferiti
E
E la povertà
Poca
Che la povertà si combatte producendo ricchezza questo non c'è il minimo dubbio la povertà si sconfigge se si produce ricchezza ma dobbiamo sapere
Che langue redistribuzione di quella ricchezza non è immediata e non è uniforme se non è accompagnata
Da un'azione che appunto tenga insieme
Innovazione trasformazione riforma
Cantiere sociale e ho finito io credo che lo stesso
Approccio valga per
L'Europa per il dopo presso il
Noi viviamo in un'Europa che impaurito
è impaurita dalla crisi
è impaurita dall'emigrazione
è impaurita dal terrorismo
A questo alle paura di questa Europa
L'Europa tecnocratica all'Europa di proposte non è stata in grado di dare una risposta non ha saputo parlare
A chi manifestava queste paure e continua a non saper parlare Accame a chi manifesta di
Queste paura
Io credo davvero che qui c'è la necessità di un grande salto di un grande sussulto
L'Europa non ha futuro se non rilancia una visione
L'Europa non è nata per mettersi d'accordo sulle quote latte l'Europa è nata prima di tutto perché i popoli del del continente dopo secoli in cui si combattevano insanguinato al continente smettessero di fare
Per fare questo obiettivo assieme sono messe insieme agli interessi economici il carbone e l'acciaio
L'atto
Il mercato
Comune
L'economia è stata lo strumento per costruire un'integrazione che aveva però una visione politica
E che partiva da valori politici
Fondamentale
Via via questa visione sia smarrita
La dimensione
Dell'integrazione economico-finanziaria di mercato che è strategica naturalmente ma che senza visione ripiega
L'Europa su parametri e su condizioni che
Non sono in grado di
Cogliere la domanda e l'esigenza di sviluppo di lavoro che
In una fase di crisi i cittadini europei hanno posto e questa è via via fatto maturare una crisi che
Sta di fronte a noi io penso che ci sia il problema di
Rilanciare con forza una visione
Una visione di un'Europa che se vuole essere un attore nella sulla scena mondiale ha bisogno di essere
Non soltanto una grande potenza economica ma avere anche una strategia sui grandi temi sociali e politici che caratterizzano la vita del mondo
E le difficoltà che l'Europa ha manifestato in questi mesi sul tema dell'immigrazione sono la cartina di tornasole di quanto
No l'assenza di una visione Renda debole
Prenda debole
L'euro e serve dunque una strategia politica che ri affitti
Gli affitti
Alla politica la guida del processo di integrazione europea perché noi veniamo da troppi anni in cui la pole alla politica si è sostituita una guida tecnocratica che non ha
Corrisposto a quelli che erano gli obiettivi che la politica pone
Ecco io credo credo che ci siano questi nodi di fondo poi ce ne sono altre
Lasciatemelo dire uno solo per titolo perché questo è un tema enorme
Che richiede una riflessione di lungo periodo ma se non lo fa il PD non capisco chi lo può fare
La dico così
Ogni secolo
A innovato le forme della rapporto tra la politica i cittadini e le forme del potere politico
Non c'è il secolo nel quale le forme della politica del rapporto tra politica e cittadini siano state le stesse
Badate noi conteniamo a vivere trascinando tirrenica mente in questo secolo le forme della democrazia rappresentativa del Novecento
Se no non si spiega la crisi profonda
Che colpisce le istituzioni impotenti tutti i Paesi
I partiti in tutto il Paese
La democrazia rappresentativa del Novecento incentrata sulla centralità del Parlamento su corpi intermedi forte rappresentativi forte sul sistema dei partiti
Che
Aveva una capacità di rappresentanza di sintesi di pedagogia quella forma della democrazia rappresentativa che e quella nella quale molti di noi sono quella forma
è logorata
E allora noi dobbiamo chiederci che cosa
La democrazia nella società della nel mondo nel mondo della globalizzazione nel modo di internet nel mondo dei mercati aperti nel mondo della comunicazione in tempo reale perché la democrazia rappresentativa che abbiamo costruito era fatto nel tempo del protezionismo e non dei mercati aperti nel tempo della comunicazione in differita non in tempo reale
Nel tempo della Società strutturata e non dalla società liquida
E non possiamo credere di trascinare in avanti forme e modalità della democrazia che sono state pensate e costruita in un tempo che
Oggi non esiste più
è un grande tema affascinante secondo me che è un grande partito ha il dovere di affrontare perché così allora ritrova un ruolo che parla
Al Paese e parla al mondo grazie
Grazie
Otterremo
Ai francesi
La base exit anche secondo me
E come un cigno nero che può ridare vigore la malattia mai estinta del nazionalismo e c'è da sperare che il trauma spinga ad una nuova stagione dell'integrazione sociale e politica
Ma non è il segno degli ottimale che hanno rialzato la testa dopo il voto degli inglesi l'idea che la democrazia della competenza
Possa dominare la democrazia dell'uguaglianza io mi permetto di dire affermiamolo subito questo treno se non vogliamo
Che il risentimento verso l'Europa assuma caratteri persino pericolosi
Su questo fronte come su quello della lotta al terrorismo il premier sanati contare sul sostegno pieno leale assoluto di tutto il suo partito resta la fragilità delle leadership da ultimo quella di Cameron
Quando si illudono di dominare sentimenti radicali con la tattica od una retorica nuda e questo dovrebbe valere anche per noi dopo il voto nelle città perché
Quella sconfitta dice che noi non abbiamo sbagliato soltanto una campagna elettorale questo può succedere
Dice che abbiamo sbagliato secondo me
Il racconto del Paese
E questo un problema molto più serio che oggi è il nostro problema
Se la parte più fragile della Società perde la fiducia in noi
Tu puoi convincerti che il tuo racconto era comunque giusto e che si è spinto poco l'acceleratore ma questo per noi sarebbe secondo me è un modo di andare diritti contro una parete
L'alternativa è cambiare prima che lo strappo si faccia definitivo e conviene farlo capendo lo stato d'animo delle persone perché sentimenti contano in un tempo di crisi rimpiazza hanno i valori
E la mappa del voto questo lo descrive con severità è stato detto tante volte in questi giorni ci votano i quartieri del centro o meno gli altri che non sono solo i luoghi con le buche sui marciapiedi ma stati condizioni dell'animo
Sbagliare racconto secondo me vuol dire martellare questi secondi col messaggio che le nostre riforme scuola lavoro costituzione fanno di noi un Paese risolto
Tu puoi raccontarla una storia così
Ma se nel raccontarla la vita di tanti non cambia accenti una speranza destinata rapidamente a farsi rabbia io mi domando se al netto delle cose buone che sono state fatte che abbiamo fatto e che non riprendo per ragioni di tempo
Noi abbiamo compreso questo tutti qui dentro non per scaricare delle colpe gli uni sugli altri
Ma per mutare il sentimento del Paese con una racconto diverso e per farlo
Servono altre politiche anche rispetto al passato meno recente
Per la sinistra vuol dire che si è fatto il muratore per quarant'anni tools sopra un'impalcatura non ci devi salire più
Che se a milioni rinunciano alla diagnostica e alla prevenzione per risparmiare colpire la povertà ha precedenza su tutto
Io non ho tempo di argomentare ho ascoltato con grande attenzione la lunga relazione come sempre piena di cose interessanti sul già passate
Sul tasso di precarietà nel mercato del lavoro sugli investimenti pubblici sarebbe molto bello per me poter fare una discussione e poter argomentare anche alcuni dubbi e alcune obiezioni che io
Al contenuto della relazione ma
Avremo modo di tornarci Segretario
Guai in questi anni una manciata di anni letteralmente scalato il potere
Legittimamente
L'hai fatto con un linguaggio Brusco del tipo pane al pane anche se io vorrei chiederti con umiltà quanti voti è costata a noi quella tua battuta sul Marchionne e sindacati
La platea forse si è data di gomito applaudito ma le urne hanno superato
Se circondato da persone che ti dicono vai avanti ho ascoltato la tua relazione te lo dici tu stesso e io mi permetto di diretti fare matti e riflette fermati perché noi abbiamo subito una sconfitta
E tu stai disperdendo anche una parte della storia mia e di altri
Noi qui non sono a noi ma anche noi abbiamo portato la risorsa più preziosa per una comunità politica donne uomini che vanno rispettati
A Grillo mesi fa tu hai detto esci dal blog entra nel mondo reale a modo suo lei lo ha fatto i adesso a Roma e Torino col mondo reale sono costretti a misurarsi
Adesso con grande modestia però io dico a te se puoi e città Hood al tale ente di un'Italia patinata fatta tutta di opportunità
E scopre la modestia che non è nel tono della voce se sei a capo della sinistra
La modestia l'umiltà e guardare la vita di chi non attende che gli parliamo solo di un talento che forse lui non ha
Ma di un giudice a Berlino e di diritti che gli spetta
Diritti non un bonus quello si concede dall'alto i diritti sono la patente di una cittadinanza collettiva e suonato l'allarme l'ultimo
Io te lo dico senza supponenza ti prego di credermi oggi toste vissuto come l'avversario da una parte della destra e va bene così
Ma anche da un pezzo della sinistra e per chi ha scelto questo simbolo questo è un dramma mesi fa io ti ho mosso una critica che non era il carattere ma al modo di guida un Paese una comunità e l'attuali non c'è troppo spesso a tenerli uniti
Oggi ti dico che la rischio è cambiato e che adesso adesso senza una svolta
Tu condurrà e la sinistra italiana ad una sconfitta storica io non ripeto cose dette sul referendum e legge elettorale se non che insiste
Nella linea di prima non è più prova di coerenza ma di miopia
Io speravo oggi che pone prendessi atto e li ha presi la via di regole condivise a partire da una legge elettorale che come non funzionerà
Io continuo a credere che non vi sia altra soluzione metter mano da soli non si può nessi sete ma si può offrire ancora il Parlamento ha tutto il Parlamento
La disponibilità a cercare una soluzione condivisa non ci sono i numeri leggo se non ci poniamo è difficile trovarli e io dico proviamoci proviamoci
Altrimenti anche la partita delle referendum risulterà essere io credo in termini complessivi nel rapporto col Paese molto più difficile molto più impegnativa molto più in salita
Infine ho finito davvero c'è da costruire il partito e quel gruppo dirigente che non si è voluto puntando a parte pochi casi più sulla fedeltà che in politica la fedeltà non è un valore e l'anticamera del trasformismo
Io dopo una sconfitta così severa non ho chiesto le dimissioni di qualcuno
Non ho parlato di disaster gli odi dice disastri
Sarebbe buona cosa però se chi ha avuto grandi responsabilità in realtà dove abbiamo perso e molto in regioni dove abbiamo perso e molto si fermasse un istante ad ascoltare
Evitando di celebrare la Messa senza aver dato conto di quanto è accaduto prima ma su questo vedi tu io non ti chiedo nulla perché nulla da questa tribuna o da chiedere però qui voglio dire
La mia opinione e cioè che la teoria del doppio incarico ha vissuto finalmente una sperimentazione e l'esperimento è fallito perché è sbagliato costringere un partito nella sola sfera del Governo
La politica e costruzione dissenso se la riduci a costruzione del consenso le sottrai una forza formidabile che sta nello scuotere i rapporti di forza e di potere dentro la società
Per questo
A titolo personale lo dico al prossimo congresso quando sarà io comunque non sosterrò un campo sosterrò un ticket
Composto da una candidatura solida per la guida del Governo ed ha una personalità diversa per la guida del partito
Li sceglie Remo bene io spero anche in tanti anche su questo come dici tu ci conteremo io penso che questo partito e le sue ragioni possono tornare a vincere lo dico con onestà tu hai ereditato anche limiti e colpe non tue
Però di tuo hai scelto di non cambiare la rotta
E adesso con generosità dovresti almeno rafforzare un argine
Anche se al netto del tono e della brillantezza della tua introduzione non mi pare che le tue parole di oggi abbiano indicato una volontà precise esplicito in questo senso e temo sia un errore
E di fronte agli eroi e soprattutto se reiterati è bene cercare delle strade diverse un'ultima battuta Mela permetterete me la concedente ancora più personale di tutte le altre che ho fatto bellissimo il video di Cantona che ci ha fatto vedere alla fine
Davvero emozionante come sembra
Io ho che non ho il tempo per farlo né una regia disposizione se potessi adesso farvi vedere un video credo non esista
Manderei immagine e di molti anni fa quando il segretario della destra italiana varca il portone di Botteghe Oscure per rendere omaggio alla salma di Enrico Berlinguer e viene accolto da Giancarlo Paietta un antifascista
E fare vedere quel video
Per una ragione
Perché Virginia raggi non è una bambolina e il Sindaco di Roma e merita rispetto e
Come bersaglio
Come Sindaco e come donna
Grazie Franceschini poi speranza
Ma io condivido la relazione del Matteo
Il taglio che ha voluto dare quindi per i tempi a disposizione voglio soltanto aggiungere qualcosa
Perché a volte ho l'impressione che noi
Non
Ci accorgiamo ci sentiamo talmente protagonisti di tutte le scelte
Che non ci accorgiamo che in fondo siamo dentro un mondo che va in una direzione dobbiamo preoccuparci che dovrà affrontare ma che alla Direzione abbastanza condivisa
Rischiamo di lavorare con gli schemi del passato mentre nel mondo lo dimostrano tanti fatti
Cambiano gli schemi noi siamo cresciuti dentro uno schema fisso destra e sinistra degli ultimi anni abbiamo anzi pensato ho pensato anch'io che la globalizzazione finisse per
Rendere stabile e permanente questo schermo prendesse anche più visibile forte uniforme in tutti i Paesi in realtà siamo
Finiti in fretta dentro uno schema che diverso non che scompaiono la destra sinistra naturalmente ma dentro uno schema che è fatto populisti da una parte
In sistemici dall'altra con i nomi li possiamo scegliere operano col tempo lo schema che sta attraversando tutte le società attraversato l'Europa
Da ultimo l'Austria quando i due partiti che si sono pongono alternati alla guida del di quel Paese insieme prendono il ventidue per cento
