Giuseppe Galasso, la difesa dell'ambiente, la legge dell'85, Croce, l'informazione

Con le registrazioni che li ascolterete tra qualche istante questa volta ricorderemo e dal professor Giuseppe Galasso
Scomparso in queste ore napoletano storico professore universitario
E in passato tra l'altro parlamentare repubblicano e sottosegretario ai Beni culturali negli anni ottanta durante al governo Craxi Autore
In quegli anni di un decreto per la tutela della zona archeologica dico Tricoli per evitare trascinamenti fictio né con il quale si estendeva il concetto di paesaggio ad una concezione che includeva anche beni ambientali dopo una sospensione dal TAR
Il tribunale amministrativo il contenuto del decreto venne riassunto in un'apposita legge per la tutela degli aspetti naturalistici e del territorio italiano approvata nell'estate ottantacinque che portava il suo nome li ascoltiamo dunque innanzitutto quanto Giuseppe Galasso disse all'asse Nanto del due agosto ottantacinque proprio durante il dibattito di quel provvedimenti
Grazie presidente
Il governo innanzitutto ringraziare il Senato ha come ha già ringraziato la Camera dei deputati per la attenzione concentrata nel tempo ma intensa nell'impegno e nella qualità
Con cui i due rami del Parlamento hanno considerato questo decreto legge alla cui emanazione il governo attribuisce una particolare l'importanza ma che intanto il Governo stesso vorrebbe far rilevare o come esso sia scaturito ancor prima che da una decisione soggettiva
Del governo da una richiesta del Parlamento da una richiesta del Parlamento avanzata in sede di discussione come gli onorevoli senatori sapremo del condono edilizio in tale occasione furono presentati emendamenti che dai presentatori di ogni parte politica furono ritirati con l'assicurazione da parte del governo della presentazione del decreto legge in questione
Il decreto le il Governo ha quindi ritenuto emanando il decreto legge non solo di coprire doverosamente un interesse pubblico primario è importante ma anche di tener fede come era suo preciso dovere come vorrebbe sempre essere suo costume ad un impegno dichiarato assunto in materia col Parlamento certo il decreto-legge uscito ampiamente modificata dalla casa nelle modifiche introdotte dalla Camera dei deputati il governo però per la verità non riconosce alterazione dello spirito della sua norma decreta attiva anzi ringrazia la Camere ovviamente il Senato in ciò che vorrei esprimere di consenso alla Camera questo riguarda ringrazia dunque i due rami del Parlamento per avere in perpetrata con spirito illuminato quelli che sono obiettivi consapevoli e ai da lungo tempo perseguiti lamenta
è stato qui molte volte eletto in giustissima mente che il Senato si è trovato di fronte ad una concentrazione dei tempi di discussione sproporzione accaduto solo all'esercizio dell'autonomia facoltà legislativa istogramma del Senato spesso ma anche alla complessità e importante nella materia tratta mi consentano gli onorevoli senatori di assicurare ad insiti in tali condizioni di brevità difeso ha lavorato anche alla Camera dei deputati ma pensano un vizio si è presentata in modo effettivamente uguale in entrambi i rami del del corrono in picchiata anche al governo sarebbe oltremodo gradita che
Vi fosse amplissimo tempo b discussione il tempo che la legge consente per la conversione dei decreti legge il governo peraltro ritiene che già la discussione politico-culturale in corso da anni nel Paese sull'argomento è particolarmente intensificata sine die primi tempi e anche la breve ma come dicevo intensa e qualitativamente
Molto pregevole discussione svoltasi al riguardo del decreto legge nei due rami del Parlamento
Passa comportare circa la maturità la riflessione la ponderazione con cui la materia stessa esce considerata dai due rami del Parlamento
Per quanto riguarda
Nel merito delle questioni io non potrò per rispettare anche la brevità di tempo a cui si è costretta questa Camera del parlamento non potrò scendere in tutti i dettagli e prego gli onorevoli senatori presenti di credere che me ne duole anche personalmente mi limiterò quindi a qualche osservazione di carattere generale anticipo innanzitutto signor Presidente il parete relativo ad uno dei due ordini del giorno e precisamente a quello presentato in ordine all'articolo due del disegno di legge di conversione
Per quanto riguarda il disegno di legge di conversione io posso assicurare l'ho già detto nelle Commissioni del Senato che se nessuno occupate sono lieto di lì per però qui a nome del governo che la lettura che il governo dà e quindi il fine che si propone anche da questo punto di vista di perseguire nella sua a azione amministrativa e nella considerazione dei problemi che adesso si impone dal punto di vista amministrativo a riguardo di tale articolo
è una rilettura
Cioè vede nel disposto dell'articolo due precisamente la fissazione di norme programmatiche di indirizzi legislativi dei linee di azione a cui le regioni a statuto speciale
Debbono attenersi
Noi nel senso in cui lo prescrive l'ordinamento della Repubblica per quanto riguarda la materia considera certo non si tratta dell'articolazione letterale della normativa contenuta nell'articolo uno e ciò per una doppia ragione in parte già largamente illustrata
Dal
In sede di dichiarazione sull'ordine
Del giorno spesso a prima considerazione
Che la materia dell'articolo uno e ordinata specificamente ad integrazione dell'articolo ottantadue del decreto del Presidente della Repubblica seicentosei di c del mille novecentosettantasette che si riferisce esclusivamente non potrebbe essere diversamente alle Regioni a statuto e qui è un secondo loro
Che è quella normativa mi permetterei qui di integrare le osservazioni avanzate dalle che quella normativa dell'articolo uno del disegno di legge
Prevede anche poteri sostitutivi dell'azione delle regioni che esercitabili verso le regioni a statuto ordinario non sarebbero mai esercitabili anche se il governo nutrisse ma non nutre affatto
Questa volontà di prevaricazione nei riguardi delle regioni a statuto speciale come si può quindi pensa che il Governo Possamai vedete in quel termine il disposizioni
Qualcosa di più di quanto mi sono premurato di illustrare l'auspicio del governo e che le regioni a statuto speciale alcune delle quali nella materia ambientale e paesistica hanno egregiamente lavorate
Governo ci tiene a fare qui questo pubblico
Riconoscimento di fronte al parlamento sovrano della Repubblica alcune delle quali hanno eccellentemente lavorata almeno in una parte della materia ambientale
Urbanistica
Completino
Secondo esigenza che si sono per quanto ci risulta facciata all'interno di queste stesse del giorno completino il loro lavoro e lo portino avanti
Adattando norme disposizione alle loro condizioni particolari attuando le nella irregolarità amministrative nella linea leggi la diva che avesse propria ciascuna singolarmente considerata completino il tutto con un disegno d'insieme come quello che il decreto legge prima e il la legge di conversione e poi vogliono dare a un quadro e della protezione del paesaggio in tutto l'ambito del territorio italiana
Inizia consentito di convenire Conti ha detto che questo ordine del giorno almeno per quanto riguarda il governo non è accademico Isso cioè ispirerà nel senso che mi sono premurato di illustrare che spero sia abbastanza chiaro il rassicurante
L'azione del governa
E voglio anche dire che i esso è poi scaturito questo articolo due mi sia consentito signor Presidente di includere un un fuggevole cenno aneddotico in questa discussione
è Paoli scaturito precisamente da esigenze che la Camera dei deputati nella sede della commissione competente ha raccolto in sede di audizioni la Camera dei deputati ha svolto qualche audizione a riguardo e esponenti di regioni a statuto speciale hanno auspicato una tale disposizione la Camera ha creduto di raccoglierlo con una mensa che in questo caso è perfettamente quella del governo e vedo qua e quello dei presentatori dell'ordine dal giorno e quindi assolutamente al riguardo non vi dovrebbero essere equivoci perciò il governo lo dichiara anche indipendentemente ma evidentemente non dimenticando obbligherà andò la sua vocazione di piena lealtà costituzionale non solo nei riguardi delle regioni a statuto speciale ma anche nel quale misura verso le regioni a statuto ordina e quindi da questo punto di vista il Governo con questa lettura accetta raccogliendo anche la raccomandazione del relatore l'ordine del giorno al riguardo presenta
Vorrei anche richiamare l'attenzione di questo ramo del parlamento sul fatto che lei preoccupazioni di blocco dell'attività economica sono veramente eccessivi riguarda ad una normativa di questo genere sono eccessive perché i vincoli di qua di cui si tratta sono vincoli procedurali non sono vincoli reali non attengono in nessuna maniera
In nessuna maniera
La proprietà del bene impongono soltanto che nell'uso di beni compresi nel fasce territoriali indicante
Vi sia la considerazione anche di interessi preminenti e generali della comunità italiane ma lasciatemi anche dire della civiltà senza aggettivo nazionale
Di fronte a cui come in tantissimi altri casi della vita sociale perché questo non accade soltanto se Dio vuole in materia di pari stato e marcate per tutte le materie della vita sociale in confronto delle quali c'è una comparazione di interessa nella legittimità
Più assoluto
Questo dibattito deve in criteri di opportunità che possono essere maggiori o minori ma col criterio della prevalenza di un interesse generale che in questa casa esige soltanto il rispetto di una procedura cautelativa
Io qui debbo inserire un secondo elemento che attiene anche a quel rispetto dell'autonomia regionale e già per le Regioni a statuto ordina il governo ha concepito e il Parlamento il governo se lo augura si appresta a raccogliere questa vincolistica
In funzione anche di una sollecitazione della pianificazione paesistica del perito peraltro il governo è ben consapevole
Che oggi un criterio puramente paesistico un criterio estetico come quello opportunisticamente deprecato
Dal senatore Argan sarebbe insufficiente alla considerazione dei valori e degli interessi che sono legati alla gestione del territorio ecco perché il governo già di per sé nella sua azione ma con molto piacere ha visto trasferito nel testo della Camera che si augura ripeto convalidato dal Senato
La dizione paesistica accompagnata da quella urbanistico territoriale piani paesistici o urbanistico territoriale i quali tuttavia facciano specifica considerazione
Dei valori paesistici sicché non sarà soltanto il piano paesistico ma anche saranno i piani paesistici territoriale aventi specifica valenza paesistica specifica considerazione dei valori paesistici fatta a terra assorbire in sei tutta la materia
Cioè noi oggi ci apprestiamo a statuire secondo il dettato della legge di conversione
Ecco anche perché l'interlocutore principale a questo riguardo prima ancora del governo è opportuno che siano le Regioni
E opportune che le Regioni esercitano fino in fondo la loro fondamentale potestà e irresponsabilità
E in materia
Nel momento stesso in cui vanno in vigore i piani regionali
Si supera questo regime che nella sua essenza è transitorio vuole essere auspica di essere definitivo
Per la qualità per i criteri di insieme ma nella normativa specifica si augura di essere il più tempo in più transitorio Bossi
Cioè di dopo poter presto cedere il passo ai piani regionali paesistici o urbanistico territoriale nel senso che ho prima illustrato che sostituiscano la normativa ministeriale beh vorrei anche far notare a molti degli intervenuti a molti di quelli che si apprestano ad intervenire Carey molta parte dei vincoli cui io prescritti sono già in essere
E in alcune regioni sono già in essere in misura più generosa nel testo della legge di conversione come già nel decreto legge già ancora prima nel decreto ministeriale del settembre si parla ad esempio di trecento metri
Dalla linea dalla riva del mare ma in alcune legislazioni comunali si parla di cinquecento metri
Certo la legge non vuole ridurre l'estensione regionale prescrive un minimo ovviamente a partire dal quale si possono imporre questi vincoli e così numerosissime zone sono già ampiamente vincolate
Non entra nella nostra materia perché sta tra le ragioni a statuto speciale
Ma per esempio nel Trentino Alto Adige vincolato oltre l'ottanta per cento del territorio regionale quindi nella materia specifica della sussistenza di vincoli
Molta parte dei vincoli cui prescritti è già in essere e io trovo ho già avuto modo amichevolmente di osservarlo al senatore
Biglie
Mi permetto di ripetere l'osservazione qui nell'aula senatore degna
E trovo un Paolo sorprendente che ai al momento in cui questi vincoli sono stati imposti in sede regionale non si siano fatto osservazioni di riserva
Si fanno adesso nel momento in cui il provvedimento assume più basta estensione territoriale e perché
E perché
Ecco questo dovrebbe ricondurre ad un'altra fondamentale considerazione colleghi senatori se un eccesso assorbito
La politica del territorio la protezione del paesaggio il governo dell'ambiente in Italia e questo eccesso non è stato l'eccesso di vincoli queste cessa estati il difetto devi e quella d'entrambe queste considerazioni il fatto cioè che gran parte dei vincoli siano già in essere e il fatto che il difetto maggiore quello della mancanza di vincoli non quello dell'eccesso di vincoli dove impera dovrebbero ampiamente confermarci nella direzione che andiamo assume e tantomeno poiché era ed è mente del governo vengo qui anche all'altro ordine del giorno illustrato dal senatore Diana signor Presidente
Tanto meno e mente del governo che con provvedimenti di questo genere si vogliano bloccare o comprimere attività economica la mente del Governo
Così come quella della cultura contemporanea più avvertiti in materia vecchie lungi
Dal segnalare un brocco delle attività disposizioni di questo genere segni non la base indispensabile
E più funzionale e più pratiche più valida per la valorizzazione e il potenziamento delle attività economiche e sociali di cui si rivendica giustamente con ben comprensibile preoccupazione la possibilità di svolgimento faccia riferimento al turismo
Ma come ottimamente detto il senatore Mezzapesa la distruzione dei beni paesistici può essere irreversibile purtroppo
Per centinaia di chilometri delle coste del nostro Paese è stata ed è irreversibile questa distruzione e c'è da chiedersi se sia stato maggiore il vantaggio meschino Gretto in media ottenuto con il guasto
Assolutamente temporanea ottenuto con il guasto di quelle zone o non invece sia stata enormemente più cospicua
La perdita di prospettiva di destinazione turistica di ben altro livello ha durata e qualità
C'è ormai impraticabile su centinaia di chilometri delle nostre coste come ai miei comincia ad essere impraticabile città antico con soli delle nostre Collini son tanti pendici Nicolini e montagne
Ma queste sono certamente interrogativi che anche i senatori si pongono e a cui certamente nel Parlamento della Repubblica italiano non può essere data che una sola risposta e cioè che incomparabilmente
Da privilegiare
Sull'altro del vantaggio immediato meschino Gretto individuale corporativo e speculativo il vantaggio enorme di una programmazione del territorio che costituisca definitivamente in saldo
La risorsa anche economica costituita dal paesaggio dell'ambiente ne faccia la base di un'attività sociale redditizia duratura di alta civiltà questo vale in particolare senatore Diana e ovviamente in maniera addirittura più specifica
Per l'esercizio dell'attività agro silvo pastorale
Io sono perfettamente d'accordo con lei come con il senatore Argan
Che in un Paese come l'Italia De gloria questa del nostro Paese in un certo senso di ambiente naturale non si possa quasi più parlare si debba sempre parlare di ambiente naturale umano perché l'antichità del popolamento del nostro Paese
Le vicende di questo popolamento hanno reso talmente fuse tra loro
L'azione la fisionomia della natura collazione la fisionomia della società da farne un tutto uniti nessuno forse meglio di Cattaneo espressa a suo tempo questa nozione quando disse che le terre della Lombardia padana erano una creazione della storia il Governo pensa anzi in accordo con numerosi senatori
Che si sono espressi nella stessa direzione che la presenza dell'uomo nell'ambiente naturale nell'esercizio in particolare delle attività agro silvo pastorale sia una garanzia di difesa dell'ambiente
L'ambiente è tanto più di fogli se quanto l'uomo quindi più vi risiede più via Ser cita funzioni primaria e magari e magari volesse il corso della nostra civiltà
Che sembra ahimè indirizzato in direzione diversa volesse il corso della nostra civiltà
Che l'abbandono delle campagne delle montagne non fosse quello che ma il senatore Diana sa e io lo ringrazio di averlo ricordato che già nell'applicazione
Del decreto ministeriale di settembre è stata premura del governo di precisare che ciò che riguarda l'esercizio secondo le norme di legge ovviamente delle attività in quel caso
Boschive
Ma posso anche dire qui senza alcuna riserva agro silvo pastorali non sono mai state messi in dubbio nella pratica amministrativa a questo criterio
Con mente ancora più rigorosa il governo si ispirerà anche nel corso della sua azione futura ed è per questo che posso dichiarare il signor presidente che il governo accetta anche in pieno
Tutto l'ordine del giorno così come svolto dal senatore di AN così come recepito dal relatore Mezzapesa
Era il due agosto ottantacinque Giuseppe Galasso sottosegretario ai beni culturali e al Senato durante la dibattito sulla legge per la tutela degli aspetti naturalistici dal territorio che sarebbe poi stata approvata qualche giorno dopo il prossimo intervento di Giuseppe Galasso che vogliamo proporvi
E invece più recente delle ventisette settembre due mila quattordici quando intervenne con un video messaggio da studioso anche dell'azione dell'opera di Benedetto Croce alla convegno dal Partito radicale che si svolse a Pescasseroli
E dal tema oltre Salerno Benedetto Croce Ignazio Silone la loro attualità politica ritengo oltremodo significativo oltre che opportuno
Il fatto che proprio per iniziativa radicale si tenga un convegno dedicato a Benedetto Croce e a Ignazio Silone
Sulla figura di Silone come su quella di Croce si sono a lutto di on come si sa molti dissensi
Però non tolgono nulla non hanno mai tolto nulla in passato e non tolgono nulla oggi ed è facile prevedere che non perderanno nulla domani marocchini devo e imponente di queste figure nella storia civile italiana della prima metà del novecento naturalmente la personalità di Croce occupa uno spazio ben maggiore
Di quella di Ciro per questo si capisce facilmente non può destare sorpresa e nessuno però c'è fra loro
è un comune interesse
Al tema della libertà e dei diritti
Come sostanza della vita associata per Silone questo fu dimostrata attraverso una militanza politica più indiretta per cruciale la militanza politica Diretta cioè di partito di attività
Politica pubblica
Affini se vogliamo anche un po'minore
Sebbene di grandissimo rilievo di rilievo maggiore di quella di Silone
Ma nel caso di Croce noi siamo di fronte alla a un caso di influenza culturale
Che ha pochi confronti nella storia italiana almeno dell'Italia unita e anche nel caso dell'Europa contemporanea ossia dell'Europa da un paio di secoli a questa parte
Una influenza culturale dicevo e questo mi pare generalmente ammesso da tutti anche se alcuni ne danno una valutazione da altri al prego valutazioni
E qui non si tratta di fare il bilancio delle valutazioni così chiede di quelle negative perché se non sono questi esercizi aritmetici
In più appropriati alla valutazione di problemi come questi ma possiamo dire che in assoluto l'influenza riconosce fu uno dei delle spinte più dinamici attive e liberale già anti poi spiegherò perché dico libera leggi antiche un terminal molto approssimativo dell'Italia del primo Novecento
Anzi lo spiego subito dico liberale Gian deve dire che esercitò un'influenza liberale generalmente liberale
Al di là di ogni confine di definizione politico di definizione culturale non sarebbe neppure immaginabile una storia della cultura italiana dal mille novecento al mille novecentocinquanta che facesse astrazione da Kruscev ma cosa ancora più importante è che dopo il mille novecentocinquanta pur sottoposta a un'offensiva politico-culturale pregiudiziale e decisamente negata Richet
La parte di Croce nel panorama intellettuale contento ora neo continua ad essere rilevante e sono ma continua a indicare una posizione di pensiero nell'liberale sulla cui genuinità
E sulla cui importanza a non crede che possano il sorgere dubbi neppure da quelli che assegnano alla sua influenza come dicevo un senso più negativo che positivo ma a che cosa è dovuta ecco cerchiamo di dirlo in qualche parola soltanto questa questo rilievo della figura della personalità disconosce nella cultura italiana specificamente come
Come vogliamo dire come filosofo della libertà
E commenta pensatore politico
Liberale della libertà è dovuta a un fatto soprattutto anche per Croce la questione della libertà
Supera ed è indipendente da quella di un qualsiasi tipo di organizzazione economica e soci al questa la profonda differenza che corre
Tra conosce e altri pensatori liberali sia italiane sia stranieri per i quali il liberalismo comporta necessariamente un regime economico un regime di politica economica
Assolutamente liberista come diciamo noi in Italia perché elitaria distinguiamo tra liberalismo e liberismo distinzione che è difficile da fare in altre lingue Marco richiama poiché abbiamo il vantaggio di far prima
Nella nostra lingua è bene che ce la teniamo ed è bene che sia della in pratica faccia un esempio un altro grandissimo pensatore liberale Luigi Einaudi dischetto liberalismo anch'egli nei rilievo
Come studioso di scienza delle finanze di politica economica assolutamente fuori del comune per il quale tuttavia liberalismo e liberismo liberalismo politico il liberalismo economico coincidono assolutamente la polemica tra Einaudi e Croce
Verte proprio si sviluppo per alcuni anni e verteva proprio su questa differenza di significato e di portata
In merito alla
Genuinità dicevo che debba intendersi per liberale e che cosa poi vuol dire cruciali che in ogni e qualsiasi regime vuol dire che la libertà è sempre attiva e io sull'immagine molto bella e dice che a volte la libertà figura come cioè sia triumph fans e altre volte come Ecclesia pressa dice altre volte al potere e al comando e impone le sue norme sulla direzioni
Altre voci talvolta invece oppressa e perseguitata
Ma sia come cioè si aprì un fax sia come attore sia pressa l'azione della libertà nella società dice Croce è perenne è insopprimibile
E anzi per queste leggi ruppe a un certo momento e in una delle espressioni su due ci sono state più evoluto
Se non contestate revocate in dubbio
Con un mi riferisco al punto
E in particolare nella storia d'Europa
Nel secolo decimo nono in cui egli dice che ACC domanda se alla libertà sia per toccare il futuro dobbiamo rispondere che alla libertà tocca qualcosa di più e di meglio ossia l'eternità
Nel senso che c'è prima del futuro dopodiché future Oscar se questi termini si dà un significato temporale circoscritto
è proprio per questo significato così ampio decorsi comprensivo del termine libertà
Che conosce potere esercitare una influenza politica che non si esaurì nel campo
Tutto solo liberale solo
Della democrazia G. anche al di là di esso gli stessi socialisti gli stessi democristiani faccia le altre correnti importanti del pensiero contemporaneo perfino i comunisti
Vennero conto del pensiero di Croce
Da essa attinsero almeno per quanto riguarda questa certezza delle future terno al della libertà attinsero una istigazione alla resistenza contro i totalitarismi trionfanti in Europa per gran parte della prima metà del Novecento
E anche combattendo conosce per le sue posizioni politiche non disconobbe però la parte che gli era aveva avuto contro i totalitarismi
Questa sua ispirazione liberale io ricordo sempre
Il titolo dell'Unità
L'organo come sapete del partito comunista lo dico perché adesso l'unità mi pare che sia addirittura infinita come tutti sapete il titolo era no no no un avversario dal quale abbiamo imparato ed era un titolo che riassumeva giornalisticamente ma abbastanza efficacemente il senso di quello che mi sono sforzato dithering Silone c'era una militanza più dire sta e attiva sì Lorella Sensi al mentre un socialdemocratico ma un socialdemocratico che aveva consumato l'esperienza comunista poi fu attaccata c'è lui con argomenti discutibili io mi stringo fino al dire se se ha se
Una parte o tutto quello che si dice
Contro Silone fosse vero al cento per cento c'erano diminuirebbe neppure di un metri dentro il rilievo della figura Dello stesso Silone nel quadro europeo della italiano soprattutto italiano soprattutto della prima metà del novecento
Anzi direi che proprio perché egli proveniva da una esperienza comunista proprie perché gli si attribuisce
Un
Gli si attribuiscono come posso dire Air lamenti
Politici particolari proprio per questo la sua generale non soltanto finale generale professione di socialismo democratico le più significativa
In fondo
L'esperienza biografica di Silone consensi di rendersi ancora più ragione di qualcosa che e attestata su una scala
Macro storica dalle vicende del comunismo nel Europa del Novecento Croce lo aveva previsto
Ma mi riferisco ancora una volta la Storia d'Europa nel secolo decimo nono lo aveva previsto quando parlando della libertà e dei regimi avversi alla libertà nell'Europa degli anni Trenta
Egli diceva che la libertà appariva comunque apparire cioè si appresta in una grande da parte dei Paesi europei anche nei Paesi europei dove non era Ettore sia Bressa
Ma era Ecclesia triumphans s'non c'era per la libertà
L'entusiasmo che animò tutto l'Ottocento nella fede della libertà
Però la croce la vedeva attiva secondo il suo Cannone
Storiografico ideale taccuini sono Giardi fallita la vedeva attiva e destinata futuro e addirittura fece una profezia che tutti citano permettete anche a me di citarla adesso
Quella che riguardava la Russia comunista
Nella quale diceva cruciale
Sia incantato un regime certamente nemico al cento per cento della libertà ma che pretende di governare
Per liberarle l'uomo per instaurare una società libera ma diceva conosce
Questo regime illiberale il regime comunista della Russia sovietica
Ha trionfato dove ha trionfato in un Paese come la Russia dove le tradizioni della libertà erano del tutto esigua incomparabili con quella dell'Europa occidentale
Nell'Inghilterra della Francia della stessa Italia apre fascista dei piccoli paesi come la Svizzera il Belgio l'Olanda i Paesi scandinavi
E quindi aveva avuto buon gioco diciamo
Del far succedere un regime totalitario a un altro regime totalizzare anzi buone leggi ma ancora più totalitario ma quello zarista
Però diceva Croce il giorno in cui i comunisti sovietici vorranno veramente realizzare
La loro predicazione di libertà la loro teoria secondo la quale bisogna instaurare
Il regno della libertà
Dovranno allora abbandonare i loro metodi fare conti dei guidatori col comunismo e convertirsi a quello che il liberalismo ci ha insegnato nella storia degli ultimi due o tre secoli come infatti poi accaduto alla fine del novecento teniamo presente che Croce scriveva queste cose
Quasi sessanta nel mille novecento trentadue
Passi una sessantina di anni prima che i fatti si verificassero nell'abitazione dal microfono sfigata
E e quando scrisse così rifugio di carta la sua all'Avana Profezia di un ma filosofo sette organizzava il dottore Java nel chiuso del suo della sua stanza di lavoro
E che in senso materiale era vero ma non era vero nel senso della robusta ispirazione di pensiero e di ideali c'è arrivata crochet questo rende in un certo senso la lezione di produce
In materia di libertà un classico
Di assoluto riferimento come tutti sanno i classici sono quegli scrittori quei pensatori invece hanno capito quello qualcosa dell'uomo e della società ed restano nel patrimonio culturale morale e civile
Nella civiltà umana della esperienza
Sociale e politica del genere umano oltre che nella storia culturale
Del genere umano e poi in certi momenti possono essere più attuali in altri momenti meno attuali in qualche momento possono essere esposti a una vera e propria damnatio memoriae in altri momenti a clamorosi ritorni a con relative proclamazione i trionfali ma anch'essi o sugli altari o nella polvere appartengono a o un patrimonio senza del quale la storia
Della società e dell'uomo
No procederebbe lo stesso ma sarebbe certamente più povera e più difficile
Era il ventisette settembre due mila e quattordici un momento del convegno organizzato a Pescasseroli dal Partito Radicale oltre Salerno Benedetto Croce Ignazio Silone alla loro attualità politica l'intervento in audio video
Del professor Giuseppe Galasso che ascolterete anche in questa ultima registrazione che vogliamo fare bene di ascoltare ancora più recente del tredici marzo
Due mila e sedici quando vendere giunto a Napoli e da Walter Vecellio per continuare a parlare di Benedetto Croce
L'informazione di diritto umano alla conoscenza e di altro ancora professor Giuseppe Galasso grazie per aver accolto il nostro invito per questa conversazione nel dire grazie a lei per gli inviti a Radio Radicale
Una una breve e sintetica presentazione anche se sono convinto che per il nostro molti dei nostri ascoltatori
Non ce n'è alcun bisogno professore ho detto grande studioso di autore di tanti testi storici ma soprattutto conoscitore
Di Benedetto Croce e le chiederemo di soffermarsi su questa grande figura di questo grande studioso questo personaggio di cui l'Italia deve essere orgogliosa e che forse ha dimenticato o fu rischia di dimenticare ma lei è stato anche politico militante
Partito repubblicano ai tempi di Ugo la Malfa e poi successivamente
Stato ministro stato dirigente del salutismo segretario sottosegretari beni culturali bene almeno questo l'ho detto bene
Parlamentare insomma ha vissuto anche in prima persona un impegno politico concreto
E poi come ho detto studioso storico Benedetto Croce le edizioni Adelphi si avvalgono del suo opera del suo contributo stanno pubblicando via via
Dei libri di
In questo grande studioso che lei cura che lei impone dice che lei organizza insomma che lei sistematizzare se posso utilizzare questo brutto termine a nostro beneficio di lettori che anche grazie alle riusciamo ad entrare in meglio
Nel pensiero e nell'opera di questo studioso ma prima di entrare in Benedetto Croce e Benedetto con Che figura personaggio a noi molto caro
E che non ci stancheremo mai di indagare con l'aiuto di persone competenti come lei
Una questione che c'è altrettanto a cuore quella che possiamo riassumere come diritto umano alla conoscenza
Viviamo in tempi che non c'è un giornale unico anche se ci stiamo avvicinando però perché ci sono delle concentrazioni editoriali che forse qualche tipo di di inquietudine dovrebbero Benin
Suscita la però non c'è l'Agenzia Stefani di mussoliniana memoria non c'è un Minculpop
Abbiamo tanti strumenti a nostra disposizione carta stampata televisione radio o internet telematica che ci portano ha una conoscenza in tempo reale
E al tempo stesso però si avverte anche una carenza di conoscenza se così posso dire c'è tanta informazione c'è poca conoscenza mi sbaglio quando faccio questa affermazione e se mi sbaglio perché
No non si sbaglia nella materialità dei fatti che lei ha ricordato anche perché il ritmo dell'informazione attraverso la molteplicità di studente di strumenti che fortunatamente si ebbe termico fortunatamente
Dal punto di vista invitanti bisogni ed esigenze operative dell'umanità si è determinata dunque l'alta velocità dell'informazione attraverso tutti questi Suma in che tale che e difficile simile sedimenti tutta l'informazione che si dice
Si diceva è una informazione anche molto Vita e tagliata e per ciò stesso frammentata e scomposta che il ricevente dell'informazione dovrebbe ricomporre e rielaborare nei quadri nella sua conoscenza
Cosa che si fa a ma incalzati dal ritmo dell'informazione
Diciamo diventa perlomeno più difficile voglia essere molto ottimista
Chi sono gli inconvenienti diciamo
E che si possono capire nel passaggio da un difetto di informazione quattrocento fatto per vecchia tradizione antichissima tradizione a una indigestione di informazione che non distingue più neppure più il livello e la qualità di ciò che di ciò di cui si informa
E per cui nel canale di un'informazione rincorrono
Le questioni più importanti i dati essenziali i dati più nuovi e sorprendenti ma ricorre anche uno Amar maglia mi permette di Degas così di dati di elementi assolutamente
Inconsistenti quanto a bollore informativo figuriamoci quanto a valore conoscitivo però
Mi sogno a pulire
Che questa informazione eccedente ultra rapida
E che perciò stesse finisce
Per essere in qualche modo o superficiale sempre oppure in assimilabile
Perché più veloce del lampo e piume un duello uscendo il tuono del fulmine
E che tuttavia questa informazione anche così serve
Bisogna
Diciamo rimettersi all'opera del tempo e della storia io non dubito che col tempo vi sia una progressiva migliore qualificazione di tutto ciò
Forse sono audace in questa speranza e forse è una
Opinione che avrebbe bisogno anziana bisogna certissimamente di essere molto più ragionate argomentata per l'uomo
Mi pare che in questo grandioso fenomeno della moltiplicazione all'eccesso dell'informazione vi sia un nucleo talmente positivo
Che alla lunga non può venir fuori e io credo che in molta parte già venga anche fuori
Dopo tutto una informazione superficiale è sempre preferibile a nessuna informazione e oggi noi siamo nella condizione che l'informazione non è più un privilegio e dei sorrisi alfabetizzati che fino a non molto tempo a fare
Mettiamo cento anni che di fronte al corso della storia e non è niente erano una minoranza della popolazione in alcuni Paesi era nona piccola minoranza o minima minoranza della popolazione oggi
è praticamente è raggiungibile la totalità nella delle persone nei Paesi più avanzati sviluppati ma anche in quelli meno avanzati dei risultati quelli in via di sviluppo adesso non si sa più come dire
è uscito fuori anche quella
Straordinaria dizione vita io dissi sotto utilizzati per dire
La cosa che non sempre si dice loro alcun poco sviluppati o in via di sviluppo ecco anche in quei Paesi
L'informazione moderna chiamiamola così
N tra immagini misura inconcepibile amiche fino a venti o trent'anni
Diciamo che il processo adesso mi perdoni lei come il processo digestivo dell'effrazione
Fatalmente migliorerà il suo stesso
E già migliorato rispetto per certi aspetti etici rispettava
Punto nove anche vicino nel tempo
Continuerà a migliorare che possano aggiungere l'optimum io non lo so e non so prevederlo
Però credo di poterlo dire
Che la percentuale di ottimo
Che è già salita ma salirà ancora di più
Nel futuro pollo sviluppo ulteriore dell'informazione perché questa è un'informazione o non varrebbero essa assolutamente va qualificata nel senso da lei accennato nella sua domanda che qui c'è tutto un lavoro da fare
Da parte dei discendenti dell'informazione ma anche da parte dei produttori e trasmittenti dell'informazione
Che non si può dire che siano sempre migliori dei riceventi
E non si può dire che è sempre abbiano una piena coscienza
Dei doveri che il diritto all'informazione info impone a chi in forma non so se è chiaro ecco questo non vuole essere una veduta ottimistica
Perché l'ottimismo è un pregiudizio analogo al pessimismo non conta molto di più
Ma vuole essere diciamo uno sforzo di guardare al di là dei passo più superficie ciò che sotto la superficie può costituire un aspetto dinamico e come si diceva una volta con un aggettivo che non si usa quasi più un aspetto dinamico i progressivo
Del
Processo di cui parliamo senta professor Galasso confortante che lei veda
Sotto la superficie
Questo questa stop progresso e questo work in progress verso cui lei dice
Si tende o ci sono le premesse tendere questa beffa lei
Abbiamo detto prima è stato dirigente militante repubblicano quindi per formazione per cultura per indole per idealità
Fa parte della famiglia liberale pesa nel più ampio e più alto Terna che solitamente al di là della gabbia partitica d'un tempo
E quindi uno dei campioni
Di questo liberalismo era è stato uno dei nostri presidenti della Repubblica più di prestigio Luigi Einaudi
Che nelle sue pagine nelle sue prediche inutili fin dalle prime pagine conoscere per deliberare
Questa è la differenza che ci rende cittadini da asciutti l'essere consapevoli di quello che accade attorno a noi delle decisioni che vengono prese il nome non sto da persone che noi abbiamo delegato a rappresentarci
Ecco lei può dire in tutta coscienza che oggi il cittadino
Viene messo nelle condizioni di poter conosce quello che fanno i loro governanti le ragioni per cui lo fanno le conseguenze delle poi vedi menti che adottano io ho l'impressione che non si possa dire che oggi si conosce a sufficienza per poter deliberare
Come scienza e coscienza
L'apparenza delle cose
Che non è mai soltanto apparenza
Perché noi siamo abituati a dire questa apparenza però l'apparenza conta non è che sia senza importanza l'apparenza delle cose
Va nel senso detto
Da lei
Però io ricordo
Con grande nettezza me ne Monica se posso dire così
Che
Questa in convenienza gravissima che lei ha indicato
Non è affatto una cosa di oggi è una cosa chiede anzi ieri ancora di più
Tanto per dirne una tra le motivazioni al voto una volta
La forza della tradizione ed il conformismo della tradizione
Era tale
Da togliere quasi il carattere di otto atto di volontà alla manifestazione
Di volontà che si faceva in quel senso faccio un esempio
Reti io ricordo per averla fatta da giovanissimo alla campagna elettorale per la Repubblica
Nel
Quarantasei
Quarantacinque quarantasei si foto il due giugno quarantasei
E io ricordo con
Sembrava fosforico c'è poco da ricordare
La forza che della tradizione monarchica
Nel Mezzogiorno e di altre parti d'Italia
Avena
Nel far decidere di votare per la monarchia
Prima indipendentemente
Da ogni ragionamento nel Mezzogiorno questa era a me e raggiunse quote impressionanti
In gran parte del Mezzogiorno la monarchia ebbe
L'ottanta e più per cento dei voti a cominciare da Napoli e dalla provincia di Napoli ma più ancora in province pugliesi come per esempio l'Ecce homo Foggia
Nonostante nonostante che vi fosse stato un battage
Diciamo così repubblicano intensissime questi io ho citato il Sud ma pensi per esempio al Piemonte
Dove la tradizione sabauda era così forte
Che la monarchia ebbene credo di ricordare bene i numeri e perciò
Permetto di ricordarli
La monarchia Ibe novecento mila venti
E la Repubblica un milione duecento mila voti
Che era una sproporzione tra voti repubblicani
Il WTO monarchici molto inferiore a quella delle altre regioni del Nord ed è il centro dell'Italia
Del resto se non vi fosse stata la massiccia
Votazione repubblicana di alcune regioni la Repubblica non avrebbe evitato
Quindi
Lui giocava questo elemento della e che dire
De il punto democristiano
Che era un punto importante lo è stato pertanto lungo tempo
E io non ho mai avute non ho neppure oggi è un'idea negativa della Democrazia Cristiana e nella funzione glissa ha svolto nella storia del nostro Paese però
Mi viene quasi da sorridere rispetto a ciò che era il volto
Democristiano nella sua composizione sociale
Femminile di associazioni cattoliche eccetera per cui quella rom votato Rivoli a prescindere
Non so se chiaro tutto questo che considerare solo
E facendo il confronto con l'oggi
Eppure essendo anche io
Insoddisfatto al almeno quanto lei dire
Se non più di un non oso pensare fior di
Della
Modalità
Ed è il significato intrinseco da un punto di vista di civiltà politica dell'informazione di cui attualmente godiamo
Penso tuttavia che abbiamo finito eccesso di informazione abbiamo soprattutto un eccesso insopportabile
Di informazione di scarsissima qualità dal punto di vista dei dignità civile di cui abbiamo parlato i talk show televisivi
Rassomigliano a molte volte più a baruffe di piazza e di mercato che non asset i dibattiti politici neppure a efficaci e attendibili seduta informative
Con tutto ciò penso che vi sia un livello di informazione maggiore e quindi lei ha usato effettivamente il termine alcuni scalo io
La formazione di una opinione più consapevole sa come dicevano una volta i comunisti un compagno evoluto e cosciente
E noi vivevamo di questi due
Aggettivo è qualcosa di rado però io
La formazione di una opinione più evoluta e cosciente
è però anche su un dato di fatta che può avere una maggiore ampiezza una minore ampiezza
Io sono più per la migliore ampie oggi che non per la maggiore ampiezza oggi
Però dico anche che comunque un'ampiezza maggiore di una volta
Ma professore Galasso il fatto che come dice lei
Ci sia una maggiore ampiezza rispetto al passato
Se mi consente
Lo trovo poco consolante nel senso
Per quel che riguarda l'oggi
Devo prendere atto che ci sono una quantità di argomenti di questioni che ci toccano direttamente e quotidianamente
Che non vengono minimamente trattati
Ora faccio un esempio solo
Io sono estremamente rispettoso di tutte le convinzioni etico religiose e morali che ciascuno di noi legittimamente può coltivare
Però
In un Paese come l'Italia
Dove
Su
Organi di informazione di massa come quelli radiotelevisivi
Lo si è stato fatto un solo dibattito
Con le tesi
Proprio il controllo e conto
Che si possono possono essere esposte in maniera civile e non con le battute mi consenta alla Santanchè o alla Gasparri su temi importanti ripeto che ci
Riguardano direttamente punto tutti noi come la dignità della vita
Ed era morta
Ho la giustizia
E anche questo è un tema che direttamente ci riguarda non foss'altro per le implicazioni indirette che possono colpire tutti noi perché una giustizia che non funziona
