Presentazione del libro a cura di Sergio Cicatelli e Guglielmo Malizia "Una disciplina alla prova. Quarta indagine sull'insegnamento della religione cattolica in Italia a trent'anni dalla revisione del Concordato" (Ed. Elledici)

Bene buonasera benvenuti a tutti
Diciotto di febbraio
Del mille novecentottantaquattro
Io facevo la seconda media
Più o meno come oggi i miei tre bambini
Quel giorno a villa Madama
Il cardinal Casaroli allora Segretario di Stato
Presidente del Consiglio Bettino Craxi firmavano alla revisione del Concordato che poi per quanto concerne l'ora di religione sarebbe andata in vigore due anni dopo
Quindi più o meno esattamente trent'anni fa
Per questo a trent'anni di distanza la Chiesa italiana
Con l'aiuto dell'istituto di Sociologia della Università Pontificia salesiani a
Ha voluto tastare il polso all'ora di religione
Ha voluto fare una sorta di check-up non è il primo sapete che l'indagine che presentiamo è la quarta ma questa edizione assume un'importanza particolare visto il tempo trascorso da quella firma
Per presentare questo testo per questo motivo abbiamo scelto una sede solenne quella dove l'undici febbraio del mille novecentoventinove venivano firmati i Patti lateranensi
Cardinal Gasparri sedeva dalle foto dell'epoca dove sta adesso monsignor garantirlo e alla sua sinistra dove oggi è don Daniele c'era un soli
Non l'abbiamo fatto apposta
Quando dico che la Chiesa italiana ha voluto ricordare questi trent'anni ho in mente soprattutto quanti nella segreteria generale della Conferenza episcopale italiana si occupano più da vicino di scuola e dell'ora di religione
Penso all'Ufficio nazionale per l'educazione la scuola è unico e l'università che oggi è rappresentato qui da Ernesto Diaco il direttore
Penso al Centro studi scuola cattolica
Alla mia destra c'è il direttore
Il Preside Sergio circa del
E penso al servizio nazionale per l'insegnamento della religione cattolica il cui direttore don Daniele salottini fa gli onori di casa giustamente e ci dà il suo saluto
Buona sera a tutti ben arrivati il mio saluto caloroso tutti voi ma
Punto un po'come padrone di casa non della casa del vicariato ma
Del periodo tra i promotori del questa ricerca di questa indagine sull'insegnamento da religione cattolica il mio saluto si esplica attraverso un grazie
Grazie a coloro che insieme con il servizio hanno promosso e realizzato quest'indagine PD venivano già ricordati
L'Ufficio nazionale per l'educazione scuole università Centro studi scuola cattolica e l'istituto di sociologia dell'Università Pontificia salesiano
E il mio grazie va agli insegnanti e gli alunni che hanno dato il loro contributo per realizzarla ci verrà presentata poi in particolare l'indagine ma
è importantissimo che come
Servizio nazionale esprima il grazie a coloro che hanno collaborato
Grazie agli autori dei vari contributi che compongono questo volume sono quindici autori PdCI docenti esperti professori che hanno voluto analizzare vari aspetti
Grazie ai relatori che poi avremo occasione di conoscere di ascoltare
Per presentare appunto questo testo
Abbiamo avuto il coraggio di metterci alla prova come recita il titolo della ricerca in maniera profonda e autentica
Per verificare se l'insegnamento della religione cattolica sa ancora rispondere alle sfide che la società di oggi ci presenta
I risultati che oggi qui presentiamo diventano anche un'occasione per ripartire
Ci sono aperte liti ieri le iscrizioni per il nuovo anno scolastico che vogliamo accompagnare sostenere anche i genitori o gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nella scelta
Che sono chiamati a fare per avvalerci o non a valersi dell'insegnamento della religione cattolica
Mi permetto soltanto soprattutto per redditi giornalisti o perché più attento a questo rispetta i dati degli a Valenti si quest'anno abbiamo modificato la modalità di raccolta dei dati siamo passati da una modalità cartacce ad una digitale quindi i dati non sono perfettamente confrontabili però di fatto
Dobbiamo riconoscere che i dati raccolti anche per lo scorso anno scolastico confermano sostanzialmente ciò che già conosciamo
In Italia si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica circa l'ottantasette virgola nove per cento degli studenti delle scuole capo statali di tutti gli ordini e gradi di scuola
Che diventano l'ottantotto virgola cinque se consideriamo tutti gli studenti delle scuole pubbliche
Che vuol dire statali e paritarie
Quindi una cifra che a trent'anni di distanza da quella rinnovamento dagli RC testimonia una situazione molto significativa chi non vuol dire solo positiva e ascolteremo
L'insegnamento della religione cattolica è una disciplina scolastica che attraverso insegnanti preparati e motivati vuole rispondere sempre meglio i bisogni educativi
Profondi e qualche volta magari un po'dimenticati dei nostri ragazzi e dei nostri adolescenti e con l'occasione che vi offriamo e di presentiamo questa ricerca grazie
Ringraziamo con Daniele Fortini
Responsabile del servizio nazionale un sacerdote della Diocesi di Brescia
Ci impegniamo non terminare questa presentazione più tardi delle cime intorno alle cinque desideriamo concludere
E al termine i relatori non è previsto poi un dibattito mal termini relatori si fermeranno qui saranno a disposizione dei giornalisti che desiderasse rogo ulteriormente approfondire qualcuno dei discorsi che saranno affrontati
E il volume di cui avete ricevuto una breve sintesi invece è in vendita qui fuori c'è un banchetto allestito da Lele dici
E allora veniamo al primo dei relatori che il Segretario generale della Conferenza episcopale italiana debbo detto all'inizio io nel mille novecentottantaquattro facevo la seconda media lui invece era già parroco a Cerignola già insegnava Antropologia
A luglio abbiamo chiesto
Di di offrirci uno sguardo di ampio respiro proprio su sullo stato dell'arte dell'ora di religione in questo momento all'interno della della vita della Chiesa italiana
Buonasera
Così avete capito da quello che ha detto Stefano che non se lo voglio così giovane quindi siamo proprio non solo nell'altro secolo ma nella prima parte dell'altro secolo quindi siamo proprio dirà bene
Vado subito un po'al dunque come si legge nel sottotitolo del volume
Questa ricerca la ricerca che viene presentata qui fa esplicito riferimento è stato ricordato già più volte all'accordo del concordato della revisione di revisione del Concordato firmato nel nell'ottantaquattro a villa Madama bene
In quell'accordo si disegnava una fisionomia
Della religione
Ben diversa da quella presente nel concordato dell'undici febbraio del ventinove una diversa fisionomia che
Tendeva precisamente
A precisare
Tre aspetti
Il primo in primo luogo
Che si trattava della religione cattolica perché
Perché non c'era più la religione di Stato secondo aspetto in secondo luogo
La disciplina
Diventava
Facoltativa
Terzo
Cambiava
Soprattutto dire io cambiava l'identità dell'insegnamento che andava a collocarsi dice il testo nel quadro delle finalità della scuola
Mettendosi cioè il servizio di tutta la scuola e dei suoi frequentatori dei suoi alunni bene e qui io mi permetto di fare una prima osservazione
Probabilmente non da tutti è stata accolta questa evoluzione e non tutti hanno fatto o fanno tutto quello che è necessario per far percepire questo cambio di passo
Per far c'è percepire
Questo cambio di fisionomia
Della disciplina la conseguenza e che spesso si tende a parlare e a presentare nei fatti li RC ancora con le categorie del vecchio insegnamento
Conseguiti che azioni dannose e mortificanti davvero per tutti
Siamo a trent'anni dall'entrata in vigore dell'intesa che in attuazione della revisione del Concordato ha regolamentato li RC primo ricordate tutti quanti che il primo anno di attuazione del nuovo regime fu infatti
Il l'anno scolastico ottantasei
Ottantasette dunque
E tempo dei bilanci ed è bene poter disporre di una rilevanza dura rilevazioni ampia e documentata quell'offerta dei professori Chicago almeno la cura dei professori ci Catelli e malizia la ricerca
Registra
In maniera inequivocabile che in questi trent'anni il quadro è decisamente cambiato
