Presentazione del libro "Europa. Un’identità tradita" di Antonio Augenti (Armando Editore)

Allora buonasera a tutti
Grazie per essere
Qui
Sono giovani Vinciguerra
Di tutto a scuola
Che devo dire che io accolto con
Con particolare piacere l'invito
Del professor Antonio urgenti a
Partecipare a moderare la presentazione di questo volume
Perché come
Rappresentante il responsabile di
Di tutto scuola ecco per per noi Antonio agenti veramente una
Una colonna
Portante cura una rubrica sulla rivista da da più di vent'anni
Che è diventata un appuntamento mensile particolarmente atteso dai lettori
Una rubrica che anche per collocazione perché pubblicata nell'ultima pagina della rivista
E anche per l'obiettivo diciamo di stimolo alla riflessione è che si pone un po'diciamo richiama quella che in quella rubrica che molti di voi avranno seguito per anni sull'Espresso
La bustina di di Minerva di di Umberto Eco
Ecco si può dire che
Antonio genti
Lecco di tutto scuola e in questo libro risuona anche la eco al femminile
Di della nostra rivista perché il libro raccoglie in maniera strutturata delle diciamo gli interventi che il professor agenti a accurato
Negli ultimi anni per questa rubrica
Hai hai e diciamo io ricordo quando più di diventino di vent'anni fa
Chiedemmo di di curarla insieme scegliemmo il nome della rubrica che impera per anni è stato Europa chiama scuola e poi negli ultimi anni
Abbiamo poi ride nominato in la scuola racconta l'Europa
E nel diciamo il libro oltre raccogliere questi maniera intelligente questi articoli
Diciamo a presenta una una
Un'introduzione molto molto ricca che diciamo nella quale il Augenti
Sviluppa a da par suo quattro concetti chiave che sono un po'il
Gli assi portanti per l'Europa
E quindi che sono quelli della della identità
Della memoria
Del Progetto che è un po'anche la visione del futuro
E della sfida
Una sfida che
Diciamo si può si può vincere
Si in particolare diciamo il grande patrimonio storico culturale e anche valoriale dell'Europa
De diciamo potrà e dovrà essere insegnato e quindi imparato dai giovani di questo secolo
Io
Diciamo adesso darò subito la parola hai IT diciamo ai relatori che che sono intervenuti
E quindi abbiamo il il professor Francesco cui docente di Storia moderna all'Università la Sapienza di Roma e il professor Rocco Pezzimenti docente di filosofia della politica presso
La LUMSA di Roma
Da Ray subito la parola proprio alla al professor cui
Prego
Vi ringrazio e sono molto onorato di questo invito
Ecco sono anche intimorito dalla presenza di un filosofo perché magari a quegli aspetti più filosofi scienza
Forse meno come dire familiari però ecco trovo in questo voluto questo volume questo libro questo contributo ecco un'identità tradita dell'Europa
Da una parte una preoccupazione nello stesso tempo ovviamente uno stimolo anche a una
Proiezione operativa insomma a seguito di queste riflessioni
Proprio per questo mi sembra molto corretto aver ricordato questa arteria della memoria il Progetto e poi la cultura mi sembrano che questi
Questi
Come dire
Ordinamento di constatazioni e inviti al all'azione mi pare che sia il
Contenuto del pirla
Come dire lo stimolo più importante che
Credo che possa provenire da questo libro ecco sicuramente a me non pare che oggi siamo in una fase culturale in cui la memoria sia molto coltivata
Aggirandosi per Roma per esempio così se vogliono essere un po'concreto
Non percepiscono il cittadino romano la volontà di valorizzare
Quello che è stata questa città come si può proporre al resto del mondo ex c'è un po'una una dissociazione culturale insomma
Scherzosamente insomma dico sempre che vedo queste scritte California o ai io anche nei miei studenti come se la grande aspirazione fosse diviso in un'altra realtà mentre credo che senza esagerare senza assolutizzare cosa sia l'Europa poi magari su questo
Vorrei aggiungere una considerazione che ci lega un po'anche a quelli che stanno dall'altra parte dell'Atlantico tuttavia credo che il contributo importante dell'Europa sia proprio quello
Di non dimenticare quello che è stato che anche gli apporti che può portare ai processi non soltanto continentali
Ma mondiali ecco quindi credo che
Connesso non è solo un problema di ricordo e anche un problema di costruire delle ragioni sulle quali
Basarsi per andare avanti
Faccio solo un esempio perché voleva essere un po'concreto insomma nei nostri manuali di storia per esempio non si ricorda che
Centocinquanta anni fa l'anno prossimo si tenne un congresso a Ginevra per la pace e di Stati Uniti d'Europa a cui tende invitato Giuseppe Garibaldi quindi il il nostro Risorgimento alla nostra
Diciamo storia di fatto è molto di attualità perché
Certo ci sono state due guerre mondiali mezzo però
Tutto sommato quel messaggio a era forse del più duraturo di quello nazionalistico dove
Immediato che ha prevalso diciamo temporaneamente
Aggiungiamo anche che Garibaldi poi a metà fece qualche attacco un po'duro il papato diciamo che questo è un po'il suo servizio Pogliese scusate devo andare a Mentana dove insomma cosa andava in un certo modo ecco quindi
Non ho i dializzati diamo nemmeno troppo le cose però
Nella nostra piccola diciamo contributo che vogliamo dare sto cercando di vedere se l'anno prossimo si possa ricordare che c'è stato un congresso in cui anche il Risorgimento italiano ha dato un contributo importante quindi la nostra stessa identità che poi
In questo senso portava dietro la tradizione universalistica cristiane insomma senza ombra di dubbio
E e che appunto in un contesto europeo tutti coloro che volevano una coesistenza pacifica è fondata su questi valori si riunirono
E
Diciamo anche forse il mercato unico europeo magari in merito anche dell'ICI al compleanno
Che era presente la circostanza ho visto rigo che distano Julian totale eccetera eccetera e insomma no il contributo italiano non è stato trascurabile però purtroppo viene un pochettino dimenticato ecco quindi
Faccio solo un esempio è naturalmente qui di memoria si pone parlato tantissimo però ringrazio molto gli over ricordato e nello stesso tempo appunto di non
Fermarsi alla memoria ma vedere in forma progettuale ecco che questa mi sembra
Un altro punto su cui siamo un pochino carenti a mio avviso
Sia sul piano della formazione su quale magari vorrei tornare dopo ma anche proprio su progettare che cosa stiamo costruendo
Abbiamo fatto una piccola rete universitaria che si chiama università per l'Europa attraverso l'unione politica perché si immagini almeno come potrebbe essere questo assetto
Che andiamo costruendo su quali valori quali ruoli potrebbe avere perché
Se ci pensate
Importante appunto essere entrati un po'nel merito eccetera si dice o usciamo dall'Europa ad una frase che resta lì e no oppure facciamo la federazione sì ma come
Con quali principi di base in con quali modelli eccetera e questo può passare solo attraverso la formazione ed educazione riflessivo ruolo delle università cioè coinvolgere tutti i settori e nell'edificazione
Incerto nuovo Risorgimento cioè cioè nel senso siamo edificando un massetto politico istituzionale sovranazionale
E dovremmo un po'sapere come vagamente lo prospettiamo ecco e per far questo non può che passasse attraverso una formazione e la cultura
Ecco da questo
Punto di vista
Vorrei anche aggiungere appunto che
La memoria e nello stesso tempo la progettualità ci dovrebbero portare anche a riflettere su cosa intendiamo per identità europea
Abbiamo in mente Leo Coppoli Songs come dice qualcuno cioè
Un soggetto tipo opposto parcelle sfalci nascere un'Europa che tratta con Cina Russia America e fa una politica nazionalistiche europee oppure
è un soggetto che deve proporsi come un fattore di pace a livello internazionale quindi fin dall'inizio fondato su questo valore su questa identità ecco io credo che
Sia questo il compito prioritario
Dell'Europa di poter di imprese dimostrare al resto del mondo che è possibile superare delle forme di
E isolazionismo nazionalistico se non di rivalità
Eccetera eccetera che hanno condizionato la storia del mondo
E allora se è così mi sembra che sia un po'povero quando si parla di Europa parlare solo di sviluppo degli
Litigi di tipo economico eccetera eccetera dovremmo pure condividere questo progetto
Di carattere generale
E questo progetto che vuole essere un passo avanti e scusatemi se posso dire questa cosa un po'
Infatti che a un passo avanti nella storia dell'umanità insomma io non esperto questa sarebbe una delle motivazioni importanti e difatti vedo richiamati nel libro anche fattori per esempio mi è piaciuta la citazione di le Goff in cui appunto si parla di Europa come
Cent'non esagerare nel nel
Introversione europea ma un modello capace di rispettare l'altro di garantire l'osservanza del diritto di studio e la democrazia e
Perché certe cose sono state accumulate possono essere di interesse generale insomma e questo credo che sarebbe
Insomma un po'anche esagera un po'insomma una certa spiritualità azione del Progetto europei gli orti io da condividere e appunto vedo qui che
Non sospetto redazione ma anche per esempio questi obiettivi della ricerca ecco presente non è che si pensa molto si parla molto di insieme potremmo fare dei grandi progetti di sviluppo di ricerca che andrebbero nell'interesse di tutti gli uomini
Queste cose sono assolutamente trascurate ma soltanto se abbiamo dei valori è un po'forti credo che se possiamo essere in grado di proporre
Ecco che da questo punto di vista
Essendo annoverando mio fra i federalisti sia pure Spinelli anima non proprio ortodossi nel senso che
Come magari è stato detto recentemente a Ventotene qui è nata la costruzione europea no è nata anche un po'prima e è nata anche con concorsi culturali più ampi insomma ecco da questo punto di vista
Siamo molto legati a una cultura che passa anche attraverso quei signori che hanno fatto break sette e poi anche quelli che andavano dall'altra parte l'Atlantico per realizzare
Un quel mondo che in Europa non si riusciva a realizzare ecco credo che anche di questo dovremmo essere consapevoli siamo
Se dovremmo costruire una cosa ecco che non rinnego di questa memoria che poi sono dei fatti oggettivi insomma cioè che
Che che sia consapevole che oltre tutto questa cultura questa volontà di superare
Le
Quella sovranità assoluta dello Stato a una radice e una
Forza e anche una universalità più ampia di quella
Anche le si attribuisce di solito
Qui viene citato appunto gli Stati Uniti d'Europa ecco però gli Stati Uniti d'Europa non sono le coppie cui Sasso sono quello strumento che consente di esportare ulteriormente un'idea di unificazione di superamento dei conflitti perché questa è il fondamento culturale del federalismo della creazione degli Stati Uniti d'Europa
Adesso non mi vorrei allungare molto
Da questo punto di vista però
Ecco magari aggiungerei che ogni tanto anche il riferimento a quell'inglese
Sia pure
è un po'qualche lo diciamo che ha dato il nome è uno Stato americano che
Inglese che è stato il primo
A
A fare il primo progetto di istituzione assetto istituzionale e culturale dell'Europa quel tale William prende insomma andrebbe
Ricordato anche fra i nostri fondamenti
Culturali e anche questo in qualche modo
Rivalutato appunto nell'attività e educativa e culturale questo per dire appunto che credo che sia giusto che questa Europa la
Pensiamo soprattutto sul piano della cultura di questi fondamenti che possono unire
E non sulle
Gli aspetti così tecnici
Con la quale spesso viene affrontata per questo mi pare che il contributo appunto sia importante questo fattore dell'identità riflettere su queste identità quale Progetto realizzare con questa identità
Ci sono vari aspetti e che potrebbero essere qui citati che ritengo importanti
Una lasso diciamo non vorrei essere troppo prolisso ma sicuramente l'altro aspetto della cultura mi sembra anche questo un aspetto centrale che anche in questo caso viene alquanto sottovalutato
Anche da questo punto di vista
Ci stiamo un pochettino agitando diciamo alla Sapienza
Perché io per esempio appartengo al Dipartimento di storia
Ho detto faccio un corso di storia integrazione europea grati siti in più purché coloro che vanno a insegnare nelle scuole distinguono fra Commissione e Consiglio
Mi è stato detto no perché se non lo di colleghi perdono un po'di studenti e certi cioè capite
Purtroppo non abbiamo ancora la consapevolezza che
Nemmeno a questo livello
Si dia il minimo di conoscenze per quella cittadinanza che viene citata in questo libro è un la cittadinanza europea esiste siamo tutti i cittadini elettori del Parlamento europeo però non siamo in grado nemmeno di
Spiegare l'abbiccì
Ai docenti che poi
Parlano nelle scuole e se mi permettete talvolta anche in giornali molto prestigiosi riscontriamo che c'è qualche incertezze nell'identificare il soggetto
Di cui stiamo parlando
Che forse vuol dire ma tanto anche non se ne accorge nessuno insomma cosa vuoi che dica le segreterie ecco direi che tutte queste cose non fanno il bene del nostro Paese
Ho l'impressione sì che un atteggiamento un po'vivace possa funziona nei rapporti però soprattutto sarebbe bene presentarsi con una solidità organizzativa culturale
Un un Progetto appunto
Per poter veramente esercitare un ruolo
Da Paese fondatore bene o male dell'Unione tra l'altro sapete che i sessant'anni si ricordano fra non molto tempo e
E ci saranno anche molte iniziative anche a Roma anche diciamo
Il federalistico sano organizzando anche delle altre Sezioni un po'
Più ampia eccetera ecco purché non siano solo celebrative forse sarebbe proprio l'occasione sulla base
Dell'invito che viene fatto qui e anche sulla qualità della docenza universitaria spesso avviene perché
Spesso e questa cultura viene data in maniera molto generica cioè si sta un pochino abbassando se consentite anche un po'la la qualità dell'insegnamento perché non si è non spesso non sa nemmeno molto chiari e che cosa servono le istituzioni culturali per cui per quel che vedo
Nella mia esperienza
Diciamo i duecento ecco quindi ragione in più per riflettere io credo con molta attenzione su quello il problema animosità vi offro uguaglianza e qualità mi sembra
Non è nuovo ma estremamente importante soprattutto
In questa fase è lei il poi al tutta la
Sia a conoscenza personale esperienza personale che la dedizione culturale se tra l'altro mi posso permettere ci sono citati tantissimi autorità qua dentro
Devo dire complimenti per quanti ne conosce col se se mi posso permettere
Forse non è il caso che mi dilunghi tanto però memoria Progetto e educazione mi sembrano assolutamente fondamentali e la ringrazio di avermi dato questa occasione
Grazie ore
Ecco volevo anche rivolgere in coda una una domanda a lei perché da da studioso di storia lei ha parlato oggi e di
Fondamenti che possono unire di cultura di qualità dell'insegnamento ecco secondo lei visto che qui ci sono anche molti uomini e donne di di scuola proprio e quindi credo possa essere interessati è pensabile una storia dell'Europa a
Scritta e condivisa a livello comunitario e studiata da tutti i giovani europei delle delle prossime generazioni
In genere c'è un'uniformità un po'eccessivo se è un po'una verità ufficiale magari non sarei d'accordissimo però che diciamo sì inviti un po'a essere consapevoli ho fatto quel riferimento
A diciamo a questa storia un po'antica ecco che però può dare la consapevolezza che quando parliamo appunto un'identità europea ecco questo universalismo dell'identità europea sulla base della memoria
E dell'esperienza storica di saper conoscere un po'i fatti credo che sia importante ci può anche far capire che non stiamo sognando
O di ritornare lo Stato nazionale un punto oppure fare la più grande potenza del mondo
Stiamo contribuendo voli in collaborazione con
Coloro i
Che per certi aspetti hanno esperienze uguali alla nostra per esercitare un ruolo positivo su tutto mondo se possibile tramite la cultura la scienza poi noi dobbiamo fare solo del buonismo però
Diciamo con un impegno forte oltretutto a mio avviso anche
Motivante perché oggi un giovane voglio dire credo che poteva per raggiungere obiettivi cultura scientifici importanti che siano di interesse generale forse possono essere le cose più molti anti perché altrimenti
Sapete che ristorante Le cenno a un bar recentemente aperto si chiama letti dire non più letti dice dopo cui su consumismo
Quotidiano eccetera che mi sembra veramente lo dico perché sanno io sì da ogni tanto mi capita di cogliere questi aspetti della vita quotidiana
Comunque è certo un impegno a una diffusione di questi conoscenze mi sembra essenziale
Grazie professore
No che con
Con particolare deferenza che esso passo la la parola alla al professor Rocco Pezzimenti perché non solo una stimato apprezzato studioso di filosofia della politica ma anche
Svelo qui un retroscena il professore il mio professore di storia filosofia al liceo
Trent'anni fa ecco posso dire che ho in mente furto io ero con un un adolescente senza capelli bianchi e tutte professor Pezzimenti praticamente identico
E
E devo dire che insomma diciamo è stata anche posso dire
La figura un po'tra i nostri insegnanti quella più vicina alla al modello del
Diciamo del del dell'insegnante interpretato dalla dal
Dal grande da grande attore americano esatto che
Che insegnava il le acché il carpe diem hai ai propri studenti tra l'altro vi devo dire che poi prima di andare via anzi dobbiamo fare un se il film che che devo mandare alla sciatta della dei compagni di scuola perché ne ho fatto
Trentennale recentemente quindi vanno hanno saputo e finché siamo in contatto
E mi hanno assetti ordinato di fare questa cosa quindi
Ha quindi va bene nella sperava nella speranza di non rimediare un brutto voto oggi dopo trent'anni le le passo la parola dopo questa presentazione delle possono già andare
Ma
Perché lui dice capelli bianchi cosa dovrei dire io comunque
Devo dire sinceramente una cosa quando si legge un libro si accrescono le conoscenza sia un buon libro come in questo caso
Ma in questo caso debbo anche aggiungere una cosa l'autore chi siede accanto la lettura di un libro anche una conoscenza di chi lo ha scritto indiscutibilmente
Non ci conosciamo da molto tempo ma queste pagine mi hanno dato modo veramente a dei approfondire quasi un trascorso direi così e elementi complimento primo che posso fare a questo libro lo dico sinceramente ed è un invito a porre alla vostra lettura ovviamente è che io leggendolo
Il più delle volte mi sono confuso se quello che leggevo l'avesse scritto lunedì con l'avessi pensato io questo dimostra
Una che posso dire una sintonia di idee che veramente mi mi capita rarissimamente credo a tutti noi capite rarissimamente quando si legge con l'ebraico
Dunque in merito principale di questo libro oltre a quello che ho detto è che secondo me è un libero ottimista scusate mi si è poco con i tempi che corriamo o no
