Tempo di Libri - Conversazione con Massimo Bray

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo siamo di nuovo a tempo di libri penultima giornata domenica undici di marzo siamo nello stende di radio radicale e chi sta seguendo in audio-video vede che il nostro abile tecnico sta inquadrando un'opera seria quelle che piacciono a noi
No non la Pan fritti Istica diciamo così piano lo spazio di un di un mattino libri che durano in secco l'asse coloro perché per due motivi primo perché a stamparli è una istituzione culturale per i libri probabilmente anzi
Paul con la l'avverbio la più importante istituzione culturale del nostro Paese e parlo dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani che ha dato alle stampe quest'opera bellissima il vittoriale degli Italiani che noi faremo vedere chi ci seguirà pian piano grazie alla sapiente collaborazione di Ilaria Rigamonti della Treccani
E la faremo vedere mentre con verseremo con
Diciamo così un da è un sex macchina uno dei deus ex machina dell'incidente in via Treccani anche dei destini del libro in Italia e cioè il dottor Massimo Braida è venuto buongiorno e benvenuti a tutti
Io ho scoperto che lei ha studiato filosofia Firenze
Ho studiato a Firenze molti anni fa devo dire grandissima esperienza grandissimi maestri
è vero che vedo
Mi capita saluta pensando a volte l'itinerario scolastico dei miei figli di pensare a che grande ruolo abbiano non solo alle scuole e università
Ma soprattutto il corpo docente quando cita i maestri fiorentini di filosofia a me viene in mente subito Eugenio carenti
Credo che sia stato uno dei suoi maestri Viarenna era già andato azione a Pisa alla normale dov'è finito il suo ciclo fiorentino
Però c'era Adorno rosa di grandi maestri una Cesco una grande interprete di Platone esattamente uno dei grandissimi maestri che ricordo con piacere
è stato Casamassima il paleografo un grandissimo maestro per me è stato uno storico
Scomodo per alcuni versi come Roberto Vivarelli cui voglio seguito tutti i suoi seminari compassione devo dire a volte ramo soltanto io lui e la sua assistente questo non ricordo con grande piacere perché era davvero Polo il rapporto tra maestro e discente allora ricordiamo che Roberto Vivarelli
Non diamo nulla per scontato Braies stato insieme con Renzo De Felice proprio il più importante storico del
Fascismo e forse forse sulle origini del fascismo Roberto Vivarelli sopravanza persino Renzo Diffy dice il suo opera in tre volumi pubblicato dal Mulino resta un punto sebbene sia stato invita Roberto Vivarelli un po'messo c'è questo vizio vezzo della cultura italiana
No adesso che c'è questa polemica sull'antifascismo fatta da chi soprattutto non ha studiato i testi editi felice e di e di Vitarelli
Che dice la butto non una politica però non bassa e non dette non accetta ma voglio dire Vivarelli eseguì alcuni seminari importanti alcuni sua appunto
La storia il socialismo in Italia al su questa straordinaria figura di Salvemini è un seminario importante anche nella mia formazione sui nazionalismi su come si creano ma nello stesso tempo sulla libertà degli intellettuali su su Croce appunto che riflette sulla cultura tedesca in quegli anni che non era banale su una cultura che riesce sempre non solo a sopravvivere ma anche apporre le famose domande alla politica
In questo vivere lì fu davvero un grande maestro capace di riflettere con libertà con la capacità anche di di spingere a volte direi di spingermi se si è visto che ero solo nel nell'andare più a fondo anche in alcuni grandi proprio nodi del Novecento insomma continua a pensare che un percorso scolastico e universitario e la scuola l'università italiana sono due grandissime realtà forse dovrebbe essere davvero al centro di qualunque priorità di una classe dirigente politica
Lei è un responsabile di primo piano del mondo dei libri sia per essere stato ministro
Dei beni culturali sia per essere attualmente responsabile della fondazione
