Presentazione del libro di Gustaw Herling Grudzinski "Un mondo a parte" (Ed. Mondadori)

A collane
E e sì in tasca
è stata
Queste sequestrato entrambe
Karajan spirito da qui nasce quest'altra New Jersey diretta a Torino unisce perché questa ANAS Ocalan quella
Sinergia di molte situazioni culturali torinesi e non che non hanno voluto far mancare la loro attenzione per questo evento editoriale
Diamo
Per nome lo dimostrano sono i rappresentanti delle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione di questa serata do a ciascuno di loro il benvenuto
Vado via via velocemente a presentarli prima di lasciare loro la parola per un breve un breve saluto e poi per lasciare la parola direttamente ai relatori di questa serata e allora la serata si realizza grazie al generoso contributo del consolato generale della Repubblica di Polonia Milano do il benvenuto dal console generale di Polonia signora Diana Siniscalco
Che che ringrazio naturalmente per la sua presenza qui a Torino che ci onora
Ci ospita il polo del Novecento che da subito ha dimostrato sensibilità e grande attenzione per questa iniziativa e quindi ringrazio dopo il saluto il presidente del Polo Sergio suadente
E se mi permette presidente ringrazio anche il direttore Alessandro bollo che mi ha messo a disposizione il suo staff di lavoro per la realizzazione di questa serata
Non da oggi ma da sempre attento a sottolineare a non far dimenticare il valore politico e civile dell'impegno antitotalitario di Gustav Herling
E il Centro Pannunzio che è stato uno degli ideatori dell'IVA dell'evento odierno Centro Pannunzio che ho l'onore di rappresentare insieme al vicepreside suo vicepresidente Pier Franco quelli etniche saluto
L'istituto piemontese per la storia della Resistenza della società contemporanea Giorgio Agosti che è una delle istituzioni culturali partner del Polo del Novecento e ospitata in questa bella struttura non ha voluto far mancare la sua presenza e la sua partecipazione contribuendo così
Davvero a far sì che questa serata ansia un'occasione di incontro e di condivisione e per questo lo ringrazio ringrazio il suo direttore Luciano Boccalatte
E poi la voce in chiusura non poteva che essere nuovamente una voce dal mondo polacco
L'associazione culturale Polski cotte che per chi ancora non la conosce ricordo che ha sede in via Massena diciannove
Qui a Torino l'invito a frequentare i suoi degli eventi è una vetrina della cultura polacca e della cultura delle lingue Vlade a Torino organizzatore del Festival delle culture Slade la vita
Che è in corso in questi giorni e nella cui cornice anche queste lento rientra ringrazio Alessandro Aires per la collaborazione che mi ha prestato nell'organizzazione delle
Allora prima di cedere agli ospiti la parola tengo ancora ricordare il sostegno della casa editrice Mondadori
E in particolare mi fa piacere salutare chi è in rappresentanza della casa della casa editrice i responsabili della collana degli Oscar e ricordo anche che l'incontro
E registrato da radio radicale che è presente qui che saluto che ringrazio e questo vuol dire che sarà possibile attraverso i canali di radio radicale riascoltare l'intera gli interventi dell'intera serata
Allora a questo punto penso che siamo pronti ho il piacere di dare quindi la parola agli ospiti nell'ordine che è annunciato nel sul programma e quindi cedo volentieri la parola al console generale di però
Buonasera a tutti mi sentite sì Siss
Ecco forse adesso avesse meglio
Buonasera a tutti ancora una volta innanzitutto permettetemi di ringraziarvi per avermi onorata dell'invito
Che mi ha resa partecipa almeno in parte di cui parte di questo meritevole incontro dedicato a uno dei più grandi più eccellenti scrittori polacchi del secondo Novecento Gustaf Cardin Brugin Ski
Desidero dare un caloroso benvenuto a tutti i presenti a ai miei connazionali all'autorità
Al polo del Novecento all'associazione Paul spicco ottica ha organizzato questo incontro nell'ambito della
Diciamo della del Festival sillabica
Un grazie di cuore ma in modo particolare alla figlia disgusta Fagin plugin Skin Marta link che è qui presente ci ha onorato appunto della sua presenza
A io personalmente non oserei parlarvi di Gustaf Kadin Cuccia Brugin schietta a differenza di tante persone qui presenti non avevo il modo di conoscerlo l'avevo conosciuta attraverso le sue meravigliose opera
Per me è uno scrittore meraviglioso eccellente un osservatore a Kut e allo stesso tempo molto obiettivo
Ma e anche una persona forse soprattutto una persona onesta rimasta onesta sempre con se stesso e onestà con gli altri
Ed è uno scrittore che è rimasto sempre fedele ai valori in cui credeva al valore la al valore dell'onore al valore della dignità credo che sia o no di una di queste figure con la cui scomparsa va via una parte del mondo una parte del nostro mondo
Volevo citare di in conclusione soltanto le parole del presidente Giorgio Napolitano pronunciate nel due mila dodici
Il presidente rendendo ossequi Agusta fading Brugin Ischia assieme all'autorità polacche al all'autorità Ted tedesche lo caratterizzava con le seguenti parole
Combattente della libertà Pellegrino della libertà testimone del secolo
Una testimonianza che partì dalla terribile esperienza delle prigioni sovietiche e del Gulag sul mare bianco un'esperienza di combattente e propriamente di soldato che lo condusse alla battaglia di Montecassino e ad altre per la liberazione dell'Italia
Un pellegrinaggio che si conclude nel mille novecentonovantuno quando all'università di posti in ogni nella Polonia tornata libera e indipendente dichiarò
Ho cessato di essere uno scrittore in esilio e sono diventato uno scrittore polacco che viva Napoli
Un grande scrittore polacco del Novecento che ci ha lasciato non solo pagine bel e forti letterariamente ma meditazioni profonde sulla vita e sulla storia
Credetemi che essere qui tra di voi oggi per me è un grande privilegio e come essa sfiorarsi la grandezza di quell'uomo
Quindi permettetemi parafrasando le parole di costa fra gli indugi rischi di essere ed ascoltare per capirne di più più auguro una buona serata
Buonasera mi limito a dare il benvenuto perché poi dell'autore parleranno
Gli altri
Dico solo che questo è il polo del Novecento
Non si potrebbe capire il Novecento non si potrebbe andare a fondo del Novecento se non parlando di Gustav Herling
Questa sera la vostra presenza qui è anche una restituzione di onore che affetto
Perché non tutto fu facile della sua vita
Ci può dire solo qualcuno che dall'Italia proposi di espellerlo a un certo punto
Niente fu facile della sua vita niente fu facile della sua scrittura niente fu facile se non care alcuni amici che lo sostengono i momenti difficili che sono gli amici
In Italia che come Silone come Chiaromonte come altri di chiedere ospitalità
Gli permisero di scrivere e di sentirsi napoletano polacco italiano
Storia complessa storia grande io vi ringrazio di questa presenza non dico altro per per perché ci sono altre che erano meglio ma anche perché io ho una ragione in più per non dire altro so che i posti di questa gradinata sono scomodi simili
E invece quindi e che bisognerà un giorno o l'altro dico e davanti al direttore che troviamo una soluzione perché questi architetti che fanno le cose belle evidentemente nove prova
Sì
Al più presto al più presto
Qualora per poco poco
Grazie comunque dalla Casa tedesca
Buonasera io
Non possa lutto perché la alzasse valutato il presidente il direttore e quindi non saluto nessuno ma un abbraccio ideale a Marta Herling lo debbo fare perché con lei c'è un grande rapporto di amicizia
Da tanti anni e quindi è un grande piacere ritrovarsi in questa occasione
Al Centro Pannunzio abbiamo parlato in tante occasioni di purtroppo sulle
E la stessa Marc Perrin ha partecipato a questi incontri
Io stesso sono stato
I rapporti con CUP Gustav Herling l'ho conosciuto gli ho parlato
Per me è stata una grande esperienza umana e civile aver avuto l'onore di conosceva per questa straordinaria figura novecentesca di testimone della libertà e di testimone della dignità dell'uomo
E un grande riconoscimento a quello
Del l'Oscar Mondadori
Perché
Ne parla l'anno sicuramente
Io relatori
Gustavo Herling è stato anche un perseguitato in Italia
E non solo per quello che diceva il presidente sono Dosso abile
Ecco cito fulmineamente
La prima edizione del libro di cui si parla questa sera
Venne fatta dall'editore Laterza
Non Gustavo Herling mi disse
Era l'editore di famiglia non poteva sottrarsi a pubblicare
Il libero ma aggiunse il libro non venne di fatto distribuito non arrivò in libreria ecco se noi pensiamo al mille novecento e cinquantotto
Quando venne pubblicata la prima edizione italiana e pensiamo all'Oscar Mondadori è noi pensiamo che questa Italia e andata avanti che le barriere del pregiudizio e della faziosità sono finalmente
Con latte questo è un fatto importante perché con le barriere dell'odio e del pregiudizio della faziosità non si costruisce la cultura ma si costruisce neppure il consenso non si costruisce nulla di positivo
Chiudo ringraziando il tantissimi soci del Centro Pannunzio che sono qui questa sera loro sanno chi è stato bussò e quindi hanno sentito il richiamo di questa iniziativa così significative così importante soprattutto anche per il luogo in cui viene effettuata vi ringrazio
Beh intanto devo dire a nome dell'Istituto per la Storia della Resistenza che quando il direttore del polo del Novecento ci propose questa collaborazione e una collaborazione che ho accettato immediatamente
Ho accettato per due motivi perché centra oltre alla figura di Gustav di cui parleranno poi molto meglio di me i relatori centra uno dei
C'entra uno dei temi cruciali della storia del Novecento
Che però e ancora presente oggi ed è il tema dei totalitarismi allora questo è un tema che si è affacciato più volte nell'attività dell'Istituto di questi ultimi anni soprattutto negli ormai giunti alla quattordicesima edizione seminari annuali dall'azionismo alla dal dirigismo all'azionismo quindi uno dei temi che in qualche modo attraverso atto queste nostre attività e quindi uno dei temi fondamentali della storia del Novecento e un tema che io credo Poppi o partendo da una serata come questa poi non mi dilungo perché qui o su questi temi a fianco chi ne sa e ha studiato molto più di me su questi temi ma ecco è un tema che potremmo mettere effettivamente al centro di chiavi di lettura del Novecento proprio perché questo si chiama Polo del Novecento
C'è un motivo in più se Pinner mettete personale
Nei miei quaranta tre anni ormai di attività presso l'istituto decisamente troppi
Ho avuto il l'onore di incontrare persone che la a
La tragedia dei gulag avevano subito ne erano fortunatamente sopravvissute ho incontrato i parenti di persone che invece c'avevano lasciato la ditta
Ho incontrato persone che erano state alla Lubjanka Eccher e che ne erano uscite a patto di denunciare i propri compagni nella nella Mosca degli anni Trenta
Ed è ed è stato un grande arricchimento questo
Allora voglio chiudere in questo brevissimo saluto proprio ricordando che una di queste figure Leo conosciuto o non lui certamente ma i
Prossimi che era Miglio Guarna Scredi e non a caso le sue lettere al fratello per l'euro pubblicate nel settantotto primi in Francia che in Italia e l'edizione italiana di qualche anno dopo
Portava qualche censura ma voglio ricordare chiudere con l'introduzione che diciamo e tronco
Appose a quella prima edizione francese nome tronchi qui coglieva uno dei nodi del Novecento come ripeto prima diceva noi c'era chi era in cattiva fede e quindi quelli non li consideriamo
Noi che eravamo in buona fede abbiamo peccato di omissione e abbiamo taciuto su quei crimini
E concludeva rivolgendosi direttamente a guardarsi Chelli dicendo e questo credo che sia il senso noi dobbiamo combattere contro ogni catechismo qualunque esso Silvia
Per creare una società dove ci sia più giustizia sociale e più libertà e diceva me molto meglio dire più libertà e più giustizia
Bene allora concludo io quindi cercherò di essere massimamente breve perché suppongo che ormai siete
In fibrillazione quanto nella citazione per quello che avranno da dire i i relatori sull'argomento io devo soffermarmi brevemente sui saluti certamente anzitutto seduti a voi che siete così tanti questa sera che una cosa che mi fa davvero grande piacere non posso sicuri però da salutare da ringraziare la la console che venuta Damiano ex senza il cui contributo una parte importante del nostro festival diciamo non si potrebbe realizzare certamente gli eventi legati alla Polonia non lo potrebbero e poi mi preme ringraziare tutte le istituzioni che ha già nominato prima Elena che hanno fatto il punto sono anzi sono riuscite ad aggregarsi in questa maniera così bella d'importante hanno fatto sì che questa serata
Riuscisse riuscisse certamente di rubo uno spazio minimo personale perché per me era per una serata importante se non emozionante perché qui sono riunite un po'le persone che hanno contribuito a fare la mia la mia formazione culturale personale
E c'è Marta Herling e quindi insomma è come se in spirito ci fosse anche qui suo papà sul quale io mi sono formato scritto la tesi di laurea su Papa quindi immaginati con un grande lavoro peraltro quindi sono molto spesso immedesimato ce la professoressa di letteratura polacca Università di Torino Asm professoressa che vostra che mi ha accompagnato lungo il mio percorso e quindi anche Clay un grande supporto culturale per me c'è Francesco Cataluccio tutte persone che dopo vi parleranno più direttamente dell'opera di all'incubo un uno in un intellettuale molto importante che ha scritto tantissimo sui all'indice di cui ho letto praticamente tutto e poi c'è anche il professor quaglie ricche
A metà circa degli anni Duemila ospitato due mie pubblicazioni sui Herling è anche una volta mia
Premiato con un un saggio proprio su sulla torre di constatare in cui insomma sono un po'tutti qualcosa sarei sento davvero un po'tutti i miei un bar mamme molto molto molto vicini
Posi velate anche che
Per me in qualche modo questa sera si chiude un po'un po'un cerchio io come dicevo scritto la tesi di laurea su Gustav Herling peraltro sulla presenza della pittura quindi non non non centrata mente su un mondo a parte però ho studiato ovviamente tutta la sopra ho discusso la mia tesi di laurea il mattino in cui lui è mancato
Cosa che poi la mia professoressa mi ha detto immediatamente dopo la discussione il che uno può vedere può Papin tra interpretare questa notizia come una fu un fatto in qualche modo negativo sfortunati realtà io l'ho sempre interpretato come un accompagnamento verso verso la conclusione del mio lavoro
E stasera in qualche modo si chiude questo questo cerchio perché sento che questa edizione Man Mondadori in qualche modo ha restituito qualcosa
Ha un grandissimo intellettuale un grandissimo scrittore un intellettuale profondissimo e i gli ha restituito qualcosa che aveva precedentemente tolto quello che qualcuno giustamente chiamato questo uno scrittore parte no anzi un mondo a parte una scritta da parte e seppure minimamente sento ancorché modo di aver contribuito anche io a questa restituzione di questa di questa fama e quindi sono davvero molto contento ed invito a seguire la serata perché secondo me sarà davvero una serata che vi porterete cara per molto tempo grazie
Mentre gli ospiti e a questo punto chiederei un avvicendamento di di scena loro sono già preparati e quindi chiederei loro di prendere posto insana e al contrario chiederei ai relatori vere i propri della serata di accomodarsi qui vicino a me mentre loro prendono posto ho il piacere di presentarli e dare loro il benvenuto e quindi un benvenuto a Torino a Francesco Cataluccio
A Francesco Cataluccio che saggista scrittore con una lunga esperienza nel mondo editoriale legato a Gustav Herling ha un rapporto di amicizia e di collaborazione soprattutto al tempo dell'edizione
Feltrinelli e ora autore della prefazione di un mondo a parte nel dizione Oscar Mondadori quindi grazie molte di essere qui
La professoressa Cristina chiama Oscar che pregherei di accomodarsi qui vicino a me
Che è docente di lingua e letteratura polacca l'Università di Torino e che ci aiuterà a collocare Gustav Herling scrittore e il suo mondo a parte all'interno della tradizione letteraria polacca grazie
E nella composizione di questa serata avete notato abbiamo cercato di plurali dare i punti di vista e le prospettive e la voce della storia questa stele la voce di chiedo alle famiglie tant'è che studioso dell'Università di Torino ha collaboratore dello ius soli
Istituto per la Storia della Resistenza della società contemporanea in provincia di Alessandria
Allora questi sono i nostri relatori che naturalmente la ringrazio per aver raccolto l'invito e come prima
Cedere ai loro la parola seguendo l'ordine di comparsa del nostro programma e quindi il primo che ha voce e per favore Francesco
Buonasera
è abbastanza bello parlare di Gustav Herling di questo suo importante libero
In una città come Torino che
Herling considerava la più polacca delle città italiane
Per il fatto che ci sono in anzi la paragonava calcoliamo le fate sulle montagne fa si sente ricordo la passeggiata una volta qui a Torino
Punto Duilio amava molto queste prospettive Samantha come calcoliamo diceva da ogni strada sì dalle montagne
Sentiva molto legato a questa città
Questo Oscar Mondadori effettivamente dalla possibilità a molti persone sotto Giovanni di leggere un libro molto particolare cercheremo di spiegare perché è molto particolare
Se posso iniziare da testimonianza personale
Questa edizione latte della terza degli anta la metà degli anni Cinquanta
Io trovai quando avevo diciassette anni non
Piccolo antiquariato di Firenze
Mi ero messo insomma cercare tutti di polacchi possibili immaginabili questo risultò e Surico polacco indi lo comprai
E devo dire che fu una lettura molto molto importante molto forte
Però immediatamente pur avendo diciassette anni percepite non era tanto un libro di testimonianza è vera quando questo libro esce per la prima volta appunto in Italia
Né cinquantotto ancora e ancor più quando uscì nel cinquantuno in inglese a Londra con la prefazione di Bertrand Russel
Era un libro diciamo sì che parlava di qualche cosa di cui in Europa una parte centrale troppa tanto più della parte orientale non si parlava cioè di curati la realtà dei campi di lavoro sovietici non parlava nessuno
Ancora non erano scettici P. sorge inizi nel dicevamo of
Quindi queste questo fu un fondo è stato il merito di questo libro è stato anche di essere all'inizio uno dei primi libri che ha parlato di queste cose e questo il motivo per cui in Italia in una situazione politica appunto di schieramenti contrapposti questo voli folletto immediatamente come un libro appunto anticomunista e come tale fu boicottato la terza punta una è già stato detto
è l'allegato a famiglia Croce Gustav Herling si era da poco sposato con una delle figlie di Benedetto Croce e quindi sono all'editore pubblicò questo libro traditore punto sapeva benissimo che
Questo era un libro che poteva suscitare
Una certa ostilità diciamo negli ambienti di sinistra
Se pure c'era stato il cinquantasei e Gianni cinquantasei comunque molte persone anche del Partito comunista aveva restituito la tessera c'era stato comunque si cominciava insomma si a vedere nell'Unione Sovietica non più soltanto la patria radiosa del socialismo ma un Paese estremamente problematico
Però appunto la forza di questo libro qua non è secondo me
Tanto più oggi che ormai si sa insomma si sa bene sa che cosa è successo
In Unione Sovietica in questi famosi campi siberiani questi campi lavoro
Il libro potrei ripeto rimane una quota una testimonianza importante per più o in uno uno di più importanti libri che sono usciti negli ultimi anni una Storia del Gulag scritta da alla storica americana che ora vive
A Varsavia Cavanna a Appel Bauman
In un mondo a parte viene trattato come una fonte storica saggezza Zope e cose che vi si raccontano vengano considerate veritiere quindi degni di essere utilizzate come testimonianza di un discorso storico sui curati
Ma questo libro è un libro io lo percepì benissimo allora azzurra ripeto avevo diciassette anni era un giovane di sinistra quindi certe vedente rimasi colpito da quello che c'era scritto ne discusse con mio padre anche lui un comunista e lo lesse anche lui
Ma anche lui appunto la cosa interessante fu questa e disse beh è un libro straordinariamente scritto bene c'è insomma è un libro dire alta letteratura
Non è un romanzo non è quindi soltanto la testimonianza e qualche cosa di particolare appunto questo
Rende ancora più importante questo libro perché appunto bustarelle né si è posto il problema quando ha scritto questo libro qua di fare qualche cosa che andava al di là della semplice appunto testimonianza diciamo sì dell'ultimo di memorialistica
Per questo io credo che un libro come moda parte possa essere ovviamente con le dovute differenze paragonato ai libri di Primo levi
Perché anche i problemi non sono terribili testimonianza e basta c'è il vero di Primo levi più passa il tempo più è chiaro che insomma sono dei grandi libri letteratura insomma sia Primo Levi sia
Gustav Herling hanno detto del proprio libro
Scrivendo questo libro io sulla vita lo scrittore faccia son non sarei stato scrittore se non avesse avuto esperienza e se non avessi scritto qui questa testimonianza la mia esperienza e questo appunto è importante cioè questi sono due persone che
Forse non averlo fatto gli scrittori inviso a loro l'ingegnere
Private la guerra era un giovane che aveva delle ambizioni ma più che altro come critico letterario non tanto come come scrittore ecco però l'esperienza hanno fatto la necessità di raccontarla
Li ha trasformati in degli scrittori quindi oggi questo libro viene ripubblicato
è anzitutto libro da leggere proprio come un libro di grande letteratura non è un caso che in Polonia questo di Locri tiene
è una delle Touré obbligatorie per gli studenti che devono dare la maturità perché appunto è un classico nel vero senso della parola
Era Ling
Ha raccontato che quando lui cominciò a scrivere questo libro era in Inghilterra in realtà il motivo per cui Lucio scrisse era già chiaro cioè lui quando fu liberato nel mille novecentoquarantadue
Dall'Unione Sovietica e insieme ad altri polacchi si trovò
Il primo in Kazakistan e poi da casa chiesa si ritrovano a Teheran e e poi a Teheran si costituì questo esercito polacco guidato dal generale Anders che poi appunto combatte in Italia sa Montecassino liberato
Ancona Bologna
Ecco quando fu formato questo esercito di persone c'erano state a vario titolo
Deportate
In Unione Sovietica mi studiati che appunto dopo era stata invasa dalla Germania ritentato un Paese alleato e quindi i polacchi il governo di Londra giustamente riuscì a
A ottenere che tutti questi polacchi che erano stati deportati anche in base al al patto Ribbentrop Molotov fa ce l'ha fatto sì che l'Unione Sovietica diciassette settembre si era mangiato metà dalla Polonia
Queste persone potessero essere libera lì libere tra virgolette perché non fu tanto così comunque di scegliere no se rimanere immuni sovietica eventualmente combattere insieme all'esercito sovietico per il nazismo oppure dire andarsene appunto
In
In Medioriente a ricostituire questo esercito
La prima provato letteraria se si può chiamare così di di Gustav Herling una sorte reportage dalla città che allora non conosceva nessuno e che invece oggi tristemente diventata famosa a causa delle guerre
Che ci sono state che è un reportage da Mosul c'è no cioè Herling descrive questa città
E quando appunto finalmente
Arriva
Alla possibilità appunto di stare meglio perché tra l'altro appunto
Le sue condizioni fisiche non erano ovviamente delle migliori si compra un quadro Mino che comincia a scrivere comincia a scrivere che cosa quello che lui ha visto ha sentito quando era appunto in questo campo di lavoro a dalle parti cacofonia
Ma questo questi questi appunti magro Lipper molti anni fa il punto con Herling fa il soldato combatte appunto a Montecassino eccetera eccetera poi finisce la guerra sta a Roma
Fonda insieme a un altro gruppo di intellettuali questa casa editrice e questa rivista cultura è stata fondamentale per la
Per lo sviluppo per la salvezza tratto della cultura polacca
E poi quando dei cultura si trasferisce
A Londra a Parigi scusate per perché appunto temevano che a Roma arrivasse i comunisti
Lui con la moglie con la sua prima moglie o c'era una pittrice decidono invece di andare a Londra e lì all'onda Luís conosce un personaggio su un personaggio stranissimo
Che sembra quasi anche lui un personaggio letterario che era Alexander Weissemberg che era un fisico un ex comunista giudice si riscrive dice il tedesco ma preferisco
Che voleva scrivere le sue memorie anche lui alla era stato appunto internato
E Gustav Herling che per amicizia e un po'anche per per denaro erano forme lavoro lo aiutò a scrivere questo appunto che poi fu chiamato la caccia alle streghe ed uscì nel mille centocinquantuno e l'anno dopo su cuscini inglese con introduzione di Arthur Kessler e si trovava la congiura del silenzio aiutando Weissemberg ecco cui appunto poi Herling ad un un grosso apporto amicizia
Evidentemente scattò qualche cosa e Luigi questo bisogno di scrivere
E comincio a scrivere questo libro e nel luglio del mille centoquarantanove a casa di alcuni amici arrivare ai capi scrisse in di cento sei capitoli di questo che poi sarebbe stato un mondo appare
Questi si è capito che vennero subito voluti da non suo amico in inglese
Arrivarono a Bertrand Russell a Bertrand Russell li considerò e questo fu è interessante fu il primo il filosofo Bertrand Russell a capire che qui non si tratta soltanto da testimonianza
Anche questa testimonianza tanto più forte perché era scritta benissimo che era un bellissimo racconto
E quindi spontaneamente scrisse l'introduzione e il libro poi uscì in inglese aspetterà poi un po'per riuscire in polacco
La produzione che fu fatta in italiano è una produzione che fu fatta
Dall'inglese sostanzialmente e il gruppo i traduttori che è stato celato dietro questo pseudonimo di Gaspare Magi sono realtà un un terzetto tirava sassi
Dove c'è la moglie di la seconda moglie di Gustav Herling appunto Lidia Croce una sua amica che conosceva molto bene l'inglese lavorava non esita sia inglese
E Gustav Herling stesso che italiano ancora non lo sapeva granché
Trentatré polacco sappia l'inglese abita all'Inghilterra comunque sa si incrociarono la produzione inglese
Il testo polacco e produssero questa traduzione questa nozione che ai la quale Gustav Herling è rimasto legato fino alla fine
Ed è per questo che anche d'accordo con i figli anche in questa occasione di questa ristampa si è deciso di mantenerla
Perché nel mille appunto Novecento
Novantuno quando io lavavo la Feltrinelli e chiesi e dissi Herling che la Feltrinelli avrebbe voluto pubblicare questo libro
Come primo volume di una serie di testi suoi da diffondere finalmente in italiano
Difese voleva farlo ritradurre e io mi dissero no per me questa soluzione va bene facemmo qualche correzione qua e là
Però quella rimane quelle rimasta la traduzione la considerava una traduzione d'autore nell'introduzione che volle scrivere per l'edizione italiana
Che poi riportiamo anche insieme altri testi e altre traduzioni in questa edizione qua Herling disse appunto che di fatto quell'edizione da Feltrinelli la prima edizione di questo libro perché questo libro avuto effettivamente un'altra edizione nel mille centosessantacinque presso Rizzoli ma anche quella era andata completamente così sarà a corto nessuno cioè cioè ebbe soltanto un paio di recensioni
Lui dicevo si chiese si si domandò quando scrisse appunto comincio a scrivere questo libro come avrebbe dovuto scriverlo e lo racconta scelse come modello no
Per tornare a contare questi fatti terribili il diario della della peste di Defoe
Questo è importante perché lui dice
I fatti terribili che accadono possono essere narrati Picascia mente solo se si riesce a trattenere il pathos se si riesce a vedere questa sorta di distacco apparente ovviamente
Che ti fa guardare le cose drammatiche un po'diciamo sì
Come fanno una in un'altra occasione scriverà come facevano i franchisti medievali cronisti medievali raccontavano gli avvenimenti ma mettendosi in secondo piano non mettendosi in primo piano e questo atteggiamento che l'atteggiamento letterario oltre che etico busta Belillo manterrà sempre perché anche nel suo diario che cosa c'è di più personale sbagliamo di un diario anche le sue diario Luís più di una volta ha ribadito che la sua scelta è sempre stata quella di tenersi in secondo piano di non mettersi
Diciamo sì in mostra normare raccontare le cose e mette le sue riflessioni sempre legandole ai fatti come se fosse appunto un cronometrista ed è questa la chiave letteraria che rende secondo me molto grande
Questo libro gli altri due aspetti che secondo me vanno sottolineati di questo libro sono dalla parte
L'atteggiamento verso
La Russia la cultura russa
Sarebbe stato più che naturale che
Che Ling manifestasse a ogni piè sospinto i suoi i la sua antipatia la sua ed il suo risentimento la sua rabbia nei confronti dei russi ma lui non fa mai nidificazione tra i suoi aguzzini e la Russia cioè una Sousa Gozzini
Che sono le persone concrete che hanno un nome e un cognome un numero cioè c'era e
La cultura russa che lui ama alla profondamente che conosce nella sua saggistica del dopoguerra Gustav Herling ha scritto che eviti saggi bellissimi sulla letteratura russa affidare cose su Chamot fu per esempio straordinarie
Cioè lui appunto guarda a quello che Keliki accade attorno con con un distacco anche in questo caso qui emotivo cioè non vuole diciamo sì fare di ogni erba un fascio non vuole
Raccontare una storia come una condanna politica lui racconta quello che vede
Il terzo aspetto e che patristica di Gustav Herling diciamo sì se non il più importante è il discorso diciamo sì etico il discorso morale
Chi di voi al già letto il suo libro qui coloro che do questa serata si riterranno interessati lo leggeranno
Doteranno che il fulcro un è un libro appunto costruite tante storie e tanti racconti che si intrecciano di riflessioni ma secondo me il fulcro di tutto il libro eh nelle ultime pagine le ultime pagine dove appunto l'esperienza del
Delle cure che è terminata Gustav Herling abita ormai a Roma è finita la guerra e viene raggiunto da un da una persona che era stata con lui da un polacco tra stato con lui in
Nella prima parte diciamo sì in prigione prima di essere mandato in due campi diversi e questa persona vuole incontrarlo va a Roma apposta per incontrarlo perché ci vuole raccontare una cosa
Della quale ha bisogno per scavarsi la coscienza questa cosa io racconta è che Luigi
Era a capo di una piccola squadra di di Dio di opere di pelati di i prigionieri operai che andavano tutti i giorni in nella foresta sul freddo
Polare
Ad abbattere gli alberi e ogni giorno che la mente voglio a qualcuno perché appunto dice Herling
I gulag non eran dei campi di sterminio ma è come se lo fossero perché comunque a quei temperature lavorando Malvestiti c'era eccetera si moriva come mosche
A un certo punto
Viene chiesto a questa persona dai comandanti di questo campo di concentramento di questo Boulanger di denunciare alcuni suoi diciamo sui lavoratori tedeschi
Come appunto provocatori cioè Luís dovrebbe raccontare dire che queste persone fatti loro le ha sentite mentre si rende si dicevano ai speriamo che vinca Hitler eccetera eccetera
Logicamente inizialmente non vuole farlo macachi dicano che se non lo fa Luli manderanno in un posto ancora peggiore cioè eccetera ecco e quindi per salvarsi Luís denuncia questi quattro persone innocenti che il giorno dopo verranno fucilate
E Luigi sapendo che Gustav Herling è stato anche lui in un'esperienza del genere vuole che bustarelle che gli dica capisco io voglio la tecnica capisco in questa situazione terribile cosa potevo fare
E Gustav Herling ha una pagina bellissima veramente straordinaria dove dice se fosse stato il giorno dopo che mi aveva liberato dal gulag forse avrei potuto anche farlo ma siccome avevo visto la vita era tornata a vivere
La guerra finita eccetera eccetera e quindi avevo un certo distacco rispetto a quell'esperienza terribile
Che ho vissuto io questo perdono voglio voglio dare perché pensai che anche nelle situazioni più tremende bisogna mantenere una certa dignità bisogna mantenere siccome queste situazioni sono quelle che ci portano ad essere inumane in tutto congiura perché diventiamo i romani io
Penso che invece bisogna mantenere la propria umanità e questo è un discorso che che torna sempre c'è bisogno dentro quando lui parla diciamo felice vedete lasciavamo sotto è un uomo che in pure in una situazione diciamo siti limite
Più di sofferenza di TTT di fatto che ci si ruba il pane l'uno con l'altro perché si affamati sciupare scarpe cioè c'era però c'è un limite non si può superare questo limite perché se si opera questo limite poi realtà siamo noi stessi più a questo punto più ricattabili più deboli perdiamo la dignità e siccome questo sistema e quello che vuole prima di tutto distruggere prima del che il nostro fisico la nostra dignità né questa dignità dobbiamo salvarci bene io me sordo il Ghisallo raccontato perché vorrei raccontare concludere
Una cosa appunto che non ha mai raccontato e quindi ve la dico la metto in pubblico stasera
Perché io a Porto come già detto in quegli anni lì negli anni novanta lavoravo alla Feltrinelli
Dovrà uscire questo libro con Gustav Herling eravamo diventati amici ci sentivamo spesso c'è eccetera a un certo punto in Polonia
Era accaduto il muro dopo l'ottantanove uscì un libro
Dall'editore molto
Molto meritorio stima carta era un istituto legato appunto alla memoria eccetera eccetera esce un librettino
Che si trovava CIA est Mort verso cioè sono un assassino e aveva scritto un signore che si chiamava Kal-El Pere fornite questo file per e formiche era
Un
Una un un ingegnere agronomo che ebreo che quando Haiti i tedeschi arrivano a
Ho scrive
Otto Oscar fu uno dei primi di Ketty creati dai tedeschi
Quando invase la Polonia viene rinchiuso dentro questo questo campo con la moglie e la figlia gli altri parenti
Lui conosce un po'le lingue
E quindi di Vienna troppo l'opportunità di lavorare in questo zona grigia funziona appunto Primo levi che erano
Le guardie del ghetto le guardie che tra le persone diciamo sì scelte fra i prigionieri che dovevano però stare la porta a seguito di seguire appunto tutta una serie procedure al posto di tedeschi
Questa era una raffinata crudeltà dei tedeschi
Per dividere anche dalle loro le proprie vittime e
Lui entra a far parte di questo appunto di queste
Guardi del ghetto
E poi a un certo punto gli viene dato l'ordine di cominciare a Raqqa a raccogliere le persone permette alle su dei vagoni che poi partiranno per i campi di sterminio
Luisa che questi persone che non hanno scampo
E a un certo punto nella lista di queste persone vanno messe nel nel in questi vagoni ci dovrà essere anche la moglie e la figlia e lui
Ovviamente la morte nel cuore li accompagna in questo a questo vagone loro partano lui poi scappa
E poi si rifugia era in un negozio nel retrobottega di un negozio a Varsavia e durante la rivolta diversa del quarantaquattro
Verrà ammazzato in circostanze misteriose non si sa
Se è stato ammazzato dai partigiani se invece lui uscito dire ammazzato e tedeschi insomma comunque questo non è non è importante importante che Luís in questi mesi in cui sta nascosto a Varsavia in questo retrobottega la sua coscienza esplode
Scrive questo memoriale
Si è questo morale che
Dopo che lunedì era ammassato viene trovato viene dato a suo fratello suo fratello nel dopoguerra prima di emigrare e di andare a vivere IMI in Israele dove cambierà cognome no non vuol più saperne questa fratello qua
Perché letto il memoriale ha letto che cosa questo va fatto lo consegna all'Istituto storico ebraico dove rimane questo questo documento in una teca c'è eccetera appunto negli anni novanta
Vietato fuori e viene pubblicato e in Polonia ci fu una grandissima discussione
Su che senso a pubblicare questo libro il grande filosofo Leszek con costi che se abitava Oxford insegnava Oxford disse questa come documenti più importanti sulla fascia e dalla seconda guerra mondiale
Noi decidemmo di pubblicarlo presso la Feltrinelli e questo è stato uno dei momenti in cui e questa interessante io forse fosse stato l'unico in cui ho litigato con gusto averli perché lui quando seppe che nel pubblica questo libro mi disse assolutamente non va pubblicato questo libro che di un farabutto
Cioè sul suo nel memoriale un farabutto qui non c'è nulla di morale queste uno appunto che ha addirittura portato il suo popolo le soap le persone fino appunto vagoni l'aver portato lo sterminio non merita nulla
Io gli stai appunto l'introduzione questa introduzione la fa scritto con costi dove diceva
Costi giustamente da filosofo diceva ed era quello che aveva detto anche Herling sempre cioè sette metti quattro topi dentro una gabbia no prima o poi questi i topi si sbranano sette metti quattro esseri umani certamente non solo topi dentro la gabbia affamati eccetera eccetera prima o poi questi si sbarra brano
L'episodio di Dante il conte Ugolino se vogliamo aspirato che letteralmente racconta queste situazioni estreme
E quindi come si fa a giudicare moralmente
Come saggio del cargo la mente delle persone che sono state messe in delle condizioni inumane
E che quindi non potevano è facile per noi che siamo qua Church a dire quelle un farabutto no com'era teste fasce dire appunto che quel quell'uomo
Che Gustav Herling
Non perdona era un farabutto però il problema appunto è che molto spesso bustarelle Inge chi nel mondo a parte dice guardate che nelle situazioni estreme gli uomini si devono salvarsi ma non possiamo essere
Così uso utilizzare un metro normale nel giudicarli perché non tutti sono degli eroi non tutti sono delle persone
Questa cosa qua poi torna fuori perché pochi anni prima di morire Gustav Herling fece una un un libro un piccolo libro intervista con una intellettuale scrittrice francese si chiamava ero mi ero al premier
Sul male questa giustamente questa donna aveva letto i libri di Herling ha capito che è uno dei temi che Aer Lingus sempre te salvi più e puntella questo del male
E lei a un certo punto gli fa questa domanda diceva insomma come si fa a non cadere nel male in situazioni anche estreme c'era perché lei ha potrà contato pietra però come si fanno a scherma e la risposta di Herling con questo concludo incredibile perché forse è questa la ricetta che lui aveva utilizzato anche quand'era nel gulag risposa sua e molto telegrafica l'unica cosa ci può salvare dal male è la solitudine
L'abbiamo sentito da Francesco Cataluccio
Tutta una serie di considerazioni molto prosegue molto profonda molto importante anche il suo troppo sul rapporto tra la prima opera di fare l'in più vicino si sente così si sente così si sente
Allora cerco di parlare più forte così va bene ok allora cerca di alzare il tono diceva a volte Francesco Cataluccio ha introdotto il tema in maniera molto profonda in cui tutto iniziando con la ricostruzione biografica quasi ecco a messo a fuoco quelli che sono i problemi principali dell'opera di Costa Franklin
Bisogna anche dire che il Grazia Cataluccio ok in Italia busta Ferlinghetti ornato essere noto però dopo il mille novecentottantanove e quindi perché anche prima come in realtà non non erano i tempi
Ma Turi pronti per far conoscere di nuovo diffondere
Interessa apre la sua opera quindi noi abbiamo l'autore uno scrittore in cui l'intera esistenza sia da un punto di vista biografico ma anche da un punto di vista letterario è condizionata dalla storia del ventesimo secolo e condizionata darebbe per l'Europa divisa in due condizionata dai alta
Lo scrittore che avevo visto sì formale lo cura
Dove la
Scopre tutto la disse viabilistica poi dire a Bonera in forma di testi che verrà abbiamo sentito diede combatte poi in Italia sceglie l'esilio
E questa scelta dell'esilio influisce molto fortemente anche tutta la sua possibilità di farsi conoscere in patria
Credo in cui già ancora i tempi di cultura quindi della nascita di cultura a Roma scrisse che non esiste una lettera tu due letteratura polacca una in Polonia o no all'estero ma una sola e poi però per cinquant'anni e la letteratura la cultura polacca è vissuta in questa divisione da un parte il paese che dopo la guerra si è trovato sotto alla sfera sovietica
Dall'altra quegli scrittori che come fare rincarano fuori dalla Polonia che potevano scrivere pubblicare quello senza censura che però le cui era vietato essere pubblicati in patria ora voi potete pensare cosa vuol dire aprono scrittore non poter essere eletto dal suo pubblico del principale
Ecco quei sono dei grossi drammi di fare l'impero dei grossi drammi di molti altri settori che come lui sono rimasti fuori dalla Polonia nel caso di fare Linkin particolare il fatto di aver scritto
Nel mille novecentocinquantuno come è stato detto il mondo a parte chiaramente gli preclude ogni possibilità di ritorno
Sia letterario sia fisico in Polonia perché se altri scrittori e penso a quando ombrosa dice non affrontavano tematiche politiche lesse nella loro opera in alcuni periodi venivano pubblicate a Parker lei cioè impossibile
E vietato non solo all'autore della terribile testimonianza del Gulag ma è vietato in generale qualsiasi cosa che scriva questo scrittore quindi può pubblicare ed è pubblicato all'estero ha pubblicato da cultura quindi eletto dagli esuli ma in Polonia può arrivare siccome può arrivare clandestinamente o può rifare attraverso i suoi libri che vengono in qualche modo trasportati illegalmente in patria o giungeva a te quando qualcuno soprattutto nelle varie fasi stiam parlando di mezzo secolo che ci sono stati fase diverse fino al cinquantasei
La cortina di ferro narici rigidissima dopo cinquantasei si può viaggiare un po'di più quindi scrittori polacchi che vengano cedente possono leggere Ferlin quindi fare lì che non esiste in Polonia ufficialmente però la sua conoscenza tra gli intellettuali
In qualche modo si diffonde si diffonde perché lo possono leggere all'estero si diffonde anche perché le suo opere avvengono trafugate
Illegalmente con grande rischio perché se le mette in valigia in Polonia per rendere più facile questo trasporto questo quell'opera venivano pubblicate in queste edizioni minio e questo appunto è un mondo a parte
In un'edizione di cultura destinato a essere trasportato essere credo in questa maniera venivano letto in Polonia ora qua non lo faccio circolare perché è un testo Naro però
Il carattere non so se ad ogni idea Kobe sono grandi quindi ci si toglie gli occhi a leggere un testo del genere ma era questo il modo in cui fare le incappare di altri scrittori poteva essere eletto
E qua fondò a parte la posso vostra
Ma ripeto era assolutamente vietato
Nel mille novecentosettantasei un censore
Sky pubblica all'estero quello che viene chiamato il libro nero della censura in cui si spiega come in Polonia Gisbert con quale criteri lavorava la censura e latte si legge nel testo
Ci sono sono vietati cinquantotto scrittore all'estro Malik grado in cui sono vietati cambia di alcuni si possono menzionare alcune opere fatta prima della guerra ma non altre di alcuni non si può menzionare quasi nulla alcuni possono figurare
In testi di pazienti Ficili bassissima tiratura ma solo per alcuni testi Berlin che tra quegli autori
Il in cui la il divieto e il più ampio cioè in cui si possono menzionare in testi scientifici
Ma senza nominare l'ho pare più tipo il mondo a parte quindi disco in cui spesso si usavano del parafrasi per descriverlo
La situazione del divieto che raccoglie fare l'inchino in patria buttate nel mille novecentottanta con la nascita di Solidarność la cesura allora cala leggermente diminuisce
è anche perché oltre alle edizioni clandestine appunto queste si cominciano a stampare a partire dal settantasette in Polonia anche testi letterari e in quello che viene cambia capo chiamato il secondo circuito quindi l'editoria clandestina
Erano alcune sfatta e concitato stili carta spesso al trafugata in qualche modo la qualità e questo non è il mondo a parte il liceo si Lal Diario scritto di notte appunto dell'edizione clandestina degli anni ottanta
Anche qua per fortuna carattere più grande ma la qualità della scrittura della stampa trattandosi appunto di opere ciclo stilate spesso lascia molto a desiderare cioè si vede l'inchiostro l'inchiostro come dire più chiaro più scuro e che veniva scoperto che possiede questi libri a casa ovviamente rischiava quindi leggere Carly Inc era un rischio ma ripeto chi se poi esistevano anche copia della sciopero e nelle biblioteche e nei settori chiamate dell'ARSIAL censurati
Nei settori che si poter consultare solo su permesso del della direzione per particolare scoprì quindi alcuni scrittori però potevano giungere tutto ciò però far far sì che fino al mille novecentottantanove Berlin cara recepito in Polonia soprattutto come l'autore del mondo a parte soprattutto con lo scrittore politico
è uno scrittore etico un altro aspetto molto importante di questo periodo e tenta questo già mi ricordo
Prego che io posso entrare qua un po'di ricordi personali e mi ricordo che negli anni ottanta moltissimi intellettuale polacche quando venivano in Italia mi raccontavano di poi di essere andati a Napoli a trovare Gustav Herling perché avevano bisogno di confrontarsi con Luigi nuova come l'unica H assumeva questo ruolo di coscienza di cosa è giusto e cosa non è giusto c'era comunque quello che se volete
Già un po'era la la fine del mondo a parte in questo questo persona quest'altro recluso che richiede tu mi puoi Carpi
Dire un certo qual modo ora questo suo ruolo di con la diano di persone di no Dio in persona di estrema integrità morale quello che accanto alla sua in indubbia enorme capacità di scrittura lo distingue da moltissimi altri scrittori dell'emigrazione SCAU descritto sopra descritto in parte che fa sì che si parlava quasi di un pellegrinaggio alla casa di gusto appreso chiamarlo Marta qua si potrebbe dirci anche altre cose a questo a questo proposito questa immagine di fare rincara al tale immagine
Appiattita appiattita da un doppio esilio come lui dice
Spesso pure in esilio dalla propria patria dove è noto ma soprattutto per questo ruolo politico morale un esilio interno in Italia dove non è noto
Per lo stesso motivo perché racconta una storia quella dei gulag sovietici e che in Polonia che in Italia che do scusa
Per via della del ruolo importante che aveva il partito comunista e in qualche modo ritenuta una storia che non ci si deve sapere che non si deve dire
E mal vista quindi non si link come lui spesso dice si è sentito in Italia spesso comune però se in quegli anni dalla parte dell'intellighenzia italiana nonostante che fosse entrata in casa accorcia ma tutto ciò non basta Luís
E vive in Italia ma in Italia è sconosciuto in uno in un'altra delle interviste mi pare il quelle con Titti Marrone dirà che quando il giornalista al direttore del Mattino di Napoli li chiederà ma come lei ha vissuto sempre a qua l'attuale noi non lo sapevamo
Fare l'incerto taglia corto e crolla battuta non mi ricordo più tipo noi polacchi piace restare nascosti perché perché non vuole dirle come se lui non ha capito qualche col sul problema il direttore non ha capito perché non lavoro che non l'ha conosciuta e chi è che invitava chi io stessa mi ricordo questo me lo disse fare lei quella volta che quando andava all'università di Napoli all'orientale in biblioteca uno dei professori di quello diversità gli chiese cosa sta facendo acqua
Dice per lei qua non ci sarà mai posto quasi a farlo sentireste le idee non diverse età vorrebbe lavorare all'università ma lei qua non non c'è posto per fare le non c'era posto
Perché lei non c'era posto anche & indeterminate enciclopedie italiane spesso alla foce lei come attraverso lo stesso Francesco l'aveva s'tirato fuori questo non in un suo scritto nel suo testo non compariva quindi ostracismo e silenzio
In patria ma anche Oscar civismo dove lui viveva in Italia quelli questo chiaramente anche sull'uomo Sterling
Per fortuna che poteva avere l'appoggio della famiglia le norme sostenga di benessere di amici fidati ponendo da mentre la situazione esistenziale mentre molto difficile tutto ciò scambia nell'ottantanove
Molto lentamente lì incomincia a essere visto non più solo come l'autore del mondo a parte ma anche proprio come lo scrittore vengono nel del primo opere qua non sto a tediarvi con tutti i dati di questo passaggio graduale ingresso dei fermenti dalla cultura nella letteratura polacca i primi testi
Che vengono pubblicate un po'ancora ancora nell'ottantanove saranno i racconti proprio perché sono non politici subito dopo al mondo a parte
Subito dopo inizieranno alle grossissime tirature centinaia di migliaia di copie presso su quando parte avrà superato il milione allegramente immagino
I viaggi di fare LINKEM Polonia quindi questo tardiva gioia di essere finalmente riconosciuta per il suo valore le laureato Noris
Ma soprattutto per un testo a Como montò parte devo dire che normalmente quando lo si legge la prima lettura attenta essere quella di una lettura tu racconti testo come documento
E solo quando si torna su quest'opera che si coglie secondo me il questo enorme spessore
Giù il testo scritto mirabilmente di un testa a testa
Affronta in maniera asciutta ma con estrema
Incisività esperienze il Minari esperienze difficilissime
E scoprirne anche tutti i riferimenti alla alla letteratura anche al fallo tu stesso Dost se lo si fa in una seconda lettura come oppure se riesce a cogliere questo suo immane esimo che fa sì che non porta risentimento come è già stato detto penso agli aguzzini perso i russi anzi ne vede
Certo che in questo raccolta di medaglioni che sono al mondo a parte pedante tutta una serie di personaggi di grande levatura
Quando si legge Monda partendo soprattutto perché e come me che è figlia di un verso di te
Al di quelle di quelle centinaia di milioni di centinaia di migliaia di polacchi che nel trentanove quaranta furono deportati in Siberia che hanno condiviso l'ha conosciuta questa esperienza di cos'è un gulag
è una lettura molto difficile per cui non rivive in questa lettura quello che i genitori non hanno detto non hanno voluto dire questo ovviamente far sì che la lettura sia maggiormente influenzata
Sul cercare nel testo al i fatti la realtà
è un testo che io addotto a tutti gli anni quasi un anno sì e una no no a seconda se il corso sono per cento solo ottocento a come lettura per gli studenti accanto ai testi sugli sui campi di concentramento tedeschi quindi Borowski fare l'intera
Devo dire che tuttora ancora dell'ultimo anno quello usato l'anno scorso
Gli studenti mi dicevano ma noi queste cose non lo sa non le sappiamo non le conosciamo non si parla nei libri di scuola italiani di cosa sono stati Gura quindi questo
Testo continua ancora adesso a mantenere anche questa funzione di far conoscere Unar una realtà tremenda ma sempre più ripeto si deve essere anche conosciuto è apprezzato come uno dei più grandi testi della letteratura del Novecento
Buonasera a tutti sempre
Allora io ho il ruolo dello dello storico diciamo in quel che su questa questa sera comincia col fare una premessa io non mi sono mai occupato direttamente di Herling ma diciamo incrociato spesso Gustav Herling primi studi su Nicola a monte
Di cui Armenia è stato un collaboratore un collaboratore importante però negli anni della rivista Tempo presente poi verso la fine cerca di dire qualcosa anche solo su questa loro
Collaborazione inizia con un'impressione direttore del paese prova a fare alcune annotazioni diciamo così al al libro impresso ai vettori varrà il senso di quello che hanno detto cade che hanno detto le persone che mi hanno preceduto cosa che colpisce di più di questo testo
è proprio questa
Come dire unione di al anche larghissima qualità letteraria indubbiamente a una come dire ha una grande capacità anche di documentare quella che è la realtà del del gulag per cui è un testo preziosissimo sia da un po'triste letterario se da un punto di vista proprio storico come fonte storica infatti non mi stupisce
Che chi si è occupato del pura che in questi anni la mi abbia fatto un uso abbondante nella letteratura storiografica sul Gulag le opere principali vedete citate
Il libro odierni che molto spesso per documentare proprio alcuni momenti di vita del dei campi di concentramento di concentramento sovietici
E c'ha una straordinaria capacità analitica di questo di questo di questo che all'epoca era un prigioniero per cui perché immaginare aveva innanzitutto il problema di rimanere in vita sostanzialmente no eppure riesce a come dire analizzare a comprendere i meccanismi di funzionamento di ciò che gli sta attorno ed è attentissimo a sé osservare a capire ciò che gli sta accadendo appunto attorno e come funziona il l'universo concentrazionario al di là della sua esperienza la sua esperienza personale
Mi chiedo se questo non sia stata anche una risorsa di sopravvivenza in un certo senso perché questo grandissimo senso morale da un lato ma questa volontà di capire dall'altro indubbiamente sono stati una risorsa per sopravvivere per superare quella quel quell'esperienza
è questo questo è un elemento interessantissima no per per per uno storico perché il cliente metri attivamente una fonte storica preziosissima sui sui gulag e vengo alla prima annotazione che che volevo fare io non sono un esperto
Dei gulag Soviet a me non poco ferratura sul sull'argomento e come il peggio non di Prodi i Herling si può apprezzare come Herling in quel momento appunto serie né capacità di analisi
Colto in qualche modo come dire
Alcune delle degli aspetti che più su cui poi sarebbe ritornata alla storiografia
Successiva soprattutto abbia colto un elemento che a me sembra essenziali e qui vengo anche al quel discorso facciamo prima non noti Eros si lui capisce che ad essere prigionieri del gulag non sono soltanto i detenuti ma è l'intero popolo russo
Verso quale ha una come dire
Il ma so una su una simpatia qualche modo esso che capisce che per il e per il prigioniero del Gulag sia inaugura che ci sta sia Necchi neppure ci finisce sia chi nel gulag
Non ci noi non c'è anche non c'è stato ma teme di poter essere inviata ambulacro non dobbiamo dimenticarci
Nel nel gulag si potrà finire per motivi più più banali e soprattutto nel gulag ci si potrà si potrà finire primi indipendentemente dalle proprie opinioni politiche dal proprio comportamento dalla propria volontà questa è un un tratto caratteristico non se vogliamo è anche penso che permette di equiparare Noris esperienza sovietica
A quella a quella nella casa socialista pur nelle differenze fra campi di sterminio razzisti e campi di concentramento i gulag russi ma difficile curarci finisce indipendentemente dalle proprio pignoli politiche dalla propria soggettività ci finisce per delle caratteristiche ascritte no su cui su cui non può nulla non può fare nulla
Perché sono caratteristiche indicate dall'ideologia e delle svolte che l'ideologia del regime totalitario a assunto in quel in quel momento visto che siamo tutti prigionieri per vuole che si che sia chi ci sta dentro sia che ci sta fuori una che ha una funzione essenziale
Nella nella per la vita del regime sostanzialmente questo mi sembra SIAM dato che dalla racconto di Herling
Tutti tenuti a che lui aveva compreso che dar conto che racconto viene in qualche modo ci ci restituisce il Gulag essenziale nel funzionamento del regime gulag non è un accidente della storia dovuto al fatto alla deviazione dello stalinismo il Gulag essenziale nel funzionamento di quel tipo di regime i cui pilastri sono ideologia pervasiva nella società e il terrore sostanzialmente il regime non sta in piedi senza quell'universo concentrazionario lì poi certo serve anche allo sviluppo economico anche una funzione di tipo economico ma innanzitutto la sua funzione diventa sostanzialmente importantissimo a questo punto da questo punto di vista la seconda notazione che volevo fare era relativa all'anno di dizione diciamo così del libro c'è il contesto in cui di provvede la luce
Le ho detto prima è un come dire libro in Italia sostanzialmente sarà pubblicata cinquantotto e anche la seconda edizione sessantacinque viene tutto sommato non considerato considerata con ostilità
Però di Prodi della luce mille novecentocinquantuno in Inghilterra nuovamente in custodia in cui il nel gulag era divenuto un elemento di dibattito di forte conflitto all'interno del del fra intellettuali occidentali sostanzialmente iniziano ad esserci le prime testimonianze
Sulla realtà dei gulag sovietici realtà dei primi sei testimonianze son già dalla metà degli anni Trenta c'è un libro di civica Nobel milioni centotrentasei che già per dire un autore anche detterà elementi di pregio denunciava ciò che accadeva Unione Sovietica poi naturalmente la seconda guerra mondiale machista della Grande alleanza antifascista
Aveva messo la sordina a tutto ciò anche nelle anche dei paesi anglosassone sia in Inghilterra che mentre negli Stati Uniti o si potrà criticare Stalin durante Durante conflitto
Finita la guerra piombata l'Europa nella guerra fredda naturalmente in cura torna ad essere inizia ad essere come dire al centro dell'attenzione anche di dispute fra intellettuali grazie alle prime testimonianze che filtra l'Occidente la più celebre in quel momento il famoso io ho scelto la libertà di tracce in cui si parla anche dell'universo
Concentrazionario
E quindi s'è un elemento di dibattito
E in alcuni Paesi in particolare nei Paesi dell'Europa mediterranea diciamo così Francia Italia la linea prevalente fra intellettuali e quella di respinge queste testimonianze di sostenere che solo se Simoni anse non ne siete degni
Perché sono testimonianze scritte da territori sostanzialmente c'è da cittadini sovietici che escano scelto appunto calibro Occidente e quindi non ci si può assolutamente fidare
O e di minimizzare l'esistenza ciò che sta accadendo nella Russia nell'Unione Sovietica
è di minimizzare andava sostenendo che i gulag sono gli analoghi ai nostri delle carceri occidentali perché la popolazione di pura che è soprattutto la popolazione di criminali comuni politici sono una piccola minoranza cosa che assolutamente realtà storica
E decisamente l'opposto
Oppure nel caso come dire soprattutto dei compagni di strada penso la posizione che assunse all'epoca metri attuali come sarta di sostenere che sono qualcosa è necessario sostanzialmente no che insomma la storia
Unione Sovietica nel senso della storia i gulag sono qualcosa di necessario posto che sia vero quello che ci raccontano i testimoni che arriva in Occidente sono l'annata largo di crimini del che l'Occidente compie nei paesi nelle colonie o che compì anche nei paesi nelle ma nell'ambiente la metropoli nei confronti del del proletariato sostanzialmente quindi sua non si deve andare tanto per per il sottile questo è il clima in cui appunto vede la luce il libro di di Harry in un clima che soprattutto in Francia con Paulette centro di questo dibattito ha anche crea anche un conflitto notevole fra mentre tu Ali spacca anche il mondo intellettuale di di sinistra
C'è la vicenda nota di Davide russe che dopo la rinuncia di carcere in coppie deteriore sera un intellettuali di sinistra non comunista
Per lungo tempo anche vicino a Sartre perché assieme Ravano fondatore lo quella un trasloco democratiche che era una specie di tentativo di terza forza in Francia
Ex prigioniero politico a Buchenwald che quando escono le prime testimonianze sui campi di concentramento
Sovietici chiede a tutti di età gli ex prigionieri dei campi di concentramento nazisti di come dire sostenere un'iniziativa che un perché a modo preveda una commissioni internazionali incaricata di verificare il cosa sta accadendo in Unione Sovietica capirlo se viene ovviamente ostracizzato dagli intellettuali vicini al Partito Comunista
C'è anche una causa giudiziaria Cluj vince contro il periodico vicino al partito comunista ma quello è il clima di quegli anni in paesi come la Francia e Paesi come l'Italia prevalente insomma la tesi che minimizza
La la la come dire l'esistenza e i crimini commessi nei nei nei meno urgente questo è il quadro in cui va letta appunto la pubblicazione del libro poi libro tra tre come si diceva prima un cenno piccola nota anche qua golpista
Storico ritorniamo al discorso cioè l'inizio vibra anche molto interessante perché a quella avvenga questa capacità anche di capire
Sulla base dei racconti dei prigionieri che ha incontrato le fasi evolutive di cura lui fa spesso riferimento al mille novecentotrentasette come all'anno a annus horribilis e sappiamo che trentasette un anno in cui effettivamente c'è un salto di qualità
Nella vita dei prigionieri perché erano in cui con le grandi purghe ai ai gulag vengono inviati a centinaia di migliaia di persone questo crea Grossi si provi organizzativi peggiora nettamente delle condizioni di vita nei campi
A queste persone ovviamente viene chiesto di di lavorare non c'è tempo di di organizzare ovviamente questo e questo questa questa attività produttiva poi non si vuole neppure più sfruttare un prestito nomi come si vuole sostanzialmente uccidere appresso d'amore vengono in massa destinati appunto a questi al taglio di in della della legna per ma tre alla costruzione in quelle condizioni che abbiamo ricordato prima Chernin descrive molto molto bene
E vengono di fatto muoiono appunto le persone i prigionieri muoiono come come come Mosca un anno appunto falsi in cui c'è un vero e proprio salto di di qualità un cambiamento di di di di fase Ardillo registra molto bene
C'è una prima anche la un'altra esclude ancora ricordare possono star non è stato detto prima perché Harry finisce nel gulag anche per per capire la facilità con cui si finisce nei campi di di di concentramento sovietici
è uno di quei duecento mila appunto che dalla dalle zone della Polonia Orientale occupata dell'Unione Sovietica vengono portati ai campi di concentramento vengono portati i capi con cemento convettivo politico ben preciso non si tratta solo di avere della manodopera a basso costo si tratta di azzerare
La classe dirigente polacca in vista della sua ghettizzazione di quella parte
Del del paese lo stessa logica che porta al massacro di Katyn no e ventiquattro mila venticinque mila
Ufficiali polacchi che vengono dell'esercito polacco che vengono sterminati per evitare sostanzialmente che la Polonia abbia un po'ad una classe dirigente in Italia che possa in qualche modo essere d'ostacolo alla sua ghettizzazione del del Paese
Erri finisce Mikati perché viene come dire non era un militare ma viene considerato un potenziale mi viene scambiato per un militare e quindi molto facilmente arrestato al suo tentativo di di passare dalla frontiera viene portato nei campi di di di di concentrarmi
Terza notazione e quella relativa invece appunto a rapporto con gli intellettuali italiani e a rapporto soprattutto con la rivista Tempo presente abbiam detto prima era di ritorno in Italia nel mille novecento e cinquantacinque
E in Italia trova una sponda trovò accoglienza soltanto all'interno diciamo del nel nel dell'ambito di quella esigua per nel nostro Paese cultura anti tori antitotalitaria ma democratica e di sinistra
Di cultura di Alfieri suoi erano Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone che ospitano
E gli scritti di Herning su Tempo presente rivista che nasce cinquantasei che chiuderà poi battenti e mio novecentosessantotto di tempo presente era ed è sostanzialmente quasi mi verrebbe da dire
Un terzo direttore in un certo senso perché e il come dire il la firma di punta per tutto ciò che avviene nell'Europa orientale
Ed è però anche il principale consiglieri Chiaromonte di Silone per leggere per capire l'evoluzione dei Paesi dell'Europa orientale e della cultura in quei Paesi
Ne ha una funzione estremamente importante come Commissione fra gli ambienti appunto di gli intellettuali
Che fanno capo Tempo presente di ambienti dell'esilio dell'esilio polacco questa rivista cultura che è stata prima citata di cui era era una un'anima uno dei fondatori ed è un tre giugno sostanzialmente fra l'esilio polacco in Francia
E appunto intellettuali italiani quindi di esuli polacchi poi scrivano pubblicano Italia su su quel su Tempo presente sulla rivista di Chiaramonte
E di Silone ma è ancora qualcosa di più è mi verrebbe da dire a un sismografo proprio sensibilissima di tutto ciò che viene Adeste e segnala quindi alla non solo della cultura polacca in generale della cultura di Pesaro trent'anni insegnava quindi prontamente
Ogni come dire fermento che si possa intravedere Aldilà della cortina di ferro nel mondo intellettuale perché uno delle dei come dire i punti forti dall'IMI editoriali di tempo presente proprio questo anticomunismo intransigente notista politico ma attenzione ovviamente a separare le responsabilità dei governi da quelle i popoli e attenzione a tutto ciò che si muove ad est per captare i segnali di fermento intellettuale le crisi di coscienza rispetto l'adesione al comunismo etc
Con l'obiettivo di supportarli
In qualche modo in Occidente i tempi offre una sponda politica intellettuale ai agli intellettuali del dissenso quelli che poi saranno mentre tu arrivi dissenso sapendo che preziosissima che in certi casi può anche salvare loro la vita
Si potrebbe qua fare l'esempio facciamo qui
Fare l'esempio
Di come la rivista segue per esempio tutto il caso Pasternak
L'output cosa autore del Dottor Zivago
E di come appunto documenti poi tutte le violazioni della libertà di Pasternak in salsa sostanzialmente così farà con altri scrittori russi e non solo e non solo e non solo russi da questo è un punto di vista Herning a un risorsa è una risorsa fondamentale non c'è da stupirsi che Silone e Chiaromonte Herling sebbene generazioni diverse perché ringhiera nel del diciannove che era contrario cinque c'era quindi quindici anni di più è la differenza fra di loro
Siano in qualche modo affini
Culturalmente e spiritualmente pure essendo punto di estrazione ovviamente culturale così disse
Per tutti c'è l'esperienza dell'esilio adesso ironiche la morte rientrati in Italia si sentono da un lungo esilio si sentono anche Sinisi diventato in qualche modo ma anni or sono si sono formati agli anni all'esperienza dell'esilio quindi sono più pronti a capire l'esperienza che sta vivendo Herning di esilio in Italia pensando anche che l'esilio come dire una
è un'esperienza che da un lato toglie naturalmente perché ti toglie il contatto con la tua lingua il contatto con la tua cultura eccetera ma da un altro lato data che ti dà uno sguardo nuovo sulle cose anche del tuo paese e ti fa assumere come nel caso di Herning una apertura cosmopolita in qualche modo su su sul sul sul tuo paese
Quindi sanno anche che l'esilio può aiutare un intellettuale la sua esperienza fondamentale da questo da dato da quei da questo punto di vista ma poi c'è anche una comune secondo me è un comune modo di guardare alle alla letteratura come strumento di liberazione mi verrebbe da dire come strumento di comunicazione
Da questo punto di vista insieme a me sono dovuti prodotto di molto diverso naturalmente per i temi che trattano nei libri nei loro libri però c'è la stessa idea di che cosa sia di a Dick Dick con la serva se si può dire così la letteratura è un linguaggio universale e che ci permette di Autry veraci sostanzialmente e allora è lo strumento con cui noi possiamo tenere vivo quel dialogo con quei popoli che in questo momento stanno partendo la dittatura totalitaria sostanza è un canale che va presidiato tra mantenuto il più possibile libero Cile sforzi si deve sforzare per mantenere ha pertanto sita di dialogare con con con col mondo dell'Est
Infine mi viene a dire sul era l'ingresso nelle sue centrato scrive più di un centinaio di articoli stiamo in dodici anni schiavo presente non tutti no sempre
Come con tema dovrà parentale volte sono racconti a volte sono sono anche articoli su altri su altri su altre vicende sono anche denunce di altri del penso la Spagna franchista di altri regimi totalitario dittatoriali che dir si voglia
Ritorna negli scritti di Arryn talvolta anche il tema del del dei campi di concentramento no ritorna c'è una bella la recessione si para prima del male sapere cessione alla banalità del male di Hannah Arendt su cui dialogano poi anche
Chiaramonte
Herring ovviamente in entrambi molto interessati al libro della della della Arendt
Tornano i campi anche nella lettura che fanno dell'evoluzione del sistema del sistema sovietico suoi palmeti di articoli che escono sul nel cinquantasei
Dopo rapporto plus of e in occasione poi della repressione d'Ungheria
La lettura che si fa delle pulsioni politiche di ciò che sta avvenendo in Unione Sovietica ecco bimestre messa strettamente il rapporto anche con la vicenda dei campi di concentramento cioè con l'impossibilità da parte del del del regime sovietico di mantenere ancora invitato Police quel sistema è con le pressioni che dal basso arrivano da quel da da da quel sistema ESP
Ci sono sì a Sidone Chiaramonte Carrie ritorno su questa cosa dicendo la svolta del ventesimo Congresso non arriva solo dall'altra riva dal basso e chi ha dato la questa svolta sono stati i prigionieri del campo della Burcuta che si sono ribellati per la prima volta insomma alle almeno per la prima volta sapeva che si si fossero ribellati
Alla al al alle condizioni di detenzione sappiamo che qui della storiografia effettivamente Dio aperti gli archivi sovietici sappiamo che questo è effettivamente è vero o no che per il ciclo di rivolte ed in prossimità di continuare a mantenere in vita il sistema concentrazionario ha influito sulle scelte ha dettato in qualche modo le scelte poi di cui soffro
Di avviare quella con tre vittorie destabilizzazione del del del sistema e quindi sono sono articoli molto interessanti da questo da da da da da questo punto di vista niente questa è un'poi il padre note che vi sono che su mi sono venute in mente leggendo un un un testo che ha la forza del classico da questo punto di vista perché sicuramente può essere può stare all'in confronto con con i libri di
Di di di di di Primo levi da quel spettro
Facendo potuto riferendo sterile de de del caso fra i due
Universi con cioè concentrazionario e mi sembra rispetto a tanta altra letteratura
Con coeva del libro di Herning in cui vi erano le stesse denunce ovviamente lo stesso intento rinuncia del sistema sovietico la sua proprio per le caratteristiche abbiamo ricordato prima per questa tentativo di essere obiettivo no
Ed è obiettivo anche negli studi di articoli che pubblica la pole su Tempo presente sempre nel suo giudizio verso verso il mondo super sperso verso il blocco dell'Est il Paese del blocco dell'Est allusione politica
è meno invecchiata come come testo per lo prende testi magari di scrittori ovviamente di minor pareggio
Rispetta minor qualità letterarie rispetto Herling mappa appunto estremamente più polemici dove la polemica anticomunista contro sistema sovietico traspare ad ogni pagina siamo impressioni qualcosa che oggi ci comunica poco no parte
A parte per gli storici specialisti di questi di questi temi nel caso DRI noi siamo di fronte a un testo un documento che ha un valore dire universale che va ben al di là dell'esperienza appunto del del Gulag e che quindi in qualche modo sono sicuro rimane e rimarrà anche come fonte storica sul Novecento
Per il futuro
Sì ospiti che ci hanno trasmesso dato degli strumenti per avvicinarci con maggiore coscienza a questo testo è anche degli spunti per riflettere appunto su pagine della storia politica culturale dell'Italia dell'Occidente del Novecento e a questo punto chiamerei a chiudere
Chi è stata già citata per una
Per una testimonianza che ha davvero un significato particolare e che è quella di Marta Herling segretario generale dell'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli che è bene ricordarlo qui a Torino è uno degli istituti di eccellenza della ricerca storica
Fondato dopo la seconda guerra mondiale fortemente voluto da Benedetto Croce
E come già e che Marta dirige a partire dagli anni ottanta lei stessa storica come è già stato ricordato figlia di Gustav Herling e di Lidia Croce una delle quattro figlie di Benedetto Croce
Martelli in porta con sé è una storia familiare che è una storia intellettuale dell'Italia della Polonia e direi dell'Europa
E la sua presenza qui anche un segno dell'amicizia dello scambio proficuo che intercorre tra le città di Torino e di Napoli
Noi siamo felici e anche un po'emozionati di averla quindi e quindi la chiamerei aveva unirsi a noi per per chiudere
Grazie
Perché l'emozione
Innanzitutto
E anche profondamente mia vorrei dire anche no Stra
è sopraggiunto
All'inizio del nel nostro incontro mio fratello Andrea Benedetto Herling col quale condivido questa così straordinaria
Impegnativa eredità culturale umana e civile storica quello di oggi è veramente insomma l'omaggio l'omaggio della così lo sento così abbiamo sentito della città di Torino
