Rassegna stampa estera

Quel giorno gli spettatori di Radio Radicale sabato diciassette settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta di tre temi ci occuperemo quest'oggi non parleremo di Unione europea malgrado il
Vertice informale ieri a Bratislava che non ha prodotto grandi
Risultati torneremo ad occuparcene nelle prossime edizioni di questa rubrica la settimana prossima ma anche
Nella nel notiziario di di radio radicale più tardi nel corso
Della mattinata parleremo di Russia innanzitutto e delle elezioni domenica un appuntamento
Che è stato dimenticato da molti anche perché i risultati sembrano scontati leggeremo un editoriale dal Financial Times secondo cui le libere elezioni rimangono un sogno
Lontano in Rossi al sistema politico interno e ossidrica AATO mentre
L'economia si sta deteriorando scrive il quotidiano della siti poi torneremo sul cessate il fuoco in Siria che sembra
Reggere anche se ci sono alcuni
Problemi vedremo editoriale dell'Economist il settimanale britannico uscito ieri nelle edicole europea secondo cui questo cessate il fuoco è un grande scambio rischioso
Una pausa nei combattimenti benvenuta ma gli Stati Uniti rischiano di favorire la Russia soprattutto gli jihadisti scrive
L'Economist infine
Ci occuperemo delle Nazioni Unite della corsa per il futuro
Segretario generale il successore di Ban Ki Moon le monde dedica questo il suo editoriale di oggi per il giornale francese Antonio Gutierrez ex Primo Ministro portoghese e ex direttore della della dell'a dall'ufficio dell'Alto rappresentante
Per i rifugiati è il buon candidato per l'ONU ma vedremo che ce ne sono altri e soprattutto ci sono giochi politici tra
Grandi e piccole potenza
Cominciamo dalla Russia e dalle elezioni di domenica con l'editoriale di ieri del Frasson Times dal titolo le libere elezioni rimangono un sogno lontano in RU sia
Scrive il quotidiano della City sono passati cinque anni
Da quando scoppiarono manifestazioni nelle strade di Mosca e di altre città dopo quelle che
Vennero considerate
Da quasi tutti elezioni parlamentari macchiate da frodi in Russia
Gli ultimi eventi hanno già chiarito che chiunque speri che le prossime elezioni quelli di domenica per la Duma possono essere più libere e aperti chiunque speri in questo esito destinato a rimanere deluso alla pena due settimane dal voto le autorità russe infatti hanno messo sulla lista nera degli agenti stranieri
Il centro le vada l'ultimo istituto di sondaggi indipendenti rendendolo così praticamente incapace di funzionare
La spiegazione ufficiale sono i finanziamenti ricevuti dall'estero dal centro Levada ma la realtà probabilmente un'altra i sondaggi di Levada avevano mostrato un sostegni in netto calo per il
Partito Russia Unita di Vladimir Puntin le manifestazioni del due mila undici spiega fra affronta INPS
Sono ancora ben presenti nella mente di Putin non a caso il Cremlino ha fatto tutto il possibile per fare apparire queste lezioni un po'più trasparenti
E competitive il sistema elettorale è stato modificato metà dei seggi saranno attribuite alle liste di partito l'altra metà collegi uninominali per restaurare la rappresentatività locale
Molti più partiti cinque anni fa sono stati autorizzati registrarsi Vladimir Ciuro of
Uomo di Putin che aveva guidato la commissione centrale elettorale cinque anni fa è stato sostituito da eclatanti Lova
Ex responsabile di un leggi che si occupava di diritti umani e Panfilo patito che si dimetterà se constaterà frodi su ampia Scala
Ma a tutta questa un'operazione cosmetica spiega il Financial Times il Cremlino si è mosso
Soprattutto per assicurarsi che le elezioni diano risultato
Desiderato anticipato il voto a settembre la data tradizionale dicembre Putin accorciato la campagna elettorale e abbassato il livello di interesse cosa che dovrebbe incidere sulla partecipazione
Reprimenda o altre organizzazioni non governative oltre alle vada le autorità hanno eroso la capacità della società civile di mettere in discussione i risultati
Il leader dell'opposizione più problematico per il regime cioè il blogger anticorruzione le Xena Vanni è stato escluso