Per il Salone del Libro di Torino
Sia per lavorare e da anni
Tre cani conosce le opere le grandi opere che hanno connotato il ricchissimo il patrimonio librario della Treccani le chiedo dai tempi in cui era studente
In tempi in cui è oggi assolve funzioni di grande responsabilità grave responsabilità anzi aggiungerei come è cambiata la concezione della cultura
E di conseguenza dello strumento attraverso cui si trasmette la cultura cioè il libro
Ma sicuramente c'era più attenzione alla cultura al ruolo che avevano e che hanno avuto gli intellettuali appunto abbiamo parlato di uno dei grandi passaggi del Paese che è stato quello di uscire dal fascismo di passare appunto con forza attraverso un'esperienza straordinaria come quella della Resistenza
Degli intellettuali giocavano un ruolo centrale la cultura i libri gli editori
Non posso non pensare a quelli grandissimo laboratorio di cultura che è stata in Audi non posso non pensare a quel grande laboratorio di cultura nel Mezzogiorno che è stata la terza non posso non pensare a Feltrinelli
Su quei libri si sono formate grandissime generazioni una classe dirigente
L'anno scorso in Treccani abbiamo promosso un seminario che voleva appunto studiare la classe dirigente del dopoguerra
Perché tutto sommato era un Paese che andava ricostruito andava pensato progettato realizzato ecco in questo gli intellettuali hanno sempre svolto un grandissimo ruolo
Probabilmente oggi questo mi dispiace davvero tutte le forme di mediazione non solo culturale rischiano di saltare
Un po'credo che sia la conseguenza del mondo digitale che tra le sue categorie studiate dappertutto discusse sui giornali e non solo sui giornali mette al centro questa importanza della disintermediazione
è uno dei temi su cui sono prudente perché credo che invece grandi mediatori Penske parlavo prima degli insegnanti ma credo appunto a chi lavora in una casa editrice credo a chi lavora in un giornale credo a chi lavora in una radio
Sono comunque di grande importanza
Mentre Ilaria Rigamonti ci fa cinque Lizzie con gli occhi per per questa immagine di questo libro che è stato curato da Giordano Bruno Guerri no correggimi è vero
Cioè lo storico direttore che poi avremo modo magari a Torino di dedicare un evento ad hoc con Giordano Bruno Guerri per presentarle
Bravi
San Benedetto diceva non leggere multa se è da leggere multe Tuma cioè c'era il lavorìo della Ruhr Minazzi
Oggi io direi non scrivere Mullis tasse d'scrivere Moulton ma cioè c'è la necessità di pubblicare un po'meno pubblicare meglio far leggere di più far leggere meglio
Ah c'è sicuramente bisogno di ieri di di di orientare perché punto tutti i dibattiti che a ascolto cerco di partecipare a meno possibile
Ma per scelta non per altro suo sulle fette news su su questa quantità di notizie che ci circondano mi sempre evidenzino appunto questa necessità di saper orientare
Forse anche l'attualità di un luogo come Treccani mi sembra proprio nell'affezione non solo dei suoi clienti storici ma anche delle nuove generazioni io ricordo sempre che questo portale che Treccani punto ritti
A circa cinquecento mila utenti unici al giorno che è un record sicuramente italiano per quello che un portale di cultura ma forse tra i primi tre o quattro in Europa
E beh e curioso che venga davo una storia così tradizionale se non fosse appunto che l'abitudine di lavoro in Treccani appunto sui la capacità di distinguere di sta per ricorrere alle fonti con attenzione di saper individuare quegli autori e quei luoghi che partecipano a una cultura importante saputo in un momento come questo in cui credo che un altro dovere che le classi dirigenti dovrebbero avere e quello di costituire quel senso di comunità che credo abbiamo un po'smarrito
In questo questa collana che ma a ricercare alcuni dei palazzi che sono stati significativi nella storia del nostro Paese legati a storie o a personaggi abbiamo iniziato con il Quirinale
