Elezioni presidenziali in Francia: intervista a Stefano Silvestri sulla vittoria di Emmanuel Macron

Radio radicale siamo con Stefano Silvestri direttore di affari internazionali punto ittica che lo ricordiamo è stato anche
Sottosegretario agli Esteri credo nel Governo e Dini per a parlare del
Delle elezioni presidenziali francesi allora
Che
Quale lezione possiamo trarre da questo da questo voto e dalla vittoria di ma Caronna
Che ha già provocato in Francia abbiamo visto alcune manifestazioni gli estremisti di
Di sinistra volevo sapere che che bilancio fa oggi
Ma nel complesso devo dire è una cosa positiva
Un bilancio di ottimismo perché la vittoria di matrone è stata netta
Non ci si aspettava che arrivasse a una cifra così alta un sessantacinque sostanzialmente
Ci si pensava che sarebbe il caso qualcuno
Forse sessanta forse meno
Il che significa che la scelta dell'elettorato anche
è stata precisa
E naturalmente include anche quelli che hanno votato scheda bianca o non sono andati a votare perché hanno delegato a loro scelta ad altri
Diciamo che è un fatto positivo perché viene dopo una serie positiva in Austria in Olanda
è vero che c'è stata l'elezione di Trump
Che
è andata se vogliamo nel senso opposto Mazzola per quel che riguarda l'Europa reazione europea sembra un buon è positivo Akron a un altro aspetto positivo
E cioè che
è ha fatto una campagna in nome dell'Europa queste molto nuovo
Perché finora anche i candidati diciamo pro europea io diciamo tutto e
Hanno sempre fatto una campagna ho cercato di vasche rare questo fatto che erano troppe
Ho criticando l'Europa in maniera molto netta macro naturalmente dice che ci vogliono cose da fare che bisogna riformare che bisogna intervenire eccetera
Però complessivamente ha fatto una campagna di difesa dell'Europa dell'Unione europea e dell'integrazione europea
Questo non so che cosa darà naturalmente lui ha una visione molto francese anche di quello che dovrà essere l'Unione europea
Però
è un'inversione è un'altra novità notevole
Ed è una crosta
Inversione di tendenza europea finora nessuno aveva osato tanto salvo in Germania dove però appunto leur l'Unione europea è un fatto istituzionale sostanzialmente
Quindi mi auguro che questo sia un fatto positivo naturalmente adesso
Comincerà a tutto il periodo le incertezze
C'era vedere che tipo di governo farà
Era vedere come andrà la campagna elettorale per la RAS per l'elezione dell'Assemblea nazionale
Non se ne esclude la coabitazione no
No non lo escludo rabbia dovremo vedere risultati prima
E devo dire che i risultati sono del tutto aperti
Certo quindi potrebbe crearsi una situazione come quella che si è creata nella seconda metà degli anni Novanta con gli oneri sono spente
No un po'diversa perché lì erano ancora i due partiti è un Governo stava da una parte il Presidente stalla
Qui abbiamo piuttosto quello che possiamo chiamare noi italiani del trasformismo davanti cioè abbiamo una situazione che passi ca
Di Governo che deve giorno per giorno consolidare la sua maggioranza
E quindi di un Primo Ministro
Che più che essere identificato con una
Partito con una posizione
è un primo ministro di manovra è un preavviso trasformista
Se vogliamo usare in maniera anche positiva questo aggettivo
Senta lei all'ultima domanda lei ha parlato di vittoria dell'Europa dei temi
Europei lei come antidoto diciamo
A questo che a questi nuovi populismi che erano temuti
All'indomani
Capra precede prima di questo di questo voto lei ritiene che il sistema istituzionale francese sia una garanzia di riflessione il semipresidenzialismo serva a far riflettere l'elettorato
No lo so
Ho solo semplifica certe scelte Repubblica al tre
Tutto sommato fino ad oggi Iacono labbra con Sarkozy eccetera
I discorsi politiche francesi erano diversi da quelli italiani etnico perché altri Paesi
No quello che è successo
E che va però l'ha dimostrato che per vincere le elezioni
Non è necessario andare appresso al populismo leccese come fanno un po'da noi come fanno un po'da noi
Dire cavolate anche contro verità
Per semplicemente perché pence pensi che siano popolari
Che in realtà forse ci sono popolare anche le altre posizioni solo che se nessuno le prende nessuno controllerà mai
Ringrazio molto per le sue valutazioni grazie a Stefano Silvestri direttore di affari internazionali contratti