E che siamo tutti obbligati a prenderne atto traendo le dovute conseguenze delle trasformazioni o dalle trasformazioni in atto
Non farlo
Vuol dire tradire le attese della firma dell'ottantaquattro e vuol dire collocarsi ai margini di un preciso Progetto
Il volume
Lo avete sentito porta il titolo una disciplina
Alla prova e non come avrebbe preferito qualche altro una disciplina sotto processo
Chi ha scelto di
Parlare Delli RC come disciplinati disciplina alla prova ovviamente la vede
Il rapporto alle numerose sfide che li RCA dovuto affrontare in questi anni ne ricordo soltanto due
La facoltatività e il confronto con una società la nostra multi religiosa
Al di là di tutto e per quel che mi riguarda la vera sfida la vera
Prova che li RC è chiamata ad affrontare e
Condensato in una domanda che io mi pongo e vi pongo la domanda è questa
Di quale religione
Hanno bisogno i ragazzi i giovani
Oggi
Per vivere in maniera consapevole nella nostra società e in quella nella quale sin da subito speriamo vengono chiamati ad essere protagonisti e costruttori
Di quale religione
Hanno bisogno i nostri ragazzi i nostri giovani una domanda che
Esigente una risposta
è una sfida alla quale nessuno deve sottrarsi e che potrà trovare risposta solo inutili RC capace di inserire sì ed il stare nella scuola italiana
Adottando né realmente regole e finalità
Senza girare alla larga senza chiedere eventuali privilegi
Li RC ha tutto da guadagnare quando fa tutto quello che è necessario lo ripeto per restare
In maniera
Coerente
Nella scuola italiana dotando del lealmente regole finalità
Tenendo presente che
Se
Con il primo concordato lo scopo dell'insegnamento religioso era la formazione cristiana degli adulti
Oggi
Lear recinti mira alla formazione integrale degli studenti
So benissimo che qualcuno qui potrebbe chiedere nello noma che significa intero formazioni umane integrale e qui io non posso fare nel corso di anch'popolo Gia che lodevolmente Stefano ha voluto ricordare cioè nell'altra vita io insegnavo questa disciplina quindi non posso dirlo all'estero sento dire con chiarezza questo dato
Cioè
Oggi leader recinto mira alla formazione umana integrale degli studenti non è
Ma mi sembra grafie superfluo dirlo qui dato però siccome qualcuno fuori me l'ha chiesto lo ribadisco non è il catechismo ci sono altri luoghi altri spazi per fare questo altri spazi per fare l'evangelizzazione altri strumenti
Per farlo qui la finalità e chiara e precisa una formazione quella umana integrale
Che non può dirsi completa senza essersi interrogata proprio sulla dimensione religiosa della persona
Il concordato dell'ottantaquattro dice espressamente che la cultura religiosa
E uno valore e dunque non può essere trascurata dalla scuola che ha il fine precipuo di trasmettere ed alimentare la cultura in tutte le sue dimensioni
Certo nell'ottantaquattro al tempo cioè del rinnovo del concordato la società non aveva
Ancora tutte le caratteri che che che presenta oggi la nostra società la Società multi culturale nell'ottantaquattro e in quelle circostanze
Bene trovata una motivazione più su questo voglio insistere bene trovato una motivazione solida per attribuire alla religione cattolica il compito di rappresentare la cultura religiosa nella scuola solida perché
Solida perché affidata e con il riferimento all'oggettività della storia all'oggettività della cultura italiane solo chi
è
Ignorante non nel senso buono della parola che qualcuno quando ciò che però almeno politicamente scorretta subito aggiunge nel senso buono della parola quando dicono così sappiate che sta mentendo
Cioè solo chi
Ignora
Oggettivamente qual è
La cultura italiana quali sono
Importati della cultura italiana solo chi ignora qua sto può di aree
Si faccia meno della religione insegnamento della religione cattolica
Si legge infatti nel testo firmata proposi solidità della motivazione si legge nel testo firmato i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio
Storico del popolo italiane in altri termini
Si è voluto affermare che non è possibile comprendere la cultura e la società italiane senza riconoscere nella chiesa un soggetto che assegna ATO in maniera decisiva l'identità collettiva dell'intero Paese ma so benissimo che le cose che tutti qui dentro conosciamo motivazione
Che non mi sembra possa essere messa da parte lo ripeto con il superficialità e sotto i colpi di un ideologismo tanto ci ecco quanto arrogante
Che sembra che sembra trovare sempre più
Gente disposta a incarnare Rollo da una parte
Ed incapace
Dimostrarne con i fatti l'inconsistenza dall'altra perché voglio sapere quanti veramente sono in grado certe volte di affrontare
Con
Non
Con con superficialità non compare ho detto li i bei al vento ma
Con portando motivazioni saper dimostrare a chi ripeto con
Ideologismo spinto e cinico tante volte
Migliora o tende
A marginalizzare questi che si chiami ogni sapere quanti
Sono tante volte e mezzo noi capaci di dimostrare dati alla mano senza appoggiarsi al vescovo Tizio aderisco Caio qual è padre tizia padre Caio ma sappi sul piano con
Male la capacità
Di dire con chiarezza per quale motivo l'insediamento da religione cattolica come dirò più tardi non è la mancia data non si capisce da chi o a chi
La ricerca che qui
Viene presentata
Sì di tredici dice che in questi ultimi trent'anni di RC ha retto bene alla prova della facoltatività conservando
Un tasso di scelta molto elevato che solo in alcune realtà alcune aree del Centro-Nord delle grandi città le scuole superiori presenta situazioni di criticità ma
Penso
Convegni ai tempi nel ritenere un discorso che un discorso sull'RC non possa essere condotto soltanto in termini quantitativi
Quasi
Fosse solo una questione di audience
Deve essere affrontato anche sul piano qualitativo
Ed è ciò che la ricerca consente di fare per quel che mi riguarda mi limito a richiamare qualche aspetto su cui si è fermata la mia attenzione un primo dato su cui riflettere la soddisfazione
I dati reali al di qua o al di qua della cattedrale si registra a proposito dell'RC
Gli insegnanti sono contenti di insegnare religione e non pensa di abbandonare questo lavoro gli studenti che si avvalgono dell'RC a loro volta sono contenti la loro scelta
Io ho letto la i numeri non so se li ho capiti bene pari pari che assegnano a questo insegnamento quasi sempre
Voti superiori all'otto
Ho letto bene o no
Che nella scuola primaria diventa addirittura un dieci in più della vedete nel nel nella maggior parte dei casi in un contesto come quello italiano in cui si raccolgono e qui
Dobbiamo stare attenti in cui si raccolgono gravi segnali di malessere di disagio di demotivazione tra insegnanti e studenti e studenti questi dati sono sicuramente consolanti e non possono essere taciuti
Meglio di questi risultati da in buona parte attribuita agli insegnanti di religione
Che in questi trent'anni si sono formati seriamente nelle facoltà teologiche negli istituti superiori licenze religiose
Si tratta di percorsi di studio che hanno rinnovato il loro ordinamento richiedente ad una specifica revisione una specifica
Revisione dell'intesa del due mila dodici e le cui disposizioni andranno a regime proprio fra qualche mese lo sapete non settembre del due mila diciassette
E con lasciate che ricordi ma non a voi
Ma ad altri ricordi che oggi per accedere all'insegnamento della religione cattolica
Bisogna esseri dotati di laurea magistrale non è il parroco che manda di insegnare la religione e con buona pace nemmeno il vescovo almeno per quanto riguarda il titolo
Se non sia il titolo si resta a casa si può fare il catechismo
Opera nobile
Ma non è l'insegnamento della religione cattolica qualche volta anche dei consigli di classe forse bisogna ricordare ai colleghi che come minimo abbia
O la stessa laurea come minimo poi molti degli insegnanti di religione e lo sapete hanno anche altro grazia di Dio
A latere
Vorrei ricordare
Che gli insegnamenti gli insegnanti sono ormai quasi tutti laici la ricerca anche qui se ho letto bene
Parlo di un novanta domante al sei per cento di laici nella scuola statali che deve pensare a persone impegnate a tempo pieno nella scuola state di docenti sulla cui