Quello che è avvenuto in molti Paesi o altri Paesi europei la l'episodio Trump negli Stati Uniti che al di là di come finirà sono è difficile ricondurre in uno schema tradizionale repubblicani
Democratici e in Italia siamo esattamente dentro questo sistema con l'aggravarsi che
Da noi
I populismi sono diversi
Sono lontani però come abbiamo visto amministrative ed esattamente dei ballottaggi l'amministrativo e tendono ad incontrarsi tra di loro quando si tratta di contrastare Chicchi rappresentava l'altra posizione
Quella che oggi governando il Paese rappresentiamo noi
Se a questo si aggiunge che in Italia è finito il collante degli ultimi vent'anni
Perché se vogliamo essere onesti il collante Berlusconi è stato un collante per la destra ma è stato un collante anche per noi
Che eravamo contro di lui c'erano sarebbe stato così semplice all'inizio degli anni Novanta mettere insieme comuniste estremo cristiani improvvisamente nel giro di qualche mese fa nasce d'ulivo e poi superare tutte quelle difficoltà oggi quel collante non c'è più
Allora adesso che siamo dentro questo schema io penso che questa riflessione dobbiamo iniziare a farla la coalizione che oggi governa il Paese
E ancora un residuo di grande coalizione cui via via si sono staccati pezzi o invece è qualcosa che è più dentro questo sistema
E cioè attenere insieme attorno ad un progetto di governo forze che sono contro il populismo
Al di là dei nomi è perché se poi mi serviamo questo ragionamento né nomi né le sigle degli schermi nelle formule non è questo le storie problemi da dove vengo là dove vanno io penso che siamo dentro questo schema
E che dobbiamo abituarci che lo schema nuove populisti sistemici che noi dobbiamo chiaramente cercare di aggregare quelle che insomma sono
Contrapposti in varie forme con varie storie al populismo che appunto in Italia si manifesta in forme diverse Tempio perché perché facilmente ad aggregarsi quindi è una transizione questa collezione o una prospettiva
Se io penso come penso che sia una prospettiva
Penso che si debbano fare delle scelte conseguenti Matteo non ha parlato di legge elettorale non è un'urgenza
Ci sarà tempo per parlarne però io penso che ci si debba
Chiaramente dopo il referendum
E poi vedremo quale sarà il dopo ma e penso che ci sia bisogno la riflessione in questo tempo e il ragionare sulla possibilità dire introdurre nel Paese uno spazio che dia la possibilità di fare esista le coalizioni
Non è che significa tornare all'Unione tornare quattordici partiti dell'Unione non è questo è che se lo schema e questo dipende sì dei buonismi bisogna cercare di includere bisogna cercare di allargare
E probabilmente un passaggio un premio di coalizione quello che consentirebbe al nostro campo di potere avere
Quelli che non sono maturi permanere nel PD
Qualche cosa al nostro centro e qualche cosa alla nostra sinistra
Sinistra di Governo naturalmente
Che consentirebbe alla destra perché dobbiamo preoccuparci anche di nostri avversari che consentirebbe alla destra italiana di non essere risucchiata completamente dentro una leadership populista o est o estrema
Ma lasciare spazio anche a qualche cosa di moderato dentro quello schieramento che comunque si candiderà a guidare il Paese quindi includere io penso che la strada il sequestro e in cui è anche aiutare a evitare l'estremizzazione della destra ma ci sarà tempo di parlare dopo il referendum
Sul referendum hanno molto da dire rispetto a quello che ha detto Matteo
è tutto molto giusto io trovo veramente incredibile
Come non si possono vedere i due film del giorno dopo il referendum due film così profondamente diverse
Il primo film e quello che abbiamo sognato per anni io mi chiedo come si fa
Ah perderà smarrire tutta la memoria il nome della lotta politica contingente abbiamo passato anni in Parlamento ma anche MOL la prima che arrivassimo noi oppure di noi a parlare di superamento del bicameralismo a parlare di rafforzamento dei poteri del premier
Fiumi di parole spese su questo di rafforzamento del Governo rispetto all'eccessiva frammentazione parlamentare e la riforma si poteva fare meglio naturalmente si poteva fare diversamente ma la riforma va chiaramente in questa direzione
E quindi il primo firme consentire a chi vincerà le prossime elezioni di trovarsi in un sistema monocamerale con una legge elettorale che dà stabilità di governo
Che è esattamente quello di cui ha bisogno il Paese è quello che è stato sognato nei dibattiti politici parlamentari per anni secondo film
Il referendum in c'è il no si entra inevitabilmente dentro la crisi strutturale
Nel Pd al di al di là delle scelte di Matera di tutti noi nel PD nel Paese si resta un sistema bicamerale il voto sarebbe un voto non per scegliere un'altra riforma
Ma per dire di no queste quindi lasciare immutato per quanti anni dieci anni quindici anni ogni possibilità di riforma della Costituzione e quindi tenersi il sistema bicamerale
Con il fatto che già negli anni del bipolarismo quanti sistemerà bipolare non tripolare
Nel Senato non c'è mai stata una maggioranza immaginiamoci con il sistema tripolare matematico che nessuno avrà la maggioranza nella seconda Camera e quindi condannare il Paese all'instabilità perenne o governi di larga coalizione
In base che vinse la Camera o se vince il PCI se vincerà nelle future elezioni cinque stelle alla Camera ma non evidentemente al Senato nemmeno possibile al Governo di larga coalizione
Allora richiesta rispetto a questi due film
Come si fanno delle delle citazioni come si fanno andare compatti al Paese a spiegare qual è la strada che dobbiamo scegliere che non si sceglie tra anche gli illustri costituzionalisti
Che firmano appelli solo una certa facilità non è che si tratta di sceglie tra due riforme ma o questa riforma o non cambiare nulla io penso che questa cosa la dobbiamo
Non soltanto per le parole
Per le parole che
Ha fatto bene risentire
Giacché ci ha richiamato Napolitano che sono le parole che andate in senso questa legislatura primo Governo letta poi al Governo Renzi nato la legislatura è andata avanti per fare la riforma costituzionale
E il cambio della legge elettorale poi hanno naturalmente governando si fa tutto il resto
Ma la missione principale è stata quella anche questo non si può dimenticare
Allora io penso che sia tutto troppo importante troppo importante per le future generazioni per far farvi diventare il referendum uno scontro tra forze politiche o peggio uno scontro interno del Partito Democratico le occasioni non mancheranno
Ci saranno i congressi sono le primarie io penso che si debba fare trovare l'equilibrio giusto tra
Un dibattito interno aperto di ascolto di condivisione di tipo
è una leadership forte anche su questo non vorrei che avessimo voglio tornare indietro al tempo in cui le nostre leadership non riuscivano a decidere
Il tempo il tempo che stiamo vivendo richiede dei leader forti che abbiano capacità di decidere che abbiano capacità di assumersi le responsabilità e Matteo
Questa
Qualità le mette in campo
Non è che non è che fa tutto giusto però le mette in campo si assuma le responsabilità io l'ho detto altre volte e credo dovremmo dirlo in modo molto peggio ma se ci fosse stato un altro di noi dico di noi al suo posto non ci saremmo fermati sul Don sacca non per come si sia del ci saremmo fermati sul mio di civili per novembre con la Chiesa ci saremmo fermati sulla legge elettorale per non rompere il PD ci saremmo fermati sulla scuola per non avere quanto il mondo degli studenti degli insegnanti
Ci saremmo
Saremmo fermati sulla riforma costituzionale per non rompere con Forza Italia allora è il tempo anche in questo caso
Non siamo troppo presunto li stiamo dentro il nostro tempo
E non siamo protagonisti tutte le nostre scelte ci sono delle cose che ci porta in una direzione il tempo richiede
Un leader forte e io non capisco è capitato tante volta la nostra breve storia di Partito Democratico
Come non ci sia la capacità di capire che la casa resta la nostra casa anche se non la si guida direttamente
Eppure capitato tanta o tre volte io non lo avevamo era proprio in pubblico la punta di un privato però mi ricordo che
Nel primarie dove le nove e quelle che io ho perso contro Bersani
In uno dei tanti giri delle primarie ero segretario del partito non momento complicato perché più il prius partito sembrava destinata a soccombere
Avevano europee a Mantova
Mi si è avvicinato un dirigente del partito sono
Che mi ha detto guarda io devo dire
Questo grande lavoro hai salvato il partito che sembra Presidente si investono europee
Io qua presto tutto quello che hai fatto ma non posso portarti e io gli ho chiesto ma perché
Risposta al segretario del PD non posso mettermi contro il partito istanze sono io seguito al partito
Ma in quella risposta guardate c'erano molte cose di quelle che stanno uscendo adesso allora dobbiamo metterci nell'ordine di idee c'è il dibattito che c'è ci sarà anche strani fotografiamo le primarie ma questo tempo richiede libri ci porti richiede lealtà nei confronti di chi la vive succeda in quel momento
Ranza poi Ascani ed è Enrico Rossi
Bene dopo le elezioni amministrative ci sono stati due momenti di portata
Globale il break sette avvenga adesso Baghdad
E io ritengo
Utile
La convocazione di questa Assemblea per il ventitré di luglio vedremo perché abbiamo
Uno straordinario bisogno di alzare lo sguardo di provare a capire che sta venendo fuori dai nostri confini
E quindi ritengo che quello sia un terreno naturale anche per far vivere
La nostra cultura politica lo ha detto prima Gianni Cuperlo su quel terreno non abbiamo una grande sfida di ricostruzione del campo della sinistra a livello globale ed europeo mi verrebbe
Da dire c'è bisogno caro Segretario di un grande congresso di Rifondazione
Del campo socialiste democratico a livello europeo che così come appare sinceramente residuale impacciato abbastanza inutile
Io voglio stare in questi pochi minuti dell'intervento ad alcune cose di fondo che tu hai detto
E proverò ad usare la stessa franchezza che tu hai utilizzato e ti dico subito in premessa che sono entrato in questa stanza preoccupato per l'esito delle elezioni amministrative
Per il nostro dibattito e per la nostra discussione e ti dico subito con molta franchezza che la relazione che c'hai proposto per morti aspetti aumenta le mie preoccupazioni
E proverò a dirti con molta
Tranquillità perché qual è la ragione di fondo
Io penso che queste elezioni le abbiamo perse lo hai detto anche tu e che siamo probabilmente di fronte
Alla più grave sconfitta politica che io ricordi alle elezioni amministrative nella storia recente del centrosinistra non devo fare i numeri c'è la quantità ma c'è anche la qualità la qualità per esempio
Del risultato di Roma su cui non si è discusso ma è una qualità incredibile allucinante
E permettetemi di dirlo non da esponente della minoranza di questo partito permettimi disinvestire
Quel teatrino e quei giochi delle parti che spesso hanno caratterizzato la nostra discussione
Io lo dico da militante da appassionato da dirigente da deputato del Partito Democratico sono preoccupato perché se noi non comprendiamo fino in fondo il messaggio nazionale
Che c'è stato in queste elezioni amministrative noi rischiamo di consegnare il Paese annuo modi e vecchi populismi questo il punto
E allora io che cosa dico io dico che in questi mesi
Pur dentro tante cose importanti positive che abbiamo fatto il nostro racconto dell'Italia si è scontrato molto spesso con la percezione che le persone comuni hanno della propria esistenza
Lo storico Berling la narrazione il racconto non abbiamo raccontato un'Italia che esce dalla crisi
Io sono contentissimo che dopo sette anni finalmente c'è il segno più sono contentissimo che finalmente abbiamo un segnale positivo sul piano occupazionale ma noi abbiamo raccontato un Paese fuori
Dalla crisi quando in realtà una parte molto consistente di questo Paese si sente ancora con due piedi dentro la crisi
E perché i due segmenti di maggiore difficoltà del PD sono sul piano geografico le periferie e sul piano anagrafico le giovani generazioni
E abbiamo qualche segnalino positivo anche sulle giovani generazioni
Ma se io racconto tutti i giorni che finalmente arriva il lavoro e poi quei quattro giovani su dieci sono ancora senza lavoro che vi aspettate che dicano quei ragazzi lì
E allora capisci che al primo turno a Roma
Il PD il nostro campo sta più o meno nella generazione più giovane al dieci per cento e Grillini arrivano a quaranta
E allora io dico attenzione il punto di fondo e la distanza tra il nostro racconto e la percezione della vita quotidiana delle persone
E mi preoccupa la tua relazione perché una relazione che larghissima parte amplifica quel divario non lo riduce
E guardate io lo dico esattamente nell'interesse del PT e per questo che chiediamo io chiedo con ogni energia una svolta sul piano sociale anche qui guardate
Voglio fare il un indice velocissimo scuola
Ma sono solo io
Lo diceva di striscio anche un attimino De Luca che uno diciamo che con le persone mediamente a che fare
Ma sono solo io quello che tutti i giorni riceve messaggi da un mondo che in grandissima sofferenza
Io penso che se noi vogliamo dire che abbiamo capito la lezione dobbiamo dire che domani mattina riapriamo un tavolo con insegnanti e studenti perché lì si è consumato una frattura reale profonda
I precari di prima di seconda di terza fascia quello sciopero dei seicento mila insegnanti ancora stalli
Segretario ma ti dico queste cose perché voglio rompere le balle o ti dico queste cose perché penso che l'Italia si salva solo se il PD ce la fa io ho la sensazione che stiamo portando invece il PD a sbattere questo il punto
E allora la nostra direzione
Dopo diciamo un risultato come quello che c'è stato
Che amplificato dei segnali che c'erano già l'anno scorso l'anno scorso abbiamo una sposto con i manifesti cinque a due alle regionali segnali che già c'erano nella società
Sapete che è successo in Umbria no abbiamo visto i dati della Liguria c'è un universo che ci percepisce come distanti nell'acconto che noi facciamo dalla loro vita quotidiana
