Tra gli argomenti discussi: Africa, Bahrain, Democrazia, Giustizia, Guerra, Iraq, Isis, Islam, Medio Oriente, Pace, Qatar, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 … minuti.
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responsabile dell'ufficio stampa dell'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia"
(NPSG)
segretario generale dell'Associazione Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
Buona sera o Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo il consueto appuntamento settimanale
Con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia accurati Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissioni di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti
E analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi eccezionalmente vi proponiamo di riascoltare l'intervista condotta il tredici settembre scorso con Niccolò piegata la ma anche al segretario generale di non c'è pace senza giustizia un'intervista incentrata sull'Iraq ed in particolare sul trattamento
Dato e combattenti dello Stato islamico e i loro presunti familiari donne e bambine nelle zone recentemente riconquistate
Dalle autorità irachene un'opportunità anche di affrontare il tema della giustizia per i gravi crimini commessi dalle milizie dell'Ice come di consueto diamo però spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles ci vengono letto e questo ci dà Valentina Strippoli Valentina a te la parola
Grazie Nicola e un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale democrazia in Medio Oriente e Nord Africa il Bahrain o non parteciperà al prossimo summit il Consiglio per la cooperazione del Golfo quel caso vi prenda parte anche il Qatar ha detto il ministro degli Esteri del Bahrain e in una serie di Twitter nei quali anche richiesto di sospendere Doha dal gruppo nel comunicato pubblicato nella tarda nottata di sabato Khalid Al Khalifa figlio dell'attuale che ha detto che la partecipazione del Qatar
Dopo dovrebbe essere sospesa fin quando do a non verrà incontro alle richieste fatte da Arabia Saudita Bahrain Egitto ed Emirati Arabi Uniti il Bahrain o non parteciperà al summit e non siederà a fianco del Qatar
è necessario che il Consiglio per la cooperazione sospenda la partecipazione del Qatar fintanto che il Paese in udienza Visca e scenda a patti con le nostre richieste ha detto Khalifa i tweet di Khalifa sono in realtà la prima ammissione da parte di un membro del gruppo sul fatto il paese si trovi sotto un vero e proprio assedio dopo aver affermato in precedenza che si trattava di un semplice boicottaggio tali commenti sono stati fatti poco dopo la trasmissione di un'intervista trasmessa dalla CBA ASS dell'emiro del Qatar Tamim Al Thani nel quale con amava le minacce alla sovranità del suo Paese non accettiamo che qualcuno interferisca con la nostra sovranità affermato lo sceicco al-Thani il Bahrain ed i suoi alleati che hanno imposto un blocco aereo marittimo e terrestre al Qatar dallo scorso giugno accusano Dodi su portare i gruppi terroristici le richieste presentate dal quartetto e includono la cessazione del supporto di Doha a gruppi come trattarli Mus sul manico il raffreddamento dei rapporti con l'Iran la chiusura di Al Jazeera e la rimozione di truppe turche dal Qatar diritti LGBT
La prima senatrice transgender dell'Uruguay si impegna per i Diritti LGBT Michel Suarez la prima senatrice transgender dell'Uruguay è già Consip rata anziana è riuscito a raggiungere infatti i trentaquattro anni di età una rarità in un Paese in cui le persone transgender tendono a morire giovani
Veterana nella lotta di diritti LGBT ha contribuito alla stesura della legge che ha legalizzato il matrimonio in qualità di nel due mila tredici ed è stata la prima transgender ad accedere a studi universitari nel suo Paese Suarez ha infranto diverse barriere eppure a Prato la sua età la battaglia principale in Uruguay un cittadino ha un'aspettativa di vita media di oltre settant'anni ma per una donna trans tale aspettativa non supera i trentacinque ha detto la sua area esclusi dalla società respinti dalle loro famiglie molti tra standard sono costretti ad abbandonare la carriera scolastica ed incontrano diverse difficoltà nel trovare lavoro ed accedere a servizi sanitari per sopravvivere molte finiscono per strada come lavoratrici sessuali e sono spesso vittime di violenza centinaia di persona LGBT in tutta l'America latina sono state uccise negli scorsi cinque anni con almeno quarantuno attacchi e omicidi riportati nella regione durante i primi tre mesi di quest'anno come senatrice del Partito Comunista Suarez affermato di voler spingere per l'approvazione di leggi che rafforzino i diritti e la sicurezza delle tre mila persone transgender vittime di discriminazione la legge che al momento in dibattito al Senato permetterebbe alle persone transgender di cambiare la loro identità legale
Senza doversi presentare di persona davanti a un giudice diritti delle donne è giunto il momento di ascoltare i sopravvissuti alle violenze sessuali durante il conflitto nella Repubblica Centrafricana quando un gruppo armato attacco alla casa di rane nella Repubblica Centrafricana e combattenti spararono al marito alle gambe mentre cercava di fuggire e legarono la figlia di cinque anni quando cominciò a piangere Irene trentasei anni teneva le mani sugli occhi mentre raccontava la brutale aggressione subita dai Seneca UPC uno degli attori principali del confine è in corso la donna ha raccontato che il loro capo disse sto andando a dormire con suo marito quando ha abbassato la testa mi ha detto di sollevarla e di guardare il cavolo abbia allentato e altri hanno scolpito i loro nomi sulle braccia del marito con un coltello alla fine gli hanno sparato in testa ci Marra ex squarcia Hunter vistato più di trecento donne ragazze nella Repubblica Centrafricana tenute come schiave sessuali o violentate dai membri dei gruppi armati dall'inizio del due mila diciassette molte delle loro storie erano simili a quelli di reali la maggior parte dei sopravvissuti descrivevano stupri da parte di più uomini
A volte dieci o di più il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Gutierrez visiterà la Repubblica Centrafricana questa settimana
E l'auspicio è che possa incontrare sopravvissuti come Irene per ascoltare le loro storie e capire l'urgente necessità di un migliore accesso alle cure mediche al sostegno psicosociale e alla giustizia nel Paese la Corte Penale speciale recentemente istituita una Colt Brita integrata nel sistema giudiziario nazionale può aiutare a rompere il ciclo di impunità e il segretario generale dovrebbe chiedere un maggiore sostegno finanziario logistico
Politico per il tribunale se dotato di risorse adeguate il tribunale potrebbe fornire una misure di giustizia a donne come i rami e alle vittime di molte altre atrocità legate al conflitto
Grazie Valentina per questa selezione commentato delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura l'introduzione oggi assieme a Niccolò ricadrà Manca segretario generale di non c'è pace
Senza giustizia volevamo parlare dell'Iraq ed in particolare di quanto sta succedendo delle zone occupate dalla esiste che sono state recentemente riconquistate o liberate
Secondo quanto riportato recentemente dai media sarebbero oltre mille trecento tra donne e bambini
Tutti presumibilmente legati a combattenti dello Stato islamico ad essere detenuti de facto dalle autorità irachene dalle autorità irachene in un campo per sfollati del Nord del Paese sono stati imprigionati alla fine di agosto dopo che soldati iracheni hanno ripreso il controllo della città di tale a far durante la liberazione di Mossul da parte delle forze curde sostenute dalla coalizione internazionale
Secondo funzionari del governo locale vengono queste persone verrebbero da circa quattordici Paesi differenti gran parte dalla Turchia dall'Asia centrale Russia e anche dalla Siria
Non è chiaro il trattamento la sorte che le autorità intendono dare a queste persone Niccolò per iniziare vorrei chiederti una tua reazione rispetto a questa situazione
L'eliminazioni Cola un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Il la situazione delle donne e bambini che
Vengono considerate in qualche modo associate a il gruppo Italia show di Rai Siss
In questo momento ora in cui quelli che sono detenuti
Perché fatto è una detenzione perché campo bisfosfonati ma da quelli che non hanno il diritto di uscire
Quelli che son detenuti sono quasi infortunati cioè son quelli che sono finiti nelle mani
Ma soprattutto di Pasteur grande le forze di sicurezza