Competente collaborazione sempre di più la scuola italiana sia appoggiata e che le recenti disposizioni sulla scuola hanno tra virgolette dimenticato
Speriamo
Confidiamo inopportuni rimedi
Lasciate che colga questo circostanza per ricordare che
Per la gestioni tutti questi docenti c'è un impegno costante che in ogni di oggi si svolgono gli uffici che seguono questo settore
Curando i rapporti con le autorità scolastiche promovendo sistematici per corsi di aggiornamento e formazione in servizio per gli insegnanti la ricerca
E andata a rilevare anche le conoscenze religiose dei nostri studenti qui voglio fermarmi un poco di più offrendo
Ciò qualche minuto ancora Daniele
Meno male Perricone bravo San Daniele
Posso ancora andare volanti la legge che andate a rilevare anche le conoscenze religiose dei nostri studenti offrendoci un parto un panorama certo nonna rassicurante
Ma
Afferma dei curatori migliore di quando ci si potrebbe attendere
è
Oggi un luogo comune
Parlare dell'ignoranza religiosa degli italiani che in realtà
Questi ignoranza non è diverso sa dall'ignoranza che in tanti altri settori ci troviamo amo purtroppo a dover rilevare attenzione che magari fossero sono ignorati dal punto di vista religioso gli italiani io direi facciamo dei corsi intensivi vediamo risolve il problema
Guardate che
Mi sembra che sia una caratteristica abbastanza diffusa
Non è grazie a Dio c'è dell'altro ma io mi riferisco a coloro i quali stanno lì a parlare solo dell'ignoranza religiosa
Sotto accusa quindi e la scuole nel suo insieme io l'invito a leggere la lunga è informata analisi che ieri ha riportato il Corriere della Sera con un pongo intervento di Ernesto Galli Della Loggia dal titolo la grande crisi della scuola ieri pagine uno e sei
Non so quante fino a che punto si possa condividere tutto quello che dice resto Galli Della Loggia ma nell'intervento di Galli Della Loggia ad un certo punto si legge dagli anni ottanta la politica abdicato i ha lasciato sempre più agli esperti i poteri dei ministri cancellando ogni valenza formativa
Alla scuola
Voi sapete i fatti come stanno
Anche qualche dirigente regionale scolastico
All'interno di questa constatazione secondo i curatori nel volume almeno per l'RC il quadro non è così negativo come i media se
Per la ricerca di Lisa difetto tendono a dipinge rete somministrati a tanti studenti in varie diocesi d'Italia tra cui anche
Roma don Filippo
Andrebbero mostre vero che c'è una discreta conoscenza dei principali contenuti religiosi anche se alcune falle devono essere considerate preoccupanti
Non entro più di tanto nel merito ma mi pare di aver capito che l'informazione bibliche essenziale e discreta
E che la riflessioni sui contenuti etici cresce con l'età degli studenti e ricorsi invece a linguaggio religioso sembra essere piuttosto approssimativo e le conoscenze storiche risultano ahimè
Pressoché
Carenti
Ecco a questo proposito è inutile dire quanto ci interpelli no questi dati e quanto può essere risultino cruciali per giustificare un impiego di risorse a tutti i livelli
Se è vero che
Per quel che riguarda di RC non ci si può accontentare della semplice sufficienza
Bisogna anche tener conto che laddove ci sono i risultati
Possono essere considerato tanto più positivi quanto più prodotti da una disciplina che non può contare su una condizione valutativa pari alle altre discipline scolastiche
Tutto ciò che gli studenti imparano cioè non può essere attribuita alla motivazione in trenta estrinsecati al voto ma solo all'interesse autentico che essi hanno e figli insegnante riescono a risvegliare
Lavori permane ancora un poco sul tema delle conoscenze religiose o come altri dicono in Marina tranchant dell'affare analfabetismo religioso nel Siderno suo rapporto con l'insegnamento Golia precisi
è un tema che
Ha incontrato ed incontra ancora tanta attenzione io stesso
Me ne sono occupato in occasione della presentazione del volume curato da Alberto Melloni del due mila quattordici anche lì si parla del rapporto TRC tarati RC e conoscenze religiose anche lì si incontrano valutazioni non proprio benevole
Sì sull'impatto tra io RC
E quanto di fatto transita in termini di conoscenza nella vita dei suoi fruitori io in quella sede feci tutte le mie rimostranze
Chiare motivate al professore Melloni
E poi abbiamo discontinua da discutere ma partecipando alla presentazione di quel volume io definivo sterile
L'atteggiamento di chi si ferma ha i numeri e alle analisi in un senso o nell'altro in un senso o nell'altro
Condotte semmai
Con
Vuole rigore scientifico e capaci di ricondurre acqua USA e certe e situazioni analizzate incapaci però di andare un poco più in là
Di andare più in là significa affacciarsi sul piano degli impegni richiesti per avviare risposte credibili agli interrogativi legittimi provocati da quei numeri e da quelle percentuali
Una risposta credibile
Passa certamente attraverso una più chiara assunzione di responsabilità
Sia da parte di chi ha responsabilità di governo sia da parte di chi a diversi livelli a responsabilità nella formazione degli DRI
Ritengo però anche sterile anzi oltremodo dannoso l'atteggiamento di chi
Di fronte a dati e percentuali che mostrano il limite di certe prassi di insegnamento
E diciamo pure di testimonianza si arroccano supposizioni tipiche di chi è sopraffatto dalla sindrome da accerchiamento
Una sindrome che porta ad attivare soltanto difese ad oltranza e diversivi di ogni genere cioè il sei per cento diamo
Che c'è un limite del nostro modo di fare che i risultati non sono sempre
Come dovrebbero essere
Cerchiamo di stare attenti oggi mettiamo subito sulla difensiva non ci facciamo prendere dalla sindrome da accerchiamento
Cerchiamo di interrogarci come possiamo fare cosa possiamo fare la sindrome da accerchiamento che porta in altri termini certe volte a scaricare sole sempre sugli altri risultati di alcune prassi poco efficaci chiudo
Certo la ricerca e di opere presentata interpello la Chiesa per la parte che le compete e tutto il mondo della scuola a guardare con un occhio più attento Alia recinto
Possibilmente andando oltre endiadi ingessate
Quali alunni credenti e non credenti talora impropriamente identificato gli Abba lente sia in una Valenti sì
Sono d'accordo con quanti affermano che
Se non compete alla scuola una diretta intenzionale educazioni al credere
Lei compete certamente una ASS alfabetizzazione è un'attinenza azioni antropologica al fatto religioso pensata per la totalità degli alunni
E finalizzata a maturare una visione informata critica comparativa dell'universo est dell'universale esperienza religiosa
Per questo non si tratta e chiudo di togliere al concordato quello che c'è ma di aggiungere quello che manca
Pesca tagliando una buona volta e cori intelligente consapevolezza li RC
Dall'accusa superficiale e ideologica di essere
Una sorta di concessione non si capisce da parte di chi e a chi
Se non al dovere
Di offrire una formazione umana integrale
Penso
Che l'apprezzamento che circonda li RC sia legato e sarà sempre più legato
Alla capacità di tener fede al dettato concordatario
E all'esigenza di rispettare le finalità proprie della scuola e grazie
Ringraziamo
Ringraziamo monsignor garantirò ricordiamo a quanti fossero interessati che il testo del suo intervento è già disponibile su Chiesa cattolica con Trittin apertura del portale
Torniamo al mille novecentottantaquattro e presentare il prossimo relatore nell'ottantaquattro Sergio ci Catelli presi tese Sergio ci capelli insegnava già religione
E poi ha insegnato anche Psicologia pedagogia storia e filosofia
E dal novantasette al due mila sette è stato preside impegnato in prima linea dal due mila undici dirige il Centro studi scuola cattolica e all'UIC accurato in prima persona la ricerca il compito di presentarci
Grazie il mio è un compito presso che dice disperato perché questa ricerca contiene una quantità enorme di dati e io devo dovrei riuscire a sintetizzarli in pochi minuti ci provo cercando di
Precisare con dei numeri quanto già monsignor Galan Tino ha detto