E allora io dico proviamoci la scuola è un punto io ti chiedo di farlo subito con umiltà
Non con l'arroganza che abbiamo dimostrato molto spesso anche qui un inciso
Avrei ferendo un del diciassette aprile sulle trivelle
Pensate che abbia aiutato il PD
La retorica del Chau né
O ci abbia fatto un danno enorme quanto danno già fatto quella modalità di gestire il referendum sulle trivelle
Lo dico con affetto con amicizia ma noi li abbiamo consumato uno strappo con un altro pezzo reale di società
E ancora di temi ce ne sono la scuola dicevo il lavoro
Io ho visto una strategia oggi
Che prova a porre l'accento sugli investimenti
Fino ad ora la strategia
Che abbiamo portato avanti e sostanzialmente riduzione fiscale il bonus
Io penso che nella stagione che arriva dobbiamo invece mettere tutto il carico sugli investimenti perché solo gli investimenti possono produrre nuovo lavoro e anche qui altri due temi velocissimi contrasto alla povertà
Vedo che c'è quasi una corsa al nostro interno ad essere più contrari sulla vicenda del reddito dice di cittadinanza
Anche qui
Vedo emiliano vedo Marcello Pittella vedo Deborah serra Chiani ho visto il presidente della regione Calabria Mario mi scuserà qualcuno se non lo cito ma mi pare che noi lo stiamo facendo
E il PD che lo Stato lo sta facendo con modalità diverse
Allora io dico il tema di una misura universale di contrasto alle povertà io la chiamo così non la chiamo retto di cittadinanza è una roba che dobbiamo lasciare a Grillo osiamo non voi
La grande questione di mettere in moto un ascensore sociale che appare troppo agli ultimi è una sfida nostra voi di altri
E allora anche qui proviamo a capire dove si arriva ottimo il provvedimento sulla povertà infantile che abbiamo fatto noi
Ci abbiamo messo i primi soldi la rivendichiamo bene ma si può e si deve fare di più non lasciamo questo terreno ai Grillini
Così come altro tema velocissimo mi interessa
Stare essenzialmente alle questioni sociali perché lì
La partita di fondo dei prossimi mesi la sanità
Ne parliamo molto poco di sanità
Il Censis qualche settimana fa segnalati undici milioni di italiani una cifra da brividi non sicura in maniera completa
Ma non mi viene in mente un tema più grande di cui occuparci
è una grande questione che riguarda la vita delle persone
E allora la mia opinione esattamente la seguente siamo in tempo siamo il più grande partito del Paese ma c'è bisogno di consumare una svolta vera a partire da una consapevolezza
E devi permettermi di dire che nell'attigua relazione questa consapevolezza e del tutto insufficiente e rischia di portarci a sbattere
Guardate poi le abbiamo dette in tante occasioni il doppio incarico un partito che appare
Come un capo che va in televisione tutta una sommatoria di comitati elettorali sul territorio
Ci sono questioni legate
Alle dinamiche dell'alleanze a Napoli che imbarazzo
Vedere che nella capitale del Mezzogiorno non eravamo alleati con chi tutti i giorni insultava Saviano
E questo il PD noi questo abbiamo fatto ragazzi
Allora io non voglio tornare perché previsti hanno di esserlo percepite come questioni politiche ciste alleanze
Doppio incarico questione dello stato del partito ma c'è un grande tempo che costi non si va da nessuna parte
E anche qui voglio dire guardate
Nessuno ha chiesto le dimissioni di Matteo Renzi
Qualche giorno fa io sono stato in una trasmissione mi hanno detto Marensi si deve dimettere
Io ho detto no Renzi dovrebbe fare quello che finora non ha fatto cioè il segretario del PD
Tu fino ad ora non hai fatto il segretario del partito e oggi il PD e molto più povero di prima
Questo il punto
Poi valuta tu
A me non interessano poltrone
Quelli importanti che avevamo le abbiamo lasciate a me interessa la linea politica a me interessa se noi siamo capaci di riconnettere una relazione ed era con un universo che rischia di portarci definitivamente le spalle
E allora anche qui una notazione finale e concludo
Arriva il referendum
A me sembra
Che il modo più sbagliato di interpretare questa battaglia questa sfida sia quella di uno scontro tra civiltà dove da una parte c'è tutto il bene da una parte c'è tutto il male
Io penso che nelle opinioni di chi dice che nel combinato disposto ci sia un problema vero
Ci sono questioni ragionevoli argomentazioni ragionevoli
E non voglio parlare della legge elettorale
Sulla legge elettorale ho parlato con atti concreti
Ho votato no in Aula e mi sono dimesso da Capogruppo
Quanto meno chiedo che mi venga riconosciuta una coerenza non perché abbiamo perso diciannove ballottaggi sul venti contro i Grillini ma perché mi rendevo conto che quella legge elettorale era sbagliata e probabilmente abbiamo un'opinione diverso
Però dico ora attenzione attenzione a un punto di fondo io sto girando l'Italia come tanti di voi
E nel nostro partito come è noto i gruppi parlamentari insieme sostanzialmente all'unanimità hanno fatto una scelta di sostegno a quella riforma
Ma anche qui attenzione tra i nostri iscritti tra i nostri militanti tra la nostra gente concludo c'è una parte che mi avvicina e mi dice io non sono convinto io voto no
Una parte del nostro popolo anche qui l'incontro solo io sono l'unico deputato che incontra il suo collegio persone che dicono ho dubbi
E allora io pongo un tema
Riflettiamoci prendiamoci qualche ora
Ma dentro il dibattito del Partito Democratico bisogna Durst cittadinanza anche a chi la pensa diversamente
E da questo punto di vista voglio presentare un documento che offro alla direzione nazionale che esattamente in questo senso
Diamo cittadinanza anche atti ha qualche dubbio non accontentiamoci di trasformare il nostro PD semplicemente in un mega comitato per il sì grazie
Grazie
Grazie
Ascani poi Enrico Rossi
Mentre intervenire Virginio Merola Marco strappa non ce l'ha fatta perché è dovuto tornare a Bologna per impegni istituzionali
E in merito agli interventi di Roberto chiedo se ci sia un ordine del giorno i documenti di farli arrivare alla Presidenza perché questo ci consente di organizzare anche i venti nel nostro lavoro perché se dobbiamo votare
Evidentemente dobbiamo integrare un termine ai lavori e direzione che consenta a tutti di partecipare al voto
Intanto ringrazio Roberto per la citazione della mia Umbria tranquillizza tutti in Umbria abbiamo vinto Roberto se dimenticata esitare potenza dall'innescando un po'diversamente anche alle polemiche
Sei franchi anche illecita atti ogni tema
Volevo
A proposito di giovani quando nel due mila e sette io aderito al Partito Democratico avevo vent'anni è il primo partita qui a derive con me c'erano tanti giovani
Tanti di quei giovani nel venire treni sia ritrovati in Parlamento una classe dirigente fatta di giovani ha saputo portare quel Partito Democratico
In Parlamento e allora quando avendo i servizi dei telegiornali delle televisioni usuranti Appennino mi chiedo qual è la differenza tra noi
E loro
Che loro sono nuovi e nomina
Però sono onesti hanno inoltre non sono puniti e noi no
No
No ma questo allora dobbiamo dire noi per primi con forza perché noi andiamo lasciato che queste osta ritenga funzionasse
Che agli atti di trenta trentacinque anni fossero percepiti come la vecchia politica perché siamo noi abituati all'idea che solo a loro potessero rappresentare il nuovo no
Tale differenza c'è a noi e loro ed in particolare tra il mio modo di vedere la politica è quello di queste
Agazzi accogliamo naturalmente
Vuole l'amore di farmene per velocità sensata dei loro concepiscono la politica si propone schiacciare quello che c'è prima
Cioè che il termine enti lontana afferma esclusivamente spiazzare e mass
Io ho sempre concepita e un mio primo intervento pubblico quando ero diventata responsabile delle donne dell'Umbria lo testimonia
Come un cercare di salire sulle spalle dei giganti per vedere un po'più lontano
E questa espressione mi piace
Perché è l'espressione che si inventarono gli umanisti nel
Crescere dopo il Medioevo cioè chi ci ha dato il Rinascimento chi ci ha dato l'umanesimo ha consentito quella fase di enorme cambiamento non come un'ostia sanare quello che c'era stato prima
Ma come un salire sulle spalle dei giganti
Ecco io credo che nel Pd ci dobbiamo riappropriare di questo nostro orgoglio di fare politica e anche nel nostro orgoglio di essere l'unica possibilità per il nuovo umanesimo
Ecco cosa c'è di più medievale delle paure di oggi della del terrorismo dei della paura dello straniero delle nuove povertà di quello che si vede tutti i giorni nelle periferie della notte le nostre città
Dei nazionalismi che tornano a dettare la linea politica in tanti Paesi io condivido la paura per l'Austria come condivido le grandi preoccupazioni legate
Alla Bre exit sia lo spazio del NARS di una classe politica
Che si sta Mammano di mettendo di fronte un risultato che
Nessuno aveva previsto e di fronte al quale nessuno aveva preparato una via d'uscita queste il Medioevo che abbiamo davanti
L'umanesimo tocca a noi
Però attenzione perché se noi di fronte a questa situazione diamo lo spettacolo di un partito che si chiude in se stesso se ne facciamo bene l'analisi cioè ci raccontiamo giustamente che ci sono milioni di italiani
Che non riescono a pagarsi le cure ci raccontiamo giustamente che i nostri pensionati non riescono ad arrivare alla fine del mese poi alla fine di queste bellissime analisi si diciamo che il problema è trovare i numeri in par aumento per cambiare la legge elettorale abbiamo sbagliato tutto un'altra volta perché la risposta che le nostre città le nostre periferie si chiedono non ha niente a che vedere con la legge elettorale
Io non penso che sia quella la risposta il Parlamento discuterà ascolterò la discussione del mio partito figuriamoci
Penso che invece ci serva qualche cosa di diverso ad esempio noi un provvedimento sulla povertà ce l'abbiamo in Parlamento c'è un miliardo investito sulla povertà
Forse noi per primi assumendosene la responsabilità di parlamentari
Dovremmo fare qualcosa perché questo provvedimento arrivi a incidere sulla vita quotidiana delle persone così come abbiamo lotta articolo sette ad esempio per dare la cittadinanza i bambini stranieri che sono nati in Italia possiamo fare di più su questo fronte anche a sinistra
Così come c'è in cantiere un Jones acque per lavoratori autonomi tanti giovani sono lavoratori autonomi e si aspettano quel tipo di risposte ci sono più proposte da fare
Ha qualcosa da aggiungere aggiungiamolo mai imponiamo ad essere maggioranza insieme smettiamola di fare e disfare perché nel fare e disfare
Non siamo credibili nel momento in cui noi in Aula buttiamo una cosa poi usciamo rilascia una dichiarazione facciamo un'intervista un'agenzia in cui contestiamo quello che cinque minuti prima abbiamo votato non si non credibili non è un problema di Renzi non è un problema di Rosato non è un problema dei nostri gruppi parlamentari è un problema nostro di classe dirigente che diventa non più credibile e in questo dobbiamo quindi fare
Uno sforzo importante nel riappropriarci dei buoni risultati che abbiamo ottenuto io condivido l'idea che si aprano i tavoli con la sulla scuola io sono una di quelle due la riforma la portata avanti ha cercato di difenderla fino in fondo facciamolo c'è una del lega ad esempio lo zero sei da attuare ad attuare molto in fretta ci sono tante cose da discutere con il mondo della scuola però vorrei che il mio partito si impegnasse anche per spiegare come facendo una riforma che abbiamo approvato per spiegare come abbiamo impiegato quattro miliardi che prima non c'erano per spiegare che abbiamo assunto centomila persone che prima erano precarie
Perché questa cosa qui è saltata eccome se ci fossimo impegnati soltanto a spiegare quello che non va può darsi che qualcosa l'abbiamo sbagliato loro sbagliato essendo io tra quelle che quella riforma la volute l'ha fatta e guarda Walter che qui davanti e sicuramente ha un'opinione diversa dalla mia sul punto però il mio partito ha fallito nel non spiegare quello che di buono invece sicuramente c'è in quella riforma
Allora io dico insieme acceleriamo questo percorso acceleriamo sulle periferie azzeriamo sulla sicurezza che è un tema di sinistra è il tema di sinistra oggi perché sicurezza significa certo sicurezza
Di fronte alla paura di quello che ci assale manca sicurezza nella vita quotidiana nel poter vivere tranquillamente con la propria famiglia in abbia una forma di sostentamento degna acceleriamo su questo
Però ricordiamoci che l'obiettivo di tutto quello che stiamo facendo in questi giorni in Parlamento non è
Come dice una canzone che in questi giorni ma per la maggiore tra i più giovani a proposito di giovani andare a comandare cioè non è
Prendersi il partito o sostituire Renzi al Governo l'obiettivo di tutto questo deve essere la costruzione di un nuove umanissimo riportare al centro la politica e riportarla in quello sforzo di umanità
Tante troppe forze politiche in giro per l'Europa hanno invece dimenticato e credetemi che nonostante la provenienza questo richiamo all'umanesimo non è filosofia grazie Segretario
Enrico Rossi poiché avvio
Fini Martina
Eccetera
Sì io credo che
Il voto che abbiamo avuto in Italia in Toscana
Ma anche la lettura possibile del voto che c'è stato in Inghilterra di questa ondata di di populismo
Che più interventi hanno sottolineato vada capito vada affrontato perché è la vera sfida che abbiamo davanti
A mio parere se guardo alla mia realtà a quel poco dell'Italia che ho potuto vedere conoscere ascoltando
Anche in qualche appuntamento in qualche incontro c'è un sentimento forte di delusione in parte del nostro elettorato incerti popolare ricche non hanno visto in noi una proposta sufficientemente forte
E non credo nemmeno che basti lo dico
Con rispetto nel ribadire
Come ha fatto con forza come energie nostro Segretario la linea che abbiamo finora percorso
Non basta anzi io temo che questa linea ci porta
A sbattere ci porta ad ulteriori sconfitte
E ne mi pare basti cercare una mediazione nasce interrogarci se non siamo stati eccessivamente riformisti dall'altro come ha fatto Fassino di cui condivido gran parte