E anche qui abbiamo la scelta di questa collana e di affiancare sempre ad un luogo anche un grande fotografo nel Quirinale era lista vi qui al vittoriale non solo la collaborazione della fondazione e di Giordano Bruno Guerri che la presiede è stata davvero indispensabile per credo creare un libro
Importante fatto bene in tutti i suoi aspetti ma anche appunto quello di Aurelio Amendola che è davvero un maestro nella fotografia italiana
Personalmente amo la fotografia però credo che proprio nell'era delle immagini con me
Diciamo
Fare attenzione ancora una volta a quelli che sono i mestieri all'attenzione mi è capitato di vedere alcune foto di Amendola che sono state scattate trenta volte con il tempo diverso perché voleva vederle con della luce diversa insomma
Davvero è quella in cui noi italiani credo ancora oggi possiamo mostrare
Di credere e di saper mostrare una grande cultura B effettivamente l'apparato iconografico dei libri della a Treccani non hanno eguali
Mi voglio sbilanciare non perché sia presente Brai perché poi sulla enciclopedia Treccani e sull'evoluzione anche culturale dell'enciclopedia Treccani forse sarebbe da fare un discorso anche a parte ma certamente l'apparato iconografico non ha eguali secondo me in Europa
Marco Pannella parlava di tradimento dei chierici riferendosi agli intellettuali
Bene mentre lei parlava mi è venuto in mente visto che parliamo di libri posso citare chiedo il permesso di citare qualche concorrenza all'Einaudi no gli anni Cinquanta politica e cultura di Norberto Bobbio
C'è questo
Discrasia sempre più netta tra l'elaborazione culturale e la pratica politica la pratica di governo che va dagli Enti locali fino all'Unione all'Europa un'Europa
Ormai smarrita molto smarrita lei che ha fatto il politico lei che continua a fare politica
Di riffa o di Raffa anche presso la partecipazione a una radio iper politica
Politico parlamentare istituzionale come Radio Radicale
Che cosa come osserva questo otto gradimento dei chierici nel senso di una abdicazione degli intellettuali alla partecipazione critica non ideologica dei problemi della della nazione e dell'Europa
A domanda è una domanda buona la riflessione una una riflessione importante mi dispiace non si faccia questa sì
Io non lo so se è un problema di tradimento dei chierici perché padre risponde dicendo che lì dove gli intellettuali hanno cercato di dare una mano
Di sollevare una riflessione spesso sono stati tacciati di essere intellettuali che come tali non dovevano occuparsene
E penso ancora oggi rispetto ad alcuni temi della legalità dove insomma ci sono intellettuali che non solo ci mettono la loro faccia ma insomma anche la loro intelligenza le loro pagine scritte e quindi non lo so il tema secondo me ripeto veramente essa dovrebbe essere oggetto di una riflessione pacata Marika interessante il tema probabilmente che è cambiata realmente la politica da una parte e anche come dire le forme della rappresentanza in questo gli intellettuali e penso sempre insomma alle parole di Gramsci in questo gli intellettuali dovrebbero probabilmente
Riuscire anche come dire a ritrovare i luoghi in cui costruire una cultura politica che credo sia quello che manca chi in questo momento di più nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese
E non riesco ad immaginare con facilità quale possano essere oggi i luoghi nel momento in cui appunto viviamo una crisi dei dei partiti
Però non abbiamo nemmeno un grande sforzo di valorizzare le università o le scuole continua a pensare che dovrebbero essere quelli primi luoghi su cui credere
Per creare quelle che un domani saranno come dire saranno i cittadini le donne e gli uomini di questo Paese
A rischio di apparire un difensore della corporazione dei giornalisti
Però siamo su radio radicale abbiamo fatto un referendum per l'abolizione Nobel nell'ordine e o comunque un ripensamento radicale
Non toccherà in mezzo al comitato scientifico delle opere della Treccani
Voi per esempio ma anche nel dizionario nuovo di Aldo Duro
Che diretto adesso da Simone prendete anche dei neologismi
Frutto del linguaggio giornalistico però noto che c'era un costante nei comitati scientifici ci sono filosofi letterati
Giuristi scienziati epistemologica
Sotto studiosi del teatro eccetera non un giornalista siamo così ignoranti vero e non è vero perché c'è il direttore del Corriere la sera il Consiglio scientifico del dell'istituto da da da anni che Luciano Fontana
No personalmente l'altro come dire
Io è una delle professioni che che seguo con attenzione anche nella sua evoluzione perché quell'anche che ha come dire in qualche modo si è dovuta forse più di tutti confrontare con i nuovi linguaggi penso non solo al digitale ma proprio come è cambiato la lingua in questo devo dire che Gentile era stato straordinariamente attento quando lui fonda l'Istituto uno appunto nelle missioni che dà corpo quella di seguire come la lingua cambia come la lingua muta come cambiano alle forme e e questo secondo me dando vita a un osservatorio che abbiamo ancora oggi che dà vita a un volume sui neologismi che uscirà a quest'anno
Insieme ad una devo dire esperienza coraggiosa che perché faremo cioè quella di pubblicare credo insomma in primavera questo volume dell'italiano d'uso che era un Progetto molto bello come ricorderà di di i due Mauro ripudio del Mauroy ha fatto un dizionario e lo ha fatto in soli cinque mila lemmi al Chievo e natura noi invece facciamo un vero ora bonario d'uso insomma corposo
Devo dire su cui appunto ci misuriamo perché siamo convinti che anche il linguaggio delle nuove generazioni un linguaggio che va seguito con attenzione a me ha molto colpito che nei tre anni fa abbiamo lanciato un hash targa che era le parole valgono beh ed è stato impressionante come abbiamo avuto milioni ma realmente milioni credo più di otto milioni di attenzioni
Proprio sul modo in cui le nuove generazioni si si stanno avvicinando e stanno cambiando alcuni linguaggi devo dire che Torino farà la sua questa attenzione alcuni dibattiti si concentreranno su questo tema
E ritengo che probabilmente proprio il mondo del giornalismo i giornalisti sono quelli che forse meglio di tutti lo hanno saputo fare perché è cambiata la lunghezza di un articolo è cambiato credo poi lei allo me lo può insegnare il modo anche in cui lo si costruisce anche lì io non saprei dire se so ho sempre avuto un atteggiamento abbastanza prudente nel dire ma poi si legge di meno
Non lo so io credo che le nuove generazioni legami in maniera differente il problema è la qualità e la gerarchia delle fonti di spesa che naturalmente non possiamo paragonare wiki PDA con l'enciclopedia Treccani
Però guardi quando Giovanni Gentile elaborò quell'attenzione linguistica aveva
Diciamo così le spalle coperte espressione italiano brutta ma mi consenta di usarlo
Da una scuola robusti dissi ma di gramma Tollo oggi di linguisti di storici della lingua su cui adesso non sto a sciorinare i nomi
Che invece e anche una istituzione come l'Accademia della Crusca che aveva una successivamente in quegli anni una autorevolezza e un'autorità riconosciuta che oggi nella pluriformità delle fonti finisce per essere invece dei legittimi alta quasi dagli stessi accademici linguistico cioè io vorrei metterla in guardia da un dizionario del lusso che scarpini l'origine neolatina
Del della lingua italiana
Infatti come dire questo è stato il tema di veramente molte discussioni all'interno del nostro Consiglio scientifico non sarà così però cioè c'è un esempio che hanno e sta colpendo molto nel portale Treccani abbiamo questo nuovo magazzini che il tascabile che anche un suo indirizzo che il tascabile punto com e
Si occupa principalmente di libri di recensioni di libri di grandi temi di attualità scritto da giovanissime donne e giovanissimi uomini