Partirei dal titolo di questa di questa indagine appunto una disciplina la prova
A quanto ha già detto monsignor cantino io aggiungerei che le prove cui si sottopone BR ci cui si sottopone questa disciplina sono a mio parere almeno tre
La prima e la prova della scolarizzazione la seconda quella del confronto con il pluralismo religioso la terza quella della verifica delle conoscenze religiose dei risultati di apprendimento
In relazione alla
Prova della scolarizzazione è già stato detto ma io lo confermo che e l'attenzione allo specifico scolastico è stata profondamente interiorizzato
C'è un dato che emerge dai
Da questa ricerca
Gli studenti dovevano dire
Che cosa si fa in classe durante le elezioni e meno dell'un per cento nelle scuole superiori ha detto che si fa catechismo come in parrocchia
Quindi sostanzialmente c'è una piena consapevolezza della dimensione scolastica degli RC rispetto
Alle dimensioni ecclesiali della formazione religiosa che sono auto
In relazione alla pluralismo religioso il confronto e vissuto dagli insegnanti intervistati con sostanziale fiducia
Più di un terzo degli insegnanti ritengono che io lo scenario pluralista multireligiosa o nel quale ci troviamo a vivere costituisca un'occasione di apertura e di dialogo
Soltanto il tre per cento dice che può creare problemi
Quindi cioè grande fiducia non c'è paura nei confronti di questi nuovi scenari e poi soprattutto
Dell'ora di religione non è l'ora dei cattolici
Visto e considerato che il novantadue per cento degli insegnanti di scuola statale il cinquantasette per cento di quelli di scuola cattolica hanno in fase durante le lezioni di religione alunni non cattolici
D'altra parte il dato è confermato anche dagli studenti intervistati abbiamo delle percentuali tra il due e il sei per cento di alunni che dichiarano esplicitamente di appartenere a religioni confessioni diverse
Dalla Cattolica eppure
Frequentano l'ora di religione
Terza sfida terza prova quella della verifica dei risultati
Abbiamo resistito tutti noi io vorrei ricordare l'équipe di ricerca qui in sala c'è anche da un malizia che con me ma curato questo volume
Abbiamo voluto dedicarlo alla memoria di don Trentin che è scomparso lo scorso anno e che aveva iniziato questa serie di ricerche già sul finire degli anni Ottanta quindi
Cioè è una lunga storia quella nella quale
Noi ci andiamo ad inserire dicevo la novità di quest'anno di questa quarta ricerca e proprio il desiderio di andare a misurare i risultati di apprendimento
Per dirla con una battuta di carattere scolastico IR Cisi merita almeno la sufficienza perché i risultati sono piuttosto vari
Però vorrei sottolineare che in realtà il nostro obiettivo non era tanto quello di misurare il sapere religioso degli studenti quanto piuttosto la pratica delle indicazioni
Le indicazioni cioè i programmi ministeriali che oggi si chiamano indicazioni
Cioè vedere se quanto ciò che viene indicato appunto da questi documenti ufficiali e poi effettivamente realizzato dirò due parole più avanti su questo aspetto
La ricerca si divide sostanzialmente in due parti una prima parte
A intervistato tramite un questionario on line un campione di quasi tre mila insegnanti di religione italiani
Di scuola statale e di scuola cattolica
Due mila duecentosettantanove di scuola statale settecentotre di scuola cattolica
Voglio dare questi numeri perché abbiamo faticato non poco per riuscire a realizzare dei campioni sicuramente rappresentativi
Inattaccabili da un punto di vista scientifico statistico tre mila insegnanti su un universo di venticinque mila
Non è poco
Lo stesso si può dire per gli studenti qui il campione non è rappresentativo di del della realtà italiana
Perché abbiamo ci siamo soffermati soltanto su sette diocesi abbiamo fatto sostanzialmente sette studi di caso ma si tratta di diocesi distribuite su tutta Italia
Si tratta di Novara Verona Forlì Siena Roma Cagliari e Acireale
Tutto sommato c'è dentro un po'tutta l'Italia siccome era necessario basarsi sulla collaborazione degli uffici diocesani
Su questi uffici potevamo contare non potevamo riuscire a fare un campione rappresentativo nazionale perché tutti gli uffici era difficile riuscire a a mobilitare lì però qui siamo riusciti a raggiungere un campione che ha i massimi livelli singoli campioni che hanno i massimi livelli di rappresentatività stiamo parlando di ventimila trecentottantadue studenti
In totale
Quindi
è un campione che presumo essere piuttosto piuttosto affidabile piuttosto rappresentativo
Già monsignor piano Antino ha parlato della soddisfazione professionale che emerge dalle dalle risposte degli insegnanti
L'ottantasette per cento non ha nessuna intenzione di abbandonare l'insegnamento di religione
Sono soddisfatti della loro formazione iniziale però d'altra parte ritengono che debba essere approfondita e che debba essere approfondita
Soprattutto su alcuni settori pedagogico didattico psico sociologico comunicativo interreligioso
Che sono settori che riguardano lo scolastico non riguardano il il dottrinale
Quindi prevale proprio ancora una volta alla scolastici età della disciplina sulla sui contenuti disciplinari
E alla soddisfazione professionale degli insegnanti corrisponde poi la soddisfazione degli studenti con i numeri che prima
Monsignor Galantini non ricordava mediamente almeno la media dell'otto ma parecchio su oltre i ragazzi
Di bambini di scuola primaria siamo i più entusiasti la metà di loro assegna un dieci pieno
Al all'insegnamento della religione e non so quante altre materie riuscirebbero ad ottenere gli stessi risultati
Probabilmente merito degli insegnanti probabilmente merito dello stile didattico che viene adottato abbiamo indagato anche questo la didattica e prevalentemente una didattica attiva e partecipata
L'ottantaquattro per cento degli insegnanti parla di lezione di allogata
E di gli studenti poi confermano che durante le elezioni c'è anche la possibilità di discutere di far domande una possibilità che cresce col crescere dell'età degli studenti
Mentre nella scuola primaria prevale la lezione tradizionale prevale
Magari il lavoro di gruppo poi col crescere dell'età negli ultimi anni delle superiori prevale il dialogo il confronto il discutere anche di esperienze personali anche
Anche di attualità
I questionari per gli studenti erano cinque perché cinque sono i periodi didattici in cui sono articolate le indicazioni come ogni questionario siamo andati a indagare
Le conoscenze che sono richieste per il singolo periodo
Un una somministrazione in quarta primaria una in prima media una in prima superiore in terza superiore in quinta superiore perché queste
Sono
Le le scansioni delle indicazioni riferite
Al periodo didattico precedente l'anno di somministrazione
I risultati analitici sono migliaia e migliaia trovate tutto documentato sul sito della l. dici è già pronto è già disponibile visibile proprio l'analitica di tutte le sette e le diocesi
I campioni in realtà sono otto perché su Roma abbiamo ai esaminato sia studenti di scuola statale sia studenti di scuola cattolica a proposito degli studenti cioè da dire abbiamo esaminato anche la loro appartenenza religiosa
La maggior parte di loro
Dichiara di essere cattolica
E una appartenenza che di oltre il novanta per cento nella scuola primaria e che poi le ha dette chi Linando col crescere dell'età come d'altra parte ci testimoniano tutte le ricerche di Sociologia religiosa che conosciamo
Quello che è interessante è che cioè sistematicamente una presenza stabile
Di alunni che dichiarano appunto di essere di altra religione dal due al sei per cento
Che sono di altra religione poi invece c'è una percentuale crescente dicevo
Di all'unica e non si riconoscono in nessuna
Religione arriviamo addirittura al trenta per cento in alcuni campioni dell'ultimo anno di di scuola superiore
I risultati migliori li abbiamo registrati nella scuola primaria o forse dobbiamo dire che il questionario della scuola primaria era più facile ma non entro
Nella nella questione quello che mi sembra interessante che si è notata una certa correlazione significativa
Tra l'appartenenza religiosa e i risultati
Le risposte esatte vengono soprattutto
Da studenti che hanno una dichiarata appartenenza religiosa cattolici o non cattolici comunque un'appartenenza religiosa le risposte peggiori vengono da quelli che non si riconoscono in nessuna religione
Evidentemente c'è un problema di motivazione facilmente comprensibile però qui viene
Documentato
Due parole e mi avvio subito a concludere sul sui contenuti di questo sapere religioso
Il sapere biblico e quello che esce un po'meglio nel senso che i fondamentali ci sono
Il pentathlon Hucco i Vangeli sono conosciuti
Quando poi usciamo dai dai classici della cultura biblica magari troviamo delle difficoltà Aimi qui lo dico personalmente per una mia preferenza personale libero dico elette pressoché sconosciuto però i vangeli si anche San Paolo qualcosina qualcosina si sa il sapere etnico e abbastanza coltivato e coerentemente con le indicazioni è un sapere che cresce nel corso degli anni
Per cui con gli studenti più grandi troviamo una competenza
Una conoscenza della morale cattolica per esempio abbastanza abbastanza chiara
Il sapere teologico dottrinale invece comincia ad andare un po'in crisi
Su alcune questioni prevalgono delle conoscenze decisamente infondate su queste bisognerebbe lavorare faccio un esempio i rapporti fede e scienza fede e ragione
Vengono è stata vengono percepiti soprattutto in termini di alternativa e non di complementarità
Quindi c'è da recuperare in questo settore la resurrezione per esempio ecco una domanda su che cosa si fonda la speranza nella vita oltre la morte sull'immortalità dell'anima non sulla resurrezione di Cristo
Questa è una è un equivoco o piuttosto grossolano invito gli insegnanti a
A porre rimedio
Un altro settore particolarmente critico il linguaggio religioso nel linguaggio religioso ahimè ci sono delle delle lacune delle falle veramente grandi
Su termini tecnici anche rilevanti a partire dall'aggettivo cattolico che considerato semplicemente sinonimo di Cristiano
Se andiamo sinta alcuni termini sono conosciuti pulite Lisma misticismo si sa che cosa vuol dire secolarizzazione Aimi viene interpretata come fede nel progresso
Anche i Comini istmo viene come considerato ricerca della pace non si sa bene perché comunque
Ecco e stiamo parlando di lingua italiana quindi è un problema che dovrebbe interpellare la scuola gli esempi potrebbero essere numerosi ma non ho il tempo di citarli tutti andateveli a leggere nel nel libro
Infine già è stato ricordato le conoscenze storiche non non funzionano ci sono errori grossolani ma che dovrebbero preoccupare soprattutto gli insegnanti di storia
Le indicazioni prescrivono che l'ultimo anno di scuola superiore sia dedicato in maniera significativa al Vaticano II
E metà degli studenti non sanno neanche da chi è stato convocato per non parlare poi della conoscenza delle costituzioni utile ma ahimè piuttosto
Piuttosto abile infine nel campo della multi religiosi ta i i risultati sono piuttosto vari debbo dire che viene fuori molto positivamente il rapporto con gli ebrei
Con gli ebrei c'è un dialogo sono fratelli abbiamo tante cose in comune anche troppe forse più di quante
Più di quanto effettivamente siano meno bene vanno le cose sul piano ecumenico con i protestanti è ben conosciuto l'Islam e meno conosciuto il buddismo
Ma insomma sono dei risultati per certi aspetti
Per certi aspetti prevedibili
Chiudo semplicemente ribadendo appunto il cauto ottimismo che può venire fuori da questi risultati
Quello che ci sarebbe piaciuto indagare ma non era possibile fare era proprio
La possibilità di attribuire selettivamente esclusivamente all'IR città
Queste conoscenze
Le fonti tra le fonti del sapere religioso ovviamente non c'è solo la scuola gli insegnanti mettono al primo posto l'insegnamento di religione e immediatamente dopo la famiglia
Gli studenti pure mettono al primo posto l'insegnamento della religione ma al secondo la parrocchia la famiglia viene molto molto dopo nella percezione
Nella percezione degli studenti per non parlare poi dei media il gruppo dei pari che sono pressoché insignificanti
Non possiamo purtroppo confrontare i risultati di queste DDT questi test di verifica con le risposte che avrebbero potuto dare quelli che non frequentano l'ora di religione perché il testo è stato somministrato
Durante le ore le ore di lezione
Quindi questo non è un e è un limite che a me personalmente sarebbe piaciuto colmare ma non è stato possibile
Io mi auguro che questo nostro lavoro possa servire a rilanciare il dibattito la discussione sul PRG in maniera seria e documentata spero che nei prossimi mesi
Ci siano sempre maggiori occasioni di approfondimento
Noi lasciamo questo volume a disposizione di tutti sperando che ci sia davvero la possibilità
Di ricavare da
Da questi risultati la voglia di migliorare di approfondire di continuare ad andare avanti su questa strada di affrontate affrontare ancora ulteriori prove grazie
Grazie
Grazie
A Sergio sui capelli invito intanto il professor Cipriani ad avvicinarsi
Al microfono abbiamo con questo intervento abbiamo concluso la parte relativa ai dati adesso ascolteremo due autorevoli voci di commento hai dati che ci sono stati offerti
Nel mille novecentottantaquattro per tornare al nostro filo iniziale il professor Roberto Cipriani era già un sociologo affermato e formulava per la prima volta la sua teoria della religione diffusa
Da vent'anni eh Ordinario di Sociologia generale all'Università di Roma Tre all'UE è stato chiesto un commento sociologico dei dati che emergono dall'indagine
Sociologia di per sé critica lo sappiamo e quindi il mio intervento
E di analisi di alcuni aspetti
Che risultano problematici
E lo faccio non in termini valutativi lo faccio con un atteggiamento per quanto possibile scientifico
Non dico neutrale perché la neutralità come l'oggettività non insisto non lo sappiamo se vogliamo
Mantenere
Una addirittura di analisi corroborata dai dati
è stata ricordata
Praticamente quella che possiamo considerare la fase iniziale il discorso
Febbraio ventinove e poi ottantaquattro
Ma se dobbiamo parlare di insegnamento della religione della regione cattolica nello specifico non possa Aquino ricordare dall'Giancarlo milanesi che nel mille novecentosettantuno ha condotto quella che possiamo
Definire dapprima ricerca
Seria rigorosa metodologicamente corretta sull'insegnamento religione fu fatta in quella regione volutamente scelta con determinate caratteristiche l'Umbria
Dunque
Sappiamo quale la connotazioni e logica e politica prevalente in quel contesto
Poi
è cominciata una lunga serie di interventi
E di interventi
Che hanno contribuito a far conoscere meglio la realtà delle singole situazioni
Voglio qui citare un testo della mia collega Chiara canta
Dal titolo L'ora debole
Una ricerca
Che poi è stata fatta soprattutto in Sicilia
Infatti Zandonà questa dimensione di debolezza ma anche di confessione Rita
E dunque anche di
Diversità
Dell'insegnamento regioni rispetto agli altri insegnamenti nel contesto scolastico e non di meno
Pur in questo contesto non certo come dire
Confortante il risultato a cui giungeva alla chiara cantai era di una buona accoglienza dell'insegnamento della religione
Devo dire che ho dedicato molto tempo a preparare questo intervento e lasciati dire che vi è una letteratura importante e abbondante non solo in termini di volumi ma anche di articoli
Su diverse riviste sia di matrice religiosa che di matrice laica in senso lato scientifica in senso specifico
Persino la
Pubblicistica
Di più corto respiro qualità dei quotidiani in quella di settimanali quelli mensili si interessa di ora di religione
Mi ha molto impressionato un ultimo intervento di Flavio Pajero d'
Nella rivista Rocca sostiene naturalmente io
Avanzo qualche dubbio su quali basi
Forse aveva già letto i risultati quest'indagine non lo so ma il già di questa indagine
A dire di quanti mi hanno preceduto sembrerebbero orientati un altro settore insomma cosa dice Flavio paio
Che nel giro di un ventennio
Il livello di conoscenza della dimensione religiosa è
Diminuito
Anzi si fanno dei numeri precisi localmente in modo molto grossolano
Ignorante in materia religiosa erano cinquecento mila quando uscivano dalla scuola vent'anni fa oggi sono un milione
Questo fa il paio con il volume curato da Melloni emettere o cattivo che non ha una risposta perché è come dire non abbiamo una indagine specifica sul tema
Quello che è certo è che
Sempre più si
Fa avanti una prospettiva
Che quella volta porre attenzione a revisione libero
E qui l'intervento divino prenda che è presente in sala e che saluto sulle tre tradizioni apre mitiche
La sua proposta di aggiungere
Un altro tipo di insegnamento a quello già esistente di regione cattolica dunque aggiungere è una frase che ho sentito anche poco fa
Ciò che manca allo stesso concordato
Ed
In definitiva un approccio sistemico cito testualmente del capitale religioso con l'insieme dei saperi scolastici ovviamente qui
Affrontiamo uno dei cinque scenari che la chiara canta già ci presentava nel novantanove
Uno di questi scenario duramente riguardi Bono particolare l'occupazione il lavoro gli insegnanti di religione e poi entreremo nel merito anche su determinate caratteristiche
E ci sono anche delle soluzioni prospettate
Quella per esempio di un'abilitazione bis
Quella di una
Sorta di formazione permanente per la formazione continua che dunque
Mette in grado di andare oltre quelle che sono le conoscenze di base da cui si è partiti grazie anche a certo innovazioni significative che ci sono stati e che abbiamo registrato
Altri
Facendo indagini
Proprio a livello molto semplice nel non usando un campione statistico dicono che in classe
Coloro che presentai una mancata interesse
Solo un certo numero
Nel senso di essere un buon numero
La crisi può come tale proclamato e minoritario sia espresso attraverso
La non scelta dell'insegnamento sia attraverso come dire la presenza in Aula ma in qualche modo una certa dialettica nei confronti e dei propri colleghi compagni di scuola e nei confronti dell'insegnante di religione
E c'è però come dire poi quella frangia di soggetti i quali per ragioni di convenienza perché risparmio la prima ora o risparmiarlo ultima ora decidono di arrivare dopo o di andare via prima ma queste sono come dire frange
Le cui scelte sono molto legate a questioni probabilmente di organizzazione quotidiana delle proprie attività
Quello che sembra capire e che i convinti
Il giustamente orientati per così dire ci sono non rappresentano la maggioranza è la maggioranza parrebbe essere quella di soggetti che scelgono senza scegliere o meglio che fare una scelta non del tutto convinta una scelta come dire e che non comporta una riflessione matura una riflessione approfondita però questo il dato di fatto
Dipende dagli insegnanti dipende dal tipo di insegnamento dipende dal programma dipende dalla didattica certamente
Ma questo non vale solo per l'insegnamento Regione vale
Per ogni atto insegnamento
Devo anche dire che il nuovo c'è già
Alcune sperimentazioni significative
Sono già in atto e meritano grande attenzione
Come pure merita grande attenzione il fatto che attorno diciamolo esplicitamente al mondo ecclesiastico oltre si al mento rientrato c'è tutta una serie di soggetti quali
Sono comunque sensibile affatto
Specifico dell'insegnamento religione io potrei fare qui tutta una serie di nomi italiani e stranieri di persone che da anni si dedicano ad uno studio di questa problematica
Non so la la Jordan di Torino
Ovviamente il Melloni e perché no ma all'estero Francisco di essere Velasco ASP ha fatto sugli straordinari sulla complessissima organizzazione dell'insegnamento e Regione IMI Spagna
Abbiamo un quadro scenario molto variegato molto differenziato
Ma è chiaro che anche fra gli e Sperti c'è difficoltà non so a me arrivano tanti documenti da firmare
Ho o sulla laicità o sull'inserimento religione
Devo dire che sono molto perplesso è evito di firmare perché
Devo assunte posizioni che non sempre sono accettabili e che non sono soprattutto fondatezza su elementi di conoscenza corroborati da
Una analisi appunto orientata scientificamente
Vi ricordo che già nel novantotto Collino prenda connessi con dei carri compaia con Valentini con Pazzaglia con calci presentammo un documento del gruppo culture
Che insisteva sulla dimensione religiosa nella cultura scolastica attualmente è uno dei tanti documenti che restano poi lettera morta perché evidentemente anche in questo campo occorrono prese di posizioni che siano poi anche efficaci
Ma trovare la soluzione efficace non è facile io qui dinanzi a me una griglia
Con tutte le diverse possibilità di risolvere il problema
Bene se io esamino
I cinquanta Paesi dell'Europa in senso lato distesa perché per me arriva fino a Kazakistan perché quella Kazakistan si passa in Asia o meglio mezza parte del Kazakistan
Non c'è una soluzione che sia uguale all'altra
Forse
Possiamo dire che la situazione di Malta e quella della Slovacchia e magari quella dell'Irlanda
Sono sufficientemente Simoni perché c'è solo l'insegnamento da Regione cattolica mentre qui da noi ci regali cattoliche CIR brevissimo ci sono altre soluzioni
Ma lì dove c'è il cattolicesimo le aggiunte sono numerosissime
Rapidamente in Austria religione cattolica o islamica o di altro tipo il Belgio cattolica o il Bahrein go protestante ortodossa o islamica oppure etica a religiosa e potrei continuare
Come dire la questione non è semplice e richiede uno sforzo comune
Come dire sia all'interno degli appartenenti ecclesiali sia anche al di fuori sia anche con le competenze scientifiche che possono essere applicate alla disciplina
Per esempio so che il ventisei di gennaio a Montecitorio ci sarà un convegno importante sulle scienze religiose
Sono messi insieme Roma Tre e sapienza Ca'Foscari Padova
Ora
Indubbiamente
Condoni Nunzio non abbiamo cominciata una lunga polemiche sin dagli anni settanta ottanta su che cosa Sorel giusta popolare e
Tra l'altro c'è un video
In cui rilascia un'intervista in cui dice non so se ho capito bene anche anche
Adesso ha usato questa espressione e sì perché non è facile capire
Benissimo
Ora
Indubbiamente
Il quadro che ci viene presentato non è univoco
E chi del resto seppure sommessamente anche
I difensori come dire dell'istituzione e della particolare prospettiva
A da applicare a al caso
Hanno
Riconosciuto che vi sono delle delle
Questioni ancora aperte
Sì è vero c'è un calo minimo
Non si arriva al sei per cento nel giro di vari anni
è vero che però anche
La stessa partecipazione alla ricerca rappresenta un indizio
E da un punto di vista metodologico medico e come mai quasi un terzo dei soggetti interpellati poi non ha aderito
Alla proposta di contribuire alla conoscenza
Del fenomeno di cui sono tutto sommato protagonisti
E questo vale
Non solo per gli studenti
Vale anche
Per gli insegnanti di religione le scuole cattoliche
Un terzo anche di più
Non ammanco risposta questionario e questo come dire non è da trascurare come elemento
E poi
Domandiamoci
Effettivamente
Anche l'insegnamento Regione
Si riverbera quella
Tradizione e diciamo quella stratificazione che c'è stata in generale della scuola
Più anziani ricorderanno
Il libro pubblicato dal Mulino tanti anni fa
Dal titolo le vestali la classe media no dove si sottolineava il ruolo delle donne nell'insegnamento ovviamente anche nell'insegnamento adesione cattolica
Il dato è ottantaquattro virgola otto per cento
Ed è vero che aumenta il numero dei laureati
Diciannove virgola sei per cento
Però ancora come dire c'è una presenza significativa di formazione che proviene dalle vecchie scuole magistrali o dei vecchi istituti magistrali
Certamente poi ritornando al tema dell'ora debole
C'è questa situazioni di difficoltà di interazioni di interlocuzione con gli altri docenti e con gli alunni stessi visto che la disciplina non è tali a tutti gli aspetti
Una sorta di figlio di un dio minore per così dire
E poi ancora vorrei dire che non mancano elementi
Che giustificano
La soluzione di una continuità di questo tipo di insegnamento perché le scelte poi vengono fatte sulla base di motivazioni religiose
Ci sono certa altre motivazioni ma
Sono più che altro
Aggiuntive che non portanti che non fondamentali
Lasciatemi concludere con due osservazioni la prima