Del Kurdistan piuttosto che essere finite le mani edilizie
Uscite o o o peggio quindi la
La loro situazione in questo momento è una di detenzione
E di certezza per il futuro ma rispetto ad altri sono stati semplicemente ammazzare ma quando quando sono finiti dalla parte sbagliata diciamo del delle varie dei vari gruppi che che che hanno partecipato alla presentiamo sul paradossalmente stanno stanno meglio
Che la
Le forze di sicurezza
Pasquali grazie verso il Kurdistan
Sono sicuramente tra fra le più professionali disciplinate di quella collezione
Diciamo molto partitica che vedeva schierati contro al sesamo sul truppe appoggiato degli americani e truppe prigionieri iraniani travolta dalla stessa dalla stessa parte e l'esercito iracheno Ministero della difesa e fanteria del ministro degli interni e poi i vari gruppi tribali
Più o meno più o meno messi insieme durante il corso della cantante
Sì da una parte quindi c'è il problema
Abbastanza
Complicato di cosa fare con le famiglie invitare dall'altra ecco giusto per mettere la cosa nel contesto che infrastrutture parti
Insomma se hanno preso certo è sbagliato
Donne uomini e bambini
Sono state seducente ammazzati per il crimine di aver sopravvissuto laicista non solo
Questo è un
Un elemento importante anche perché nel momento in cui si dovesse pensare attraverso creare un sistema di accountability render conto dei crimini
Almeno dal nostro punto di vista quello che conta è chi ha fatto cosa nonché stata quale parte
E questo è forse la diciamo il difetto più importante la carenza più grande nel nella concezione del
Combattere il terrorismo con in particolare il turismo ai Seals attraverso un un una dove la cernita si fa
Non tra chi ha fatto cosa matta chi appartiene a quale gruppo
E quindi anche nelle proposte che adesso ci sono se ne parla con se stessa dell'ONU continua parlasse né
Ai margini di un sistema di accountability di giustizia per Ici mini analysis e i che il diciamo il la discriminante che dovrebbe essere chi ha commesso crimini da una parte o dall'altra e piuttosto che da quale parte si sta riaffermando quindi il principio che il forse più importante del diritto umanitario diritto la guerra cioè che la regola si applicano a tutti
Nello stesso modo si alzi le vuole applicare che a chi non le vuole applicare
E tanto più tengono commessi crimini da una parte tanto più l'altra parte eppure legata
Alle alle stesse regole questo principio Franz essenziale e cioè che la guerra giusta o sbagliata non cambia le regole del gioco rispetto a come si conducono le ostilità
Viene in un certo senso messo a rischio dal dal mentalità antiterroristica piuttosto che antiviolenza
Anti questa parte piuttosto che altri quella pare invitanti quello che fanno che purtroppo cioè tende a vera Milan prevalere
Il problema
Evidentemente perché se ci dovesse essere una distinzione nel regime legale applicabile non distinzione nel cosa si può fare e cosa non si può fare durante il conflitto la seconda dichiarazione sarebbe essere questo sarebbe assolutamente disastroso prima di tutto perché i jihadisti dal loro punto di vista hanno più ragione di noi
Loro hanno allora se chiarisce le responsabilità
Delle divinità dei loro di sei evidentemente si sentono PGT malati ricchi non a un dio ci aiuta queste istruzioni quindi il principio della guerra giusta nella definizione di quali sono le regole da seguire un principio disastroso perché perché soprattutto per i primi effetti su sui civili l'abbiamo visto
In maniera drammatica con in Iraq in Siria dove
Proprio ai SISS intendo si legittima
Da non tanto da una missione politica non non soltanto da che che avevano evidentemente non soltanto da un con rappresentanze di alcune istanze non soltanto questo ma direttamente da da loro Dio
Oltre a un Dio evidentemente legibus soluti si sentono se sono sono anzi sono hanno avuto addirittura motori pubblicizzarlo violenze rotolo violazioni come parte con parte loro identità ecco questo non vuol dire evidentemente che che donne e bambini che non hanno preso fatta con parte del conflitto debbano essere in quanto mogli o figlie dia ai SISS in per quello punite
Mentre e veramente non vuol dire nemmeno che qua anche un un o un uomo debba essere punito per l'appartenenza