Da tutto questo processo con accuse legali fabbricate
Russia unità e destinata dunque a dominare nuovamente il voto e la Duma anche se con un sostegno inferiore rispetto alle elezioni di cinque anni fa
L'assegnazione di seggi con l'uninominale secco può aiutarla garantirsi una maggioranza
Sollo il partito proprio in lino tra Russia Unita e altri tre partiti più o meno vicini a Putin quelli che costituiscono la cosiddetta
Opposizione sistemica sembrano in grado di superare la soglia del cinque per cento necessario entrare alla Duma
Per quanto riguarda la quota di seggi assegnata riviste di partito certo
Non tutte le colpe ricadono sul Cremlino scrivere Fraktion Times l'opposizione pro democratica quella non sistemica e ancora minata dalle divisioni e incapace in modo cronico di unirsi
Ma il due mila e l'undici aveva dimostrato in Russia l'emergere di un elettorato più sofisticato almeno nelle più grandi città e questo avrebbe potuto permettere l'avvio di un vero
Rinnovamento politico un leader illuminato di Putin avrebbe potuto cercare di
Educare i suoi cittadini e la democrazia e abbandonare un sistema che si fonda sul finto elezioni finti partiti
Invece puntina ricalibrato la sua democrazia gestita dall'alto senza alcuna modernizzazione reale
L'ho potuto fare grazie alla popolarità irrita personale che è riuscito a mantenere con la missione della Crimea e con le sue abili mosse per presentare la Russia come una potenza mondiale
Putin anche sostituito sia alcune personalità chiave al Cremlino ha imposto volti nuovi che entreranno la Duma
Ma
La la la la verità è che la la struttura politica russa sta diventando
Sempre più o significata mentre l'economia si deteriora e i conti pubblici sì sono in situazione sempre più critica tutto questo
Destinato a creare tensioni tensioni che nei prossimi diciotto mesi
Cioè quando si terranno le elezioni presidenziali sono destinate a rafforzarsi
Senza una gestione estremamente abile in particolare se come probabile Putin deciderà di presentarsi per un quarto mandato dopo essere stato la testo del Paese per diciannove anni
Senza una gestione estremamente abile queste tensioni potrebbero esplodere alla luce del sole avverte
Il
Fanno affronta INPS eluse protagonista anche in
Siria con l'accordo di cessate il fuoco
Che Vladimir Putin è riuscito a far firmare gli americani alle sue condizioni in in sostanze lo ricorda anche l'economista in un editoriale dal titolo
Il cessate il fuoco un grande scambio rischioso una pausa nei combattimenti benvenuta ma l'America rischia di favorire la Russia e di jihadisti
Scrivere economista al momento di andare in stampa un
Convoglio umanitario doveva arrivare nell'est di Aleppo la città siriana
Che è rimasta sotto assedio per quattro anni con questo convoglio con cibo medicine vestiti perfino giocattoli per i bambini che hanno vissuto la loro intera vita all'ombra di una guerra che ha ucciso più di quattrocento mila persone
Questa pausa il frutto di un accordo tra
La Russia gli Stati Uniti firmato il dieci settembre che ha imposto un cessate il fuoco su gran parte del Paese
Per ora il cessate il fuoco sembra reggere ma come abbiamo visto con la precedente cessazione delle ostilità di febbraio questo accordo potrebbe essere di corta durata soprattutto costringendo l'American giocare secondo
I piani di gioco della Russia l'accordo la fine potrebbe peggiorare le cose
Dopo mesi di negoziati spiega l'economista il Segretario di Stato John Kerry la sua controparte russa streghe Lavrov hanno messo insieme un accordo significativo soprattutto per quello che non c'è dentro
Nessuno dei combattenti sul terreno ha firmato il patto tocca la Russia e cercare di moderare il suo alleato Bashar al-Assad brutale dittatore siriano e tocca l'America convincere una moltitudine di gruppi ribelli a interrompere i combattimenti cosa cruciale
L'accordo non dice nulla le sui prossimi passi da compiere in Siria in particolare
Un'eventuale transizione
Tutti i tentativi di riportare la pace in Siria sono falliti su una questione e cioè la sorte riservata a Bashar al-Assad
