Immigrazione e legalità: il connubio possibile

Bene allora io direi che possiamo cominciare ci siamo
Tutti
Un caro saluto a tutte le persone che sono qui
A Annapolis noi abbiamo a Radio radicale che ci registra la diretta Facebook sui canali di fino a prova contraria
Siamo in questa sede prestigiosa qui alla Università degli Studi di Napoli Federico II che desidero innanzitutto ringraziare gli al padrone di casa e rettore
Gaetano Manfredi che
Ha permesso a fino a prova contraria il Movimento per la giustizia giusta ed efficiente è nato un anno fa a villa Taverna con un focus importante sulla necessità per il Paese di avere una giustizia che funziona
Per manda in e la sua competitività per continuare ad attrarre Investimenti e poi anche per quel significato profondo di civiltà che racchiuso nel nostro nome fino a prova contraria articolo ventisette della Costituzione quindi la presunzione
Di non colpevolezza
E il Rettore insieme al direttore del Dipartimento di giurisprudenza il professor Lucio De Giovanni ci hanno permesso di arrivare nel nostro primo approdo
Partenopeo in una sede prestigiosa come appunto l'università Federico secondo flussi migratori amministrazione della giustizia
Un tema di enorme attualità e necessario punto che la giustizia sia amministrata in modo rispettoso dei diritti umani rispettando gli obblighi che l'Italia ha assunto a seguito della sottoscrizione di convenzioni internazionali
Ma anche importante quando si parla di immigrazione che è la amministrazione della giustizia risponda a un criterio
Di efficienza anche di sostenibilità perché l'impressione che invece talvolta quest'do delicato dossier sia gestito
Con scarso riguardo rispetto diciamo alla logica del risultato e quella che poi talvolta tende anche a produrre diffidenza nei cittadini e a dare argomenti
Alle in Italia e nel mondo al fronte così detto populista al fronte che invoca la chiusura delle frontiere parleremo di tutto questo fino a prova contraria è nata proprio con la mission di affrontare i problemi legati a giustizia in modo laico pragmatico fuori dalle barriere
Ideologiche con un occhio attento alla soluzione dei problemi l'immigrazione evidentemente ne comporta
Di Venezia anche in questa citati Anna appunto allora dopo questa mia breve brevissima introduzione io lascerei subito la parola al padrone di casa appunto al rettore
Gaeta do Manfredi che ringrazio ancora per la sua ospitalità
E fossero anche il microfono perché questo moderati Radio Radicale può continuare a registrarsi
Se dobbiamo fare perfetto allora buon pomeriggio a tutti
Una benvenuto nello al nostro Ateneo alla all'associazione che ha voluto organizzare questo incontro presso il Dipartimento di
Giurisprudenza ovviamente un benvenuto particolare
Due ospiti che ne abbiamo allora dottor Franco Roberti
Che
A insomma
Al sottosegretario migliore che sono entrambi di casa in questa in questo le diversità perché insomma Sonos due nostri laureati ligure
Siamo estremamente orgogliosi di guerra
Il prestigio il diciamo illustro che hanno portato alla al nostro Ateneo con il loro impegno civile professionale
L'argomento che si tratta oggi è un argomento di grandissimo interesse perché spesso oggi stiamo vivendo una fase di grandi cambiamenti grandi cambiamenti porto hanno grandi opportunità ma anche grandi pericoli
E spesso una visione semplificata dei problemi di far sì che le soluzioni possono essere peggiori dei mali
Purtroppo stiamo vedendo che in tanti e settori della nostra vita sia a livello locale che a livello globale lei soluzioni che si perseguono divento amo non soddisfacente
Oggi parlare proprio del tema del rapporto che c'è tra immigrazione e sicurezza si tocca veramente uno degli aspetti chiave
Del di quello che l'evoluzione della nostra società contemporanea
Oggi viviamo sempre di più in una società globale che globale nell'economia madre globale anche nella nella popolazione sempre ci sono sempre più flussi migratori che attraverso nel mondo
Perché le persone si spostano allontanandosi dei luoghi dove ci sono problemi ci sono difficoltà e cercando di andare nei luoghi dove ci sono più opportunità
Quindi meravigliarsi delle migrazioni e come meravigliarsi di quello che la storia che è sempre stata la storia la storia è fatta di grandissima immigrazione
Tema reale che io penso su cui noi dobbiamo fare una grande riflessione e come noi dobbiamo spostare il anche l'attenzione dell'opinione pubblica e come fare in modo che dall'immigrazione si passa all'integrazione
Persone che vengono da altri Paesi che portano altre esperienze altre competenze anche altri bisogni possono rappresentare soprattutto per l'Europa che è un'Europa che soffre di una grandissima crisi demografica
Una grande opportunità a patto che ovviamente questi processi avvengano conseguendo delle regole seguendo anche dei processi che abbiano uno
Diciamo una missione è una visione che non può essere nell'immediato ma deve essere a breve non votare
Ovviamente il tema della sicurezza che è uno dei grandi temi che toccano ognuno di noi nel proprio
Io personale perché chiaramente
Vive
Merci a uno dei primi requisiti che ogni richiedere vivere in un Paese in una città
Luogo sicuro
Diventa un requisito fondamentale per poterla poi fare in modo che questi integrazione diventa un'integrazione positiva
E non
Silva da parte del da parte della nostra società
E far questo non è un'operazione semplice un'operazione che richiede competenza che richiede decisioni a volte non popolare
Che richiede visione come ho detto prima che richiede soprattutto o un un approccio che sia un approccio
Diciamo globale che tenga conto del cambiamento che ne stiamo vivendo oggi
E credo che nel dibattito di oggi è il contributo che potranno dare i nostri relatori così lustri
Sarà sicuramente estremamente utile estremamente importante
E farlo nella nostra nelle nostre aule dunque si formano i giovani che saranno i giuristi del futuro ma anche coloro che opereranno dalla magistratura delle forze dell'ordine nella società
Rappresenta sicuramente un contributo
Molto utile per le nuove generazioni grazie e buon lavoro
Bene allora sempre per i saluti sempre per i saluti introduttivi la la parola al direttore del Dipartimento di giurisprudenza che ci ospita e che ci ha anche aiutato concretamente a rendere possibile questo convegno oggi qui a Federico secondo
Ma io non posso non esprimere immediatamente tutta la mia gioia
Che oggi ci sia questo convegno su un tema così attuale l'ho detto molto bene il nostro lettore prima
E da parte di un'associazione che ho avuto modo di conoscere un po'meglio proprio perché
Ignoro sondato direttamente la capacità organizzativa ma soprattutto l'entusiasmo di Annalisa Chirico che presiede questa associazione
E direi che Minias sempre e sempre mi farà molto piacere
Dare una mano a chi concretamente si impegna nella
In discorsi che possono essere davvero importanti nella formazione delle classi dirigenti perché
Qui non dimentichiamo che siamo in un'aula universitaria un'Aula importante la nostra con la storica Paola Pessina
Qualche tempo fa il prefetto l'allora prefetto di Napoli De Martino venga a trovarci e ebbe l'amabilità di dire in pubblico che l'Aula Cristina oramai era un simbolo della legalità a Napoli
E questo ovviamente mi fa molto molto piacere
Io
Credo che noi dobbiamo sempre più fare discorsi seri e impegnati ai nostri allibito
Una delle nostre difficoltà lo dicevo poco poco fa in Presidenza parlando col Rettore con Franco Roberti
E che e noi dobbiamo dare fiducia nelle istituzioni a giovani i quali per motivi vari e francamente anche molto comprensibili e giustificabili
In questa istituzione in queste istituzioni non hanno fiducia
Quindi tutto quello che ci aiuta
Ha come dire rendere più consapevoli i giuristi del futuro delle sfide del nostro tempo tutto questo non può non interessarci grandemente ed ecco perché Annalisa io
Le ho dato appunto una mano convinta
Perché io ritengo che guai se l'università sia autoreferenziale sia chiude essa in se stesso
Quindi ben venga questa manifestazione sui contenuti ha già detto molto il nostro lettore che assenso della storia sa che il tema dell'immigrazioni non nasce certamente oggi ma
Chi ha senso dalla storia sa anche che di volta in volta i temi i problemi si colorano di nuovi motivi i motivi di oggi sono davvero particolarmente drammatici
Anche perché di fronte a questo tema la nostra società
E non è certamente la prima volta di fronte ai grandi temi del nostro tempo alla nostra società è profondamente divisa chi privilegia l'aspetto dell'accoglienza e chi privilegia l'aspetto della sicurezza
Sarà in fondo possibile una mediazione io credo che
Che questo sia poi luogo alto della politica e e dunque
Anche forse l'incontro di oggi è servita a chiarirci le idee grazie e buon lavoro
Grazie mille per l'introduzione a questo tema abbiamo chiesto aiuto a un nostro socio sostenitore che Piero De Luca qualcuno di voi lo conosceranno perché Piero peraltro si è laureato non molti anni addietro proprio in questa Aula l'Aula Pessina è un giurista e attualmente referendario presso la Corte di giustizia dell'unione europea quindi Piero atta il compito di introdurci in pochi minuti al tema di questo dibattito che sarà poi affrontato dei nostri autorevoli esponenti
Grazie Annalisa grazie a tutti quanti voi
Ovviamente a me spetta un compito abbastanza arduo vista la
Autorevolezza dei relatori ringrazio ovviamente anch'io mi associo ai ringraziamenti che ha fatto Annalisa del Magnifico Rettore al direttore del Dipartimento perché hanno avuto la sensibilità e la lungimiranza di
Aprire reale della dell'università e della Facoltà di giurisprudenza al mondo e l'associazionismo
Della società civile delle istituzioni in un momento nel quale
Ce n'è davvero c'è davvero bisogno di creare un'osmosi tra il mondo dell'accademia e il mondo della Società civile delle istituzioni il tema è assolutamente
Evocativo e di grande sensibilità e di grande attualità
Come
Creare un connubio se è possibile creare un connubio tra legalità e immigrazione
Io credo che proverò a lanciare degli spunti per la riflessione successiva non possiamo non partire da una considerazione molto netta e chiara
Se attualmente il rapporto a mio modo di vedere un rapporto labile un rapporto di grande difficoltà quello tra legalità e immigrazione
E soprattutto a causa di una politica che a livello europeo è stata finora possiamo dirlo con grande serenità non particolarmente positiva per non dire fallimentare
Da un lato perché troppe sono ancora le norme le regole le procedure ormai arcaiche obsolete semmai proverò a fare a dare qualche spunto
Norme da modificare senza soprattutto nel contesto attuale nel quale noi vediamo una diciamo un fenomeno in in espansione che assunto delle cave connotazioni globali leggevo i dati negli ultimi tre anni solo in Italia sono giunte cinquecento mila migranti circa cioè un numero pari
