Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Letteratura, Libro.
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Rubrica
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scrittore
Radio radicale ben tornati in questo nuovo appuntamento delle parole e le cose
Il nostro format di intrattenimento culturale e siamo in compagnia di Daniele Mencarelli benvenuto bentornato a Radio Radicale
Allora la casa degli sguardi è il titolo del tuo libro edito da Mondadori una storia importante una storia che in qualche modo e vive in una traccia autobiografica una traccia che però permette comunque a Libero di liberarsi e diventare una storia a sé stante
Daniela è un giovane vuole da oppresso da un male sconosciuto una malattia dell'anima si vetrine da verrebbe da dire in qualche modo a quella riottosità quella noncuranza che diciamo la Società impone quindi la ritualità il lavoro farsi una famiglia trovare diciamo una stabilità
E non ha arriva all'appuntamento con se stesso senza più forze senza più niente però capita un un fatto un fatto che in qualche modo cambiai il corso dell'esistenza in questo libro il lavoro una sua importanza centrale quasi taumaturgico assolutamente allora questa casa degli sguardi
Dove trova il suo punto di volta
Ma in un luogo preciso che l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù qui a Roma io come detto bene che arrivo a questa esperienza praticamente scarnificato in qualche modo non avevo più davanti a me un orizzonte
E questo questa fragilità perché poi nel libro me la prendo anche con con il termine con il concetto di sensibilità io nel libro appunto dico chiamiamoli con il loro nome sono delle fragilità io ero all'epoca un ragazzo un ventiquattrenne perché la storia si svolge nel novantanove
Era un ragazzo ventiquattrenne che
E di
Non sapeva più vivere in qualche modo e il destino
E mi porta per questa esperienza di lavoro per fare l'operaio mi porta nel posto apparentemente più pericoloso per uno con i miei problemi mi porta dentro un ospedale figlie pediatrico
Solo che invece di affossarmi definitivamente un tanto al giorno quel blu quel luogo
Sia per la visione costante di bambini toccati dalla malattia ma anche per i vari rapporti umani che riesco a intrecciare lì dentro con i colleghi operai
Soprattutto e un giorno alla volta mi restituisce in qualche maniera la vita
Ecco il Bambin Gesù in qualche modo diventa il contraltare del mondo reale per Daniele
Perché ovviamente quella il male di vivere quella malattia invisibile che lo ha colpito in qualche modo lo ributta automaticamente in una diciamo in una sorta di circolo vizioso costituito dall'espressione alcol
Quasi fondamentalmente a disegnare una vita che ma non esiste che non è sua e invece il Bambin Gesù serve fondamentalmente anche come
Terapia del dolore nel senso che grasse grazie al dolore al dolore vivo effettivo reale che ovviamente
Il protagonista di questo libro vive chiamo protagonista anche se diciamo è un romanzo autobiografico perché a mio avviso coi tu lasci anche diciamo una grazia
Particolare a questo a questo protagonista anche se sei tu insomma però diciamo in qualche modo lo ha reso letterario quindi ovviamente non ci sarà una visione quasi del memoir sul sul sì ma infatti infatti ho tentato per quanto possibile di essere innanzitutto da una parte fedele
Ai fatti
Ma dall'altra anche poi di restituire
A romanzo una sua dignità a se stante e io non credo nella letteratura come doppio della realtà quando tenta di essere dubbio rischia di fallire il più delle volte la letteratura obbedisce a una serie di registri di meccanismi che le sono in qualche maniera troppi quindi
è giusto quello che dici ritornando al discorso al tema del dolore
Posso dire che a me il Bambin Gesù Allal Daniele Mencarelli perché il protagonista del libro delle delibere a mio nome e cognome al Daniele Mencarelli dell'epoca quello che dà l'ospedale da un'unità di misura del dolore
Perché troppe volte quando siamo completamente concentrati sulla nostra esistenza rischiamo di perdere un parametro un dato oggettivo
E a me Bambin Gesù istituisce appunto questo dato oggettivo estremo perché indubbiamente il male
Quando si accanisce sui bambini secondo me una delle forme più ingiustificabili che più fanno incassare se mi permetti certo Terme
Ecco che allora il il libero in qualche modo un percorso importante a mio avviso perché diciamo rassegna anche con una prova stilistica molto riuscita un la formazione di un a di un genere secondo me è diverso cioè spesso si richiede alla letteratura di dare dei messaggi positivi
Lo si richiede fondamentalmente cercando di omettere il male e questo a mio avviso è quanto di più scoprirono che spesso l'uso al suo sa fare anche perché forse diciamo che soprattutto le la generazione degli anni Ottanta la generazione nata negli anni ottanta e gli anni Novanta avuto molti Poggi contraltare rispetto al mare è una generazione che ha visto e ha vissuto le cose più perché qualcuno gliele raccontava che cioè perché le ha vissute insomma