La Russia lira nello stesso Assad considerano questa questione come non negoziabile Assad deve rimanere in carica anche in caso di periodo di transizione che porti elezioni elezioni a cui Assad intende
Candidarsi per gli Stati Uniti gli Stati arabi sunniti e ribelli la partenza di Assad è una precondizione essenziale alla pace non possono accettare che un uomo che ha usato armi chimiche contro i civili e Bombarda deliberatamente gli ospedali si aggrappa al potere
Di fronte a questo stallo che rilascia il tuo di tornare alla contro terrorismo se il cessate il fuoco reggerà per una settimana allora
America Russia combatteranno insieme i jihadisti dello Stato islamico
Prosegue l'Economist qualsiasi cosa possa accelerare la fine del vile califfato jihadista benvenuta
Lo Stato islamico potrebbe essere facilmente sconfitto in Siria ha perso gran parte del territorio che controllava nel Paese la sua roccaforte più importante raccattapalle cadere nei prossimi mesi
In Iraq le forze curde l'esercito iracheno si stanno avvicinando all'altra capitale dello Stato islamico Mosul prima il califfato sarà distrutto più facile sarà combattere radicale di nichilismo islamista nel resto del mondo
Ma l'accordo tra Kerry Lavrov contiene una seconda parte più rischiosa d'America e la Russia sì o no o uniranno le loro forze per distruggere il gruppo già dista conosciuto fino a poco tempo fa con il nome di già battaglie mostra e affiliato ad Al Qaeda
Giustamente gli americani gli elettori americani penseranno che al Cai del gruppo che aveva
Ha battuto le Torri Gemelle dunque giusto
Combatterlo ma le etichette possono ingannare ricorda l'economista in Siria quello che era il il fronte all'usura ha dimostrato un sorprendente pragmatismo così come un'efficacia senza pari nel combattere al Sadr
In luglio ha cambiato nome ribatte basandosi già Blatt fatta al Cham
E ha detto di aver tagliato i suoi legali esterni con Al Qaeda ora spera di fondersi con altri gruppi ribelli siriani più nazionaliste dice di non avere alcuna intenzione di attaccare l'Occidente anzi alcuni ritengono che l'Occidente dovrebbe dialogare con questa con questo gruppo ribelle certo
Riconosce l'Economist Al Qaeda rappresenta un pericolo reale alcuni dei suoi esponenti più importanti sono in Siria e le agenzie di Intelligence temono giustamente che stia creando un'altra base tratta chi jihadisti contro l'Occidente
Ma per affrontare questa minaccia serve più di qualche bomba contro già but fatal diciamo
L'Occidente dovrebbe dare più sostegno ribelli moderati contribuire a creare zone sicure in Siria ha bisogno di un piano credibile per cacciare Assad senza questo piano non farà altro che
Giocare a vantaggio di Vladimir Putin
I combattenti Chabat fatale Shammah sono difficili da separare dagli altri gruppi ribelli che continueranno ad allearsi con questi giallisti per il timore di un ritorno di Assad
Attaccare Giambattista tale Shammah verrebbe visto come una
Un modo per difendere la dittatura sanguinaria siriana e questo
Avrebbe un risultato
Ispirare altro già di smog nel resto del mondo così l'economista a proposito di questo Ente in questo cessate
Il fuoco infine la Russia protagonista anche
In un altro dossier di cui di cui vogliamo accennare la corsa per il prossimo segretario generale delle nazioni unite le monde i redditi al suo editoriale Antonio Gutierrez il buon candidato per l'ONU il portoghese è sostenuto
Tra l'altro esplicitamente dalla Francia la cosa un po'incredibile che gli europei
Che potrebbe presentare un candidato in particolare dei Paesi dell'est per
Ragioni di norme non scritte dell'ONU non sono in grado di mettersi d'accordo su una
Sulla candidatura nemmeno sul candidato per il posto di Segretario generale dell'ONU verrebbe da dire oggi dopo l'avrei scritto dopo
Dopo il vertice di Bratislava di ieri insomma
Scrive le Monde e l'altra lezzi elezione dell'autunno non quella del Presidente degli Stati Uniti ma quella del futuro segretario generale dell'organico sezione delle Nazioni Unite chi succederà al primo gennaio prossimo al sud coreano Ban Ki Moon dopo dieci anni di mandato abbastanza modesto