A quanti non nei primi diciassette anni precedenti diciassette anni erano giunti al nostro Paese quindi un fenomeno che assunto carattere globale se non sistemico
E dall'altro il fallimento all'Europa e delle politiche messe in campo a livello europeo è dato dal fatto che ci sono tante norme che purtroppo restano ancora oggi sulla carta penso a un principio su tutti il principio di solidarietà
Previsto all'articolo ottanta del Trattato di Lisbona che prevede appunto una solidarietà tra gli Stati nazionali nella gestione il fenomeno mica pro migratorio
E che ancora oggi purtroppo resta lettera morta solidarietà che non vuol dire assistenzialismo non vuol dire pietismo ma vuol dire equa ripartizione delle responsabilità tra i vari partner europei equa ripartizione che ancora oggi manca
I settori profili nei quali le politiche messi in campo a livello comunitario tipo hanno creato criticità negli Stati nazionali soprattutto in Italia e in Grecia hanno riguardato innanzitutto il controllo delle frontiere
Ne abbiamo parlato in qualche altro convegno voi sapete c'è un'agenzia livello però creata nel due mila quattro Frontex il cui compito sembrerebbe essere proprio quello di sostenere ecco cooperare con gli Stati nazionali e coordinare gli Stati nazionali nella controllo delle frontiere
Esterne
Dell'Unione europea purtroppo i compiti di questa agenzia sono ancora oggi molto fumosi molto labili e il Budget destinato al a questa agenzia ancora oggi residuale
Per cui gli Stati nazionali sono ancora oggi allo stato attuale unici responsabili a livello politico giuridico economico che organizzativo della gestione del controllo alle frontiere esterne
Che vuol dire anche lotta alle reti di che trafficanti di uomini che vuol dire lotta
Contro i soggetti radicalizza AAT che possono nascondersi tra i vari tra i migranti che fuggono da guerre da persecuzione alla violenza e loro Paesi
E vuol dire quindi un controllo che ricade ancora oggi sul sulle spalle del nostro Paese in primo luogo
Per questa ragione l'Italia ma ha messo in atto una una operazione straordinaria che era Mare Nostrum che tutti voi conoscente creando ovviamente che ha portato a delle ha una grande difficoltà un sovraccarica economica un'operazione che prevedeva nove milioni e mezzo di euro al mese se non ricordo male
Che caricavano facciano carico solo sul nostro Paese per cui l'Italia il nostro Governo bene ha fatto a pretendere una gestione integrata a livello comunitario di questa azione che si è diciamo risolta nella nell'ANCI e l'operazione Tritone che tutti voi qui tanti di voi conoscono ma che ancora oggi l'operazione alla quale non partecipano tutti gli Stati europei solo quindici
Su ventisette attualmente dopo l'uscita o la prossima uscita del Regno Unito
Stati europei lavorano lì nell'ambito di questa operazione per cui noi dobbiamo pretendere lavorare quel se uno degli spunti che lancerò al Sottosegretario a livelli euro vengono con i nostri partner europei per esigere una gestione condivisa e comune degli sforzi destinate al controllo alle frontiere esterne al controllo delle reti criminali
Al controllo e di trafficanti di uomini
Su questo profilo io credo che uno sforzo importante potremmo farlo per esempio ne parlavamo in un convegno di qualche mese fa col procuratore Roberti nel rafforzare gli strumenti e i poteri destinati ad un soggetto che a livello europeo è stato previsto dal Trattato di Lisbona il Procuratore europeo la Procura europea
Dovete sapere che vi è uno strumento una figura nuova crea dal Trattato di Lisbona e qualche giorno fa
Quindici Stati hanno posto in essere una scoprirà Tione rafforzata si chiama così c'è un un primo tentativo di attribuire delle competenze
A questa procura europea che però sono competenze ancora molto labili e che riguardano solo ed esclusivamente la lotta ai reati finanziari transeuropee transnazionale allora
Potremmo e dovremmo esigere su questo profilo un lavoro e un'azione concordata più avanti a livello europeo che possa ampliare le competenze il procuratore europeo e dagli attribuiti anche quella della lotta alle reti di trafficanti di uomini alla analisi dei soggetti radicalizza degli possono scontrarsi nei migranti e consentire quindi dare anche una maggiore serenità e sicurezza le popolazioni che spesso come diceva Annalisa cominciano purtroppo a ad avere anche a maniche sanare anche in in forme insospettate diciamo forme di xenofobia o di populismo contro le quali noi dobbiamo assolutamente combattere dando esempi di buona politica e di buone pratiche di buona amministrazione
A riguardo penso per esempio alla necessità poi di investire soprattutto nei paesi di transito e di partenza da parte l'Unione europea
Guardate appena c'è stata ed è uno dei problemi che ancora abbiamo in ambito europeo il problema si è manifestata esposto della rotta balcanica in pochi mesi non europea trovato tre miliardi di euro da destinare la Turchia
Per creare dei campi delle zone cuscinetto all'interno delle quali poter smistare e allentare la pressione di tanti migranti che giungevano nei territori del del dell'un europeo Los adesso dobbiamo pretendere per esempio nei Paesi del Nord Africa ne compie confronti dopo la primavera araba delle tensioni sono state su un'evidente che sono i primi Paesi nei quali avente quali partono tante
I diciamo migranti perché vengono dall'Africa subsahariana o dallo dal nord Africa
Lo stesso livello di attenzione di cambiamento e la politica europea dobbiamo pretende la però nella gestione dei migranti una volta che giungono nel nostro Paese nei nostri territori
Dovete sapere che atti nel l'anno scorso più del sessanta per cento quasi dei migranti giunti al nostro territorio hanno fatto richiesta di asilo
Ossia più del sessanta per cento credo circa centoventitré mila su centottanta mila sbarchi hanno fatto richiesta di protezione internazionale ci hanno dichiarato di venire da Paesi nei quali subì l'otto diciamo orticolo riveste subire violenze persecuzioni rischi della vita privata per la loro appartenenza ad una fede religiosa un credo politico ad un gruppo sociale particolare
Il nostro Paese a il carico perché perché c'è un sistema che si chiamasse a Dublino ciò Regolamento attualmente vigente all'l'Europeo che attribuisce prevede una regola cardine ossia lo Stato competente analizzare le richieste di asilo che lo Stato di primo approdo dei migranti
Una legge una norma diciamo allora che a livello europeo che aveva un significato volto a evitare quello che siano l'asilo in shopping ma in un altro momento storico non in un momento drammatico quale quello attuale nel quale dobbiamo esigere pretendere una gestione anche qui per quote una leva dizione equilibrata solidale delle domande di asilo e della ripartizione poi dei richiedenti asilo e quali viene riconosciuto lo status di rifugiato o altra protezione internazionale è assolutamente necessario intervenire su questo tema perché è vero che ci sono state delle
Dei della disorganizzazione nel nostro Paese era riconosciuto ed anche delle condanne a parte la Corte di Strasburgo per le lentezze nostri procedimenti legati all'analisi all'esame delle domande di assi lo ma tutto questo è stato determinato dal sovraccarico causato da questa normativa assolutamente assurda che poi porta tanti richiedenti asilo spesso a evitare anche le procedure di identificazione perché
Tanti non vogliono nemmeno rimanere nel nostro Paese vogliono andare in altre zone in Germania in Svezia
In Austria per cui l'unico modo per poterlo fare e non evitare l'identificazione quindi un paradosso assoluto nei cui confronti lo dobbiamo lottare a livello europeo modi dando questa regola di una proposta della Commissione in tal senso che ancora adesso solo sulla carta e chiedendo una ripartizione per Corte poi intervenendo su un punto anche qui
Nome dovete sapere che ancora oggi allo stato attuale abbiamo un paradosso che se un riti con un cittadino siriano intende entro fare una richiesta di asilo hanno un asilo un Paese europeo non può farla in un posto consolare
Noi abbiamo cioè a dei cittadini siriani che non possono introdurre nelle nostre ambasciate né i nostri consolati una domanda di asilo di protezione internazionale
Abbiamo il paradosso per cui solo i migranti giunti in maniera irregolare nel nostro territorio posso domandare a Silvio non lo possono fare lei coralmente nelle ambasciate o nei consolati nei dislocati nei vari Paesi di transito di partenza allora dobbiamo pretendere anche qui ci sono un del discussione norme a livello europeo per creare dei così detti punti blu ossia delle sorte di punti diciamo di riferimento europei nei confronti lì dove sarebbe possibile introdurre direttamente negli Stati terzi delle domande d'asilo e fare un primo filtro lì prima che queste persone siano sottoposta diciamo a dei viaggi che porta mettono a rischio la loro vita la loro di la vita dei loro minori per giungere nei loro Paesi
Poiché è un punto determinante sul quale
Anche lì davvero mi avvio a concludere
è quello relativo al rimpatrio delle persone che giunte nel nostro Paese non hanno diritto alla protezione internazionale o non introducono proprio una davanti così e ti migranti economici vengono definiti
In un termine poco poco elegante probabilmente in questi nei confronti di queste persone ne abbiamo ovviamente ancora adesso una normativa particolare perché abbiamo forzato un po'la mano rispetto alle norme nuove norme europee prevedevano innanzitutto la regola del rimpatrio volontario
Cioè di migranti irregolari dovevano volontariamente essere invogliati a rientrare i loro Paesi
Noi abbiamo un po'forzato la mano in creando indirettamente i CIE Centri di prima accoglienza identificazione ora con la riforma Minniti che hanno modificato nome centri di permanenze rimpatrio credo siano stati
Soprannominati allora anche qui il nostro Paese ha fatto una forzatura perché
Per ragioni di ordine pubblico era complicato chiedere una rimpatrio volontario a persone che sono appena giunta il nostro Paese non hanno nemmeno i mezzi e le risorse per poter rientrare in patria
Però è chiaro che anche lì abbiamo bisogno di normare di un sostegno per effettuare rimpatri da parte
Da parte dell'Unione europea e abbiamo la necessità di modificare ne parlavamo anche oppure Roberti una norma che sembra una norma che può essere un deterrente ma che in realtà deterrente non è ossia ancora il carattere penale della del reato di immigrazione clandestina
Nel nostro Paese chi entro soggiorni regolarmente pur essendo soggette a una pena che sono la sanzione pecuniaria
è soggetta a un titolo penale a una a un reato penale è passibile adoperare questo comporta un sovraccarico delle aule di giustizia per le reali garanzie processuali che è necessario assassini curare queste persone