Del ragionamento senza cercare invece in una svolta delle politiche che abbiamo finora avuto dà risposte ai nostri problemi
A me pare che qui dovremmo
Io
Provo a dirla con molta franchezza sicuramente gli ottanta euro
Del due mila quattordici sono stati per certi aspetti discutibili oggi si pone il tema degli incapienti su cui sarebbe bene provare a fare qualche intervento perché altrimenti li lo dico brutalmente ci perdiamo un milione di voti che non avremo mai più vita nostra
Bisogna pensare
A come intervenire verso questi che devono restituire ciò che ha non correttamente ha avuto e però ecco io mi domando mi domando se non occorra
Ritrovare la stessa forza alla stessa Energia
Che abbiamo avuto nel due mila quattordici pure con un provvedimento come dicevo per alcuni aspetti discutibile e puntare ad una legge di stabilità che dia messaggi precisi
Alla società italiana
A questa parte di mondo che voi stessi avete definito insofferenza io credo ad esempio
Chi puntare tutto il nostro assente sul tema della defiscalizzazione possa essere per noi un terreno scivoloso
Anche andando a guardare i benefici che ne hanno avuto i diversi gruppi sociali
Divisi in quattro quarti si vede che sono identici per tutti
Vuol dire che abbiamo finito per fare un tour provvedimenti che non hanno avuto un effetto di ridistribuzione della ricchezza
Non toccando i ceti medi e figuriamoci ceti medio-alti e non dando significativi benefici ai ceti più bassi che sono quelle imprese che denunciano profonde difficoltà trovo poi un altro tema
Questo degli investimenti posso sbagliarmi
Le analisi e i dati che ho è che la ripresa degli investimenti pubblici ancora non c'è stata e guardate io do atto al Governo che rispetto alla situazione trovata si sta cercando di fare tutto il possibile ma basta o dobbiamo provare a fare di più
I vincoli di spesa che ad esempio hanno le Regioni ma mi sembra anche le difficoltà che altri qui hanno messo in campo gli stessi Comuni
Di fatto impediscono quella ripresa degli investimenti che è la chiave perché creare nuova occupazione stabile e duratura io direi che la nuova finanziaria dovrebbe basarsi sull'idea di un grande rilancio degli investimenti pubblici
Concertata vista con forza
Con Energia come qualche volta siamo riusciti a fare
Noi abbiamo perso sette scelto miliardi di investimenti tra pubblici e privati dal due mila otto ad oggi o mettiamo le mani o altrimenti dalla crisi del Paese io penso non riusciamo
L'anno scorso e l'anno precedente quest'anno dell'anno precedente la capacità di spesa degli investimenti pubblici è stato intorno al cinquantacinque milioni
Non ce la facciamo con questi ritmi a produrre la svolta di cui abbiamo bisogno
Nella realtà gli investimenti pubblici stanno tornando indietro anziché andare avanti e si stanno arrivando nonostante lo sforzo che pure riconosco bisogna fare di più trovare il modo di fare di più
E poi ancora io credo che ai privati si deve dare un sostegno indifferenziato oppure bisogna come si è cominciata a fare con più forza cercare un'alleanza economica sul piano economico dell'occupazione ma anche sul piano
Politico e sociale con quelle forze dinamiche quegli imprenditori che davvero investono
E che investendo mettendosi a rischio scommettendo producono lavoro producono fatturato per il Paese quindi sostegno selettiva gli investimenti e poi anch'io vorrei dirla così
Quando parliamo di reddito di che parliamo
Noi presidenti di regione abbiamo approvato ad unanimità se c'è qualcosa da discutere rivediamolo la proposta di alleanza contro la povertà per un reddito di inserimento sociale
Che prevede un aiuto a quattro milioni e mezzo di famiglie con il miliardo e do atto
Era stato azzerata la spesa sociale prima di questo Governo lo vogliamo ricordare o no
Con il miliardo noi arriviamo a coprire semplicemente qualcosa come un milione di quei quattro milioni e mezzo
Noi dobbiamo intervenire alleanza contro la povertà è guidata dalla Caritas e dai sindacati dall'Acri dall'Arci vediamo
Cosa ci propongono fanno da questo punto di vista una proposta precisa
Vogliamo discutere del ciabatte io credo che
Est da legge è stata fatta ha dato risultati con incentivi pressanti per quanto riguarda
La capacità di assunzione in parte sta ancora
Resistendo
Fu presentata come il superamento del precariato abbiamo quarantatré forme di contratto precario
Io faccio una proposta togliamo le quarantatré forme di contratto precario riduciamo le a quello che è essenziale
A quello che è essenziale e vedrete che anche con i sindacati potremo ristabilire un rapporto serio un dialogo che ci serve poi anche per lo sviluppo futuro
Prendiamo il giovane produciamo queste la forma di ingresso nel mondo del lavoro esploso ovviamente quelle parti
Piccole definibili che sono i lavori stagionali che sono i lavori in agricoltura
Vorrei anche aggiungere per quanto riguarda ad esempio un tema delicatissimo come il caporalato non basta aumentare le pene a carico dei caporali quali sono delinquenti
Bisogna chiamare un po'anche in causa gli stessi imprenditori perché io non posso non sapere
Se mi
Nella mia fattoria viene o non viene una persona che sta sotto la criminalità oppure se stai scritta in una regolare cooperativa o se viene assunta regolarmente dall'Ufficio del lavoro
Io penso che noi possiamo e dobbiamo andare a fare su questi temi una finanziaria robusta di netto taglio sociale
Forse correggendo alcune impostazioni che ci siamo dati finora io non penso che noi possiamo competere con la destra sul terreno della detassazione
Noi dobbiamo sicuramente intensificare la lotta all'evasione fiscale è vero o no che sono diminuiti i controlli del due mila quattordici se fosse vero noi bisogna provvedere e
Dare un segnale preciso nella lotta contro contro l'evasione
Beh io credo che questa può essere la Finanziaria condivido boccia mettiamo al sicuro il Paese se possibile dobbiamo puntare a mettere al sicuro Paese
Il Paese prima del referendum e diamo un forte segnale allo specifico c'è un altro tema che sento il bisogno di introdurre sono anni che non si assume più nella pubblica amministrazione come pensiamo che i nostri giovani laureati
Possano star fuori dalla pubblica amministrazione non contribuire al rinnovo della pubblica amministrazione io penso che su questo noi piuttosto che sulla detassazione non voglio riaprire polemiche
Ma un segnale forte dovremmo essere in grado
Di dare di darla quella parte di gioventù che altrimenti invece è costretta ad andare all'estero che sta in quella situazione che nonostante tutto non si è sbloccata neppure in questi due anni un livello inaccettabile di disoccupazione
E di non lavoro nel formazione per quanto riguarda i giovani quindi io penso che noi dovremmo passare
Da un riformismo
Da un riformismo
Energico dinamico sicuramente mantenendo queste caratteristiche
Ad un riformismo più robuste più forte
Con una scelta sociale molto più ne metta che abbia anche il coraggio di rivolti estesi asceti più ricchi per andare nella direzione di una ridistribuzione della ricchezza perché questo è uno dei compiti che alla sinistra
Termino termino subito con un passaggio sul partito
Io prendo atto che oggi c'è stata una discussione bella interessante penso che bisogna fare un passo in più nella mia regione dove a differenza che in Umbria abbiamo perso tutto escluso un Comune conquistato
All'ultimo momento ma non mi pare che questo sia il dato significativo c'è questo contesto a mio parere nazionale che ha prestato altri temi che qui hanno
Affrontato altri compagni e amici che sono intervenuti
E poi credo che abbiano prestato molto le divisioni locali guardate parliamo né di questo tema
Perché se noi pensiamo di vincere litigando al nostro interno facendo le primarie sempre e comunque come strumento di lotte conflitto all'interno dei gruppi dirigenti anche a livello locale la strada per ritrovarsi al secondo turno e perdere
Le la il secondo turno è facilissimo è facilissimo
Io propongo insisto noni cammini
Dei maggiore
Non i caminetti del maggiore
Non un Morgan ISMU pesato sulla componente sulle correnti non mi va questo
Appartiene tutto questo al passato e le non è proponibile
Ma un organismo nazionale date voi il nome che crede più opportuno che rappresenti nel in modo più unitario possibile la pluralità di questo partito e uso un uso un'espressione
Matteo Renzi chiesto stesso aiutato siamo un partito plurale e abbiamo bisogno ogni volta di cercare al nostro interno il massimo di unità possibile e anche di approfondimento sui temi se vogliamo rispondere alle sfide che abbiamo che abbiamo presente infine
Hai presentato presidente Napolitano io sono convinto anch'io della necessità di dare senso a questa legislatura di concludere con le riforme
Potrei dire molte cose per quanto riguarda le Regioni
Ma penso che anche la riforma
Non possa essere un evento
Che poi ci saranno leggi molto dipenderà da come noi
Ne daremo attuazione
Ricordo che nel momento della votazione del Presidente Napolitano sollevò però un tema
Che riguardava appunto la necessità
Di dare attenzione a tutte le preoccupazioni espresse
In materia di legislazione elettorale e di equilibri costituzionali
Io penso perché se noi proviamo a dare termino una risposta anche a questo tema a questo interrogativo ancora senza risposte che pesa sul referendum e probabilmente
Riusciamo ad avvicinarci anche alla campagna referendaria con più forza di quanto non ne abbiamo oggi
E poi un'ultima questione
Chiudo veramente mi scuso
Molto dipenderà dalla capacità che daremo al nostro interno di fare una discussione attenta e disciplina
Se dimostreremo ai nostri cittadini ai nostri elettori senza intolleranza
Senza atteggiamenti liquidatori perché la pensa diversamente
Senza irridere chi avanza proposte se sono proposte serie di metodo e di merito
Se dimostreremo di essere capaci di dialogare con questi io credo che le nostre buone ragioni emergeranno con più forza e saranno anche maggiormente condivisa
Grazie Berlino
Bene grazie allora
Anch'io volevo dare un contributo condividendo molto quello che ha detto Matteo all'inizio durante tutta la sua relazione e cioè che siamo stati impegnati in questi due anni e credo che vada rivendicato questo
Nella più ampia stagione riformista di questo Paese ha conosciuto Raiot
Penso che ci sta ascoltando i nostri elettori
Perché qui siamo in streaming appunto siamo in trasparenza ed è singolare che veniamo raccontate con un'oligarchia avendo decine di migliaia di consiglieri comunali di dirigenti
Facendo tutto in streaming discutendo raccontandoci ad eccetera mentre altre che discutono in quattro o cinque sono stati consulenza sono invece la democrazia partecipativa è singolare questo vuol dire che c'è qualcosa che
Come dire almeno nel modo con cui raccontiamo questa comunità politica a cui tutti teniamo a cui tutti teniamo vuol dire che c'è qualcosa
Su cui riflettere credo
Allora veniamo dalla stagione di due anni di riforme non solo ma abbiamo inflitto
Io uso appositamente questa parola
Abbiamo inflitto ai nostri elettori la fatica
Di fare un Governo di larghe coalizioni per portare il Paese fuori dalla
Dalla grande crisi finanziaria
Poi abbiamo continuato a fare un Governo di larghe coalizioni per fare ripartire il Paese adesso siamo ancora dentro un'ottica in cui la nostra identità in un qualche modo
Come dire accompagnata perché la maggioranza non l'abbiamo ad altre forze politiche ma sempre con il senso di responsabilità cioè noi abbiamo fatto fare sacrifici agli italiani
E adesso che questo ruolo di responsabilità di guida del Partito Democratico e visibile comincia a far vedere i suoi frutti perché appunto quelle riforme tante volte raccomandate dall'Europa quel cammino tante volte indicato
Quei saggi quei
Quelle commissioni di studio sulla riforma costituzionale sono state finalmente portate a compimento perché non è il frutto di un lavoro improvvisato adesso che siamo
Alla a far vedere a cominciare a far vedere questo lavoro I nostri cittadini io non vorrei che ci che continuassimo a parlare sempre e solo di noi stessi
Perché io o apre apprezzo sempre la chiarezza con cui Gianni cui ero con cui Roberto parlano io apprezzo questo tono ma non vorrei che mentre chiediamo Matteo
Di non fare
Il leader solitario eccetera poi non passassimo le nostre
Sedute a discutere di come si interpreta la leadership in questo partito io vorrei parlare della complessità delle situazioni perché c'è una cosa che noi non abbiamo capito io credo
Dobbiamo farci un'idea del futuro dobbiamo capire
Perché succedono alcune cose e qual è la risposta giusta perché se sbagliamo l'analisi e difficile poi trovare anche la risposta giusta allora
Io credo una cosa dico faccio solo questa riflessione in cui dico due cose sul su quello che dovremmo fare intanto punto siccome abbiamo chiesto i nostri lettori di seguirci in tante fatiche
Diamogli il senso che comunque questa è una comunità non è la somma di fazioni
è una comunità e una comunità che si chiama democratica perché il Partito Democratico in tutto il mondo dice la parola democrazia in tutto il mondo dice
Che i cittadini vogliono essere padroni del loro destino
Io credo che molti democratici oggi sono
Timidi spaventati per due motivi il primo che non stiamo dando un'identità fortissima alle nostre comunicazioni
Noi abbiamo parlato della riforma della scuola ha prima parlato la scambia la riforma della scuola
Però riflettiamo su questo siamo riusciti a dire in tutte in tutte le nostri Paesi tutte le nostre comunità
Che l'educazione era nostro obiettivo che la valorizzazione dell'educazione nostro obiettivo che combattiamo il precariato per garantire l'educazione
Educazione il fondamento della comunità che Sensi educazione non ci sono politiche abbiamo cioè messo in campo un forte tessuto di valori lo ha detto bene Matteo prima noi non ci vergogniamo dei nostri valori
Abbiamo fatto questa riflessione o abbiamo parlato dell'ennesima riforma e il job Satta raccontato così
Rischia di diventare un pezzo del racconto perché già passate la più grande forma di tutela mai messi in campo da questo Paese
Di tutela compresa l'indennità di disoccupazione
Ma i nostri dirigenti queste cose le sanno ne hanno parlato con qualcuno