A Gustav Herling
E diciamo o vorrei innanzitutto brevemente sommando tutto ringraziare ringraziare
Tutte le istituzioni che si sono unite
In questo omaggio in questo è uno straordinario importantissimo un riconoscimento per che nasce dalla nuova edizioni di un mondo a parte
Con la casa editrice Mondadori
Ognuna delle istituzioni rappresentate qui oggi o congiura abbiamo un legame un diverso alle gambe
Non vorrei togliere troppo tempo nominandolo ognuna ma sapete ognuno di voi quanto questo significa così come i relatori che amici carissimi che c'erano parlato di Gustav Herling
Di un mondo a parte
Io quello che
Vorrei anche giungere
Certo come ha
Ricordato era era desiato questo incontro se nasce anche da questo legame fra Napoli
E Torino un legame di scambio legami di affinità un legame di collaborazione anche questo diciamo per noi è molto importante e certamente frattali fra tutti voi ringrazio
è venale Siato che ha voglio dire non solo porta avanti questo scambio questo legame fra l'Istituto italiano per gli studi storici
Ambiente universitario culturale torinese ma ha contribuito a queste congiunzione che c'era portato all'incontro di oggi
Non è difficile non è facile
Anzi veramente poter trarre delle conclusioni
Da dagli interventi e dalle relazioni delle riflessioni che sono state
Come dire testimoniano secondo me innanzitutto quanto è stata necessarie quanto statico importante quant'è importante
Questa nuove edizione
Di un mondo a parte nei classici Mondadori quanto Dal libro al di là di una presentazione nascono delle riflessioni
Nascono degli studi
Nascono diciamo nelle prospettive diverse come avrete ascoltato dagli interventi che adesso sono stati dedicati io probabilmente una cosa eccolo che potrebbe aggiungere
Che
Ci tengo dirla
Forse Francesco Cataluccio non può testimoniare
Meglio di me in questo senso
Mio padre Gustav Herling che avuto diverse stagioni come è stato ricordato
In Italia nel suo esilio italiano
Cominciata dopo la guerra e soprattutto nel cinquantasei quando si è stabilito a Napoli ha avuto diverse stagioni ha avuto diverse stagioni
Diverse stagioni che sono rappresentate dalle vicende del editoriali e non solo di un mondo a parte
La stagione degli anni novanta legata alla edizioni Feltrinelli curata da Francesco Cataluccio
è stata una aspra stagione per lui come dire di riconcilia probabilmente uno dei termini e riconciliazione
Di ritorno
O quando o lui definisce l'edizione Feltrinelli un mondo a parte la prima edizione italiana del libro cui di diciamo
Il il grande un grande diciamo una un grande complimento o di una storia che era stata è difficile vedere un mondo a parte
Veramente pubblicato in Italia
Poi i dopo la sua scomparsa
Chiamo ci sono state ti sono state alcune iniziative editoriali della casa editrice L'ancora del Mediterraneo alcune curate da me su un filo conduttore della
Ricerca della biografia
Di ieri quindi testi autobiografici e di Gustav Herling che sono testi che in qualche modo accompagnano oppure introducono oppure sono cornice
Di un mondo a parte
Pellegrino nella libertà presenta una raccolta di scritti che contiene che contiene le i i discorsi che n pere lauree honoris causa che vi furono conferite col suo ritorno in Polonia dal novantuno
E il lungo queste Ruffillo
Si è mantenuta una presenza si è mantenuta una presenza e questo è stato molto importante accanto all'edizione di un mondo a parte negli nel nella
Nel Feltrinelli nell'edizione economica Feltrinelli che e proseguita fino alle due mila fino al due mila dodici
Cosa significa quello che è accaduto cucù fu oggi io comunque
Non solo con nostro incontro ma appunto con l'edizione Mondadori nella quale nasce il nostro incontro cosa e accaduto certo quello io posso dire quello che sento io sento un folto
Come dire la una presenza un ritorno pur non so se un ritorno ma insomma un ritorno a una presenza piena di Gustav Herling
Nella sua seconda patria
In Italia e da questo un punto di arrivo banche un punto di partenza perché oggi non sono sta
Potuti venire gli amici della casa editrice Mondadori ma va anche ricordate lo faccio io che dà alle dimissione
Oscar di un mondo a parte che già e alla seconda ristampa
Siamo sulla via di una
Di un come dire
Un un altro tappa estremamente importante che quel del Progetto di un meridiano dell'opera di Gustav Herling tutto questo cosa può significare
E inutile che io lo posso precisare
Ma certamente quello che va detto che per tutto questo
Diciamocelo un inizio un inizio col una ripresa e soprattutto diciamo ogni e un inizio di o un uomo cicloturismo nuova stagione di
Non solo editoriale ma disturbi di approfondimento che verrai potrà essere arricchita e questo diciamo quello che io un contributo che posso dare anche da tutti i materiali inediti che sono conservati nell'archivio di Gustav Herling che è stato riordinato cura nella Biblioteca Nazionale di Varsavia la corrispondenza i manoscritti
Quindi diciamo un riunire tengo a far capire aveva questo contributo questo lo sottolinea che quanto diciamo l'universo Herling
Con un mondo a parte apra degli orizzonti che che potranno essere esplorati che e fra questi
E fra questi anche testimonianze inedite di sui primi anni in Italia
No More diario de cinquantasette cinquantotto Teresa si pubblica in Polonia che il tuo punto è la testimonianza del suo inizio
Dell'esilio et italiano cui è è stata fatto riferimento anche mi riferisco alle ultime riflessioni vince delle Panis alle quali aggiungo per concludere questo quadro
Quanto veramente
Diciamo sorprendente questo per me è una scoperta recente sorprendente la pubblicistica italiana decurtata cioè iscritti italiani circa l'altro scritti in italiano perché naturalmente
Ovviamente la collaborazione con Tempo presente poi con il Mondo di Pannunzio e poi Corriere della Sera e poi la Stampa di Torino e poi il mattino e poi la Fiera Letteraria ed era diciamo questa va ricordata cioè e ovviamente erano articoli che mio padre ovviamente scriveva in italiano erano gli unici testi che lui scriveva
In italiano quindi anche questo è un particolare significato ma diciamo è una produzione dei pubblicistica che denota un altro versante della sua personalità e profilo intellettuale che è stato appunto richiamata che talmente e significativa che dei da un lavoro che si è appena concluso nel suo archivio
Di raccolta di questi scritti DTT tutti i titoli sono quattrocentoquaranta idee e vedi di un interesse diciamo enorme non mi soffermo i filoni diciamo della
Di iscritti italiani di Herling ingente sono già presenti intento presente sono stati ricordati io tutto questo lo voglio solo dire
Che diciamo per esprimere la nostra Gioia ecco la nostra felicità per tutto quello che si sta facendo per tutto per l'edizione di di un un mondo a parte mediocre classici Mondadori per le altre vie che verranno percorse per questa presenza che così viva così esclusiva forte lo è oggi a Torino veramente con tutti le istituzioni che hanno promosso questo incontro i nemici relatori che hanno parlato e il pubblico che
Che presente ringrazio ringrazio veramente tutti con grande con grande emozione e con molte io quel profondo riconoscimenti grazie
Allora io ringrazio Marta Herling con un occhio all'orologio ricordando quanto so i sette scomodi su queste panche mi avvierei anzi ringraziandovi per la resistenza mi avvierei a concludere questa piccato ricca serata
Affiderei la conclusione proprio le parole a questo punto di Gustav Herling che scrive nel suo mondo a parte
Sono giunto al convincimento che l'uomo può essere umano solo in condizioni umane e considero assurdo il giudicarlo severamente dalle azioni che egli compie in condizioni disumane
La difficoltà
Per uno scrittore che intende descrivere obiettivamente un campo di lavoro sovietico e che egli è costretto a scendere nelle profondità dell'inferno dove non è possibile trovare ragioni umane che spieghino azioni disumane
E dalla giù
I volti dei suoi compagni morti e di quelli forse ancora vivi guardano lui e le loro labbra livide di fame e di freddo sussurrano racconta tutta la verità su di noi di che cosa siamo costretti a fare
Allora così scrive Brusadelli nel mondo a parte e forse possiamo immaginare che Gustav Herling scrisse per sé ma sentendosi addosso anche quegli occhi spenti e disperati di tanti suoi compagni di lavoro e di agonia
E proprio questo allora mi permetto di se possibile insomma
Riassumere in proprio in questo sta il senso il valore della sua opera nell'essere riuscito a trovare delle parole capaci di dare voce al dolore di quei milioni di donne e di uomini delle nazionalità
Più diverse che erano stati condannati da un regime di potere perverso a essere come lui scrive degli inesistenti degli invisibili erano condannati a essere cancellati dal mondo alla storia dalla dalla memoria dal ricordo di ogni rimasto brandello di dignità umana invece averli trova le parole possiamo immaginare scrive anche per quegli uomini destinati a alla essere cancellati e trovare parole per dire
Che la dignità umana è stato ricordato più volte questa sera da salvaguardata e su cui occorre sempre vigilare perché sia sia affermata allora questo l'oppidum senso mi sembra ultimo della testimonianza di questo grande scrittore che oggi possiamo ritornare a scoprire a leggere Ali a rileggere questo è anche il senso di questa serata che non può quindi che risolversi in un invito a avvicinarsi a Gustav Herling è un mondo a parte
E allora io ricordo naturalmente che l'edizione Oscar Mondadori disponibile in vendita in tutte le librerie lo potete trovare anche questa sera qui all'uscita grazie allo spazio
Messo a disposizione dalla libreria la Trebisonda di San Salvario che approfitto per ringraziare così come davvero di cuore ringrazio tutte le istituzioni che hanno voluto unire le forze per questa serata
Di di omaggio di ricordo e anche di emozioni ringrazio i relatori che hanno fornito delle relazioni davvero
Molto ricche molto intense ringrazio Marta Herling per la sua presenza ringrazio radio radicale che ricordo presente noi potrà ci dà la possibilità attraverso i suoi canali di riascoltare
Gli interventi di questa sera o di suggerire di ascoltarli a chi non è potuto essere presente e in ultimo ringrazio il pubblico di Torino che ha risposto devo dire con grande presenza e e calore quindi vi ringrazio della vostra presenza della vostra Resistenza e da parte mia da parte nostra vi auguriamo una buona serata grazie