Ma soprattutto perché crea quello status di cui imputati nei confronti degli scafisti per esempio che non consente agli immigrati di poter testimoniare nei processi contro gli statisti stessi quindi rallenta il processo DG sia che potrebbe portare all'arresto alla condanna di tanti reti trafficanti mobili quindi una serie di norme da modificare in ambito europeo per poter aiutare e anche in ambito nazionale per poter aiutare le nostre istituzioni le nostre forze di polizia
Depaoli ultimo aspetto davvero lascio la parola al relatore sul quale mi fare mica mi faceva piacere
Lanciare un messaggio credo che noi dovremmo fare tutti gli sforzi possibili e immaginabili
Per assicurare una integrazione reale e concreta efficace alle persone che hanno diritto a rimanere nostri territori
Fare degli sforzi per creare la possibilità di che loro apprendano nostra lingua si inseriscano nel nostro sistema educativo nella nostra formazione professionale
Garantendo anche c'è tutto un dibattito in Belgio sulla possibilità durante la festa del sacrificio di mangiare la carne alla relativo nulla o altre tematica del genere garantendo la possibilità che loro manifestino esercita la loro cultura rom tradizioni
Però dobbiamo allo stesso modo pretendere che queste persone abbiano una reale volontà di integrarsi del nostro Paese una reale volontà di integrarsi rispettando anche loro le leggi e le regole del nostro Paese perché per noi la Costituzione non può che avvenire prima della Bibbia del Corano o gli altri testi sacri questa è la mia opinione non possiamo permetterci di essere leggeri su questo punto perché creare zone di a legalità di impunità diffusa altre mole Mbeki per dircelo come il Belgio quello sì crede vede i problemi di diciamo convivenza civile quello sì consentirebbe una situazione nella quale il Comun più tra legalità e immigrazione diventa davvero complicato se non impossibile da assicurare i nostri territori
Grazie
Sarebbe avvenuta anche attraverso il tavolo un porto di temi a questo punto come vedete qui al tavolo non c'è il prefetto Mario Morcone perché è stato per impossibilità da impegni sopra per Nuti c'è però il viceprefetto Maurizio Falco che capo ufficio stampa nel Gabinetto del Ministro Marco Minniti io ringrazio davvero per essere riuscito a raggiungerci
Nonostante appunto questa diffido tanto diciamo fosse senza un un annunciò anzi un preannuncio adeguato però a lei dottor Falco io chiederei di illustrare ai nostra nostra platea e alle persone che ci seguono indiretta
Su Facebook e quali sono le principali innovazioni introdotte
Dal decreto Minniti sulla sicurezza il contrasto all'immigrazione legale come sapete c'è stato appunto il dibattito attorno a queste misure che asinelli secondo le procedure che sono state anche criticate ma quella domanda politica la faremo al Sottosegretario migliore
Perché Elena vie di fatto abolito il l'appello e quindi diciamo la procedura del migrante che accusa è stato negato dalla commissione territoriale competente è il diritto d'asilo
Diventa diciamo più breve è anche vero che noi in questi mesi con fino a prova contraria in giro per l'Italia abbiamo spesso raccolto proprio la lamentela dei magistrati che ci spiegavano come mai fossero diciamo travolti da un numero ingente dico corsi fatti dagli
Migranti in cui è negato un diritto d'asilo in Italia quindi a lei perfetto ma rappresento fa ancora la la parolaio importante il microfono in maniera tale che Radio Radicale registri il suo intervento
Grazie scusi anche
Grazie tutti
Mio saluto
Ovviamente non può che essere
A tutti gli illustri relatori con cui ho l'onore di condividere questo tavolo e anche il saluto del prefetto Morcone che da Capo di Gabinetto ha potuto
Qualche difficoltà in più a presenziare a questo il modo in cui e lui è sempre stato partecipe in altre occasioni
I vado subito in medias res perché gli spunti e le anticipazioni di
Dei relatori ovviamente mi hanno
In qualche modo toccato dei punti che avrei voluto sviluppare certo meno degnamente io però se c'è qualche ripetizione perdonatemi nel mio intervento perché un filo logico che vorrei fosse chiaro
Soprattutto perché l'esigenza che in questo momento ma ritengo che debba avere
Funziona al Ministero degli interni ma
Un dirigente che è stato sul campo a vedere come vanno le cose è quello di essere chiaro e semplice non semplicistico e parlare senza indurre
E un senso di schieramento e contrapposizioni che c'è oggi soprattutto credo
Molte volte alimentato anche da esigenze immediati che essi essere pro o contro essere al di coltivare realtà al fenomeno particolarmente complesso
E quindi un approccio dualistico è molto complicato soprattutto perché questo fenomeno mettere
Dicevo alle spalle tutte le nostre democrazie
Che sono costrette con
A fare i conti con la forza della globalizzazione ecco la contraddizione di volerne accettare solo i profili convenienti co produttivo e scattare le conseguenze le implicazioni che appaiono sono negative
Questo purtroppo un tema sempre aperto che noi discutiamo non soltanto a livello interno
Tra i nostri territori l'accoglienza e il terreno di questo scontro ma anche soprattutto con i nostri partner comunitari
Che hanno un concetto di illegalità con cui ci confrontiamo in maniera diversa ci dobbiamo adeguare anche perché
In questa processo di costruzione europea
Qualche volta sembra davvero che si faccia più un passo indietro il passo avanti soprattutto misurando l'effettività e l'omogeneità di tutte le delle tutele che da Paesi democratici possiamo e dobbiamo assicurare a coloro che emigrano verso via e di benessere
Ma dovendo misurare anche l'ampiezza del diritto di chi intende migranti distinguendo la seconda demotivazione
Dentro questa prospettiva si muove anche il taglio del dibattito odierno che richiama termini essenziali per il nostro ordinamento come quello della legalità o delle legalità che hanno dentro di sé importato essenziale il rispetto dei diritti umani
Ma anche evocano un concetto importantissimo quello del confine che oggi
Sotto la spinta della globalizzazione appare affievolire il suo senso di limite di frontiera e realtà
Secondo le ultime reazioni politiche vedete il caso break zitto perché della politica americana sembra invece
Essere contestato assolutamente riproposto al centro del sistema con la metafora del muro che abbiamo abbattuto nell'ottantanove continuano invece a ricostruirne in questo periodo
Noi purtroppo però siamo d'Italia al confine meridionale il muro sull'acqua anche volendo non lo potremmo costruire
Oltre il patrimonio culturale centenario che abbiamo per cui diritti
Che sono quelli di cui ha parlato anche Piero De Luca prima e l'orgoglio di essere stati protagonisti stagioni come quella di Mare Nostrum
E non essere sempre chiari e i nostri partner europei quando negoziamo le nostre politiche che oggi sono fatti necessariamente politiche
Bilanciate non più politiche e la nostro volo credo che sia proprio questo di stare al di qua al centro di un sistema che ci è stato interpretato o con
Inutile securitaria ISMU reato di immigrazione clandestina dimostrato a tutti inutilità
La deterrenza nell'ordinamento tradizionale verso questi
Persone umane questi cittadini che vengono
Dall'altra parte del mondo non esiste
Così come è anche vero però allo stesso tempo ed è qui che si innestano dei processi Miceli
è come dire di configurazione di norme molto chiare che sono messaggi ai cittadini non possiamo neanche a dire come ispirazione un improduttiva retorica umanitari vista perché tutti da noi non possono venire
L'Europa ha già risposto ha già non risposto come diceva Piero De Luca prima impone
La Rillo cash che sembrava essere il primo vulnus alla normativa del di Dublino
E noi eravamo riusciti con un'operazione
Ovviamente di
Numerica oggettiva dimostrare che dopo le urla manzoniane che facciamo qualche tempo abbiamo ventitré mila migranti e nelle sedi europee neanche ci ascoltavano
Quando arrivò nel due mila quattordici la grande ondata cominciamo essere credibili anche di numeri rispetto alla necessità di aprire
Una collaborazione europea
E quindi il problema si è posto in maniera molto molto forte per noi e ci sono state e qui andiamo al
Al discorso della
Legalità
E al tema di questo convegno che più che essere un'affermazione non lo sappiamo rapporti sembra quasi una come dire una domanda indiretta e possibile il connubio
Tra immigrazione di tutte le sue implicazioni e la legalità
Intanto vediamo che tipo di legalità
Che c'è non solo nel nostro Paese gli Stati nazionali ma
In tutta Europa e anche dei Paesi di origine di transito perché attenzione anche questo non capire che i Paesi di origine di transito hanno costruito un'economia
Su questo su questi flussi migratori significa non voler guardare fino in fondo la realtà del caso noi abbiamo avuto
Un incontro con tutti gli ambasciatori racconto solo questo episodio per capire tutti gli ambasciatori della paesi scandinavi c'è un esperto del due neanche ACR che era stato anni ed anni anche perché un che c'era noi non sono dei partner importantissime raccontare la verità stanno sul territorio alto come le economie dei Paesi interessati alla partenza e al transito sono completamente cambiati c'è gente che ha lasciato un lavoro
Che aveva prima per fare il tassista e trasporta da una frontiera all'altra
Questo flusso enorme di persone disperate che vengono quindi se noi
Non lo vediamo sino in fondo il fenomeno nella difficoltà di approcciarlo
Pensiamo soltanto che
Mandiamoli tutti a casa come si diceva prima senza capire che senza accordi di riammissione senza una politica credibile
Non non è possibile farlo perché non abbiamo una frontiera senza muro e abbiamo il diritto
Salvataggi in mare di persone e diventa perché l'Italia posizione di debolezza che tutti conosciamo
E qui il ritorno anche a tante cose che mi ha detto grammi anticipato Piero De Luca a proposito della crisi di una legalità dell'ordinamento giuridico basta pensare che solo ordinamenti il Regolamento di Dublino inventarmi stato rivisto tre volte
E la quarta è stata bloccata perché perché riproponeva continuamente il principio che ovviamente nefasto per l'Italia del paese di primo ingresso
Quindi non ci sente proprio
Con una certa Europa da quell'orecchio lì essendo Ungheria è arrivato a dire l'Italia ci ricatta capite che
è una affermazione davvero molto grave o se la Polonia
Che storicamente deve molto all'Europa ed è un Paese
Paragonabile uno dei cinque Paesi più grandi
Non ne vuole proprio sapere
Di dire location o comunque di collaborazione in questi termini e non aveva nessuna la dobbiamo fare i termini strumenti effettivi ed efficaci non soltanto in termini di come dicevo prima retorico umanitari distacco di puntare il dito su chi non vuole
Allora
Ovviamente un piccolo riferimento per dire come la centralità del Ministero dell'interno