Perché uno legge Europa un'identità tradita dice adesso qui ci mettiamo nelle solite lamentazioni e invece no ma questo è un libro
Che dà stimoli soprattutto i giovani
Quindi invito loro in modo particolare alla Regione
Come è stato già detto attraversa quattro concetti fondamentali questo libro identità memoria Progetto di sfida
Sono quattro concetti che sono estremamente connessi proprio legati per legati quasi crescendo potremmo dire rossiniano uno li legge che si trova preso a partecipare a questa realtà
Il primo l'identità ecco si parla tanto di identità qui è chiarito quello che si intende per d'identità e dovremmo rifletterci un momento perché non ha uno sguardo solo rivolto al passato
Ci invita a confrontarci con un nuovo modello di identità quello che come cittadini europei dovremmo avere di fronte
Ovviamente non è un modello che si costruisce sul vuoto e quindi qui e le recuperare questo concetto delle singole nostre identità singole anche come popoli
L'identità non può essere fissata una volta per tutte anche un processo dinamico approprio quasi un ordine dinamico vorrei dire
Cresce immatura come tanti concetti anche politici come la sovranità la partecipazione e quant'altro
E questa identità ci fa scoprire mi sembra giustissimo questo concetto le diversità in un fenomeno di arricchimento
Che incontriamo
Non solo nella nostra realtà culturale ma anche nelle altre culture europee
Può essere un senso di arricchimento è una ricchezza all'altro e questo ci pone anche nella prospettiva come è stato accennato poc'anzi
Che la storia che riguarda il passato può essere anche riscritta
Per essere uno storia condivisa col sicuramente cosa non facile
Tema plotone a un certo punto fare una riflessione sul nome come che fu dato a questa Europa all'inizio comunità
Un concetto che ha le sue radici ricorda intorno al mille quattrocento anche un pochino prima
Ma quasi a ricordarci che questo concetto di comunità non è solo con c'è un concetto che può essere politica giuridico è qualcosa di più
Ed è per questo che è un concetto che va riscoperto soprattutto nell'ambito della scuola e della cultura terra aiutare i giovani accrescere questo mi sembra il motivo di fondo poi dell'intero scritto
La seconda parte la memoria dopo quello che ho detto alla memoria solo non è un rivolgersi ovviamente solo all'indietro è sì un riconoscere una propria identità ma quasi riprendendo
Quello stimolo del grande romanzo di Pirandello i vecchi e giovani ce lo dice chiaramente l'autore è un rapporto che stimola
Cioè capelli bianchi e chi li hanno dissimile ancora appunto i vecchi e giovani perché
La memoria è tale non si si chiude a riccio ma se si fa Progetto se vuole andare oltre ecco si ha l'impressione a volte in questo nostro mondo che si viva senza storia
Illudendosi che il vivere senza storia sia più facile per pensare al futuro non è così memoria al futuro e Progetto sono tutti e tre concetti profondamente legati l'uno all'altro
Per questo si dice un'altra cosa è importantissimo secondo me che i sistemi educativi non possono puntare tutto sull'odierno
Anche se questo è fondamentale come la tecnica la tecnologia eccetera però
La ricchezza della cultura e anche qualcosa di più
Diceva giustamente che questo bisogno avvertito un po'da tutti ci sono delle pagine molto simpatica tra l'altro quelle dedicate ai giorni derivi ricordino perché lo ricordo
Delle persecuzioni debbo dire che a volte in questi giorni vedi ricordo fanno un po'parla pensano la cultura come se la cultura fosse la cultura di un giorno
Invece la cultura in qualcosa di tutti i giorni dice giustamente che sono pochi giorni dedicati al ricordo ce ne vorrebbero di più
Ma questo è un mondo purtroppo che pare che non è che per ricordarci degli affetti no
Abbiamo bisogno dei giorni arrestate la mamma la festa del papà eccetera quando
Dovremmo declinare tutti questi contenuti culturali veramente
Quotidianamente sono così
Riusciremmo forse a guardare avanti e ad evitare quell'ossessione del declino mi sembra molto bella questa
Affermazione sicché si sta contagiando un po'tutti diciamoci la verità che ci spinge unicamente al pessimismo e ripiegamento su noi stessi
Terza parola il Progetto
è bellissimo questo Progetto inteso come darsi un orizzonte non sono scritte queste frasi perché mi sembrano molto appropriate un orizzonte che parte appunto dall'identità e dalla memoria
No l'orizzonte deve fare cioè che riscoprire termini che oramai sono diventati abusati io rischiano di o per perdere il loro senso effettivo libertà democrazia federalismo solidarietà
Molto spesso sono parole che diciamo con lo slogan non appena entriamo fondo l'identico contenuto
Progetto invece dare nuova linfa tutto questo
Ecco ad esempio
Riprendere ci invita l'autore il processo di costituzionalizzazione dell'Europa che è sembrato un momento di grande entusiasmo e come tante cose poi sono state messe nel dimenticatoio
Come il Progetto di coesione del popolo europeo popolo diversi che valorizzano le loro ricchezze ma che non lo stesso tempo tendono a diventare un popolo comune
Lo possiamo fare questo recupero nel mondo
Ragione il sentimento dice l'autorimessa esce molto questo aspetto perché la cultura europea contemporanea lì apposta in contrapposizione quasi chi fosse il razionale
Si deve con vergognare dei sentimenti e che è un sentimentale snobba la ragione no
Assolutamente questi sono due tre cardini sui quali si è costruita l'identità plurimillenarie o dell'Europa quindi più democrazia significa veramente anche questo fare entrare questi due contenuti
Del mercato e nell'istruzione anche qui geotermia antitetici ma che credo dottore ci mostra come debbano e non solo possono andare d'accordo
La parte finale dedicata alla sfida dell'Europa
Una sfida duplice che l'Europa innanzitutto con se stessa
L'immagine che offre dicendo al resto del mondo dice l'autore a volte veramente penosa basterebbe pensare di riferimenti che fa tutta la sua politica estera
Che l'Europa non ha in Comune nella quale dimostriamo da andare ognuno ancora per conto nostro senza aprire una visione d'insieme
E poi l'immagine che dovrebbe offrire alle nuove generazioni e qui ritorniamo delle pagine molto belle e di ottimismo anche di stile
L'estinzione nonno richiamo Amplifon in questa affermazione bellissima abbiamo smarrito proprio il senso anche del nostro stile basterebbe vedete spesso come si parla
Non voglio scendere quindi i nomi ma quelle pagine dedicate ai giganti tipizzate sulle spalle
I giganti sappiamo chi sono chi è disabile sulle spalle vegetali perché non ho il coraggio di ripetere certi personaggi comunque lasciamo stare
Ecco non te lo diamo questa nostra storia questa dei giganti andiamo avanti dobbiamo andare avanti perché lo sguardo del libro è rivolta al futuro ma non senza dimenticare queste pietre miliari che hanno costruito la storia europea
Altrimenti e attenzione qui c'è un grande pericolo poco avvertito secondo me ma ha detto con chiarezza dal nostro autore il pericolo di inseguire categorie astratte e a storiche
Che ci porteranno tradire persino i nostri diritti come il diritto all'istruzione che sembra uno dei più traditi perché così si costruisce ad esempio
Su nulla
Invece dobbiamo costruito nel concreto su quel concetto di persona che è un concetto direi quasi esclusivo dell'Europa
Che appartiene alla nostra tradizione non solo al personalismo del ventesimo secolo ma
A tanti personalismi mi viene in mente lo spinning questo momento per dirne uno che sono dei giganti a questo al riguardo quindi
Cultura e istruzione nella persona in senso più pieno possibile
Senza avere la tentazione allarmistiche che hanno alcuni di scagliarsi contro la tecnologia o scontro altre visioni culturali perché la visione culturale per una visione di insieme
Evitare poi l'esclusione tutti debbono essere integrati nell'Europa a cominciare da quelli dei singoli popoli e per far questo dottore ci dice che bisogna
Dare risorse all'istruzione dovremmo far capire alle istituzioni europee che le risorse date in istruzione sono quelle che renderanno di più a lungo termine ed avranno dei vantaggi anche economici a questa nostra Europa
Volevo concludere perché mai come in questo caso il tempo è tiranno sedici ha sempre così ma questa volta è così con una frase
Simpatica dell'autore che ci fa capire il bivio di di fronte al quale stiamo attenzione il brivido che ognuno di noi voglia
La nozione storica come la vita in fondo può presentarsi che può fra affrontarsi o con le forbici o condannarlo
A dire che possiamo tagliare o cucire come questa pagina sembra che il criterio alcun uscire ecco questa è la mia lettura del libro invito voi a fare un'altrettanta profondità lettura grazie
Ve lo avevo detto che era veramente bravo immaginate no sui diciamo sui banchi differiscono alla casi si entri ci entusiasma avanzo ma dalla
Dalla cattedra na colpito il riferimento alla
Al fatto che il diritto d'all'istruzione sia tra i più traditi
Il libro stesse sentito all'Europa da tradita ecco il diritto all'istruzione tradito sembra può sembrare una frase eccessiva però se pensiamo che
Ho anche in qua oggi in in Italia su
Cento studenti che
Iniziano la scuola secondaria superiore la scuola statale arrivano al quinto anno solo in circa settanta settantadue
E che e questo tutti gli anni cioè negli ultimi per esempio quindici anni
Su nove milioni di studenti che hanno iniziato il primo anno della scuola secondaria superiore
Nelle scuole statali
Cinque anni dopo
ARCUS né sono diciamo complessivamente arrivati all'ultimo anno solo in sei milioni quindi tre milioni si sono
Si sono dispersi poi alcuni sono stati recuperati nella scuola non statale o nell'istruzione
E formazione professionale però è un dato che veramente indica che parlare di diritto all'istruzione tradito non è non è affatto un'esagerazione
Chiudo subito perché vorrei sfruttare al meglio gli ultimi minuti del nostro incontro per per dare la parola alla al professor urgenti non senza diciamo fare un complimento anche a lui perché se no diceva allora dice qui la protagonista al professor Pezzimenti
Ecco devo dire che
è una cosa diciamo tra le tante a parte si lega anche un'amicizia personale che poi ho ereditato diciamo dalla l'amicizia che aveva con
Con mio padre che fondatore della rivista però ecco in alla fine in questi ormai venticinque anni di frequentazione del mondo della scuola devo dire che diciamo in lui ho ritrovato un combinato diciamo tra
Raffinatezza intellettuale unita a una capacità diciamo direi manageriale organizzativa che veramente associati insieme sono diciamo delle qualità veramente rare ecco e quindi
Ci tenevo a a dirglielo in questa occasione prego Antonio di una la parola
Ma pochissimi minuti naturalmente che valgono e devono essere utilizzati per i ringraziamenti soprattutto perché mi pare siamo proprio stretti dal tempo
Ringrazio davvero tutti voi che siete qui
Casa editrice che ha voluto condividere questo progetto di lavoro l'una
Magazine tutto scuola che li ospita come è stato detto con una mia riflessione mensili che sui temi
Dell'Europa e della scuola
E naturalmente le persone illustri che sono qui
Presenti che hanno voluto lei con una grande sensibilità e
Raffinatezza accompagnare la lettura di questo lavoro
Lavoro che come ho detto ieri in altra occasione avrei non voluto non scrivere in parte perché
è un libro questo che denuncia
Un po'dei motivi di crisi c'è una nota di ottimismo e non
Non è risparmiata assolutamente è stata sottolineata
Però siamo in una profonda crisi io sono andato può aldilà nella riflessione sulla Europa contemporanea aldilà di
Come dire dei codici interpretativi abituali
Che hanno appuntato ammettere luce sulla crisi
L'economia mondiale
La mobilità demografica intercontinentale si potrebbe aggiungere globalizzazione l'avvento dell'Euro eccetera e quant'altro
Io credo che bisogna andare oltre questi fattore interpretativi della crisi
E aggredire quella che in qualche modo è risultata chiara una
Crisi interno a interiore dell'Europa
Ho usato la parola tradimento non a caso perché in effetti i valori fondanti dell'Europa quelli che sono consegnati alla memoria storica che
è quella che è non
Avrebbe bisogno di essere ripresa con abbondanza di riferimenti
Lei che sono stati qui anche accennati che non possono essere ripresi evidentemente ecco tutto il patrimonio che l'Europa alle spalle
Si sta in qualche modo depauperando perché i valori nei quali l'Europa si è riconosciuta fino qualche tempo fa
Sono stati vengono traditi abitualmente oggi come oggi se dobbiamo porre degli interrogativi
L'economia
Non solo mondiale ma europea dove va di che crescita perdiamo il quale insuccesso vogliamo consegnare alle nuove generazioni momento in cui si affacciano
Alla Società non al mercato non usiamo il termine mercato di riferimento
Se parliamo di e mobilità demografica quali scopi si sta dando l'Europa oggi come oggi per
Favorire il dialogo tra culture male direi tra persone cioè il rapporto fra la relazione tra persone l'Europa è un soggetto collettivo
Come tutti i soggetti collettivi anche cioè come tutti i soggetti privati anche i soggetti collettivi
Hanno un problema di riconoscimento di se stessa
Cioè i di se stesso hanno bisogno di riconoscersi in qualcosa l'Europa che si riconosce teoricamente in qualcosa sta tradendo questo qualcosa in affetti perché sta andando verso direzioni sbagliate
Se posso riprendere la riflessione che venerdì è stata fatta recentemente in un libro il motore che veramente non mi è simpatico personalmente però ha fatto un accenno molto puntuale
Prima sì parlava di libertà fra termite chiarite oggi si parla di globali se di Monnet di Marshall
è la differenza sta in questi termini cioè noi stiamo andando verso direzioni sbagliate
Sono state qui dette due cose che vorrei riprendere rapidamente circa l'insegnamento della storia in particolar modo certo la storia soprattutto per i giovani e maestra di vita ancora più di quanto non è stata per noi
Sono stati fatti dei tentativi nel passato il Consiglio d'Europa se n'è occupato qualche tempo fa addirittura patrocinando l'elaborazione di un libro di storia con firme abbinate francesi e tedesche
è stato naufragio non è non è stato possibile arrivare ad una composizione degli elementi diciamo
Di civilizzazione che potevano diventare comuni ma non lo sono stati
Qualche tentativo anche di autori personalmente impegnato in questa direzione
Sono stati ancora fatte io credo che
Forse qui anche nell'autonomia dei singoli Stati bisognerebbe rivedere in effetti
L'insegnamento della storia con matrice riversa è stato così penetrante Francesco cui a dirlo con matrici culturali diverse per andare
In quale direzione
Ha detto Rocco l'uomo Pezzimenti
Richiamando anche una vertenza del mio libro l'identità sulla quale
Mi sono intrattenuto in qualche modo è un concetto non statico in concetto dinamico
Noi non possiamo vivere
Di memoria non possiamo vivere di questo patrimonio che abbiamo alle spalle non possiamo vivere di una identità che è rimasta quella fissata nel tempo dobbiamo approfittare
Delle sfide che abbiamo sott'occhio sottomano
Facile continuo e quotidiano per ridere in effetti IRI ricoprire i paradigmi di una identità rinnovata
E allora il confronto delle colture la sfida tecnologica
Ed economica il il senso di religiosità che sta cambiando e non possiamo così ieri godere dei frutti di una e un senso di religiosità che ci è venuta dalla cultura
Chiusa Ivo cristiana ma che va in effetti papà Bergoglio lo sa
Parere dicendo in questi giorni riveduto in qualche modo
Cioè c'è una serie di cose che sulle quali bisognerebbe ritornare
C'è un limite del mio libro che ho io vorrei sottolineare che ne hanno parlato bene ma c'è un limite qual è il limite il limite sta nel fatto che in effetti il concetto di identità andrebbe
Profondamente analizzato perché qui occorrerebbe ora impadronirsi direi come dire di codici in undici anni offro gli anni per poter
Rivedere l'area
Il nostro essere il dovere essere nostro esse nello per restare con gli altri il nostro essere e stabilire delle relazioni con gli altri proprio come collettività come comunità
La mia tesi conclusiva e che in effetti l'appello va ai giovani e ho piacere che stasera sebbene siano venuti qui alcuni almeno
Perché loro nelle università NL scuole dovrebbero raccogliere l'appello
Per andare verso una comunità di valori fondata sull'idea del federalismo che personalmente io condivido naturalmente di un federalismo come è stato detto non chiuso l'Europa non è al centro del mondo ma l'Europa
Direi che ha
Un come dire
Dato qualità I meccanismi evolutivi Introna il quale i concetti di base democrazia libertà ed solidarietà si sono evoluti nel tempo e quindi non siamo ci dovremo no possiamo dare ancora un apporto notevole
Alla dinamica la dialettica culturale mondiale grazie della vostra presenza
Sarebbe con veramente molto interessante voterà Stern approfondire questi spunti il nelle il tempo a disposizione
è limitato
Però io per questo invito a a leggere ovviamente il libero insomma ecco diciamo che danno un'altra occasione da piccolo editore sono anche sensibile a questo aspetto che sicuramente
Invito
A leggerlo io diciamo volevo solo concludere con una brevissima
Riflessione diciamo
Ispirata anche dalla diciamo dal luogo in cui ci troviamo in questa bellissima sala intitolata ad Aldo Moro
Altro che il professor il professor cui
Anche diciamo è figlio della dell'onorevole Luigi cui che
Una figura di di grande spessore
Diciamo nello scenario nella storia politica italiana e nella scuola in particolare perché sappiamo che è stato il fautore ministro fra l'altro della devolve istruzione e fautore della riforma della scuola media unica obbligatoria
Che è stata fondamentale per per il nostro Paese e il Norlevo i cui era anche fa molto amico di Aldo Moro allora sembrava così appropriato
Recuperare una frase che è stata pronunciata in questo palazzo che poi e anche risuonata più volte sicuramente in questa ed altre sale del Palazzo in occasioni dico di commemorazioni quindi frase di Aldo Moro
Che dice questo Paese non si salverà
La stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera se non crescerà in Italia un nuovo senso del dovere
Ecco questa una frase che era
Diciamo straordinariamente vera importante quarant'anni fa quando è stata pronunciata loro è
Diciamo anche quasi purtroppo dobbiamo dire oggi in Italia ma forse quest'è anche lo è anche
Per l'Europa
Ecco quindi questo credo che il anche il concetto diciamo di senso del dovere insieme per esempio a quello diciamo di di solidarietà
Rappresentino un
Diciamo così un elemento fondamentale sul quale partire su quei per un'Europa che non deve essere tradita e che non può tradire su questo piano alla grazie al professore agenti hai I relatori a voi per
Per averci ascoltato ricordare
Si
Infine in comune proprio uscendo qui dalla Palazzo sulla destra siamo momento insieme se volete piacere