Da ricercatrici da giornalisti ecco dopo poco più di un anno ne registriamo dei numeri sorprendenti di lettura
Cala la prima domanda che ci siamo fatti era come mai questo non abbiamo tratto ho fatto una scelta controtendenza non sono articoli brevi
Ma sono sempre articoli in qualche modo molto interdisciplinari
Se io dovessi dire senza come dire
Nascondere nulla ma anche il catalogo Treccani è molto cambiato oggi Ca'dalla Treccani ha molta più attenzione all'arte volumi d'arte come dire ai volumi che in qualche modo tutela no anche quella che una parte l'identità culturale del Paese che sono i beni culturali e il paesaggio
Però questo probabilmente anche normale nel mondo in cui come dire se io penso al mio figlio voglio dire e chiaro che probabilmente avuto più facilità di avere un rapporto con i libri però e anche uno che vede un documentario di National Geographic o una puntata di nei territori sarà ripeto abbiamo più fonti di osservazione
La tradizione dell'arte e della Treccani si sviluppa in parallelo con la tradizione di studi sul diritto ricordo libero
Dell'anno del diritto ormai da sette otto anni proprio perché l'arte il diritto provano la loro patria
In italiano vede anche linee il diritto alla disciplina giuridica storica di tre cani erano in giro perché appunto che studiava le radici
E eccome cambiavano alcune fondamenti del diritto oggi indubbiamente ci misuriamo anche su come il diritto continuamente ricorre all'economia e e come appunto c'è una grande materia ormai di studio in tutto il mondo che allora in Economics
Però secondo me bisogna affrontarlo il cambiamento Gentile in questo era moderno proprio nei confronti della missione e la Crusca però non la devo io ricordare che avete Paolo Grossi
Storico del diritto consulente che un giorno sì e l'altro pure non si stanca mai dimenticare che il diritto attuale nasce dal diritto passato che il diritto la laico
Passa dal diritto canonico addirittura proprio per quella interdisciplinarità quindi faceva riferirò forse questa è la memoria culturale di cui parla Gentile che non dobbiamo dimenticare che l'istituto aveva tra le sue missioni iniziali
è chiaro che il dialogo tra passato e presente dire avrebbe detto un grande storico dell'antichità
E quello che ci aiuterebbe e in questo probabilmente abbiamo poca memoria lo vediamo ogni giorno di quello che è accaduto però a me colpisce insomma come sia nel catalogo tradizionale adesso abbiamo pubblicato secondo me un volume veramente molto ben fatto curato da Sandro Cappelletto sulla musica e la prima volta tra l'altro le tre cani
Affronta questa si penta sul campo e la grande tradizione ma mai e nell'esperienza istituzionale forse uno dei miei impegni maggiori è stato quello di seguire l'evoluzione di provare a dare lunga vita direi al bel canto alle lirico sinfoniche
E chiaro che secondo me quella una componente straordinariamente attuale della nostra vita culturale e sociale
Ma è chiaro che non si possono dimenticare anche i linguaggi della musica che è cambiata posso suggerirle un tema nel prossimo futuro da sviluppare per l'enciclopedia Treccani magari insieme con altre grandi istituzioni culturali europee similari
Ed è una storia del Parlamento europeo delle istituzioni europee
Che sarebbe oggi il momento in cui annaspa l'idea europeista sarebbe un
Diciamo a un punto a loro
La sollecitazione una provocazione dei buoni consiglieri perché qualche sono due anni che lavoriamo su queste credo che stia per uscire il primo volume
Proprio sulle istituzioni europee e poi ne farà seguito una serie e che noi ci prenotiamo per presentare Feltri ovviamente non come dire anche lì c'è stato un grande dibattito che partito anche dal presente perché i cittadini hanno così tanta difficoltà a identificarsi quindi studiare anche gli errori i limiti ma è chiaro che tutti vediamo questo utopia europea come quello che è necessario realizzare per dare un futuro anche al nostro Paese lei temeva che mezz'ora fosse un tempo Pepe ricco invece