E comunque della nostra situazione si è allargata insieme alla missione istituzionale al Ministero dell'interno poi proprio ieri sui giornali avete letto anche del Ministro Minniti e dell'accordo
Che sta cercando di fare con il tributo il sud della Libia sta su tutti i giornali perché siamo consapevoli che per ragionare solo in termini di
Maggiore efficacia delle norme senza avere una politica anticipatoria efficace che le renda percorrere strade percorribili e non non non c'è non c'è spazio insomma per sognare bisogna essere concreti e i tempi della lentezza del negoziato esterno e quello europeo sono quelli che avete visto sia per quanto riguarda le procedure di location che sembravano un primo riconoscimento all'Italia
Ma anche per questo fissa magre Jean compatte termini compatta dove c'è stato la grande novità su spinta italiana della
Individuazione di un un paniere di nidi misure di risorse economiche davvero efficaci prima i progetti
Erano talmente come dire di basso
L'importo che
Uno diceva come che potremmo cambiare maglia situazione stavolta invece con la Valletta Coccia Aspam si è cercato di
Dare una risposta globale dell'Europa ma anche qui le procedure
Quindi risorse procedure sono uno dei temi più importanti da affrontare perché se non semplifichiamo tutto
Non riesce l'azione politica globale di un'Europa che si ancora distinguo su Paesi sicuri e Parisi no o su politiche strategiche sul territorio africano
Ecco quindi vengo alla
Vengo anche al al richiamo che mi è stato fatto rispetto a questo decreto legge
Che allo spirito che queste
Brevemente non mi soffermerò troppo tecnicamente perché poi ci sarà chi più capace di Menem dirlo lo spirito che deve in questo modo
Innervare il mio discorso insomma noi dobbiamo fare in modo che ci sia maggiore certezza del diritto maggiore certezza del diritto
Vorrei vederla
Che qualche volta
Ovviamente e difficile da trovare rispetto a delle applicazioni diverse si fanno nella stessa Europa diciamo che noi l'abbiamo necessità di dare segnali chiari all'opinione pubblica
E questi significa innanzitutto velocità della decisione
Celerità del decisione ovviamente uno dei
Delle commissioni territoriali per i richiedenti asilo e di tutto il processo decisionale è un obiettivo assolutamente da realizzare ce lo chiede l'Europa già
Con l'agenda Iunca noi ne siamo consapevoli soprattutto per i riflessi che vediamo poi
Nei centri di accoglienza
Perché quando dura troppo questo processo effettivamente non realizziamo turnover nei centri c'è una spesa un insostenibilità e soprattutto c'è un rapporto e una presenza critica sui territori di queste persone in attesa di un futuro di un domani
Chi è precario ovviamente e che interagiscono molto difficilmente come popolazione così che nasce di aumentarla la crisi sul territorio
Quindi se si è proceduto fino ad oggi aumentando da parte del Ministero dell'interno le commissioni territoriali dal due mila quattordici al due mila sei sono passate da
Denti a quarantotto cinquanta si ottenuta una prima performances ma non è ancora abbastanza ecco perché questo decreto vuole unire insieme i protagonisti di questo processo più ampio Ministero dell'interno e
Magistratura e fare in modo che almeno il tempo di dodici mesi abbiamo fatto la mente che intercorre tra il deposito del ricorso avverso la decisione negativa e la prima udienza venga in qualche modo possibilmente evitato
è stato fatto tenendo presente della difficoltà intanto dimentichi dover creare ed è stato fatto della specializzazione della magistratura
Anche per questo si deve dare un profilo molto tecnico molto giusto molto pertinente rispetto alla competenza che ci vuole per decidere questi
Questi casi
Ma soprattutto
Si è dovuto poi correggere una serie di accorgimenti di carattere sostanziale di compatibile la costituzionale che credo nell'ultimo maxiemendamento mento siano stati tutti quanti ricompresi qualcuno lo dirà meglio di me chiaramente
Noi siamo a questo punto come dire tra una svolta ha svolto e quella di capire che l'equilibrio viene fatto anche
Riaprendo tecnicamente quelli che erano stati oggetto di una grande conflitto qualche decina di anni fa ecco proprio dieci anni fa
Ricordavo sottosegretario
I centri per il rimpatrio che non sono più CPT non sono più civile
Sono uno strumento ritenuto dal nostro Ministero necessario per poterli
E da realizzare sempre d'intesa con i territori che sono particolarmente sensibili per poter avere uno strumento concreto
Non tanto per realizzare l'espulsione forzata quando ci sarà di farlo ma per far capire a tutti quelli che arrivano senza diritto che l'altro strumento parallelo che quello del rimpatrio volontario
Che è finanziato so di avere davanti a me una platea che conosce il meccanismo essa che si tratta di cadere la acquisire la volontarietà altri torno a casa del Migrantes
Offrendo degli degli incentivi economici anche grazie alle organizzazioni internazionali noi M.
Di cui parlavo prima e quello il sistema che noi vogliamo preferite quindi ci stiamo dotando giunge un approccio equilibrato
Che come dicevo prima senza realizzare nulla di
Inutilmente securitaria l'abbiamo visto ma senza neanche lanciare messaggi
Che non possono essere sostenibili dal nostro Paese tenuto anche conto di come reagisce l'Europa
Comunque rappresentano da misura un'armonica importante in questo gioco al recupero di credibilità cui voi soprattutto come Italia come frontiera dell'Europa siamo chiamati a
Rispondo grazie
E così si era grazie mille al vice Prefetto Falco e a questo punto darei la parola la Sottosegretario
Nel Ministero della Giustizia Gennaro Migliore che stesse presente ad iniziative di fino a prova contraria ed è l'unico interlocutore politico a questo tavolo è al dal Sottosegretario volevo porre due domande la prima
E appunto c'è stato un sto dibattito anche interno al Partito Democratico perché la sinistra il Partito riguardo al decreto Minniti ha detto configura per gli stranieri in una giustizia minore è una sorta e di diritto etnico quindi come lo si difende da sinistra sappiamo che una delle dei messaggi nuovi del Ministro Minniti che peraltro molto alto nei sondaggi sulla
Mia sulla popolarità e e quello che la parola sicurezza una parola di sinistra quindi volevo anche sentire il suo parere suo parere Sottosegretario e poi visto che lei si occupa tanto di né carceri di ordinamento penitenziario
C'è il grande tema dei detenuti radicali Rizzati nelle carceri italiane nell'ultima relazione il DAP il Dipartimento per la ministra evidenziati andato anche alcune cifre circa trecentosettanta detenuti radicalizzare tutti i livelli diversi di pericolosità per cui si vanno a quelli semplicemente segnalati a quelli invece sotto monitoraggio
Permanente secondo lei esiste il rischio che entità questo rischio e allora la parola al sottosegretario migliore
Sì
Grazie
Grazie per l'invito
Alle sacrifica fino a prova contraria e ringrazio anche molto Università Federico secondo appunto la mia
Università per questa occasione il rettore che ci ha onorato della sua presenza
Direttore il professor De Giovanni per quanto riguarda
Anche questa questa parte per gli studi
Delle facoltà che si occupano
Tre materie giuridiche che
Sono fortemente coinvolte in questa nostra riflessione io vorrei fare
Alcune precisazioni perché uno degli elementi fondamentali di questa
La relazione che è stata fatta
Nel corso anche negli ultimi anni rispetto
Alle vicende migratorie si basa su
Diciamo informazione quanto meno lacunose e anche spesso falsi miti e il punto di dover e di volere a formare il principio di legalità in ogni ambito della nostra
Nella nostra vita associata compreso per ciò che riguarda questo fenomeno non può essere
Un modo per distogliere da quelle che sono dei dati che spesso vengono completamente omesso
Io sono andato a rivedermi
Per esempio i dati della presenza della popolazione straniera nel nostro Paese nell'anno in cui è stata introdotta la legge Bossi-Fini
Due mila due
Nel due mila due
Le persone straniere sul nostro territorio erano un milione e trecento quarantuno mila
Nel due mila tredici cioè anno in cui arriva
Diciamo l'ondata dei richiedenti asilo per questo faccio innanzitutto questa questa precisazione
Siamo arrivati a quattro milioni trecentottantasette mila persone straniere
Circa tre milioni in un dieci anni dieci undici anni
Che non sono arrivati con imbarco
Quindi l'idea
Ma sono arrivati da in regola
Quindi l'idea che oggi ci sia al massimo afflusso dei migranti rispetto alla nostra storia anche recente è falsa
è completamente FAS
La maggior parte dei migranti stranieri venuti sul nostro territorio sono venuti in una epoca precedente a quella degli afflussi che sono poi arrivate attraverso
Il canale della richiesta d'asilo dei cosiddetti balcone ad oggi siamo il dato nel due mila sedici credo che sia poco più di cinque milioni
Quindi settecento mila in tre anni
Che sono ovviamente in parte quelli che sono arrivati
Attraverso i mezzi di fortuna io sono d'accordo con il
Dottor De Falco noi siamo stati in quelli che più di altri in Europa hanno voluto innanzitutto porre il tema
Del salvataggio in mare search and rescue è stata una di fatto introduzione
Nella pratica europea del nostro Paese ma siamo anche quelli che dicono che dal momento in cui è stato anche introdotto un regime più ostile all'ingresso nel nostro Paese sono state maggiori gli ingressi di quelli che noi
Abbiamo registrato nel corso degli ultimi anni peraltro l'ipocrisia di chi ha voluto
Rendere più rigido l'ingresso nel nostro Paese è stata compensata da una politica emergenziale sia sul versante dei flussi
Perché sono stati fatti decreti flussi per regolarizzare ex post le persone presenti sul nostro territorio con titolo più irregolare
Io non li chiamerò mai clandestini ma comunque diciamo così sia per quanto riguarda la rigidità legata
A una gestione dell'accoglienza emergenziale che noi stiamo ancora pagando perché il primo
Dato di afflusso
Sostenuto è stato quello del due mila e undici all'indomani delle primavere arabe e in quel momento noi abbiamo avuto una gestione affidata prima al Prefetto di Palermo
Poi ho pensato una gestione un problema nazionale affidata al Prefetto di Palermo nella primissima fase degli sbarchi in particolare dalla Tunisia quando Lampedusa
Divenne la collina della vergogna dove c'erano sei mila persone addossate l'una sull'altra proprio a Lampedusa e poi alla protezione civile all'epoca
C'era il prefetto Gabrielli che prese proprio in termini emergenziali perché questa era la volontà del Governo
Noi abbiamo prima di tutto quindi il compito di lavorare per recuperare su tutto il percorso che riguarda il tutto l'ambito che riguarda questa materia dei principi di legalità e anche direi di giustizia
Per questo motivo la prima cosa che noi facciamo affianco alla