Cioè dal capitolo di mio né pigioni dedicato alle altre religioni quindi all'interreligioso né per così dire
Ecco però
Quello che io osservo
E che qui un po'come
Il modello Pissarro per accertare di conoscenze di lettura matematica e scienze
Si è certamente Borruto capire quale fosse il livello di conoscenza acquisita ma per esempio si è pertanto si è perso una grande occasione
Quella di capire che avrei razionalità viene instaurata
Dagli alunni che sei un insegnamento erigere cattolica con le altre religioni
All'interno anche dei questionari e chiaro che tutto è calibrata in base al programma e nei questionari di alcune prassi manca del tutto il riferimento alle altre religioni
Mi domando se questa sia una scelta vincente
E ancora e qui concludo
Ma non è in cauda venenum è
Un dato di fatto e una conoscenza storica che va messa in campo e che anzi può essere magari la piattaforma per partire
E per aprire un tavolo che sia davvero condiviso
E non solo come dire circoscritto a soggetti che ecco come in questo caso sono legati a una esperienza ad una dimensione ad una compartecipazione più dirette cosa intendo dire
L'ho scritto molti anni fa e lo ripeto in questa sede
Tutto sommato quello
Che ci si presenta il precipitato storico di una doppia congiura
Come sapete siamo alla seconda metà dell'Ottocento
Si decide con
Una legge di due righe non di più
Di abolire le Facoltà di Teologia nell'Orissa statali
Successivamente sono stati fatti tentativi di recupero
E quasi si era arrivati in porto
Cosa voglio dire prima di precisare in merito a quel quasi arrivati in porto voglio dire che
Se manca l'insegnamento e l'insegnamento a cui si dedica tempo risorse attività formative evidente che poi
Il risultato è quello
Non certo a tutto tondo positivo
Che oggi ci è stato presentato
Bene dicevo doppia congiura quale doppio congiure e che
è da una parte e dall'altra non si vuole un certo tipo di impostazione cioè la presenza di insegnamenti a contenuto religioso nelle varie sedi embolo particolare in quelle universitarie
La doppia congiura perché si raggiunti
E in quel di Trento erano già tutti pronti
Ad un certo punto però arrivo
Il chi va là
Dalla sede romana e non si andò più avanti
Ora
Non so quando e non so in che misura qualche tentativo cioè pensate in tutta Italia ci sono appena tre corsi di laurea in scienze e religioni non più di tre
E qualche master che faticosamente stiamo cercando
Di portare avanti ecco questo è un controsenso
E allora mi domando se a partire da questa esperienza di ricerca fatto una ricerca devo dire
Ampia
Rigorosa seria
Non ho il tempo di entrare nel dettaglio ma
Come dire
Prendete per buona questa mia valutazione ecco mi domando se a partire dai dati che oggi ci vengono presentati non si possa
Aprire uno scenario diverso uno scenario di confronto uno scenario dialettico
Uno scenario
In cui tutti coloro i quali hanno interessi o hanno sensibilità o hanno anche capacità e competenze scientifiche possa intervenire
Indipendentemente dal loro matrice
Tutto sommato la stessa società mi ha da guadagnare
Grazie
Grazie amo
Grazie al professor Cipriani degli spunti anche critici che ha offerto a chi lavora alla quinta indagine concludiamo con l'ultimo commento in chiave pedagogica nel mille novecentottantaquattro il professor Giuseppe mari
Aveva cominciato il suo percorso di studente universitario in Filosofia Padova giusto ho trovato giusto
Dal due mila quattro però è ordinario di Pedagogia generale all'Università Cattolica di Milano e al suo competente giudizio abbiamo chiesto un commento in chiave educativa sui dati dell'indagine
Grazie buona sera a tutti dunque l'ora è tarda se contenente oltre i limiti che ce l'ha votati quindi
Io vorrei anche perché evidentemente intervenendo per ultimo lo svantaggio di forzare la tensione pubblico però il vantaggio che molte cose già state dette prima e quindi posso
Tentare di contenere non più di dieci minuti una rapida premessa
Quattro osservazioni e una ipotesi di lettura critica che vorrebbe essere anche prospettica
La premessa è questa stato già rilevato diversi
Di coloro che mi hanno preceduto qui
Che sul piano dei contenuti conoscitivi la verifica che emerge da questa indagine
E anche devo dire torretta con voti interesse l'ho trovata anche molto ben strutturata ex sufficiente previdentemente ci si poteva aspettare che cosa in più perché come
Io ritengo che il meglio non si è nemico del bene quindi è sempre possibile fare
Fare meglio ora però vorrei far presente anche questo
In realtà nella scuola non solo italiana ci sono polemiche intenti trasmissione che di conoscenza così sottili competenze si ad esempio
Per la matematica e sappiamo in quanti ragazzi e ragazze vanno regolamenta sbattere contro l'esercito in ogni anno si facesse la verifica in ordine i livelli di conoscenza che si è fatta per redigere cattolica
Forse avremmo risultati diversi cioè voglio dire
Senz'altro da questa ricognizione emergono anche problemi in ordine alla trasmissione dei contenuti o delle competenze come si dice oggi
Ma questo è un problema diffuso in tutta la scuola e non ho fatto a caso l'esito della matematica
Io sfido chiunque a trovare un'altra disciplina scolastica che in poco più di un decenni sia sottoposta ben quattro verifiche
In ordine a come si imposta l'insegnamento i risultati non c'è
Quindi penso che anzitutto e questo volesse la premessa
Dobbiamo direi
Prendere atto con soddisfazione di una disciplina che non teme il confronto in ordine ha come è impostata e alla ricognizione di risultati che raggiunge
Senza dubbio i testi invasi vanno in questa direzione ma qui si parla anche di motivazioni docenti studenti eccetera che evidentemente testing darsi non vanno comunemente sondare questa è la premessa
Le quattro osservazioni sono le seguenti
Il documento Coletti rapporto Coletto non è soltanto una diciamo restituzione di quello che si è fatto come indagine conoscitiva ma anche una verifica del percorso svolto negli ultimi tempi negli ultimi decenni
Mi pare che emergono alcuni elementi che vale la pena rimandare primo elemento
La disciplina gli RC in questi anni a accompagnato a seguito meglio lo sviluppo della scuola basti vedere come si sono messi a punto nuove indicazioni riviste nuove indicazioni quindi è chiaramente una disciplina
Che non è stata guardare ma che si è introdotta dentro il flusso che ordinariamente la scuola esprime
I docenti e lo diceva prima il Segretario della CEI ormai hanno raggiunto i livelli di formazione comune tutti i colleghi dire che anche questo un elemento che non va assolutamente sottostimato
Non possiamo che per la ragione che comunque se disciplina e giovane in ordine al suo nuovo corso
E quindi è chiaro che
Ci sta dietro tutto un lavoro di
Promozione e di motivazione che deve essere a mio avviso apprezzato
Il terzo elemento e che questi docenti
è il riscontro che emerge dall'indagine sono motivati sono impegnati non sono nella Chiesa come ci si aspetterebbe che di fatto è ma anche nella scuola un terzo circa di questi docenti a incarichi di vario tipo nella gestione scolastica
Ed esprimono una soddisfazione di fondo in ordine all'insegnamento che loro compete quindi anche alla scelta che le ha portate quest'insegnamento
E il quarto e ultimo elemento che vorrei richiamare l'evidentemente tra scegliendo tra varie cose ma la ragione e l'ho detto prima e che i alla soddisfazione dei docenti corrisponde cura degli studenti
Ma non genericamente anche questo elemento che vorrei sottolineare degli studenti non cattolici è stato detto che c'è una quota di Valenti sicché non è cattolica
Ora questo elemento penso che valga la pena tenerlo presente perché
è chiaro che negli ultimi decenni il nostro Paese è andato buttando sul piano sociologico come accaduto più in generale sta accadendo i Paesi occidentali ma il fatto che
Ci sia una quota di a Valenti sì che non sono cattolici e questi esprimono soddisfazione paragonabile cattolici a mio avviso occidente porta area guardare ai mutamenti in corso e che verranno senza farci prendere da eccessi di anticipazione
Perché penso che sia bene di fronte alle cose tanto più sono importanti come mutamento tanto meno farsi prendere direi dalla preoccupazione che può diventare talvolta antirazionale
Di non solo rincorrere e nemmeno ti ci pare gli eventi ma addirittura immaginarli non è così facile immaginarli quindi penso che soprattutto quando si ha a che fare con la realtà dell'insegnamento ed e dell'educazione quindi con la responsabilità del futuro di questi ragazzi di queste ragazze è importante chi passi non siano fatti miniera avventata
Che gli a Valenti sì non cattolici ripeto diano una soddisfazione analoghe credito Aventis cattolici per me significa
Che la situazione è
Dentro un passaggio che fa la piena accompagnare ma senza ripeto farsi prendere da eccessi di anticipazione
E con questo arrivo alla considerazione di tipo critico che vuole essere anche per quanto possibile prospettica e che mi limito a scandire in maniera schematica perché appunto non voglio abusare della vostra attenzione
Prendo un elemento un dato fra i molti che possono essere sanzionati sul piano pedagogico in questa indagine che dato il seguente
I docenti in gran parte affermano che la motivazione prevalenti in ordine all'adesione all'ora di religione la motivazione di appartenenza diciamo all'identificazione cattolica fatto salvo che però ci sono anche gli Abba lenti sì non cattolici è interessante notare che
Quando si rovesci discorso sugli Valenti si cioè sui ragazzi
I quattordicenni restituiscono la stessa indicazione cioè quattordici anni dicono che
A loro volta aderiscono l'ora di religione perché
Si riconoscono cattolici questo dato pur non essendo prevalente tra gli adolescenti Rodo recente comunque andiamo ampiamente presente ora perché vorrei riflettere con voi su questo dato perché mi sembra evidente
Che c'è uno scarto tra questa motivazione messi in campo dei quattordicenni in ordine all'adesione all'ora di religione cattolica
E la loro effettiva pratica del cattolicesimo e sentiamo che tre quattordicenni
La pratica Déco dodicesimo è ampiamente diciamo minoritaria e limitata rispetto alla quota che quindici DIA valersi degli RC in forza del fatto che se i cattolici
Perché porto alla vostra attenzione questo dato perché mi sembra un dato che può essere assunto anche sintomatico di una sfida che possiamo raccogliere da questa lettura del fenomeno RC in prospettiva e che restituirà in questo modo
La transizione rispetto l'identificazione tra ora di religione catechesi
Dal testo esce confermata i ragazzi lo dicono chiaramente è stato evocato anche prima che
Quello chi viene prospettato loro a scuola non è un'ora di Ca'de chi voi giustamente prima è stato osservato che il catechismo ha una sua dignità legittimità e coerenza dentro un contesto che non è quello evidentemente dell'ora concordatario
Ma allora questo forse ci deve spingere ad andare oltre per verificare sul piano dei contenuti trasmessi nell'ora di religione cosa stiamo trasmettendo
Perché interno di questi quattordicenni che ci dice che aderiscono allora in quanto cattolici di fatto però sappiamo come la loro prassi ordinaria non corrisponda questo che dobbiamo far sorgere che non abbiano le idee chiare su cosa voglio dire se cattolici
Allora l'ora di religione proprio in quanto ora confessionale che trasmette nello spirito le concordato i contenuti di conoscenza religiosi cattolici sul piano culturale diventa l'opportunità per aiutare criticamente a confrontarsi su cosa voglia dire essere cattolici sia per i cattolici sia per i non cattolici perché la conoscenza evidentemente è la base di tutto e la scuola esiste per la conoscenza non peraltro
Ed ecco allora che l'ipotesi che vorrei conclusivamente condividere con voi anche della prospettiva di una
Assunzione pedagogica di questa indagine è la seguente
Forse occorre a questo punto avendo chiaramente il tema recato l'ora di religione concordataria rispetto all'ora di catechismo catechismo che si faceva prima assumere fino in fondo la sfida della disciplina scolastica dell'RC
Cioè fare in modo che i facendo leva anche sui livelli di preparazione di docenti che hanno raggiunto lo Stendhal diciamo rischia solo la scuola italiana fare in modo che questo rassicura notti sempre di più come ora di disciplina scolastica
In questo senso e concludo sono due gli elementi che possono essere i rilanciati anche in chiave operativa oltre che evidentemente l'intervento
Formativo sui docenti e più in generale sulla scuola il primo dire che riguarda appunto una sfida ad intratterrà quanto concerne la scuola
Perché giustamente il rapporto segnala quelli che sono gli elementi che persistente mente
Identifica l'un'effettiva discriminazione dell'ora di religione cattolica rispetto ad altri civile scolastiche e li voglio citare il divieto di voti di esame
L'utilizzo della scheda separata per la valutazione
La posizione all'interno dello scrutinio finale sono tutti elementi che
Non aiutano a riconoscere in questo ora una disciplina scolastica come tutte le altre ma adesso abbiamo i docenti che hanno gli stessi livelli di formazione dei colleghi
Per di più questore strutturalmente introdotta dentro quello che è il curricolo scolastico quindi ad intorno a questo vuol dire anche evidentemente promuovere una presa di coscienza nella pubblica opinione
Riconoscere come si tratta di portare questo rate essere effettivamente
Una disciplina scolastica a tutti gli effetti
Mi pare che
Dell'evento che completa questo sul piano
Della
Maturità ecclesiale quindi ad interim un altro senso all'interno c'è darmi del Crazy Alexia il seguente
Operare perché ci sia una crescente presa di coscienza del fatto che l'ora di religione cattolica e sottolineo il fatto che e un'ora confessionale della prospettiva concordatario
Ritengo che questo sia un elemento cheta pregio a quest'ora perché
Perché se questo ora si inserisce dentro il quadro delle finanze ha detto delle finalità della scuola e la scuola come sua finalità quella di introdurmi all'orizzonte cool tale l'orizzonte culturale non è astratto ma è concreto e si costituisce in forza di una storia che ha generato una certa cultura
Ed ecco allora che
Il
Crescente pluralismo religioso del nostro Paese
Non ritengo che debba essere assunto come elemento che va
A detrimento di questa matrice ma al contrario come l'elemento che la giustifica e l'avvalora perché estero stesso dialogo interreligioso
Lo stesso incontro tra diversità che Cosa postula che siano riconosciute l'identità ecco allora il valore specifico della confessione a vita che a mio avviso proprio in questa congiuntura storica acquista un crescente significato
Ora quando nel documento si legge un certo punto che di uffici non sempre hanno risposto in maniera diciamo entusiasta queste indagini di PG precisati
Ora evidentemente a questo può corrispondere anche un peso oggettivo dell'ordinario che si fa sentire negli uffici dei Cesari come dovunque
Ma se questo volesse dire
Che da parte dei nostri chiese non c'è piena coscienza
Del valore del profilo culturale del fatto religioso cristiano confessionale cattolico in ordine a quello che il confronto con la realtà storica ecco forse su questo varrebbe la pena lavorare anche ad intatta e quanto ci riguarda come Chiesa
Perché forse a questo punto la sfida che Paolo sesto lanciava della infrange rinunziante denunciando nell'attivare gliela divaricazione tra
Fede e cultura il problema del suo tempo e ancora il nostro di dire che tutto sommato sul questo profilo il convegno che si era di Firenze richiamandoci al nuovo umanesimo in Cristo ci aiuta a non perdere di vista che anche per qua tu riguarda la nostra realtà intra ecclesiale l'ora di religione cattolica è una formidabile opportunità vi ringrazio per la
Grazie
Grazie professor Mario grazie a tutti per l'attenzione che ci avete prestato i relatori rimangono a disposizione dei colleghi giornalisti che volessero avvicinarli per intervistò approfondimenti
La sintesi della ricerca lo ricordo a tutti è disponibile in un Paese di casa cattolica punto it già adesso in sé ma l'intervento di monsignor garantirò chi vuole fuori può acquistare il rapporto
Buona serata a tutti e grazie