Del diritto internazionale appartenenza non porta accountability solo quello che fa evidentemente se uno si ribella al proprio stato
Questo crea anche è un crimine questa evidente quindi dal punto di vista la legge nazionale ci saranno le le o del processo quello che però l'appartenenza in sé a questa questa parte a quella del parte del conflitto dal punto di vista internazionale
Non è un crimine e anzi il protocollo secondo la convenzione di Ginevra del del settantasette è molto chiaro che per la vera preso parte al conflitto altri la della necessità di reprimere investigare proprio perseguire reprimere i crimini visite internazionale crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio ma per azioni fatte c'è l'obbligo di esprimere per appartenenza c'è addirittura l'obbligo posto cioè nella convenzione nel protocollo aggiuntivo la seconda commissione secondo la convenzione di Ginevra si dice chiaramente che gli stadi sono incoraggiati a tre più la più ampia possibile amnistia
Per per l'aver preso parte al conflitto e quindi non non per senza aver commesso
Crimini di guerra ancora di più questo sarebbe applicabile
Per chi non ha preso parte a conflitto mai
Considerato in qualche modo terrorista per associazione in quanto membro di una di una famiglia o figlio di un terrorista o moglie
Terrorista
I governi europei
Hanno indicato che la loro preferenza sarebbe che queste persone non tornino addirittura la Francia ha detto perché Bruno processare di voi al limite mandateci bambini che poi i vigili li riduciamo
Questo evidentemente sono commette un crimine un territorio straniero il tuo stato di origine
Non è che a parte la protezione diplomatica
Non è che necessariamente ha diritto Ali averti
Però il fatto che
Queste persone
Che alla fine
Vi dividono mentre non si era nemmeno s'meno chiaro questi Mark patrimonio matrimoni forzati erano matrimoni volontari i bambini che sono nati a Mossul in questi in questi anni e che sono stati portati là dai genitori quando l'abbiamo tre o quattro cinque o sei anni senza scelta
Che colpe hanno per essere per essere col detenuti definitivamente soprattutto la cosa più preoccupante perché non c'è premendo un piano ma che vengono detenuti allo scopo di fare un triage vecchio vengono ritenuti allo scopo dei patriarchi che non è che vengono tenuti inutilmente al momento nessuna idea di quello che deve succedere
Questo riporta un'altra domanda Nicolò perché alla fine siamo parlando finalmente etico di quale viso dovrebbe prendere il dotto analysis in in un Paese quindi recentemente occupato da questi anche in termini di giustizia quindi RAI giustamente detto che è per noi la nostra ovviamente una delle nostre priorità e l'abbiamo detto per sin dall'inizio che era di assicurare
Giustizia accountability periti crimini più gravi commessi
Durante questo conflitto
Secondo tre questa priorità
C'è o non c'è
Anche alla luce deve diciamo della situazione nelle nel del quale nella quale il sistema giudiziario iracheno stesso si trova un sistema piuttosto debole e che si trova a dover rispondere a diciamo un un una scala e un'ampiezza di crimini direi quasi sproporzionata
Allora la necessità
Che ci sia una possibilità per le vittime di avere giustizia ora proseguita per perché si sappia quello che è successo una opportunità e di ricostruire le vite anche la vita in comune sulla base di
Fatti accettarci accertati ed accettati e essenziale e non solo per ferita ma anche per la Siria Siss
E che Scott perché la relativa sanno meglio di altri
E comunque U è un mondo un un una forza militare che a stralcio del confine tra tra i due Paesi la cui capitale Racale ancora diciamo per il momento contesa ma che adesso avrebbe adesso avremo gli stessi problemi
Che già si sono manifestati eravamo su la questione complicata però i principi sono semplici ci deve essere giustizia perché ci possa essere pace
Il problema che la giustizia deve essere giustizia cioè non si può dire beh molto semplice siccome sono ai sì su quindi basta quello per per dire che è sufficiente per per fare per fare per metterli in prigione questo non è non dà nessuna giustizia alle vittime
Non da nessuna possibilità di definire cos'è successo non non date nemmeno un minimo di di di di narrazione
Delle atrocità commesse esitato citate sono state vissute anche anche della popolazione di figli di lacche di Mossul
Io credo che la dipendenza
E in questo quadro sulla mentalità di antiterrorismo piuttosto che di antiviolenza quindi il il il il punire e il appartenenza
Invece che pulire gli atti sino alla fine un un'attitudine molto dannosa per il futuro del Paese perché un po'diciamo come stato dannoso per l'Iraq un certo tipo di di ditte pacificazione che ha lasciato impuniti sempre più potenti alcuni tra i peggiori dei criminali
Così come se colleghi colleghi ammessi fatte più o meno a caso dal dall'Iraq che c'era alla fine si fanno di lasciare che più potente chi è meglio connesso che
Che spesso son proprio le persone che hanno che hanno commesso i crimini succede anche adesso rispetto alla Lanza esso esattamente quello che succede anche adesso quelli che hanno connessioni migliori
Tribali o familiari o anche più soldi finezze fatta anche di di pagare per o per uscire
Che coincidono spesso con quelli più ciò colpevoli quelli che hanno organizzato delle società peggiori son quelli a che beneficiano delle delle amnistie e e gli altri vanno dentro con la possibilità reale che le vittime non avranno
Attraverso questo questo sistema di di
Di di cernita per vicinanza al potere invece che c'entra per quello che hai fatto la possibilità reali che le vittime non hanno un anno avranno modo di ottenere di ottenere giustizia
Allora questo mi fa quasi dire di coloro che allora noi come gli ascoltatori ben sanno dopo la caduta di Saddam Hussain
L'obiettivo era la ricostruzione
Del paese dove siamo stati anche coinvolti
Con in coordinamento in stretto collegamento con il governo italiano e nel sostenere le forze della società civile
Che volevano lavorare per per pur promuovere valori democratici Stato di diritto eccetera e giustizia
Alla fine in questa fase adesso di liberazione dopo a esistere quindi anche di ricostruzione servizi possano e parlando di ricostruzione e del Paese questi valori sono sempre gli stessi
Sono sempre gli stessi sono ancora più necessari e sono anche possibili cioè una cosa che non va
Persa d'occhio e che ci sono forze civili di società civile e di anche con un certo peso politico che se non appoggiamo di fatto abbandoniamo
Quindi
Esiste la possibilità e va sfruttata di appoggiare quelle voci all'interno delle delle società stesse che vedono il futuro del Paese come uno che smette di essere diciamo sempre verso il finisce in pareggio termini distribuzione del potere e e delle risorse su a chi era più disposto ad essere violento per scegliere questore
Non è un
è un destino scritto persino in Afghanistan le cose stanno migliorando robusto
Punto di vista Dirac non è mai arrivata a livello dell'Afghanistan e dobbiamo far di tutto perché non peccano di venti fare di tutto pur dire
Appoggiare quelle persone quelle voci quelle iniziative civiche che da all'interno del Paese senza imbarazzi diciamo
Senza dire no noi dall'esterno non possiamo sì noi dall'esterno possiamo e dobbiamo aiutare Keita dentro cerca un futuro diverso
Grazie Niccolò siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Valentina Strippoli che oggi ci ha letto le notizie nonché Manfredi Montanaro che ha curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace
Senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che & P. W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Nel nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
E sempre in corso la nostra campagna di sottoscrizione straordinaria una richiesta e di sostegno e di mobilitazione
Rivolta a tutti i simpatizzanti di non c'è pace senza giustizia che può concretizzarsi in diversi modi
Sia versando un contributo con bonifico bancario o carta di credito oppure facendo girare questo nostro appello per aiutarci a trovare nuovi alleati nuovi sostegni che credono nello Stato di diritto
Vogliano sostenere che si batte per la sua salvaguardia maggiori dettagli sulle modalità possono essere trovati sul nostro sito nella sezione donazioni contiamo sul vostro sostegno sapendo che ogni contributo anche piccolo può fare la differenza
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure e ripresa il venerdì
Alle sei del mattino intanto vi auguro una buona serata è un buon proseguimento su radio radicale
Ciao
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