Salvezza immane delle persone che possono negare e ne sono ancora troppe le persone che muoiono in mare
E quella del contrasto e della repressione dei trafficanti di esseri umani
Questo è un dato sul quale bisogna agire senza nessuna esitazione la maggior parte incontrato centinaia forse migliaia di migranti richiedenti asilo
Che
Hanno raccontato raccontato con un la loro
La loro storia direttamente
Gli aguzzini sono innanzitutto queste persone per le quali peraltro si è creata anche una specie di
Economia parallele si paga ad ogni attraversamento di confine
Io ho parlato con tanti soprattutto eritrei somali del corso da del del Corno d'Africa di quale dovevano essere i vari passaggi molti di loro
E non c'è neanche una contezza di quanti siano perdono la vita proprio dall'attraversamento del deserto fine in Libia dove sono i flussi sono determinati dalla temperie politica che c'è in quel momento all'interno di un Paese come l'amico
Cioè se c'è o non c'è l'accordo fra le varie tribù che presidiano i vari territori non essendoci un'autorità
Nazionale che possa garantire nel rispetto dei diritti di queste persone né
La regolazione quindi il primo punto dal mio versante
E quello sul quale siamo in ritardo avendo questo Parlamento già deciso una volta di andare in quella direzione e l'abolizione dell'inutile e anche
Secondo me ingiusto reato di immigrazione clandestina e quello di vedere attraverso una
Sistemazione della legislazione nazionale e anche europea quello della possibilità
Di
Canali legali
Anche perché per me una cosa illegale
Come i flussi che ci sono si combatte con una cosa legale e quindi con una revisione anche del legislazione se parliamo di legalità la prima cosa che bisogna consentire che vi possono essere
Anche in questo quadro che noi abbiamo disegnato del migration contractor
Una serie di strumenti che consentano di regolare il flusso
Il motivo per il quale oggi tutti quelli che arrivano comunque una gran parte di quelli che arrivano
Con
Diciamo
I mezzi di soccorso che sono
Anche il nostro orgoglio sulle nostre coste che chiedono asilo e perché
è l'unico strumento per rimanere nel nostro Paese senza avere un titolo ritengo
Ciò però comporta una su questo sentito tante volte procuratore Roberti che
La spiega molto meglio di me che anche sul piano
Processuale è un ostacolo quello del
Del reato di immigrazione clandestina perché una persona che può essere testimone contro un trafficante diventa imputato di un reato sostanzialmente
Diciamo
Incredibile che ci sia ancora all'interno del nostro
Un altro tema legato alla legalità all'accoglienza e quello di far funzionare bene i centri di accoglienza
Nel nostro Paese ci sono diciamo costanti troppi
Troppe malversazione su questo
Questo è il punto di maggiore sensibilità rispetto anche
A che cosa è successo su alcuni territori
Io vorrei ricordare qui che oggi i dati più aggiornate adesso non ricordo sono centosettanta mila nove persone nel nostro sistema di accoglienza
Sono presso centri di accoglienza straordinari la maggior parte e una parte circa il venti per cento
Sono
Nel sistema aspra
Cioè il sistema che gestito in
Raccordo con con i Comuni
Una serie di inchieste hanno fatto luce sul fatto che ci sono stati coloro i quali che proprio in virtù dell'emergenza si sono arricchiti su questo
Su questo fenomeno
E hanno generato del
Malversazione dal punto di vista innanzitutto del soddisfacimento dei diritti delle persone che erano
Presidenti presso questi centri e anche i malversazione per quanto riguarda l'uso del denaro pubblico questo ha generato anche ha dato benzina a quei discorsi
Anche che consentono archivi far demagogia populista di dire
Che c'è
Una
Gestione
Viene fatta in questo modo per favorire anche gli interessi illeciti di alcuno
Non è vero ovviamente però argomentata all'interno di un talk show televisivo può fare la sorpresa
Per noi è assolutamente fondamentale costruire un sistema di accreditamento per esempio di questi centri
Che si basa su nuovi principi è quello che è stato introdotto nella con recentemente nella revisione degli
Appalti diciamo così del
Degli affidamenti a queste strutture di accoglienza
Io penso che sia fondamentale per abbassare
Il livello di malversazione e anche di legalità che sono state presente intanto realtà io personalmente quando ho fatto
Il Presidente della Commissione d'inchiesta sul sull'accoglienza sul fenomeno dell'accoglienza la migrazione in Italia
Ho fatto anche non solo denuncia ma sono andato
Con la collaborazione del Ministero degli Interni siamo riusciti anche a chiudere alcuni centri alcuni centri per minori in provincia di Catania alcuni centri in provincia di Napoli per esempio a Giugliano
Dove le persone erano trattate
In maniera indecente
E quindi
Il fatto che vi potesse essere
Una diciamo distorsione di quelli che erano gli obblighi derivanti dal fatto di essere
In relazione allo Stato doveva essere contrastanti
Poi c'è un tema legato all'integrazione su questo il Rettore lanfredi ha insistito io penso che abbia ragione e anche su questo dobbiamo essere
Chiare il processo di integrazione non è
Né semplice
Ne immediato va fatto con la collaborazione di tutte le istituzioni
E ovviamente se c'è una collaborazione di tutte le istituzioni si rende più semplice un'integrazione che però non deve riguardare solamente a mio giudizio i richiedenti asilo
Ma anche le persone che qui sono straniere e che magari
Possono essere anche di nuova generazione anche nati su questo territorio che però vivono ilare di marginalità sociale
Quando abbiamo introdotto la legge di contrasto al caporalato io per esempio avevo siccome l'ho seguito io in
In Commissione per tener conto del Governo in Aula
Avevo davanti agli occhi Castel Volturno la Piana del Sele
Foggia cioè persone che peraltro sono qui da molti anni che non sono i richiedenti asilo ma che hanno un in grado di marginalità di sfruttamento del lavoro
Ed è la loro condizione esistenziale che anche quello e una gigantesca illegalità che per essere sanata
Il tema
Quindi della prevenzione della sicurezza sul nostro territorio
Deve riguardare il complesso di questi aspetti
Perché dobbiamo ovviamente bonificare le aree inquinante dalla illegalità e per quanto riguarda
La connessione che viene presso spesso fatta tra immigrazione sicurezza io penso in particolare per quanto riguarda i richiedenti asilo che sia una connessione molto labile
Mentre invece molto più stringente la connessione che esiste tra integrazione sicurezza
Perché non sono le persone che arrivano per ultime quelle peraltro anche i dati statistici ci dicono il contrario neanche
Si siano
Verificate queste diciamo questi dati statistici così rilevanti sul piano di una sempre possibile io vedete io su questo sono laico
Non dico non è che non accadrà mai ne dico che siamo alle prese con un'invasione fatta attraverso i barconi da parte dei miliziani De Lisi disse che stanno
Diciamo arretrando sul terreno dei loro teatri di guerra
Non è così ma è chiaro che ci potrebbe essere sempre un'infiltrazione ma la maggior parte dei fenomeni che hanno riguardato persone poi intimamente impegnate in attività di terrorismo riguarda spesso persone
Che sono state radicalizzare qui
In Europa
E che hanno avuto i percorsi radicalizzazione in particolare su questo c'è una Commissione che ha fatto un lavoro molto importante o sul web
E quindi i percorsi di radicalizzazione spesso anche individuali o in carcere qui neanche a dire diciamo la questione di cui si
Anche si si parla spesso
Del delle mosche non facciamo fare le moschee
Noi dobbiamo riportare alla realtà questo fenomeno
Primo a partire dal procuratore Roberti noi abbiamo una magistratura e dei servizi e degli servizi di sicurezza e Forze dell'ordine che sono stati straordinari nel corso di questi anni nella prevenzione del fenomeno terroristico
E questo diciamo così è un dato che ci viene riconosciuto da tutta Europa e da tutto il mondo anche perché ai medico nella nostra storia abbiamo avuto contrastare i fenomeni di
Terrorismo di di tipo politico e di massima soprattutto
Quindi i nostri apparati sono forte abbiamo aggiornato la legge di contrasto al terrorismo
Che è la più avanzata d'Europa
Nel due mila e quindici abbiamo fatto una nuova legislazione che ci ha consentito anche
Di fare delle azioni sul versante della magistratura in particolare come quelle che hanno
Presso i quattro diviene siano iniqua trovi stavano Bindi progettando una serie di
Attentati un attentato a Venezia e non solo perché molte sono anche le attività di prevenzione che noi non conosciamo neppure
Ed è giusto che sia così perché la prevenzione che deve essere
Monitorata a Porta a Porta voglio dire l'importante è che noi facciamo politica di sicurezza il tema è la differenza tra le politiche di sicurezza e le politiche di rassicurazione che vengono fatte da coloro i quali portano avanti un discorso xenofobo e anche diciamo di mettere tutto insieme per categorie
E poi c'è questa proposta appunto di una procura europea io su questo vorrei dire delle parole molto chiare
è vero che è stato firmato un accordo tra quindici Paesi di rafforzamento della cooperazione rafforzato ma noi siamo assai soddisfatti di questo accordo Massari insoddisfatti
Perché non basta fare un accordo di cooperazione internazionale nel quale poi tutte ma su questo ovviamente Roberti saprà dire molto meglio di me dove tutte poi le competenze poi ritorna sul piano nazionale
Noi abbiamo bisogno di una procura europee che agisca Lanfri pressione
Nei confronti del terrorismo con degli strumenti europee
Perché sul piano per esempio dei finanziamenti della transnazionalità dei fenomeni c'è bisogno di un intervento che non sia riconducibile ai singoli Stati ma che dedito alla Coveral cioè tutti i singoli Stati per dire fate voi insomma noi abbiamo una banca centrale europea che decide quelli che sono i tassi di interesse
I nostri mutui di fatto ma non abbiamo uno strumento di azione
Penale che possa intervenire per tutelare la nostra sicurezza è un problema assai serio che deve essere assolutamente garantito negli ultimi cinque minuti mi riferirò invece alle questioni
Che
Riguardano il decreto Minniti
Anzi no dico solo una cosa sulla radicalizzazione noi in questo momento abbiamo anche qui per dare dei numeri per non fare propaganda diecimila per
Pone in carcere di religione musulmana
Su queste dieci mila persone ci sono trecento settanta che sono in vari stati di osservazione osservazione e monitoraggio contrasto ed era radicalizzazione
Quindi sono numeri importanti trecentosettanta potenziali radicalizza
Non è che stiamo parlando anche in questo caso di un'invasione
Rispetto ai fenomeni di radicalizzazione anche perché i radicali Zatti veri e propri sono quarantacinque e sono in questo momento detenuti all'interno di sezioni di alta sicurezza delle
Delle diciamo delle prigioni dove ci sono questi questo circuito di alta sicurezza un'altra ottantina sono monitorati perché hanno dato
Ha detto ad essere diciamo attenzionati per questo modo
Questa propensione magari hanno festeggiato si sono scambiati dei messaggi nella corrispondenza ci sono stati degli
Elementi che sono emersi e altri invece sono sotto costante osservazione saranno sotto costante osservazione anche dopo quando scontata la pena usciranno magari sul territorio
Questo è un lavoro serio non dire
Che nelle carceri ci sono i detenuti di religione musulmana noi detenuti delle Regione musulmana dobbiamo garantire anche l'esercizio del culto se è per questo
Anche per una pratica di
Per radicalizzazione
E cioè di fare una contro narrativa che possa
Consentire a queste persone di uscire dal tunnel dal buco nero nel cui viene portata la radicalizzazione infine il decreto Minniti e le critiche che sono venute
Anche
Allora profilo dei la giurisdizione vorrei innanzitutto dire la cosa questo anche a parziale diciamo
Corretta informazione di quello che dice
Noi oggi abbiamo quattro livelli di giudizio
Per quanto riguarda la missione la protezione internazionale
Le commissioni territoriali
Il primo grado di giudizio cioè il ricorso al tribunale l'appello la Cassazione
L'ingolfata single fa quasi tutto oggi al primo grado di giudizio giurisdizionale
Che è il secondo grado di giudizio quindi quando si dice che l'appello e il tribunale no
Stiamo parlando di un'altra cosa
Che cosa succede che oggi abbiamo delle commissioni territoriali che si sono specializzate e che hanno un tempo medio di risposta di cento giorni più o meno tre mesi e qualcosa
Cioè tu in cento giorni appena arrivato sul nostro territorio ai un risposto un diniego oppure no
In questo momento il tasso di risposta alla protezione internazionale credo sia sul quaranta per cento
Tra coloro i quali le chiedono fatto cento sono quaranta che in primissima istanza amministrativa hanno una risposta affermativa del restante sessanta per cento non tutti ma una parte ricorrono al tribunale
In questa seconda fase
Fino alla Cassazione c'è un altro venti per cento diciamo del totale dei cento che riceve la protezione umanitaria quindi quando sentito in televisione solo il tre per cento hanno la frode zio nell'asilo falso alla fine tra protezione umanitaria protezione internazionale e asino siamo a circa il sessanta per cento delle persone che sono arrivate
Gli altri come è stato detto prima dovrebbero
A vere una diciamo
Una indicazione per quanto riguarda
I rimpatri volontari in primo luogo che è uno strumento assolutamente fondamentale e nel caso di accordi di riammissione ci siano anche dei rimpatri forzate
Questo decreto non si applica ai minori
Sia che richiedono asilo sia che non richiedono asilo
Questo è il primo dato
Minori oggi sono tanti i minori stranieri non accompagnati abbiamo appena approvato una legge che si chiama legge Zampa che tutela queste persone come minori e quindi
Non si applica e non si deve applicare
Ovviamente a persone mi cacciato e che per esempio sono vittime di tratta che vengono anche da Paesi dove per esempio la Nigeria
Soprattutto le donne nigeriane dove ci sono degli ovviamente delle situazioni molto diversificate e non c'è una guerra in corso
Per quanto riguarda la specializzazione dei tribunali io penso che ci sia
Un passo in avanti nel momento in cui si dice facciamo dei tribunali specializzati non solo perché dobbiamo accorciare i tempi per dare il risposta esatta ma anche per garantire che bis sia
Una uniformità di applicazione su tutto il territorio nazionale se c'è specializzazione non avrà in tribunale che si fa l'ottanta per cento dei no è un tribunale che dal venti per cento dei no
Ci sarà una maggiore distribuzione uniforme in questo senso infine
La
Abolizione del grado d'appello risponde ad un'esigenza sulla quale si può discutere
Tant'è che
Il
Presidente Canzio che la massima autorità della giurisdizione in Italia primo Presidente la Cassazione ha detto che lui non è d'accordo perché se no tutto va a finire in Cassazione
A
Ma
Va bene che è probabile nonché
Checché se ne sarà che sarà anche probante ma noi non è che
Passiamo da tre a due grandi relativi all'accertamento della ma passiamo da quattro di cui Terzo quello dell'appello giurisdizionale può durare anni
E per me nel momento in cui c'è un diritto da affermare non ne tollerabile che ci possano essere anni di attesa per avere una risposta non è che la garanzia di un diritto è data solamente da quello che c'è scritto nel Codice
C'è scritto anche che bisogna darlo in un tempo ragionevole la risposta se si o se no
Anche perché l'accoglimento in fase di appello e molto ridotta dopo il primo grado giurisdizionale
E di conseguenza
Di come si possa garantire anche l'accertamento dello status del richiedente asilo in tempi razionali sia per quanto il sistema d'accoglienza sia per quanto riguarda anche il soggetto che è il primo destinatario della funzione di legalità che deve esercitare la giurisdizione questo è il senso
Di un'iniziativa come quella che abbiamo fatto poi ripeto ci possono essere anche delle obiezioni ma in altri Paesi i grandi sono solo due
E spesso sono solo amministrativi
E non c'è neanche la giurisdizione noi abbiamo voluto conservare
A differenza della Francia per esempio un livello di giurisdizione che rispetti i diritti fondamentali quei il tribunale della Cassazione che sono i giudici del made e della legittimità di decisione che invece hanno una partenza
Di carattere amministrativo io penso che questo
Sia un elemento importante e che anche le correzioni che sono venute
Possano darci un risultato positivo per i prossimi anni
Grazie lei grazie sottosegretario
Grazie al sottosegretario migliore che ci ha dato appunto un po'di dati trecentosettanta detenuti a rischio radicalizzazione delle carceri italiane sebbene siano dieci mila quelli di fede musulmana è comunque un dato che diciamo non no conforto perché lo abbiamo visto a Parigi avversaria in diversi Paesi che basta talvolta uno per uccidere molti gli innocenti io fino a questo punto dopo la parola al Procuratore Nazionale Antimafia antiterrorismo Franco Roberti per noi fino a prova con tranne che rimane appunto oggi per la prima volta a Napoli davvero un grande onore
Averlo ritengo noi il dottor Roberti è uno dei decani della magistratura
Italiana quindi appunto anziché a casa sua non solo per le questioni più gravi richiama anche perché ha lavorato da magistrato anticamorra coordinata le attività della Direzione distrettuale antimafia
Qui nel capoluogo campano dal due mila tredici e il Procuratore nazionale antimafia poi né dal due mila e quindici anche al tipo terrorismo allora
Procuratori volevo anzitutto chiederle ci sono appunto queste tre parole chiare che sono venute fuori dal dibattito finora immigrazione mafia terrorismo come si legano con queste parole lo abbiamo visto a Napoli come talvolta lo spiegava anche l'ex procuratore capo Colangelo come talvolta gli immigrati diventino mando ad opera della criminalità organizzata presente nell'attività di spaccio di altra bando
E poi anche invece talvolta vittima a gennaio qui c'è stata la spedizione del commando camorristico contro i senegalesi che si erano ribellati al pizzo
La prima domanda ed uno spunto che le chiedo proprio sul luogo dove la relazione tra mafia immigrazione e poi mi dirà lei terrorismo se è vero che attraversa i barconi arrivano anche talvolta di terroristi
Grazie e buonasera a tutti grazie dell'invito
Sono molto contento di essere qui a parlare di questi temi anche se
Le gli interventi che mi mi hanno preceduto hanno toccato un po'tutti gli aspetti della tematiche da ultimo
Quello del Sottosegretario migliore
Grazie quali io non avrei quasi niente da aggiungere condividendone
Le valutazioni integralmente posso soltanto dire appunto
Per non per dissentire da opinioni io sono assolutamente autorevoli in materia di riforma della procedere riforma Minniti della procedura
Per dei ricorsi dei richiedenti asilo di richiedenti protezione internazionale posso solo dire che
Secondo me
L'abolizione del grado di appello va incontro oltre che esigenze di speditezza nel rispetto dell'altro deve garantire il controllo prende
Riguarda
Quasi tutti gli altri Paesi europei
Non è
Diciamo prevedendo l'appello che si disincentiva noto a mio giudizio sommesso i ricorsi per Cassazione ma
Diciamo con delle
Impedendo paletti molto più stretti dei ricorsi per Cassazione questo lo dico per inciso perché torno a cercare di rispondere alla domanda
Di Annalisa Chirico
La questione
Della immigrazione di reintegrazione si lega e anche questo ha perfettamente ragione il Sottosegretario migliore
Non è il tema dell'immigrazione il tema dell'integrazione quello strettamente connesso al tema della criminalità organizzata e anche del terrorismo
Noi abbiamo in Italia una situazione di criminalità organizzata di origine straniera molto grave e non da oggi e non lei da molti anni
Abbiamo almeno sette etti niente cinesi africani balcanici bulgari russi reca su due ex Unione Sovietica rumeni e sudamericani che delinquono nel nostro Paese danni in forma organizzata
Penso in particolare i nigeriani penso in particolare i rumeni penso agli albanesi e marocchini tunisini
Gli albanesi non so se l'ho detto sì
Queste tre vie delinquono ripeto in forma organizzata in rapporti
O non in rapporti con le organizzazioni criminali autoctone ma solo qui nel nostro Paese da molto tempo e sono dedite ogni attività di
Tipo organizzato dei traffici di stupefacenti alla tratta di esseri umani al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Ai traffici di armi alle rapine penso agli ex Unione Sovietica agli ex ai georgiani ai balcanici hai alle rapine all'istruzione
Come si lega il fenomeno della immigrazione a questo a questa realtà di criminalità organizzata strani si lega
Perché gli immigrati o meglio il non immigrati non integrati costituiscono un formidabile bacino di reclutamento per le organizzazioni criminali
Autoctone estranei
Nel nostro secondo dati ufficiali anch'io mi permetto di dare pochi
Dati ma qualcuno qualcuno voglio dare
Secondo le statistiche fornite al dibattimento e l'amministrazione penitenziaria degli amici se la giustizia al trenta settembre due mila e sedici sulla popolazione
Detenuta complessiva di cinquantaquattro mila quattrocentosessantacinque presenze
Rispetto a una capienza regolamentare di quarantanove mila settecentonovantasei detenuti
Bene diciotto mila quattrocentosessantadue sono stranieri di questi diciotto mila come ci ha detto il sottosegretario dieci mila solo difese musulmana
Sono quindi stranieri detenuti in questo momento pari al trentatré virgola otto per cento del totale dei detenuti quanta la provenienza
Le presenze detenuti stranieri più significative sono nell'ordine quelle il Marocco diciassette per cento della Romania dell'Albania e della