E quindi in questo non si riesce poi ad avere una sorta di discernimento sulla realtà questo libro in verità non risparmia nulla lettore cioè non risparmia nulla dei momenti di oblio dei momenti di sofferenza
Allora spesso si parla di letteratura come resurrezione dei vinti richiamava D'Annunzio
Qui in verità c'è una resurrezione esce una nuovo camminare nelle cose che in qualche modo è determinato non solo dalla casa degli sguardi ma soprattutto dal fatto che qualche modo il provvista di questo libro sente che è immediatamente giunto il momento di iniziare a vivere davvero allora come Stato queste anche descriverlo dopo anni perché questa storia diciamo ha il suo
Diciamo il suo centro negli anni Novanta e alla fine degli anni diciamo intorno al mille novecentonovantanove si marzo del novantanove tu firmi un contratto con il Bambin Gesù
E quindi diciamo
Son passati parecchi anni così il ventenne segni siamo in questo ventennio hai avuto modo anche di vederlo da distanza questo male Mai lei questa lunga decantazione lei c'è stata verrà innanzitutto
Motivo di ho cercato per quanto possibile di distanziare mi dà ai fatti perché
Raccontare un certo tipo di dolore sia quello vissuto da me ma soprattutto quello visto quello destinato dei bambini i rischierà di cadere veramente in una pornografia del dolore che è quanto di più odioso esista
Io all'epoca perché entra Bambin Gesù già poeta c'è dentro avevo alle spalle delle pubblicazioni sulla rivista purtroppo il mondo della letteratura taglia fin dalla fine degli anni novanta ad oggi è completamente cambiato
E ma all'epoca esistevano le riviste esistevano dei gruppi che faceva un ottimo lavoro e quindi ho già già scrivevo diciamo ero caduto in una crisi talmente difficile che anche la scrittura
Non era più un esercizio piacevole non non scrivevo più
E ritorno però la domanda al tema del del male e del dolore nella letteratura e delle resurrezioni io credo che esista
Ma da un punto di vista proprio antropologico ora la necessità di aggrapparsi al bene quando però la prova del male era reale
Ed è veramente devastante allora lì l'uomo come come successe a a tanti uomini egli provati da cose che noi come dicevi delle nuove generazioni fortunati non abbiamo provato ma come l'uomo spedito in trincea ho toccato dalla malattia spera ardentemente d'uscirne fuori
Ecco anche io li toccato veramente dal male
Ho sentito di dover testimoniare questa esigenza di beni nel momento in cui il bene se se palesato quindicenne
Da una parte questa necessità del bene
Dall'altra secondo me c'è anche nella letteratura diciamo bene
Negli ultimi tempi una certa seduzione nei confronti del male quasi che
L'uomo avesse perso un po'invece l'epica del bene invece ecco restituire testimoniare anche quella secondo me il fatto che quasi un dovere per me in qualche maniera restituirlo
Ecco questo se dovessimo dare una definizione temporale una un romanzo
Quaresimale se così potremo assolutamente definirlo perché ovviamente all'interno di questo libro cliente descritta fondamentalmente in modo ora come dire contemporaneo in modo strutturale quelle al percorso di
Di passione di resurrezione
Di morte anche perché poi la fine diciamo che per essere poi veramente aderenti ad una volontà dobbiamo in qualche modo far morire dei pezzi di non si può assolutamente questo a mio avviso diciamo un un topos che tu tratti molto bene
Dopo questa morte ce la risurrezione c'è
Diciamo la vita che continua c'è in qualche modo l'idea che forse è proprio quella la vita vera che si va a svolgere e allora diciamo raccontarla questa via crucis se così vogliamo è un modo molto diciamo da un lato diretto dall'altro è un modo molto più duro per in qualche modo guardarsi anche dentro
I i volti dei bambini gli sguardi dei bambini dell'ospedale Bambin Gesù diventa in qualche modo i non solo il il coro di questa di questa storia ma divertono delle piccole Via Crucis se interiori che tu comunque attraversi che tu incontri con questi sguardi e soprattutto lì dove sembra esserci la totale
Infine la totale diciamo devastazione dell'individuo è proprio lì che si apre quella bellezza quell'accoglienza la diversità sembra brutto diciamo raccontare che la bellezza parta certe volte dall'oblio così pur però diciamo è così o forse diciamo c'è chi arriva la bellezza in tanti modi
Certamente quello più
Duro può essere proprio quello dell'oblio e anche quello più pregnante magari c'è l'idea
Nasce questa idea questa lettura
Religiosa gridato no delle della via Crucis mi verrebbe da dire che è un libro che
In cui questo tema del cammino che porta alla alla caduta definitiva e poi la rinascita
è però svolto in qualche maniera plurale perché veramente un libro di di crucis in fondo qual è la mia e quella
è quella che poi a arriva alla rinascita ma io racconto
Che che esplosero accanto a me delle delle vie crucis che non è che non ebbero all'epoca punto la fortuna di di di risorgere racconto dal collego operaio eroinomane
Che che morì per un incidente il motorino ai tanti bambini visti
