L'intervista è stata registrata mercoledì 24 marzo 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Partiti, Pli, Zanone.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
PLI
Valerio Zanone presidente del partito liberare onorevole Zanon è lei ha chiesto un mutamento radicale della forma partito liberale e con quali sono i suoi progetti qual è la sua proposta
Non è
Una questione d'oggi perché ormai da anni ci si pone il problema di
Agganciare in un certo senso il modo di associarsi politicamente dei liberali
Alla maggiore latitudine che le idee liberali stanno guadagnando l'Italia come altrove
Però occorre riconoscere che subentra adesso un fatto di urgenza necessità assoluta
Entro un mese si passa dal proporzionale al maggioritario
Pompare affetto di legge è un po'soprattutto per effetto dei referenti
Siccome il sistema dei partiti tradizionale strettamente legato connaturato al proporzionale
Non potrà sopravvivere con il maggioritario quindi tutti i partiti hanno di fronte a sé
Un problema di trasformazione io vedo il carattere specifico dalla trasformazione liberale in questo che la la situazione anche la prospettiva non soltanto la congiuntura attuale ma anche la prospettiva futura
Promette i liberali una possibilità di consensi riaffermazione molto maggiore di quanto non sia mai avvenuta in passato quindi col maggioritario bisogna individuare una maggioranza di impronta liberale vuol sibila naturalmente il partito liberale deve adeguarsi e questo deve trasformarsi rinunciando a tutto ciò che non è
Necessario questo e che in qualche modo può
Può costituire un onere un appesantimento un freno alla trasformazione necessaria senta Zanone in quale rilievo hanno nella sua proposta le recenti vicende giudiziarie che hanno anche coinvolto esponenti autorevoli del PLI
Non c'è un nesso diretto voglio dire le questioni di cui stiamo parlando si sarebbero opposti così vorrebbero comunque
Le vicende giudiziarie che poi hanno ferito il partito liberale per la tradizione la mentalità tipica del mondo liberale ma che l'hanno toccato in realtà soltanto di striscio nel senso che non ci sono fatti gravi che chiamano in causa dirigere Partito liberale accelerano la necessità di questa nella decisione
Non si può restare come si è
Ne dobbiamo stabilire una sorta di regola di comportamento che per conto mio molto semplice per coloro che vengono a trovarsi in qualsiasi per qualsiasi ragione
In curva condizione
Di vertenze come la magistratura quale che ne sia il merito fanno bene ne ha autosospendersi dagli incarichi di responsabilità e di rappresentanza che ricoprono presso il partito per non coinvolgere il partito che allora se loro situazione personale in primo luogo la seconda convinzione mia che coloro che sono parlamentare e hanno pendenze giudiziarie aperte vanno bene
A a chiedere senz'altro l'autorizzazione a procedere nei confronti di se stessi perché è ormai la il rifiuto dall'autorizzazione un mantello che non copre le spalle più nessuno fatto questo
Occorre avere rispetto per le persone
E descrivere la solidarietà coloro che si trovano in condizioni difficili
E attenersi alla buona regola che che la lo stato di colpo a segua la condanna non lo precede mentre ciò che è più ingiusto dalla situazione attuale perché prima ancora che arrivi l'avviso della l'avviso di garanzia o come diavolo e adesso si chiama si legge la sentenza sul giornale c'è uno apre il giornale mattino e c'è una sentenza può nel pomeriggio arriva al carabiniere con l'avviso che ironicamente si chiama di garanzia e questo non era molto liberale
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