La posta in gioco e decisiva la guerra e rifugiati clima lo sviluppo sostenibile l'ONU dovrebbe essere al cuore della governance mondiale ma è
Ai margini
Dai tempi della guerra in Iraq costrette in un angolo dal gioco delle potenze insomma oggi l'uomo ha bisogno di un Segretario generale forte ufficialmente il successore di manchi mondi sarà investito dall'Assemblea generale
Dei centonovantatré Paesi membri dell'ONU in realtà sarà scelto dei quindici Paesi del Consiglio di sicurezza
Con un diritto di veto per i cinque membri permanenti Stati Uniti Russia Cina Regno Unito Francia in un lodevole esercizio di trasparenza i candidati si sono presentati e New York
E il Consiglio ha votato anche se solo simbolicamente dando
Voti sulla base delle impressioni
Avute nelle audizioni con i candidati positiva negativa neutra ma un candidato emerso chiaramente l'ex Primo Ministro portoghese Antonio Guterres
A sessantasette anni ha il vantaggio di essere stato nelle cerchia dei leader mondiali conosce a cuore la macchina onusiana per aver gestito l'Alto Commissariato per i rifugiati fino allo scorso anno
E in più cosa che non guasta dal punto di vista della Francia francofono e socialista
All'ultimo scrutinio ha ricevuto dodici voti favorevoli uno neutro due sfavorevoli Gutierrez però due handicap non è don soprattutto non è dell'Europa dell'est e poi c'è un segreto di Pulcinella il portoghese suscitare reticenze di Mosca
è vittima della nuova guerra fredda tra occidentali e russi una regola non scritta stipula che deve esserci una rotazione geografica dei segretari generali
Dopo l'Africa con Kofi Annan e l'Asia con manchino un tocca all'ex blocco sovietico
Che che è un enorme regione che va dalla Slovenia all'Asia centrale per nel mondo venticinque anni dopo la caduta dell'Unione Sovietica questa ripartizione
è
Barocca ancor di più per il fatto che metà dei dei Paesi dell'Europa dell'est
Di quest'area geografica sono membri dell'Unione europea della NATO l'altra metà è chiaramente nell'orbita di Mosca si assiste dunque a uno florilegio di candidature dell'Europa dell'est più o meno sponsorizzate dai russi ed alcuni Paesi occidentali
Il ministro degli esteri slovacco Miroslav la giacché il serbo Vuk leggere micce sono arrivati appena dietro a Gutierrez con rispettivamente dieci e nove voti favorevoli e quattro negativi
Lo scontro più assurdo oppone due donne bulgare Irina Bokova direttrice generale dell'UNESCO vicina moschea rigettata dagli americani in particolare tra fatto entrare la Palestina
In questa organizzazione dell'ONU e poi per l'altra parte la commissaria europea cristallina di oggi è una candidata non dichiarata ma sostenuta da Angela Merkel
Sia detto da chi vi parla anche in una normi competenza musicale ma insomma Gheorghe va commissario europea non è così male forse non sarà francofona come Gutierrez ma
Ma insomma sia si è battuta molto soprattutto quando a diretto la il il posto di di di responsabile
Del degli aiuti umanitari dell'Unione europea per la Commissione europea che aveva fatto molto bene e sta facendo bene anche occupandosi di una questione tecnica come il bilancio comunitario in questo momento
Ad ogni modo conclude Le Monde la procedura ora diventerà sempre più opaca con l'avvicinarsi dall'Assemblea generale dell'ONU
A fine settembre iniezioni grandi mercanteggiamento ticinesi vogliono incassare qualcosa la Russia vuole ottenere la fine delle sanzioni europee sull'Ucraina eccetera
Ha un inizio ottobre ci sarà un nuovo voto indicativo del Consiglio di sicurezza e questa volta i cinque membri permanenti disporranno di un Scheda rossa si saprà quali candidati sono vittime di un vento
Voti RSU a tre settimane per convincere i russi che l'ONU merita di meglio di qualche piccolo accordo tra vecchi nemici così
Nel mondo nel suo editoriale di oggi con cui ci fermiamo ricordando che la casa rimedio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potrete scriverci per commentare questa o da altre rubriche da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale