Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 24 aprile 2017 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di … questa puntata ha una durata di 31 minuti.
leggi tutto
riduci
Rubrica
16:42
18:30
11:30
14:31 - CAMERA
15:00 - Roma
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
18:00 - Youtube
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
leggi tutto
riduci
Radio radicale sono nel nome Luciano Bruni regia voleva essere studio per questa prima edizione del notiziario le elezioni presidenziali in Francia la polemica innescata
Beppe Grillo sul suo blog contro i radicali e la campagna iscrizione alla partito radicale le polemiche sul prossimo venticinque aprile saranno gli argomenti di questo notiziario che apriamo
Con un collegamento con David Carretta perché ieri si è svolta come sapete in Francia il primo turno delle elezioni presidenziali elezioni osserva con attenzione a tutta all'Europa per i rischi di una possibile flex per le ripercussioni economiche nei Paesi dell'aria
Euro le ultime agenzia esce dinanzi danno i dati definitivi di questo primo turno Macron al ventitré virgola sette per cento Marine le Pen al ventuno virgola cinquanta per cento ma ne parliamo in diretta con David Carretta Bongiorno David
Buongiorno a voi sarà una sorta di referendum sulla Francia e sull'Europa quello del sette di maggio giorno del ballottaggio per la presidenziali in Francia dopo che Emanuel maccheroni Marine le penne due candidati completamente diversi
Si sono piazzati rispettivamente al primo e al secondo posto del primo turno di ieri risultati definitivi come dicevi ventitré virgola settantacinque per cento ma provento uno virgola cinquantatré per cento a le Pen
Poi il candidato gollista di Repubblica con sua fino al diciannove virgola nove seguito da soli come non so estrema sinistra diciannove virgola sei per cento
Molto in fondo il candidato socialista Benoit amo con il sei virgola trentacinque per cento
In termini numerici sono ottocento mila i voti che separano Vaccaro da le penne e questo lasciamo intravedere una sfida complessa per il secondo turno per il ballottaggio in sostanza se si guardano ai programmi di tutti gli undici candidati che hanno corso del primo turno
Ieri solo il cinquantuno virgola due per cento dei francesi ha votato per candidati che non volevano uscire dall'unione europea circa il quarantanove per cento invece ha sostenuto oltre che le penne anche meno forte candidati minori che invece di fatto avrebbero portato alla cioè sì tra le reazioni la classe
Politica francese sia il partito socialista sia i principali responsabili dei repubblicani partire da io hanno chiesto di votare
Macro al secondo turno di sbarrare la strada a Marine le Pen una ripetizione di quanto era accaduto in qualche modo il ventuno aprile del due mila due quando fu il padre di Marina somari determina a qualificarsi per il secondo turno contro Jacques Chirac ma c'è una differenza sostanziale
Che avrà un impatto probabilmente sulla vita istituzionale politica francese nel due mila e due c'era un gollista al secondo turno Chirac e questa volta i partiti della Quinta Repubblica socialisti e gollisti sono stati eliminati questo avrà probabilmente delle ripercussioni perché perché non è detto che macro in caso di vittoria o Marine le Pen riescano ad ottenere quella che si chiama in Francia una maggioranza presidenziale la maggioranza che serve per governare all'Assemblea nazionale
La Francia un paese chi ha sperimentato forme di coabitazione un presidente di un partito un primo ministro un governo una maggioranza parlamentare di un altro partito ma è un paese anche dove dei grandi coalizioni non ci sono mai state a cooperazione fra le forze politiche
Vecchie o nuove non è così semplice anzi al al contrario quanto all'Europa l'Europa tira un grande sospiro di sollievo perché lo scenario del peggio
è stato evitato quello di un doppio turno tra Marine le penne Lolli meno show anche sui due candidati insieme hanno il quaranta per cento dei voti circa la ieri sono arrivati messaggi di sostegno a macro
Dalla presidente della commissione Franco Junker dalla cancelliera tedesca anche la Merkel da altre personalità
Il
Da umori o la speranza ovviamente per alcuni la convinzione è che macro riusciva a vincere il sette Di Maggio e l'augurio più generale la speranza di un generale e che così elezioni centri pongano fine alla rivolta populista nelle urne quella che ha portato all'elezione
Io l'altra anteprima ancora il voto a favore della Brad Pitt e invece rilanci in qualche modo il progetto europeo oltre che confermare il la la l'aspetto democratico la politica democratica della Francia l'elezione di Macron secondo molti potrebbe portare a una nuovo una nuova stagione europeista non solo perché macro e il candidato che Orta la bandiera nell'Unione europea con orgoglio personale Dino della gioia nei suoi commi ricorda che non non è accaduto molto spesso in Francia paese Tunisi socialisti sia i gollisti hanno avuto sempre tradizioni sovrani spetta ma che è anche candidato chi vuole le riforme l'apertura liberale l'apertura alla globalizzazione
Le collaborare con Angela Merkel con la consigliera tedesca per rilanciare il progetto europeo e per approfondire l'unione questo porrà
Clemente gli altri partner nel caso in cui si dovesse realizzare l'elezione di macro
E poi conferma una conferma eventuale di Angela Merkel alle elezioni tedesche di settembre questo porrà agli altri partner Italia con di fronte a scelte probabilmente difficili per ora è tutto se no mi domando etniche discoteche
E grazie a David Carr
Di Francia tra qualche santo intanto però diamo la notizia dell'ultima ora che è stato liberato in Turchia Gabriele Del dal grande giornalista e blogger era stato arrestato il nove aprile confina tra Turchia e Siria dove si era recato per raccogliere materia
Sui profughi siriani notizia che stamattina sarà la da ministro Alfano è l'arrivo dire grande previsto intorno alle dieci e quindici a Bologna ieri sera radio radicale ha seguito le elezioni francesi con uno speciale spazio transnazionale curate condotto da Francesco De Leo è la arte con tantissimi ospiti
E tanti intervenuti anche Emma Bonino
Vedremo una riconoscere che il sistema elettorale francese è un sistema che aiuta la chiarezza anche la chiavetta delle scelte perché cerchi compare una ridatemi gamba Nokia con turno due milioni opposte del Presidente del futuro dalla panchina dall'Europa
Quindi la chiarezza nella scelta che i cittadini dovranno fare tra quindici giorni e poi ovviamente sulla Campania diciamo guerre per me assemblee parlamentari tra qualche settimane
E questo è un dato di metodologia democratica molto molto importante appunto perché
Questo sistema elettorale contente ha consentito di arrivare ad oggi
E organizzare tra quindici giorni una scelta molto chiara e molto diversa tra un candidato e l'altro candidato
Quindi come dire ovviamente chiunque abbia amori ambizione
Tenute convinzioni europeiste da altre non possiamo che augurarci ovviamente che che vinca macro che ha appena partorito discorso piuttosto inclusivo anche quel piuttosto ambizioso
Ma quello che a me preme sottolineare un questo nostro paese in cui si clienti cincischiare sulla legge elettorale forse un po'di proporzionale forse sì forse no ponte come adesso perché il sistema a doppio turno contente
Come si vede il perché era la punizione dei cittadini del due chiare milioni diverso e del presente e del futuro del loro Paese è questo mi sembra una cosa che dovrebbe fa riflettere diciamo tutti i nostri leader politici eccentrica chiaro su legge elettorale piuttosto parcheggiate con un po'di brasiliani non potevo Soriano
Un po'di proporzionale perché che appunto nelle democrazie il sistema elettorale non è non è irrilevante emigrare
Che tutto il processo dimostri esattamente questa cosa quindi ancora molto contenta che venga presentata nel giro di due settimane
Una scelta molto chiara ai cittadini francesi
Così dunque Emma Bonino ieri a radio radicale torneremo a parlare di elezioni francesi anche questa mattina partire dalle undici e trenta dopo la rubrica di economia capi e per conoscere con il professor Mario Baldassarri presidente del Centro studi economia reale che come sempre potrete ascoltare alle undici dopo la replica di stampa e veniamo adesso le esternazioni di Grillo contro i radicali Beppe Grillo dopo l'intervista ad Avvenire sabato scorso ha attaccato i radicali diretta me al suo blog non possiamo fare la fine dei radicali dove ci sono disgrazie ci sono loro referendum per morire per divorziare che comunque alla fine per uccidere o aiutare a uccidersi ci sono loro i radicali ma perché non li ho mai capiti la loro ideologia è la fine così ha scritto Grillo sul suo block sul suo blog su questo abbiamo realizzata intervista da prima che vi proponiamo è quella di Andrea De Angelis seconda Maurizio Turco membro della coordinamento dalla presidenza
Secondo me ci sono due aspetti uno interno e che riguarda un movimento
Che fino ad un certo punto aveva diciamo teorema o almeno faceva pensare ho poteva far pensare che adesso delle idee di stampo diciamolo libertario in senso generico poi abbiamo visto che man mano che le questioni ci approntavano anche Beppe Grillo ora non può più fare a meno ascoltare la bilancia del Paese rinunciando estorsioni tutto alla sua intelligenza
E quando Luigi Berlinguer ricavi lo capisco benissimo
E lo si capisce da quello da quelli che sono i i suoi comportamenti personali
Noi che aveva iniziato uno vale uno limita decidono fanno eh
E come è finita etnica che recide sempre e solo lui da solo
Certo la fine dei radicali per lui non è auspicabile torneo auspicabile che chiunque ti posso descrivere chiunque ha posto a votare nei congressi di decidere starci non starci no
Luís andai in piedi un sistema ma potentemente anticostituzionale non c'è bisogno di avere l'applicazione dell'articolo quarantanove che manca da oltre mezzo secolo per cui abbiam fatto una lotta molto importante soprattutto nella scorsa legislatura ma abbiamo iniziato
Agli albori degli anni ottanta a porre il problema oggi ci ritroviamo quel problema è risolto caricato da Beppe Grillo di una fattispecie che con il processo democratico in senso lato o in senso stretto ritorna nulla che sociali e quindi lui spiega benissimo ha ragione cioè direi che la metta male ma è è un'opera di verità nei confronti di chi degli scritti non lo so di chi vorrà candidarsi
Di chi dovrà votare al Senato per spiegargli qui non funziona così
Noi non faremo una fine più un partito libertario perché noi non siamo un partito libertario noi abbiamo deciso tutt'altro questo appare della morte lo dovrebbe fare Fitto intanto perché battaglie del partito
Non sono state non c'è stato mai un obbligo c'è sempre cercato di una normale legalizzare quelle che erano due elettrico facoltà del dell'individuo inopportuno lasciate
Al mercato nero abbiamo sempre preferito riportare il mercato della legalità e questo alle differenti potremmo entrare nelle scelte che loro sanno che lui sta compiendo eccetera imponendo la agli eletti del Movimento cinque Stelle in prossimità di una scadenza elettorale evidente che ora più che come un insulto lo prenderei come un ripiegamento da parte sua non è chiaro che
Almeno dal mio punto di vista
Questo non è un attacco al partito radicale
Questo è una minaccia a ai suoi gli eletti
A quelli ricorda foglie le
E non del popolo
Era Maurizio Turco membro del coordinamento della presidenza del partito radicale ed ascoltiamo adesso il commento di Marco Cappato che tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni
Segreto di fatto oltre ad occuparci dei radicali come vedremo si occupa della legge appena approvata sul biotestamento
Facendo una lunga e discrezione dire che digressione sulla sulla morte su come ovviamente nessuno di noi sappia davvero che cos'è la morte dell'inconoscibile dalla morte il mistero della morte tutte cose che vanno bene ovviamente per un qualsiasi
Dissertazione filosofico spirituale sul tema è evidente che chi dovesse esprimere certezze sul tema della morte o su quello che c'è
Tra la vita e dopo la morte si renderebbe
Il colpevole di quanto meno di presunzione ma questo ragionamento credo lo offre
Quali contrapposizione un alla parlamento al ruolo del parlamento dove pure lui stesso apprezza il ruolo che gli stessi parlamentari del Movimento cinque Stelle hanno avuto la approvazione della legge sul bio testamento due giorni fa alla Camera dei deputati è una cosa diventa quindi una diversa dissertazione un po'contraddittoria
E lo schizzo frenetica insomma grido decessi si vota ma insomma non è il Parlamento non è la legge
A doverci togliere la libertà di pensiero su ciò che è la morte ma ci mancherebbe ci mancherebbe altro individua così un un fantoccio polemico anzi ne crea due no uno quello dell'oscurantismo caricare proibizionismo proibizionista e poi quello che forse è il vero bersaglio del suo post
Quello dei radicali
Dicendo una cosa si incentra altrove a dicembre i radicali
Non li ho mai capiti qui evidentemente viene fuori in modo così anche un primo triste un po'ultimo da da malinconico che capovolgersi
In capo adatta bene alla profilo di di un comico una sorta di pulsione di sfiducia
Antiliberale
Così dunque Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni sull'argomento brilla anche intervenuta Rita Bernardini e dal quel momento dalla presidenza del partito radicale intervenuta sabato a Pontassieve in occasione della presentazione del libro di Marco Pannella una libertà felice
Ma infatti non sentirete mai perché non ha il senso delle sezioni non hanno il senso delle istituzioni non li sentirete mai parlare di Stato di diritto di democrazia e perché parlano di d'altro
E devo dire che anche in genere nella classe politica
Questi beni preziosi
Come anche i diritti umani fondamentali difficilmente vengono chiamati e invece Marco era convinto di una cosa che una frase che dice Carey ispettiva spesso era questa dove c'è strage di legalità c'è strage di popoli
Al che noi cercavamo sempre di correggerlo ma ci potrà essere strage di persone ma di popoli e lui diceva no alla lunga stiamo attenti perché se si violano i diritti umani fondamentali
Se siriano le regole che sono state scelte in democrazia e poi le conseguenze pensiamo per esempio al problema ambientale poi riguardano intere
E popolazioni ma questo discorso potremmo sicuramente riportarlo anche nell'economia
Così Rita Bernardini ascoltiamo adesso quanto ha detto invece il segretario di Radicali italiani Riccardo Magi intervistato da Sonia Martin
Beppe Grillo definisce disgrazie quelli che sono questioni che toccano molto da vicino la vita
La vita delle persone la vita dei cittadini
E che sono questioni che storicamente le battaglie radicali hanno voluto toccare spesso isolate dal resto del delle forze politiche dei partiti politici
E le hanno volute toccare cercando di fare in modo che le istituzioni le legifera credo in direzione di una maggiore libertà
Nella responsabilità per i cittadini insomma sono questioni che sulle quali evidentemente Beppe Grillo e molto infastidito se le istituzioni rappresentative riescono a fare dei passi in avanti e riescono a farli nella direzione di maggiori maggiori libertà maggiori diritti che non sono come lui dice una fine ma sono un inizio quando c'è maggiore libertà c'è maggiore responsabilità c'è maggiore consapevolezza ci sono cittadini che a quel punto hanno anche una maggiore stima nei confronti delle istituzioni rappresentative questo è stato sempre l'obiettivo delle battaglie radicali far funzionare far funzionare meglio il Parlamento stimolarlo e fare dei passi in avanti è chiaro che se questo avviene non c'è spazio e non c'è bisogno non c'è esigenza di capipopolo e i movimenti che fanno delle battaglie che sono sicuramente più facili di queste e che attingono a un consenso a piene mani proprio dal fatto che funzionano male e le istituzioni
Da segretario di Radicali italiani Riccardo Magi intervistato da Sonia Martina che sullo stesso argomento ascoltato anche Benedetto Della Vedova sottosegretario agli Esteri
Ma e quindi lo ha ragione
Ha ragione nel direi che se si parla io testamento bisogna parlare dei radicali ragionamenti perché Luís Movimento cinque stelle sono una cosa totalmente diversa
Dai radicali dall'esperienza di Pannella
Per che da una parte io credo che Grillo si sia trovato
Come dire si si è sentito nella necessitati smarcarsi
Da un voto
Così importante positivo e di libertà non di fine ma di libertà
Che ha portato all'approvazione per il momento solo alla Camera
Il senso di una legge come sempre migliorabile ma importante e positiva su tutto il testamento biologico quindi una battaglia storica verticale non solo ma sicuramente innanzitutto radicale
E che grazie al voto decisivo dei parlamentari del Movimento cinque Stelle questa legge si abbassa ogni svolta è la dimostrazione che nelle istituzioni si lavora bene
Con dialogando scegliendo di votare anche con gli avversari politici in particolare sui diritti civili come è sempre successo sì
Si può far funzionare bene le istituzioni e la dialettica parlamentare
E questa
Per noi diciamo di cultura radicale al pannelliano alla normalità
Per lui
Con la Rosa nel sistema questa una prima differenza
Cioè la la non violenza radicale non è mai stata contro le istituzioni radicali non hanno mai cavalcato qualunque cosa fosse a prescindere contro le istituzioni
Non violenza radicata è sempre stata
Per richiedere alle istituzioni di funzionare secondo la propria legalità e secondo costituzione non c'è mai stata una battaglia anticostituzionale
Era Benedetto Della Vedova intervistato da sogna Martina Michele lembo sullo stesso tema invece ascoltato il giornalista di Repubblica editorialista Stefano Folli
Una mi pare che Grillo abbia impostato un'operazione molto ambiziosa non so con quante probabilità di successo ma certamente per adesso i sondaggi lo lo premier sì operazione volta
A ad allargarsi punto deve attendere un elettorato che inizialmente non era tipico del Movimento cinque Stelle ma che sulle se possiamo cattolico forse un po'riduttivo diciamo una una lettorato nazional popolare tendenzialmente conservatore che vede con con qualche sospetto dei problemi dell'immigrazione naturalmente tende a non essere favorevole alle unioni civili al l'adozione del compagno e che anche sul fine vita si pone una serie di problemi che blog perché che Grillo sviluppato
Ieri nel nel suo blog che anche lì ci vedo
L'attenzione lo questo mondo e non a caso ammessi radicali nel mirino di attaccarli frontalmente questo credo che confermi quello che stiamo dicendo mi sta cercando una dimensione nuove riversa anche il tono è diverso nel nell'articolo di ieri sul blog quindi beh insomma credo che sia giusto segnalare questa questa evoluzione diciamo della proposta politico-culturale chiamiamola così di Grillo
Era Stefano Folli intervistato da Michele avemmo prosegue la campagna di iscrizione al partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito la mozione approvata dalla quarantesimo congresso straordinario che si è scosso svolto lo scorso settembre all'interno del carcere romano di Rebibbia possono obiettiva di almeno tre mila iscritti quest'anno e altrettanti nel due mila diciotto come condizione minima
Necessaria per proseguire la battaglia all'iniziativa del partito radicale
Ed è la campagna iscrizione alla partito radicale ha parlato ieri mattina in uno spazio di filo diretto Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino e membro delle coordinamento della presidenza del partito radicale ascoltiamo l'intervistato da Andrea De Angelis
Io ho costituito un gruppo di cento la stragrande maggioranza sconosciuti che si sono impegnati ognuno di questi a raccoglie almeno dieci iscrizioni da cui fino alla fine di giugno noi ad oggi siamo su per quanto riguarda le iscrizioni a circa mille iscrizioni già partito al partito radicale
Certo se noi avessimo in uno Paese democratico per democratico sigle si intende un paese nel quale viviamo non soltanto lo Stato di diritto
Ma anche quel fondamento della vita democratica che la conoscenza offerta non al partito radicale ma i cittadini italiani perché possono decidere ma questo vale su tutto sulla giustizia dibattiti sulla giustizia non se ne vedono in nessun contenitore televisivo abbiamo fatto una marcia di Pasqua
In cui i telegiornali hanno parlato incerto ma noi quello che chiediamo sono i grandi dibattiti sulle grandi questioni di attualità
Del nostro paese se fossimo un partito se fossimo in un Paese democratico il partito
Radicale
Avrebbe gioco facile io direi quasi non avrebbe più neanche il senso di esistere ancora diciamo sempre Marco per cui appunto che senso ha la nostra presenza la presenza di un partito per lo Stato di diritto se lo Stato di diritto già vigile i in un paese quindi noi dobbiamo contare sulle nostre forse su coloro i quali e ce ne sono di strepitosi radicali perché da cinquant'anni da mezzo secolo continuano a versare l'obolo più uno scellino alla Chiesa tra virgolette radicale per farla vivere
E perché possa trasmettere il suo tra virgolette sempre verbo la sua parola
Ce ne sono molti che hanno capito in questo questo messaggio vive il partito radicale e quindi vivono le battaglie del Partito Radicale
Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino membro del coordinamento della presidenza del partito radicale ieri mattina
Qui nei nostri studi averi cogliamo che per iscriversi alla partita radicale nonviolento transnazionale tra spartito è sufficiente andare sul sito internate V partito radicale punto org dove troverete restituzione cambiamo argomento proseguono le polemiche sulla settantaduesimo anniversario della liberazione dalla venticinque aprile dopo la decisione dell'Anpi di invitare alla corteo una rappresentanza palestinese ricaveremo ne ha parlato con Furio Colombo editorialista dal fatto Quotidiano
Si tratta di una polemica
Veramente pretestuose inventata in che senso inventata
Perché da un lato si vuole che ci siano perché io non sono un movimento di liberazione com'è stato il nostro movimento di liberazione del mondo
Siano presenti le bandiere palestinesi dall'altra si ignora che la liberazione che a alla Vera guerra di liberazione italiana hanno partecipato le Brigate ebraiche è allora a vere le bandiere palestinesi nel momento in cui purtroppo il dramma
Dei due popoli due Stati non è ancora stato risolto ed è ancora in altissimo mare specialmente in piena violente e terroristiche di questo periodo l'idea di inventa il militare ribadire i palestinesi in quanto bandiere e un movimento di resistenza
E certamente inventata come offesa conscia o inconscia non saprei dire ma suona anche un po'conscia come offesa agli ebrei e alla loro bandiera perché altrimenti ci sarebbero invitati trasformando la nostra testa
Del venticinque aprile ma poteva andare benissimo si potevano invitare i somali che combattono per la loro libertà si donne del Sud Sudan è che rischiano lo stupro per ogni volta che parlo al punto a cena cercare acqua in merito ai suoi guidati dello Yemen vengano tempestati più completi assalti dal dall'Arabia Saudita
Inutili filo venga
Del Myanmar e che non vengono salvati neppure da un San sul sì immergendo mi amare di Birmania un popolo di perseguitati abbandonati sulle isole abbandonati sui barconi in mezzo al mare
E Paribas Tara invitare questi gruppi per illustrare
Era un nuovo modo di celebrare la nostra rete e fa con le altre religioni temo parlo come vassallo una resistenza vuol dire che quelle l'unica identitari perché templare perché contro gli ebrei
Così dunque Furio Colombo intervistato da Michele avemmo siamo giunti alle nove e trentuno e chiudiamo questa prima edizione del notiziario con un rapido cenno sulla programmazione di Radio Radicale prevista per oggi
Dopo la replica di stampa e regime alle undici andrà in onda la rubrica di economia capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri e curata
Da Claudio Landi alle undici e trenta invece ci sarà
Uno speciale spazio transnazionale sulle elezioni francesi alle tredici notiziario antiproibizionista curata da Roberto Spagnoli alle quattordici l'edizione pomeridiana
Del notiziario di radio radicale in serata dopo le notiziario dalle venti e trenta alle ventuno invece lo Speciale giustizia alle ventitré
La rubrica cittadini indivisa alle ventitré e trenta un'altra rubrica fai notizia alla mezzanotte la lettura delle prime pagine dei quotidiani che domani troverete in edicola mezzanotte e mezza del servizio realizzato con documenti d'archivio
A risentirci dunque tra circolo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0