è una giustizia che si paga due volte e la paghiamo noi come cittadini dal punto di vista concreto monetaria ecco che non ci sia nessun tipo di dibattito di FLI
Toni di confronto su questi due temi con appena accennato ma su tanti altri deputati fare
Ecco
Questa già da sola e la negazione della democrazia di un'idea di democrazia
Grazie a lei dice questo io sottoscrivo quattro ma
Quindi
Non mi viene provveda
Dissentire
Da lei e ma dobbiamo tovaglie gli anticorpi troppo spesso no no momenti
Né può ancora dire qualcosa
Sono assolutamente d'accordo con lei
Sui voti le carenze le insufficienze del resto ciò che ho detto prima conteneva implicitamente anche questo
Però
Ciò non significa
Che non passi nulla
E lei del resto
Lo può dedurre dal fatto
Che certe battaglie di civiltà
O ci sono perfino superfluo
Quando c'è stata la questione del divorzio gli ho fatto Vacca
La campagna per il divorzio e grande benemerenza lì radicale
E grande benemerenza di Marco alle
Ma fu Dunga
Fu un dura la battaglia per il divorzio
Sì non era detta a priori che si vince issando anzi l'attesa in generale
Era che i
Quella battaglia poteva facilmente
Essere perduta facilmente
Bisogna dire che gli antichi borsisti erano stati efficaci nella loro propaganda io rimasi colpito da uno dei loro solo Ganna
Poi che il referendum era per l'abolizione del divorzio allora per la bonifica di vivo Tizio bisognava risponderà il sì e un uno degli slogan propagandistici degli abolizionisti del divorzio era sì come nel giorno delle nozze che era di una grandissima efficace
Poi il divorzio fortunatamente vinse e con sorpresa generale nei secondo una percentuale superiore a quella di tutti CISNAL solo consente
Con una sorpresa generale ma non di tutti
Se c'è un partito che era sicuro di quella vittoria della maturità
Dell'opinione pubblica e di allora c'è questo e questa fu una grande intuizione era a Milano alla quale molti aderirono come io se visto che poi sono stato sempre vittima che e non ho male voglio dire se l'altro è un altro
Corrispondente sicurezza l'avevano gli altri
Io ricordo ecco
Perché bisogna guardare le cose anche nella loro manifestazione fisica diciamo così
Ricordo
Un giorno in una grande piazza di Vibo Valentia
Un discorso di un importante molto importante esponente del Partito comunista di allora io mi trovavo lì per ragioni
Disturbiamo
Ho studiato molto la Calabria
C'era la mobilitazione efficace del vecchio partito comunista eccetera a piazza era quasi deserta
Era quasi deserta era stata fatta una propaganda a tappeto contro quella manifestazione
Il risultato del referendum
Non fu cui lungo che USA il vuoto di una piazza avrebbe fatto immaginare non bisogna sottovalutare quegli edifici dicevo no ma io volevo comunque comunque motivo giungerà una ora
Oggi
Una battaglia per il divorzio sarebbe assurdo a farlo
Oggi nessuno Mico nessuno
Si sognerebbe di promuovere un referendum per l'abolizione del divorzio
Dicembre sono ora il tema invece un'azione che si creano nella battaglia non si vende a fare centralino alla al professore storico non solo al militante e dirigente politico che è stato ma proprio lo storico
All'epoca stiamo parlando del mille novecentosettantaquattro lei ha fatto l'esempio calabrese io potrei fare dell'esempio
Di una cecità incredibile manifestata da Fanfani in un comizio a Enna
Dove ebbe l'ardire l'impudenza perché non so come definirla meglio di offende gli stessi siciliani dicendo guardate se passa la legge sul divorzio alle vostre mogli
Scapperanno operato come poi vite con le vostre donne di servizio pensando evidentemente di fare impresa
In questo modo i casi sono due o i siciliani volevano tutti liberarsi delle loro mogli oppure non sono caduti nella trappola perché la Sicilia è stata una delle regioni che più ha dato il voto a favore del divorzio cui noi commentavamo eh ma quelle la carta consentirgli come diceva il professore
La legge
Sul divorzio porta il nome di Loris Fortuna
Parlamentare socialista allora io in minoranza nel suo stesso partito e del liberale Antonio Baslini ma per sia i comunisti
Che buona parte del mondo laico ci sono arrivati all'appuntamento divorzista
Proprio costretti dall'intransigenza democristiana e se vogliamo clericale vaticana di allora non è una fuga hanno una band non permisero di Fanfani ma voi formidabile al dolore ma i laici dell'epoca e il partito comunista dell'epoca fecero di tutto per scongiurare quell'appuntamento di borsista nei caveau semplicemente questo che da una parte il PC e partiti laici socialdemocratici liberali avevo paura che il loro elettorato di tradisse
E dall'altra il partito democristiano e il movimento sociale di allora non avevano capito che il loro elettorato
Avrebbe tradito le loro indicazioni perché quello che accadrà quello che lei dice perfettamente l'intento io non ricordo in
In chiave strettamente autobiografica perché fu
Una delle più indebolire
Appassionanti e irreali battaglie e e dibattiti di civiltà che si siano avuti nel nostro Paese negli ultimi negli anni della Repubblica fermiamoci a questo
Ma io non l'avevo citata per questa problematico lo avevo ricordato per dire
Che l'informazione poi si accumula
E
Accumulandosi
Stabilisce mille sogni al di là delle quali non si può più torna o al di qua come preferisce di delle quali non si può più tornare all'ora la campagna
Per il divorzio o meno coinvolse proprie debbo dire l'intera intellettualità e la base sociale del Paese non maniera incredibile
Per il però per il contropiede fatto perlomeno una decina di dibattiti con illustri colleghi anche molto bravi ma bravissimi culturale di nei
Universitari giuristi storici sociologi
E che avevano convintissimi gli avventisti
Da sulle uscite lo convintissimi vede testi editi
Antidivo assiste
Che
E qui quella fonde in base ma oggi
E allora
Poi si vinse largamente
Ho abbastanza largamente
Perosi vinse perché indietro a quella battaglia c'era una reale sentita esigenza della base del Paese casi vinse anche
Perché quei partiti che lei ricordava
Quando il bomber o di cattivo virale o prima ho poi assunsero una netta posizione anche queste bisogna ricordare
Perché poi sarebbe ingiusto non attribuire a ciascuno le sue
Pasti io comunque ripeto volevo solo dire questo che anche nella
In epoche di informazione chiaramente più insoddisfacente com'era quella
Relativa alla questione monarchia o repubblica io di questo appartato vero o quella del divorzio no divorzio
Poi l'informazione finisce col contare eccolo decidere molto di più di quanto in un primo tempo
E anzi il disprezzo che una certa Kazan parte della classe
Politica nutre per l'informazione
E molto sciocco
è proprio una delle deficienze maggiore diceva bene questo so cosa di cui si occupano i giornali i talk show
Va bene sono cose di cui si occupano i giornali
Concerto politico napoletana di tanto tempo fa dice ma voi sapete perché si chiamano giornali
Perché venga escono ogni giorno durano ventiquattro ore in passato alle ventiquattro
Ci si incarta il pesce
E
è però e non era il modo migliore di capire la funzione giornale ventiquattro ore almeno che si legga qualcosa
Ecco e qualcosa si finisce sempre College insomma io non voglio fare l'elogio anzi ho fatto un attacco fatta ai talk show e ai tanti dibattiti che tra parentesi poi sembra diventato un numero impressionante
Adesso qualsiasi televisione
Pubblica privata eccetera destina una parte consistente dei suoi programmi acquisti
E e e lo dicevo per associarmi a quella critica dell'informazione che ha fatto lei ma mi pareva
Che San come diceva noi gli studiosi tedeschi dell'Ottocento
Quando dovevano decidere di una controversia di una polemica filologica filosofica
Respingevano la tesi dall'avversario te lo dice ma non bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca del bagno cioè lei capisce subito no
Bisogna sempre vedere
Nei processi storici nei fenomeni storici l'aspetto prevalente che può essere positivo o negativo ma nell'aspetto positivo ci deve far trascurare
Il contrario del positivo che in questi processi nell'aspetto negativo ci fa trascurare il positivo che c'è in questi processi e io
Credo che questo affanno informatico polista altissima pressione insostenibile pressione della velocità dell'informazione
Della via lucida e dell'infanzia e della quantità dell'informazione del nostro tempo