E senza più vita i quest'idea ecco però della della possibilità della rinascita
E però secondo me è importante da testimoniare e tanto più quando ci esponiamo ha delle prove che sono veramente decisive per la nostra vita
E poi che cosa in termini assoluti la rinascita per nella rinascita è stata una rinnovata capacità di convivere con le mie fragilità c'è quindi è questo percorso fondamentalmente circolare ma riportato a appunto a questa capacità questa braccio di tutti i miei limiti
E
E quindi ha la capacità di saper sopravvivere al me stesso senza tutte quelle medicine vecchio richiamo così che all'epoca iniziative ad utilizzare per curarmi medicine intendo l'alcol e Comba cocaina
E quindi questa rinnovata capacità di convivenza con me stesso
Ecco soprattutto in questo libro il messaggio
Che che che si intende oltre questa forza prorompente di una vita che tornare soprattutto l'idea che in qualche modo siamo amati fondamentalmente dobbiamo farci anche per quello che siamo perché poi non esiste una dottrina del del giusto in qualche modo cioè pensare di essere giusti cinque
Forse la forma più temibile per avvicinarsi all'assolutezza e quindi alla crudeltà umano diciamo mano a tutto quanto quello che tu hai cercato insomma giustamente di negare all'interno di questo libro a casa i sguardi e forse anche un romanzo che ci racconta dell'accettazione che passa ora Perillo per per lo scoprirsi malati dallo scoprirsi assolutamente sequenzialmente semper e malati già nel senso
Di qua verrebbe un po'da citare
Proprio Gesù Cristo che disse io sono venuto per i malati e non per i sani Charlie chiaramente
Diciamo anche qui la tua la sua poetica abbraccia proprio quella cogliere quella in qualche modo abbracciare ma anche trovare delle strade di guarigione perché poi la guarigione sempre qualcosa che si rinnovano qui come lombarda è toccato un tema
A me molto caro perché
è bello quando parli di guarigioni perché secondo me la la vera guarigione appunto e tornare in dialogo con gli stessi quindi è tornare a questa capacità di
Accettazione
Ma è una capacità che va costantemente rinnovata torno in qualche modo la tua prima domanda quando mai detto tutti gli anni che sono passati gli anni di decantazione perché aspettato così tanto probabilmente proprio perché oggi ha quarantatré anni
Dopo tanti libri fatti dopo aver agguantato mi viene in mente un poeta meraviglioso Remo bagna nell'impresa contemporanee dopo aver agguantato la normalità
Avevo io ho bisogno io per primo di ricordare a me stesso e ti cito e la le malattie che fanno parte di me
E malati appunto che tornano malattie che con cui dobbiamo saper convivere quindi sia un fatto fondo l'esistenza un fatto di resurrezioni contiene di cadute continue spesso molto diversi fra loro e poi di rinascite
Ecco Daniele in conclusione
Con questo libro arriva anche al al culmine di un di un tuo percorso insomma
Diciamo sarebbe anche interessante ricordare che ci sono
Altre raccolte di Poesia i giorni condivisi poi di di clandestino Bambino Gesù edito dalle tipografie vaticane guardia alta nerbo la vita felice con nottetempo e pubblicato Bambino Gesù nidiacei figlio nel due mila tredici e sempre debitrice uscito la croce è una via Edizioni della Meridiana
Sondrio così sulla passione di Cristo il testo è stato anche rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo del due mila e tredici
E nel due mila e quindici per il festival Pordenonelegge con le do con è uscita storie d'amore la sua ultima raccolta
E si occupò unto si occupi anche di fiction a RAI uno e diciamo che questo romanzo Braga sei sguardi possiamo dire che così come capita in tutte quante le letture
Di un certo tipo di scrittura e di un certo tipo segna anche un punto importante di svolta sull'attività narrativa assoluta ecco quindi dovevo girare lo sguardo dopo la casa degli sguardi
Ma l'idea è
In qualche maniera di continuare per quanto possibile si decise si linfa ci sarà e di continuare ad essere qualche maniera spietato con quello che vivo con quello che ho vissuto con le persone che attorno a lui c'è questa idea della letteratura come infingimento a me questa cosa dà un po'fastidio
Indubbiamente il fatto d'essere passati da aver scommesso sulla narrativa
Come dice giustamente che anche una svolta perché
Io tendo ad essere anche il possiamo tu narrativo tende sempre a raccontare delle scene in qualche maniera
Comunque l'idea d'avere nuovi nuove scommesse nuovi ecco nuove case da
Investigare questa un po'l'idea ma
Per case da investigare io penso che ognuno di noi avvicinasse una serie di
Guerre taciute che spesso lo riguardano la capacità dell'autore poi saper individuare queste guerre da testimoniare
Bene allora io ringrazio Daniele Mencarelli per essere stato con noi per avere scritto questo libro
La casa degli sguardi edito da Mondadori grazie dell'Eritrea sia stato nostro ospite Grazia Luciana Bruno in regia e grazie a voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimanete con noi perché proseguono le trasmissioni di Radio Radicale
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