Tunisia
Questo spaccato diciamo carcerario ci dice della incidenza della criminalità straniera e dell'operatività all'attività salirà nel nostro nel nostro paese
Quest'anno abbiamo dedicato nella relazione di imminente pubblicazione la relazione annuale della Direzione nazionale antimafia di terrorismo una particolare apposta particolare attenzione
Al tema del rapporto tratti immigrazione e criminalità organizzata poi parlerò anche di rapporto con il terrorismo
Da alcune indagini emerge che organizzazioni criminali straniere sono dedite al traffico e alla della dei migranti FIAT tratta degli esseri umani
In particolare mi sembra significativo ricordare lo scriviamo nella relazione
Un'attività investigativa conclusa dalla Procura distrettuale di Palermo che ha consentito di disarticolare un'associazione criminale transnazionale dedica al traffico di migranti composta prevalentemente dai io Pitelli eviterei
Come operava questa organizzazione
Provvedeva organizzare dapprima la rotta terrestri di migranti in talune occasioni anche acquistando gruppi di migranti da altri sodalizi criminali operanti in Africa che l'avevano in precedenza sequestrato
Per consentire loro di raggiungere le coste del Mediterraneo che gestivano i luoghi per la loro concentrazione in Libia passa Bratta in particolare
A volte anche con la vigilanza di guardie armate gli aguzzini di cui si parlava prima
Di seguito dietro compenso organizzavano le traversate per raggiungere la Sicilia e mettevano in contatto i migranti con i loro referenti sul territorio italiano
Per organizzare la ricezione in Sicilia oppure la fuga dei centri di accoglienza per poi aiutarli previo ulteriore pagamento a raggiunge ad aggiungere i Paesi del nord Europa individuati come fine meta finale del Milan
Parlo di questa indagine perché si è conclusa finita la parte diciamo delle indagini preliminari sulla giudizio numero abbastanza cospicuo di indagati di imputati
Altre indagini sono in corso e ci dicono ci dicono queste altre indagini
Che c'è
Sicuramente un coinvolgimento di soggetti legati direttamente o indirettamente alle organizzazioni terroristiche internazionali
Nel traffico di migranti addirittura una indagine non e non i siti particolare perché ancora in fase di indagine
Ci dice
E ci conferma che alcuni soggetti legati
A allo Stato islamico solo operativi in Europa per assicurare
Questa parte logistica dello spostamento dei migranti
Dai territori di provenienza fino alle coste libiche dalle coste libiche verso l'Europa per i attraverso il nostro Paese questa è un po'la realtà
E allora
Il problema
Dei dell'immigrazione e anche soprattutto della integrazione diventa un grande aspetto del problema del contrasto alla criminalità organizzata del nostro Paese
A farsi curare una
Accoglienza e una
Integrazioni a queste persone che arrivano sulle nostre coste diventa uno strumento di contrasto alla criminalità organizzata
Io credo
Che noi ci siamo lo ricordava e lo ringrazio se il Sottosegretario migliore ci stiamo impegnando molto in questo sito
La Direzione nazionale antimafia antiterrorismo dal due mila e quindici antiterrorismo si occupa
Intensamente del coordinamento delle indagini contro le organizzazioni di trafficanti di migranti a partire dall'ottobre due mila e tredici dopo la strage di Lampedusa
Quando ci parve assolutamente intollerabile che non ci fosse ancora un coordinamento internazionale delle delle indagini contro i trafficanti di esseri umani contro i trafficanti
Grazie anche soprattutto all'intesa strettissima che abbiamo da allora condotto con il Ministero dell'interno con il Servizio immigrazione
Abbiamo organizzato una serie di incontri di coordinamento con l'autorità giudiziaria e straniere oltre che con tutte le forze di polizia italiane con i servizi migrazioni naturalmente e anche
Con la Marina militare
Con l'obiettivo di coordinare e che cosa gli interventi in mare quindi la salvezza degli esseri umani in mare e poi
Il le indagini contro i trafficanti
Ben consapevoli di poter dare un contributo importante ma non assolutamente sufficiente alla soluzione o comunque alla
Tentativo di affrontare in modo organico e sistematico questa questo grande problema
Abbiamo ottenuto i risultati si dei risultati abbiamo ottenuti sono stati
Assicurati alla giustizia secondo le statistiche del Ministero dell'interno almeno cinquanta trafficanti alcuni dei quali diceva assegnati un paio
Legati risultati pochi legati a organizzazioni terroristiche procede
In particolare per questi casi la procura di Catanzaro e la Procura di Catania soggetti le
Che legati a organizzazioni terroristiche sono stati quattro appurati come scafisti quindi come come compartecipe all'organizzazione degli di di di di flussi migratori
E abbiamo
Assicurato alla giustizia anche un
Congruo numero di soggetti che copia eravamo in queste attività loro non come organizzatori ma come fondi come scafisti sostanzialmente
E quindi siamo nell'ordine delle centinaia di arresti si procede ma naturalmente come ricordava il Sottosegretario migliore qui sarebbe fondamentale la cooperazione internazionale
Non basta l'iniziativa bollenti rosa ma comunque limitata di mettere intorno a un tavolo questo quello Ufficio di giudiziario anche straniero
Che si occupa di questi fenomeni abbiamo messi intorno al tavolo gli egiziani anche i turchi oltre che i tedeschi che gli inglesi
Ma non basta questo basterebbe ci sarebbe necessario un coordinamento a livello centralizzato europeo il tema dei il grande tema del come Procuratore europeo
Però tenete presente che
Il Procuratore europeo e previsto è una figura di magistrato europeo appunto prevista dal Trattato di Lisbona con compiti allo Stato
Di secondo il PIL l'Aprilia previsione articolo ottantasei del Trattato di Lisbona con compiti di coordinare indagini per i reati che ledono gli interessi dei Paesi dell'Unione Europea quindi non
Assolutamente al non ancora diciamo interessi i tipi di reati di criminalità organizzata e terrorismo per quelli che lei gli interessi finanziari i paesi ovvero
Quindi ci vorrebbe un ampliamento del dettato normativo dette Trattato di Lisbona per estendere e qui ci vorrebbe la unanimità
Tutti i Paesi dell'Unione per estendere al procuratore o per le competenze in materia di criminalità organizzata e terrorismo purtroppo come vi è stato detto
Non solo non c'è
Una prospettiva del genere ma addirittura si è tornati indietro
E non potendo fare il Procuratore europeo così come era nelle nostre indicazioni c'è una figura di magistrato a tutto campo che potesse indagare che potesse operare diciamo attraverso le procure
Dei vari Paesi ma con un coordinamento centralizzato
Si è ci si è accontentati di questo forma di cooperazione rafforzata che molto meno rispetto a quello che era la prospettiva è procuratore ovvero ora io credo che però bisognerà riprendere questo tema il Procuratore ovvero perché nel frattempo
Sono andati avanti altre iniziative legislative che sarà
Altre direttive europee che sono state recepite anche già nel nostro Paese o stanno per esserlo
Che
Postula necessariamente secondo me
Una coordinamento centralizzato a livello europeo mi riferisco
Alle squadre investigative comuni previste da una direttiva europea che è stata già trust tradotta nel nostro ordinamento interno agli ordini europee di indagine che sta per essere tradotte nostro ovviamente
Tutte queste
Previsioni normative anche processuali a livello europeo necessitano ripeto di una regia di un coordinamento centralizzato che non può che essere affidato al Procuratore europeo così come
Si era ci si era avviati a costruirlo con una risoluzione della Commissione europea del due mila e tredici se non ricordo male e che però si è
A Renata rispetto sia realtà che so da che cosa
Di fronte
Alle
Chiusure di tipo sovrani lista di alcuni Paesi
Perché ecco il riflesso che c'è stato è stato proprio questo
Lei alcuni Paesi europei importanti si sono chiusi hanno non hanno visto di buon occhio questa figura di magistrato con poteri incisivi di indagine
E hanno preferito insomma ripiegare su questo su questa soluzione ripetitivi Pico della cooperazione rafforzata ma la realtà è questa che non si vuole
Anche se non lo si dice
La figura di un magistrato che venga europeo che venga esercitare a casa duole dell'azione penale
Poiché l'azione penale e vista secondo me diciamo erroneamente come l'ultimo baluardo della sovranità chi non vuole diciamo cedere sul piano della sovranità non cede sul tema del procuratore europeo con potere di azione diretta nei singoli Stati membri
Questa credo che sia purtroppo la realtà piuttosto diciamo
Piuttosto piuttosto deludente alla quale
Cito con la quale ci dobbiamo
Confrontare
E allora
Che cosa
Nessuno a
Purtroppo ricette miracolose per affrontare
In questo momento il problema dei degli schema dell'immigrazione e soprattutto il tema dei rapporti tra immigrazione e terrorismo diceva benissimo il sottosegretario migliori
I due fenomeni sono diversi ma non c'è da dire non c'è cassa fu assolutamente
Da non si può assolutamente escludere
In alcuni casi abbiamo verificato che diciamo ci sia ci possono essere dei rapporti rapporti soprattutto per quanto riguarda il reclutamento degli immigrati
Da parte dello Stato islamico di altre formazioni terroristiche soprattutto sulla
Web e molto più limitatamente di luoghi di raccolta e di culto della dell'ente musulmane
Soprattutto sul web registriamo un attimo
Forte tendenza alla radicalizzazione da parte di soggetti immigrati irregolari ridicola i kosovari che sono stati arrestati a Venezia pochi giorni fa e lo tutti mirati
Regolari con tanto di permesso di soggiorno e anche con un lavoro
E tuttavia si preparavano appunto a commettere cioè progettavano la continuazione di attentati va bene anche altri casi in passato li abbiamo registrati di questo tipo abbiamo registrato
Diciamo soprattutto soggetti che si sono
Radicalizza di progressivamente pur avendo una vita apparentemente normale
Mentre diciamo di soggetti arrivati con i barconi e già radicalizzare atti credo che se ne possano ricordare uno solo per cui sta procedendo ha proceduto Catania non altri tasse almeno a mia memoria quindi voglio dire
Relazioni ci sono ma due fenomeni rimangono comunque assolutamente di autonomia indistinto
Contro il terrorismo anche questo è stato detto abbiamo assicurate assicuriamo un'attività di prevenzione credo molto efficace questo lo dico
Più a a onore delle forze di polizia e dei servizi di intelligenza e della magistratura perché diciamo il lavoro della magistratura del lavoro che viene dopo nel momento in cui viene
Comunicata la cosiddetta notizia di reato
Noi però diciamo abbiamo con le nostre strutture soprattutto con la Procura nazionale antimafia antiterrorismo con i propri potevi di tre investigazione possiamo assicurare
Quella raccolta e diffusione di dati notizie informazioni che sono assolutamente
Fondamentali anche per l'attività soprattutto per l'attività di prevenzione oltre che per gli interventi in chiave repressiva
Il lavoro che facciamo è proprio questo quello di coordinare ma sulla di coordinare l'azione di procure distrettuali ma soprattutto di assicurare la circolazione delle informazioni e lo facciamo anche nei confronti degli altri Paesi europei dal momento che
Siamo il rapporto costante con Eurojust che è l'organismo di coordinamento giudiziario a livello di Unione europea
Con il quale ci rapportiamo quasi quotidianamente per assicurare la disseminazione la diffusione di informazioni anche tra i nostri tra i nostri partner europei è un'azione costante che svolgiamo nella quale crediamo molto
Anche se non c'è forse non ci sarà in futuro un procuratore ovvero non pensiamo di sostituirci noi dalla Procura italiana
Alla Procuratore europeo ma pensiamo di potere come dire offrire la nostra esperienza
E la nostra anche la nostra esperienza nel contrasto alla criminalità organizzata al servizio del contrasto al terrorismo internazionale all'organico alla T metro basta transnazionale queste lavoro che facciamo e continuiamo a fare certo avremo bisogno come sempre si dobbiamo sempre ricordarlo
Di più mezzi di chiusura bello e inutile ormai siamo
Restanti tutti quanti doverlo ripetere ma purtroppo è così
Servirebbero più mezzi e delle due ma soprattutto idee più mezzi per la polizia giudiziaria
Quando mi si chiede
Che cos'è un esempio di concetto di legalità io dico l'illegalità acquisire dal tema della sicurezza eh non far mancare mai alle forze di polizia giudiziaria i mezzi necessari per poter agire efficacemente
Non far mancare RAI
I mezzi materiali ma anche e soprattutto i mezzi che servono alla formazione all'accrescimento della professionalità delle nostre Forze di polizia giudiziaria
Che sono già a mio giudizio fra le migliori sono i migliori d'Europa ma che diciamo fanno sacrifici enormi per essere a questo livello al momento di purtroppo i mezzi sono piuttosto
Piuttosto di più
Detto questo credo diciamo non so se credere restauri baby facciamo domande prego
Lei ha scritto recentemente un libro il contrario il contrario della paura
E sostenendo appunto che contro il terrorismo e la mafia la paura non serve Giovanni Falcone che lei ha conosciuto diceva che la mafia ha un inizio e una Lina volevo chiederle secondo lei il terrorismo islamico con cui le nostre società si stanno confrontando avrà anche se un inizio e una fine
Purtroppo la previsione di Falcone non sia ancora avverata
Non c'è ancora Benada anzi abbiamo visto
Che nonostante
Tanti sacrifici di vite umane tanto sangue
E nonostante anche che noi abbiamo un quadro normativo avanzatissimo rispetto agli altri Paesi europei
Il fenomeno mafioso non è stato sconfitto anzi sia andato propagando al di fuori dei confini originario da me la 'ndrangheta è presente
In nel Centro-Nord in tante regioni del Centro-Nord e presenti sì me Lombardia in Piemonte di cure Peppe sedici ma anche in Canada in Australia in Svizzera in Olanda nazionale
Insomma poi si era e si è andati alla di caldo un po'dappertutto dove dove diciamo ha potuto con locale anche a collocare i propri profitti illeciti e poterli fare fruttare
Dove non c'era
Quella che c'è in Italia c'è quella pressione quella sensibile a quell'attenzione con la pressione investigativa
Tale da potere in qualche modo
La schedina gettiti diciamo da antichi banchetti duplice che mi sia via sui soggetti affiliati anche sui capitali mafiosi dove non c'è pressione eolici attenzione si vanno a collocare i capitali mafiosi poi seguono anche
Le persone che li gestiscono oltre negando mentre si stante volte negando neanche l'esistenza di una comincia dalla Germania fino più a Duisburg i tedeschi negavano assolutamente a presenza
Della mafia in Germania poi dopo Duisburg ne hanno preso atto a voi sono riprese dopo qualche tempo le tesi negazioniste perché insomma non si può mettere qui potrei raccontare anche vari episodi ma
Non c'è non abbiamo tempo quindi voi la mafia si è andata
Rafforzando in qualche modo propagando all'estero anche perché
è mancata quella famosa cooperazione internazionale che noi invocava un equivoco che con Falcone nel novanta sì nel novantadue era ancora procuratore aggiunto a Palermo
Andammo in Germania sollecitare colloquio collaborazione in generale i tedeschi ci fu negata perché il loro negavano resistenze l'amate però avevano paura di successo l'attentato a Falcone sul territorio germanico e quindi insomma scatolino anche diciamo situazioni abbastanza siamo di tensione
Ma non ci Retrone sulla collaborazione perché negavano eppure la dignità della la la nell'all'Amati a Cosa nostra era insediata Lita molti anni e proprio da quella già dall'altra Germania dal nord Rino queste valendo partiti
Qualche tempo prima i killer di Rosario Livatino che il collega D'Agata di Agrigento che fu ucciso appunto nel mille novecento
E allora chiedemmo inutilmente collaborazione questa cooperazione ancora molto carente anche sì re abbiamo fatto accordi con tutta una serie
Di autorità giudiziaria i vari Paesi
Per potere assicurare quanto meno lo scambio informativo un'assistenza giudiziaria
Quindi le rogatorie la risposta erogatori in tempi ragionevoli e in modo soddisfacente
Non sempre riusciamo tenerlo
Mentre però intanto come dicevo prima la normativa sovranazionale europea sta andando avanti ci chiede di fare le impediscono investigative comuni fare gli ordini europei di indagini cioè tutto quello che richiede una strettissima collaborazione che dovrebbe portarci anche a superare
Chi schemi classici rogatoriale i rapporti di assistenza giudiziaria tre paesi quanto meno dell'Unione europea anche se ovviamente il problema non riguarda soltanto l'Unione europea
Quindi problema contrasto internazionale alla criminalità organizzata transnazionale che passa per la cooperazione
Giudiziaria sta molto più serrate molto più efficace di quanta diciamo le possiamo Aspel possiamo aspettarci un euro
Terrorismo ancora di più
Il terrorismo per il terrorismo diciamo si ripete il problema della cooperazione internazionale e viene secondo me anche infatti Zanato dalla necessità di intervenire in prevenzione più che depressione
L'intervento di replica prevenzione richiede ancora una volta una condivisione della conoscenza del fenomeno
Che deve essere assolutamente tempestive
Complete su quindi competenze tempestività dell'informazione questo purtroppo non avviene ancora abbiamo il caso
Del dell'ARNI summary del del gli attentatori Bellino il mercatino ad Avellino
Che
Diciamo era stato attenzionato bene nel nostro Paese fino a quando era stato prima ritenute colibrì nostro Paese abbiamo segnalato la pericolosità di questo progetto
I tedeschi si erano presi in carico come soggetto potenzialmente pericoloso ma poi non sono in qualche modo
Non se ne è la non lo avevano un po'diciamo non perso di vista diciamo così e c'è stato l'attentato
Prego basato allo stesso Ballarò andando lo si salta diciamo in modo ancora più evidente quindi voglio dire la cooperazione internazionale qui fondamentale e non c'era
Che cosa diceva Falcone Falcone soggiungere va quel pensiero che ha ricordato chiarito dal ricordato prima Annalisa
Una postilla
Diceva
Le bachiana vanno non iniziano ad una fine ma
Non possiamo pretendere l'eroismo da inermi cittadini
E questo vale per le mafie vale per il terrorismo che vivono diciamo sulla paura della gente prospero sulla paura e anche sulla conduzione della gente per quanto riguarda le mafie
Non possiamo prevedere l'eroismo lembi cittadini dobbiamo essere noi diceva Falcone umili e donne delle istituzioni a meritare la fiducia dei cittadini
E nel momento in cui avremo ottenuto la fiducia meritato la fiducia allora potremo anche in itinere la collaborazione potremmo anche richiede diciamo
Una
Presenza maggio una buona una un'attenzione maggiore perché il problema è anche quello di isolare questi fenomeni
Noi abbiamo vinto il terrorismo interno l'abbiamo vinto stante colpi di coda del due mila del novantanove con D'Antona e il due mila e due con Biaggi abbiamo igieniche lo ritmo isolando
I sommando la parte alla società civile il terrorismo quello degli anni di piombo vedi aveva anche un'aria di consenso intorno a sé queste aree con senso a un certo punto si è
Per fortuna diradata infinita perché diciamo è stato fatto fronte comune tutta la società ha fatto fronte comune contro il terrorismo e quindi essersi riversato isolate alla fine è stato anche vinto
Questo non è non accade ancora della criminalità organizzata di tipo mafioso che invece
Come dire
Mette a frutto le proprie relazioni sociali del potere prosperare potere avverte simili proibitivi di arricchimento le azioni politiche reazioni imprenditoriale relazioni con i ceti professionali con la società civile
Quindi problema di degli della realizzazione la previsione di Falcone oggi a questo
Anzi sono due problemi cooperazione internazionale e soprattutto rescissione dei legami delle relazioni tra criminalità organizzata e società civile
Allora nazionale antimafia gliele faccio veramente l'ultima domanda brevissima visto che siamo ancora qui mi ha detto l'altra intervista mi manca l'adrenalina della trincea dopo tanti anni magistrato come lega seguito inchiesta ad alta tensione sul la sulla mafia la camorra il carnet casalesi ora si ritrova a capo di una struttura con centocinquanta dipendenti e venti sostituti procuratori con funzioni di coordinamento insomma le manca l'adrenalina della trincea ancora
Non ricordo quando le dissi questo fa
Legata quindi recente abbastanza recente
Beh sì però sono anche passati molti anni e quindi anche giusto diciamo di amicizia dedicato altre cose apparentemente meno di trincea apparentemente veridicità perché io
Soprattutto a quando il Governo e Parlamento ci hanno onorati rione grati di questa nuova competenza antiterrorismo
Credo che diciamo indosso lavoro sia un lavoro anche in trincea in certi momenti noi svolgiamo attività i pre investigazione abbiamo rapporti quotidiani con il suo prima con le altre procure distrettuali con l'euro Just con interlocutori internazionali quindi un lavoro ed è un lavoro che va fatto un fatto bene va fatto tempestivamente quindi diciamo anche se non è di primissimo impatto comunque un lavoro importante credo fondamentale ed anche diciamo che comporta una notevole responsabilità ecco il senso di responsabilità quello avverto sempre
La prima linea magari pubblico va bene allora femminile grazie a tutte le persone che sono intervenute saluto agli amici che ci seguono su Facebook grazie alla Federico seconda perdono De Luca Sottosegretario Gennaro Migliore al dottor Falco derivato apposta dal Viminale e alla prossima iniziativa di fino a prova contraria