Abbiamo quasi oltrepassato le faccio un'ultima domanda in si dice in cauda venenum invece dulcis in fundo siamo alla festa del libro perché è una festa degli ma non è che c'è una pletora di saloni del libero
Almeno che a me chiariamoci qual è la funzione di uno al Salone del libro perché si fa perché si organizza
Anche questa è una domanda difficile devo mi creda a me lo chiedo spesso mi chiedo anche come dovrebbe evolversi un salone o una Fiera del libro
Vedo quello che succede in Germania dove la Buchmesse svolge anche compiti politici affianca il ministero degli Esteri nel lavoro degli istituti di cultura nel portare all'estero una parte di cultura e di identità di un Paese che vuole sempre di più va in questo stiamo facendo
Fatica purtroppo dico purtroppo perché
Nel progetto iniziale i tre cani c'è anche questo sguardo di di una diplomazia culturale pensi all'East Meo a questo grande istituto che si occupa del Medioriente e che posizione una parte della politica estera del Paese
E anche qui ci sarebbe molto da fare ma non spetta a me
E naturalmente poi c'è l'attenzione voglio dire anche Oltretevere perché c'è una peculiarità anche italiani
Voi la jeep Piga Treccani sta a Roma città eterna la città del Papa
E le istituzioni culturali la Chiesa è un'istituzione culturale direi per antonomasia bimillenaria come istituzione abbia hanno anche un ministro per la cultura come Ravasi
Che ha un ottimo rapporto con i presidenti passati e presenti dell'enciclopedia Treccani si interseca un poco la storia di qua e di là dal Tevere nella enciclopedia Treccani
Sulla sensibilità anche questa volta il suo gli umori trans Tiberi mi o no
Ha forse come dire è ovvio che dall'inizio abbiamo voci e opere credo che lei ci veri papi Treccani sia davvero l'opera fatta in maniera migliore nel mondo riconosciuta o delle biografie straordinaria insomma che andrebbero a volte rilette abbiamo continuato con alcune opere sui concili abbiamo pubblicato l'anno scorso se a me un volume di grande importanza sul significato dei santi della santità cioè non solo in Italia ma in Europa
Perché se ci sono degli snodi anche lì penso al dibattito su Napoleone Santoro voglio dire
Di Franca nel volume sui cristiani nella storia dichiaratamente atea e e quest'anno ci misuriamo lo me voglio dire negli ambienti della vaticanisti Inca ed eversore chiesa so oggetto anche di discussione Assobiomedica
E quest'anno ci misuriamo con un tema secondo me importante adesso vediamo quando riusciremo a pubblicarlo
Che sul tutta la ritualità legata a questa figura bellissima di Mediglia nella storia nell'arte che inizia in Oriente e arriva in Occidente questo come dire anche una lunga storia Treccani Gentile aveva dibattiti accesi con padre Agostino Gemelli difendeva l'autonomia delle scelte lo facevano
Molti degli intellettuali che lo circondavano la polemica col Partito fascista fu sugli intellettuali ebrei che rimasero tutti nel comitato scientifico
In questo credo che difende l'indipendenza e la Treccani forze sia la principale missione che ci è stata affidata
Ci fermiamo qui per ora ci diamo appuntamento a maggio attori molto piacere gran volta ombra né io la ringrazio molto Massimo Braglia anche per non solo per la suo suo garbo proverbiale ma anche per aver accettato qualche provocazione
Della sottoscritto N la inquadrare questa grande importante opera curata da Giordano Bruno Guerri che presenteremo con dovizia
A Torino il vittoriale degli Italiani io ringrazio anche i collaboratori della
Incedibili e Treccani l'ufficio stampa e gli altri
Vedi che radunò nella persona di Ilaria Rigamonti che mi sta qui a fianco di osservare e naturalmente ringrazio i tecnici di radio radicale abbiamo fatto credo ancora una volta se il vizio pubblico perché l'Italia e l'Europa ha bisogno di cultura seria un saluto da Massimo brani e da Giuseppe di Leo agli ascoltatori di radio radicale