Abbiamo delle colpe forse di non avere messo in campo che ogni volta che parliamo bene di un imprenditore non lo facciamo perché vogliamo prendere la sua benevolenza ma lo facciamo perché vogliamo che assumono dei nostri ragazzi
Perché questo è il punto ogni volta che stabilizziamo l'insegnante non lo facciamo per prendere un voto non me ne frega niente del suo voto può continuare a votare per qualcun altro me ne frega che mio figlio non cambi l'insegnante ogni sei mesi
Queste
Che se parliamo della Costituzione e scusate parliamo della Costituzione io adesso passerò i prossimi mesi a discutere la Costituzione e bellissimo referendum è bellissima questa occasione
Un grande partito democratico approfitta di questo occasione per dire intanto che la Costituzione e bellissima
E che lui la vogliamo far conoscere a tutti che vorremmo discuterla con tutti ma che prima di parlarne la seconda parte io prima voglio parlare della prima con tutti
Voglio parlarvi della prima dei primi articoli di quella poesia bellissima di un Paese unito su dei valori che dureranno per centinaia di anni io approfitterò di quello per stare in mezzo alla mia gente parlare della mia costituzione
Perché quella è la cosa e non accetto che nessuno mi dica che io sto rubando i principi della Costituzione forse non l'avremmo fatta bene come meriterebbe è chiaro è così è vero
Zero
Però
Perrone
Questa è l'occasione con cui noi pensiamo di rendere più reali quei valori
Noi abbiamo avuto un'idea abbiamo vinto le primarie non sonore anziano punto ma abbiamo vinto le primarie Matteo con un'idea del Paese un'idea che si basava su diversi punti le riforme
Ma anche un'idea delle istituzioni della semplificazione e le istituzioni un solo Parlamento il Senato delle Regioni cioè delle comunità locali
Perché attenzione c'è c'è una paura che attraversa tutto il nostro popolo e
C'è gente che sta caso che vota la destra
Perché ha un c'è una paura che attraverso l'hanno detto in diverse in questa l'ha detto Piero prima le vecchie categorie c'è una paura perché la tecnologia mi rassicura quando mi serve per sapere se mio figlio sta venendo a casa da discoteca e non al telefonino mi rassicura
Ma la tecnologia e anche quella che manda fuori dal tessuto produttivo per la Roma utilizzazione centinaia di persone quindi mi rassicura e mi inquieta
è sempre così c'è una paura che attraversa e quindi noi non dobbiamo dimenticare che un partito anche il compito di rassicurare nei momenti di paura di dire la gente che è spaventata da questo i fenomeni così grandi
Che noi ci siamo che siamo lì che stiamo cercando insieme le soluzioni la tecnologia e la finanza non per niente sono elementi che spaventano perché sfuggono al controllo democratico molte volte
E quindi questo il punto loro nei abbiamo fatto le riforme avevamo un'idea di società più semplice
è a la legge elettorale che non sono d'accordo con Dario mi piace questa discussione posso parlare da da semplice aderente la legge elettorale a questa funzione di rendere molto semplice molto riconoscibile se c'è una formulazione migliore va bene proviamoci
Però
Ne abbiamo discusso per tanto tempo
Abbiamo discusso per tanto tempo anche della Costituzione
Abbiamo detto però che dentro l'idea che avevamo noi di questo Paese c'era una democrazia che decideva che si assumeva le sue responsabilità
E quindi io credo che questo passaggio che oggi abbiamo
è un passaggio in cui mentre analizziamo le cause e mentre diciamo io ho trovato una cosa molto importante e spero che sia stata accolta da tutti Matteo detto apriamo il cantiere sociale della legislatura
Apriamo lo rendiamolo più visibile Roberto prendiamolo più percepibile
Ragioniamo segue il fare un welfare che può essere di un certo tipo se dobbiamo rilanciare il welfare di comunità se c'è bisogno di fare una grande alleanza con gli enti locali perché poi un altro antidoto alle procure
E puntare molto sulle nostre comunità locali e sulle autonomie locali
Allora
A Matteo detto apriamo un cantiere in cantiere sociale
Noi io credo che questo sia il punto
Perché con il strumenti che abbiamo messo in campo con già un sacco gli strumenti che abbiamo messo in campo quei provvedimenti sociali che abbiamo fatto in questi mesi abbiamo questa possibilità
E non è vero e non e io credo che non dobbiamo sentirci imbarazzati di fronte al fatto che l'appendino o che la raggiri abbiano come dire vinto di più nelle periferie
E perché poi le le analisi sono tutte insomma vanno un po'più viste perché io ho visto la periferia di Torino che ho visto la periferia di Napoli
A Torino c'è un sin qui c'è una periferia che non è paragonabile a quella di Napoli eppure lì è stato confermato un sindaco e Lai stato invece mandato a casa
Allora non penso che le
Tagliare con l'accetta le cose dicendo che il nostro linguaggio era nostra arroganza e la nostra sicurezza che ha determinato certe cose sia
Veramente la chiave perché i problemi ripeto hanno bisogno di una loro di un loro svolgimento e noi io credo che oggi ci sia la disponibilità da parte di tutti a metterci a sedere a ragionare
Ma ragionare sapendo che il referendum ma apre e chiude
Diciamo così apre una nuova stagione di cantiere sociale di riforme e di attenzione maggiore di senso di identità del Partito Democratico dovunque
Apre questa nuova stagione ma anche la chiude chiude una stagione di due anni di riforme che hanno portato questo Paese a essere finalmente all'altezza
Del ruolo che ha in Europa allora questo Governo ha posto e questo partito credo dovrebbe rivendicare il fatto che questo Governo ha posto per primo
E concludo il tema degli investimenti il tema della flessibilità il tema di politiche comuni sull'immigrazione
Abbiamo proposto noi in tema di politiche comuni sull'immigrazione
Questa è una cosa che va detta fare riconosciuta è stata riconosciuta da tutti allora noi abbiamo bisogno credo di ritornare a partire da due elementi finali il primo ente in non ci vergogniamo del lavoro che abbiamo fatto
Può darsi che non ci piazza del tutto certo abbiamo l'altro giorno Teresa Bellanova primissimo in secundis abbiamo chiuso
La questione Meridiana e tutti mi hanno detto ma complimenti io autonoma bene complimenti no
Complimenti no perché se gli esuberi sono ancora trecento persone che perdono un lavoro complimenti no nessuno di noi è contento mai qual è l'alternativa
Per chi ha responsabilità di governo
Sa che c'è un momento in cui deve scegliere
E deve scegliere tra il fatto che oggi fa i trecento esuberi e fai un accordo e rilancio un'azienda o tra il fatto che ne fai novecento il giorno dopo e altri mille duecento l'anno dopo e chiudi un'azienda
è facile stare alla finestra noi in questi anni non siamo stati alla finestra siamo stati in mezzo alla gente abbiamo preso decisioni
Siamo stati
E non ci siamo vergognati di esserci
E allora io dico
Continuiamo pure a discutere ma discutiamo adesso non più di noi se possibile non discutiamo di come
Della leadership di disco della legge elettorale va bene discutiamo eccetera ma discutiamo molto di quelle persone che non sono andate a votare in queste elezioni
Che non sono convinte
Che hanno paura raccogliamo molto questa sfida del delle persone che ancora non si capiscono e non si conoscono perché è questo il compito di una comunità politica credo quello di provare a dare in questi momenti di crisi un orizzonte un senso alla nostra azione grazie
Beh è evidente che
Ne stiamo attraversando un momento di difficoltà non solo noi non solo in questo Paese ce lo dice
La vicenda inglese ce lo dice la vicenda Mastrìa cachet dove lo dice la forza di Trump negli Stati Uniti la forza di populismo in giro per il mondo
E la stiamo affrontando perché ha ragione Graziano in uno dei momenti forse più complicati per governare per fare politica noi abbiamo chiesto di assumerci
La guida del Paese lo abbiamo fatto mandando il nostro Segretario a Palazzo Chigi quindi rivendicando al Partito Democratico la volontà di gestire ad affrontare questo che è uno dei passaggi più difficili probabilmente della storia recente del nostro Paese
Ed è chiaro che noi oggi ci troviamo a commentare un risultato complicato alle elezioni amministrative ha ragione Renzi
è difficile dare un'interpretazione complessiva e generale di questo voto
Che non va drammatizzato ma non va neanche ridotto a un caso io credo che noi dobbiamo fare i conti seriamente col voto e con i tratti che pure emergono comuni
Da queste elezioni amministrative perché alcuni tratti comuni ci sono
Io credo che la frattura che si è evidenziata tra
Noi è un pezzo dell'elettorato è una frattura sociale
Avete detto giovani e periferie io non non sopra valuterà il dato anagrafico perché è vero facciamo fatica tra i giovani che nelle periferie ma perché i giovani vivono nelle periferie ieri oggi nelle grandi realtà metropolitane nel nostro Paese i giovani vanno a vivere in periferia perché non si può assolutamente sono di buona famiglia perché non si possono permettere
Più di vivere nei quartieri dove sono nati i loro genitori perché non siamo di fronte a una generazione anzi ormai a due generazioni che
Sanno che non si potranno permettere il tenore di vita delle famiglie e dei loro genitori che già in sé è un dramma sociale
E allora però se questa è come io credo la realtà cioè che noi abbiamo di fronte una questione sociale che riemerge in questo Paese che dobbiamo affrontare dobbiamo stare attenti alle risposte che diamo
E stare attenti a evitare letture eccessivamente politicista
Ma io lo dico col massimo sto rispetto a Gianni Cuperlo a Dario Franceschini ma se è vero quello che abbiamo detto che anche Gianni ha detto su questo elemento ma davvero pensiamo che la soluzione del problema possa essere un emendamento sul premio di coalizione all'Italia
Perché io faccio davvero fatica a comprendere innanzitutto il nesso
Perché nessuno di quei pezzi di società
Che oggi ci chiedo anzi non ci votano e votano Movimento cinque Stelle
Ci chiede quando li incontriamo notizie sul premio di coalizione né meccanico ma perché credo che sarebbe una risposta sbagliata anche da un punto di vista politico
Che ripristinerebbe un meccanismo una legge detto anzi nella legge elettorale uno dei meccanismi più deteriori della storia recente di questo Paese negli ultimi vent'anni c'è quel premio di maggioranza di coalizione che è stato l'elemento
Che ha alimentato i trasformismi in questo Paese cioè non si può giustamente
Aver paura di Verdini e dei mille Verdini dicendo che non devono mai nulla dire a che fare con il nostro partito in futuro
E nel presente che non devono non possono avere un futuro nel PD e poi Kinski a delle di inserire nella legge elettorale di elementi che amplificano moltiplicano l'esistenza dei tanti verdi
Perché il premio di coalizione questo enti e a questo se
Ma soprattutto io credo che noi dobbiamo stare attenti all'analisi della nostra fatica su quei segmenti di società perché guardate che noi i Joy molti dei giovani delle per i ferie non li prendiamo da vent'anni c'è un libro di Walter Tocci di qualche tempo fa in cui lui raccontava la sua esperienza di giovane del dirigente della Federazione romana il Partito comunista
Che partiva dal centro storico per andare a fare le assemblee nelle periferie e ma mano che vedeva le dimensioni dei palazzi romani alzarsi ovviamente in periferia ci sono i palazzoni più alti che nel centro contava i voti del PC che aumentavano
Raccontava di come se noi oggi di facessi
Quello stesso viaggio
L'effetto sarebbe l'opposto cioè più palazzi sono bassi più si sta in centro più prendiamo voti più andiamo in periferia più li perdiamo non oggi anche oggi ma da vent'anni
Noi quei voti non li abbiamo presi alle politiche non li abbiamo presi negli anni novanta quando governavamo li abbiamo presi solo una volta alle elezioni europee del quarantuno per cento
E allora dobbiamo capire perché
Noi alle politiche eravamo terzi tra giovani precari e disoccupati ceti popolari alle europee abbiamo recuperato tre milioni di voti soprattutto in quel segmento di popolazione
Perché secondo me noi abbiamo unito due elementi da un lato scelte politiche di ottanta euro erano redistribuzione della ricchezza e trasmettevano quella sensazione che per la prima volta c'era un Governo che restituiva qualcosa
Dava una risposta sociale ha una sofferenza sociale parziale ma si decise di misericordia del dibattito di allora alcuni di noi dicevano paghiamo quelle risorse sull'impresa
Noi abbiamo fatto per fortuna una scelta diversa darle lavoratori
Portando a compimento un'operazione che a cura dei distribuzione la ricchezza e perché in quella
In quel Pd del quaranta per cento c'era forte urlato la percezione di un messaggio antiestablishment che quel Pd sapeva
In qualche modo a rappresentare la voglia di un cambiamento radicale
Che rimettesse in discussione il meccanismo di esclusione di un pezzo del Paese su cui si basa e si basava
La situazione italiana allora però se questo
è il dato come io credo
Quel messaggio servì a compensare quel senso di esclusione allora anche qui stiamo attenti
Al Maggi in aree che oggi la disturbiamo solo con l'Governo e con l'azione di governo lo dico a Fassino e lo dico anche a Matteo Renzi perché è vero che noi facciamo tante cose sulla povertà
Ed è vero che l'Italia di parte è vero che c'è la crescita è vero che ci sono centinaia migliaia di posti lavoro è vero che lo rivendichiamo troppo poco anzi spesso ci discutiamo sotto a però è anche vero che come sempre nel momento in cui c'è la ripresa
Inizia un percorso di ripresa quella riprese per sua stessa natura diseguale in arriva prima in quei segmenti di società che sono predisposti ad agganciato e si sente meno
Nelle realtà più arretrate del Paese nelle zone più difficili a meno che
Non c'è un investimento maggiore superiori
E stiamo attenti lo dico a Piero atti immaginare che il problema sia solo ed esclusivamente quello di attende degli affetti
Positivi di quelle azioni di governo di quelle riforme o cercare di farli arrivare prima perché il tema guardate non è
Che i fondi che noi abbiamo messo sulle periferie sacrosanta scelta genere vanno risultato fra tre anni è vero
Ma non risolveranno il problema perché il tema di quel pezzo di Paese non è solo avere una periferia che sta meglio
In cui le strade sono più belle in cui c'è più cultura in cui c'è più creatività ma sentirsi coinvolti in un processo di cambiamento del Paese
Sentirsi parte di quell'Italia che riparte sentirsi
Valorizzati e coinvolti in un progetto di cambiamento questo non lo fa solo con l'azione di governo lo fai se hai un partito
Quando noi discutiamo sul partito dovremmo discutere un po'più di questo è un po'meno
Di come vogliamo riformare le federazioni circoli e quant'altro cioè oggi il nostro partito è uno strumento che per quel ragazzo ovvero di una periferia povera delle nostre città
è disponibile a disposizione di quella storia individuale per dare un contributo di cambiamento al suo Paese no perché noi non siamo questo noi facciamo altro io lo dissi
Un minuto dopo essere tre diventa ATO presidente del Partito Democratico due anni fa quasi e lo ripeto oggi con tutto ma la necessaria autocritica che questo comporta avendo contribuito a dirigere questo partito
Ma noi abbiamo bisogno la discussione è suo
Cosa serve un partito commessi riforme un partito
Dirà di Carla nella realtà del Paese se no facciamo una roba scomuniche armata tra di noi che serve solo a ridefinire le modalità della nostra discussione interna cioè annulla
Cioè a capire come decide del decideremo i gruppi dirigenti del futuro che è un pezzo delle nostre attività sicuramente nobili appassionante per noi ma che fuori di qua non interessa a nessuno
Allora io credo che
Se noi
Ragioniamo di questo la funzione di un partito non può essere solo quello di dire le cose buone che ha fatto il Governo certe c'è questo e va fatto più e meglio di come lo facciamo
Ma è anche di capire in che penso dico società si radica una battaglia questa era l'analisi del riformismo senza popolo non stiamo rischiando di fare lo stesso errore
Rispondere a un risultato elettorale così così dicendo Mannu che stiamo facendo le cose giuste forze del di o sugli anni Novanta ho dei dubbi però sono sicuro che Piero ha fatto le cose giuste a Torino ma questo non è bastato
Perché intorno a quei processi c'è bisogno di una forza un partito da una forma organizzata ma è anche una forza organizzata nella società
Qual è il pezzo di società che noi vogliamo rendere protagonista di questo cambiamento su questo io penso che ne abbiamo bisogno di discutere e vado a concludere
Credo accolgo ovviamente la richiesta del Segretario di convocare un'Assemblea nazionale sull'Europa penso che
Anzi l'accolgo con un patto che quella dopo la facciamo sul partito perché non è vero che
Voi non che non ci sono ero proposte noi sul tuo mandato lavoriamo da due anni
Il buon gruppo di lavoro plurale in cui ci sono tutti siamo pronti a riferire e a discutere di quel progetto possibile di cambiamento del partito
Però c'è bisogno che decidiamo di dedicare un po'di tempo anche a questa difficile nel fuoco delle nostre battaglie politiche però
Lo possiamo fare nulla dentro anche di discutere di come stiamo tra di noi
Guardate io penso che citavo ne faccia danni si
Penso che faccia danni anche chi dice quotidianamente che la riforma costituzionale come quelle che faceva Berlusconi
Io non mi voglio rassegnare al fatto che questa è la fisiologia debba essere la fisiologia del dialogo del dibattito del confronto tra noi perché penso che sia una maledetta sbagliata
La sera ante e regressiva che ci fa ma e che ci ha fatto ma
Quando non eravamo in campagna elettorale leggevamo tutti quanti i retroscena dei giornali non era esattamente uno stimolo ad andare a fare la campagna elettorale voglio più difficili
Noi abbiamo bisogno di trovare una modalità più urbana di discussione tra di noi
Io sono d'accordissimo finché ci sarà Venzi non torneranno le correnti benissimo però il problema è che
Come tu stesso è segnalato in larga parte del partito a livello nazionale comandano le correnti e che o noi su questo facciamo una discussione seria tra di noi
Perché un partito che funziona come funzioniamo noi assolo ormai in alcune realtà del Paese è ridotto a una federazione di correnti senza partito
Per cambiare questo c'è bisogno che nessuno più legittimi quelle modalità di comportamento e di Governo del partito sul territorio né
Al Nazareno e parlo per me né a Palazzo Chigi né altrove se vogliamo smontare quel meccanismo di funzionamento lo dobbiamo fare davvero
E discutiamo di con cosa sostituirlo che non è discussione semplice perché questo fin qui non l'abbiamo fatto se no lo fluo rimane solo
Una petizione di intenti anche perché noi
E ho chiuso davvero in questa legislatura abbiamo fatto tante cose straordinariamente positive io penso che riusciremo a portare a casa anche il referendum se ci diciamo a dedicare a questo
Le abbiamo fatte soprattutto dei passaggi più delicati rimanendo uniti la discussione soggetti sacri abbia riscosso acqua sulla riforma costituzionale sull'elezione del Presidente La Repubblica
Nei momenti più delicati comunque siamo riusciti a essere squadra con me e ci invita a fare Cantona nuovo membro del nostro partito e le cose che ci chiedeva Napolitano in quel discorso non le abbiamo già fatte
Perché abbiamo dato a questo Paese una legge elettorale è una riforma costituzionale io credo che noi dobbiamo andare avanti fino al due mila diciotto con questa legislatura
Però per farlo visto che le ragioni su cui era nata questa legislatura si sono di fatto esaurite con l'approvazione in ultima Rettore la riforma costituzionale
Abbiamo bisogno che il Partito Democratico sia in grado di essere il baricentro che garantisce il proseguimento della legislatura
E questo comporta l'esigenza
Di una responsabilità condivisa
Nell'intento di una direzione di marcia in questo fa bene Matteo radici dove vogliamo andare a finire per aria
Perché o c'è questo nelle divisioni nel pluralismo da parte di tutto il Partito Democratico oppure è molto molto complicato grazie
Chiamo Maurizio Martina
Poche battute per dire che io penso seriamente che non possiamo uscire
Da
Questa direzione ripiegati su noi stessi
E penso che facciamo bene come è stato fatto da tanti interventi a leggere
Quello che sta accadendo dallo scenario generale la vicenda prego site non solo
Io sono
Della scuola che
Chiede ancora una volta di tornare a riflettere di ciò che accade
Sotto i nostri piedi guardando lo scenario generale perché mi pare che ci siano tanti elementi che ci aiutano a capire la complessità della sfida che abbiamo davanti in particolare
Nella vicenda italiana in poche battute io credo che
Abbiamo davanti ancora il grande tema degli effetti di una globalizzazione che scarica in particolare sul fronte delle disuguaglianze i suoi effetti più nefasti
E rimettere al centro della discussione del ragionamento su dove va a questo Paese cosa stiamo facendo noi il grande tema della lotta alle disuguaglianze
E la grande questione dell'equità io non credo che sia
Come dire un atteggiamento passatista
Uno strozzamento straordinario bisogno di modernità dentro la lettura di un Paese che cambia e che poi ha dei comportamenti elettorali che
Nascono principalmente a mio modo di vedere
Da da questo scenario l'insicurezza il tema è il tema dominante di questi tempi non è solo un'insicurezza fisica
Fare tutto quello che è stato detto fin qui io credo che ci sia bisogno di leggere come è stato anche detto dal Segretario il nuovo rapporto che c'è tra democrazia demografia
Ovunque
Credo che c'è una frattura fondamentale che emergerà sempre di più in particolare l'in Europa tra società
Aperti e Società chiuse quello che abbiamo visto in Gran Bretagna e un pezzo
Di questo tema ma in fondo in fondo c'è un filo conduttore che lega i comportamenti elettorali in Europa
In questa fase lungo questa faglia
E credo che
Questo grande tema dell'insicurezza
Genera poi il rancore antisistema
Chi si vede scaricato nei comportamenti elettorali ovunque in particolare nel continente
Chi governa è più esposto
Naturalmente chi governerà il Governo assente su di sé
Più che su altri questo questo grande tema
Penso che faremmo bene a leggere la vicenda italiana partire di cui e anche il voto amministrativo ha dentro di sé voto amministrativo locale
Di venti giorni fa ha dentro di sé questi elementi è stato anche un voto contro
è stato un voto di astensione è stato un voto di rancore
Alle falle che sono state richiamate prima
A che vedere con il tema della città e dalla Campania ancora una volta per certi versi dal centro dalla periferia dalle generazioni
Io penso che noi facciamo bene a discuterne e facciamo bene
A prendere questa discussione innanzitutto dall'atto di chi sta peggio
Io seguirei sempre questa bussola
Non perché non abbiamo fatto fin qui
Quello che potevamo in fatto di iniziative di governo io rivendico come hanno fatto altri con orgoglio il lavoro che abbiamo fatto in questi due anni perché non è banale
Ma mi pongo anche dalle domande rispetto a come
Pratichiamo di più il senso di questo lavoro ora vi chiamo meglio
Il senso dell'Oriente dall'iniziativa che abbiamo assunto in particolare sul fronte sul fronte sociale l'Italia poi a delle particolari tendenze
Da questo punto di vista il fatto stesso che
Il nuovo corso legato al Cinquestelle sia sostanzialmente
Post-ideologico che non si misuri sull'asse destra sinistra
Apre un campo
Uno spazio politico per i cinque stelle inedito rispetto
Alla lettura che noi davamo ad esempio dalla frontiera
Destra sinistra e dal confronto anche elettorale questo un elemento è una variabile nazionale che abbiamo
E in casa che non possiamo
Non sottovalutare io credo che
Sia importante uscire di cui con un messaggio forte di comprensione di quello che è accaduto
E credo che dobbiamo rilanciare in particolare da questa direzione
Una risposta forte il nostro riformismo radicale che si confronta con il populismo antisistema che è stato
In qualche modo accarezzato anche da questa dinamica elettorale e ci sto a una discussione
Il Segretario aperto su come
Concretizziamo al cantiere sociale più di quanto non è stato fatto fin qui rivendicando le cose che abbiamo fatto non si tratta di disconoscere
La fatica del governo di questi due anni si tratta secondo me di approfondire e di rilanciare di scavare un po'più in profondità
Di capire che ci sono alcuni nodi irrisolti
Nodi irrisolti da anni non da mesi
Nodi irrisolti che hanno fanno i conti con
La vicenda italiana nel suo complesso con la fatica
Di trovare delle risposte su
Alcuni nodi sociali enormi che questo Paese ha di fronte a sé allora ci sono alcuni titoli che sono poi quelli che in qualche modo
Abbiamo evocato anche nella dibattito fino a qui che
Per me sono centrali
Nell'idea di un'agenda politica per la prospettiva
Lo dico io dalla generazione che in qualche modo
Vivo ma la questione delle pensioni in questo Paese dalle pensioni minime è una questione enorme che va affrontata più di quanto non è stato fatto fin qui
La questione della flessibilità in uscita dal mondo del lavoro per consentire
Atterraggi più etnie
è una questione enorme
La questione generazionale dentro la sfida delle politiche delle nuove politiche del lavoro in questo Paese non l'abbiamo ancora
Risolta abbiamo messo in cantiere dalle iniziative Giobatta e una di queste ma va sviluppata di più io penso ad esempio che abbiamo
Ne parliamo spesso con Giuliano un grande tema di
Lavoro sul versante delle politiche attive che non sia ancora sprigionato fino in fondo dobbiamo fare di più
Ecco attorno a questi temi io vorrei che provassimo
A leggere l'agenda delle nostre iniziative per la prospettiva io credo che per fare tutto questo
Sì essenziale un salto di qualità anche nel partito
Ma lo dico pensando al fatto lo diceva bene Matteo adesso
Che rimane ancora irrisolto non solo per questa segreteria ma per questa comunità politica il tema decisivo di come fai un partito dentro il tempo nuovi in cui stai
è un tema irrisolto
è un tema che non può essere revocato niente rappresentato tirando fuori vecchie ricette perché non funziona più
E ancora un gigantesco punto interrogativo per tutti noi ma come si fa un partito comunità nell'anno di grazia due mila e sedici
In una democrazia come questa quando i tempi
Dalle istituzioni i tempi dei cambiamenti dalla società impongono degli stravolgimenti non solo organizzativi
Non solo organizzativo e anche di mentalità anche di capacità di leggere quello che ti sta accadendo questo ancora un nodo irrisolto
Possiamo negarlo io penso di no
Penso che dentro questo tempo noi rappresentiamo ancora oggi nonostante le difficoltà i problemi
Il progetto più avanzato sul fronte del progressismo e dalla
Socialismo Europeo e del riformismo di centrosinistra in questo continente dove stanno le sperimentazioni più avanzate oltre al nostro confine
Siamo riconosciamo cielo ancora nonostante tutto la sperimentazione in più avanzata si può fermare questa sperimentazione secondo me no
Noi abbiamo ancora bisogno di cercare le vie nuove per fare un partito comunità dentro questo tempo a maggior ragione ora che la sfida di governo si fa più complicata perché
Perché quando Governi per due anni ovviamente porti a casa tutto il buono che c'è
Dall'iniziativa che hai sviluppato ma porti a casa inevitabilmente anche
Dei segnali contrapposti lascivi
Avendo avuto il coraggio di scegliere e di
Responsabilmente di imprimere
Un'accelerazione su sulle svolte agli anche necessariamente aperto barche una discussione che si organizza anche
Contro di te
Allora io credo che
Sia saggio
A riprendere
Il lavoro a partire dalle questioni sociali non facciamo mai male guardate se prendiamo l'iniziativa partire di lì io penso che sia saggio riprendere un discorso forte sul partito perché ce n'è bisogno per tutti
Ed è un tema che ci riguarda riguarda la leadership
Ma riguarda anche la nostra pluralità ho finito come noi viviamo pluralità è unita è ancora un tema irrisolto
Se volete prendere il buono che c'è nell'esperienza che ad esempio abbiamo fatto a Milano lo dico guardando i responsabili principali di quella vittoria il segretario regionale il segretario
Metropolitano di Milano prendete la pratica
Che hanno sperimentato loro coniugando unità e pluralità proviamo a partire degli atterriamo su una cosa concreta quella è una grande occasione secondo me per capire come si può fare un salto di qualità ultima battuta sul referendum ci tengo
Io chiedo a tutti nel mio piccolo di vivere la sfida referendaria come
La sfida unitaria di questo partito
Io sono rispettoso dalle opinioni di tutti e penso che noi abbiamo bisogno della pluralità
Del nostro partito per far vivere una campagna referendaria che vince convincente e cittadini della bontà di questa scelta so una cosa semplice
Che si è arrivati a questo punto noi non dimostriamo che la politica si autoriforma che le istituzioni cambiano perché mettono in moto un cambiamento utile
Non c'è
Un piano di
Non c'è non ce n'è per nessuno e non lo dico come rivendicazione scoppio OSA penso sinceramente che Hopa siamo lì dimostrando che noi siamo soggetti dal cambiamento che traducono in realtà
I tempi il cambiamento delle istituzioni istituzioni più sobri e chissà impicci più veloci e allora rinnovano la democrazia la rendono più decidente oppure non se ne sarà per nessuno dopo
E per fare questo lavoro sia detto veramente con il massimo rispetto senza bisogno di un coro di voci plurali che vivano questa battaglia agli insieme
Io vorrei che
Facessimo campagna referendaria fianco a fianco
Orgogliosi anche dei punti di vista differenti Putin sia chiara la meta se non è chiara la meta
è chiaro che fuori di noi c'è un punto di credibilità perché c'è anche la domanda di tanti cittadini che ti dicono scusate ma se non è manco convinto il tuo partito perché dovrà essere convinto io
E questo per me è un tema di tutti non è solo un tema del Segretario è un tema di tutti quindi inviterei a ragionare così ben sapendo che
Le sfide che abbiamo davanti sono troppo importanti
E sono troppo forti per vincere
Per non vincerle rispetto anche alle nostre debolezze io penso che in questo passaggio né possiamo uscirne più forti se ci rendiamo conto che sono noi davvero possiamo mettere in moto un cambiamento di tutti
Fuori di cui credo che ci sia solo l'antipolitica che prevale a quel punto però sinceramente penso che
Non ce ne sia per nessuno senz'altro non ce n'è per il centro sinistra
Grazie campane
Voi Bettini
Grazie è difficile parlare in queste
Condizioni nel senso che c'è
Camos diffondono umore di fondo che mi viene segnalato come fastidiosa
Siamo tutti molto stanchi cercherò di essere molto rapida
Inc
Rinuncio a parti dell'intervento
è io partirei da due date maggio due mila quattordici maggio due mila sedici e sono già state evocate da altri io credo che noi dobbiamo davvero fare lo sforzo e avere
L'umiltà di comprendere che cosa è insuccesso in questi due anni
Vorrei dirvi che parafrasando una celebra frase di Arturo Parisi meglio perdere che perde pezzi ho pensato che in realtà noi ci stiamo un po'persi
Abbiamo perso perché ci siamo un po'persi per strada
Ma ci siamo persi dal punto di vista della nostra identità ci siamo terzisti pezzi importanti della nostra identità e questo è avvenuto nel momento peggiore
Mentre il mondo il mondo intorno a noi a cominciare dalla nostra amata è incompiuta Europa mandava segnali disperante lì e disperati
In un avanzare di egoismi nazionalisti di populismi grotteschi
Di parole violente guardate questa è una cosa che a me preoccupa moltissimo è stata sdoganato una violenza anche verbale che non ha più uguali
Di vittime innocenti
Vittime del mare della disperazione del terrorismo
Ne avete parlato in molti pestare i fatti più recenti
Negli Stati Uniti
Si è affermato da un'altra ancora a due passi da casa nostra per un soffio l'Austria non è finita nelle mani della destra estrema
In un certo senso è avvenuto esattamente il contrario di quello che Mandela auspicava
E cioè
Di fare in modo che le proprie scelte
Possano riflettere sappiano riflettere le speranze e non le paure sono esattamente le paure che hanno determinato le scelte
Eppure quella vittoria che avevamo portato a casa nel maggio del due mila quattordici ci aveva fatto sperare non solo di poter mettere in salvo il Paese dall'imbarbarimento
E dalla paura ma di poter guidare una riscossa in Europa
Che cosa è stato sbagliato
Io credo
Che noi abbiamo compreso più nelle parole che nei fatti che quel voto quel quaranta per cento guardate ricordo le parole che il Segretario pronunciò allora
Noi abbiamo detto che erano un messaggio
Che ci veniva
Consegnato un atto di fiducia non era un giudizio era un'apertura di fiducia nei nostri confronti l'abbiamo detto ma non siamo stati alle parole che avevamo pronunciata
Perché da lì in poi sono cominciate
La cera azioni abbiamo concorso dividere in qualche modo un Paese già diviso
Prese di distanza da mondi storicamente di riferimento per noi i sindacati ampi sono soltanto emblematici
Io credo anche che abbiamo sbagliato nelle
Alleanze o nelle amicizie
Basta per tutti ci siamo confusi anche con su questo tra chi mettersi accanto e chi allontanare basta per tutti ricordare l'immagine di Verdini in conferenza stampa a Napoli
Ci siamo persi interlocutori che un tempo c'erano molto vicini guardate non credo che sia soltanto la mia esperienza persone con le quali si discuteva magari esigenti
Ma che sono sempre stata in qualche modo con noi amici anche poi quali ti trovi oggi a litigare o ho detto io al fine di richiamarmi e allora l'arrivo subito alle conclusioni
E le conclusioni sono queste
L'errore più coloro in difficile erano le più gravi che abbiamo commesso e quello delle divisioni io credo che quel vaffa che Grillo si tolgano
A Bologna nel due mila e sette eravamo stati capaci di respingerlo nel maggio del due mila quattordici
Ma poi
Con i nostri errori l'abbiamo lasciato ripartire
Ma quel vaffa e questa è la parte più tragica della storia piace soprattutto alle sue vittime
Come ci dimostra labbra crisi
E stanno
E questo è davvero il compito che noi abbiamo e la responsabilità enorme che portiamo dimostrare l'inganno e il pericolo che c'è dietro a tutto questo
Ed è per questo che io credo che noi dobbiamo uscire da qui
Con l'idea invece
Che questo Partito Democratico può e deve rifiorire
Il cammino delle riforme non va interrotto ma gli errori vanno corretti
Tutti dobbiamo cambiare
Tutti ciascuno di noi
Tutti significa anche le minoranze devono cambiare
E alla fine voglio dirti una cosa Segretario
Mi è molto piaciuto il filmato finale quello che bisogna fare fidarsi dei compagni di squadra
Ma vale anche per tempo
Sei tu che più di tutti I non ore e l'onere del cambiamento necessario
E io credo che tu debba essere il primo che comincia affidarsi davvero dei tuoi compagni di squadra
Tutti anche quelli
Che non la pensano come tempo che parlano appunto con un linguaggio diverso o che sono capaci di esprimere in modo diverso e
Con interlocutori diverso in
La propria identità
Che va ritrovata in pieno
Perdere non possiamo perdere di vista che qui non ci sono destini personali in gioco ma c'è davvero il futuro del nostro Paese
Bettini
Ci sono degli ordini del giorno presentati dopo la replica del segretario si voterà quindi tenetene poi
Dopo Bettini
Bettini
Orlando
Recuperiamo
Ma io sono intanto intanto vorrei rassicurare Enrico Rossi
La legge sul caporalato va esattamente nella direzione da lui auspica
Cioè non
Non aumento al sole piene mattina ma anche in causa a chi utilizza quella forma di lavoro
Io sono d'accordo con quelli che hanno detto che Brecht si
Elezione austriache amministrative si
Hanno un legame tra loro
Si tratta di un fenomeno europeo globale
Nel quale pezzi di società lo hanno già detto non inclusi nei processi di globalizzazione partecipano a una rivolta contro le élite a una
Che impatta in modo diverso sulle diverse istituzioni
Ora io credo che sarebbe utile per noi e lo farò in modo
Assolutamente sintetico chiedersi
Come reagiscono le forze progressiste a questo fenomeno di carattere globale
Intanto il centrosinistra perde in tutta Europa
Perde in tutta Europa in alcuni casi si chiude
E partecipa ha le stesse parole d'ordine delle forze populiste
Io credo che noi
Stiamo reagendo meglio della media delle forze progressiste in Europa
Ma sia giusto anche mettere in fila i punti di forza i punti di debolezza con i quali stiamo reagendo a questa fiammata
Abbiamo saputo mettere in campo una riforma del sistema e non ci siamo limitati a difenderlo
Abbiamo affermato l'esigenza di un'altra Europa difendendo l'Europa
Abbiamo mantenuto un consenso che se guardiamo i parametri europei essi ancora significativo e sono d'accordo con Dario Franceschini abbiamo una leadership forte
Che non è un limite per un partito che
Gioca una partita in questo momento
Quali sono gli ho credo il punti di debolezza che oggi
Possiamo e dobbiamo superare
Una conflittualità e interna che non ha precedenti nella storia della del centrosinistra italiano
Porre in questione la possibilità di votare la fiducia non è una pratica diffusa e ricorrente se guardiamo alle cronache del centrosinistra italiano
E abbiamo
Voglio usare questo eufemismo un partito irrisolto
Su questa già detto delle cose che condivido Matteo Ruffini credo
Che non possiamo cavarcela dicendo che le ricette del passato non sono più sufficienti
Perché sono ancora più del passato via via che passante e più è forte la rivolta contro le Little più è forte la rivolta populista e più il tema del partito diventa a mio avviso cruciale
Non partirei lo dico con molta o affetto da Aldo doppio incarico dalla legge elettorale nel fronteggiare questo fuoco che brucia sotto l'Europa
Io proverei affrontare il cuore di questo tema
Quello è già stato detto delle diseguaglianze che alimentano le paure
Lei è paura e delle diseguaglianze sono uguali oggi alle diseguaglianze dal punto di vista degli effetti dell'impatto sul sistema
Il figlio che fino a qualche anno fa si faceva convincerà ad ogni elezione da a di votare dal padre operaio per la Skipper il centro sinistra oggi ha convinto il padre a votare per il
Movimento cinque Stelle
Che cosa su
Che cosa quale vantaggio il populismo su di noi
Uno su tutti individuare degli avversari tangibili dei bersagli in qualche modo individuabili sono la casta sono gli stranieri sono le liti
Ecco io credo che noi certo dobbiamo fare politiche che attivino anche gli investimenti che abbiamo già fatto sulle povertà
Dobbiamo naturalmente affrontare quel tema che poneva Piero Fassino dei due tempi ma ancora ancora da questo punto di vista l'unico modo è quello di aver un partito che è in grado di fare questo ma dobbiamo anche cambiare il racconto che ha caratterizzato il centro-sinistra negli ultimi vent'anni
Mi cerco di spiegarmi molto brevemente dobbiamo non possiamo più raccontare che la globalizzazione o
Che lo sviluppo è una dimensione pacificata
Perché se gli altri individuale bersaglio non è che noi non c'è ce le dobbiamo inventare dei falsi ma dei bersagli
E dei responsabili delle condizione attuale dello stato delle cose ci sono
Se è vero come è vero che oggi c'è una concentrazione di ricchezza che non ha precedenti nella storia dell'umanità
Io vorrei
Da questo punto di vista
Riprendere un appunto tema io non penso che noi
è sufficiente che aspettiamo che ci sia la ripresa negli Stati Uniti in questo momento c'è una dinamica di crescita significativa eppure il populismo è ancora forte
Il tema fondamentale a ricostruire un racconto che ti ha di cittadinanza agli ultimi che li faccia sentire protagoniste di un possibile riscatto e non semplicemente l'eventuale beneficiari di una dinamica di ripresa di funzionalità del sistema
Questo io credo sia il punto fondamentale
Oggi nel mondo non si può non possiamo raccontare che ci sono solo vittime e non ci sono colpevoli perché questo racconto non funziona più
Se noi costruiamo questo racconto io credo che ci possiamo mettere in campo anche è una approccio diverso al tema del referendum
Il referendum è anche una colossale opportunità per difendere la democrazia dall'affermarsi dei poteri di fatto
Noi abbiamo sperimentato qualcosa negli ultimi anni quando sotto scopa della Banca centrale europea nell'arco di pochi giorni io sono corretto Stabile di questo abbiamo deciso di introdurre il pareggio di bilancio nella Costituzione italiana non è che lo abbiamo fatto con un grande confronto
Chiamando i costituzionalisti lo abbiamo fatto gli abbiamo fatto punto e basta allora io penso che noi dobbiamo dire che avere una democrazia più veloce è un modo per non far decidere i poteri di fatto
Per non costringere le istituzioni a mettersi nelle condizioni di dover semplicemente recepire le decisioni che si affermano in altri luoghi ma se questo è vero io credo che dobbiamo dire anche una cosa con altrettanta sincerità
Noi con la approvazione delle riforme che facciamo abbiamo semplicemente colmato un pezzo del ritardo perché oggi è del tutto evidente che questa ricetta che è stata elaborata agli anni Settanta e Ottanta il superamento del mi
Smog lo tiene conto di fatti nuovi che riguardano la democrazia la democrazia al tempo della Rete la democrazia quando non ci sono più i corpi intermedi io credo che noi dobbiamo chiedere agli italiani di unirsi a prescindere
Dal loro punto di vista da quello che pensano sul Governo su questo sforzo comune per recuperare un ritardo e poi dividersi nel merito delle questioni che saremo chiamati ad cioè saremo chiamati
Ad affrontare dividerci su come ricostruire la democrazia con o senza i partiti dei viverci su come tener conto o del portato della Rete ecco io credo che se siamo in grado di fare questo siamo in grado di dare anche un messaggio forte al Paese per cui referendum può essere un'occasione per unire e non per dividere il Paese
Grazie
Io mi scuso con le decine di persone che non riusciranno a intervenire ma
Ahimè
La zampa propone di proseguire dopo le conclusioni la replica del segretario
Mai credo che non sarà una proposta ben accolto e quindi
Sì si cerca nel limite del possibile si si cerca nei limiti del possibile poi purtroppo
Ci sono esigenze concrete delle persone che devono tornare
Grazie
Daniele io penso che faccio non lo credo che
Sia vero quello che dice Daniele che peraltro è tornato da da Bruxelles apposto se non apposta
Suo compito anche ogni tanto fondare come quello degli altri
Credo anche che ci sia una giornata un po'complicata per la quale abbiamo discusso parlato continueremo a farlo e credo che sia giusto
Presidente se siete d'accordo che chi non ha avuto la possibilità di intervenire abbiamo una sorta di primazia nell'intervento in Assemblea che tra l'altro sito
Continuerà su questi temi
Io vorrei dirvi con molta sincerità quanto abbia veramente apprezzato dibattito
Che è uscito da i toni tradizionali con cui viene etniche con cui viene rappresentata la direzione
Ci sono stati almeno due ministri che hanno discusso nel merito di legge elettorale penso a varie Graziano avendo opinioni anche diverse
Non necessariamente collimanti
Due personaggi di spicco della minoranza della cosiddetta minoranza che hanno
Criticato questa non sarebbe di per sé una notizia ma hanno
Contestato mettiamolo così
Politiche a parte sulle politiche si è discusso meno il racconto ed è interessante perché io mi sarei aspettato molto più una critica sui contenuti politici che non sul racconto poi ci sono state anche quelli
Le critiche più dure al Governo dura nel senso di contenuti sono arrivati da due esponenti della maggioranza due persone che stimo molto ma che non ha fatto una critica contro il Governo ma hanno portato degli elementi di riflessione Piero
Fassino Enzo De Luca l'hanno fatto due interventi molto serio
Molto
Significativi ci sono alcune cose sul tema della sicurezza delle pensioni minime del rapporto tra immigrazione periferiche dico a Enzo so se c'è ancora Enzo De Luca che
Ho condiviso larga parte del suo intervento non le parole su Virginia raggi chiedo al Sindaco di Roma
E che
Merita
Il nostro augurio di buon lavoro
Il fatto il fatto che altri non usino lo stile che noi utilizziamo
Deve far riflettere loro anzi io ne approfitto per fare da qui dalla sede del Partito Democratico l'in bocca al lupo per la convalescenza anche a Silvio Berlusconi che domani lascia l'ospedale noi siamo una comunità di persone che crede
Che ci sia bisogno di un linguaggio se vogliamo davvero affermare una dinamica diversa delle relazioni dobbiamo fare il primo il primo passo
Detto questo mi pare che la discussione sia stata seria
Sul tema della sicurezza
Del pubblico impiego della trasformazione urbana De Luca ha ragione
Così come ha ragione Fassino quando dice se tu fai l'intervento sulle periferie
Ma io lo vedo fra un anno ed è stato ti mista perché provvede fra due al naso
Va bene ho capito facciamo a chi le dirà di più adesso il punto centrale che abbiamo fatto una discussione vera seria
Ho ricevuto anche molte critiche da alcuni amici un amico che si occupa di sociale mi ha detto non dovete dire che è iniziata in cantiere sociale
è vero non lo apriamo il cantiere sociale aperto da tempo
Perché ciò che abbiamo fatto su questi temi davvero
Ha una rilevanza e una portata straordinaria e quando qualcuno contesta sulla scuola Francesco Puglisi mi ha fatto un lungo elenco di sms non farò la replica brutale con le considerazioni della pugliesi
Dobbiamo anche notare come oggettivamente si sia prodotto una frattura nel mese di maggio del due mila e quindici
Come questa frattura sia stata gestita dal PD a partire dalle parlamentari e dai parlamentari di tutte le sensibilità politiche
Dico questa discussione abbia prodotto dei passi in avanti oggettivi e indubitabile di come nel due mila e sedici la percentuale di quelli che hanno fatto sciopero non dappertutto è crollata
Di come la percentuale di quelli che hanno fatto l'INVALSI sia aumentato a dismisura e tuttavia
Sul tema della scuola si gioca una parte importante del futuro del nostro Paese
Quando io dico che sono d'accordo a scommettere sul capitale non divento marxista un marziano all'improvviso ci aggiungo il capitale umano perché
Penso che quello sia il tema su cui andare a inserire
La discontinuità in Europa non soltanto nel nostro Paese
Vuol dire lo zero sei
Si
E qui avremmo chi costantemente ci richiama all'esperienza di Reggio Children avremo in tema delle borse di studio avremmo il tema di discutere dei modelli organizzativi della scuola certo
Partendo dalla centralità dei ragazzi non dalle esigenze di altri
Lo dico perché oggi a Gela
Si è diplomato Samuele fatto morale a diciannove anni ragazzo autistico
Che ha avuto la forza
E il supporto da parte delle persone che stavano colui a partire dai suoi prof straordinari del suo insegnante di sostegno dalla sua famiglia di arrivare alla maturità
Con il suo ritmo con i suoi tempi ma quando uno come Samuele
Arriva al diploma di maturità nel preoccuparci dobbiamo farlo tutti insieme di come garantirli
Un domani
Io penso che dobbiamo anche essere orgogliosi di quella che è la scuola italiana e non possiamo cedere una rappresentazione macchie Pristina per la quale la scuola italiana è fatta soltanto da persone che fanno male non è così
E noi dobbiamo ritrovare l'orgoglio di rappresentare quell'elemento di novità sulla scuola ci abbia messo tre miliardi sulla scuola dopo che altri dicevano che bisognava tagliare sulla scuola e sull'educazione
Abbia messo un miliardo sulla cultura dopo che altri dicevano che bisognava pagare sulla cultura
Se però e qui vengo all'aspetto conclusivo e critico dell'intervento anche se lo farò con un sorriso il nostro racconto è soltanto quello in cui va tutto male fratello ricordarvi che devi morire
Se però il nostro racconto che tutte le volte in cui ci vediamo il problema è che il Segretario sbaglia perché personalizza perché mette su di sé è evidente
Che avranno buon gioco gli altri a continuare in questa ricostruzione Gianni io sono fuori dal tale
Ci sono dentro forse per la vostra ma Chieti Istica rappresentazione di che cos'è un talento quando stai la notte al telefono perché non sai come va a finire in Bangladesh
Quando vai il primo maggio a ricevere per la festa del lavoro quelli di euro al due mila
Quando tu hai stringi la mano allo del job da quindici buon lavoro quel buon lavoro vuol dire buon lavoro quando non sai come rispondere a un bambino VidiVici a quindici anni mio padre disoccupato e pensi che all'età di suo figlio
Quando chiami la mamma di un rapido di dice suo figlio è libero
Quando vai a Barcellona
Dalle famiglie di Barcellona per non fare nulla se non vederle piangere stare a spendere una lacrima insieme
Quando ai il dubbio vedendo la foto di un connazionale che ti passano i servizi per capire se quella foto di quel cadavere di un connazionale o no
O quando più banalmente incontri la bellezza dei bambini nelle scuole di Beirut o nei campi profughi di Erbil qual Lampedusa quando per i nostri soldati davanti al Sacrario dei cinquantaquattro caduti dell'Afghanistan
Tu capisci che quello che stai facendo non è un tale
Io non ho bisogno di uscire dal TAR
Io voglio stare fuori dal racconto stereotipato perché è una parte di voi continua a mandare avanti raccontando che al Governo
C'è un gruppo di arroganti chiuso nel suo Giglio magico che è una cosa allucinante perché non è vera
Vogliamo cambiare tentiamo di aiutarci cambiamo insieme aiutateci aiutiamoci a capire che cosa va modificato nessuno è perfetto nessuno nasce imparato avrebbe detto quello
Ma la distanza che avverto quando in Aula parlano i Grillini contro di noi
Contro di me personalmente ma contro di noi quando ci dicono che noi siamo cambiati
Quando ci dicono a voi mi nascondervi dietro la scorta lo sapessero che cosa significa
Avere a che fare con un sistema di sicurezza personale che ti impedisce di andare a vedere tuo figlio giocare a calcio perché si vergogna vivente
E allora
Per essere chiaro una cosa che avevo già
Il nostro racconto
L'unico racconto possibile
Che noi stiamo cercando di dare
è quello di un'Italia che dice sì non solo al referendum se fosse stato per gli altri non si sarebbe fatto l'Expo in Italia
L'abbiamo fatta contro tutto e contro tutti ed è stato un bene per l'Italia è terminata
Se fosse stato per gli altri non si sarebbero fatte le riforme non si sarebbero fatte le unioni civili non si sarebbero fatte la legge elettorale le riforme costituzionali
Non si sarebbe rimesso in moto la speranza di una nuova generazione
E torno a dirvi guardandomi negli occhi chiari già avanzate è la cosa più di sinistra fatta negli ultimi anni
è il fatto che vi vergognate di quella è un problema per la nostra comunità
Qualche buon modificare tutto si può cambiare tutto
Ma io sono
Davvero preoccupato quando vedo un racconto di noi che non è quello reale
E il racconto di noi che non è quello reale è quello che mi arrivano da Simone capogruppo del PD di Ferrara non so se ancora capogruppo ma scritto in queste ore
Prendi siamo della prima ora chimici Matteo i nostri non ci stanno più
Quindi non è un problema di primo ora secondo Rolla simile
è il tema è che questo partito è la più grande speranza per l'Italia e per l'Europa sta facendo delle cose straordinarie stanche commettendo degli errori cento vi ho dato la disponibilità a discutere nel merito di quello di cui si può discutere
Ma credo che sia inaccettabile non avere consapevolezza della gravità della partita e della responsabilità che sta su di noi allora cari amici e compagni se accendo la televisione anch'io vedo una gigantesca ma appunto a quotidiana
Ci sono delle reti televisive che dalle sette alle ventiquattro non parlano altro che di noi e delle nostre presunte o vere divisioni
E fuori di lì c'è un Paese che è il Paese non soltanto più bello del mondo ma il Paese che se si rimette in moto
Se smette di essere pieno divieti e contro veti di burocrazia e contro burocrazia se sceglie la strada della semplicità può essere
La frontiera del cambiamento in Europa e nel mondo
Nel momento in cui altrove si scommette sul tratto all'Europa si scommette su una destra che innalza muri in altri Paesi asiatici si rischia di perdere la dimensione della comunità
L'Italia sta cercando di portare dei valori
Lo stiamo facendo mettendo tutto noi stessi in questo
E al racconto di chi ci vede chiusi in un tale ente a cercare di rappresentare una politica di plastica io non posso credere vi chiedo di recuperare l'entusiasmo di cui siamo capaci
Vi chiedo di cambiare quello che va cambiato vi ho detto che se volete cambiare le modifiche lo Statuto o il congresso si fanno le modifiche statutarie col Congresso
Ma vi dico una cosa
Ho scommesso qualche anno fa sul fatto che avrei cercato di cambiare la politica
A distanza di anni dico a tutti quelli che mi conoscono e soprattutto a quelli che mi con uno che non mi conoscono
Che io non so se riuscirò fino in fondo a cambiare la politica italiana perché la politica non cambierà me io sono l'ho sempre lo stesso di sempre con liste sì valori con gli stessi ideali
E anche con l'arco solita gustosa voglia di prendere il domani come un'opportunità e non come una minaccia
All'acconto di chi mi credi invischiato in un regime di plastica in un sistema di potere
Rispondo semplicemente dicendo che quello che noi stiamo facendo e restituire una speranza all'Italia tutto il resto non conta in bocca al lupo a tutti
Ermete si vota
Buoni
Realtà
Allora c'è un ordine del giorno
Scusate
Dovreste uno rimanere seduti e se no è impossibile a contare i voti due possibilmente fare silenzi
C'è un ordine del giorno
A firma speranza Cuperlo che arriva dalla Presidenza che vi leggo
Il prossimo referendum costituzionale sarà un momento centrale nella vita politica istituzionale l'Italia
Pur non essendo previsto alcun quorum per la validità del referendum il nostro obiettivo è quello della più larga partecipazione popolare attorno al tema della modifica di circa un terzo dei nostra Carta auspichiamo possa aprirsi più profondo e libero dibattito nella società italiana sul merito dei cambiamenti proposti approvati a maggioranza dal voto parlamentare
La Direzione nazionale Pd preso atto dell'orientamento maggioritario a favore alzi si impegna a promuovere la massima partecipazione popolare all'appuntamento referendario si impegni ad offrire piena cittadinanza nel PD anche chi sostiene ragioni del no nel pieno rispetto della libertà di orientamento personale in materia costituzionale
Ora come da prassi servirebbe un intervento a favore buon intervento contro se ci sono
Se qualcuno contro
Essi
A quanto eventualmente visto che non interviene nessuno a favore e l'ordine del giorno voi
Guerini
Grazie al sodo poche parole per esprimere le perplessità su questo ordine del giorno perché
Credo che la sua formulazione contenga elementi di ambiguità
Io penso che da questa direzione debba emergere in maniera
Chiara come emersa anche in altri passaggi la posizione
Del Partito Democratico sulla riforma costituzionale fortemente voluta dal partito stesso casse proprie parlamentare
Iscritta pienamente nella tradizione costituzionale del centrosinistra dell'Ulivo
Non possono esserci spazi di ambiguità che possono pensare che c'è una neutralità dentro questo partito rispetto alla riforma costituzionale
La ripetizione finale ovvia che in questo partito nessuno viene espulso se ritiene di votare no alla referendum costituzionale non può prestarsi ad interpretazioni errate
Per le quali entrambe le posizioni in questo partito hanno uguale dignità politica questo partito ha fatto una scelta non siamo
Uso un'espressione usata in precedenza da altre uno spazio politico che viene occupato a piacimento siamo una comunità politica che discute
Che ha una propria visione costituzionale che ha espresso dentro la riforma che
Il Parlamento ha approvato e che ha visto nel Partito Democratico un protagonista di primo piano per cui
Con questa formulazione dell'ordine del giorno io credo che
L'Assemblea
Debba respingere questa proposta perché si presta davvero a interpretazioni sbagliate da ambigue rischia di lasciare all'esterno un massaggio sbagliato che credo sia opportuno evitare
Grazie se non ci sono interventi a favore
Ho sentito di tiro no no esatto
Allora mettiamo in votazione favorevoli
Alzate
Delle vie
Otto
Otto otto contrari
Astenuti
Franceschini astenuto no astenuti qualche
Respinto
Grazie cedeva la prassi e di repressione