Che stanno luogo agli inconvenienti di cui lei parla Pia e nella cui denuncia io mi associa Volley non ci debbono però fattura trascurare il bambino che in questa qua sporca che il bambino ha certamente cioè
A mio modesto avviso poi
Altri casi ma professor Galasso abbiamo detto prima che lei è un un conoscitore profondo uno studioso curatore delle opere di Benedetto Croce
Allora ipotizziamo che chi le sta parlando ragazza di diciott'anni
Con le esperienze con la cultura con la formazione di un ragazzo di diciott'anni
Perché
Di consiglia di leggere Benedetto Croce e quale Benedetto Cochin tanto per cominciare
Posso essere sincero
Perché perché lo deve esserlo mi pare un problema o può asfalto va bene
Era un problema un po'astratto prescinde lei dal giovane di diciotto anni
Io ho un nipote diciotto anni
Però gli andrei a dire leggi piene detto Kruscev nello che glielo chiede perché devo leggerlo Anselmi me lo chiede circoli cavartela
Probabilmente me la cavo
Però il problema non è dei diciotto anni
O dei dodici
O dei quarantanove cinquanta conduce la mia età
Che non dico quale sia
Anche lei diciamo che ha superato i diciotto sì ed entra verso i venticinque più o meno a questo
A metà lei che questi problemi si impongano
Nel discorso
Sui contenuti e sulle forme
Della circolazione culturale
Dell'informazione culturale per attenermi a un termine sul quale ci siamo un momento cioè intrattenuti
Sulla sostanza dei valori che vanno in giro
O dovrebbero andare in giro che in tutto questo
Processa
Se uno pone il problema così vi rientra ovviamente anche il giovane diciotto anni e poi può darsi perfino
Chi immediatamente abbiamo più bisogno di rileggere conosci uomini di quaranta che quelli di diciotto anni
Perché quello è di diciotto anni vi posso hanno ancora parecchio tempo per arrivarvi quelle di quaranta forse hanno un po'polvere meno dite
Statisticamente per carità
Senza nessun'altra implicazione no in flessione che statistica e questo
Allora se uno mi chiede ma perché che ci dobbiamo interessare angolo di Benedetto Croce in fondo Benedetto Croce nacque centocinquanta anni fa è morto
Quante molto sessantatré a me fa sessanta sei sessantadue sessantaquattro ormai anni fa
è un uomo del passato Vest consegnato alla storia
A chi mi dice se questo io direi hai perfettamente ragione consegnata alla storia che proprio perciò bisogna leggere
Ed è utile reggerlo è importante vincerlo
Perché è stato consegnato alla storia non in un senso generico e puramente cronologico perché tutti siamo mortificati alla storia da questo punto di vista materiale e il cronologico
Il
Io ho tante persone care
Consegnate alla storia
Della mia famiglia ognuno di noi consegnate alla storia in questo tempo no
Croce è stato consegnato alla storia in un senso molto più intenso
E specifico
è stato consegnato alla storia nel senso che è uno di quegli uomini l'altrui avventura ed esperienza umana
Ha lasciato dietro di sé non una traccia che tutti gli uomini e nessuno escluso fascia nella storia
Ma una faccia più rilevante è una traccia che essi è inscritta tetri entrata
Nella generale costruzione
Del proprio patrimonio culturale e morale
Che l'umanità volente o nolente sapendolo non sapendolo di fatto costruisce attraverso il tempo
Consegnata alla storia in quanto invita intanto un classico chi sono i classici sono quegli autori del passato
Che hanno capito qualcosa del loro tempo
Che capendo qualcosa del loro tempo hanno anche capito qualcosa di ogni sento non so se è chiaro
Capendo
Qualcosa dei problemi e dei drammi del loro tempo riflettendo su cui problemi e grammi
E cercando di farsene una ragione questa è una frase che di Mosè farsene una ragione
E cercando di farsene una ragione
Hanno messo intinto
Su una qualche piaga diciamo
O anche su qualche fiore
Del giardino dell'umanità
E quindi
Lasciano dietro di sé una briciola
Poi tutti sono briciole anche i grandi i piccoli ma insomma una briciola che si avverte
Nel quadro dei quel Panorama nel casa di Benedetto Croce questa briciola che egli ha lasciato
Le il patrimonio culturale dell'umanità e in particolare nel patrimonio culturale nazionale nostro
Vorrei anzi dire europeo e italiano
Questo dicevo e nutrita della percezione del senso di alcuni valori essenziali
Uno dei quali è la libertà il maggiore dei quali la libertà suo famoso concetto la religione della libertà ecco appunto questa concezione particolare della libertà
E un'altra è il dovere
Della
E il dovere dell'esercizio della ragione
E in una celebre polemica
Crociera un polemista temibile soste e certe volte fulminante
è una celebre polemica un certo punto lei gli disse
C'è il fatto che io
Sì sì si cerca di Vidić orientarmi con questi argomenti
Ma io so mi sono acclimatarsi toh al Polo le la logica
E riesce piuttosto difficile staccarmi da questo popolo
Lei da questo poco che io rispondo questo mi pare una grande
Una grande verità
Morale prima ancora che teorico però per conoscere Ancona
Verità che aveva un fondamento teorico robusto
Nella filosofia di Benedetto Croce
C'è un nucleo
Cioè l'esame
Dei caratteri logici
E intrinseci delle forme in cui l'umanità
Vive la sua storia
E chi distingueva
Quattro forme quattro possibili inquadramenti
Delle esperienze dell'umanità
Due di carattere morale pratico indù di carattere teorico
Conoscitivo i due di carattere teorico e conoscitivo erano l'estetica e il gita traducendo termine più correnti la poesia della filosofia o la scienza
I due di carattere in Paradiso erano l'economico
E il morale
Intendendo R. economia tutto ciò che appartiene al regno dei vantaggi
Specifici particolari
E per Bonanno e ciò che appartiene
Alla volontà di andare oltre
Dico collocarsi oltre
Il livello individuale del volete nella vita pratica
Di porsi dicevo
Fini
Di carattere universale
Ma nel
Teorizzare nello sviluppare il suo pensiero relativamente a questi universi
Momenti o aspetti dell'attività umana
Conosci compiva anche quello che a me è accaduto di definire tengo molto a questa definizione una vera democratizzazione teoretica cioè interludi di queste quattro forme di attività
Tutti gli uomini erano ugualmente partecipe
Quindi tutti gli uomini sono soggetti di una esperienza di
Economia nel senso crociano tutti gli uomini sono soggetti di una vita morale nel senso conoscevano tutti di una vita estetica tutti
Di una vita
Di un'attività logica
E
E questo che significa significa che tutti siamo poi
Tutti siamo politici tutti siamo
Scusi scusi tutti siamo poeti tutti siamo philosophique
Tutti siamo politici o economisti o
A
O impegnati nell'affermazione di volontà particolaristiche e tutti siamo soggetti
Di azioni morale cioè impegnati
Nello sforzo di far nere Fini e valori
Ultrà individua generali
E quindi tra Meie Dante Alighieri
C'è un rapporto o Shakespeare metta o chiunque altro
Dei massimi poeti dell'umanità
O dei massimi artisti dichiaratamente Michelangelo per esempio
Il rapporto non è che Michelangelo era un artista e io non lo so
Anche io sono un artista
Anche io sono un poeta
Soltanto
Che la mia attività
Estetica
Sì svolgiamo livello assolutamente ordinario
Quotidiano insomma di semplice fatta resistenziale
E invece è
In quei grandi poeti o artisti o musicisti quelli che siano
Raggiunge una sale
L'intensità e intensità mia espressione
Che
Sembra che ci sia
Una differenza
Strutturale trovo una differenza di natura non è così
Io sono come una piccola Montagnier lo dell'altezza di un centimetro che Dante una montagna dell'altezza dei liberisti
Con Shakespeare son Michelangelo molta
E così via
Allora uno vede
Si ritira nell'inno di sabbia e vede
L'Himalaya
E ci sono due cose diverse no
La rivendicazione di processi che sono la stessa cosa ma ovviamente in una proiezione che non è soltanto quantitativa
Perché quella differenza quantitativa si traduce poi i valori che i valori poetici
Che alcuni
Geni
Chi conosce reputava rarissimi
Raggiunge
Le cime essi hanno raggiunti che sappiamo che hanno raggiunto
Ma senza che vi sia una estraneità
Costituzionale
Che così finisca quelli come artista e noi posso associare anche lei come uomini comuni sempre non artisti
Siamo tutti uomini con le stesse attività con le stesse
Prospettive
E questo è un punto scarsamente considerato e della filosofia di crochet
Che però per me minima importanza fuori del comune l'altra e e ci fa capire fino a qualche punto noi siamo partecipi
Nel profondo perché siamo siamo fatti della stessa pasta
Dicevo
Che nel corso del tempo l'accumularsi del patrimonio culturale morale e filosofico operativo valoriale dell'umanità
A me pare una
Straordinaria conquista che è diverso anche Cartesio dice il buon senso e la qualità più diffusa tra gli uomini
Ma non è la stessa croce
Cosa di cui parla crochet
Nell'attribuire questa generale
Partecipazione umana ai
Ai valori all'attività creativa dell'umanità l'altro elemento è quello della libertà
Lei ha già richiamato giustamente il concetto di religione della libertà parlando della religione della libertà
L'accento di Kruscev e non batteva canto sul termine religione quanto sempre sul termine la libertà
Usava il termine religione per indicare
Un certo tipo l'impegno
Morale
E anche psicologico ed emotivo
Che noi attribuiamo al termine religioso no doveva e voleva uno spirito religioso cioè vive con intensità i valori
E la religione della libertà da perché luce il sentimento che bisogna venire della libertà
Della libertà come cifra di tutto lo sviluppo dell'umanità
Da questo punto di vista la sua filosofi è stata tracciata
Io non ottimismo inguaribile e totale
Perché dice conosce
La libertà trionfa scritti
La libertà è sempre presente nella storia
Anche se avvolte presente nella storia conscia i termini latini che si usano per la Chiesa cattolica
A volte è presente nella storia come cioè si appresta e altre volte il presente nella storia come quel sia Triumph falsa cioè a molte
Figura come una chiesa oppressa una libertà oppressa e negata altre volte invece è la Chiesa trionfante
La proclamazione del trionfo della libertà
Però presente sempre all'uno e all'altro
Di questi momenti o fa sì
Attraverso le quali si dipana la vicenda tutte le comunità umane
E la negazione della libertà per lui
Non riesce mai a distruggere la libertà lei professore si riconosce in questa concezione lei si ritiene accorciano in questo su questo punto si a Stoccolma su altri fronti questo
Credo
Con la riserva che i
L'esperienza dello storico può suggerire al riguardo però proprio sul terreno della storia
Conosce perché dice questa che ti tiene che la libertà sia il
Il motore diciamo
La ragione dinamica della storica
Il motto ecco il motorino di avviamento della storia
E porta e dice porta degli esempi ma più che degli esempi a mente resta citare tante franche capire il senso di questa affermazione crociana
Qualche sua previsione storica
Fatta da filosofo Nonda storico perché egli sapeva benissimo che lo storico può fare tutto tranne che profetizza il filosofo invece ragionando può dire
Altre cose
E come filosofo scrivendo
La storia d'Europa nel mille novecentotrentadue
Che c'era il comunismo
Trionfante in Russia
E la libertà eletto e si appresta era c'era il fascismo in Italia Ida ecco pressa
E stavamo ad appena pochi mesi dal trionfo del nazismo in Germania
Che però già si era annunciato ampiamente perché al signore Adolf Hitler un merito bisogna riconoscerlo
Gli avversari brevetta fin dall'inizio ciò che intendeva fare questo se avessero letto con attenzione quello che scriveva avrebbero saputo che cosa cambia stasera se lo avessero preso sul serio ma non la prenderanno sul serio
I giornali francesi lo satireggia vano lo chiamavano a nord del dado store il bell'Adolfo presieda Prometeia un po'
Così così vicecapo allora in questa
Stagione di Ettore si attrezza
Di libertà oppressa e negata
Nei tre quarti dell'Europa
Croce faceva qualche profezia per esempio rispetto alla Russia sovietica
Oggi il comunismo è andata al potere per instaurare in Russia una società libera
Dei dignità umana di libertà piena senza uno sforzo senza le classi eccetera
A sorpresa alla libertà politica così come noi la concepiamo totalmente
Ha instaurato un dittatura Ferrea
E perdono non è andata al di là di queste realizza dei grandi progressi materiali
Ma non si vede luce di libertà in quel
E non fosse non andrà neppure avanti la società alla loro opera materiale stessa su questi fondamenti non può andare avanti
Se in un giorno vorrà adesso stanno trionfando in Russia perché agiscono in un paese abituato alzava civiltà politica dello zarismo e in cui l'oppressione politica
E il la negazione della libertà è una vecchia tradizione ma il giorno in cui vorranno veramente perseguire
Il loro
Fini Vialli
Così come li trovavano
Dovranno tornato alla ribalta
Dalla signora Mantellate l'apparato Marche assistito dovranno venire sul terreno della libertà bene mi pare sia stato abbastanza profeta
Diciamo che
Ha visto dove gli altri si limitavano a a guardare
Senta professore sa che c'è l'ora disposizione se le volate via tutta notano debba giungere ecco perché volevo lasciare la manciata di minuti di riserva diciamo però
Perché io le avevo detto prima ok per questa concezione della libertà che finisce sempre col trionfare
Croce ha ritenuto un filosofo intenzionalmente ottimista no uno che dice adesso traduco sconvolgerebbe unioni si fa molte illusioni sulla storia
E può darsi che qualche illusione se la facesse conoscere riguarda decade in testa io personalmente se dovessi parlare per Mac fuori da un impegno
Filosofico storico direi
Che tende a lei pure ER partecipare di queste in queste illusioni a meglio sempre farsi qualche illusione circa la libertà anziché semplicemente disperarsi perché la libertà non c'è
Era un clochard non aveva fatto
Scioccata enti ottimistica
Nella storia del destino dell'uomo
Proviamo
Delle frasi terribili da questo punto di vista
Per esempio ne cito una sola
La civiltà dice non certo posto su delle sue opere
Concerto luogo delle sue opere
La civiltà dice e come il fiore che nasce sulla roccia
Il fiore quasi Prodi giorno che nasce sul ed è bellissimo
A vederlo eccetera però come prodigioso che nasca
Eccome Prodi giusto alla sua bellezza
Così anche vuol darsi Tironi intemperie il passaggio di una capra il
Il gesto inconsulto di qualcuno strappi quel fiore che lo distrugga
Cioè non vi è certezza
Del destino Cuba no
Ma non vi è neppure certezza fuori della storia
E quindi
Quindi finisce poi col proporre in che cosa la storia come medicina della storia
I fattori
Che producono i drammi storici
Si possono convertire finiscono alla lunga col col Festival si in fattori costruttivi di un'altra storia egli nega per esempio il concetto di decadenza aproposito dell'impero romano
E della caduta dell'Impero romano
Vince questa caduta dell'Impero romano copre i quattro secoli dal
Il terzo secolo al quinto sesto secolo
E e tutti lo
Dicono queste
Secondo il titolo di un delle più importanti opere storiche europee quella di Libero storia nel
Declino della caduta dell'Impero romano
Ma questo è un cattivo modo di vedere la storia perché quello era la fine dell'impero romano ma con la fine dell'impero romano comportava anche la nascita di una nuova circonda la nascita della civiltà cristiana comportava l'avvento alla scena storica vigenti
Quelle germaniche che erano state fino ad allora al margine della grande storia mediterranea ed europea
Ed è questo memento
Essenziale di cui sei Colibrì decadenza non nei ciò che muore ma ciò che nasce
Il
Pilastro l'elemento fondamentale dirlo lo svolgimento di quei secoli
E quindi anche diciamo che lo storico dei per capire e trasmettere che poi quest'affermazione di nuova civiltà e
Di un nuovo mondo prosegue attraverso entrambe violenze patimenti
E questo
Nella concretezza dell'umanità cioè però
Anche qui bisogna guardare
Se
In tutto questo dramma dell'uomo
Nasce o non nasce qualcosa
Mentre ne muore una
E laico l'idea di Croce e che ogni momento il passaggio anche drammatica dell'unione dell'umanità sia il tramonto di qualcosa
Ma anche la nascita di qualche altra
Perciò abbiamo cominciato col conoscenza il diritto alla conoscenza siamo finiti con una lezione magistrale sul Codice non possiamo che ringraziarla
Anche a nome degli affari questore direi di no vuol dire prego dava il segno fatto fa il maestro elementare va be'però questa non è la recitazione rispetta
La ringrazio professore temo che la disturberemo in altre occasioni perché è stato prezioso quello che ci ha detto volevo ancora attingere al suo sapere e alla sua disponibilità pensiamo tenga impegnato con Radio Radicale negli fa intravvedere un terribile futuro come almeno altre puntate agli astronomi ordinari di radio radicale cioè abuseremo di questa sua amicizia cioè grazie agli ascoltatori grazie al professor Galasso naturalmente a risentirci
Era il tredici marzo due mila e sedici e con questa intervista di Valter Vecellio
Professor Giuseppe Galasso scomparso in queste ore concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio